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Civitanova, concerto gratuito di Raf in piazza per celebrare i 40 anni della hit "Self Control"

Civitanova, concerto gratuito di Raf in piazza per celebrare i 40 anni della hit "Self Control"

Raf fa tappa domenica 2 giugno in piazza XX Settembre a Civitanova, alle ore 21, con il suo Self Control 40th tour. Il live, ad ingresso libero, rientra nell’ambito del format "Ri-suona la piazza" e sarà il primo appuntamento legato alle manifestazioni promosse nell’ambito della Festa della Repubblica, con le date del nuovo tour di Raf che sono state annunciate oggi dai promotori.  L’appuntamento è promosso dall’Azienda dei Teatri e dal Comune, con Elite Agency Group. Sulla scia del successo de “La Mia Casa Tour”, che lo ha visto protagonista di live da tutto esaurito, Raf torna dal vivo: è partito infatti a maggio il Self Control 40th, prodotto da Friends & Partners, una ricca stagione di concerti in tutta Italia per festeggiare il 40° anniversario di una delle hit più famose di sempre, che segna l’esordio di una carriera straordinaria e la storia della disco e pop music. (Credit foto: Gianluca Saragò) 

03/05/2024 16:30
San Severino, impiegato aziendale da 37 anni: stella al merito al maestro del lavoro Andrea Mosca

San Severino, impiegato aziendale da 37 anni: stella al merito al maestro del lavoro Andrea Mosca

Il settempedano Andrea Mosca, in occasione della Festa del Primo Maggio, ha ricevuto la decorazione della Stella al Merito e il titolo di Maestro del Lavoro assegnatogli con decreto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme ad altri 28 marchigiani. L’onorificenza a lui assegnata, istituita con Regio Decreto del 30 dicembre 1923 e che lo scorso anno ha salutato il primo secolo d’istituzione, va a chi si è particolarmente distinto durante il proprio percorso lavorativo per perizia, laborariosità, buona condotta morale ma anche a chi ha contributo a rinnovare e migliorare i processi aziendale e le misure di sicurezza oltre a chi si è prodigato per istruire e preparare le nuove generazioni all’attività professionale. La cerimonia di consegna di Stella e della pergamena, promossa dalla Prefettura, è stata ospitata all’auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona alla presenza delle massima autorità marchigiane. Ad anticipare la consegna del riconoscimento al destinatario dell’onorificenza era stato, nelle scorse settimane, il console dei Maestri del lavoro della provincia di Macerata, Sandro Rita. Impiegato da ben 37 anni alla Simeg Marmi Srl, Andrea Mosca ha ritirato la Stella al merito del lavoro accompagnato dall’imprenditore settempedano Oliviero Rotini e dal vice sindaco e assessore alla cultura della città di San Severino Marche, Vanna Bianconi.        

03/05/2024 15:25
Pieve Torina, "passeggiate nella storia" verso la conclusione. Gentilucci "Edizione di successo"

Pieve Torina, "passeggiate nella storia" verso la conclusione. Gentilucci "Edizione di successo"

“Domenica prossima si chiude la seconda edizione delle “passeggiate nella storia”. Forse è presto per stilare un bilancio ma, di certo, i dati che abbiamo registrato, per quanto riguarda il numero di partecipanti e gli apprezzamenti ricevuti, indicano un grande successo per questa nostra proposta turistica alla scoperta dei luoghi e delle tradizioni intorno a Pieve Torina”. È soddisfatto il sindaco Alessandro Gentilucci per il gradimento riscontrato dall’iniziativa promossa dal suo comune insieme alla guida Matteo Petracci. “Tanta gente ci ha ringraziato per aver ideato una modalità nuova di approccio al territorio: camminate in natura e narrazione di storie e leggende, con la possibilità di poter degustare prodotti tipici. Quattro escursioni sempre sold out, con visitatori spesso provenienti da fuori regione e con prenotazioni rimaste appese che speriamo di poter soddisfare con un ulteriore programma di uscite. Questo è il segno di un interesse crescente verso queste terre e di una azione di promozione e valorizzazione sul piano turistico che sta cominciando a dare i suoi frutti”. Conlude Gentilucci. Domenica 5 maggio la camminata si svilupperà intorno all’altopiano di Macereto e avrà come tema “Viaggiatori, pastori e fatti dell’altopiano”.

03/05/2024 14:00
Torna la tradizionale offerta dei ceri a San Severino

Torna la tradizionale offerta dei ceri a San Severino

Domenica prossima (5 maggio), dopo la santa messa delle ore 11, nella basilica di San Lorenzo in Doliolo si terrà la cerimonia dell’offerta dei ceri a San Severino vescovo da parte del Comune settempedano. Si chiuderà così una celebrazione che si sta ripetendo ormai da qualche mese, che ha già visto protagonisti diversi castelli e rioni della città, e che condurrà direttamente alla festa del Santo patrono dell’8 giugno. La parrocchia di San Lorenzo in Doliolo, depositaria dell’urna con le reliquie di San Severino, a giugno dello scorso anno, proprio in occasione della festività del Santo, in collaborazione con l’associazione Palio dei Castelli aveva annunciato l’intenzione di effettuare, ogni prima domenica del mese, la recita della preghiera al Patrono cui si è poi aggiunta l’Offerta di alcuni ceri. L’iniziativa, portata avanti dal nuovo parroco fra Luciano Genga, riprende quella avviata a suo tempo da don Edoardo Ricevuti. Custodita nel Duomo antico di Castello al Monte, l’urna di San Severino dopo il terremoto del 2016, essendo la prima chiesa dichiarata inagibile, è stata trasferita a San Lorenzo, basilica che accoglie ormai questo importante momento di fede entrato nella tradizione di molti settempedani. Domenica sarà il sindaco della città di San Severino Marche, alla presenza degli assessori e dei consiglieri comunali tutti, ad offrire i ceri al Santo Patrono. La cerimonia si concluderà con la recita di una preghiera e con la benedizione finale. I ceri donati dal Comune arderanno per tutto il mese di maggio in segno di devozione.  

