In occasione della Settimana nazionale della Dislessia domani, sabato 12 ottobre, il teatro Italia di San Severino ospita lo spettacolo “Tutti uguali, tutti diversi” della compagnia Ruvido Teatro, per la regia di Fabio Bonso, promosso dalla sezione maceratese dell’Ail, l’Associazione Italiana Dislessia, nell’ambito di un articolato programma di eventi di informazione e sensibilizzazione.
Tutti siamo, allo stesso tempo, uguali e diversi: abbiamo tutti gli stessi diritti ma ognuno di noi ha le proprie caratteristiche. Le persone con disturbi specifici dell’apprendimento, ad esempio, hanno un diverso modo di apprendere o di svolgere il proprio lavoro ma hanno lo stesso diritto di poterlo fare rispetto a chi non ha necessità di utilizzare i loro stessi strumenti.
Lo spettacolo “Tutti uguali, tutti diversi” intende proporre alcune riflessioni sul rapporto che ogni essere umano ha con le sue imperfezioni, con le sue caratteristiche che rendono l'individuo unico, come tutti, di fronte alla vita. La rappresentazione, patrocinata dal Comune di San Severino Marche, sarà riservata a studenti e docenti dell’Itts Istituto tecnico tecnologico statale “Divini”.
Pierluigi Pardo di Mediaset e Marco Ardemagni di Caterpillar AM intratterranno domani 12 ottobre alle 20.45 i partecipanti a un evento speciale in piazza Cesare Battisti. I due protagonisti di Overtime faranno la telecronaca in diretta della partita Italia-Grecia, valevole per le qualificazioni degli Europei 2020.
Tutti in piazza a Macerata, quindi, per tifare gli azzurri dopo una giornata ricca di appuntamenti all’insegna del racconto sportivo, dell’etica e dello sport per tutti.
Il sabato prende il via alle 9 presso il Polo Pantaleoni con l’incontro “Lo sport e il senso della vita: storie di atleti e di persone con disabilità”. I relatori sono l’atleta Diego Gastaldi, Nazareno Rocchetti, Danilo Compagnucci, direttore delle Terme Santa Lucia e presidente provinciale della Medicina dello Sport di Macerata, Luca Savoiardi, presidente CIP Marche, Marco Scarponi di Anfass Macerata, Riccardo Sollini della Comunità di Capodarco di Fermo e la professoressa Catia Giaconi di Unimc.
In contemporanea iniziano anche le attività dedicate agli studenti. Nell’aula magna dell’Istituto Agrario “Garibaldi” l’autore Dario Ricci di Radio 24, con Luca Leone, presenta il suo libro “A bordo ring” e a seguire l’incontro “La vita si suda” con la nuotatrice Alessia Filippi e Gerardo De Vivo, dell’Agenzia Area (evento in collaborazione con Tavolo Uniti contro le droghe e StammiBene). Nell’aula magna dell’ITE “Gentili” invece Laura Coccia e Ninfa Contigiani, del Consiglio delle donne e Osservatorio di genere, dibattono sul tema "Traguardi: una partita per l'inclusione e contro gli stereotipi di genere”.
Dalle 15, nel campo di rugby di Villa Potenza si gioca per il 3° Torneo Overtime Old Rugby – Memorial Elia Gaglione (evento in collaborazione con Banca Macerata Rugby), mentre in centro storico, nella galleria Scipione alle 17 ci sono delle dimostrazioni di parkour, a cura di Activita, con la possibilità di provare a muovere le prime mosse.
Numerose le presentazioni di libri: alla Feltrinelli alle 16.30 c’è “Zlatan. Un viaggio dove comincia il mito” con l’autore Paolo Castaldi, alle 17 da Bibidi Bobidi Book c’è “È granata il colore del bene. Una favola per il grande Torino” con Remo Vinciguerra e Lucia Rosa; mentre alle 17.30 in piazza Cesare Battisti c’è “Cartelli d’Italia” con Cristiano Militello e Nicola Calzaretta.
E ancora, alle 17 da Tipico.Tips "Traguardi: una partita per l'inclusione e contro gli stereotipi di genere” con Laura Coccia, Silvia Alessandrini Calisti, dell’Osservatorio di genere, e la partecipazione delle atlete e degli atleti delle squadre che hanno partecipato al progetto fotografico omonimo.
Alle 18.30 uno degli appuntamenti più attesi di questa nona edizione di Overtime. Dopo il successo dello scorso anno con il tutto esaurito al cine-teatro Italia, torna in piazza Cesare Battisti il giornalista Federico Buffa, straordinario narratore, con “I numeri. La storia!”.
Gli appassionati del vino, alle 19.30 al Teatro della Filarmonica trovano “Calici & biciclette. Racconti di vino sulle strade del Giro” con il giornalista Marco Pastonesi, Marco Ardemagni di Caterpillar AM e Stefano Isidori, presidente AIS Marche. La degustazione è a cura di AIS Marche ed è offerta Banca Mediolanum Ufficio dei Consulenti Finanziari di Macerata (prenotazione obbligatoria segreteria@overtimefestival.it).
Intanto nella giornata di ieri il momento più toccante è stato l’incontro “Comunicazione e sport. Costruire l’identità europea”, realizzato in collaborazione con Radio Rum, in cui ha partecipato Luana Moresco, fidanzata di Antonio Megalizzi, il giornalista rimasto ucciso nell’agguato di Strasburgo.
Oltre al ricordo del ragazzo, alla presenza di circa 150 studenti, si è approfondito il tema dell’Europa e della nascente Fondazione che avrà “l’obiettivo di rendere più consapevoli le persone che l’Unione Europea fa parte della nostra quotidianità ed è intorno a noi più di quanto crediamo” - ha precisato Luana Moresco. Per l’occasione il prof. Francesco Adornato, Magnifico Rettore Unimc, ha affermato che la sala redazionale di Radio Rum è stata intitolata ad Antonio Megalizzi e che l’Università ha istituito un bando annuale di 2500 euro destinato alla laurea magistrale per gli studenti che si misurano sui temi della comunicazione e dell’identità europea.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
L’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, compie 30 anni d’attività e festeggia lo speciale traguardo con uno spettacolo eccezionale e, soprattutto, presentando una rinnovata offerta didattica, fatta di ben 130 corsi, per il nuovo anno accademico.
La doppia cerimonia si terrà domenica prossima (13 ottobre) al teatro Feronia dove, alle 16:30, salirà sul palco il comico e mattatore Max Giusti.
Il presidente dell’Uteam, Adriano Vissani, la direttrice dei corsi, Anna Vissani, e il rettore, Giammario Borri, presenteranno le nuove attività di un sodalizio che, da sempre, organizza studi e corsi teorici e pratici in varie sedi che nel tempo si sono aggregate alla sede centrale e amministrativa di San Severino Marche. Ad oggi, oltre questa sede, infatti, sono attive anche le sedi di Camerino, Castelraimondo, Cingoli, Fiuminata, Montefano, Pioraco, Treia, Valfornace e Visso.
