“Ti immagini” un palco immenso, un pubblico sconfinato e un momento unico, “come nelle favole?”. È quello che vivrà Andrea Belfiori il 5 giugno alla Visarno Arena di Firenze, quando il cantautore e musicista marchigiano aprirà la data fiorentina del tour 2025 di Vasco Rossi. “È una grande emozione e un motivo d’orgoglio – racconta – perché salire sul palco di Vasco vuol dire confrontarsi con il più grande evento live che abbiamo in Italia. Ho già avuto la fortuna di suonare all’Olimpico nel 2016, ma questa volta è diverso: c’è una fanbase fedelissima, che pretende energia vera. Sarà una responsabilità importante”.
Cantautore polistrumentista nato a Osimo, Belfiori ha alle spalle una lunga carriera: dagli esordi con la Pressing di Lucio Dalla, alle collaborazioni con artisti del calibro di Gianluca Grignani, la PFM e Cristiano De André. Vincitore del Sanremo Music Awards nel 2016 con il brano Non è possibile, ha calcato palchi prestigiosi, dal Premio Tenco all’Olimpico di Roma, cantando anche con Eric Burdon degli Animals e Mogol, e condividendo la scena con musicisti come Alberto Radius, Federico Poggipollini e Steff Burns. Nel suo percorso artistico è seguito dal personal manager Leo Giunta.
La selezione per il concerto di Vasco è avvenuta a Zocca, il paese del Kom: “C’erano più di 2000 iscrizioni, 180 selezionati e poi 16 finalisti da cui sono stati scelti i 12 vincitori. Una selezione molto ambita, ma si respirava un bello spirito di condivisione. Poi è chiaro che quando sali sul palco dai il massimo, sempre”.
Tra Bologna, Milano e continui spostamenti, Belfiori non ha mai dimenticato le sue radici: “Nella mia musica c’è molto delle Marche, che porto sempre con me. Quando vieni da un posto e ti esibisci fuori, in qualche modo lo rappresenti: diventi un ambasciatore del luogo da cui provieni. Il progetto Agapè nasce anche da questo”.
Proprio Agapè Vol I è il nuovo album su cui sta lavorando, in uscita entro settembro 2025, in tandem con un progetto imprenditoriale che unisce musica e vino. “Il termine Agapé – spiega – deriva dal greco, è la forma più alta di amore, ma io lo associo a un amore spassionato, altissimo. L’accento in più rappresenta la stortura dell’uomo, un’umanizzazione del concetto”. Il progetto si completerà con Agapè Vino, realizzato insieme a Giampaolo Carli – noto come “il tatuatore delle sneakers” – autore dell’artwork delle etichette e delle texture dell’album, e con il supporto delle Cantine Moroder. “Sarà un modo per creare un network e aprire le Marche verso l’esterno. Il vino uscirà parallelamente all’album, a settembre. Una parte del ricavato sarà devoluta a un’associazione che si occupa di autismo”.
Oltre a cantare, Belfiori è polistrumentista, arrangiatore e talent scout per diverse etichette. “Mi sento a mio agio sia sul palco che dietro le quinte – dice – Un artista, per me, è chi lavora in libertà creativa. Il professionista segue il mercato, l’artista prova a scardinarlo. Quando faccio la mia musica mi sento libero, veramente artista. Lavorare nel settore comporta dei paletti, delle regole di mercato, mentre quando scrivo per me stesso cerco di abbattere ogni barriera”.
"Il 5 giugno – anticipa – presenterò in anteprima alcuni brani del nuovo album e proporrò anche alcuni brani già pubblicati. Sarà l’inizio di un viaggio molto importante". Ora tocca a lui "andare al massimo" davanti al popolo di Vasco. Andrea Belfiori salirà su quel palco con la sua musica, la sua storia e la sua visione, pronto a “spaccare” con l’energia di chi ha fatto della musica una missione e una ragione di vita. “Sarà un’esperienza sconvolgente”, dice. E allora che il volume salga, le luci si accendano e parta il suono: il 5 giugno a Firenze, il rock parlerà anche marchigiano.
Ritrovo ufficiale Ferrari “Le Rosse in Piazza” e il mercatino “Arte&Gusto” protagonisti a Pioraco lunedì 2 giugno per la Festa della Repubblica. Il ritrovo che ha portato in piazza Isabella d’Este circa venticinque automobili dello storico marchio della casa automobilistica di Maranello, è stata organizzata dalla Scuderia Ferrari Club di Potenza Picena, dalla Comunanza Agraria Pioraco-Costa e dal Comune di Pioraco, su iniziativa del cittadino piorachese Alberto Grelloni. Una manifestazione che ha portato in paese appassionati di motori di ogni sesso ed età. Tante le bancarelle di “Arte&Gusto” allestite lungo la camminata di Piè di Gualdo, le quali hanno attirato la curiosità di molti turisti.
Grande soddisfazione filtra dalle parole di Mauro Marchetti presidente della Scuderia Ferrari Club di Potenza Picena, l’unico ufficiale nella provincia di Macerata: “È stata una manifestazione meravigliosa, ci tengo a sottolineare che Matteo Cicconi, sindaco di Pioraco, è squisito. Sono venuti addirittura degli amici del nostro club, dal Belgio”.
Entusiasmo negli occhi del sindaco di Pioraco Matteo Cicconi che ha ringraziato tutti coloro che si sono prodigati per questo primo ritrovo ufficiale delle Ferrari nel piccolo paese dell’entroterra maceratese ed i ferraristi giunti dall’intera regione, per un giorno, in visita a Pioraco”.
Il promotore dell’evento sportivo Alberto Grelloni ha dichiarato: “A due anni dall’idea nata insieme al presidente Marchetti, finalmente siamo riusciti a realizzarla! Un ringraziamento particolare ai tanti sponsor che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento, alla Tenuta Grimaldi per averci fornito la bottiglia di vino, consegnata insieme ad altri gadget ai ferraristi giunti in paese. In special modo ringrazio l’amministrazione comunale di Pioraco guidata da Matteo Cicconi e la Comunanza Agraria Pioraco-Costa capitanata da Giampaolo Boldrini, per avere contribuito in modo importante alla concretizzazione di questa iniziativa”.
Un pomeriggio all’insegna del benessere e della cura di sé: mercoledì 4 giugno, a partire dalle ore 17.30, il parco di Villa Cozza a Macerata ospiterà una speciale iniziativa dedicata a tutti gli over 60, che potranno sperimentare gratuitamente trattamenti Shiatsu offerti dall’Università della Terza Età in collaborazione con l’associazione Ikigai.
