Approdare in una squadra piuttosto che in un’altra. Cambiare allenatore in un momento cruciale della propria carriera. Avere l’intuizione fulminea di una giocata risolutiva. Decidere di dedicare la propria vita allo sport o al suo racconto. Le scelte, nel mondo dello sport, definiscono destini e costruiscono storie. Sarà proprio questo il filo conduttore di Overtime, il Festival nazionale del racconto, dell’etica e del giornalismo sportivo che torna a Macerata dall'8 al 12 ottobre per festeggiare la sua quindicesima edizione con un cartellone denso di appuntamenti.
Il programma, presentato questa mattina nell’auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti dai fondatori del festival Michele e Angelo Spagnuolo insieme all’assessore allo sport e al turismo Riccardo Sacchi, è stato accompagnato dal commosso ricordo di Nazareno Rocchetti, artista ed ex fisioterapista della Nazionale italiana di atletica leggera, scomparso pochi mesi fa. Rocchetti, vicino al festival sin dai suoi albori, sarà ricordato attraverso la mostra "…quando il cuore va oltre", curata dal fotografo maceratese Paolo Cudini. "Ci ha visto crescere e, come faceva con le mani, ha plasmato questo festival insieme a noi", hanno raccontato gli organizzatori.
“Overtime è uno dei fiori all’occhiello della nostra città – ha aggiunto l’assessore Sacchi –. A Macerata non c’è un mese senza eventi di qualità e il pubblico continua a premiarci. Molti commercianti ed esercenti hanno espresso soddisfazione per i numeri di questi mesi. Overtime ci viene invidiato a livello nazionale perché nessun altro festival ha questo approccio umano e artigianale: lo sport diventa un pretesto per indagare la vita a 360 gradi”.
Michele Spagnuolo ha ricordato anche il ruolo delle università, con la conferma delle collaborazioni con l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di Camerino – rappresentata dal rettore Graziano Leoni – e l’Università di Macerata, rappresentata dalla professoressa Falappa.
Confermata pure la sinergia con il CONI Marche, attraverso il presidente Fabio Luna, e con il Comitato Paralimpico, con il presidente regionale Luca Savoiardi che ha sottolineato come Overtime abbia dato spazio allo sport paralimpico fin dalla sua prima edizione, quindici anni fa, quando non era affatto scontato. “Grandi gesta meritano di essere raccontate, in particolare nel loro lato umano – ha aggiunto Luna –. Questo è quello che il festival cerca di fare: noi pensiamo a compierle, ma per raccontarle servono grandi professionisti. Ci sarà attenzione anche alle Olimpiadi di Milano Cortina, occasione preziosa per capire cosa ci aspetta”.
Ecco dunque il programma completo della quindicesima edizione di Overtime Festival, in calendario dall’8 al 12 ottobre a Macerata.
Mercoledì 8 ottobre tradizionale apertura dedicata al mondo paralimpico con la presentazione del libro “Non siamo normali” delle giornaliste Elisabetta Ferri e Beatrice Terenzi e la presenza del Presidente CIP Marche Luca Savoiardi e delle atlete paralimpiche Anna Maria Mencoboni e Giada Cerpolloni. Nel pomeriggio ospite di Overtime uno dei giocatori di basket italiani più vincenti e longevi di tutti i tempi, capitano della Nazionale azzurra per 5 anni, argento olimpico ad Atene 2004, Giacomo “Gek” Galanda che presenterà il libro “La mia vita a spicchi”.
Ha scelto con entusiasmo di tornare a Macerata con la sua ultima opera “La storia del calcio azzurro in 50 ritratti” un fedelissimo frequentatore del Festival, giornalista e cantore di tante imprese sportive: Marino Bartoletti. Sarà invece per la prima volta ospite della rassegna il dott. Vito Cozzoli che dopo essersi occupato per anni della promozione dello sport in Italia alla guida di Sport & Salute ha voluto condensare la sua esperienza nel libro "L'anima sociale e industriale dello sport", che presenterà intervistato dalla prof.ssa di Unimc Francesca Spigarelli.
Alle ore 21.00 al Teatro Lauro Rossi la giornalista Mediaset Chiara Icardi condurrà l’attesissimo incontro con protagonista Pablo Trincia, scrittore, autore televisivo e giornalista pluripremiato, considerato il podcaster più influente d’Italia, il quale tra i tanti casi affrontati si è occupato anche della triste vicenda del calciatore del Cosenza Denis Bergamini. All’evento presenzierà il Magnifico Rettore di Unicam prof. Graziano Leoni.
Giovedì 9 ottobre il giornalista Antonio Maria Mira metterà in guardia gli studenti maceratesi dalle “scelte pericolose“ in un appuntamento organizzato in collaborazione con il Presidio Libera "Ciro Colonna" di Macerata. In collaborazione con Coni Marche, Scuola Regionale dello Sport Coni Marche e Università di Macerata il convegno accreditato dall’Ordine dei Giornalisti delle Marche e moderato da Alessandra Pierini “Aspettando Milano Cortina 2026” con la partecipazione del Pres. CONI Marche Fabio Luna e di giornalisti che di Olimpiadi ne hanno raccontate parecchie: Gerardo De Vivo (Agenzia Area), Dario Ricci (Radio24), Serena Sartini (askenews).
Interverranno anche i professori Unimc Giacomo Gistri e Giacomo Buoncompagni. Grande attenzione riservata, come di consueto, allo sport paralimpico, di cui si parlerà approfonditamente nell’incontro “La forza delle scelte. Nuoto, vita e impegno paralimpico” alla presenza della nuotatrice paralimpica Monica Boggioni e di Riccardo Vernole (Coordinatore dei gruppi sportivi della Polizia di Stato - Fiamme Oro). Evento in collaborazione con arena.
Nel pomeriggio un monumento del calcio femminile italiano, Patrizia Panico, vincitrice per 14 volte del titolo di capocannoniere della Serie A, interverrà alla presentazione del libro di Dario Ricci “Touchdown Mr. President”, cui farà seguito quella dell’opera “Quarti di gloria. Storie a un passo dal podio” di Serena Sartini e Gerardo De Vivo. Monica Bertini, volto noto di Sport Mediaset, conduttrice di importanti trasmissioni televisive a tema calcistico, racconterà la sua passione per il giornalismo sportivo.
A seguire, Flavio Tranquillo, giornalista e telecronista di football americano e basket per Italia 1, TV Koper Capodistria, Tele+ e SKY Sport, affronterà interessanti tematiche legate a sport, etica e legalità. A chiudere la giornata, dopo il clamoroso successo della scorsa edizione, il ritorno, nella splendida cornice del Teatro Lauro Rossi di Macerata, degli ex calciatori Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola che daranno vita a una originale puntata on the road del loro fortunatissimo Viva el Futbol, il format che non si limita a replicare le consuete analisi calcistiche, ma le trasforma in un dialogo vivace e coinvolgente, incentrato sull’engagement del pubblico e sulla partecipazione attiva, rendendo ogni episodio un’occasione unica di confronto e di celebrazione del calcio.
Venerdì 10 ottobre l’arbitro di Serie A e B di calcio Juan Luca Sacchi e la digital strategist Daniela Zepponi saranno artefici dell’incontro “La sfida più difficile: crescere (tra sport, regole e social)”: due mondi apparentemente distanti, sport e digitale, si intreccieranno in una conversazione rivolta ai ragazzi e alle ragazze delle scuole superiori. Quanto mai attuale, dopo i Mondiali di ciclismo appena conclusi in Ruanda, la presentazione del libro “Strade nere” di Marco Pastonesi, seguita dall‘inaugurazione di “Human Being Woman”, esposizione fotografica di Massimiliano Verdino dedicata all’emancipazione della donna in Kenya attraverso la corsa.
Nel pomeriggio Marco Ardemagni, storico amico del festival dal lontano 2013, intervisterà il celebre attore Stefano Fresi e il Magnifico Rettore di Unimc prof. John McCourt sul loro rapporto con lo sport; Giuseppe Pastore, giornalista molto apprezzato dai giovani per le sue collaborazioni per Cronache di Spogliatoio e Rivista Undici, presenterà il suo libro "La Bomba - Lo spettacolo di Alberto Tomba" dedicato alla figura del formidabile e istrionico sciatore di Castel de' Britti.
