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Festa degli Sport Invernali a Bolognola: premi, atleti e nuova stagione sciistica

Festa degli Sport Invernali a Bolognola: premi, atleti e nuova stagione sciistica

Domenica 23 novembre nella suggestiva località sciistica di Bolognola , con la direzione di Marco Moscatelli, si è svolta la tradizionale festa degli sport invernali, organizzata dal Comitato Umbro Marchigiano, per celebrare insieme le discipline dello sci alpino e i loro protagonisti, in uno scenario incorniciato dal paesaggio innevato.   Il momento centrale dell'evento è stata la premiazione di tutti gli atleti che hanno partecipato alle gare di sci nella scorsa stagione, oltre alle medaglie e ai riconoscimenti per i migliori risultati, ci sono stati premi e gadget offerti dalla Federazione Italiana Sport Invernali, Energia Pura, King Sport, Nando Sport e Chrono. Il presidente Conti Carlo Maria ha voluto esprimere un caloroso ringraziamento a tutte le Autorità presenti: il Presidente del Coni Marche Fabio Luna, il Fiduciario CONI della provincia di Macerata Doriano De Minicis, il Sindaco di Bolognola Cristina Gentili, l’assessore allo Sport del Comune di Matelica Filippo Conti, l’assessore alla Cultura del Comune di Matelica Barbara Cacciolari, il Presidente della Associazione Maestri di Sci Marche (AMSI) Marcello Angelini, che con la loro partecipazione hanno evidenziato l’importanza dell evento per il territorio.      Un particolare ringraziamento, da parte degli organizzatori, va al gestore della stazione sciistica Francesco Cangiotti che ha messo a disposizione la splendida location con la sua magistrale organizzazione. La giornata si è conclusa con l’augurio del Presidente per una stagione agonistica ricca di risultati , dando ufficialmente inizio al nuovo anno agonistico.  

24/11/2025 15:35
Pista di ghiaccio, luci e Capodanno in piazza: Macerata accende il Natale il 29 novembre. Il programma

Pista di ghiaccio, luci e Capodanno in piazza: Macerata accende il Natale il 29 novembre. Il programma

Con un cartellone di oltre 100 appuntamenti ed eventi, Macerata è pronta a immergersi nella magia del Natale 2025. Il programma, presentato questa mattina, vedrà il claim “Macerata per Natale” guidare una ricca rassegna di iniziative che si estenderanno dal 29 novembre fino a gennaio 2026, coinvolgendo centro storico e periferie. Il via ufficiale alla stagione natalizia sarà dato sabato 29 novembre, alle ore 17:30, con la tradizionale cerimonia di accensione delle luminarie e dell’albero in piazza della Libertà. A seguire, l’inaugurazione della pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Cesare Battisti, che resterà aperta fino all'11 gennaio. Il sindaco Sandro Parcaroli ha espresso soddisfazione per il lavoro corale: “Gli oltre cento appuntamenti permetteranno di vivere appieno la città in una festa variegata. Ci auguriamo che i maceratesi siano i primi a scegliere Macerata per le sue attrazioni, bellezze e negozi”. Il calendario è frutto della promozione sinergica degli Assessorati a Cultura, Eventi, Turismo, Sviluppo Economico e Politiche Sociali. Tra gli appuntamenti di punta si segnalano le Mostre d'Arte, che spaziano dalle tele temporanee di Lia Drei e Francesco Guerrieri a “Magnifiche Metamorfosi” (Biblioteca Mozzi Borgetti, con aperture straordinarie) e il Premio Pannaggi a Palazzo Buonaccorsi. Macerata si conferma città dei Presepi con quello meccanizzato all’Infopoint, la mostra agli Antichi Forni e il presepe vivente a Villa Ficana. Importante la Novità Editoriale di quest'anno: debutta il festival “Letture maceratesi” (13 e 14 dicembre, Sala Cesanelli Sferisterio) che ospiterà grandi nomi come Fabio Dragoni, Pietro Senaldi e Gianluigi Paragone, con un focus sulla storia e l’attualità, affiancato dalla mostra “Profeti inascoltati del '900”. Non mancheranno il Teatro e la Musica grazie a rassegne dedicate con Musicamdo Jazz, la FORM (con il Concerto di Capodanno il 2 gennaio) e Licenze Poetiche. Il programma non dimentica gli appuntamenti popolari e conviviali. Il Capodanno in Piazza si festeggerà in piazza della Libertà il 31 dicembre con dj set di Multiradio e balli per l'attesa della mezzanotte. L'Epifania vedrà la tradizionale e suggestiva discesa della Miss Befana 2026 dalla Torre Civica il 6 gennaio. Quanto al Gusto e Mercatini, tornano le tradizionali castagnate (29 novembre, 6 gennaio e successivi), l’appuntamento con Il Barattolo e gli stand di prodotti tipici locali il 13 dicembre con “Li sapori de ‘na ‘ordina a Natà”. Inoltre, dal 4 al 7 dicembre, Macerata ospiterà “Evo – I linguaggi del gioco”, in collaborazione con Tipicità, un grande evento esperienziale tra food & drink, gaming (Casa Nintendo) e giochi da tavolo. Il Natale a Macerata è anche sinonimo di solidarietà con la 12ª edizione di città Amica (13 dicembre) e il tradizionale pranzo solidale del 24 dicembre al Centro Fiere di Villa Potenza. Un cartellone che mira a rendere Macerata un polo di attrazione per l'intera regione, offrendo un mix sapiente di intrattenimento, cultura e spirito natalizio.

24/11/2025 14:54
A Sant’Angelo in Pontano  torna il teatro: al via la rassegna dialettale con “Roba da matti”

A Sant’Angelo in Pontano torna il teatro: al via la rassegna dialettale con “Roba da matti”

Si comincia sabato 17 gennaio, alle 21.15 con la commedia dialettale "Roba da matti" della Compagnia Valenti, che organizza la rassegna con l’amministrazione comunale santangiolese e l’Unione Montana Monti Azzurri. “Il valore del dialetto, l'importanza del teatro come motore sociale; l'impegno nel valorizzare il passato e le tradizioni per mantenerle nel presente e proiettarle al futuro; la capacità attrattiva del teatro con la sua capacità comunicativa e la necessità di stare insieme”; - così sintetizza la rassegna santangiolese Vanda Broglia, sindaco della cittadina, insieme ai suoi assessori Luca Bonfrancheschi e Marusca Torresi, nel corso della conferenza stampa che sabato mattina 22 novembre, fra i fiocchi della prima nevicata stagionale, è stata l’occasione per presentare la rassegna santangiolese. “E non è stato semplice – continua Vanda Broglia – trovare le risorse per organizzare questa rassegna, che, auspichiamo, sia la prima di una serie lunga; ringrazio il presidente Feliciotti per essere stato di aiuto concreto e la compagnia Valenti per l’organizzazione e la passione”. Quattro appuntamenti, il 17 gennaio, poi l’8 febbraio con una commedia leggera di Achille Campanile, "Moglie ingenua, marito malato!" del Nuovo Teatro Piceno; il 22 marzo con uno spettacolo musicale di giovani talenti del nostro territorio dal titolo Mar(che), condotto da Camilla Ruffini e, per concludere, sabato 11 aprile con Ubu Suite, l’ultima opera messa in scena dal Teatro dei Picari di macerata. Presenti tutte le compagnie impegnate come anche il segretario generale della UILT Marche, Quinto Romagnoli. Assente, per motivi di salute, il presidente dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti che non ha fatto mancare la propria presenza con un messaggio. La rassegna è anche sostenuta dalle aziende Oro della Terra e Infissi Design. “Per ogni spettacolo – ha dichiarato il presidente Fabio Macedoni – sarà prevista la distribuzione di un piccolo omaggio di natura edibile; inoltre l’abbonamento o il biglietto di ingresso daranno diritto anche alla visita del Museo Tipologico permanente del presepe d'autore- Collezione Cassese, collocata nei piani inferiori del teatro Angeletti”.