L’iniziativa rappresenta l’evento conclusivo del corso di Shiatsu promosso dall’Università per l’anno accademico 2024/2025, un percorso pensato per insegnare ai partecipanti tecniche di autotrattamento utili ad alleviare dolori fisici, ansia e stress attraverso una pratica manuale giapponese dai comprovati benefici per corpo e mente.
Grazie alla disponibilità dell'Ircr di Macerata, che ha messo a disposizione il parco di Villa Cozza, la giornata sarà un’occasione aperta non solo ai soci dell’università ma anche a tutta la cittadinanza over 60 per scoprire gratuitamente questa disciplina.
«Concludiamo l’anno accademico valorizzando l’apprendimento attraverso la condivisione – spiegano dall’Università della Terza Età – offrendo un’opportunità concreta di benessere e facendo conoscere a tutti le attività che svolgiamo, sempre all’insegna della crescita personale e del prendersi cura di sé». Un’occasione da non perdere per riscoprire equilibrio, energia e serenità in un contesto accogliente e rilassante.
La città di San Severino Marche ha inaugurato con un successo strepitoso il suo ricco cartellone estivo "Summer Time" con una serata indimenticabile in piazza del Popolo. Il cuore della città si è trasformato in un vibrante palcoscenico di musica, divertimento e partecipazione, gettando le basi per un'estate ricca di eventi. La serata ha preso il via in modo originale, con la possibilità di seguire la finale di Uefa Champions League su un maxischermo allestito nei pressi della grande fontana sotto il palazzo Comunale.
Subito dopo il fischio finale, piazza del Popolo si è infiammata con l'energia travolgente di "Z Chalet On Tour", segnando l'inizio di una notte di pura festa. Tantissimi giovani, ma anche numerose famiglie, hanno riempito la piazza, ballando e divertendosi a ritmo di musica.
L'evento è stato arricchito da una vivace atmosfera di street food e mercatini, contribuendo a un successo straordinario che ha superato ogni aspettativa. Sul palco mattatori della serata i dj Francesco Cangiotti e Mattia Lancioni insieme alla voce esplosiva di Giusi Minnozzi, che con la loro performance hanno fatto ballare la piazza fino a notte fonda, creando un'esperienza memorabile per tutti i presenti.
All'evento anche gli assessori Michela Pezzanesi e Jacopo Orlandani, che hanno incassato applausi per il successo dell'iniziativa e ringraziato il pubblico per la partecipazione. Gli assessori hanno promesso altri momenti indimenticabili per l'estate 2025 a San Severino Marche, consolidando l'impegno dell'amministrazione a offrire eventi di qualità per cittadini e visitatori.
La programmazione di "Summer Time" prosegue a pieno ritmo già da giugno, offrendo appuntamenti per ogni età e gusto: un appuntamento imperdibile sarà dal 6 al 14 giugno la rievocazione storica del Palio dei Castelli che animerà piazza del Popolo e le vie cittadine, riportando atmosfere storiche e coinvolgenti.
Dal 20 al 22 giugno le celebrazioni del Palio si sposteranno a Elcito con le affascinanti Serate Medievali, per un tuffo nel passato. Il 21 e 28 giugno (e 5 luglio) a chiudere il mese la rassegna di teatro dialettale “Dialetto a Granali” in Piazzetta Granali, con spettacoli gratuiti dalle ore 21. Infine, il 29 giugno, per gli amanti dell'artigianato e delle curiosità, in piazza del Popolo tornerà il mercatino “Una Piazza d’altri tempi”.
Dopo il successo dell'edizione 2024, sabato 7 giugno torna a Potenza Picena l’Eclectic Fest, il festival dedicato alla musica psichedelica, sperimentale, rock ed elettronica, che si conferma uno degli appuntamenti più attesi dell’estate musicale marchigiana. L’evento si svolgerà nel suggestivo scenario del Belvedere Il Pincio, affacciato sul Monte Conero, offrendo una cornice mozzafiato a una serata all’insegna della libertà sonora e dell’inclusività.
Organizzato dall’Associazione Culturale Number 9, da Peyote creativity contamination system e dall’etichetta indipendente Bloody Sound, in collaborazione con il Rock Hop Fest (di cui fa parte) e il Groove Beer Bar, l’Eclectic Fest #2 propone ingresso gratuito, quattro concerti dal vivo e dj set a inizio e fine serata, il tutto accompagnato da un’area ristoro con panini gourmet e birre artigianali.
Ad aprire la serata saranno i The Rootworkers, formazione nata tra Macerata e Ancona che fonde boogie e psichedelia in un sound tagliente e viscerale. Dopo l'ep Attack, Blues, Release, la band presenterà in anteprima i brani del loro primo album ufficiale, previsto per ottobre.
A seguire i Māyā, trio anconetano nato nel 2022, che mescola groove globali, atmosfere cinematiche e post-rock. Porteranno sul palco il loro album d’esordio Artifício Fantástico, uscito lo scorso 23 maggio per Bloody Sound e già ben accolto dalla critica.
Sarà poi il turno dei Cowards, power trio recanatese attivo dal 2019, noto per il loro suono abrasivo e intenso, intriso di noise e shoegaze. Presenteranno il secondo album God Hates Cowards, pubblicato lo scorso febbraio, un lavoro segnato dalla tragica scomparsa del batterista Peppe Carella.
A chiudere la scaletta live i Fiesta Alba, un progetto che fonde math rock, afrobeat, hip hop, dub ed elettronica in un mix esplosivo e sperimentale. Il loro nuovo album Pyrotechnic Babel, uscito a marzo 2025, segna un’evoluzione verso un linguaggio sonoro anticonvenzionale e globale.
Il compito di aprire e chiudere la serata sarà affidato a Duscio DJ (alias Michele Duschio), veterano della scena elettronica marchigiana e già resident al Mamamia e al Gratisclub di Senigallia. Il suo set sarà un viaggio sonoro che spazierà tra elettronica, etnico, psichedelia, techno e drum’n’bass.
Con questa seconda edizione, l'Eclectic Fest si conferma come uno spazio libero per le sonorità fuori dagli schemi, un crocevia creativo tra generi e culture, e un evento da non perdere per chi ama la musica viva, audace e sperimentale.
Sabato 7 giugno torna a Civitanova Marche il San Marone Music Park, il festival musicale ospitato nei campi sportivi dell’oratorio San Marone. Giunto alla sua sesta edizione, l’evento promette anche quest’anno una serata ricca di musica live, buon cibo e tanto divertimento per tutte le età. L’ingresso è gratuito e i cancelli apriranno alle ore 19:00. Sul palco si alterneranno due band: CarroBestiame e Zio Pecos, con sonorità che spaziano dal folk-rock al cantautorato, passando per momenti ironici e riflessivi.
