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Corridonia, si balla in piazza con Paolo Belli e la Big Band: evento gratuito per le festività patronali

Corridonia, si balla in piazza con Paolo Belli e la Big Band: evento gratuito per le festività patronali

Paolo Belli torna nelle piazze di tutta Italia con tour estivo 2025. Appuntamento a sabato 29 giugno a Corridonia, in Piazza Filippo Corridoni alle 21.30 (ingresso libero). Il concerto si inserisce nel ricco cartellone degli eventi in programma per le festività patronali dei Santi Pietro e Paolo. In un momento storico in cui la musica sembra aver perso la propria anima umana e verace, Paolo festeggia oltre 35 anni di carriera tornando nelle piazze d’Italia con la sua Big Band, composta da 12 musicisti, per regalare quelle emozioni che solo la musica suonata, con la sua energia e imprevedibilità, sa regalare al pubblico. Il sindaco di Corridonia, Giuliana Giampaoli, commenta così: "Siamo entusiasti di concludere le festività patronali con un evento tanto atteso quanto speciale: il concerto di Paolo Belli e la sua straordinaria band. Artista poliedrico e volto noto della televisione italiana, saprà regalarci una serata di energia, ritmo e allegria grazie alla sua musica travolgente e coinvolgente. Questo concerto non è solo un momento di grande spettacolo, ma un’occasione di aggregazione che unisce diverse generazioni e che abbraccia generi e sensibilità diverse. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione delle festività patronali e alla riuscita di questa serata speciale. Vi aspettiamo numerosi: sarà un’occasione per ballare, sorridere e vivere la nostra città". "Il concerto di Paolo Belli è un evento straordinario che arricchirà il calendario delle celebrazioni dedicate ai nostri Santi Patroni Pietro e Paolo - dichiara Gemma Acciarresi, assessore alle politiche giovanili e alle attività ricreative del comune di Corridonia - Un momento di grande festa, condivisione e musica di qualità che coinvolgerà cittadini di tutte le età e che conferma l’impegno dell'amministrazione nel promuovere cultura, spettacolo e occasioni di aggregazione per la nostra comunità. Abbiamo voluto fortemente un artista come Paolo Belli, noto non solo per il suo talento ma anche per la sua energia contagiosa e la capacità di creare un clima di festa e partecipazione. Sarà un'opportunità per vivere il centro storico in una serata di emozioni e musica dal vivo. Invito tutti i corridoniani, e non solo, a partecipare numerosi per celebrare insieme i nostri patroni in un clima di gioia, tradizione e identità cittadina". In scaletta il nuovo singolo inedito, "Voglio tutto l’amore che c’è", dal 20 giugno disponibile su tutte le piattaforme streaming, e naturalmente i suoi grandi successi amati dal pubblico come Ladri di Biciclette, Sotto questo sole, Dr Jazz & Mr Funk, Hey Signorina Mambo, Ho voglia di Ballare, e tanti altri classici del panorama musicale italiano arrangiati in una nuova veste e caratterizzati dal suo sound inconfondibile, capace di coinvolgere un pubblico di tutte le età. Il concerto di Paolo Belli da anni è garanzia di puro divertimento, fatto di ottima musica, gag improvvisate con i suoi musicisti e tanta energia.  La Paolo Belli Big Band è composta da: Mauro Parma alla batteria, Enzo Proietti al pianoforte e tastiere, Gaetano Puzzutiello al contrabbasso e al basso elettrico, Peppe Stefanelli alle percussioni, Paolo Varoli alla chitarra, Pierluigi Bastioli e Daniele Bocchini al trombone, Davide Ghidoni e Nicola Bertoncin alla tromba, Marco Postacchini e Gabriele Costantini al sax, Juan Carlos Albelo Zamora al violino e all’armonica.  

27/06/2025 16:40
"Family Therapy”: il nuovo singolo dei Little Pieces of Marmelade che racconta l'inquietudine del lockdown

"Family Therapy”: il nuovo singolo dei Little Pieces of Marmelade che racconta l'inquietudine del lockdown

Una visione folle che emerge dalla monotonia quotidiana, un’immagine disturbante che si insinua nelle crepe della nostra realtà: è questa la potente atmosfera di Family Therapy, il nuovo singolo dei Little Pieces of Marmelade, la band marchigiana originaria di Filottrano, in uscita venerdì 27 giugno per l’etichetta Astralmusic. Dopo oltre due anni di silenzio discografico, i LPOM tornano più carichi che mai, con un bagaglio di musica e idee accumulato tra tour infuocati e una febbrile attività di scrittura. «Abbiamo scritto così tanta musica che non sapevamo da dove cominciare — raccontano Daniele “DD” Ciuffreda e Francesco “Frankie” Antinori — alla fine abbiamo scelto Family Therapy perché è quella che più ci parla oggi». Un brano che ha già animato alcune performance dal vivo, ora cristallizzato nella sua forma definitiva, pronto a inaugurare un nuovo capitolo artistico. Registrato e prodotto nello studio dei LPOM a Filottrano, il nuovo singolo è figlio di un’estetica lo-fi ruvida, elettrica, imperfetta tra scariche ad alto volume e contaminazioni grunge, punk e blues che caratterizzano la band. Un sound che qui riflette anche la tensione emotiva del testo, con riferimenti volutamente assurdi che vanno da Ron su cassetta a certi scorci surreali di Nino D’Angelo e assoli spigolosi alla Thomas Raggi. Non è una canzone comoda, ma nemmeno vuole esserlo. Family Therapy, infatti, mette in musica una delle immagini più disturbanti e affascinanti che possano emergere dall’inconscio: nella primavera del 2020, in uno dei momenti più cupi della recente memoria collettiva come il primo lockdown, in quell’atmosfera sospesa, claustrofobica, dove i giorni si srotolavano identici e il tempo sembrava dissolversi, dal subconscio ecco venir fuori una visione quasi fastidiosa, una fantasia sessuale proibita, ricorrente, che affiora proprio nei momenti di maggiore vulnerabilità emotiva. – aggiungono i LPOM. Non si tratta di provocazione gratuita, ma di un'esplorazione autentica delle derive mentali che possono nascere quando il mondo esterno si blocca e resta solo il caos interiore. Una immagine ambigua, ai limiti dell’ossessione, che si manifesta con una forza quasi animalesca: oscura, inspiegabile, eppure stranamente familiare. Un pensiero che non si sceglie, ma che arriva. E che, in certi casi, è più vero di qualsiasi verità dichiarata. Family Therapy è una confessione: non un’ammissione di colpa, ma una presa di coscienza. È un dialogo interrotto tra desiderio e disagio, tra attrazione e repulsione. Un tentativo di dare forma – e suono – a quel tipo di pensieri che non trova mai spazio nella vita diurna, ma che si insedia tra le pieghe dei sogni, degli incubi, della solitudine. L’estate 2025 vedrà i LPOM dal vivo per una serie di date organizzate da Crox Concerti. Il loro tour inizierà proprio dalle Marche, con la data del 28 giugno ad Ancona al Gulliver Rock. Per continuare poi il 12 luglio a Sabbioneta (MN) al Sabbio Summer Fest, il 13 luglio a Castel San Pietro Terme (BO) al Teatro Arena per Sanremo Rock, il 17 luglio a Sanremo in Piazza Pian di Nave sempre per Sanremo Rock, il 27 luglio ancora nelle Marche, questa volta a Porto Sant’Elpidio, il 30 agosto a Teramo al SUBURBIÆ - Unexpected Fest.

