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Tolentino Brick Art,  il 17 ottobre l'inaugurazione della mostra

Tolentino Brick Art, il 17 ottobre l'inaugurazione della mostra

Presentata ufficialmente, nel corso di una conferenza stampa, l’attesissima mostra Tolentino Brick Art promossa dal Comune di Tolentino, Assessorati al Turismo, cultura, Istruzione e Commercio, in collaborazione con la Pro Loco TCT e l’Associazione “Tolentino Arte e Cultura”. Nel complesso monumentale della Basilica di San Nicola e più precisamente nella tensostruttura posizionata nel cortile dietro la ex scuola Bezzi, saranno esposti molti playset, diorami, di varie dimensioni, che ricostruiscono, utilizzando i mattoncini colorati, diverse scene come ad esempio quelli ispirati a Star Wars, alle serie Architecture, Ideas, Vintage, Technic, ma anche diorami con treni, auto, luna park, scene invernali e della serie Super Eroi, City, Ninjago, Galeoni e Friends. Tutti realizzati dall’Associazione "Collego". Non mancheranno le aree giochi con centinaia di mattoncini colorati per dare libero sfogo alla propria creatività e fantasia e tanti laboratori sia per bambini che per adulti. Tolentino Brick Art è una coinvolgente quanto innovativa esposizione interamente dedicata al mondo dei mattoncini colorati LEGO® che sarà inaugurata il prossimo 17 ottobre e che resterà aperta al pubblico fino ai primi giorni di gennaio 2020. Come già successo in occasioni similari in altre zone d’Italia, Tolentino Brick Art richiamerà l’attenzione del pubblico delle grandi occasioni. In mostra tante istallazioni, set e figure di varie dimensioni, tutte realizzate con le mitiche costruzioni che continuano ad appassionare generazioni di bambini e adulti che molto spesso, grazie anche a importanti artisti e progettisti, sono state trasformate da un semplice gioco a uno strumento capace di ispirare e quindi costruire opere grandiose ed emozionanti. Come sempre nel mondo LEGO® le visioni e i personaggi uniscono realtà ad immaginazione e la cura dei più piccoli particolari riesce sempre a stupire il visitatore. Tutti i plastici in mostra, se osservati con attenzione, raccontano storie infinite dove realtà e virtuale giocano in un continuo andirivieni di suggestioni e seppur in fondo sono semplici giocattoli, riescono a trasmettere sia ai bimbi che agli adulti, sentimenti, emozioni e soprattutto invitano la fantasia a volare per immaginare la propria storia preferita… da vivere grazie alle costruzioni. Chili e chili di mattoncini colorati, oltre all’esposizione, saranno a disposizione di tutti all’interno di una vasta area interattiva dove, bambine e bambini di tutte le età potranno esprimere, grazie anche a tanti laboratori tematici, la propria creatività dando vita a chissà quale nuovo set o ambientazione. Previsti anche un desk informativo e uno store dove sarà possibile acquistare tanti gadget dedicati sempre ai mattoncini e confezioni di costruzioni. All’interno di Tolentino Brick Art vengono proposti molti laboratori didattici con approfondimenti anche personalizzabili, inerenti al mondo delle costruzioni che vengono utilizzate come un mezzo educativo e molto formativo. A conferma di questo vale la pena citare gli studi e le relative pubblicazioni che attribuiscono all’attività ludica della costruzione con i mattoncini, una proprietà estremamente formativa per i bambini e i ragazzi in età scolare. L’apprendimento e la formulazione di ipotesi e idee progettuali, l’imparare e manipolare concetti geometrici e spaziali, l’amplificazione delle proprie abilità di connessione “mano-mente’ integrando arte, scienza, e ingegneria, l’esercitazione dell’immaginazione della fantasia dell’invenzione e infine dell’accrescimento delle abilità sociali e costruttive sono solo alcuni dei temi che verranno suscitati nel corso dei laboratori didattici, riservati sia a singoli che a gruppi e alle scuole che saranno condotti e coordinati da un importante team di esperti che certamente coinvolgeranno i partecipanti nel lavoro di gruppo, anche con l’obiettivo di riscoprire il valore della manualità, in una società che, specie nelle nuove generazioni, tende più alla virtualizzazione globale e ai videogames piuttosto che ad un uso corretto della creatività e della fantasia.

14/10/2019 16:16
San Severino, Piazza del Popolo tra le 500 piazze della campagna "Io non rischio"

San Severino, Piazza del Popolo tra le 500 piazze della campagna "Io non rischio"

Piazza del Popolo, luogo simbolo della Città di San Severino Marche, tra le 500 piazze d’Italia che hanno ospitato la campagna di comunicazione nazionale “Io non rischio” in occasione dell’avvio della settimana di Protezione Civile.  Nella giornata di sabato all’ingresso del palazzo del Municipio, e poi domenica davanti al teatro Feronia, i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, coordinati da Dino Marinelli, hanno consegnato opuscoli e materiale informativo dedicato alle azioni da mettere in atto, come buona pratica, in caso di terremoto. Con una piccola installazione fatta di cartoni, un totem e altri materiali, sono state ricordate le attività messe in atto in occasione di alluvioni, soccorsi a persone e altre allerte. Una piccola rassegna ha pure ricordato i terremoti che dal 1900 ad oggi hanno sconvolto l’Italia intera. In occasione dell’apertura dello stand presente, insieme a tanti volontari settempedani di Protezione Civile, anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Nel corso della due giorni sono arrivati in città anche il responsabile regionale del volontariato di Protezione Civile, Mauro Perugini, e il responsabile delle trasmissioni radio, Alberto Carloneri. L’obiettivo della Settimana di Protezione Civile, come ricordato dai promotori nazionali dell’iniziativa, non è solamente quello di presentare le attività delle componenti e delle strutture operative del gruppo ma è, anzitutto, l’incontrare la gente, lo stare insieme, il conoscerci e il sottolineare cosa è importante nel mondo di oggi e nella vita quotidiana per rischiare sempre meno le nostre vite, le nostre attività, i nostri beni per le calamità naturali.  

14/10/2019 15:30
Un successo il workshop promosso dai giovani del Rotaract Macerata

Un successo il workshop promosso dai giovani del Rotaract Macerata

In 22 tra studenti e giovani professionisti tra i 18 e i 30 anni hanno partecipato, sabato 12 ottobre, all’incontro che ha avuto come tema ‘Paura di parlare in pubblico: 6 strategie vincenti per superarla’. L’evento totalmente gratuito si è svolto nella sede del Rotary Club di Macerata ed è stato curato e condotto dalla dottoressa Roberta Cesaroni, life mental coach, esperta di comunicazione e di gestione e sviluppo delle risorse umane che ha maturato una grande esperienza affiancando aziende, famiglie, adolescenti. I giovani partecipanti hanno avuto la grande opportunità di imparare e mettere subito in pratica tecniche e strategie utili alla loro crescita professionale e personale. Con questo appuntamento il Rotary Club di Macerata ha dato il via ad un programma ricco di progetti ed incontri rivolti ai giovani che comprendono soggiorni all’estero, corsi residenziali e master finanziari.    