24/11/2025 13:15
Macerata, il Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2025 va a Matteo Costanzo

Macerata, il Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2025 va a Matteo Costanzo

L’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi e il Comune di Macerata, Macerata Musei, Macerata Culture insieme alla Regione Marche e la Fondazione Carima, annunciano il conferimento del Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2025 all’artista Matteo Costanzo, protagonista della personale CTRL+Z/ che sarà allestita dal 28 novembre 2025 al 29 marzo 2026 al piano nobile dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi a Macerata, con il patrocinio dell’Università di Macerata, dell’Accademia di Belle Arti e del Comune di Recanati.  Il Premio Pannaggi/Nuova Generazione, ideato dall’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi e giunto alla sua ottava edizione, nasce con l’intento di dare spazio a giovani artisti emergenti under 40 della Regione Marche, per far conoscere e implementare il loro lavoro all’interno della scena artistica nazionale e internazionale.  “Desidero esprimere un ringraziamento agli Amici di Palazzo Buonaccorsi e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della ottava edizione del Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2025, ormai divenuto un appuntamento stabile e atteso all’interno della programmazione culturale della città – sottolinea l’assessora alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità di confronto e crescita per i giovani artisti, ai quali viene offerto uno spazio di grande rilievo nel contesto nazionale. Con il Premio, Macerata continua a distinguersi come città che valorizza la cultura, l’innovazione e il dialogo, sostenendo con convinzione la creatività emergente e nuovi percorsi di sperimentazione”.  La commissione giudicatrice di quest’anno, composta da Paola Ballesi, Katiuscia Cassetta, Loretta Fabrizi, Andrea Giusti, Paolo Gobbi, Marina Mentoni, Mauro Mazziero, Maria Letizia Paiato, Giuliana Pascucci, ha assegnato il Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2025 a Matteo Costanzo (Roma, 1985), con la seguente motivazione: “Matteo Costanzo propone un dialogo aperto tra la conservazione museale e la perdita costante e fluida delle informazioni nel mainstream comunicativo contemporaneo. Le sue opere composte da architetture polimorfe come rovine post mediali in continua oscillazione tra presenza e assenza rimandano alla transitorietà del file digitale che può essere modificato all’infinito con il comando "Ctrl+Z", a cui si richiama il titolo della mostra per ricordare che l’arte è un processo aperto e l’artista è in prima linea nella complicata e enigmatica costruzione della realtà”.  A cura di Paola Ballesi, la personale CTRL+Z di Matteo Costanzo, si articola come un percorso immersivo e concettualmente vibrante che invita il pubblico a riflettere sulle tensioni e le fragilità dell’epoca contemporanea. L’artista, attraverso collage, sticker-painting, video loop e installazioni, costruisce un universo visivo in cui la materia stessa della comunicazione - immagini, parole, icone, frammenti di informazione - viene decostruita e ricomposta in nuove forme di senso. Le sue opere, caratterizzate da una forte componente plastica e cromatica data dall’uso di polistirene estruso, plastica liquida e vernice acrilica, si presentano come una sorta di superfici radianti e instabili che rappresentano il disorientamento dell’umanità iperconnessa, prigioniera della sovrabbondanza informativa. Nel dialogo con le opere storiche della collezione civica di Palazzo Buonaccorsi, la ricerca di Matteo Costanzo costruisce un contrappunto visivo e concettuale: da un lato la compostezza e la solidità architettonica della pittura del passato, dall’altro la mobilità, la frammentazione e la mutevolezza della percezione contemporanea. È un confronto fertile e provocatorio, in cui l’artista interroga la relazione tra memoria e oblio, permanenza e transitorietà, stabilità e caos, invitando il pubblico a riconoscere in questa tensione l’essenza stessa del nostro tempo. Nel suo lavoro, Matteo Costanzo elabora una strategia di riscatto dei rifiuti visivi prodotti dal circuito della comunicazione globale: immagini, slogan, pixel, codici e materiali di scarto che l’artista riutilizza con spirito costruttivo, offrendo loro una seconda possibilità nel campo della creazione artistica. In questa operazione, l’atto del “riuso” diventa gesto poetico e politico insieme, un modo per trasformare il rumore dell’informazione in linguaggio, la dispersione in visione, l’eccesso in significato. Attraverso un montaggio libero e casuale di linguaggi, tecniche e media differenti, Costanzo costruisce una sorta di caleidoscopio contemporaneo, un archivio instabile di immagini e frammenti che sintetizza la condizione della “società trasparente”, dove, per contraddizione, la verità è sempre più difficile da distinguere dalla sua rappresentazione. La mostra CTRL+Z invita così a una rilettura critica e poetica della realtà, restituendo allo spettatore un’esperienza di consapevolezza visiva e percettiva, sospesa tra ironia e lucidità. Accompagna la mostra il catalogo bilingue, edito da Vydia, che racconta la ricerca artistica di Matteo Costanzo attraverso lo sguardo critico della curatrice Paola Ballesi, in un saggio dal titolo Ctrl+Z; arricchito con l’intervista - dialogo tra la storica dell’arte Maria Letizia Paiato e l’artista. L’esposizione sarà corredata oltre che dal catalogo anche da un video presente in mostra, che coglie i segreti del laboratorio dell'artista, la sua ricerca e le sue pratiche. Il progetto del Premio Pannaggi è stato reso possibile grazie al main sponsor Simonelli Group, da sempre attento sostenitore del connubio tra arte e mondo produttivo nelle Marche, e realizzato in rete con il Centro Studi Pannaggi, l’Accademia dei Catenati e Il Mugellini Festival, in collaborazione con il Cesma (Centro Studi Marche), il TOMAV - Torre di Moresco Centro Arti Visive, le gallerie Bianco Contemporaneo, Laboratorio 41 e Spazio Lavì.  

24/11/2025 12:47
Camerino celebra Santa Cecilia: una giornata di musica e convivialità

Camerino celebra Santa Cecilia: una giornata di musica e convivialità

Una giornata intensa e partecipata per celebrare Santa Cecilia, patrona della musica, con un ricco programma che ha unito fede, cultura e convivialità. La mattinata si è aperta con la Santa Messa nella Basilica di San Venanzio, impreziosita dalla partecipazione della Banda Musicale "Città di Camerino" e della Cappella Musicale del Duomo – Coro Universitario di Camerino. Le due realtà musicali cittadine hanno accompagnato la liturgia con brani di grande suggestione, sottolineando il profondo legame tra Camerino e la propria tradizione musicale. A seguire, oltre cento tra musicisti e coristi, tra cui tanti giovani e giovanissimi, si sono ritrovati per il pranzo conviviale presso il ristorante Etoile. Presenti il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, l’assessore Silvia Piscini e il presidente del consiglio Comunale Cesare Pierdominici. Nei saluti ufficiali, il Sindaco Lucarelli ha voluto sottolineare il valore della giornata con queste parole: "Oggi la musica ha avuto la voce e la voce ha avuto la musica", esprimendo il senso profondo di un evento in cui la comunità si è ritrovata unita nel segno dell’armonia. Sono intervenuti anche i presidenti  Donatella Fedeli (Cappella Musicale del Duomo – Coro Universitario) e Gilberto Spurio (Associazione Adesso Musica), evidenziando l’importanza di una tradizione che coinvolge e fa crescere le nuove generazioni. Presenti anche i maestri Vincenzo Correnti e Silvio Catalini, riferimenti fondamentali per la vita musicale e corale cittadina. Il pomeriggio si è poi spostato all’Accademia della Musica, dove il pubblico ha potuto assistere al "Concerto di Santa Cecilia" eseguito dall’ESQ – Essential Saxophone Quartet (Luca Mora, Gabriele Giampaoletti, Valter Arcangeli e Roberto Micarelli). Il quartetto ha proposto un bel repertorio ricco e variegato, spaziando da brani classici a composizioni contemporanee, mettendo in evidenza la versatilità e la potenza espressiva del sassofono in una performance che ha conquistato i presenti. La festa di Santa Cecilia si conferma così un appuntamento sentito e partecipato, capace di valorizzare il patrimonio musicale cittadino e di rafforzare il senso di appartenenza della comunità camerte. Una bellissima giornata per omaggiare la patrona della musica e tutti coloro che, con passione e talento, la tengono viva a Camerino.  

