Paesaggi, nature morte, ritratti sono solo alcuni dei temi e dei generi scelti dalle artiste presenti alla nona edizione della Mostra delle Pittrici, ospite fino a domenica 23 maggio degli spazi allestiti all’interno della chiesa di Santa Maria della Misericordia, in piazza del Popolo. Alla cerimonia del taglio del nastro, insieme all’ideatrice della mostra, Serenella Marinelli, anche la sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, accanto a numerose protagoniste dell’evento espositivo che sarà visitabile tutti i pomeriggi, con ingresso libero, dalle 16:30 alle 19:30.
Questo l’elenco delle partecipanti: Anna Maria Valenti, Adriana Antonini, Alba Frezzini Crognali, Anna Evangelisti, Barbara Giorgi (Scultrice), Clara Lucarini, Eliana Della Mora, Fiorella Biondi, Genny Jachetta, Giulia Bellini, Giulia Piangatelli, Inge Bathelt, Katia Chiari, Maria Ersilia Valentini, Maria Luisa Lacchè, Maria Teresa Cristini, Marina Beni, Martina Cochi, Nazzarena Lambertucci, Nunzia Lorenzini, Simona Giachetta (San Severino Marche), Nancy Biraschi (Camerino), Gabriella Cesca, Loretta Giovanoli (Corridonia), Claudia Del Curto, Silvana Rossi (Fano), Serenella Gregorio (Isernia), Donatella Chiaffaroni (Monte San Giusto), Susi Rastelli, Teresita Sgolacchia (Montecassiano), Maria Luisa Belli (Passo di Treia), Tiziana Cameli (Pieve Torina), Gabriella Gattari, Monica Conforti (Tolentino).
“Questo evento ormai da anni arricchisce la nostra città – è intervenuto il sindaco all’inaugurazione, per sottolineare - Le opere che abbiamo il privilegio di ammirare sono il frutto di un percorso personale e collettivo, di una ricerca interiore che si traduce in forme, colori ed espressioni capaci di parlare al cuore di chi le osserva. Questa mostra non è solo un’esposizione d’arte, ma un tributo al valore delle donne nella società, alla loro capacità di creare, innovare e trasmettere messaggi profondi attraverso la pittura e la scultura. È un invito a riflettere sul ruolo fondamentale che le donne hanno sempre avuto e continuano ad avere nel mondo della cultura e dell’arte”.
Il primo cittadino settempedano ha voluto personalmente ringraziare tutte le artiste che con il loro talento hanno reso possibile questa esposizione insieme all’ideatrice, Serenella Eugeni.
Sabato 15 marzo, dalle ore 18,00, presso la Sala Cecchetti della Biblioteca comunale “Silvio Zavatti” di Civitanova Marche, la Scuola di cultura e scrittura poetica "Sibilla Aleramo", patrocinata dal Comune di Civitanova e in collaborazione con la Biblioteca Zavatti, organizza la presentazione, in anteprima, dell’antologia “L’isola tra le selve. Poesie scelte. Poesie scelte 1967-2024” (Marcos y Marcos, 2025) di Umberto Piersanti. All’incontro sarà presente l’autore, introdotto da una presentazione di Roberto Marconi.
Umberto Piersanti è nato a Urbino, vanta la pubblicazione di numerose raccolte poetiche – I luoghi persi (Einaudi, 1994), Nel tempo che precede (Einaudi, 2002), L’albero delle nebbie (Einaudi, 2008) e Nel folto dei sentieri (Marcos y Marcos, 2015) -, saggi e opere di narrativa – L’uomo delle Cesane (Camunia, 1994), L’estate dell’altro millennio (Marsilio, 2001), Olimpo (Avagliano, 2006), Cupo tempo gentile (Marcos y Marcos, 2012) -; è anche autore di film: L’età breve (1969-1970), Sulle Cesane (1982), Ritorno d’autunno e Un’altra estate (1988).
Tutte le raccolte precedenti le tre sillogi edite dalla Einaudi sono uscite in un unico volume dal titolo Tra alberi e vicende (Archinto, 2009). Con la raccolta poetica Campi d’ostinato amore (La nave di Teseo, 2020), ha vinto il Premio Saba 2021 e il Premio Speciale Camaiore 2021. Nel marzo 2022 Crocetti editore ha stampato una nuova edizione de I luoghi persi con una sezione di dodici inediti e la prefazione di Roberto Galaverni. Nel 2024 è uscita la ristampa de L’urlo della mente per Samuele editore. La sua opera in prosa più recente è un libro di racconti, Anime perse (Marcos y Marcos, 2018). Dal 2016 è presidente del Centro Mondiale di poesia Giacomo Leopardi di Recanati.
L'evento di sabato 15 marzo è ad ingresso libero e sarà anche in diretta sulla pagina facebook "Scuola di cultura e scrittura poetica". A seguire ci sarà il laboratorio di scrittura degli allievi della Scuola.
Il Laboratorio di Idee di Montecosaro ha organizzato una pubblica assemblea per discutere un tema di grande attualità e importanza: il “problema dei rifiuti fra raccolta differenziata, discariche e termovalorizzatore”. L'incontro, che si terrà venerdì 14 febbraio, avrà luogo presso il centro sociale anziani “G. Cavalieri” a Montecosaro Scalo, in via Tiziano (nella “casetta di legno”), e inizierà alle ore 21:00.
Questo evento si propone come un’opportunità di divulgazione e confronto sui temi legati alla gestione dei rifiuti nel territorio, un argomento che interessa e coinvolge direttamente tutti i cittadini. L'assemblea affronterà le questioni cruciali della raccolta differenziata e dell'uso delle discariche, con uno sguardo particolare all'eventuale installazione di un termovalorizzatore nella zona.
A introdurre gli argomenti della serata sarà il professor Reano Malaisi (già sindaco di Montecosaro), che darà avvio alla discussione, mentre l’ingegner Sandro Bisonni, esperto in materia, presenterà i dettagli e le implicazioni dell'installazione di un termovalorizzatore. La serata vedrà anche la partecipazione dell'associazione “Salviamo il Futuro”, che apporterà il suo contributo alla riflessione.
Dopo le relazioni, si aprirà uno spazio di dibattito con il pubblico, dove i cittadini potranno esprimere opinioni, domande e proposte su uno dei temi più urgenti per la comunità locale e globale. L’incontro è aperto a tutti e invita i cittadini a partecipare attivamente, dando il loro contributo a una discussione che riguarderà il futuro del nostro ambiente e della gestione dei rifiuti.
Meet the Guru è il nuovo appuntamento che porta a Tolentino le voci più autorevoli del design nazionale e internazionale. Organizzato dalla Fondazione Design Terrae Ets - nata con l'obiettivo di promuovere, sviluppare e coordinare progetti e iniziative legate al mondo del design - l'evento si propone come un momento di incontro tra i protagonisti della progettazione contemporanea e un pubblico di professionisti, studenti e appassionati.