14/10/2019 13:43
Potenza Picena, grandi emozioni al Mugellini Festival con "Robespierre"

Potenza Picena, grandi emozioni al Mugellini Festival con "Robespierre"

Quello che è successo sabato scorso al Teatro Mugellini nell’ambito della quarta edizione del Mugellini Festival, diretto da Mauro Mazziero e Lorenzo Di Bella, è stato qualcosa di straordinario. Intanto i nomi di tanta grazia ricevuta: “Robespierre”,  prima produzione del Mugellini Festival, testo Giovanni Prosperi, voce Maurizio Boldrini, chitarra Marco Poeta, fisarmonica Carlo Sampaolesi, attrice Greta Di Lorenzo, sculture Christian Zucconi, abito della principessa Massimo Eleonori, fonica  Euro Morresi, registrazione Mario Rossetti, luci Carla Camilloni, presenzazione Francesca Iacopini.  L’evento ha fatto perdere di senso alla distinzione tra parola e sua interpretazione vocale, è stato come se fosse la voce a scrivere e la parola coincidesse con essa, una inaudita coincidenza che non permette intromissioni concettuali. Anche il concetti di luogo, spazio, tempo appaiono del tutto inadeguati a tentare di fissare un ordine che possa confortare lo spettatore, totalmente avvolto da un perfetto equilibrismo musicale, sonoro, immaginifico attraverso il quale gli umori mutavano tanto rapidamente da produrre una sorta di dissolvenza del pensiero, un maremoto.  Il linguaggio diventa sensazione e viceversa, meglio, non si percepisce la differenza tra i due termini. C’è da perdersi, “Robespierre” è semplicemente grande teatro indescrivibile. A conforto il commento di una spettatrice registrato al termine dell’esecuzione: “Spettacolo  grandioso, sublime, luogo della commozione. L’ultima volta che ho provato una analoga sensazione è stato a Roma, di scena era Carmelo Bene con “Achilleide”. La commozione è la parola più appropriata che ha accumunato l’ascolto del pubblico al “Mugellini”, saturo di persone, arte, emozione.  Al termine dello spettacolo Maurizio Boldrini ha ricevuto il Premio Mugellini alla carriera 2019, sul palco il direttore artistico Mauro Mazziero, l’assessore Luisa Isidori per il Comune di Potenza Picena e per Macerata (città dove ha sede il Minimo Teatro di Boldrini) il vicesindaco Stefania Monteverde. Dopo la consegna Boldrini insieme agli altri artisti  ha improvvisato una “sessione per tre corde di chitarra, due tasti di fisarmonica e un filo di voce” dedicata all’Infinito di Leopardi rivisitato all’istante dal poeta Giovanni Prosperi:  un altro spettacolo nello spettacolo.

14/10/2019 12:38
La musica della Form incanta gli spettatori: in 800 all'Abbadia di Fiastra per il concerto

La musica della Form incanta gli spettatori: in 800 all'Abbadia di Fiastra per il concerto

Sono accorsi in ottocento circa, ieri pomeriggio, per assistere all’esecuzione dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana del concerto Vivaldi - Pärt. Per il terzo anno consecutivo, la musica all’Abbazia di Fiastra ha attirato numerosi spettatori che hanno potuto apprezzare il passaggio dal profondo misticismo del Da pacem Domine e della Salve Regina di Arvo Pärt, compositore estone apprezzato soprattutto per la semplicità dell'ascolto e la trasparenza emotiva delle sue opere, agli intrecci e agli ornamenti barocchi del Gloria di Antonio Vivaldi, pieni di energia, grazia e leggerezza. Insieme alla FORM c’erano il soprano Cristina Picozzi, il mezzosoprano Roberta Sollazzo, il Vocalia Consort di Roma e il Vox Poetica Ensemble di Fermo, sotto la direzione attenta e autorevole di Marco Berrini. Il concerto, a ingresso gratuito, fa parte del progetto Suoni per la rinascita – Marche InVita ed è sostenuto dall’accordo MIBACT-Regione Marche e coordinato dal Consorzio Marche Spettacolo.  

14/10/2019 11:54
Treia, "L'Arrocco Festival", successo di pubblico per l'incontro con Paolo Maurensig (FOTO)

Treia, "L'Arrocco Festival", successo di pubblico per l'incontro con Paolo Maurensig (FOTO)

Il gioco degli scacchi tra cultura, divertimento e tradizione, con un illustre “re” giunto da lontano: Paolo Maurensig. Un luogo da riscoprire e da “riabitare” culturalmente come la Torre del Mulino di Passo di Treia ha ospitato, nel pomeriggio di sabato 12 ottobre, lo scrittore goriziano nell’ambito della manifestazione ludico-didattica “L’Arrocco Festival”. L’incontro è stato presentato dalla docente dell’Università di Macerata Alessandra Fermani assistita da Paola Acciarresi. Circa un centinaio i presenti per la presentazione dell’ultima fatica dell’autore, “Il gioco degli dei” (Einaudi, 2019). Sono stati approfonditi gli aspetti legati alla sua passione per il gioco, ai vari personaggi dei suoi libri e al suo personale stile di scrittura. Un metodo introspettivo da contrapporre al foglio bianco che Maurensig ha paragonato alle strategie da attuare anche sulla scacchiera: "liberi da convenzioni»", per prevalere con la mossa giusta sull’avversario. Proprio per questo il suo “pezzo” preferito, ha detto, "è il cavallo, simbolo di questa libertà di movimento". Un amore lungimirante quello di Maurensig per la scrittura, intervallato da un’altra grande passione, quella per la musica, con una grande costante bibliografica rappresentata proprio dal gioco degli scacchi. Intenso lo scambio di battute avvenuto anche tra il pubblico in sala, attraverso il quale si è analizzata la genesi del libro che ha per protagonista Malik Mir Sultan Khan, "uomo misterioso di cui parla tutta New York, lo scacchista col turbante che ha battuto Capablanca". Un’opera che tratta la storia vera e immaginaria dell’umile servo indiano "che per un istante divenne re", in bilico tra due mondi, e che ribalta continuamente l’immagine del campione e i pregiudizi occidentali. Il dialogo tra l’autore, la professoressa Fermani e il pubblico è proseguito anche ripercorrendo il successo ottenuto con l’opera prima “La variante di Lüneburg” (Adelphi, 1993) e “Canone inverso” (Mondadori, 1996), dal quale quattro anni dopo fu tratto l’omonimo film diretto da Ricky Tognazzi. "Pellicola che - ha ricordato Maurensig con orgoglio e commozione - vanta il pregio della colonna sonora composta da Ennio Morricone". Durante l’incontro sono stati anche illustrati due dei progetti realizzati da “L’Arrocco Festival”. Il primo, “Lo struzzo a scuola”, in collaborazione con Antonio Liturri del punto vendita Einaudi di San Benedetto del Tronto, ha visto recapitate, lo scorso 3 ottobre, ben 203 copie, tante quanti gli studenti iscritti, agli alunni delle classi medie dell’Istituto Comprensivo “Egisto Paladini” di Treia. Nella stessa giornata un omaggio simbolico alla neo dirigente scolastica Angela Fiorillo è stato consegnato dalla presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti, dalla presidente dell’associazione “La Torre Smeducci” Caterina Ciambotti e dal presidente Avis Treia Sebastiano Rubera. La seconda iniziativa, “Gli Alfieri dello scacco”, ha posto invece l’accento, con una degustazione finale, sulla tradizione locale, grazie alla promozione della ricetta tradizionale del Vincisgrasso alla Maceratese, a cura di Iginia Carducci e dell’Associazione Cuochi “Antonio Nebbia”. “L’Arrocco Festival” è poi proseguito nella giornata di domenica quando oltre sessanta tra ragazzi e ragazze provenienti da svariate località delle province di Macerata, Ancona e Ascoli Piceno si sono dati appuntamento per la fase ludica della manifestazione. In mattinata, la tappa del Torneo del Campionato Italiano Giovanile di scacchi, al quale ha portato il suo saluto istituzionale il vice sindaco David Buschittari; nel pomeriggio, il torneo a coppie su scacchiere giganti, durante il quale, negli intervalli, l’istruttore Marco Pelagalli ha spiegato gli aspetti principali della funzione pedagogica del gioco degli scacchi all’interno delle scuole. “L’Arrocco Festival” nasce da un’idea di Andrea Mozzoni e Marco Pelagalli ed è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Carima, con la collaborazione delle aziende Apm e Oro della Terra. Proprio la realtà ortofrutticola, grazie all’interessamento del direttore generale Nazzareno Ortenzi, ha contribuito all’acquisto dei volumi e destinato agli studenti di Treia un apposito segnalibro realizzato per l’occasione e dedicato alla promozione della buona alimentazione. L’Avis Treia ha invece consegnato ai giovani e alle loro famiglie alcune brochure contenenti le buone pratiche per avvicinarsi al mondo della donazione del sangue. “L’Arrocco Festival” è stato anche un evento plastic free grazie alla sinergia con Marco Ciarulli di Legambiente Marche.  