La giornata si concluderà con la partecipazione al Festival di Ivan Capelli, ex pilota che ha all’attivo novantotto gran premi in Formula 1 e che poi è divenuto, a fine carriera, apprezzato commentatore tecnico di corse automobilistiche per Rai e successivamente per SKY. Presenterà il libro che ripercorre la sua storia sportiva “Ivan Capelli. Quella volta che... memorie di vita e di corse” con la moderazione del giornalista Lorenzo Pastuglia.
Il programma di sabato 11 ottobre soddisferà i palati degli amanti del calcio di una volta con una “chicca“ imperdibile: la partecipazione al festival di un ospite internazionale, Jürgen Sparwasser, il giocatore diventato celebre per aver segnato la rete decisiva che consentì alla sua Germania dell’Est di sconfiggere i super favoriti “cugini“ dell’Ovest ai Mondiali del 1974 in un match che fu molto più di una partita. La sua storia, che va molto oltre quel gol, è stata raccontata dal giornalista Giovanni Tosco nel libro “Sparwasser. L'eroe che tradì”.
Emozionante sarà il ricordo dell’indimenticato Bruno Pizzul alla presenza del figlio Fabio e di Marco Ardemagni, presidente del comitato organizzatore della neonata Coppa Pizzul. Ad arricchire il calendario la presentazione del libro “Sudafrica 95. Una squadra, una nazione” di Dario Ronzulli, del libro “Sforbiciate” di Fabrizio Gabrielli, dell’opera “Io posso – Storia di un’allenatrice di pallavolo in Iran e in Pakistan” di Alessandra Campedelli, una coach che ha vissuto esperienze profonde al confine tra sport, cultura e diritti.
Gran finale di giornata con un altro ospite immancabile del Festival, lo storyteller Federico Buffa che ci parlerà di alcune epocali scelte nella storia dello sport e con il reading teatrale intitolato “Solo Coppi temo” dell’allenatore di calcio Serse Cosmi accompagnato sul palco dal pianista Giovanni Guidi. Al Teatro della Filarmonica, a partire dalle ore 21.15, scopriremo cosa c’entra Coppi con Serse Cosmi in uno spettacolo dal quale emerge prepotente il punto di vista personale, mai banale e sempre controcorrente dell’ex mister del Perugia.
Nella giornata conclusiva della manifestazione, domenica 12 ottobre, attesi due grandi campioni dello sport italiano e internazionale: Gianfranco Rosi, pluricampione mondiale di pugilato nei pesi welter, che parteciperà alla presentazione in anteprima nazionale del podcast “1989 – Quando la boxe italiana era mondiale” di Alberto Facchinetti nella sede del Macerata Boxing Club e Kristian Ghedina, uno dei più grandi discesisti italiani di sempre, celebre non solo per i risultati ma anche per la sua personalità istrionica e per la spaccata in volo durante la discesa di Kitzbühel nel 2004. Con l’autore Lorenzo Fabiano presenterà il libro “Ghedo. Non ho fretta, ma vado veloce”.
A completare il cartellone di giornata: la presentazione del libro "I campioni che hanno fatto la storia della Formula 1" di Federico Principi; la presentazione del libro “Palla al piede. Undici storie di calcio e libertà” di Daniele Ognibene e Alberto Antonio Dandolo. A chiudere il Festival Pierluigi Pardo, il telecronista che in maniera magistrale e sempre sorprendente intreccia preparazione tecnica e simpatia.
Durante il suo incontro interverranno, a proposito di ironia, i gemelli marchigiani Fabrizio e Valerio Salvatori, conduttori Radio/TV, Content Creators e DJ, meglio conosciuti come TwoTwins. Overtime ospiterà anche la quinta edizione di ACES International Video Awards, proiezione e premiazione dei video promozionali di candidatura a Regione/Città/Comuni/Isola/Comunità europee dello Sport. All’evento, ideato da Aces Italia, delegazione italiana di ACES Europe, Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport, parteciperanno parlamentari europei e amministratori locali provenienti da ogni parte d’Italia e d‘Europa che avranno anche la possibilità di creare sinergie durante il convegno previsto venerdì 10 ottobre nella Sala consiliare del Palazzo Comunale di Macerata dal titolo “Le politiche europee di promozione e sostegno allo Sport, Cultura e Turismo”.
Per Overtime 2025 prestigiosi partner culturali: confermate le collaborazioni con l’Università Politecnica delle Marche, Università di Camerino e Università degli Studi di Macerata. Protagoniste anche le proiezioni e i concorsi sui documentari e cortometraggi sportivi, una vetrina ormai tradizionale per valorizzare i lavori di registi e videomaker di settore. Overtime Film Festival si consolida come una tra le più prestigiose rassegne cinematografiche a tematica sportiva in ambito nazionale. Rinnovate anche le collaborazioni con il territorio, dalle realtà associative alle aziende, dai club service agli Ordini professionali.
Tra i convegni in cartellone: “Sport e formazione universitaria: un connubio essenziale” con i saluti del prof. Stefano Pollastrelli (UNIMC), il coordinamento della prof.ssa Francesca Spigarelli (UNIMC) e gli interventi del dott. Mario Cognigni (ex pres. ACF Fiorentina), Luigi Barbiero (pres. LND Serie D), Gianluca Baiesi (dir. operativo Stadium manager SSC Napoli); il convegno “Nordic Walking: un’attività sportiva per tutte le età” con i saluti di Alfredo Bocci (pres. Nordic Walking Green Macerata, istr. S.I.N.W.), il coordinamento di Rosanna Passatempo, gli interventi di Maria Sellitti (AST Macerata – Dip. Prevenzione, UOSD Epidemiologia e Promozione Salute), Giorgio Caraffa (Movimento e sport nella cura del benessere), Danilo Tombesi (istr. S.I.N.W, Nordic Walking e disabilità) e il contributo di Mario Ferranti (“un medico con i bastoncini”); il convegno in collaborazione con ODCEC Macerata e Camerino “La riforma dello Sport. Tra presente e futuro. Focus sulla Nuova esenzione IVA” con interventi del dott. Andrea Garbuglia (Pres. Commissione ETS - ODCEC Macerata e Camerino), dott. Alfredo Benedetti (Componente Commissione ETS – ODCEC), dott. Roberto Pepa (Componente Commissione ETS – ODCEC).
Quattro le mostre in programma durante le giornate di manifestazione. Alla Galleria Antichi Forni "RATA ALE’", storia della tifoseria maceratese a cura di Fabiola Monachesi e Francesco Tartari con l’amichevole partecipazione di Massimo Zanconi; “Human Being Woman”, esposizione fotografica di Massimiliano Verdino; “KING of the RING – Ritratti di pugili”, mostra a cura di Francesco Colafella e di APS Festival Rocky Marciano ETS. Alla Galleria GABA.MC “...quando il cuore va oltre”, la già citata mostra a cura di Paolo Cudini omaggio a Nazareno Rocchetti. Non mancano altri storici amici del Festival, grandi firme del giornalismo: Nicola Calzaretta, Dario Ronzulli, Andrea Capretti, Marta Elena Casanova.
I ragazzi del Banca Macerata Rugby organizzeranno presso il campo da rugby Elia Longarini, la nona edizione del Memorial Elia Gaglione; il Corso di aggiornamento FIR “Tag Rugby” per docenti di Educazione Motoria a cura di USR per le Marche e gli Usp di Macerata e di Pesaro Urbino; lo Stage tecnico di formazione con Fiamme Oro Rugby e Marco De Rossi; presso la Galleria Antichi Forni un talk live con la partecipazione di "Astuti Lions Tour Roma 2026", Macerata Rugby, Fiamme Oro, Antonella Gualandri (Vice Presidente FIR), Fiamme Oro Rugby e Marco De Rossi.
