"La voce del cuore: musica per Camerino" è il titolo dell'ottavo appuntamento di "Senato&Cultura", la rassegna voluta dal Presidente Elisabetta Casellati al fine di valorizzare la cultura italiana in tutte le sue declinazioni e dare spazio ai giovani talenti e ai protagonisti già affermati del panorama artistico nazionale.
Sabato 5 ottobre alle ore 11, nell'Aula di Palazzo Madama il Presidente Casellati aprirà, con un indirizzo di saluto, l'evento che vedrà la partecipazione straordinaria del cantante Andrea Bocelli, accompagnato dalla voce di Matteo Bocelli, dal violino di Anastasiya Petrishak e dall'Orchestra di Fiati "Città di Camerino", diretta dal Maestro Carlo Bernini.
Introdotti dalla conduttrice Benedetta Rinaldi, Andrea e Matteo Bocelli e Anastasya Petrishak si alterneranno nell'interpretazione di celeberrime composizioni di Verdi, Morricone, Tosti, Beethoven, Schubert, Puccini.
L'ottavo appuntamento di "Senato&Cultura", che verrà ripreso dalle telecamere di Rai Cultura, ancora una volta coniugherà la cultura con la solidarietà: il concerto è stato organizzato infatti con la finalità di devolvere i fondi raccolti all'Accademia Musicale di Camerino.
E da Camerino provengono i giovani strumentisti a fiato preparati dal Maestro Vincenzo Correnti, direttore dell’istituto musicale camerte e anima musicale della città che per l’occasione si esibiranno insieme ad Andrea Bocelli, a Matteo Bocelli ed alla violinista Anastasiya Petryshak sotto la direzione di Carlo Bernini, dopo l’esecuzione dell’Inno d’Italia, verrà proposto un nutrito programma che comprende alcune tra le più belle arie e romanze di tutti i tempi: una carrellata di capolavori, da Giuseppe Verdi a Giacomo Puccini, da Ludwig Van Beethoven a Franz Schubert, da Francesco Paolo Tosti ad Ennio Morricone.
Si apre il sipario domenica 6 ottobre sulla ventiduesima edizione di “Caro teatro”, la rassegna organizzata al teatro Annibal Caro della Città Alta di Civitanova dall’Assessorato alla Cultura del Comune, in collaborazione con l’associazione Piccola Ribalta.
In scena la compagnia teatrale La corte dei folli Fossano (CN) con: “Nel nome del padre”, di Luigi Lunari (Milano, 3 gennaio 1934 – Milano, 15 agosto 2019), una "commedia romantica" scritta da Lunari nel 1997 e tradotta in francese, inglese, tedesco, giapponese, olandese, russo, bulgaro e turco per la regia di Stefano Sandroni.
I due protagonisti sono una donna di nome Rosemary, sorella di John F. Kennedy, e figlia del potentissimo vecchio Kennedy, e Aldo Togliatti, il figlio di un rivoluzionario italiano. Ma queste informazioni vengono date al pubblico a poco a poco, come un indovinello, il che rende sempre più accattivante e interessante la vicenda. Qualcosa li costringe a parlare della loro vita, e così essi scoprono di essere in fondo eguali, ambedue esclusi dalla loro famiglia, anche se l'uno poverissimo e l'altra ricchissima. Un contrasto che precisa bene il tema voluto dall'autore, e che è quello dei figli schiacciati dalle ambizioni paterne.
Confermati il premio Arnaldo Giuliani per la migliore recensione, rivolto alle scuole, e quello del gradimento del pubblico. Le compagnie però quest’anno vorranno contendersi il premio per lo spettacolo più bello, assegnato da apposita commissione.
Questo il calendario completo:
Domenica 6 ottobre, ore 17,30, Compagnia teatrale “La corte dei folli”, Fossano (Cn): “Nel nome del padre”, di Luigi Lunari.
Domenica 13 ottobre, ore 17,30, teatro Degart, Giardini Naxos (Me): “Un’improbabile storia d’amore” (per ragazzi) di Daniele Segalin
Domenica 20 ottobre, ore 17,30 Compagnia teatrale costellazione di Formia (Lt): “Chocolat...una commedia peccaminosamente deliziosa!” di Roberta Costantini
Domenica 27 ottobre, ore 17,30, Compagnia teatrale “Colpo di maschera”, Fasano (Br): “A Vigevano si spacca” storia a tratti musicale, di chi canta Rino Gaetano di Mimmo Capozzi
Domenica 3 novembre, ore 17,30, associazione culturale gruppo teatrale “Grandi manovre”, Forlì “La soglia” da “Le Sas” di Michel Azama.
Domenica 10 novembre, ore 17,30 compagnia teatrale “Il Castello di Foligno”, “Durand & Durand” di Maurice Ordonneu e Albin Valabrègue
Momenti di pura comicità e interazione con il pubblico, attimi di teatro, poesia e vera musica live, questo e molto altro nello spettacolo comico di Sergio Sgrilli. Grande volto di Zelig, musicista, cantante, attore, comico, regista, interprete, improvvisatore, essere pensante, sabato 5 ottobre alle ore 21,15 Sergio Sgrilli porta sul palco del Politeama di Tolentino tutta la sua verve comica.
Un microfono e una chitarra danno voce a pensieri, paure, dubbi e riflessioni di un uomo che viaggia nell’universo dell’Amore. Ma chi è Sergio Sgrilli? Schivo e distante dallo showbiz, si vanta di essere l'unico comico della sua generazione a non aver scritto un libro. Resisterà? Difficile rinchiuderlo in una definizione. Polemico e anarchico, ama la semplicità in tutti i diversi piani di lettura che la possono comporre.
Ha vinto premi, calcato i palchi di teatri, locali, piazze e cortili con i 5 spettacoli da lui scritti. Ha collaborato con un bel po' di gente. Ha partecipato al programma di Cochi e Renato su Rai Due "Stiamo lavorando per noi", ad uno speciale su Canale 5 con L. Sposini e U. Galimberti ed è stato due volte alla festa del Primo Maggio a Roma. E poi ancora tv, radio e spot.
Ha scritto e interpretato il brano "Canto", sigla finale di tre edizioni di Zelig. Dal 2000 al 2006 ha partecipato a tutto ciò che è Zelig in tv e live. Dopo una sosta di due anni è ritornato sulle scene con uno spettacolo teatrale da lui ideato e diretto, dove vengono coinvolti musica, giornalismo, enogastronomia, danza, arte e comicità.
Aperitivo Cabaret, dopo il grande successo delle scorse stagioni, torna con comici sempre più popolari. Dopo Sergio Sgrilli sarà la volta di Maria Pia Timo, la “surreale vendicatrice telefonica” e la “Sos Tata” a Zelig. Possibilità di apericena in Caffetteria dalle ore 20,00 prenotando entro venerdì 4 ottobre.
I biglietti per lo spettacolo sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,00 alle 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 20 euro+ prevendita.
La rassegna Aperitivo Cabaret è organizzata in collaborazione con Tappezzerie Gobbi.
Torna anche nel 2019 “Un Bel Forte in gioco”, evento organizzato dalla Pro Belforte e dal Comune di Belforte del Chienti in collaborazione con l’Unione Montana dei Monti Azzurri e dedicato ai più piccoli. Domenica 6 ottobre, a partire dalle 15.00, nelle meravigliose vie del paese saranno tante le associazioni che animeranno il pomeriggio dei ragazzi facendoli divertire e ricordando loro l’importanza del rispetto per l’ambiente. È infatti proprio quest’ultimo uno degli aspetti preponderanti dell’iniziativa, voluto fortemente dal sindaco Alessio Vita, e portato avanti dalle tante associazioni attive in questo settore.
