Ai Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte con il Comune e l’Azienda Teatri, è in programma il secondo appuntamento con il professore Roberto Cresti. Martedì 11 marzo Cresti terrà una lectio dal titolo: Piero Guccione e gli Arancini di Montalbano.
Questa lezione è alle 18, con ingresso libero, in Sala consiliare. Il calendario di quest’edizione vede salire in cattedra ospiti di altissimo profilo. Sono: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Il teatro Giuseppe Verdi di Pollenza è pronto ad accogliere Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio martedì 11 marzo 2025 che presentano “Plaza Suite”, di Neil Simon. L’autore ha fatto parlare una suite dell’Hotel Plaza di New York, sinonimo per decenni di successo e status sociale.
Protagoniste di questo classico intramontabile sono tre diverse coppie, sempre interpretate da Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio, in situazioni altrettanto diverse, che affrontano imbarazzi, problemi, inciampi, piccole tragedie e situazioni esilaranti in una lussuosa suite del Plaza.
Dalla crisi di coppia che sfocia nel tradimento e nella separazione, alla relazione clandestina tra due vecchi compagni di scuola, fino ai genitori che tentano di convincere la figlia a sposarsi, facendola uscire dal bagno in cui si è rinchiusa il giorno delle nozze.
Botteghino del teatro 0733.549936 oppure dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00 dei giorni feriali 349.4730823 – hipnoticaservice@gmail.com .
“Le canzoni in gara sono piene di personalità e diverse tra loro e Musicultura esalta le diversità nella canzone d'autore. Il Festival è un laboratorio della canzone e a Sanremo quest’anno ha vinto proprio questa idea: la forma artigianale ha avuto la meglio sulla canzone prefabbricata, industriale e in questo Musicultura è sul campo da anni. È stato bello vedere sul podio di Sanremo tre cantautori, tra cui Lucio Corsi, vincitore di Musicultura nel 2017".
Così il giornalista e critico musicale John Vignola di Rai Radio 1 la radio ufficiale del Festival Musicultura, ospite della seconda serata delle Audizioni Live, ha commentato le canzoni in gara. In occasione dell’uscita del film “A Complete Unknown” ha poi raccontato al pubblico la figura del giovane Bob Dylan nella scena musicale folk degli anni '60, un'artista che non si sentiva a suo agio nelle etichette che gli affibbiavano e che trova un modo più libero di esprimersi. Per chi scrive canzoni sentirsi un po’ fuori sincrono è sicuramente una molla creativa importante.
Alessandra Nazzaro, 28 anni di Napoli si è aggiudicata il Premio del pubblico Targa Banca Macerata, consegnato da John Vignola e da Rodolfo Zucchini Consigliere di Amministrazione di Banca Macerata. Alessandra Nazzaro ha fatto “schizzare” le frequenze dell’applausometro del teatro Lauro Rossi con “Codarda” e “Ouverture”, brani ricchi di spontaneità e autenticità dove racconta di luoghi, momenti magici e di emozioni. L’artista partenopea suona da sempre il pianoforte e dopo la pubblicazione di un disco in elettronico, si dedica alla scrittura di brani tra il cantautorato e il pop. Nel 2020 si laurea con una tesi in Sociolinguistica e da allora insegna pianoforte alle scuole elementari e suona live in giro per l’Italia.
Da Rieti sul palco di Musicultura la band nata nel 2029 Mufasa e le Abat-Jour. I giovanissimi, Marcello, Adriano, Liam, Gabriele e Ismail hanno proposto “Oblio” e “Routine” brani che spaziano tra rock, blues e bossanova, mischiando i generi in contaminazioni musicali influenzate dagli anni ’70, un progetto live dai tratti onirici ma molto potente. Consapevoli della bellezza dell’arte e della musica e mossi dall’esigenza di migliorare un mondo sempre più grigio, i Mufasa e le Abat-Jour si esibiscono in numerosi live e lavorano al loro primo Ep.
Atmosfere musicali surreali quelle proposte da Fede Baracchi, 29 anni di Carpi (MO) con i brani “Gabbia di Faraday” e “Fotovoltaici”, canzoni di “Osservare” un concept album del 2024 di musica “biologica” che si interroga sul concetto di vita e sul suo manifestarsi. Fede Baracchi ha incantato il pubblico con un viaggio metafisico regalando un esperienza di ascolto e riflessione energica e contemplativa.
Con una grande vocalità, Sofia Pastore, in arte Sofia, 19 anni di Rivoli (TO) ha manifestato una duplice personalità con “Luna” una canzone ricca di dolcezza quasi puerile e “Mascalzone” un brano potente, aggressivo e sensuale rivolto ad un suo ex fidanzato. Sofia scrive brani dall’età di 14 anni e studia canto, nel 2022 pubblica il primo singolo, “Luna”, seguono il “Mascalzone” nel 2024, e “Voulez-vous” nel febbraio 2025.
Da Venaria ioemeg, pseudonimo di Martina Martorana, 20 anni, si fa portavoce del difficile mondo interiore della sua generazione, e lo esprime con forza nei brani “La fine del mondo” e “La tua stanza” un luogo che è stato casa e che poi diventa solo buio e polvere. Inizia il suo percorso musicale a 16 anni, si diploma in cinema all’istituto Fellini di Torino e nel 2023 vince la medaglia d’oro in un campionato di arti performative. “La Fine del Mondo” è il suo brano d’esordio, segue il singolo “Sagittario”, entrambi inseriti nelle playlist Caleido, New Music Friday e Equal, la playlist di Spotify dedicata alle donne. Nel 2024 esce l'ultimo singolo "van gogh".
Belly Button e il Coro Onda di Torino, tredici giovani artisti sul palco di Musicultura che si sono esibiti con le canzoni “Perdono” e “Credo” . Un progetto nato 2023 dal desiderio del rapper Belly di concretizzare gli arrangiamenti urban gospel dei suoi brani. Lo stile di Belly Button richiama l’anima dei canti del gospel e dello spiritual, contestualizzati nella periferia romana e le sue canzoni sono preghiere non rivolte a un Dio ma a sé stessi, per sconfiggere i propri demoni. Finalisti del 1mnext, semifinalisti a Castrocaro, vincitori della menzione speciale di “Musica contro le mafie” e del premio “Aniello De Vita”, i ragazzi portano con passione la loro musica in giro per tutta Italia.
