In conseguenza degli accadimenti di questi giorni, l’appuntamento con Tipicità Festival 2020 (in programma dal 7 al 9 marzo) è rinviato ai giorni 25, 26 e 27 aprile, immediatamente dopo l’effettuazione della prestigiosa manifestazione Vinitaly di Verona.
Nei prossimi giorni saranno messe a punto le modalità organizzative.
Nel frattempo, la compagine organizzativa ringrazia tutti coloro che, a vario titolo, stanno collaborando per la migliore riuscita della 28ª edizione di Tipicità Festival.
Era stata inizialmente confermata l'apertura del Brahma Clubship di Civitanova Marche per questo weekend con la serata del 29 febbraio a tema anni '90, come anche scritto su un post apparso sulla pagina facebook del locale. I gestori della discoteca civitanovese avevano sospeso, invece, l'evento in programma lo scorso martedì 25 febbraio, "in attesa di chiarimenti e di linee guida da adottare per le successive serate".
L'integrazione alla prima ordinanza emanata dalla Regione Marche riguardante "Misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19" è arrivata solo nella tarda serata di ieri ed ha dettato delle precise linee da seguire anche per quanto riguarda i comportamenti da adottare per i locali notturni e le discoteche.
"1.2 "Vanno incluse tra le attività da sospendere le seguenti manifestazioni: fiere, mercati straordinari e sagre, attrazioni e luna park, concerti, eventi sportivi che prevedano la presenza di pubblico...[...]..ivi comprese le discoteche e le sale da ballo.."
Un problema solo di tempi e chiarezza della norma quindi, così come ha confermato il titolare del locale civitanovese Edoardo Ascani: " E' vero che abbiamo inizialmente confermato la data dell'evento in programma questo fine settimana ma l'abbiamo fatto in funzione della prima ordinanza emanata dalla Regione che non era nè specifica ne chiara per questa tipologia di eventi ed oltretutto era anche stata impugnata dal Governo", spiega l'art director della discoteca. "L'integrazione all'ordinanza è arrivata solo nella tarda serata di ieri ma noi con la comunicazione per pubblicizzare l'evento eravamo già partiti. Quindi è stata solo una questione di tempi in quanto noi non volevamo assolutamente contestare le decisioni prese dalle istituzioni tant'è che oggi abbiamo annullato l'evento perché ci allineiamo totalmente alle direttive emanate della Regione".
Di seguito il testo integrale della nota esplicativa dell'ordinanza, che prevede, tra l'altro, la chiusura di cinema e teatri, oltre che delle discoteche. Esclusi dal provvedimento i mercati settimanali, sospese invece le fiere e straordinarie.
La lettera a) del punto 1 dell’ordinanza 1/2020, stabilisce la sospensione delle manifestazioni pubbliche, di qualsiasi natura. In tal senso devono intendersi sospese quelle manifestazioni e iniziative che, comportando l’afflusso di pubblico, esulano dall’ordinaria attività delle comunità locali determinando significative concentrazioni di persone in luoghi pubblici. Si fa riferimento quindi a eventi e manifestazioni di qualsiasi natura (sportiva, culturale, sociale, economica e civica, ecc.). Vanno incluse tra le attività da sospendere le seguenti manifestazioni: fiere, mercati straordinari e sagre, attrazioni e luna park, concerti, eventi sportivi che prevedano la presenza di pubblico (campionati, tornei e competizioni di ogni categoria e di ogni disciplina) e attività di spettacolo quali rappresentazioni teatrali, cinematografiche, musicali, ivi comprese le discoteche e le sale da ballo, eventi e manifestazioni promozionali (meeting, convegni e sfilate, ecc.). Sono consentite le attività musicali presso i locali ove queste non rappresentino attività prevalente. In via generale non sono sospese le attività che attengono all’ordinario svolgimento della pratica corsistica e amatoriale (corsi di varia natura e allenamenti sportivi). Si precisa che potranno dunque rimanere aperti i luoghi di svolgimento dell’attività corsistica ordinaria di vario tipo (es. centri linguistici, centri musicali e scuola guida), gli impianti sportivi (centri sportivi, palestre pubbliche e private, piscine pubbliche e private, campi da gioco, ecc.), e in generale tutte le strutture quando le attività non prevedano aggregazione di pubblico (“porte chiuse”) o eccezionali concentrazione di persone. Sono escluse da tale sospensione anche le attività economiche, agricole, produttive, commerciali, di servizio e ricettive ivi comprese i pubblici esercizi e le mense, nonché le attività corsistiche aziendali, laddove non comportino significative concentrazioni di persone. Sono altresì escluse dalla sospensione le attività svolte da guide e accompagnatori turistici (limitatamente a gruppi composti da non oltre le 10 persone). Sono consentiti i mercati rionali e comunali, ovvero le attività commerciali svolte ordinariamente e programmate. Non possono essere inclusi nella sospensione i centri di aggregazione sociale (circoli ricreativi, centri sociali, centri giovanili, centri per anziani, orti urbani, ecc.) per la parte di ordinaria attività. Non possono essere pertanto ricomprese nella sospensione, le attività di sostegno, supporto e riabilitazione alle persone anziane e diversamente abili (es: servizi semiresidenziali e centri diurni) e attività di accoglienza per persone in situazioni di fragilità sociale (es: centri di pronta accoglienza). Non si intendono sospese le celebrazioni civili di matrimoni ed esequie. Per quanto attiene alle celebrazioni religiose si rinvia alle disposizioni adottate dai vescovi delle Marche, nonché alle eventuali disposizioni adottate dagli organi delle altre Comunità religiose.
