Spettacolare Lube che di fronte a tremila spettatori liquida con un secco 3-1 Piacenza e rimane al secondo posto alle spalle della capolista Trento. Avvio forte della Lube che di fronte ai propri tifosi mette subito l’ottava marcia. Dopo punto iniziale di Giulio Sabbi è Christenson, dalla linea di battuta, a mandare in crisi gli ospiti. Il regista americano realizza due aces e con il proprio turno di battuta consente alla Lube di portarsi sull’8-0. Giuliani le prova tutte, spende i due time out a sua disposizione, cambia l’opposto Luburic con Ter Horst. La Lube continua a martellare da ogni zona del campo ed a fare buona guardia a muro. Quello di Sabbi su Zlatanov, 12-4 per la Lube, pone anche fine al set dello schiacciatore ospite sostituito da Papi. La ricezione ospite trova un po’ di sollievo ma il set è saldamente in mano alla Lube che chiude con Stankovic. Nel secondo parziale Piacenza ridisegna il proprio assetto. Papi viene confermato al posto di Zlatanov, Ter Horst quello di Luburic mentre Kohut viene schierato al centro al posto di Tencati. Piacenza lotta su punto con la Lube ottenendo un mini break di due lunghezze, da 8 pari a 10-8. Ter Horst si fa carico dell’attacco ospite e la Lube non riesce ad annullare lo svantaggio anche perché Parodi, per i soliti problemi al polpaccio, deve lasciare il posto a Gabriele. Si lotta punto su punto anche all’inizio nel terzo set con Kohut che prende di mira la ricezione, non proprio da manuale, di Gabriele. Nella Lube sale in cattedra Sabbi e dal nove si passa al 16-9 con quattro realizzazioni dell’opposto laziale ottimamente smarcato da Christenson. I padroni di casa scavano una voragine, nel punteggio come in campo per la potenza dei suoi attaccanti e per Piacenza, che si becca anche un punto di penalità per proteste contro le decisioni arbitrali, non c’è scampo. L’incubo per gli attaccanti ospiti non è solo rappresentato dall’evitare il muro ma anche quello di incappare nell’uomo in azzurro, il libero della Lube Grebennikov che sbuca in ogni angolo del campo. Si va al quarto set con la Lube che sembra sempre più sciolta nella fluidità del gioco quanto padrona della situazione. L’equilibrio in questo parziale viene rotto da Juantorena che dimostra di avere una discreta intesa con Christenson. Il palleggiatore americano gioca in maniera spettacolare anche con i centrali accelerando il gioco non appena gli si presenta l’occasione. Piacenza è ormai sulla via del ritorno mentre i tifosi della Lube iniziano a festeggiare. La Lube vince e mantiene il secondo posto in classifica alle spalle della capolista Trento. Il prossimo impegno per la Lube sarà mercoledì, alle 20,30, con l’esordio casalingo in coppa dei campioni contro i belgi del Roselare. SPOGLIATOI GIANLORENZO BLENGINI: "Siamo una squadra che sta insieme da poco tempo - dice coach Gianlorenzo Blengini dopo il match vincente con Piacenza - dunque ogni minuto in più, compresa la partita, determina un miglioramento dei meccanismi e degli equilibri di gioco. Abbiamo fatto fruttare al massimo quanto abbiamo potuto fare in allenamento in questa settimana senza impegni nel mezzo, sia per recuperare Christenson sia per far funzionare meglio diversi aspetti. E credo si sia vista la voglia di vincere della squadra, che ha aggredito la partita con grande determinazione. Anche la difesa è indice di questo atteggiamento, forse soltanto nel secondo set siamo calati sotto questo punto di vista, ripartendo però nei set successivi, convertendo diversi break point che hanno determinato il risultato finale. Da domani inizieremo a pensare alla sfida di mercoledì prossimo in Champions League. Cerchiamo di ottimizzare le risorse a nostra disposizione, e soprattutto di far crescere la fluidità e la continuità del nostro gioco, aspetti determinanti e decisivi. Oggi è stato un debutto bellissimo, in un palasport stupendo e molto accogliente: la prima in casa ha sempre un pizzico di emozione, non solo per me ma per tutti i ragazzi". MICAH CHRISTENSON. "Aspettavo questo esordio nel campionato italiano da tanto tempo, e sono molto contento di poter dire che meglio di così forse non poteva andare. Era nei nei piani di partire subito forte, aggredendo l'avversario, ma non pensavo certamente che potesse andare così come è stato. Una vittoria importante contro un avversario tosto, perché propone un bel mix di alcuni atleti giovani e altri di esperienza. Quanto mi sono divertito? Da uno a dieci dico sicuramente dieci, anche grazie al nostro pubblico che è stato veramente meraviglioso". TABELLINO CUCINE LUBE B.CA MARCHE CIVITANOVA: 3 LPR PIACENZA: 1 Cucine Lube Banca Marche Civitanova M.: Fei, Gabriele 3, Parodi 1, Juantorena 19, Vitelli n.e., Stankovic 8, Sabbi 24, Christenson 5, Cester n,e,, Grebennikov (l), Corvetta, Podrascanin 13. All. Blengini. Lpr Piacenza: Manià (l), Coscione, Kohut8, Ter Horst 19, Perrin 15, Papi 1, Sedlacek, Patriarca 7, Zlatanov 3, Luburic 1, Tencati 1, Rodrigues, Cottarelli n.e.. All. Giuliani Arbitri: Vagni (Pg); Pasquali (Ap). Parziali: 25-18 (24’); 21-25 (29’); 25-17 (24’); 25-20 (27’). Note: 3180 spettatori, incasso 28.730 Euro. Lube: 17 battute sbagliate, 4 aces, 7 muri vincenti. 56% in attacco, 63% in ricezione ( 31% perfette). Piacenza: 14 b.s. 6 aces, 6 m.v. 43% in attacco, 51% in ricezione (23% perfette). Votato miglior giocatore: Christenson.
(FOTO GUIDO PICCHIO)
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