23/11/2025 19:25
Civitanova, grande partecipazione al percorso culturale: "Fare rete fa bene al territorio"

Civitanova, grande partecipazione al percorso culturale: "Fare rete fa bene al territorio"

Una notevole partecipazione e un ampio apprezzamento hanno caratterizzato l'iniziativa di domenica 23 novembre,organizzata nel suggestivo borgo di Civitanova Alta. L'evento ha dimostrato, ancora una volta, come la sinergia e la collaborazione tra le associazioni del territorio siano la chiave per valorizzare il patrimonio storico, culturale e paesaggistico del territorio. L'iniziativa ha offerto ai partecipanti un viaggio unico attraverso la storia e la bellezza del borgo. Sotto la guida esperta di Alvise Manni, i presenti hanno potuto ammirare l'interno dello storico Teatro Annibal Caro, cogliendone ogni dettaglio artistico e architettonico.La visita all' interno della Chiesa di San Paolo e la passeggiata fino al vicolo dei sediari hanno fatto da cornice a questa mattinata di freddo pungente.Gli organizzatori esprimono grande soddisfazione per l'esito della manifestazione, sottolineando che il risultato positivo è frutto di un lavoro di squadra coeso. Questo evento non è stato solo una passeggiata, ma la prova concreta che 'fare rete' è fondamentale,dichiarano i rappresentanti delle associazioni AVIS,Società operaia G.Garibaldi,ASD Come Ginestre e Civitanova Cammina.Quando le energie e le competenze delle diverse realtà associative si uniscono, il risultato è sempre un arricchimento per la comunità e per la promozione del nostro territorio. Pensieri questi condivisi anche da Gianluca Crocetti e Paola Campetelli presenti in rappresentanza dell' amministrazione comunale. Visto l'entusiasmo e la grande richiesta, gli enti promotori annunciano che la collaborazione proseguirà con l'organizzazione di nuovi e affascinanti eventi volti a svelare altri tesori nascosti di Civitanova Alta e del territorio circostante.  

23/11/2025 15:15
Recanati: il Premio ‘Gigli d’Oro’ torna dopo 14 anni al Persiani e va a Gianluca Terranova

Recanati: il Premio ‘Gigli d’Oro’ torna dopo 14 anni al Persiani e va a Gianluca Terranova

Sarà Gianluca Terranova a ricevere quest’anno il Premio Internazionale alla carriera “Gigli d’oro”. Il celebre tenore sarà a Recanati domenica 30 novembre alle 18.00 per la cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento che, dal 1996, perpetua la memoria del grande tenore recanatese Beniamino Gigli, premiando le più importanti voci del panorama lirico internazionale. Quest’anno il Premio — storicamente organizzato dall’Associazione Beniamino Gigli, con il patrocinio del Comune di Recanati e della Provincia di Macerata — si arricchisce di diverse novità: prima tra tutte il ritorno del “Gigli d’oro” al Teatro Persiani, tempio della lirica recanatese, da dove manca dal 2011, quando fu assegnato al baritono Franco Vassallo. La seconda novità è il lungo prologo al Premio, con il M. Gianluca Terranova protagonista di una Masterclass di canto che vede la partecipazione di una ventina di allievi provenienti da Italia, Spagna, Ucraina, Russia, Germania, Inghilterra, Francia, Ungheria e Serbia. Giovani artisti che alloggeranno nelle strutture ricettive di Recanati con le quali sono stati messi in contatto dalla segreteria organizzativa. Un primo passo per contribuire, anche con la musica lirica, alla destagionalizzazione del turismo nella città. “Questo premio da quasi 30 anni rappresenta per Recanati un’occasione per celebrare le grandi eccellenze culturali legate al territorio, di cui Beniamino Gigli è uno degli esempi più importanti – ha commentato il Sindaco Emanuele Pepa –. Ci tengo a sottolineare il significativo ritorno del Premio al Teatro Persiani, ovvero nel luogo che più gli spetta quale tempio fisico ed ideale della nostra straordinaria tradizione lirica, che da Recanati portiamo orgogliosamente in tutto il mondo, ispirandoci agli ideali e ai valori di Beniamino Gigli”. “Siamo davvero orgogliosi di consegnare quest’anno il Premio Gigli d’oro ad un grande del Belcanto – aggiunge l’assessore alla Cultura Ettore Pelati – ed è particolarmente significativa la masterclass che Terranova farà con ragazzi provenienti da vari Paesi europei, che oltre a darci una dimensione internazionale rappresenta la testimonianza di come il Premio Gigli non sia una vetrina immobile, ma una realtà viva, giovane ed in movimento”. Sulla masterclass interviene anche Pierluca Trucchia, Presidente dell’Associazione Beniamino Gigli: “È particolarmente importante – sottolinea – la novità che la Masterclass veda coinvolti giovani che non fanno parte degli entourage degli artisti, che tradizionalmente portavano con sé a Recanati i propri allievi: quest’anno ci sono giovani che si sono iscritti da ogni parte d’Italia e non solo, e che si appoggeranno presso la nostra Scuola Civica di Musica”. La Masterclass, organizzata in collaborazione con la Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli, si svolgerà all’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia, avrà inizio giovedì 27 e si concluderà sabato 29 novembre. Alcuni degli allievi saranno scelti per partecipare al concerto che si terrà in occasione della cerimonia di premiazione del Gigli d’Oro 2025. Una serata che sarà impreziosita da due ulteriori momenti: un omaggio a Leopardi con la partecipazione del basso Alessandro Ceccarini e del M. Matteo Simonetti al pianoforte, e l’esibizione delle voci del baritono Erekle Gur Gen e del soprano Elene Gvelesiani, vincitori rispettivamente del Premio Assoluto e del Primo Premio del Concorso Beniamino Gigli di Tbilisi (Georgia), manifestazione internazionale tenutasi lo scorso maggio con la partecipazione anche di una delegazione da Recanati. L’occasione ha sancito l’inizio di una collaborazione tra le due associazioni e tra le due città.   Vero fiore all’occhiello della vita culturale recanatese, il Premio ha visto negli anni una crescita esponenziale del suo prestigio, venendo consegnato a celebrità del calibro di Fabio Armiliato, Pietro Ballo, fino a José Carreras (vincitore del Premio nel 2022) e Raina Kabaivanska.