Tenendo presente le indicazioni del Ministero della Salute in ambito nazionale, nonché l'Ordinanza del Presidente della Giunta della Regione Marche, si ritiene opportuno far slittare la data della prima opera in cartellone della stagione Civitanovall’Opera prevista per il 13 marzo 2020, spostando il Rigoletto al 15 maggio 2020. ( leggi l'articolo) La seconda opera in cartellone verrà calendarizzata successivamente. Sulla pagina Facebook Stagione Lirica Civitanova all’Opera verranno riportati tutti gli aggiornamenti. I biglietti acquistati risultano validi per la nuova data. Resta valida l'opportunità di richiesta rifondo del biglietto dal 5 marzo.
A seguito delle disposizioni a contenimento del Covid-19 contenute nell’ordinanza firmata ieri dal Governatore delle Marche Luca Ceriscioli le “Audizioni Live” della XXXI edizione di Musicultura in programma presso il teatro Lauro Rossi di Macerata nei giorni 27, 28, 29 febbraio e 1 marzo non potranno svolgersi.
L’Associazione Musicultura è fiduciosa di poter riprendere e completare regolarmente il programma delle audizioni a partire dal prossimo 5 marzo. Nel frattempo, in stretto contatto con l’amministrazione cittadina e con le autorità competenti, si prevede di recuperare a porte chiuse le audizioni non effettuabili secondo le modalità previste, garantendo al pubblico la possibilità di seguire in streaming le performance degli artisti in concorso.
La situazione impone anche, con dispiacere, di rimandare la gradita partecipazione alle audizioni di Cristina Donà, in veste di ospite speciale, ad uno dei prossimi appuntamenti di Musicultura
Grande cornice di pubblico alla 55esima edizione del Carnevale di Passo di Treia, organizzato dal Circolo Acli “La Torre”. Il tutto si è svolto regolarmente, nonostante il rischio annullamento dovuto alla successiva emanazione dell’ordinanza della Regione Marche in ambito di prevenzione da Coronavirus.
Il presidente dell’associazione Daniele Bianchi commenta: “Una scommessa vinta nonostante la paura di questi giorni. La partecipazione ci gratifica per il grande lavoro profuso per la realizzazione del Carnevale. Da domani saremo già all’opera per la prossima edizione”. Quella del 2020 ha visto come grandi protagoniste le madrine, Le Donatella (le gemelle Giulia e Silvia Provvedi): “Siamo felici di essere qui anche se “per un pelo”. Ci hanno detto che se si fosse svolto domani questo Carnevale non ci sarebbe stato. Vi ringraziamo per il vostro grande affetto e l’energia degli organizzatori è davvero entusiasmante”.
Tanti i gruppi in maschera partecipanti, assieme alla banda ospite, il Corpo bandistico e majorettes “Città di Petriolo”. Si tratta di Mary Poppins (Passo di Treia, Treia), Siamo fatti così (Pollenza), Li matti de Montecò (Montecosaro), Circondiamoci di Amici (Passo di Treia, Treia), Non ci resta che sognare (Madonna del Monte, Macerata), Grease (Pollenza) e Masterchef (Casette Verdini, Pollenza). La classifica finale ha visto trionfare
“Circondiamoci di Amici” al secondo posto “Circondiamoci di Amici”, il gruppo vincitore “Mary Poppins” e al terzo “Non ci resta che sognare”. Premi speciali della giuria (per tutti gli altri un attestato di partecipazione): a Masterchef, motivazione: “Per la bravura dei grandi nell’aver saputo coinvolgere a ritmo di musica e padelle tutti i bimbi” e a Grease: “Per i colori, la simpatia e l’impegno dei grandi e dei bambini”.
Malgrado la comprensibile preoccupazione data dalla situazione che tutti stiamo vivendo a causa del COVID-19, anche il Carnevale dei Bambini di Tolentino si è svolto regolarmente. Come avvenuto, domenica scorsa, per il carnevale in famiglia, tanti bambini hanno deciso di divertirsi al palasport che ha cominciato a popolarsi, viste anche le temperature molto miti, nel tardo pomeriggio.
Grazie all’animazione della Balena Dispettosa i tanti bambini mascherati hanno giocato e ballato, festeggiando l’ultimo giorno di Carnevale.
Una bella festa che ormai da oltre venti anni è diventata un appuntamento fisso per le famiglie di Tolentino e non solo e che, gratuitamente, consente di passare un pomeriggio in allegria in un grande e sicuro spazio come il parterre del palazzetto dello sport.
Giochi per i più piccoli, musica ed intrattenimento per tutti con l'aggiunta di una inedita sfida tra pasticceri amatoriali: questo è stato il Giovedì Grasso di Pieve Torina tenutosi presso gli impianti sportivi di Viale Marconi. "Un'occasione di incontro, un momento di svago e spensieratezza per una comunità che, nonostante le innumerevoli difficoltà, non rinuncia ai momenti di aggregazione", ha sottolineato il Sindaco Alessandro Gentilucci. Anche il primo cittadino, infatti, non è voluto mancare all'appuntamento che, oltre all'animazione e ai laboratori per bambini nel primo pomeriggio, ha visto una sfida inedita: quella tra pasticceri amatoriali. La prima edizione del concorso di dolci di Carnevale fatti in casa ha visto darsi battaglia molti dilettanti. Tanti i dolci tipici e molte creazioni originali che hanno tentato di aggiudicarsi il primo posto conquistando il palato di quattro severissime giurate del pubblico. La classifica finale ha visto un podio al femminile con la vittoria delle castagnole belle e buone di Maria Grazia Servili. A seguire, medaglia di bronzo per i cornetti alla Nutella di Marina Petetti, terza classificata la Clown torta al cioccolato di Luigia Bulli e a tutti i partecipanti sarà offerta una cena da parte dell'Amministrazione.
