Giulia Brutti, Micaela Mancinelli e Gianluca Aureli, studenti dell'Istituto musicale "Nelio Biondi" di Camerino, hanno inviato alla nostra redazione un articolo che testimonia le emozioni vissute al Camerino Music Festival:
Il 13 agosto scorso presso l’auditorium Benedetto XIII, nell’ambito della 33° edizione del Camerino Music Festival, la Wind Camerino Orchestra diretta dal M° Vincenzo Correnti, musicista camerinese apprezzato in ambito internazionale, ha avuto l’onore di accompagnare quattro solisti di fama mondiale: Sauro Berti, clarinetto basso dell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Paolo de Gaspari, docente presso il Trinity Laban Conservatoire di Londra, Rocco Parisi, docente di clarinetto e clarinetto basso al conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria e Stephan Vermeersch, presidente dell’European Clarinet Association.
Il brano protagonista del concerto “Four New Brothers” di Arthur Gottschalk è stato eseguito per la prima volta in assoluto in Europa e come prima mondiale nella versione per Bass Clarinets e Symphonic Winds. Si tratta di una scrittura moderna ed espressiva che prende spunto dalle colonne sonore dei film americani.
Questa, come altri concerti con Nello Salza, la tromba Oscar del cinema italiano, Ferec Akbarov, clarinetto, Gianluca Scipioni, trombone e Nilo Caracristi, corno, è stata per noi ragazzi dell’Istituto musicale “Nelio Biondi” di Camerino un’esperienza formativa ed emozionante, in quanto abbiamo potuto conoscere ed apprezzare coloro che hanno fatto della musica una professione.
Suonare nell’Orchestra è già di per sé entusiasmante poiché prevede il confronto e la conoscenza con altri ragazzi che provengono da realtà diverse dalla nostra e lo studio collettivo di repertori che si rinnovano periodicamente, ma avere al contempo la possibilità di accompagnare artisti di fama internazionale si rivela un’occasione preziosa.
In conclusione di questa esperienza, unica nel suo genere, ricorderemo l’ammirazione verso questi grandi personaggi della musica moderna che hanno sempre manifestato un notevole apprezzamento per la nostra attività e una buona dose di empatia verso la situazione fortemente minata dopo i noti eventi sismici, con l’auspicio che questa collaborazione continui negli anni a venire quando potremo riprendere a pieno lo studio e usufruire della nuova scuola di musica che sarà costruita grazie allo straordinario impegno dell’Andrea Bocelli Fondation (A.B.F.).
Ha lasciato una eco di polemiche il concerto che ha visto protagonista Antonello Venditti allo Sferisterio di Macerata venerdì 16 agosto. Nelle oltre tre ore e mezzo di concerto, il cantautore romano ha intervallato l'esecuzione di alcuni dei suoi brani più celebri con monologhi che ne hanno spiegato la genesi.
Negli intermezzi, Venditti ha confrontato la realtà sociale degli anni '70, quella che ha visto nascere il suo album "Sotto il segno dei pesci", con quella attuale.
Proprio la celebrazione dei 41 anni dall'uscita di "Sotto il segno dei pesci" (datata 1978, ndr) è il tema del tour 2019 che lo sta portando in giro per l'Italia. I brani contenuti in quel lavoro sono stato eseguiti con la composizione originale della band dell'epoca, mentre i successi più recenti hanno visto il cambio di guardia sul palco con la formazione di musicisti attuale a cui Venditti si accompagna.
Uno spettacolo che ha deliziato i fan accorsi numerosi in un'Arena, praticamente sold-out, sollevando però anche qualche dibattito.
Tanti sono stati i taglienti monologhi di cui il cantante si è reso protagonista nel corso della lunga serata, non nascondendone l'orientamento politico. Riguardo la questione migranti, che infervora il dibattito pubblico, Venditti non ha risparmiato una frecciata a Papa Francesco: "Si contraddice quando afferma di aiutare i poveri. O fa il fenomeno e si prende 10 mila migranti a San Pietro, oppure inizia a pagare le tasse sugli immobili dividendo la ricchezza della chiesa".
Sferisterio spiazzato quando è stato toccato il delicato tema della droga, in una città che non ha dimenticato il brutale omicidio di Pamela Mastropietro: "I drogati sono fragili, e le ragazze sono ancora più deboli se lasciate in balia della loro dipendenza e del branco di spacciatori". Tra le pieghe del discorso Venditti fa anche implicito riferimento a Pamela quando afferma che si può finire con l'essere fatte a pezzi in una valigia.