Questa sera sabato 8 marzo si esibiranno alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi di Macerata Androgynus di Grosseto, la band Frammenti di Treviso, Bambina di Cosenza, Arrigo di Milano, Nilo di Sassari ed Elsa di Milano.
Domani domenica 9 marzo alle ore 17, salirà sul placo di Musicultura il primo marchigiano in gara Atarde di Ancona, con lui si esibiranno ME, JULY di Benevento, ULULa di Verona, Chiaré di Salerno, Martina Di Nardo di Caserta e domenico_mba di Bari.
L'Università di Macerata, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Macerata, organizza martedì 11 marzo la "Giornata congiunta della Trasparenza: i nuovi scenari del valore pubblico". L'evento, in corso di accreditamento presso l'Ordine degli Avvocati, si svolgerà dalle 14:30 alle 18 all’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci e offrirà un'occasione di riflessione sui principi della trasparenza e dell'integrità nella Pubblica Amministrazione. Per conoscere il programma, è possibile visitare il sito www.unimc.it/giornatatrasparenza.
Dopo i saluti istituzionali del rettore dell'Università di Macerata, John McCourt, del presidente della Provincia e sindaco del Comune di Macerata, Sandro Parcaroli, e del prefetto di Macerata, Isabella Fusiello, il programma prevede gli interventi di rappresentanti delle principali istituzioni impegnate nella tutela della legalità e nella prevenzione della corruzione.
Il vice prefetto di Macerata, Emanuele D’Amico, approfondirà il tema del contrasto alle infiltrazioni criminali nei contratti pubblici, mentre il vice questore di Macerata, Marcello Pedrotti, illustrerà il ruolo del whistleblowing nella promozione della trasparenza e dell'integrità nella Pubblica Amministrazione. Seguiranno gli interventi del colonnello Raffaele Ruocco, comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, sull’accesso civico generalizzato nell'organizzazione della Difesa, e del colonnello Ferdinando Mazzacuva, comandante provinciale della guardia di finanza di Macerata, che parlerà del ruolo della guardia di finanza nella garanzia della trasparenza, sia all'interno che all'esterno delle istituzioni.
La seconda parte dell’incontro sarà dedicata alle relazioni di esperti del settore. Stefano Villamena, professore ordinario di diritto amministrativo al Dipartimento di Giurisprudenza di Unimc, affronterà il tema della prevenzione degli abusi amministrativi e del concetto di Valore Pubblico. Fabrizio Cerioni, vice procuratore generale della Procura Generale della Corte dei conti di Roma, interverrà sul danno all'immagine della Pubblica Amministrazione. Chiuderà il programma una tavola rotonda che metterà a confronto le esperienze di Domenico Panetta, Ernesto Barocci e Francesco Massi Silveri, responsabili della prevenzione della corruzione rispettivamente per l’Università, la Provincia e il Comune di Macerata.
L'incontro rappresenta un'importante occasione di approfondimento per professionisti, studiosi e cittadini interessati ai temi della legalità, della trasparenza e della buona amministrazione.
Nella serata di apertura delle Audizioni live, Macerata accoglie con grande calore ed entusiasmo i primi sei giovani artisti, tra i 60 in gara a Musicultura 2025, selezionati su 1.176 proposte, nel gremitissimo teatro cittadino Lauro Rossi.
Tra le prime file in platea, in attento ascolto, la giuria di Musicultura capitanata dal direttore artistico del Festival Ezio Nannipieri e formata da Stefano Bonagura giornalista e produttore artistico di Musicultura, Marco Maestri compositore, Massimiliano Stramaglia dell’Università di Macerata, Daniele Tomassoni dell’Università di Camerino, la cantautrice Roberta Giallo, la regista cinematografica Giulia Grandinetti e le due giurie composte dagli studenti delle Università di Macerata e Camerino
Il cantautore bolognese Ibisco, classe 1995, ha conquistato il cuore dei presenti aggiudicandosi con l’applausometro, il Premio del pubblico Targa Banca Macerata, consegnato dal presidente della Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini e dalla vicepresidente di Banca Macerata Michela Sopranzi.
“Banca Macerata è vicina alle iniziative che valorizzano la qualità e le potenzialità delle nuove generazioni e già dall’apertura delle Audizioni live ci siamo resi conto, anche quest’anno, dell’alta qualità delle proposte artistiche selezionate da Musicultura con i primi sei giovani talentuosi in gara” ha commentato Michela Sopranzi.
“È una grande emozione scoprire, durante queste belle serate, i nuovi talenti della musica italiana - ha affermato Andrea Agostini - giovani artisti pronti a seguire le orme di tanti che, in questi 36 anni, grazie a Musicultura, hanno raggiunto la ribalta, tra cui i protagonisti dell'ultimo Festival di Sanremo, Simone Cristicchi e Lucio Corsi”.
Ibisco, accompagnato dalla sua band, ha incantato i presenti con le sue canzoni “Languore” e “Flora Erotica”, un lavoro post-rock e psichedelico che mette a fuoco una poetica fatta di travagliate dipendenze come delle scritte sui muri. Esordisce nel 2022 con il disco “Nowhere Emilia” dove si distingue nel panorama musicale per la miscela personale tra cantautorato e sonorità new wave. Successivamente pubblica il singolo “Darkamore”, prodotto da Cosmo. Nel 2023 pubblica “Languore”, il suo secondo album.
I Bakivo di Bologna hanno proposto le canzoni “Tormentami” e “Io con te” con un pop raffinato e attualissimo, basato su solide radici nel jazz, nella bossa nova e nella tradizione cantautorale. Una perfetta sintesi tra passato e presente che ha trasmesso ai presenti con bellezza e leggerezza, sogni e attimi di vita, espressi dalla particolare timbrica vocale di Sara. E’ del 2023 il loro l’album “Appunti di viaggio” con la produzione artistica di Bonnot.
