Sabato 24 maggio, a partire dalle ore 17:30, la splendida cornice di Villa Gentiloni a Filottrano ospiterà l'evento #chicforLife, un incontro esclusivo dedicato al senso del bello, all’arte, alla moda e alla creatività in tutte le sue forme. Organizzata dall’Associazione Activamente, la serata ha registrato il sold out, confermando il forte interesse per un appuntamento che si preannuncia ricco di suggestioni e contaminazioni culturali.
A dare il benvenuto agli ospiti sarà Cinzia Gismondi, presidente dell'associazione, che aprirà ufficialmente l’evento alle 17:30. A seguire, alle 18:00, l’intervento dello studioso Luigi Pruneti, autore e intellettuale poliedrico, dal titolo evocativo: “E la bellezza, un raggio di chiarissima luce che non si può ridire quanto riluce”, una riflessione filosofico-estetica sul valore profondo della bellezza.
Alle 18:30 il programma si apre alla suggestione del movimento con un intermezzo danzante dedicato al ballo dell’Ottocento, che condurrà i presenti in un viaggio nel tempo tra eleganza e storia.
Uno dei momenti più attesi è il talk #chicforLife, previsto per le 19:00 all’interno della suggestiva limonaia, dove si terrà un dialogo a più voci tra Barbara Trasatti, autrice e social media manager, e Luca Paolorossi, stilista e autore, nonché sindaco di Filottrano. Al centro della conversazione, moderata da Cinzia Gismondi, ci saranno il senso del bello, la moda come forma di narrazione e la parola come strumento creativo.
Alle 20:00, gli occhi saranno puntati in alto con la straordinaria esibizione aerea su cerchio di Elisa Bucco e Clarissa Remine, campionesse mondiali di danza aerea, che porteranno in scena una lollipop performance capace di fondere tecnica, forza e poesia.
La serata si concluderà in musica e gusto: alle 20:30 sarà servito un aperitivo a buffet curato dallo chef Max Santoni, accompagnato dall’intrattenimento musicale live della band I Pronipoti, con il loro repertorio beat & pop.
Per tutta la durata dell’evento saranno visitabili anche alcune proposte permanenti: la mostra “AforismArte”, con i lavori grafici degli studenti di Acca Academy, e il laboratorio gioielli “Atto Primo”, in cui Leonardo Marotti presenterà le sue creazioni artigianali. A rendere ancora più speciale la serata, ogni partecipante riceverà un omaggio profumato personalizzato, offerto da Harmony Profumeria di Jesi.
Tra cultura, spettacolo e creatività, #chicforLife si conferma un evento capace di esaltare la bellezza in tutte le sue forme, trasformando Villa Gentiloni in un luogo di incontro raffinato e ispirante.
Inaugurata stamattina al Parco Rodari di Pieve Torina la "casetta dei libri", un nuovo progetto che mette a disposizione della cittadinanza una struttura in legno cui si potrà attingere per prendere e lasciare libri con l'intento, appunto, di distogliere soprattutto i giovani dall'utilizzo dei dispositivi digitali.
"La lettura al centro delle politiche comunali. Siamo sempre stati attenti a promuovere iniziative che potessero aiutare a sviluppare una sensibilità verso la creatività e la fantasia utilizzando la lettura. Il Premio Fabulando intitolato a Gianni Rodari ne è un esempio così come la biblioteca, già attiva, tra i primi edifici ricostruiti, a testimoniare quanto la possibilità di leggere possa configurarsi come elemento di rinascita culturale di un paese" ha sottolineato il sindaco, Alessandro Gentilucci.
"Ora sarà importante alimentare questo book crossing per creare un circuito virtuoso invogliando a sfogliare le pagine e immergersi nelle storie in un contesto assolutamente straordinario quale è il Parco Rodari". Il progetto è promosso dalla Cooperativa Cooss Marche, PARS "Pio Carosi" e le associazioni GLATAD e Berta'80 in collaborazione con l'ATS XVIII ed è realizzato nell'ambito del Piano Regionale Integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da dipendenze digitali per l'AST di Macerata.
"Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa" ha proseguito Gentilucci: "in particolare i bambini che hanno partecipato alla colorazione della casetta dei libri; i referenti Francesco Belardinelli, responsabile del Centro per le Famiglie, e Chiara Maria De Leone, coordinatrice del progetto GAP e dipendenze digitali; le docenti e gli alunni presenti all'inaugurazione alcuni dei quali hanno letto ad alta voce alcune favole scritte proprio da Gianni Rodari".
Giovedì 22 maggio, alle ore 21, il Centro sociale “G. Cavalieri” di Montecosaro Scalo ospiterà un incontro pubblico dedicato all’approfondimento dei cinque quesiti referendari in programma per le giornate dell’8 e 9 giugno.
L’iniziativa è promossa dal Laboratorio di Idee di Montecosaro con l’obiettivo di offrire alla cittadinanza uno spazio di confronto e informazione sui contenuti del referendum, contribuendo a una partecipazione consapevole al voto.
Interverranno Reano Malaisi, esponente del Laboratorio di Idee ed ex sindaco di Montecosaro, e Daniele Principi. Dopo gli interventi introduttivi, è previsto un ampio dibattito aperto al pubblico, per stimolare riflessioni e porre domande sui temi centrali dei cinque quesiti referendari.
L’incontro è aperto a tutti i cittadini interessati a comprendere meglio le implicazioni del voto e a confrontarsi in un contesto civile e partecipato.
Sono stati proclamati oggi pomeriggio, durante una cerimonia che si è svolta all'auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti, i vincitori degli Aperitivi Europei 2025. L’esito della votazione è il risultato dei 1.412 voti (+36% rispetto allo scorso anno) che sono pervenuti tramite l’app (sono stati 1.230 i download); la recensione è stata fatta dando un voto da 1 a 5 su tre categorie: allestimento del locale, qualità della proposta culinaria e rapporto qualità-prezzo.
Quest’anno il primo premio è stato dedicato a Fabio Andreozzi del Caffettone; un omaggio che tutti i rappresentanti di bar e locali hanno voluto promuovere in memoria del collega recentemente scomparso. Ad aggiudicarsi il primo gradino del podio è stato Tuttincluso (Spagna). Seconda posizione per Pizzeria da Coso (Irlanda) e terza per l’Osteria Agnese (Ucraina). Ad aggiudicarsi il premio popolarità è stato Zerodiciannove (Germania). Hanno preso parte alla premiazione l'assessore alle Politiche Giovanili Marco Caldarelli, l'assessore agli Eventi Riccardo Sacchi e Lucia Biagioli, referente del settore Commercio e Ristorazione di Confartigianato Imprese Macerata - Ascoli Piceno - Fermo.