Ci saranno infatti molti laboratori e giochi didattici sulla sostenibilità ambientale, sul riciclo dei materiali e sul riuso, con la collaborazione dell’Associazione Italiana Ambiente Cultura ed Emergenza, del Circolo Giovanile Uno Nessuno Centomila e della Ludoteca del Riuso di Tolentino. Non mancheranno anche le occasioni di formazione personale rivolte ai bambini grazie all’associazione “Mario Ciocchetti” la quale, utilizzando i libri della Biblioteca Comunale, coinvolgerà i più piccoli in letture appassionanti.
Anche per i genitori sono previsti seminari informativi su tematiche di estremo interesse e attualità come le manovre di disostruzione pediatrica (tenuto dalla Croce Rossa Italiana), i problemi dell’educazione sanitaria (grazie al contributo della Dott.ssa Anastasia Vita) e le questioni legate all’obesità infantile e al ruolo dell’ostetrica nel puerperio (tenuti da Associati Fisiomed). Ovviamente, non mancherà il gioco, la colonna portante di tutta la manifestazione.
Ci sarà la musica e l’intrattenimento dell’Orso Alvaro e del Rimaiolo e momenti di sport con gli arcieri storici Turma Lyncis e la Nuova Simonelli Basket. Infine, due saranno le esibizioni davvero imperdibili: il volo dei rapaci, con gufi, avvoltoi, poiane e falchi che sorvoleranno la piazza e lo spettacolo di luci e fuoco del mangiafuoco.
È iniziato domenica 29 settembre il Clown&Clown Festival di Monte San Giusto, il Festival Internazionale di Clownerie e Clown-Terapia che unisce le due anime del clown, quella artistica e spettacolare con quella volontaristica e sociale dei clown dottori e dei messaggeri del sorriso in genere.
La XV edizione del festival che si fa portavoce dell’importante valore terapeutico della risata, al punto da far conferire a Monte San Giusto il titolo di Città del Sorriso, si svolge sino al 6 ottobre con giornate dense di emozioni, ospiti, eventi e attività varie.
Il Festival è stato ideato dalla Mabò Band, compagnia di clown-musicisti sangiustesi e la XV edizione si realizza grazie al contributo di numerosi sponsor privati, del Ministero della Cultura e del Turismo, della Regione Marche, del Comune di Monte San Giusto e grazie al lavoro di organizzazione dell’Ente Clown&Clown e di molti volontari.
Il tema di questa edizione è l’Equilibrio, necessario per poter vivere la nostra quotidianità ma da perdere a volte per crescere e trovarne uno nuovo. Il naso rosso quest’anno vuole proprio essere lo strumento adatto a far riflettere sulle necessità di cambiamento e di ricerca di nuovi equilibri, in empatia con gli altri.
Tra giovedì e venerdì, 3 e 4 ottobre 2019, il festival prosegue con il docufilm “Clown in corsia”, spettacoli dell’argentina Julieta Carriquiry, della compagnia DandyDanno & DivaG, di Sara Gagliarducci e degli artisti del ClownFactor, un corso accreditato ECM sull’arte di prendersi cura di sé e degli altri, una conferenza con la clown umanitaria libanese Sabine Choucair e il Gran Galà della Risata di venerdì presentato dal vulcanino Mister David con vari artisti tra i quali l’argentino Niño Costrini, il canadese Barto e gli spagnoli El trio La La La.
Clown&Clown Festival: il programma di giovedì 3 ottobre
Giovedì 3 ottobre alle ore 21:15 Piazza A. Moro iniziano gli spettacoli della giornata con la comunicazione e l’esibizione dei tre artisti finalisti del Premio Takimiri 2019 che si svolgerà sabato con la conduzione di Nicola Virdis. I tre artisti-compagnie sono stati selezionati nel corso delle tre serate precedenti con il ClownFactori.
Alle ore 21:30 chi è interessato a saperne di più sul lavoro dei clown-dottori potrà vedere nel Teatro Comunale il docufilm “Clown in corsia” di Matteo Medri, presentato in collaborazione con l’associazione Il Baule dei Sogni. Intervengono: Ottavia Cantuti Castelvetro -Presidente Fnc e alcuni dei protagonisti delle riprese nelle Marche: Fabio Ambrosini - Dott.Campanellino, Patrizia Petetta- Dott. Briciola, operatori sanitari pediatria di Macerata e Salesi e familiari di pazienti.
Il documentario racconta il mondo dei clown dottori all’interno di diversi contesti ospedalieri del panorama nazionale nei quali questi operano, mostrando una realtà fatta di momenti, spesso non semplici da gestire, che diviene il tema principale della narrazione.
Seguendo diverse equipe di clown dottori, appartenenti a diverse realtà, tra cui capofila la Federazione Nazionale Clowndottori, viene raccontata la vita, l’esperienza e l’impegno di persone che nella vita operano come clown in corsia, basandosi su episodi di “quotidianità” del loro lavoro e delle equipe mediche con le quali entrano in contatto, dove le vicende si intrecciano continuamente e nelle quali l’operato di queste persone con il naso rosso traccia il filo della storia e ne sottolinea i momenti salienti.
Alle ore 21:30 Piazza Joeuf è in programma uno spettacolo dell’argentina Julieta Carriquiry, in arte Naftalina, artista e attrice che si è formata in danza contemporanea e in clownerie con diversi e quotati docenti in giro per il mondo.
Alle ore 22 nel tendone da circo Galizio Torresi Circus è in programma invece “Los 4 Cobre” della compagnia italiana DandyDanno & DivaG, uno spettacolo che fonde diverse tecniche teatrali: il linguaggio delle maschere e il teatro fisico, del clown e della comicità visuale. In scena una strampalata famiglia che ha perso la sua identità, persa nel mondo virtuale, che fa incontrare i vari linguaggi con una vena comica e la missione di fare ridere in modo semplice, senza volgarità e senza l’uso della parola, indossando una maschere grottesche che danno risalto ai tratti caratteriali di ogni personaggio, con effetti scenici e musica che trasportano lo spettatore dentro il racconto.
Lo spettacolo è una produzione del Theatre Degart con regia e ideazione di Daniele Segalin e Graziana Parisi che sono in sena insieme a Floriana Sabato e Silcia Barbera con le maschere di Vietez e gli effetti scenici di Giorgio Intelisano.
Giovedì 3 ottobre arriva nella Città del Sorriso anche Sabine Choucair, clown umanitaria libanese, storyteller e performer che insieme alla messicana Gabriela Munoz ha fondato Clown Me In, compagnia teatrale impegnata a combattere ingiustizie sociali, a diffondere risate e fornire assistenza a comunità svantaggiate. Clown Me In opera in molti paesi e zone del mondo, tra i quali Messico, Libano, Palestina, India, Brasile, Giordania, Siria e Grecia.
Sabine Choucair è la prima donna ospite del festival a rappresentare i clown umanitari del mondo e sarà la prima donna a ricevere il Premio Clown nel Cuore nella giornata di domenica con la seguente motivazione: “Per le sue attività che intendono l'arte di strada, la risata, la clownerie e lo stare insieme come un mezzo terapeutico sociale e umano in vari contesti disagiati e in varie zone di guerra. In particolare, per la sua sensibilità e il suo impegno a sostegno dell'emancipazione e del coinvolgimento sociale delle giovani donne e delle ragazze. Il primo clown nel cuore ad essere assegnato ad una donna, va a Sabine Choucair”.
