Il 24 maggio 2025, dalle ore 8:30 alle 13:30, l'Aula Magna dell'Istituto Istruzione Superiore "Leonardo Da Vinci" di Civitanova Marche (Via Nelson Mandela, 7) sarà sede del Convegno "Il volo di ICARO: un nuovo modello di intervento per le dipendenze giovanili", l’evento conclusivo del Progetto ICARO Adolescenti Plus, realizzato dalla PARS in collaborazione con la Praxis, in co-progettazione con il Comune di Civitanova Marche e con il contributo della Regione Marche.
L'evento, gratuito e aperto a tutti, si propone come un importante momento di confronto sulle complesse sfide rappresentate dalle dipendenze giovanili. Parteciperanno esperti nei campi dell'educazione, della psicologia, psichiatria, neuropsichiatria e tossicologia forense; inoltre verranno presentati i risultati del Progetto ICARO Adolescenti Plus, realizzato dalla Coop. Soc. PARS e dall'Associazione Praxis, con il contributo della Regione Marche e in co-progettazione con il Comune di Civitanova Marche. Le dipendenze dei giovani rappresentano infatti una delle sfide più complesse della nostra epoca. Il Convegno intende quindi offrire spunti di riflessione e nuovi modelli di intervento.
"La prevenzione è una priorità di questo assessorato e questa amministrazione, e si attua sia con momenti formativi tenuti da acclarati esperti del settore che con servizi concreti affiancano giovani e famiglie – dichiara l’assessore Barbara Capponi -. È così che la sinergia che ha fatto nascere Icaro plus porta ricaduta vera sul territorio, aiutando e sollevando tanti con una ottica di rete, per cui ringrazio sinceramente i nostri partners. Attendiamo all'evento non solo i professionisti clinici, ma anche genitori, insegnanti, famiglie, per allargare il cerchio d'onda positivo che abbiamo creato".
Il programma della giornata si aprirà con i saluti del sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, e di Barbara Capponi, assessore al Welfare e città per l’Infanzia. Successivamente si susseguiranno gli interventi di importanti esperti del settore, tra cui la dottoressa Irene Costantini, il dottor Paolo Scapellato, la dottoressa Sabina Strano Rossi, il dottor Mario G.L. De Rosa, il dottor Maurizio Pincherle e il dottor Giorgio Berti.
Il Convegno è accreditato ECM (5 crediti) per diverse figure professionali, tra cui Educatori Professionali, Psicologi, Psicoterapeuti, Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica, Medici Chirurghi (Medicina Generale, Pediatria, Psichiatria, Neuropsichiatria Infantile, Neurologia, Farmacologia e Tossicologia Clinica). Sono stati richiesti i crediti formativi per la figura dell'Assistente Sociale. Il rilascio dei crediti è riservato ai primi 100 iscritti. Per iscrizioni è necessario chiamare al numero 344.0412003 o scrivere a icaro@pars.it .
Il Comune di Macerata ha ufficialmente approvato l’organizzazione di un grande evento in occasione della finale di Champions League 2025, che vedrà sfidarsi Inter e PSG il prossimo 31 maggio. La partita sarà trasmessa in diretta su un maxischermo all’interno del Palasport Fontescodella, con una capienza di circa 1500 posti.
L’ingresso sarà gratuito, ma riservato esclusivamente ai possessori del biglietto nominativo, che potrà essere richiesto gratuitamente presso Crazy Burger Macerata o l’Inter Club Macerata. L’evento è aperto a tutti gli appassionati che vorranno sostenere la squadra neroazzurra o semplicemente assistere a una delle sfide calcistiche più attese dell’anno, con un comportamento sportivo e rispettoso verso tutti i partecipanti.
La distribuzione dei biglietti sarà attiva da venerdì 23 a venerdì 30 maggio, con due modalità di prenotazione. La prima prevede la prenotazione di un menù cena adulto o bambino: chi sceglierà questa opzione potrà accedere anticipatamente dalle 18:00, avrà un posto riservato nel settore centrale e potrà scegliere il posto auto gratuito più comodo. Il menù adulto, al costo di 25 euro, comprende un Cheese&Bacon Burger con vitellone marchigiano, scamorza affumicata, bacon croccante, patatine fritte, olive all’ascolana e una bevanda, mentre il menù bambino, a 15 euro per i bambini fino a 10 anni, offre un Bimbo Burger, patatine fritte e una bevanda. La seconda opzione consiste nella prenotazione di una consumazione al bar, al costo di 5 euro, che consente l’accesso gratuito all’evento dalle 19:30 con posto a sedere libero, esclusa la zona riservata, e parcheggio gratuito.
Il ritiro dei biglietti avverrà il 31 maggio a partire dalle 20:30, ma solo se rimarranno biglietti disponibili. In caso contrario, sarà possibile ritirarli dal 23 al 30 maggio presso l’Inter Club Macerata dalle 18:00 alle 20:00. noltre, lunedì 26 maggio, dalle 17:00 alle 21:00, si terrà un open day presso la sede dell’Inter Club Macerata.
L’evento è organizzato da Crazy Burger di Pierpaolo Berdini, in collaborazione con l’Inter Club Macerata, e con il patrocinio del Comune di Macerata. Si ricorda che i minori di 18 anni devono essere accompagnati da un adulto.
L’Amministrazione Comunale e l’Azienda dei Teatri stanno predisponendo l’appuntamento estivo di Popsophia a Civitanova Alta. L’evento che unisce filosofia e cultura pop, musica e pensiero critico, in programma dal 3 al 6 luglio 2025 nel centro storico della Città Alta, avrà come tema "Retromania", un viaggio intellettuale e artistico nel fascino del passato, nell’amore per il vintage, nella malinconia che oggi sembra avvolgere ogni sguardo rivolto al futuro.
In attesa della presentazione ufficiale del programma con tutti gli ospiti previsto nei prossimi giorni, sveliamo un’anteprima assoluta della manifestazione, in programma dal 3 al 6 luglio a Civitanova Alta, in una data simbolica, quella di sabato 24 maggio, il giorno in cui Bob Dylan compie gli anni.
Il nuovo philoshow “Like a Rolling Stone”, in programma il 6 luglio 2025, sarà infatti dedicato alla filosofia di Bob Dylan, voce ribelle e poetica del Novecento, che ha attraversato le epoche, influenzato generazioni e sfidato ogni definizione. Un percorso narrativo e musicale tra le sue canzoni più celebri da Blowin’ in the Wind a Like a Rolling Stone, da The Times They Are A-Changin’ a Knockin’ on Heaven’s Door eseguite dal vivo dalla band Factory e intrecciate con immagini e video curate dalla regia di Riccardo Minnucci e riflessioni filosofiche con la direttrice artistica Lucrezia Ercoli.
Sul palco anche Carlo Massarini, storico divulgatore musicale e testimone della cultura rock in Italia. Parlando di Dylan, Massarini ha affermato: «Bob Dylan cambia la canzone americana, inventa il template del cantautore. Tutto questo appena maggiorenne. Voce di una generazione che poi son diventate tre o quattro, originatore della canzone d’autore, proprietario del podio dei poeti in musica. Ha trasformato la poesia/prosa stream of consciousness dei poeti beat in un linguaggio popolare, trasversale, capace di raccontare la realtà nelle sue mille variazioni e metafore”.
Un percorso, quello di Dylan, che parte dal folk e arriva fino all’assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura nel 2016: un riconoscimento che ha segnato la consacrazione definitiva di un artista che ha sempre rifiutato di essere ingabbiato in un’etichetta.