Confermata la tradizionale e partecipatissima sezione che guarda all’enogastronomia e alla sana alimentazione con Coop Adriatica 3.0, Tipicità, Istituto Tecnico Agrario Garibaldi, impreziosita dalla partecipazione dello chef Davide Moioli. Il contest coinvolgerà appassionatamente gli studenti e si svolgerà presso il ristorante Signore te ne ringrazi dello chef Michele Biagiola. Premiazioni previste domenica 12 ottobre alla presenza di Alberto Monachesi (Tipicità).
Appuntamenti di rilievo “Il potere delle scelte”, pratica di yoga a cura di Sibilla Leanza e le attività di allenamento ibrido, forza, flessibilità e coordinazione organizzate da MOVEINSIDE. Tante le scuole coinvolte nella quattordicesima edizione. Saranno organizzati incontri con gli studenti di ITA Giuseppe Garibaldi, Liceo Scientifico Galileo Galilei, Istituto Alberghiero di Cingoli.
Con un programma che intreccia cultura, spettacolo e memoria sportiva, Overtime 2025 si conferma come uno dei festival più originali del panorama nazionale. Un motivo d’orgoglio per Macerata, che per cinque giorni diventa capitale del racconto sportivo, offrendo a tutti la possibilità di partecipare gratuitamente a incontri, mostre e spettacoli di livello assoluto.
Da oggi, venerdì 3 ottobre, e per tutto il weekend, Montefano si trasformerà ancora una volta nella città della fotografia. Prende infatti il via la decima edizione del Festival di Fotografia, diretto da Still Fotografia Milano con Denis Curti, Alessandro Curti e Alessio Fusi. Tre giorni di mostre, incontri e performance intrecceranno immagini, parole e musica, ospitando alcuni tra i più importanti autori e protagonisti della scena fotografica internazionale.
L’edizione del decennale sarà segnata da due riconoscimenti speciali. Il Premio alla Carriera andrà a Cristina Ghergo, figlia del celebre fotografo Arturo Ghergo, al quale il Festival e il Museo di Montefano sono dedicati. Romana, laureata in filosofia, Cristina ha iniziato la sua attività negli anni Settanta nello storico studio di famiglia in via Condotti a Roma, firmando ritratti di personalità come Alberto Moravia, Bernardo Bertolucci, Virna Lisi, Monica Vitti e Richard Burton e collaborando con riviste e maison di moda internazionali.
Dal 2015 guida il Premio Arturo Ghergo, che ha premiato grandi maestri come Ferdinando Scianna, Giovanni Gastel e Maurizio Galimberti. Il Premio New Talent 2025 sarà invece assegnato ad Alice Re, giovane autrice selezionata per il progetto Risonanza realizzato a Ukiha, in Giappone. Con il suo sguardo intimo e poetico, ha trasformato volti, gesti e paesaggi quotidiani in un racconto sospeso tra memoria e suggestioni cinematografiche, mostrando una sorprendente maturità creativa.
La manifestazione si aprirà venerdì 3 ottobre con l’inaugurazione delle mostre diffuse nel centro storico e al Museo Ghergo, cuore simbolico del festival. La serata sarà introdotta dalla direzione artistica insieme ad alcuni ospiti. Sabato 4 ottobre il Teatro La Rondinella ospiterà la cerimonia di consegna dei Premi 2025.
Nel corso della giornata si terranno talk e incontri con figure di primo piano come Piero Gemelli, Maurizio Galimberti, Paola Mattioli, Irene Ghergo, Giancarlo Dotto, Lorenzo Cicconi Massi e Pasquale Pozzessere, in un dialogo corale tra storia e nuove prospettive della fotografia. In serata, una proiezione speciale ripercorrerà i dieci anni del Festival.
La giornata conclusiva, domenica 5 ottobre, sarà dedicata alla partecipazione attiva: workshop aperti al pubblico, letture portfolio e momenti di confronto diretto con gli artisti permetteranno a professionisti, appassionati e curiosi di vivere la fotografia da protagonisti. L’edizione si chiuderà con un incontro collettivo che tirerà le fila di questa esperienza, lasciando spazio alle visioni future.
Con la sua decima edizione, il Festival di Montefano conferma la propria identità come uno degli appuntamenti culturali più significativi del territorio, capace di unire grandi maestri e giovani talenti, memoria storica e nuove narrazioni visive.
Macerata – Torna anche quest’anno, per la sua 14ª edizione, il grande evento di piazza promosso dal Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, che ogni autunno accende i riflettori sul patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. L’appuntamento, organizzato in collaborazione con la Commissione Europea e con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Marche, sarà particolarmente speciale: il 2025 segna infatti i cinquant’anni dalla nascita del Fai, fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni.
Le Giornate Fai d’Autunno rientrano nella campagna nazionale "Ottobre del Fai", dedicata alla sensibilizzazione e alla raccolta fondi.
Per la provincia di Macerata il programma è particolarmente ricco. A Macerata sarà protagonista Palazzo Buonaccorsi, che aprirà le sue sale con un percorso inedito tra la fastosa Galleria dell’Eneide, affreschi appena restaurati e ambienti animati dagli Apprendisti Ciceroni. Alcuni studenti indosseranno abiti d’epoca per ridare voce e presenza ai membri della famiglia Buonaccorsi, rendendo la visita un’esperienza immersiva e unica.
A Matelica si potranno ammirare tre siti di grande valore: Palazzo Ottoni, la Chiesa di San Giovanni Decollato e l’ex Ospedale di San Sollecito, oggi sede universitaria Unicam. Un itinerario che unisce arte rinascimentale, architettura barocca e memoria della cura per la comunità.
Nel borgo di San Ginesio sarà invece possibile partecipare a una passeggiata urbana di circa due chilometri e mezzo, tra mura medievali, chiese, il Teatro Leopardi e il parco di Colle Ascarano, con le sue vedute spettacolari sui Monti Sibillini. I visitatori potranno anche accedere a opere d’arte riaperte dopo i danni del sisma del 2016.
A San Severino Marche le Giornate Fai saranno l’occasione per entrare nei monasteri di clausura di Santa Caterina e Santa Chiara, luoghi di spiritualità e di antiche tradizioni artigianali. Si potrà inoltre visitare la Chiesa di San Giuseppe, recentemente riaperta dopo il lungo restauro post-terremoto. Sabato 11 ottobre, alle ore 18, nella Sala Italia in Piazza del Popolo, è prevista anche una conferenza speciale del giornalista Edoardo Lucarelli.
Infine a Loreto i cancelli di Villa Bonci si apriranno eccezionalmente al pubblico. La sontuosa dimora del tenore Alessandro Bonci, oggi all’interno del complesso dell’Aeronautica Militare, sarà visitabile con percorsi guidati che permetteranno di ammirare le sale affrescate e una mostra fotografica dedicata all’Opera Nazionale per i Figli degli Aviatori.
«Splendide aperture, un racconto identitario dei beni culturali e paesaggistici della provincia di Macerata – ha sottolineato Giuseppe Rivetti, presidente Fai Marche –. Sarà un viaggio nella bellezza, nella tradizione e nel desiderio di futuro, reso possibile grazie al lavoro delle comunità, dei volontari e degli studenti coinvolti come Apprendisti Ciceroni».
Le Giornate Fai d’Autunno si svolgeranno sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025. In tutta la provincia saranno accessibili decine di beni, molti dei quali normalmente chiusi al pubblico, grazie alla disponibilità delle amministrazioni locali, delle comunità religiose e delle istituzioni coinvolte. Un’occasione unica per scoprire la ricchezza culturale delle Marche e vivere esperienze che uniscono arte, storia e comunità.
Domenica 5 ottobre, piazza XX Settembre ospiterà per tutta la giornata il primo “Dog Day” civitanovese, un’esposizione regionale canina curata dal Gruppo cinofilo di Macerata in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche ed Enci. L’obiettivo è creare un’occasione di incontro e condivisione dedicato a tutti gli appassionati di cinofilia e amanti degli animali, mettendo in risalto il valore del cane come compagno di vita e risorsa sociale.