Clown&Clown Festival: il programma di venerdì 4 ottobre
Venerdì 4 ottobre, Sabine al mattino incontrerà gli studenti di alcune scuole del territorio, alle ore 18 sarà al tendone da circo per la Clownferenza – Equilibri ed Equilibrismi e alle ore 22 sarà protagonista dello spettacolo Mosey e Sabouny per le vie della città. Alla Clownferenza parteciperanno anche Fabrizio Gentili, professore di matematica e fisica al liceo scientifico Galilei di Macerata e il dottore in psicologia clinica Roberto Spinelli.
La giornata di venerdì comincerà alle ore 08:30 al Teatro Comunale con “L’arte di prendersi cura - Fra corpo e Mente”, un corso accreditato ECM rivolto a tutte le professioni sanitarie e a tutti coloro che sono interessati alle “buone pratiche” in ospedale (anche non sanitari). Interverranno gli esperti O. Cantuti Castelvetri (Presidente FNC, clown dottore), M. La Paglia (Psicologo e clown dottore), P. Petetta (infermiere e clown dottore), F. Ambrosini e A. Dionigi (Attore e Psicoterapeuta) con la conduzione di Antonella Baldinelli.
Negli spettacoli del venerdì ci saranno anche, alle ore 21 in piazza Aldo Moro esibizioni delle compagnie che hanno partecipato al ClownFactor, alle ore ore 21:15 nel Cortile di Palazzo Bonafede “Ali” di Sara Gagliarducci, uno spettacolo clown per tutte le età, alle ore 21:30 per le vie della città incursioni della Corale S. Cecilia diretta dal Maestro Mauro Stizza e alle 22 nel tendone da circo l’atteso GRAN GALÀ DELLA RISATA presentato da Mister David con gli a altri artisti Niño Costrini, Barto, El trio La La La, DandyDanno, Los Barlou, L’Abile Teatro e Marco Carolei (ingresso 5 € e gratuito per bambini al di sotto di 10 anni).
Mister David, al secolo Davide Demasi, è un artista di Torino conosciuto in tutto il mondo come performer, manipolatore di oggetti, equilibrista, escapologo e prestigiatore. L’argentino Niño Costrini è un saltimbanco pazzo e spontaneo che emoziona e che nelle sue esibizioni unisce umorismo, circo, delirio e una grande tecnica, riservando uno spazio speciale alla riflessione.
Il canadese Barto è un clown che intrappola il suo pubblico con numeri di contorsionismo vincolanti ad incantesimi. Los Barlou è una compagnia formata da 3 storici artisti catalani - Boni, Dani "Patillas" e Miner – con esibizioni di giocoleria, magia, monociclo, equilibri, disequilibri e tanto tanto clown.
El Trio La La La è in realtà un duo formato da Enrica Iagnemma e Inaki Sevilla che porterà sulla pista danza cantata, equlibrismi comici e acrobazie magiche. DandyDanno, al secolo Daniele Segalin è un clown che ha fatto parte di numerose tournée internazionali con i più grandi circhi italiani, come per esempio Circo Lidia Togni e il Florilegio
Marco Carolei è uno storico artista di strada italiano specializzato in clownerie ed improvvisazione. Un maestro della comunicazione silenziosa, un alchimista della risata e un mago dell'intattenimento creativo.
L'Abile Teatro, un progetto artistico di Simon Luca Barboni e Mirco Bruzzesi, crea spettacoli teatrali e di strada muti, tutt'altro che silenziosi, orientati alle discipline circensi e ai giochi di prestigio. Sono stati i vincitori del Premio Takimiri 2018, quindi tornano al Clown&Clown anche quest’anno.
Il Mugellini Festival, rassegna di musica e arte di Potenza Picena, giunto alla quarta edizione è oramai una consolidata realtà nel panorama artistico regionale. Nomi eccellenti del mondo dell’arte continentale accettano con gioia l’invito a calcare i palcoscenici potentini, nel nome dell’illustre concittadino didatta, musicista e compositore che tanta eco ha ancora in Italia e all’estero, soprattutto nell’area ex sovietica, che ancora usa il suo metodo nei conservatori per l’insegnamento del pianoforte.
“A livello culturale, in questi anni, - dice l’Assessore alla Cultura di Potenza Picena Tommaso Ruffini - il Mugellini Festival ha rappresentato il risveglio e il riscatto della Città, celebrando il ricordo del nostro illustre concittadino. Grazie al lavoro e alla passione del M° Lorenzo Di Bella e Mauro Mazziero oggi il festival costituisce la punta di diamante della nostra offerta culturale e per questo riveste un ruolo importante nella più ampia strategia di recupero e rilancio del centro storico”.
Dopo il raffinato evento di anteprima che ha aperto le danze a settembre, con il mese di ottobre la quarta edizione del Mugellini Festival entra nel vivo. Quattro appuntamenti, tra il cuore del festival, l’ormai celeberrima Cappella della Congrega dei Contadini e il Teatro Mugellini presenteranno al pubblico artisti ed eventi di caratura internazionale.
Si parte domenica 6, alle 17:30 con un concerto d’Apertura d’eccezione: recital di Michail Lidskij, uno dei pianisti russi più quotati della sua generazione. Protagonista di palcoscenici internazionali con orchestra già a 13 anni, a 15 tiene il suo primo recital. Si classifica primo al concorso Eighth All-Russia Piano Competition di Kislovodsk nel 1989 con premio della Società Musicale Russa e premio speciale per l’esecuzione del Secondo concerto di Prokofiev per pianoforte e orchestra.
La sua carriera include concerti in Russia e Paesi quali Belgio, Germania, Italia, Francia, Finlandia, Turchia, Taiwan e Giappone. Dal 2007 è il solo pianista della sua generazione ad organizzare un Festival per la Moscow International Music House a Mosca.
Collabora regolarmente con Vladimir Spivakovsky e i Solisti di Mosca, con la Filarmonica di Mosca nel Festival pianistico russo e con la Filarmonica di San Pietroburgo con l’esecuzione del primo concerto di Prokofiev. Accanto a lui le opere del Maestro Bruno D’Arcevia, in una delle sue rare uscite pubbliche.
Come tradizione del festival, tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito. Consigliato il servizio di prenotazione tramite il sito internet e nei MuFe Point.
Un sabato tutto da ridere a Camerino, dove il 5 ottobre all’auditorium Benedetto XIII alle 21,15 Marco Marzocca sarà protagonista dello spettacolo “Ciao Signò”. Gli sketch più amati del repertorio del comico di Zelig saranno un’occasione per ripercorrere dal vivo le vicende dei suoi personaggi più famosi, alcuni dei quali sono diventati noti in televisione e hanno dato vita a veri e propri modi di dire.
Sul palco il domestico filippino di casa Bisio, reso celebre da Zelig, e molto altro, il tutto con la presenza di una spalla di grande abilità comica come Stefano Sarcinelli. Continuano, dunque, gli appuntamenti nell’ambito del progetto Marche inVita, progetto della Regione Marche con il Consorzio Marche Spettacolo e AMAT per la promozione di attività di spettacolo dal vivo nei Comuni colpiti dal sisma. Una serata per regalare al pubblico una buona dose di risate per tutte le età. L’ingresso è gratuito.
Dopo le migliaia di presenze registrate lo scorso anno durante la prima edizione, torna a Macerata lo Street Food Festival organizzato dall’associazione culturale Gente di Strada con il patrocinio del Comune. Da giovedì 3 ottobre a domenica 5, diciassette stand con prodotti di alto livello e piatti provenienti da tutto il mondo invaderanno piazza Mazzini affiancati da quattro spettacoli di musica live. L’apertura degli stand è prevista per le ore 11 di ogni giorno. L’orario di chiusura è fissato alle 24 di giovedì e venerdì, all’una dopo la mezzanotte di sabato e alle 23 di domenica.
