Accanto al Circuito del Chienti e Potenza, quest’anno il club CAEM/Scarfiotti ha affiancato la manifestazione rievocativa delle gare motociclistiche che si svolgevano a Recanati
Sabato e domenica prossimi 12 e 13 ottobre, la città di Recanati ospiterà un’interessante rievocazione delle corse motociclistiche organizzate fin dagli anni venti. La manifestazione è stata ispirata dalle competizioni stradali che hanno interessato la città leopardiana. Era un periodo che viene spesso considerato “eroico”, per le numerose gare che si svolgevano sulle strade di tutti i giorni con la tecnologia crescente che appassionava e stregava adulti e giovani. Le strade erano anche ancora sterrate, i protagonisti di grande fascino e di grande “futuro” se pensiamo che i grandi campioni dell’automobilismo negli anni tra le due guerre sono per la quasi totalità passati dallo sport delle due ruote. Due nomi per tutti, Nuvolari e Varzi che si sono affermati con le motociclette, hanno corso e vinto anche a Recanati. Moto Guzzi, Benelli, Bianchi, Garelli, Norton, BSA, Sunbeam, Indian, Harley-Davidson, Matchless, e tanti marchi minori ormai scomparsi, in gran parte italiani e inglesi, erano protagonisti nello sport e utili nella mobilità quotidiana, tutta ancora da inventare.
L’evento per moto d’epoca, inserito a calendario ASI dal Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano/Lodovico Scarfiotti, permetterà ai motociclisti partecipanti di ripercorrere il suggestivo lungo anello del “Circuito Colle dell’Infinito” del 1949 che da Recanati portava in direzione Fontenoce e poi giù a gran velocità verso la riviera sulla Strada Regina, per tornare verso il traguardo lambendo Porto Recanati e Loreto. La prima giornata di sabato 12 ottobre sarà dedicata al turismo ed alla cultura. Il ritrovo è fissato in Piazza Giacomo Leopardi alle ore 15,30 da dove inizierà dalle ore 16,30 un breve giro turistico lungo la Riviera del Conero con le moto protagoniste che torneranno in esposizione in Piazza. Dalle ore 18 spazio alla cultura con l’interessante convegno nell’Aula Magna comunale dal titolo “50 anni fa avvenne”, un racconto di storia motociclistica da parte del presidente della Commissione Cultura ASI Luca Manneschi. Interverrà anche il presidente del CAEM/Scarfiotti Roberto Carlorosi. In serata la cena sarà all’Hotel La Ginestra. Domenica 13 ottobre il ritrovo in Piazza Leopardi precederà alle ore 9,45 la partenza per il “Circuito Colle dell’Infinito”, due giri del percorso per un totale di circa 80 km, tra il paesaggio dalle dolci colline al mare, con i partecipanti chiamati a misurarsi su prove di abilità a cronometro, che decreteranno le classifiche “ante 1960”, “ante 1975”, la classifica “Femminile” e “Young”. L’evento si concluderà con le premiazioni ed il pranzo al Ristorante “da Tonino”.
Alla manifestazione potranno partecipare mezzi omologati ASI o in corso di omologazione fino al 1975, e non mancheranno interessanti e rari modelli. Tra l’altro è prevista la presenza statica di una Benelli 500 appartenuta al conte Pierfrancesco Leopardi, attualmente in possesso del socio CAEM Giuseppe Ciccarelli, maceratese, componente della Commissione Moto ASI.
Dopo il grande successo delle Giornate FAI di Primavera, una festa del patrimonio culturale in cui migliaia di volontari aprono i tesori di tutt’Italia, il FAI ripete l’appuntamento e invita a partecipare alle Giornate FAI di autunno.
Un weekend unico, irrepetibile, che sabato 12 e domenica 13 toccherà 260 città, coinvolte a sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI – Fondo Ambiente Italiano “Ricordati di salvare l’Italia”, attiva a ottobre. Anche la provincia di Macerata per questa edizione presenta un ricco calendario di aperture curate dalla Delegazione FAI Macerata: 11 beni selezionati perché speciali, curiosi, originali o bellissimi.
Saranno tantissimi i giovani Apprendisti Ciceroni del FAI ad accompagnare lungo i percorsi tematici espressamente ideati per l’occasione, con l’obiettivo di trasferire il loro entusiasmo ai visitatori, nella scoperta di luoghi inediti e straordinari che caratterizzano il nostro panorama provinciale. Itinerari da percorrere per intero o in parte, che sono, quindi, l’opera collettiva dei nostri ragazzi, il risultato della forza delle nuove generazioni, simbolicamente incarnata in quel giovane che, duecento anni fa, a ventun anni, scrisse i versi immortali dell’Infinito: Giacomo Leopardi. Per questo l’edizione 2019 è dedicata a lui e alla sua poesia, su cui verte nella provincia di Macerata un’apertura speciale: l’Orto sul Colle dell’Infinito, ormai acquisito come Bene del FAI a Recanati, inaugurato lo scorso 26 settembre alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, luogo che ispirò la celeberrima poesia leopardiana (sempre visitabile e gratuito per gli aderenti dopo le Giornate d’Autunno), ma anche altre due aperture che si richiamano idealmente al tema dell’infinito, declinandolo in altre forme e maniere: l’illustrazione delle vicende storiche del complesso gentilizio della famiglia Costa a Macerata (palazzo nobiliare, ex chiesa di San Rocco, ex magazzini e scuderie, ora Magazzini UTO) che nel succedersi delle generazioni ha garantito nei secoli la creazione e preservazione di una parte importante dell’assetto urbano del centro cittadino e l’apertura straordinaria della zona rossa di Camerino, dell’Orto botanico “Carmela Cortini” dell’Università di Camerino, l’Archivio di Stato, luoghi segnati dal sisma ma comunque fruibili in parte in un percorso multimediale ad hoc che permette di perpetuare all’infinito la millenaria storia della città camerte, che neppure il tragico evento sismico può cancellare. Completa il tour camerinese la visita della splendida Rocca d’Ajello, proprietà privata con uno splendido giardino, riservata agli iscritti FAI (con possibilità di tesserarsi in loco). Per l’accesso in zona rossa il punto di ritrovo per il pubblico sarà piazza Cavour, dove verrà allestito un banco di benvenuto e fornito un caschetto da indossare all’interno della zona rossa. Il Comune autorizzerà l’ingresso nell’area solo ed esclusivamente ai visitatori muniti di carta d’identità e dopo la firma di una apposita liberatoria. Verranno quindi formati gruppi da circa 15/20 persone che saranno accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni e da tecnici abilitati.
