Macerata e Provincia

Soddisfazione di Confindustria per l’aggiornamento del piano cave

Soddisfazione di Confindustria per l’aggiornamento del piano cave

Il settore estrattivo di Confindustria Macerata esprime la propria soddisfazione nei confronti della Provincia per l’approvazione dell’aggiornamento del PPAE, il Programma Provinciale delle Attività Estrattive e del Programma di Recupero dei siti di cava dismessi, avvenuta in questi giorni.Secondo Confindustria "Si tratta di uno strumento essenziale per la programmazione dell’attività industriale, dalla quale non può prescindere una stabile organizzazione di impresa.Il settore aspettava questo provvedimento, visto l’approssimarsi dell’esaurimento dei materiali assegnati con la vecchia programmazione, avviata nel 2003".“Era necessario - afferma Claudio Cioli, Presidente del Settore estrattivo di Confindustria Macerata – procedere ad un aggiornamento del Programma, che consentisse agli operatori di concorrere per ottenere una nuova autorizzazione. Abbiamo apprezzato sia il metodo che il merito delle scelte dell’Amministrazione provinciale, che ha mostrato grande attenzione alle necessità delle attività industriali del proprio territorio in un periodo di forte crisi del settore edile. L’adozione del nuovo Piano e del Programma di recupero consente alle imprese di pianificare investimenti e salvaguardare i livelli occupazionali, garantendo ancora una volta la tutela del lavoro, dell’ambiente e del territorio”.Un segnale di certezza molto apprezzato che rileva la centralità del ruolo di garante dell’amministrazione pubblica nelle politiche di regolazione dell’attività di impresa.

01/11/2015 17:18
"La soppressione della Forestale è inutile e dannosa"

"La soppressione della Forestale è inutile e dannosa"

Dal Sapaf Marche, sindacato che rappresenta una buona parte degli agenti del Corpo Forestale dello Stato, riceviamo:Perché il Presidente Renzi vuole sopprimere il CFS ? Come ha tentato finora di giustificare questa operazione ? Dapprima ha parlato del risparmio economico derivante dalla soppressione e dall’accorpamento ad altra forza di polizia, senza però portare alcuna “slide” a supporto della tesi. Le OO.SS. hanno subito smentito il Primo Ministro ed hanno dimostrato che il CFS costa allo Stato, al netto degli stipendi del personale, circa 30 milioni di euro l’anno e che ne “incassa” circa 28 milioni attraverso le sanzioni emesse (senza contare l’attività penale di Polizia Giudiziaria). Non dimentichiamo poi la fondamentale attività di prevenzione che il CFS svolge, con la quale, il risparmio per lo Stato, dovuto ai mancati danni, è molto maggiore rispetto al costo sostenuto. Danni che drammaticamente sono aumentati negli ultimi anni da quando Regioni e Province amministrano le competenze ambientali tra cui il Vincolo Idrogeologico, materia precedentemente di competenza del CFS a partire dalle autorizzazioni fino ai controlli. I 30 milioni del CFS, formato da circa 7800 unità presenti in 15 regioni, sono comunque ridicoli rispetto ai “carrozzoni” che Renzi vorrebbe tenere in piedi, ovvero i corpi forestali regionali. Senza considerare che, appena varata la legge n. 124/2015, anche le restanti regioni a statuto ordinario hanno manifestato l’intenzione di creare propri corpi forestali. Scandalosa la sproporzione dei costi tra il CFS e i corpi forestali regionali. Il costo totale annuo del CFS, comprensivo degli stipendi, è di 490 milioni mentre i corpi forestali regionali della Sicilia e della Sardegna, formati rispettivamente da 800 e da 1300 unità, costano 410 milioni annui (260 la Sicilia e 150 la Sardegna). Il grave episodio di corruzione emerso negli ultimi giorni, che ha coinvolto alti dirigenti della Forestale Regionale Siciliana, dovrebbe far riflettere il Governo. Ha senso sopprimere, accorpare o comunque ridefinire militarmente il Corpo Forestale dello Stato quando è la stessa Comunità Europea a chiederci di smilitarizzare le forze di polizia e di aumentare i controlli ambientali ? La Comunità Europea denuncia il costante degrado degli ecosistemi che minaccia la produzione economica e il benessere nei paesi membri. La biodiversità continua a essere danneggiata. L´Europa (compresa l’Italia) non è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo fissato per il 2020 di arrestare la perdita di biodiversità. Questa è la soluzione proposta dalla politica italiana al problema ? Le organizzazioni sindacali SAPAF, UGL-CFS, FNS-CISL, FP-CGIL e UIL-DIRFOR, in rappresentanza del personale del Corpo forestale dello Stato, stanno organizzando un presidio di fronte al Dicastero delle politiche agricole, che si terrà nei prossimi giorni, per sollecitare il Ministro Martina a fare chiarezza sulle sorti del personale e delle funzioni del CFS".