14/10/2019 10:20
CAEM Scarfiotti, rievocazione del Circuito dell'Infinito: grande successo per la prima edizione (FOTO)

CAEM Scarfiotti, rievocazione del Circuito dell'Infinito: grande successo per la prima edizione (FOTO)

A 70 anni dall’ultima edizione del circuito recanatese “Colle dell’Infinito”, 45 moto d’epoca di interesse storico hanno ricordato le gare effettuate prima e dopo il secondo conflitto mondiale. Il club CAEM/Lodovico Scarfiotti ha affiancato il tradizionale appuntamento del Circuito Chienti e Potenza con una nuova rievocazione storica per moto d’epoca, a ricordo di una gara che si svolse dal 1925 al 1927 e poi nel 1949. Sono stati 45 i partecipanti da tutto il centro Italia con moto e sidecar con numerosi esemplari di pregio, Moto Guzzi, Ariel, Indian, Rudge, Ganna, Benelli, BSA, BMW, Bianchi, Matchless, Triumph, che si sono ritrovati nella scenografica Piazza Giacomo Leopardi, per affrontare l’evento turistico, culturale e sportivo, nella ricorrenza del Bicentenario della poesia “L’Infinito”; tra l’altro per chiudere il cerchio tra le moto al via c’era anche una Benelli 500 del 1935 appartenuta al conte Pierfrancesco Leopardi, erede del poeta, portata all’attuale proprietario, il maceratese Giuseppe Ciccarelli. Nel pomeriggio del sabato, reso ideale da uno splendido cielo azzurro, la teoria di rombanti motociclette è scesa verso la Riviera del Conero per una passeggiata verso Marcelli, Numana e Sirolo per tornare a Recanati lambendo Castelfidardo e Villa Musone di Loreto. Al ritorno nell’Aula Magna del Municipio si è svolto il convegno dal tema “50 anni fa avvenne” con Luca Manneschi, presidente della Commissione Cultura ASI, che ha descritto il periodo motociclistico a cavallo tra gli anni sessanta e settanta, un autentico passaggio epocale della moto da mezzo di locomozione “povero” all’esplosione delle piccole cilindrate, alla crescente necessità giovanile di libertà, al cambiamento industriale con il declino delle case inglesi e la crescita prepotente delle marche giapponesi. Il presidente del CAEM/Scarfiotti Roberto Carlorosi ha poi intrattenuto i partecipanti con un breve e appassionante racconto delle gare sul Circuito dell’Infinito, impreziosito dal casuale ritrovamento nella sede comunale di un Trofeo risalente alla seconda edizione corsa nel 1926. All’interessante convegno hanno presenziato il sindaco di Recanati Antonio Bravi, il vicesindaco Mirco Scorcelli e l’assessore delegato allo sport Sergio Bartoli. Il sindaco ha puntualizzato: “Queste manifestazioni a carattere rievocativo sono sempre molto interessanti perchè permettono di rivivere il passato in modo costruttivo e culturale. Speriamo che possa diventare una manifestazione in pianta stabile.” Domenica i motori si sono accesi per la rievocazione del Circuito, circa 40 km da ripetere due volte, sul percorso utilizzato nell’ultima edizione del 1949, che collegava Recanati con la località Villa Koch e che proseguiva verso la Riviera lungo il veloce tratto della Strada Regina, per risalire lungo la Statale 16 in direzione Porto Recanati, deviando per Loreto per poi tornare a Recanati. Bellissimo il colpo d’occhio dei mezzi schierati coreograficamente davanti al Palazzo Comunale. L’evento non ha tralasciato certo l’aspetto sportivo con l’impegno a cronometro che ben si addice a queste rievocazioni di eventi agonistici. Sette sono stati i tratti di abilità disegnati in centro storico a Recanati tra Corso Persiani e Piazza Leopardi che hanno decretato i vincitori delle categorie “Ante 1950” nel portopotentino Luigino Senigagliesi su Vespa 150 del 1959, del recanatese Alberto Fontanella con Maria Grazia Politi su Bianchi Freccia Azzurra sidecar del 1938 nella “Post 1950”, poi tra le moto in corso di omologazione si è affermato il fabrianese Angelo Pallottelli su Moto Guzzi Sport 15 del 1932. La perugina Patrizia Baldoni su Matchless G3L del 1943 si è imposta nella “Femminile” e la “Young” è andata al recanatese Riccardo Lombardelli su Vespa VN1T del 1955. Le premiazioni con i saluti e i ringraziamenti dello staff si sono svolte con la rappresentanza ASI di Luca Manneschi e del Commissario Moto Graziano Valli. “Devo ringraziare l’organizzazione del CAEM per le belle moto che ha saputo portare in questo raduno, che presenta le migliori caratteristiche degli eventi ASI" il commento di Valli. Per Manneschi, presente all’intera manifestazione, “questa è una prima edizione di una Rievocazione che merita davvero di continuare. Ho potuto constatare che il CAEM sa organizzare molto bene curando proprio tutti i dettagli.” Unanimi i pareri e la richiesta di continuità del Circuito di Recanati, ai quali si è unito tra gli altri anche l’umbro Claudio Trippetti, sempre presente ai raduni del club ha tenuto a sottolinare: “Mi sento come a casa mia e devo anche compiacermi per la presenza di ben cinque donne partecipanti, cosa non da poco per questo tipo di manifestazioni, ma un grande grazie va a nome di tutti per l’ottimo lavoro al presidente CAEM Roberto Carlorosi.” Le classifiche ANTE 1950: 1° Fontanella-Politi (Bianchi Freccia Azzurra side/1938) p.474,72; 2^ Baldoni (Matchless G3L/1943) p.501,93; 3° Morettini (Moto Guzzi Sport 14 side/1929) p.605,01. POST 1950: 1° Senigagliesi (Piaggio Vespa 150/1959) p.92,22; 2° Paciaroni (Benelli Leoncino/1957) p.383,08; 3° Maurilli (Moto Morini 98/1959) p.639,18. IN CORSO DI OMOLOGAZIONE: 1° Pallottelli (Moto Guzzi Sport 15/1932) p.807; 2° Giraldi (Moto Guzzi 850T4/1981) p.873; 3° Braconi (Innocenti Lambretta 125li/1961) p.1353. FEMMINILE: 1^ Baldoni (Matchless G3L/1943) p.501,93; 2^ Veddovi (Ganna Sport Python 4V Rad./1933) p.763,42; 3^ Santini (Innocenti Lambretta F/1954) p.805,42. YOUNG: 1° Lombardelli (Piaggio Vespa VN1T/1955) p.1440.

14/10/2019 09:50
Il progetto "Hazzard" sbarca a Pollenza per una serata sui rischi del gioco d'azzardo patologico

Il progetto "Hazzard" sbarca a Pollenza per una serata sui rischi del gioco d'azzardo patologico

Il Team del Progetto Hazzard organizza il 18 ottobre, nel Palazzo Comunale di Pollenza, una serata tra giochi e relatori, per svelare tutti i segreti dell’Azzardo. La serata sarà volta a informare sulle meccaniche del gioco d’azzardo: l’evento, completamente gratuito, inizierà alle 21:00, e comprenderà giochi e ospiti chiamati appositamente per l’evento.  Il Progetto Hazzard è un progetto di prevenzione che mira ad informare il pubblico sui rischi patologici dell’azzardo ed è condiviso da numerose associazioni. Questo evento, aperto al pubblico, non fa eccezione e vede una serie di associazioni fare rete per la sua realizzazione: il Gladat Onlus, la Cooperativa Sociale “Berta 80”, l’”Associazione Nazionale Carabinieri” di Pollenza, l’Organizzazione di Volontariato Auto Mutuo Aiuto di Macerata ed il patrocinio del Comune di Pollenza.