In collaborazione con Contram S.p.A. verrà offerto un servizio di bus navetta elettrica gratuito sabato dalle 15:00 alle 18:30 e domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:30 (Via Le Mosse: terminal bus Contram). Le aperture dedicate a Camerino saranno anticipate venerdì 11 ottobre alle ore 16,00 presso l’Archivio di Stato di Camerino dall’inaugurazione della mostra “Il cuore dell’Europa – I segreti della sezione dell’Archivio di Stato di Camerino” che custodisce uno dei documenti più antichi d’Europa e alle ore 18.00 a Macerata da un incontro presentazione del volume (per i tipi di LuighInteriori) “Camerino passato, presente e futuro” (Lounge del ristorante Vere Italie, via Crescimbeni 12, Macerata) in cui illustri relatori (Prof. Claudio Pettinari, Magnifico Rettore Università di Camerino, Avv. Corrado Zucconi G. Fonseca, Avv. Giuseppe De Rosa, Prof. Renato Mammucari) parleranno di Camerino come meta di viaggio e luogo dell’anima nei secoli. Seguirà al termine del simposio un cena gourmet realizzata con ricette e prodotti del territorio camerte a cura dello staff di Vere Italie (prenotazioni al 339 3855720).
Completano la ricca offerta delle aperture nella provincia di Macerata due chicche particolari: la mostra nei magazzini UTO del complesso Costa dedicata ai 100 anni della Unione Tipografica Operaia (patrocinio FAI Macerata e Comune di Macerata), per la quale è anche previsto l’annullo filatelico (inaugurazione magazzini Uto, vicolo Consalvi Macerata, venerdì 11 alle ore 16.00 con una conferenza: “Economia e memoria di una città” del Prof. Giuseppe Rivetti dell’Università di Macerata:) e l’apertura eccezionale a Petriolo di Villa Catalani (per la sola giornata di domenica 13 ottobre e in esclusiva per gli iscritti al FAI, con possibilità di tesserarsi in loco), attualmente della famiglia Tamburri che conserva intatto uno splendido giardino con limonaia della seconda metà del '700 e un bellissimo ninfeo neoclassico. Nei pressi della Villa, sempre a Petriolo e aperti a tutti i visitatori anche non aderenti al FAI, la Delegazione FAI di Macerata apre anche due musei inediti: Il Museo dei legni processionali e il Museo delle macchine parlanti.
Aperture di Macerata e Camerino: sabato 12 e domenica 13 ottobre 10-13 e 14.30 18.00
Aperture di Petriolo solo domenica 13 ottobre 10-13 e 14.30 18.00
Apertura di Recanati: sabato 12 e domenica 13 9.00-17.00
Il centro di Porto Potenza Picena per un intero pomeriggio si è trasformato in un campus sportivo polivalente. Da Piazza Douhet lungoTraversa Torresi fino ad arrivare a Piazza della Stazione, oltre trenta associazioni sportive hanno dato vita ad uno spettacolo interattivo nel quale si sono succedute le varie discipline con il coinvolgimento del pubblico: dalla ginnastica artistica al basket, dall’hockey su prato al golf.
Almeno duemila persone hanno partecipato alla seconda edizione di “Io, Sport&Fitness” ideata e concretizzata dall’Associazione Commercianti di Porto Potenza in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Potenza Picena. Impeccabile l’organizzazione dell’Assocommercianti rivierasca guidata dal dinamico Presidente Fabio Verrengia supportato da uno staff dirigenziale di primo livello.
Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore al Commercio Paolo Scocco. "Il commercio affronta sfide nuove e cambiamenti importanti ai quali bisogna saper far fronte con tutte le proprie capacità ma sicuramente di una cosa non può fare a meno: la collaborazione con tutte le realtà che lo circondano - ha commentato -. Solo così si cresce insieme e solo così il paese vive e cammina verso un futuro di crescita comune”.
Torna sabato 12 e domenica 13 ottobre “FestInsieme giocando” organizzata da parrocchia e circolo sportivo-culturale San Pietro-Cristo Re, in collaborazione con Centro Sportivo Italiano, Caritas parrocchiale, Arcidiocesi Fermo e il patrocinio del Comune di Civitanova. L’evento è stato presentato questa mattina, nella sala dell’Amicizia, dall’assessore alla Famiglia Barbara Capponi, dal parroco don Mario Colabianchi e da Michele Sanchi, presidente del circolo culturale e sportivo della parrocchia.
L’ iniziativa, alla sua quarta edizione, ha l’obiettivo di essere una festa per la comunità, vivere un momento di riflessione, di sport per accogliere e stare insieme in uno spirito di amicizia e di solidarietà.
FestInsieme prenderà il via sabato 12 ottobre alle ore 18.30, presso l’oratorio di Cristo Re, con una tavola rotonda dedicata all’importanza della regola e della gratuità nello sport, soprattutto quando questo si fa strumento di inclusione sociale. Proseguirà poi domenica 13 ottobre con un bellissimo programma che coinvolgerà i bambini e i loro genitori, nonni, e chiunque voglia mettersi in gioco.
“Abbiamo mantenuto lo stesso format per la manifestazione – ha introdotto Sanchi – che vede l’unione tra sport e giovani, tra festa per la comunità e riflessione educativa. La due giorni vuole essere un momento di aggregazione che richiama il senso di gratuità, del darsi che sono proprie del nostro oratorio, che da venti anni è presente in città”.
I relatori che interverranno alla tavola rotonda metteranno in luce la bellezza del darsi agli altri e di coniugare il senso delle regole alle esperienze concrete di vita.
“Le parole del Santo Padre sono sempre un riferimento da cui partire per dar vita alle nostre iniziative di comunità – ha detto don Colabianchi – oltre che alla base del nostro agire quotidiano. Quest’anno, abbiamo scelto questa frase: “Ci si può divertire solo in un quadro di regole ben precise”. La felicità, dunque, non si trova nella sregolatezza, ma nelle regole condivise. Le relazioni sane sono fondate sulle regole e la regola delle regole è la gratuità. Aspettiamo tanti ragazzi con le loro famiglie alla nostra festa, lo spirito è quello dell’accoglienza della comunità cristiana, ma la festa è aperta a tutti”.
Anche l’assessore Capponi ha voluto esprime la vicinanza dell’Amministrazione agli organizzatori.
“C’è un filo continuo che unisce quelle che sono le priorità dell’Amministrazione con questo tipo di iniziative dedicate ai giovani, alla famiglia e al mondo del volontariato – ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali. Lo stare insieme tipico della festa deve coinvolgere ogni persona per farla sentire accettata, amata e compresa. Abbiamo ribadito spesso il concetto del “siamo tutti diversamente capaci”: essere padroni e non schiavi dei propri limiti è una frase bellissima che mi sento di condividere in pieno. L’Amministrazione è vicina, fa la sua parte, ma è fondamentale attivare una rete di attori per fare meglio e molto di più”.