22/11/2025 17:45
Allegrini, Mayer, Lonquich, Oliva per la nuova stagione sinfonica Form: il cartellone 2026

Allegrini, Mayer, Lonquich, Oliva per la nuova stagione sinfonica Form: il cartellone 2026

Nuova stagione sinfonica di Musicattraverso. La FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, in collaborazione con il Comune di Macerata, presenta il programma 2026 con opere del grande repertorio sinfonico-concertistico e una nuova commissione. “Un programma che a Macerata propone concerti di altissimo livello, con collaborazioni tra i migliori musicisti e alcune delle orchestre più prestigiose d’Europa" – ha affermato durante la conferenza stampa odierna l’assessore alla Cultura, Katiuscia Cassetta –. "È un percorso che negli anni abbiamo costruito con cura, investendo sulla qualità artistica e sulla capacità di offrire alla città esperienze musicali sempre nuove e stimolanti. Il pubblico sta crescendo di anno in anno e si sta anche rinnovando: sempre più giovani partecipano agli appuntamenti, segno che il lavoro di formazione, divulgazione e sensibilizzazione che portiamo avanti sta dando risultati concreti. L’obiettivo è continuare su questa strada, rendendo Macerata un punto di riferimento culturale capace di attrarre appassionati, professionisti e visitatori”.  Cinque concerti dal 2 gennaio al 9 aprile, con la direzione artistica di Francesco Di Rosa, primo oboe dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. “I tre elementi che portano al risultato massimo e che regalano emozioni sono: qualità del repertorio, esecutori e luogo - ha dichiarato il direttore artistico Di Rosa -. A Macerata, con il Teatro Lauro Rossi che ha un’acustica tra le migliori del territorio, questi criteri sono ampiamente soddisfatti e siamo pronti per offrire un’esperienza unica di musica dal vivo”. In cartellone direttori e solisti di grande livello internazionale: il primo corno solista dell’Accademia di Santa Cecilia, Alessio Allegrini, artista in residenza Form per il 2026; Albrecht Mayer, primo oboe solista della Berliner Philharmoniker; il primo flauto, Andrea Oliva, e il primo fagotto, Andrea Zucco, dell’Accademia di Santa Cecilia; il grande pianista Alexander Lonquich.  La stagione, come tradizione, inizia con il Concerto per il nuovo anno, il 2 gennaio (ore 21 dedicato a celebri musiche di danza della tradizione viennese integrate con brani famosi del repertorio lirico italiano ed europeo; sul podio David Crescenzi, ad accompagnare il soprano Rasha Talaat e il baritono Giacomo Medici.  L’Orchestra Filarmonica Marchigiana sale sul palco il 25 gennaio, ospite di Appassionata. Fuori abbonamento c’è quindi questo appuntamento, dal titolo Movie Concert, che con il sassofonista Federico Mondelci accompagna il pubblico attraverso le musiche da film di Ennio Morricone e West Side Story di Leonard Benrstein.  Mayer torna a suonare e a dirigere la Filarmonica Marchigiana il 6 febbraio tra le cantate e il Concerto per oboe e orchestra di Bach e l’ottava di Beethoven. Allegrini, come artista in residenza è con la FORM il 20 febbraio, insieme ai fiati solisti dell’Accademia di Santa Cecilia, tra cui il direttore artistico Francesco Di Rosa all’oboe, oltre ad Andrea Oliva al flauto e Andrea Zucco al fagotto nell’esecuzione della Sinfonia Concertante per fiati K. 297B di Mozart e della Sinfonia n. 102 di Haydn. In questo appuntamento il pubblico potrà apprezzare anche l’esecuzione dell’opera commissionata dalla FORM a Gianluca Piombo.  Il 6 marzo, un concerto vocale pianistico con i solisti dell’Accademia Lirica di Osimo, ospiti della FORM, con Ritratti di donna composto da musiche di Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini. Chiusura di stagione nel segno di Lonquich, il 9 aprile con il Concerto per pianoforte e orchestra di Mozart, Ouverture La bella Melusina e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1, Op. 25 di Mendelssohn. La collaborazione con Appassionata si ripete il 26 aprile (fuori abbonamento), questa volta con un appuntamento per tutta la famiglia: Pierino, il lupo e le altre avventure. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana esegue la popolarissima fiaba musicale Pierino e il lupo di Prokof’ev e L’apprendista stregone di Dukas, con la direzione di Jacopo Rivani e la voce recitante di Lucia Palozzi. Abbonamenti dal 26 novembre per cinque concerti, a 50 (ridotti) e 65 euro; prezzo speciale a 18 euro per gli studenti. Info tel: 0733 230735. Vendita anche su vivaticket.  L’attività della FORM viene resa possibile grazie al supporto del Ministero della Cultura Italiano, della Regione Marche e dei Soci Fondatori: Comuni di Ancona, Fabriano, Fano, Fermo e Macerata. La stagione è sostenuta anche dallo sponsor Delta Motors.      

22/11/2025 13:00
"Questo non è amore": Polizia nei centri commerciali del Maceratese per il contrasto alla violenza di genere

"Questo non è amore": Polizia nei centri commerciali del Maceratese per il contrasto alla violenza di genere

 La Polizia di Stato scende in campo contro la violenza di genere, in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. In collaborazione con i locali Centri Antiviolenza, sarà attivata una doppia iniziativa di sensibilizzazione nell'ambito della campagna nazionale "Questo non è amore". L'obiettivo è informare e incoraggiare le vittime a rompere il silenzio, fornendo gli strumenti di prevenzione e contrasto all'odioso fenomeno. L'incontro con la cittadinanza avverrà nel pomeriggio di martedì in due centri commerciali della provincia, luoghi strategici per raggiungere un vasto pubblico. A Civitanova Marche, il personale del Commissariato sarà presente presso il Centro Commerciale "Cuore dell'Adriatico", mentre a Macerata, la Polizia Anticrimine e la Squadra Mobile saranno operative presso il Centro Commerciale "Valdichienti". In entrambe le postazioni, gli agenti lavoreranno al fianco delle operatrici dei Centri Antiviolenza. Sarà distribuito materiale informativo e gli esperti saranno a disposizione per illustrare le modalità per segnalare situazioni di violenza, spesso vissute in assoluto silenzio. L'iniziativa vuole sottolineare l'importanza di riconoscere i primi segnali della violenza di genere e di prevenire l'escalation, ribadendo l'impegno costante delle forze dell'ordine e delle strutture di supporto nel tutelare le donne che chiedono aiuto.

22/11/2025 12:04
Violenza di genere, incontro a Belforte con il procuratore Giovanni Fabrizio Narbone

Violenza di genere, incontro a Belforte con il procuratore Giovanni Fabrizio Narbone

Sarà dedicato alla violenza di genere l’incontro organizzato dalla Pro Loco di Belforte del Chienti, in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Ordine degli Avvocati di Macerata, in programma il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ospite sarà il procuratore Giovanni Fabrizio Narbone, intervistato dalla giornalista Giulia Sancricca e chiamato a raccontare dall’interno il funzionamento del sistema giudiziario e il ruolo della Procura nel contrasto a un fenomeno che continua a riempire le cronache e a interpellare le coscienze. L’appuntamento,in programma alle 21:14, è accreditato dall’Ordine degli Avvocati per la formazione professionale, segna anche l’avvio del nuovo ciclo di incontri promosso dalla Pro Loco insieme al Comune, che nei prossimi mesi animerà l’ex oratorio del capoluogo e la Biblioteca “Mario Ciocchetti” con presentazioni, approfondimenti e confronti su temi culturali e sociali.  Nel dialogo con Narbone si partirà dal quadro generale della violenza di genere: numeri, tipologie di reato, strumenti introdotti dal Codice rosso. Si parlerà di come la Procura affronta quotidianamente segnalazioni, indagini urgenti, misure di tutela e collaborazione con forze dell’ordine, servizi sociali e sanità. Un accenno anche ai reati “nuovi” come lo stalking e quelli legati alla tecnologia, come il revenge porn, e alle difficoltà di intervenire quando il tempo o la natura affettiva delle relazioni rischiano di rendere tutto più complicato. «Un incontro pensato per offrire uno sguardo concreto e comprensibile su ciò che accade dietro le quinte della giustizia - dice il vicesindaco Mariella Migliorelli -, su ciò che funziona e su ciò che ancora deve migliorare per proteggere davvero chi chiede aiuto. Una occasione preziosa per la comunità e per chiunque voglia comprendere più a fondo un fenomeno che attraversa ogni territorio e riguarda tutti».