Il format, che avrà luogo presso il Politeama di Tolentino, esplora il legame tra il design, il contesto aziendale e l’identità dei luoghi. Attraverso il racconto diretto di progettisti di fama mondiale, Meet the Guru offrirà una riflessione sulla "cultura del fare" e sull'importanza del design come motore di innovazione e sviluppo territoriale.
L'evento si inserisce nella filosofia di Interno Marche, il primo hotel-museo del design nato dal recupero di Villa Gabrielli dove ogni camera è dedicata a un grande maestro della progettazione: un percorso che attraversa oltre sessant’anni di storia del design italiano e internazionale.
Il ciclo di eventi Meet the Guru, che valorizza il "genius loci" del territorio marchigiano, riconosciuto per la sua eccellenza artigianale e industriale, inaugura il prossimo 14 marzo e prevede un programma che metterà in dialogo i più grandi designer viventi con curatori e cultori della materia.
Più nel dettaglio, venerdì 14 marzo sarà la volta di Giulio Cappellini che salirà sul palco per dialogare con Marco Sammicheli, direttore del Museo del Design della Triennale di Milano. Il designer architetto milanese, fondatore dell’omonima azienda - parte del gruppo Poltrona Frau - autore, tra gli altri, degli iconici tavolini Bong e Gong, della serie di tavoli Break e della serie Luxor racconterà, con l’aiuto Marco Sammicheli, il suo mondo, la sua pratica, i suoi riferimenti e la sua visione del design.
Il programma prevede un successivo appuntamento il 19 maggio con Michele De Lucchi (in coincidenza con l'ottavo anniversario dell'inaugurazione del nuovo Politeama) e una serie di incontri con altri importanti nomi del design dopo l'estate.
L’iniziativa è rivolta ad appassionati, architetti (permetterà inoltre ai professionisti di ottenere crediti formativi riconosciuti dagli Ordini degli Architetti delle Marche), studenti di design, aziende, ordini professionali e a tutti i cittadini.
Da giovedì (13 marzo) si alza il sipario sulle iniziative che la città di San Severino Marche ha allestito per festeggiare e celebrare il quarantesimo anniversario della riapertura del suo prestigioso teatro comunale Feronia.
Giovedì 13 marzo, a partire dalle ore 20,45, concerto della Form, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, che eseguirà brani di Brahms e Boccadoro. Venerdì 14 marzo, alle ore 20,45, spettacolo teatrale con Ottavia Piccolo e I Solisti dell'Orchestra Multietnica di Arezzo che presenteranno "Matteotti. Anatomia di un fascismo", nell'ambito della stagione di prosa. Sabato 15 e Domenica 16 marzo, nel pomeriggio alle ore 16,45, visite guidate speciali in occasione del quarantennale per offrire al pubblico l'opportunità di scoprire la storia e i segreti del teatro Feronia.
Infine, sabato 29 marzo alle ore 20,45, spettacolo di circo contemporaneo "Bello!" della compagnia cordata F.O.R, parte della stagione dedicata al circo contemporaneo. Simbolo culturale della città e punto di riferimento per le arti performative nelle Marche, il Feronia è uno dei tanti gioielli della città di San Severino Marche.
Per informazioni e prenotazioni sulle iniziative in programma per i 40 anni della riapertura del teatro Feronia, è possibile contattare la Pro Loco al numero 0733 638414 (aperta da martedì a domenica, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00) o il botteghino del Feronia al numero 0733 634369 (aperto dalle 18:00 nei giorni di spettacolo).
Dopo cinque anni di assenza, in cui lo spettacolo ha girato su e giù per L’Italia (da Milano a Salerno, da Roma a Cassano, da Pisa a Cesena), Cenerentola, il primo musical scritto da Saverio Marconi torna sul palco del Teatro Vaccaj, domenica 16 febbraio alle ore 17, per il terzo appuntamento della stagione per ragazzi "A teatro, bambini!".
Gli irresistibili personaggi del musical targato Rancia VerdeBlu - la divisione di Compagnia della Rancia che si occupa di teatro per bambini e ragazzi – sono pronti per incantare ancora una volta grandi e bambini, ed è caccia all’ultimo biglietto.
Sono passati ormai più di 35 anni da quando, nel 1988, Saverio Marconi scrisse il suo primo musical tratto dalla favola tradizionale di Charles Perrault, Cenerentola, uno spettacolo che riecheggia gli anni ‘50, arricchito dal ritmo e dalla spettacolarità della commedia musicale, con protagonisti un Cesare Bocci alle prime esperienze e Alida Mancini.
Nel 2018 Rancia VerdeBlu, sotto la sapiente guida di Ada Borgiani, ha riportato questi personaggi sulla scena con un nuovo cast: l’occasione giusta per far avvicinare i bambini al teatro attraverso spettacoli che danno spazio alla fantasia, al sogno e all’allegria.
Nel corso degli anni lo spettacolo ha ricevuto diversi riconoscimenti, a testimonianza del suo successo e della sua capacità di coinvolgere il pubblico, in particolare i bambini: nel 2005, il Comune di Roma ha insignito Cenerentola dello speciale premio “Maria Signorelli” per aver ottenuto il maggior gradimento da parte del pubblico di bambini, tra oltre 40 spettacoli andati in scena nella stagione 2003/04; nel 2024 lo spettacolo si è aggiudicato il terzo posto del Premio “Gianni Battilà”, alla XXXV^ edizione de I Teatri del Mondo - Festival Internazionale del Teatro per Ragazzi.
Cenerentola, La Fata, la Matrigna, le Sorellastre, il Principe, sono personaggi cari al nostro cuore: li abbiamo incontrati nelle nostre fantasie infantili, cercati tra le pagine dei libri e poi rivisti al cinema, attraverso le geniali invenzioni di Walt Disney. Ogni volta immagini nuove si sovrapponevano alle antiche creando un mondo magico e speciale. Una favola a lieto fine per tutta la famiglia che, tra gli applausi, farà riflettere i piccoli spettatori: se alla fine i buoni sono premiati, i "cattivi", forse, saranno perdonati.
A dar vita a questi amatissimi personaggi un gruppo di performer provenienti dal Centro Teatrale Sangallo di Tolentino e fortemente legati sia al Teatro Vaccaj sia a Compagnia della Rancia: Alessia Ancillai, Lorenzo Filoni, Oscar Genovese (già “Matrigna” in una delle precedenti edizioni), Chiara Menichelli, Federica Noè, Emma Ray Rieti che porteranno sul palco del Teatro Vaccaj una Cenerentola che incanterà il pubblico di tutte le età. Un'occasione per celebrare il talento locale e la tradizione del teatro per ragazzi, con un occhio al futuro e alla crescita professionale di questi artisti.