01/11/2015 14:25
Lube: esordio casalingo contro la capolista Piacenza

Lube: esordio casalingo contro la capolista Piacenza

C'è la capolista Piacenza a tenere a battesimo l'esordio casalingo stagionale della Cucine Lube Banca Marche. Alle 18 all'Eurosuole Forum vi sarà una vera e propria parata di stelle tra quelli che hanno fatto la storia e coloro che la vogliono provare a scrivere. Per certi versi il mix creato dai direttori sportivi di Lube e Piacenza ha ricalcato lo schema di affidarsi a giocatori esperti cui sono stati affiancati i cosiddetti "senatori". In campo scenderanno due squadre sicuramente non al top con ancora tanti meccanismi da oliare ma molto ambiziose. Non è corretto parlare di vendette personali ma è certo che l'arrivo all'Eurosuole dell'ex tecnico della Lube Alberto Giuliani renderà la giornata odierna ricca di amarcord per la presenza del tecnico di San Severino che ha vinto due scudetti ed altrettante Supercoppa italiana con la Lube. Ma l'attenzione degli spettatori che riempiranno il palasport civitanovese sarà tutta per le stelle della Cucine Lube Banca Marche. Un esordio (stagionale) nell'esordio (casalingo) sarà quello del palleggiatore amerciano Micah Christenson. L'hawaiano di Civitanova dimostra di aver già capito cosa l'attenderà anche se è carico a palla. "Sono pronto a tuffarmi nella grande avventura del campionato italiano - ha detto MICAH CHRISTENSON - sin dalla precedente trasferta, vinta al tie break, mi sono reso conto di quanto sia complicato giocare in Italia, dove il ritmo è molto alto e bisogna mantenere sempre elevata la concentrazione". Cosa si dice di questa Piacenza? "Indubbiamente è una squadra insidiosa, tra i giocatori che affronteremo conosco bene il canadese Perrin, ma siamo vogliosi di conquistare il secondo successo stagione e il primo in casa di fronte ai nostri tifosi". Tra i piacentini il dorico Samuele Papi e Hristo Zlatanov, colonne della nazionale di ieri. Ed a proposito di esordi saranno diversi i giocatori che vestiranno per la prima volta la casacca della Cucine Lube Banca Marche all'Eurosuole Forum. Non vogliamo togliere il gusto di scorprire le doti tecniche e di uomo dei giocatori della Lube ma oltre ai "vecchi" Podrascanin, Stankovic, Parodi, Sabbi e Fei il consiglio che ci sentiamo di dare è quello di osservare il comportamento in campo e fuori delle altre stelle della Lube: Juantorena, Grebennikov, in particolare, oltre al palleggiatore Christenson, su tutti. Oggi saranno due gli spettatori d'eccezione. Il primo siederà probabilmente nel settore riservato ai scout man ed è capitan Miljkovic. La stella che manca all'appello e che è in attesa di essere tesserto da italiano. L'altra è una delle tante novità, oltre alla rete a scacchi più piccoli e a led, dello sponsor che siederà in panchina. Per la prima volta in assoluto si terrà a battesimo la possibilità, introdotta quest'anno dalla Lega Pallavolo Serie A, di far sedere in panchina un ospite di prestigio. Lo sponsor day è dedicato ad Eurosuole. Al fianco del direttore sportivo Stefano Recine per Eurosuole ci sarà il dirigente Cristian Lapponi. ARBITRI: succede solo nella pallavolo a fischiare sia ammesso anche un arbitro proveniente dalla Regione di appartenenza di uno dei due club in campo. Alla signoro Ilaria Vagni a fare da secondo vi sarà Fabrizio Pasquali, internazionale di Ascoli Piceno. IL PROGRAMMA DELLA SECONDA GIORNATA Civitanova – Piacenza, Verona - Modena, Trento - Padova, Milano - Perugia, Latina - Monza, Molfetta – Ravenna. CLASSIFICA: Piacenza, Latina, Verona e Trento, 3, Civitanova e Modena 2, Molfetta e Ravenna 1, Monza, Perugia Milano e Padova 0.

01/11/2015 11:43
Banca Marche, anche Vittorio Casale fra gli indagati

Banca Marche, anche Vittorio Casale fra gli indagati

Sarebbe l'immobiliarista Vittorio Casale uno dei due imprenditori che ieri, insieme all'ex direttore generale di Banca Marche Massimo Bianconi, avrebbe ricevuto l'avviso di chiusura delle indagini in uno stralcio dell'inchiesta madre sul 'buco' miliardario della banca. Gli avvisi sono stati notificati dalla Guardia di finanza, che ha eseguito una serie di sequestri milionari in tutta Italia. Nell'inchiesta Casale risponde tra l'altro di corruzione tra privati. Nell'indagine principale sono coinvolte 37 persone (ora 36 perché una è deceduta) alle quali vengono contestati a vario titolo reati che vanno dall'associazione per delinquere all' appropriazione indebita, fino alla corruzione tra privati, falso in bilancio e in comunicazioni sociali, all'ostacolo alla vigilanza. E' intanto scaduta in questi giorni l'ultima proroga delle indagini (due anni dalle prime iscrizioni) e un primo punto fermo è arrivato oggi con la notifica di avviso di chiusura delle indagini a tre indagati in uno stralcio dell'inchiesta, mentre si stringe il cerchio di sanzioni e cause civili attorno alla passata gestione della Banca, tuttora in amministrazione straordinaria con proroga fino al 13 dicembre prossimo. Ultima in ordine di tempo la conferma, da parte della Consob, di sanzioni pecuniarie per 420 mila euro contro 16 ex vertici di BM: le sanzioni riguardano le carenze informative nel prospetto dell'aumento di capitale che, nel 2012, portò all'emissione di 212 milioni di azioni al prezzo di 0,85 euro per complessivi 180 milioni. Secondo la Commissione, gli ex vertici avrebbero 'nascosto' la lettera di Bankitalia che segnalava anche una "rilevante esposizione ai rischi creditizi e finanziaria" della banca. Anche la Bankitalia ha inflitto 4 milioni di euro di sanzioni agli ex amministratori per gravi irregolarità e violazioni, accertate tra il 2012 e il 2013: per questi fatti i commissari hanno già avviato i decreti ingiuntivi.

31/10/2015 20:25
Convegno della Camera di Commercio sull'arbitrato amministrativo

Convegno della Camera di Commercio sull'arbitrato amministrativo

Si è svolto questa mattina nell'aula magna dell'Università di Macerata un convegno su "L'arbitrato amministrativo nel quadro degli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie". Al convegno, coordinato da Stefano Gregori, presidente della Camera Arbitrale della Camera di Commercio di Macerata, hanno partecipato l'avvocato Carlo Allorio, componente del Consiglio Nazionale Forense; l'avvocato Ubaldo Perfetti, ordinario di Diritto Civile all'Università di Macerata, e il professor Antonio Carratta, ordinario di Diritto processuale civile all'Università di Roma Tre.Obiettivo del convegno era quello di diffondere la conoscenza dell'arbitrato, in particolare dell'arbitrato amministrato dalla Camera di Commercio di Macerata in funzioni associate con le consorelle di Ascoli e Fermo, quale strumento alternativo alla Giustizia ordinaria, rapido, economico ed efficace per la risoluzione delle controversie.