03/05/2024 13:20
Civitanova, al Varco sul mare torna la fiera del vintage: ecco quando

Civitanova, al Varco sul mare torna la fiera del vintage: ecco quando

Dal 4 al 5 maggio, al Varco sul Mare, si svolgerà il Vintage Market. L'iniziativa, promossa con il patrocinio del comune di Civitanova Marche, ospita circa 50 operatori qualificati e selezionati, provenienti da varie regioni d'Italia, pronti ad accendere la curiosità del pubblico con chicche vintage, collezionismo e molto altro ancora. In mostra oggetti tipici della tradizione ma anche pezzi raffinati. Senza dimenticare le curiosità anni '90, le stampe, i lumi, i giocattoli, i mobili antichi, i libri, la biancheria, cartoline ingiallite dal tempo, pubblicità e tante altre curiosità che vi sorprenderanno. Dalle ore 09,00 alle 19,00, ad ingresso libero. Prossime date: 27 e 28 luglio, 21 e 22 settembre, 1 - 3 novembre.

03/05/2024 12:10
La Locandiera in vernacolo approda a Sant’Angelo in Pontano

La Locandiera in vernacolo approda a Sant’Angelo in Pontano

“La Locandiera” in vernacolo, con la regia del maestro Saverio Marconi, approda a Sant’Angelo in Pontano: appuntamento al teatro Angeletti, sabato 4 maggio alle ore 21 (ingresso libero). Marconi firma l’adattamento e la regia della celebre commedia di Carlo Goldoni; la traduzione in dialetto fermano-maceratese è di Manu Latini. "Sui generis l’ambientazione della vicenda che avviene in una locanda e annesso stabilimento balneare della costa marchigiana negli anni Sessanta. Fortemente voluto dal sindaco Vanda Broglia e sostenuto con i fondi del Pnrr finalizzato al “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità”, lo spettacolo viene proposto a Sant’Angelo in Pontano dopo i successi dell’anteprima a Caldarola (due sold out). “Il teatro è vita e anche una piccola comunità come la nostra può trarne beneficio – commenta Vanda Broglia –. Abbiamo allestito eventi di richiamo nel nostro scrigno che è il palco dell’Angeletti e aver voluto la Locandiera va in questa direzione, coinvolgere tutte le generazioni. Ospitare il maestro Saverio Marconi, che firma la regia, è per noi un grande motivo di orgoglio”. Il progetto culturale de “La Locandiera”, che torna in scena la residenza teatrale di una settimana a Caldarola, vede la collaborazione dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, grazie alla sensibilità del presidente Giampiero Feliciotti. Si tratta della nuova produzione dell’Associazione culturale Progetto Musical. Dal prossimo autunno “La Locandiera” sarà in tournée in vari teatri marchigiani e, a grande richiesta della comunità marchigiana a Roma, approderà anche nella Capitale. “Ho pensato a un allestimento sui generis de La Locandiera – sottolinea il regista Saverio Marconi –.È ambientata negli anni ’60 in una cittadina di mare sulla costa marchigiana. Mirandolina è una ragazza del posto che gestisce la piccola pensione: Maresole. Siamo alla fine della stagione turistica, non ci sono molti clienti ma quelli ospitati sono molto particolari. C’è il marchese Filiberto, il Conte Arbì e l’ingegnere Sciapigotto. Ci sono anche due signorine allegre: Ortenzia di Macerata e Dejanira di Sforzacosta. L’unico personaggio che non parla marchigiano è Fabrizio, il tuttofare della locanda. Lui è nato nel quartiere romano dalla Garbatella. Mi sono preso molte libertà rispetto alla commedia di Goldoni, una su tutte è di aver ambientato lo spettacolo in una scenografia della commedia dell’arte ma che non descrive una locanda del ‘700, bensì una degli anni ’60. Evviva il dialetto marchigiano e mi perdoni signor Carlo”. Ecco il cast: Rachele Morelli (Mirandolina), Thomas Tossici (Ing. Sciapigotto), Manu Latini (Conte Arbì), Simone Pompozzi (Marchese), Simone Rossetti (Fabrizio), Anna Bruti (Dejanira), Ombretta Ciucani (Ortensia), Leonardo Scagnoli e Maria Polini (camerieri). Importante la scenografia, in continuo movimento, studiata e realizzata per l’occasione. Le scene sono firmate da Elisabetta Cereda, fonica e luci sono affidate ad Alessandro Pianesi. La crew è composta anche da Pietro Leombrini (aiuto regia), Lucrezia Cruciani, Maria Vittoria Calzetti, Matilde Corradini (assistenti). Disegno affidato a Monica Massi con la collaborazione di Rudy Teodori e Niccolò Moretti.