Sul palco di Musicultura Sara Rados e Progetti Futuri hanno offerto i brani “Bandiere sporche” e “Gli avanzi della festa” immagini vivide della quotidianità contraddistinte dalle forti emozioni dell’artista, tra rimpianti e nuove occasioni.
La cantautrice fiorentina esordisce come vocalist in un gruppo punk e inizia a esplorare tutte le sfumature della voce con quadri sonori, onirici ma concreti, grazie alla collaborazione con i Progetti Futuri: Michele “Mike” Staino al contrabbasso, Sergio “Zanfo” Zanforlin al violino e Gabriele “Pozzo” Pozzolini a batteria e percussioni.
Naeev, nasce dall’incontro con la parola inglese "naive" e il brano "naeem" di Bon Iver, e da qui comincia il viaggio della giovane artista comasca, la 19enne Chiara Addezio che ha presentato dei veri e propri rifugi emotivi: “Pixel” e “Valzer (milioni di anni)” quest’ultimo accompagnato dall’esibizione di un regale valzer di due ballerini in costumi ottocenteschi della scuola di danza di Macerata. In atmosfere malinconiche con un genere indie folk alternative pop, Neve si ispira a foto ritrovate in fondo a un cassetto, con le quali cattura l'essenza dei momenti quotidiani carichi di intensità.
Alessandro Casali, in arte Mediterraneo, cantautore e musicista di Cremona, classe 1992, ha offerto al pubblico di Musicultura “Donna” e “Ginepro” dove spazia tra i generi indie rock, jazz, funk e sonorità tradizionali italiane. Dopo L’ep “Sicilian Tape” (2021) e l'album “Hotel Miramare” (2022), entrambi lavori indipendenti e autoprodotti, Mediterraneo pubblica con la casa discografica Pdu, fondata da Mina, l’album “Donne e Motori” (2024), in licenza Island Records, co-scritto e co-prodotto dall’artista stesso e dal produttore Michelangelo. Nel 2025 è prevista l’uscita del terzo album da indipendente.
A chiudere la carrellata dei primi sei artisti della serata, sui 60 selezionati alle audizioni live, è stata la band Samuele Stanco e i Gabbiani Malvagi con le canzoni “Costarica” e “Canzone Indie”. Un progetto artistico che nasce a Venezia nel 2020 e propone un melting pop con molte influenze, connotato da una forte impronta cantautorale, dove con irriverenza e sarcasmo parlano della loro generazione. Nel 2021 la band ha pubblicato il primo album “Disco mio bellissimo” e nel 2024 “Amore vita sentimenti posto fisso”.
Questa sera 7 marzo alla presenza di John Vignola di Rai Radio 1, la radio ufficiale del Festival, si esibiranno sul bollente palcoscenico del Lauro Rossi: la band di Rieti Mufasa e le Abat-Jour, Alessandra Nazzaro di Napoli, Fede Baracchi di Modena, ioemeg di Torino, la band di Roma Belly Button e il Coro Onda e Sofia di Torino
Domani sabato 8 marzo sarà la volta di Androgynus di Grosseto, la band Frammenti di Treviso, Bambina di Cosenza, Arrigo di Milano, NILO di Sassari ed Elsa di Milano. Le Audizioni live dei 60 artisti in gara sono aperte al pubblico, su prenotazione nel sito di Musicultura e si possono seguire anche tramite i collegamenti giornalieri su Rai Tgr Marche, le dirette su èTV Marche e in streaming sui social di Musicultura e delle principali testate giornalistiche italiane.
Torna domani, in occasione della Giornata internazionale della donna, l’iniziativa “Essenze femminili in arte”, giunta alla sua sesta edizione, ideata dalla Pro loco di Civitanova alta in collaborazione con il Comune e l’Azienda Teatri, per dare voce all'universo femminile attraverso il linguaggio delle arti.
Sabato 8 marzo, alle ore 16,00, nello spazio multimediale San Francesco, apre la mostra d'arte con opere di pittura e scultura a cura di Clara Venanzetti, con la partecipazione degli artisti Angelita Angelini, Daria Castelli, Lorena Cerqueti, Rita Cerquetti, Mariella Corallini, Romina Madonna, Gina Moschettoni, Ena Paciaroni, Carina Pieroni, Marina Tollero, Debora Torresi, Elena Tretyakova, P Mlady e Giampiero Venturini. All’inaugurazione interverranno Pina Coppola, presidente dell'Ucai di Civitanova, il critico d'arte Andrea Eletto e la reporter Priscilla Macellari. A seguire, il Galà dei giovani talenti «DonnaArmonia», esibizione organizzata in collaborazione con Civitanova Classica Piano Festival con Francesca Di Emidio e Caterina Dionisi al pianoforte, Maria Olimpia Renna (soprano) e il quartetto Fata di flauti.
Domenica 9 marzo, alle ore 17,30, il teatro Annibal Caro ospiterà lo spettacolo Ladyvette Le dive dello swing a cura dell’Azienda Teatri di Civitanova. Sabato 15 marzo, nello spazio multimediale San Francesco, “Manifest-arti”, spazio creativo per voci ribelli, un laboratorio di arte terapia a cura di Elisa Pasquini. In serata, alle 21,15, il Civitanova Jazz festival al teatro Annibal Caro.
Il 16 marzo, alle 17,30, nello spazio multimediale san Francesco ci sarà lo spettacolo di Paola Giglio “Finalmente sola” ad ingresso libero. Sabato 22 marzo, ore 17,30, presentazione del libro di Ilaria Gobbi
“Figlie di Kalypso” e in programma il 23 marzo, alle 18,30, lo spettacolo “Esagerate!” più che un aggettivo, un’esortazione, di Cinzia Spanò, con ingresso libero, sempre nello spazio multimediale San Francesco.
Dopo il grande successo del suo concerto-evento allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, il 29 giugno, di fronte a più di 40 mila spettatori, i sold out nei palasport italiani e il tour internazionale dall'Europa all'America, Nino D'Angelo torna dal vivo con "I miei meravigliosi anni '80 Estate 2025", il tour estivo che farà tappa all'Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati il prossimo 8 agosto alle 21:00.