13/10/2019 19:36
John B. Arnold apre la nuova stagione Jazz del Politeama di Tolentino

John B. Arnold apre la nuova stagione Jazz del Politeama di Tolentino

L’Associazione Tolentino Jazz firma il cartellone del Politeama e inaugura la stagione 2019-2020 giovedì 17 ottobre con il grande batterista newyorkese John B.Arnold. Compositore, esperto e creativo esploratore della musica elettronica, insegnante, Arnold è sulla scena da oltre 35 anni ed è figlio e nipote d'arte (suo nonno era il celebre Hoagy Carmichael autore di standard come Georgia on my Mind, Stardust e The Nearness of You). Nei suoi ricordi giovanili racconta che andava a letto tutte le sere a suon di Salsa abitando sopra un bar Latino sulla Broadway. "Forse da lì ho imparato il ritmo. Mi era ormai entrato nel subconscio!". Forte il legame con l’Italia dato che il musicista ha collaborato alla fine degli anni 80 per qualche anno con Tony Esposito e Tullio De Piscopo ed attualmente vive in provincia di Viterbo. Nella sua carriera ha suonato come componente e leader con Chet Baker, Lee Konitz, Kenny Garrett, John Abercrombie, John Pattitucci, Maurizio Giammarco, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava e Dado Moroni.  La sua discografia comprende fra i primi lavori Native Beauty e Opium; si segnalano inoltre gli album Logorhythms, con Jason Moran, Gary Thomas ed Uri Caine ed Electricity, insieme a Maurizio Giammarco e Dario Deidda. Dotato di una stile unico e originale che combina groove, tecnica ed innovazione, Arnold presenterà alle 14:30 il suo libro "Revolutions in Modern Drumming" e terrà di seguito una Masterclass. Alle 21:15 l’atteso concerto in cui sarà affiancato da Ettore Carucci al pianoforte, Jacopo Ferrazza al contrabbasso, Carlo Conti al sax e Francesco Fratini alla tromba.  

13/10/2019 11:55
Macerata, Overtime Festival 2019: gli studenti si sfidano in cucina

Macerata, Overtime Festival 2019: gli studenti si sfidano in cucina

Sono più di 50 le studentesse e gli studenti dell’Università di Macerata, uniti agli Erasmus e a quelli dell’Istituto Agrario “Giuseppe Garibaldi” di Macerata che hanno partecipato al contest culinario “Gli studenti ai fornelli, tra internazionalizzazione e rispetto della tradizione”. Una sfida divertentissima che li ha visti partire dal punto Coop Alleanza 3.0 dove hanno reperito le materie prime per passare poi agli Antichi Forni alla fase di preparazione del piatto, che doveva rappresentare le tipicità locali. Il contest, realizzato in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, Tipicità, ESN, Unimc e IIS Garibaldi, aveva poi una giuria d’onore che, in prima fila, vedeva lo chef russo Nikita Sergeev e la giornalista del Tg1 Giorgia Cardinaletti. Vittoria alla squadra Rocky Marciano: alla fine tutti i partecipanti hanno potuto apprezzare le ricette create ad hoc per l’alimentazione sportiva, firmate dall’Accademia di Tipicità e dall’IPSEOA Varnelli di Cingoli.

13/10/2019 11:27
Macerata, Overtime Festival 2019: gran chiusura con Paolo Condò e Italo Cucci, il programma

Macerata, Overtime Festival 2019: gran chiusura con Paolo Condò e Italo Cucci, il programma

Ultima giornata per la nona edizione di Overtime. Tantissimi i protagonisti che in 5 giorni sono arrivati a Macerata per il festival del racconto, dell'etica e del giornalismo sportivo: Mauro Bergamasco, simbolo di una generazione di rugbisti, Giulia Quintavalle, primo oro olimpico femminile nella storia del Judo a Pechino 2008, Moreno Torricelli, ex calciatore della Juventus, la ginnasta Fabrizia D’Ottavio, il pallavolista Alessandro Trimarchi, Alessia Filippi, indimenticata campionessa del nuoto italiano, Franco Ciani, coach della Poderosa Montegranaro, Giancarlo Marocchi, vincitore di una Champions League con la Juventus, l’atleta paralimpico in carrozzina Diego Gastaldi, Eraldo Pecci, ex calciatore di Torino e Bologna e ora brillantissimo opinionista televisivo. E ancora Federico Buffa, Pierluigi Pardo, Marco Ardemagni, Marino Bartoletti, Giorgia Palmas e tanti altri. Domani 13 ottobre la mattina è dedicata al parkour con Activita Jam: ritrovo dalle 10 ai Giardini Diaz per chi ha voglia di misurarsi con questo sport e condividere il proprio allenamento con gli altri. Nel pomeriggio presentazioni di libri agli Antichi Forni: si parte alle 17 con un’anteprima nazionale. Serena Malabrocca e gli autori Marco Pastonesi e Roberto Lauciello parlano del nuovo volume “Malabrocca – Un uomo solo…al fondo”, la storia del ciclista Luigi Malabrocca diventato popolare dopo aver indossato per due anni consecutivi la “maglia nera” del Giro d’Italia; a seguire “Gli angeli di Coppi”, “Coppi ultimo”. Alle 18 ci sono Giancarlo Marocchi e gli autori Italo Cucci e Nicola Calzaretta con “Boniperti”, quindi alle 19 Paolo Condò con Andrea Capretti di Radio Sportiva con “La storia del calcio in 50 ritratti”. Nella giornata è allestita in piazza della Libertà un’area dedicata alla mobilità sostenibile: una cordata di imprenditori locali (Domina Spa, ViaVai Spa, Fabbrica Biciclette Trubbiani Srl, coordinati da Fintel) permette a curiosi, ospiti del festival e turisti, di utilizzare e acquisire informazioni su biciclette elettriche, mezzi a metano e alcuni prototipi presentati in anteprima. Per tutta la domenica, inoltre, rimangono aperte le mostre del Festival come quelle a fumetti “Tutti i numeri di Zlatan” di Paolo Castaldi e “Malabrocca – un uomo solo…al fondo” di Roberto Lauciello, “1899. AC Milan. Le storie” a cura di Osvaldo Casanova, la mostra fotografica “Cuba Deportiva” a cura di Massimiliano Verdino. Non manca il contributo dei più giovani, con “Overtime Photo Festival 2019”; protagonisti anche artisti internazionali nella mostra “La Collettiva”, occasione unica per vivere il racconto dei numeri attraverso illustrazioni e graphic novel.  

12/10/2019 11:19
Il bando nazionale "Per Chi Crea" premia il progetto 'In Domum' dell’artista Adinda Putri-Palma

Il bando nazionale "Per Chi Crea" premia il progetto 'In Domum' dell’artista Adinda Putri-Palma

Mercoledì 10 ottobre nella prestigiosa Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti l’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi e delle Istituzioni Culturali del Territorio ha presentato il progetto “In Donum” dell’artista Adinda Putri-Palma (Matelica 1986) selezionato dal bando nazionale “Per Chi Crea”, promosso dal MIBAC e gestito da SIAE, che destinano il 10% dei compensi per “copia privata” a supporto della creatività e della promozione culturale dei giovani. Il 17 luglio scorso il Consiglio di Gestione SIAE ha deliberato i vincitori dei 449 progetti beneficiari suddivisi in quattro bandi tra cui quello per le Nuove opere. In Donum rientra tra i sette vincitori nella sezione Arti Visive. “Il progetto - ha dichiarato la presidente dell’associazione Paola Ballesi  - oltre a rafforzare l’offerta culturale, gratifica la politica del MaMa – Marca Maceratese aperta alle proposte degli artisti contemporanei del territorio. L’obiettivo principale dell’associazione, infatti, è di sostenere l’arte contemporanea nelle sue molteplici manifestazioni, anche in sinergia con altre associazioni e operatori nel sistema dell'arte, e i giovani artisti del territorio.” L’opera sarà esposta da fine marzo, fino al 19 aprile 2020, negli spazi espositivi del Palazzo Comunale di Recanati. Durante l’inaugurazione si presenterà il catalogo con il contributo fotografico dell’artista, testi istituzionali e testi critici in italiano e inglese. La città di Recanati ha un ruolo centrale poiché l’Annunciazione di Lorenzo Lotto, parte della Collezione del Museo Villa Colloredo Mels, è una delle opere che ha ispirato lo studio per la parte pittorica dell'istallazione, mantenendo comunque un referente certo con le esperienze del Bauhaus e delle avanguardie storiche. Come spiega l’artista nel progetto “Nel 2016 sono accaduti due fatti straordinari che hanno instillato in me la necessità di parlare dell’abitare e del vivere/fare casa con un progetto artistico; un viaggio in bicicletta di 7000 Km attraverso l’Europa per tornare a casa nelle Marche e il terremoto che ha colpito il centro Italia nel 2016. Con questo lavoro vorrei mettere in moto una riflessione sulla cultura dell’abitare ed il concetto di casa rapportata al contesto post-sisma delle Marche offrendo spunti per un percorso costruttivo alternativo.” Il dipinto del Lotto, oltre a rispondere alla tradizione pittorica del territorio, rappresenta meglio di chiunque altra il “terremoto emotivo” che investe la Madonna – e di riflesso il gatto – nel momento in cui appare l’angelo mentre Dio attraversa l’arco della stanza con un tuffo, scuotendo il tranquillo ambiente domestico.     L’opera consiste in un’installazione ambientale, un volume ad arco autoportante (h. 4m x l. 3m) e relativamente bidimensionale che sovrasta un’apertura percorribile, costruita con i materiali edili della Bioarchitettura, legno e paglia, argilla, calce e pigmenti. Dal 2017 Adinda ha instaurato la sua base operativa sull’Appenino umbro-marchigiano dove vive e lavora. La realizzazione dell’opera è perciò connessa al progetto di autocostruzione familiare in bioedilizia della sua attuale casa nel borgo di Braccano a Matelica (MC), avviato da poco e destinato a ospitare uno studio artistico indipendente. Una conferenza stampa di medio termine sarà organizzata a Macerata con la rete della Marca Maceratese per presentare lo stato di avanzamento dei lavori. Durante il periodo di lavorazione sono previsti open studio per incontrare e conoscere da vicino la ricerca dell’artista. Sarà l’occasione per creare delle opportunità di confronto pubblico con gli abitanti dei paesi nei dintorni di Matelica e con visitatori interessati al tema ecologico dell’autocostruzione e della bioedilizia, al fine di sensibilizzare e di creare una partecipazione attiva della società civile alla realizzazione dell’opera. In seguito sarà presentata la parte fotografica della mostra in una galleria italiana di fama nazionale, ed altre gallerie europee.