Nel ricco programma pensato per grandi e piccini, il pubblico potrà assistere ad esposizioni, sfilate e momenti dedicati ai bambini, con l’animazione musicale di Multiradio e un punto ristoro. Ci sarà uno spazio speciale per i bambini con i cagnolini, un’opportunità unica per i piccoli cinofili di sfilare con il loro amico a quattro zampe.
Si inizia alle ore 10, con l’apertura dei ring e l’avvio delle attività (agility e dog balance). Alle ore 10:30, al via l’esibizione delle forze dell’ordine con le Unità Cinofile di Guardia di Finanza e Polizia di Stato e le dimostrazioni agility dog, ricerca in macerie e su superficie, dog balance, pet therapy, dog molecolare. Non mancherà la prova CAE-1 (cane buon cittadino) aperta a tutti i cani, con o senza pedigree. Alle 14:30, apertura iscrizioni esposizione regionale ENCI (chiusura ore 15:30) e alle ore 15:30, esposizione regionale canina ENCI, raduno amatoriale cani lupo di Saarloos (giudice Federico Vinattieri), riconoscimento dei segugi. Poi, seconda sessione CAE-1, sfilata dei bambini (mini handler 3-14 anni) giudicata da Nadia Del Torto. Al termine, ring d’onore, saluto delle autorità e proclamazione best in show.
Partecipano il Nucleo Cinofilo Mantrailing Love Your Dog, Dog It Easy asd, Falkor Search and Rescue Dogs odv, Emozional Dog Mente, Unità Cinofila Guardia di Finanza Comando Provinciale Macerata, Unità Cinofila antidroga in forza alla Compagnia di Civitanova Marche, Unità Cinofila Polizia dello Stato.
Raddoppia l’appuntamento di Sferisterio Live + 2026 con Claudio Baglioni. Il popolare cantautore, musicista e compositore italiano infatti, dopo l’annunciata data del 9 settembre, calcherà nuovamente il palcoscenico dell’Arena maceratese il 10 settembre.
Macerata è una delle 40 tappe del “GrandTour La vita è adesso” il progetto musicale dal vivo che rappresenta il culmine delle celebrazioni del 40° anniversario dell’album “La vita è adesso, il sogno è per sempre”. Un tour che da fine giugno fino a metà settembre, si svilupperà in 40 straordinari concerti, numero simbolico che celebra il 40° anniversario del disco più venduto nella storia della musica italiana, nei più suggestivi scenari all’aperto del Bel Paese. Un ritorno importante, che giunge a 15 anni di distanza dall’ultima tournée di Baglioni nei meravigliosi siti italiani outdoor.
Il concerto maceratese, in ambito organizzativo, vede la collaborazione, di Elite Agency Group e Alhena Entertainment (info: tel. 0871 305631 www.elitegroup.it). Per quanto riguarda la vendita dei biglietti domani sabato 4 ottobre, alle ore 11, parte la pre sale Clabber, domenica 5 ottobre alle ore 11 partenza general sale TicketOne e da martedì 7 ottobre, a partire dalle 16.30, biglietteria Sferisterio. Questi i prezzi dei biglietti (diritti di prevendita inclusi): Platino 130,00 euro, Oro 130,00 euro, Verde 120,00 euro, Blu 115,00 euro, Rosso 110,00 euro, Giallo 105,00 euro, Loggione in piedi 90,00 euro.
Si veste d’autunno "Il Mare in Fiore", la manifestazione legata al mondo delle piante e dei fiori che vuole essere molto più di una mostra mercato, un viaggio nella creatività, nella tradizione e nella bellezza della natura. L’appuntamento, organizzato da Mylove Eventi con il patrocinio dell’Assessorato al Commercio del Comune di Civitanova Marche, è per sabato 4 e domenica 5 ottobre, dalle 9 alle 20 sul lungomare Piermanni. Torna dunque la due giorni dedicata ai fiori, alle piante e alla natura...ma non solo. L’evento è ormai diventato una tradizione consolidata a Civitanova che la ospita da quindici anni.
“Sarà un’edizione speciale de "Il Mare in Fiore", richiesta a gran voce dai clienti abituali e affezionati, che porta con sé artigianato creativo con opere ispirate a fiori, animali e natura, tipicità alimentari che raccontano il territorio, prodotti naturali come essenze, candele, saponi, pietre minerali e cosmesi, spezie da tutto il mondo. Stiamo allestendo un’occasione unica per passeggiare tra colori e profumi, scoprire nuove idee regalo, vivere l’atmosfera autunnale e incontrare decine di espositori selezionati – ha detto Carmen Lisa Carella, titolare dell’agenzia Mylove Eventi –.
Ci saranno una cinquantina di espositori da via Bainsizza a via Cavour del Lungomare Sud civitanovese. Questa edizione vanta una novità a livello mondiale. L’azienda Valleverde, oltre ad una vasta esposizione di piante fiorite, proporrà la novità del ciclamino 'Mariposas Illusia'. Non mancheranno stand di prodotti tipici per allietare la passeggiata sul lungomare cittadino. Al via un fine settimana di shopping all’aria aperta dedicati alle famiglie e agli appassionati del verde, dell’artigianato e del fatto a mano, senza tornare a casa, ma trascorrendo tutta la giornata a Civitanova".
«Non potevo mancare al venticinquennale della Fondazione Francesca Rava». Con queste parole il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha voluto sottolineare la gratitudine che lega la sua comunità alla onlus milanese, protagonista di un sostegno concreto e decisivo dopo il sisma che colpì il territorio.
«Nei momenti più bui, quando la ricostruzione sembrava una chimera – ha ricordato Gentilucci – la Fondazione Rava ha scelto di esserci, aiutando una popolazione in grande difficoltà. Il loro intervento è stato determinante: grazie al contributo di tanti donatori è stato possibile ricostruire la scuola dell’infanzia e il palazzetto dello sport, restituendo speranza a tutta la comunità».
Il primo cittadino ha partecipato al concerto celebrativo per i 25 anni della Fondazione, tenutosi nel Duomo di Milano, un appuntamento che ha riunito amici, sostenitori e istituzioni per rendere omaggio al lavoro svolto dalla onlus in Italia e nel mondo.
«Partecipare a questo anniversario è soprattutto un atto di riconoscenza – ha aggiunto Gentilucci –. A Maria Vittoria Rava e a tutto lo staff ci lega un rapporto speciale, basato sulla solidarietà e sulla concreta vicinanza che hanno saputo dimostrarci. La comunità di Pieve Torina non dimentica e ringrazia, e io sono qui a testimoniarlo».
La vela come strumento di rinascita e condivisione: prende il via a Civitanova, dal 3 al 5 ottobre, il progetto pilota “Giro di Boa”, in occasione della campagna Ottobre Rosa 2025, mese internazionale per la prevenzione del tumore al seno.
L’iniziativa, promossa dal Wonderful Sailing Team insieme all’A.N.D.O.S. (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) di Milano e Roma, è realizzata con il sostegno del Club Vela Portocivitanova (CVP), che ha messo a disposizione spazi e corsi, e con il patrocinio dell’Ordine delle psicologhe e degli psicologi delle Marche.
Per tre giorni, cinque donne con un passato da pazienti oncologiche si ritroveranno al CVP per vivere un’esperienza unica: un corso gratuito di vela d’altura, come percorso simbolico e concreto di rinascita. Dopo due giornate di lezioni teoriche e pratiche, domenica mattina le partecipanti scenderanno in mare per prendere parte alla regata conclusiva delle veleggiate sociali del CVP, momento che unisce sport, socialità e passione per il mare.
“Giro di Boa è nato dall’idea di coinvolgere donne che hanno affrontato il tumore al seno, offrendo loro l’esperienza della vela come momento di riflessione, condivisione e cambiamento” – ha spiegato Daniela Bossi, chirurgo senologo e presidente del Comitato A.N.D.O.S. di Milano. “Ci auguriamo sia solo il primo passo verso un appuntamento stabile e diffuso in tutta Italia”.
Sulla stessa linea la presidente del CVP, Cristiana Mazzaferro, che ha evidenziato “la capacità della vela di trasmettere valori ed esempi di vita”, mentre il vicesindaco di Civitanova, Claudio Morresi, ha ribadito la vicinanza dell’amministrazione a iniziative di grande valore sociale e umano.