03/05/2024 12:00
"Benvenuti Bersaglieri", la Fanfara fa tappa in ben 10 comuni del Maceratese: il programma

"Benvenuti Bersaglieri", la Fanfara fa tappa in ben 10 comuni del Maceratese: il programma

Sabato 4 maggio resterà indimenticabile per Macerata, poiché ben 10 storiche Fanfare dei Bersaglieri provenienti da tutt’Italia si esibiranno nel capoluogo e in altri comuni della provincia.  La Sezione di Macerata dell'Associazione Nazionale Bersaglieri (ANB) si prepara a questa eccezionale manifestazione. Le Fanfare simboleggiano il prestigio e la tradizione dei reggimenti bersaglieri e il loro concerto per le vie diffonderà la gioia della musica e l'orgoglio di appartenere a una storia gloriosa. Ecco i comuni che ospiteranno le fanfare sabato 4 maggio in provincia di Macerata, con indicato orario e luogo del concerto: - Caldarola: Fanfara Provinciale di Siena; ore 18:00 P.zza Vittorio Emanuele - Loro Piceno: Fanfara di Terlizzi (Ba); ore 18:00, da S.Francesco a P.zza Leopardi - Macerata: Fanfara ANB di Firenze; ore 17:00, dai Cancelli a Piazza Libertà - Penna San Giovanni: Fanfara di Casteldaccia (Pa) ore 21:30, piazza del Municipio (già venerdì 3 sono previste altre attività di benvenuto) - Pollenza: Fanfara dell'Etna - Belpasso (Ct); ore 21:00, piazza della Libertà - San Ginesio: Fanfara di Cecina-Lucca; ore 21:00, piazza del Municipio - Urbisaglia: Fanfara di Melzo (Mi); ore 17:00, piazza Salvia Grazie all'impegno incessante delle sezioni Anb, la provincia di Macerata si prepara a vivere un evento senza precedenti. Durante le celebrazioni, oltre 200 cappelli piumati, simbolo distintivo dei Bersaglieri, saranno presenti non solo nei comuni già annunciati, ma anche a Potenza Picena (18:00 al Pincio), Montelupone (21:00 Piazza del Comune) e Montecosaro (18:00 centro storico.) Il Presidente dell'Associazione Nazionale Bersaglieri di Macerata, Carmine Posa, esprime la sua soddisfazione: "Un grazie enorme ai sindaci, alle amministrazioni, alle forze dell'ordine e tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa straordinaria giornata: con la vostra disponibilità e generosa accoglienza, state scrivendo un’altra bellissima pagina della storia dei fanti piumati, che sarà ricordata con orgoglio e affetto nelle generazioni future".  Gli fa eco il Presidente Provinciale Anb, Mario Mucci: "Plaudo all’impegno della Sezione di Macerata che si è adoperata con slancio rispondendo all’invito del presidente Anb della regione Marche Giuseppe Lucarini: l'arrivo delle Fanfare dei Bersaglieri rappresenta sempre un momento di grande gioia per l’intera comunità. Ascoltare i loro concerti sarà un'occasione per celebrare la storia, la musica e l'identità del popolo italiano e per rinnovare l'onore delle migliori tradizioni bersaglieresche".  Quest'anno, la Sezione dell'Associazione Nazionale Bersaglieri di Macerata non solo accoglie con entusiasmo la visita delle storiche Fanfare dei Bersaglieri, ma celebra anche un momento storico di grande importanza: il 100° anniversario dalla fondazione dell'Associazione Nazionale Bersaglieri (1924), da non confondere con la fondazione dell’Arma dei Bersaglieri (1836). Centenario che coincide con il 71° Raduno Nazionale Bersaglieri di Ascoli Piceno, offrendo una perfetta sinergia di festeggiamenti e commemorazioni. Il legame con i Bersaglieri va ben oltre il mero aspetto storico e militare, toccando le corde dell'identità nazionale e del patrimonio culturale. La loro presenza è sempre stata una fonte di orgoglio e gioia, testimoniata dall'affetto caloroso con cui sono accolti in ogni parte d'Italia. Il loro spirito, evidenziato dalla vivace musica delle loro fanfare e dalla velocità delle loro marce, delle corse e dei canti, risveglia un senso di appartenenza e di continuità con le generazioni passate.  

02/05/2024 17:30
Macerata, arriva la Fanfara dei bersaglieri: sfilata tra le vie del centro, ecco dove

Macerata, arriva la Fanfara dei bersaglieri: sfilata tra le vie del centro, ecco dove

La Fanfara dei bersaglieri arriva a Macerata. In occasione del 71° raduno nazionale in programma ad Ascoli Piceno, una delegazione della fanfara, infatti, verrà ospitata nel capoluogo sabato 4 maggio.  La Fanfara sarà impegnata in una sfilata che, dopo il raggruppamento in piazza Annessione, seguirà il percorso seguente: corso Garibaldi, via Lauri, corso Matteotti e piazza della Libertà. Qui sono previsti una cerimonia di commemorazione con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi delle lapidi ai caduti presenti nel cortile del Palazzo comunale e, successivamente, nell’area pedonale, un concerto.  Il provvedimento, emesso dal Comando della Polizia locale prevede, dalle 16 alle 20, il divieto di sosta con rimozione forzata per il tempo strettamente necessario al passaggio del corteo - in piazza Annessione, corso Garibaldi, via Tommaso Lauri, corso Matteotti e piazza della libertà, zona Apu. Previsto anche il divieto di transito con sospensione momentanea della circolazione stradale durante il passaggio del corteo sul percorso (partenza ore 17.30 piazza Annessione) corso Garibaldi, via Tommaso Lauri, corso Matteotti, piazza della Libertà.