Non mancheranno riferimenti al recente film A Complete Unknown, diretto da James Mangold, che racconta gli esordi di Dylan a New York e la sua folgorante affermazione come icona controcorrente. Un altro tassello per interpretare, con il ritorno della Dylanmania, il riaccendersi dell’interesse nostalgico per gli anni Sessanta, il decennio in cui “i tempi stanno per cambiare”.
Il festival ideato e diretto da Lucrezia Ercoli affronterà nelle quattro giornate il tema della “Retromania”: dalle serie tv amarcord ai film, dal ritorno del vintage nella moda e nel design la nostalgia ha infettato tutto, non c'è nuova produzione culturale che non sia un reboot del già detto o remake del già visto. Perfino i baluardi più avanzati della tecnologia, come gli smartphone, recuperano il clic analogico quando si scatta una foto.
A Civitanova Alta Popsophia percorrerà un viaggio attraverso i decenni, dagli anni ‘60 agli anni ‘80, ‘90 e 2000, nella musica, nella letteratura, nelle serie tv e in quelle trasmissioni che hanno segnato un’epoca e che stanno tornando di moda tra i giovani e nel dibattito contemporaneo.
E anche per Popsophia si tratta di un “Amarcord”: dopo anni, infatti, il festival torna ad abitare gli spazi e la piazza di Civitanova Alta dove la manifestazione nacque nel 2011. Il festival sarà articolato, come di consueto, in incontri pomeridiani con scrittori, filosofi, pensatori che si svolgeranno nello spazio multimediale San Francesco e in tre philoshow serali dedicati alla declinazione musicale del festival con la band Factory e i videomontaggi curati dalla regia di Riccardo Minnucci.
“L’ossessione maniacale per il passato descrive perfettamente l’epoca che stiamo vivendo – spiega la filosofa Lucrezia Ercoli - L’immaginario pop è immerso in un mare di nostalgia: un eterno presente in cui il passato è sempre di moda, tornano le passioni e gli stili dei decenni passati, perfino gli anni ’10 del nuovo millennio alimentano le nostre recenti nostalgie. Le innovazioni digitali e l’intelligenza artificiale ci fanno paura, quindi siamo tentati di rimpiangere i bei tempi andati del mondo analogico. Il festival sarà una riflessione polifonica sul fascino (e sui pericoli) della Retromania.”
“Siamo felici di annunciare il ritorno di Popsophia a Civitanova Alta nel luogo dove tutto ebbe inizio, - ha aggiunto il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica - Questo festival, capace di intrecciare musica, filosofia e cultura pop, rappresenta una delle espressioni più vivaci della nostra identità culturale. Il tema di quest’anno, “Retromania”, ci invita a riflettere sul valore della memoria e su un presente che spesso rincorre il passato. Siamo pronti ad accendere di nuovo la scintilla del confronto, della bellezza e della libertà di pensiero con un evento tanto atteso e che conferma Civitanova come punto di riferimento per l’innovazione culturale e il pensiero critico della Retromania.”
“Siamo felici di annunciare il ritorno di Popsophia a Civitanova Alta nel luogo dove tutto ebbe inizio, - ha aggiunto il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica - Questo festival, capace di intrecciare musica, filosofia e cultura pop, rappresenta una delle espressioni più vivaci della nostra identità culturale. Il tema di quest’anno, “Retromania”, ci invita a riflettere sul valore della memoria e su un presente che spesso rincorre il passato. Siamo pronti ad accendere di nuovo la scintilla del confronto, della bellezza e della libertà di pensiero con un evento tanto atteso e che conferma Civitanova come punto di riferimento per l’innovazione culturale e il pensiero critico”.
Musicultura apre il sipario sulla XXXVI edizione annunciando i primi ospiti che saliranno sul palco dello Sferisterio di Macerata nelle due serate finali del Festival, in programma venerdì 20 e sabato 21 giugno 2025.
Ad aprire la doppietta di spettacoli, venerdì 20 giugno, saranno due tra i più originali cantautori del panorama italiano: a dieci anni dalla sua ultima partecipazione al Festival torna Vinicio Capossela, artista poliedrico e sperimentatore sonoro in grado di fondere mito e presente, sacro e profano; e Tricarico, penna fuori dagli schemi e autore di brani dal lirismo tagliente e imprevedibile.
Sabato 21 giugno sarà la volta di una voce iconica della musica italiana: Antonella Ruggiero, interprete raffinata e dallo stile inconfondibile, capace di attraversare generi e decenni con eleganza e intensità.
Accanto a questi grandi protagonisti, le serate finali di Musicultura vedranno esibirsi anche gli otto vincitori del Concorso selezionati tra migliaia di proposte dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia del Festival composto da: Francesco Amato, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Giulia Caminito, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Cristina Donà, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Ermal Meta, Mariella Nava, Susanna Nichiarelli, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Sydney Sibilia, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi e Margherita Vicario.
Gli artisti vincitori del concorso, si esibiranno tutti e otto sia venerdì 20 che sabato 21 giugno. La somma dei voti del pubblico delle due serate consacrerà il vincitore assoluto della XXXVI edizione, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20.000 euro.
I nomi dei vincitori saranno svelati il prossimo 12 giugno, durante il concerto in diretta su Rai Radio1 dalla storica Sala A di Via Asiago a Roma, appuntamento attesissimo che rappresenta uno dei momenti cardine del percorso artistico della manifestazione.
La direzione artistica di Musicultura, fedele alla propria vocazione di valorizzazione della canzone d’autore contemporanea, promette anche per quest’anno un cartellone ricco di sorprese: i presentatori delle due serate e altri ospiti verranno annunciati nelle prossime settimane.
Musicultura si conferma così come un crocevia prezioso tra nuove proposte e grandi nomi del panorama musicale, in uno scenario unico come quello dello Sferisterio, che ogni anno accoglie un pubblico appassionato e partecipe da tutta Italia. I biglietti per le due serate finali sono acquistabili online su vivaticket.it, presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata e in tutti i rivenditori del circuito vivaticket.
Torna domenica prossima 25 maggio l’Extempore al parco "Le Saline" di Penna San Giovanni, l'iniziativa artistica a cura del pittore Marco Franchini e con la direzione artistica di Daniele Cristallini che mette in gioco chi vorrà cimentarsi in una gara di pittura sul tema del parco. Iscrizione alle ore 10 in loco e consegna dei lavori entro le ore 18 per consentire la valutazione e l'assegnazione dei premi.
L’evento è dedicato in particolare ad appassionati di disegno e giovani studenti dei licei artistici. L'opera vincitrice andrà a far parte della collezione di quadri che costituirà il nuovo museo delle Saline. A tutti i partecipanti verrà consegnato un ingresso omaggio alla piscina che aprirà in estate. Una giornata particolare all'insegna dell'arte, cui si potrà partecipare gratuitamente ma dotandosi del materiale necessario.
Domenica sarà anche possibile effettuare escursioni e pranzare presso il chiosco accompagnati da dj set con Manu Latini e dj Gianluk. Natura, arte, divertimento, musica e buon cibo, un ottimo mix per trascorrere una giornata all’aria aperta scoprendo una delle tante meraviglie delle Marche.
Educare i più piccoli a una corretta esposizione solare per prevenire rischi e patologie della pelle: con questo obiettivo si è svolto questa mattina il tradizionale incontro formativo "Sole Amico", organizzato dal comune di Civitanova Marche in collaborazione con il dermatologo Gino Mattutini e la Capitaneria di Porto. Protagonisti della mattinata sono stati circa 50 alunni delle classi prima e seconda dell’Istituto Comprensivo Sant’Agostino del plesso Ungaretti, che hanno partecipato con entusiasmo, ricevendo consigli pratici e un piccolo omaggio in vista dell’estate.