Tra i tanti prodotti di alta qualità offerti dai truck food, ci saranno delizie pronte a soddisfare ogni palato: dagli hamburger gourmet, alla bombetta pugliese; dagli arrosticini della tradizione abruzzese ai cannoli e gli arancini di Sicilia; dalla cucina greca a quella calabra, dalla saccoccia romana alla baccala fritto. E poi, ancora, le olive all’ascolana, gli esclusivi piatti della cucina venezuelana, la carne alla brace della cucina argentina e tante altre leccornie, il tutto accompagnato da ottime birre artigianali.
"Dopo tanti eventi andati in scena in tutta Italia nel periodo estivo, si ritorna a Macerata, una città meravigliosa, per riproporre un evento da non dimenticare - scrivono gli organizzatori dell’associazione Gente di Strada -. Ringraziamo l'amministrazione comunale per il sostegno e per averci dato fiducia. Speriamo di non deludere le aspettative, perché ci aspettiamo tanto da questa seconda edizione. Abbiamo selezionato i migliori truck e le migliori band del panorama locale”.
A fare da cornice al festival del gusto, sarà infatti la musica dal vivo. Si partirà giovedì 3 ottobre alle ore 21 con Dj Street Gianmaria Ascani e il vocalist Matt Vox che trasformeranno la piazza in una vera e propria discoteca a cielo aperto. Venerdì 4, alle 20,40 sarà invece il momento del chitarrista Stefano Sanguigni e la voce di Gianluca Lalli che proporranno brani dei più noti cantautori italiani. Sabato 5 ottobre, (ore 21) a salire sul palco saranno i Rio Folk che entusiasmeranno il pubblico a suon di rock. A concludere la rassegna, domenica 6, a partire dalle 19, sarà la Rock Blues, un trio d’eccezione che farà immergere la piazza nel sound degli anni '50 e’60. Macerata Street Food Festival è quindi molto di più che una semplice fiera. Si tratta di un evento originale all’insegna del gusto, del relax e del divertimento.
Per permettere il regolare svolgimento della manifestazione, il Comando di Polizia Locale ha emesso un’ordinanza in cui, dalle ore 7 di giovedì 3 ottobre alle 24 di domenica 6, in piazza Mazzini si istituiscono il divieto di sosta con rimozione forzata (sull’area parcheggio in concessione all’Apm) e il divieto di transito veicolare su tutta la piazza durante lo svolgimento della manifestazione.
Si terrà dal 9 al 13 ottobre a Macerata, la nona edizione di Overtime Festival, l'ormai tradizionale ritrovo di giornalisti sportivi, degli appassionati di sport e di etica sportiva, che potranno nuovamente vivere cinque giorni di incontri, mostre, interviste, all'insegna del grande sport, e che vedrà protagonisti come Vittorio Brumotti, Federico Buffa, Paolo Condò, Alessia Filippi, Cristiano Militello, Pierluigi Pardo, Marco Ardemagni e tanti altri.
Una manifestazione che negli anni scorsi ha visto la città riempirsi di protagonisti dello sport, e intrecciare il racconto sportivo delle imprese di grandi campioni alle piccole battaglie quotidiane di ogni singolo appassionato, ospitando campioni di ogni genere, giornalisti e scrittori, ma anche recordman che hanno parlato di discipline che non finiscono sulle prime pagine dei giornali, o atleti paralimpici che hanno raccontato la loro storia.
Un evento che negli anni ha valorizzato anche le bellezze del territorio marchigiano e promosso la buona enogastronomia del luogo. Anche quest'anno, il programma è ricco di suggestioni, protagonisti e tematiche interessanti.
Si comincerà con una particolare attenzione ai temi sociali e ambientali, il 9 ottobre alle ore 10.30 nell'Aula Magna dell'ITA Garibaldi con la proiezione del documentario “Sport for Nature Islanda 2019” di Stefano Tirelli, Mental Trainer di atleti e team internazionali, in particolare nel calcio.
Nello stesso luogo, durante la mattinata, si terrà la proiezione e premiazione di cortometraggi e documentari sociali sullo sport nell’ambito della rassegna cinematografica Overtime Film Festival. Uno degli appuntamenti più attesi del festival che da anni valorizza lavori in ambito sportivo, premiando giovani autori e registi, e creando così una vera e propria filmografia tematica, con titoli che hanno spesso avuto anche passaggi televisivi di successo.
L’inaugurazione del festival sarà caratterizzata da un faccia a faccia con Vittorio Brumotti, campione di Bike Trial, noto volto televisivo, protagonista di trasmissioni come “Striscia la Notizia” e “Paperissima”, che ha fatto conoscere il suo personaggio iniziando a stabilire e collezionare Guinness World Record con la sua biciletta. Ad intervistarlo (alle 21.30 presso l’Overtime Arena di Piazza Cesare Battisti) Cinzia Poli, storica voce della radio italiana, già conduttrice di programmi come “Caterpillar”, “Aria Condizionata”, “Un Giorno da Pecora”, “Caterpillar AM”.
Il Clown&Clown è un Festival originale, innovativo e singolare che, attraverso la figura del clown, vuole valorizzare l’arte circense contemporanea in tutte le sue possibili sfaccettature e avanguardie. Fino al 6 ottobre Monte San Giusto si trasforma nella Città del Sorriso, decorandola con tutti i colori dell’arcobaleno, con tantissime e meravigliose scenografie ed addobbi, ma soprattutto con l’enorme naso rosso che domina dal campanile della chiesa, simbolo del Festival.
Venerdì 4 ottobre, alle 22.00, va in scena uno dei momenti più attesi, il Gran Galà della Risata sotto al tendone del Galizio Torresi Circus. Presentatore della serata il vulcanico Mister David che torna a Monte San Giusto dopo il grande successo riscosso lo scorso anno con il suo show di arti circensi, escapologia e comicità e le apparizioni sul piccolo schermo di Romania’s Got Talent e Bulgaria’d Got Talent dove ha fatto furore con le sue performance di equilibrismo estremo ed escapologia..
In scena assisteremo alle gag di Nino Costrini, Barto, El trio La La La, Dandy Danno, Los Barlou, L’Abile Teatro e Marco Carolei, un cast internazionale di professionisti della risata.
Mattatore della serata, appunto Mister David in veste di ring master e il filo conduttore dello spettacolo! La stampa lo definisce l’Harry Houdini del circo: in scena porta equilibrismo estremo, ma anche illusionismo e giocoleria. Davide Demasi in arte Mister David solca i palchi e le piazze di tutto il mondo con performance che prevedono l’evasione da catene, camicie di forza e manette in equilibrio su monocicli di altezza superiore alla norma. Record man di salti con la corda su monociclo, è spesso presente sugli schermi di televisioni italiane ed estere. Mister David nel 2013 a Saint Vincent è stato insignito del titolo di "Campione del mondo di street magic" ossia l’illusionismo che non ha bisogno di palchi o scenografie, ma può essere proposto anche in strada o nelle piazze. Nel 2016 ha conseguito un Guinness World Record per la manipolazione di cappelli. Ultimamente ha partecipato con successo ad Italia’s Got Talent, Detto Fatto (RAI 2), "Si può fare" (Rai 1) in veste di coach per vip, ed ha effettuato una grande evasione davanti a 10.000 persone in piazza Castello a Torino appeso per i piedi ad una gru ad oltre 30 metri di altezza.