Tra le tante materie che vengono proposte dall’Uteam figurano storia dell’arte, melodramma e letteratura, storia antica, medievale, contemporanea e locale, psicanalisi, ecologia, sociologia, antropologia, lingua italiana per stranieri e poi inglese, spagnolo, botanica, economia, calligrafia, informatica, cinematografia, pittura, attività teatrali, canto, psicomotricità, attività motorie, ballo, fotografia, cucito, cucina, ricamo. Sono inoltre previste, come ogni anno, anche uscite didattiche, iniziative turistiche e manifestazioni culturali.
Il 2020 sarà ricordato come l'anno di Federico Fellini. Ad un secolo dalla sua nascita (era il 20 gennaio del 1920), Popsophia si unirà agli eventi che ne celebreranno il talento assoluto.
Il lungo e significativo tributo partirà già durante Biumor 2019, con la Biennale internazionale dell'Umorismo nell'Arte che è messa a calendario da giovedì 21 a sabato 23 novembre.
Impossibile non fare questo collegamento, perché il rapporto tra il regista riminese e Tolentino è ben saldo nella memoria di tutti. Era proprio il 1991 quando Fellini raggiunse la città per inaugurare la XVI Biennale. E in quell'occasione omaggiò un suo grande amico, Nino Za, al quale era stata dedicata un'antologica.
L'ambizione di Popsophia è di partire nello specifico da questo indelebile ricordo, rivivendolo con immagini e video dell'epoca. Così il Politeama, luogo scelto per la prima mostra su Fellini, vedrà anche una selezione di disegni umoristici dedicati al grande maestro, che provengono dal vicino Miumor. Sarà un’ulteriore occasione per ribadire il genio di Fellini disegnatore, che nella fase preparatoria dei suoi film aveva grande attenzione alla grafica.
Si intitolerà infatti “Surreale, poetico e visionario – Federico Fellini e la Biennale” la mostra di Biumor 2019, che avrà il compito di affrontare aspetti inediti e reconditi della figura del grande maestro e del legame che il grande regista riminese ebbe con l’umorismo.
Oltre ad esperienze visive, l'esposizione avrà installazioni che si alterneranno con autentici reperti storici, sacralizzati dalla cinematografia.
Da questo episodio locale, partirà un percorso che porterà Popsophia la prossima estate ad affrontare il rapporto tra Fellini e le Marche. Terra, definita dallo stesso regista proprio in quel 1991 a Tolentino, come “una delle regioni che più di tante altre merita la definizione di regione italica. Sembra che si sia conservato qualcosa che nelle altre si è perduto o si sta perdendo”.
“Sarà con “La Dolce Vita”, di cui ricorrono il prossimo anno i sessanta anni, che la nostra Associazione presenterà ed approfondirà in un grande evento estivo la partecipazione delle Marche alla metafora visionaria dell’arte cinematografica felliniana come sintesi assoluta di realismo e creatività - ha osservato la direttrice artistica di Popsophia Lucrezia Ercoli -. Un festival che prenderà lo spunto da “La Dolce Vita”, per consentire al pubblico dei nostri giorni di fare i conti con quel complesso fenomeno culturale della poetica di Federico Fellini, che ancora oggi incarna il grande enigma del desiderio nel contemporaneo”.
Sta per ripartire la stagione teatrale del Teatro Gasparrini di Appignano: un mix perfetto di concerti, teatro, operetta ma non solo. Dieci date imperdibili, a partire da sabato 12 ottobre con il Concerto Orchestra Soprani, che unisce alunni e docenti della Civica Scuola di Musica Paolo Soprani di Castelfidardo. L'esibizione è il risultato di un percorso approfondito di musica d'insieme che ha coinvolto musicisti di varie età e diversi livelli di preparazione, impreziosito dalla direzione del M°Emiliano Giaccaglia, direttore della scuola. Si comincia con un repertorio cameristico con formazioni strumentali essenziali; si passa dall'allegro del quintetto di Luigi Boccherini al vivace del concerto di Bach per due violini. L'aria si riscalda con la danza macabra di Camille Saint Saens per poi allargarsi nella formazione orchestrale, che si impegna nell'intermezzo della Cavalleria Rusticana di Mascagni. La passione esplode per abbracciare Oblivion di Astor Piazzolla, fino ad approdare nel tema esotico della Rapsodia Negre di Francis Poulenc. Tutti i musicisti entreranno in scena per concludere con il concerto grosso di Ernest Bloch, una sfida impegnativa sul ritmo dal preludio alla fuga.
Sabato 26 ottobre sarà la volta di Matthew Lee con "Piano man - Solo Piano Live Tour 2019”. Dopo aver entusiasmato le piazze in Italia ed Europa, Matthew Lee torna a grande richiesta nei teatri e nei club. In questo nuovo spettacolo sarà accompagnato unicamente dal suo Pianoforte: un coinvolgente, trascinante, affascinante viaggio nel suo universo sonoro, un mondo musicale davvero unico dove tecnica e anima si fondono in maniera straordinaria, creando un inconsueto mix di divertimento allo stato puro e di emozione. Un mondo frizzante, travolgente, entusiasmante; un mondo dove i protagonisti sono appunto il pianoforte e la voce. Nello spettacolo convivono la musica classica, il pop, il rock, lo swing, il country, il blues, la melodia, la canzone d’autore ed altro ancora, un caleidoscopio di stili e generi reinventati ed amalgamati dall’inconfondibile rock’n’roll touch di Matthew.
Sabato 16 novembre "La matematica dell'amore" con Edy Angelillo e Michele La Ginestra. I due artisti tornano insieme sul palcoscenico per riportare in scena questo spettacolo che è ormai un cult nel panorama teatrale italiano. Il testo, vincitore del prestigioso premio di scrittura teatrale Diego Fabbri, scritto da Adriano Bennicelli e diretto dall’estro di Enrico Maria Lamanna, è la storia di un uomo alle soglie della pensione, che fa il consuntivo della sua vita. Lo accompagna una donna. Lo accompagna da quando erano bambini. Tom e Gerri, l’uomo e la donna… bambini, adulti, vecchi. Ricordi, emozioni e giochi di sessant’anni di vita insieme, tra alti e bassi, tra prendersi e lasciarsi, raccontati con la voglia di sorridere anche delle difficoltà. In fondo, lei e il suo giocare col mondo sono l’eccezione, mentre lui e il suo rifiuto della matematica sono la regola. È una storia d’amore, di matematica e di sentimenti; uno spettacolo brillante, con risvolti dolci-amari, per divertirsi e per riflettere, “quando l’amore incontra la matematica in un turbine di emozioni”.
sabato 14 dicembre "Gospel & Spiritual". Tratto dalla tradizione afro-americana, il gospel è un genere musicale intenso, profondo e trascinante. Il Coro Equi-voci e i solisti eseguiranno melodie vibranti e coinvolgenti col solo strumento della loro voce in una carrellata di brani tra i più famosi del genere.