"Con questa campagna vogliamo trasmettere ai più giovani il valore della prevenzione, perché la salute comincia dai piccoli gesti quotidiani - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Insegnare a proteggersi dal sole in modo corretto è un investimento per il futuro. Ringrazio il dottor Mattutini per la sua disponibilità e per questo momento educativo prezioso, che unisce prevenzione, consapevolezza e divertimento, in vista della stagione estiva".
Presente anche il consigliere comunale Piero Croia, da sempre vicino alle tematiche legate alla salute e alla prevenzione, che ha voluto portare il proprio sostegno all’iniziativa e la comandante della Capitaneria di Porto, Chiara Boncompagni che ha fornito ai bambini preziosi consigli su come vivere il mare in modo sicuro e responsabile.
Il dottor Mattutini, ideatore del progetto "Sole Amico", ha illustrato in modo chiaro e coinvolgente i principali effetti dell’esposizione solare sulla pelle, mostrando anche un cartone animato educativo. Ha spiegato ai bambini le caratteristiche dei diversi fototipi cutanei e i rischi associati a ciascuno, ha parlato delle conseguenze delle bruciature e delle scottature, dell’importanza di scegliere la crema solare più adatta alla propria pelle e delle corrette modalità di utilizzo. In chiusura, ha fornito consigli pratici su come comportarsi in spiaggia in modo sicuro e protetto.
"Attraverso il gioco e il dialogo possiamo trasmettere ai bambini le regole base per vivere il sole come un amico, e non come un rischio", ha concluso Mattutini che dopo la foto di rito ha consegnato un piccolo omaggio a tutti i presenti.
Ha preso ufficialmente il via ieri sera, presso la Lube Academy di Treia, la terza edizione della Scuola per Genitori, iniziativa di apertura del Festival della Famiglia. L’appuntamento, intitolato “Piccoli gesti, grandi risultati”, ha richiamato numerosi genitori e cittadini, desiderosi di comprendere e affrontare al meglio le sfide educative di oggi.
A moderare l’incontro è stata Francesca D’Alessandro, vicesindaca e assessora alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Treia, che ha sottolineato l’importanza della genitorialità come tema centrale del Festival: "Il ruolo dei genitori è sempre più messo alla prova da dinamiche complesse, come l’invadenza del web e l’uso precoce degli smartphone. È fondamentale fornire strumenti concreti per aiutare le famiglie ad affrontare queste sfide e a rimanere un punto di riferimento solido per i figli".
Sul palco si sono alternati professionisti di grande esperienza nel campo dell’infanzia e dell’adolescenza, per offrire uno sguardo multidisciplinare alle problematiche che oggi affliggono i più giovani.
Il neuropsichiatra infantile Maurizio Pincherle ha lanciato un forte segnale d’allarme: "Crescono i disturbi emotivi e affettivi nei bambini e negli adolescenti, spesso legati a un uso eccessivo della tecnologia e alla mancanza di modelli educativi solidi. Il nostro compito è aiutare i genitori a sviluppare strategie educative efficaci, affinché possano sostenere i loro figli prima che i disagi si trasformino in patologie vere e proprie".
Sulla stessa linea la pediatra Mirella Staffolani, che ha puntato l'attenzione sull’ascolto come chiave di volta della relazione familiare: “Ascoltare davvero i propri figli è il primo passo per creare un dialogo autentico. Oggi i genitori hanno bisogno di strumenti semplici ma efficaci per gestire la quotidianità familiare e riconoscere i segnali di disagio”.
Alessandra Fermani, docente dell’Università di Macerata, ha evidenziato invece il peso delle aspettative genitoriali sulla salute mentale dei giovani: “Nel nostro servizio di counseling vediamo tanti adolescenti affaticati da un senso di inadeguatezza. La società spinge verso una competitività esasperata che spesso allontana i giovani dai propri desideri autentici, generando ansia e frustrazione”.
Accanto a loro, sono intervenuti anche la psicologa Eleonora Salvucci, la pedagogista Laura Dario e il pediatra Enrico Gasparini, contribuendo a offrire un quadro ricco e articolato sul ruolo genitoriale contemporaneo.
L’incontro ha segnato un avvio importante per il Festival della Famiglia, mettendo al centro il bisogno di supportare i genitori non solo con parole, ma con percorsi di formazione e riflessione condivisa.
Si è concluso lunedì 19 maggio, con grande partecipazione di pubblico e una sentita atmosfera di condivisione, il ciclo di conferenze organizzato per celebrare il 35° anniversario del gemellaggio tra Civitanova Marche e General San Martín. Per motivi organizzativi l’evento conclusivo previsto per sabato 24 maggio presso il Centro Turistico Belvedere è stato annullato.
Un percorso culturale ricco di contenuti e incontri, che ha saputo rafforzare il legame tra le due comunità attraverso la riflessione, la memoria e la valorizzazione delle tradizioni.
"Il gemellaggio con General San Martín rappresenta una delle pagine più significative della nostra storia recente – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. È un legame che abbiamo il dovere di custodire e trasmettere alle nuove generazioni, perché parla di identità, amicizia e valori condivisi. Ringrazio la Prof.ssa Corinne Michetti per la passione con cui ha curato questo ciclo di conferenze e tutti coloro che hanno partecipato, contribuendo a rendere speciale questa ricorrenza".
Molto toccante anche il momento in video collegamento con i due ex sindaci firmatari del patto di gemellaggio, Ivo Costamagna da Civitanova Marche e Carlos Ramón Brown da San Martín (Buenos Aires), che hanno rinnovato il valore simbolico e affettivo di questo legame internazionale nato 35 anni fa.
"Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo percorso – ha dichiarato la Prof.ssa Corinne Michetti, curatrice dell’iniziativa –. In particolare, ringrazio il sindaco Fabrizio Ciarapica, l'amministrazione comunale, la Biblioteca Zavatti e la Presidente Paola Aggarbati per l’ospitalità e il prezioso supporto. Ringrazio le istituzioni presenti e tutti gli ospiti che con entusiasmo e competenza hanno contribuito a costruire un ponte vivo tra le nostre comunità, rafforzando il senso di appartenenza e valorizzando le nostre tradizioni".
Nel mese di luglio si rinnova nella città di Macerata l’appuntamento con "Buon'Estate", rassegna di arti performative a Palazzo Buonaccorsi promossa dal 2 all'11 luglio dal comune di Macerata con l'Amat, il contributo di Regione Marche e MiC e in collaborazione con Lagrù.
"Ritorna Buon’Estate, la rassegna che, dopo il successo crescente delle scorse edizioni, riproponiamo anche per il 2025, continuando a celebrare le arti performative in tutte le loro forme - afferma l’assessore alla Cultura del Comune di Macerata, Katiuscia Cassetta -. Fin dal primo appuntamento, Buon'Estate ha saputo attrarre un pubblico sempre più vasto, risultato di un impegno costante nel promuovere la cultura e l'arte, creando spazi di incontro e condivisione per tutti in una location d’eccezione qual è Palazzo Buonaccorsi, sede dei Musei civici".
"Vi invitiamo a seguirci in questo viaggio attraverso le arti performative, a partecipare attivamente agli eventi e a lasciare che la magia di Buon'Estate possa ispirarvi e coinvolgervi in una nuova avventura all’insegna dell’arte, della bellezza e della scoperta. La cultura è un bene prezioso e tutti noi abbiamo il dovere di custodirla e valorizzarla vivendo e frequentando quegli spazi anche in modo meno convenzionale per assaporarne tutta la bellezza ed energia", conclude Cassetta.
