Pianoforte e archi sono la proposta di Appassionata per la sera di carnevale al Teatro Lauro Rossi martedì 25 febbraio alle ore 21. Samson Tsoy si esibisce insieme al Quartetto delle Marche, un quintetto formato per l'occasione dal pianista kazako, musicista giovane e già vincitore di premi prestigiosi, e l'ensemble marchigiano composto da David Taglioni e Giuditta Longo ai violini, Aurelio Venanzi alla viola e Andrea Agostinelli al violoncello.
Insieme eseguono alcune delle più belle pagine composte per pianoforte e archi, il Quintetto in fa minore di César Franck e il Quintetto per pianoforte op.81 di Antonín Dvořák. Forte e intenso, dedicato a Saint-Saëns che era al piano nella prima esecuzione assoluta del brano, il Quintetto per pianoforte e archi del compositore belga-francese sancisce nel 1878-'79 il rinnovamento della forma-sonata attraverso la forma ciclica, fra innovazioni armoniche, il susseguirsi immaginifico delle modulazioni e l'uso estensivo del cromatismo che la rendono anche un'opera dal linguaggio nuovo e ardito per l'epoca. L'opera di Dvořák è una coinvolgente integrazione di elementi romantici, ispirati da Brahms, e colori folclorici. Un profondo lirismo si offre all'ascoltatore fra temi struggenti e delicati arpeggi e lo conquista per la ricchezza emozionale che riesce a esprimere mescolato com'è alla nostalgia e alla malinconia tipiche della musica popolare slava.
Il concerto è realizzato in collaborazione con l'Università degli studi di Macerata, presso la quale, nell'aula Coronelli del Polo Tucci in Corso Cavour, lunedì 24 febbraio alle ore 17 si terrà un incontro aperto agli studenti e al pubblico con il pianista Samson Tsoy e David Taglioni, violinista del Quartetto delle Marche e direttore artistico dei Concerti di Appassionata, con la moderazione della docente Unimc Giuseppina Larocca e l'intervento introduttivo di Andrea Trettaccone.
Insignito della Santander Paloma O’Shea International Piano Competition e vincitore anche della 9a Campillos International Piano Competition, Tsoy ha debuttato nell'ultima stagione con la BBC Symphony Orchestra diretta da Alexander Vedernikov e la Mariinsky Orchestra per la direzione di Valery Gergiev. Sempre lo scorso anno si è esibito in numerosi fra i festival più prestigiosi, fra i quali Aldeburgh Festival, Kilkenny Arts Festival, Theatre de la Ville a Parigi e Mozartiade a Siviglia. Le sue più recenti apparizioni lo hanno visto in tournée insieme alla Philharmonia Orchestra’s Stravinsky; fra gli eventi da segnalare in questa stagione ci sono i recital e le esibizione con orchestra alla Wigmore Hall, alla Queen Elizabeth Hall, alla Great Hall del Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, al Mariinsky Theatre, e al Theatre de la Ville.
Il Quartetto delle Marche nasce nel 2009 dalla passione che i suoi quattro componenti hanno sempre nutrito per il Quartetto d'Archi, formazione considerata la regina della musica da camera. I suoi componenti vantano una intensa attività concertistica in varie formazioni, dal duo al sestetto; alla musica da camera hanno da sempre affiancato collaborazioni con orchestre come l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia, l'Orchestra del Petruzzelli di Bari, l'Orchestra da Camera di Mantova, i Solisti di Pavia, i Solisti Aquilani, l'Orchestra Filarmonica Marchigiana, l'Orchestra Internazionale d'Italia, l'Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, l'Orchestra Verdi di Milano, l'Orchestra da Camera di Bologna dove spesso hanno ricoperto il ruolo di prime parti. Il Quartetto delle Marche affronta il vasto repertorio con umiltà e devozione, arricchendo spesso le esecuzioni con idee nuove frutto di una ricerca musicale costante e appassionata. L'intento è quello di contribuire alla più ampia diffusione della musica quartettistica nello spirito della condivisione e del coinvolgimento emotivo. Fanno anche parte del repertorio del Quartetto pagine di autori Marchigiani dimenticati ma che hanno operato in tutta Europa come Venanzio Rauzzini, Luigi Tomasini e Lino Liviabella. Il Quartetto delle Marche è presente nelle stagioni concertistiche delle più importanti associazioni musicali, riscuotendo sempre consensi di pubblico e di critica.
La stagione 2019-2020 dei Concerti di Appassionata è organizzata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Macerata insieme all'Associazione Musicale Appassionata, con il sostegno di MiBACT, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, Università degli studi di Macerata, Istituto Confucio, ANMIG. In collaborazione con Marche Concerti, Consorzio Marche Spettacolo e Accademia di Belle Arti di Macerata. Valli Pianoforti è partner tecnico.
Biglietti a 5, 15 e 20 euro presso la Biglietteria dei Teatri (mart.-sab. 10-12, 16.30-19.30, T 0733-230735) e online su Vivaticket (con diritti di prevendita).
Per informazioni www.comune.macerata.it, www.appassionataonline.it.
Da San Severino Marche alla finalissima regionale; passo breve per alunni ed alunne delle scuole secondarie di 1° e 2° grado, statali e paritarie, che nei giorni scorsi si sono sfidati, al palasport comunale “Albino Ciarapica”, nella competizione provinciale del Campionato scolastico regionale Trofeo Scacchi Scuola della Federazione Scacchistica Italiana. A promuovere la manifestazione patrocinata dal Comune, l’associazione sportiva dilettantistica “La Torre degli Smeducci” e l’Ufficio Scolastico Regionale. Più di 60 le squadre partecipanti, oltre 200 gli studenti iscritti.
Per la categoria Primarie Maschile Misto primo classificato l’Istituto comprensivo “Lorenzo Lotto” di Monte San Giusto, secondo il Comprensivo “Mestica” di Cingoli, terzo il Comprensivo “De Magistris” di Caldarola. Quarto l’Istituto comprensivo “Via Ugo Bassi Zavatti” di Civitanova Marche e quinto l’“Olimpia” di Appignano.
Nella categoria Primarie Femminile accedono alle finali regionali l’Istituto comprensivo “Lorenzo Lotto” di Monte San Giusto, piazzatosi al primo posto, la “Mestica” di Cingoli, al secondo posto, e l’Istituto comprensivo “Nicola Badaloni” di Recanati. Al quarto posto la “Patrizi – Gigli” di Recanati, quinto l’Istituto comprensivo “Simone De Magistris” di Caldarola.
Per le scuole Secondarie di Primo Grado categoria Misto maschile primo classificato l’Istituto comprensivo “Nicola Badaloni” di Recanati, secondo l’Istituto “Sant’Agostino” di Civitanova Marche, terzo il Comprensivo “Ugo Bassi” di Civitanova Marche. Al quarto e al quinto posto gli Istituti comprensivi “Tacchi Venturi” di San Severino Marche e “Patrizi” di Recanati.
Per le Secondarie di Primo Grado categoria femminile primi classificati gli alunni dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” di San Severino Marche davanti a quelli dell’Istituto “Lorenzo Lotto” di Monte San Giusto.
Per la categoria scuole Secondarie di Secondo Grado allievi maschile misto, primo classificato il Liceo classico “Giacomo Leopardi” di Recanati, secondo l’Istituto “Leonardo Da Vinci” di Civitanova Marche, nella categoria allievi femminile primo classificato sempre il “Leonardo Da Vinci” di Civitanova Marche. Infine per la categoria juniores misto, relativa sempre alle scuole Secondarie di Secondo Grado, primo posto per l’Istituto di Istruzione superiore “Leonardo Da Vinci” di Civitanova Marche.