Il "ragazzo della curva B" celebrerà, oltre 40 anni di straordinaria carriera con una grande festa anni '80, attraverso i brani entrati nel cuore di più generazioni come A' Discoteca, inno nelle discoteche italiane negli anni '80, Jamaica con il suo ritmo coinvolgente, Popcorn e Patatine, pezzo che ha accompagnato l’omonimo film e racconta la bellezza di un amore spensierato, Maledetto Treno, un brano toccante dal testo commovente e tante altre hit, senza dimenticare Napoli, recentemente diventato ufficialmente l’inno della squadra azzurra.
La carriera di Nino D'Angelo è stata segnata da una vasta produzione artistica e dalla sua versatilità come cantante, attore e musicista. Sei partecipazioni al Festival di Sanremo, un David di Donatello, un Ciak d’Oro, un Nastro d’Argento e un Globo d’oro per le musiche del film musical "Tano da morire" di Roberta Torre, co-conduttore del DopoFestival nel 1998, direttore artistico del Teatro Trianon Viviani di Napoli e un concerto al Teatro Real San Carlo per omaggiare Sergio Bruni.
Sono solo alcuni dei momenti salienti di una carriera iniziata nel 1976 e che da allora ha visto Nino D’Angelo diventare uno degli artisti più amati dal pubblico e dalla critica. Tra i momenti più emozionanti della sua vita, il murales tributo dell’artista Jorit a San Pietro a Patierno, commissionato dagli stessi abitanti del quartiere napoletano dove è nato, come omaggio per essere sempre stato vicino al popolo con le sue opere.
Concerto organizzato da Best Eventi in sinergia con l’amministrazione comunale di Porto Recanati. I biglietti sono disponibili sui circuiti TicketOne www.ticketone.it, Ciaotickets www.ciaotickets.com e Ticketmaster www.ticketmaster.it (online e punti vendita).
Dopo il rinvio di domenica scorsa a causa del maltempo, tutto è pronto per lo svolgimento del 35° Carnevale Maceratese organizzato dalla Pro Loco di Piediripa in collaborazione con l’Amministrazione comunale, che si svolgerà domenica 9 marzo, a partire dalle 14, nell’area dei giardini Diaz.
A tenere a battesimo la kermesse carnevalesca 2025 sarà la ballerina, showgirl, conduttrice televisiva e attrice teatrale Matilde Brandi. Cinque i carri che animeranno la sfilata: da Potenza Picena arriverà “School of rock”, da Mogliano “Dia de los muertos”, da Corridonia “I Flistones” e da Monte San Giusto “Casa Vianca”. A questi si aggiungerà quello allestito dagli infaticabili soci della Pro Loco di Piediripa, “Dolce carro” con leccornie e vino offerti dalla Pro Loco. Ai carri si aggiungerà anche il Trenino del Carnevale Maceratese con a bordo i bambini che frequentano la scuola primaria “Sandro Pertini” di Piediripa e le loro famiglie.
Nove invece i gruppi mascherati che allieteranno il Carnevale Maceratese e sono “Accademia Calcio Cluentina” di Piediripa, “L’unione fa la forza” del Gruppo scout Macerata 2, “La tribù degli indiani Cucu” da Monte San Giusto, “Alto destino di una testa di legno” da Petriolo, “Stieampunk” da Montegranaro, “Le farfalle” da Madonna del Monte, “Gheisce e Samurai” da Trodica, “Arrosticini selvaggi” da Montecassiano e “Scuola di ballo” da Osteria Nuova. A questi si aggiungeranno i Trampolieri di Ancona. Il Carnevale Maceratese, presentato da Daniela Gurini e Marco Moscatelli, sarà animato anche dal Corpo bandistico Città di Petriolo, dalla Birbanda di Macerata, e da La Lombarda anni 70 di Santa Maria Nuova.
Ordinanza viabilità Carnevale Maceratese
Valida per domenica 9 marzo l’ordinanza che era stata già emessa dalla polizia locale per permettere lo svolgimento del Carnevale Maceratese. Previsto il divieto di sosta con rimozione forzata dalle 7 alle 21 in piazza Garibaldi e ai Giardini Diaz, il divieto di transito con sbarramento di tutti gli accessi alle aree interessate dal Carnevale, dalle ore 7 nella zona dei Giardini Diaz e dalle 12.30 anche in viale Puccinotti e piazza Garibaldi. Il divieto è valido anche per gli autobus del trasporto pubblico che seguiranno percorsi alternativi. Sempre dalle ore 12.30, direzione obbligatoria verso via Trento per i veicoli provenienti da viale Leopardi, corso Cavour e da piazza Annessione.
Ordinanza vendita bevande e uso bombolette spray
Disposto anche per domenica 9 marzo il divieto temporaneo di somministrazione e di detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro durante la manifestazione.
Il provvedimento vieta la somministrazione e la vendita di bevande contenute in contenitori di vetro o alluminio. È rivolto a tutti gli esercizi e le attività che a qualsiasi titolo possono somministrare o vendere bevande, comprese le attività di commercio su aree pubbliche, commercio al dettaglio e i distributori automatici che si trovano all’interno delle aree interessate dalle manifestazioni (piazza Garibaldi, giardini Diaz, viale Puccinotti). Allo stesso modo è vietata anche a tutti coloro che parteciperanno all’evento la detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglia o altre tipologie di contenitori di vetro.
Infine vietata anche la vendita, la detenzione e l’utilizzo di bombolette spray da parte di tutti coloro che parteciperanno ai due eventi o si troveranno per qualsiasi motivo nei pressi della manifestazione. Vietato anche l’utilizzo di apparecchiature a fiamma libera o che comunque producano scintille.
Marzo porta con sé la terza edizione del Teatro di Primavera, che anche quest’anno riscalderà il pubblico dando grande lustro all’incantevole teatro Annibal Caro della città alta. Nel 2025 si vivrà un’edizione che, oltre a far risaltare la bellezza di uno degli spazi culturali più affascinanti di Civitanova, promuoverà incursioni in più luoghi cittadini, facendo così da passaggio di testimone tra il Cartellone invernale (che sta proseguendo verso la sua conclusione) e l’inizio dell’estate civitanovese.