27/06/2025 16:10
Treia si accende al ritmo di rock’n’roll: al via l’estate del Grottino

Treia si accende al ritmo di rock’n’roll: al via l’estate del Grottino

Una serata da non perdere nel cuore di Treia: giovedì 3 luglio, a partire dalle ore 22.00, il nuovo bar “Il Grottino” inaugura la stagione estiva con un evento speciale all’insegna del divertimento e della buona musica. Nella splendida cornice della piazza centrale, andrà in scena il live travolgente degli Ol’ Boogies, una rockabilly band che farà ballare tutti al ritmo scatenato del miglior rock 'n' roll. Atmosfere retrò, energia pura e grandi classici rivisitati: il sound perfetto per una notte d’estate indimenticabile. Il Grottino, recentemente inaugurato, offre anche una ricca proposta gastronomica: gelateria artigianale, birre selezionate e una paninoteca per soddisfare ogni palato, il tutto in un ambiente accogliente e vivace. L’ingresso è libero. “Non mancate all’appuntamento più rock dell’estate treiese! Non mancate: il Grottino vi aspetta per vivere insieme una notte magica”.

27/06/2025 13:30
San Ginesio ricorda Febo Allevi: convegno per celebrare l’eredità culturale dello studioso

San Ginesio ricorda Febo Allevi: convegno per celebrare l’eredità culturale dello studioso

Si è svolto a San Ginesio, promosso dal Rotary Club Tolentino in collaborazione con l’associazione Identità Sibillina, un convegno dedicato alla figura e all’eredità culturale di Febo Allevi. L’incontro, sentito e partecipato, ha rappresentato un momento di riflessione condivisa su uno studioso che ha saputo intrecciare il rigore scientifico con la passione autentica per il territorio. A partire dal ricordo dell’attività di Allevi, si è delineato il filo conduttore dell’intero incontro: la memoria come trama viva, da coltivare, approfondire e trasmettere alle nuove generazioni. Ha aperto i lavori il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, con un saluto istituzionale e il sostegno al progetto, ribadendo l’importanza di valorizzare figure che hanno contribuito a custodire e interpretare l’identità locale. A seguire, il presidente del Rotary Tolentino, Giuseppe Bocci, ha evidenziato l’impegno del club e di Identità Sibillina nella valorizzazione del pensiero e dell’opera di Allevi, riconoscendo come il suo approccio rappresenti ancora oggi una guida per chi si dedica allo studio e alla tutela del patrimonio culturale. Fabia Allevi ha condiviso un ricordo personale del padre. Non è mancato un approfondimento scientifico curato da Laura Mocchegiani che ha analizzato con puntualità il valore dell’opera dello studioso ginesino. Febo Allevi è stato un umanista a tutto tondo: saggista, storico della letteratura, profondo conoscitore del Medioevo, con una solida formazione umanistica, vasta erudizione e un amore sconfinato per la sua terra. La sua attività di studioso si è estesa anche all’antropologia storica, grazie alla ricerca appassionata sulle tradizioni popolari del territorio. Infine, Caterina Ciccotti ha offerto un contributo dedicato alla figura di Febo Allevi e al suo lavoro sulla documentazione del Santuario di Garufo. Il convegno ha posto le basi per nuovi sviluppi concreti, tra cui la nascita di un Centro studi dedicato all’opera e, soprattutto, alla metodologia di ricerca di Febo Allevi: uno spazio che si propone come luogo di riflessione, studio e trasmissione del sapere, nel solco tracciato da uno dei più apprezzati studiosi del territorio sibillino.

27/06/2025 10:15
San Severino, 'Degustazioni al tramonto' alla Cantina Duri: "Occasione per far conoscere il nostro lavoro”

San Severino, 'Degustazioni al tramonto' alla Cantina Duri: "Occasione per far conoscere il nostro lavoro”

Tutto pronto per la festa del vino con “Aspettando il tramonto in cantina” in programma sabato 28 giugno nella Cantina Fattoria Duri in località Colleluce, a San Severino Marche.  Dante Duri, titolare dell’azienda Cantina Fattoria Duri ha così parlato della manifestazione in programma: "Aspettando il tramonto in cantina’ è un evento che ripetiamo da alcuni anni ormai, è rivolto ai nostri amici, clienti e curiosi. Si tratta di un’occasione per far conoscere il nostro lavoro, con visite in cantina, assaggi, presentazione di nuove annate e nuove etichette. L’evento inizierà verso l'ora del tramonto, quando le temperature sono più gradevoli con vista sulla valle e bosco di Colleluce e con sfondo Monte San Vicino. È un ambiente di rara bellezza dove chi viene può rilassarsi e sistemarsi comodamente su ballette di fieno distribuite intorno alla cantina”. Il “padrone di casa” ha poi svelato il cibo che sarà presente: “Per mangiare ci sarà lo stand della rete d'impresa Suono Enogastronomici Maceratese, di cui facciamo parte noi, Umberto e Enzo Angeletti di Pollenza. Saranno disponibili panini con salumi fatti come quelli di una volta (solo aglio sale e pepe e niente conservanti), porchetta e verdure grigliate, poi dolci assortiti con base di miele. Durante la serata - ha concluso - Dj Bobo penserà ad allietare i partecipanti e a concretizzare il momento di evasione”.