Il 2 luglio l’inaugurazione nel Cortile del Palazzo è con "Io dico Dio tutto infinito". Lezione-spettacolo su Giordano Bruno di e con Cesare Catà. Lo spettacolo racconta la vita avventurosa e l'affascinante filosofia di Giordano Bruno, soffermandosi in particolare sul concetto di infinito che egli rielabora in un confronto con la filosofia greca classica e sulle conseguenti accuse di eresia che condussero il filosofo a morire sul rogo.
Alternando storytelling, letture sceniche, divagazioni filosofiche e spunti in stile stand-up comedy, la lezione-spettacolo accompagna gli spettatori verso un viaggio commovente e spirituale nel pensiero e nella biografia bruniani, nonché nel cuore dell'essere umano. La messa in scena è impreziosita da acrobazie e spettacoli col fuoco di Giacomo Pompei, che si intrecciano alla narrazione sul piano estetico e concettuale, con grande effetto scenico.
Il 5 e 6 luglio la Sala dell’Eneide accoglie alla danza di Adriano Bolognino in "Come neve". Secondo la leggenda, la tecnica dell’uncinetto nacque in un paesino dove una donna, affascinata dallo spettacolo dei fiocchi di neve caduti sul proprio davanzale, cercò di riprodurne l’intricato disegno con un filo di cotone e un grosso ago ricurvo. Nel suo ultimo lavoro, Adriano Bolognino, tra i nomi più interessanti della giovane scena performativa contemporanea, intreccia la danza a queste suggestioni, in una coreografia che trasforma e altera i corpi.
Danzatrici in abiti interamente ricamati all’uncinetto alternano volteggi sinuosi a movimenti concitati, dando vita a una trama da contemplare assorti, come guardando una leggera nevicata dalla propria finestra. Krank é il progetto solista di Lorenzo Castiglioni, già fondatore dei Drunken Butterfly. Buon’Estate lo attende l’8 luglio nel Cortile con un nuovo spettacolo, la sonorizzazione del capolavoro del cinema muto espressionista tedesco, Il Gabinetto del Dott. Caligari.
La sonorizzazione, rigorosamente live, viene eseguita con chitarra, pedali, sintetizzatore, pianoforte e drum machine, senza l’utilizzo di basi e campioni. Il 9 luglio il TAU Teatri Antichi Uniti intreccia i suoi percorsi con Buon’Estate e fa tappa al Cortile con Minotaurus. Ballata per mostro solo scrittura di scena e regia di Andrea Fazzini. Minotaurus è un melologo per voce e violoncello, tratto dall'omonima ballata di Friedrich Dürrenmatt, che rovescia il mito del Minotauro adottando il punto di vista del mostro, del diverso, dell'inconcepibile.
Il testo è stato rielaborato per concentrarsi sugli aspetti ritmici, rituali e introspettivi. La polifonia vocale di Andrea Pierdicca, orchestrata da Andrea Fazzini, perlustra il labirinto interiore del Minotauro e il violoncello di Giuseppe Franchellucci scava nel fiume del non-detto del testo. Cantautrice e polistrumentista, Beatrice Antolini, artista maceratese celebre per la sua straordinaria versatilità e per la capacità di creare un’atmosfera magnetica, conclude Buon’Estate l’11 luglio al Cortile con una tappa di Iperborea Tour dal titolo del suo ultimo album, pubblicato sul finire dello scorso anno da La Tempesta/Orangle.
Il disco ha debuttato alla posizione n.14 della Classifica FIMI dei dischi fisici più venduti, sesto lp della carriera dell’artista si compone di nove canzoni tutte, come ormai consuetudine, composte, arrangiate e prodotte artisticamente dalla stessa Antolini.
Rassegna nella rassegna, il 3 e 4 luglio, a cura di Lagrù, torna Il Cortile delle Storie – I teatri del mondo alla ribalta, teatro per l’infanzia con quattro appuntamenti, tutti al Cortile. Il programma del 3 luglio si apre con Il mio amico Dino di Lagrù Ragazzi alle ore 17.45 e prosegue con La gabbianella e il gatto di Tieffeu alle ore 21.30. Il 4 luglio Magicherie di Combriccola dei Lillipuziani attende il pubblico alle ore 17.45 e Senti che musica di Ortoteatro alle ore 21.30.
Pioraco si sta preparando per accogliere con grande entusiasmo sabato 24 maggio, alle ore 21 nella cornice del palazzetto dello sport, il concerto offerto dal Corpo Bandistico Alta Valle del Potenza, diretto dal Maestro Francesco Zuccatosta, composto da circa 40 elementi. Ospite il Maestro Andrea Pugnotti con la sua fisarmonica.
Francesco Zuccatosta, il direttore d’orchestra della Banda ha svelato: "Il concerto sarà diviso in due parti; una in cui eseguiremo i brani della tradizione bandistica, l’altra invece, è dedicata al nostro ospite, mettere in risalto il Maestro Andrea Pugnotti e la sua fisarmonica".
Camerino si prepara ad accogliere tutti, dai più giovani agli atleti esperti, in un weekend dedicato alla storia e alla passione per la corsa. La presidente Donatella Pazzelli, introducendo questa edizione della Corsa alla Spada e Palio, ha sottolineato come ogni tipo di corsa avrà il suo posto nel programma: "quella seria, quella rosa, quella dei giovanissimi, quella dei meno giovani, quella del Palietto e persino quella della Spatola".
Giovedì 22 maggio, alle ore 23:15, presso il Sottocorte Village si inizia con Il Palietto, una corsa irriverente e avvincente aperta agli universitari che dovranno affrontare prove e difficoltà per trovare la spada. L'evento è organizzato dalle associazioni studentesche Varanus, Movimento giovanile Panta Rei e Granducato di Camerino.
Venerdì 23 maggio, alle ore 19:00, nel centro storico di Camerino c’è la Corsa di San Venanzio, una corsa amatoriale non competitiva sullo stesso percorso della tradizionale Corsa alla Spada e Palio, con gli atleti over che saranno accolti all’arrivo dai personaggi del Trovastorie della Marca che concludono in piazza Umberto I la passeggiata tra racconti e storie.
Sabato 24 maggio, alle ore 15:00, sempre presso il Sottocorte Village, è la volta di Giovani in corsa dove i più piccoli, per fasce di età, potranno sfidarsi per conquistare la spada e poi magari fare un giro nell’Accampamento medievale degli Aspidum Sagittas alla Rocca Borgesca.
Domenica 25 maggio sarà il giorno della Staffetta Rosa e della Corsa alla Spada, i momenti culminanti di questo weekend di festeggiamenti e competizione e il giorno del grande corteo storico che attraversa la città insieme ai signori di Camerino, quest’anno impersonati dal Presidente del Comitato CRI Camerino Gianfranco Broglia e la sua consorte Fabrizia Piccinini.
Infine, il 1° giugno si terrà la IV edizione della Corsa alla Spatola, un evento che non mancherà di attirare l’attenzione di tutti per originalità e goliardia. "La spada - afferma la presidente Donatella Pazzelli - non è solo un’arma da guerra, ma un emblema di onore, virtù cavalleresca, difesa, potere e simbolo di libertà. È anche l’immagine della giustizia divina. Ogni anno, il più valoroso tra i partecipanti potrà portare a casa la spada, quest'anno donata dal Supermercato Il Paniere di Camerino e realizzata con maestria dalla bottega Reversi di Muccia, ma solo attraverso il gioco di squadra si potrà portare il Palio nella casa del terziero più bravo, quel drappo di velluto che rappresenta l’unione, la condivisione e la vera festa".