Teatro di Primavera è un format promosso e coordinato dall’Azienda dei Teatri in collaborazione con il Comune, con la Regione Marche e l’Amat (per il Civita Jazz Festival) e con il coinvolgimento di più soggetti, “con la rinnovata volontà di valorizzare proprio i rapporti con le diverse realtà culturali locali - spiega la Presidente dei Teatri Maria Luce Centioni, assieme al suo Cda -. Teatro di Primavera è stata una delle intuizioni del nostro mandato, un progetto nato per far dialogare il territorio: associazioni, enti, giovani artisti, musicisti, danzatori… In tanti avranno in questi mesi il piacere di condividere con civitanovesi e non uno dei luoghi principe della cultura cittadina: il teatro Annibal Caro”.
Il programma all’Annibal Caro è come sempre ampio e prenderà il via domenica 9 marzo alle 17.30 con una collaborazione con la rassegna Essenze Femminili nell’Arte e con la musica delle Ladyvette-Le Dive dello Swing, in un concerto promosso con la Pro Loco di Civitanova Alta.
Sabato 15 marzo, alle 21.15, partirà la terza edizione di Civita Jazz Festival con Antonio Maggio, accompagnato da William Greco e Daniele Di Bonaventura, che interpreterà Lucio Dalla, con la speciale partecipazione in apertura di Sofia Tornambene “Kimono”.
Venerdì 4 aprile, per il ciclo Annibal Caro d’Autore, si parlerà di amore, società e vita vissuta seguendo un omaggio a Brunori Sas, con una maxi-band capitanata da Lorenzo Girelli alla voce e chitarra, che farà megafono del cantautore reduce dai sentiti applausi del Sanremo appena trascorso. L’evento è in anteprima regionale.
Sabato 12 aprile ci sarà la seconda tappa del Civita Jazz Festival con il grande Tullio De Piscopo e il suo spettacolo I colori della Musica, mentre domenica 13 aprile l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, diretta dal maestro Emanuele Bizzarri e con la partecipazione del mezzosoprano Sara Rocchi, ci dedicherà il Concerto di Pasqua.
Giovedì 24 aprile, alle 21.15, festeggeremo tutti insieme i 40 anni della Scuola Comunale di recitazione Enrico Cecchetti, con opere liberamente ispirate a Shakespeare e Pirandello e il 27 aprile si riaprirà la Dance Date di anteprima a Civitanova Danza, con una giornata dedicata alla danza contemporanea proprio in vicinanza della giornata internazionale della danza. Sabato 3 maggio chiuderà il Civita Jazz Festival 2025 con il duo Marcotulli-Varela con la danza di Marina Paje.
A Teatro di Primavera ritorna anche il Cinema Balordo, con i The Blues Brothers, in proiezione giovedì 8 maggio. Se giovedì 15 maggio la FORM inaugurerà Civitanova Classica Piano Festival, sabato 17 maggio andrà in scena Cose Serie, spettacolo scritto dalla civitanovese Alice Rosati con musiche di Carbazing. Domenica 25 maggio, per Giardini Nascosti verrà proposto lo spettacolo di cabaret di Piero Massimo Macchini La gente mormorano, in collaborazione con Sentinelle del Mattino Aps (ad ingresso libero).
Quanto agli eventi oltre il teatro Annibal Caro, sabato 8 marzo, sempre per Essenze Femminili, allo spazio multimediale San Francesco ci sarà alle 17.30 il Galà di giovani talenti DonnArmonia, in collaborazione con Pro Loco Civitanova Alta, Civitanova Classica e Unitre (ad ingresso libero). Venerdì 28 marzo presenteremo in sala Ciarrocchi il libro Sulle donne - La parola agli uomini. Il punto di vista maschile sulla parità di genere, con l’autrice Ilaria Li Vigni Marino (ingresso libero). Domenica 30 marzo secondo appuntamento allo spazio multimediale San Francesco con il Civitanova Classica Piano Festival, mentre il 23 aprile al Rossini verrà proiettato il film No more trouble - Cosa rimane di una tempesta con il regista Tommaso Romanelli, in collaborazione con l’Associazione Ricordi D’amare. Inoltre sono previste aperture della Pinacoteca Civica Moretti, con eventi paralleli.
Sabato 8 marzo , in occasione della Festa delle Donne , il Donoma Club di Civitanova Marche si prepara ad accogliere un evento esclusivo con un protagonista d'eccezione: Rocco Siffredi. Il celebre attore e produttore sarà al centro di una cena spettacolo che promette spettacolo, animazione e coreografie coinvolgenti, in una serata all'insegna del divertimento e della sensualità.
Oltre alla presenza di Rocco Siffredi, lo spettacolo sarà arricchito da esibizioni artistiche e coreografie curate da un cast di ballerini professionisti, creando un'atmosfera elegante e coinvolgente. Un'occasione perfetta per vivere una serata speciale in un contesto esclusivo.
Il Donoma Club , punto di riferimento della nightlife marchigiana, offrirà un format che unisce intrattenimento, buona cucina e spettacolo, trasformando la Festa delle Donne in un appuntamento imperdibile.
Giornata di grande interesse culturale all’Abbadia di Fiastra, dove l’altra mattina ha fatto tappa Attilio Romita, storico conduttore del Tg1, per realizzare alcune riprese in vista di uno speciale tv dedicato alla regione Marche. L’iniziativa punta a valorizzare le bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche del territorio, con un’attenzione particolare al patrimonio culturale custodito nell’area dell’Abbadia.
Ad accompagnarlo in questa occasione è stato l’imprenditore tolentinate Andrea Passacantando, vicepresidente Distretto biologico Marche e componente cda di Linfa della Camera di commercio Marche, figura di spicco del mondo agricolo e profondo conoscitore della realtà marchigiana, che ha offerto un’interessante panoramica sul legame tra tradizione, innovazione e sviluppo del territorio. Durante le riprese, Attilio Romita ha avuto modo di intervistare Andrea Passacantando, il quale ha sottolineato il ruolo strategico dell’agricoltura per le Marche, evidenziando come il settore primario rappresenti non solo un pilastro economico, ma anche un elemento chiave nella tutela del paesaggio e nella promozione del turismo rurale.