02/05/2024 17:00
San Severino, per la riapertura dei Giardini Coletti anche una visita guidata con due esperti

San Severino, per la riapertura dei Giardini Coletti anche una visita guidata con due esperti

Subito dopo la cerimonia di apertura, in programma per sabato 5 maggio alle ore 16 (leggi qui), il giardino storico monumentale "Giuseppe Coletti" si potrà visitare con la guida di un esperto, il professor Andrea Ionna, docente di botanica. A spiegare invece le lavorazioni che hanno permesso il recupero dell'area grazie ai finanziamenti del piano complementare al Pnrr nei territori colpiti dal sisma tramite la linea riguardante i progetti di rigenerazione urbana degli spazi aperti pubblici di borghi, parti di paesi e di città; sarà l’agronomo e paesaggista Luigina Giordani che ha condotto il recupero dello spazio verde riportato all’origine grazie a un progetto affidato all’impresa settempedana Vivai Manfrica, che ha saputo valorizzarne l’impianto originario, tra i più ricercati e belli dei giardini d’Italia.            

02/05/2024 17:00
A Tolentino arrivano gli "Oscar" canini: concorso aperto a tutte le razze, ecco come partecipare

A Tolentino arrivano gli "Oscar" canini: concorso aperto a tutte le razze, ecco come partecipare

Domenica 5 maggio, al Parco La Malfa (area sgambamento cani) si terrà la prima edizione della mostra canina nazionale "città di Tolentino". Il programma prevede alle ore 8.30 l’apertura delle iscrizioni e a partire dalle ore 10.30 i singoli giudizi. Dopo la pausa pranzo raggruppamenti con il best in show classi, il miglior meticcio, giovani presentatori, speciali di razza, cani da compagnia e del comune, miglior cane, coppie e gruppi e best in show finale. Per gli animali in gara è obbligatorio il libretto delle vaccinazioni. Il concorso è aperto a tutte le razze e verranno rilasciati attestati di partecipazione. Vige il regolamento Arci caccia nazionale. Queste le classi di iscrizione: esordienti 4 e 7 mesi; giovani 8 e 11 mesi; intermedia 12 e 17 mesi; libera 18 mesi in su; campioni Arci Caccia; veterani; lavori Arci Caccia, cani non di razza, giovani handler; coppi e gruppi; speciale cani da seguita. La giuria sarà composta da esperti dell'Arci Caccia. Contributo organizzativo di 18 euro, meticci e giovani enter 5 euro. Tessera Arci caccia obbligatoria rilasciata sul posto (gratuita). Nel corso della pausa pranzo parteciperanno anche l’Unità Cinofila della Polizia Locale con il cane Billy e il conduttore Giorgio Aringoli e l’associazione cinofila Love Your Dog con la dimostrazione dell’unità cinofila da soccorso mantrailing con esibizione di obbedienza. Per tutta la durata della manifestazione saranno presenti stand gastronomici con fava, pecorino, porchetta e salumi. L’evento è aperto a tutti i cittadini. Organizzazione a cura di Pro Loco 2.0, Arci Caccia con il patrocinio del Comune di Tolentino e dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal vicesindaco Alessia Pupo, dai consiglieri comunali Fabio Borgiani, Benedetta Lancioni, da Joseph Fogante presidente di Tolentino Popolare e dagli organizzatori dell’evento della Pro Loco 2.0 Tatiana Raffaelli e Aldo Marcelli. Ha collaborato all’organizzazione anche il Consigliere comunale Mirko Angelelli.  In caso di maltempo la manifestazione sarà annullata  

02/05/2024 16:20
Treia, torna 'Pompieropoli': i più piccoli diventano vigili del fuoco per un giorno

Treia, torna 'Pompieropoli': i più piccoli diventano vigili del fuoco per un giorno

Fine settimana “a dimensione di famiglia” a Treia. Domenica 5 maggio, infatti, torna Pompieropoli, i vigili del fuoco tra la gente daranno la possibilità ai più piccoli di diventare pompieri per un giorno. Sul piazzale del Santissimo Crocifisso dalle 15 saranno allestiti percorsi pompieristici e una palestra di arrampicata per bambini che per una giornata potranno provare alcune delle attività dei vigili del fuoco, sotto la supervisione del Comando provinciale di quest'ultimi. Già l’iniziativa dello scorso anno, si è rivelata un grandissimo successo capace di coinvolgere grandi e piccini in un percorso ludico attraverso il quale hanno avuto la possibilità di avvicinarsi alla cultura della sicurezza. Lo scopo finale del progetto è anche quello di avvicinare le nuove generazioni alle attività di volontariato. Durante la festa pane e nutella, pop corn e zucchero filato per tutti.  