26/06/2025 19:49
Leali, Calà, Bobby Solo e Ristori: allo Shada tornano i miti della musica italiana con "Back to Vintage"

Leali, Calà, Bobby Solo e Ristori: allo Shada tornano i miti della musica italiana con "Back to Vintage"

Un tuffo nel passato, tra note indimenticabili, voci leggendarie e l’eleganza senza tempo della musica italiana che ha fatto la storia. Allo Shada Beach Club di Civitanova, torna protagonista il fascino del vintage con “Back to Vintage – Il Festival della Grande Musica Italiana”, una rassegna che promette di far battere il cuore a più generazioni. Il viaggio comincerà venerdì 4 luglio con Fausto Leali, l’inconfondibile voce graffiata che ha segnato decenni di canzoni intramontabili. A seguire, venerdì 18 luglio, riflettori puntati su Jerry Calà, autentico mattatore degli anni ’80, pronto a far rivivere le atmosfere da jukebox, pantaloni a zampa e balli sotto le stelle. Venerdì 8 agosto, sarà invece la volta dell’icona del rock all’italiana, Bobby Solo, con la sua chitarra e il suo stile inconfondibile, simbolo di un’epoca dorata fatta di brillantina, swing e grandi emozioni. E come in ogni storia d’altri tempi che si rispetti, non poteva mancare una serata da vivere con un tocco di charme internazionale: domenica 20 luglio, l’exclusive party con Alessandro Ristori & The Portofineso, che trasporteranno il pubblico in un universo sonoro tra Riviera e Dolce Vita, dove il tempo sembra fermarsi. "Abbiamo scelto questi artisti perché incarnano l’essenza di un’Italia autentica, capace di emozionare attraverso la musica - commentano gli organizzatori - Tre stili diversi, un solo filo conduttore: la passione per la qualità e la voglia di condividere ricordi preziosi". Il format prevede dinner show, concerti dal vivo e momenti di intrattenimento danzante nel dopocena, all’interno della suggestiva cornice dello Shada Beach Club. 

26/06/2025 18:10
Corridonia, teatro dialettale e popolare: torna la rassegna estiva a Villa Fermani

Corridonia, teatro dialettale e popolare: torna la rassegna estiva a Villa Fermani

Presentata ufficialmente oggi, con una conferenza stampa presso la Sala Consiliare del Comune di Corridonia, la 2° edizione della "Rassegna Teatro a Villa Fermani - Premio Ennio Bevilacqua", organizzata da FederGat Marche e Aps Palcoscenico, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Corridonia.  Appuntamento tutti i mercoledì di luglio e agosto presso il Parco di Villa Fermani, alle ore 21.30, con nove serate dedicate al teatro popolare e dialettale che vedranno protagoniste le più importanti compagnie marchigiane. Non mancheranno incursioni nel mondo della giocoleria e dei burattini. Primo appuntamento mercoledì 2 luglio con "Li parendi de Roma" portata in scena dalla Compagnia La Nuova di Belmonte Piceno. Il 27 agosto la serata finale dedicata a Tarantella e Canti del Sud Italia. In quest'occasione, sarà svelata anche la compagnia che avrà riscosso il maggior gradimento. Ogni sera, infatti, il pubblico sarà chiamato ad esprimere delle preferenze e al termine della rassegna i voti determineranno la compagnia vincitrice del Premio Ennio Bevilacqua. La rassegna teatrale è infatti anche un omaggio ad un personaggio, Ennio Bevilacqua appunto, autore e promotore di tante indimenticabili rappresentazioni teatrali cittadine. Giuliana Giampaoli, sindaco di Corridonia, commenta: «Il teatro dialettale vanta in Italia una storia nobile e una tradizione che va oltre i secoli, da Goldoni a de Filippo, per citare due giganti. Prestigiosi gli autori e i nomi che lo hanno arricchito e che hanno spinto numerosi autori ad adottare questa forma espressiva per avvicinare il pubblico ai palcoscenici dei nostri meravigliosi teatri. Un linguaggio nutrito da decine di variopinti dialetti, emozioni immediate, freschezza e genuinità. Dopo l'apprezzata edizione dell'anno scorso, torna a Corridonia la rassegna intitolata a Ennio Bevilacqua. Tra conferme e novità, un programma godibile nella collocazione ideale di Villa Fermani, otto appuntamenti e una chiusura coinvolgente che siamo certi vi accompagneranno nelle prossime serate estive». Pino Cipriani, Presidente di Aps Palcoscenico e direttore artistico della rassegna, presenta così gli appuntamenti: «Anche quest'anno il Teatro a Villa Fermani sarà all'insegna del Teatro Amatoriale nelle sue forme evidenziando quanto sono cresciute le compagnie e quanto amore mettono nella realizzazione dei loro spettacoli. Non mancherà il dialetto da considerare ormai una lingua, il teatro classico in lingua, il teatro per bambini con uno spettacolo di burattini e la partecipazione di artisti di strada e giocoleria "Allok". Un grosso grazie al pubblico che ci segue e soprattutto a questa Amministrazione che ha creduto in questa manifestazione dimostrando, di amare il teatro Amatoriale». «Con entusiasmo l’amministrazione continua a sostenere iniziative Teatrali in Città – dichiara Massimo Cesca, assessore alla cultura del Comune di Corridonia - Dopo una stagione invernale al teatro Velluti che ha visto protagonisti alcuni dei più grandi nomi a livello nazionale ed europeo, proseguiamo la felice collaborazione con la FederGat Marche e l’Aps Palcoscenico portando alla Villa Fermani alcune delle più apprezzate compagnie amatoriali. Una rassegna dove verranno proposte rappresentazioni molto popolari, proprio come sarebbe piaciuto ad Ennio Bevilacqua, un nostro concittadino che ha portato sul palcoscenico molte generazioni, nella convinzione che il teatro fosse un essenziale momento di socializzazione e di formazione delle persone. Idee che abbiamo fatto totalmente nostre e che vorremmo portare avanti convintamente nel tempo, certi che anche questo possa essere un prezioso strumento per avere una città migliore». Presente anche Stefano Cardinali, Presidente di FederGat Marche: «Voglio ringraziare l’Amministrazione di Corridonia per aver presentato questa Rassegna in un luogo così importante come la sala Consiliare. Il Teatro amatoriale è un modo per raccontare i territori, una forma d’arte che mantiene vivo il senso di comunità. Svolge una funzione di intrattenimento ma anche di formazione e di informazione. Quest’anno, prima di ogni spettacolo, leggeremo un breve comunicato per sensibilizzare il pubblico sul nuovo progetto contro le truffe lanciato dal Ministero e a cui abbiamo aderito». Donato e Agnese Bevilacqua, figli di Ennio, sottolineano che «All'orgoglio e alla riconoscenza per questa "intitolazione" a nostro padre, si unisce, quest'anno, la felicità per una numerosa e gioiosa partecipazione alla scorsa edizione. Animare i luoghi comuni, coinvolgere tutta la cittadinanza e creare spazi di convivialità ed incontro erano parte dello spirito che animava la passione di nostro padre per il teatro dialettale e siamo felici che, proprio nel suo ricordo, Corridonia abbia risposto positivamente. Tra l'emozione dei ricordi e un sano spirito di competizione tra le compagnie, aspettiamo curiosi le prossime rappresentazioni».