22/11/2025 10:51
Macerata accende il viaggio della 'restanza': "Lavoro in aumento nelle aree del cratere" (FOTO e VIDEO)

Macerata accende il viaggio della 'restanza': "Lavoro in aumento nelle aree del cratere" (FOTO e VIDEO)

Il Teatro Lauro Rossi si è trasformato in un luogo vivo, vibrante, attraversato da idee e visioni. La prima tappa di "Restare, Partire, Tornare – Il roadshow" ha inaugurato a Macerata un percorso che attraverserà l’intero Appennino centrale, portando nei territori colpiti dal sisma del 2016 un movimento di nuova energia capace di trasformare la fragilità in forza e la distanza in valore. Non un convegno, non un evento istituzionale tradizionale, ma un laboratorio di futuro che per tre ore ha reso giovani imprenditrici e imprenditori, studenti, content creator e abitanti dei territori protagonisti di un nuovo racconto collettivo. L’iniziativa, parte del progetto “Ripartiamo Insieme – area del Cratere 2016” promosso dal Commissario di Governo per la Ricostruzione e Riparazione Sisma 2016 insieme al Ministro per lo sport e i giovani attraverso il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, nasce in continuità con il Festival della Restanza e della Tornanza che lo scorso giugno ha riunito oltre 2500 persone a Colli del Tronto (leggi qui ). Quella prima esperienza ha messo in moto domande, energie e visioni che oggi il roadshow porta in movimento, attraversando i 138 comuni del cratere con sette tappe in quattro regioni. Ad aprire ufficialmente il pomeriggio è stato il Commissario Straordinario per la Ricostruzione e Riparazione Sisma 2016, Guido Castelli, che ha ricordato come ricostruzione materiale e ricostruzione sociale procedano insieme: "Ci sono due scommesse che ci stanno a cuore: ricostruire le case e contrastare lo spopolamento. In entrambi i casi è fondamentale il ruolo dei giovani e delle comunità. Dal Festival della Restanza e della Tornanza di giugno a questo roadshow, la nostra missione di riparazione sociale ed economica si fa sempre più concreta. Vogliamo che fare impresa nel cratere non sia una scelta eroica, ma un’opportunità reale, anche per chi vuole innovare. I dati ci danno ragione: tra il 2022 e il 2024 i nuovi posti di lavoro nell’area del cratere sono aumentati del 12,4%. La ricostruzione sbloccata, i progetti di NextAppennino, i bandi per l’autoimprenditorialità giovanile che stiamo preparando: tutto questo non è retorica, è metodo. È strategia. È una visione di rilancio economico che permette ai giovani di non andar via e alle imprese di tornare ad essere fiorenti. Il resto viene da sé". A portare i saluti della città è stata la Vicesindaco di Macerata, Francesca D’Alessandro insieme al Rettore dell'Università di Macerata John Francis McCourt che hanno sottolineato come l’Università e l’Accademia rappresentino un motore fondamentale per un ecosistema territoriale vivo, fertile, capace di trattenere talenti e generare nuove imprese. Il pomeriggio, condotto dal giornalista Marco Carrara, è stato attraversato da racconti di restanza, ritorno e innovazione. Sul palco si sono avvicendate storie che mostrano come nei borghi dell’Appennino centrale stiano nascendo progetti che guardano al futuro senza dimenticare le radici, dalle esperienze creative di chi scommette sulla cultura alla vitalità di chi trasforma il racconto digitale del cibo in una professione, fino ai modelli imprenditoriali che coniugano artigianalità e inclusione o che rivoluzionano settori tradizionali attraverso l’economia circolare. Sono voci che testimoniano come l’Appennino non sia margine, ma un centro pulsante di creatività, dove la distanza dalle grandi città diventa spazio per innovare. Accanto a loro, due giovani rappresentanti di NextGen Macerata hanno dimostrato come la cittadinanza attiva possa nascere dal basso, trasformando una semplice intuizione in un’associazione che oggi coinvolge centinaia di ragazze e ragazzi del territorio. Le sonorità indierock del cantautore marchigiano Claudio Caponetti hanno accompagnato la giornata, intrecciando musica e partecipazione e creando un filo emotivo tra un intervento e l’altro. La chiusura è stata affidata allo speech intenso e sincero di Angelo Mellone, Direttore Intrattenimento Day Time della Rai, che attraverso il racconto del proprio percorso ha mostrato come i “non posso” possano diventare opportunità e come sia possibile raggiungere traguardi importanti senza recidere il legame con le proprie origini. Una delle parti più significative della giornata è stata la partecipazione attiva degli studenti degli istituti del territorio, che non hanno semplicemente gremito il teatro ma hanno contribuito a una grande SWOT Analysis collettiva. Attraverso strumenti digitali interattivi, hanno mappato punti di forza, debolezze, opportunità e criticità del contesto locale, discutendo di connettività digitale, agricoltura 4.0, turismo esperienziale, sostenibilità e nuove forme di imprenditorialità. È stato un momento in cui amministratori e giovani si sono incontrati in uno spazio di ascolto reciproco, testimoniando che la ricostruzione non riguarda solo edifici, ma la capacità di progettare insieme un nuovo modello di sviluppo. Quando le luci del teatro si sono spente e la musica ha iniziato a dissolversi, ciò che è rimasto è stata la consapevolezza condivisa che l’Appennino centrale può essere un laboratorio nazionale di innovazione sociale, un esempio per tutte le aree interne italiane. Qui, dove il 70% del territorio è bosco, il 25% è destinato a attività economiche e il 5% è urbanizzato, dove lo spopolamento sembrava un destino inevitabile, stanno crescendo opportunità nuove, sostenibili e radicate. E i giovani, ancora una volta, hanno dimostrato di non essere il futuro: sono il presente che sta già accadendo. Tutte le informazioni sul progetto e sul calendario completo del roadshow sono disponibili su: https://restanzaetornanzafestival.it/

21/11/2025 19:30
Macerata, poesia araba e Gaza: i temi caldi della XXIV edizione del Festival licenze poetiche

Macerata, poesia araba e Gaza: i temi caldi della XXIV edizione del Festival licenze poetiche

MACERATA - Inizia sabato 22 dicembre la XXIV edizione del Licenze Poetiche Festival, il più longevo meeting dedicato all’arte della poesia nella regione Marche. L’evento si protrarrà tra letture, presentazioni di libri e incontri tematici fino al 16 dicembre. I temi principali che verranno toccati in questa edizione del 2025 sono quelli del “ricordo”, delle “radici” e per la sezione internazionale, tradizionale peculiarità del Festival, quello della poesia in lingua araba. Si comincia sabato alle ore 18 alla Biblioteca della poesia di via Costa, 10 con tre importanti autori marchigiani: la vincitrice di Bologna in lettere, la pesarese Michela Gorini, la maceratese Elisa Des Dorides e l’ottimo Marco Di Pasquale, maceratese di adozione ma con solide radici nel sud delle Marche. Domenica pomeriggio sempre alla Biblioteca della Poesia, vero piccolo centro culturale e base per tanti incontri, verrà presentato in collaborazione con Emergency Macerata il libro “Il loro grido è la mia voce – poesie da Gaza”, un’antologia di poeti gazawi contemporanei, due dei quali deceduti durante l’attuale conflitto e uno (Haidar al-Ghazali) in procinto di arrivare a Macerata per frequentare i corsi dell’Univerità. A presentare il libro sarà Mario Soldaini, uno dei curatori e i testi verranno letti da Kalthoum Ben Soltane e da Raffaella Baratta. Parte dei proventi derivati dalle vendite andranno ad Emergency per sostenere le sue attività di assistenza sanitaria nella Striscia di Gaza.  Mercoledi 26 novembre inizierà una serie di quattro incontri, tutti alla Biblioteca della Poesia, durante i quali alcuni tra poete, poeti e intellettuali contemporanei racconteranno dei grandi autori del ‘900. Si parte con Renata Morresi, docente dell’Università di Padova che racconterà Anna Malfaiera, si proseguirà martedi 2 dicembre con Filippo Davoli che racconterà Remo Pagnanelli e poi ancora Reinhard Sauer che parlerà di Luigi Di Ruscio (10 dicembre) e infine Luigi Socci che martedi 16 illustrerà vita e poesia di Franco Scataglini. Il Festival nel frattempo si concentrerà nei week end a partire da quello del 29 e 30 novembre. In particolare il 29 di nuovo alla Biblioteca della poesia verrà presentata la rivista indipendente di poesia e cultura NiedernGasse. Un progetto di altissimo valore innovativo diretta da Paola Silvia Dolci. Il 30 ci si sposterà alla Libreria Catap, in piazza Mazzini a Macerata per un evento in memoria del poeta e ricercatore Pietro Polverini. L’incontro, intitolato “La nostra villeggiatura celeste” avrà come relatori Virgilio Gobbi Garbuglia, Renata Morresi, Francesco Ottonello, Simone Ruggieri e Edoardo Manuel Salvioni. Dicembre si aprirà nel segno della poesia internazionale con la poetessa afghana Shamim Frotan che il 6 dicembre di nuovo alla Biblioteca della Poesia dialogherà con il sociologo Tullio Bugari. Ultimo evento da segnalare, la trasferta del Festival al museo De Minicis di Petriolo sabato 13 dicembre per un altro incontro tra arte e poesia con i nuovi libri di Dorinda Di Prossimo, già vincitrice del Premio Poesia di Strada; di Mauro Barbetti, già vincitore del premio Pagliarani e di Giusy Trippeta.