Prima dell'esecuzione del brano "Lilly", il cantautore racconta anche di come il suo ex batterista Marcello Vento, fosse solito "bucarsi insieme alla compagna", affermando come quello dell'eroina sia stato un problema mai affrontato in Italia dagli anni Settanta.
Un riferimento va anche alla "marijuana come dono di Dio. Il vero problema è lo spaccio e chi vive sulle spalle degli altri".
Grande successo sabato 17 agosto a Loro Piceno per la serata di festa organizzata dalla Cantina Tiberi David. Insieme a parenti e amici, si è celebrato il successo del vin cotto "Occhio di Gallo", sempre protagonista negli eventi a cui partecipa. L'ultimo attestato della produzione della cantina è arrivata al VinNatur 2019, manifestazione alla quale si partecipa soltanto dopo accurata selezione, dove è stato conseguito il punteggio massimo di 91.
Presenti all'evento la Giaconi Editore che ha presentato il volume "Il Tripponario", il violinista Valentino Alessandrini e il conduttore televisivo Marco Di Buono.
La frazione di Bistocco di Caldarola, come ormai tradizione da diversi anni, ha celebrato il 16 agosto scorso la festa di San Rocco. Alle ore 17 è stata celebrata Messa, poi giochi, panini con affettato e dolci per tutti fino al tardo pomeriggio.
Moltissime persone hanno partecipato alla celebrazione facendo rivivere in questa piccola frazione una tradizione ormai decennale che non si è interrotta a causa del sisma, anzi diventa sempre più forte.
Per questo motivo l'Amministrazione Comunale di Caldarola ringrazia tutti gli organizzatori che ogni anno si attivano per non far morire le tradizioni delle frazioni, non solo quella di Bistocco.
In un mondo dove tutto corre velocemente, fortunatamente rimangono vive alcune tradizioni popolari come quelle delle feste Triennali di Copogna, frazione di Serravalle di Chienti dedicate alla Madonna.
Puntuale ogni tre anni, con sempre una ricca partecipazione di persone, il sabato sera - prima della solenne festa di conclusione - si svolge la processione notturna accompagnata dalla banda musicale di Camerino e a seguire l’ormai tradizionale e atteso concerto.
E anche questa volta il M° Vincenzo Correnti ha sapientemente guidato i suoi ragazzi in un concerto che ha riscosso tantissimi e lunghi applausi.
La formazione camerte, solo qualche giorno prima nella versione Wind Orchestra, si è esibita per il festival Europeo del clarinetto accompagnando quattro tra i più grandi solisti di clarinetto basso e ieri sera, sabato 17 agosto, con un organico ridotto e formato da giovani ha fatto trascorre quasi due ore in allegria.
Brani di musica italiana, ritmi latini e sud-americani, composizioni del M° Correnti e l’immancabile Gualdi suonato sempre magistralmente da Vincenzo Correnti hanno condotto gli ascoltatori in un viaggio musicale semplice, ma accattivante che ha saputo conquistare il pubblico tanto da farlo rimanere e chiedere il bis.
Al termine del concerto il M° Correnti ha ringraziato il comitato festeggiamenti che ogni tre anni invita la banda città di Camerino ricordato come tre anni fa, il 20 agosto 2016, si fosse a soli quattro giorni dal terremoto del 24 agosto. Da quel momento molto è successo come la perdita del Palazzo della musica, sede della banda, ma la forza di non fermarsi e di andare avanti ha permesso di realizzare un nuovo sogno.
E qui è partito un grande applauso a favore della fondazione Andrea Bocelli che realizzerà la nuova scuola di musica dando la possibilità a tutto il territorio di poter ritornare a fare musica regolarmente in spazi idonei e sicuri.
La Terra Tremano a Pintura di Bolognola, ancora una volta, ha lasciato un segno indelebile, fatto di memoria e commozione. Una giornata, alla vigilia del ferragosto, iniziata in pessime condizioni meteo, tanto che gli spettacoli si sono dovuti tenere dentro ad un rifugio ristorante. Ma proprio dentro al “Rifugio dell’aquila", spazio certamente non teatrale, è accaduto qualcosa di straordinario, un’altra giornata di questo tour non dimenticabile. La serata forse più potente finora, e più inaspettata, viste le condizioni, con l’attore Giorgio Felicetti che recitava in mezzo ai tavoli del rifugio, pieno zeppo di persone, venute anche da lontano, come i tanti turisti presenti, originari di Bolognola, increduli. Eppure anche lì dentro gli occhi di tutti, gonfi di commozione, si sono sciolti in un applauso teso solo alla fine del racconto.