"Abbiamo respirato una bellissima atmosfera di festa e, per far si che il nostro Giovedì Grasso fosse ancora più "dolce", - ha ricordato Gentilucci - abbiamo rilanciato con una sfida tra pasticceri provetti. In tanti hanno risposto all'appello dimostrando ancora una volta come l'artigianalità e la passione siano gli ingredienti per far bene, sempre e comunque. Un esperimento che proseguiremo anche per il futuro per dare spazio sia al rinnovarsi della tradizione che all’estro creativo ed innovativo di chi vuol sperimentarsi nella pasticceria. Quel che ci premeva era consolidare il momento conviviale, di confronto scherzoso e divertente come si confà al carnevale, una soffiata di allegria e spensieratezza di cui tutti abbiamo bisogno".
Continua lo sviluppo di SIEM. Il socio del Gruppo Euronics, inaugurerà domani 27 febbraio il suo 31° punto vendita a Civitanova Marche (MC), il primo nella regione; una tappa che conferma i piani di espansione territoriale del retailer in aree non ancora presidiate.
Il negozio, progettato per garantire una shopping experience coinvolgente e appagante, è ubicato in Via Einaudi n. 280 e si sviluppa su una superficie di 1.400 metri quadrati, caratterizzati da un look innovativo ed emozionale; lo store copre un bacino di oltre 200.000 abitanti, che si espande entro i 15 chilometri.
Il layout include corner digitali, per ampliare le referenze dei prodotti in esposizione e dare accesso all’intero assortimento disponibile online, oltre a zone espositive dei principali brand, numerose aree “touch” e demo, che permetteranno agli utenti di testare con mano le ultime novità prima dell’acquisto.
Confermando la propria vocazione al servizio, SIEM ha selezionato e formato 25 nuovi addetti, che offriranno assistenza e consulenza di qualità agli utenti.
“L’inaugurazione del p.v. di Civitanova, unitamente a due nuove prossime aperture nelle Marche, è stata pianificata con l’obiettivo di riportare l’insegna Euronics in questa regione, raggiungendo quote di mercato significative come quelle detenute nelle regioni Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, dove SIEM è già leader” ha dichiarato Raffaele La Torre, AD di SIEM–Euronics, “Il nuovo store conferma inoltre l’importanza della nostra strategia di garantire la massima prossimità e vicinanza: nonostante sia un mondo sempre più digitalizzato, crediamo che l’assistenza e il servizio ai clienti siano elementi sempre più qualificanti e distintivi nel nostro lavoro”, ha concluso La Torre.
Con questo ultimo store, salgono a cinque le regioni coperte dalla rete SIEM-Euronics: Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche.
Proseguono gli appuntamenti dell'Associazione Amici dello Sferisterio che approfondisce le proposte del cartellone lirico dell’Arena Sferisterio con un ricco calendario di conferenze, visite guidate e attività diverse e che giovedì 27 febbraio alle ore 18 propone un incontro in collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata.
La quarta proposta di questo 2020 – “Da Mozart a Puccini:100 anni di musica in scena” si inserisce dunque nel calendario dei Giovedì del Dipartimento degli Studi Umanistici (cioè lingue, mediazione, storia, lettere e filosofia) e si svolgerà nel l'aula A Shakespeare della sede didattica G. Tucci (Corso Cavour, 2)
Protagonista, in questa occasione, Vincenzo Caporaletti musicologo, musicista e compositore che proporrà un vero excursus lungo 100 anni di musica di scena, che verrà introdotto dal direttore del dipartimento, Prof Carlo Pongetti, e dalla presidente della Associazione Amici dello Sferisterio, Lucia Rosa. Caporaletti, professore di Musicologia Generale, Musicologia Transculturale e Etnomusicologia (che attualmente dirige il Centre de Recherche International sur le Jazz et Musiques Audiotactiles della Sorbonne) coinvolgerà i presenti in un percorso estetico da Wolfgang Amadeus Mozart, con la seconda delle sue opere italiane, Don Giovanni, composta nel 1787 troverà una nuova lettura grazie al talentuoso David Livermore nell'estate maceratese 2020 fino a Giacomo Puccini (la sua opera verista Tosca, che risale al 1898, sul palco dello Sferisterio nella lettura della regista Valentina Carrasco, audace artista che si è formata insieme alla celebre Fura dels Baus). Fermata obbligata in questo percorso le opere di Giuseppe Verdi e, in particolare, Il Trovatore (1853) quintessenza del Romanticismo operistico, che torna quest'estate con la ripresa della regia dello spagnolo Francisco Negrín del 2016.
Interverranno e daranno il via al dibattito i professori Marcello La Matina, di Filosofia e Teoria dei linguaggi e Diego Poli, Glottologia e Linguistica.
L’incontro è gratuito a ingresso libero.
Questa conferenza è il quarto appuntamento della serie di incontri in programma fino al 2 aprile, dopo la presentazione del '#bianccoraggio' , la visita al laboratorio di Scenotecnica dell'Accademia delle Belle Arti di Macerata (ABAM) e l'approfondimento sul tema della regia nel teatro d’opera.