21/11/2025 18:20
Sold-out per "Non una di più, non una di meno" al Teatro della Filarmonica di Macerata

Sold-out per "Non una di più, non una di meno" al Teatro della Filarmonica di Macerata

Andrà in scena domenica 23 novembre, alle ore 17.15, l’evento voluto dal Consiglio Delle Donne di Macerata e patrocinato dall’assessorato alle politiche sociali e alle pari opportunità. "Non una di più, non una di meno" si svolgerà presso il Teatro della Filarmonica che registra già da qualche giorno il sold-out. Lo spettacolo è ideato dall’associazione culturale +Artisti APS e prende spunto dalla storia vera di Giuseppina Gazzella, presidente dell’associazione: “Davvero è una grande soddisfazione per me vedere quanta risposta c’è intorno a questo evento - dice Gazzella -. Da maceratese non posso non ringraziare Lorella Benedetti, presidente del Consiglio delle Donne, e tutto il direttivo per aver fortemente voluto Non una di più non una di meno, e il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Francesca D’Alessandro, che da subito ha sposato la nostra causa". Un evento questo realizzato anche grazie al sostegno della Commissione delle Pari Opportunità della Regione Marche, che ha patrocinato l’evento, e alla Società Filarmonico Drammatica di Macerata, che aprirà le porte a “Non una di più, non una di meno”. Sul palco dieci artisti d’eccezione: Eddy Giunchi alla chitarra elettrice, Roberto Maccaroni alla chitarra acustica, Andrea Di Lupidio al basso, Matteo Salvucci alla batteria, accompagnati da Daniela Poli, Giuseppina Gazzella e Matteo Falone alle voci. Ad impreziosire la serata ci saranno anche gli interventi degli attori Sara Sonaglioni e Marco Squarcia. Gli artisti saranno coadiuvati dal reparto tecnico gestito da Heptagon Service. L’appuntamento è quindi, per quanti hanno prenotato il loro posto, per questa domenica, 23 novembre, alle ore 17.15, presso il Teatro della Filarmonica di Macerata.

21/11/2025 16:00
Homeless Fest XIX, tornano le finali al Teatro Don Bosco di Macerata: ecco le band in gara

Homeless Fest XIX, tornano le finali al Teatro Don Bosco di Macerata: ecco le band in gara

Otto band in gara, una giuria di professionisti e due serate dedicate alla musica emergente. Il teatro Don Bosco di Macerata ospiterà, il 22 e 23 novembre, le finali dell’Homeless Fest, storico appuntamento marchigiano dedicato alla musica originale emergente. Dopo le selezioni itineranti che si sono svolte dal vivo nei teatri della provincia di Macerata, a Petriolo e a Pollenza, approdano sul palco della finale otto progetti musicali provenienti da diverse aree del centro Italia: Basaglia Project, Lucida, Subrev, Gruve, Corcolis, DPCM, Passionisti e Lepore. Le formazioni presenteranno tre brani originali ciascuna, secondo il regolamento consolidato del festival, rimasto invariato rispetto alle passate edizioni. Le esibizioni saranno valutate con un sistema misto: il 75% del punteggio alla giuria tecnica e il 25% al voto del pubblico. La giuria che decreterà il vincitore finale sarà composta da figure di rilievo nel panorama musicale e culturale nazionale. In questi anni il concorso ha visto susseguirsi in giuria, produttori come Giacomo Fiorenza, Andrea Marmorini, etichette indipendenti quali La Tempesta Dischi, Woodworm Label, La Famosa Etichetta Trovarobato, 42 Records, Dischi Soviet Studio e alcuni importanti artisti come Colombre, Adriano Viterbini, Cesare Petulicchio, Fabio Rondanini, Alberto Cazzola, Andrea Lazslo De Simone, Gionata Mirai, Stefano Pilia, Max Collini, Federico Dragogna, Enrico Molteni, Gabriele Lazzarotti. Quest’anno l’Homeless Fest potrà contare su : Giorgio Maria Condemi, chitarrista e produttore, già al fianco di Motta, Giovanni Truppi e Marina Rei; Gianluca Polverari, direttore artistico e voce storica di Radio Città Aperta; Colombre, nome d’arte di Giovanni Imparato, apprezzatissimo cantautore il cui utlimo album Luna di Miele, realizzato insieme alla cantante Maria Antonietta, è uscito il 19 settembre 2025 per Bomba Dischi; Matteo Cioci, musicista e “fil rouge” di tutte le passate edizioni del contest,in rappresentanza dell’associazione Homeless. Il festival radicato nel territorio, nasce come Homeless Rock Fest ed oggi ampliato a ogni forma di espressione musicale, il festival è promosso dall’Associazione Homeless con l’obiettivo di offrire visibilità e opportunità concrete ai giovani artisti. Come da tradizione, ai primi tre artisti classificati verrà assegnato un premio finalizzato alla produzione e promozione di nuova musica originale,grazie alla collaborazione con lo studio di registrazione Homeless Factory e con l’ufficio stampa Peyote Press. Per la finalissima del 23 novembre si alterneranno sul palco anche dei graditissimi ospiti ed amici del contest. Ad aprire la serata ci sarà Tommy Indaco (ex Tommus_sk8) secondo classificato dello scorso anno. A chiudere la diciannovesima edizione della manifestazione ci penseranno invece i Capabrò, band ormai affermata, che ha calcato il palco del concorso in una delle precedenti edizioni. Le due serate finali si preannunciano come una vetrina significativa per la scena emergente, confermando l’Homeless Fest come uno degli appuntamenti più longevi e riconosciuti del settore musicale italiano. L’inizio delle due serate è fissato alle ore 21.00. L’ingresso è libero.  