02/05/2024 14:52
San Severino, per la Festa del lavoro rinnovata la tradizionale sfilata dei trattori

San Severino, per la Festa del lavoro rinnovata la tradizionale sfilata dei trattori

A Cesolo di San Severino Marche in occasione del primo maggio, Festa del lavoro, si è rinnovata la tradizione con la sfilata dei mezzi agricoli che sono arrivati in corteo, dopo essersi ritrovati a bivio Colmone, fino al piazzale della chiesa di Santa Maria Assunta, dove è stata celebrata una santa messa all’aperto al termine della quale sono state benedette le croci di canna con i ramoscelli di ulivo, simbolo di protezione dei raccolti, e le stesse macchine agricole.  Tra i trattori presenti anche quelli del Cam, il comitato agricoltori maceratesi che, nei mesi scorsi, da piazza Del Popolo avevano manifestato a difesa proprio dei diritti di un settore, quello dell’agricoltura, alle prese con la concorrenza sleale dei mercati internazionali e con una legislazione comunitaria non sempre chiara. Alla cerimonia, promossa dalla città di San Severino Marche e dalla Pro Cesolo, erano presenti il sindaco, Rosa Piermattei, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, quello dell’associazione Pro Cesolo, cavalier Mattia Ferrara, insieme ai membri del consiglio direttivo, i rappresentanti dell’Anmil, l’associazione nazionale Invalidi sul Lavoro, guidata dal fiduciario e consigliere regionale Veros Bartoloni, i rappresentanti dell’associazione nazionale Carabinieri, guidati dal maresciallo maggiore Decio Bianchi, i rappresentanti dell’Arma dei carabinieri e della polizia locale, i volontari della Croce Rossa Italiana e quelli del gruppo comunale di Protezione Civile. Presente anche il gonfalone del Comune. “Oggi è la Festa del lavoro ed è un giorno molto importante per il nostro Paese - ha esordito il sindaco nel suo discorso di saluto, sottolineando subito dopo - L’articolo 1 della nostra Costituzione fa del lavoro un diritto fondamentale del nostro Stato. Esso, infatti, recita:  “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”. Quella di oggi dovrebbe essere la festa di tutti perché senza lavoro anche la nostra democrazia e la nostra Repubblica perdono il loro primo fondamento. Abbiamo bisogno di lavoro soprattutto per i giovani. Quando un Paese non riesce a occupare i suoi giovani – ha poi concluso il primo cittadino prima di ringraziare le tante persone presenti - significa che non ha presente ma anche, e soprattutto, che non avrà futuro”.   

02/05/2024 13:42
Civitanova, va in scena lo spettacolo conclusivo della rassegna teatrale per ragazzi "Dalla Terra alla Luna"

Civitanova, va in scena lo spettacolo conclusivo della rassegna teatrale per ragazzi "Dalla Terra alla Luna"

Mercoledì 8 maggio, va in scena al teatro Rossini, l’ultimo appuntamento con la rassegna “Dalla Terra alla Luna”, il progetto di promozione e avviamento al Teatro promosso dall’Assessorato ai Servizi Educativi Formativi nell’ambito del progetto "Civitanova Città con l’Infanzia". Ospite, il Collettivo teatrale Bertolt Brecht di Formia, con la loro ultima produzione: “Il circo delle favole”. L’appuntamento è destinato ai più piccoli: Scuola dell’Infanzia e primo ciclo della Scuola Primaria. Per molti quindi sarà la prima volta in assoluto di fronte ad uno spettacolo di teatro, un’emozione forte che non mancherà di riverberare a lungo nell’immaginario dei bambini.  La stagione civitanovese è parte di Tir-Teatri In Rete, il più grande e longevo circuito di Teatro per Ragazzi, Scuole e Famiglie nella parte sud della Regione Marche, attivo da trentotto anni, per la direzione artistica di Marco Renzi. “Il rapporto tra Teatro e Scuola viene da lontano, molto lontano, continuamente ribadito a più livelli in primis quello Ministeriale – ha spiegato il direttore Marco Renzi - ed ha sempre portato con sé stimoli e implicazioni importanti, in grado di coinvolgere non solo la didattica ma anche la crescita, la formazione e la socialità. Tanti bambini verranno messi di fronte a quel fenomeno magico e inaspettato che è l’evento dal vivo, oggi ancor più significativo se consideriamo l’epoca che stiamo vivendo, dove il rischio di confondere realtà e virtualità è altissimo. L’esperienza del teatro risulta allora ancora più significativa e a tutti deve essere data la stessa opportunità; in questo senso va letto l’impegno di portare in platea quanti più bambini possibili, soprattutto quelli che difficilmente ci sarebbero autonomamente andati con le loro famiglie. Il teatro unisce, parla, comunica, emoziona ed è in grado di condurci in qualsiasi mondo, anche in quelli che tutti sogniamo e che ancora non riusciamo a realizzare".

02/05/2024 11:45
Primo maggio, in 350 alla "Magnalonga" di Mogliano

Primo maggio, in 350 alla "Magnalonga" di Mogliano

Straordinario successo della quattordicesima edizione della Magnalonga, il primo maggio, organizzata dall'associazione Amici di Santa Croce, dal Comune di Mogliano e dalla Confraternita del Santissimo Sacramento. Il lungo "serpentone umano" si è snodato lungo un percorso naturalistico di 7 chilometri nelle stradine della campagna moglianese ed i caratteristici viottoli di terra. Strada facendo, punti ristoro per degustare antichi sapori della tradizione enogastronomica locale, assaggi di vini di una nota cantina, la visita nella chiesa di Santa Maria con la pala di Lorenzo Lotto, dimostrazioni di artigianato locale ed osservazione di varie tecniche pittoriche a cura delle talentuose artiste Daniela ed Adelaide. La passeggiata si è conclusa alla grande nel parco fluviale di Santa Croce dove si è pranzato cantato e ballato con la musica dell'esuberante gruppo The Rhumska Lions. Più di 350 gli intervenuti dai paesi limitrofi, dalle province di Fermo ed Ancona, e persino da Riccione. Grande soddisfazione dei presenti e degli organizzatori, che hanno dato appuntamento alla 15a Magnalonga.  