12/10/2019 10:48
"Marche bellezza infinita", anche Recanati protagonista alla fiera sul turismo di Rimini

"Marche bellezza infinita", anche Recanati protagonista alla fiera sul turismo di Rimini

Sono le Marche dalla “bellezza infinita” quelle che si sono presentate alla 55° edizione di TTG Travel Experience di Rimini, la manifestazione nazionale di riferimento per la promozione del turismo in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo. L’unica fiera italiana totalmente b2b che permette alle imprese, pubbliche e private, di incontrare le principali aziende di intermediazione turistica. Una formula ideale per valorizzare il turismo marchigiano che vive di mille sfaccettature da promuovere e scoprire. Da Lorenzo Lotto a Raffaello e Leopardi, ai Cammini lauretani e francescani, alle Marche per i bambini. Tante le occasioni di vivere le Marche che sono state proposte, a Rimini, nella giornata di apertura del TTG. “Nelle tre giornate di presentazioni uno spazio è stato riservato anche alla la città di Recanati - dichiara il Sindaco della città Leopardiana Antonio Bravi -. Si è parlato delle esperienze di collaborazione tra pubblico e privato come la ristrutturazione della Torre del Borgo con l'Art Bonus, il project financing per l'affidamento della gestione dei musei civici e dello IAT a Sistema Museo. Infine la convenzione con il FAI per la recente apertura al pubblico dell'Orto dell'Infinito". Soddisfazione è stata espressa anche dall'Assessore alle Culture e Turismo Rita Soccio che ha spiegato come "in questi ultimi anni Recanati è sempre presente nello stand della Regione Marche come eccellenza culturale e turistica. La nostra progettualità e la capacità di attuare delle politiche culturali congiunte al turismo sono diventate un esempio da seguire per molte città del territorio. Il brand Recanati come "Città della Cultura" con Leopardi, Gigli e Lotto rappresenta una carta vincente per attrarre i tanti turisti che vengono nella nostra Regione".

11/10/2019 19:14
Macerata, al via l'Unifestival, un evento ogni sera: il programma

Macerata, al via l'Unifestival, un evento ogni sera: il programma

Quest’anno va in scena d’autunno l’Unifestival, il festival organizzato per il grande pubblico dagli studenti dell’Università di Macerata, che dal 14 ottobre animerà il centro storico con due settimane di teatro, dibattiti e musica. La nona edizione, che conta sul sostegno del Comune di Macerata e sul patrocinio dell’Erdis, offrirà quindici appuntamenti legati da un filo conduttore, “Oltre”. Le iniziative sono proposte dalle liste studentesche Obiettivo Studenti, Officina Universitaria e Run, dagli allievi della Scuola Leopardi e da singoli studenti tramite raccolta firme. Teatro contemporaneo e rivisitazione di grandi classici per portare in scena nevrosi e paure dei nostri giorni. È proprio il teatro ad aprire questa edizione del Festival lunedì 14 ottobre, alle 21:30, all’Asilo Ricci dove andrà in scena “The Big Thing”, performance scenica scritta e diretta da Francesca Rossi Brunori: un uomo confida a sé, come in uno specchio, gli ultimi momenti di una scelta che diventerà per lui la più importante della sua vita. Si prosegue con altre tre proposte di grande suggestione. Martedì 15 ottobre, alle 21:15, sempre l’Asilo Ricci ospiterà “Il malato immaginario di Molière” secondo lo stile di "FuoriCorso", una fusione con il linguaggio contemporaneo e l'estetica cromaticamente aggressiva di questa farsa. Venerdì 18, alle 21:30, al Teatro Don Bosco è, invece, la volta di “Planet B” del regista Paolo Nanni: siamo “oltre” l’emergenza ambientale, il pianeta si è esaurito e occorre un pianeta di riserva, un Pianeta B. Per chiudere, la sera di venerdì 25 ottobre una rappresentazione del Macbeth shakespeariano muta il Dipartimento di Giurisprudenza in un set da thriller psicologico. In primo piano, dibattiti sulla legalità e il sistema carcerario, temi di estrema attualità: è di questi giorni infati la notizia della sentenza della Corte europea dei diritti umani sul carcere ostativo. Mercoledì 16 ottobre alle 18 al Polo Pantaleoni si parla di “Oltre l’ordinaria narrazione della legalità” con Silvana Arbia, presidente onorario di sezione di Cassazione (ha fatto parte del tribunale internazionale per il Ruanda) e Davide Lorenzano, giornalista di Tpi News e, in precedenza, del Corriere della Sera, autore di inchieste sulla criminalità organizzata e sulla tutela ambientale. Per venerdì 18, la Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi ha coinvolto studenti dell’Ateneo e della rete delle scuole di eccellenza in una giornata di confronto sul tema “Oltre il confine”, dalle 10 alla Biblioteca didattica di Ateneo Casb in piazza Oberdan. Tra gli argomenti affrontati: identità etnica e alleanze, operazioni di pace e riforme del sistema penitenziario. Si chiude venerdì sera 25 ottobre sempre alla Biblioteca di Ateneo Casb con l’incontro in collaborazione con Antigone Marche "Oltre l'uomo ombra. Far luce su un mondo nascosto: le carceri”. Partecipa Carmelo Musumeci, il primo ergastolano ostativo, cioè condannato al carcere a vita senza benefici penitenziari, a ottenere la liberazione condizionale. Con 400 milioni di visualizzazioni, 2 milioni di social fan e 15 milioni di interazioni i ragazzi di Casa Surace - protagonisti di una delle serie web più apprezzate e divertenti - saranno venerdì 25 ottobre alle 21:30 al Teatro Don Bosco per abbattere, con comicità e ironia, la linea fittizia che divide nord e sud. La musica che unisce è invece protagonista del “Super contest di poesia e musica indipendente” promosso da tutto il Consiglio degli studenti per venerdì 18 ottobre: saranno invitati sul palco musicisti e poeti in erba che vorranno esibirsi quella sera, introdotti dal duo Nali e Kia. Ad arricchire il menù, proposte per tutti i gusti nelle serate Unifestival. Sui palchi di piazza Vittorio Veneto e della Loggia del Grano in via Don Minzoni si alterneranno: mercoledì 16 ottobre, Bunna, il cantante degli Africa Unite, storica reggae band italiana; giovedì 17 ottobre, The King's Head, un tributo allo storico gruppo dei Queen; martedì 22 ottobre, ci sono i Botaniqve, un “concept Group” che va oltre gli standard musicali, accompagnati da una performance di pittura dal vivo e da una mostra di Carlo Volsa; mercoledì 23, The Holograms propongono un racconto in musica delle più grandi personalità femminili della musica rock; si chiude giovedì 24 ottobre con i XGiove, pop adrenalinico che sfonda lo stereo della macchina, orgoglio marchigiano, terzi al “Sanremo Rock & Trend Festival”. Inoltre dal 21 al 25 ottobre il CreaHub in via Gramsci ospiterà la mostra “Enjoy the Game: quando lo sport muove la storia”. Tre uomini, tre esempi di sportività che travalica le dinamiche politiche ed economiche delle nazioni: Jesse Owens, protagonista assoluto delle Olimpiadi di Berlino 1936, Roger Federer, re indiscusso del tennis, Valentino Rossi, nove volte campione di MotoGp. Il programma completo è on line sul sito unifestival.unimc.it