Ad aprire le danze, alle ore 21:00, saranno i CarroBestiame, band nata tra le colline umbre che fonde cantautorato e folk-rock in uno spettacolo bucolico e coinvolgente. Il loro punto di forza è il live, capace di far ballare e riflettere allo stesso tempo. I loro brani trattano temi come l’alienazione sociale e la vulnerabilità umana, unendo energia e leggerezza. Dopo l’uscita del primo album In Fondo al Lago nel 2024, la band torna con un nuovo EP previsto proprio a giugno 2025, dal titolo Venivo dal letame. Nel tempo hanno calcato palchi in tutta Italia, condividendoli con artisti come Meganoidi, Folkstone e Modena City Ramblers.
Alle 22:30 sarà la volta degli Zio Pecos, band osimana attiva dal 2011 con all’attivo diversi album (Tribù, Oppure no, Quattro birre per favore, Dentro le cose, Chiaroscuro). Nati tra locali notturni e contesti di strada, hanno saputo farsi conoscere a livello nazionale anche grazie a collaborazioni con artisti come Niccolò Fabi, Morgan, Militello e comici di Zelig e Colorado. Il loro spettacolo dal vivo alterna momenti intensi e profondi a siparietti ironici e interattivi, in pieno stile Zio Pecos. Il loro motto? “Da ragazzi passavamo il tempo a suonare, poi abbiamo capito che da grandi ci si occupa di cose serie… e allora abbiamo continuato”.
A rendere ancora più speciale la serata sarà la performance di live painting di Davide Mecozzi, artista civitanovese formato all’Accademia di Comics di Jesi. Attivo dal 2015, Mecozzi ha preso parte a mostre, progetti e iniziative culturali, spaziando tra fumetto, illustrazione, graphic novel e murales, sempre con uno stile personale e aperto alla sperimentazione.
Durante tutta la serata saranno attivi stand gastronomici fino a tarda notte, oltre a giochi, gonfiabili e truccabimbi per i più piccoli. Un’occasione da non perdere per vivere la musica dal vivo in un’atmosfera conviviale e piena di energia. Da segnare in agenda!
"Un Brindisi a tutti voi!". Fabrizio Moro abbraccia piazza XX Settembre, concludendo ieri (lunedì 2 giugno) con il suo live l’edizione 2025 di" Civitanova Tricolore - Di Verde, di Bianco, di Rosso", la rassegna promossa da Comune e Azienda dei Teatri per creare momenti di convivialità in occasione della Festa della Repubblica italiana.
Un pubblico numerosissimo e venuto anche da fuori regione ha accolto il cantautore romano, con i fan più appassionati stretti alle transenne già dal pomeriggio, nonostante il sole e il primo caldo.
Fabrizio Moro ha tenuto il palco con grande energia, partendo subito con canzoni rock come “Svegliati” per poi andare avanti con il meglio del suo repertorio, con brani tra i più emozionanti come “Eppure mi hai cambiato la vita”, “Il peggio è passato”, “Pensa”, “Non mi avete fatto niente”.
Un susseguirsi, con “Figli di nessuno”, “Senza di te” e altre hit. Quindi, i flash dei telefonini del pubblico si sono accesi ad illuminare la città durante l’esecuzione di “Il senso di ogni cosa” e “Sono solo parole”, scritto da Moro per Noemi. Insomma, un lungo viaggio da ripercorrere, con il concerto di Civitanova che è stato tappa proprio del tour che celebra i 25 anni di carriera dell’artista romano.
(Credit foto: Luigi Gasparroni)
Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission all’Expo di Osaka con due importanti progetti per la promozione dell’arte, della cultura e dell’audiovisivo della Regione: l’opera dell’artista osimano Oliviero Fiorenzi “Controluce” e in anteprima mondiale la proiezione del cortometraggio “Sakura サクラ - Land of Symphony” realizzato da Poliarte – Accademia di Belle Arti e Design del Gruppo Rainbow di Igino Straffi.
“Con orgoglio promuoviamo all'Expo due gioielli culturali marchigiani che incarnano e promuovono la nostra identità e il nostro patrimonio. - Ha dichiarato Andrea Agostini, presidente Fondazione Marche Cultura Marche Film Commission- La raffinata opera d’arte di Fiorenzi che celebra la prestigiosa tradizione della carta di Fabriano, tracciando un affascinante collegamento artistico tra Oriente e Occidente: dalla nascita della carta in Asia alla sua trasformazione in filigrana a Fabriano, restituendo il suo valore originario di veicolo culturale e simbolico. E lo splendido cortometraggio della Poliarte di Rainbow che promuove il nostro patrimonio culturale, paesaggistico e produttivo con il linguaggio universale della musica e della bellezza. Una proposta al pubblico internazionale per far conoscere e vivere il modello marchigiano, un'esperienza caratterizzata da valori autentici, in perfetta armonia con i nostri straordinari patrimoni naturalistici e artistici. In un contesto globale in cui l’Expo invita a 'Progettare la società futura per le nostre vite', queste opere rappresentano un esempio luminoso di bellezza e sostenibilità, capaci di conquistare il cuore del mondo intero e di ispirare una nuova visione per il futuro."
L’opera d’arte di Oliviero Fiorenzi “Controluce”, presentata nel percorso espositivo “ARS: tradition and innovation”, realizzata con la carta filigranata di Fabriano e con segni artistici, visibili solo in controluce, offre allo spettatore l’emozione di una creazione che evoca memoria storica, tecnica artigianale e visione contemporanea.
Celebra l’effimero, valorizza la semplicità e la leggerezza evocando le shōji giapponesi, pareti scorrevoli in carta che incarnano l’estetica del vuoto e la modulazione della luce nello spazio che diventa strumento di rivelazione: attraversando la carta, svela simboli e narrazioni che raccontano la storia e l’identità delle Marche, generando un ponte tra passato e contemporaneità.
L’installazione esplora il rapporto tra tradizione e design, attraverso una parete di carta filigranata retroilluminata, realizzata con carta fatta a mano dai giovani maestri di Manualis (partner tecnico), con il supporto scientifico della Fondazione Fedrigoni Fabriano.
Il cortometraggio poetico ed identitario che unisce cinema, musica e design per raccontare le Marche attraverso lo sguardo di un violinista giapponese “Sakura サクラ - Land of Symphony” realizzato da Poliarte – Accademia di Belle Arti e Design del Gruppo Rainbow, parte del progetto Metaverso Raffaello, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e sostenuto dal Ministero degli Esteri per la partecipazione a Expo, presentato in anteprima mondiale, all’Auditorium del Padiglione Italia.