Il 3 marzo e grazie alla partnership con la FORM, gli Amici dello Sferisterio incontreranno il pluripremiato violinista serbo Stefan Milenkovich (Serbia`s Artist of the Century, Brand Personality of the Year), prima del concerto in programma al Lauro Rossi (che si terrà alle ore 21).
Un grandissimo successo ha ottenuto l’ultima iniziativa targata associazione “I Ponti del Diavolo” di Tolentino, presieduta da Carla Passacantando. Sold out a Villa Berta di San Severino Marche, l’altra sera, per “Il Ponte del Diavolo in maschera”. Tantissima gente al veglione di carnevale nel corso del quale sono state proposte diverse iniziative tra cui un defilé di moda grazie alla partecipazione di alcune aziende tolentinati. In passerella gli abiti da cerimonia e sposa di “Lei...sposa” di Daniela Santecchia. Le acconciature delle modelle sono state curate dalla Parrucchieria Michela di Michela Farabolini. Tre le modelle che hanno sfilato: Arianna Marani, Elisabetta Rullo e Giorgia Taddei, tutte di Tolentino.
Nel corso della serata, allietata dalla musica di Matteo Romaldini in collaborazione con Multiradio, è stata poi assegnata la fascia di Miss Ponte del Diavolo 2020 a Laura Camerucci alla quale è stato donato un bracciale offerto dalla gioielleria Tesei Valli. Laura Camerucci accompagnerà, come una sorta di madrina, la prossima edizione della rievocazione storica “Sul ponte del Diavolo ... tra storia e leggenda”, in programma tra la fine del mese di agosto e gli inizi di settembre. Sono stati eletti anche miss e mister simpatia, rispettivamente Rita Tiberi e Emanuele Tasinato. Premiate tutte le maschere tra i bambini con giochi Clementoni, il gruppo mascherato “Le lumache” di Josephine Piermattei che si è aggiudicato il primo premio, un buono per un party in piscina all'agriturismo Terre del Chienti di Tolentino.
Al secondo posto si sono classificati i gruppi “I pirati” di Augusta Comi e di Giuseppina Ferramondo e “Biancaneve e i sette nani” di Alessio Calamante i quali si sono anche loro aggiudicati un buono per un party in piscina. Un cesto di prodotti tipici è stato donato al gruppo più giovane di Elisa Vitali, nonché a quello più numeroso di Silvia Marozzi. Sono stati, inoltre, consegnati diversi premi tra i quali diversi orologi di Dora Lombardi Gioielli. Il veglione, a cura dell’associazione “I Ponti del Diavolo”, oltre al defilé di moda ed alla cena, ha proposto tanta musica in collaborazione con Multiradio. Momenti di spettacolo e tanto divertimento al veglione “Il Ponte del Diavolo in maschera” per festeggiare la festa più pazza dell'anno tra stelle filanti, maschere, trombette, giochi e sorprese. Tantissime le maschere presenti. L'occasione è servita per riunire anche il gruppo storico “Il Ponte del Diavolo” per festeggiare insieme il Carnevale gustando una mega torta dalla forma del Ponte del Diavolo di Tolentino.
Ancora pochi giorni e poi sarà di nuovo: “La notte dei Racconti”, l’evento in programma il prossimo 29 febbraio, alle ore 21:00, presso il CAG di Corridonia, rivolto a famiglie, bambine e bambini, organizzato dall’Associazione Equilibri con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione del Centro Servizi per il Volontariato.
L’iniziativa, quest’anno in via del tutto eccezionale, si svolgerà con qualche giorno di ritardo rispetto all’appuntamento promosso da Reggionarra per il 21 Febbraio, ma lo spirito è esattamente lo stesso: rendere i racconti e le storie i veri protagonisti di questa magica serata e lasciarsi rapire dalle emozioni che sono in grado di regalare a chi li ascolta con il cuore. Tema della “Notte dei Racconti” di quest’anno sono “ le storie in cielo e in terra”, che, proprio come ponti, sono in grado di unire il cielo e la terra, il mondo della realtà, con quello della fantasia.
L’azzurro è il colore di questa serata, azzurro come il nostro pianeta visto dall’alto, uno straordinario scrigno pieno di sorprese che dobbiamo però imparare a proteggere e preservare. L’appuntamento è per sabato prossimo, per ascoltare tutti insieme, lontano dagli schiamazzi e dalla frenesia, con poche luci soffuse, fra comodi cuscini e morbidi tappeti, le affascinanti storie animate dai volontari dell’Associazione e poi, per chi vorrà, spazio alla lettura più intima e raccolta.
In questo trentennale del teatro Don Bosco le sorprese non terminano mai: sabato 29 febbraio ore 21.30, Pippo Franco ritorna, dopo il successo precedente, con lo spettacolo, scritto e diretto da lui, ‘Non ci resta che ridere’, divertente spettacolo autobiografico in cui l’attore pone allo spettatore la ‘scelta’ tra la vita ‘dell'anima o quella della materia’. Sul palco, Pippo Franco fa un’analisi spietata, sempre in chiave ironica, sulla trasformazione del mondo attuale.
E’ un tentativo di risposta a chi si fa domande, a chi cerca oltre di pagare le bollette, di dare un senso ancora prima che alla vita alla propria umanità, al proprio esserci qui in questo momento su questa terra: chi siamo, da dove veniamo, dove stiamo andando.