Alle premiazioni finali hanno preso parte, fra gli altri, i dirigenti diversi Istituti comprensivi, la presidente dell’Asd “Torre degli Smeducci”, Caterina Ciambotti, e l’assessore allo Sport del Comune di San Severino Marche, Paolo Paoloni.
L’ Asd “Torre degli Smeducci” sta preparando per il 1 marzo il Campionato Giovanile Individuale under 18. La sfida, una selezione sempre a livello provinciale, sarà valida per l’accesso alla fase nazionale 2020.
“Cibo, futuro e innovazione”: si alza il sipario sull’edizione numero ventotto di Tipicità, il Festival enogastronomico in programma dal 7 al 9 marzo a Fermo presso il Forum. La presentazione è avvenuta, nel pomeriggio di oggi, presso la sala riunioni "Fratini" del Banco Marchigiano, nella sede di Civitanova Marche, alla presenza di un'ampia platea con le Istituzioni, gli Enti e la rete di imprese
Al centro della scena di questa edizione del festival, ancora una volta: cibo, territorio e produzioni di alta gamma, per una formula inedita che rende Tipicità una proposta unica in Italia. Più di 100 eventi in tre giorni, oltre 200 realtà protagoniste nei 13.000 mq coperti, in primis dalle Marche, ma anche da altre regioni italiane e dal mondo. Specialità introvabili, alimenti funzionali, biologici, biodinamici e nutraceutici, bollicine d’autore e birre a km. zero, il cibo che è stato ed il cibo che verrà. Imperdibili i “must” della tipicità marchigiana: dal ciauscolo allo zafferano di montagna, dal tartufo di Acqualagna all’oliva tenera ascolana e poi il celeberrimo Verdicchio e l’olio EVO di qualità, le migliori paste biologiche, la cicerchia ed il mais ottofile, il pecorino dei Sibillini e le carni di razza marchigiana.
Accanto a food and wine, le proposte di turismo esperienziale e l’area “Art & Genius”, per esaltare creatività e manualità manifatturiera che da questi luoghi s’irradiano nel mondo.
Del tutto esclusiva la “ricetta” di Tipicità, nella quale il visitatore è protagonista attivo accanto a personaggi che fanno opinione, come i recenti ospiti Paolo Mieli, Alan Friedman e Philippe Daverio, insieme a chef pluristellati del calibro di Chicco Cerea, Claudio Sadler e di Mauro Uliassi, star autoctona. Tra gli ospiti presenti quest’anno, annunciati quest’oggi da Angelo Serri direttore di “Tipicità”, anche Chef Rubio e gli chef dell’Accademia, tra i quali: Annie Feolde, Filippo La Mantia e Rosanna Marziale. Presente anche Marco Ardemagni, voce del programma “Caterpillar” su Rai Radio 2. Previsto all’inizio della kermesse anche un Press Tour con le testate nazionali di settore, nel quale sarà presente anche Bruno Gambacorta della rubrica del Tg2 Eat Parade.
Le novità di quest’anno riguarderanno soprattutto il numero dei comuni coinvolti che aumenta, così come aumentano le aree espositive. Altra peculiarità di quest’anno lo spazio destinato alla pizza Gourmet.
Sarà Banco Marchigiano il nuovo project partner di Tipicità 2020. Questa un’altra delle maggiori novità della kermesse.
"Ci siamo subito trovati con gli organizzatori di Tipicità – ha detto il DG del Banco, Marco Moreschi - abbiamo in comune il concetto e le finalità di fare rete e creare sinergie tra le eccellenze del nostro bellissimo territorio di riferimento: le Marche".
La kermesse aprirà i battenti dal 7 al 9 marzo a Fermo, per poi passare a Tipicità in Blu, in programma ad Ancona dal 21 al 24 maggio.
Tantissimi, i contributi per Tipicità dalle comunità locali: Maika Gabellieri, assessore al turismo di Civitanova, si appresta varare la terza edizione di Gusatporto, un evento direttamente collegato con “Tipicità”. Stessa cosa avverrà a Fabriano con il Remake Festival.
Il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro si è detto “orgoglioso di ospitare da 28 anni il festival che celebra da ventotto anni tutte le eccellenze del Marche in Style e proietta le Marche di qualità nel mondo".
“Tipicità festival è anche confronto e scoperta di altre comunità del mondo che fanno dell’identità territoriale una chiava per distinguersi , ha continuato il direttore Serri. Nell’edizione 2020, saranno i Paesi Baschi Francesi con la comunità di Anglet, unitamente ad “incursioni” di altre regioni e di altre comunità internazionali.
“Connettere menti, creare futuro” è lo slogan dell’Expo di Dubay 2020 che Tipicità interpreta con i suoi ingredienti: qualità del cibo e del territorio, confronti tra persone e comunità consapevolezza dei fenomeni per la sostenibilità del pianeta”.
Grande successo per la prima serata di audizioni live di Musicultura 2020 che ha registrato il sold out nella suggestiva nuova cornice del Teatro Lauro Rossi di Macerata.
Attesissima sul palcoscenico del Lauro Rossi La Rappresentante di Lista: “E bello passare del tempo con la famiglia Musicultura, noi siamo più emozionati oggi di quando siamo arrivati qui la prima volta 6 anni fa” cosi Veronica Lucchesi ha salutato il grande pubblico di Musicultura e con la sua potente voce, accompagnata al pianoforte da Dario Mangiaracina, ha incantato e fatto vibrare d’emozioni il Lauro Rossi con Panico, Guardateci Tutti, Questo Corpo e La Rappresentante di Lista il brano con cui il duo è stato finalista di Musicultura nel 2014. A grandissima richiesta, La rappresentante di lista ha concluso la sua intensa esibizione con Maledetta tenerezza accompagnata dai canti e dai grandi applausi del pubblico in sala.
Tra le prime file nella platea del Teatro, in attento ascolto, la giuria di Musicultura capitanata dal Direttore Artistico del Festival Ezio Nannipieri e formata da Stefano Bonagura critico musicale, Marco Maestri compositore, Fiamma Sanò giornalista, Prof. Marcello La Matina dell’ Università di Macerata, Prof. Roberto Giambò dell’Università di Camerino e gli studenti dei due atenei partner del Festival.
Ad aggiudicarsi il “Premio Med Store” della giuria di Musicultura, per la migliore esibizione della serata Lemuri di Roma. Vittorio Centrone è il creatore di Lemuri cantautore visionario, nato dalla traslazione dell’artista con uno spirito similare da cui è scaturita una vera e propria opera rock. Lemuri con un look da rockstar, ricco di influenze dandy ottocentesche e dettagli di trucco che richiamano alla tradizione degli indiani d’America ha presentato i brani: Cose inutili, Don Chisciotte e Niente da dire.
Il “Premio Val di Chienti” decretato dal pubblico presente è andato a I miei migliori complimenti, musica di forte ispirazione elettronica internazionale creata col Macbook che parla “d’amore e di frutta”. Un progetto di Walter Ferrari che “ vive a Milano, ha studiato alla Bocconi, amato Carolina e pianto al Rocket” così si racconta l’artista che ha conquistato i presenti con i suoi brani: Colazione da Gattullo, Da paura e Inter Cagliari.