<<Le Marche hanno un’agricoltura di qualità, che affonda le sue radici nella tradizione, ma guarda con determinazione all’innovazione. La nostra regione è un esempio di equilibrio tra sostenibilità ambientale e crescita economica, grazie alla presenza di imprese agricole che investono nella biodiversità, nella filiera corta e nell’integrazione con il turismo esperienziale>> ha dichiarato Passacantando. Nel corso dell’intervista si è parlato anche della necessità di politiche di sostegno al settore agricolo, per garantire alle imprese la possibilità di affrontare le sfide imposte dai cambiamenti climatici e dalla competitività dei mercati globali.
<<Occorrono politiche sempre più concrete per le aziende agricole, soprattutto per i giovani imprenditori che vogliono investire nel settore. Le Marche hanno tutte le potenzialità per diventare un modello di riferimento per l’agricoltura sostenibile in Italia>> ha aggiunto Passacantando. La Fondazione Giustiniani Bandini ha accolto con piacere il noto giornalista Romita che ha voluto omaggiare con una pubblicazione dedicata alla storia dell’Abbadia di Fiastra.
Un gesto simbolico con l’auspicio che il conduttore possa diventare un ambasciatore di questo straordinario sito storico, contribuendo a diffonderne il valore a livello nazionale. Il complesso monastico di Abbadia di Fiastra, fondato dai monaci cistercensi nel XII secolo, è uno dei più suggestivi d’Italia, immerso in una riserva naturale che ne esalta il fascino e l’unicità. Oltre alla sua straordinaria architettura, l’area dell’Abbadia è un punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio agricolo e paesaggistico della regione.
Le riprese realizzate all’Abbadia di Fiastra andranno a comporre uno speciale televisivo che porterà alla ribalta le eccellenze delle Marche, promuovendo non solo il patrimonio storico, ma anche il connubio tra agricoltura, turismo e cultura. Grazie alla presenza di Attilio Romita questa iniziativa rappresenta un’importante occasione per far conoscere a un pubblico più vasto la ricchezza di un territorio che ha ancora molto da raccontare.
Il 6 marzo, il Centro Famiglia "La Sorgente" di Sarnano ha ufficialmente aperto le sue porte, dando il via a un'importante iniziativa a supporto delle famiglie del territorio. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato numerose autorità locali e regionali, tra cui il sindaco di Sarnano, Fabio Fantegrossi, che ha evidenziato l'importanza del centro "come risorsa fondamentale per la comunità, e il presidente dell'Unione Montana, Giampiero Feliciotti, che ha sottolineato il valore della collaborazione tra istituzioni per il benessere dei cittadini".
Un altro intervento stato quello del consigliere regionale Pierpaolo Borroni, che ha espresso il suo pieno sostegno per l'iniziativa, evidenziando come il Centro Famiglia rappresenti "una risorsa importante per le famiglie che affrontano quotidianamente difficoltà, offrendo un supporto concreto e mirato. La presenza delle assistenti sociali e delle psicologhe dell'Ambito, che hanno collaborato attivamente alla progettazione del centro, ha aggiunto ulteriore valore alla nuova struttura, garantendo qualità e professionalità nei servizi offerti".
Il Centro Famiglia "La Sorgente" si propone come un punto di riferimento per una vasta gamma di persone, inclusi famiglie con bambini, giovani coppie, famiglie monogenitoriali, anziani e persone in difficoltà. In particolare, il centro si concentra su coloro che affrontano sfide quotidiane, offrendo supporto psicologico, mediazione familiare, consulenze per la genitorialità e progetti di inclusione sociale. Grazie alla collaborazione con l'ATS 16 e l'Unione Montana, il centro è in grado di fornire una rete di servizi finanziati dall'Ambito 16, con il Comune di Sarnano impegnato attivamente nella gestione della struttura.
Tra le iniziative già attive presso il centro troviamo il supporto allo studio per bambini e ragazzi, il progetto "Caffè Alzheimer" per le famiglie che assistono persone affette da demenza, e il progetto "Up", mirato all'inclusione e al miglioramento delle competenze sociali degli anziani. Inoltre, sono attivi servizi di consulenza per le famiglie in difficoltà, come il supporto psicologico e la mediazione familiare, insieme a uno sportello antiviolenza, a disposizione delle donne vittime di violenza.
"Con questa inaugurazione, conclude Fantegrossi, Sarnano si arricchisce di un nuovo e importante servizio che, grazie alla sinergia tra enti e professionisti del settore, sarà un punto di riferimento per il benessere delle famiglie e della comunità locale".
Organizzato dalla Sezione di Macerata dell’Associazione della Polizia (Anps), con il patrocinio del Comune, si svolgerà l’11 marzo alle ore 17 all’Auditorium Mozzi Borgetti di Macerata l’incontro con il notaio Giuseppe Belogi, che tratterà due temi sempre attuali, visti nell’ottica della sicurezza pubblica.
Il primo ha per titolo, “Salvaguardare l’armonia tra gli eredi e tutelare il proprio futuro:donazione, testamento o altro” Il secondo “Gli imprevisti negli atti di compravendita di immobili”. Il presidente dell’Associazione Giorgio Iacobone ha sostenuto che gli argomenti, pur essendo prettamente di diritto privato, "hanno troppo spesso conseguenze sulla sicurezza, perchè fonte di dissidi, che possono sfociare in atti di violenza e comunque di turbamento delle relazioni, specie per i lunghi tempi del processo civile".
Proprio per tale motivo il convegno sarà introdotto dall’assessore alla Sicurezza Paolo Renna, cui seguiranno i saluti delle autorità presenti. Il notaio Giuseppe Belogi con la sua esperienza offrirà suggerimenti per prevenire situazioni conflittuali tra gli eredi e per tutelare nello stesso tempo il futuro dei proprietari dei beni, anche in considerazione che i miglioramenti nell’aspettativa di vita impongono previsioni di spese non calcolabili con sufficiente attendibilità.
