Admo riparte da un nuovo direttivo: il presidente è Maurizio Zamponi
L’Admo Macerata riparte. Ed in questa nuova sfida si presenta con volti, storie e con l’impegno in prima persona di alcuni giovani carichi di entusiasmo e voglia di fare. E’ stato infatti eletto nei giorni scorsi (nella sede dell’Avis in via Calabresi) il nuovo direttivo dell’associazione che sarà presieduta da Maurizio Zamponi. Una ripartenza con vigore e determinazione quella che verrà portata avanti da un motivato gruppo di giovani (media dell’età 32 anni), composto dal vice Presidente Riccardo Sbaffi, dal tesoriere Matteo Balestrini, da Chiara Anna Cesaretti (segretaria) e dai consiglieri Valentina Formisano e Paolo Camertoni.
“È fantastico vedere un direttivo composto da giovanissimi pieni di entusiasmo, di belle potenzialità e di grande voglia di fare - le prime parole del neo Presidente di Sezione Maurizio Zamponi. “Abbiamo già in cantiere un sacco di idee per promuovere l’Associazione e per far conoscere ai giovani questa tipologia di donazione che purtroppo risulta sconosciuta ai più. Siamo sicuri di poter far bene, ce la metteremo tutta affinché sia davvero così.”.
Nel corso dell’assemblea, subito dopo l’elezione, il Direttivo ha voluto pianificare alcune progettualità che prenderanno vita nei prossimi mesi, allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica maceratese sulla donazione del midollo osseo e promuoverla sempre più.
L’Admo Macerata ha intenzione di intessere relazioni e farsi conoscere dalle istituzioni, dall’associazionismo, dall’Università e dalle scuole, luoghi privilegiati nella promozione degli obiettivi che si propone.
E poi la partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della città (prossimo appuntamento il 6 gennaio in Piazza della Libertà con un gazebo informativo in occasione della festa dell’Epifania).
Manifestazione che ha visto nel solo mese di dicembre un’anteprima con tante presenze dei volontari Admo nelle principali piazze e feste del territorio in particolare nei sabati e nelle domeniche al fine di sensibilizzare quante più persone possibili sul tema della donazione.
I maceratesi, come previsto, si sono dimostrati molto sensibili al tema e disposti all’ascolto, ed i più giovani hanno risposto in massa all’appello dei volontari: il risultato, ad oggi, dopo un solo mese di attività, è di 39 promesse di tipizzazione. Vale a dire che sono stati 39, dall’inizio di dicembre, gli under 35 maceratesi che hanno dato la propria disponibilità ad essere ricontattati non appena possibile per essere sottoposti ad un prelievo di sangue al fine di essere inseriti nel registro nazionale donatori di midollo osseo.
Sono molte, infatti, le malattie del sangue, tumori e leucemie per le quali l’unica possibilità di guarigione è spesso rappresentata dalla donazione di midollo osseo, donazione che è possibile solamente nel caso ci sia una compatibilità totale tra donatore e ricevente. Tale compatibilità, che tra fratelli è di 1 su 4, crolla a 1 su 100000 al di fuori del nucleo familiare, ed è per questo che è fondamentale che sempre più giovani diano la propria disponibilità ad essere inseriti nel registro
dei donatori. Ogni giovane tipizzato rappresenta una nuova, unica, speranza di vita per qualcun altro, spesso per un bambino.
Ad oggi gli iscritti al registro IBMDR (Italian Bone Marrow Donor Registry) della Sezione di Macerata sono circa 200. Un numero davvero esiguo che necessita e permette enormi margini di crescita, considerando che la donazione è assolutamente anonima, volontaria e non retribuita.
Chi è interessato può contattare l’Admo di Macerata tramite la pagina Facebook “ADMO Macerata”, oppure via mail all’indirizzo di posta elettronica admomacerata@gmail.com, oppure telefonicamente ai numeri 328/6336436 (Maurizio), 347/5281795 (Matteo).
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