Questo il programma:
Sabato 12 ottobre, alle ore 18:30, nell’oratorio Cristo Re si svolgerà il convegno su: "Darsi una regola è dare sé stessi", moderato dal professor Domenico Bartolini. Interverranno: professoressa Donatella Pagliacci dell’UniMc; Giancarlo Giulietti, volontario in America latina e Africa, Elvio Perini e Marco Mignani dirigenti Feba Basket.
Domenica 13, alle 14:30: Animazione in oratorio: i giochi del Ludobus CSI; Minitornei di calcetto, volley e basket; Baskin e calcio integrato, ping pong e biliardino. Alle 17:00 - Merenda per tutti
Alle 19:00 Santa Messa nel piazzale
"Una grande celebrazione delle Marche e insieme un unico concerto di raccolta fondi per recuperare il patrimonio artistico danneggiato dalle scosse intercorse tra l’agosto e l’ottobre 2016." Ad affermarlo è Jonny Greenwood, chitarrista dei Radiohead, che ricorda come lui stesso fosse presente in quel drammatico periodo. “Ero a Fermo e Amandola quando ci furono le due grandi scosse di terremoto e ho visto nel periodo immediatamente successivo la grande reazione dei marchigiani. Questa parte dell'Italia mi è molto cara, trascorro veramente molto tempo qui e sto pensando di stabilirmi in maniera permanente. Voglio fare ancora di più per portare attenzione su questa regione e provare a dare un aiuto nel processo di ricostruzione”.
E per dare un’ulteriore dimostrazione della sua sensibilità e del suo amore per questi territori, Greenwood ha scelto di esibirsi a titolo gratuito (e con lui Daniel Pioro, violino, Katherine Tinker, pianoforte, e Giuseppe Franchellucci, violoncello) il prossimo 25 ottobre sul palco del Teatro dell’Aquila di Fermo, destinando totalmente il ricavato della vendita dei biglietti alle iniziative del Comitato ArteProArte, che sin dal 2017 è impegnato in una grande operazione di restauro dei beni culturali danneggiati dal sisma custoditi nei luoghi più significativi del sud delle Marche.
“ArteProArte - prosegue Greenwood - è stata fondata per supportare questi sforzi, focalizzandosi sull'arte e sui manufatti storici delle Marche, lavorando per salvarli e recuperarli, per riportare poi l'attenzione nazionale e internazionale su questa regione. Proprio nel 2017 ho suonato con Thom Yorke a Macerata per sostenere l’avvio delle attività del Comitato e abbiamo intenzione di organizzare più concerti ed eventi no profit nelle Marche come parte di questo percorso di rinascita, partendo questo mese da Fermo”.
L’appuntamento, organizzato da ArteProArte in collaborazione con il Comune di Fermo e con la produzione musicale affidata a TAM Tutta un’Altra Musica, ha - come già evidenziato - l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare successivamente al restauro e al recupero di quadri, sculture, strumenti musicali ed altri oggetti d’arte, che hanno subito le pesanti conseguenze del sisma.
“Con il contributo del Comitato - spiegano i componenti Sharona Katan, Fabio Pucciarelli, Carla Paciaroni, Carlo Maria Binni, Giorgio Piergiacomi, Catherine Sofio e Katie Norgrove - sono già stati restaurati il dipinto ad olio su tela "La Deposizione dalla croce" proveniente dalla Chiesa di San Benedetto e San Biagio di Montemonaco (AP), attualmente ricoverata presso l'attiguo Museo Sistino di Arte Sacra e la “Crocefissione con Vergine Maria, San Giovanni Battista e committente (Fra Benedetto d’Ansovino)”, opera del maestro Gaglianvecchio risalente al 1430 circa, collocata presso la Pinacoteca di Camerino, originariamente proveniente dalla Chiesa di Sant’Angelo di Piazza ed attualmente ospitata presso il deposito “Venanzina Pennesi” di Camerino (MC)”.
Fra le altre opere al momento al vaglio del Comitato - e già finanziate - spicca l’organo al tempo collocato presso la Chiesa di San Martino Vescovo, sita nel Comune di Monte San Martino (MC), il cui restauro, ormai quasi giunto al termine, è stato realizzato grazie alla fattiva collaborazione del Comitato con altri enti.
“In ogni caso - aggiungono - il filo conduttore dei restauri resta un concetto unico: riportare a nuova vita il territorio marchigiano ferito dal sisma e rinfrancare lo spirito dei suoi abitanti. In particolare il Comitato ArteProArte d’ora in poi intende attivarsi per il recupero di strumenti musicali danneggiati, riportandoli alla loro bellezza originaria e valorizzandone i colori anche attraverso composizioni musicali moderne”.
“Il 25 ottobre - conclude Greenwood - suonerò a Fermo unicamente per supportare ArteProArte e avrò con me musicisti da Londra che hanno suonato nelle colonne sonore de “Il petroliere” (“There will be blood”) e “ Il filo nascosto” (“Phantom thread”). Eseguiremo una selezione mista di musiche, da “Electric Counterpoint” di Steve Reich a Bach, Messiaen e anche alcune composizione che ho scritto per film. Spero possa essere una celebrazione delle Marche, oltre che un concerto di raccolta fondi. La mia speranza è che molte persone provenienti da fuori visiteranno Fermo e che si innamorino della regione e della sua popolazione”.
È Ciccio Graziani il nuovo ospite per la giornata di inaugurazione della nona edizione di Overtime. Il campione del mondo del 1982, oggi allenatore di calcio e dirigente sportivo, sarà a Macerata nella giornata di mercoledì 9 ottobre per l’anteprima in piazza Cesare Battisti alle 19.30. Con lui anche l’allenatore di rugby Mauro Bergamasco, la ginnasta Fabrizia D’Ottavio, vice campionessa olimpica, la judoka Giulia Quintavalle, oro olimpico nel 2008, il calciatore Moreno Torricelli, il pallavolista Alessandro Trimarchi e Massimiliano Castellani, giornalista di Avvenire.
La giornata inaugurale prende vita fin dalla prima mattina, alle 9, con le attività nelle scuole. Nell’aula magna dell’Istituto Agrario di Macerata, dove si terranno le proiezioni e la premiazione di cortometraggi e documentari sociali sullo sport nell’ambito della rassegna cinematografica Overtime Film Festival con la presenza di registi e autori delle opere, gli studenti potranno visionare anche il documentario “Sport for Nature Islanda 2019” e incontrare l’autore Stefano Tirelli.
Nel pomeriggio doppia inaugurazione di mostre: alle 17 presso la GABA.MC Young di Via Gramsci c’è la mostra fotografica “Overtime Photo Festival”; mentre 30 minuti dopo alla GABA.MC di Piazza Vittorio Veneto c’è il taglio del nastro della mostra “La Collettiva”. Intervengono la prof.ssa Rossella Ghezzi, dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e Maurizio Mosca, per la prima esposizione c’è anche il curatore Massimiliano Verdino.