Nel cuore dei Sibillini nasce il Makkecamp, per iniziativa dell’Associazione Doppio più che ha messo insieme alcuni tra i migliori esperti di pallavolo del nostro Paese e giocatori plurimedagliati di fama mondiale. Tre settimane di camp, tra il 15 giugno e il 5 luglio, che porteranno a Sarnano, grazie alla fattiva collaborazione dell'amministrazione comunale e in particolare del sindaco Fabio Fantegrossi, oltre 200 ragazzi e tanti genitori provenienti non solo dalla regione Marche, ma da tutta Italia e da diversi paesi europei.
Un camp che si differenzia in maniera sostanziale dagli altri per l’altissima qualità dei coach a disposizione, Angelo Lorenzetti, Giampaolo Medei, Marco Gaspari e Valerio Lionetti su tutti, per la direzione tecnica dei coniugi Bosetti, i più bravi in Europa a forgiare giovani, e per la presenza di campioni che hanno vinto davvero tutto al mondo come Massimo Colaci, Osmany Juantorena, Luciano De Cecco, Cristina Chirichella, Caterina e Lucia Bosetti.
Il camp coniugherà il divertimento con un approccio completo e professionale. I partecipanti avranno l'opportunità di essere seguiti dal preparatore fisico della Lube Volley, il prof. Massimo Merazzi, e da due tra i più quotati nutrizionisti dello sport, ovvero Alessandro Marinelli e Valentina Innocenzi. Tre i campi allestiti al palasport di Sarnano, dove i ragazzi verranno divisi in gruppi che terranno conto del livello tecnico, del sesso e dell’età.
Curata nei minimi dettagli anche la sistemazione in due strutture ricettive di qualità, Hotel Brunforte e Hotel Terme, e l’alimentazione dei ragazzi, che sarà affidata agli chef del ristorante La Marchigiana, uno dei locali più rinomati della regione Marche. Oltre al lavoro in palestra gli iscritti potranno rilassarsi in piscina, cimentarsi in passeggiate guidate, salire in mountain bike e godere, una volta a settimana, di una serata gastronomica all’aperto a cura dell’azienda Monterotti.
Durante il camp, per favorire l’interazione, verrà organizzata una serata aperta a tutti, con la presenza di campioni dello sport che racconteranno la propria storia in Piazza della Libertà. Il Makkecamp propone tre periodi distinti
Si parte il 15 giugno e la prima settimana si concluderà il 21 del mese. La seconda parentesi sarà compresa tra il 22 e il 28 giugno. La terza finestra, la più gettonata, si aprirà il 29 giugno e si chiuderà il 5 luglio. Iscrizioni ancora aperte, posti disponibili agli sgoccioli.
Martedì 27 maggio, dalle ore 14 alle 17, presso l'Auditorium dell'Università di Macerata in via Padre Matteo Ricci 2, si terrà il convegno "La riforma della disabilità", promosso dalla direzione regionale Inps Marche in collaborazione con l'Università degli Studi di Macerata e con il patrocinio della Città di Macerata.
L’iniziativa rappresenta un momento di confronto fondamentale in vista dell’avvio della sperimentazione della riforma nella provincia di Macerata, prevista per il prossimo settembre. L’evento vedrà la partecipazione di importanti esponenti istituzionali e tecnici, tra cui il direttore generale dell'Inps Valeria Vittimberga, il direttore regionale Inps Marche Emanuela Zambataro, il direttore centrale Inps salute e prestazioni di disabilità Filippo Bonanni, il direttore provinciale Inps Macerata Marco Mancini e il coordinatore generale medico legale Inps Raffaele Migliorini.
Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, del rettore dell’Università di Macerata John McCourt, insieme a Emanuela Zambataro e alla presidente del Comitato Regionale Inps Marche Tiziana Mosca.
Il programma si articolerà in due sessioni. La prima, dedicata ai cambiamenti introdotti dalla riforma della disabilità, sarà moderata da Salvatore Santangelo, dirigente Inps dell'area comunicazione omnicanale, e vedrà il confronto tra rappresentanti dell'Inps, esperti legali e istituzionali, tra cui Valeria Vittimberga, Fabio Vitale, Filippo Bonanni, Raffaele Migliorini, Mariano Cingolani, l’assessore regionale Filippo Saltamartini e la consigliera regionale Anna Menghi.
La seconda sessione sarà invece dedicata alla sperimentazione della riforma sul territorio e sarà moderata dal professor Guido Luigi Canavesi, ordinario di diritto del lavoro presso l’Ateneo maceratese. Interverranno rappresentanti Inps e del sistema sanitario locale, oltre ai delegati di associazioni e ordini professionali, tra cui Nunzia Cannovo, Alessandro Marini, Marco Mancini, Silvia Cascioli, Giorgio Menichelli, Roberto Di Iulio e Fabio Mariani.
Il convegno sarà aperto e concluso da un intervento musicale a cura dell'Orchestra di Fiati "Insieme per gli altri", segno tangibile del coinvolgimento della comunità e dell’attenzione verso l’inclusione anche culturale.
La riforma della disabilità rappresenta un passaggio strategico per costruire un sistema più equo, accessibile e centrato sulla persona. Macerata si prepara a diventare uno dei territori protagonisti della sua attuazione, attraverso un’azione condivisa tra istituzioni, enti previdenziali, sanità e mondo dell’associazionismo.
La città di San Severino Marche si prepara ad accogliere l’estate 2025 con una serata che promette di animare piazza del Popolo. L’appuntametno è per sabato 31 maggio, a partire dalle ore 22 e fino alle 2 di notte, con “Z Chalet On Tour”.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune, metterà insieme musica e divertimento e sarà parte del più ampio progetto “Summer On Tour - Not Just A Deer". La serata sarà all’insegna del ritmo e dell’energia grazie a un coinvolgente dj set che vedrà protagonisti Francesco Cangiotti e Mattia Lancioni. A dare la propria voce, animando il pubblico con la sua energia, sarà poi la talentuosa Giusi Minnozzi. Prevista anche la diretta dell'evento sulle frequenze di Multiradio.
“Z Chalet On Tour” si presenta come un’occasione unica per i giovani di San Severino Marche, ma non solo, per vivere un momento di svago e condivisione all'aperto, in una delle piazze più suggestive del centro Italia. L'iniziativa riflette l'impegno dell'Amministrazione comunale nel promuovere eventi che valorizzino il territorio e offrano opportunità di aggregazione e divertimento soprattutto per i giovani.
Le emozioni non invecchiano. Ne è la dimostrazione l’evento che un’insegnante di danza classica e le sue storiche allieve sono riuscite a creare in un anno speciale. Un anno in cui i ricordi hanno preso il sopravvento e la passione per la danza è stata più forte dei mille impegni quotidiani, tanto da decidere di rimettere le scarpette ai piedi e tentare la sfida di tornare a danzare insieme dopo 21 anni.
È la storia della professoressa di danza classica, Anna Zanconi, e di alcune ex allieve che nel tempo l’hanno seguita nei corsi al Centro Teatrale Sangallo di Tolentino e alla Scuola di Danza Isadora di Macerata. Grazie alla passione che lega le ex allieve a quest’arte e al desiderio di riportare in scena un balletto che, forse più di tutti, ha segnato i loro anni di studio, quest’anno i saggi di danza delle due scuole avranno una perla rara incastonata al loro interno: l’interpretazione coreografica di Bejart della partitura del Bolero di Ravel. La stessa che le quindici allieve - alcune 21 anni fa, altre in versioni più recenti - hanno già danzato sotto la direzione della prof. Anna Zanconi.