26/06/2025 17:30
“Oltre il silenzio”: la voce delle donne violate sul lavoro

“Oltre il silenzio”: la voce delle donne violate sul lavoro

Una donna su tre, tra i 15 e i 70 anni, ha subito violenza sul lavoro. È quanto emerge dai dati Istat, che rivelano un fenomeno diffuso e preoccupante. Le forme più frequenti, secondo l’INAIL, sono: violenza verbale (56%), mobbing (53%), abuso di potere (37%), violenza fisica (10%), stalking (6%) e cyber violenza (2%). La violenza sulle donne – che sia fisica, sessuale, psicologica o economica – è un crimine che annienta, sottrae certezze, mina la dignità e distrugge l’autostima. A Veronica, Angelica, Francesca, Lisa e Ines – nomi di fantasia – ha voluto dare voce Elisabetta Pieragostini, attraverso il suo secondo saggio “Oltre il silenzio. [Ri]conoscere la violenza”. Un’opera che racconta, in modo vivido e autentico, le ferite invisibili e visibili ricevute nei luoghi di lavoro. Attivista e Ceo del suolificio Dami – nel cuore del distretto calzaturiero fermano – Pieragostini interpreta la leadership in chiave umanocentrica, fondata su inclusione, empatia, sensibilità e collaborazione. Con “Oltre il silenzio”, pubblicato a maggio 2025 da Fall in Lov (progetto editoriale dedicato a imprese e persone impegnate in cause giuste), l’autrice esplora il fenomeno delle molestie di genere e le sue molteplici manifestazioni nei contesti professionali. Racconta esperienze vere di violenza fisica e psicologica e, nella seconda parte, propone strumenti concreti per riconoscere, contrastare e disinnescare i comportamenti abusanti, promuovendo consapevolezza e azione senza paura. Il quadro globale conferma la gravità del problema: secondo il Global Gender Gap Report Index del World Economic Forum (giugno 2025), serviranno 123 anni per colmare il divario di genere. L’Italia è all’85° posto su 142 Paesi. In Europa, solo Repubblica Ceca, Ungheria e Turchia fanno peggio, con il nostro Paese al 27° posto su 30. A parità di istruzione, le donne guadagnano fino al 33% in meno degli uomini. Più alto è il ruolo, più ampio è il divario.   Dal saggio emerge una convinzione forte e limpida: la radice della violenza è nel divario sociale tra uomini e donne. Un divario antico, intatto e ancora profondamente attuale, che continua ad alimentare squilibri e abusi, anche nei luoghi di lavoro.

26/06/2025 16:00
Ripe San Ginesio, "Cava Spettacolare" al via con Tony Esposito: un viaggio nella musica di Pino Daniele

Ripe San Ginesio, "Cava Spettacolare" al via con Tony Esposito: un viaggio nella musica di Pino Daniele

Anche quest'anno, il Comune di Ripe San Ginesio si prepara ad accogliere un evento musicale di risonanza, inaugurando la rassegna "Cava Spettacolare" con una serata indimenticabile. Venerdì 27 giugno 2025, alle ore 21:15, l'Arena La Cava sarà il palcoscenico per i Macapea band feat. Tony Esposito, pronti a trascinare il pubblico in un emozionante viaggio attraverso la magnifica musica di Pino Daniele. La Macapea Acoustic Band, già premiata a Napoli per la sua eccezionale interpretazione dei brani del celebre cantautore partenopeo, si unirà a una vera leggenda delle percussioni Tony Esposito, per una serata dal sapore autenticamente mediterraneo. Sarà un'occasione unica per rivivere le atmosfere e le emozioni delle canzoni di Pino Daniele, rese vibranti dalle sonorità uniche di questi straordinari artisti. Massimo Di Matteo, chitarrista e voce del gruppo, ha ottenuto un riconoscimento significativo, vincendo un contest dedicato a Pino Daniele con una giuria composta da figure di spicco come Adriano Pennino, Marco Zurzolo e Nello Daniele. La loro bravura è stata ulteriormente confermata dalla scelta di Fabiola Sciarrabbasi, moglie di Pino Daniele, che ha affidato alla Macapea Band l'esecuzione live della colonna sonora per la presentazione del suo libro, un gesto che ne sottolinea l'autenticità e la sensibilità interpretativa. La collaborazione tra la Macapea Band e Tony Esposito è profonda e consolidata. Il maestro Esposito ha impreziosito i loro brani con le sue inconfondibili percussioni e ha concesso in esclusiva la riproduzione di un suo dipinto per la copertina del vinile dei Macapea. Il loro sound è un vero e proprio viaggio attraverso melodie mediterranee, dove le voci di Tony Esposito e Massimo Di Matteo si intrecciano in un dialogo musicale ricco di sfumature, garantendo un'esperienza sonora avvolgente e coinvolgente. I biglietti sono disponibili online sui circuiti Ciaotickets e TicketOne, oltre che nei punti vendita autorizzati. Per maggiori informazioni, è possibile chiamare il numero 0733 865994. L'evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Ripe San Ginesio e dell'Unione Montana Monti Azzurri.

26/06/2025 14:45
Passo di Treia vola alto con Los Passo Festival 2025: musica, sport e mongolfiere al tramonto

Passo di Treia vola alto con Los Passo Festival 2025: musica, sport e mongolfiere al tramonto

Passo di Treia è pronta ad accogliere una delle manifestazioni estive più attese: la seconda edizione del Los Passo Festival, che si svolgerà i prossimi 4, 5 e 6 luglio. Il campo sportivo "Giovanni Compagnoni" sarà per tre giorni una grande arena dove verranno ospitate attività sportive, spettacoli musicali e attrazioni per ogni fascia d’età. Per l’organizzazione degli spettacoli a tema musicale è stata stretta una collaborazione con Euphoria Eventi ed Azure Club che grazie alla loro esperienza hanno contribuito alla realizzazione di un programma variegato e coinvolgente. Si parte venerdì 4 luglio con la musica di Marco Mosck, Sbriccoli & Massaccesi, Gianmarco Angeletti, Great Loco, seguiti da Gioele Mazza dj attivo da anni tra i locali storici delle Marche, porta con sé una selezione che mescola esperienza e voglia di far muovere il pubblico. Sabato 5 luglio, il festival dedicherà ampio spazio agli spettacoli ed alle discipline sportive, diverse le novità proposte per la seconda edizione: sarà possibile giocare a baseball con i Macerata Angels, assistere alle acrobazie aeree di Eterea Arte Aerea, lasciarsi coinvolgere dalle danze di Evolution Art Dance, cimentarsi nel tiro con l’arco insieme gli arcieri storici Turna Lincys e cercare l’equilibrio con il workshop di acroyoga a cura di Cristina Ciccarelli. Si potrà assistere anche a spettacoli di "Off Road", Moto Enduro, arrampicata e provare le vele del parapendio. Per gli amanti della natura e degli animali sarà possibile fare delle passeggiate in sella ai cavalli. La serata proseguirà con l’animazione di Matteo Super Dj, Alexander Jr, Cim & Skinz, Nhora e Gianmaria Ascani, una leggenda della notte che trasforma ogni set in un viaggio ad altissimo volume.  Domenica 7 luglio, si fa un salto negli anni '90 con i Blink 99 (tribute band Blink 182) seguiti da Dels Brothers, Dj Th e il gran finale con Notte Indie, format curato da tre esperti dj, ognuno portatore di un bagaglio di esperienze uniche.  Dalle ore 20 alle 22 sarà possibile alzarsi in volo a bordo di una mongolfiera per assistere ad un romantico tramonto sui colli treiesi. Anche nella giornata di domenica sarà possibile assistere alle discipline sportive presentate il giorno precedente. In tutte e tre le serate del festival saranno aperti stand gastronomici situati all’interno del Campo Sportivo "Giovanni Compagnoni". I partecipanti potranno gustare piatti prelibati e bere drink rinfrescanti in un contesto all’insegna del divertimento e della convivialità. Nell’evento è anche inclusa una apposita area dedicata ai bimbi che potranno divertirsi tra giochi gonfiabili. Los Passo Festival è un evento inclusivo, aperto a tutti e ad ingresso gratuito. Tre giorni che rappresentano l’occasione perfetta per trascorrere momenti dedicati allo sport, alla musica, alla spensieratezza e al gusto di stare insieme. L’organizzazione è curata dall’associazione Passo dopo Passo che invita a non perdersi questa seconda edizione pronta ad entusiasmare e coinvolgere tutta la popolazione.    