Scritto da Sergio Ramazzotti, con la regia di Paolo Doppieri e la direzione artistica di Marco Delio Rossi, con la produzione esecutiva di Roberto Venuso della Genesis Srl e il supporto di Marche Film Commission, il cortometraggio è un road movie interiore ed esteriore della durata di 15 minuti, girato interamente nelle Marche, in location uniche che restituiscono la molteplicità della regione e il suo alto profilo culturale.
Racconta il viaggio di Hitoshi, un violinista giapponese che perde la nave su cui doveva imbarcarsi ad Ancona e si ritrova, per una serie di coincidenze e incontri fortuiti, ad attraversare le Marche in compagnia di Chiara, una designer marchigiana. Hitoshi scoprirà un’inaspettata sintonia emotiva con un territorio per lui sconosciuto. Nel percorso, tra borghi, colline, antichi eremi e opere d’arte, il protagonista viene progressivamente trasformato da ciò che lo circonda, finché un dettaglio all’apparenza insignificante non gli rivela che forse la nave perduta era un appuntamento col destino.
Nel cast una rosa di talenti nel campo del cinema e della musica: Dharma Mangia Woods nel ruolo di Chiara, Taiyo Yamanouchi (figlio dell’attore giapponese Hal Yamanouchi) nei panni di Hitoshi, Isabella Carloni interpreta la madre di Chiara e Alfredo Sorichetti è il direttore d'orchestra. Yukari Ishibashi nelle vesti di madre di Hitoshi, William Zhang è Hitoshi bambino e Giuseppe Lorenzo Quagliano interpreta il liutaio.
L’istituto musicale Nelio Biondi di Camerino, attivo dal 1976 sul territorio maceratese nel campo della didattica e della diffusione della cultura musicale, organizza per l’estate 2025 la XXV edizione dello stage per ragazzi “Tutto Musica” all’interno della nuova accademia della musica F. Corelli sede dell'istituto musicale Biondi, donata dalla Andrea Bocelli Foundation, attuale sede dell’istituto musicale Nelio Biondi e nei luoghi all’aperto della vicina e suggestiva Fonte di S.Venanzio concessi dalla parrocchia.
Lo stage vuole essere non solo un momento di approfondimento didattico per tutti gli allievi ma anche un momento importante di aggregazione per tutti coloro che condividono lo stesso interesse per la musica.
Il corso è rivolto ai ragazzi delle scuole medie ad indirizzo musicale, agli allievi delle scuole di musica pubbliche e private e agli allievi dei corsi di orientamento bandistico che abbiano frequentato un corso strumentale almeno di un anno.
STRUMENTI: pianoforte, chitarra classica e moderna, basso elettrico, clarinetto, flauto, sassofono, tromba e trombone, corno, tuba, euphonium, oboe, fagotto, violino, viola, violoncello, percussioni e batteria.
Il corpo docente dello stage, coordinato dal M°Vincenzo Correnti, sarà formato dagli insegnanti dell’istituto musicale Nelio Biondi e da docenti ospiti i quali valuteranno il livello minimo necessario per l’inserimento nei vari gruppi di musica d’insieme e nell’orchestra. Oltre ai vari docenti saranno presenti durante la settimana assistenti e collaboratori.
Mancano solo 20 giorni all’imperdibile appuntamento dell’Infiorata Corpus Domini di Castelraimondo. Ad aprire il ricco programma, giovedì 19 giugno, in piazza Dante, alle ore 20.30 il tradizionale taglio dei fiori, un momento simbolico che apre le celebrazioni. A seguire, il II° Festival dei Giovani, a cura del Gruppo Folkloristico, con esibizioni di musica e danza.
Venerdì 20 giugno, in corso Italia, alle ore 21, inizierà la realizzazione dei tappeti fioriti, momento centrale dell’Infiorata che coinvolge artisti e volontari. In seguito, in piazza della Repubblica alle ore 21.15, si terrà il “Concerto per l’Infiorata” a cura del Corpo Bandistico Ugo Bottacchiari di Castelraimondo, con la partecipazione del direttore ospite Thierry Deleruelle.
Sabato 21 giugno i tappeti floreali saranno già visibili lungo Corso Italia e resteranno in esposizione per tutta la giornata di domenica. In serata, in Piazza della Repubblica alle ore 21, andrà in scena “Lucio Battisti Emozioni…!” con Cesare Bocci. A seguire, alle ore 22, in Piazza Dante, il tributo agli 883 con lo spettacolo “883 Volte Max”.
Il programma si chiuderà domenica 22 giugno. In pazza della Repubblica, dalle ore 10 alle 13, si terrà il Laboratorio Infiorata, un’attività aperta a tutti per provare a realizzare un quadro floreale, a cura degli Scout 1 di Camerino. Nel pomeriggio, alle ore 17.30, Santa Messa nella Chiesa della Sacra Famiglia e Solenne Processione del Corpus Domini, con la partecipazione del Corpo Bandistico “Ugo Bottacchiari” di Castelraimondo.
In serata, alle ore 21, ci sarà il prestigioso Premio Ravera presso il Campo Sportivo Comunale. Ad anticipare l’Infiorata il concerto dei Tiromancino al Lanciano Forum mercoledì 11 giugno alle ore 21, il “Summer Party” ad ingresso libero in Piazza Dante venerdì 13 giugno a partire dalle 20, prima l’esibizione live della tribute band dei Pinguini Tattici Nucleari “Antartide”, poi dj set con ZChalet on Tour, voice Giusi Minnozzi di Multiradio e food, grill e drink.
Il concerto de Il Giardino dei Semplici è in programma sabato 14 giugno in pazza della Repubblica alle ore 21.30 con ingresso gratuito. Tanto entusiasmo e soddisfazione si evince nelle parole del sindaco del Comune di Castelraimondo Patrizio Leonelli: “L’Infiorata del Corpus Domini è giunta con orgoglio alla sua 33ª edizione".
"Questa manifestazione, nata dalla passione e dall’impegno dei nostri cittadini, è divenuta negli anni un simbolo riconosciuto ben oltre i confini comunali. I nostri quadri floreali, frutto di dedizione e sapienza artigiana, attirano ogni anno visitatori da tutta Italia e da diversi paesi stranieri, consolidando il prestigio e la bellezza del nostro borgo. L’Infiorata si conferma non solo tradizione, ma anche testimonianza viva di una comunità coesa, orgogliosa e capace di guardare avanti con fiducia e ambizione. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che con impegno passione contribuiscono alla buona riuscita di questa manifestazione”.