21/11/2025 12:27
Tolentino dice no all violenza sulle donne: tre eventi dal 22 al 25 novembre

Tolentino dice no all violenza sulle donne: tre eventi dal 22 al 25 novembre

Il Comune di Tolentino, in collaborazione con associazioni locali e istituti scolastici, ha presentato il programma di eventi in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre. Gli appuntamenti, promossi dall’Amministrazione con il sindaco Mauro Sclavi e l’assessore Benedetta Lancioni, mirano a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della nonviolenza e del rispetto reciproco Il ciclo di eventi prende il via sabato 22 novembre, alle ore 21.15, presso il Circolo Cittadino (Palazzo Sangallo), con la presentazione del libro “Donne dell’altro mondo” di Antonella Barina. L'autrice, nota per le sue rubriche sull'universo della solidarietà, racconterà le vicende emblematiche di nove pioniere impegnate in sfide impossibili, dall'Ebola in Liberia alla lotta contro il caporalato in Calabria.  L'evento, organizzato da Auser Il Girasole, vedrà la partecipazione, oltre all’autrice, di Isa Vitaliani De Bellis (presidente Auser), Luca Romagnoli (giornalista) e rappresentanti nazionali e regionali Auser. La serata sarà arricchita da intermezzi musicali a cura dell’Istituto Musicale N. Vaccaj. Il cuore della ricorrenza sarà martedì 25 novembre con il corteo “Mai più”, promosso dagli studenti degli Istituti Superiori “Filelfo” e “Frau”, con il patrocinio del Comune.  Il raduno è previsto alle ore 8.30 nel cortile dell'Oratorio Bosco. Alle 9.30, un unico grido e mille voci partiranno da piazza Don Bosco attraversando le vie principali della città. Il corteo farà una tappa significativa davanti alla panchina rossa di Viale Benadduci, dove gli studenti ricorderanno con letture e performance il femminicidio di Gentiana. La manifestazione si concluderà in piazza della Libertà alle 12.30 con ulteriori esibizioni musicali e coreografiche, dopo aver esposto i lavori studenteschi nelle vetrine dei commercianti aderenti. L'obiettivo è sensibilizzare la cittadinanza sui temi della parità di genere e del rispetto reciproco. Il programma si conclude venerdì 29 novembre al Teatro Vaccaj, alle ore 21.15, con lo spettacolo “Ferocia. Fateci smettere questo spettacolo” di Betta Cianchini, con la regia di Gabriela Eleonori. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.  Lo spettacolo, parte del progetto "Storie di donne" contro la mattanza quotidiana, porta in scena tre monologhi che intrecciano le vicende di una giovane donna innamorata, una professionista altoborghese e una madre, tutte vittime di violenza domestica. L'autrice sottolinea che le storie sono reali e che spesso, anche quando si denuncia, "qualcosa si inceppa, non va avanti". Con le attrici Genny Ceresani, Barbara Salcocci e Francesca Zenobi, la pièce mira a rafforzare l'impegno e la partecipazione attiva di uomini e donne nella lotta al femminicidio, richiamando anche la recente tragedia che ha colpito la comunità tolentinate.

20/11/2025 19:00
L'INPS dice no alla violenza sulle donne: promosse numerose iniziative di sensibilizzazione

L'INPS dice no alla violenza sulle donne: promosse numerose iniziative di sensibilizzazione

In occasione della ricorrenza della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, che si celebra il 25 novembre di ogni anno, l’INPS è impegnato attivamente con azioni di sensibilizzazione e servizi a tutela delle donne vittime di abusi e violenze, in rete con le altre istituzioni. Le significative iniziative promosse riguardano diversi ambiti, tra cui l'apertura di uno "sportello rosa" attivo dalle 10.00 alle 12.00 nella giornata di martedì 25 novembre 2025 presso gli URP delle sedi e l'illuminazione con luci rosse della direzione provinciale INPS in via Dante n.8. Saranno inoltre affissi manifesti e locandine relativi alla sensabilizzazione sul tema e alla diffusione del numero verde 1522, in conformità con quanto stabilito dalla legge n.160 del 2019, la quale prevede che i cartelli recanti il numero verde di pubblica utilità 1522 per il sostegno alle vittime di violenza e stalking, promosso dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, siano esposti dalle amministrazioni pubbliche, in modo visibile al pubblico e nelle modalità previste, nei locali dove si erogano servizi diretti all'utenza in maniera permanente (non solo nella giornata del 25 novembre). Tra le iniziative promosse dall'INPS rientra anche la distribuzione dei segnalibri con QRcode per accedere alla "Guida in 8 passi per donne vittime di violenza di genere" e all'Elenco dei centri antiviolenza operativi sul territorio.     

20/11/2025 16:00
Treia, al via la stagione teatrale: Stefano Fresi sarà "Dioggene"

Treia, al via la stagione teatrale: Stefano Fresi sarà "Dioggene"

Un programma ricco di spettacoli che promette di emozionare, divertire e far riflettere il pubblico di tutte le età, quello della stagione teatrale di Treia, che alzerà il sipario del Teatro Comunale venerdì 28 novembre. Tra commedie brillanti, monologhi intensi e narrazione d’arte, la programmazione offrirà un viaggio nel teatro contemporaneo italiano, con interpreti di grande talento. A partire dallo spettacolo d’apertura (venerdì 28 novembre) alle 21.15 con “La matematica dell’amore. Radice di 2”, con Edy Angelillo e Michele La Ginestra, tra ricordi e giochi di sessant’anni di vita raccontati con leggerezza, sorrisi e un tocco di dolce amarezza. A ridosso di Natale, sabato 20 dicembre, in scena “Caro Carosello” di e con Clara Costanzo, un tuffo negli anni ’50 che racconta la magia della televisione e dell’iconica trasmissione Carosello. Il nuovo anno si apre sabato 10 gennaio con “Dioggene” con Stefano Fresi, spettacolo sulle crisi personali e sulla scelta di vivere libero come il filosofo Diogene, in una riflessione tra comicità e profondità filosofica. Segue, sabato 31 gennaio, “Una donna di prim’ordine” di e con Maria Pia Timo, un esilarante solo-show che racconta le mille sfide quotidiane di una donna moderna tra lavoro, famiglia e piccole grandi disavventure domestiche. Il 20 febbraio andrà in scena “Corto circuito – L’inquieto vivere dell’uomo moderno” con Leonardo Manera che, attraverso la comicità, metterà a confronto l’etica e l’estetica nella vita di tutti i giorni. La stagione proseguirà con due commedie brillanti che esplorano le dinamiche sentimentali e relazionali con ironia e leggerezza: “La coppia più sexy d’America” (il 14 marzo) con Francesca Reggiani e Antonio Catania, e “Coppia aperta quasi spalancata” (il 18 aprile) con Chiara Francini e Alessandro Federico. Non mancano momenti di narrazione e spettacoli per tutta la famiglia: “Quella volta che Raffaello dipinse Michelangelo”, narrazione d’arte a cura di Marco Sciame (il 24 gennaio, con ingresso gratuito) e, il 22 febbraio alle ore 17.00, “Il fanfarone”, commedia dell’arte a cura dell’Accademia Internazionale delle Arti dello Spettacolo di Versailles (biglietto unico a 13 euro per i non abbonati). «La nostra stagione teatrale si conferma un’occasione imperdibile per vivere il teatro dal vivo e un momento imprescindibile per la nostra offerta culturale a qualsiasi età – dichiara l’assessore alla Cultura e vice sindaco David Buschittari – Non mancheranno anche quest’anno le “Domeniche da Favola”, che presenteremo a brevissimo così da proporre un’offerta davvero per tutta la famiglia. Un ringraziamento particolare vorrei rivolgerlo a Liliana Palmieri, responsabile dell’Ufficio Cultura, per il prezioso lavoro, a Filippo Gigli e Margherita Mearelli per il fondamentale supporto nella realizzazione di questa stagione: il loro impegno ha reso possibile offrire ai cittadini di Treia e ai nostri visitatori un programma teatrale di qualità, capace di valorizzare ulteriormente il gioiello che è il nostro teatro». Per info e abbonamenti è possibile contattare, dalle 9.00 alle 13.00, i numeri 0733/218706-218711 oppure l'indirizzo e-mail ufficio.cultura@tcomune.treia.mc.it.