“Lo straordinario afflusso di quest’anno alla Festa dell’Europa ci ha reso davvero orgogliosi per un risultato di squadra raggiunto grazie agli Uffici comunali e ai commercianti; siamo certi che le aspettative degli operatori commerciali della città siano state soddisfatte pienamente” ha detto Caldarelli.
“Confartigianato crede moltissimo nella Festa dell’Europa e quest’anno abbiamo proposto appuntamenti, come i “Cammini Artigiani”, che hanno coinvolto tutta la città e che hanno permesso di conoscere e, in molti casi scoprire, delle eccellenze di Macerata - ha aggiunto Biagioli -. Inoltre, sempre nell’ottica di sostenere iniziative che possano andare incontro alle esigenze degli operatori, abbiamo promosso anche un corso gratuito e professionale per gli operatori del settore sul tema della sicurezza alimentare”.
Un’edizione, quella 2025 della Festa dell’Europa, che ha fatto registrare circa 40mila presenze in città nei tre giorni (8, 9 e 10 maggio). Quest’anno l’evento è stato organizzato anche in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Affari Europei – con l’allestimento, agli Antichi Forni, dell’esposizione “L’Italia in Europa. L’Europa in Italia” che in quattro giorni ha registrato 256 presenze con visite guidate per le scuole che sono state coordinate dai volontari del Servizio Civile e dai dottorati di Unimc.
Pubblico e privato insieme per migliorare l'offerta economica e turistica della città: così amministrazione comunale e attività commerciali di Potenza Picena hanno ottenuto un finanziamento, che sfiora i 250mila euro, nell'ambito del bando della regione Marche per lo sviluppo e la valorizzazione dei centri commerciali naturali.
Due i progetti presentati, che vedranno la distribuzione delle risorse tra il borgo e il litorale portopotentino: otto le attività commerciali distribuite nell'antica Montesanto (Pizzeria Le Scalette, l’Osteria del Vicolo, il Caffè dello Sport, il Popeye Pub, il Groove Bar, la Macelleria delle Scalette e il Conad F.lli Torretti), quattro quelle di Porto Potenza Picena (il Ristorante Nettuno, il Caffè Marghè, il ristorante vineria Conosco un Posticino e il Bully Pub).
In entrambi i casi, le risorse consentiranno interventi strutturali, di miglioramento, per le attività coinvolte e un potenziamento della comunicazione digitale, anche e soprattutto a fini turistici, con la realizzazione di due siti web e l'utilizzo dei canali social.
"Il Comune ha voluto dare tutto il supporto necessario per intercettare risorse così importanti - ha spiegato il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, nel corso di un incontro di presentazione dell’iniziativa svoltosi ieri (lunedì 19 maggio, ndr) nella Sala Giunta del Palazzo Comunale -. In un momento indubbiamente difficile per il commercio su scala locale, è importante fare squadra. Le attività che hanno partecipato a questo bando sono chiamate ad una compartecipazione economica. Chi investe nella propria attività, investe sul proprio territorio. Non possiamo che essere grati per questo".
Presente all’incontro anche la dottoressa Katia Cicola, in rappresentanza del direttore generale di Confcommercio Marche Centrali, Massimiliano Polacco. Proprio Confcommercio ha infatti supportato operativamente alcune attività commerciali nella redazione del relativo progetto. Soddisfazione anche da parte del vicesindaco con delega al Commercio, Giuseppe Castagna: "L’amministrazione sta lavorando per la realizzazione di opere pubbliche importanti che però devono essere riempite di idee ed entusiasmo per rilanciare davvero la nostra città. Occasioni come queste ci danno la forza per continuare".
Tornano i grandi eventi di sport nelle Marche, regione che si conferma “terreno di gioco” ideale per kermesse e manifestazioni di livello nazionale e internazionale. Tocca infatti agli atleti over 30 di una classe velica olimpica, come l’ILCA (già Laser) colorare il mare di Civitanova Marche il prossimo weekend, in occasione del Campionato Italiano Master ILCA. Un evento che, dal 23 al 25 maggio, impegnerà oltre 120 “senatori” del singolo velico più diffuso al mondo, suddivisi nelle classi ILCA 6 (maschile e femminile) e ILCA 7 (maschile).
La manifestazione è stata presentata alla stampa questa mattina nella sala conferenze del CONI Marche, alla presenza degli Organizzatori e delle Istituzioni civili e sportive fra cui Fabio Luna, Presidente CONI Marche; Elisa del Zozzo, Presidente FIV Marche; Marco Cicchinè, Delegato regionale ILCA; Claudio Morresi, Vicesindaco di Civitanova Marche. L’evento porta la firma del Club Vela Portocivitanova (CVP), che ne curerà tutti gli aspetti organizzativi in collaborazione con la Federazione Italiana Vela e la Classe ILCA nazionale, con il patrocini di CONI Marche, Regione Marche e Comune di Civitanova Marche.
Una delle squadre più rappresentate sarà proprio quella rosso-blu, a conferma del successo imperituro di questo tipo di barca (l’ILCA, ndr) ma anche della crescita costante del movimento velico a Civitanova Marche. Per il CVP infatti scenderanno in acqua i timonieri ILCA 7 Luca Basso, Francesco Pierdomenico, Luca Pierdomenico, Daniele Regolo, Michele Regolo (già azzurro a Londra 2012) e Claudio Vallesi, oggi tecnico dell’agonistica civitanovese. Fra gli ILCA 6, il plurititolato iridato Alessio Marinelli e Giacomo Sabbatini, anche per lui un brillante passato da agonista e oggi Responsabile Tecnico della X Zona (FIV Marche).
Il programma prevede 3 giorni di regata, 3 prove al giorno (meteo permettendo) con partenza della prima alle ore 13.00 di venerdì 23 e cerimonia di premiazione nel tardo pomeriggio di domenica 25, all’interno del area derive del CVP.
“Il nostro club deve tanto al mondo ILCA per svariate ragioni – sottolinea Cristiana Mazzaferro, Presidente CVP – Da oltre 20 anni la nostra agonistica ILCA ha avvicinato alla vela e all’agonismo tantissimi giovani, spinti anche dall’esempio di atleti plurititolati come Regolo, Marinelli fino alle ragazze più giovani, come Cicchinè, Iuorio e Belletti, solo per citarne alcune. Allo stesso modo, abbiamo sempre cercato di essere non solo vivaio ma anche location apprezzata per regate prestigiose, uno sforzo reso possibile solo grazie al sostegno pubblico e privato del territorio che sposa la nostra stessa passione per lo sport e per i giovani”.