Quando si è alzata da fondo sala Cristina Gentili, il sindaco di Bolognola, che si è lasciata andare ad un pianto forte e liberatorio: “Scusatemi - sono state le parole del sindaco, molto emozionata - ma tutta la tensione e l’angoscia accumulata in questi tre anni, mi si sono sciolte solo oggi, davanti a questo spettacolo.” Anche la Gentili ha ringraziato Giorgio Felicetti "a nome del mio paese, per quello che è riuscito a fare, a raccontarci, davvero non me lo aspettavo così potente. Non lo dimenticheremo mai”.
Ed ora la quinta tappa: Sarnano, domenica 18 agosto. Un’altra giornata che promette forti emozioni, con tanti ospiti.
Apre il programma la scrittrice Lucia Tancredi, che alle 18:30, da Piazzetta Santa Chiara, condurrà gli spettatori negli Spaesamenti letterari. "Raccontare Sarnano perché - dice la Tancredi - raccontare i luoghi significa non solo conoscerli o salvaguardare un’atmosfera, ma cogliere il genius loci, la voce che consente di stare vicini alla vita vera, senza tradirla. Sarnano è non solo il racconto del Medioevo dei muri a sfoglia di cipolla, della piazza-capidoglio, del Rinascimento umbratile di Vittore Crivelli e Lorenzo D’Alessandro, ma il rapporto fragile e vertiginoso di uno stato di natura, il senso del tempo e la scommessa di futuro”.
La scrittrice, raccontando delle tante opere d’arte presenti nel cratere, condurrà fino alla riaperta chiesa di Santa Maria di Piazza Alta. Dove ad attenderla ci saranno gli ospiti musicali della giornata, i Bevano Est (Stefano “Ciuma” Delvecchio - Fisarmonica bitonica, Davide Castiglia – violino, Giampiero Cignani – clarinetto), formazione romagnola di strumenti acustici che propone, con sottile ironia, una musica sguaiata e delicata, una musica popolata, un suono che setaccia le cose del mondo, mettendo in pratica l’idea che l’arte è il centro di innumerevoli relazioni, come quella con la poetessa Mariangela Gualtieri, che definisce il gruppo Bevano Est ”Rustico e raffinato, che della musica popolare conserva la vispezza, il brio, lo struggimento, gli eccessi, l'esortazione al ballo, con una attualità che arriva dalla lezione dei maestri contemporanei, e a una grazia compositiva che lo rende unico”.
Si esibiranno in doppio concerto: alle ore 19,30 a Santa Maria di Piazza Alta, con un set “sacrale”, alle ore 22,30, dopo lo spettacolo di Giorgio Felicetti, in Piazzetta Santa Chiara, con un set “civile”. Ed alle 21,15, sempre in Piazzetta Santa Chiara, un nuovo allestimento dello spettacolo di e con Giorgio Felicetti, che dice: “Si sta verificando un fenomeno incredibile: è iniziato un passaparola intorno a La terra tremano, per cui ad ogni tappa c’è più gente della volta precedente, nonostante i disagi o il maltempo, o la poca abitudine al teatro, peraltro per un racconto fortemente drammatico, in un periodo quell’d’agosto, in cui si predilige lo svago e il disimpegno. Eppure, in ogni piazza troviamo il pieno. Speriamo di continuare così. E dopo Sarnano, arriveremo al quel 24 agosto, a tre anni esatti da Amatrice, dentro la piazza centrale di Visso, nella “zona rossa”. Lascio a voi immaginare cosa sarà”. Anche a Sarnano intanto, ci saranno le riprese del docu-film su La terra tremano nel cratere, prodotto da Noura Cinema per la regia di Michele Ciardulli.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
Un viaggio nelle terre del grano è quello che Linea Verde compie domenica 18 agosto su Rai 1.
E la trasmissione cult di Rai 1 dedicata a territori e agricoltura non poteva non incamminarsi lungo la vita e la vita di Nazzareno Strampelli per raccontare il cuore della nostra coltivazione: il grano.