Si terrà il 3 ottobre “Agricoltura Bioconservativa – Un nuovo modello per la rigenerazione territoriale”. Questo è infatti il tema del convegno che si terrà alle ore 15,presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona (Aula E, via Brecce Bianche).
Al centro dell’incontro la presentazione del progetto denominato “Trasferimento, adattamento e diffusione del modello agricolo biologico conservativo nei sistemi colturali marchigiani” finanziato dalla Sottomisura 16.1 – Sostegno alla creazione e al funzionamento di Gruppi operativi del PEI - Azione 2 per l’innovazione del PSR Marche 2014-2020.
Durante il convegno – tra i numerosi relatori sul palco – interverranno Massimo Fileni e Alessandro Tramontano del Gruppo Fileni, in qualità di rappresentanti della Capofila del progetto Società Agricola Biologica Fileni srl, per illustrare gli obiettivi e i risultati attesi dalle tecniche e tecnologie sperimentali basate sui principi dell’ideatore Bruno Garbini, nonché cofondatore insieme a Giovanni Fileni e a Enrico Loccioni di ARCA Benefit (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), partner di progetto.
In tale occasione saranno presenti tutti i partner che collaborano a questo progetto: la stessa ARCA Benefit, l’Università Politecnica delle Marche, Loccioni e la Società Agricola Agri Blu nonché tutte le figure e aziende agricole a supporto di tale processo sperimentale.
L’obiettivo generale dell’evento è informare e divulgare nuove tecniche e tecnologie volte alla tutela della funzionalità e della biodiversità del suolo grazie allo sviluppo e all’applicazione di tecniche di agricoltura biologica conservativa e rigenerativa dei suoli, nell’ottica di incrementare la competitività dell’azienda agricola locale grazie a modelli produttivi economicamente sostenibili che garantiscano un’offerta di alimenti migliorativi dell’ambiente.
Tale processo, dal quale si attende un’inversione o quantomeno una mitigazione del degrado dei suoli marchigiani, prevede tecniche sviluppate attraverso macchinari innovativi per l’agricoltura bioconservativa, prototipi e sensori utili alla misurazione dell’erosione e dello stato di salute dei suoli sviluppati da Loccioni, Università Politecnica delle Marche e Agri Blu.
Domenica 29 settembre, il Runner’s Club Mogliano, con il patrocinio del Comune e in collaborazione con l’Avis, l’US Acli, la Pro Loco, la Sacen Corridonia, la Polisportiva giovanile lorese, il Circolo Tennis Mogliano, l’Hockey Club Mogliano, la SS Moglianese, il gruppo MUD Up & Down, l’Ass. Circolo Tennis Mogliano, l’Ass. La Carovana ha organizzato Sportinsieme 2019, una manifestazione promozionale riservata ai bambini e ai ragazzi che hanno potuto provare varie discipline sportive: Danza Sportiva e Ginnastica; Atletica Leggera; Tennis; Pallavolo; Hockey; Mountain Bike; Tennis Tavolo; Calcio e Asino Bus.
Il Sindaco Cecilia Cesetti e l’Assessore allo Sport Adriano Nardi hanno consegnato a tutti i partecipanti la medaglia con l’attestato.
È stato un pomeriggio di sano divertimento nel bel centro storico liberato dalle macchine. Al successo dell’iniziativa ha contribuito anche il fatto che il premio di partecipazione dipendeva dal numero di sport praticati, questo ha spinto i giovani a provare molte discipline.
Dopo il successo dello scorso anno ritorna al Teatro ‘Don Bosco’ (botteghino aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 18.00 alle ore 20.00) di Tolentino il ‘Gran Galà del Dialetto’, la rassegna del teatro dialettale, organizzata in collaborazione con la Uilt (Unione Italiana Libero Teatro).
Ad aprire la rassegna, venerdì 4 ottobre alle ore 21.30, dopo il clamoroso successo dello scorso anno, la commedia di Iacopo Cicconofri, ‘Messi a nudo’.
Il giovane regista tolentinate porta in scena un testo completamente originale che prende spunto dal successo internazionale di Full Monty, riadattandolo ad un contesto attuale e ‘nostrano’. Tredici attori sul palco in una commedia frizzante che lascia alternare momenti di risate spassionate a momenti di riflessione catturando il pubblico e trascinandolo minuto per minuto fino al tanto atteso ‘spettacolo’ finale.
La rassegna prosegue con l’appuntamento di sabato 26 ottobre, ‘Che carogna la cicogna!’, scritta e diretta da Pietro Romagnoli, continuazione della storia ‘Lu matrimoniu a casa de Mengrè’. Invece un doppio appuntamento riserva lo spettacolo ‘Lu Sequestru’ di Giovanni Teobaldelli (sabato 9 novembre ore 21.30 e domenica 10 dicembre ore 17.00).
Chiude l’anno, sabato 23 novembre ore 21.30, la commedia dialettale di Aldo Pisani, ‘Oogghi a me… domà pure!’. Il nuovo anno ricomincia sabato 15 febbraio ore 21.30 con un evergreen di tutti i tempi, ‘Patre pè procura’, capolavoro di don Amedeo Gubinelli.. Sabato 29 febbraio ore 21.30 la rassegna presenta la commedia di Giandomenico Lisi, ‘Le rughe de ll'anema’.
La rassegna è chiusa, sabato 21 marzo ore 21.30 dallo spettacolo ‘Sugo finito’, scritto da Gianni Clementi ed interpretato da Antonella Ruffini e da Gabriella Giammarini, dirette da Giuseppe Gesuelli.
Macerata si conferma nel circuito dei grandi palcoscenici internazionali della musica classica e cameristica con la stagione 2019-2020 dei ‘Concerti di Appassionata’ che porta al Teatro Lauro Rossi interpreti di assoluta grandezza.
Dal 20 ottobre prossimo al 27 marzo 2020, sono tredici gli appuntamenti del cartellone organizzato dall’associazione musicale Appassionata insieme all’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata con il sostegno di Regione Marche, Mibact, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, Fondazione CARIMA, ANMIG, e Istituto Confucio, e in collaborazione con Marche Concerti, Università degli studi di Macerata, Accademia di Belle Arti di Macerata e Consorzio Marche Spettacoli.
“A Macerata in questi anni è cresciuta la città della musica – afferma l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde - dove le proposte non cadono dall’alto ma crescono nella relazione con le associazioni, le università, le scuole, gli sponsor, con una progettazione partecipata e di qualità. Quest’anno la sinergia tra l’associazione Appassionata e il Comune ci regala una stagione di musica classica molto bella e raffinata. È una stagione su cui l’investimento comunale si moltiplica con il finanziamento ministeriale del Fondo Fus e l’apporto anche di finanziamenti privati, in una alleanza per una importante impresa culturale che fa crescere tutti. ”
“Appassionata apre la nuova stagione con una importante conferma e una altrettanto rilevante novità", dichiara Daniela Gasparrini presidente di Appassionata, "innanzi tutto, la nostra associazione si conferma soggetto FUS: il Ministero, anzi, ci ha riconosciuto un contributo accresciuto rispetto allo scorso anno. A questo si aggiunge il fatto che la nostra associazione è diventata soggetto PIR: è stata, cioè, inserita nel 2019 per la prima volta nell'Elenco dei soggetti di Primario Interesse Regionale per lo spettacolo dal vivo. Al di là del sostegno economico, che pure è indispensabile per proporre un cartellone di qualità, si tratta per l’associazione di un riconoscimento alla capacità di programmazione e progettuale, e della capacità di messa in opera dei progetti proposti. Un elemento che rende evidente il lavoro svolto da Appassionata durante tutto il corso dell’anno, intercettando e riuscendo ad attrarre a Macerata stelle di primaria grandezza del panorama della musica classica e cameristica internazionale. Inoltre, è per l'associazione motivo di orgoglio il rapporto privilegiato con fondamentali istituzioni del territorio, una partnership che ci consente di disseminare iniziative anche al di fuori del Lauro Rossi e al di fuori dei limiti temporali della stagione. Quella che presentiamo oggi, dunque, è un’attività in crescita e sempre attenta ai gusti di un pubblico diversificato per cultura musicale ed età”.