“Accolgo con grande entusiasmo l’arrivo di questo campionato– la dichiarazione di Fabio Luna - Gli eventi sportivi, per il pubblico che coinvolgono e per il prestigio tecnico, sono un volano fondamentale per la crescita delle Marche. Un legame, quello fra sport, turismo ed economia, che tutti gli anni rinnoviamo, partecipando alla BIT di Milano. Proprio lì, alla Fiera del Turismo per antonomasia, anche quest'anno il nostro Comitato Regionale ha presentato un calendario eventi sportivi che hanno un peso importante per l’economia marchigiana. La vela inoltre ha una sua dimensione spettacolare che la rende molto attrattiva per il pubblico, specialmente se i campi di regata sono posizionati a ridosso di anfiteatri naturali da cui vederla e tifarla, come appunto il lungomare di Civitanova Marche”.
“Un altro grande evento di sport sul mare, ospitato nella nostra città, è un grande onore per la nostra amministrazione – le parole di Claudio Morresi – Come ha sottolineato il Presidente Luna, sport e turismo sono strettamente correlati per la crescita economica del territorio e della nostra città che, durante l’estate, aumenta considerevolmente il numero delle visite turistiche e offre un ventaglio di servizi sempre più ampio”.
Parlare di promozione della vita attraverso l'istituto dell'affido e dell'adozione nel nostro territorio significa parlare necessariamente anche dell'associazione La Goccia Odv, una delle realtà più rappresentative della solidarietà sociale locale. Venerdì 23 maggio, al Teatro Lauro Rossi di Macerata, la serata spettacolo voluta da Banca Fideuram, con il patrocinio della città di Macerata, nasce con lo scopo di sostenere l’associazione, creando un’opportunità per aumentare la consapevolezza e il supporto alle attività de La Goccia che tutelano i minori in situazioni di vulnerabilità e ne garantiscono il loro benessere.
L’attore romano Marco Falaguasta andrà in scena alle ore 21 con lo spettacolo "Il meglio di…noi", sulle note della cantante Sharon Alessandri. Introdurranno la serata Paolo Carassai, fondatore La Goccia ODV, Francesco Sampaolesi, Regional Manager Banca Fideuram e Valeria Rossi, presidente dell’Associazione La Goccia.
A moderare la serata la giornalista di SkyTg24 Veronica Voto. Una serata spettacolo solidale per una raccolta fondi che rappresenta soprattutto un profondo momento di riflessione: l'affido e l'adozione sono infatti soluzioni cruciali per garantire un ambiente familiare stabile e affettuoso a bambini e ragazzi che hanno bisogno di un'alternativa alla famiglia di origine.
Paolo Carassai, fondatore La Goccia Odv: "Perché no? È da questa domanda che è nata La Goccia. Perché non accogliere figli speciali? Volti di una unicità degna dei protagonisti delle migliori favole; che nel silenzio esprimono la loro loquacità, con il sorriso illuminano il buio d’intorno, con il bacio emanano i colori dell’anima. Loro sono lì a dimostrare che gli angeli esistono e che sono sempre pronti a spalancare i misteri della vita a chi si dimostra solo disponibile ad accoglierli".
Francesco Sampaolesi, Regional Manager Banca Fideuram, dichiara: "Sostenere l’associazione La Goccia ODV attraverso questa serata solidale significa per noi esprimere il meglio del nostro dna. Da sempre Banca Fideuram si fa carico dei bisogni del territorio e questa volta abbiamo scelto di essere al fianco di una delle realtà più rappresentative della solidarietà sociale, quale è La Goccia ODV, coerentemente alla nostra mission di promuovere l’economia del territorio nel perseguimento di obiettivi finanziari rispettosi di dinamiche ecologiche, sociali e di buona governance".
Nel silente lavoro quotidiano, sono ormai centinaia i bambini accolti che dal 2001 ad oggi, si sono avvalsi delle famiglie de La Goccia Odv e della sua equipe professionale di sostegno. La promozione culturale ed i percorsi formativi per le famiglie del territorio volti a sviluppare un tessuto sociale solidale e consapevole, costituiscono non solo una risorsa per i bisogni, ma un polmone di significatività che mira al recupero di una valenza antropologica del vivere basata sull'essere piuttosto che sul fare.
"L’affido è una risorsa importante per un bambino e una bambina la cui famiglia vive un momento o una situazione di difficoltà. L’affido per sua stessa natura è per un po' ma l’esperienza umana di solidarietà che si vive in questa relazione è un’esperienza che arricchisce straordinariamente - afferma Valeria Rossi, presidente dell’Associazione La Goccia ODV -. Il nostro prezioso compito è quello di accogliere e promuovere la vita; questa serata nasce come momento di riflessione non tanto su ciò che ad oggi abbiamo fatto ma sul futuro, sulle possibilità, su ciò che ancora possiamo offrire, e ringraziamo fin da ora tutti coloro che con la loro presenza e il loro contributo sceglieranno di sostenerci".
Un passo concreto verso una mobilità più sostenibile e un nuovo segno di attenzione all’ambiente e al turismo green: ecco la prima pensilina fotovoltaica per la stazione di ricarica di biciclette elettriche, a Montelupone, che sarà inaugurata il 31 maggio alle ore 16 a San Firmano. La Stazione, grazie alla sua copertura integrata con pannelli fotovoltaici, produrrà energia da fonti rinnovabili promuovendo così una mobilità sostenibile.
L’opera, realizzata da Enel Green Power per favorire l’elettrificazione e la transizione energetica, è parte di un più ampio progetto innovativo, ovvero la copertura fotovoltaica del canale di adduzione della esistente centrale idroelettrica a pochi chilometri da San Firmano. Tale installazione, la seconda del suo genere in Italia, punta ad incrementare la produzione da fonti rinnovabili senza alcun consumo di suolo.
«Una soluzione innovativa, di cui ne esiste soltanto un altro esempio in Italia – spiega il sindaco Rolando Pecora – La stazione di ricarica e la pensilina sul canale non sono solo delle infrastrutture, ma un segnale chiaro della direzione che vogliamo seguire: un paese attento all’ambiente, all’innovazione e alla qualità della vita. Vogliamo che Montelupone diventi sempre più un punto di riferimento per il turismo lento e sostenibile».
«L’integrazione dei due impianti fotovoltaico e idroelettrico porta benefici, ad entrambe le tecnologie – spiega Michele Verzillo responsabile di Enel Green Power del progetto di Ibridizzazione degli impianti –. I pannelli fotovoltaici della Gigafactory Enel che sono stati installati, beneficeranno, anche, del raffreddamento dovuto alla vicinanza con l’acqua del canale e i pannelli ridurranno l’evaporazione a beneficio della produzione idroelettrica e della disponibilità di risorsa a fini irrigui. Il progetto sviluppato con il Dipartimento di Innovation di Enel prevede anche un miglioramento della digitalizzazione dell’impianto idroelettrico per una migliore gestione dell’acqua».