La puntata scritta da Carlo Cambi con le telecamere dirette da Eleonora Niccoli si muove dalla Maremma grossetana che fu in antico il granaio del Granducato e attraversa gli Appennini per aprirsi alle colline della provincia di Fermo e di Macerata andando alla ricerca della più autentica civiltà del grano. I conduttori Federico Quaranta e Federica de Denaro con la partecipazione di Peppone si muoveranno tra l’Alberese (Grosseto) e le terre marchigiane. In particolare le telecamere di Linea Verde racconteranno Crispiero, la patria di Nazzareno Strampelli, la mietitura nell’azienda agricola Celi a Francavilla d’Ete, la macinatura del grano nell’antico mulino eredi Bravi ad acqua e con le macine a pietra a Cingoli, la pastificazione da Massimo Mancini a Monte San Pietrangeli, la panificazione alla Forneria Totò a Sant’Elpidio a Mare, con un’incursione nella val d’Aso per raccogliere le pesche. E la curiosità sono i cappelli di paglia delle signore di Montappone che daranno un saggio della loro abilità intrecciando le alte spighe di grano Iervicella, uno dei grani più antichi ed autoctoni delle colline tra Macerata e Fermo.
Suggestive le immagini delle coline attorno all’abbadia di Fiastra scelta come “emblema” insieme a la Rancia di Tolentino degli antichi sistemi di coltivazione e deciso l’appello a far rinascere le terre marchigiane colpite dal terremoto anche attraverso un sostegno alla cerealicoltura che è uno dei cardini della nostra economia verde. Per vedere lo spettacolo del grano l’appuntamento è domenica 18 agosto a partire dalle 12 e 20 con Linea Verde: protagoniste le Marche.
Si è concluso ieri, con la vittoria del Rione di Porta Picena, il Palio di San Ginesio edizione cinquanta. Decisiva una serrata e spettacolare Disputa della Pacca che, grazie anche al punteggio assegnato due giorni prima nella Giostra dell’Anello, ha portato al trionfo il Rione color rosso e il suo fantino Nicholas Lionetti.
Per l’aggiudicazione della vittoria finale hanno combattuto fino all’ultima tornata anche i fantini Lorenzo Melosso per Porta Alvaneto, che si era aggiudicato la Giostra dell’Anello del 13 agosto, Alessandro Candelori per Porta Ascarana e Fabio Picchioni per Porta Offuna.
Tanta la partecipazione alla gara, svolta in un Campo del Palio appositamente curato per celebrare il cinquantesimo della manifestazione, con spettatori sparsi per l’intera lunghezza del tracciato.
Ma la Disputa del Pacca è stato solo l’atto conclusivo di un programma come mai ricco di eventi ed appuntamenti: dalle Conversazioni del Palio, che hanno appassionato gli intervenuti su tematiche legate alla storia e al territorio, alla commovente mostra fotografica che ha ripercorso con immagini la storia e i personaggi del Palio, all’annullo filatelico che ha raccolto curiosi ed appassionati.
Particolarmente apprezzata anche la Cena Medievale, evento unico e suggestivo, impreziosito quest’anno dal menù a tema curato dallo chef Andrea Giuseppucci.
Tutti i giorni dal 10 al 15 agosto poi, per le vie del borgo si sono potuti apprezzare animazioni medievali, spettacoli, esibizioni di gruppi ospiti e locali.
Un successo che ha richiesto la partecipazione e l’impegno di molti, ma che ha onorato la lunga tradizione di una manifestazione così importante per la comunità del borgo di San Ginesio.
Terzo anno consecutivo con gli amici della scuola di ballo New Dance di Forlì. Nel giorni 14 e 15 agosto la nutrita compagnia ha trascorso due giornate insieme alla comunità caldarolese mettendo in scena un brillante spettacolo danzante per la prima volta in Piazza Vittorio Emanuele II. Moltissime le persone che hanno assistito all’esibizione e poi degustato un piacevole buffet e a mezzanotte fuochi d’artificio adatti alla piazza per concludere in bellezza una bella serata di festa.
Da parte del Sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti sono andati i più sentiti ringraziamenti a tutto il gruppo di Forlì, agli organizzatori della New Dance e ai tanti giovani che hanno trascorso il Ferragosto a Caldarola.
Dopo le indimenticabili serate di Montefortino e Ussita e l’incredibile bagno di folla, grazie alle diecimila persone che hanno applaudito lo spettacolo nella spiaggia di San Lorenzo del Lago di Fiastra, domani 17 agosto Destinazione Sibillini live farà tappa a Pieve Torina.