11/10/2019 17:51
Dal 12 al 20 ottobre al centro commerciale Val di Chienti va in scena "Calici di Gusto"

Dal 12 al 20 ottobre al centro commerciale Val di Chienti va in scena "Calici di Gusto"

Al centro commerciale Val di Chienti a Piediripa di Macerata arriva "Calici di Gusto" l’iniziativa dedicata al mondo del vino. Fino al 20 ottobre, nella Galleria del centro, esporranno produttori e cantine del nostro territorio e ci sarà la postazione informativa e di degustazione in cui tutti potranno assaggiare i vini delle cantine Tenute Muròla, Rocchi Paris, il Lorese, cantine Baccelli e Le Colline. La degustazione sarà guidata e curata da un sommelier AIS tutti i giorni dalle 16.00 alle 20.00 e nel week end anche dalle 10.30 alle 12.30. Un tuffo nel mondo enologico a tutto tondo: anche i bambini avranno la loro parte. Infatti nell’apposita area laboratori sarà possibile nel week end cimentarsi in prove divertenti e originali come la pigiatura dell’uva attraverso un piccolo torchio e la creazione di etichette personalizzate da applicare su bottigliette di succo d’uva, che i piccola potranno poi portare a casa come gadget. Infine sarà possibile ammirare delle opere dell’artista Maurizia Gentili disegnate utilizzando come colori sostanze ottenute dai pigmenti del vino. Una buona occasione quella offerta dal Val di Chienti quindi per approfondire i tanti argomenti legati al vino e gustare i suoi piacevoli sapori.

11/10/2019 17:01
Celebrazioni Centenario dell'U.S. Tolentino: arriva la Fanfara dei Bersaglieri in città

Celebrazioni Centenario dell'U.S. Tolentino: arriva la Fanfara dei Bersaglieri in città

Domenica 20 ottobre, in occasione delle celebrazioni del Centenario dell’Unione Sportiva Tolentino, sarà ospite in Città la Fanfara dell’11° Reggimento Bersaglieri – 132° Brigata Corazzata “Ariete” di Orcenico Superiore dell’Esercito Italiano. Alle ore 14.30, in occasione dell’ottava giornata del Campionato di Calcio di serie D “Tolentino – Pineto”, la Fanfara dei Bersaglieri farà una sfilata sulla pista di atletica ed eseguirà alcuni brani tra cui l’inno nazionale “Canto degli Italiani”, allo Stadio della Vittoria. Nel tardo pomeriggio, alle ore 17.30, in piazza della Libertà, la Fanfara dei Bersaglieri, terrà un concerto diretto dal Capo Musica Sergente Luigi Vicedomini. In caso di pioggia o maltempo il concerto si terrà al Teatro Nicola Vaccaj con ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Va ricordato che la venuta della Fanfara dei Bersaglieri in occasione del Centenario dell’UST è stata realizzata grazie all’interessamento dell’Amministrazione comunale e della Pro Loco TCT, in collaborazione con l’Unione Sportiva Tolentino, in virtù del fatto che il colore sociale cremisi delle magliette del Tolentino Calcio deriva proprio, per volere del suo fondatore Paolo Giacconi che era stato un Bersagliere, dal colore delle mostrine del celebre corpo dell’Esercito Italiano. L’arrivo della Fanfara dell’11° Reggimento Bersaglieri sarà una vera e propria festa per tutti i tolentinati.  Un’occasione speciale da non perdere e da vivere grazie alle emozioni suscitate dai brani eseguiti di corsa e in formazione.    (Foto di archivio)  

11/10/2019 16:58
Macerata, agli Antichi Forni torna il Museo  del Synth con un ricco programma tra performance ed incontri

Macerata, agli Antichi Forni torna il Museo del Synth con un ricco programma tra performance ed incontri