L’intervento, perciò, sfruttando in modo sinergico il sole e l’acqua del fiume Potenza è quindi pensato per abbattere le emissioni e promuovere l’autosufficienza energetica locale. L’inaugurazione sarà accompagnata da una “Passeggiata Ecologica” aperta a tutti, un modo attivo e conviviale per riscoprire il piacere di muoversi in armonia con la natura. Il percorso si snoderà lungo le strade panoramiche di San Firmano, tra campi, colline e scorci suggestivi, in un pomeriggio pensato per famiglie, appassionati di bici e cittadini di ogni età.
Al termine della passeggiata, una gustosa sorpresa: merenda con porchetta a km 0, per unire l’anima green dell’evento alla valorizzazione dei prodotti del territorio. La pensilina di San Firmano per la ricarica delle biciclette sarà a disposizione di residenti, visitatori e cicloturisti, contribuendo a rendere Montelupone una tappa sempre più attrezzata e accogliente lungo i percorsi delle Marche.
«L’invito è aperto a tutti: portate la vostra bici, godetevi il verde delle nostre colline e unitevi a noi per festeggiare insieme questa piccola ma significativa rivoluzione energetica» conclude il primo cittadino.
(Credit foto: Emilio Cardinali)
Anche quest'anno la Cooperativa Sociale "Di Bolina" di Santa Maria in Selva, organizza "Fest'insieme". La dicciottesima edizione si svolgerà domenica 25 maggio, presso la sede della Cooperativa stessa, in Via Arno 22, a Treia.
Sarà una giornata ricca di sport, spettacoli e giochi interamente gratuiti all'insegna del divertimento e dello spirito di condivisione che anima la cooperativa, con il patrocinio dei comuni di Treia, Pollenza, Montecassiano, Appignano e Macerata e la partecipazione di tutte le associazioni presenti nel territorio, in particolare del Comitato Parrocchiale di Santa Maria in Selva, il cui aiuto è preziosissimo per la realizzazione dell’evento, l’Associazione Oltre i Limiti Aps, e l’AISM.
"Fest'insieme" inizierà presto, alle ore 9:00, con il torneo di minivolley e proseguirà alle 11:30 con la Santa messa. Dalle 12:00 apertura dello stand gastronomico, con 14 ettari di verde a disposizione. Nel pomeriggio, alle 15:00, il torneo di calcio “Fest'insieme”, a cui parteciperanno squadre provenienti da tutta la provincia; dopo l'apertura dei gonfiabili, alle 15:30, dalle 16 alle 18 Laboratori e tatuaggi per bambini (di tutte le età) con Giada Lab e Velvet Tattoo studio; animazione e giocoleria grazie alla compagnia "La Zandella" a cui farà seguito alle 17:30 lo spettacolo di magia del Mago Pierre, per proseguire, alle 19:00 con la riapertura dello stand gastronomico in cui si potrà anche assaporare tanta buona pizza e musica in compagnia di "Vale e Seba acustica duo".
La caratteristica principale di questo giorno di festa organizzato dalla Cooperativa Sociale "Di Bolina" è senza dubbio il fatto che si può far beneficienza, divertendosi...e senza neanche accorgersi.
Il 20 maggio si celebra la giornata mondiale delle api, un’occasione preziosa per riflettere sull'importanza fondamentale che questi piccoli insetti rivestono per il nostro ecosistema e per la sopravvivenza della specie umana. Le api da miele, instancabili impollinatrici, sono un simbolo di equilibrio naturale e biodiversità. Per onorarle e sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto per la natura, a Mogliano torna anche quest’anno un evento speciale a loro dedicato.
Domenica 2 giugno, nello splendido parco fluviale di Santa Croce, si terrà infatti la terza edizione de "Il Sentiero delle Api", una manifestazione organizzata dall’associazione Amici di Santa Croce e dalla confraternita del Santissimo Sacramento, con il patrocinio del comune di Mogliano.
La giornata, pensata per famiglie e bambini, si svolgerà dalle 10:00 alle 19:00 e offrirà un ricco programma di attività: caccia al tesoro, laboratori creativi a tema natura e api, giochi in legno tradizionali, e lo spettacolo teatrale “Voce del verbo” a cura della compagnia Teatro Rebis, che proporrà una riflessione poetica e originale sull’ambiente e la parola.
Non mancherà un gustoso stand gastronomico per tutta la giornata, e l’ingresso sarà gratuito, rendendo l'evento accessibile a tutti. "Il Sentiero delle Api" si conferma un appuntamento atteso e amato, capace di unire educazione ambientale, divertimento e cultura in un contesto naturale di grande bellezza. Un invito aperto a tutta la comunità per festeggiare insieme la natura..proprio partendo dalle sue piccole, instancabili custodi: le api.
La città di Camerino si prepara a vivere due giornate intense che vedono il coinvolgimento di tutte le scuole e le celebrazioni del 500° anniversario dalla morte di Santa Camilla Battista Varano nei giorni di festa della Corsa alla Spada e Palio. Mercoledì 21 maggio saranno gli studenti delle scuole cittadine a dare vita ai festeggiamenti.
Alle ore 15:00, la Basilica di San Venanzio ospiterà la Ballata per San Venanzio, uno spettacolo musicale realizzato dai bambini delle scuole dell'infanzia di Camerino (Daniele Ortolani, L’Aquilone e Maria Ausiliatrice), accompagnati dall’orchestra della Scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale "Giovanni Boccati". Un omaggio sentito al patrono della città, all’insegna della musica e della partecipazione giovanile.
Alle ore 17:00, nel Sottocorte Village, saranno protagonisti gli alunni delle scuole primarie "Salvo D’Acquisto" e "Ugo Betti" con "Il mercato delle erbe e danze popolari", frutto di un percorso didattico svolto durante l’anno scolastico. L’evento sarà animato dalla presenza del giullare Kalù, che intratterrà bambini e visitatori con giochi e spettacoli itineranti tra piazza e taverne.
Giovedì 22 maggio l'intera giornata è dedicata a Santa Camilla Battista Varano, di cui ricorre i 500 anni dalla sua morte. La modernità di una mistica del Rinascimento italiano: Santa Camilla Battista da Varano è il titolo del convegno che si terrà nella chiesa del Monastero Santa Chiara a partire dalle ore 15:30. Fra Lorenzo Turchi della Pontificia Università Antonianum modererà una serie di interessanti interventi (Silvia Serventi, Letizia Pellegrini, Giuseppe Capriotti, Pierluigi Feliciati) approfondiranno la figura di Camilla Battista da Varano (1458–1524), figlia di Giulio Cesare, che abbracciò fin da giovane una profonda vita spirituale.