"Grazie tantissime, questa sera ho vissuto un momento che non dimenticherò mai". Così Piccolo G ha ringraziato il pubblico delle Audizioni Live di Musicultura che lo ha proclamato, a suon di applausi, vincitore del Premio Banca Macerata della serata di lunedì 10 marzo.
A consegnare l’ambito premio a Piccolo G sono stati Daniele Felicioli, direttore della sede di Tolentino di Banca Macerata e il professor Piergiorgio Capparucci direttore dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
"Sono davvero tanti gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti impegnati nelle Audizioni live di Musicultura, ben 19 studenti dei corsi di linguaggi e arte del fumetto, light design, scenografia, fotografia e grafica - ha detto Piergiorgio Capparucci - approfitto per ingraziare loro e i docenti Francesca Cecarini, Simona Castellani e Mauro Cicarè che li seguono ogni giorno, con passione, in questa bella esperienza formativa”.
Piccolo G è Giovanni Rinaldi, classe 2000 di Pollenza, il suo nome d’arte nasce dal voler fare autoironia sulla sua bassa statura, mentre la ‘G’ sta per Giovanni il suo nome. L'artista, accompagnato dalla sua band formata da Francesco Taucci alle tastiere, Alessandro Nitti alla batteria, Daniele Marconi al basso, Luca Paolucci alle chitarre e Anna Taucci ai cori, ha sferzato sul pubblico un’ondata di energia contagiosa con il brano "Cosa causa questo caos". Atmosfere più intime quelle proposte nella seconda canzone "Spighe d’oro".
Piccolo G Collabora nel 2020 al disco “Riot” insieme ad Izi e Federica Abbate. Nel 2022 produce il brano “Difendo chi sono” con BossDoms, e firma un contratto discografico in Warner Music. Nell’anno 2022/23, entra a far parte della scuola di Amici di Maria De Filippi.
Sul palco del Festival, l’anima nera ma piena di luce di Bluesy, all’anagrafe Miriam Maffei classe 2004 di Crema che ha eseguito, con una voce potente e una forte presenza scenica, i brani “Kalashnikov” e “Dune”. Un progetto musicale in cui mescola R&B, pop e rap, creando un sound unico che arriva direttamente al cuore di chi la ascolta.
Nel 2022 Bluesy si fa conoscere al grande pubblico con la partecipazione alla prima puntata della trasmissione televisiva Amici. Partecipa a numerosi eventi, tra cui Marlu e Webboh, ed è finalista internazionale al Tour music Fest nella categoria cantautori e Finalista ad Area Sanremo 2024.
Note cantautorali su sonorità moderne e jazzistiche è la proposta di Maurizio Vizzino , 20 anni, di Latina, con “Fuga” e “E il tempo mi protegge” un brano con una scrittura vecchio stile e un'intenzione emotivamente e musicalmente più diretta che parla dell'istinto materno del tempo: più passa e più allevia la vita. Vizzino sta preparando il suo primo album “Un altro modo per chiamarmi artista”, di cui farà parte il singolo online “Scuse di un ipocrita”, e un secondo disco, un concept album sul romanzo “La fata carabina” di Daniel Pennac, presto in studio di registrazione.
Brani intensi che sgorgano dall’inconscio e raccontano storie, in un viaggio intimo e coinvolgente, sono stati eseguiti da Silvia Lovicario di Nuoro con “Notte” e “Prima” accompagnata dalla sua Viola. Silvia ha sviluppato un profondo amore per la musica sin da giovane, la sua proposta musicale è una fusione di alternative rock e pop, con influenze ambient e un po’di soul.
Dopo gli studi in canto moderno si avvicina al jazz e alla musica improvvisata, al Conservatorio di Brescia frequenta i corsi di viola da gamba come secondo strumento, Musica d'Insieme per voci e strumenti antichi e consort. Nel 2019 riceve una borsa di studio Erasmus presso la Hochschule für Musik und Theater di Monaco. A settembre 2024 vince il bando del Nuovo Imaie e il Premio della Critica della 37^ Edizione del Concorso Percoto Canta.
Da Ancona Bela, al secolo Giacomo Belardinelli classe 1998, con i Gays In The Hood ha proposto “Come stai” e “Piano” brani dove l’autore, con un originale approccio rap, racconta con ironia e intelligenza le sue più intime emozioni e la vita che lo circonda. Dal 2023 Bela collabora con Millet con cui realizza due singoli e un EP. Lo accompagnano nel suo viaggio musicale live il batterista Pietro Bagaloni (Baga) di 23 anni di Ancona e il bassista Daniele Marconi (El Castillo), 26 anni di Castelfidardo, insieme formano i Gays in the Hood.
Gradito ritorno sul palco del Festival di Emanuele Colandrea di Latina. L’artista, in un set voce e chitarra ha eseguito “Come un bacio di Giuda” e “ Altro che Colandrea” una ballata storta, come la definisce l’autore, un modo per ricordarsi tutti i giorni di provare a scendere dalla ruota, un tentativo di non lasciarsi trasportare troppo dalla corrente.
Colandrea vanta nel suo curriculum una numerosa produzione di dischi e “Altro che Colandrea” è anche il singolo che anticipa il nuovo album di inediti del cantautore, in uscita nei prossimi giorni per l’etichetta 29Records. Questa sera, martedì 11 marzo, saliranno sul palco del Festival Loree di Porto San Giorgio, Matteo Tambussi di Torino, sonoalaska di Roma Aaron di Perugia, Vittoria di Monza e Pino Ruffo di Napoli.
Dopo Gregorio Vivaldelli e Julian Carron, dal 18 al 20 marzo, rush finale per "deSidera. A proposito di stelle: il labirinto, lo specchio, l’eroe" l’iniziativa organizzata dall’assessorato alla Famiglia e alle Politiche giovanili del Comune di Macerata, nata con l’obiettivo di creare un percorso culturale di conoscenza e di riflessione, un’iniziativa aperta e trasversale in cui protagoniste sono la letteratura, la poesia, la musica e la saggistica.
Il 18 marzo, alle 21, al Teatro Lauro Rossi, a “Desidera” sarà la volta del filosofo, saggista e psicanalista Umberto Galimberti che parlerà di "Quando la vita era governata dal cuore: emozioni e sentimenti nell'era della tecnica". Un incontro molto atteso in città durante il quale Galimberti racconterà come il sentimento non sia una dote naturale, ma da acquisire e accrescere culturalmente.