31/10/2015 12:19
Aperto al traffico il nuovo ponte di Colbuccaro

Aperto al traffico il nuovo ponte di Colbuccaro

E' stato inaugurato e aperto al traffico questa mattina il nuovo ponte di Colbuccaro, presso la zona industriale di Corridonia. L'opera collega il centro abitato di Corridonia con la frazione di Colbuccaro, è lungo 163 metri con tre pile e quattro campate. La struttura è costituita da travi in acciaio che poggiano su tre pile e due spalle. La progettazione, la direzione dei lavori, la contabilità e il collaudo sono state interamente effettuate dal personale tecnico della provincia di Macerata. L'importo totale dell'opera è di poco meno di tre milioni di euro. La realizzazione di un nuovo ponte si era resa necessaria a seguito dell'alluvione che colpì l'intero territorio provinciale nel marzo del 2011 e portò a gravi danni sul ponte sul torrente Fiastra, rendendo necessaria l'interruzione della circolazione viaria, con conseguenti problemi di comunicazione tra le zone collegate dal ponte. All'apertura del ponte erano presenti il presidente della provincia, Antonio Pettinari, e il sindaco di Corridonia, Nelia Calvigioni. Pettinari ha espresso tutta la sua soddisfazione "per aver portato a compimento un'opera pubblica fondamentale per la viabilità dell'intero comprensorio necessaria a seguito dell'alluvione avvenuta a marzo 2011". 

31/10/2015 11:51
Eurosuole e Lube volley: un binomio vincente

Eurosuole e Lube volley: un binomio vincente

Sarà la prima partita di campionato della Lube fra le mura amiche contro Piacenza a coronare lo sponsor day con il quale Eurosuole lega il suo nome al palazzetto dello sport di Civitanova e alla stessa Lube. Una sorta di compleanno anticipato per l'azienda civitanovese che l'anno prossimo festeggerà i quarant'anni di attività. L'annuncio è stato dato dal patron di Eurosuole, Germano Ercoli, nel corso di una conferenza stampa tenuta nell'auditorium dell'azienda, alla quale hanno preso parte anche gli atleti e la dirigenza della Lube. “E' una scelta” ha detto Ercoli “che ci consente di essere sempre maggiormente legati al territorio, anche in vista della ricorrenza dell'anno prossimo. Il momento è certamente difficile, ma ci sono dei segnali che mi fanno credere che il futuro per l'economia sarà migliore”.Anche Rosaria Ercoli, direttore generale di Eurosuole, si è associata a queste parole, augurandosi che sia una stagione di successi per la Lube. A nome della squadra sono intervenuti l'allenatore Blengini e il direttore sportivo Recine che si sono detti orgogliosi del fatto che un'azienda prestigiosa come Eurosuole abbia legato il proprio nome a quello della Lube, assicurando che in ogni partita i giocatori daranno il massimo per ottenere i risultati migliori. L'appuntamento con lo sponsor day è quindi per domenica alle 18, quando i biancorossi di Blengini affronteranno il Piacenza dell'ex Alberto Giuliani.https://www.youtube.com/watch?v=RxDilYmtYok 

31/10/2015 09:30
Il Pd provinciale: "Sull'Aato unico solo polemiche sterili"

Il Pd provinciale: "Sull'Aato unico solo polemiche sterili"

Dal Partito Democratico provinciale di Macerata riceviamo:In merito alla vicenda dell'AATO unico regionale il PD provinciale sente il dovere e la responsabilità di fare chiarezza, soprattutto per sgombrare il campo da polemiche inutili e sterili, per evitare allarmismi ingiustificati e scenari che sono lontani dalla realtà.La riforma, infatti, fortemente voluta dal Partito Democratico a tutti i livelli da quello nazionale a quello provinciale, è già stata realizzata in Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Abruzzo e Calabria tutte Regioni a guida PD e rappresenta, quindi, la proposta ufficiale del Partito, e dunque, qualsiasi altra idea, seppur legittima, non è in linea con quanto sostenuto dai Democratici.Altro tema che non corrisponde a verità è la paura ingiustificata di una “colonizzazione” da parte di aziende che operano in altre province: niente di più falso! Così come non si è mai parlato in nessuna sede di una privatizzazione dell'acqua, che è e deve restare pubblica. Non esistono e non sono mai esistiti rischi in questo senso.Non bisogna, infatti, confondere il ruolo dell'AATO con quello dell'ente di gestione. Non è mai stato e non è all'ordine del giorno la creazione di un ente di gestione unico regionale, ma quello di un AATO unico che permetterebbe sia un notevole risparmio economico, sia un coordinamento con modalità di indirizzo a livello regionale: un solo CDA e una sola direzione, anziché le attuali cinque. D'altronde la normativa nazionale spinge verso una semplificazione delle partecipate, dei consorzi e degli enti e la riforma punta proprio a questo: una maggiore razionalizzazione della spesa e un maggiore controllo da parte della Regione per evitare disomogeneità sul territorio.Le tariffe, la gestione e gli investimenti saranno comunque sempre affidati ai cinque ambiti territoriali che corrispondono agli attuali AATO. Nel frattempo si dovrà iniziare un percorso per individuare e passare ad un unico gestore provinciale, come già avvenuto in altre realtà vicine a noi (ad esempio l'AATO 4 col consorzio del Tennacola), percorso che comunque non si concretizzerà prima del 2025, anno di scadenza delle concessioni nel nostro territorio.Occorre guardare avanti facendo sinergia, sia in modo diretto che indiretto, fra tutti i soggetti coinvolti per governare insieme processi complessi ed importanti al fine di ottenere risultati ad esclusivo beneficio di TUTTI I NOSTRI CITTADINI.

30/10/2015 20:40
Banca Marche: tre avvisi di garanzia

Banca Marche: tre avvisi di garanzia

Nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Ancona sul buco miliardario di Banca Marche, la Guardia di finanza, su delega dei pm, ha notificato gli avvisi di chiusura indagini a 3 persone (su 36 indagati), tra cui l'ex dg Massimo Bianconi, in uno stralcio dell'indagine conclusa su due specifici capi d'imputazione. I militari hanno eseguito in varie parti d'Italia sequestri preventivi per equivalente su beni mobili, immobili e conti correnti. L'inchiesta 'madre' non è ancora conclusa.