Sabato 25 gennaio, in scema "La più meglio gioventù" un divertente spettacolo scritto, diretto e interpretato da Alessandro Bardani, in scena con Francesco Montanari. Rappresenta il lato più leggero e dissacrante della scrittura di Bardani, con uno stile che si ispira a film come “Clerks” e “Coffee and cigarettes” e al teatro canzone di Gaber. non mancano richiami a Woody Allen, Ben Stiller ma anche Pier Paolo Pasolini, Marco Tullio Giordana (“La meglio gioventù”) e a Samuel Beckett (“Aspettando Godot”). Sul palcoscenico interagiscono Francesco Montanari e Alessandro Bardani nel ruolo di due trentenni, Aurelio e Niccolò. Si ritrovano seduti allo stesso tavolino di un locale a scambiare opinioni sul mondo che li circonda, a esprimere e condividere ansie del tempo attuale, in un’atmosfera che vede mischiare sacro e profano parlando apertamente a ruota libera, con un’unica convinzione: “Dobbiamo sistemare le cose… Ma domani però, tanto c’è tempo…” Battute fulminanti, sarcastiche, ironiche e frizzanti sono alla base del reading.
Sabato 8 febbario sarà la volta di "Una montagna di stronzate". Il protagonista se ne sta seduto sul divano: ce lo troviamo addormentato all'inizio e ci rimane inchiodato per tutto il tempo. Sgranocchia patatine, fuma la sua sigaretta elettronica e segue le partite che ha scommesso nella schedina. E mentre le partite e la fortuna fanno il loro corso, lui parla, un po' di tutto, saltando da un argomento a un altro e certe volte pare commuoversi e svelare un lato di sé più profondo, che nasconde lui da piccolo, in macchina coi suoi la domenica, quando si sentiva sempre quella canzone dei Dire Straits e lui faceva finta di suonare la chitarra perché si sentiva un Sultano dello Swing. Per la maggior parte del tempo, però, racconta una montagna di stronzate, come per riempirsi la bocca e la testa, così da non pensare a Elena che l'ha lasciato, al lavoro che non c'è, a tutte le ragazzine che gli scrivono su Messenger e hanno la metà dei suoi anni, a Gianni che non lo ascolta più e a tutte le cose che ti incasinano la vita senza avvisarti mai.
Sabato 29 febbraio sarà la volta di "Elisir d'amore" un'opera lirica di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani. Si compone di due atti, il primo composto da dieci scene e il secondo da nove, per la regia di Alessandro Battiato.
Sabato 28 marzo in scena "In due sotto a 'na finestra". È notte, due sconosciuti si incontrano sotto una finestra illuminata nel cuore di una Roma addormentata, tranquilla, sognante. Sono Simone ed Alan, il primo impiegato delle Poste con una carriera artistica mancata alle spalle, l’altro Serenante di professione e playboy irriducibile. Dalla penna di Elisabetta Tulli, nasce la commedia musicale brillante “In due sotto a ‘na finestra”, esilarante scontro di vite e punti di vista, riflessioni e fraintendimenti, uno spaccato di vita quotidiana accompagnato da alcune delle più belle canzoni della musica tradizionale romana … e non solo. Andrea Perrozzi e Alessandro Salvatori, guidati dalla sapiente regia di Paola Tiziana Cruciani, ci regalano un atto unico scalmanato, pieno di risate, canzoni ed emozioni. Due splendide voci, una chitarra, una finestra e chissà che prima o poi qualcuno non si affacci.
Conclude la stagione, sabato 18 aprile, "Pecché". Attore, cantante e cabarettista, nel suo percorso artistico, che ha avuto inizio circa trentacinque anni fa e che lo ha visto presente in tutti i campi dello spettacolo, Carmine Faraco ha recitato in importanti film quali “Ricomincio da tre” di Massimo Troisi, “I fichissimi” di Carlo Vanzina e “Il tassinaro” di Alberto Sordi. Qui ci offre un godibilissimo one man show!
Oltre agli spettacoli in cartellone ce ne saranno altri dedicati ai più piccoli e al teatro dialettale locale. Durante tutto l’anno inoltre il foyer sarà reso ancora più bello dalla mostra temporanea “ARTINTEATRO” dove artisti locali esporranno le loro opere. Dopo una prima annata ricchissima di successo, i direttori artistici Battiato e Canesin puntano a consolidare quanto già costruito insieme all’Amministrazione Comunale e a rendere sempre di più il Gasparrini centro di intrattenimento e cultura.
Una serata, trascorsa tra momenti divertenti, sketch comici, parentesi musicali e importanti riflessioni sui temi della prevenzione e dell’assistenza ai malati oncologici.
Il ristorante Miramare di viale Matteotti a Civitanova Marche si è acceso di una luce speciale, venerdì sera.
Promotore della serata la Onlus “La Mar”, ideata e cofondata dal dottor David Mariani, oncologo della clinica Villa Pini, che ha l’obiettivo di offrire servizi ai malati oncologici nelle varie fasi di terapia,
dalla diagnosi all’appoggio dei familiari, con tempi di risposta snelli e senza appesantimenti burocratici.
A sposare immediatamente la causa lo stesso ristorante Miramare e il titolare Paolo Cerolini che ha spalancato le porte della sua struttura per questa finalità meritoria.
Alla serata hanno preso parte non sono mancate le autorità del territorio. Hanno suonato Ettore e Piero del gruppo musicale “Talk radio” e hanno fatto le loro incursioni comiche i due intrattenitori de "Gli indimenticabili".
Nata dall’idea dell’oncologo Dottor David Mariani, che cura e assiste quotidianamente tante persone, la Onlus è stata fondata assieme a Piero Marchesini, Wladimiro Bonifazi e Susanna El Sahrawy ed ha l’obiettivo di offrire sostegno ai malati oncologici nelle varie fasi di terapia, dalla diagnosi all’appoggio dei familiari.
"Stiamo assistendo i malati – dice Mariani - con i servizi più variegati, da quello infermieristico e di Oss domiciliare, a quello di collaborazione domestica e di parrucchieria anche a domicilio. E' in fase di valutazione il sostegno psicologico. Tra le convenzioni attivate vi sono quelle con strutture per terapie riabilitative, fisiochinesi, idrochinesi e terapie strumentali. Attive anche convenzioni con servizi estetici e di cura della persona nonché con strutture alberghiere e b&b, in regione e fuori regione, a beneficio di familiari e caregiver dei pazienti. La nostra attività è sinergica e complementare a quello che già viene fatto nel territorio da altre realtà che svolgono un'attività enorme, preziosa e imprescindibile per le persone con patologie oncologiche. Già attive anche collaborazioni con professionisti medici di numerose specialità che metteranno il proprio tempo, competenze e professionalità a disposizione per gli obiettivi meritori di questa Onlus”.