Entrata tra le clarisse nel 1481, divenne mistica, scrittrice e guida religiosa. Superò gravi prove interiori e familiari, fondò diversi monasteri e servì con carità e dedizione. Morì in clausura nel 1524, lasciando un'importante eredità spirituale. Alle ore 18:30 seguirà la celebrazione eucaristica presieduta da Francesco Massara, arcivescovo di Camerino-San Severino Marche.
Infine, alle ore 21:15, presso l’Auditorium Benedetto XIII, andrà in scena "Come una Carezza - Il viaggio di Camilla Battista Varano", spettacolo teatrale scritto e diretto da Giulia Giontella, con le coreografie di Rossella Campolungo. La rappresentazione, a cura del gruppo Teatro in bilico, viene riproposta a dieci anni dal suo debutto. L’ingresso è libero.
Due giornate dense di significato che uniscono memoria, cultura e coinvolgimento della comunità: Camerino rinnova così il legame con le sue radici storiche e spirituali.
Un messaggio di rinascita, di fiducia nel futuro e di bellezza autentica: è questo il cuore della mostra "Illuminazione della Speranza", personale dell'artista Rosanna Ciminari, in programma alla Palazzina Liberty del Lido Cluana dal 22 al 26 maggio 2025.
L'esposizione propone una selezione di opere ispirate ai temi della luce, della resilienza e del paesaggio interiore, con uno stile delicato ma profondamente evocativo. L'artista, da sempre attenta alle vibrazioni dell’animo umano, trasmette attraverso le sue tele emozioni profonde, capaci di toccare il visitatore e risvegliare riflessioni intime.
"L'artista Ciminari da anni porta con orgoglio e spessore il nome di Civitanova nel mondo - dichiara l'assessore Barbara Capponi - Artista appartenete alla sezione civitanovese della Ucai, Unione artisti cattolici italiani, con il suo talento ci regala sempre testimonianza della sua generosa vicinanza al sociale. La ringrazio per aver scelto la nostra città per la sua mostra personale: saprà emozionare e stupire tutti i visitatori, che invito in massa a partecipare".
Il momento inaugurale è previsto sabato 24 maggio alle ore 17:30, con una cerimonia che vedrà la partecipazione dell'assessore alla Cultura Barbara Capponi, della presidente U.C.A.I. Maria Giuseppina Coppola, del sindaco Fabrizio Ciarapica e del consigliere regionale Pierpaolo Borroni.
La mostra sarà aperta al pubblico con ingresso libero, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Un invito aperto a tutti: appassionati d’arte, cittadini, famiglie e turisti potranno lasciarsi guidare dalla luce della speranza, in un percorso visivo e spirituale che attraversa i colori e le emozioni dell’animo umano.
Una mattinata all’insegna della cittadinanza attiva, dell’educazione ambientale e della cura del territorio. Si è svolta qualche giorno fa a Tolentino l’iniziativa "Go green day. Puliamo insieme il futuro", che ha visto protagonisti i ragazzi del Rotaract e dell’Interact di Tolentino, affiancati dal gruppo scout Tolentino 1 squadriglia Aquile e dal Centro di educazione ambientale Circolo "Il Pettirosso" di Legambiente.
All’evento hanno partecipato anche alcuni rappresentanti del Rotary Tolentino, uniti dal comune intento di valorizzare e tutelare l’ambiente cittadino. Il Rotary Tolentino è il club padrino del Rotaract e dell’Interact, il primo accoglie ragazzi dai 18 ai 32 anni, l’altro dai 12 ai 18. L’iniziativa si è aperta con il ritrovo al parcheggio del Foro Boario, da dove i partecipanti si sono poi spostati verso l’area verde del Ponte del Diavolo, simbolo della città, per un’azione concreta di pulizia del territorio.
Armati di pettorine e guanti, i volontari hanno bonificato non solo il parco, ma anche la zona adiacente fino al piazzale vicino alla caserma dei carabinieri. Il bilancio è stato significativo: circa cinquanta chili di rifiuti raccolti, tra cui cicche di sigaretta, bottiglie di vetro, bicchieri e contenitori di plastica, guanti, palloncini, carte di caramelle, pezzi di tubi e perfino il capo di una statua in ceramica.
La manifestazione ha avuto un doppio valore: da un lato sensibilizzare al rispetto dell’ambiente urbano, dall’altro educare alla bellezza e al senso di responsabilità condivisa, attraverso un’esperienza comunitaria di cammino e impegno civico. Presenti le educatrici ambientali Tiziana Fassolino e Fabiola Cavarischia, quest’ultima anche responsabile del Cea del Circolo “Il Pettirosso” di Legambiente Tolentino, il presidente de “Il Pettirosso” Paolo Vellante.
Per il Rotaract Tolentino, ha partecipato la presidente Masha Bocci insieme ai soci Laura Valentini e Lorenzo Cecarelli. Per l’Interact Tolentino, presenti la presidente Lucia Pesarini e la socia Nicole Bocci. A rappresentare il Rotary Tolentino, Martina Cecarelli e Carla Passacantando.
L’evento si inserisce anche nell’ambito del service distrettuale Rotaract "Go green or go home", una campagna dedicata alla promozione di gesti concreti e quotidiani per la salvaguardia dell’ambiente. Un esempio positivo di collaborazione tra giovani, associazioni e istituzioni, volto a costruire un futuro più consapevole e sostenibile.
Sabato 24 maggio 2025, alle ore 18.00, presso il ristorante Il Veneziano di Mirco Ciavattini, viale Matteotti, Civitanova Marche, appuntamento imperdibile per ascoltare un testimone importante, Claudio Signorile coautore, con Simona Colarizi, del libro "Il caso Moro. Tra politica e storia" (Baldini Castoldi).
Claudio Signorile è stato docente di Storia moderna nelle Università di Roma, Sassari, Lecce; politico di lungo corso, parlamentare per sei legislature dal 1972, vicesegretario del PSI, ministro dal 1981 al 1987. Ebbe un ruolo di primo piano nel PSI, che proponeva una trattativa con le Brigate Rosse per la liberazione di Aldo Moro, in cambio della scarcerazione di una brigatista. Simona Colarizi è stata docente di Storia contemporanea all'Università di Roma La Sapienza, alla Federico II di Napoli, all'Università di Camerino dove ha ricoperto il ruolo di preside della Facoltà di Giurisprudenza. Simona Colarizi è intervenuta, venerdì 24 maggio 2024, nella sala consiliare del Comune di Civitanova Marche, al convegno dedicato a Giacomo Matteotti, nel Centenario della morte, avvenuta in modo barbaro, per mano fascista, il 10 giugno 1924.