20/11/2025 15:19
San Severino, prevenzione oncologica e alimentazione: esperti a confronto con la cittadinanza

San Severino, prevenzione oncologica e alimentazione: esperti a confronto con la cittadinanza

Una bella partecipazione di pubblico ha salutato il convegno dal titolo “Prevenzione oncologica e alimentazione: scegliere bene per vivere meglio” ospitato al teatro Italia e promosso dall'associazione Help Sos Salute e Famiglia Odv con il patrocinio del Comune di San Severino Marche e dell'Ast di Macerata. A portare il saluto dell'Amministrazione comunale è stato il sindaco, Rosa Piermattei, che ha sottolineato l'importanza di tali momenti formativi per la comunità: “La salute dei nostri cittadini è la priorità assoluta. Incontri come questo, pensati anzitutto per la prevenzione della popolazione, sono fondamentali per diffondere la consapevolezza che molte malattie possono essere contrastate attraverso scelte quotidiane informate e l'adesione agli screening”. Il convegno, svoltosi a pochi giorni dalla pubblicazione della quinta edizione del Codice europeo contro il Cancro Ecac 2025, ha visto l'intervento di autorevoli specialisti come la dottoressa Elisa Pelati, dietista e nutrizionista, e il dottor Luca Faloppi, direttore dell’Uosd presso l’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche, il quale ha posto l'accento sul tema della prevenzione: “La prevenzione in oncologia è forse il tema più importante dell'oncologia perché, come sempre, prevenire è meglio che curare. Tutte le strategie che si possono mettere in campo, dalla riduzione dei fattori di rischio all'adesione agli screening oncologici, rappresentano una strategia molto importante che fa guadagnare salute e fa guadagnare vita. La diagnosi precoce è fondamentale nella maggior parte delle patologie oncologiche. Il problema è che l'adesione agli screening non è capillare; le persone vengono invitate ma spesso non c'è un'adesione di massa a questi screening, adesione che dovrebbe essere sicuramente implementata perché sottoporsi a un controllo può effettivamente salvare la vita”. La dottoressa Elisa Pelati, consigliere dei dietisti della Regione Marche, ha guidato i partecipanti verso scelte alimentari consapevoli: “Con alimentazione consapevole intendiamo avere un'idea di quanto il cibo effettivamente possa essere fondamentale per la prevenzione oncologica e non solo. L'obiettivo è dare dei consigli pratici e sviluppare lo spirito critico nelle persone per aiutarle ad avere quei pochi concetti che sono fondamentali per fare delle scelte consapevoli. In particolare, le raccomandazioni ci indicano quanto l'alimentazione più vegetale, ricca di cereali integrali e variegati, frutta, verdura, olio extravergine d'oliva, frutta secca e legumi, sia fondamentale ogni giorno. In aggiunta, si suggerisce di ridurre il più possibile le carni processate e le carni rosse, oltre che le bevande zuccherate”. L'evento ha ribadito le principali raccomandazioni del nuovo Codice Europeo contro il Cancro Ecac 2025: evitare fumo e alcol, mantenere un peso sano, fare attività fisica e seguire una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali, limitando carni lavorate e alimenti ultra-processati.

20/11/2025 15:16
"Oltre il femminicidio": l'appuntamento con Recanati tra a arte e sensibilizzazione

"Oltre il femminicidio": l'appuntamento con Recanati tra a arte e sensibilizzazione

Recanati lancia l’iniziativa dedicata ad affrontare il delicato tema della violenza di genere, in vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre prossimo. La violenza contro le donne è una piaga difficile da estirpare, un fenomeno, soprattutto, che riguarda tutta la società nel suo complesso. Per affrontarla nelle sue molteplici sfaccettature, il Comune di Recanati promuove l’iniziativa dal titolo ‘Oltre il femminicidio. Strategie e reti di protezione’, organizzata in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in programma venerdì 21 novembre alle ore 17:30 nell’Aula Magna del Palazzo Comunale. All’evento interverranno il sindaco Emanuele Pepa, l’Assessore ai Servizi Sociali Emanuela Pergolesi e la senatrice Elena Leonardi, che introdurranno il talk con i saluti istituzionali. Seguiranno poi gli interventi degli esperti, tra cui l’avvocato Giulia Bocassi, vice presidente dell’Unione Camere Penali, l’avvocato Renato Coltorti, segretario della Scuola di Formazione della Camera Penale di Macerata e membro dell’Osservatorio di Giustizia Minorile, e la dottoressa Margherita Carlini, psicologa clinica e criminologa forense, responsabile dello sportello antiviolenza di Recanati. Modera l’avvocato Donato Attanasio, presidente della Camera Penale di Macerata. L’iniziativa si propone di affrontare con lucidità e dialogo aperto gli aspetti psicologici alla base del fenomeno del femminicidio, oltre alle implicazioni di carattere giuridico-giudiziario e alle misure attivate sia a livello penale che sociale per contrastarlo. Durante l’incontro, sarà aperta l’esposizione ‘Mi chiamavano Donna’, mostra personale di pittura dell’artista Romina Madonna.

20/11/2025 15:00
Marche, 632 Apprendisti Ciceroni del FAI tornano a far rivivere i nostri Beni culturali

Marche, 632 Apprendisti Ciceroni del FAI tornano a far rivivere i nostri Beni culturali

Tornano nella settimana dal 24 al 29 novembre le “Giornate FAI per le scuole”, manifestazione interamente dedicata alle scuole che da quattordici anni la Fondazione organizza in tutta Italia su modello delle Giornate FAI di Primavera e d’Autunno. Nelle Marche, 13 aperture in 7 località: Pesaro, Senigallia, Jesi, Fabriano, San Severino Marche, Treia, Ascoli Piceno. Per la realizzazione di questo programma, il FAI opera in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito in virtù di un protocollo d’intesa, che si fonda sui principi costituzionali incarnati dagli articoli 9 e 118, secondo i quali il singolo cittadino può e deve fare la sua parte anche nella tutela e nella cura dell’ambiente che ci circonda. Protagonisti delle Giornate saranno gli Apprendisti Ciceroni, 632 studenti provenienti da circa 25 istituti, appositamente formati dai volontari del FAI in collaborazione con i docenti, che accompagneranno altri studenti in visita nei Beni e nei luoghi da loro selezionati e aperti grazie al FAI, vivendo così un coinvolgimento diretto nella valorizzazione del proprio territorio come parte attiva della comunità, e assurgendo a esempio per molti giovani in uno scambio educativo tra pari. Il Presidente regionale FAI Marche, Giuseppe Rivetti, si unisce alle parole del Presidente nazionale FAI Marco Magnifico che esprimono l’essenza di questa straordinaria iniziativa: «In tanti anni di esperienza sussidiaria a quella del mondo della scuola, il FAI ha imparato che l’oggetto della sua missione non è affatto estraneo al mondo dei giovani e che, anzi, se coinvolti con la chiave giusta, essi si appassionano alla realtà della storia, dell’arte e del paesaggio storico e naturale con una facilità e un vigore sorprendenti, scoprendo quanto sia più gratificante ed emozionante l’esperienza concreta rispetto a quella virtuale». La quattordicesima edizione delle Giornate FAI per le scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane.  Le aperture nelle Marche sono: Pesaro, con la Collezione di Arte Contemporanea del Liceo Scientifico G. Marconi, il Museo di Arte Grafica Massimo Dolcini (ITET Bramante Genga), i Musei CAME, MAME e TAME del Liceo Artistico Mengaroni, a cura della Delegazione FAI di Pesaro e Urbino; Senigallia, con I Luoghi della Memoria (edicole sacre e croci devozionali), a cura della Delegazione FAI di Senigallia; Jesi, con il Palazzo dei Conti Ripanti, a cura del Gruppo FAI di Jesi e Vallesina; Fabriano, con la Farmacia Museo Mazzolini Giuseppucci, a cura del Gruppo FAI di Fabriano; Treia, con l'Arena del Gioco del Bracciale e Villa La Quiete (o Villa Spada), a cura della Delegazione FAI di Macerata; San Severino Marche, con il Museo del Territorio, il Teatro Feronia, la Chiesa di San Giuseppe, il Piano nobile del Palazzo Comunale, a cura della Delegazione FAI di Macerata; Ascoli Piceno, con la Chiesa di San Serafino da Montegranaro, a cura della Delegazione FAI di Ascoli Piceno. Per informazioni, si prega di visitare i siti web www.faiscuola.it e www.giornatefaiperlescuole.it.

20/11/2025 14:16
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