Il corso sarà condotto da Valentina Stronati, istruttrice federale CVP, affiancata dalla psicologa e psicoterapeuta Serena Peroni. Le partecipanti saranno ospitate a bordo dell’imbarcazione dell’armatore Valfredo Marsili, che da due anni sostiene con generosità i progetti del Wonderful Sailing Team.
L’iniziativa non si limita all’aspetto sportivo: il messaggio è più ampio e profondo. Attraverso la navigazione, le protagoniste vivranno una metafora di vita, fatta di complessità, sfide, resilienza e nuovi orizzonti. “La felicità non come un traguardo, ma come uno stile di vita fondato su esplorazione e accettazione” – questo lo spirito che anima Giro di Boa, esperienza che unisce mare, solidarietà e empowerment femminile.
Si apre con MarcheStorie la stagione autunnale di Pieve Torina. La dinamicità del comune dell’entroterra maceratese si sostanzia con due spettacoli che vedranno protagoniste, sabato e domenica prossimi, la Compagnia della Marca e lo Sperimentale Teatro A.
«MarcheStorie ci offre l’opportunità di aprirci a un pubblico ampio e far sapere che Pieve Torina è ripartita: lo testimoniano le abitazioni e gli edifici già recuperati e ricostruiti e i tanti cantieri attivi che stanno disegnando quella che sarà la cittadina del futuro» sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci.
Sabato sera, alle ore 21, la Compagnia della Marca racconterà la storia di Pieve Torina attraverso gli occhi di un giovane che darà voce alla memoria, ai ricordi, alle tradizioni del territorio con coreografie originali e brani musicali live. Tra gli interpreti un pievetorinese doc, Nicolò Pelagalli, anche ideatore dell’evento.
Domenica, alle ore 17, lo Sperimentale Teatro A metterà in scena uno spettacolo che trae ispirazione dalla poetica leopardiana e dedicato al teatro che rinascerà a Pieve Torina risorgendo al posto del vecchio teatro di Sant'Agostino. Gli eventi, a ingresso libero, si terranno presso il Palazzetto dello Sport dove sarà possibile anche usufruire di degustazioni di prodotti tipici.
«Continuiamo a lavorare sulla ricostruzione immateriale per raccontare il nostro paese e il territorio, far conoscere la storia e le tradizioni di questi luoghi, ma anche» conclude Gentilucci «proiettarci al futuro, in una sempre più concreta prospettiva di rinascita».
Macerata - Dal 3 al 5 ottobre oltre 2.000 volontari saranno presenti in 20 regioni italiane con la vendita solidale dei cantucci artigianali della storica Pasticceria Bonci, realizzati per sostenere le attività umanitarie di Emergency, che da trent’anni cura le vittime della guerra e della povertà nel mondo.
L’iniziativa arriva in occasione della Giornata del Dono e coinvolgerà anche diversi comuni della provincia di Macerata. Con un’offerta sarà possibile ricevere una confezione di cantucci e, in omaggio, il braccialetto “Ripudia la guerra”, simbolo dell’articolo 11 della Costituzione italiana.
A Civitanova Marche i volontari saranno presenti venerdì 3 ottobre alla Clinica Villa dei Pini e all’Ospedale Civile (anche sabato mattina), mentre sabato 4 e domenica 5 ottobre sarà allestito un banchetto in Corso Umberto. Domenica mattina l’iniziativa approderà anche alla chiesa di San Gabriele in via Friuli.
A Macerata i banchetti saranno in Largo Amendola sabato e domenica pomeriggio, mentre domenica mattina l’appuntamento sarà presso la chiesa di San Francesco. A Tolentino sabato pomeriggio, dalle 16.30, la raccolta si terrà in piazza Nicolò Mauruzi, mentre domenica sarà la parrocchia Santa Famiglia a ospitare l’iniziativa durante la Messa delle 11.
Infine, domenica i volontari saranno presenti anche all'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra in occasione delle Messe.
Dal 2024 Emergency è operativa con una propria clinica nella località di al-Qarara, nel governatorato di Khan Younis, nella Striscia di Gaza. Qui garantisce cure alla popolazione civile colpita dalla guerra. Inoltre l’associazione collabora con la Culture & Free Thought Association nella clinica di medicina di base ad al-Mawasi e con la nave Life Support, che ha fornito supporto medico e logistico alla missione di pace della Global Sumud Flotilla.
La scelta del cantuccio come simbolo non è casuale. Nato come galletta per i soldati romani, sotto i Medici divenne un dolce arricchito di mandorle, legato alla convivialità e ai momenti di festa. Oggi viene proposto da Emergency come segno di pace e riconciliazione, per lasciare alle spalle la sua origine bellicosa.
Chi acquisterà i cantucci riceverà anche il braccialetto "Ripudia la guerra", un invito a far sentire la propria voce per la pace, nel segno dell’articolo 11 della Costituzione.
Domenica 5 ottobre alle ore 17:30, il sipario del Teatro Feronia di San Severino Marche si alzerà su una serata speciale: l’apertura ufficiale della sesta edizione della rassegna nazionale “Fuori Misura – Premio Giovanni Soldini”, ideata e organizzata dalla compagnia teatrale Gli Smisurati di Treia.
“Fuori Misura” non è solo un festival teatrale: è un viaggio, un’occasione di incontro tra compagnie che fanno dell’arte un ponte di inclusione, un grido di libertà e di bellezza capace di travolgere palchi e comunità. Un luogo dove il teatro diventa strumento di partecipazione e liberazione, capace di trasformare la fragilità in forza e la diversità in un dono da condividere.
Ad inaugurare la rassegna sarà la Compagnia Mayor Von Frinzius di Livorno, tra le realtà di maggior rilievo a livello nazionale, recentemente vincitrice del Premio Giovanni Soldini 2023 e protagonista di tournée applaudite in tutta Italia insieme a Paolo Ruffini.
La compagnia porterà in scena la sua nuova e attesissima produzione, “Sfiorarsi – toccarsi è complicato”, un mosaico teatrale che alterna momenti di poesia a esplosioni di comicità, dialoghi filosofici a confessioni intime, fino ad arrivare a provocazioni che non lasciano indifferenti.
Sul palco, 40 attori e attrici, ragazze e ragazzi, anche con disabilità, daranno vita a un racconto corale emozionante e disorientante, guidati dalla regia di Lamberto Giannini insieme a Rachele Casali, Silvia Angiolini, Allegra Sartoni e Sofia Puccini. Il tema centrale è quello dello sfiorarsi: l’atto delicato e rivoluzionario di incontrarsi senza annullarsi, di rispettare e valorizzare la diversità come possibilità di crescita comune.
Dopo l’appuntamento inaugurale, “Fuori Misura” proseguirà il suo cammino nei mesi successivi, attraversando sei teatri comunali del territorio. Un festival itinerante che, oltre a portare in scena spettacoli, costruisce relazioni tra amministrazioni, associazioni, artisti e cittadini, rendendo l’arte un patrimonio condiviso e accessibile.
Il cartellone completo sarà presentato proprio al termine della serata inaugurale, alla presenza delle istituzioni e dei partner che sostengono il progetto. Con l’apertura al Feronia, Gli Smisurati vogliono lanciare un segnale forte: il teatro come bene comune, spazio di libertà e occasione di riflessione collettiva.
Un ringraziamento particolare va al Comune di San Severino Marche e al suo direttore artistico, che hanno scelto di credere nella forza di questo percorso e di affidare alla città il ruolo di apripista della rassegna.
Si è tenuta questa mattina, presso l’aula verde dell’Abbadia di Fiastra, la conferenza stampa di presentazione di "Agricoltura in festa", l'evento di Copagri Marche in programma il 4 e 5 ottobre 2025 proprio nello splendido scenario di Abbadia di Fiastra di Tolentino e Urbisaglia. Hanno preso parte alla conferenza stampa il presidente Copagri Marche Gian Luigi Silvestri, il vicepresidente della Camera di commercio delle Marche Giorgio Menichelli, il sindaco di Urbisaglia Riccardo Natalini e il direttore della Fondazione Giustiniani Bandini Paolo Caprera. In collegamento è intervenuto anche il vice presidente di Copagri nazionale Giovanni Bernardini.