26/06/2025 09:50
Torna il "Distesi Fear Fest": otto serate di cinema thriller sotto le stelle a Tolentino

Torna il "Distesi Fear Fest": otto serate di cinema thriller sotto le stelle a Tolentino

Dopo il grande successo dello scorso anno, l’associazione Distesi annuncia il ritorno del "Distesi Fear Fest vol.2", per ben otto serate estive. Dal giovedì alla domenica di ognuna delle prime due settimane di luglio, l’ex campo da calcio, sito in via Piersanti Mattarella, a Le Grazie di Tolentino, si trasformerà in una sala cinematografica a cielo aperto, dedicata ai grandi classici e perle contemporanee del genere thriller. "Sarà un evento dedicato alla cittadinanza e per chi vuole vivere una serata all’insegna del cinema, della musica, del cibo e delle bevande", sottolineano gli ideatori del festival Tommaso Vissani, Lorenzo Brambatti e Alessandro Ceresani. In loco sarà presente in loco il food truck "Ca Da Pajà", che si occuperà del mangiare e del bere. "Si rinnova, anche per quest’anno, la volontà di tenere attivo e fruibile l’ex campo da calcio, grazie anche al prezioso aiuto del comitato di quartiere, del comune di Tolentino, che patrocina l’evento e degli sponsor, che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. Con la speranza di restituire presto a tutta la cittadinanza un terreno totalmente riqualificato e a disposizione della comunità durante tutto l'anno", aggiungono i giovani ideatori dell'evento che è ad ingresso libero e gratuito. Le date e le pellicole proiettate sono le seguenti: giovedì 3 luglio “Scary Movie”, venerdì 4 luglio “La Mosca”, sabato 5 luglio “Sev7n”, domenica 6 luglio “Angel Heart - ascensore per l’inferno”, giovedì 10 luglio “Benvenuti a Zombieland”, venerdì 11 luglio “The Witch”, sabato 12 luglio “Il Silenzio degli Innocenti”, domenica 13 luglio “Donnie Darko”.

25/06/2025 19:55
A Montelupone arriva "Pompieropoli": un pomeriggio da piccoli pompieri in piazza

A Montelupone arriva "Pompieropoli": un pomeriggio da piccoli pompieri in piazza

La piazza del comune di Montelupone si trasformerà in un grande spazio di gioco, apprendimento e avventura con "Pompieropoli", l’iniziativa promossa in collaborazione con la sezione di Macerata dell'ANVVF – Associazione Nazionale Vigili del Fuoco.  Sabato 28 giugno, a partire dalle ore 15, sarà un’occasione unica per bambini e bambine di vivere l’emozione di indossare elmetto e pettorina e mettersi nei panni di un vero pompiere, cimentandosi in percorsi, prove e giochi pensati per trasmettere, divertendosi, i valori fondamentali della sicurezza, della collaborazione e dell’aiuto reciproco. Grazie all’impegno e alla passione dei vigili del fuoco volontari, i più piccoli potranno imparare, giocando, gesti semplici ma fondamentali in caso di emergenza, in un ambiente accogliente e protetto. Un pomeriggio pensato per le famiglie, per far crescere nei bambini la consapevolezza e il rispetto delle regole, stimolando allo stesso tempo fantasia, coraggio e spirito di squadra. L’ingresso è libero.  

25/06/2025 19:30
Civitanova, Paolo Ricci all’avanguardia con la stanza Snoezelen: inaugurato il nuovo "Spazio senza età"

Civitanova, Paolo Ricci all’avanguardia con la stanza Snoezelen: inaugurato il nuovo "Spazio senza età"

Un’affluenza entusiasta e intergenerazionale ha animato la giornata di lunedì 23 giugno presso l’ASP Paolo Ricci, in occasione dell’Open Day dedicato alla presentazione del nuovo spazio “Spazio senza età: Ci pensa Paolo!”, il progetto inclusivo pensato per favorire l’incontro tra generazioni in un ambiente accogliente, stimolante e ricco di opportunità. Una grande partecipazione che ha visto numerosi anziani e bambini scoprire i nuovi ambienti, tra cui la stanza Snoezelen, e conoscere i servizi e le esperienze proposte dal Centro. La struttura di via Einaudi si è animata fin dal mattino: dalle 9:00 alle 11:30, numerosi anziani accompagnati dai familiari, hanno potuto esplorare gli innovativi ambienti del Centro e prendere parte al laboratorio “L’Atelier della creatività in cucina”, attività pensata per stimolare memoria, manualità e sensi attraverso i ricordi legati al cibo, in un’atmosfera conviviale e rilassata. Particolare interesse ha suscitato la nuova stanza Snoezelen, uno spazio multisensoriale progettato per promuovere il benessere emotivo attraverso giochi di luce, suoni avvolgenti, profumi e stimolazioni tattili. Nel pomeriggio, dalle 17:00 alle 19:30, sono stati protagonisti i bambini e le loro famiglie. Guidati dagli operatori del Centro, i piccoli ospiti hanno seguito un percorso creativo articolato in tre tappe: dal suggestivo “Laboratorio della Luce” alla scoperta della stanza Snoezelen, concludendo poi con un’esperienza pratica in cucina, tra farine e impasti. L’iniziativa ha evidenziato il grande lavoro sinergico di una rete di professionisti – educatori, psicologi, logopedisti, fisioterapisti, animatori sociali e pedagogisti – che ogni giorno mettono al centro la persona, a ogni età, e le grandi potenzialità del nuovo spazio. Finanziato dalla Fondazione Carima, lo “Spazio senza età: Ci pensa Paolo!” si afferma come punto di riferimento territoriale dove prevenzione, cura, educazione e socializzazione si incontrano, rafforzando il valore della comunità e delle relazioni tra generazioni.