Paolo Notari, Marco Santini, gli Operapop, Susanna Amicucci e la loro carovana artistica si esibiranno alle 21.30 nel Comune capofila del progetto, realizzato nell’ambito di Marche InVita - lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma - della Regione Marche con l’assessore regionale al Turismo e alla Cultura, Moreno Pieroni, in collaborazione con MiBAC (Direzione Generale Spettacolo), Amat, Parco Nazionale dei Sibillini e la Fondazione Marche Cultura.
Lo spettacolo in sei tappe, che nei prossimi giorni raggiungerà poi Amandola e Arquarta del Tronto, è stato voluto proprio dal Sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, confermato pochi giorni fa Presidente dell’Unione Montana. Sarà lui a portare i saluti ai tanti ospiti che interverranno alla serata.
Storie di fate, folletti, artigiani, produttori si alterneranno, su ideazione di Paolo Notari e sapiente regia di Sabino Morra, a musiche popolari e colte legate ai racconti e magistralmente eseguite dagli artisti in palcoscenico. Un mix vincente che porterà il pubblico a partecipare, emozionarsi, divertirsi in una serata estiva tra i luoghi indimenticabili ai quali il sisma non ha intaccato le loro radici. Ingresso libero.
Una serata di Ferragosto unica e travolgente quella di Sarnano per Max Giusti. Tantissime persone - circa 4000 - si sono radunate nel Campo Sportivo della Vittoria per assistere allo show "Cattivissimo Max".
Accompagnato dalla storica SuperMax Band, il comico romano ha proposto una performance dal ritmo incalzante e dai contenuti travolgenti che ha saputo far divertire gli spettatori per più di due ore regalando così una bella serata.
Nel suo show Giusti ha alternato monologhi in cui ha ironizzato in maniera irriverente su come e quanto l'utilizzo dello smartphone abbia modificato le abitudini delle famiglie italiane - in particolare quelle marchigiane - e momenti in musica in cui ha imitato con grande fedeltà all'originale i più grandi interpreti italiani tra cui Cladio Baglioni e Vasco Rossi dimostrando grandi doti canore.
Immancabile anche l'imitazione di Cristiano Malgioglio con cui Giusti ha concluso il suo irresistibile one-man-show, non prima di ricordare la forza con cui le popolazioni del Centro Italia hanno saputo far fronte alla tragedia del terremoto: "Nessuno come questo popolo è stato in grado di reagire ad una simile emergenza".
La serata si è conclusa con l’estrazione della lotteria organizzata dalla ASD S.S. Sarnano e lo spettacolo pirotecnico che ha fatto da cornice al bellissimo centro storico a cura della Pirotecnica Marchigiana e dell'Associazione Pro Sarnano.
Il 17 e 18 Agosto a San Ginesio a partire dalle ore 17.00 fino a tarda notte, si terrà la sesta edizione del Festival del Mimo e del Teatro gestuale. Un fine settimana ricchissimo di spettacoli, arte, gioco, sorrisi, aria buona e panorami mozzafiato.
Intensa la programmazione di performances che fondono sapientemente le tecniche del mimo con il teatro fisico, il clown, il circo e la visual comedy, disseminati lungo le vie del borgo. E poi le mostre d'arte pittorica con maestri d'eccezione.
Ritornerà quest'anno la parata del festival: il pubblico che parteciperà domenica è invitato ad indossare qualcosa a righe, per una passeggiata lungo le vie del centro storico a suon di musica e gioco puro.
E poi ci saranno le sessioni ludiche a cura delle allieve del corso Ludic di Alicia Barauskas, al Colle Ascarano, “attenti che il gioco...è una cosa seria. E arriva all'improvviso!”
Graditissima la presenza di Franco di Bernandino, in arte Mr Mustache, in ritorno dalla sua tournè tra Corea, Giappone, Tawan con Affetto d'amore. Gunter Riebber, fantasista, clown poetico, mimo, equilibrista, Svizzero ma, e ci tiene a ribadirlo, da trent'anni in Italia. Molti altri nomi d’eccellenza come Nina Theatre, Yuri Lessoni, Francesco Vitiello e Donatella Morabito.
Tra i pittori espositori: Maurizio Ermanni, che ha donato l'illustrazione della locandina di quest'anno. Paul Albert Dari creativo con la passione della pittura e Marco Franchini, pittore partenopeo nelle origini e anche nell'uso dei colori.
La direzione artistica del Festival è curata da Vera Vaiano, mimo, clown, formatore teatrale.
L'evento è realizzato grazie al contributo dei commercianti del centro storico e delle contrade, degli impenditori locali e del Comune di San Ginesio.