30/10/2015 17:05
Offesa su Facebook la memoria di Maria Grazia Capulli

Offesa su Facebook la memoria di Maria Grazia Capulli

All’imbecillità non c’è davvero limite. E, di questi tempi, il modo migliore per farne sfoggio è la rete internet e, in particolare Facebook.Gli imbecilli di turno sono arrivati stavolta ad oltraggiare la memoria di Maria Grazia Capulli, la giornalista di Camerino prematuramente scomparsa nei giorni scorsi a soli 55 anni. A scatenare una inaudita e scomposta violenza verbale sarebbero state le convinzioni etiche della Capulli, per via delle quali è stato diffuso in rete un messaggio semplicemente disgustoso. La giornalista di RaiDue era testimonial dell’associazione Animal Equality, si batteva per i diritti degli animali, seguiva una dieta vegetariana e ha prestato in passato il suo volto per una campagna contro l’abbattimento degli agnelli nel periodo pasquale.In un post recentemente comparso sulla pagina Facebook ‘Associazione Italiana Carnivori’, è comparsa una foto di Maria Grazia Capulli con gli occhi coperti da una banda nera che abbraccia un agnellino e accanto una frase che non merita commento: “Giornalista vegetariana muore di tumore e ora i nostri vegazzari cosa hanno da dire? Avete toppato”.Numerosissime le segnalazioni arrivate alla redazione del Tg2 e alla famiglia della giornalista, oltre al disprezzo di tanti utenti della rete, tanto che alla fine il post è stato cancellato e sostituito da questo: “Lo staff ha deciso, dopo la male interpretazione dei più e l'involontario dolore arrecato alla famiglia della giornalista, di cancellare il post. Precisiamo che non era nostra intenzione approfittarci o gioire di un evento luttuoso e della prematura perdita di una brava professionista piuttosto volevamo far notare a certi estremisti disinformatori che alcune terribili malattie non tengono conto nè delle abitudini alimentari nè del cuore delle persone. Ci dispiace infinitamente essere stati così fraintesi”. Scuse tardive, anche perché in quelle parole c’era davvero poco da interpretare.

29/10/2015 19:16
I nuovi pizzaioli di Confartigianato Imprese Macerata

I nuovi pizzaioli di Confartigianato Imprese Macerata

Sono stati 10 gli allievi a conseguire l’attestato di partecipazione al corso di formazione per Pizzaioli tenutosi a Piediripa presso il Ristorante Pizzeria “Dal Napoletano” dal 30 settembre al 21 ottobre scorso.Il corso della durata di 30 ore organizzato da Imprendere srl e Confartigianato Imprese Macerata, ha avuto come obiettivo quello di fornire tutte le nozioni tecniche necessarie allo svolgimento della professione di pizzaiolo, quali tra l’altro materie prime alimentari di base per la pizza, tecnica degli impasti, tecnica delle cotture, le diverse tipologie di pizza.Questi i nomi dei neo pizzaioli: Affatato Luigi, Cingolani Rossella, Dernowski Lorenzo James, Elisei Armando, Mari Anthony, Menghini Sergio, Montalto Luciana Barbara, Shehaj Albano, Singh Jaswinder, Toeschi Eric.

29/10/2015 16:34
Lube vicina al doppio esordio casalingo in campionato e champions

Lube vicina al doppio esordio casalingo in campionato e champions

Si lavora alacremente all'Eurosuole Forum per il triplo impegno casalingo dei cucinieri. Nell'arco di sette giorni la Cucine Lube Banca Marche esordirà tra le mura amiche sia in campionato che in coppa dei campioni con un incrocio di emozioni che colpirà gli affezionati ed i protagonisti facendo viaggiare tutti nel mondo dei ricordi e del “c’eravamo tanto amati”. Domenica arriverà al Fontescodella il Piacenza di Alberto Giuliani. Il tecnico di San Severino che dopo aver guidato i biancorossi alla conquista di due scudetti in quattro stagioni l’estate scorsa ha accettato la rescissione del contratto che lo legava per un altro anno alla Lube per proseguire la sua carriera altrove. Il Piacenza di Zlatanov, Tencati e dell’anconetano Papi, una squadra tosta che, non a caso, è capolista. Martedì anche lo squadrone Modena ha steccato nell’esordio casalingo vincendo, solo al tie break, contro l’agguerrita e pericolosissima Molfetta. Tornando alle emozioni che aleggeranno all’Eurosuole Forum dopo il match di Superlega vi sarà, mercoledì 4 Novembre, l’esordio in coppa dei campioni della Cucine Lube Banca Marche che ospiterà i belgi del Knack Roeselare, una formazione che la Lube ha già incrociato in Europa. Poi domenica 8 il terzo appuntamento casalingo sarà di nuovo per la Superlega con le emozioni che scorreranno dentro coach Blengini che affronterà la sua ex Latina. Tornando alla coppa dei campioni, ieri all’Eurosuole Forum, vi è stata la conferenza stampa di presentazione dell’evento. Queste le parole dei presenti. COACH GIANLORENZO BLENGINI ha detto: “Come ho già affermato al momento del sorteggio, voglio sottolineare che si tratta di un girone impegnativo visto che l'urna non è stata molto favorevole e ci ha assegnato il Belchatow, ovvero la squadra polacca che nella scorsa stagione ha disputato la Final Four di Champions League. C'è poi la formazione del Liberec, certamente una squadra interessante visto che nella scorsa stagione ha conquistato il proprio campionato con tutti giocatori della Repubblica Ceca in rosa. E, infine, il Roeselare, squadra con grande tradizione europea che dà sempre filo da torcere ai suoi avversari. Sicuramente, però, è un girone alla nostra portata, la Cucine Lube è stata allestita per provare ad arrivare fino in fondo in tutte le manifestazioni a cui prenderemo parte”. Sorridente, come non mai, anche il diesse STEFANO RECINE. Questo il suo commento: “Abbiamo una squadra molto forte - dice il d.s. Stefano Recine - e in questa stagione vogliamo provare a centrare la qualificazione alla Final Four, che ci manca da sei anni. Siamo molto ambiziosi, e la formazione che abbiamo ci impone di avere come obiettivo proprio le finali”. Ed infine capitan MARCO PODRASCANIN: “Sono qua per l'ottava stagione di fila e la vittoria della Champions League sarebbe coronare il mio sogno da giocatore”. PREVENDITA SIA ALL’EUROSUOLE FORUM CHE AL FONTESCODELLA E ONLINE Sarà possibile acquistare in prevendita i biglietti per il match della Cucine Lube Banca Marche. acquisto online, collegandoSi al sito www.liveticket.it/lubevolley, oppure recandoSi nei punti vendita Liveticket in ItaliA. Chi acquista il biglietto online, inoltre, potrà stamparlo o visualizzarlo sul proprio smartphone e recarsi direttamente ai varchi di ingresso senza dover passare dal botteghino. VENDITA BIGLIETTI E ORARI I biglietti sono in vendita anche all'Eurosuole Forum di Civitanova tutti i giorni nei seguenti orari: 10.00-12.30 e 16.00-19.30 fino a sabato, la domenica (giorno della gara) 9.00-12.00 e dalle 15.00 fino all'inizio del match. Altro punto vendita pure al Palasport Fontescodella di Macerata con orario 16.00-19.30 da giovedì fino a sabato (domenica chiuso). Infoline: 0733-1999422 negli orari suddetti PREZZI BIGLIETTI PREMIUM (settore B): Biglietto numerato: 30 Euro Intero (33 Euro in Prevendita Liveticket), 20 Euro Ridotto (22 Euro in Prevendita Liveticket) GOLD (settori A-C) Biglietto numerato: 20 Euro Intero (22 Euro in Prevendita Liveticket), 15 Euro Ridotto (16,50 Euro in Prevendita Liveticket) TRIBUNA (settori G-H-I): Biglietto numerato: 15 Euro Intero (16,50 Euro in Prevendita Liveticket), 12 Euro Ridotto (13,20 Euro in Prevendita Liveticket) GRADINATA (settori E-M): Biglietto numerato: 12 Euro Intero (13,20 Euro in Prevendita Liveticket), 10 Euro Ridotto (11 Euro in Prevendita Liveticket) CURVA (settori D-F-L-N): Biglietto non numerato: 10 Euro Intero (11 Euro in Prevendita Liveticket), 7 Euro Ridotto (7,70 Euro in Prevendita Liveticket)