Da Mozart a Nicola Piovani, Nino Rota ed Ennio Morricone: con “Cinema per Archi” è l’Orchestra d’Archi dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Luigi Piovano, primo violoncellista dell’Orchestra, a inaugurare la stagione di Appassionata domenica 20 ottobre alle ore 18, con indimenticabili musiche da film che fanno parte del patrimonio collettivo, da Eine kleine Nachtmusik a Buongiorno principessa, La vita è bella e Mosè.
La stagione prosegue all’insegna di grandi nomi, come Beatrice Rana (1 febbraio, ore 21), pluripremiata pianista italiana che ha saputo imporsi a livello mondiale ed è già richiestissima nelle sale da concerto più prestigiose. Il violinista Massimo Quarta (19 dicembre, ore 21) è l’unico italiano dopo Salvatore Accardo ad aver vinto il premio Paganini di Genova; con il pianista francese Bertrand Chamayou (16 gennaio) arriva a Macerata un interprete osannato da pubblico e critica per le esibizioni in cui dimostra dominio assoluto, immaginazione e approccio artistico sorprendenti.
Ma il cartellone ospita anche gruppi di giovani e straordinari talenti come il Quartetto van Kuijk (27 novembre, ore 21), formazione francese che si è aggiudicata il Primo Premio al “Concorso internazionale per quartetto d’archi” della Wigmore Hall di Londra ed è stata nominata “BBC 3 New Generation Artists”; il Trio Kanon (24 gennaio, ore 21), formatosi sotto la guida del celeberrimo Trio di Parma, ha spiccato il volo in questi anni conquistando premi e platee; ancora pianoforte con Roberto Prosseda (10 dicembre, ore 21), che si è guadagnato notorietà internazionale grazie alle incisioni dell'integrale della musica pianistica di Mendelsshon, definite ‘le migliori in circolazione’ da Classic FM.
Con il Dreidel Trio (12 febbraio, ore 21), con la partecipazione straordinaria di Yasemin Sannino, già cantante nelle musiche delle “fate ignoranti” di Ferzan Ozpetek, il pubblico maceratese può immergersi nelle atmosfere klezmer ascoltando la musica ebraica più autentica; il QUARTETTO F.A.T.A (9 marzo, ore 21) è un ensemble di flauti del nostro territorio e straordinariamente abile nell’affrontare un repertorio trasversale che spazia dai grandi classici al crossover. Le giovani musiciste del Trio di Imola (7 novembre, ore 21) si sono formate all'interno della omonima prestigiosa Accademia e, dopo esperienze all’estero, sono oggi regolarmente ospiti dei maggiori teatri italiani, mentre il Quartetto delle Marche si esibisce in collaborazione con il talentuoso pianista di origine russa Samson Tsoy (25 febbraio, ore 21). Completa il cartellone una compagine d'eccellenza, i Solisti dell'Orchestra Mozart (21 marzo, ore 21), fondata da Claudio Abbado con l'intento di diffondere e sviluppare lo spirito “cameristico” basato sull'arte dell'ascolto e della condivisione attraverso la collaborazione di grandi solisti e prime parti di prestigiose orchestre a giovani talenti provenienti da ogni parte del mondo.
Conclude la stagione (27 marzo, ore 21) il duo composto da Sonia Bergamasco ed Emanuele Arciuli che dialogano in Musiche in voce. Un volto notissimo della scena teatrale, televisiva e cinematografica come Sonia Bergamasco e un pianista eclettico come Emanuele Arciuli, abitualmente impegnato con grandi orchestre e in teatri prestigiosi come la Scala, il Musikverein e il Concertgebouw, hanno deciso di unire le loro sensibilità, dando vita ad uno spettacolo originale e di grande presa. Evocativo il titolo del concerto Musiche in voce: il pianoforte e la recitazione, infatti, si compenetrano arrivando a fondersi insieme con equilibrio perfetto.
David Taglioni, direttore artistico dei 'Concerti di Appassionata', spiega: “Fin dalla sua fondazione, uno dei principi ispiratori di Appassionata nel comporre la stagione è offrire una proposta di qualità, che comprenda sia protagonisti già affermati - che riusciamo a portare a Macerata perché la nostra rassegna si è guadagnata negli anni reputazione e stima a livello nazionale - sia stelle in ascesa che vogliono essere presenti proprio perché essere ospitati nel nostro cartellone è un punto d’onore per i giovani talenti. Nei tredici appuntamenti c’è il meglio della musica da camera, in termini di interpreti e di programmi, con una rappresentazione ampia dei diversi strumenti musicali, oltre a uno spettacolo di musica e teatro - con cui concludiamo la stagione - che, grazie alla bravura della Bergamasco e di Arciuli, conquisterà il pubblico”.
Fuori cartellone, in un’unica data con una doppia rappresentazione (21 ottobre, ore 10 e ore 15) Appassionata propone Dall’alto, uno spettacolo in cui musica e circo si fondono per omaggiare il teatro di Samuel Beckett. Dopo aver registrato il sold-out al debutto milanese, viene presentato a Macerata e, solo successivamente, al Romaeuropa Festival. Al Teatro Lauro Rossi è riservato alla categoria Young, al nuovo pubblico cui Appassionata vuole dedicare un appuntamento speciale, con ingresso a 5 euro.
Produzione Quattrox4 – Milano Musica, Riccardo Nova è compositore delle musiche, regia di Giacomo Costantini, coreografie di Roberto Olivan, attori sono Caterian Boschetti, Giulio Lanfranco, Clara Storti, Simon Wiborn; musicisti Pino Basile, Simone Beneventi, Lorenzo Colombo; luci di Flavio Cortese; costumi di Beatrice Giannini.
“Una novità del 2019 è il fuori cartellone, uno spettacolo circense dedicato a bambini, ragazzi e loro accompagnatori (che siano docenti o genitori)", racconta Andrea Trettaccone, direttore generale di Appassionata, "una chicca di teatro contemporaneo che mixa in modo sorprendente musica e circo. A partire da quest’anno abbiamo pensato di destinare al pubblico young, fatto di giovani e giovanissimi, un’offerta artistica dedicata, intercettando successi cui altrimenti non sarebbe possibile per i ragazzi assistere. Portiamo così a Macerata, nel teatro cittadino, opere che vanno in scena solo a Roma e Milano o nei circuiti esteri, e Dall'Alto è una pièce innovativa che ha entusiasmato pubblico e critica. Siamo certi, così, di mantenere elevatissimo il livello anche per il fuori cartellone”.
Un altro obiettivo rilevante è quello di aver mantenuto immutate le tariffe: sia negli abbonamenti (cominciano il 1 ottobre, 13 concerti a 150euro per i soci Appassionata e 220 per i non soci; 6 concerti a 75 euro soci/110 euro non soci), sia per quanto riguarda la biglietteria (dall’11 ottobre la vendita dei biglietti per i singoli concerti) con tariffe che vanno dai 20 euro per il biglietto intero, 15 per il ridotto e 5 euro per tutti gli studenti.