L’ingresso all’incontro è gratuito da prenotare obbligatoriamente al link seguente: clicca qui. Le prenotazioni sono possibili da mercoledì 12 marzo. Il giorno seguente, 19 marzo, alle 17.30, nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti il poeta e critico letterario Guido Garufi, richiamando il titolo dell’iniziativa, parlerà di un simbolo fondamentale della storia della letteratura e della filosofia: il labirinto.
Questo simbolo presente nell’arte rappresenta un cammino iniziatico. Garufi si soffermerà sullo sviluppo di questo simbolo, della sua evoluzione storica fino al ‘900 che rappresenta "l’età dell’ansia". La situazione labirintica secondo Garufi, è una condizione psicologica di spaesamento molto attuale ai nostri tempi. Ingresso gratuito.
A chiudere la tre giorni, il 20 marzo, alle ore 21, al Teatro Lauro Rossi, sarà Gianluigi Paragone, giornalista, conduttore televisivo ed ex politico italiano che presenterà il suo libro "Moderno sarà lei".
Scritto da una persona in carne ed ossa, non dall’intelligenza artificiale, "Moderno sarà lei" è un monologo di forte impatto emotivo. Sul palco Gianluigi Paragone, con un racconto leggero e a tratti nostalgico, ci fa scorgere le trappole della modernità: dove ci stanno portando e come vorranno farci vivere, tra società sotto controllo e cibi sintetici, tra umanoidi e intelligenze artificiali al posto delle persone. Contro questo mondo iper tecnologico, Paragone risponde raccontando storie di imprenditori, di artigiani e di protagonisti culturali conosciuti in tutto il mondo.
È un monologo sincero nel senso che ti dice da che parte sta: sta dalla parte dei nostri nonni e di quelle storie di provincia dove è nato il Made in Italy. Sta dalla parte dell’Italia e del suo saper fare; sta dalla parte di imprenditori e di creativi che abbiamo scordato ma che hanno contribuito a creare il mito italiano all’estero. A partire dalle ore 20:30 l’ingresso al Teatro Lauro Rossi sarà gratuito fino a esaurimento posti.
Si chiude con grande soddisfazione l’edizione numero trentatré di Tipicità Festival, che ha visto protagonista il comune di Civitanova Marche con GustaPorto. Quasi duecento le realtà in vetrina nei padiglioni del Fermo Forum, con le qualità marchigiane al centro della scena, insieme ad altre undici regioni italiane e ospiti dall’estero: Argentina, Ucraina e il Giappone in vista della missione che attende Tipicità a giugno al Padiglione Italia dell’Expo mondiale di Osaka.
Il comune di Civitanova Marche, dopo la presentazione di GustaPorto a Milano in occasione della Borsa Internazionale del Turismo, è stato protagonista di un programma di attività che, nell’ambito di Tipicità, hanno valorizzato la città e le sue proposte turistiche ed enogastronomiche. In aggiunta allo spazio espositivo con il materiale informativo, nel corso del fine settimana sono state attivate tante iniziative speciali.
In primis la tappa del tour della stampa nazionale proprio a Civitanova, dove i prestigiosi giornalisti presenti, dal direttore della rivista Touring ai conduttori dei palinsesti RAI e Mediaset, fino ad autorevoli testate turistiche, hanno potuto assaggiare il gusto della cucina adriatica. E poi l’intervista speciale ai pescatori di Civitanova a cura degli studenti di Scienze Gastronomiche dell’Università di Camerino, fino all’intervento del Sindaco Fabrizio Ciarapica nel talk show centrale della domenica.
In un gremito Teatro delle Esperienze il sindaco ha spiegato il significato di GustaPorto come "motore delle tante economie che ruotano intorno alla realtà portuale" ed il ruolo di Civitanova Marche come "centro propulsore delle risorse territoriali, incluse quelle delle aree interne", fino a ricordare “"e esclusività della proposta turistica e gastronomica che Civitanova Marche è in grado di offrire all’ospite in tutte le stagioni dell’anno".
"Tipicità Festival – ha ricordato il primo cittadino civitanovese – è un’ulteriore importante tappa del progetto GustaPorto, che ora prosegue con gli incontri tra gli operatori cittadini fino a confluire nella manifestazione in programma a metà giugno, con tante novità che ci attendono. Anche quest’anno – ha aggiunto Ciarapica - il progetto è stato premiato e finanziato dalla Regione Marche, che ne ha riconosciuto la validità e la rilevanza".
Il Museo Civico Villa Colloredo Mels, in collaborazione con il Comune di Recanati, presenta Di nebbia e di terra, la personale dell’artista Jacopo Pannocchia che espone, per la prima volta, le sue opere nelle sale del museo recanatese. A cura di Mario Finazzi e Luigi Petruzzellis, in mostra, dal 16 marzo al 25 maggio 2025, un nucleo di opere che raccontano la ricerca e la poetica dell’artista marchigiano.
In esposizione un nucleo di quindici sculture in ceramica realizzate con diverse terre: dalla terra nera antracite a quella rossa, ricca di ossido di ferro. A queste si aggiungono tredici tavole di legno preparate con la tecnica dell’imprimitura, di cui alcune sono disegnate con impasti di argille, pigmenti, ossidi e grafite.
L’elemento della terra è protagonista in tutta la mostra, visibile sia nelle sculture che nei disegni, come nel caso dei disegni su carta ottocentesca – probabilmente provenienti dagli archivi di congregazioni religiose – che rappresentano armature fatte di impasti di terre e grafite con interventi a inchiostro. Completano la mostra una serie di opere grafiche, tra xilografie su legno di filo, acqueforti e disegni.
La ricerca artistica di Jacopo Pannocchia si esprime attraverso una grande varietà di medium, ma con una coerenza stilistica che si traduce in un continuo dialogo tra l’informale e il formale. Le sue opere raccontano una tensione tra il profondo psichico, l’inconscio, la nebbia, e il dato reale, dove il gesto istintivo, tipico delle sue incisioni e dei suoi disegni, si unisce alla materia viva dell’argilla, che diventa il cuore pulsante della sua produzione. La terra, nella sua molteplicità di consistenze e sfumature, è infatti fondamentale anche per i suoi inchiostri, realizzati con una miscela di argilla, grafite, pigmenti e acqua.
Scrive Mario Finazzi, curatore della mostra: "è questa condizione di disordine quasi primordiale la nebbia: la nebbia del non definito, del mutevole senza sosta – la nebbia dei sogni, la nebbia prima del pensiero, la nebbia delle sensazioni o delle passioni cieche – da cui non emerge, ma si addensa un'immagine".
Un processo creativo che invita lo spettatore a riflettere sul confine tra materia e pensiero, tra caos e ordine, in un’esperienza che tocca le corde più profonde dell’immaginario umano.