Quindi alle 18.30 al Teatro della Filarmonica Overtime Wine Festival presenta l’Azienda vitivinicola Socci con "1 uva. 6 vini. Dalla ginnastica agonistica alla produzione del vino".
Ospite dell’incontro Marika Socci con Valerio Calzolaio e Stefano Isidori, presidente AIS Marche. La degustazione di vini è a cura di AIS Marche (prenotazione obbligatoria segreteria@overtimefestival.it). Chiusura di giornata con l’anteprima e l’inaugurazione delle 20.45 alla presenza di istituzioni e partner.
Ben 7 inoltre le mostre arricchiranno la proposta culturale della nona edizione di Overtime. Dal 9 al 13 ottobre, il Festival del racconto, dell'etica e del giornalismo sportivo riempie i contenitori culturali maceratesi con la creatività del linguaggio visivo.
Oltre alle due esposizioni che vengono inaugurate domani 9 ottobre, giorno del debutto della manifestazione - “Overtime Photo Festival” in cui gli studenti ABAMC in collaborazione con Associazione Bauhaus e con il contributo di Mosca srl raccontano lo sport dal loro punto di vista e “La Collettiva”, occasione unica per vivere il racconto dei numeri attraverso illustrazioni e graphic novel anche con artisti internazionali - la proposta si completa con quelle a fumetti e quelle fotografiche.
Agli Antichi Forni c’è “Tutti i numeri di Zlatan” a cura di Paolo Castaldi, l’ideatore della graphic novel “Zlatan, un viaggio dove comincia il mito”, disegni su carta degli anni giovanili del fuoriclasse Ibrahimović. La galleria ospita pure “Malabrocca - Un uomo solo…al fondo” a cura di Roberto Lauciello, dedicata appunto a Luigi Malabrocca, la "maglia nera" del ciclismo italiano: il campione che, sapendo di non poter arrivare primo, decise di essere sempre l’ultimo. Ancora agli Antichi Forni c’è “1899. AC Milan. Le storie” a cura di Osvaldo Casanova, ben 120 anni tra racconti di scudetti, coppe, palloni d’oro, partite epiche, stadi di tutto il mondo e soprattutto campioni leggendari.
Alla Gaba.Mc Young insieme a “Overtime Photo Festival” c’è il reportage fotografico “Cuba Deportiva” di Massimiliano Verdino che illustra come lo sport a Cuba, durante gli ultimi anni del regime di Fidel Castro, ricopra un ruolo centrale nell’educazione fisica e morale della popolazione.
Overtime spinge oltre i confini. Giovedì 10 ottobre il pomeriggio si apre con un convegno, organizzato al Teatro della Filarmonica, a Macerata, dal titolo “Comunicazione e sport. Costruire l’identità europea”, un incontro realizzato in collaborazione con l’Università di Macerata e con Radio Rum.
L’incontro rappresenterà l’occasione anche per ricordare la figura di Antonio Megalizzi, il trentino di 28 anni morto tre giorni dopo l’attentato di Strasburgo dell’11 dicembre. Megalizzi si trovava nella cittadina francese per seguire la plenaria del Parlamento Europeo nell’ambito del progetto Europhonica, una rete europea di radio universitarie. È stato colpito da uno dei proiettili sparati da Cherif Chekatt che aveva aperto il fuoco tra la folla dei mercatini di Natale.
Con i presenti al Teatro della Filarmonica si parlerà di giornalismo, di sport e di Europa e si annuncerà l’istituzione di una borsa di studio che Unimc riserverà agli studenti che dedicheranno progetti, pubblicazioni o tesi di laurea sull'identità europea.
Tra i protagonisti, dopo i saluti del professor Francesco Adornato, Magnifico Rettore Unimc, ci saranno Anna Maria Megalizzi e Luana Moresco, rispettivamente mamma e fidanzata di Antonio Megalizzi; Franco Bragagna, giornalista di Rai Sport, il collega di Avvenire Massimiliano Castellani e Stefano Vegliani.
Dopo l’incontro ci saranno le premiazioni di Overtime Radio Festival 2019, rassegna che ogni anno richiama a Macerata il meglio delle produzioni radiofoniche italiane, con la presenza di Dario Ricci, de Il Sole 24 Ore-Radio24 e la professoressa Lucia D’Ambrosi di Unimc.
Overtime Festival è organizzato dalla Pindaro Eventi in collaborazione con Regione Marche, Comune di Macerata, UNIMC e con il patrocinio di RAI, Provincia di Macerata, CONI Marche, CIP Marche, Panathlon International Club, Società Filarmonica Drammatica.
In un clima gioioso e connotato di diffusa simpatia, questo pomeriggio, ben 88 persone, distribuite in 18 squadre, hanno partecipato a Montelupone alla Caccia ai Tesori Arancioni-100 Borghi 1000 Tesori. Le squadre sono prevalentemente pervenute da Jesi, Ancona, Sassoferrato, Porto Potenza, Morrovalle, Castelfidardo, Recanati.
Ogni team ha ricevuto un depliant con i quesiti per individuare i diversi siti da raggiungere. Sciolti i quesiti e completato il percorso ogni team, formato da adulti e da bambini, è tornato al punto di partenza, presso l’Ufficio del Turista sotto il loggiato dell’antico Palazzetto del Podestà, per scattare la foto ricordo e ricevere gli omaggi costituiti dalle eccellenze gastronomiche locali, quali miele, succo di carciofi, carciofi sott’olio, crema di carciofi. Un plauso ai volontari Stelvio, Palmiro, Alberto, Mariano e Floriana che hanno accolto e affiancato i partecipanti alla Caccia ai Tesori Arancioni.
Una bella iniziativa divertente, socializzante e promozionale, proposta a livello nazionale dalle Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano, alla quale Montelupone ha saputo rispondere molto positivamente grazie ai propri “tesori” paesaggistici, artistici e culturali.
Confermata per l’edizione 2019 di Overtime (il Festival del Racconto e dell’Etica Sportiva che si terrà a Macerata dal 9 al 13 ottobre) la rassegna Overtime Wine Festival dedicata a personaggi dello sport che hanno investito in progetti legati al mondo e alla cultura del vino, un’eccellenza italiana riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo.
Nei giorni del festival si susseguiranno una serie di eventi degustazione gratuiti (con prenotazione obbligatoria) di vini prodotti da cantine gestite da sportivi o ispirate a grandi eventi sportivi. Il tutto accompagnato dalla competenza e dalla professionalità di prestigiosi sommelier come Cesare Lapadula e Stefano Isidori di AIS Marche, partner della manifestazione insieme alla Società Teatro Filarmonico Drammatica Macerata.