29/10/2015 15:50
Notte di raid fra San Severino e Treia: nel mirino un distributore e un market

Notte di raid fra San Severino e Treia: nel mirino un distributore e un market

Raid di malviventi: presi di mira un supermercato a Passo di Treia e un distributore di benzina a Taccoli di San Severino. I fatti si sono verificati questa notte, quando una banda di ladri, dopo aver rubato un pick up qualche giorno fa a Passo di Treia, si sono diretti al supermercato Villa Shop sfondando le vetrine, ma è scattato immediatamente l'allarme e i banditi se la sono data a gambe a mani vuote. I malviventi, insoddisfatti del mancato colpo, si sono diretti con lo stesso mezzo a Taccoli di San Severino dove hanno distrutto la serranda laterale del bar di un distributore di benzina per poi prelevare il denaro contenuto all'interno della macchinetta cambia monete: circa 4 mila euro. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri.

29/10/2015 12:26
Banca Marche: ora i correntisti tremano sul serio

Banca Marche: ora i correntisti tremano sul serio

I correntisti di Banca Marche restano in bilico e stavolta cominciano a tremare sul serio. Infatti, come ormai noto da tempo, il bail in mette a rischio la stabilità del sistema bancario italiano ancor prima di entrare in vigore.Secondo quanto pubblicato stamattina da "Il Giornale" in un articolo a firma Mario Valenza "Se entro fine anno non arriverà il via libera dalla Commissione europea al decreto delegato che avvia il piano di salvataggio da 2 miliardi di euro per Banca Marche, Banca Etruria, CariFerrara e CariChieti, in fase dissesto finanziario, gli effetti sulla fiducia sarebbero deleteri.È quanto emerso ieri in sede di audizioni in Senato, ove, oltre alla necessità di giungere a un punto fermo sugli schemi di recepimento della direttiva 59/2014/Ue sul risanamento delle crisi bancarie, si è sottolineata la delicatezza nell’avere l’ok da Bruxelles sul decreto delegato che sblocca i fondi previsti per il salvataggio dei quattro istituti in difficoltà. A proposito, la Commissione sta infatti valutando se i piani del Fondo (che, dopo gli interventi, diventerebbe quasi azionista unico delle banche) possano confi gurarsi in futuro come aiuti di Stato. Se la decisione sforasse nell’anno 2016, inoltre, l’entrata in vigore della direttiva sul bail in, che vieta l’intervento pubblico nel risanamento degli istituti del credito, farebbe sfumare ogni speranza di attuazione del piano. "Se venisse meno la fiducia", ha dichiarato Salvatore Maccarone, presidente del Fondo interbancario, "si creerebbe uno scenario ragionevolmente grave, anche perchè abbiamo altre banche in difficoltà tenue".

28/10/2015 17:25
Maria Silvi è la nuova presidente de "Il Cassero"

Maria Silvi è la nuova presidente de "Il Cassero"

Nei giorni scorsi si è proceduto al rinnovo del direttivo dell'Associazione di Volontariato “Il Cassero” di Castelraimondo, fondata nel 1991. “L'associazione Il Cassero – ha detto l'assessore ai servizi sociali Esperia Gregori – si impegna da anni nell'assistenza domiciliare per le persone bisognose, in particolare anziani, portatori di handicap, persone che vivono sole. Basta presentare una richiesta in Comune oppure alla sede dell'associazione, in via Loreto 1, l'ex asilo nido dove si trova anche la sede dell'Università della Terza Età. I volontari offrono aiuto, ascolto, supporto e compagnia, con visite periodiche, e possono anche svolgere delle piccole commissioni. Per queste persone rappresentano un importante momento di socializzazione. Attualmente l'associazione conta venti iscritti e volontari e dieci sono state le domande dei richiedenti finora pervenute”.Queste le cariche a seguito del rinnovo del direttivo. La nuova presidente dell'associazione è Maria Silvi e la vicepresidente Carolina Picarelli. Fanno parte del collegio dei revisori dei conti Gabriella Sparvoli (presidente), Anna Maria Ciccolessi e Anna Maria Biondi. Sono già in cantiere numerose iniziative, come la partecipazione ad alcuni mercatini e altre attività, tutte coordinate dalla instancabile presidente Maria Silvi. Si è pensato inoltre alla possibilità di attivare un corso di formazione per i volontari dell'associazione attraverso il Centro per il Volontariato Provinciale.