Sul palcoscenico del Lauro Rossi apprezzatissima l’esibizione di Hanami di Napoli, l’ artista più giovane della serata, che accompagnata dalla sua chitarra ha offerto al pubblico con una vasta gamma di sfumature vocali Ambra, Mentre coglievi un fiore e Contro volontà. “Hanami è il nome d'arte che ho scelto perché sono fortemente legata al Giappone e alla sua cultura – detto l’artista partenopea –“ significa fioritura del ciliegio "
Dalla Brianza a Musicultura gli Insonia Rosa: Sonia Rosa e Massimo Lucia, due cantautori che hanno intrecciato le loro esistenze e la loro musica per esprimere in modo chiaro quanto è straordinaria la banale realtà̀, hanno presentato i brani Viola di sera, Amore sporco e Il sole ci nasconde. “Creare canzoni è una missione è ciò che ci fa stare bene è il nostro modo d’imprimere nel tempo idee, emozioni e melodie; - hanno raccontato alla giuria - ogni giorno cerchiamo di farlo meglio e senza paura.”
Le audizioni live al Teatro Lauro Rossi di Macerata aperte al pubblico, continuano a ritmo incessante di 4/5 esibizioni degli artisti in gara ogni sera, in programma per domani sabato 22 febbraio Stefano Vergani, Disarmo, Beatrice Arnera, Berlino84, Leonardo Angelucci.
Si terrà domani, sabato 22 febbraio, a partire dalle ore 9.30 presso l’auditorium della Biblioteca Filelfica, una tappa del tour maceratese di Roberto Mancini e del movimento politico “Dipende da noi”, impegnato in questa fase a raccogliere le istanze dei territori ed incontrare le esperienze di lotta di una Regione che sta mostrando tutti i limiti di un modello di sviluppo che sta segnando il passo.
In particolare, l’appuntamento di Tolentino si concentrerà attorno ai temi del sisma e della ricostruzione, a partire da un confronto franco e aperto con i cittadini ed i comitati che si sono organizzati negli ultimi anni nel territorio del cratere.
D’altro canto la città di Tolentino rappresenta la città-simbolo della gestione del terremoto, con oltre 26.000.000 di euro assegnati tra Protezione Civile e Regione Marche per la costruzione ex novo di strutture abitative in sostituzione delle abitazioni di emergenza, oltre 200 persone che tutt’oggi vivono nei container nella quasi assoluta promiscuità e nessuna SAE allestita, nonostante gli oltre 2000 sfollati che tutt’oggi vivono lontano dalle proprie abitazioni inagibili a tre anni dal terremoto.
Alla luce di questi dati, appare quanto mai centrale approfondire la riflessione sulla gestione del sisma anche alla luce dei dati circa il processo di spopolamento che le Marche in generale e l’area del “cratere sismico” in particolare stanno vivendo, evitando che ogni politica di rilancio venga elaborata esclusivamente da “addetti ai lavori” escludendo a priori chi vive i territori.
Costituitosi nel gennaio 2020, il movimento “Dipende da Noi”, sorto per la volontà - da parte di persone, gruppi, associazioni di volontariato presenti in tutto il territorio delle Marche - di rinnovare la politica in Regione e per creare un canale tra la società civile e l’istituzione regionale, intende così assumere la sfida di contribuire a rendere il tema della ricostruzione come centrale nel dibattito in vista delle prossime elezioni regionali."
L'Amministrazione comunale di recanati invita le famiglie a partecipare alla “Notte dei Racconti” Venerdì 21 febbraio 2020 alle ore 21.00: tutti insieme, tutti alla stessa ora, adulti e bambini si possono trovare attorno a storie, avventure ed emozioni da leggere, narrare ed ascoltare.
Raccolgono la proposta che arriva da Reggio Emilia, per riscoprire il valore e la magia del racconto, in un moltiplicarsi di voci che, come stelle, accenderanno la Notte dei racconti, che quest’anno è dedicata a Loris Malaguzzi e a Gianni Rodari nel loro centenario.
Il tema della notte dei racconti è “Storie in cielo e in terra”: “Le storie tessono ponti tra cielo e terra, sono binocoli che fanno intravedere l’invisibile, chiamano mondi, riuniscono i vivi, ci allenano al tutto possibile. Le storie vogliono attenzione, si aprono nel buio dell’ascolto, generano meraviglia, sono semi di fantasia e crescono solo se annaffiate in un terreno libero dalle potenti interferenze di cellulari, computer e televisori - dice Monica Morini, la consigliera della Notte dei racconti - Troviamo il modo di creare uno spazio e un tempo di vicinanza con i più piccoli, in cui ci sia qualcosa di azzurro, il colore del pianeta terra visto dal cielo, che possiamo indossare come una parte dell’abbigliamento o inserire con i teli da stendere per sederci in cerchio, se vogliamo".
Continua Morini: "Il cerchio è il modo migliore per ascoltare storie, ricorda lo stare intorno al fuoco come avveniva una volta nelle nostre campagne. Il posto del narratore è un luogo speciale, per questo una luce lo illumina, lasciando intravedere il volto e le mani di chi racconta. Le altre luci si abbassano. Chi ha un bel mappamondo luminoso, potrebbe accenderlo, per ricordare che la Terra è la nostra casa e va custodita Il suono di una campanella o di un tamburello, di uno strumento musicale, segnala l’ingresso in un tempo nuovo, l’inizio di un rito festoso per tutti, di una sospensione magica della quotidianità. Una filastrocca di Rodari può aprire il rito della narrazione: Filastrocca impertinente, chi sta zitto non dice niente; chi sta fermo non cammina; chi va lontano non s’avvicina; chi si siede non sta ritto; chi va storto non va dritto; e chi non parte, in verità, in nessun posto arriverà. Si può usare anche una filastrocca tratta dalla nostra tradizione. Una per iniziare, una per finire. Le filastrocche sono formule, segnano un passaggio dal tempo naturale al tempo altro del C’era una volta…, del tutto è possibile con la fantasia".
Tutti possono registrare la propria filastrocca in un vocale nella lingua che preferisce ( italiano, dialetto, lingua inventata, inglese, russo, cinese, arabo, esperanto…), specificando alla fine della filastrocca il proprio nome e la città di provenienza, contribuendo così a creare il Golden Record per “orecchio acerbo”, come il Golden Record della sonda spaziale Voyager, che continuerà a viaggiare tra cielo e terra. La notte dei racconti ci invita a spegnere cellulari, computer, televisori, per accendere la musica della parola che chiama all’ascolto, all’incontro, allo stare insieme quieto, morbido e caloroso, libera la memoria e scatena l’immaginazione in adulti e bambini.
Conclude la consigliera Morini: "Buona Notte dei Racconti, dovunque sceglierete di stare, da soli in famiglia o invitando amici e vicini nella vostra casa. E ricordate che “le storie sono vere”, tracciano sentieri di immaginazione e di stupore che riportano a una casa azzurra, fragile ma ancora luminosa, chiamata Terra".
Le registrazioni audio possono essere inviate via Whatsapp al 3207681111 oppure via mail a laboratorio.rodari@comune.re.it.
La tua notte dei racconti potrà poi essere condivisa su Facebook e Twitter con l’hashtag #reggionarra Andando sul sito www.reggionarra.it si trovano le istruzioni per partecipare e anche un’ampia selezione di letture da poter fare.
Proseguono con grande interesse e successo di pubblico a Camerino i concerti della Gioventù Musicale d’Italia.
Domenica 23 febbraio, alle ore 17:30 nell’aula magna del polo scolastico provinciale, sede dei Licei Costanza Varano e dell’Istituto Tecnico Antinori, si svolgerà il quarto appuntamento della 50^ Stagione Concertistica organizzato dalla storica associazione camerte.
Ospite del pomeriggio sarà il Quintetto a fiati “EISMOS”, che eseguirà un interessantissimo programma impaginato con brani di Franz Danzi (Quintetto in sol minore op.56 n. 2), Gyorgy Ligeti (Six Bagatelles), Claude-Paul Taffanel (Wind Quintet) e Jaques Ibert (Trois pièces brevès).