Una mattinata ricca di significato e partecipazione quella di lunedì 2 giugno, in occasione della tradizionale Festa della Repubblica organizzata dal comune di Tolentino in collaborazione con il Comitato di Quartiere e il Comitato festeggiamenti del Quartiere Repubblica, insieme alla parrocchia dello Spirito Santo.
Le celebrazioni hanno preso il via alle ore 9.45 con il ritrovo al Piazzale Togliatti. Da lì si è formato un corteo composto da autorità civili e militari, associazioni e cittadini, che ha sfilato lungo viale della Repubblica per raggiungere il Parco Isola d’Istra, dove è stata celebrata la Santa Messa.
Al termine della funzione religiosa, il corteo è ripartito accompagnato dal Corpo Bandistico “Nicola Simonetti” dell’associazione “N. Gabrielli - Città di Tolentino” fino al monumento alla Resistenza, opera dello scultore Umberto Mastroianni, dove è stata deposta una corona di alloro in omaggio a chi ha lottato per la libertà e la democrazia.
Uno dei momenti più significativi della cerimonia è stata la consegna della Costituzione italiana ai neo-diciottenni del Comune, che hanno così sancito simbolicamente il loro ingresso nella cittadinanza attiva.
A consegnare le copie del testo fondamentale della Repubblica sono stati il vicesindaco Alessia Pupo e il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, che hanno rivolto un sentito saluto ai presenti, sottolineando l’importanza dei valori costituzionali.
Durante l’evento anche le sezioni locali di Avis, Aido e Admo hanno distribuito materiale informativo per sensibilizzare i giovani appena maggiorenni alla cultura del volontariato e della donazione, come espressione concreta di cittadinanza responsabile.
Numerosa la partecipazione da parte delle autorità e della cittadinanza: presenti vari consiglieri comunali, le associazioni d’arma e combattentistiche, tra cui l’Associazione Nazionale Carabinieri, l’ANPI, l’Associazione Morti e Dispersi in Guerra, e la Croce Rossa Italiana, rappresentata dalla Presidente Giulia Barabucci e dalla Vicepresidente Monica Scalzini della sezione di Tolentino.
Una celebrazione intensa e simbolica che ha unito memoria storica, partecipazione civica e speranza nel futuro, proprio attraverso gli occhi emozionati dei tanti giovani protagonisti della giornata.
Nel pomeriggio di ieri, sabato 1° giugno, la Pinacoteca Comunale di Sarnano ha ospitato un evento di grande valore storico e simbolico, che ha segnato le celebrazioni per i 760 anni dalla fondazione del Comune, avvenuta nel 1265.
Una ricorrenza importante, vissuta dalla comunità come un’occasione per riflettere sulle proprie radici e riaffermare il forte legame identitario con la figura di San Francesco d’Assisi, emblema spirituale e culturale del territorio.
Cuore dell’iniziativa è stata la presentazione ufficiale del dipinto "San Francesco delinea lo stemma di Sarnano" di Pietro Procaccini, un’opera di grande pregio artistico e profondo significato simbolico, restituita al pubblico dopo un accurato intervento di restauro realizzato nei laboratori della Mole Vanvitelliana di Ancona, grazie alla collaborazione tra l’Istituto Centrale per il Restauro e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.
Il pubblico ha seguito con grande interesse gli interventi dei presenti tra cui quello della restauratrice Maria Paola Bellifiori, che ha illustrato le fasi del restauro, sottolineando la delicatezza del lavoro e l’importanza di restituire alla comunità un bene tanto rappresentativo.
L’evento ha visto la partecipazione delle autorità locali e di numerosi rappresentanti delle istituzioni culturali. Il sindaco di Sarnano, Fabio Fantegrossi, ha aperto l’incontro ricordando l’impegno della comunità per la tutela del patrimonio storico e artistico. L’assessore alla cultura Cristina Tartabini ha evidenziato il valore educativo dell’iniziativa, sottolineando come la riscoperta delle proprie origini sia fondamentale per costruire una visione condivisa del futuro.
Sono intervenuti inoltre Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giovanni Issini, soprintendente per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, la professoressa Angela Rorro dell’Istituto Centrale per il Restauro, Silvia Blasio dell’Università degli Studi di Perugia e Maria Franca Ghiandoni del Centro Studi Sarnanesi. Presenti anche Giorgio Eleuteri, assessore al turismo del Comune di Sarnano, Simone Livi, capogruppo Regione Marche e il consigliere regionale Pier Paolo Borroni.
Ciascuno ha offerto un contributo ricco di riflessioni, intrecciando arte, storia, identità e paesaggio in un racconto collettivo appassionato e partecipato.
"Celebrare i 760 anni dalla fondazione di Sarnano significa rendere omaggio a una comunità che ha saputo attraversare i secoli custodendo la propria identità, la propria bellezza e i propri valori – ha commentato Fabio Fantegrossi, sindaco di Sarnano -. Questa giornata è un atto di gratitudine verso la nostra storia e un invito a guardare al futuro con consapevolezza e responsabilità. Ringrazio tutte le istituzioni, gli studiosi e i cittadini che hanno reso possibile questo momento di condivisione e riflessione, così profondamente radicato nel cuore di Sarnano".
“Oggi celebriamo con profonda emozione i 760 anni dalla fondazione del nostro amato Comune di Sarnano. Un anniversario importante, che non è solo una ricorrenza storica, ma un’occasione per riflettere sulle radici della nostra identità e sul prezioso patrimonio storico, spirituale e culturale che abbiamo il dovere e l’onore di custodire e valorizzare. Desidero esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno preso parte a questa giornata così significativa", ha commentato Cristina Tartabini, assessore alla cultura del Comune di Sarnano.
“Una grande soddisfazione per un pomeriggio ricco di emozioni, che ha visto la partecipazione di tanti Sarnanesi e amici di Sarnano per celebrare i 760 anni dal riconoscimento del nostro borgo come libero Comune. Un appuntamento che ha ribadito, ancora una volta, il profondo legame con la tradizione francescana che anima la nostra identità – ha dichiarato Maria Franca Ghiandoni, presidente del Centro Studi Sarnanesi.
"Un’occasione speciale anche per ammirare, nei suggestivi spazi che ospiteranno la nuova Pinacoteca comunale, il restauro di una delle opere più rappresentative per la comunità: la tela di Pietro Procaccini raffigurante San Francesco che delinea lo stemma del Serafino per il Comune di Sarnano. Un intervento prezioso, realizzato grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e l’Istituto Centrale per il Restauro, che con la presenza hanno fatto sentire la loro vicinanza e sottolineato l’importanza di questo progetto di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale del territorio. Per Sarnano, il più bel regalo di compleanno", ha concluso Ghiandoni.