25/06/2025 16:30
Liberazione di Macerata, 81 anni dopo: cerimonia con autorità e associazioni per ricordare il 30 giugno 1944

Liberazione di Macerata, 81 anni dopo: cerimonia con autorità e associazioni per ricordare il 30 giugno 1944

Lunedì 30 giugno Macerata celebra l’81° anniversario della Liberazione della città dal nazifascismo. Era infatti il 30 giugno del 1944 quando i partigiani del gruppo Bande Nicolò entrarono per primi nel territorio maceratese e issarono la loro bandiera sul Monumento ai Caduti. L’Amministrazione celebrerà la ricorrenza presso il Monumento ai Caduti, a partire dalle 10:00, alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, del presidente dell’ANCR Macerata Mauro Radici, della direttrice dell’Istituto Storico di Macerata Annalisa Segna e del vice presidente ANPI - sezione di Macerata Giovanni Smargiassi. Al termine delle celebrazioni verrà deposta una corona in via delle Partigiane. Parteciperanno il Comitato provinciale dell’Anpi, l’Istituto Storico di Macerata, i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e le massime autorità civili e militari. La cittadinanza è invitata a partecipare.

25/06/2025 16:23
Civitanova si trasforma in un laboratorio a cielo aperto di creatività urbana: torna Tabula Rasa Festival

Civitanova si trasforma in un laboratorio a cielo aperto di creatività urbana: torna Tabula Rasa Festival

Dal 4 al 6 luglio torna a Civitanova Marche, nella splendida location del Lido Cluana, la quinta edizione di Tabula Rasa Visual Arts Festival, l'evento a cura di Giulio Vesprini, dedicato all'arte urbana, all'architettura, alla fotografia, alla grafica e all'illustrazione. Questa mattina l’evento, patrocinato dal Comune, e per la prima volta dalla Regione e dall’AIAP, è stato presentato nella sala giunta del Comune. “Il Tabula Rasa Visual Arts Festival è un progetto che si è radicato nel tempo, contribuendo a definire una nuova identità culturale per Civitanova – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. È un festival che celebra la creatività, l’innovazione e la contaminazione tra linguaggi visivi, consolidando Civitanova come un centro vitale e dinamico della cultura urbana. Un ringraziamento speciale va a Giulio Vesprini per la visione con cui ha costruito, anno dopo anno, un festival che oggi è riconosciuto a livello nazionale. Mi piace sottolineare anche il ritorno alla carta stampata, con la realizzazione di un poster dedicato ai Santi di Civitanova e la pubblicazione delle cinque guide ufficiali delle cinque edizioni: strumenti preziosi che documentano, valorizzano e danno continuità a questo importante percorso culturale”. Il filo conduttore di questa edizione sarà “Urbex/Rurex”, un invito a esplorare, attraverso lo sguardo degli artisti, i luoghi dimenticati, gli spazi sospesi tra urbano e rurale, tra abbandono e rinascita.  “Questo è un festival che vuole mettere al centro l'esperienza del pubblico, connettere comunità diverse e fare tanta sperimentazione - ha spiegato l’ideatore Giulio Vesprini -  Ogni anno Tabula Rasa si riscrive nei temi, nei colori, negli artisti, nei Santi e questa volta anche nelle installazioni  Infatti, il 5 luglio si parte con l’inaugurazione di due mostre: “Memorie Silenziose”, a cura del Foto Club Potenza Picena, e “Elene”, una mostra sensoriale allestita all’interno del Lido, dove verrà ricreato un vero prato sul quale sarà possibile camminare a piedi scalzi. Su questo insolito percorso saranno esposte le fotografie di Francesca Pioli, che raccontano la storia di una giovane ragazza che, lasciata Roma, ha scelto di vivere tra le montagne e diventare pastora”. Vesprini ha annunciato anche la presentazione del poster che ogni anno il Festival dedica a Civitanova Marche e ai suoi Santi. “Il poster – ha detto -  è stato realizzato da Marianna Pacelli giovane illustratrice piemontese che ha dedicato a San Paolo il suo progetto. Il mio grazie al Sindaco, alla Regione, all’Aiap e a tutto il mio staff che ogni anno cresce di professionisti ed entusiasmo”. Sabato 5 e domenica 6 luglio, dal tramonto fino a tarda, ai giardini del lido, appuntamento con una serie di talk: sabato 5 dalle ore 18:00 CieloTerra Design (Roma), Printaly Terni (Terni), Industrie Fluviali (Roma), Thomas Cesaretti (Urbino), Sibilla Calzolari (Berlino); domenica 6, sempre dalle ore 18:00 Elene + Francesca Pioli (Civitanova Marche), Circuito Urbano Temporaneo (Prato), Borderline (Roma). Alle ore 21:00 - “Tabula Meet” con Associazione Koinè (Fermo) e Piano C (Ancona). Si conferma l'appuntamento con il Cinema. Sabato 5 luglio appuntamento alle 21.15 con la proiezione del film “AudioGhost68” a cura di Giulio Vesprini, con Peppe Zummo. Grande attenzione è rivolta alla formazione. Sabato e domenica dalle 10:00 alle 13:00 saranno infatti attivi i seguenti workshop: Nerofumo680 - Linografia, Nel dubbio Stampo - Letterpress, The Printingbus - Serigrafia, Officine Amaro - Rilegatoria, Thomas Cesaretti - Cianotipia, Jessica Papaveri – Collage. Guidati da professionisti del settore, i workshop sono aperti al pubblico (su prenotazione). Come negli scorsi anni, sarà inoltre attivo il market sabato e domenica dalle ore 16:00 alle ore 00:00.  

25/06/2025 15:30
Macerata, il Tabernacolo monumentale benedetto dal vescovo Marconi