Il Quintetto Eismos nasce a Roma dall’unione di cinque giovani strumentisti a fiato che frequentano l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; si è già esibito per importanti associazioni concertistiche ed enti, sotto la direzione di Maestri quali Antonio Pappano, Nicola Piovani, Giovanni Sollima, Salvatore Accardo, Yoel Levi... Il Quintetto propone una combinazione di repertorio puro, nuova musica e arrangiamenti, spaziando dalla musica del ‘700 alla contemporanea.
Il Quintetto Eismos è composto da Tommaso Gaeta (flauto), Luca Di Manso (oboe), Giuseppe Federico Paci (clarinetto), Sarah Carbonare (fagotto) e Pierluigi Santucci (corno).
Per ulteriori informazioni sulla stagione si può consultare il sito www.jeunesse.it, scrivere una mail (gmi_camerino@libero.it, oppure info@musicamdo.it), telefonare ai numeri 338.3821153 – 328.6111678.
Il costo del biglietto intero è di euro 10, ridotto ad euro 5 per gli studenti universitari; ingresso libero invece per gli studenti delle scuole medie e superiori e gli under 14.
Ritmo, danza, maschere e circo: sono questi gli ingredienti del Carnevale civitanovese che ambisce ad essere più di una semplice festa, preferendo meglio identificarsi in un progetto che unisce il Comune ad associazioni, parrocchie, scuole e soprattutto al pubblico che si lascerà coinvolgere per l’intero pomeriggio nelle vie e nella piazza.
L’edizione 2020 della kermesse, che si svolgerà domenica 23 febbraio a partire dalle 14,30, conferma il nuovo format che ha esordito con successo lo scorso anno e che punta tutto sui gruppi vestiti con gli abiti pensati e preparati dai diversi soggetti che partecipano: ci saranno il Carnevale del bambini su corso Umberto, la via della Danza su corso Dalmazia, il Circo in corso Vittorio Emanuele e il Ritmo dei ragazzi in piazza XX Settembre.
Domenica 23 febbraio - Civitanova Marche- in diretta su Radio Linea n1 e sul canale 19
Presenti oggi ad illustrare le novità in conferenza stampa il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore al Turismo Maika Gabellieri e Vanessa Spernanzoni della scuola comunale di recitazione, che come lo scorso anno coordina i lavori dell’allegra carrozza da più di due mesi.
“Abbiamo confermato questo nuovo volto del Carnevale civitanovese – ha detto il sindaco Ciarapica – che tanto successo ha avuto lo scorso anno – e puntiamo sul coinvolgimento del territorio e di diverse realtà civitanovesi. Tutti sono invitati ad essere protagonisti e non solo spettatori, il nostro è un invito alla partecipazione diretta alla grande festa, che deve far scendere in strada sia i più piccoli sia i più grandi”.
Il sipario si apre alle 14,30, ma il corteo avrà inizio alle ore 16.45 dalla piazza della stazione, dove la Banda cittadina San Gabriele guiderà i gruppi sui tre corsi e sui vialetti fino all’arrivo in piazza XX settembre dove è previsto il concerto della band “Spaghetti a Detroit” e i collegamenti di radio Linea, in diretta anche da Fano per una sorta di gemellaggio on air.
“Rendere caratteristico il Carnevale civitanovese era il nostro obiettivo lo scorso anno e il successo del pubblico ci ha spinto a lavorare con maggior forza per questa nuova edizione – ha dichiarato l’assessore Gabellieri. Ringrazio davvero quanti ci hanno dato la loro preziosa disponibilità e ci trasmettono continuo entusiasmo per alzare l’asticella e mettere in campo sempre maggiore creatività, come la scuola di recitazione comunale che pilota di tutto il marchingegno. Le scuole, ad esempio, hanno lavorato anche con materiale di riciclo unendo così l’utile al dilettevole”.
A fine giornata l’Amministrazione comunale distribuirà i premi tra i venti gruppi partecipanti, per il gruppo più numeroso, il gruppo più rumoroso, il gruppo più travolgente e il gruppo dell'anno.
“Ciascuno è chiamato a coinvolgere e ad interagire con gli altri e tutti sono a conoscenza di quello che succede intorno – ha spiegato Vanessa Spernanzoni entrando nel vivo dei dettagli – e ognuno potrà trovare lo spazio giusto per sé. Sarà tutto molto agile, sia il corteo che le premiazioni. Avremo la partecipazione speciale di Dj set e della marching band “Mistrafunky street band” i cui componenti marceranno nelle vie, mentre altri gruppi saranno stanziali. Oltre alla musica tanta danza con Spazio Hip hop, l’Ipsia e anche gustosi dolci della Pro loco e della Società operaia”.
#regalatiCivitanova #CivitanovaInMaschera #Carnevale2020.
Scattano i divieti di sosta in centro dalle ore 10.00 e divieto di transito dalle ore 12.00 e il divieto di usare bombolette spray.
Per l’occasione a partire dalle 10 scatterà l’ordinanza di chiusura del traffico: divieto di sosta dalle 10 e di transito dalle 12. Chiuso con divieto di sosta Corso Umberto I con deviazione su via Zara, sosta vietata anche in piazza e sui vialetti, chiuse via Dalmazia, via Duca degli Abruzzi, via Trento e le altre vie di intersezione. Deviazioni in via San Marone e via Santa Chiara, esclusi i residenti, per i veicoli provenienti da ovest, in via Trieste per i veicoli circolanti nelle vie Cecchetti e Buozzi, in via Cavour per i veicoli provenienti da viale Vittorio Veneto. L’istituzione di capolinea per gli autobus di linee urbane ed extraurbane in via Santa Rita lato ovest, nel tratto compreso tra via S. Luca e via San Marco. L’accesso alla stazione ferroviaria dovrà avvenire esclusivamente da via Marconi.
Continua l’allerta Musica a Macerata. L’ondata di nuove canzoni di Musicultura si propaga senza sosta in tutta la penisola.
Atteso per domani venerdì 21 febbraio, sul bollente palcoscenico del Teatro Lauro Rossi, Lucio Corsi il giovane cantautore di Grosseto tra i vincitori di Musicultura 2017 con la canzone Altalena boy, attualmente in tour nelle principali citta italiane con il nuovo album appena uscito il 17 febbraio scorso “Cosa faremo da grandi?”.
Il bravo cantautore toscano caratterizzato da un look sempre molto glam, divenuto anche modello per le creazioni di Gucci, ne ha fatta di strada con la sua chitarra acustica, confermando la migliore tradizione dei vincitori del Festival. Ha all’attivo due CD Altalena boy e Bestiario musicale e dopo gavette di aperture concerti di successo con i Baustelle e Brunori Sas, Lucio Corsi continua a dimostrare di avere coraggio e grande personalità, con uno stile tutto suo racconta con successo storie surreali di personaggi che sembrano vere, dando voce a chi normalmente non ce l’ha con testi semplici e molto precisi.
Sul palcoscenico del Lauro Rossi si esibiranno di fronte alle giurie di Musicultura e al pubblico quattro artisti: Olden di Perugia, Spacca il Silenzio! di Napoli, Cogito di Venezia e Frey di Cremona.
Davide Sellari in arte Olden è un cantautore perugino residente a Barcellona. L’esordio omonimo del 2011 è in inglese. Con “Sono andato a letto presto” del 2014, propone brani in italiano legati alla tradizione cantautorale. Tre anni dopo arriva “Ci hanno fregato tutto” che fa emergere una vena elettrica prepotente, quasi di matrice punk. I “A60” nel 2018 è una parentesi che porta alla rivisitazione di una manciata di brani degli anni ’60, caratterizzata da una notevole ricerca sonora con cui arriva finalista al Tenco 2019 come Miglior Interprete. Nel 2020 uscirà “Prima che sia tardi”.