The Talismen è un gruppo nato nel 1962 e composto dagli allora ragazzi, Glauco Organtini, in arte Tony, alla voce e chitarra, Giorgio Bravi alla Batteria, Aldo Fortuni basso, chitarra e corista, Ettore Cippitelli chitarra solista, purtroppo deceduto in gennaio 2018 in un incidente stradale. Tutti i componenti sono di Penna San Giovanni.
Il quartetto si fece conoscere per aver cavalcato tutti i palcoscenici della provincia di Macerata ed Ascoli Piceno facendo la spalla negli eventi di artisti ben più famosi che pervenivano in zona, come “ Ricchi e Poveri”, “Orietta Berti”, “ Lucio Dalla” al dancing Le Fonti di Sarnano, “I Pooh” all’Hotel Hermitage di Sassotetto e a tantissimi altri cantanti di nome in altre località delle nostre zone.
Nel 1974 la band si è sciolta lasciando i componenti liberi di occuparsi di altre attività, anche se non hanno esitato a rimettersi in gioco per questo evento dal nobile scopo che si svolgerà alla Terrazza Belvedere di Penna San Giovanni il 15 Agosto alle ore 21:30.
I fondi raccolti saranno devoluti all’AIL per il il potenziamento della Casa AIL di Ancona.
Domenica 11 agosto è stata inaugurata la mostra che racconta e celebra i 700 anni di esistenza del Comune di Gualdo.
L’orgoglio e la soddisfazione del sindaco Giovanni Zavaglini nel presentare l’opera profonda e certosina dell’ammiraglio Vincenzo Martinez, già presidente della Pro-Loco e ora consigliere comunale.
Il Paese – fortemente colpito dal terremoto – non cede, anzi rilancia, con l’entusiasmo di una giovane amministrazione Comunale ben accompagnata da figure esperte che insieme hanno voluto presentare gli albori della storia di questo antico borgo, una volta conosciuto come “luogo di villeggiatura” per la bontà della frescura estiva.
Un Paese ben curato dove l’accoglienza si nota appena varchi il suo confine e dove la storia fa il resto per costringerti a ritornare. La mostra resterà aperta fino al 31 agosto e le giovani amministratrici che insieme al Dott. Martinez la hanno curata, sapranno accompagnarvi nella lettura delle teche e soprattutto indirizzarvi per un dignitoso ristoro.
Maika Gabellieri, Assessore alla Crescita Culturale del Comune di Civitanova Marche, non ha nascosto la soddisfazione dopo l'ennesimo successo dei concerti organizzati in Piazza XX Settembre in questa calda estate 2019.
Nel corso del concerto andato in scena nella serata di martedì 13 agosto, si sono alternati sul palco della Piazza cinque gruppi musicali storici: Elite 115, Deja vu, Talk Radio, Tee (Trans Europe Express), Jenny Rose & Hot Dogs, che hanno proposto i repertori che li hanno maggiormente caratterizzati. Dopo di loro si sono esibite due nuove band nate all’interno del laboratorio musicale "Il Palco": W.J. Project e Dark Shake.
“Ai tanti successi concertistici in Piazza XX Settembre di questa ricca estate civitanovese 2019 - ha commentato Gabellieri -, si è aggiunto anche quello di ieri sera che ha visto tantissimi spettatori assistere ad un concerto unico in cui generazioni diverse si sono ritrovate con canzoni e musica dal vivo a partire dagli anni ‘50. Uno spettacolo e una musica di altissima qualità realizzata prevalentemente da musicisti civitanovesi che hanno fatto la storia musicale della nostra Città, della Regione e in alcuni casi anche della Nazione".
"Un pubblico vasto che grazie ai musicisti ha ripercorso periodi belli della loro vita e della loro storia. Momento clou della serata è stato l’omaggio fatto a Sandro Bella, storico musicista della Cuban Hot Bella, la band che aveva creato insieme ai suoi fratelli, di cui è l’ultimo superstite. Un momento di grande commozione per Sandro che ha ricordato tutti i componenti della band storica coinvolgendo e facendo emozionare tutto il pubblico" ha proseguito l'assessore.
"Un progetto culturale quello del 'Laboratorio Il Palco' su cui la nostra Amministrazione ha deciso di scommettere per lanciare quello che è stato molto di più di un concerto: un vero coinvolgimento ‘dal basso’ dei tanti musicisti, anche molto giovani, e delle band civitanovesi, che hanno trovato una location degna come quella della nostra Piazza principale con lo scopo di includere e far partecipare veramente tutti. Dopo questa prima esperienza ben riuscita e molto apprezzata dal pubblico speriamo di poter far diventare l’evento un appuntamento annuale”.