La manifestazione prevedrà una due giorni intensa, dalle 9.30 alle 19, interamente dedicata all'agricoltura, alle sue eccellenze e ai suoi protagonisti. La scelta dell'Abbadia di Fiastra come sede dell'evento si conferma ancora una volta vincente: un luogo simbolico, immerso nella natura, che ben rappresenta i valori di sostenibilità, tradizione e innovazione propri del mondo agricolo marchigiano.
Il programma dell'edizione 2025 si presenta ricco e variegato: convegni tematici con esperti del settore e rappresentanti del mondo agricolo per fare il punto su sfide e prospettive del comparto; degustazioni di prodotti tipici guidate da esperti assaggiatori; mercato agroalimentare con stand di aziende locali; attività ricreative per grandi e piccoli, tra cui laboratori didattici, percorsi sensoriali; mostre, spettacoli e intrattenimenti per vivere il mondo dell'agricoltura in tutte le sue forme; presentazioni di libri e incontri culturali che raccontano il legame profondo tra territorio, agricoltura e comunità.
A tal proposito, il presidente Copagri Marche Gian Luigi Silvestri ha dichiarato: “Un programma pensato per tutti, dai bambini fino agli anziani. Parleremo di biologico, di frumento, di api, di formaggi ecc. Ci saranno 9 presidenti delle altre Copagri regionali, oltre al vicepresidente nazionale Giovanni Bernardini”. Silvestri non ha escluso grandi sorprese: “Ci saranno il presidente Acquaroli e alcuni sottosegretari di Stato, tra cui Lucia Albano. Il 4 ottobre la premier Giorgia Meloni sarà ad Assisi e non è da escludere che possa raggiungerci qui all’Abbadia di Fiastra”.
"Agricoltura in festa è ormai un appuntamento fisso per operatori del settore, famiglie e appassionati che desiderano conoscere da vicino le realtà agricole delle Marche e scoprire le storie di chi ogni giorno lavora la terra con passione e competenza. Un evento che unisce divulgazione, cultura, gusto e tradizione, valorizzando il patrimonio agricolo e ambientale del territorio marchigiano. L'appuntamento è per il 4 e 5 ottobre 2025: due giornate imperdibili per celebrare il mondo agricolo e le sue eccellenze, in uno dei luoghi più affascinanti della regione.
Sarà l'occasione per approfondire alcune tematiche con diversi convegni. Nella giornata del 4 ottobre, dopo l'inaugurazione, all'aula verde, alle 10, ci sarà il convegno sul tema "Il Distretto biologico marchigiano: conoscerlo per sostenerlo" che sarà aperto dal presidente Copagri Marche Gian Luigi Silvestri, seguiranno gli interventi del vice presidente di Copagri nazionale Giovanni Bernardini; di Andrea Passacantando, presidente del Distretto biologico delle Marche; di Ferruccio Luciani della direzione agricoltura e sviluppo rurale, funzionario referente regionale per i distretti delle Marche; dell'agronomo Riccardo Tassi; di Giacomo Packer, dottorando sui bio-distretti dell'Università di Bologna. Nel pomeriggio alle 15 ci sarà il convegno "Biodiversità agraria: patrimonio culturale e risorsa scientifica". Dopo i saluti di Renato Frontini vice presidente Amap Marche e di Gian Luigi Silvestri, interverranno Andrea Passacantando, Riccardo Tassi, Oriana Porfiri e i componenti del Gruppo biodiversità agraria dell'Amap Marche. A seguire la proiezione del docufilm "Il mangiastorie alla scoperta della biodiversità".
Mentre il 5 ottobre, alle 10, si dibatterà su "Il destino del grano italiano: una sfida resiliente" con ospite Angelo Frascarelli, Unipg e esperti scientifici e tecnici, quali Antonella Petrini del Cermis. Interverranno i referenti del pastificio Mancini, Rocca Madre, Gran de'Marca, Terra delle Marche. Modererà Oriana Porfiri, agronomo. Nel pomeriggio, alle 15.30, seguirà l'incontro su "Parole che restano, messaggi che viaggiano. Dai libri ai social: un viaggio al servizio della natura e delle aziende" con ospite Beppe Convertini attore e presentatore televisivo; Nadia Stacchiotti del blog "Racconti di Marche"; Luca Tombesi blog "I racconti dello stomaco"; il team di Agridipendenza e Sara Ventura dell'agriturismo Il Rifugio dei Marsi; a moderare questo viaggio nel mondo della comunicazione e dello storytelling la giornalista Alessandra Pierini. Al termine showcooking a cura dello chef Enrico Mazzaroni.
Nei giorni 4 e 5 ottobre nella zona ingresso pedonale di Abbadia di Fiastra sarà effettuato il mercato de "LE PIAZZETTE DEI MESTIERI E DEI SAPORI" con aziende selezionate per tipologia; nella sala ex ospizio sarà aperta la mostra "Pellegrini di speranza tra Roma E Loreto" a cura di Antonio Volpini.
Alle 9 del 4 ottobre è in programma un e-bike tour per le meraviglie dell'Abbadia a cura di Marchexplore & Bikehello; alle 11 ci sarà la degustazione "Itinerari del gusto: la birra dai frati ai giorni nostri", mentre alle 14 seguirà "Focus group: itinerari del gusto lungo la via Lauretana" alle 15.30 ci saranno "Camminata immersiva: escursione nella selva dell'Abbadia di Fiastra" a cura di Meridiana e lo spettacolo dialettale "La fijiastra cittadina" a cura del gruppo teatrale laboratorio per bambini "Il favoloso mondo delle 17 presentazione del libro "| legumi affettivi", alle 17.30 Itinerari del gusto: "un vino maceratese: il ribona", alle 20.30 prima edizione della Cena mezzadra al ristorante Casa Filarmonica di Macerata.
Il secondo giorno è in programma dalle 10 una mostra di trattori, vespe, lambrette e 500 d'epoca, alle 10 il Laboratorio per bambini: "di tintura" a cura di Hort; alle 11 l'itinerario del gusto: "scoperta e sapori del miele" a cura di Amap, alle 16 itinerari del gusto: "conosciamo i formaggi del pellegrino" con degustazione, alle 17 presentazione del libro: "Basilico e pomodori, letture e laboratorio creativo dell'albo illustrato", alle 19 "Ginevra ne vale la pena", una lezione spettacolo su corteggiamento e cavalleria di e con Cesare Catà nella chiesa di Abbadia di Fiastra.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e si svolgeranno anche in caso di pioggia. Per degustazioni, laboratori e lo spettacolo in Chiesa, la prenotazione è obbligatoria.
AGRICOLTURA IN FESTA è realizzata grazie al cofinanziamento della Camera di Commercio delle Marche e con il patrocinio di: Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Tolentino, Comune di Urbisaglia, Fondazione Giustiniani Bandini, Fondazione Marche Cultura, Bim Tronto, Unione Montana dei Monti azzurri, Univpm, Unimc, Unicam e Uniurb Parco Nazionale dei Sibillini, Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi, Parco Naturale del Conero, Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello, Imt Istituto marchigiano tutela vini, Copagri Servizi soc. coop. e Agri Team Service srl.
Il programma dell'edizione 2025 di "Agricoltura in festa" è consultabile sulle pagine social di Copagri Marche.
CIVITANOVA MARCHE - Torna "Il Mare in Fiore", in versione autunnale, sul lungomare Piermanni. L’appuntamento con la mostra mercato a tema floreale organizzata da Mylove Eventi è per sabato 4 e domenica 5 ottobre, dalle 9 alle 20. Due giorni dedicati ai fiori, alle piante e alla natura...ma non solo.
Questa edizione speciale de "Il Mare in Fiore", richiesta a gran voce dai clienti abituali e affezionati, porta con sé artigianato creativo con opere ispirate a fiori, animali e natura, tipicità alimentari che raccontano il territorio, prodotti naturali come essenze, candele, saponi, pietre minerali e cosmesi, spezie da tutto il mondo. Un’occasione unica per passeggiare tra colori e profumi, scoprire nuove idee regalo, vivere l’atmosfera autunnale e incontrare decine di espositori selezionati.