Macerata, il Tabernacolo monumentale benedetto dal vescovo Marconi

 Benedetto dal vescovo Nazzareno Marconi, domenica 22 giugno, il nuovo Tabernacolo monumentale della Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista di Macerata. Un intervento che completa il recupero della chiesa a 400 anni dalla sua fondazione, nel 1625. Durante la celebrazione che ha visto la partecipazione delle confraternite del capoluogo per la Messa della Solennità del Corpus Domini, monsIgnor Marconi ha ricordato le parole di papa Leone XIV nel definire «un’unica sorgente» l’Altare e il Tabernacolo: «Una sorgente di pace, di comunione, di condivisione e di carità – ha ricordato il vescovo –, non possiamo fare queste cose se non partendo dall’Altare e dal Tabernacolo. Sull’altare Gesù viene in mezzo a noi, nel Pane eucaristico che diventa reale presenza del Suo corpo risorto. Accanto c’è il Tabernacolo, ha detto il Papa, e se nell’altare Gesù viene nell’ostia santa, nel Tabernacolo Gesù resta. Restare – ha aggiunto ancora monsignor Marconi – è un grande segno di amore: questo è il messaggio del Tabernacolo, Gesù resta con noi tutti i giorni fino alla fine dei tempi».  Nelle parole del Papa il vescovo ha trovato una conferma e una benedizione speciale per la benedizione del nuovo Tabernacolo monumentale della Cattedrale: «Un Tabernacolo che completa il restauro della cattedrale – ha spiegato -, dobbiamo davvero ringraziare chi ha lavorato per questo con grande passione. Un’opera effettuata secondo lo stile e il progetto immaginato 400 anni fa pur non avendolo completato, ma è realizzato con tecniche e materiali moderni». Ispirato, infatti, alle architetture effimere delle macchine barocche, a partire dai dati emersi dalle carte d’archivio, il Tabernacolo è stato progettato dall’Ufficio Tecnico Diocesano, guidato dall’architetto Giacomo Alimenti, con la collaborazione del designer Emilio Antinori ed eseguito dalla Publiform App srl e dalla Eures Arte srl con la partecipazione della professoressa Maria Teresina Angeletti. Al termine della Messa si è svolta la partecipazione per le vie del Centro Storico con particolare devozione presso la Basilica della Mater Misericordiae. «La più piccola Basilica della devozione mariana al mondo – ha concluso il vescovo – perché è la piccolezza della nostra Chiesa che ci ricorda come Gesù si fa minuscolo nell’ostia per amore».

25/06/2025 15:03
Tolentino Country: torna il weekend tra musica, balli e sapori di collina

Tolentino Country: torna il weekend tra musica, balli e sapori di collina

Dal 27 al 29 giugno, la Pro Loco TCT dà appuntamento a tutti gli amanti della musica e del divertimento nella suggestiva contrada San Giuseppe, in zona Collina, per la terza edizione di “Tra Chienti e Potenza – Tolentino Country”. Un weekend all’insegna dello spirito country, del buon cibo e della bellezza delle colline tolentinati.  Ogni sera sarà possibile gustare street food locale, partecipare a momenti di animazione e balli country curati dalla Wild Three Teachers Country Line Dance School, e mettersi alla prova con il mitico toro meccanico, sfidando amici e amiche in equilibrio e risate.  Il programma Venerdì 27 giugno, a partire dalle ore 18:30, la manifestazione si apre con il concerto acustico dei Backroads, per un viaggio musicale tra sonorità americane e atmosfere da roadtrip.  Sabato 28 giugno, dalle ore 16:30, spazio ai più piccoli con le attività dell’associazione Ritagli di Cielo, che faranno volare coloratissimi aquiloni. Sempre sabato, alle 18:30, partenza per una camminata panoramica in collina con il gruppo Macerata Nordic Walking, seguita dal live energico dei Wild Guns. Domenica 29 giugno, di nuovo protagonisti i bambini con gli aquiloni e un’altra serata di balli country e animazione, ideale per tutta la famiglia.  L’evento è accessibile anche a persone con disabilità, per garantire inclusività e accoglienza a tutti i partecipanti.  Una festa tra natura e musica Organizzato dalla Pro Loco TCT, con il patrocinio del Comune di Tolentino, dell’Assemblea Legislativa delle Marche, dell’Unione Montana dei Monti Azzurri e del Sistema Turistico Locale Monti Sibillini, l’evento è realizzato grazie alla collaborazione di media partner come Canale 16 e Multiradio, e con il supporto di numerosi sponsor locali.  “Tra Chienti e Potenza” è molto più di una festa: è un’occasione per riscoprire il territorio, vivere le colline in modo autentico e condividere serate spensierate all’insegna della musica, del buon cibo e dello stare insieme.

25/06/2025 12:15
Urbisaglia, Federico Albanese e Dardust all’anfiteatro romano: due serate di magia tra musica e storia

Urbisaglia, Federico Albanese e Dardust all’anfiteatro romano: due serate di magia tra musica e storia

A Urbisaglia, si percepisce già un'atmosfera vibrante e carica di attesa. Il paese si prepara a vivere serate indimenticabili, dove l'energia della musica si fonderà con la maestosità millenaria dell'Anfiteatro Romano. Qui, storia ed emozione si abbracciano in eventi spettacolari che promettono di restare scolpiti nella memoria di chi vi parteciperà. Sono stati scelti due artisti straordinari, capaci di regalare esperienze sonore che vanno ben oltre il classico concerto. Le serate si trasformeranno in veri e propri viaggi sensoriali, un'immersione profonda in melodie e ritmi che risuoneranno sotto un cielo stellato, circondati dalle antiche rovine. Il 18 luglio, il pubblico sarà trasportato dalla poesia in note di Federico Albanese. Le sue melodie, delicate ma potenti, troveranno nell'Anfiteatro Romano il luogo perfetto per raccontare storie, evocare immagini e toccare le corde più intime dell'anima. Sarà un dialogo suggestivo tra l'arte contemporanea e l'eco dei secoli, un'esperienza che lascerà senza fiato. Il 28 luglio, invece, attende un viaggio sonoro super visionario con Dardust. Il suo mix unico di pianoforte ed elettronica creerà un'atmosfera inconfondibile, un connubio tra classico e moderno che avvolgerà e farà volare gli spettatori. Sotto le stelle di Urbisaglia, Dardust trasformerà l'Anfiteatro in un palcoscenico di luci e suoni, per un'esperienza indimenticabile. Non solo musica: un'esperienza da vivere e custodire. Questi non sono semplici concerti, ma veri e propri appuntamenti in cui gli spettatori saranno protagonisti di un'esperienza che nutrirà la loro anima. Immersi nella storia, avvolti dalle emozioni che solo la grande musica sa regalare, faranno parte di notti speciali, di momenti che resteranno per sempre nel loro cuore. Urbisaglia non è solo un luogo, ma un'emozione da vivere, e con questi eventi, invita a scoprirla in una veste inedita e affascinante.