28/10/2015 12:32
Incendio Cosmari: Bisonni porta la discussione in consiglio regionale

Incendio Cosmari: Bisonni porta la discussione in consiglio regionale

“Veramente preoccupante che nelle Marche la gran parte dei Comuni non abbiano piani di protezione civile aggiornati.” Questo uno dei fattori più allarmanti emersi oggi in Consiglio regionale con l’interrogazione, presentata dal Consigliere regionale 5Stelle, Sandro Bisonni, Vice Presidente della Commissione Ambiente della Regione, sull’incendio avvenuto al Cosmari lo scorso 9 luglio.“Molto grave – ha detto Bisonni – nel suo intervento che né, la Provincia di Macerata né moltissimi Comuni marchigiani non abbiano aggiornato il piano di protezione civile aggiornata alla vigente normativa.”Una gravità ulteriormente appesantita dal fatto che proprio Bisonni più di due anni fa produsse, attraverso la Nuovasalvambiente delle osservazioni allo Studio di impatto ambientale del Cosmari, che è necessario al rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività.“In quello Studio, 609 pagine, non si fa riferimento alcuno agli aspetti legati alle emergenze ambientali. – prosegue Bisonni- Tra le osservazioni si chiese chiaramente se erano state individuate le procedure, concordate con la Protezione civile, atte a eliminare gli effetti e le ricadute di un incidente. A oggi nessuno ha risposto ai nostri quesiti.”La risposta dell’Assessore appare quindi del tutto insufficiente ed è aggravata dal fatto che la Regione è oggi complice di una situazione di inefficienza che merita una profonda riflessione e soprattutto una azione di intervento che porti i Comuni di aggiornare i loro Piani di protezione civile affinché in futuro si diano risposte efficaci e rapide alle emergenze che interessano i cittadini.

27/10/2015 22:32
Rcs MediaGroup, Laura Cioli nuovo ad e direttrice generale

Rcs MediaGroup, Laura Cioli nuovo ad e direttrice generale

Il consiglio di amministrazione di Rcs MediaGroup ha deliberato di affidare l'incarico di amministratrice delegata e direttrice generale della società alla maceratese Laura Cioli. Assumerà le cariche entro il mese di novembre. Lo annuncia una nota.Cioli, già componente del cda di Rcs e a.d. di Cartasì, prende il posto rimasto vacante dopo le dimissioni di Pietro Scott Jovane. Attualmente le deleghe operative sono affidate al presidente del gruppo, Maurizio Costa. La manager in precedenza ha ricoperto diversi ruoli esecutivi tra cui chief operating officer in Sky Italia (gruppo News Corporation), senior vice president in Eni Gas & Power, executive director in Vodafone Italia con nel tempo diversi ruoli e partner in Bain & Company. Laureata con lode in Ingegneria elettronica all'università di Bologna, ha conseguito un master in Business Administration presso la Sda Bocconi di Milano. Laura Cioli è membro del Board della Bocconi Alumni Association.

27/10/2015 22:17
Forza Italia: "La Regione stoppi la riforma sanitaria. Non ci sono le condizioni"

Forza Italia: "La Regione stoppi la riforma sanitaria. Non ci sono le condizioni"

Anche Forza Italia interviene sulla questione sanità. Barbara Cacciolari, la vice coordinatrice provinciale Alessia Pupo e Roberto Lombardelli e Francesca Marsili del coordinamento di Tolentino, hanno presentato in una nota stampa le loro proposte."Conto salato per la sanità marchigiana, dove il riassetto generale della riforma è volto principalmente a contenere la spesa pubblica e quindi finalizzato a mere esigenze di razionalizzazione dei costi. Siamo preoccupati perché tutto ciò ricadrà sui cittadini e sugli operatori incolpevoli, sia in termini di servizi garantiti che della qualità delle prestazioni erogate. È giusto fare dei poli di eccellenza sanitaria ma doveroso poi, potenziare sia i servizi di base sul territorio che quelli di emergenza per garantire standard efficienti. In sostanza chiediamo che i principi generali della riforma, nonché l'attuazione della deliberazione Giunta Regionale 20 maggio 2013 n.735  non si trasformino, in sede di attuazione, in taglio lineare dei servizi, in minor efficienza, vuoti gravissimi di assistenza sanitaria ed in sostanza nella chiusura dei piccoli ospedali, tra i quali quello di Tolentino. Il problema generalizzato e' discutere su come dare attuazione alla delibera e  ci sembra che, data la fretta solo odierna di procedere, non ci sia ancora con esattezza la piena consapevolezza di come gestire ed organizzare la complessa macchina sanitaria. Per quanto concerne l'Ospedale di Tolentino, dobbiamo sottolineare che si tratta di una struttura ospedaliera con un bilancio in attivo e con un bacino di utenza di 33.280 abitanti che prevede interventi effettuati dal 118 anche nei territori interni, per i quali il servizio sanitario necessita di differenziazione secondo il territorio, la tipologia, le necessità e l'utenza. Parliamo di un punto di "primo intervento" che mediamente