Un’idea nata per caso, dopo un momento conviviale, che ha fatto presto a diventare realtà. Così, sabato 24 maggio alle 21.15 al teatro Vaccaj di Tolentino, e domenica 15 giugno alle 17.30 al teatro Lauro Rossi di Macerata, l’edizione speciale della storica coreografia del Bolero sarà l’emozionante chiusura dei due spettacoli.
Ma per comprendere fino in fondo l’impresa che l’insegnante di danza e il suo gruppo sono riusciti a mettere in piedi bisogna riavvolgere il nastro e tornare alla reunion delle ex allieve per la prima prova. Erano i primi giorni di febbraio quando il gruppo si è ritrovato nella sala di danza del Politeama di Tolentino: allieve che si erano salutate anni fa, giovanissime, lasciando il corso per intraprendere gli studi universitari, ora si sono ritrovate donne, professioniste affermate, alcune mogli e madri, avvolte da un’emozione palpabile.
Abbracci, risate, occhi lucidi e cuori che percepivano la potenza dei legami capaci di nascere e restare così speciali forse solo nei luoghi dove vivono l’arte e la bellezza. Tanta nostalgia, qualche acciacco in più, ma una determinazione immensa hanno fatto da sfondo al momento in cui è iniziata la musica e il cuore ha guidato il corpo ad andare dove sapeva, dove ricordava, dove era stato 21 anni fa, anche se sembrava non essere trascorso nemmeno un giorno. Come se il tempo si fosse fermato, come se i muscoli avessero memoria propria, le anime danzanti delle storiche allieve si sono riconnesse in un istante, anche con coloro che in questi mesi hanno provato a distanza, in diretta streaming, perché vivono fuori regione per lavoro, ma non hanno comunque voluto mancare al ritorno sulle scene. Danzeranno Maria Laura Alfei, Federica Bartolini, Francesca Buresta, Benedetta Capponi, Alice Casadidio, Silvia Castelli, Laura Del Gobbo, Valeria Gismondi, Silvia Marino, Ilaria Salvucci, Giulia Sancricca, Rita Sgamma, Giulia Tiberi, Martina Vecchi ed Elena Vecchietti.
Le danzatrici sono dunque pronte per un’impresa che non è solo una performance: è la prova di quanto la danza e il teatro siano grandi strumenti di unione, di memoria, di crescita. Le due scuole, negli anni, hanno formato non solo danzatrici e danzatori, ma legami capaci di restare uniti nel tempo, oltre ogni distanza geografica o anagrafica. Il Bolero non sarà solo una coreografia, ma una celebrazione della passione che non svanisce, dei legami che resistono, della bellezza di ritrovarsi per danzare la propria storia.
In un tempo in cui raccontare la guerra significa anche restituire dignità alle vite che vi sopravvivono, la Biblioteca “Mario Ciocchetti” di Belforte del Chienti ospita venerdì 30 maggio alle ore 21.15 la proiezione gratuita di Long Night, un documentario intenso e necessario che getta uno sguardo profondo sull’Afghanistan attraverso il lavoro quotidiano di Emergency.
La giornalista britannica Lynzy Billing, padre afgano e madre pachistana, entrambi assassinati, fu adottata da una famiglia britannica.
In un documentario racconta l'operato dell'ONG italiana Emergency che dal 1999 ha accompagnato, con l'assistenza a feriti e ammalati, le tante pagine drammatiche della vita del Paese. "Dopo le bombe, oggi emerge sempre di più il problema della violenza domestica e familiare". Lynzy Billing, vincitrice di tre Emmy Awards per il suo lavoro investigativo sulle strategie della CIA e il finanziamento di forze speciali in Afghanistan, lo scorso luglio è tornata nel Paese per documentare l’attività di Emergency.
Il documentario Long Night è un omaggio ai medici che nell’ultimo quarto di secolo hanno curato più di otto milioni di pazienti feriti dalla guerra, continuando ancora oggi, accostandosi alle vittime di altre violenze, come quella domestica e familiare, da sempre presenti nella società patriarcale afghana, ma spesso nascoste dal frastuono delle bombe. “Ora la situazione è diversa, cominciano a emergere altri problemi”, ha raccontato Lynzy Billing. Problemi della quotidianità acuiti dal regime dei Talebani, che “ci sono sempre stati in ambito relazionale e nelle famiglie, e sono molto difficili da capire nel contesto di un ospedale”.
Le “lunghe notti” afghane di Emergency partirono nel 1999 da Anabah, provincia del Panjshir, per poi giungere a Kabul e Lashkar-Gah, tra centri chirurgici e maternità, una rete di primo soccorso, le carceri. Venticinque anni senza interruzioni, scanditi dalle esplosioni, da un afflusso massiccio di pazienti che giungono in un breve lasso di tempo in occasione di grandi tragedie, da una commistione di vita e morte, e da tanta umanità.
Long Night alterna il racconto di attimi drammatici della storia recente dell’Afghanistan – come l’esplosione di un camion cisterna che nel 2017 nel quartiere delle ambasciate di Kabul uccise 90 persone e ne ferì 400 – a testimonianze di pazienti e medici, compreso il personale afghano, il cui operato è inevitabilmente mischiato al dolore dei lutti personali.
“Quando ti trovi a documentare in un ospedale, non sai che cosa succede, non sai quali dottori incontrerai quel giorno, che tipo di pazienti”, ha raccontato Billing che presso le strutture di Emergency – a Kabul, nel Panjshir e nella provincia di Helmand – ha trascorso una dozzina di giorni. “Avevo la preoccupazione di disturbare il loro lavoro. Mi limitavo a stare lì, vedere quali dottori avessero voglia di dire qualcosa. Sono stati incontri nati da coincidenze”.
In Long Night non mancano confessioni intime, emozionanti, talvolta strazianti, di chi ha vissuto gli effetti dell’esplosione di “due o tre bombe al giorno”, e che davanti alla videocamera della giornalista si è lasciato andare a un “momento di pausa, per pensare a ciò che è successo negli anni”. “C'è un’operatrice che ha perso i membri della famiglia in uno dei molti attacchi. Ci fa comprendere quanto sia importante che si relazioni con gli altri pazienti, feriti, che arrivano all’ospedale”, ha raccontato Billing.
Una donazione di materiali scolastici per il “Progetto scuola” di Africa Mission da parte della Rhutten di Caldarola e di Eurocarta di Corridonia. Altrettanti fondi raccolti per l’associazione al termine della serata. E la presentazione ufficiale del logo del progetto “Musica, sport e inclusione - Il farmaco migliore” ideato e fortemente voluto dal patron della Rhutten, Mario Marinelli, e dal fratello e socio dell’azienda, Adriano. Tutto unito dalla grande musica dell’Orchestra che rappresenta ormai la colonna sonora della solidarietà. Sono stati questi i protagonisti della serata andata in scena venerdì scorso nella splendida cornice dell’auditorium Sant’Agostino di San Ginesio: gli onori di casa affidati all’assessore Francesco Paletti.
Non una location scelta a caso, vista la firma del patto dell’Unione Montana che ha sede proprio in città: il presidente Giampiero Feliciotti ha infatti siglato il protocollo d’intesa con il presidente del Rotary Tolentino, Giuseppe Bocci, e il presidente dell’Orchestra, Gianni Silvi.