Questo stato di sopravvivenza viene chiamata vita, una vita da serie B e i protagonisti della commedia travolti tutti da eventi che li hanno costretti a non avere più nulla, lavoro, soldi, amore, relazioni, quando la sopravvivenza è ormai compromessa e il mondo li ha ormai estromessi, si trovano ad un bivio esistenziale morire, accettando quindi che la vita finisca al momento in cui il mondo non dispensa più le sue certezze, lasciando al mondo il potere di distruggerli o prendere la propria vita tra le mani, il proprio potere e scegliere di emanciparsi dai soldi, la vera prigionia dell'essere umano, la grande illusione di questo mondo.
La crisi diventa occasione per entrare all’interno di sé stessi e di comprendere di aver delegato per troppo tempo al mondo il potere di renderli felici o infelici, gioiosi o disperati, vivi o morti. Quando i personaggi decidono di uscire fuori dalla logica del denaro, guardando alle loro disgrazie con ironia, riprendendosi il proprio potere, gli eventi della vita si ribaltano.
La crisi permette loro di creare una nuova dimensione dell’esistenza e in modo giocoso e divertito tornare a vivere con nuovi valori e principi che siano il riflesso della loro vera essenza e non la vecchia proiezione delle logiche del mondo legate alla pura sopravvivenza, ritrovando ed elevando così la propria umanità.
Il tutto è sagacemente portato in scena con sottile comicità, sarcasmo e ironia e con la semplicità di Pippo Franco che ha l’abilità di trasmettere al pubblico, facendolo divertire, tematiche esistenziali mai retoriche, lasciando lo spettatore nella leggerezza e nella potenzialità che di fronte a qualunque sventura o crisi c’è un cambiamento evolutivo da attuare e che tutto questo può avvenire facilmente se riusciamo a vederci dal di fuori con ironia, ridendoci un pò sopra e senza prenderci troppo sul serio.
Uno spettacolo imperdibile, perché lascia riflettere su quello che la vita ci offre, ma basta niente per capovolgere le situazioni e capire che ogni attimo di vita è un dono da apprezzare.
Il botteghino del teatro ‘Don Bosco’ è sito in viale Trento e Trieste è aperto lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 18.00 alle ore 20.00.
++ AGGIORNAMENTO ORE 18:00 DEL 26 FEBBRAIO ++
Annullato lo spettacolo di Pippo Franco al teatro Don Bosco di Tolentino
Tramite una conferenza stampa convocata d’urgenza alla sala Raffaello del Palazzo della Regione Marche il presidente Luca Ceriscioli ha posto la firma sull'ordinanza per l’emergenza Coronavirus, chiedendo l’annullamento di ogni manifestazione pubblica. In ottemperanza a tale ordinanza, in accordo con Pippo Franco, la direzione ha annullato lo spettacolo ‘Non ci resta che ridere’, in programma sabato 29 febbraio. La direzione avvisa che i possessori dei biglietti acquistati potranno richiedere il rimborso recandosi entro il 4 marzo recandosi al botteghino del teatro, sito in viale Trento e Trieste venerdì 28, sabato 29 febbraio, lunedì 2 e mercoledì 4 marzo dalle ore 18.00 alle ore 20.00, oppure telefonando al 3200741900.
Inoltre si ricorda che sabato 21 marzo ore 21.30 e domenica 22 marzo alle ore 17.00 ci sarà lo spettacolo ‘Sugo finto’, scritto da Gianni Clementi ed interpretato da Antonella Ruffini e da Gabriella Giammarini, dirette da Iacopo Cicconofri.
Offrire un omaggio alle donne e promuovere un’occasione di beneficenza. Questo il mix di intenti che ha mosso l’Orchestra di fiati Città di Macerata nel realizzare Armonie rosa, un concerto ad ingresso gratuito in occasione della Giornata internazionale della donna. Un’idea che ha incontrato il favore dell’assessorato alle Pari opportunità del Comune che ha patrocinato l’iniziativa.
L’appuntamento è, al Teatro Lauro Rossi, lunedì 2 marzo, alle ore 21. L’Orchestra di fiati, nata da un’idea di Francesco di Mauro, è una giovane formazione musicale diretta dal maestro Andrea Mennichelli e composta da più di quaranta elementi uniti da una grande passione per la musica. Per il concerto Armonie rosa proporrà vari generi musicali con musiche da film, brani tratti dalla tradizione pop italiana e straniera spaziando anche dal jazz al blues. Presentano la serata Daniza Marziali e Alessandra Pierini.
Ma la musica è anche un veicolo per sensibilizzare su temi importanti e per questo, uno degli scopi dell’Orchestra di fiati città di Macerata è quello di affiancare alle proprie esibizioni anche un messaggio di solidarietà. Nella serata del 2 marzo, nel Foyer del Teatro Lauro Rossi, sarà infatti presente l’associazione Le Orchidee nata recentemente all’interno del reparto oncologico dell’Ospedale civile di Macerata con l’obiettivo di sostenere le donne chiamate ad affrontare il tumore al seno. Le volontarie si occupano di ascolto e sostegno alle pazienti e durante la serata svolgeranno un’opera di sensibilizzazione e raccoglieranno fondi da destinare alle proprie attività.