esegue nell'arco di un anno tra le 6.000 e le 7.000 prestazioni, dotato di una autoambulanza medicalizzata che effettua circa 50.000 Km/anno, e di un'autoambulanza infermieristica H12, impiegata di giorno e di pomeriggio che ha percorso circa 35.000 km/anno, raggiungendo i comuni più interni (Cessapalombo, Camporotondo, Serrapetrona, Caldarola.). Parliamo, cioè, di SERVIZI ATTIVI che sono richiesti dal territorio.A nostro avviso si deve procedere secondo due binari, afferenti sia la programmazione che l'emergenza. Per quanto concerne la programmazione e la riconversione CHIEDIAMO che la Casa della Salute non sia una scatola vuota. Per funzionare deve prevedere una rete di collaborazione con i professionisti ed un sistema integrato che garantisca determinate categorie di pazienti (per i quali è richiesto un servizio alla persona) potenziando l'assistenza domiciliare h12. Ci deve essere un reale accordo con i medici di medicina generale (di base), pediatri e guardie mediche per la continuità assistenziale H12 , ovvero in caso negativo, si debbono prevedere sin da subito specifiche tecniche ed indirizzi precisi sul loro funzionamento. Ad esempio ad oggi il servizio ospedaliero di notte a Tolentino, con la chiusura prevista del punto di primo intervento, (ipotizzando l'uscita dell'ambulanza medicalizzata per le emergenze), in teoria, verrebbe affidato alla sola guardia medica come medico di struttura, mentre le leggi di settore vietano ed impediscono ad un medico convenzionato di continuità assistenziale di essere anche interdivisionale ospedaliero. Pertanto riteniamo importante chiedere sin da subito il mantenimento di notte di tale ultima figura. Altra necessità riscontrata a Tolentino, il potenziamento delle varie attività ambulatoriali, con conseguente riduzione delle liste di attesa e ciò anche d'estate, con un servizio garantito almeno h12 (otorino, ortopedia, urologia, radiologia, cardiologia, dentista), sfruttando così  le apparecchiature disponibili.A Tolentino abbiamo una Tac che funziona pochissimo, a fronte di tantissime richieste da tutto il territorio), e l’aumento delle prestazioni erogate potrebbe in tal modo ridurre le lista di attesa.Per quanto riguarda l'emergenza, la battaglia da sostenere, nell'interesse di tutti, è quella di evitare la soppressione dell'ambulanza infermieristica, oggi presente di giorno, potenziandola e facendola funzionare h24 e quindi con un utilizzo anche notturno . Risparmiare sull'ambulanza ci sembra inopportuno anche perché nell'ipotesi della soppressione, il servizio sarebbe garantito solo dai volontari con la necessità di stipulare convenzioni con quest'ultimi. Non da ultimo è molto importante avere l'assistenza in emergenza da parte di specialisti ed infermieri per sopperire a qualsiasi situazione . Infine occorre scongiurare la chiusura di notte del punto di primo intervento, sostituito  dal 118, almeno fino a quando l'ospedale provinciale di Macerata non sia in grado di garantire un servizio adeguato.Infatti molto difficile è la situazione in cui versa l'ospedale provinciale di Macerata. È' pronto per un sicuro ed ulteriore carico di pazienti? L'ospedale perde pezzi e funzioni. Per rientrare nei conti, oltre al taglio ipotizzato del personale dipendente a tempo determinato, saranno garantiti solo gli interventi chirurgici urgenti e tagliata la spesa farmaceutica. I lavori del pronto soccorso a Macerata sono ancora fermi. L'utilizzo dei volontari comporterebbe che anche per semplici codici afferenti prestazioni di bassa complessità, quali codici bianchi e verdi, ci sarebbe il serio rischio del sovraffollamento nel capoluogo. Non abbiamo neanche in previsione, a differenza delle altre province, la costruzione di un nuovo polo ospedaliero capace di gestire, in termini di efficienza qualitativa che quantitativa, la sanità nella provincia di Macerata, anche in considerazione che quello attuale non è in grado di sostenere gli attuali ed i futuri sviluppi della richiesta sanitaria. Sottolineiamo che l'Area Vasta 3 non ha ancora attuato il servizio di terapia intensiva, STROCK IN UNIT, previsto nel piano sanitario ma MAI attuato.Ad oggi non esistono quindi le condizioni per garantire il diritto alla salute per tutti i cittadini.Pensiamo alle difficoltà che incontreranno le persone anziane, i disabili, coloro che usufruiscono dei servizi assistenziali domiciliari che saranno i più colpiti. La situazione rischia di sfuggire di mano. Chiediamo di sospendere l'applicazione della delibera n.735, se del caso con alcuni passaggi in commissione regionale sanità , fino a quando non ci saranno le condizioni di tutela minima per procedere, nonché l'adeguamento efficiente delle strutture che rimarranno.Ci auguriamo che Ceriscioli voglia ascoltare tutti i sindaci interessati che sapranno sicuramente battersi per le istanze dei cittadini, perché la sanità è una battaglia di tutti e per tutti".