Attesissima la presenza di Nevio Scala. L'ex allenatore che condusse una squadra “provinciale”, il Parma, ai vertici del calcio nazionale ed europeo con la conquista di Coppa delle Coppe, Supercoppa e Coppa UEFA. Scala gestisce una prestigiosa ed affermata azienda di famiglia ai piedi dei colli Euganei.
La sua Società dispone di un vigneto composto da ettari di garganega, di malvasia istriana, di moscato bianco e giallo, di merlot, di cabernet francese. Tra i vini prodotti Il Gargànte, Il Diletto, Il Contame. A moderare l’incontro Marco Ardemagni, voce di Caterpillar AM.
Mercoledì 9, giornata di inaugurazione, Overtime Wine Festival ospiterà l’Azienda Socci nata nel 1973 dalla passione di Umberto Socci e i suoi Verdicchi dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore. Ospite dell’incontro Marika Socci, un passato da ginnasta agonista di ottimo livello nella ritmica, che oggi affianca il padre Pierluigi nella conduzione dell'azienda, dividendosi tra il lavoro in cantina e quello in pedana come tecnico di ginnastica ritmica. Peculiarità dell’azienda è la realizzazione di sei diverse tipologie di vino da un’unica tipologia di uva.
Previsto per sabato 12 ottobre l’incontro “Calici & biciclette. Racconti di vino sulle strade del Giro” in cui saranno protagoniste degustazioni di vini della grande tradizione italiana e gli aneddoti e i racconti sul Giro d’Italia del giornalista Marco Pastonesi, grande cantore del ciclismo e della Corsa Rosa.
Da KOINÈ, locale del centro storico di Macerata, degustazioni di vini “abbinati” accompagneranno la presentazione del libro “1898. AC Milan. Le storie” (anteprima nazionale) con Osvaldo Casanova e Gino Cervi e la presentazione dei libri “Football Guides” di Alberto Facchinetti.
Ma Overtime Wine Festival non si fermerà a questi appuntamenti. Sarà presente in altri incontri con degustazioni e aperitivi grazie alla preziosa collaborazione con l'Istituto Marchigiano di Tutela Vini, che dal 1999 tutela e promuove i vini marchigiani, scommettendo sulla qualità del prodotto quale elemento distintivo del Brand Marche. A cominciare dalle inaugurazioni delle mostre fotografiche “Overtime Photo Festival” e “LACOLLETIVA”, mercoledì 9 ottobre a partire dalle 17.
Un brindisi offerto da IMT verrà fatto anche in chiusura di Festival, domenica 13 ottobre per salutare Overtime in attesa della prossima edizione.
Sarà conferito alla redazione di Lercio.it il Premio “Galantara” edizione 2019, per la satira sociale e di costume: tradizione ormai storica a Montelupone.
Istituito nel 2007, il Premio, intitolato al maestro indiscusso del giornalismo satirico e della caricatura europea Gabriele Galantara che con l’anagramma di Ratalanga firmava le illustrazioni del noto settimanale “L’Asino”, quest’anno viene assegnato al più famoso sito satirico italiano, nato nel 2012 da un’idea di Michele Incollu come parodia della free press “Leggo”.
Sviluppatosi all’interno del collettivo satirico “Acido Lattico” contemplante l’arguto operato di Daniele Luttazzi, oggi “Lercio” si distingue per il suo taglio umoristico, comico e grottesco con cui le false notizie pubblicate fanno il verso agli articoli tipici della stampa sensazionalistica.
Sabato 12 ottobre, alle ore 17, nel Teatro Comunale “Nicola Degli Angeli” di Montelupone, il Presidente del Centro Studi, la Professoressa Alessandra Gattari, consegnerà il premio a una rappresentanza della redazione satirica. A seguire, alle ore 18:00, lo spettacolo “Lercio Live” ideato e scritto dallo staff del sito.
L’evento, ad ingresso libero, sarà presentato da Tiziana Bonifazi.
Domani, domenica 6 ottobre, terza e ultima tappa della “Coppa 100 Dollari”, trofeo goliardico per motorini a pedali e scooter di 50cc di cilindrata remake della storica competizione di motocross che richiamava, negli anni ’70, i più forti piloti del mondo mettendo in palio mille dollari tra i circuiti di Cingoli, San Severino, Esanatoglia e Apiro.
La sfida si sposta in località Serralta, presso lo stadio “Palazzesi”. La prima tappa della “Coppa 100 Dollari” si era svolta in primavera al “San Pacifico”, la seconda era stata ospitata in piazza Del Popolo.
I partenti si dovevano presentare non solo con mezzi adeguati ma anche con abbigliamento consono al tema dell’evento che sarà dedicato, questa volta, all’agricoltura e alla pastorizia. A promuovere il trofeo goliardico l’associazione “Due ruote un motore” insieme al Comune e alla Pro Loco di San Severino Marche anche collaborazione della Polizia Locale. Tra gli sponsor Officina Severini, centro ricambi Lu Maestro, Cantina degli Anibaldi, Lavorcarni, Gregorietti edilizia, Roberto Sorichetti rappresentanze, Piangiarelli e Quintabà.
“Chi si ferma è perduto”. Un grido di battaglia tanto caro ai Capabrò, giovane band marchigiana pronta a girare l’Italia da Nord a Sud. Adrenalina allo stato puro per il ‘capitano’ Diego Brocani e i suoi boys: guai a mollare di un centimetro, guai a porsi limiti, con la mission di ripetere le eccellenti performance musicali fatte registrare negli ultimi anni sul palcoscenico nazionale.
In rampa di lancio l’ambizioso ‘Restiamo Umili Tour’, spettacolare itinerario musicale che ci accompagnerà fino alla primavera, prima del lancio del nuovo tour estivo che regalerà, come sempre, energia e tante sorprese. Dopo Arcevia e Tolentino, i Capabrò saranno il 18 ottobre al Caffè dell’Urbe (Urbisaglia), il 19 al Buena Vista Club (Matelica), il 26 ottobre al Festival della Birra (Jesi), il 16 novembre a Belvedere, il 19 dicembre al Marla (Perugia) e il 28 dicembre al Krach Club (Treviso).
Sono soltanto alcune date del Restiamo Umili Tour griffato Capabrò che toccherà di certo anche numerose altre regioni tra cui Lazio e Friuli.
Il percorso musicale della goliardica band dal Dna Made in Marche 100%, autrice di un pop rock insolito e orecchiabile e di oltre 300 live in Italia negli ultimi anni, non conosce alcun tipo di sosta. Lunghi viaggi, indimenticabili live, premi e riconoscimenti musicali non solo sul territorio nazionale ma pochi giorni fa anche in Spagna, esattamente a Murcia e Barcellona.