I fratelli Grella di Napoli sono gli autori del progetto Spacca il Silenzio! definito dalla stampa internazionale come uno “Street Folk Duo” per lo stile teatrale da artisti di strada: megafono sempre pronto, elmetto di sicurezza in testa, strumenti recuperati e creativi, tra cui anche un trapano, un manubrio di bicicletta vintage, giocattoli vari. Nel 2014 il duo autoproduce Artisti Di Strada Paparaparapà, singolo con cui si aggiudica la Targa “La Musica Libera. Libera La Musica”. Tre anni dopo, nel 2017, esce il 45 Giri Due Canzoni, terzo lavoro discografico, mentre il 2019 è l’anno del fortunato singolo Km di Vita e della vittoria al MEI di Faenza della Targa “Premio Mei Buskers Italia”.
Cogito, di Venezia, classe 1998 è un cantante, batterista e autore. Nasce artisticamente nel 2012 quando, assieme agli Hugger Mugger, inizia a suonare musica Punk anni ’90. Nel 2017 scopre la sua passione per la scrittura, che lo porta a decidere di abbandonare il suo percorso da batterista per dedicarsi interamente ad un progetto solista. Nello stesso anno ha luogo il suo primo spettacolo, con letture dei suoi scritti accompagnate musicalmente. Nel 2018 arriva la collaborazione con J Milli, sassofonista/cantante del gruppo Patois Brothers e produttore musicale, mentre l’anno successivo esce il suo primo EP Come va? che racchiude i singoli usciti durante l’anno e un inedito.
Franziska Freymadl, in arte Frey, classe 1990, si avvicina sin da piccola alla musica. A 18 anni inizia a seguire le lezioni del chitarrista jazz Carmelo Tartamella che in seguito la coinvolge nel Django's Clan, il suo progetto gipsy jazz swing. Nel 2012 è finalista al “Premio Donida”, mentre nel 2013 partecipa ad Area Sanremo e presenta il video clip Il tuo trasloco. Tra il 2014 e il 2019 partecipa a diversi concerti e festival. È stata chiamata, lo scorso dicembre, dal cantautore Pacifico per cantare e suonare come corista in due serate della “Settimana Pacifica” al Teatro Filodrammatici di Milano, dove ha duettato anche con Francesco Bianconi.
Le audizioni live di Musicultura continuano sabato 22 febbraio alle ore 21 e domenica 23 febbraio pomeriggio dalle ore 17 al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Proseguiranno per altri due week end di grande musica d’autore: 27, 28, 29 febbraio e 1 marzo; 5, 6 e 7 marzo.
L'ingresso è gratuito è chi non sarà presente in teatro potrà comunque seguire gli spettacoli via streaming sul profilo Facebook di Musicultura.
Il Concerto inaugurale della sesta edizione delle Serate Musicali quest’anno è affidato alla virtuosa del violino Irenè Fiorito, accompagnata dall’orchestra da camera Sinfonietta Gigli.
Il concerto è programmato per domenica 23 febbraio alle 18 presso l’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia di Recanati. Nata a Roma nel 2000, Irenè Fiorito si è diplomata a soli quindici anni con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma.
Nella sua formazione vi sono maestri quali Pavel Berman e Salvatore Accardo. Ha ottenuto molte Borse di studio tra le altre dall’Accademia Chigiana di Siena, dall’Orchestra da Camera Italiana, dal Rotary Club di Teramo e Napoli, dal Conservatorio della Svizzera Italiana, dal Zonta Club di Genova.
E’ stata premiata e vincitrice di numerosi Primi Premi in Concorsi Nazionali ed Internazionali tra cui il Concorso Internazionale “Lipatti” di Roma, il XXI Concorso Internazionale “Anemos” a Roma (e Premio Speciale “Valerio Marchitelli”), l’International Music Competition “London Grand Prize Virtuoso” di Londra, il IV Concorso Violinistico Internazionale “Marie Cantagrill” di S. Lizier in Francia (2°Premio e come Premio Speciale l’assegnazione di un violino di liuteria francese), il Premio Postacchini come miglior esecutrice di Paganini, l’International Music Competition Salzburg Grand Prix Virtuoso (1° Premio), inoltre unica finalista italiana e premiata al 38° Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer”.
Da settembre 2017 fa parte dell’Orchestra da Camera Italiana diretta dal maestro Salvatore Accardo con la quale ha tenuto concerti presso l’ Auditorium Fondazione Cariplo di Milano, il Teatro Eliseo di Roma, il Teatro Comunale di Carpi, il Teatro del Giglio di Lucca, l’Auditorium Pirelli di Milano.
Suona un violino Ceruti del 1848 gentilmente concesso dalla Fondazione ProCanale di Milano.
Irenè Fiorito sarà accompagnata dall’orchestra da camera Sinfonietta Gigli fondata nell’ambito della Civica Scuola di Musica B.Gigli nel 2005 da Luca Mengoni che ne è direttore. Attiva in tutte le Marche, vanta collaborazioni con importanti musicisti sia della musica lirica che strumentale quali Andrea Bocelli, Franco Vassallo, Carlos Ventre, Leo Nucci, Nazzareno Antinori, Lorenzo Di Bella, Gianluca Luisi, Ottavia Maria Maceratini, Thomas Nickel, Dante Milozzi, Luca Marziali, Federico Mondelci, Rika Masato, Danilo Rossi.
Ingresso libero. Prenotazione consigliata (info@scuolamusicagigli.it).
Civitanova Marche abbraccia la sua Sofia venerdì 21 febbraio al teatro Rossini, con una serata omaggio da parte della città e di tutta la cittadinanza. L’Amministrazione comunale vuole festeggiare la giovane civitanovese vincitrice di X Factor 13, con un concerto-spettacolo ad ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazioni. Per questo sono state disposte misure utili a garantire un accesso agevole a teatro, che aprirà le porte sin dalle ore 19, in modo che i fan possano accaparrarsi una poltrona per tempo e senza file all’ingresso.
L’assessore alla Cultura Maika Gabellieri, in prima linea nell’organizzazione della serata-evento, ha sottolineato che sarà un modo per poter conoscere meglio da vicino Sofia, scoprendone tutti gli aspetti musicali ed umani, attraverso un appuntamento che sta riscuotendo molta attesa da parte non solo dei civitanovesi, ma anche di tutto il territorio (richieste di informazioni stanno arrivando da tutte le Marche, ed anche da territori limitrofi).
“Abbiamo sin da subito cercato una data per ascoltare dal vivo la nostra Sofia – ha riferito l’assessore Gabellieri – ma i numerosi impegni hanno reso necessario il posticipo. Ci aspettiamo una bella serata che prevede, oltre all'esibizione della cantautrice, proiezioni e momenti di interazione con ospiti e pubblico, in un percorso narrativo che svelerà l'artista anche sotto aspetti non emersi dal grande schermo”. Lo spettacolo è diviso in "sezioni", scandite dai momenti cantati da Sofia, che proporrà dal vivo tutto il repertorio ed in alcuni casi in duo col papà. Ci saranno poi spazi di intervista supportata da immagini, video e molte sorprese.
Inoltre verranno coinvolte le figure chiave del percorso di Sofia, dall'insegnante di musica all'istruttore di karate, passando per gli amici che le sono stati vicini, ed ovviamente la famiglia, primo ed insostituibile supporto in tutta questa avventura e passione musicale.