Impressionante successo per la 60esima edizione della Sagra della Vernaccia.
Questa festa che ogni anno regala divertimento ed allegria a tutti i suoi ospiti, ha effettivamente festeggiato i 60 anni di vita in una maniera fantastica.
Migliaia e migliaia di persone si sono susseguite nei 4 giorni di festeggiamenti.
Con la maestrale ed attenta direzione artistica degli Inventori di Divertimento che hanno affiancato l’attivissima Pro Loco locale, l’evento principe dell’entroterra terra marchigiano ha impressionato il pubblico per l’enorme afflusso che ogni notte ha lasciato il segno nel piccolissimo ma fantastico borgo.
La serata conclusiva ha realmente regalato emozioni uniche.
Dal travolgente video realizzato per l’occasione dagli Inventori di Divertimento all’incredibile torta offerta a tutto il pubblico di più di 2 metri di larghezza.
Importanti le parole della figura più importante della Pro Loco Sandro Palombarini “una storia lunga 60 anni, una pagina di storia di Serrapetrona la scritta anche la sagra della vernaccia".
I ringraziamenti, racconta il presidente dell’associazione, sono infiniti.
Dai produttori della Vernaccia, a tutto lo staff, dal comune alle forze dell’ordine e non per ultimi tutti gli avventori.
Importante anche il contributo della Siae per la rinascita del nostro amato territorio colpito dal sisma.
Sicuramente la Pro loco di Serrapetrona ha raggiunto il suo scopo... lasciare un segno tangibile della loro eccezionale organizzazione per i 60 anni di questo evento .
Subito dopo Antonello Venditti, Sferisterio Live Macerata, la rassegna promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio, il 17 agosto, alle ore 21:00, porterà in Arena Maurizio Battista, tra i più noti comici di cabaret oltre che attore, conduttore televisivo e regista italiano.
Battista porterà a Macerata lo spettacolo "Papà perché lo hai fatto?" un'arguta ed esilarante analisi che il comico compie di se stesso e del mondo che lo circonda. Il tutto condito dalla sua dissacrante ironia. “Parlerò, come in tutti i miei spettacoli – afferma il comico - di me, di noi e del quotidiano, di certo ci sarà da divertirsi.”
Battista guiderà il pubblico in un percorso divertente nel quale pone a confronto continuamente i “tempi andati” con i “tempi moderni” per sottolineare vizi e virtù degli uni e degli altri, alla ricerca di quegli aspetti più spassosi e dissacranti, caratteristica questa di tutto il suo umorismo.
Lo show di Battista va ad aggiungersi ai concerti già annunciati che vedranno nella suggestiva cornice dello Sferisterio esibirsi il 22 agosto Levante, l’icona di stile naturale e versatile del nuovo pop italiano, il 25 agosto Maneskin, il gruppo amatissimo dal pubblico che continua a mietere successi e riconoscimenti e il 7 settembre Shine. Pink Floyd Moon, il nuovo lavoro del coreografo e regista Micha van Hoecke sulle indimenticabili canzoni della leggendaria band inglese.
I biglietti per assistere allo show di Battista sono in vendita alla Biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini (tel. 0733.230735 - 0733.233508/fax 0733.261570| e mail boxoffice@sferisterio.it ) e on line su Vivaticket.
Dopo il grande successo dello scorso anno, sabato 17 agosto dalle ore 16, torna nella bellissima spiaggia di Civitanova Marche il ‘Color Beach’.
Un’iniziativa patrocinata dal Comune di Civitanova Marche.
Tante polveri colorate animeranno l’intera spiaggia libera accanto allo Chalet Aloha, sul Lungomare Nord, per regalare un pomeriggio all’insegna del divertimento puro.
Sole e mare faranno da cornice ad uno scenario davvero ricco di colori.
Per dare il via al divertimento basterà munirsi delle bustine di polveri colorate in vendita al punto informativo dell’area evento e scendere in spiaggia.
L’evento sarà un mix di gioia, spensieratezza ed emozioni, il tutto reso unico dalla musica dei dj che daranno vita ad una vera e propria discoteca in riva al mare con ingresso libero.