Un protocollo che permetterà ai 15 comuni dell’Unione di organizzare eventi di beneficienza con il supporto dell’Orchestra Insieme per gli altri: i musicisti saranno a disposizione gratuitamente per concerti organizzati con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore di progetti nazionali e internazionali. La serata è stata anche l’occasione per conoscere e supportare l’associazione Africa Mission di Urbino, impegnata da oltre cinquant’anni nel sostegno, in particolare in Uganda, di progetti di cooperazione e piani di sviluppo, interventi di emergenza in favore di chi vive e muore in condizioni disumane a causa della guerra o delle carestie. La maggior parte delle attività si svolge nella regione del Karamoja, dove sono già stati realizzati numerosi progetti, sia con fondi dell’associazione, sia con quelli privati, sia con finanziamenti da parte di organismi internazionali. Le aziende Rhutten ed Eurocarta hanno donato all’associazione materiali scolastici per 850 euro e durante il concerto, grazie alla generosità del pubblico, sono stati raccolti 570 euro a sostegno del “Progetto scuola”.
Non solo, l’incontro dell’associazione con le istituzioni ha permesso anche di far nascere nuove idee di collaborazione con il territorio dell’Unione Montana: «Abbiamo pensato - ha detto il presidente Feliciotti - che i 15 comuni dell’Ambito potrebbero adottare 15 villaggi dell’Uganda per sostenere i progetti di Africa Mission».
Una proposta subito accolta dal rappresentante dell’associazione Valentino Petrelli: «Parleremo con i vertici nazionali del nostro gruppo - ha spiegato - per realizzare un piano che possa prevedere questa lodevole idea».
La colonna sonora della serata è stata rappresentata dai brani eseguiti magistralmente dall’Orchestra Insieme per gli altri che conta ormai oltre 200 concerti, più di 100mila euro raccolti durante gli eventi di beneficienza e che fino a settembre ha già in calendario oltre 25 date in tutta la regione. Risultati importanti che sono stati elogiati dal presidente del Rotary Tolentino, Giuseppe Bocci: «La nostra realtà è al fianco di queste iniziative - ha detto - per seguire a pieno la mission che ci guida nel territorio. L’incontro con professionisti come l’imprenditore Mario Marinelli, anche lui rotariano, ci permette di partecipare a eventi benefici come questo, che vedono nei valori dello sport, della musica e dell’inclusione muse e motori fondamentali per un mondo migliore».
L’impegno concreto dell’imprenditore Mario Marinelli ha trovato come sempre riscontro nel suo pensiero che viene seguito ogni volta da azioni concrete: «Siamo davvero convinti che lo sport, la musica e l’inclusione siano il farmaco migliore - ha detto -. Noi crediamo in questi valori poiché la musica fa bene all’anima e ci rende più allegri. Crediamo nello sport che lavora per la crescita e l’inclusione: nello sport che vede allenatori e squadre impegnate per includere tutti, far giocare tutti, anche a scapito del risultato e della vittoria. E per dare carattere distintivo allo slogan, lo abbiamo integrato con un simbolo grafico che ne riassuma il contenuto e ne rafforzi la riconoscibilità come elemento caratterizzante. La grafica scelta nasce dall’unione di simboli che rappresentano la musica con l’ottava musicale, lo sport con la S in orizzontale e la palla che danno vita a un omino in movimento con le braccia spalancate in segno di «apertura e accoglienza» verso il mondo. Un logo quindi che rappresenta anche il valore della diversità in genere e che diventa simbolo di inclusione e fratellanza».
Per il secondo anno consecutivo, lunedì 26 maggio alle ore 18, presso il Teatro delle Muse di Ancona, torna un talk che ha riscosso un grande successo lo scorso settembre, si tratta di “Riscriviamo il futuro”, evento fortemente voluto da Massimo Cupillari, coordinatore di tutti i Wealth Advisor di Banca Mediolanum e lui stesso wealth advisor a Fermo e da Domenico Guzzini, presidente dall’Associazione Paesaggio dell’Eccellenza ETS che si caratterizza per il suo originale ecosistema composto da alcune tra le più importanti aziende delle Marche.
Anche quest’anno il talk ha ottenuto il patrocino di Regione Marche, Comune di Ancona, Camera di Commercio delle Marche, Rai Marche e Fondazione Marche e sarà moderato da Leopoldo Gasbarro, direttore Wall Street Italia e da Manuela Moreno, giornalista RAI. Prosegue anche la partecipazione come media partner di Ansa Marche.
Fulcro di questa seconda edizione saranno nuovamente le Marche, con le sue eccellenze imprenditoriali, i suoi talenti accademici e i protagonisti che con il loro impegno e dedizione quotidiani rendono il territorio un luogo attrattivo dove vivere e lavorare. Ben due blocchi della serata saranno dedicati ai talenti marchigiani e alle Marche in generale con personalità di spicco quali il marchigiano Andrea Pizzarulli, presidente e CEO di Civitanavi Sytems azienda leader mondiale nella progettazione, sviluppo e produzione di soluzioni ad alta tecnologia di sistemi di navigazione con sede nelle Marche, Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, Gian Luca Gregori, rettore Università Politecnica delle Marche per citarne alcuni.
Arricchiscono il confronto la giovane recanatese Eleonora Tubaldi che ora vive e lavora negli USA dove è docente presso il dipartimento ingegneria meccanica, Centro di robotica dell'Università del Maryland.Alla testimonianza della marchigiana all’estero si affianca quella di Alrik Danielson presidente e CEO della multinazionale AB SKF fino al 2021 che oggi ha deciso di vivere nelle Marche in modo stabile.
Il top manager che già si sente marchigiano dichiara: “Le Marche: Fantastiche! Straordinarie! Il luogo dove molte persone, come me che vengo dall’estero, vorrebbero venire a trascorrere la loro vita. Si respira e si vive autenticità, bellezza e le persone sono gentili. Trovo però che mancano alcune cose non difficili da realizzare e anche poco costose che gli enti locali dovrebbero mettere in campo per accogliere e quindi mantenere attivi i borghi e le città che si sono spopolate”.
Infine, verrà acceso un faro sui giovani marchigiani che con il loro talento possono contribuire ad arricchire il tessuto economico delle Marche attraverso una professione di grande valore sociale, quale la consulenza finanziaria. Banca Mediolanum ha avviato nel 2021 un programma per avvicinare brillanti neolaureati al mondo della consulenza attraverso un percorso di mentorship, assegnandogli un nome evocativo Next.
“Ho intuito fin da subito le potenzialità di Next”, sostiene il wealth advisor Massimo Cupillari. “Con Andrea Valenti, il Banker Consultant che lavora con me da oltre due anni, riusciamo a portare una consulenza patrimoniale di valore a un maggior numero di clienti, con una profondità di analisi e intervento che da soli è difficile raggiungere. Per questa ragione a breve inserirò un nuovo Banker Consultant e uno altro l’anno prossimo”.
Fil rouge del talk sarà il tema della longevità, non più un trend con cui ci confronteremo in futuro, ma una condizione già consolidata che sta rivedendo le dinamiche economiche, sociali e familiari, livelli che trasversalmente e con intensità diversa interesseranno tutti noi. L’aspetto più scientifico del fenomeno verrà approfondito da Alessandro Rosina, professore ordinario demografia, statistica sociale Facoltà di Economia Università Cattolica Milano e da Giuseppe Novelli, professore ordinario Genetica Univ. Roma Tor Vergata, presidente Fondazione Lorenzini, Milano.