"Anche quest’anno", sottolinea Trettaccone, "l’associazione riesce a proporre tredici appuntamenti a tariffe invariate rispetto agli anni precedenti, un traguardo tutt’altro che scontato e per il raggiungimento del quale è fondamentale la sinergia fra pubblico e privato, con istituzioni, aziende, piccoli sponsor e, naturalmente, gli spettatori"
Importanti realtà del territorio, infatti, collaborano per promuovere la cultura musicale al fianco dell’Associazione musicale Appassionata: la Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, l'APM, l’ANMIG, la Fondazione CARIMA, l'Università di Macerata, l'Istituto Confucio e l'Accademia di Belle Arti di Macerata. Inoltre, Appassionata conferma il suo impegno a livello regionale, nell’ambito della rete marchigiana di musica classica e contemporanea Marche Concerti, come pure in seno al Consorzio Marche Spettacolo per la promozione di spettacolo dal vivo di assoluta qualità.
La stagione 2018-2019 dei Concerti di Appassionata è organizzata dall'associazione musicale Appassionata insieme al Comune di Macerata, con il sostegno di MiBACT, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, Università degli studi di Macerata, Istituto Confucio, ANMIG. In collaborazione con Marche Concerti, Consorzio Marche Spettacolo e Accademia di Belle Arti di Macerata. Partner tecnici sono Valli Pianoforti e Il Tramite fiorito.
Il cast internazionale di Viva la Gente è diretto a Sarnano. Viva la Gente, che negli ultimi 52 anni è stata in tournée in più di 70 nazioni in tutto il mondo, ha annunciato che Sarnano sarà una tappa del tour 2019. Il 26 ottobre alle ore 21.30 Viva la Gente metterà in scena spettacoli pubblici al Palazzetto dello Sport a Sarnano. Il ricavato delle vendite dei biglietti dello spettacolo sarà devoluto al Comune di Sarnano.
Durante la permanenza nel comune montano, tra il 21 ottobre e il 28 ottobre, Viva la Gente trascorrerà il proprio tempo partecipando a progetti sociali e vivrà con le famiglie ospitanti del posto. A partire dal mese di settembre verranno selezionate le famiglie per ospitare i membri del cast internazionale durante la loro permanenza a Sarnano.
Famoso soprattutto per l’intrattenimento ricco di energia, vivace e a portata delle famiglie, il cast dei 100 partecipanti in rappresentanza di 20 nazioni farà visita a decine di comunità di tutti gli Stati Uniti, Europa e Messico nei cinque mesi del tour mondiale. Da più di 50 anni, i cast di Viva la Gente girano il mondo facendo spettacoli per milioni di persone, tra cui i quattro straordinari halftime show del Super Bowl.
“La nostra ultima produzione, Live On Tour, mira a condividere la nostra visione di un mondo più speranzoso, fiducioso e pacifico - spiega il vice presidente senior di Viva la Gente Eric Lentz -. Lo spettacolo è caratterizzato da divertenti medley pop, danze internazionali e canzoni originali di VLG che ispireranno le persone a fare la differenza nelle proprie comunità.”
Assistere allo spettacolo e ospitare i membri del cast non sono gli unici modi per partecipare. I giovani del posto di età compresa tra i 17 e i 29 anni possono presentare domanda per viaggiare nei programmi futuri. La visita di Viva la Gente a Sarnano è sponsorizzata dalla Fondazione Andrea Bocelli.
Viva la Gente è un’organizzazione mondiale educativa che permette ai giovani di diventare artefici positivi del cambiamento nelle loro comunità e nel mondo. Attraverso la nostra combinazione unica di musica, azione sociale e viaggi in tutto il mondo, abbiamo un impatto positivo sulle comunità e al contempo forniamo ai giovani le conoscenze e le esperienze di cui hanno bisogno per affrontare il complesso ambiente globale attuale. Da più di 50 anni Viva la Gente abbatte le barriere culturali e migliora la comprensione per favorire la creazione di un mondo più speranzoso, fiducioso e pacifico.
Oggi pomeriggio, nella splendida cornice dell’Abbadia di Fiastra si è svolta la 4^ edizione della “Festa per le Pro Loco Marchigiane”, l’evento dedicato a tutte le persone che ogni giorno si impegnano per aiutare l’associazione Pro Loco del Comune di appartenenza.
Tantissimi volontari, provenienti da tutta la Regione, sono stati i protagonisti di una giornata densa di significato. La festa è iniziata con la sfilata dei rappresentanti delle Proloco e degli amministratori comunali di moltissimi comuni marchigiani con i relativi gonfaloni. Dopo la Santa Messa, la premiazione dei soci delle Proloco che più si sono distinti per la loro opera di volontariato. Alla presenza del Presidente nazionale dell'Unpli Antonino La Spina, del Presidente regionale dell'Unpli Mario Borroni, dell'assessore regionale Angelo Sciapichetti, del Presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari, si è svolta una cerimonia molto significativa, per la consegna di un riconoscimento a un componente giovane del direttivo di ciascuna Proloco e ad un socio che si è distinto negli anni per l'attività di volontariato all'interno dell'Associazione.
Per l'Amministrazione comunale di Treia erano presenti il vicesindaco David Buschittari e la consigliera comunale Alessia Savi, che si sono uniti al presidente della Pro Treia Francesco Pucciarelli per festeggiare, oltre ad Alessia Liberti, giovane componente del direttivo, una persona che ha fatto la storia della Pro Treia: Pacifico Balloriani, grande anima della Pro Loco, uomo che da tanto tempo, con la sua disponibilità ed il suo instancabile lavoro, rappresenta ed alimenta perfettamente lo spirito di servizio e generosità che guida il gruppo. Dopo una vita dedita alla famiglia ed al lavoro, "Pacì" ha scelto di donare il suo tempo libero alla comunità treiese, divenendo motore di ogni attività e punto di riferimento per la cittadinanza e per i tanti giovani volontari che, seguendo il suo esempio, si adoperano al servizio degli altri.
Alla presenza costante e sicura di Pacifico Balloriani, che ogni giorno dona certezza all’organizzazione e ispira con coerenza, gentilezza e dedizione la vita dell’Associazione, il Consiglio Direttivo della Pro Treia ha voluto esprimere, di fronte alle autorità e alle tante Pro Loco delle Marche, il suo più affettuoso sentimento di riconoscenza.
"Illuminata dalla saggezza ed esperienza di "Pacì" e dei soci adulti è potuta crescere nel tempo anche una rigogliosa generazione di giovani volontari e volontarie che oggi vivificano e rafforzano l’opera della Pro Loco al servizio del territorio e della città di Treia. Il Consiglio Direttivo ha voluto quindi festeggiare in questa bella occasione anche loro, il gruppo giovani: seme di speranza per un futuro di aggregazione, socialità e pace - il commento del Direttivo -. L’auspicio è che l’esperienza ed il lavoro nell’associazione, che vivono con tanto entusiasmo e generosità, rappresentino sempre per loro il laboratorio dove formare quei sentimenti di comunità, servizio e collaborazione che sono alla base della società civile. Dopo il momento conviviale, il Presidente della Pro Treia e il vicesindaco hanno consegnato a Pacifico Balloriani due doni, accomunati da una riflessione: "Ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi termina con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri è immortale".
Queste parole incarnano lo spirito del volontariato e alimentano sentimenti di immensa gratitudine che ogni comunità locale deve mostrare a chi dona il proprio tempo a servizio degli altri.
Sempre in crescendo il Settembre Musicale Montecosarese che quest’anno ha avuto un inizio e una conclusione maestosi, con la straordinaria banda della Marina Militare che ha riempito la bella piazza Trieste e la Rassegna di cori polifonici, con l’esibizione di settanta cantori, che ha riempito la chiesa Sant'Agostino, sede storica della manifestazione, restaurata e riaperta da poco.