Il tutto frutto di una eccellente preparazione e di un canovaccio testuale all’avanguardia, che periodicamente si rinnova, andandosi ad intrecciare con contagiose note ritmate e tematiche che affrontano in maniera ironica pregi e difetti della società contemporanea.
Chissà se presto potremo vederli, in punta di piedi, sul grande schermo, magari a qualche talent-show televisivo. I Capabrò non si sbilanciano, ma sognare non costa assolutamente nulla. “Restiamo Umili”, scherzano i Capabrò.
Ecco la composizione del bruppo: Diego Brocani, 30 anni di Jesi, voce e basso elettrico; Giorgio Pantaloni, 30 anni di Serra San Quirico, batteria; Alessandro Corvatta, 22 anni di Recanati, chitarra; Giovanni Moroni, 26 anni di Ancona, chitarra e tastiere.
Tutto è pronto per il taglio del nastro dell'ottava edizione di “Agricoltura In Festa”, Festa nazionale di Copagri. La Confederazione produttori agricoli ha scelto, per essere il più vicino possibile alle zone che soffrono per il sisma del 2016, la regione Marche, in particolare la provincia di Macerata e quindi Tolentino e Urbisaglia.
“Agricoltura in festa” si articolerà in una serie di interessanti iniziative, quali tavole rotonde, approfondimenti, laboratori del gusto, artigianali e sensoriali, incontri tecnici, corsi, concerti musicali, mostra mercato, degustazioni enogastronomiche ed esibizioni folkloristiche.
La manifestazione si terrà il 5 e 6 ottobre prossimi all'Abbadia di Fiastra di Tolentino e Urbisaglia. Numerose e stimolanti saranno le iniziative organizzate nell’area convegni, che ospiterà confronti su tematiche di stringente attualità inerenti il comparto primario e di forte interesse per i consumatori e i produttori agricoli, quali l’etichettatura dei prodotti agroalimentari, le piante officinali, l’agricoltura di precisione e i prodotti fitosanitari. Gli appuntamenti vedranno la qualificata presenza di rappresentanti del mondo istituzionale, accademico e produttivo.
L’evento, a cura della Copagri, si aprirà alle 9 del 5 ottobre con la dodicesima mostra mercato di prodotti agricoli ed artigianato e l'area street food, mentre dalle 10 si potrà usufruire dell'area giochi per bambini e attività ludiche a cura di Legambiente Marche e sempre a quell'ora prenderà il via una lezione di Yoga insieme a cura del Taracenter.
Alle 10.30 ci sarà il primo convegno della manifestazione all'aula verde su “L'etichettatura dei prodotti agroalimentari” con il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il sottosegretario alle Politiche agricole Giuseppe L'Abbate, il presidente nazionale di Copagri Franco Verrascina; Massimo Mozzoni, docente di tecnologie alimentari dell'Università Politecnica delle Marche; Piero Sciamanna, tecnologo alimentare; moderatore sarà il presidente della Copagri Marche, Giovanni Bernardini.
Al termine dell'incontro, alle 13, si passerà all'inaugurazione di “Agricoltura in festa”. Il secondo convegno, invece, è in programma alle 16.30 su “Piante officinali: la nuova normativa” con Alberto Manzo, coordinatore piante officinali del Mipaaf; Gianfranco Romanazzi, docente di patologia vegetale dell'università politecnica delle Marche; Donatella Bordoni, centro agrochimico Assam; Sebastiano Delfine, docente di coltivazioni erbacee dell'università del Molise e membro del direttivo Siroe; Maria Enrica Cimarelli, presidente Appo Marche; moderatore sarà Massimiliano Bernini, responsabile dei settori produttivi della Copagri. Successivamente ci sarà il concerto dei Billy Balla Reggae.
Seguirà il 6 ottobre, alle 10.30, il terzo convegno su “L'agricoltura di precisione” con Ester Foppa Pedretti, docente di meccanica agraria dell'Università Politecnica delle Marche; Fabrizio Favi, iselqui technology srl; Simone Sebastiano, tecnico della Maccarese spa; a moderare ci sarà Giovanni Bernardini. Il quarto convegno è previsto per le 16.30 su “L'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari” con Gianfranco Romanazzi, docente di patologia vegetale dell'università politecnica delle Marche; Sandro Nardi, del servizio fitosanitario Assm; Natale Reda, dottore agronomo senior-fitoiatra esperto in coltivazioni Ipm, biologiche e gestione ambienti antropizzati; Andrea Passacantando, responsabile patentini per fitofarmaci della Copagri Marche e presidente Copagri Macerata; a moderare ci sarà Salvatore Infantino, dirigente servizio fitosanitario della Regione Marche. Seguirà il concerto de “Li Pistacoppi” accompagnati da balli e costumi popolari.
Nella due giorni di festa si propongono anche diversi seminari, degustazioni guidate, momenti enogastronomici, spettacoli, laboratori della tradizione, mostra mercato di prodotti tipici. La dodicesima edizione della “Mostra mercato prodotti agricoli e artigianali del territorio” si terrà dalle 9 alle 22 e ospiterà oltre 50 espositori, ovviamente ampio spazio sarà riservato alla birra agricola e per la prima volta allo street food a base di prodotti locali.
In questa edizione, inoltre, un grande spazio sarà dedicato ai più piccini per consentire loro di passare un week end a contatto con la natura senza rinunciare al divertimento.
Domenica 6 ottobre Camerino sarà percorso dagli esploratori, alla scoperta delle sue bellezze architettoniche, artistiche e paesaggistiche grazie alla Caccia al tesoro del Touring Club. Un tour che partirà dalla Pro loco (Sottocorte Village) alle ore 15 iscrivendosi gratuitamente al lik del sito, o direttamente nella giornata di domenica, che condurrà i partecipanti alla ricerca di misteriose location della città.
“Siamo davvero felici di proporre la Caccia ai Tesori arancioni all’interno della nostra ricca offerta culturale e turistica - ha detto Giovanna Sartori, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Camerino -. La Bandiera Arancione non è soltanto un riconoscimento alla nostra qualità ricettiva, ma è soprattutto uno straordinario strumento di networking tra le tante località italiane con le quali condividiamo ricchezza storico-culturale, paesaggistica ed enogastronomica”.
Alla partenza dalla Pro Loco ogni squadra iscritta riceverà un kit attraverso cui potrà procedere con la ricerca dei tesori della città. Al raggiungimento delle singole mete verranno apposti degli adesivi sulla scheda del percorso. Al rientro alla base, un piccolo dono caratteristico verrà consegnato a ciascuna delle squadre.