“Siamo nati a maggio e in pochi mesi siamo molto cresciuti. Ora le richieste arrivano da molti comuni limitrofi e ne arrivano numerose ogni giorno. Segno che il territorio ha bisogno di questo tipo di servizio, dedicato alle persone in difficoltà economiche”.
“Il grande fabbisogno, oltre a quello delle donazioni per il sostentamento della Onlus, è quello di volontari che diano un po' del loro tempo a disposizione per i trasporti non sanitari con auto pubblica per spostamenti tra il domicilio e le strutture ospedaliere o riabilitative”.
Il sostegno alla Onlus può essere fatto con tesseramento, donazioni libere o 5 per mille all’Iban
Un festival per eleggere lo spettacolo e la migliore compagnia amatoriale delle Marche. Da domenica 13 ottobre a sabato 16 novembre, al Teatro Ferri di Montecassiano saranno sette gli appuntamenti della quarta edizione di "Marche in Atti", la kermesse regionale dedicata al teatro amatoriale, che confluirà nel Gran Premio Nazionale della Fita (la Federazione Italiana Teatro Amatori). La compagnia che sarà giudicata come la migliore dalla giuria tecnica del festival si esibirà infatti nei prossimi mesi a Roma, dove competerà con i vincitori delle singole regioni nell'appuntamento finale organizzato da Fita nazionale e dalle organizzazioni regionali.
“Il livello delle compagnie che fanno teatro in lingua sta crescendo in maniera esponenziale anno dopo anno – commenta la presidente di Fita Marche, Federica Bernardini – oggi, grazie anche ai nostri corsi di formazione, al teatro dialettale, che rappresenta tutt'ora il fulcro dell'attività amatoriale, si è aggiunto in maniera importante quello in lingua. Una crescita culturale per l'intera comunità, che vede anche un profondo rilancio di vari generi, tra cui il musical, con il coinvolgimento di giovanissimi attori”.
Si parte domenica 13 ottobre alle 17:15 con "Così fan tutte" della compagnia Filarmonico Drammatica di Macerata, per proseguire domenica 20 ottobre, sempre alle 17:15, con "I Giusti nel tempo del male" della compagnia anconetana Claet che propone una storia reale del dramma della guerra nell'ex Jugoslavia, riportata nell'omonimo libro di Svetlana Broz. Sabato 26 ottobre alle ore 21;15 sarà la volta di "Non ti conosco più" dell'Associazione Tutto Esaurito di Chiaravalle (AN), mentre domenica 3 novembre alle 17:15 il Teatro Accademia metterà in scena "Tre civette sul comò". Domenica 10 novembre alle 17:15 sarà la volta di "Moby Dick – L'incubo di Achab" del C.T.R. Calabresi Te.Ma Riuniti, per arrivare a sabato 16 novembre quando alle 21:15 l'Associazione Mnemosine Gruppo Keteatrotifo presenterà "Non tutti i ladri vengono per nuocere". Domenica 17 novembre, sempre alle 17:15 lo spettacolo finale di Marche in Atti e la premiazione della compagnia che avrà accesso all'evento nazionale, in rappresentanza del teatro marchigiano.
“Posso dire che uscito dal campo, ogni volta ho sempre dato tutto; sono sempre entrato negli spogliatoi a testa alta”. In questa dichiarazione c’è tutta la passione e il senso dello sport di “Ciccio” Graziani che ieri sera ha inaugurato la nona edizione di Overtime. Intervistato da Cinzia Poli, in una piazza piena di persone, il campione del mondo del 1982 ricorda anche quel magico momento: “Al ritorno dalla Spagna, eravamo in aereo e sapevamo che c’erano 4 milioni di persone che ci aspettavano in strada a Roma. Ci fu la proposta di farci arrivare con l’elicottero al Quirinale ma il Presidente Pertini disse che meritavamo di essere acclamati per quello che avevamo fatto, e furono create le condizioni per farci passare in strada, in un bagno di folla”.
Poi un pensiero sullo scudetto vinto con il Torino nel campionato 1975-76. “Il mio compagno ideale è Paolo Pulici. Quell’anno abbiamo dato ai granata un nuovo orgoglio; con lui ci siamo trovati nel momento giusto nella squadra giusta, c’erano giocatori fondamentali per fare quei numeri. Eravamo i gemelli del gol, una coppia molto affiatata, nessuno voleva primeggiare, la nostra intesa ci portava ad esaltare entrambi. Non c’è ancora un’altra coppia di attaccanti che abbia raggiunto i nostri gol fatti insieme”.
Domani 11 ottobre nuova giornata del Festival: Gigi Riva, Fabio Caressa, Alberto Facchinetti, Marco Ardemagni, Nevio Scala, Giorgia Cardinaletti e Marco Franzelli sono gli ospiti del terzo giorno di Overtime.
Si inizia alle 9 nella biblioteca Mozzi-Borgetti con la proiezione e la premiazione di cortometraggi e documentari sociali sullo sport nell’ambito della rassegna cinematografica Overtime Film Festival, mentre alle 10 al Teatro della Filarmonica c’è il convegno “Lo sport nella comunicazione del web e della televisione. Linguaggi a confronto”. Ospiti i giornalisti Angelo Carotenuto, Fulvio Paglialunga, Gigi Riva, Alberto Facchinetti, Vittorio Scarpelli. Seguono le premiazioni della rassegna Overtime Web Festival 2019 con Gerardo De Vivo.
Nel pomeriggio, dalle 14 sfida a colpi di ricette nel punto Coop di via Dante Alighieri e agli Antichi Forni con il contest di cucina “Gli studenti ai fornelli, tra internazionalizzazione e rispetto della tradizione” in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, Unimc, Tipicità, ESN Macerata, ITA Garibaldi. Ospiti dell’incontro il prof. Francesco Adornato, Magnifico Rettore Unimc, Alberto Monachesi di Tipicità, lo chef Nikita Sergeev (L’Arcade), con il coordinamento dello Chef Marche Luca Facchini.
Alle 14.30 al Teatro della Filarmonica il convegno “Al fianco degli sportivi. Le professioni del mondo dello sport”, organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Macerata e con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino. Tra i relatori gli avvocati Luca Ferrari e Giorgio Vaselli, Silvio Pagliari, Michele Scarpeccio e il giornalista Furio Zara (per la partecipazione all’evento sono riconosciuti dall’Ordine degli Avvocati di Macerata 2 crediti formativi).