A conclusione della serata, i presenti hanno potuto condividere un momento conviviale all’insegna dell’eccellenza enogastronomica locale, con una degustazione di vini e prodotti tipici del territorio. L’esperienza è stata curata dalla Fattoria Colmone della Marca di San Severino Marche, che ha offerto una selezione dei suoi vini, e da Salumi Monterotti di Sarnano, garanzia di qualità e tradizione.
Un’occasione che ha trasformato l’evento in una vera festa della comunità, nel segno dell’identità, della bellezza e del forte legame tra cultura e territorio, lasciando un’impronta profonda nel cuore di Sarnano.
Dopo una stagione trascorsa a Porto Potenza, la storica rassegna originaria di Piazza Conchiglia “Fuori dal Guscio – Traiettorie Musicali e di Gusto” torna alle sue origini a Civitanova Marche, rinnovandosi nel formato e nella cornice. Ad accoglierla sarà Otto Seaside, elegante e contemporaneo spazio affacciato sul mare, pronto a diventare punto di riferimento per un’estate fatta di esperienze autentiche, immersive e di qualità.
Il nuovo viaggio della rassegna partirà giovedì 5 giugno con una serata di anteprima, confermando il format che intreccia musica dal vivo, ricerca sonora e cultura gastronomica. Un progetto che vive grazie alla sinergia tra Otto Seaside e Mescola, con la direzione artistica dello chef Massimo Garofoli e il contributo progettuale di Emanuela Sabbatini. Oltre dieci i concerti in programma fino al 19 agosto, capaci di attraversare jazz, elettronica e contaminazioni contemporanee.
Ad aprire ufficialmente la stagione sarà il Claudio Vignali Piano Trio, formazione di spicco della scena jazz italiana composta da Claudio Vignali (pianoforte), Carlo Bavetta (contrabbasso) e Ruben Bellavia (batteria). Il trio proporrà un repertorio che unisce composizioni originali ad arrangiamenti inediti di classici della canzone italiana – da Lucio Dalla a Bruno Martino, fino a Ennio Morricone – in un percorso musicale che unisce tradizione e sperimentazione, poesia e ritmo.
L’anteprima avrà inizio già al tramonto con la Ofyr Session, l’aperitivo live firmato Mescola. Intorno alla fiamma del fuoco vivo, Massimo Garofoli cucinerà a vista, utilizzando la piastra circolare alimentata a legna. Pescato del giorno e verdure di stagione saranno i protagonisti di una cucina diretta e istintiva, da gustare in un’atmosfera rilassata e condivisa. Il tutto accompagnato dal dj set di Francesco Campetella. A seguire, durante il concerto, la cena a cura di Otto Seaside.
Ma l’attesa comincerà già giovedì 5 giugno, con l’energia di Just for Fun(k), band capace di accendere il pubblico con un mix esplosivo di funk, pop e rock. Un’anteprima nell’anteprima, che anticipa i giovedì live di Otto, pensati per animare i mesi più caldi con musica dal vivo e la bellezza del mare al tramonto.
Di Verde, di Bianco, di Rosso, la tre giorni di appuntamenti promossi in città in occasione della Festa della Repubblica italiana, è entrata nel clou ieri in piazza XX Settembre, con una serata all’insegna della musica dance e con lo special guest Albertino.
Il noto disc jockey, conduttore radiofonico e personaggio televisivo, ha fatto divertire il grande pubblico, che si era già acceso con gli altri artisti in consolle: Danny Losito Aka Dobledee e Nicola Torresi & Giulio Zega, protagonisti anche del closing.
“Questa piazza è a me così cara - ha detto Albertino - chi c’era quando abbiamo fatto il Dj Time?”. L’evento è stato presentato da Daniela Gurini e aperto con i saluti istituzionali. Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricordato come la Festa della Repubblica italiana richiama “i valori di libertà, unità, democrazia che è bello condividere con tutti voi” e la presidente dei Teatri Maria Luce Centioni ha spiegato l’intento di Civitanova Tricolore, che vuole connotare la celebrazione “anche con un momento di gioia, perché è bello festeggiare con tanta musica e tutti insieme”. Domenica mattina, invece, Civitanova si è colorata dalle variopinte auto del 12° raduno delle Fiat 500 de La Banda del Cinquino.
Oggi, lunedì 2 giugno, appuntamento alle 16 al Lido Cluana con Strega Comanda Tricolor, con animazione, giochi, laboratori ed esibizioni a cura di: Ass. Circolo Acli Ludoteca Giada, Il Faro Sociale e C.A.B.A. Kalimera, Laboratorio Musicale Il Palco, Le Tate Junior, Ludobus Legnogiocando, Marche International School, Museo del Gioco da Tavolo, Natural Toys. Il clou della festa è sempre in piazza XX Settembre, dove alle 21.15 salirà sul palco per Risuona la Piazza Fabrizio Moro (sempre ad ingresso libero) per una tappa del suo Live 2025 (in collaborazione con Elite Agency).
Dopo i due concerti-evento al Palazzo dello Sport di Roma e all’Unipol Forum di Milano, proseguono i festeggiamenti per i 25 anni di carriera di Fabrizio Moro con questo nuovo tour estivo, che vedrà una serie di live in cui il cantautore romano, insieme al pubblico, compirà un emozionante viaggio musicale attraverso le canzoni che, dagli esordi fino ad oggi, hanno segnato il suo percorso artistico. Ad accompagnare Fabrizio Moro, Danilo Molinari e Roberto “Red” Maccaroni alle chitarre, Luca Amendola al basso, Alessandro Inolti alla batteria e il Maestro Claudio Junior Bielli al pianoforte.
Un’intera popolazione in preparazione dell’evento. Quello della 44^ edizione (37^ agonistica) del Palio dei Castelli in onore del Patrono San Severino a cui farà seguito la 4^ edizione delle Feste medievali, che vengono riproposte ad anni alterni, nella magica cornice del borgo di Elcito, il cosiddetto “Tibet delle Marche”. «Il primo elemento positivo – sottolinea subito la presidentessa del Comitato dell’Associazione Palio, Graziella Sparvoli – è la conferma dei sette castelli presenti alle contese del Palio che quindi, come lo scorso anno, garantiranno uno spettacolo emozionante a chi di volta in volta gremirà piazza del Popolo».