All’apertura della mostra interverranno: Ettore Pelati, assessore alla cultura della città di Recanati; Luigi Petruzzellis, responsabile circuito museale di Recanati; Mario Finazzi, storico dell’arte e curatore; Pierpaolo Loffreda, docente Accademia delle belle arti di Urbino, Edoardo Ripari, saggista e ddi letteratura dell’Università di Macerata.
Si ringrazia Cementor per la sponsorizzazione tecnica della mostra e la progettazione dei basamenti progettati da Roberto Malatini, fondatore e amministratore delegato dell’azienda di Montelupone.
Biografia
Jacopo Pannocchia (1987) vive e lavora a Montelupone. Artista poliedrico, la sua produzione spazia dalla scultura al disegno, fino alla grafica d’arte, ed è caratterizzata da una forte espressività simbolica e onirica. La sua ricerca artistica si concentra sull’esplorazione della materia e delle sue potenzialità espressive, con particolare attenzione all'uso della terra, dell’argilla e di altri materiali naturali. L’artista si diploma in Architettura e Arredamento presso l’Istituto Statale d’Arte di Macerata e successivamente si laurea in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. La sua formazione, che unisce l’approccio progettuale e quello artistico, si riflette nelle sue opere, che trasmettono una fusione di rigore formale e libertà espressiva. Nel corso della sua carriera ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, come CAMPUS! La scena artistica emergente italiana, curata da Mario Casanova, al Centro Arte Contemporanea Ticino di Bellinzona nel 2011, e Deep Inside. Dissociations, sempre a Bellinzona nel 2012. Ha inoltre preso parte a Young at Heart Old on the Skin, curata da Franko B, a Palazzo Lucarini di Trevi (PG) nel 2018, e a Mostri. La dimensione dell’oltre, curata da Silvia Scaravaggi, presso i Musei Civici di Crema nel 2021. Nel 2024 ha partecipato a Vampiri, curata da Edoardo Fontana, Lidia Gallanti e Silvia Scaravaggi.
Si intitola "Mentre rubavo la vita" lo spettacolo di Monica Guerritore che va in scena al Teatro Velluti di Corridonia venerdì 14 marzo (ore 21:15) per la stagione in abbonamento realizzata da Comune e Amat con il contributo di MiC e Regione Marche.
Folle e commovente, lo spettacolo unisce per la prima volta sul palco due grandi interpreti come Monica Guerritore, che firma anche testo e drammaturgia, e il musicista Giovanni Nuti che cantano gli appassionati, dolorosi e ironici versi della grande Alda Merini.
"Nessuna donna resta indifferente davanti alla forza, all’energia libera, vitale, colorata, sensuale di Alda Merini – racconta Monica Guerritore –. La musica di Nuti rende travolgenti i suoi testi. Io stessa ne rimango stupita. Al pubblico piacerà enormemente: ballerà, riderà e piangerà insieme a noi".
Giovanni Nuti ha avuto una collaborazione unica e irripetibile lunga sedici anni con la grande poetessa, collaborazione che lei stessa amava definire "matrimonio artistico". Per il film "Folle d’Amore – Alda Merini" (2024) di Roberto Faenza, Nuti ha composto e interpretato il brano Lirica antica, parte della colonna sonora.
"Solo un’artista eclettica e sensibile come Monica – dice Nuti – può trasmettere a pieno l’intensità, il carattere, l’ironia, lo struggimento, la magica follia di una personalità immensa come quella di Alda Merini. Sentirla per la prima volta cantare i suoi versi sulle mie note è stato emozionante".
Sul palco con i Guerritore e Nuti i musicisti José Orlando Luciano (pianoforte, fisarmonica e tastiere), Massimo Germini (chitarra), Simone Rossetti Bazzaro (violino) ed Emiliano Oreste Cava (percussioni e batteria). Lo spettacolo, con la regia di Mimma Nocelli, è prodotto da Sagapò Music da un’idea di Rossella Martini, distribuzione Reggio Iniziative Culturali. Il disegno luci è di Alessandro Capellini, la programmazione video di Lucilla Mininno, i costumi di Walter Azzini.
Biglietti botteghino del Teatro Velluti (tel. 376/1636640 o Comune, tel. 0733/439901), nei punti vendita AMAT/Vivaticket e su vivaticket.com (con aggravio di costo in favore del gestore del servizio).
Sabato 15 marzo, il Donoma di Civitanova Marche sarà il palcoscenico di un evento unico, con il dj set di Taylor Mega, una delle personalità più chiacchierate e seguite del panorama italiano. La modella, imprenditrice e influencer, conta ormai quasi tre milioni di follower sui social, che la rendono una delle figure più influenti del web.
Taylor Mega ha iniziato a farsi notare su Instagram fin da giovanissima, all'età di 15 anni, iniziando a costruire la sua carriera nello showbiz. Il suo volto è diventato noto al grande pubblico grazie alla sua partecipazione all'edizione 2019 de L'Isola dei Famosi e, nello stesso anno, al Grande Fratello Vip 16.
La vita privata di Taylor Mega è spesso al centro dell'attenzione mediatica. La sua relazione con Tony Effe, cantante della Dark Polo Gang, è stata una delle più seguite, ma non è l'unica. Dopo il Grande Fratello Vip , la modella ha avuto anche una storia con Erica Piamonte, un legame che ha cercato di tenere lontano dai riflettori. Più recentemente, le cronache rosa l'hanno vista protagonista di flirt e avventure sentimentali, tra cui un ritorno di fiamma con Tony Effe durante il lockdown e un incontro con l'imprenditore milanese Vittorio Scala.
L'estate del 2024 ha portato Taylor al centro di una delle separazioni più chiacchierate d'Italia: quella tra Fedez e Chiara Ferragni. Dopo la rottura della coppia, il rapper milanese ha infatti iniziato a frequentare Taylor Mega, suscitando le speculazioni dei media. Le voci sono state confermate dai paparazzi che hanno immortalato la modella e Fedez insieme, mentre trascorrevano una serata a Milano.
L'appuntamento di sabato 15 marzo è quindi una serata da non perdere per gli amanti della musica, ma anche per chi vuole incontrare una delle icone più amate e controverse del panorama mediatico italiano.
Sabato 15 marzo alle 18:00, Palazzo Bisaccioni a Jesi ospiterà un evento unico dal titolo “Le parole diventano Arte”, un incontro che promette di unire parole, emozioni e creatività in una serata imperdibile. Protagonisti dell'evento saranno Fabrizio Caramagna, il re degli aforismi in Italia, e Barbara Trasatti, autrice di #Chic for life .