Anche il secondo tema può essere fonte di conflittualità, specie nel caso in cui, dopo aver definiti il bene e il corrispettivo, ci si trovi davanti a certificazioni mancanti o non corrispondenti allo stato dei luoghi, ovvero a dichiarazioni non del tutto veritiere.
Come per le altre iniziative dell’Associazione, sarà dato ampio spazio al pubblico per domande e richieste di chiarimenti. L’invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza
La Corsa alla Spada e Palio sarà presente a Tipicità 2025 grazie all'ospitalità del comune di Camerino che è presente all’interno del Fermo Forum con un proprio stand. Nell'intera giornata di domenica 9 marzo i volontari della rievocazione storia promuoveranno la 44° edizione che si tiene a Camerino dal 14 al 25 maggio attraverso la presenza in costume, la distribuzione di materiale promozionale e il contest dedicato "Scatta e Vinci".
Per partecipare è necessario iscriviti alla pagina Instagram della Corsa alla Spada e Palio @corsallaspada. Fatto ciò nella giornata di domenica 9 maggio bisogna andare alla ricerca dei figuranti della Corsa alla Spada e Palio e scattare loro una foto o fare un selfie con loro. L'immagine va postata come storia su Instagram sempre durante la giornata del 9 marzo, quindi si può passare al desk del Comune di Camerino per ritirare il gadget gratuito.
A fine giornata le 3 storie Instagram con più like vinceranno una delle pubblicazioni della Corsa alla Spada e Palio (il volume del trentennale o il libro "Un nuovo sole"). Storia e tecnologia per cercare di far conoscere il più possibile questa manifestazione nata nel 1982 con l’intento di riportare Camerino alla sua epoca più feconda, quando la signoria dei Da Varano dominava su un vasto territorio.
Antichi documenti di archivio descrivevano rituali e tornei che, sin dal 1200, si svolgevano a maggio per celebrare il patrono della città (san Venanzio martire - 18 maggio); con Giulio Cesare (1434- 1502), il personaggio più autorevole della casata, questi divennero ancora più imponenti.
Oggi come allora, l'intera città intera partecipa ai giorni di festeggiamenti che propongono la Corsa alla Spada (25 maggio 2025), come evento sportivo clou, oltre a un calendario ricco di rigorosi cerimoniali, approfondimenti culturali, iniziative ludiche, attività sportive e prelibatezze gastronomiche servite nelle osterie aperte durante tutta la manifestazione.
Dal 6 al 23 marzo, presso la Chiesa di Sant'Agostino, la città di Corridonia avrà l'onore di ospitare la mostra "Chi è l'uomo della Sindone?", un evento di grande rilevanza scientifica e culturale che promette di affascinare e coinvolgere visitatori di ogni età.
La mostra, organizzata dalla Confraternita "Santissimo Sacramento", dalla Confraternita "Morte e Preghiera" e dalla Parrocchia dei Santi Pietro, Paolo e Donato, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Corridonia, offrirà ai visitatori l'opportunità di approfondire la conoscenza della Sindone, uno dei reperti più misteriosi e studiati della storia attraverso un percorso espositivo curato in ogni dettaglio.
Esposti in 24 pannelli ci saranno infatti i più importanti aggiornamenti scientifici sul tema, che spazieranno dalla biologia all’archeologia. Esposta anche una statua a grandezza naturale del Cristo sepolto ed una bacheca con alcuni strumenti della passione (chiodi, corona di spine e due flagelli). Visibili anche un Crocifisso del Cristo morto in croce, una copia del telo sindonico e i positivi fotografici delle famose immagini in negativo.
L'inaugurazione della mostra si terrà sabato 8 marzo alle ore 17.15 presso il Teatro L. Lanzi di Corridonia con una conferenza di P. Rafael Pascual LC, Professore Ordinario della Facoltà di Filosofia dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e Coordinatore del Progetto Othonia sugli Studi Sindonici. L’incontro, offrirà un'introduzione autorevole e approfondita ai temi della mostra.
"Abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta di sostenere questa mostra – afferma Massimo Cesca, assessore alla Cultura del comune di Corridonia - in quanto riflettere e meditare sulla Sacra Sindone non solo rappresenta un’occasione di grande rilevanza culturale, ma anche una grande occasione per vivere in maniera più consapevole il Giubileo della Speranza proclamato da Papa Francesco. Anche metodologicamente crediamo molto in un’azione amministrativa basata sulla piena attuazione del principio di sussidiarietà, in cui l’amministrazione si affianca alle realtà private nella promozione di eventi cittadini".
Dal 6 al 23 marzo sarà possibile visitare gratuitamente la mostra con i seguenti orari: 08.30 – 12.30 / 16.00 – 20.00. Per informazioni è possibile contattare i numeri 3456673612 – 3407623512.
In occasione della Giornata internazionale della donna, l'amministrazione comunale di Civitanova Marche, tramite l'assessorato alle pari opportunità e lo Sportello Informadonna, persegue nel proprio scopo di promuovere una cultura di parità attraverso numerose iniziative.
Nel mese di gennaio 2025, il progetto "Contro la violenza di genere ed il bullismo" presentato dell'Assessorato in collaborazione con la sezione regionale di "Fijlkam - Federazione italiana judo lotta karate e arti marziali" è risultato vincitore del bando della commissione regionale pari opportunità, quindi nel mese di aprile sarà operativo presso il Liceo Stella Maris che ha aderito alla proposta.
Domenica 2 marzo, l'assessore alle pari opportunità Barbara Capponi e la responsabile dello Sportello Informadonna Eleonora Tizzi hanno partecipato alla premiazione delle aziende provinciali che hanno ottenuto la certificazione di genere, durante l'evento organizzato dalla consigliera di parità della provincia di Macerata Deborah Pantana. L'iniziativa è stata occasione per riflettere nuovamente sulla cultura della parità e presentare i servizi gratuiti offerti dallo sportello alla cittadinanza.