Seguono tre presentazioni di libri: alle 17 da Koinè c’è “Football Guides” con l’autore Alberto Facchinetti e Marco Ardemagni. Alle 17.30 da Tipico.Tips si inizia con “Tifose. Le donne del calcio”, con l’autrice Marta Elena Casanova, Ninfa Contigiani del Consiglio delle donne e il giornalista Dario Ronzulli; a seguire, alle 18.30 Valeria Ancione parla del suo lavoro “Volevo essere Maradona” con Dario Ronzulli.
Alle 19.30 al Teatro della Filarmonica è il momento del vino con Overtime Wine Festival. Ospite della giornata l’Azienda agricola Nevio Scala, con Claudio e Nevio Scala, Marco Ardemagni di Caterpillar AM e Cesare Lapadula, delegato Ais Macerata. Le degustazioni di vini a cura di AIS Marche (prenotazione obbligatoria segreteria@overtimefestival.it).
Alle 20.45 in piazza Cesare Battisti l’autore Furio Zara con Giorgia Cardinaletti del Tg1 e Marco Franzelli di Rai Sport presentano il volume libro “L’ultima curva. Ayrton Senna. La malinconia del predestinato”. Chiusura alle 21.30 con Fabio Caressa e Marco Ardemagni con la pubblicazione “Sono tutte finali”.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Overtime è un'idea di Pindaro Sports & Events, in collaborazione con Regione Marche, Comune di Macerata, Provincia di Macerata, UNIMC, CONI Marche, CIP Marche, Panathlon International Club, Società Filarmonica Drammatica, e con il patrocinio di Rai e Ordine degli Avvocati di Macerata.
La FORM torna per il terzo anno consecutivo, dopo la grande risposta di pubblico dei primi due appuntamenti, nella splendida cornice storica dell’Abbadia di Fiastra di Tolentino. Il concerto "Vivaldi - Pärt", realizzato nell’ambito del progetto “Suoni per la rinascita” - Marche in Vita, sostenuto dall’accordo MIBACT - Regione Marche e coordinato dal Consorzio Marche Spettacolo, è in programma domenica 13 ottobre alle 16:00.
Dopo l’acclamata esecuzione del Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart del 2017 e il seguitissimo Messiah di Georg Friedrich Händel dello scorso anno, questa volta l’Orchestra Filarmonica Marchigiana propone un concerto che va dal profondo misticismo del Da pacem Domine e della Salve Regina di Arvo Pärt agli intrecci e agli ornamenti barocchi del Gloria di Antonio Vivaldi, pieni di energia, grazia e leggerezza.
Un percorso, dunque, dall’interiorità all’esternazione gestuale del sentimento che sintetizza e completa quello già intrapreso negli anni scorsi con l’intento di comunicare e infondere alle popolazioni colpite dal sisma del 2016, attraverso l’arte, il desiderio di rinascita e anche di condividere a livello comunitario grandi eventi in luoghi simbolici, come è l’Abbazia di Fiastra per il territorio maceratese.
Insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana ci sono il soprano Cristina Picozzi, il mezzosoprano Roberta Sollazzo, il Vocalia Cosort di Roma e il Vox Poetica Ensemble di Fermo. Dirige Marco Berrini, uno dei più attivi direttori di coro in Italia oggi. L'ingresso all'evento è gratuito.
In occasione della campagna nazionale “Io non rischio”, anche il gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile di Recanati aderisce a divulgare le buone pratiche comportamentali da adottare in casi di terremoti o alluvioni.
Il volontariato di protezione civile, le Istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Il 12 e 13 ottobre volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle principali piazze italiane, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. Il cuore dell’iniziativa, giunta quest’anno alla nona edizione, è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari formati e la cittadinanza.
Sabato 12 dalle ore 9,00 alle ore 19,00 e domenica 13 ottobre dalle ore 9,00 alle ore 18,00, in contemporanea con le altre città in tutta Italia, anche Reacanati partecipa alla campagna “Io non rischio”. Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio terremoto e maremoto l’appuntamento è in piazza Giacomo Leopardi. L’edizione 2019 coinvolge oltre 3.400 volontari e volontarie appartenenti a 532 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.
"Io non rischio”, campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico, è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione
Prosegue domenica 13, a Civitanova, la ventiduesima edizione di “Caro teatro”, la rassegna organizzata al teatro Annibal Caro della Città Alta dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’associazione Piccola Ribalta. Dopo la compagnia teatrale La corte dei folli, sarà la volta di “Un’improbabile storia D’Amore” (atto unico) di Daniele Segalin, con la compagnia teatro Degart, Giardini Naxos (Me).
La conquista, la disperazione, l’emozione, la leggerezza, la spontaneità, la gioia, la felicità, i quiproquo, una certa agitazione: tutti questi sentimenti sono riuniti quando si pensa a degli amori impossibili. L’amore non è mai stato così divertente! Lo spettacolo è particolarmente adatto a ragazzi e non solo. L’abbonamento quest’anno ha un costo contenuto di 30 euro per l’intera stagione, vale a dire sei rappresentazioni.
Confermati il premio Arnaldo Giuliani per la migliore recensione, rivolto alle scuole, e quello del gradimento del pubblico. Le compagnie però quest’anno vorranno contendersi il premio per lo spettacolo più bello, assegnato da apposita commissione.
Il calendario prosegue domenica 20 ottobre, alle ore 17:30, con la Compagnia teatrale costellazione di Formia (Lt) che porterà in scena “Chocolat...una commedia peccaminosamente deliziosa!” di Roberta Costantini. Domenica 27 ottobre, ore 17:30, sarà la volta della Compagnia teatrale “Colpo di maschera”, Fasano (Br) che proporrà “A Vigevano si spacca” storia a tratti musicale, di chi canta Rino Gaetano di Mimmo Capozzi. Domenica 3 novembre, sempre alla stessa ora, sarà la volta dell'associazione culturale gruppo teatrale “Grandi manovre”, Forlì che porterà in scena "La soglia” da “Le Sas” di Michel Azama. Domenica 10 novembre, alle ore 17:30, in scena la compagnia teatrale “Il Castello di Foligno” con “Durand & Durand” di Maurice Ordonneu e Albin Valabrègue.
Proseguono inoltre le letture per i bambini alla Biblioteca comunale “Silvio Zavatti”. Domani, la rassegna dedicata alle letture animate per bambini fino a sei anni propone: Max e i Supereroi di Bonilla. Inizio alle ore 17:30 nella sala Cecchetti. L’iniziativa è gratuita ed è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova.
Il calendario prosegue con i seguenti appuntamenti: venerdì 18 ottobre, ore17.30, Mamma in Fuga di A. Di Genova; venerdì 25 ottobre, ore 17.30, con Il Lupo è Ritornato! di G. De Pennart. L’evento è a prenotazione obbligatoria dal lunedì al venerdì ore 9,00-19,00 al numero telefonico: 0733.813837.