A due mesi dalla serata che le ha cambiato la vita, quella del 12 dicembre in cui è stata decretata vincitrice dell’edizione 2019 di X Factor con la sua canzone “A domani per sempre”, Sofia Tornambene calcherà quindi per la prima volta da stella nascente il palco della sua città.
“A domani per sempre”, scritto dalla stessa Sofia e da Valeria Romitelli, con la produzione di Shablo e Max D’Ambra, sta riscuotendo un enorme successo in radio ed è disponibile su tutte le piattaforme digitali.
Il 23 dicembre la cantante era stata ricevuta ufficialmente presso la Sala Consiliare della Civica Residenza, a distanza di soli pochi giorni dalla vittoria. Durante quell’incontro, l'Amministrazione comunale ha omaggiato e ringraziato pubblicamente la cantautrice, annunciando che si sarebbe in seguito organizzata una grande festa, compatibilmente con gli impegni professionali dell'artista, per celebrarne il successo e raccontarne il percorso personale e di crescita musicale.
“Siamo orgogliosi di celebrare una eccellenza artistica della nostra città ormai conosciuta a livello nazionale ed oltre – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – Il suo nome contribuisce ad arricchire e valorizzare la Città anche sotto il profilo turistico e di capacità attrattiva, garantendo ampia visibilità. Non le faremo mancare il nostro sostegno ed entusiasmo”.
Sofia Tornambene ha 17 anni e viene da Civitanova Marche. Inizia a studiare canto fin da piccola seguendo la passione del padre, un musicista jazz. E’ molto giovane ma i suoi idoli sono pietre miliari della musica come Michael Jackson e Freddie Mercury. Il suo nome d’arte Kimono unisce la sua passione per la musica e quella per le arti marziali. Equilibrio e potenza caratterizzeranno il suo percorso a #XF13. E’ figlia d’arte: suo padre Giovanni è un famoso musicista jazz e proprio da lui ha ereditato la passione per la musica, che l’ha portata ad imparare a suonare chitarra, batteria e pianoforte. Studia all’istituto grafico Virginio Bonifazi.
Su specifica indicazione della casa discografica non sarà possibile durante la serata intervistare Sofia le riprese video dovranno essere limitate al minuto per ogni canzone.
Sarà la musica, quella che lui tanto amava, a ricordare il maestro Giorgio Lorenzini, compositore, docente e direttore d’orchestra, da sempre anima dell’Accademia Feronia per le Arti dello Spettacolo di San Severino Marche.
L’associazione che lui stesso aveva tenuto a battesimo, nell’intento di incrementare e completare le attività di promozione e divulgazione della musica, ha deciso di tributargli una rassegna musicale fatta di sette concerti che, nei mesi di aprile e maggio, andranno ad arricchire l’offerta culturale ed artistica settempedana.
Il programma, presentato dal presidente dell’Accademia Feronia, il maestro Simone Cartuccia, darà spazio sia ai docenti stessi dell’Accademia, in qualità di esecutori, ma anche a diversi artisti che sono stati coinvolti nell’iniziativa.
Due le sedi che ospiteranno le esecuzioni ad ingresso libero, caratterizzate dalla formula dell’ascolto guidato basato sull’interazione tra artisti e pubblico: il teatro Italia e palazzo Gentili.
Queste le date degli eventi: venerdì 17 aprile, ore 21,15, “Sonore lezioni”, anteprima della rassegna a cura di Maurizio Moscatelli al teatro Italia, sabato 18 aprile, ore 21,15, concerto del Duo Lorenzini - Villegas (violino – contrabbasso) a palazzo Gentili, venerdì 24 aprile, ore 21,15, concerto Lirico: “Soirée rossiniana” di Alessia Cingolani (soprano) e Simone Cartuccia (pianoforte) a palazzo Gentili, domenica 3 maggio, ore 18, concerto duo Boldrini-Menichelli (violoncello –pianoforte) a palazzo Gentili, venerdì 8 maggio, ore 21,30, concerto musica jazz di Daniele Cervigni e le “Emily Dickinsongs” al teatro Italia, sabato 16 maggio, ore 21,30, Quartetto d’archi “Adriatico” a palazzo Gentili con Paolo Moscatelli violino primo, Edoardo Brandi violino secondo, Gianmarco Orciari viola, Gabriele Felice violoncello. Infine sabato 23 maggio, ore 21,30, “Happy Jazzday 2U” con Massimo Manzi, Maurizio Moscatelli, Antonino De Luca e David Padella al teatro Italia.
Il clima è già cambiato e i dati sull’accelerazione dei cambiamenti climatici sono sempre più chiari ed allarmanti.
Le analisi confermano l’aumento della temperatura in ogni parte del Pianeta e, in parallelo, il ripetersi con sempre maggiore frequenza ed intensità di fenomeni atmosferici di una dimensione tale che nessuno può più negare o far finta di non vedere. Il rapporto WMO (World Meteorological Organization) sul clima globale, che analizza il periodo 2015-2019, afferma che la temperatura media è aumentata di 1,1°C rispetto al periodo preindustriale e di 0,2°C rispetto al periodo 2011-2015.
Saranno questi i temi cardine attorno ai quali ruoterà “Emergenza climatica – Incontro pubblico sul clima”, un evento, organizzato da Legambiente con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche, che intende analizzare le cause e le pericolose conseguenze dei cambiamenti climatici in corso. L’incontro, che si terrà a Tolentino, venerdì 21 febbraio, presso il Circolo cittadino in Piazza della Libertà, a partire dalle ore 21.15, vedrà la partecipazione di Peter Wadhams, professore emerito di fisica oceanica presso l’Università di Cambridge e docente presso l’Università Politecnica delle Marche, uno dei massimi esperti a livello mondiale di ghiaccio marino e degli oceani polari, e di Maria Pia Casarini, già direttore dell’Istituto Geografico Polare “Silvio Zavatti” di Fermo, vice-presidente del Polar Educators International.
Treia alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano: è stata la consigliera delegata al turismo Sabrina Virgili a rappresentare la “città del bracciale” dal 9 all’11 febbraio alla manifestazione promozionale turistica più importante d’Italia.
Ottimo il biglietto da visita di Treia: è uno dei 23 comuni de I borghi più belli d’Italia delle Marche, inserito all’interno del circuito provinciale Mama-Marca Maceratese, inserita nel progetto regionale “Federico II e le Marche nel Medioevo, percorsi svevi tra i comuni del sisma”. Proprio sabato prossimo, 22 febbraio, a Jesi si terrà il workshop “Imperatori svevi risorsa per valorizzare le Marche” organizzato dal Centro Studi Fondazione Federico II Hohenstaufen.
Inoltre, in attesa dell’assemblea nazionale di maggio a Spello, prosegue la promozione del turismo della città di Treia attraverso il canale de I Borghi: i comuni aderenti all’Associazione stanno in questi giorni posizionando i cartelli con la scritta #baciami #kissme nei luoghi più suggestivi dei loro centri storici.
Gli innamorati che li visiteranno potranno suggellare il loro amore con un bacio sugli scorci più romantici delle Marche e ovviamente fare un selfie del momento.
Sarà importante inserire l’hastag #baciami e/o #kissme seguito dal nome del borgo, condividere il bacio più bello e cercare di trovare tutti i cartelli #baciami perché ce ne possono essere più di uno in ogni comune e perché vale la pena baciarsi più volte con lo spettacolo offerto dai panorami dei borghi marchigiani.
Infine prosegue l’attenzione per il circuito nazionale “Coast to coast”: dopo il quarto raduno nazionale di ottobre di Gualdo Cattaneo, all’interno del calendario “Primavera 2020 in cammino – incontri con Simone Frignani” doppio appuntamento il 28 e 29 marzo a Filottrano ed il 30 e 31 maggio a Sorano e Pitigliano.