“È un evento rivolto a tutta la famiglia, che permetterà di godere della bellezza della nostra città con le luci della stagione autunnale. La nostra volontà è di organizzare continue occasioni di visita del territorio, come stiamo facendo, con iniziative ogni fine settimana. Siamo orgogliosi di essere supportati dal Touring Club italiano in questo processo. Siamo soddisfatti di aver raccolto la collaborazione dei cittadini, che in maniera volontaria renderanno possibile l’evento, segno di un forte senso di appartenenza che viene messo in atto con una collaborazione fattiva nell’organizzazione di manifestazioni di richiamo”, ha concluso l'Assessore.
Sale l'attesa per l'appuntamento di sabato 12 ottobre con lo scrittore Paolo Maurensig a Passo di Treia, nell'ambito della 1ª edizione della manifestazione “L'Arrocco Festival”. Il progetto per la promozione del gioco degli scacchi tra i giovani rientra nell'iniziativa nazionale di lettura e di incontro con gli autori “Lo struzzo a scuola” della Giulio Einaudi Editore, resa possibile all'Istituto “Egisto Paladini” di Treia grazie al punto vendita della casa editrice a San Benedetto del Tronto.
Nella mattinata di giovedì 3 ottobre sono state recapitate gratuitamente 203 copie del libro “Il gioco degli dèi”, ultimo lavoro di Maurensig, agli studenti e alle studentesse della scuola secondaria di primo grado delle sezioni di Treia e Passo di Treia. Una consegna simbolica da parte dei promotori della manifestazione è avvenuta contemporaneamente anche nell'ufficio della nuova dirigente scolastica Angela Fiorillo. Presenti Caterina Ciambotti, presidente dell'associazione “La Torre Smeducci” e organizzatrice della manifestazione; insieme a Rosaria Del Balzo Ruiti, presidente della Fondazione Carima, ente che ha consentito la realizzazione dell'evento; e Sebastiano Rubera, presidente di Avis Treia, sponsor etico con Legambiente. L'occasione è anche quella di sensibilizzare le nuove generazioni verso l'importanza della donazione del sangue e del rispetto dell'ambiente.
“L'Arrocco Festival” è patrocinato dal Comune di Treia e dal Comitato Scacchi regionale e avrà luogo anche grazie al contributo del Consiglio Regionale delle Marche, di Apm e di Oro della Terra, azienda che ha consegnato ai ragazzi delle medie uno speciale segnalibro per la buona alimentazione ideato appositamente per l'evento. Due le fasi della rassegna: sabato 12 ottobre, a partire dalle 16, dialogo con Maurensig moderato dalla docente dell'Università di Macerata Alessandra Fermani. All'incontro sono stati invitati gli studenti che potranno porre così le loro domande all'autore. A seguire la presentazione, con degustazione, del progetto “Gli Alfieri dello Scacco” da parte di Iginia Carducci, presidente dell'Associazione cuochi “Antonio Nebbia”, per la tutela della ricetta del “Vincisgrasso alla maceratese”; domenica 13 dedicata interamente al gioco, con, al mattino, la tappa del campionato regionale giovanile e, nel pomeriggio, la possibilità di giocare con scacchiere giganti. Chiuderà la 1ª edizione del Festival la conferenza di Marco Pelagalli sulla valenza pedagogica del gioco degli scacchi a scuola.
Per lo spettacolo inaugurale della nuova stagione di prosa i Teatri di San Severino scelgono un attore straordinario, Fabrizio Bentivoglio, che domenica prossima (6 ottobre) porta in scena, in esclusiva regionale alle ore 17 al Feronia, il suo reading "Così fan tutte, dalla parte di don Alfonso”, tratto dall'omonima opera di Wolfgang Amadeus Mozart per la regia di Bianca Melasecchi.
Ad accompagnare Bentivoglio sul palco ci sarà anche Francesca Giovannelli, al pianoforte. Lo spettacolo, un atto unico della durata di 70 minuti nato da una ideazione di Elena Marazzita, è un'opera amaramente comica, destabilizzante, complessa, a tratti straniante. L'ambiguità della trama porta ad anticipare un tema tutto novecentesco: la difficoltà nell'individuare la linea di confine tra finzione e realtà, dando la possibilità agli spettatori di interrogarsi sulla loro vita quotidiana, sulle loro maschere e sulle loro ipocrisie. La morale, per giunta, è esplicitamente pessimista: non c'è possibilità di miglioramento e di redenzione per l'essere umano, uomo o donna che sia.
Insomma, Così fan tutti si potrebbe dire: ingannano, sono poco affidabili, deludono, si prendono gioco del prossimo, affrontano le cose con superficialità, sono venali e pieni di amor proprio. E certamente non solo le donne ma anche gli uomini. Cosa c'è di più attuale di questo? In fondo forse Mozart e Da Ponte avevano ragione: gli uomini non cambiano mai.
La leggerezza di “Così fan tutte”, un inno all'amore e alla giovinezza, pone l'accento su un tema quanto mai attuale: quello del confondere finzione e realtà nei rapporti sentimentali.
La voce recitante di Fabrizio Bentivoglio evidenzia il gioco degli inganni, le delusioni, la superficialità nel condurre giochi a livello sentimentale. E lo fa partendo dal personaggio più cinico di tutti, il disilluso Don Alfonso, lo scapolo agée amico dei giovani ufficiali Ferrando e Guglielmo, quello che contraddice il loro assunto secondo cui le rispettive fidanzate, le sorelle Dorabella e Fiordiligi, sono fedeli, in quanto sostiene che non esiste fedeltà nelle questioni di cuore.
Fabrizio Bentivoglio è uno dei più importanti attori italiani con una lunga carriera alle spalle fra teatro, cinema e televisione ed è ospite per la prima volta del teatro Feronia.
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la sala Castiglioni della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti di Macerata è stato presentato ufficialmente il programma della nona edizione dell'Overtime Festival. A presentare l'evento di lancio è stato l'organizzatore Michele Spagnuolo assieme al vulcanico ex fisioterapista della nazionale italiana di Atletica Leggera Nazareno Rochetti, trai i grandi ospiti della kermesse, e al rappresentante della Regione Marche Fabio Sturani.
"Quest'anno avremo circa 60 tra ragazzi e ragazze che collaboreranno con il Festival - ha esordito Spagnuolo -, anche grazie alla preziosa collaborazione con l'Università di Macerata. Avremo l'onore di ospitare il gotha del giornalismo sportivo nella nostra città con firme provenienti da tutte le testate nazionali più importanti, con la chicca del grande ritorno di Gianni Mura". Le location del Festival saranno tutte collocate in pieno centro storico per favorire la fruizione degli eventi gratuiti che si alterneranno dalla mattinata sino a sera.
Il festival si terrà dal 9 al 13 settembre: saranno cinque giorni ricchi - come consueto - di incontri, mostre e interviste all'insegna del grande sport.