Inoltre, sabato 12 ottobre doppia presentazione di libri in Biblioteca. Alle ore 17.30 presso la sala “Cecchetti” della Biblioteca Comunale “S. Zavatti” avrà luogo una doppia presentazione. Saranno infatti illustrati sia il libro “Da Carlo Magno alla Roma Picena: Nuove luci sulle origini dell’Europa” di Giovanni Carnevale e Domenico Antognozzi, sia il volume “San Claudio al Chienti XX secolo: Sparizioni e misteri” di Piero Giustozzi.
Vincitore del concorso I Love GAI – Giovani Autori Italiani nell’ambito della 76^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia 2019 e selezionato in oltre 10 festival nazionali e internazionali oltre ad aver ottenuto diversi riconoscimenti, giovedì 10 ottobre, al cine teatro Italia, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, e in collaborazione con la Fondazione Marche Cultura, verrà proiettato il cortometraggio “La strada vecchia” di Damiano Giacomelli di Officine Mattòli che sarà presente all’iniziativa. La proiezione del cortometraggio inizierà alle 21.15.
“Tutta la nostra soddisfazione per il riconoscimento internazionale ricevuto da un’eccellenza del nostro territorio, Officine Mattoli di Damiano Giacomelli – interviene l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde -. Un’impresa culturale nella produzione cinematografica che sa raccontare il nostro territorio e le sue sfumature. Siamo orgogliosi di presentarlo a Macerata con una serata tutta dedicata al cinema”
" La strada vecchia” narra la storia di Nicola che, come suo padre e suo nonno prima di lui, lavora in una piazzola lungo una vecchia strada di montagna. Vende agli automobilisti di passaggio le patate coltivate dalla sua famiglia , mentre proprio sopra alla sua testa stanno per concludersi i lavori della “strada nuova”. Un incontro imprevisto gli darà il coraggio di prendersi qualche rischio e cambiare marcia.
Diretto dallo stesso Giacomelli e interpretato da Fabrizio Falco, Elena Radonicich, Fabrizio Ferracane, Mirco Abbruzzetti, Andrea Caimmi, Marco Brandizi, Aglaia Mora, Matteo Simoni e Luca Mariani il cortometraggio è girato interamente nella provincia di Macerata a Serravalle del Chienti, Muccia, Camerino, Tolentino, Civitanova Marche e Porto Recanati.
Damiano Giacomelli dopo gli studi in comunicazione multimediale e in scrittura cinematografica, dal 2010 indaga le comunità dell'entroterra appenninico attraverso progetti filmici, iniziative di formazione cinematografica con Officine Mattòli e la direzione artistica del festival Borgofuturo. Ha lavorato come sceneggiatore per lungometraggi e serie web e ha diretto diversi prodotti audiovisivi, tra cui documentari per la TV e cortometraggi promozionali. Dopo "Un rovescio" (2014) e "La strada vecchia” (2018), “Spera Teresa” (2019) è il suo terzo cortometraggio”.
Una passeggiata in compagnia dei fedeli amici a 4 zampe attraverso i parchi della città per ripulire l’ambiente. Anche Macerata ha deciso di aderire alla Giornata nazionale del Camminare organizzata da Federtrek per domenica 13 ottobre con l’iniziativa “Sei zampe sono meglio di due”.
“Un’altra iniziativa dedicata alla cultura del camminare che mette insieme tanti valori: la salute e il benessere all’aria aperta, la cura dell’ambiente, la vita serena di comunità, e questa volta l’amicizia con i nostri amici cani. Con i guanti e i sacchetti sarà una passeggiata ecologica per imparare il rispetto e la cura della nostra Macerata, una vera città giardino.”
Con queste parole l’assessora Stefania Monteverde, che ha ideato e organizzato l’iniziativa insieme all’ufficio del turismo, invita tutti a partecipare insieme al proprio cane. E per chi non ha un cane, ci saranno i cani del canile di Macerata pronti a passeggiare con qualche nuovo amico, accompagnati dai volontari.
“La città di Macerata - afferma l’assessore all’Ambiente Mario Iesari - ha aperto i parchi alle passeggiate con i cani al guinzaglio. Ma occorre sempre ricordare l’educazione dei proprietari a lasciare pulito l’ambiente. Questa iniziativa aiuta a far crescere una maggiore attenzione”
La passeggiata ecologica con i cani partirà la mattina alle 10 dai Giardini Diaz dove i partecipanti si ritroveranno alla rotonda. È necessario portare sacchettini e paletta per gli eventuali rifiuti lasciati dagli amici a quattro zampe, e un guanto e sacchetto per raccogliere rifiuti abbandonati, e ripulire il percorso da plastica e mozziconi.
In compagnia degli esperti del canile comunale gestito dalla cooperativa Meridiana e dei volontari dell’associazione Argo i partecipanti entreranno nel parco imparando a conoscere le nuove regole per portare a spasso i fidi amici nelle aree verdi.
Dai Giardini Diaz si scenderà verso il parco di Fontescodella dove i volontari di Argo daranno consigli utili sull’interazione con i cani. Alle 13 pic-nic con prodotti tipici. L’iniziativa si svolgerà anche in caso di lieve maltempo all’interno dell’Ecobar Alligatore
Domenica 13 ottobre l’ANMIL celebra in tutta Italia la 69ª edizione della Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e vedrà organizzare eventi in tutte le città cui prenderanno parte le massime istituzioni in materia per confrontarsi sui dati relativi al fenomeno infortunistico e su cosa è necessario fare per una maggiore sicurezza sul lavoro.
La Sezione ANMIL di Macerata ha previsto l'organizzazione della manifestazione locale nel capoluogo provinciale con il seguente programma: alle ore 9.15 Raduno dei partecipanti e delle Autorità civili e religiose nel piazzale della Chiesa di S. Francesco d’Assisi; alle ore 9.30 Corteo accompagnato dalla banda musicale fino al Monumento dedicato alle Vittime del Lavoro per la deposizione di due corone d’alloro (Via Prezzolini); alle ore 10.15 si celebrerà la Santa Messa dedicata ai caduti sul lavoro presso la Chiesa di San Francesco d’Assisi; infine alle ore 11.00 avrà inizio la Cerimonia Civile nella Sala parrocchiale della Chiesa ove interverrà il Presidente territoriale, Dottor Sergio Fattorillo. Sono altresì invitati a partecipare : S.E. il Prefetto di Macerata, Dottoressa Iolanda Rolli; il Sindaco di Macerata, Romano Carancini; il Direttore INAIL Macerata, Dottor Giuseppe Maria Mariotti; Il Direttore ASUR AV 3, Dottor Alessandro Maccioni; il componente del Comitato Esecutivo ANMIL, Cavaliere Ufficiale Gabriele Brachetta; la componente del CdA della Fondazione “Sosteniamoli Subito” e Vice Presidente terr. ANMIL Macerata, Maria Pia Azzurro.