Nuovo appuntamento per l’associazione “I Ponti del Diavolo” con il veglione “Il Ponte del Diavolo in maschera”, in programma per il 22 febbraio, alle 20, a Villa Berta di San Severino Marche.
Nel corso della cena verrà proposto un defilé di moda ed alcuni momenti della serata verranno dedicati al ballo con la musica di Multiradio. Verrà poi assegnata la fascia di Miss Ponte del Diavolo 2020: chi la indosserà diventerà una sorta di madrina che accompagnerà la prossima edizione della rievocazione storica “Sul ponte del Diavolo ... tra storia e leggenda”, in programma all’inizio del mese di settembre. Saranno eletti anche miss e mister simpatia. Al veglione è gradita la maschera. Ogni partecipante dovrà avere un oggetto che ricordi il Carnevale. Verranno, inoltre, assegnati premi per le maschere dei bambini, nonché per il gruppo più numeroso con un party in piscina all’agriturismo “Terre del Chienti” di Tolentino. Premi anche per la comitiva più giovane e numerosa. La serata sarà allietata, per la gioia dei bambini, ma anche dei grandi, da giochi e sorprese.
(Foto passate edizioni)
È fissato per giovedì 20 febbraio, a partire dalle ore 15 presso gli impianti sportivi di Viale Marconi, l'appuntamento con il Carnevale di Pieve Torina.
"Abbiamo pensato di organizzare un'iniziativa inedita per questo Giovedì Grasso. Un appuntamento che potesse unire le generazioni creando una parentesi di normalità e spensieratezza", ha annunciato il sindaco Alessandro Gentilucci.
Il programma prevede un avvio dedicato ai più piccoli con animazione, baby dance, giochi e laboratori di maschere. Dalle 17.30, invece, scatterà l'ora della prima edizione della "Competizione del dolce fatto in casa... a Carnevale!". Si tratta di una sfida amatoriale tra dilettanti pasticceri. Chiunque scelga di mettersi in gioco dovrà presentare fritti, frittelle o altre specialità tipiche del Carnevale rigorosamente prodotte nella propria cucina. La partecipazione è gratuita e, come recita il regolamento, ogni dolce dovrà essere consegnato protetto dal suo involucro e non è ammesso l'utilizzo di creme. Una giuria, deputata alla degustazione, assegnerà tre premi ai migliori concorrenti ed ogni dolce sarà offerto al pubblico della serata in cambio di un'offerta.
"Il ricavato di questa dolce sfida sarà devoluto in beneficenza, perché, per la nostra gente, nessun momento, seppur di festa, viene organizzato in maniera fine a sé stessa. Invito tutti ad esserci, - sottolinea il sindaco - per festeggiare insieme, ritrovarci e riconoscerci ancora una volta parte di un'unica comunità: quella di Pieve Torina".
Dalle 21 in poi in programma la coinvolgente serata danzante accompagnata dalle note dell'Orchestra Andrea Bonifazi.
Triplo appuntamento nella città ducale che si sta preparando per l'iimminente Carnevale 2020.
Si inizia giovedì, che diventerà ancora più grasso con l’assoluta novità della “Festa in maschera” organizzata in collaborazione tra Comune, Università di Camerino e l’Associazione Corsa alla Spada, oltre che la Contram. Il pomeriggio poi sarà dedicato ai più piccoli grazie all’animazione del Fantabosco e dopo la cena (su prenotazione), che si terrà nei locali della Contram, alle 21:30 si assegnerà "Il Palio di Carnevale", il tutto condito da giochi e animazione. Infine per concludere la serata, tutti in pista dalle 22:30 con il concerto live del gruppo Il Diavolo & l'Acqua Santa mentre alle 00.30 salirà in consolle Dj Aris, grazie anche alla collaborazione dei locali DadaZen, Enjoy e PopCafè.
Il sabato la festa continuerà, sempre nei locali della Contram con musica, spettacoli e balli e con i gruppi mascherati e inoltre saranno assegnati dei premi alla maschera più bella, la coppia più originale e il gruppo più numeroso.
La colorata tre giorni si concluderà domenica al Sottocorte Village con il pomeriggio sarà dedicato ai più piccoli, grazie all’impegno della Pro Loco camerte.
“Non nascondo che sono molto contenta di come si è mossa la città per il Carnevale – afferma l’assessore alla cultura e al turismo Giovanna Sartori – Confermiamo la volontà di lavorare e collaborare praticamente dalla prima festa nel calendario annuale, quella di Carnevale e lo facciamo partendo dalle nostre peculiarità, come l’Associazione Corsa alla Spada e Palio e l’Università. E’ bello poter notare anche il coinvolgimento delle attività commerciali e l’idea era esattamente quella di riuscire a pensare a una festa per tutti: ecco quindi che il Fantabosco penserà ai più piccoli coinvolgendoli e facendoli divertire come sempre con giochi e colori. Poi le famiglie potranno a loro volta gustare una buona cena, pensata sia per giovedì che per sabato, e naturalmente non sono stati lasciati in dietro i giovani. Il fatto che la Corsa alla Spada esca dal solo contesto della rievocazione storica, proponendo il Palio di Carnevale è un’idea che ho subito apprezzato quando me ne ha parlato la nuova presidente Stefania Scuri. Così come sono contenta di tutto il programma che andiamo a proporre nei tre giorni”
Si prepara al via la terza edizione della Stagione Lirica Civitanova all’Opera che vede in cartellone due opere tra le più conosciute e amate al mondo: Rigoletto di Giuseppe Verdi e L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, dopo il concerto di Capodanno ospitato il 30 dicembre all’Annibal Caro.
La stagione operistica, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, con la direzione artistica del maestro Alfredo Sorichetti e con la collaborazione dell’Azienda dei Teatri di Civitanova è stata presentata questa mattina nella Sala della Giunta comunale dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dall’assessore Maika Gabellieri alla presenza dello stesso Maestro Sorichetti e del direttore dell’Azienda Teatri Cristina Gentili.
Internazionale il livello del cast per le due recite in programma. Venerdì 13 marzo debutta Rigoletto con l’attore Enrico Beruschi alla regia. Sul palco del Teatro Rossini, il celebre soprano Natalia Roman interpreterà il ruolo di Gilda, mentre il tenore Giorgio Casciarri vestirà i panni del Duca di Mantova; il baritono Gianpiero Ruggeri sarà Rigoletto e il basso Alessandro Guerzoni, Sparafucile. Di pregio anche gli altri ruoli. L’Orchestra Sinfonica Puccini e il Coro Ventidio Basso di Ascoli Piceno saranno diretti dal Maestro Alfredo Sorichetti.
Venerdì 15 maggio, invece, sempre al Rossini risuoneranno le melodie dell’Elisir d’amore, con un cast di altrettanto valore.
Il programma di Civitanova all’Opera comprende altri eventi, come lo Spazio Giovani, che coinvolgono gli studenti di istituti civitanovesi. Il 20 marzo nell’aula magna dell’Istituto Leonardo Da Vinci, una selezione dell’opera Cavalleria Rusticana sarà messa in scena a conclusione della masterclass di Inès Salazar e del regista Giovanni Reali (dal 12 al 17 agosto settimana del Belcanto) ed è un’occasione per gli studenti di entrare nel mondo dell’opera lirica, collegandosi alla letteratura del poeta Giovanni Verga, autore della novella musicata da Mascagni.
L’altra iniziativa è quella che dà l’opportunità ai ragazzi delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo Sant’Agostino, di partecipare, sul palcoscenico del Teatro Rossini, alla produzione dell’Elisir d’amore.