Ne saranno una cinquantina e il tratto che occuperanno va da via Bainsizza a via Cavour del lungomare sud civitanovese. "C’è stata una continua richiesta da parte dei clienti degli espositori che di solito frequentano la manifestazione, ormai consolidata a Civitanova da quindici anni – ha detto Carmen Lisa Carella, titolare dell’agenzia Mylove Eventi – Questa edizione vanta una novità a livello mondiale. L’azienda Valleverde, oltre ad una vasta esposizione di piante fiorite, proporrà la novità mondiale del ciclamino 'Mariposas Illusia'. Non mancheranno stand di prodotti tipici per allietare la passeggiata sul lungomare cittadino. Due giorni di shopping all’aria aperta dedicati alle famiglie e agli appassionati del verde, dell’artigianato e del fatto a mano, senza tornare a casa, ma trascorrendo tutta la giornata a Civitanova".
Il Centro per la Famiglia, servizio promosso dall’Assessorato alla Famiglia della Città di Civitanova Marche e gestito dall’ASP Paolo Ricci all’interno del “Progetto Civitanova Città con l’Infanzia”, organizza la Festa dei Nonni presso la struttura polifunzionale di Villa Letizia. L’appuntamento è fissato per venerdì 3 ottobre 2025 dalle ore 16 alle ore 18.
In occasione della ricorrenza, l’ASP Ricci dà vita a uno scambio intergenerazionale, creando un’occasione di aggregazione finalizzata a rafforzare il legame tra grandi e piccoli. La Festa dei Nonni, infatti, è un tributo all’amore e alla loro presenza insostituibile nelle nostre vite: i nonni sono pilastri affettivi e custodi della trasmissione di valori tra generazioni.
“I nonni sono radici e testimonianza di una storia di cui facciamo parte e da cui si proviene – ha detto l’assessore alla Famiglia Barbara Capponi-. È importante offrire occasioni di aggregazione pensate per lo scambio generazionale e tra famiglie. Questa iniziativa assume tanto più valore se consideriamo che si svolgerà all' Interno di Villa Letizia, dove la presenza di tanti bambini farà compagnia ai molti nonni ricoverati, in un clima di reciproca crescita, nel pieno sguardo di Civitanova città con l'infanzia che l'assessorato costruisce da anni insieme alla comunità".
Sarà un pomeriggio ricco di attività creative e giochi pensati per le famiglie con bambini, accompagnati dai loro nonni e dagli anziani residenti nella struttura. La partecipazione è gratuita, si consiglia la prenotazione tramite Qr code stampato nella locandina.
La magia del Much More torna a risplendere e questa volta non resterà chiusa tra le mura della storica discoteca: sarà un’intera città a trasformarsi in un grande palcoscenico, pronta a vibrare di energia, musica e partecipazione.
Sabato 4 ottobre Matelica diventerà un mosaico di suoni e atmosfere, un luogo in cui il divertimento prenderà vita strada dopo strada, bar dopo bar, fino a esplodere nella festa di riapertura all’interno del Much More.
Dalle ore 18, infatti, la musica si diffonderà nei locali cittadini con i dj dello staff, portando ritmo e allegria in ogni angolo. Il programma prevede: al Living Caffè dj Giorgio Procaccini, da Creazioni di Gea dj AndyB, al New Bar Europa dj Disco Strummer, da Cherie Caffè dj set Phil, al Mio Bar al corso dj Marco Rosetti, al Bar Roma dj Saiko, al Moa Project dj Kroove In, al Piano di Sopra dj Leonardo Carloni, mentre da ZeroPop ci sarà un dj set a sorpresa.
A rendere l’evento ancora più speciale sarà poi la presenza dei Bandakadabra, una surreale “pocket orchestra” nata a Torino che, con la sua energia e la sua verve comico-teatrale, saprà conquistare il pubblico trasformando le vie del centro in un irresistibile teatro a cielo aperto.
La marching band accompagnerà la città fino alla mezzanotte, quando la festa entrerà nel vivo al Much More, in via Borgo Nazario Sauro.
«Da 46 anni il Much More accende l’inverno di Matelica – raccontano i gestori Riccardo Antonelli e Simone Bellardinelli – per la riapertura 2025-26 vogliamo che questa ripartenza diventi ancora più grande e che coinvolga non solo la discoteca, ma l’intera città. È nata così l’idea di un evento diffuso, che sappia unire musica, socialità e intrattenimento e che faccia sentire tutti parte di una stessa festa. Sabato chi arriverà a Matelica non troverà solo una discoteca che riapre, ma una comunità che si muove al ritmo della musica, una città viva e vibrante pronta a emozionare dal pomeriggio fino a notte fonda».
Un'occasione imperdibile per riscoprire le radici storiche del territorio marchigiano è in programma a Gualdo. Sabato, 4 ottobre, alle ore 17.00, il Teatro Nuovo ospiterà un significativo convegno di studi intitolato "La vita al castello. Gualdo e le sue origini medievali".
L'evento, promosso con il sostegno dell'Unione Montana dei Monti Azzurri e del Centro Studi Sarnanesi, si prefigge di analizzare in modo approfondito la società dell'epoca attraverso tre filoni tematici centrali: l'economia, l'educazione e i costumi medievali.
La giornata di studio vedrà la partecipazione di tre relatori di alto profilo, pronti a offrire visioni specialistiche e complementari sul periodo storico.
Ad aprire il ciclo di interventi sarà Tarcisio Chiurchiù, docente presso l'Istituto Teologico Marchigiano di Ancona, che affronterà un tema di grande attualità storica con la relazione intitolata "La scuola nel Medioevo", indagando le strutture e i metodi dell'insegnamento di quei secoli.
Seguirà l'intervento di Augusto Ciuffetti, docente dell'Università Politecnica delle Marche, che illustrerà le dinamiche produttive e le strutture sociali della regione con "L'economia medievale dell'Appennino centrale", fornendo un quadro specifico e di diretta pertinenza per il comprensorio.
A concludere la serie di approfondimenti sarà Furio Cappelli, scrittore e medievista, che proporrà un'affascinante disamina sul linguaggio del vestiario con la sua relazione: "Da Carlo Magno a Dante Alighieri: forme e concetti del vestiario nel Medioevo".
L'intero incontro sarà moderato dal Francesco Pirani dell'Università di Macerata, a garanzia di un dibattito stimolante e ben coordinato. L'atmosfera sarà ulteriormente arricchita dall'accompagnamento musicale a cura di Roberto Lucozzi.
L'iniziativa è volta a coinvolgere la cittadinanza e gli appassionati di storia, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale legato alle origini medievali di Gualdo. Si sottolinea che l'ingresso è libero e gratuito.
Micoverso, un evento eccezionale che non è solo una celebrazione del mondo micologico, ma un'autentica vetrina per la nostra comunità. Per tre giorni, Serravalle di Chienti si afferma come la capitale dei funghi del Centro Italia.
È il primo evento divulgativo del Centro Italia interamente dedicato all'universo micologico, pensato per esplorare un mondo in continua evoluzione a 360 gradi. Il nostro programma offre un'esperienza completa e immersiva: si spazia da lezioni e laboratori a escursioni e documentari, per arrivare alla gastronomia, al cinema e all'arte.
Micoverso è un'occasione unica per unire esperti, associazioni e principianti in un'atmosfera di condivisione e convivialità. L'intero borgo si è trasformato in una grande esposizione a cielo aperto, con spazi tematici, mercatini, concerti e stand gastronomici, tutti pensati per creare un'esperienza indimenticabile e per valorizzare le nostre tradizioni.
Un sentito ringraziamento va al Coordinamento Associazioni Micologiche delle Marche (C.A.M.M) per il loro fondamentale supporto. Un grazie speciale va a tutti i gruppi micologici e ai relatori in particolare Nicolò Oppicelli che sono qui per condividere con noi il loro sapere e svelarci i segreti di questo affascinante mondo.