Il legame tra i due nasce da un incontro casuale che ha cambiato le sorti di entrambi. Barbara Trasatti, da sempre grande ammiratrice di Caramagna, lo seguiva con passione già prima che diventasse celebre per i suoi aforismi. La sua ammirazione si concretizzò in un gesto semplice ma significativo: un regalo, il suo libro #Chic for life , consegnato a Caramagna durante una cena del Rotary Club di Ancona, dove entrambi erano ospiti. Da quel momento, la loro connessione si è trasformata in una bella amicizia e una collaborazione che ha portato Barbara a realizzare le copertine dei libri di Caramagna, incluso il suo innovativo vocabolario di aforismi, dove ogni parola diventa una riflessione e un'opera d'arte.
L'evento del 15 marzo rappresenta l'apice di questo connubio artistico, in cui parole e arte si incontrano sullo stesso palco. Grazie alla collaborazione con la scuola grafica ACCA Acdemi di Jesi, gli studenti interpreteranno 10 aforismi di Barbara Trasatti e 10 di Fabrizio Caramagna. Un'occasione unica per vedere come le parole, quando cariche di significato e ispirazione, possono essere trasformate in vere e proprie opere artistiche.
Durante la serata, dopo i saluti istituzionali di Cinzia Gismondi, presidente di Attivamente, il giornalista Stefano Fabrizi modererà un'interessante conversazione tra gli autori. A rendere ancora più speciale l'atmosfera, gli interventi musicali del violinista Marco Santini, che accompagneranno il pubblico in questo viaggio tra le parole e l'arte. Al termine dell'evento, ci sarà anche l'opportunità di incontrare gli autori e ricevere una copia firmata dei loro libri. L'ingresso è libero, ma è consigliata la prenotazione, poiché i posti sono limitati.
“È dal 2016 che è avvenuto il terremoto ma soltanto oggi possiamo dire che siamo finalmente pronti a far partire nuovi progetti volti a rilanciare il territorio. Una volta ricostruite le strutture di accoglienza, queste potranno diventare quegli attrattori di nuove territorialità”.
Con queste parole il direttore generale Confcommercio Marche e Marche Centrali, Massimiliano Polacco, ha introdotto la conferenza tenutasi presso la sede Confcommercio di Macerata, nella mattinata di oggi.
A muovere le fila degli interventi la questione del rilancio e della valorizzazione del turismo per la zona del cratere attraverso la ricostruzione delle strutture ricettive alberghiere. Nello specifico, il focus ha riguardato l’ordinanza n.222 del 31 gennaio 2025 sull’aggiornamento e adeguamento dei costi parametrici del TURP, con la quale si aprirebbero nuove prospettive per l’intero settore messo in ginocchio dal sisma.
Durante la conferenza, moderata da Massimiliano Polacco, entrando nel vivo della situazione, hanno preso la parola il commissario straordinario alla Ricostruzione, Guido Castelli, il presidente Federalberghi Marche, Luca Giustozzi e il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli.
Hanno riportato la loro testimonianza anche alcuni albergatori locali come Gianfranco Tombini, titolare dello storico Hotel Felycita di Frontignano: "Grazie al senatore Castelli si stanno vedendo delle situazioni abbastanza avanzate, con la speranza che si porti a termine tutto il lavoro che serve. Frontignano è ridotta male, però stiamo ripartendo con degli impianti nuovi, con una cabinovia all’avanguardia per un turismo rinnovato. Da dicembre, insieme a mia moglie, gestiamo un rifugio, ma il grosso problema rimane la manodopera, che scarseggia nella zona. I lavori sono iniziati, ma procedono a rilento”.
Francesco Ferranti dell'Hotel Ussita ha parlato di uno studio interno che ha identificato ben 21 strutture in difficoltà, Flavia Giosuè, titolare del resort Le Case di Macerata ha posto l'accento sui lavori di efficientamento energetico: "Abbiamo investito nel risparmio energetico, installando un impianto fotovoltaico per rendere la nostra struttura più sostenibile”. Infine, Andrea Valori del Hotel Sibilla di Sarnano: "L’attenzione al territorio è cruciale; non vendiamo solo camere, ma esperienze. Dobbiamo costruire una struttura moderna e sicura, collaborando tra pubblico e privato per sviluppare strategie di valorizzazione”. Mentre in rappresentanza del comune di San Severino è intervenuta l’assessore al turismo, Michela Pezzanesi.
Sul tavolo è stata portata la questione dell'integrazione percentuale del 20% rispetto al costo della ricostruzione per le imprese che scelgono di ricostruire le proprie strutture ricettive in classe d'uso IV (massimo grado di sicurezza a livello sismico), offrendo così rilevanti risorse aggiuntive.
“Abbiamo colto l’occasione- ha dichiarato il senatore Castelli- di introdurre delle misure che da tempo che ritenevamo necessarie nel caso della ricostruzione post sisma delle strutture alberghiere. Quest’ultime sono strutture grandi e nel caso in cui scelgano di riparare con il grado massimo di sicurezza sismica, necessitano di maggiorazioni. Da questo punto di vista abbiamo introdotto un’agevolazione del 20% destinata a strutture alberghiere ma anche ostelli e studentati i quali, essendo destinati a ospitare persone, devono essere in qualche modo ricostruite con criteri che guardano al massimo grado di sicurezza”.
Inoltre, per tamponare il tramonto del Superbonus 110%, nel 2025, sono stati stanziati 170 milioni di euro per 180 progetti, rivolti in particolar modo all’imprenditoria che si vuole mettere in gioco, al rilancio turistico, tra cui i tre Cammini che attraversano le Marche, nonché le zone del cratere sismico.
“Finalmente le nostre strutture di accoglienza possono ripartire- ha aggiunto Polacco; era necessaria l’ordinanza n.222 del 2025 destinata ad aiutare le imprese alberghiere della zona del cratere. Mancava solamente questa agevolazione del 20% che il commissario Castelli ha ritenuto di far approvare a livello nazionale. Oggi, abbiamo l’opportunità di far ripartire molte attività dell’entroterra e pertanto un turismo diffuso in quest’area”.
A tal riguardo, il direttore di Confcommercio Marche Centrali ha annunciato anche la prossima apertura di un’Academy a Roma che ha l’obiettivo di formare e valorizzare specifiche e fondamentali figure professionali nell’ambito turistico, non sempre dovutamente valorizzate.
“Si sono creati dei presupposti che agevolano la ricostruzione delle strutture ricettive che fino a oggi non riuscivano a ripartire perché il ragionamento del sisma è stato pensato come contributo economico sugli appartamenti e invece la struttura ricettiva ha un parametro di costruzione molto più alto. Nel caso del residenziale privato si sopperiva col 110% cosa che non riuscivamo a fare nell’ambito alberghiero. Con questa ordinanza chi non è riuscito a ripartire oggi ha l’opportunità di poter pensare a una progettazione e alla ricostruzione della propria struttura alberghiera”.