Il 18 ottobre, nella Galleria degli Antichi Forni a Macerata, alle 18, si inaugurerà la seconda edizione del Museo del Synth Marchigiano e Italiano “Dal transistor al microprocessore: la computer music italiana”, un’iniziativa unica nel suo genere, che nasce per valorizzare e diffondere la conoscenza di un importante settore della cultura industriale nazionale rimasto per lungo tempo nell’ombra.  Saranno esposte decine di strumenti elettronici vintage italiani: sintetizzatori, tastiere, organi e batterie elettroniche di tutti i più rilevanti marchi italiani - che erano al 90 per cento dislocati nelle Marche -  che sarà possibile ascoltare e provare tutti i giorni di apertura della mostra. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Macerata e dall’associazione Acusmatiq Matme con il sostegno e il patrocinio dalla Regione Marche, il patrocinio dall’Università Politecnica delle Marche e dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Macerata. Altre collaborazioni di rilievo agli eventi sono con la Rassegna di Nuova Musica, con il festival Acusmatiq e con il gruppo di produzione teatrale C.T.R. Macerata. “È un grande approdo l’edizione 2019, sebbene arrivi soltanto per il secondo anno, l’atmosfera è già da atteso evento di respiro nazionale – ha detto l’assessore alle Politiche giovanili Federica Curzi oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione alla quale hanno partecipato anche Paolo Bragaglia, Riccardo Pietroni e Leonardo Gabrielli dell’associazione culturale Acusmatiq Matme. Dopo il sorprendente successo dell’edizione zero del 2018, è tanta l’energia e la curiosità che gli eventi in programma suscitano in addetti ai lavori e non. È proprio questo uno degli aspetti più belli del Museo del Synth marchigiano: attira tutti e fa facilmente capire che si sta parlando di un patrimonio di tutti. L’Amministrazione comunale investe con entusiasmo in questa idea, pensata e realizzata con intelligenza e insieme con semplicità, che assomiglia alla nostra città e che promette un lungo futuro.” In mostra strumenti che hanno contribuito a fare la storia della musica, elettronica e non, e alcune rarità assolute. Il “museo” non si rivolge solo al passato, infatti sarà anche l’occasione per una ricognizione sulle produzioni attuali con la partecipazione di gran parte delle aziende attualmente attive sul territorio regionale e di quelle nazionali che fanno riferimento al distretto marchigiano, attivo anche nel fornire servizi e competenze ad ampio raggio. Le due settimane di svolgimento si articolano anche su concerti, seminari, incontri, tavole rotonde che hanno lo scopo di promuovere la conoscenza della storia e delle realtà attualmente vive ed operanti intorno a questo mondo. Nutritissimo il programma musicale. Il 18 ottobre giorno dell’inaugurazione si inizia con l’incontro con Patrizio Fariselli, tastierista e membro storico degli Area, per proseguire con il geniale producer Okapi, Il multiforme talento di Roberto Paci Dalò, il talento pianistico di Luca Longobardi, la chitarra del Maestro Gianluca Gentili e le incursioni contemporanee di Walter Prati. E anche showcase di strumenti musicali, spettacoli teatrali, Il comune denominatore di tutti gli eventi è l’utilizzo prevalente di strumenti musicali elettronici soprattutto marchigiani/italiani Altrettanto ricco è il programma dei numerosi incontri che verteranno sulle rievocazioni di storie del distretto musicale elettronico marchigiano, toccheranno argomenti come la salvaguardia e il restauro dei vecchi strumenti, affronteranno gli aspetti  del design, ieri e oggi. Il titolo di quest’anno “Dal transistor al microprocessore: La computer music italiana” racconta del tema portante di questa edizione. E un' intera giornata di studio con prestigiosi ospiti internazionali, il 25 ottobre, una serata di performance ed una sala espositiva saranno interamente dedicate alla MARS (Musical Audio Research Station) e all’esperienza dell’IRIS (Istituto di Ricerca per l’Industria e lo Spettacolo) un’ esperienza fondamentale per la storia dell’informatica musicale mondiale.   Il PROGRAMMA Venerdì 18 ottobre  ore 18 - Taglio del nastro e apertura della II Edizione del Museo del Synth Marchigiano e Italiano. ore 18.30 - Incontro parlato e suonato con Marcello Colò, musicista e storico collaboratore di numerose aziende del distretto musicale marchigiano. ore 21 - Incontro e concerto con Patrizio Fariselli, pianista, compositore e tastierista degli Area.   Sabato 19 ottobre - L'elettronica musicale vintage, tra recupero e restauro ore 17 - "Teoria e pratica del restauro dello strumento elettronico"con i restauratori: Marco Molendi/ Andrea Manuelli e Mirco Trentin ore 18 - "Oscillatori a controllo digitale: il caso del Welson Syntex"con Elio Bellagamba - progettista Welson  ore 19 - Dimostrazione con Daniele Marziali dell' unico Welson a 4 oscillatori - il WelsOne Esibizioni: ore 22 - Økapi & Simone Memè : "Opera Riparata. Tributo a Bruno Munari".A\V ore 00 - TonyLight | live set   Domenica 20 ottobre - Uno sguardo sul presente: nuovi prodotti ed anticipazioni ore 15 - Il Synth Italiano, showcase workshop e dimostrazioni Presentazioni: Fatar/Studiologic \ Ketron \ Viscount \Ik Multimedia \Soundmachines\Psound \ Artinoise \ LepLoop Esibizioni: ore 19 -  Crumar ore 20 - LepLoop Ensemble   Giovedì 24 ottobre Ore 19 Ombre Elettriche - Presentazione in performance del libro Ombre (Quodlibet, 2019) di Roberto Paci Dalò.Roberto Paci Dalò: elettronica e clarinetto,Paolo F. Bragaglia: synth vintage italiani;Emilio Antinori: percussioni elettroniche   Venerdì 25 ottobre -  Il centro IRIS, MARS e la computer music in Italiacon il patrocinio di AIMI (Ass. Informatica Musicale Italiana) e AES Convegno, ore 15. I ntroducono: Eugenio Giordani: conservatorio Rossini di Pesaro Alberto Giordano: docente MIUR relatori: Giuseppe di Giugno: fisico, prof. emerito, dirigente IRCAM  e IRIS Sylviane Sapir: conservatorio Verdi di Milano, ex-ricercatrice IRIS Walter Prati: musicista compositore performer ed utilizzatore delle MARS in chiusura: Panel con gli ex-dipendenti del centro di ricerca IRIS Concerto, ore 21.15 Il programma musicale prevede l'esecuzione di brani per MARS   Sabato 26 ottobre - Il design nella storia dello strumento musicale elettronico italiano. Metodi, tecniche, prassi. ore 17.30 - incontro Paolo Capeci, designer Korg Carlo Jura, collaboratore Crumar Arturo e Davide Carlini, imprenditori Giuseppe Censori progettista e designer EKO ore  22 - esibizione Luca Longobardi - live   Domenica 27 ottobre - Chitarre, effetti a pedale ed altre storie.  [INCONTRO] Introduzione a cura di Gilberto Lorenzo Sereno  Ore 17:30 -  Gary Stewart Hurst "Un progettista inglese tra la swinging London e le campagne marchigiane”. Ore 21 - "Minimalismo Americano per chitarre marchigiane e pedali italiani."M. Gianluca Gentili esegue: Terry Riley e Steve Reich in collaborazione con la Rassegna di Nuova Musica.   Giovedì 31 ottobre Ore 21 – “NECRONOMICON: Incubi di H.P.LOVECRAFT" Regia Marco Bragaglia con Chiara Pietroni, Antonella Gentili, Fernando Bianchini. Sonorizzazione Leonardo Francesconi su synth marchigiani. Una produzione: Museo del Synth con C.T.R. Macerata e Vomitoria.   Venerdì 1 novembre - Italo synth circus ore 17 - Aneddoti, curiosità e chiacchiere sui synth di casa nostra tra tecnica e musica. Il collettivo Macchine Nostre esplora le sonorità dei pezzi più rari e significativi del museo, tra cui :Eko ComputeRhythm \ Crumar Compac Synth\ Elgam Carousel \ CRB Oberon \ CRB Uranus \ Crumar Spirit \ Farfisa Polychrome"Festa di chiusura" ore 19 - Dj Steevo B2B Seven People ore 21 - Duscio e Andy Morello live set per campioni ritmici nostrani e modulare H 22:00 Roberto Clementi B2b Filippo del Moro   Il Museo del Synth Marchigiano nasce da due cose: una grande assenza ed una grande ricchezza. L’assenza è la mancanza di consapevolezza che, anno dopo anno, è possibile constatare riguardo la storia del distretto industriale musicale marchigiano, il più grande di Italia ed uno dei maggiori di Europa, uno dei punti di forza dell’economia e delle creatività regionale. La ricchezza è invece il lascito alla storia ed alla cultura musicale contemporanea, evidente non appena ci addentriamo nella massa di registrazioni e documenti audio e video di un infinito numero di artisti. Dai Pink Floyd ai Kraftwerk, da James Brown ai Tangerine Dream, da Keith Emerson ai Radiohead è impossibile contare il numero di produzioni musicali nazionali ed internazionali che sono state costruite utilizzando synth e tastiere nati in questo fazzoletto di terra, le Marche.  Purtroppo, se è giustamente acclarato e di comune opinione che la nostra regione è la “patria” della fisarmonica a livello mondiale, la sorte delle tastiere e dei sintetizzatori nostrani non sembra essere altrettanto fortunata. I fasti di questa parte della nostra industria musicale vengono troppo spesso declinati al passato e sembra anche che la memoria storica del periodo aureo degli anni ’60, ’70, ’80 si stia scolorando, oscurata in un mondo sempre più assetato di novità e costretto a marciare al passo di una innovazione tecnologica impetuosa.  Eppure, possiamo assicurarvi che il fuoco ha sempre covato sotto la cenere, che il distretto ha ancora idee, competenze e forza da vendere, corroborato per di più da idee innovative e a volte rivoluzionarie, come è sempre stato nel passato. Gli anni del boom sono un ricordo del passato naturalmente, l’epoca in cui la Farfisa di Camerano era la più grande azienda europea di strumenti musicali è lontana. Ma la forza del tessuto produttivo, ad uno sguardo più attento sembra ancora essere lì, intatta ed innervata da quel reticolo di competenze che lo ha sempre contraddistinto. E sono i fatti a dimostrarcelo, con nuove aziende, nuovi prodotti, nuove collaborazioni in un contesto nazionale ed internazionale, in forme nuove, in simbiosi con le esigenze di un mondo ed un mercato del tutto trasformati Un documentario della Rai degli anni ’60 mostra l’imponenza dei moderni stabilimenti che sfornavano migliaia di strumenti infarciti delle più recenti tecnologie montate a contrasto con le immagini delle colline circostanti e le suggestioni rurali della vita contadina che vi si svolgeva. Questa contraddizione apparente è un delle cose che colpiscono di più, come è possibile inventare la batteria elettronica programmabile tra covoni di fieno e filari di uva? Chi ha vissuto il distretto ed appartiene a questo mondo, sa benissimo che sono le due facce complementari delle medaglia, forse l’autentica forza di quella galassia di aziende che rispondevano ai nomi di Farfisa, Elka, Crumar, Siel, Logan, Crb, Eko e moltissime altre. Matme  è l’acronimo di MArche Tecnologia Musica Elettronica, un’associazione che  nasce dall’esperienza del festival Acusmatiq di Ancona che nei suoi 14 anni di storia ha sempre cercato di proporre il meglio della musica elettronica mondiale e di metterlo in relazione al tessuto culturale, produttivo e di ricerca delle Marche. Una realtà composta da musicisti, appassionati, ricercatori e collezionisti e nasce con l’intento di preservare e fare conoscere la memoria storica ed ha l’ambizione, al tempo stesso, di stimolare la consapevolezza di quel che è stato il nostro distretto, di quel che è e soprattutto di quel che potrebbe essere nel settore dello strumento elettronico, inglobando tutte le evoluzioni e le innovazioni che hanno trasformato il modo della musica elettronica degli ultimi anni dai synth software ai synth modulari.