La manifestazione principale della Giornata per le vittime del lavoro si svolgerà quest’anno a Palermo cui parteciperà il Sottosegretario al Lavoro, Francesca Puglisi e il Presidente nazionale ANMIL, Zoello Forni.
Per promuovere la Giornata - presentata l’8 ottobre a Roma a livello nazionale con la partecipazione del Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo - è stata realizzata per l’Associazione dal regista Marco Toscani una campagna di sensibilizzazione intitolata “Non raccontiamoci favole” che dal 7 ottobre è in onda sulle reti Rai mentre dal 1° settembre fino al 13 ottobre è sugli schermi degli autogrill grazie ad Autostrade per l’Italia e può essere vista sul sito www.anmil.it
Sabato 12 e domenica 13 “Io non rischio”, campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di Protezione Civile, fa tappa in piazza Del Popolo a San Severino Marche. I volontari del gruppo comunale allestiranno un gazebo per l’intera giornata di sabato e nel pomeriggio di domenica allo scopo di informare la popolazione, in particolare sulle azioni da mettere in atto in caso di terremoto.
Il rischio sismico è stato il primo ad essere portato in piazza fin dall’edizione del 2011, grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Protezione Civile, l’Anpas - Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, l’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e il Consorzio ReLuis - Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. Sarà spiegato a tutti cosa occorre sapere, cosa fare prima, quando arriva e dopo una scossa di terremoto e saranno distribuiti materiali informativi.
Al centro dell’allestimento di “Io Non Rischio” ci sarà un totem: un’installazione composta da scatoloni sovrapposti, colorati e illustrati, che contiene giochi e interazioni sul rischio sismico, per facilitare la comunicazione tra volontari e cittadini.
Nella città di Giacomo Leopardi un fine settimana dedicato alla cultura. I musei civici di Recanati, infatti, aderiscono alla Giornata del Contemporaneo e alla Giornata nazionale delle Famiglie al Museo. Ingressi e visite guidate omaggio, sconti per i biglietti unici per visitare il circuito museale e per bambini e ragazzi con visita interattiva al museo dell’emigrazione marchigiana.
“A Recanati si prospetta un fine settimana all'insegna dell’arte – ha detto Rita Soccio, assessore alle Culture e Turismo - con le due giornate nazionali rivolte una all'arte contemporanea e l'altra alle famiglie al museo. Questi due eventi sono un'occasione imperdibile per visitare i nostri Musei Civici e immergersi nelle arti figurative, a volte fisicamente, come nell'opera contemporanea di Pistoletto e scoprire o riscoprire un’eccellenza regionale come il nostro museo dell'emigrazione marchigiana insieme a tutta la famiglia. Sono particolarmente soddisfatta dell'organizzazione di queste due iniziative che mirano a sensibilizzare i cittadini e in particolare i più piccoli della scuola primaria al bello e temi universali anche attraverso l'uso di mezzi multimediali. Recanati, con questo percorso artistico-formativo, si dimostra ancora una volta una vera Città della Cultura”.
Sabato 12 ottobre prezzo scontato per il biglietto unico (5 euro anziché 10) che consente di vedere i musei di Villa Colloredo Mels, il museo Beniamino Gigli e la Torre del Borgo e ingresso gratuito alla mostra Infinito Leopardi dalle 17 alle 18. Un’occasione imperdibile per ammirare visitare gratuitamente partecipare alla visita guidata gratuita (alle 17 con prenotazione obbligatoria) al museo di Villa Colloredo Mels che ospita l’opera di uno dei più importanti artisti dell’arte povera contemporanea del Paese: Michelangelo Pistoletto. L’emozionante installazione fa parte della mostra Infinito Leopardi per celebrare i duecento anni de L’Infinito di Leopardi. Ma non finisce qui. Alla Torre del Borgo sarà esposta eccezionalmente l’opera Everness/Sempritudine dell'artista Federica Amichetti.
Domenica 13 ottobre, a Villa Colloredo Mels torna l’appuntamento dedicato alle famiglie al museo. I più piccoli, con la visita interattiva “La valigia dei racconti”, andranno alla scoperta del museo dell’Emigrazione marchigiana dove, attraverso un percorso multimediale, conosceranno i protagonisti del fenomeno migratorio di fine Ottocento primi Novecento che si ebbe in Italia e nelle Marche. Tutto ha inizio dal ritrovamento di una vecchia valigia di cartone… cosa c’è all’interno?
Attività gratuita adatta a bambini della scuola primaria, della durata un’ora e mezza dalle 16 alle 18. Da specificare che, con l'arrivo di ottobre, cambiano gli orari dei musei civici di Recanati e dell'ufficio Iat tipico.tips che i lunedì rispetteranno il giorno di chiusura. Gli orari dei musei civici sono dal martedì alla domenica 10-13 e 15-18, l’ufficio Iat tipico.tips dalle 9 alle 17.
Seconda giornata di Overtime a Macerata, domani 10 ottobre, che inizia alle 9.30 al Teatro della Filarmonica con la presentazione in anteprima nazionale del libro “Un calcio al razzismo” con gli autori Massimiliano Castellani e Adam Smulevich. Modera Valerio Calzolaio.
In contemporanea, nell’aula magna dell’ITE “Gentili” c’è la proiezione e la premiazione di cortometraggi e documentari sociali sullo sport nell’ambito della rassegna cinematografica Overtime Film Festival alla presenza di registi e autori delle opere. Subito dopo l’allenatore di rugby Mauro Bergamasco, la ginnasta Fabrizia D’Ottavio, vice campionessa olimpica, la judoka Giulia Quintavalle, oro olimpico nel 2008, il calciatore Moreno Torricelli, il pallavolista Alessandro Trimarchi illustrano il progetto “Allenarsi per il futuro” di Bosch.
La mattina si chiude con Riccardo Cazzaniga che parla al Teatro della Filarmonica, insieme ad Antonino Di Gregorio, del suo volume “Abbiamo toccato le stelle”.
Pomeriggio ricchissimo di eventi. Sempre al Teatro della Filarmonica, alle 14.30 c’è il convegno “Comunicazione e sport. Costruire l’identità europea”, realizzato in collaborazione con Radio Rum. Dopo i saluti del prof. Francesco Adornato, Magnifico Rettore Unimc, sono previsti gli interventi di Anna Maria Megalizzi e Luana Moresco, mamma e fidanzata di Antonio Megalizzi - il giornalista rimasto ucciso nell’agguato di Strasburgo -; Franco Bragagna di Rai Sport, Massimiliano Castellani di Avvenire e il giornalista Stefano Vegliani. Seguono le premiazioni della rassegna Overtime Radio Festival 2019 con Dario Ricci de Il Sole 24 Ore-Radio24 e la prof.ssa Lucia D’Ambrosi di Unimc.