Altro rigraziamento va alla società "La Catasta", che con la guida di Michele Serafini ed il suo staff, hanno saputo trasformare un'idea in realtà e anche all'Unione Montana Marca di Camerino, rappresentata dal presidente Alessandro Gentilucci, per il loro prezioso contributo.
"Infine- concludono gli organizzatori- ma non meno importante, un sentito rigraziamento da parte degli organizzatori è rivolto alla Protezione Civile alla Pro Loco e a tutti i volontari che amano questo paese e che, con il loro spirito di dedizione, hanno lavorato instancabilmente per la riuscita di questo evento.
Le altre iniziative che arricchiscono il nostro festival vanno dal Museo Paleontologico alla splendida mostra allestita nella biblioteca comunale, dedicata alle storiche macchine Olivetti, simbolo di ingegno e orgoglio italiano. Per questo, ringraziamo il signor Ferruccio Minnozzi, al quale va la nostra più sincera riconoscenza".
Il Comune di Civitanova Marche, in collaborazione con AST Macerata, ASP Paolo Ricci, associazione Movimento per la Vita e associazione Famiglia Nuova organizza giovedì 2 ottobre: “Il lato nascosto della nascita. La rete di sostegno nella depressione in gravidanza e post-partum”. L’incontro si svolgerà a partire dalle ore 21.15 presso la Sala Consiliare del Comune di Civitanova (ingresso via Buozzi).
L’iniziativa rientra nel progetto Educare in Comune – Famiglia colonna portante del futuro promosso dal Comune di Civitanova Marche – assessorato alla Famiglia e alle Politiche Educative “Civitanova Città con l’Infanzia”, realizzato con il contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il progetto vuole sensibilizzare e discutere del tema della depressione in gravidanza e post-partum, puntando soprattutto a supportare le mamme che si trovano a vivere momenti di fragilità, grazie alla rete di sostegno esistente. Si tratta di un’occasione per riflettere sulla depressione in gravidanza, un lato nascosto che si cela dietro la gioia di una nuova vita e che, non per questo, deve essere trascurata.
"La gravidanza, il parto e la nascita di un bambino sono elementi fisiologici, non patologici, che comportano al contempo un grande stravolgimento emotivo ma anche ormonale – ha dichiarato l’assessore alla Famiglia Barbara Capponi. Fragilità strutturali o ambientali, la pressione dei nuovi ruoli, i cambiamenti biologici e il nuovo scenario che si apre possono slatentizzare vissuti di disagio che la comunità, insieme, deve saper riconoscere e prevenire. È per questo che da anni, ad esempio, l'Assessorato ha fatto inserire nel programma del Centro per la Famiglia incontri per mamme in gravidanza e neomamme, convintamente consapevoli che ci sia la necessità di spazi di accoglienza appositi e sicuri.
Proseguiamo dunque in rete con questo evento corale, per cui ringrazio partners e relatori, nell'ottica di abbattere sempre di più tabù e falsi miti, portando informazioni e riferimenti da cui eventualmente farsi supportare. Attendiamo la cittadinanza, professionisti, nonni, mamme e soprattutto i papà, affinché la sana consapevolezza degli equilibri familiari sia patrimonio di tutti, volta all'accoglienza delle nuove vite nel modo migliore per tutti".
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore Barbara Capponi, in apertura si discuterà della depressione perinatale e del ruolo dei padri con la dottoressa Rosalba Zannini (psicologa e psicoterapeuta, dirigente responsabile U.O.S Consultorio AST Macerata). Seguiranno il dottor Stefano Cecchi (dirigente medico U.O.C: Ostetricia e Ginecologia Ospedale di Civitanova Marche) e la dottoressa Tania Paoltroni (coordinatrice ostetricia U.O.C. Ostetricia e Ginecologia Ospedale di Civitanova Marche) che parleranno del ruolo del sistema sanitario nel riconoscimento e sostegno delle situazioni depressive. A concludere, la dottoressa Eleonora Berrettoni (ostetrica libera professionista e IBCLC) tratterà, invece, l’argomento dell’Home Visiting per la genitorialità: prevenzione precoce e promozione del benessere familiare.
Si è svolta oggi, presso la chiesa di San Giovanni di Macerata, la celebrazione in onore di San Michele Arcangelo, patrono della polizia di Stato. La ricorrenza, che ogni anno richiama le donne e gli uomini del corpo e le loro famiglie, è stata occasione di incontro, memoria e vicinanza alla comunità.
La messa è stata officiata dal vescovo di Macerata, monsignor Nazzareno Marconi, alla presenza dei rappresentanti dell’Associazione nazionale polizia di Stato, dei familiari delle vittime del dovere e di numerosi cittadini. Hanno preso parte alla cerimonia il questore di Macerata Luigi Mangino, il prefetto Giovanni Signer, il procuratore della Repubblica Giovanni Narbone, il presidente del tribunale di Macerata Paolo Vadalà, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il vice sindaco di Civitanova Marche Claudio Morresi, il comandante provinciale dei carabinieri, il vice comandante della guardia di finanza, il comandante dei vigili del fuoco e il comandante della polizia locale di Macerata. Presenti anche funzionari e personale della questura, del commissariato di polizia di Stato di Civitanova Marche, delle sezioni polizia stradale e polizia postale di Macerata, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di altre istituzioni della provincia.
Nel suo intervento, il questore Mangino ha ricordato i valori che da sempre guidano la polizia di Stato: senso di appartenenza, prossimità ai cittadini e collaborazione con le altre istituzioni militari e civili. Ha rivolto un pensiero particolare agli agenti che hanno concluso il servizio attivo, sottolineando come la loro esperienza resti un patrimonio prezioso per la comunità. Un saluto affettuoso è stato poi dedicato ai familiari delle vittime del dovere, la cui presenza ha reso vivo il ricordo dei colleghi scomparsi.
La celebrazione si è conclusa con un momento toccante offerto da sessanta alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria San Giuseppe di Macerata, diretti dalla maestra Maria Grazia Caproli, che hanno eseguito i brani “Lo scriverò nel vento” e “L’Inno alla Gioia”. Un gesto semplice e significativo, volto a trasmettere i valori di libertà, pace e solidarietà che la figura di san Michele arcangelo ispira e che costituiscono fondamento della missione della polizia di Stato.
Un'ondata di entusiasmo e allegria ha invaso piazza del Popolo in occasione della nuova edizione di "Pompieropoli", evento che ha concluso in grande stile il calendario delle manifestazioni per la festa del co-patrono San Pacifico, organizzate dai Frati Minori del Santuario di San Pacifico con il patrocinio del Comune.
L'iniziativa, promossa e organizzata dall'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco della sezione di Macerata, ha riscosso un successo straordinario, attirando centinaia di bambini e famiglie.
La piazza si è trasformata per un pomeriggio in un vero e proprio parco a tema, dove i più piccoli hanno potuto vivere l'emozione di diventare "pompieri per un giorno".
Uomini del "115", unità speciali e numerosi volontari hanno allestito un percorso ludico-educativo progettato per far misurare i bambini con reali difficoltà in totale sicurezza. Tra i vari passaggi, i piccoli aspiranti vigili del fuoco si sono cimentati nell'attraversamento di ponti tibetani, nella discesa del palo e nello spegnimento di un incendio simulato, il tutto sotto la guida attenta e esperta del personale.
L'evento è stato arricchito dalla presenza di numerosi mezzi e unità speciali, che hanno catturato la curiosità di grandi e piccini. Oltre alle moderne unità mobili e a quelle speciali che hanno permesso la discesa con le corde da una delle finestre dell’edificio che ospita il teatro Feronia, erano presenti anche le unità cinofile e quelle per il soccorso in acqua, con un acquascooter e un gommone. Un dispiegamento di forze che ha offerto un'opportunità unica di conoscere da vicino il lavoro e l'impegno quotidiano dei Vigili del Fuoco.
"Pompieropoli" si è confermata come una manifestazione non solo di grande divertimento, ma anche di alto valore educativo, veicolando in modo giocoso i concetti di sicurezza, prevenzione e solidarietà che sono alla base della missione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.