La Terra Tremano a Pintura di Bolognola, ancora una volta, ha lasciato un segno indelebile, fatto di memoria e commozione. Una giornata, alla vigilia del ferragosto, iniziata in pessime condizioni meteo, tanto che gli spettacoli si sono dovuti tenere dentro ad un rifugio ristorante. Ma proprio dentro al “Rifugio dell’aquila", spazio certamente non teatrale, è accaduto qualcosa di straordinario, un’altra giornata di questo tour non dimenticabile. La serata forse più potente finora, e più inaspettata, viste le condizioni, con l’attore Giorgio Felicetti che recitava in mezzo ai tavoli del rifugio, pieno zeppo di persone, venute anche da lontano, come i tanti turisti presenti, originari di Bolognola, increduli. Eppure anche lì dentro gli occhi di tutti, gonfi di commozione, si sono sciolti in un applauso teso solo alla fine del racconto.
Quando si è alzata da fondo sala Cristina Gentili, il sindaco di Bolognola, che si è lasciata andare ad un pianto forte e liberatorio: “Scusatemi - sono state le parole del sindaco, molto emozionata - ma tutta la tensione e l’angoscia accumulata in questi tre anni, mi si sono sciolte solo oggi, davanti a questo spettacolo.” Anche la Gentili ha ringraziato Giorgio Felicetti "a nome del mio paese, per quello che è riuscito a fare, a raccontarci, davvero non me lo aspettavo così potente. Non lo dimenticheremo mai”.
Ed ora la quinta tappa: Sarnano, domenica 18 agosto. Un’altra giornata che promette forti emozioni, con tanti ospiti.
Apre il programma la scrittrice Lucia Tancredi, che alle 18:30, da Piazzetta Santa Chiara, condurrà gli spettatori negli Spaesamenti letterari. "Raccontare Sarnano perché - dice la Tancredi - raccontare i luoghi significa non solo conoscerli o salvaguardare un’atmosfera, ma cogliere il genius loci, la voce che consente di stare vicini alla vita vera, senza tradirla. Sarnano è non solo il racconto del Medioevo dei muri a sfoglia di cipolla, della piazza-capidoglio, del Rinascimento umbratile di Vittore Crivelli e Lorenzo D’Alessandro, ma il rapporto fragile e vertiginoso di uno stato di natura, il senso del tempo e la scommessa di futuro”.
La scrittrice, raccontando delle tante opere d’arte presenti nel cratere, condurrà fino alla riaperta chiesa di Santa Maria di Piazza Alta. Dove ad attenderla ci saranno gli ospiti musicali della giornata, i Bevano Est (Stefano “Ciuma” Delvecchio - Fisarmonica bitonica, Davide Castiglia – violino, Giampiero Cignani – clarinetto), formazione romagnola di strumenti acustici che propone, con sottile ironia, una musica sguaiata e delicata, una musica popolata, un suono che setaccia le cose del mondo, mettendo in pratica l’idea che l’arte è il centro di innumerevoli relazioni, come quella con la poetessa Mariangela Gualtieri, che definisce il gruppo Bevano Est ”Rustico e raffinato, che della musica popolare conserva la vispezza, il brio, lo struggimento, gli eccessi, l'esortazione al ballo, con una attualità che arriva dalla lezione dei maestri contemporanei, e a una grazia compositiva che lo rende unico”.
Si esibiranno in doppio concerto: alle ore 19,30 a Santa Maria di Piazza Alta, con un set “sacrale”, alle ore 22,30, dopo lo spettacolo di Giorgio Felicetti, in Piazzetta Santa Chiara, con un set “civile”. Ed alle 21,15, sempre in Piazzetta Santa Chiara, un nuovo allestimento dello spettacolo di e con Giorgio Felicetti, che dice: “Si sta verificando un fenomeno incredibile: è iniziato un passaparola intorno a La terra tremano, per cui ad ogni tappa c’è più gente della volta precedente, nonostante i disagi o il maltempo, o la poca abitudine al teatro, peraltro per un racconto fortemente drammatico, in un periodo quell’d’agosto, in cui si predilige lo svago e il disimpegno. Eppure, in ogni piazza troviamo il pieno. Speriamo di continuare così. E dopo Sarnano, arriveremo al quel 24 agosto, a tre anni esatti da Amatrice, dentro la piazza centrale di Visso, nella “zona rossa”. Lascio a voi immaginare cosa sarà”. Anche a Sarnano intanto, ci saranno le riprese del docu-film su La terra tremano nel cratere, prodotto da Noura Cinema per la regia di Michele Ciardulli.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
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