02/05/2024 11:04
Simone Cristicchi racconta San Francesco con una tripla data nelle Marche

Simone Cristicchi racconta San Francesco con una tripla data nelle Marche

Dopo il rinvio delle date di marzo, in cui era stato inizialmente programmato, “Franciscus. Il folle che parlava agli uccelli” di Simone Cristicchi sarà in scena al Teatro Angel Dal Foco di Pergola martedì 7 maggio, all’Auditorium Benedetto XIII di Camerino mercoledì 8 maggio e al Teatro la Perla di Montegranaro giovedì 9 maggio nelle stagioni realizzate dai rispettivi Comuni e AMAT con il contributo di Regione Marche e Ministero della Cultura e, a Camerino, con il patrocinio di UniCam. In cosa risiede l’attualità del messaggio di Francesco, il rivoluzionario, l’estremista, il folle che parlava agli uccelli, l’innamorato della vita che visse per un sogno, capace di vedere sacralità e bellezza ovunque? Cosa può dirci la filosofia del “ricchissimo” di Assisi, nella confusione della modernità affamata di senso, nelle promesse tradite del progresso? Tra riflessioni, domande e canzoni inedite – che portano la firma dello stesso Cristicchi e della cantautrice Amara – Cristicchi indaga e racconta il “Santo di tutti”. Al centro dello spettacolo, il labile confine tra follia e santità, tema cardine della vita personale e spirituale di Francesco. Ma anche la povertà, la ricerca della perfetta letizia, la spiritualità universale, l’utopia necessaria di una nuova umanità che riesca a vivere in armonia con il creato. Temi che nel frastuono della società in cui viviamo diventano ancora più urgenti e vividi. Uno spettacolo ad alta intensità emotiva, che fa risuonare potenti in noi le domande più profonde e ci spinge a ricercarne una possibile risposta. Lo spettacolo è una produzione di CTB Centro Teatrale Bresciano con Accademia Perduta Romagna Teatri in collaborazione con Corvino Produzioni. Musiche e sonorizzazioni sono di Tony Canto, la scenografia di Giacomo Andrico, le luci di Cesare Agoni, i costumi di Rossella Zucchi, aiuto regia Ariele Vincenti.

02/05/2024 10:00
Doppio omaggio al parco Cecchetti e appello alla tolleranza: il primo maggio a Civitanova

Doppio omaggio al parco Cecchetti e appello alla tolleranza: il primo maggio a Civitanova

La città di Civitanova Marche ha celebrato questa mattina la Festa del Primo Maggio, giornata dedicata alle lavoratrici e ai lavoratori, con un ricco programma nel ricordo dei caduti ma anche nel nome della speranza, espressa con la scelta della tappa conclusiva del cerimoniale al Lido Cluana, tra opere grafiche di artisti internazionali dedicate alla tolleranza.  Ad aprire il corteo al piazzale Atac, c’era la banda della città di Civitanova Marche che, sulle note dell’Inno dei lavoratori, ha accompagnato, insieme al corpo di Polizia locale in alta uniforme con il Gonfalone comunale, le autorità civili e militari nei luoghi della memoria ai giardini del Pincio e torre dell’Acquedotto. Presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, il vicesindaco Claudio Morresi, il vicepresidente del consiglio comunale Giorgio Pollastrelli, i consiglieri comunali Paola Campetelli, Paola Fontana, Piero Gismondi,  insieme ai rappresentanti dell'ama dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Protezione civile. associazione nazionale carabinieri e le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil. Dopo le corone d’alloro nella Città Alta il corteo si è recato al Parco pubblico ‘Caduti sul Lavoro Impresa Cecchetti’ e da quest’anno anche presso il busto di Adriano Cecchetti, imprenditore civitanovese di cui è stata messa in luce dal Sindaco e dall’ex cecchettaro Umberto Pancotto, l’enorme importanza e lungimiranza della sua opera. Dal Monumento ai caduti nel mare del Piazzale del Mercato Ittico il corteo si è spostato al Lido Cluana dove il sindaco Fabrizio Ciarapica ha portato i saluti a tutti i presenti. "Desidero riflettere - ha detto Ciarapica - sul significato di questo giorno e sui diritti conquistati dai lavoratori in Italia negli ultimi cinquant'anni. Tanto è stato fatto ma tanto ancora c'è da fare. E’ importante riconoscere e celebrare i risultati ottenuti nel campo dei diritti del lavoro, frutto di lotte e sacrifici che hanno contribuito alla costruzione di una società più giusta e solidale". "Tuttavia non possiamo ignorare la crescita degli incidenti sul lavoro che stiamo riscontrando in questi ultimissimi anni e in particolare nell'anno in corso. Ogni incidente rappresenta una tragedia il più delle volte evitabile, un dolore per le famiglie coinvolte e una ferita e una sconfitta per l’intera collettività - ha aggiunto Ciarapica -. E’ nostro dovere agire con determinazione e responsabilità per garantire condizioni di lavoro sicure, per prevenire nuovi incidenti e per tutelare la salute e la vita dei lavoratori e delle lavoratrici". "Oggi, in un contesto di profonde trasformazioni sociali ed economiche, è fondamentale rinnovare il nostro impegno per la sicurezza sul lavoro e per la tutela dei diritti dei lavoratori - ha concluso il sindaco -. Mi auguro che questo giorno sia un giorno unificante per tutta la nazione poiché celebriamo il lavoro che dà dignità ad ognuno di noi e l'opportunità di guardare al futuro sia dei singoli che dei nuclei familiari con speranza e progettualità. Sono certo che con l'impegno e la collaborazione di tutti, potremo costruire un futuro migliore. La scelta di essere qui tra opere che invocano la tolleranza deve essere significativa di quanto dobbiamo impegnarci oggi per le nuove generazioni". In rappresentanza della Uil, ha preso la parola Sergio Crucianelli che ha ricordato le oltre mille vittime dello scorso anno e posto la riflessione sull’incremento di infortuni nel 2024. "Occorre creare una cultura del lavoro diversa - ha detto Crucianelli - combattendo il lavoro nero e controllando i subappalti. Nelle Marche oggi c’è il più grosso cantiere europeo della ricostruzione, bisogna alzare il livello della sicurezza nei canteri a partire dall’introduzione di un tesserino di riconoscimento obbligatorio per chi è dentro i cantieri". Anche il vicepresidente Pollastrelli, nel salutare gli intervenuti, ha rimarcato il forte impegno rivestito dalle istituzioni nell’aiutare le donne, favorire le pari opportunità, supportare i giovani e garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. La cerimonia si è chusa con la visita della mostra del Cartacanta Festival, in collaborazione con il comune di Civitanova, il Museo Magma e l’Associazione Buon Vento, che hanno organizzato l’esposizione all’aperto di centinaia di manifesti dei migliori artisti di tutto il mondo che hanno declinato-illustrato la parola "tolleranza" nella loro grafica e lingua madre.  Un’impresa audace, fondata e curata dall’artista-attivista Mirko Ilić che da New York City coordina Tolerance project per sollecitare nella società moderna il sentimento di rispetto delle diversità in tanta parte assopito. Al Lido Cluana, fino al 3 maggio.     