Alle 15.30 agli Antichi Forni, in collaborazione con XL Extralight®, “I grandi numeri delle nostre carriere” con il cestista Walter Magnifico, l’allenatore Franco Ciani e giornalista Dario Ronzulli.
Alle 17 doppio appuntamento: il primo da Koinè dove viene presentato in anteprima nazionale il libro “1898. AC Milan. Le storie” con gli autori Osvaldo Casanova e Gino Cervi e Gerardo De Vivo. Previste degustazioni di vino (prenotazione obbligatoria segreteria@overtimefestival.it). Il secondo è agli Antichi Forni dove Eraldo Pecci, l’autore Enzo D’Orsi e il giornalista Furio Zara presentano il volume “Non era champagne. La Juve di Maifredi, Montezemolo e Baggio”. A seguire “Ci piaceva giocare a pallone” con Eraldo Pecci e Furio Zara.
Alle 19 è l’ora di Marino Bartoletti che, da Vere Italie, presenta le sue pubblicazioni “La squadra dei sogni” e “Bar…toletti 3. Così ho sedotto Facebook”. Al termine aperitivo offerto da Vere Italie.
Alle 20.30 agli Antichi Forni, in collaborazione con Panathlon Club Macerata, viene proiettato il documentario “C’era una volta Gioânn - 100 anni di Gianni Brera” con Gianni Mura e l’autore Angelo Carotenuto e Valerio Calzolaio.
Chiusura di grande stile in piazza Cesare Battisti, alle 21.30, con Giorgia Palmas intervistata da Stefano Vegliani: “La mia passione per lo sport. Giorgia si racconta a Overtime”.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Si terrà a Macerata, sabato 19 e domenica 20 ottobre, l’ìncontro nazionale della Rete di Cooperazione Educativa “C'è speranza se accade @”.
Dopo gli incontri di Soave (2011), Sestri Levante (2012), Padova (2013), San Mauro Pascoli (2014), Bastia Umbra (2015), Negrar (2016) e Bari (2017), l'associazione, che raccoglie donne e uomini che hanno a cuore l'educazione, si è data appuntamento a Macerata per un incontro nazionale - con il Patrocinio dell’Università e del Comune di Macerata - che ha il titolo Miraggimigranti. Ospitalità Educazione Condivisione”.
L'incontro, rivolto a genitori, insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, educatori, catechisti, animatori, gruppi scout, gruppi sportivi e di ogni altra tipologia, cittadini e cittadine che hanno a cuore la partecipazione attiva e l’educazione, si terrà presso il Dipartimento di Studi Umanistici a Palazzo Ugolini, in Corso Cavour, 2.
Interverranno, a partire dalla plenaria di sabato 19 mattina e continuando con le 18 Stanze di Vita Educativa che si svolgeranno sabato pomeriggio e domenica 20 mattina, esperti e operatori del mondo dell'educazione, insegnanti, attori e attrici, sacerdoti, artisti, poeti e giornalisti. Donne e uomini che verranno a proporre momenti di pensiero e azione da molte parti d'Italia e del mondo, dalla Lombardia al Togo, dal Kurdistan alla Puglia, dal Veneto all'Emilia-Romagna, da Roma a, ovviamente, Macerata e dintorni.
Da segnalare, in particolare, i dialoghi che si svolgeranno nella mattinata di sabato 19, tra don Pierluigi Di Piazza del centro “E. Balducci” di Zugliano (UD) e la professoressa Lina Caraceni, condotto dalla vicesindaco di Macerata Stefania Monteverde e tra Concetto Vecchio, giornalista di “Repubblica” e autore per Feltrinelli del libro “Cacciateli!” e il suo collega del Togo Salou Baba Tounde, condotto da Monica Tappa.
Una giornata dedicata a scoprire uno dei Borghi più belli delle Marche quella trascorsa a Treia da un gruppo di 50 persone del Club Alpino Italiano, sezione Montefeltro. Con la voglia di percorrere la città in lungo e in largo, la passeggiata si è snodata fra vicoli e viuzze, alla scoperta degli angoli più belli e degli scorci più suggestivi, dal quartiere dell’Onglavina fino a Porta Vallesacco, in un ideale percorso che ha toccato anche le diverse porte della città, alla scoperta dei luoghi pratiani, quei luoghi che hanno visto crescere la grande scrittrice Dolores Prato, che ha immortalato il fascino della Città di Treia nel capolavoro “Giù la piazza non c’è nessuno”.
Momenti emozionanti quando, all’interno della splendida cornice del Teatro comunale, sono stati letti alcuni brani tratti dal celebre romanzo, prima della visita al Centro studi “Dolores Prato”. La visita al Museo archeologico e al Museo del bracciale, oltre alla presentazione dell’Accademia Georgica, hanno completato una giornata intensa, all’insegna della cultura e della conoscenza di una storia antica ed affascinante, che affonda le radici in epoca romana. L’appuntamento è alla prossima “puntata” di una iniziativa che ha avuto grande apprezzamento da parte dei partecipanti, affascinati dalla assoluta bellezza di un luogo che si fregia, a pieno merito, del titolo di uno dei Borghi più belli d’Italia.
Ci si sposa meno, è vero, ma quando lo si fa, l'attenzione al dettaglio guida ogni decisione. Non stupiscono dunque le oltre 200 presenze registrate al Wedding Day Event di Appignano, primo appuntamento per la stagione sposi marchigiani, che domenica 6 ottobre 2019 a Villa Verdefiore ha incassato la soddisfazione di ospiti e organizzatori. Quattro edizioni e tanta voglia di crescere: per il 2019 sono state 24 le realtà del territorio coinvolte e altrettanti i servizi offerti ai futuri sposi. Tutto seguendo le tendenze del momento.
“Il matrimonio non è più sfarzo e ostentazione – spiegano gli organizzatori – le coppie oggi scelgono la via della cerimonia responsabile. Per questo, tra i nostri espositori, oltre a quelli tradizionali, abbiamo voluto includere Telethon e una Onlus acchiappacibo che si occupa di evitare gli sprechi del ricevimento. È importante che chi opera in questo settore abbia la sensibilità di comprendere e interpretare nel giusto modo il cambiamento”.
Non è mancata la tradizione, condita di innovazione. Abiti, accessori, fiori, bomboniere, ma anche wedding planner, consulenti per l'organizzazione del trasloco, personal coach per arrivare in forma al grande giorno e cocktail post torta: le possibilità offerte per rendere il proprio matrimonio unico e originale sono state davvero tante. Allestita nel corso del pomeriggio anche una sfilata spettacolo in abiti da sposa.
Tutto con un occhio al territorio: “Non dimentichiamoci che siamo nelle Marche – concludono gli organizzatori – Una regione con professionalità di alto livello e location meravigliose. Sposarsi qui significa anche valorizzare la nostra regione e le sue bellezze”.