A contendersi gli ambìti Palii degli adulti e dei bambini saranno: il Castello di Serralta, Rione Settempeda, Di Contro, Villa di Cesolo, Contrada Oltre le Mura, Taccoli e Castello di Colleluce. Da battere i campioni uscenti di Serralta fra i grandi e Cesolo fra i bambini. I festeggiamenti in onore di San Severino prevedono quest’anno sei appuntamenti: il via venerdì 6 giugno con “Bambini nel Medioevo”, dalle 21.00 in piazza del Popolo con la disputa dei primi giochi per l’assegnazione del Palio baby.
Data che catalizzerà l’attenzione di un’intera città e per la quale è stato anticipato al 4 giugno dalla dirigente Catia Scattolini il ritornato ballo delle classi terze dell’Ic Padre Tacchi Venturi, per evitare concomitanze di impegni. Sabato 7, alle 21.30, dal piazzale Smeducci di Castello al Monte per le vie del centro storico, con arrivo alla basilica di San Lorenzo in Doliolo “Luminaria”, la processione in notturna con fiaccole, benedizione degli stendardi e offerta dei ceri a San Severino.
Domenica 8 l’intera città si fermerà per l’attesissimo Corteo storico serale per le vie del centro, al quale parteciperanno i figuranti del Castello di Pitino dopo diversi anni di assenza ed una delegazione di Comiziano, il piccolo centro del napoletano che ha il medesimo patrono, San Severino. A fungere da prologo, novità assoluta, la messa mattutina alle 11.00 all’aperto, in piazza del Popolo, dove verrà esposto il busto del santo, officiata dall’arcivescovo Francesco Massara. Martedì 10 giugno scendono in campo i grandi con le prima Disfida dei castelli. Dopo due giorni di pausa, venerdì 13 “Disfida di arco e balestra” al Circolo ricreativo Acli per l’assegnazione dei primi punteggi in attesa del gran finale di sabato 14 giugno in cui si assegneranno i due Palii a compimento della corsa delle torri e verranno premiati i vincitori del concorso “Finestra in festa” a cui possono partecipare gratuitamente residenti, proprietari di immobili ed attività commerciali del Centro storico. Dopo la proclamazione dei vincitori consueto spettacolo pirotecnico a base musicale.
Suggestiva appendice, da venerdì 20 a domenica 22 giugno tornano le Feste medievali che per la quarta volta si terranno ad Elcito, raggiungibile da San Severino con il bus navetta gratuito concesso dal Comune. Dal 5 al 14 giugno gustosi menu a tema alla Taverna del Palio nella piazzetta di Largo Croce verde, dal 6 al 14 c’è anche la proposta della Taverna Di Contro in via San Rocco, 31. Si annunciano 17 giorni di grandi emozioni nel centro settempedano.
Sabato 29 maggio 2025 splendida serata di saggi musicali al Politeama di Tolentino. L’ Istituto di Istruzione Superiore Francesco Filelfo e l’Associazione Culturale N.Vaccaj Istituto Musicale hanno presentato il risultato del lavoro di un anno. Grazie ad una convenzione che vede il Comune di Tolentino finanziare sin dal 2009 questo progetto di collaborazione, le due istituzioni hanno sempre offerto ai ragazzi dell’ IIS Filelfo la possibilità di fare musica.
Alla presenza del Sindaco, Mauro Sclavi, degli assessori alla cultura Fabio Tiberi e al bilancio, Diego Aloisi, dei docenti dell’IIS Filelfo e del direttivo dell’Associazione culturale N. Vaccaj la serata, presentata in modo impeccabile da Barbara Olmai, è scorsa molto piacevolmente. Gli ascoltatori hanno apprezzato tutte le esibizioni per la qualità e la varietà delle interpretazioni.
Tra gli allievi, alcuni dei quali si esibivano per la prima volta, l’emozione era palpabile, ma sotto la guida dei docenti M° Fabiano Pippa, m° Federico Saltori , M° Nicola Santecchia e M° Raffaele Filoni, l’emozione si è ben presto trasformata in empatia e tutti, ragazzi e docenti, hanno comunicato ai presenti la loro grande passione per la musica. Riprendendo le parole del sindaco al termine della serata “ più che un saggio si è trattato di un vero e proprio spettacolo”.
Un grande grazie al Direttore Artistico dell’Istituto Musicale Paolo Nobili, che con grande tenacia porta avanti da anni questo progetto conscio dell’importanza che la musica e l’arte in genere hanno nella formazione dei giovani della città e del territorio circostante.
MATELICA- Successo per “Pensione Polvere di Stelle”, lo spettacolo teatrale diretto da Loredana Ottavini con protagonista l’Università degli Adulti di Matelica, che si è tenuto ieri (sabato 31 maggio) al Teatro Piermarini di Matelica. Un progetto finanziato con il contributo della Città di Matelica e della Fondazione “Il Vallato”, che nel corso dell’anno mette a disposizione gli spazi dove si possono svolgere le diverse attività.
È stata messa in scena una commedia brillante, dove nella hall di una pensione sono entrati ed usciti tanti personaggi, che poi sono diventati particolari perché alla fine risultati tutt’altro rispetto a quello che sembravano all’inizio. Presente sempre in scena un pensionante che ha accolto tutti gli avventori. Modesta, la padrona della pensione, ha avuto a che fare con il marito, che era lo chef della cucina e che preparava dei pasti particolari.
Gli attori che hanno partecipato al progetto hanno ringraziato il Comune di Matelica e tutte le diverse realtà che hanno permesso loro la riuscita dello spettacolo mediante il contributo dato. Sono stati gli stessi attori a voler devolvere l’intero ricavato all’associazione “Scacco Matto” rappresentata da Susanna Cipollari, la quale ha aggiunto: “Ringrazio tutti gli attori, la regista Loredana Ottaviani e quanti sono venuti a vedere lo spettacolo. Ci tengo a sottolineare l’importanza di questo progetto, Matelica oggi può definirsi a tuti gli effetti città amica della persona”. Il sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani ha espresso così il suo pensiero: “Complimenti a tutti per l’ottima riuscita dello spettacolo e per il valore aggiunto che portano alla città ed alle persone, anche alle più fragili. Un ringraziamento particolare per il loro contributo, alla Fondazione “Il Vallato”, per gli spazi che offre per questo progetto nel corso dell’anno e all’Halley Matelica”. L’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari ha aggiunto: “Complimenti davvero a tutti per questo magnifico spettacolo. Sono convinta che tutti possono fare teatro ed oggi lo hanno dimostrato. Questo spettacolo, come anche altri, sono parte integrante dell’offerta culturale della Città. Invito tutti i possibili interessati a lanciarsi in questo progetto, ad iscriversi a questi corsi così formativi ed all’insegna del divertimento”.