27/10/2015 19:01
Mercorelli: "Di 'malasanità' si può morire"

Mercorelli: "Di 'malasanità' si può morire"

Da Gian Mario Mercorelli, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Tolentino, riceviamo:Periodicamente, in occasione degli ormai annuali tagli ai servizi sanitari di cui possiamo usufruire, si riaccende il dibattito sulla riorganizzazione della sanità della nostra regione, dibattito in cui si levano le voci sdegnate anche di chi sapeva benissimo da tempo cosa stesse per succedere: la riduzione dei posti letto (portati a 3,7 ogni 1000 abitanti) e la contestuale chiusura dei piccoli ospedali iniziano infatti nel 2012 con il decreto legge 95/2012, quello della “Spending Rewiev” del governo Monti. A seguito di questa legge la regione Marche elabora una riforma generale del sistema sanitario regionale emanando la Delibera di Giunta Regionale 735/2013, in seguito modificata più volte. Di fatto questa riforma regionale non trova alcuna applicazione per due anni (forse perché erano in vista le elezioni regionali? Quanti cittadini avrebbero dato il loro consenso all’attuale amministrazione regionale conoscendo il destino riservato alla sanità?) se non in maniera molto limitata e solo in alcuni territori, ma porta in maniera generalizzata a un impoverimento dei servizi sanitari che mano a mano vengono chiusi in nome della riforma regionale, senza però portare un vero rinnovamento e un’attivazione di servizi territoriali in rimpiazzo dei servizi ospedalieri che vengono soppressi. Nel frattempo, a livello nazionale, a seguito del DL 95/2012, il governo Letta tramite il Ministero della Salute concerta con le regioni il nuovo “Patto della Salute”, un documento di pianificazione triennale sottoscritto dal governo e dalle regioni. Il patto della salute 2014/2016 vede la luce il 1/7/2015 e al suo interno vengono pienamente ribadite le indicazioni del DL “Spending Rewiev”, questa volta con l’impegno delle regioni, quindi anche della Regione Marche, di rispettare e portare a compimento la riduzione dei posti letto e la chiusura delle piccole strutture entro il 2016. Ad esempio, un reparto di cardiochirurgia deve avere un bacino di utenza di 1,5 milioni di abitanti (quindi nelle Marche ne possiamo avere solo uno), un reparto di ostetricia deve avere un bacino tra 150.000 e 300.000 abitanti e via dicendo per tutte le specialità: si deve, in sostanza, per ogni reparto, fornire un numero minimo di prestazioni affinché esso possa rimanere aperto, quindi se tieni un reparto in una struttura sei chiamato a chiuderlo nell’altra. Chi oggi promette di mantenere aperto l’ospedale di Tolentino così come gli altri piccoli ospedali o è disinformato o, peggio, sta spudoratamente mentendo ai cittadini con il solo fine di averne un guadagno dal punto di vista elettorale. Ricordiamo che, all’epoca, l’amministrazione regionale PD guidata dal Governatore Spacca, l’assessore alla Salute Mezzolani, il Presidente V Commissione Consiliare (sociale e sanità) Comi e tutte le opposizioni erano al corrente di tale Patto e delle ripercussioni che avrebbe avuto su tutto il territorio regionale. Ora l’attuale amministrazione PD guidata da Ceriscioli ben si guarda dal prendere le distanze da quanto dovrà andare a regime dal 2016, tanto che recentemente il Direttore del Servizio Salute della Regione Piero Ciccarelli, a mezzo stampa, ha comunicato che entro fine anno tutti i piccoli ospedali verranno trasformati in Case della Salute come previsto dalla DGR 735. L’accelerazione attuale peggiora ancor di più le cose: il nostro territorio è morfologicamente complesso e i collegamenti non sono di certo rapidi (non siamo la pianura padana) e le aree montane e dell’entroterra hanno subito un forte squilibrio a livello di servizi sanitari rispetto alle aree costiere. Le aree interne, di fatto, denotano una carenza di servizi di cui i cittadini si accorgono ogni giorno e che spesso ha fornito alla politica un argomento per fare incetta di voti senza ovviamente mai migliorare la situazione. Sarebbe stato necessaria un’opera di concertazione con i Sindaci per differenziare le offerte dei servizi secondo le esigenze territoriali, perché forse sarebbe stato necessario mantenere qualche struttura ospedaliera o Pronto Soccorso dove oggi vengono chiusi. Ed è mancato un attento studio statistico sull’affluenza e sulle esigenze sanitarie della popolazione tale da permettere di stilare un piano di riordino sostenibile pur mantenendo gli impegni e le esigenze di bilancio. Di fatto il cammino è obbligato per quanto riguarda la chiusura dei piccoli ospedali, ma questo ovviamente non scagiona i governanti dalla colpa di non essere riusciti, negli anni, a mantenere dei servizi adeguati per i cittadini delle aree interne, sopprimendo semplicemente reparti per ottenere un risparmio economico senza sostituirli con servizi non ospedalieri ma territoriali che avrebbero garantito una continuità di assistenza e cure ai cittadini, pur di fronte a un cambio culturale importante. E’ inutile togliere a una struttura la qualifica di ospedale per chiamarla “Casa della Salute” se non nascono contestualmente i servizi necessari ai bisogni della salute dei cittadini: è semplicemente una presa in giro che offende l’intelligenza dei cittadini. Se i medici di medicina generale ( medici di base) o la continuità assistenziale (guardia medica) non verranno riorganizzati e non garantiranno un presidio efficace all’interno delle future “case della salute”, i disservizi e l’obbligo per i cittadini di prendere la macchina e spostarsi verso i poli ospedalieri (che necessariamente si intaseranno) saranno automatici. Per inciso, ci chiediamo se siano stati chiusi gli accordi sindacali con i medici di base proprio nell’ottica di ottenere una loro collaborazione, altrimenti il pericolo è quello procedere alla riorganizzazione navigando a vista e senza avere le risorse necessarie affinché i nuovi servizi funzionino realmente. La già critica situazione sanitaria regionale ha visto negli ultimi anni un decadimento senza precedenti: senza considerare i “deliri” dello Stato centrale (che, tanto per fare un esempio, trova 6 miliardi di euro per costruire una nuova portaerei ma poi taglia gli esami clinici sovvenzionati), l’incapacità locale di fare economia laddove possibile (avete idea di quanti dirigenti siano presenti nella pianta organica della sanità regionale?) e l’assenza di capacità organizzativa e di conoscenza del territorio non garantiscono ai cittadini i servizi e le sicurezze per i quali pagano fior di tasse ma, soprattutto, li mettono in pericolo, perché è vero che i conti devono essere a posto, ma è vero anche che di “malasanità” si può morire.

26/10/2015 22:43
Blengini: "Superlega bella e per questo molto difficile"

Blengini: "Superlega bella e per questo molto difficile"

Cucine Lube Banca Marche vittoriosa nella gara di esordio con una rimonta, da 0-2 a 3-2 che ha messo subito a dura prova le coronarie dei tifosi biancorossi. Ora la squadra cuciniera avrà un doppio turno casalingo, contro Piacenza e Latina per rinnovare il feeling con il proprio pubblico ma soprattutto per trovare la giusta omogenità tra i vari reparti. Coach Blengini, ripercorrendo il film della gara vinta al tie break vinto contro Ravenna, quali sono le sue considerazioni? "Siamo stati bravi a vivere con serenità il momento difficile all'inizio della gara. Sotto per 2-0, siamo riusciti a riorganizzarci: questi 5 set sono di più di quelli che abbiamo fatto in termini di volume di allenamento insieme come squadra finora. Stare in campo ci manca, è normale, ma non ci siamo disuniti e abbiamo vinto, un risultato a cui tenevamo molto". La Cucine Lube Banca Marche ha dimostrato già dalla prima giornata di Superlega di poter contare su tantissime alterative. Può essere questa la vostra arma in più? "Abbiamo molte alternative in molti i ruoli. Va dato merito a Gabriele che ha tenuto il campo con grande efficacia ed è stato importante nell'economia della rimonta, così come Fox. In generale tutti prendendo confidenza hanno aumentato il loro ritmo di gioco. Fondamentale non cambiare stato d'animo quando qualcosa non funziona, e così è stato". Si aspettava un Ravenna così combattivo? "Non c'è dubbio che la SuperLega è un campionato molto tosto, e la partita d'esordio ne è testimonianza: per noi non è una sorpresa, è difficile ma bello proprio questo motivo". Da domani, marteì, la squadra civitanovese, maceratese, treiese, nemmeno lo speaker del Palasport di Forlì ad un certo punto domenica sapeva più come chiamare la Lube, si ritroverà all'Eurosuole Forum per mettere nel mirino la gara contro Piacenza. Coach Blengini proverà a recuperare qualche infortunato, in particolare il palleggiatore Christenson, laasciato in panchina per i problemi alla caviglia, e Parodi, uscito anzitempo dal match di Forlì per il riacutizzarsi del dolore al polpaccio sinistro. C'è da aumentare il ritmo e trovare l'amalgama perchè il Piacenza di Papi e Zlatanov sarà un avversario ancor più combattivo del Ravenna. Lo sanno anche i tifosi che non faranno mancare il proprio apporto alla squadra. La società Lube ricorda che già da martedì inizerà la prevendita per il match di domenica, ore 18 all'Eurosuole Forum, che sarà l'esordio della Lube in casa.

26/10/2015 21:14
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