Nel mezzo, altre tre serate molto apprezzate dal numeroso pubblico presente: un concerto in onore del grande fisarmonicista Gervasio Marcosignori, con un duo di fisarmoniche di alto livello che ha offerto un excursus musicale su questo strumento, partendo dall’Organetto e finendo alla Fisarmonica Classica. Quindi un concerto lirico in onore di Sesto Bruscantini, basso-baritono di livello mondiale, di origini montecosaresi, tenuto da una sua brava allieva e un concerto molto vario, con tromba, mezzosoprano, coro, organo e voci narranti, nel quale si è tornati indietro nel tempo, con ambientazione e musiche, di circa 200 anni, periodo in cui è stato costruito il prezioso organo Callido della chiesa di Sant'Agostino.
"Come sempre sollevato e soddisfatto - dichiara il direttore artistico del Settembre Musicale Montecosarese Giorgio Quattrini -. Anche in questa edizione abbiamo ospitato artisti di alto livello, fra questi non possiamo non evidenziare una delle più prestigiose bande d’Italia, con un concerto che rimarrà nella storia del nostro paese. Più che concerti, i nostri sono racconti, storie, suggestioni, con musiche che quasi sempre si alternano a testi, relativi a luoghi, a periodi storici, a personaggi del nostro paese o coi quali abbiamo avuto a che fare nel nostro percorso. Numeri importanti quelli relativi agli spettatori che, grazie all’elevata qualità artistica, all’organizzazione tecnica sempre all’altezza e ad un’azione pubblicitaria sempre più incisiva, ad ogni edizione sono sempre più numerosi."
"Mi sento di ringraziare di cuore la corale Santa Cecilia, il Comitato Parrocchiale Giovani Allegri e il Blog Montecorriere per l’impegno profuso nell’organizzazione, la presentatrice ufficiale della manifestazione Maria Tiziana Pepi, coadiuvata dalla voce narrante di Daniele Mazzoccolo, il main sponsor Banco Marchigiano e il Comune di Montecosaro per il patrocinio, il costante sostegno e la vicinanza alla manifestazione" conclude Quattrini.
A partire da oggi fino al 6 ottobre Monte San Giusto sarà il teatro della quindicesima edizione del Clown&Clown Festival, la rassegna internazionale di clownerie e clown-terapia che unisce le due anime del clown: quella artistica e spettacolare con quella volontaristica e sociale. Eventi, workshop, incontri, spettacoli: questo e molto altro per una settimana porterà il sorriso alla cittadina maceratese.
Tra gli ospiti di questa edizione, che ha come tema centrale l'equilibrio, ci sono Sabine Choucair, clown umanitaria libanese impegnata presso unità svantaggiate in tutto il mondo; Arturo Brachetti, che il 2 ottobre si presenterà senza maschere in 'Arturo racconta Brachetti', Paolo Ruffini, il canadese Derek Scott (ex Cirque du Soleil) e Nicola Virdis, il nerd senza parole di Italia's Got Talent.
Domenica 29 settembre, dalle ore 16,00 alle ore 19,00, presso il p.le S.Michele (Ex Ospedale), il Runner’s Club Mogliano con il patrocinio del Comune ed in collaborazione con l’Avis, l’US Acli, la Pro Loco, la Sacen Corridonia, la Polisportiva giovanile lorese, il Circolo Tennis Mogliano, l’Hockey Club Mogliano, la SS Moglianese, il gruppo MUD Up & Down, l’Ass. Circolo Tennis Mogliano, l’Ass. La Carovana organizza Sportinsieme. Una manifestazione sportiva riservata ai bambini e ragazzi che potranno provare varie discipline sportive: Danza Sportiva e Ginnastica; Atletica Leggera; Tennis; Pallavolo; Hockey; Mountain Bike; Tennis Tavolo; Calcio e Asino Bus.
La serata si concluderà con il lancio di polveri colorate.
Con un messaggio sul suo account Twitter, Jonny Greenwood, chitarrista dei Radiohead, ha ufficializzato il concerto di beneficienza a sostegno del patrimonio artistico delle Province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo danneggiato dal sisma del 2016, che terrà il prossimo 25 ottobre al Teatro dell’Aquila di Fermo.
L’evento nasce grazie all’impegno di ArteProArte, comitato ideato da Fabio Pucciarelli, Sharona Katan e Carla Paciaroni, e vede la collaborazione con l’Amministrazione del Comune di Fermo e la produzione musicale affidata a TAM - Tutta un’Altra Musica. Per l’occasione Greenwood sarà accompagnato da Daniel Pioro (violino), Katherine Tinker (pianoforte) e Giuseppe Franchellucci (violoncello), con un repertorio che spazierà da Steve Reich a Johann Sebastian Bach, passando anche attraverso alcune sue composizioni musicali tratte dai film “Il Petroliere” (“There will be blood”) e “Il Filo Nascosto” (“Phantom thread”), per la cui colonna sonora ha ricevuto una nomination ai Golden Globe e agli Oscar 2018.
Un appuntamento di caratura internazionale, che in linea con gli scopi istituzionali del Comitato ArteProArte, si ripropone di realizzare la raccolta di fondi per finanziare il restauro e il recupero di quadri, sculture, strumenti musicali ed altri oggetti d’arte, che hanno subito le pesanti conseguenze delle scosse succedutesi tra l’agosto e l’ottobre 2016.
Dopo il successo del concerto di Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead presso lo Sferisterio di Macerata nell’agosto del 2017, il Comitato ArteProArte, composto da Sharona Katan, Fabio Pucciarelli, Carla Paciaroni, Carlo Maria Binni, Giorgio Piergiacomi, Catherine Sofio e Katie Norgrove, torna con questo unico e imperdibile evento musicale che vede protagonisti Jonny Greenwood ed altri straordinari musicisti di spessore internazionale a chiedere la partecipazione e la solidarietà di quanti fattivamente vogliano contribuire al recupero dell’arte danneggiata dal sisma.
Col contributo del Comitato sono già stati restaurati il dipinto ad olio su tela "La Deposizione dalla croce" proveniente dalla Chiesa di San Benedetto e San Biagio di Montemonaco (AP), attualmente ricoverata presso l'attiguo Museo Sistino di Arte Sacra e la “Crocefissione con Vergine Maria, San Giovanni Battista e committente ( Fra Benedetto d’Ansovino)”, opera del maestro Gaglianvecchio risalente al 1430 ca, collocata presso la Pinacoteca di Camerino, originariamente proveniente dalla Chiesa di Sant’Angelo di Piazza ed attualmente ospitata presso il deposito “Venanzina Pennesi” di Camerino.
Non solo, ma fra le altre numerose opere al momento al vaglio del Comitato e già finanziate, spicca l’organo al tempo collocato presso la Chiesa di San Martino Vescovo, sita nel Comune di Monte San Martino, il cui restauro, ormai quasi giunto al termine, è stato possibile realizzare grazie alla fattiva collaborazione del Comitato con altri enti. In ogni caso, filo conduttore dei restauri resta un concetto unico: riportare a nuova vita il territorio marchigiano ferito dal sisma e rinfrancare lo spirito dei suoi abitanti.
In particolare il Comitato ArteProArte intende attivarsi per il recupero di strumenti musicali danneggiati, riportandoli alla loro bellezza originaria e valorizzandone i colori anche attraverso composizioni musicali moderne.
I biglietti per il concerto saranno disponibili per la vendita sul circuito Vivaticket a partire dalle ore 10.00 del giorno 2 ottobre 2019.