Una domenica speciale, tra pedalate, spiritualità e partecipazione: è questo il bilancio della terza tappa di Primavera in Bici 2025, il festival promosso dall’Assessorato alla Mobilità Sostenibile del Comune di Civitanova Marche, che domenica 1° giugno ha portato decine di cittadini a vivere un’esperienza diversa sulle due ruote.L’evento, ispirato simbolicamente al Giubileo del Ciclista proclamato per il 2025, ha previsto due partenze: alle 9.00 dall’Abbazia di San Claudio (Corridonia) e alle 9.30 dal bar Cinciallegra di Civitanova. I partecipanti si sono ritrovati al Santuario di Santa Maria Apparente, dove don Emilio ha celebrato la benedizione giubilare in un’atmosfera intensa e partecipata.Presenti anche l’Assessore Paolo Renna del Comune di Macerata, il Consigliere regionale Pierpaolo Borroni, Laura Carota in rappresentanza dell’AIDO, insieme a numerose famiglie, bambini e cittadini uniti dal desiderio di vivere il territorio con lentezza e consapevolezza.Durante l’evento, Mauro Fumagalli, in rappresentanza di Marche Bike Life, ha donato personalmente all’Assessore Roberta Belletti una guida culturale dedicata ai percorsi cicloturistici locali, come gesto simbolico di valorizzazione del territorio e della mobilità dolce.Non è mancato il contributo prezioso del Gruppo Sportivo Fontespina 2000 e dell’associazione Civitanova Green Life, da sempre al fianco dell’amministrazione nella promozione di una mobilità più sostenibile. Un ringraziamento va anche alla Polizia Locale e alla Protezione Civile, che hanno garantito lo svolgimento in sicurezza dell’iniziativa.«È stata una giornata straordinaria – ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità Sostenibile Roberta Belletti –. Questo evento unisce davvero tutto: la bellezza del paesaggio, l’amore per la bicicletta, la voglia di stare insieme e la riscoperta dei nostri luoghi più autentici. Primavera in Bici non è solo un festival: è un modo per costruire, passo dopo passo (o meglio: pedalata dopo pedalata), una cultura diversa del muoversi e del vivere la città.»Prossimo appuntamento: domenica 26 ottobre con la “Pedalata dei Santi”, per chiudere il festival Primavera in Bici 2025 all’insegna dell’energia e della partecipazione.
Si è svolta questa mattina, presso l’auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, una cerimonia di consegna delle ricompense al personale della Polizia di Stato che si è distinto per meriti di servizio. L'iniziativa, promossa dalla Questura di Macerata, si è tenuta alla presenza del questore Gianpaolo Patruno, che ha premiato agenti, funzionari e personale in quiescenza per il loro impegno in attività di polizia giudiziaria, soccorso pubblico e operazioni istituzionali.
L’evento si è svolto con il patrocinio del Comune, che ha concesso l’uso della storica sede della biblioteca cittadina, ed ha visto la partecipazione di rappresentanti delle organizzazioni sindacali, delle sezioni locali dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato di Macerata e Civitanova Marche, e dei familiari degli agenti premiati.
Durante la cerimonia sono stati conferiti diversi riconoscimenti previsti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, tra cui promozioni per merito straordinario, encomi solenni, encomi e lodi. Un momento particolarmente sentito è stato quello della consegna dei premi da parte dei familiari, che ha contribuito a rendere l’occasione ancora più partecipata.
Nel corso dell’incontro sono state inoltre consegnate le medaglie di benemerenza al personale della Polizia di Stato che ha concluso il proprio servizio per raggiunti limiti d’età, in segno di riconoscimento per l’impegno profuso nel corso della carriera.
Il clima della manifestazione è stato improntato alla sobrietà e alla condivisione, con l’intento dichiarato - come evidenziato dalla Questura - di valorizzare il legame tra la vita professionale e quella familiare degli operatori della sicurezza.
"La celiachia non è solo una condizione medica, ma una sfida sociale e culturale che richiede conoscenza, sensibilità e collaborazione". Con queste parole il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica è intervenuto questa mattina al Teatro Cecchetti, in occasione del congresso "Celiachia: la conosciamo veramente?", promosso da AIC Marche APS e AST Macerata, con il patrocinio e la collaborazione del Comune.
Una mattinata intensa e partecipata, animata da esperti del settore medico-scientifico, che ha posto l’accento sull'urgenza di migliorare la diagnosi precoce e la gestione quotidiana della celiachia, una patologia autoimmune in forte aumento e ancora troppo spesso sottovalutata.
"Far conoscere la celiachia è un impegno che ci sta a cuore – ha dichiarato il sindaco Ciarapica –. Come Comune stiamo lavorando molto per sensibilizzare la cittadinanza, promuovere una corretta informazione e sostenere chi vive ogni giorno con questa condizione. Voglio ringraziare di cuore AIC Marche e la sua presidente Francesca Giansanti per il lavoro straordinario che stanno svolgendo, con impegno, serietà e tanta umanità. Anche per questo ho il piacere di annunciare che all’interno della prossima edizione di Gustaporto sarà dedicato uno spazio alla celiachia: uniremo salute, cultura e gusto in un messaggio forte e inclusivo".
A valorizzare la presenza del primo cittadino è intervenuta Francesca Giansanti, rappresentante di AIC Marche: "La presenza del sindaco Ciarapica e la sua vicinanza da tempo è il segno concreto di una sensibilità rara. Il suo impegno nel promuovere la conoscenza della celiachia anche in contesti pubblici e culturali dimostra un grande senso di responsabilità. Avere istituzioni così attente al nostro fianco ci dà forza e ci incoraggia a proseguire con ancora più determinazione il nostro lavoro".
Tra i contributi più autorevoli, quello del prof. Carlo Catassi, luminare della celiachia e membro del Comitato Scientifico di AIC Marche: "Negli ultimi 25 anni siamo passati da un tasso di celiachia dello 0,8% della popolazione a oltre il doppio. Purtroppo, i sintomi non sempre si manifestano in modo chiaro o tempestivo, e questo porta a diagnosi tardive. È quindi fondamentale procedere con uno screening su base regionale per anticipare la diagnosi e prevenire complicanze. Accolgo con grande favore la recente approvazione, da parte del Governo e del Parlamento, della legge che istituisce lo screening nazionale per la celiachia: un passo fondamentale per tutelare milioni di persone".
Il congresso ha riunito medici di medicina generale, pediatri, gastroenterologi, operatori sanitari e rappresentanti delle istituzioni, con l’obiettivo comune di promuovere un approccio più consapevole e tempestivo alla celiachia, migliorando la qualità della vita dei pazienti.