Il saggio è diviso in tre parti, declinate in cinque capitoli ciascuna. La ricostruzione di tutti gli Anni Settanta del secolo scorso è precisa e ricca di informazioni. La narrazione è fluida e avvincente, affidata alternativamente ai due autori. L'impianto del dialogo tra i coautori è il fil rouge che lega tutto il libro, tanto che il saggio può prestarsi come un canovaccio per un testo teatrale.
Solo l'Atto finale, la parte conclusiva del libro: il rinvenimento del cadavere di Aldo Moro nel bagagliaio della Renault rossa in piazza Caetani, in un posto equidistante tra piazza del Gesù, dove era la sede della Democrazia Cristiana e Via delle Botteghe Oscure, sede del Partito Comunista Italiano, è scritto da Claudio Signorile che si adoperò non poco, come tutto il PSI, nel proporre una trattativa con le Brigate Rosse per liberare Aldo Moro. Prevalse, nonostante ciò, la linea della fermezza. Dopo l'uccisione del presidente della Democrazia Cristiana nulla fu come prima.
Nel corso del proprio intervento, da testimone autorevole del Caso Moro, Claudio Signorile dialogherà con Bruno Mandrelli, avvocato, già vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Macerata e Angelo Sciapichetti, segretario provinciale del Partito Democratico e presidente del Circolo Aldo Moro di Macerata. L'agguato di via Fani, lo sterminio della scorta ad opera delle Brigate Rosse, il sequestro, la lunga prigionia di Aldo Moro, durata cinquantacinque giorni e la sua uccisione hanno rappresentato la notte più buia della storia d'Italia. A oggi rimangono ancora delle ombre su questo efferato crimine. L'incontro servirà a fugare i ragionevoli dubbi e a chiarire quello che ancora rimane da conoscere.
Aldo Caporaletti, promotore e consulente culturale, con una pluriennale esperienza nel settore, curatore della presentazione del libro "Il caso Moro. Tra politica e storia", coordinerà gli interventi nel corso del pomeriggio, nell'intento di offrire, ancora una volta, un momento di cultura politica, sociale e umana
Domenica 25 maggio 2025 torna a Tolentino uno degli eventi più attesi dagli appassionati di avventura e tecnologia: il Geocaching Tolentino, giunto alla sua terza edizione. L’iniziativa, ufficialmente riconosciuta anche sulla piattaforma internazionale www.geocaching.com, vedrà squadre di cinque partecipanti impegnate in una coinvolgente caccia al tesoro tra le contrade e le vie del centro storico.
L’evento è stato presentato in conferenza stampa alla presenza dell’assessore al Turismo Diego Aloisi, del promotore Enrico Seri, di Edoardo Costantini dell’associazione Zagreus, di Silvano Ronconi di Fabrica City e dell’assessore alle Politiche sociali Benedetta Lancioni.
Il ritrovo è fissato per le ore 14:00 in piazza della Libertà, punto di partenza e cuore dell’iniziativa, dove verranno distribuite mappe, istruzioni e assegnate le zone di partenza. La sfida si svolgerà in due momenti distinti. Nella prima fase, dalle 14:30 alle 16:00, le squadre esploreranno le contrade della città alla ricerca di almeno una cache nascosta, ispirata ai racconti del libro di Andrea Mosca e arricchita da simboli e segni distintivi lasciati dalle contrade stesse. Successivamente, dalle 16:30 alle 18:00, la caccia proseguirà nel centro storico, dove le cache saranno disseminate in luoghi simbolici della città. In base al punteggio accumulato durante le ricerche, ogni squadra riceverà una mappa personalizzata per accedere alla fase finale, che porterà alla scoperta del tesoro simbolico.
Le premiazioni si svolgeranno nuovamente in piazza della Libertà e saranno accompagnate da un momento musicale offerto dalla band giovanile Why Not?, formata dagli studenti dell’Istituto Musicale Vaccaj di Tolentino.
Il Geocaching Tolentino è il risultato del lavoro sinergico e appassionato di numerose associazioni culturali e civiche, che da oltre tre anni si incontrano spontaneamente per ideare, condividere e realizzare iniziative volte alla valorizzazione della città e del suo territorio.
Il passaggio della carovana rosa è stato salutato a Pievebovigliana da un messaggio scritto nero su bianco: “Feriti dal sisma ma vivi di coraggio”. Per gli appassionati dei pedali grande evento sportivo il prossimo 8 giugno
Valfornace ha vibrato di passione e speranza in occasione del passaggio del Giro d'Italia. Lungo le vie di Pievebovigliana, un toccante messaggio ha salutato la carovana rosa: "Feriti dal sisma ma vivi di coraggio". Un'espressione che racchiude la resilienza e la forza d'animo di una comunità che, nonostante le ferite del terremoto, guarda avanti con determinazione.
Un particolare momento di tifo si è acceso a palazzo Fani, dove uno striscione con un affettuoso "Forza Giulietto!" ha incoraggiato il talento locale Giulio Pellizzari, impegnato nella competizione con la formazione RedBull.
Le transenne che ancora oggi fasciavano il Municipio e diverse abitazioni della suggestiva piazza Vittorio Veneto hanno ricordato, anche durante le riprese televisive e gli scatti fotografici che hanno preceduto e accompagnato il passaggio dei ciclisti, le profonde cicatrici lasciate dal sisma nel territorio di Valfornace.
Ma l'amore per il ciclismo e la voglia di rinascita non si fermano. Valfornace si sta già preparando ad accogliere un altro importante evento dedicato agli appassionati delle due ruote: la Gran Fondo dei Sibillini, in programma per domenica 8 giugno.
La manifestazione, giunta alla sua 34^ edizione, è stata presentata nei giorni scorsi. Il sindaco Massimo Citracca, affiancato dal vicesindaco Ivan Cecola hanno accolto con entusiasmo gli organizzatori e, in particolare, Maurizio Giustozzi, presidente Acsi Macerata, ed Enzo Giustozzi, presidente Nuova Sibillini, oltre a storici promotori del ciclismo locale come Mario Cartechini, Egidio Brilloni, Lanfranco Passarini, Antonio Romagnoli e Alberto Avi.
“Siamo un gruppo”, ha esordito il sindaco Massimo Citracca, sottolineando lo spirito di collaborazione che anima l'organizzazione della Gran Fondo.