Treia si prepara a onorare il suo patrono con il tradizionale San Patrizio Festival offrendo una serie di eventi che abbracciano cultura, tradizione e intrattenimento. Dal 14 al 22 marzo 2025, la città s’immergerà in un'atmosfera festosa e coinvolgente, a partire dallo spettacolo del venerdì (14 marzo) quando alle ore 21 la centralissima Piazza della Repubblica si animerà con l'esibizione de "I Brutti di Fosco". In caso di maltempo, l'evento si terrà presso il Mercato Coperto.
Il giorno successivo il Teatro Comunale ospiterà lo spettacolo "Ti amo o qualcosa del genere", parte della stagione teatrale. Una commedia brillante che esplora le sfumature dell'amore con ironia e profondità, alle ore 21,15. Il 16 marzo dalle ore 09,30 alle 12 e dalle 15 alle 18 la prestigiosa Accademia Georgica apre le sue porte per il secondo Open Day "Luigi Emili", offrendo al pubblico l'opportunità di scoprire tesori culturali e storici.
Nel pomeriggio, alle 17 i più piccoli saranno affascinati dallo spettacolo "Avventure Straordinarie" al Teatro Comunale, un viaggio teatrale pensato per ragazzi e famiglie. Dalle ore 19:30 alle 21 piazza della Repubblica si trasformerà in una pista da ballo a cielo aperto con i coinvolgenti balli celtici, invitando tutti a danzare al ritmo della tradizione. Il 17 marzo, giorno del patrono, dalle 8 le vie del centro storico saranno animate dalla tradizionale Fiera di San Patrizio, con bancarelle e stand gastronomici che offriranno prodotti tipici e artigianato locale.
Alle ore 18 la comunità si riunirà per la solenne processione in onore di San Patrizio, percorrendo le strade storiche della città in un momento di profonda devozione. Seguirà la messa celebrata dal Vescovo Marconi. La sera alle 21,15 il teatro comunale ospiterà un nuovo appuntamento con il musical "Forza Venite Gente", un'opera che narra la vita di San Francesco attraverso melodie emozionanti e scenografie suggestive. Le celebrazioni si concluderanno in grande stile con il Concerto di San Patrizio al Teatro Comunale sabato 22 marzo alle ore 21,15.
Durante l'intero periodo festivo, il centro storico di Treia sarà abbellito dai "Giardini di Marzo", installazioni floreali che trasformeranno la città in un incantevole giardino primaverile, offrendo scorci pittoreschi e angoli suggestivi per tutti i visitatori.
Si terrà venerdì 14 marzo alle ore 18 presso la Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche, l’incontro dal titolo “L’Età dell’Oro”, un evento pensato per offrire un approfondimento sul legame tra economia, filosofia e società, organizzato da Moneta Aurea Investimenti S.p.A., in collaborazione con FilosofArte.
Patrocinato dall’Amministrazione Comunale, l’incontro vedrà la partecipazione di tre esperti d'eccezione, che porteranno diverse prospettive su temi economici e filosofici: Diego Fusaro, filosofo economico, Andrea Cecchi, analista economico, e Aldo La Barbera, amministratore delegato di Moneta Aurea Investimenti S.p.A.
Ad aprire la serata, che offrirà l'opportunità di ascoltare approfondimenti sulle prospettive di mercato, unendo analisi economiche ad un contesto filosofico più ampio, saranno il sindaco Fabrizio Ciarapica e il consigliere comunale Gianluca Crocetti, ideatore della rassegna culturale FilosofArte. L’ingresso è libero e aperto a tutti coloro che desiderano partecipare e approfondire temi di grande attualità e rilevanza.
++ AGGIORNAMENTO 11 MARZO ++
La presente per comunicare che l’evento "L’età dell’oro" in programma venerdì 14 marzo presso la Sala Consiliare del Comune di Civitanova, è stato rinviato, a causa di motivi di carattere personale legati a uno degli organizzatori. La nuova data verrà comunicata non appena possibile.
Si è svolto, l’altro giorno, nel resort Villa Berta di San Severino Marche l’evento “Un regalo a Noemi”, organizzato dal Rotary Club Tolentino in collaborazione con il Rotaract Tolentino e il Rotaract distrettuale.
Una serata che ha saputo coniugare arte e beneficenza, coinvolgendo i partecipanti in un’iniziativa a sostegno del “Progetto Noemi”, realtà impegnata nell’assistenza ai bambini affetti da atrofia muscolare spinale e alle loro famiglie.
Nel pomeriggio ha preso il via la gara pittorica estemporanea, alla quale hanno partecipato dodici giovani, in gran parte membri dell’Interact Tolentino. Prima di iniziare gli organizzatori hanno illustrato le modalità del concorso, lasciando ai ragazzi libertà di espressione su un tema a scelta. Durante la prova, i partecipanti sono stati affiancati da artisti esperti, che li hanno guidati nel perfezionamento delle loro opere.
Conclusa la fase creativa, i quadri sono stati incorniciati ed esposti nella sala del resort, pronti per essere valutati dagli ospiti della cena che nel frattempo erano arrivati per l’evento serale. La giuria ha decretato i tre migliori lavori, ai cui autori è stata consegnata una targa ricordo. Successivamente, tutte le opere sono state messe all’asta, raccogliendo fondi destinati interamente al “Progetto Noemi”.
Ospite d’onore della serata è stato Andrea Sciarretta, padre di Noemi, la bambina affetta da una grave malattia rara che ha ispirato la creazione dell’associazione “Progetto Noemi” con sede a Pescara. Dopo essere stato introdotto dalla moderatrice della serata, la rotaractiana Laura Valentini, Sciarretta ha raccontato il percorso della sua famiglia e il costante impegno dell’associazione nel garantire assistenza, supporto e sensibilizzazione sull’atrofia muscolare spinale. “Senza mai arrendersi” è il motto che guida ogni azione del “Progetto Noemi”, un messaggio di speranza e resilienza che ha toccato profondamente tutti i presenti. Sciarretta ha illustrato le attività portate avanti dall’associazione, sottolineando l’importanza della ricerca e del supporto alle famiglie che affrontano questa malattia.
La serata si è conclusa in un clima di grande partecipazione e solidarietà, con un forte coinvolgimento da parte del pubblico, che ha dimostrato entusiasmo e generosità nel sostenere la causa. L’evento rientra nel programma service del Rotaract per l’anno 2024/25, confermando l’attenzione del club per iniziative di impatto sociale. Ancora una volta, il Rotary e il Rotaract di Tolentino hanno dimostrato come la sinergia tra giovani, arte e impegno sociale possa trasformarsi in un aiuto concreto per chi ne ha più bisogno.
Ai Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte con il Comune e l’Azienda Teatri, è in programma il secondo appuntamento con il professore Roberto Cresti. Martedì 11 marzo Cresti terrà una lectio dal titolo: Piero Guccione e gli Arancini di Montalbano.