Ma sgomberiamo subito il campo da equivoci: longevità non è sinonimo di vecchiaia. Si tratta di una fase di vita inedita, mediamente 20 anni di vita in più rispetto al 1948, che si inserisce tra l’età adulta e la quarta età. Per le migliorate condizioni di salute questo capitolo inedito di vita può essere vissuto con proattività e curiosità, assecondando i propri interessi e le proprie passioni, a patto che siano state fatte scelte consapevoli nel rispetto del proprio corpo, della propria mente e delle proprie finanze. La longevità può essere un’opportunità, ma anche un rischio se non la si pianifica per tempo, quando si è giovani, in salute e lavorativamente attivi. Il rischio è sopravvivere al proprio denaro, compromettendo la propria autonomia, dignità e libertà nella fase di vita in cui saremo più fragili.
“La consulenza finanziaria va vista come un percorso che affianca le persone in tutto il loro cammino di vita”, interviene Igor Garzesi, direttore generale di Banca Mediolanum e relatore nell’ultimo blocco del talk. “Se impostata sui bisogni e obiettivi di vita delle persone può essere realmente efficace perché guidata dalle tappe con cui tutti noi ci confronteremo. Il primo tassello per rendere solido un buon progetto di pianificazione finanziaria è la protezione, la tutela assicurativa che sposta il rischio dalla famiglia alla compagnia assicurativa restituendo futuro e serenità alle persone”.
Ma sono le Marche a guidare le riflessioni del talk, per questo Garzesi dialogherà con l’imprenditore e opinion leader Oscar Farinetti su temi più sentiti dal territorio come l’analisi del tessuto economico marchigiano, soffermandosi sugli strumenti che più possono valorizzare le eccellenze aziendali locali. Di grande ispirazione la storia imprenditoriale di Franco Pepe, miglior pizzaiolo dell'anno ai Best Chef Awards, che con la sua determinazione e passione ha fatto rinascere Caiazzo, un paese di 6.000 abitanti nel casertano, favorendo la microeconomia del paese e invertendo quindi la rotta verso una crescente decadenza.
Associazione Paesaggio dell’Eccellenza prosegue il suo cammino che la vede impegnata dal 2005 nel promuovere e valorizzare la cultura industriale e il territorio delle Marche creando sinergia tra le migliori espressioni che caratterizzano questa terra. Domenico Guzzini, presidente dell’Associazione composta da circa 40 aziende delle Marche afferma: “Quest’anno l’Associazione celebra i 20 anni di attività pe le Marche e lo vuole fare replicando l’evento Riscriviamo il futuro che lo scorso anno ha ottenuto un successo quasi inaspettato e numerose richieste di organizzare un momento così dove si respira ottimismo e voglia di costruire il futuro.”
Si è svolto con grande interesse e partecipazione, lunedì 19 maggio 2025, presso il Centro per Famiglie di Sarnano, l’incontro gratuito di sensibilizzazione dedicato alla disostruzione delle vie aeree in età pediatrica.
L’iniziativa, promossa dall’Ambito Territoriale Sociale 16 – Unione Montana dei Monti Azzurri in collaborazione con il Comune di Sarnano, ha offerto a genitori, educatori e cittadini un’occasione concreta per apprendere manovre salvavita fondamentali in situazioni di emergenza con i più piccoli.
Grazie alla preziosa collaborazione della Croce Rossa Italiana – Comitato di Sarnano, il personale presente ha illustrato le corrette tecniche da attuare in caso di ostruzione delle vie respiratorie, fornendo dimostrazioni pratiche e rispondendo alle domande dei partecipanti.
L’incontro, inserito tra gli interventi sostenuti dal Fondo Famiglia 2023 (DGR 1735/2023), rientra tra le azioni di prevenzione e sostegno rivolte alle famiglie, con l’obiettivo di diffondere competenze semplici ma decisive per la sicurezza dei bambini.
Panza Marche Beer Fest! torna e si rinnova, portando tutta la forza della birra artigianale marchigiana in una cornice straordinaria: il Castello della Rancia di Tolentino. Dal 30 maggio al 1° giugno, ai piedi delle mura di uno dei luoghi più suggestivi delle Marche, prende vita un festival che mescola gusto, musica e territorio come nessun altro.
Quattordici sono i birrifici presenti uniti sotto l’egida dell’Associazione Birrifici Marchigiani, (Malaripe, Resina, Ibeer, Molesto, Jack Rabbit, Sothis, Styles, Birra formante, 8zampe, Mastio, Babylon, Castelli, Godog, Catria), una cordata unica nel suo genere nel panorama brassicolo italiano, sorta con lo scopo di fare rete attivando un confronto proficuo fra le varie anime che stimolano un prodotto ormai radicato e fecondo della regione. Panza nasce da loro e da La Catasta, organizzazione eventi, una rete che sceglie di condividere idee, botti e obiettivi per raccontare un mondo in fermento.
Non solo birra: attorno ai boccali prende forma una vera festa popolare, con sei postazioni street food, spazi conviviali e un programma musicale che abbraccia generi e generazioni. Venerdì 30 maggio salgono sul palco Il Muro del Canto, con il loro folk urbano carico di rabbia e poesia, e subito dopo gli Assalti Frontali, icone del rap militante italiano, che portano in scena i brani del nuovo album Notte Immensa. A notte fonda la cumbia delirante e visionaria di Papi Teodori & Los Mamasitos de la Pancha trascina il pubblico in un ballo collettivo che mescola ritmo e ironia.
Sabato 31 maggio è la volta dei Magazzini della Comunicazione, storica formazione crossover delle Marche, che apre la strada all’esplosione dei Tre Allegri Ragazzi Morti, mascherati e scatenati come sempre, pronti a far sudare il pubblico con un set che pesca dai classici e dall’ultimo album Garage Pordenone. Il dj set di DJ Dibba chiude la serata con un viaggio tra bassi profondi, ritmi in levare, elettronica e vibrazioni globali.
Domenica 1 giugno il festival si apre già in tarda mattinata con i Rootworkers e il loro blues acido e frammentato, prosegue con i Lovesick, tra country americano e swing anni ’50, e si chiude con il set dei Cyborgs, duo misterioso e potentissimo, che fonde blues e boogie attraverso strumenti autocostruiti e caschi da saldatore.
“La riapertura del Castello della Rancia – comunica l’Amministrazione Comunale di Tolentino – rappresenta un momento fondamentale per la nostra città: restituire alla comunità e ai visitatori un luogo così simbolico significa rinnovare un legame profondo con la nostra storia e identità. Un evento come Panza Marche Beer Fest! amplifica il valore di questa operazione: cultura, territorio e attività produttive dialogano in modo virtuoso. Il festival non è solo una celebrazione della birra artigianale marchigiana, ma un’occasione per valorizzare le eccellenze locali, promuovere il turismo e generare nuova linfa per le imprese del settore. È la dimostrazione concreta di come la cultura possa essere motore di sviluppo e coesione”.
L’ingresso giornaliero costa 10 euro e permette di entrare e uscire liberamente dall’area del festival. I minori di 16 anni non pagano l’ingresso. Le biglietterie aprono alle 16 il venerdì e sabato, e dalle 11 la domenica.
Panza Marche Beer Fest! non è solo un evento: è un atto collettivo. È il racconto di una comunità che produce, condivide e invita a partecipare. È il modo in cui una regione si riconosce e si celebra, tra le note di un concerto e il gusto pieno di una birra che parla marchigiano. Panza Marche Beer Fest! è organizzato da La Catasta e Birrifici Marchigiani, patrocinato da Regione Marche e Comune di Tolentino.