“Dopo il successo dell’anno scorso che ha registrando il sold out in entrambe le opere oltre all’apprezzamento del pubblico e della critica, per l’edizione 2020 vengono confermati spettacoli di qualità - dichiara Sorichetti dopo aver ringraziato per la stima e la nuova opportunità ricevuta -. Civitanova all’Opera rappresenta anche una importante occasione di lavoro e di possibilità di espressione artistica per tanti professionisti del nostro territorio perché non acquistiamo spettacoli preconfezionati. Produrre cultura, opera in questo caso, è sinonimo di crescita di una collettività. Essere stati pionieri dell’opera civitanovese ci rende orgogliosi e sono certo che i tantissimi amanti della lirica continueranno a seguirci con la stessa passione con la quale noi affrontiamo questo grande impegno artistico. Anche questa terza edizione è dedicata al grande Sesto Bruscantini, baritono civitanovese, eccellenza di livello mondiale; per questo abbiamo scelto due titoli del suo repertorio”.
“Il Festival dell’Opera civitanovese non si limita alle singole rappresentazioni, ma dura tutto l’anno – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica ringraziando l’azienda Teatri e il Maestro Sorichetti – Nostra intenzione è quella di portare l’Opera tra la gente, nelle scuole, per dare a tutti la possibilità di confrontarsi con quella che è una forma d’arte che si rivolge solitamente ad un pubblico maturo. Siamo sicuri che anche questa sarà una stagione di grande qualità come è stato negli anni passati”.
“Civitanova all’Opera è stata una grandissima sfida tre anni fa e lo è ancora oggi – ha spiegato l’assessore Gabellieri - visto l’impegno che richiede la sua organizzazione, che vede in prima linea il M° Sorichetti, l’Ufficio Cultura e l’Azienda Teatri che ringrazio. Per noi era ed è importante riportare quella che era una tradizione in città, con il baritono Bruscantini che rischiava di cadere nel dimenticatoio ed abbiamo avuto coraggio. Voglio ringraziar anche i professori che stanno collaborando con noi e che preparano i loro allievi a questa grande avventura sul palco. Vivere il teatro è diverso da andare a teatro e per i ragazzi è un’esperienza insolita e altamente formativa che ricorderanno per sempre”.
Ultimi preparativi per il Carnevale Maceratese 2020, giunto alla 30^ edizione, organizzato dalla Pro Loco di Piedirpa con il patrocinio del Comune di Macerata, che si svolgerà domenica 23 febbraio a partire dalle 14 nella consueta location dei giardini Diaz.
I carri allegorici e i gruppi mascherati daranno vita a una giornata che si prospetta di grande festa, divertimento e spensieratezza e che avrà come madrina e ospite d’onore l’attrice e showgirl Manuela Arcuri.
Da Montelupone arriverà il carro “Frozen”, da Montegranaro “La nave del deserto”, da Corridonia “Bella e la bestia” e “Shrek” e da Monte San Giusto “Cars”. A questi si aggiungeranno quelli allestiti dagli infaticabili soci della Pro Loco di Piedirpa, Dolce carro con leccornie e vino offerti dalla Pro Loco e dall’azienda agricola Lucangeli e quello di apertura della sfilata con tutti i collaboratori dell’associazione e le loro famiglie.
Otto i gruppi mascherati che allieteranno a kermesse e sono “Pinguini ed eschimesi” da Morrovalle , “La leggenda del mostro di Lochness” da Monte San Giusto, “C’è posta per te” da Pollenza, “Scuola” da Camerino, “Non ci resta che sognare” da Madonna del Monte e “Gruppo Prato” da Macerata.
Il Carnevale Maceratese, presentato da Daniza Marziali e Marco Moscatelli, sarà animato anche dalla Banda Città di Petriolo, da quella di Polverigi e dalla Banda La Lombarda anni 70 di Santa Maria Nuova e dal gruppo storico di sbandieratori di Corinaldo.
La Pro Loco di Piediripa il 24 febbraio sarà presente al celebre Carnevale di Venezia dove è stata invitata dall’organizzazione, insieme ad altre Pro Loco provenienti da tutte le regioni italiane e vi parteciperà insieme al gruppo di Madonna del Monte “Non ci resta che sognare” che conta ben 100 figuranti.
Per permettere il regolare svolgimento della manifestazione, il Comando di Polizia locale ha emanato un’ordinanza che prevede, il divieto di sosta con rimozione forzata dalle 7 alle 21 in piazza Garibaldi e ai Giardini Diaz, il divieto di circolazione dalle ore 7 nella zona dei Giardini Diaz e dalle ore 13 anche in viale Puccinotti e piazza Garibaldi. Il divieto è valido anche per gli autobus del trasporto pubblico che seguiranno percorsi alternativi. Sempre dalle ore 13, direzione obbligatoria verso via Trento per i veicoli provenienti da viale Leopardi, corso Cavour e da piazza Annessione.
In caso di maltempo i festeggiamenti saranno rimandati alla domenica successiva 1° marzo.
Venerdì 21 febbraio, alle ore 17.00, nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, l’Azienda Pubblica Servizi alla Persona “IRCR Macerata” presenta – con il Patrocinio del Comune di Macerata ed in collaborazione con Edizioni Simple, Spiazzati!, LegaAmbiente Marche, Italia Nostra e Rotary Club Macerata – il libro “Villa Cozza. Parco Urbano e Bene Comune”, redatto con grande cura da Letizia Carducci.
Nel settembre 2018, con un evento molto partecipato a conclusione della Festa delle Casette, è stato sottoscritto un primo accordo per la futura gestione del Parco con la firma di un Protocollo d’Intesa tra l’Ente proprietario - l’ASPS “IRCR Macerata” - l’Amministrazione Comunale, la Sezione maceratese di Italia Nostra e l’Associazione Spiazzati.
L'accordo prevede la creazione di un Tavolo di Lavoro aperto all’intera cittadinanza (associazioni e singoli), legittimato al coordinamento delle attività culturali, all’avvio di un progetto di manutenzione ordinaria e straordinaria ed in generale alla cura di uno spazio privato ad uso pubblico.
Questa nuova iniziativa partorita da Spiazzati! e dalla Sezione maceratese di Italia Nostra è rivolta alla tutela e valorizzazione di uno spazio misconosciuto, ma di enorme valore ambientale e non solo.
Un polmone verde da sempre aperto al pubblico e frequentato dagli ospiti della Casa di Riposo e del Centro Residenziale Diurno, dai bimbi del Nido d’Infanzia e dal personale dell’Ospedale Provinciale, dai residenti nel quartiere e non, dagli allievi della Scuola Regionale per Infermieri, dalle tante Associazioni che vi svolgono attività culturali e dai tantissimi che qui cercano quiete e refrigerio, soprattutto durante la stagione estiva.
Al di là del valore terapeutico della vegetazione sul quale tanto si riflette e si discute in questi tempi, attraverso il Libro “Villa Cozza. Parco Urbano e Bene Comune” si consolida lo spirito e la pratica di “buona cittadinanza” che ispira l’Associazione Spiazzati!
"Consapevoli che la manutenzione straordinaria del Parco richiede adeguata pianificazione ed ingenti risorse - sottolineano da IRCR Macerata -, la scommessa aperta all’intera cittadinanza sta nel prendersi cura quotidianamente di questo spazio, favorirne l’accessibilità e la fruizione rispettosa e, in generale, la valorizzazione di quello che c’è. Ciascuno in base alla propria competenza, energia e disponibilità può contribuire con tempo, idee e risorse al riscatto di una delle più belle aree verdi della città per favorire sinergie e relazioni sociali".