La "Decana" nazionale del ciclismo popolare si presenta quest'anno con una veste rinnovata, solide conferme e interessanti novità, tra cui il gemellaggio con Active Valley, circuito coordinato dall'ex professionista Rodolfo Massi. La formula "Ciclismo & Turismo" invita tutti i ciclisti, di ogni livello, a salire in sella, con i "SenzaFretta" a fare da apripista con la loro andatura tranquilla e sorridente. Gli agonisti potranno invece sfidarsi nei tratti cronometrati in salita.
Tre i percorsi pensati per soddisfare ogni esigenza: un pecorso lungo di 154 chilometri con 3000 metri di dislivello, un percorso medio di 90 chilometri con 1512 metri di dislivello e un percorso corto di 66 chilometri con 1130 metri di dislivello.
Un elemento di grande fascino è rappresentato dal fatto che la Gran Fondo attraverserà due suggestivi altopiani: Castelluccio di Norcia e Colfiorito, in territorio umbro, offrendo panorami mozzafiato.
Le iscrizioni alla Gran Fondo dei Sibillini sono aperte sul portale della società Endu
Mostra inedita, concerto e installazione site-specific per celebrare il maestro della scenografia nel suo paese d’origine. Il Festival Prima Scena, nato per celebrare e promuovere la scenografia come forma d'arte, si conferma un evento culturale ricco di linguaggi, suggestioni e contaminazioni artistiche. Più che un semplice festival, è uno spazio che intreccia cinema, teatro, arti visive e musica, grazie a un programma che alterna incontri con autori, proiezioni di film, spettacoli, concerti, mostre e installazioni. Tra le iniziative più significative dell’edizione 2025, spicca l’omaggio al grande scenografo Ferdinando Scarfiotti, figura cardine della storia del cinema italiano e internazionale, vincitore del Premio Oscar per "L’ultimo Imperatore" di Bernardo Bertolucci nel 1988. Presso l’Auditorium Scarfiotti di Potenza Picena, città natale dell’artista, è allestita una mostra con foto e disegni inediti provenienti dall’archivio di famiglia, che raccontano la creatività, l’estetica ed il raffinato immaginario visivo di uno dei più importanti scenografi del Novecento.
La mostra, curata dal professore Anton Giulio Mancino, è visitabile fino al 18 maggio, il sabato e la domenica dalle 17.30 alle 19.30. Inoltre, grazie al festival è stata realizzata l’opera site-specific “Omaggio a Ferdinando Scarfiotti” firmata dall’artista Antonella Castelli (visibile a Potenza Picena in via Umberto I) che unisce arte pubblica e memoria, radicando nel presente l’eredità di Scarfiotti. Accanto alla forza visiva della scenografia, Prima Scena ha voluto valorizzare anche l’importanza della musica come componente inscindibile nella costruzione dell’immaginario cinematografico. Per questo motivo, nella serata inaugurale del 10 maggio, il festival ha ospitato il concerto del Quintetto Gigli “Ferdinando Scarfiotti – Musica in scena. Omaggio ad Hans Zimmer e Georges Delerue”, in cui alcuni brani di colonne sonore di film scenografati da Scarfiotti sono stati riletti con arrangiamenti originali. Un modo per restituire, anche attraverso il suono, l’influenza dell’opera di questo grande artista.
Ospiti d’onore alla serata sono stati Giancarlo Basili, direttore artistico del festival, ed il regista Marco Tullio Giordana. «L’inaugurazione dell’opera di Antonella Castelli è il coronamento di tre giorni dedicati a Scarfiotti nella sua città natale - ha dichiarato Noemi Tartabini, sindaco di Potenza Picena - Il ringraziamento dell’amministrazione va a Prima Scena, in particolare a Francesca Iacopini e Mauro Mazziero, alla Regione Marche e agli altri comuni della regione che hanno aderito al progetto».
«Scarfiotti è una figura che ha lasciato un segno profondo nell'arte, – ha confermato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli – lo celebriamo in quanto marchigiano perché il suo lavoro è stato di ispirazione per tanti altri marchigiani che hanno avuto altrettanti successi. La nostra è una terra che ha nel DNA la cultura e l'arte e di questo dobbiamo essere profondamente orgogliosi».
Una posizione condivisa anche da Michele Galluzzo, assessore alla Cultura del Comune di Potenza Picena: «Come amministrazione comunale abbiamo creduto sin dall’inizio nella forza culturale di Prima Scena, sostenendo con convinzione questo progetto. Ricorderemo a lungo questo primo appuntamento del festival dedicato al nostro concittadino. L’amministrazione è felicissima di aver reso un importante riconoscimento a lui e al mondo della scenografia». Il tributo ha rappresentato un momento di sintonia tra istituzioni e famiglia, accomunate dal desiderio di onorare la memoria e il lascito artistico di Ferdinando Scarfiotti: «Ogni volta che si fa una manifestazione in onore di mio fratello è sempre un'emozione, anche se sono passati trent'anni dalla sua scomparsa - ha concluso Giovanna Scarfiotti, sorella del celebre scenografo - Ringrazio Prima Scena per il grande omaggio che gli ha concesso».
Nella sua seconda edizione, Prima Scena si conferma dunque anche come un laboratorio culturale attivo, capace di produrre arte e valorizzare il patrimonio creativo italiano attraverso il linguaggio unico della scenografia.
IL PROGRAMMA 2025 DI PRIMA SCENA
Si partirà da Potenza Picena nelle date del 9-10-11 maggio con un tributo a Ferdinando Scarfiotti. Saranno proiettati i film “Toys” e “Il conformista” con interventi del direttore artistico Giancarlo Basili e del regista Marco Tullio Giordana Sarà inaugurata la mostra a cura del prof. Anton Giulio Mancino dedicata allo scenografo con bozzetti originali e foto inedite provenienti dalla famiglia Scarfiotti. Ci sarà il concerto del Quintetto Gigli con un arrangiamento originale sui temi tratti dalle colonne sonore. Il festival proseguirà con l’installazione dell’opera “Omaggio a Scarfiotti” dell’artista Antonella Castelli.
A Senigallia (AN), il 31 maggio, si parlerà di scenografia nell’alta cucina con una conferenza dello chef stellato Errico Recanati dal titolo “La scenografia del piatto”; è previsto un omaggio a Carlo Cesarini da Senigallia, tenuto da Giancarlo Basili. Il 1° giugno si terrà il concerto tributo allo spettacolo televisivo “Milleluci”, che vedrà sul palco nomi d’eccellenza come Emilia Zamuner, Massimo Moriconi, Ellade Bandini ed Ettore Carucci.