"Orgoglioso di esserci stato nel 2012 e di esserci oggi nel 2019 - ha affermato Nazareno Rocchetti -. La prima volta che ho conosciuto Michele pensavo fosse un pazzo, ma dopo tutto quello che è riuscito ad ottenere posso affermare con certezza che si tratta di una grande persona. Questo è un festival che dà l'opportunità a tanta gente di farsi conoscere. Il valore dello sport e della fatica vanno riscoperti in una società che è sempre più alla deriva. Nella politica le regole a volte vengono sviate, nello sport no".
Filo conduttore di questa edizione saranno i "Numeri" sotto forma di date, ricorrenze e insolite coincidenze. Tra gli ospiti si segnalano due grandi ritorni come quelli di Pierluigi Pardo e Federico Buffa, entrambi protagonisti della giornata di sabato 13 settembre, e volti noti come Cristiano Militello, Giorgia Palmas e Paolo Condò.
Tra i grandi uomini di sport presenti a Macerata nei cinque giorni dell'Overtime spiccano Mauro Bergamasco, simbolo di una generazione di rugbisti, Alessia Filippi, indimenticata campionessa del nuoto italiano e Giulia Quintavalle, primo oro olimpico femminile nella storia del judo a Pechino 2008.
Da sottolineare la stretta collaborazione con il Comitato Paralimpico Italiano che organizzerà il convegno "Lo sport e il senso della vita: storie di atleti e di persone con disabilità" in programma sabato 12 ottobre. Clicca qui per consultare il programma completo del Festival e scoprire tutti gli ospiti.
Ogni domenica, dalle 18.00 alle 24.00 i cuori alieni di Pil.love si vestono di verde per enfatizzare il loro approccio etico e sostenibile. Questa volta approderanno alla Serra, Laboratorio di Cucina e Musica di Civitanova Marche con una mission precisa: aiutare la terra.
Il nuovo concept trae ispirazione da un grande desiderio di sperimentazione, con un occhio rivolto all’ambiente. E’ il momento di cambiare le proprie abitudini e far diventare "normale" ciò che fino a poco prima era considerato straordinario. Cosa significa? Significa che l'uso della plastica sarà ridotto notevolmente, addio a cannucce e bicchieri usa e getta.
Verrà posta più attenzione a cibo e alimentazione. I nuovi allestimenti “green” verranno realizzati in carta e cartone rigorosamente riciclabili.
Si riparte da quello che è già stato ribattezzato #EffettoSerra: un gioco di parole che rende molto bene il concetto. Etica, voglia di intrattenere e continuare a fare di Pil.love un momento di divertimento ad altissimo livello.
Il progetto nasce da Pil, agenzia di comunicazione con sede a Civitanova Marche e Milano e del suo Ceo, nonché mente e anima del format, Carlo Boldrini, affiancato da Simone Barbaresi, resident Dj che soddisferà musicalmente anche i palati più raffinati ed esigenti con nuove sonorità.
Il cuore di Pil.love è finalmente pronto a battersi per sensibilizzare e dare il buon esempio. Da non perdere il primo appuntamento con l’inaugurazione, prevista domenica 6 ottobre 2019.
L’ANPI di Recanati, in collaborazione con i Sambene, organizzano per sabato 5 ottobre, alle ore 17.00, presso l’Aula Magna del Comune di Recanati, l’incontro con la partigiana Nunzia Cavarischia. A Nunzia è stato dedicato il fortunato disco dei Sambene “Sentieri Partigiani”, che contiene una canzone “Nunzia, la Staffetta” che parla specificamente della sua storia, raccogliendo elementi dalla sua diretta testimonianza. Staffetta del gruppo partigiano “201 volante”, guidato dal comandante Nené Acciaio, operante nelle zona di Caldarola, Nunzia è uno degli ultimi testimoni diretti della lotta partigiana nelle nostre zone.
La sua famiglia, sfollata da Roma a Valcimarra, appoggiò la lotta partigiana e collaborò nel supportarla. Anche Nunzia, allora quattordicenne, diede la propria disponibilità con l’assenso dei propri genitori a portare ordini, armi e a tenere i contatti tra i vari gruppi partigiani. La sua giovanissima età le permetteva di essere poco notata e non sospettabile da parte dei posti di blocco dei fascisti e dei tedeschi.
Nunzia Cavarischia rappresenta uno degli esempi della diffusa partecipazione delle donne alla Guerra di Liberazione, spesso sottovalutata nella storiografia tradizionale e solo di recente oggetto di maggiore attenzione. L’incontro, inframezzato da interventi musicali dei Sambene, avrà la forma dell’intervista e coinvolgerà anche alcuni alunni delle scuole.
AGGIORNAMENTO DEL 3 OTTOBRE: Gli organizzatori hanno avuto notizia, con rammarico e apprensione, che Nunzia Cavarischia, a cui era dedicato l’iniziativa prevista per sabato 5, non sta bene e sicuramente non potrà muoversi verso Recanati da Acquacanina dove abita. Pertanto l’iniziativa è annullata. A Nunzia va tutto l’augurio di pronta guarigione e di tornare ad essere la combattente di sempre.
Quattro edizioni, oltre 500 partecipanti e altrettanti professionisti coinvolti: parte da Appignano la nuova stagione di eventi dedicati a coloro che hanno deciso di pronunciare il proprio Sì nel 2020.
L'occasione, domenica 6 ottobre, sarà il Wedding Day Event, in programma a Villa Verdefiore. Nata nel 2015 per volontà di alcune realtà portorecanatesi legate al settore matrimoni, l'iniziativa è cresciuta negli anni fino a diventare uno degli appuntamenti di punta a livello regionale per la stagione sposi.
4.054, questo il numero di matrimoni celebrati nelle Marche nel 2017. Si tratta dell'ultimo dato aggiornato disponibile che evidenzia una considerevole crescita dei riti civili rispetto agli anni precedenti. “Cambiano le tendenze e le sensibilità – spiegano gli organizzatori – un buon professionista deve essere in grado di cogliere queste evoluzioni. Per questo abbiamo scelto di includere nel nostro parterre di espositori anche realtà che anni indietro potevano sembrare molto lontane dal mondo dei matrimoni. Oggi non lo sono”.
Ecco dunque che tra abiti, accessori, fiori e bomboniere, spuntano wedding planner, consulenti per l'organizzazione del trasloco, personal coach per arrivare in forma al grande giorno, Onlus acchiappacibo per evitare gli sprechi del ricevimento e cocktail post torta. 24 le realtà coinvolte, tra le più rappresentative del territorio. In questa quarta edizione tra i partner/partecipanti anche Telethon.
Nel corso dell'evento, alle ore 18.00, prevista una sfilata spettacolo in abito da sposa che coinvolgerà ballerini, un duo lirico di fama internazionale e altri artisti che intratterranno gli ospiti intervenuti. L'ingresso è libero.