25/06/2025 11:40
Urbisaglia celebra il punto esclamativo: tra storia, linguaggio e memoria

Urbisaglia celebra il punto esclamativo: tra storia, linguaggio e memoria

 Un piccolo segno, ma carico di forza. Il punto esclamativo, da oltre mille anni, attraversa i testi scritti con un’energia tutta sua: esprime rabbia, stupore, entusiasmo, sorpresa. È il segno che alza il volume della scrittura, che trasforma le parole in emozioni esplicite. Sabato pomeriggio, a partire dalle ore 15:30, Urbisaglia ospita un evento unico nel suo genere: “Alle radici di un simbolo. Primo passo per la storia del punto esclamativo, tra lingua, scrittura e memoria”, un incontro tra studiosi, linguisti, filosofi e appassionati, per raccontare l'origine, l’evoluzione e la potenza comunicativa di uno dei segni più affascinanti della punteggiatura. Il convegno è anche un omaggio sentito e originale alla figura di Jacopo Alpoleio, concittadino a cui si attribuisce – in modo affettuosamente simbolico – l’“invenzione dello stupore tipografico”. Un’occasione per intrecciare storia, filologia e riflessione contemporanea su ciò che significa esprimere emozione nella scrittura. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Riccardo Natalini, i lavori saranno aperti da Federica Curzi, filosofa e coordinatrice dell’iniziativa, che introdurrà i relatori e il percorso dell’incontro. Seguiranno gli interventi di: Francesca Sampaolesi, traduttrice e critica letteraria, che rifletterà sul punto esclamativo nel linguaggio inclusivo contemporaneo; Nora Sarti, linguista e docente all’Accademia di Belle Arti di Macerata, che analizzerà la punteggiatura come segno, promessa e apertura; Sandro Polci, architetto e studioso, che accompagnerà i presenti nella sua “via verso il borgo dello stupore”, un itinerario culturale e simbolico. Giorgio Buongarzoni, ideatore dell’iniziativa e rappresentante del comitato promotore, chiuderà i lavori, sottolineando il valore della memoria locale e della creatività applicata anche ai dettagli più trascurati della comunicazione scritta. Un evento che mette insieme studio e passione, ricerca e immaginazione, con l’obiettivo di avviare un percorso che possa diventare anche un progetto culturale più ampio.

24/06/2025 17:14
Pellegrini di Speranza: inaugurata all’Abbadia di Fiastra la mostra che racconta i viaggi tra Roma e Loreto

Pellegrini di Speranza: inaugurata all’Abbadia di Fiastra la mostra che racconta i viaggi tra Roma e Loreto

Non poteva che essere l’Abbadia di Fiastra lo scenario ideale per l’inaugurazione della mostra “Pellegrini di Speranza tra Roma e Loreto: Documenti, cartografia e oggetti di antichi viaggiatori tra XVI e XIX secolo”. Al taglio del nastro ha presenziato il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, insieme al vescovo di Macerata Nazzareno Marconi e al curatore dei documenti in esposizione Antonio Volpini. A fare gli onori di casa il presidente della Fondazione Giustiniani Bandini Renato Poletti, che guida anche il Tavolo di Concertazione proprio per la Via Lauretana; e il presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi. Con loro il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e numerose autorità civili e militari del territorio, oltre che studiosi e ricercatori. La mostra, promossa proprio dalla Fondazione Giustiniani Bandini e dalla Diocesi di Macerata, in collaborazione con il Progetto Cammini Lauretani, la Biblioteca Statale di Macerata e la Fondazione Carima, è stata allestita presso l’Ex Ospizio dei Pellegrini e rimarrà aperta fino al 7 gennaio 2026, con ingresso libero. Prima dell’inaugurazione la Santa Messa celebrata dal cardinale Ravasi che ha poi portato il suo personale saluto ai numerosi intervenuti in Aula Verde, ringraziando del calore ricevuto in questa sua due giorni in terra maceratese. Il Cardinale ha ribadito l’importanza di intraprendere “la via”, con particolare riferimento al cammino mariano: «C’è un aforisma che viene da una terra insanguinata come la Persia, dalla grandissima cultura e tradizione, che ricorda come esistano tre tipi di viaggiatori – ha spiegato –, i primi sono quelli che viaggiano coi piedi e sono i mercanti; secondi sono quelli che viaggiano con gli occhi, i sapienti; terzi sono invece quelli che viaggiano col cuore e sono i pellegrini. Anch’essi hanno bisogno dei piedi e degli occhi ma avere cuore vuol dire camminare con uno spirito e una dimensione che è come quella che conduce a Loreto». Un cammino che, rivissuto attraverso i documenti messi a disposizione da Volpini, consente di tornare indietro nel tempo e apprezzare le varie fasi, oltre che l'equipaggiamento dei pellegrini della Via Lauretana.  «Si tratta di una mostra che permette di ammirare documenti autentici e perfettamente conservati dall’attenzione mostrata da Volpini», ha sottolineato in tal senso il vescovo Marconi. «Una esposizione che, unita alla mostra su Matisse a Palazzo Ricci, rappresenta un valore aggiunto per tutto il territorio – ha ribadito il presidente della Fondazione Carima Sabatucci Frisciotti Stendardi –, per questo credo che, su tutti, sia il presidente della Provincia Sandro Parcaroli che il presidente della Regione Francesco Acquaroli potranno andare fieri di quanto questo lavoro potrà rappresentare un volano di promozione. Voglio tra l’altro ricordare la proficua collaborazione dedicata alla mostra dal nostro vice presidente, l’architetto Giacomo Alimenti». Parole che hanno trovato concorde il presidente della Fondazione Giustiniani Bandini Poletti: «Un lavoro di gruppo che è stato premiato dalla presenza eccezionale del cardinale Ravasi, al quale va il nostro più sentito ringraziamento». Citato più volte tra i ringraziamenti, durante la presentazione è poi intervenuto lo stesso architetto Alimenti, responsabile dell’Ufficio Sisma della Diocesi, omaggiando anch’esso il cardinale Ravasi per la sua partecipazione («Ogni volta che la ascoltiamo Eminenza germoglia in noi uno spirito nuovo», ha detto) e ricordando come il valore della mostra sia stato compreso immediatamente in Curia e dalle Fondazioni, tanto da arrivare all’allestimento in tempi brevi. L’esposizione dedicata ai viaggiatori tra Roma e la Santa Casa nasce dalla passione di Volpini per il viaggio: «Questa mostra nasce da una predilezione per Loreto – ha ricordato Volpini, ringraziando quanti tra le Fondazioni e i privati hanno reso possibile l’evento, così come la Diocesi di Macerata, nelle persone del vescovo Marconi e del segretario generale don Gianluca Merlini –, fin dall’inizio del XVI secolo l’itinerario verso la Santa Casa fu il più frequentato dai pellegrini, specialmente nelle ricorrenze giubilari, ma adoperato anche dai viaggiatori. Gli interventi papali conferirono ad esso anche un valore simbolico e un carattere istituzionale. Il percorso espositivo ripercorre le fasi salienti del viaggio: la preparazione, il percorso, la meta, focalizzando la dimensione giubilare. Il titolo stesso richiama il motto di questo Anno Santo 2025: Pellegrini di speranza; perciò il pellegrinaggio è qui proposto come metafora dell’esistenza». L’itinerario della mostra ripercorre le fasi salienti del viaggio: la preparazione, il percorso, la meta, focalizzando la dimensione giubilare: il visitatore è chiamato a farsi pellegrino, nel percorso simbolico lungo le mappe stradali, a calarsi nelle condizioni concrete del viaggio attraverso gli oggetti quotidiani, a scorgere nell’altro un compagno col quale condividere le difficoltà e la bellezza del cammino, custodendo la speranza di una meta che eccede il termine del finito.

24/06/2025 16:50
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