L’ingresso al concerto è gratuito ma è necessario prenotare i biglietti alla Biglietteria dei Teatri (tel. 0733-230735 - email boxoffice@sferisterio.it), piazza Mazzini 10 aperta da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 19,30 (la sera del concerto biglietti direttamente in Teatro dopo le ore 20).(sb)
Grande successo per le feste di Carnevale promosse a Tolentino. Infatti dopo il “sold out” di sabato sera per l’evento con “Mood Night – Carnival Experience” con la musica più cool del momento con in consolle i dj Filippo Del Moro, Lorenzo De Black, Riccardo Prosperi, divenuto l’appuntamento più ricercato di tutta la provincia, domenica è stato registrato ancora un tutto esaurito per la festa che vede protagonista tutta la famiglia. Tantissime persone si sono ritrovate al palasport “G.Chierici”, per trascorrere qualche ora di sano divertimento. Animazione e divertimento per tutti assicurato dalla Balena Dispettosa. Una grande festa con musica e animazione formato famiglia che ha coinvolto grandi e piccini. Molto apprezzati la creazione del re del carnevale con i palloncini, le prove “accumula stelle filanti” per la battaglia finale, la sfilata con la mascotte e l’angolo fotografico.
In maniera particolare sono stati graditi tantissimo i dolci preparati dalle cuoche delle mense scolastiche che, gratuitamente, fuori orario di lavoro, hanno cucinato i tipici dolci carnevaleschi.
Un’ottima cornice di pubblico per il Carnevale Maceratese, dove a vincere è stata la voglia di stare insieme, che a battuto, a quanto pare, l'incubo Coronavirus.
La Bella e la Bestia di Corridonia è stato il trionfatore tra i carri premiati. Nella categoria Gruppi, invece, hanno prevalso i maceratesi di Madonna del Monte: Non ci resta che sognare.
Altra trionfatrice assoluta della kermesse è stata senza dubbio la madrina Manuela Arcuri, la quale ha conquistato tutti e si è prestata a selfie e gag. Inoltre c’è stato l’incontro affettuoso con i ragazzi del ‘Bignamini’ di Falconara ai quali sono stati consegnati numerosi doni, tra i quali un’opera dello scultore Valeriano Trubbiani sul tema Sferisterio.
Presenti molti rappresentanti delle istituzioni locali,tra i quali l'assessore regionale Angleo Sciapichetti, il quale che è stato invitato a prendere parte al giro d'onore, di solito riservato a sindaco e presidente della pro loco di Piediripa.
Il pomeriggio di sole è stato allietato, altresì, dalla musica di tre bande: quelle di S.Maria Nuova, di Polverigi e di Petriolo con abiti messicani. Oltre al loro da non dimenticare le majorettes, anche queste da Petriolo e gli sbandieratori di Corinaldo.
L'attrice e showgirl Manuela Arcuri ha promesso di tornare presto a Macerata.
Festa fino a sera inoltrata in piazza XX Settembre e in tutto il centro dove in migliaia hanno partecipato al Carnevale in maschera organizzato dall'Amministrazione comunale, in collaborazione con associazioni, scuole e parrocchie cittadine.
Una risposta sorprendente della città che dimostra ancora una volta una grande vitalità e una voglia di divertimento senza pari. Il sindaco Ciarapica non ha fatto mancare il suo saluto alle tante persone intervenute. "Un carnevale con la partecipazione di tantissime persone, la piazza piena, ma tutto il centro è pieno e questo ci fa molto piacere.- Ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - Un carnevale senza carri perché abbiamo voluto dare priorità ai gruppi mascherati e le tantissime famiglie che ci sono testimoniano il gradimento di questa festa. In questo giorno si può vedere il mondo in maniera più festosa, anche se non solo la nostra nazione ma tutto il mondo sta attraversando un momento difficile a causa del coronavirus. E raccomandiamo a tutti voi di essere cauti e tutti responsabili. Ancora grazie a tutto voi che avete preso parte a questo carnevale e buon divertimento con la musica che vi accompagnerà fino a tarda sera".
Anche l'assessore al Turismo, in parrucca bianca e trucco ha portato il suo caloroso abbraccio.
"Grazie, grazie a tutti voi, grazie alle associazioni e alle parrocchie e alle scuole che hanno reso il carnevale, per il secondo anno, così caratteristico e partecipato - ha dichiarato l'assessore Gabellieri. Un grazie a Vanessa Spernanzoni della scuola di recitazione Cecchetti per il grande lavoro fatto che ci ha portato a questo successo.
Questi i premi assegnati: Gruppo più numeroso Corva, gruppo più rumoroso Parrocchia san Giuseppe, gruppo travolgente Spazio Hip hop, gruppo dell'anno Sted e Scuola di recitazione Enrico Cecchetti.
Ultima ondata di canzoni per il primo week end di grande musica d’autore a Macerata per le audizioni dei 53 artisti in gara a Musicutura 2020.
La maratona musicale ha emozionato ed entusiasmato il grande pubblico che ha affollato ogni sera il Teatro Lauro Rossi della città marchigiana.
Tra le prime file in platea, in attento ascolto, la giuria di Musicultura pronta a dare luce a progetti che hanno un’anima e a carpire il guizzo di un giovane talento ancora sconosciuto, capitanata dal Direttore Artistico del Festival Ezio Nannipieri e composta da Stefano Bonagura critico musicale, Marco Maestri autore e compositore, Fiamma Sanò giornalista, Prof. Marcello La Matina dell’ Università di Macerata, Prof. Roberto Giambò dell’Università di Camerino e dagli studenti dei due atenei partner del Festival.
Ed è proprio agli artisti Stefano Vergani e Disarmo è andato il Premio Med Store ex aequo decretato dalla giuria per la migliore performance della serata, consegnato da Enrico Ruffini Presidente della Società Filarmonico-Drammatica di Macerata, il teatro che ha ospitato in passato, per quindici anni le audizioni live di Musicultura.