01/05/2024 15:30
Palio di San Ginesio, tutto pronto per la Giostra dell'anello

Palio di San Ginesio, tutto pronto per la Giostra dell'anello

San Ginesio. Mancano 30 giorni alla disputa della Giostra dell’anello che, da quest’anno, assegnerà un suo Palio. Il prossimo 2 giugno i campioni dei quattro rioni punteranno le loro lance verso gli anelli per contendersi il Drappo, realizzato da studenti e studentesse del liceo Artistico Cantalamessa di Macerata su bozzetto della loro compagna Sonia Chen, aprendo la nuova serie dei Pali di Primavera. Il percorso di avvicinamento al Palio inizierà ufficialmente nel pomeriggio di sabato 25 maggio. All’Auditorium di Sant’Agostino dopo la tavola rotonda Il comitato scientifico dell’associazione tradizioni sanginesine come modello di crescita e di promozione di nuove ricerche verrà presentato il telo, realizzato della ginesina Valeria Balzi, che d’ora in avanti celerà il Drappo fino al momento del disvelamento. Dopo aver effettuato le operazioni di sorteggio dell’ordine di partenza potremo finalmente ammirare l’ambito Palio. Un aperitivo al campo del palio chiuderà un pomeriggio ricco di avvenimenti. La sera del 1° giugno aspetteremo il giorno successivo al Chiostro di Sant’Agostino con la cena del buon auspicio, che sarà allietata dagli spettacoli di Kalù descalso e dei Giullari di spade. Alle 17 del 2 giugno, dopo l’arrivo del Corteo civico e delle delegazioni amiche con le quali condividiamo questo bel momento di festa, verrà disputata la Giostra dell’anello. Piazza Alberico Gentili sarà la consueta protagonista della premiazione del Rione e del cavaliere vincitore. Le novità non finiscono qui. Prima dell’attesa della “rivincita” del Palio della pacca del 15 agosto, al Campo del Palio potremmo ammirare un’inedita sfida. Il 14 luglio si correrà la Giostra della fornarina, il primo Test Event FISE all’anello riservata alle amazzoni.  

30/04/2024 17:39
Corridonia, al via la prima edizione di "Maestria" nel nome di Filippo Corridoni e Manlio Germozzi

Corridonia, al via la prima edizione di "Maestria" nel nome di Filippo Corridoni e Manlio Germozzi

A Corridonia sta per prendere forma "Maestria", prima edizione di una rassegna che analizzerà il mondo dell'artigianato, dell'imprenditoria, dell'arte e più generale del saper fare con una due giorni di incontri, dibattiti ed eventi.  In programma il 2 e 3 maggio, la rassegna è promossa e voluta dall'amministrazione comunale di Corridonia e organizzata con diversi soggetti partner: Regione Marche, Provincia di Macerata, Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, Confindustria Macerata, Università di Macerata, Università di Camerino e Fondazione Manlio Germozzi. Non è un caso, infatti, che "Maestria" parta proprio da Corridonia, città che ha dato i natali a due sindacalisti di spicco nel panorama nazionale ed europeo: Filippo Corridoni e Manlio Germozzi. Il primo ha rappresentato i diritti degli operai ed è considerato uno dei padri del sindacalismo in Italia; il secondo ha contribuito alla crescita della cultura imprenditoriale moderna e ha fondato a livello nazionale Confartigianato Imprese.  È proprio in loro onore e per tenerne viva memoria e valori che nelle future iniziative della rassegna "Maestria" verranno istituiti il premio Filippo Corridoni, rivolto a lavoratori o liberi professionisti, e il premio Manlio Germozzi, ad aziende. Seguendo allora l’esempio di queste due grandi figure, "Maestria" sarà un vero e proprio viaggio alla scoperta di mestieri affascinanti, dove la materia si trasforma in poesia e l’ingegno si fa arte. Tra gli appuntamenti in programma, giovedì 2 maggio dalle ore 18 verrà presentato il progetto editoriale dedicato ai Mestieri artigiani. Per l'occasione interverrà il professor Giulio Sapelli, presidente della Fondazione Germozzi: Sapelli sarà anche protagonista nella tavola rotonda dedicata ai dialoghi di Spirito Artigiano, prevista venerdì 3 maggio, dalle ore 21, dove, in una prima parte, verranno approfondite le figure di Corridoni e Germozzi ed in una seconda parte verrà affrontata la tematica dell’incidenza dell'intelligenza artificiale nel mondo delle imprese.    