Questa lezione è alle 18, con ingresso libero, in Sala consiliare. Il calendario di quest’edizione vede salire in cattedra ospiti di altissimo profilo. Sono: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Il teatro Giuseppe Verdi di Pollenza è pronto ad accogliere Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio martedì 11 marzo 2025 che presentano “Plaza Suite”, di Neil Simon. L’autore ha fatto parlare una suite dell’Hotel Plaza di New York, sinonimo per decenni di successo e status sociale.
Protagoniste di questo classico intramontabile sono tre diverse coppie, sempre interpretate da Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio, in situazioni altrettanto diverse, che affrontano imbarazzi, problemi, inciampi, piccole tragedie e situazioni esilaranti in una lussuosa suite del Plaza.
Dalla crisi di coppia che sfocia nel tradimento e nella separazione, alla relazione clandestina tra due vecchi compagni di scuola, fino ai genitori che tentano di convincere la figlia a sposarsi, facendola uscire dal bagno in cui si è rinchiusa il giorno delle nozze.
Botteghino del teatro 0733.549936 oppure dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00 dei giorni feriali 349.4730823 – hipnoticaservice@gmail.com .
“Le canzoni in gara sono piene di personalità e diverse tra loro e Musicultura esalta le diversità nella canzone d'autore. Il Festival è un laboratorio della canzone e a Sanremo quest’anno ha vinto proprio questa idea: la forma artigianale ha avuto la meglio sulla canzone prefabbricata, industriale e in questo Musicultura è sul campo da anni. È stato bello vedere sul podio di Sanremo tre cantautori, tra cui Lucio Corsi, vincitore di Musicultura nel 2017".
Così il giornalista e critico musicale John Vignola di Rai Radio 1 la radio ufficiale del Festival Musicultura, ospite della seconda serata delle Audizioni Live, ha commentato le canzoni in gara. In occasione dell’uscita del film “A Complete Unknown” ha poi raccontato al pubblico la figura del giovane Bob Dylan nella scena musicale folk degli anni '60, un'artista che non si sentiva a suo agio nelle etichette che gli affibbiavano e che trova un modo più libero di esprimersi. Per chi scrive canzoni sentirsi un po’ fuori sincrono è sicuramente una molla creativa importante.
Alessandra Nazzaro, 28 anni di Napoli si è aggiudicata il Premio del pubblico Targa Banca Macerata, consegnato da John Vignola e da Rodolfo Zucchini Consigliere di Amministrazione di Banca Macerata. Alessandra Nazzaro ha fatto “schizzare” le frequenze dell’applausometro del teatro Lauro Rossi con “Codarda” e “Ouverture”, brani ricchi di spontaneità e autenticità dove racconta di luoghi, momenti magici e di emozioni. L’artista partenopea suona da sempre il pianoforte e dopo la pubblicazione di un disco in elettronico, si dedica alla scrittura di brani tra il cantautorato e il pop. Nel 2020 si laurea con una tesi in Sociolinguistica e da allora insegna pianoforte alle scuole elementari e suona live in giro per l’Italia.
Da Rieti sul palco di Musicultura la band nata nel 2029 Mufasa e le Abat-Jour. I giovanissimi, Marcello, Adriano, Liam, Gabriele e Ismail hanno proposto “Oblio” e “Routine” brani che spaziano tra rock, blues e bossanova, mischiando i generi in contaminazioni musicali influenzate dagli anni ’70, un progetto live dai tratti onirici ma molto potente. Consapevoli della bellezza dell’arte e della musica e mossi dall’esigenza di migliorare un mondo sempre più grigio, i Mufasa e le Abat-Jour si esibiscono in numerosi live e lavorano al loro primo Ep.
Atmosfere musicali surreali quelle proposte da Fede Baracchi, 29 anni di Carpi (MO) con i brani “Gabbia di Faraday” e “Fotovoltaici”, canzoni di “Osservare” un concept album del 2024 di musica “biologica” che si interroga sul concetto di vita e sul suo manifestarsi. Fede Baracchi ha incantato il pubblico con un viaggio metafisico regalando un esperienza di ascolto e riflessione energica e contemplativa.
Con una grande vocalità, Sofia Pastore, in arte Sofia, 19 anni di Rivoli (TO) ha manifestato una duplice personalità con “Luna” una canzone ricca di dolcezza quasi puerile e “Mascalzone” un brano potente, aggressivo e sensuale rivolto ad un suo ex fidanzato. Sofia scrive brani dall’età di 14 anni e studia canto, nel 2022 pubblica il primo singolo, “Luna”, seguono il “Mascalzone” nel 2024, e “Voulez-vous” nel febbraio 2025.
Da Venaria ioemeg, pseudonimo di Martina Martorana, 20 anni, si fa portavoce del difficile mondo interiore della sua generazione, e lo esprime con forza nei brani “La fine del mondo” e “La tua stanza” un luogo che è stato casa e che poi diventa solo buio e polvere. Inizia il suo percorso musicale a 16 anni, si diploma in cinema all’istituto Fellini di Torino e nel 2023 vince la medaglia d’oro in un campionato di arti performative. “La Fine del Mondo” è il suo brano d’esordio, segue il singolo “Sagittario”, entrambi inseriti nelle playlist Caleido, New Music Friday e Equal, la playlist di Spotify dedicata alle donne. Nel 2024 esce l'ultimo singolo "van gogh".
Belly Button e il Coro Onda di Torino, tredici giovani artisti sul palco di Musicultura che si sono esibiti con le canzoni “Perdono” e “Credo” . Un progetto nato 2023 dal desiderio del rapper Belly di concretizzare gli arrangiamenti urban gospel dei suoi brani. Lo stile di Belly Button richiama l’anima dei canti del gospel e dello spiritual, contestualizzati nella periferia romana e le sue canzoni sono preghiere non rivolte a un Dio ma a sé stessi, per sconfiggere i propri demoni. Finalisti del 1mnext, semifinalisti a Castrocaro, vincitori della menzione speciale di “Musica contro le mafie” e del premio “Aniello De Vita”, i ragazzi portano con passione la loro musica in giro per tutta Italia.
Questa sera sabato 8 marzo si esibiranno alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi di Macerata Androgynus di Grosseto, la band Frammenti di Treviso, Bambina di Cosenza, Arrigo di Milano, Nilo di Sassari ed Elsa di Milano.
Domani domenica 9 marzo alle ore 17, salirà sul placo di Musicultura il primo marchigiano in gara Atarde di Ancona, con lui si esibiranno ME, JULY di Benevento, ULULa di Verona, Chiaré di Salerno, Martina Di Nardo di Caserta e domenico_mba di Bari.