Urbino (PU) ospiterà il 10 giugno una conferenza sulla scenografia teatrale presso l’Accademia di Belle Arti e una mostra dedicata ai bozzetti degli allievi e alle opere inedite di Simone Massi, ispirate a “La Calandria” e “La città ideale”. Nei giorni del 7 e 8 agosto, Montefiore dell’Aso (AP) accoglierà i visitatori con tour guidati al Centro di Documentazione Scenografica “Giancarlo Basili” (presso il Polo Museale di San Francesco) e nei luoghi di Adolfo De Carolis. Nel mese di settembre a Macerata verrà allestita la mostra “From Sketch to Screen” a cura di Tommaso Gomez, sulle scenografie animate del Gruppo Rainbow. Il Festival si concluderà ad Ascoli Piceno con un doppio appuntamento. Il 26 Settembre si terrà una lezione di Giancarlo Basili presso la Scuola di Ateneo di Architettura e Design – UNICAM, mentre il 28 settembre è in programma al Teatro dei Filarmonici lo spettacolo “Centomila, uno, nessuno – La curiosa storia di Luigi Pirandello” (scritto e diretto da Giuseppe Argirò e interpretato da Giuseppe Pambieri).
Ogni evento sarà arricchito dalla presenza di esperti del settore che daranno ampio risalto alla realtà artistica e produttiva della scenografia. Finalità di questa seconda edizione è quella di attivare un progetto di alta formazione nel campo delle arti dello spettacolo sul territorio marchigiano.
In occasione della Giornata Mondiale della Famiglia, il Comune di Sarnano, in collaborazione con l’Ambito Territoriale Sociale 16, ha promosso la Festa del Centro per Famiglia, ospitata presso il Centro “La Sorgente” di via B. Costa.
L’iniziativa ha visto una partecipazione numerosa di famiglie provenienti da tutto il territorio, coinvolte in un pomeriggio animato da giochi, musica, attività dedicate a tutte le età e momenti di convivialità accompagnati da un buffet.
La giornata è stata pensata per valorizzare il ruolo della famiglia e rafforzare le relazioni intergenerazionali, coniugando leggerezza, inclusione e riflessione. Un’occasione che ha contribuito a creare connessioni e a promuovere una cultura della condivisione.
Un'ondata di nostalgia e rombo di motori ha invaso domenica 18 maggio. Colmurano in occasione del primo raduno dedicato alle iconiche Fiat 500, organizzato con entusiasmo dalla SOMS locale . Fin dalle prime ore della mattinata, piazza Umberto I si è animata con l'arrivo delle cinquecentine, ognuna con la propria storia da raccontare attraverso dettagli unici e restauri curati.
I colori vivaci delle carrozzerie, i dettagli cromati scintillanti e il design inconfondibile hanno catturato lo sguardo di curiosi e appassionati di tutte le età. La manifestazione non è stata solo un'esposizione statica di gioielli a quattro ruote. Gli iscritti hanno avuto l'opportunità di cimentarsi in un suggestivo percorso panoramico che si è snodato tra le dolci colline marchigiane, offrendo scorci mozzafiato L'organizzazione impeccabile ha contribuito al successo della giornata. Volontari e membri dell'associazione si sono prodigati per accogliere i partecipanti, fornire informazioni e garantire la sicurezza del percorso.
La passione per i vecchi motori, vero filo conduttore dell'evento, si è respirata in ogni momento, dalle chiacchiere tra proprietari alle ammirate occhiate dei visitatori. La mattinata all'insegna della passione si è conclusa nel migliore dei modi presso il palazzetto dello sport, dove i partecipanti hanno potuto gustare un apprezzato pranzo preparato con maestria dalle cuoche. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente della SOMS, Aldo Ruffini, e da tutto il direttivo per la riuscita dell'iniziativa.
Un ringraziamento speciale va a Magi Matteo e Manuel, la cui proposta ha dato vita a questa splendida giornata dedicata ai motori d'epoca. Un sentito ringraziamento va anche all'Amministrazione Comunale per il supporto e la collaborazione nella realizzazione dell'evento. Forte del successo di questa prima edizione, la SOMS Colmurano e tutti i partecipanti si augurano che l'evento possa ripetersi anche il prossimo anno, diventando un appuntamento fisso per gli amanti delle Fiat 500 e dei motori d'epoca nel territorio.
La Corsa alla Spada e Palio taglia il traguardo della metà percorso con un fine settimana da record, che ha visto la città accendersi nei colori, nei suoni e nelle emozioni della sua rievocazione storica.
La serata della vigilia del Santo Patrono ha regalato alla cittadinanza uno dei momenti più intensi dell’intera manifestazione: l’Offerta dei ceri e l’accensione del tradizionale falò. Due ali di folla hanno affollato le vie del centro per assistere alla sfilata dei figuranti, applauditi per la raffinatezza degli abiti e la cura delle acconciature. A coronare la serata, lo scoppiettante falò ha illuminato la notte più suggestiva della rievocazione.
Nella giornata del 18 maggio, l’arcivescovo Francesco Massara ha presieduto la solenne concelebrazione nella Basilica di San Venanzio, rivolgendo ai fedeli un forte messaggio di unità e speranza:
“Il senso della vita, care sorelle e cari fratelli, sta nel dono, nella capacità di donare, non nel desiderio di possedere o accumulare, come spesso ci induce a credere il mondo di oggi. Quanta tristezza nasconde l'avarizia, il possesso, la brama di avere sempre di più! Il dono, invece, è il segreto della vita! Ma cosa possiamo donare? In tempi difficili come i nostri, segnati da crisi e divisioni culturali, sociali, morali ed economiche, possiamo comunque elargire sorrisi anziché sguardi malvagi; parole buone anziché urla rabbiose; cortesia anziché disprezzo. Possiamo offrire attenzione a chi è solo, ascolto a chi è nel dolore, comprensione a chi si sente smarrito”.
Le celebrazioni per il Santo Patrono sono proseguite con la finalissima del Palio di Sant’Ansovino, che ha visto protagonisti gli Arcieri de Varano, premiati per la loro concentrazione e abilità. A seguire, le percussioni dei tamburini Emma Magini ho accompagnato il pubblico in un’altra epoca, all’interno di una Compagnia commerciale medievale, un luogo magico come la Rocca del Borgia che è devenuto mercato e esposizione di oggetti artigianali e laboratori.
A chiudere la giornata, il Concerto per il Santo Patrono della Banda Orchestra Città di Camerino, diretta dal M° Vincenzo Correnti, che nella basilica ha emozionato il pubblico con un repertorio di grande impatto. Tra i brani più apprezzati, l’Inno a San Venanzio e una toccante Ave Maria interpretata da Frédérique Willem.
“Siamo a metà strada – ha dichiarato la presidente dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio – e ci attende ancora una settimana ricca di appuntamenti che ci porterà dritti alla corsa numero quarantaquattro, in programma domenica 25 maggio”.