30/04/2024 15:03
Camerino, Corsa alla Spada e Kos group Car di nuovo insieme: "Al servizio degli atleti"

Camerino, Corsa alla Spada e Kos group Car di nuovo insieme: "Al servizio degli atleti"

“Esserci, perché facciamo parte della storia del territorio”, con questo slogan Kos group Car Santo Stefano conferma la propria adesione alla XLIII edizione della Corsa alla Spada e Palio di Camerino, l’evento più importante e coinvolgente del territorio in programma dal 15 al 26 maggio 2024. In particolare la gara podistica di domenica 26 maggio vede la partecipazione dei 30 atleti (10 per ogni terziero) e delle staffettiste che nelle settimane antecedenti l’evento sportivo più importante della rievocazione storica svolgono un impegnativo percorso di preparazione. Si tratta, infatti, di una gara particolare che richiede velocità e resistenza lungo un tratto di 1.130 metri che, partendo da piazza San Venanzio, attraversava il centro storico della città, fino a raggiungere la spada posta davanti la chiesa di Santa Maria in via. Grazie alla rinnovata collaborazione per ogni eventuale necessità gli atleti e le atlete avranno al loro fianco i fisioterapisti del Centro Ambulatoriale Kos group CAR Santo Stefano di Camerino. Un’occasione importante per collaborare con la città e partecipare alla vita del territorio marchigiano in cui Kos group Car Santo Stefano opera in diverse sedi e con centri ambulatoriali specializzati ed ospedali per prestazioni ad alta complessità clinica e riabilitativa.        

30/04/2024 14:56
Dalle farfalle di Cessapalombo alle trote di Ussita: 20 escursioni per scoprire i Sibillini

Dalle farfalle di Cessapalombo alle trote di Ussita: 20 escursioni per scoprire i Sibillini

Torna con l'edizione 2024 "Good Morning Sibillini", progetto in continuità con quello già svoltosi nel 2018. Si tratta di una ventina di escursioni, a piedi e in bike, alla scoperta di alcuni dei luoghi più belli del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, con la possibilità di usufruire di degustazioni di prelibatezze locali. "La chiave di questa proposta - sottolinea Andrea Spaterna, presidente del Parco, ente che ha promosso l’iniziativa - è quella di far conoscere il territorio, la sua bellezza paesaggistica e naturale, la sua storia e le sue potenzialità economiche che riguardano, in primis, le attività agropastorali e quelle turistiche. A queste si legano, ovviamente, le eccellenze che può offrire il Parco dal punto di vista gastronomico. Un mix di esperienze straordinarie, realizzato con guide esperte, che saranno fruibili dal pubblico gratuitamente, da maggio fino a ottobre". Un contesto ancora fragile ma in grado, grazie a progetti come questo, di restituire l’immagine di un territorio che, dopo il sisma del 2016, sta rialzando la testa: "Il turismo che promuoviamo è un turismo d’attenzione e cura per ciò che si visita, per ciò che si sperimenta - prosegue Spaterna -. Oggi più che mai i Sibillini sono un parco da vivere, da scoprire e riscoprire in tutti i suoi aspetti e noi offriamo questa possibilità, con il coinvolgimento delle nostre guide, dei nostri centri di educazione ambientale, delle aziende che qui operano". "Tutti i comuni del parco saranno coinvolti e avremo anche ospiti che ci racconteranno realtà specifiche, come quella delle orchidee selvatiche presenti nel Parco o l’esperienza della transumanza dei pastori dell’Appennino nei secoli passati. Tanta bellezza, tanta storia, tanto gusto, insomma un mondo di conoscenze che farà bene sia allo spirito che al corpo e che - conclude Spaterna - siamo orgogliosi di poter proporre all’attenzione di un pubblico consapevole, rispettoso dell’ambiente, alla ricerca di proposte di turismo lento e responsabile".  L’illustrazione dei primi sette appuntamenti è stata affidata a Maria Laura Talamè, direttrice del Parco, che ha presentato nel dettaglio ogni singolo evento. "Il primo, quello di Amandola, si terrà domenica 12 maggio e sarà dedicato allo straordinario mondo delle orchidee. In quella occasione - ha ricordato la Talamè - sarà presentato in anteprima il Quaderno Scientifico del Parco Nazionale dei Monti Sibillini dedicato proprio alle Orchidee". Le attività si svolgeranno da maggio a ottobre, sono gratuite e aperte a tutti. Sono previsti itinerari anche a Bolognola, Ussita e Visso, di seguito il programma:  

30/04/2024 14:48
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