11/10/2019 14:56
San Severino, settimana della dislessia: a teatro va in scena la diversità

San Severino, settimana della dislessia: a teatro va in scena la diversità

In occasione della Settimana nazionale della Dislessia domani, sabato 12 ottobre, il teatro Italia di San Severino ospita lo spettacolo “Tutti uguali, tutti diversi” della compagnia Ruvido Teatro, per la regia di Fabio Bonso, promosso dalla sezione maceratese dell’Ail, l’Associazione Italiana Dislessia, nell’ambito di un articolato programma di eventi di informazione e sensibilizzazione. Tutti siamo, allo stesso tempo, uguali e diversi: abbiamo tutti gli stessi diritti ma ognuno di noi ha le proprie caratteristiche. Le persone con disturbi specifici dell’apprendimento, ad esempio, hanno un diverso modo di apprendere o di svolgere il proprio lavoro ma hanno lo stesso diritto di poterlo fare rispetto a chi non ha necessità di utilizzare i loro stessi strumenti. Lo spettacolo “Tutti uguali, tutti diversi” intende proporre alcune riflessioni sul rapporto che ogni essere umano ha con le sue imperfezioni, con le sue caratteristiche che rendono l'individuo unico, come tutti, di fronte alla vita. La rappresentazione, patrocinata dal Comune di San Severino Marche, sarà riservata a studenti e docenti dell’Itts Istituto tecnico tecnologico statale “Divini”.

11/10/2019 13:13
Macerata, Overtime Festival 2019: sabato con Federico Buffa e Pierluigi Pardo, il programma

Macerata, Overtime Festival 2019: sabato con Federico Buffa e Pierluigi Pardo, il programma

Pierluigi Pardo di Mediaset e Marco Ardemagni di Caterpillar AM intratterranno domani 12 ottobre alle 20.45 i partecipanti a un evento speciale in piazza Cesare Battisti. I due protagonisti di Overtime faranno la telecronaca in diretta della partita Italia-Grecia, valevole per le qualificazioni degli Europei 2020. Tutti in piazza a Macerata, quindi, per tifare gli azzurri dopo una giornata ricca di appuntamenti all’insegna del racconto sportivo, dell’etica e dello sport per tutti. Il sabato prende il via alle 9 presso il Polo Pantaleoni con l’incontro “Lo sport e il senso della vita: storie di atleti e di persone con disabilità”. I relatori sono l’atleta Diego Gastaldi, Nazareno Rocchetti, Danilo Compagnucci, direttore delle Terme Santa Lucia e presidente provinciale della Medicina dello Sport di Macerata, Luca Savoiardi, presidente CIP Marche, Marco Scarponi di Anfass Macerata, Riccardo Sollini della Comunità di Capodarco di Fermo e la professoressa Catia Giaconi di Unimc.  In contemporanea iniziano anche le attività dedicate agli studenti. Nell’aula magna dell’Istituto Agrario “Garibaldi” l’autore Dario Ricci di Radio 24, con Luca Leone, presenta il suo libro “A bordo ring” e a seguire l’incontro “La vita si suda” con la nuotatrice Alessia Filippi e Gerardo De Vivo, dell’Agenzia Area (evento in collaborazione con Tavolo Uniti contro le droghe e StammiBene). Nell’aula magna dell’ITE “Gentili” invece Laura Coccia e Ninfa Contigiani, del Consiglio delle donne e Osservatorio di genere, dibattono sul tema "Traguardi: una partita per l'inclusione e contro gli stereotipi di genere”. Dalle 15, nel campo di rugby di Villa Potenza si gioca per il 3° Torneo Overtime Old Rugby – Memorial Elia Gaglione (evento in collaborazione con Banca Macerata Rugby), mentre in centro storico, nella galleria Scipione alle 17 ci sono delle dimostrazioni di parkour, a cura di Activita, con la possibilità di provare a muovere le prime mosse. Numerose le presentazioni di libri: alla Feltrinelli alle 16.30 c’è “Zlatan. Un viaggio dove comincia il mito” con l’autore Paolo Castaldi, alle 17 da Bibidi Bobidi Book c’è “È granata il colore del bene. Una favola per il grande Torino” con Remo Vinciguerra e Lucia Rosa; mentre alle 17.30 in piazza Cesare Battisti c’è “Cartelli d’Italia” con Cristiano Militello e Nicola Calzaretta. E ancora, alle 17 da Tipico.Tips "Traguardi: una partita per l'inclusione e contro gli stereotipi di genere” con Laura Coccia, Silvia Alessandrini Calisti, dell’Osservatorio di genere, e la partecipazione delle atlete e degli atleti delle squadre che hanno partecipato al progetto fotografico omonimo. Alle 18.30 uno degli appuntamenti più attesi di questa nona edizione di Overtime. Dopo il successo dello scorso anno con il tutto esaurito al cine-teatro Italia, torna in piazza Cesare Battisti il giornalista Federico Buffa, straordinario narratore, con “I numeri. La storia!”.  Gli appassionati del vino, alle 19.30 al Teatro della Filarmonica trovano “Calici & biciclette. Racconti di vino sulle strade del Giro” con il giornalista Marco Pastonesi, Marco Ardemagni di Caterpillar AM e Stefano Isidori, presidente AIS Marche. La degustazione è a cura di AIS Marche ed è offerta Banca Mediolanum Ufficio dei Consulenti Finanziari di Macerata (prenotazione obbligatoria segreteria@overtimefestival.it). Intanto nella giornata di ieri il momento più toccante è stato l’incontro “Comunicazione e sport. Costruire l’identità europea”, realizzato in collaborazione con Radio Rum, in cui ha partecipato Luana Moresco, fidanzata di Antonio Megalizzi, il giornalista rimasto ucciso nell’agguato di Strasburgo. Oltre al ricordo del ragazzo, alla presenza di circa 150 studenti, si è approfondito il tema dell’Europa e della nascente Fondazione che avrà “l’obiettivo di rendere più consapevoli le persone che l’Unione Europea fa parte della nostra quotidianità ed è intorno a noi più di quanto crediamo” - ha precisato Luana Moresco. Per l’occasione il prof. Francesco Adornato, Magnifico Rettore Unimc, ha affermato che la sala redazionale di Radio Rum è stata intitolata ad Antonio Megalizzi e che l’Università ha istituito un bando annuale di 2500 euro destinato alla laurea magistrale per gli studenti che si misurano sui temi della comunicazione e dell’identità europea. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.    

11/10/2019 13:06
San Severino, Uteam festeggia i 30 anni di attività con il comico Max Giusti

San Severino, Uteam festeggia i 30 anni di attività con il comico Max Giusti

L’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, compie 30 anni d’attività e festeggia lo speciale traguardo con uno spettacolo eccezionale e, soprattutto, presentando una rinnovata offerta didattica, fatta di ben 130 corsi, per il nuovo anno accademico. La doppia cerimonia si terrà domenica prossima (13 ottobre) al teatro Feronia dove, alle 16:30, salirà sul palco il comico e mattatore Max Giusti. Il presidente dell’Uteam, Adriano Vissani, la direttrice dei corsi, Anna Vissani, e il rettore, Giammario Borri, presenteranno le nuove attività di un sodalizio che, da sempre, organizza studi e corsi teorici e pratici in varie sedi che nel tempo si sono aggregate alla sede centrale e amministrativa di San Severino Marche. Ad oggi, oltre questa sede, infatti, sono attive anche le sedi di Camerino, Castelraimondo, Cingoli, Fiuminata, Montefano, Pioraco, Treia, Valfornace e Visso. Tra le tante materie che vengono proposte dall’Uteam figurano storia dell’arte, melodramma e letteratura, storia antica, medievale, contemporanea e locale, psicanalisi, ecologia, sociologia, antropologia, lingua italiana per stranieri e poi inglese, spagnolo, botanica, economia, calligrafia, informatica, cinematografia, pittura, attività teatrali, canto, psicomotricità, attività motorie, ballo, fotografia, cucito, cucina, ricamo. Sono inoltre previste, come ogni anno, anche uscite didattiche, iniziative turistiche e manifestazioni culturali.   

11/10/2019 12:31
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