Stefano Vergani, cantautore brianzolo, già finalista di Musicultura 2015, con il suo stile musicale caratterizzato da una voce molto calda, baritonale, con sfumature un po’ vintage e nostalgiche e da una scrittura ironica, ha offerto al pubblico le sue canzone poetiche Cercando un posto al sole, Lo sapevi già e Non so dire se ti ho cercata. Vergani ha raccontato al pubblico il suo radicale cambiamento di vita quando dalla Brianza ha deciso di trasversi a Noto in Sicilia dove ha ritrovando una nuova ispirazione artistica .
Disarmo è il nome del progetto musicale di Claudio Luisi di Asti, che dopo diverse collaborazioni in veste di interprete, autore e compositore in alcune band, vincendo numerosi concorsi, ha deciso di dedicarsi ad un progetto da solista. Accompagnato dai suoi musicisti ha offerto i suo brani Finale col botto, Antagonista e Presidente, “scritta ai tempi del simpatico e inquietante siparietto social tra Trump e Kim”.
Il “Premio Val di Chienti” decretato dal numero dei decibel raggiunti dagli applausi del pubblico presente al Lauro Rossi è andato a Leonardi Angelucci .Il cantautore romano, con una ricca esperienza di live alle spalle, accompagnato dai suoi musicisti, ha conquistato il pubblico con il groove potente e percussivo di Contemporaneamente, “se mi chiedi cosa penso e io ti rispondo niente, invece penso a sette cose contemporaneamente” a seguire Angelucci ha offerto generosamente Altopiano, “una lettera d’amore che viaggia nel tempo”, e Sedile posteriore, “una canzone d’amore istintiva”.
Ad esibirsi al Lauro Rossi nell’emozionante maratona del sabato d‘autore Fabio Gaetano Picciocchi, in arte Berlino84, un nome nato in omaggio al periodo musicale berlinese di David Bowie. Il cantautore di Avellino che s’ ispira alla scena indie ma soprattutto ad artisti che hanno fatto la storia della musica italiana ha portato sul palco i brani Milano-Avellino, Come va a Milano?, e Sotto la pioggia, “un inno a tutte quelle coppie che vivono lontane e che contano solo su di sé”.
Apprezzato l’intervento dell’ ospite della serata Walter Costantini, project manager e formatore sull’ influenza della tecnologia nella musica e sul giusto equilibrio dell’uso della stessa come mezzo per migliorare la vita delle persone.
Rinviata alle prossime serate la performance prevista in programma della cantautrice romana Beatrice Arnera che per motivi personali non ha potuto partecipare.
Le audizioni live di Musicultura al Teatro Lauro Rossi di Macerata, proseguiranno giovedì 27 febbraio con la nuova tornata di artisti: La zero, The Vito Movement, Rebi Rivale, Cobalto e con l’amichevole partecipazione di Cristina Donà.
Continua il giro del mondo attraverso le pagine dei libri proposto da Racconti & falò 2020 e, dopo la visita all’isola immaginaria di Utopia, si approda ai paesaggi descritti dall’autrice americana, di origini italiane, Helen Barolini nel suo romanzo forse più noto, Umbertina, uscito negli USA nel 1979.
All’interno della saga che investe tre generazioni e che viene raccontata attraverso gli occhi delle tre protagoniste si passerà attraverso molteplici scenari: dall’inferno di una Calabria povera e arretrata si giunge a quello inizialmente anche peggiore della giungla urbana di New York, che però poi cede il passo al “paradiso in terra” del quartiere-villaggio costruito dalla comunità di migranti calabresi nella “terra dell’abbondanza”, e quindi dal ritorno in un’Italia post-Seconda guerra mondiale rappresentata quasi come un’Arcadia alla ripetizione del viaggio originale di Umbertina compiuto dalla omonima bisnipote, che come la bisnonna (ri)trova in America il paradiso.
Emigrazione, questione femminile, rapporto con le proprio radici: queste e altre le tematiche che vengono raccontate con lo sfondo costituito da paesaggi ben presenti, caratterizzati e caratterizzanti. Umbertina è un importante libro purtroppo difficile da trovare in libreria (l’unica edizione italiana è del 2001 e non è più in catalogo) ma che ben merita lo sforzo di essere cercato e letto.
A tenere la lezione sarà Massimo Valerio De Angelis, professore di Lingue e letterature angloamericane all’università di Macerata che abbiamo avuto già il piacere di conoscere lo scorso anno con un bellissimo intervento su Nathaniel Hawthorne e lo scenario naturale italiano.
Come per tutti gli altri incontri, questo su Helen Barolini ed il suo romanzo Umbertina è organizzato dalla sezione maceratese di Italia Nostra e dal dipartimento di studi umanistici di UniMC, con il patrocinio del comune di Macerata.
L’incontro è stato inoltre accreditato come evento formativo dall'ordine degli architetti di Macerata.
L’incontro si terrà mercoledì prossimo, 26 febbraio, alle ore 17:00 presso la sala Castiglioni della biblioteca comunale Mozzi Borgetti, in piazza Vittorio Veneto a Macerata.
Lucio Corsi tra i vincitori di Musicultura 2017, ospite al Lauro Rossi, ricorda i momenti passati a Musicultura e al pianoforte rende omaggio a Fabrizio Frizzi con la canzone che l’amato presentatore gli cantava a Macerata: Hai un amico in me di Randy Newman nella versione italiana di Cocciante dal film Toy Story, per il quale Frizzi doppiò il cowboy Woody.