Si chiude Il Conero International Music Festival and Competition promosso dalla Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli e del Comune di Recanati Assessorato alle Culture in collaborazione con l’International Piano Professionals Association del Kansas (Usa). Il seminario di studi inizia il 4 agosto e termina il 15 e si pone l’obiettivo di approfondire la tecnica pianistica e di potenziamento della musicalità. Iniziato lo scorso 4 agosto ha visto la partecipazione di oltre 50 pianisti tra maestri e allievi provenienti prevalentemente dalla Cina ma anche dall'Est Europa e dagli Stati Uniti.
"Questo progetto è un'occasione importante per la nostra città sia dal punto di vista culturale che economica - dichiara l'Assessore alle Culture e Turismo Rita Soccio -. In questi giorni di master class i maestri e gli allievi hanno avuto modo di conoscere e apprezzare la grande competenza e professionalità della nostra Scuola Civica di Musica, ma anche di ammirare la bellezza di Recanati, che hanno più volte sottolineato. Il successo e il gradimento è stato così alto che già si pensa al seminario del prossimo anno, di come allacciare rapporti con Enti Musicali esteri e di come organizzare concerti gratuiti nei luoghi suggestivi recanatesi da aggiungere al programma culturale estivo. Ancora una volta Recanati grazie alla Cultura è sulla ribalta internazionale. Un plauso al direttore della Civica scuola Gigli Ermanno Beccacece e al maestro Lorenzo Di Bella che hanno reso possibile questo importante evento."
Il progetto, completamente finanziato dalle rette degli studenti, ha previsto un nutrito programma con protagonisti docenti e studenti. Il direttore artistico del Festival è Scott Mcbride Smith, leader riconosciuto nell'educazione musicale mondiale, professore di Pedagogia del Pianoforte presso l'Università del Kansas dal 2010.
Codirettore e ideatore del festival Congcong Chai, acclamato pianista dalla tecnica formidabile, vincitore di numerosi concorsi internazionali tra cui il Metropolitan International Piano Competition (New York 2014). Direttore esecutivo Ivy Lu Wang che ha conseguito la laurea e specializzazione in performance pianistica presso il Conservatorio di musica del Sichuan in Cina e attualmente impegnata nel dottorato in performance pianistica presso l'Università del Kansas negli Stati Uniti.
Il festival ha ospitato inoltre i maestri Yandi Yang musicologo, critico musicale e presidente del comitato accademico del Conservatorio di Shanghai e della Chinese Western Music Society e caporedattore associato di People's Music; Enrico Elisi attualmente professore associato della Facoltà di Musica dell'Università di Toronto e precedentemente all’Eastman School, alla Pennsylvania State University e all'UNLV. Supervisore del master Xiaohong Zhao professore del Dipartimento di pianoforte, vicedirettore del Piano Skill Program nel Conservatorio di musica di Shanghai, direttore esecutivo del programma di pedagogia per pianoforte nel Conservatorio di musica di Shanghai. Responsabile del progetto per la Civica Scuola di Musica B.Gigli Lorenzo Di Bella concertista di grande talento, premio Horowitz a Kiev, docente di Pianoforte presso il Conservatorio di Teramo e direttore artistico dell’Accademia Pianistica delle Marche.
Civitanova si prepara per il tradizionale spettacolo dei fuochi d’artificio. Domani 14 agosto, dalla mezzanotte, tutti con il naso all’insù per ammirare il cielo blu notte riempirsi di colori di ogni forma.
Come negli anni passati, i fuochi saranno lanciati dal mare e si specchieranno nell’acqua, aumentando ancora di più il loro fascino.
A seguito dello spettacolo pirotecnico vengono adottate le seguenti misure di ordine e sicurezza pubblica: dalle ore 18.30 di mercoledì 14 agosto 2019 alle ore 6.00 di giovedì 15 agosto 2019 e comunque fino a fine necessità, viene disposto il divieto di transito in via Matteotti, indicativamente nel tratto compreso tra l’intersezione con via Spontini e la rotatoria di Piazza Verdi (Batik) con deviazione obbligatoria del traffico in via Spontini.
Eventuali modifiche al tratto interessato al divieto di transito saranno disposte direttamente dal Responsabile per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in servizio; con gli stessi orari il divieto di transito potrà essere esteso a via IV Novembre, con deviazione obbligatoria del traffico sul sottopassaggio Esso e in via Regina Margherita, qualora sia ritenuto necessario dall’Autorità di Pubblica Sicurezza. Nel Largo Donatori di Sangue ci sarà divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli ad esclusione dei veicoli per disabili, muniti di idoneo contrassegno.