Il cantautore maremmano, elegantissimo, come sempre nel suo stile da glam rocker, alle audizioni live ha offerto al pubblico: Cosa faremo da grandi? la canzone nata d’inverno sulla spiaggia del suo paese Castiglione della Pescaia che “parla di grandi imprese mandate in fumo con l’animo in pace e di un possibile modo di vivere dove ad esser festeggiati non sono i traguardi ma le linee di partenza” di recente l'uscita dell’omonimo album prodotto insieme a Francesco Bianconi e Antonio "Cooper" Cupertino.Applauditissimo, Lucio Corsi ha continuato con l’esecuzione di Maremma amara, una canzone popolare maremmana e una medley di Dalla, poi alla chitarra ha cantato la sua incantevole e immaginaria favola Senza titolo.
Ad aggiudicarsi Il “Premio Med store” assegnato dalla giuria di Musicultura per la migliore esibizione della serata Frey, la giovane cantautrice di Cremona. L’artista ha eseguito sul palco i brani Baci nel vento, Boomerang e Scusa ah ah ah con una voce potente ricca di risonanze con richiami a diversi mondi musicali.
Il pubblico del Lauro Rossi con “Premio Val di Chienti” ha scelto Spacca il Silenzio, il progetto musicale dei due fratelli Grella da Napoli. Con uno stile teatrale da buskers, accompagnati da strumenti musicali creati o recuperati durante i loro viaggi, gli artisti partenopei hanno coinvolto con passione i presenti con i brani Le origini, Km di vita e Ora posso guardare le cose con lucidità.
Sul palcoscenico di Musicultura le note cantautorali di Davide Sellari, in arte Olden hanno accarezzato il cuore del Lauro Rossi. L’artista perugino residente a Barcellona accompagnato dalla sua band ha proposto tre canzoni tratte dal suo nuovo album uscito il giorno stesso delle sue audizioni: Gli stessi sorrisi di sempre, Vacanza breve e Il Clown.
Apprezzata l’esibizione del giovanissimo Riccardo in arte Cogito (classe 1998) di Venezia, affiancato dalla sua spalla J Milli e dalla sua band, ha offerto ai presenti con il suo stile urban pop i brani Molotov e Cicca & Caffè, “dedicata a tutte quelle persone che si danno sempre un sacco da fare e hanno tutti i giorni impegnati”. Sulle note di Lucciola l’intero teatro si è illuminato con le torce degli smartphone del pubblico in sala.
Domani domenica 23 febbraio ultima trance di audizioni live al Teatro Lauro Rossi di Macerata dalle ore 17 sono attesi sul palcoscenico di Musicultura gli artisti: Luna Palumbo, SofSof, Senna, Fabrizio Gatti e Toto Toralbo gia tra gli otto vincitori di Musicultura 2014. Le audizioni live proseguiranno per altri due week end di grande musica d’autore il 27, 28, 29 febbraio e 1 marzo; 5, 6 e 7 marzo
L’ingresso è gratuito e chi non sarà presente in teatro potrà seguire gli spettacoli via streaming sul profilo Facebook di Musicultura
"La musica è l'unica cosa che amo e anche se non avessi vinto X-Factor non avrei mai potuto smettere di cantare. E' indescrivibile vedere il proprio sogno realizzarsi ed e è quello che auguro a tutti". Questa è solo una delle tante frasi di Sofia Tornambene, protagonista della sua prima serata al Teatro Rossini, che l’Amministrazione comunale ha voluto dedicare alla nuova stella della canzone italiana. "Una ragazza dal talento straordinario ed incredibilmente matura" ecco come l'hanno descritta il sindaco Fabrizio Ciarapica salito sul palco insieme all'assessore Maika Gabellieri. "Sei l'orgoglio di tutta la città - hanno continuato gli amministratori - e ti auguriamo tantissima fortuna per proseguire con successo questa strada già costellata di grandi soddisfazioni.
Al microfono di un brillante Riccardo Minnucci, Sofia si è raccontata sciogliendo pian piano le briglie ed ha stupito il pubblico che ha riempito la sala, ricambiandola con tanti applausi e vero affetto. «Le persone mi fermano e mi fanno i complimenti o mi chiedono autografi, e per me è così strano perché io mi sento semplicemente me stessa - ha risposto Sofia».
Uno spettacolo di 3 ore, con dieci canzoni cantate dalla diciassettenne e tanti video che ne hanno ripercorso le tante esperienze maturate. Il duetto stavolta Sofia lo ha fatto con papà Giovanni, più emozionato della figlia, con il ricordo ancora vivo di Tiziano Ferro e Robbie Williams. I genitori erano sempre presenti nelle tante esibizioni canore che hanno trasformato una passione in una carriera concreta.
Sul palco anche il maestro di Karate Umberto Tocchetto, il cantautore Piero Romitelli, uno dei primi maestri, Roberto Rossetti, direttore artistico della Compagnia della Marca, Marco Saltari da Corridonia con cui ha cantato “Love of My Life” dei Queen. Un coro unanime che riconosce in Sofia un talento di intonazione e capacità vocali insieme ad una tenacia ed impegno senza pari e all'umiltà che la rende autentica e per questo unica. Sofia Tornambene ha salutato tutti sulle note e il video di “A domani per sempre” regalando gli ultimi brividi prima della notte.
Foto di Luigi Gasparroni