L'amministrazione ha valutato inoltre una pregevolissima proposta della professoressa Gloria Alpini (MPhil, PhD Università of Cambridge) docente di lingua e letteratura inglese, assegnista di ricerca presso l’Università di Urbino, che sarà portata nella commissione consigliare apposita, al fine di approfondire temi universali come i diritti umani, la parità di genere, i diritti dei minori.
A questo proposito, la presidente della commissione, consigliera comunale Fabiola Polverini riferisce: "Sarà convocata una commissione per condividere le iniziative che l'amministrazione sta proponendo in materia pari opportunità nel territorio. Ringrazio tutti i membri per la collaborazione e tutti coloro che hanno presentato delle progettualità che discuteremo".
Infine, in occasione dell'8 marzo il comune di Civitanova aderisce all'invito della nuova insediata commissione provinciale pari opportunità di illuminare Palazzo Sforza di giallo per sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche legate alla parità di genere.
La sessantesima edizione del Carnevale Passotreiese è stata un autentico successo. Un’edizione storica partita giovedì 27 febbraio, sotto al tendone di Piazza Carboni, e conclusa con la tradizionale sfilata di martedì 4 marzo. Migliaia di persone provenienti da tutta la provincia si sono riversate nelle strade di Passo di Treia per festeggiare il Martedì Grasso.
Immancabile la presenza di gruppi mascherati e carri allegorici che hanno portato colore, gioia e allegria. Da "I Flintstones" del gruppo di Corridonia, ai tradizionali costumi messicani del gruppo di Mogliano, passando per il "Carnavao do Rio Potenzao" dei ragazzi passotreiesi. Immancabile la comitiva di Madonna del Monte che per l’occasione ha scelto il tema "la magia delle farfalle".
Presenti anche i gruppi della Scuola Materna ed Elementare con tantissimi bambini che hanno sfilato accompagnati da insegnanti e genitori. Questi sono stati alcuni dei temi proposti in un pomeriggio soleggiato e dominato dall’entusiasmo. Nel corso della manifestazione sono state premiate dalla giuria le maschere più belle scelte fra il pubblico.
In un’atmosfera festosa, il Carnevale Passotreiese è stato animato dai balli dei "Matti de Montecò" e "ASD Energic Dance" che hanno deliziato il pubblico con danze della tradizione marchigiana, pizzica e taranta.
La conduzione dell’evento è stata affidata a Giusi Minnozzi e Luca Moretti di Multiradio che sono stati accompagnati dalla satira pungente di Dubbing Marche e dalle esilaranti canzoni di Zio Pecos. Buona la prima per l’Associazione "Passo dopo Passo" che ha raccolto il testimone dell’organizzazione dal circolo ACLI "La Torre".
I due presidenti, Edoardo Teloni e Daniele Bianchi, hanno ringraziato sentitamente tutti i volontari, gli sponsor e l’amministrazione comunale per il supporto, il duro lavoro svolto ed il contributo dato per l’ottima riuscita di tutti gli eventi programmati nel corso della settimana.
Una manifestazione che dimostra sempre grande attaccamento, unità e senso di comunità di un paese intero. Valori fondamentali che da sempre hanno contraddistinto tutti i comitati che si sono impegnati nel corso di questi lunghi sessant’anni.
(Credit foto: Francesco Tartari)
Il movimento politico regionale Dipende Da Noi organizza l'evento "La prevenzione degli incidenti stradali. Un piano per Civitanova", che si terrà venerdì 7 marzo alle ore 17.30 presso la sede del movimento in Corso Dalmazia 144.
Il relatore dell'evento sarà Marco Scarponi, Segretario Generale della Fondazione Michele Scarponi, nata in ricordo del ciclista Michele Scarponi, tragicamente ucciso mentre si allenava sulla sua bicicletta. La fondazione promuove progetti per educare al corretto comportamento stradale e per sviluppare una cultura di rispetto delle regole e degli altri, obiettivi che saranno al centro del dibattito.
L'incontro mira a sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza di una strada sicura per tutti, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili, come i bambini, che a Civitanova spesso non possono andare a scuola in bici, e le persone che scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto per andare al lavoro o spostarsi in città.
Il Movimento Dipende da Noi intende accendere una discussione cruciale sulla necessità di politiche che promuovano la mobilità sostenibile, con soluzioni come la creazione di ciclovie e corsie ciclabili, e l’introduzione di zone con limite di velocità a 30 km/h per proteggere i quartieri dal traffico di auto e moto veloci. Si discuterà anche della necessità di una pianificazione urbana che metta al primo posto la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
L'incontro è aperto a tutti i cittadini, alle istituzioni, alle scuole, all'amministrazione comunale, al corpo dei vigili urbani e alle associazioni sportive e culturali, con l'intento di costruire una rete di collaborazione per una Civitanova più sicura e vivibile.
Il Comune di San Severino Marche informa che sono aperte le iscrizioni per il soggiorno marino per la terza età, un’opportunità di relax e socializzazione dedicata ai cittadini over 60 autosufficienti residenti in città.
L’iniziativa si terrà dal 7 giugno al 21 giugno nella splendida località di Rivazzurra di Rimini, presso l’hotel tre stelle Fabius. Il soggiorno di 14 giorni prevede un pacchetto completo con numerosi servizi inclusi, tra cui pensione completa, accesso alla spiaggia privata con ombrellone e lettini, serate a tema, piscina, connessione wi-fi, e molte altre comodità pensate per il benessere dei partecipanti.
Il costo complessivo del soggiorno è di 920,00 euro a persona, con la possibilità di richiedere una camera singola con supplemento di 140,00 euro per l’intero periodo. Eventuali tasse di soggiorno, se dovute, saranno a carico dei partecipanti.
Le iscrizioni saranno aperte dal 10 marzo al 7 aprile presso l’ufficio Servizi alla Persona del Comune di San Severino Marche, in piazza del Mercato n. 1 che resterà a disposizione nei seguenti giorni e orari: martedì, giovedì e sabato dalle ore 10 alle 13, martedì pomeriggio dalle ore 15:30 alle 17:30.
Per completare l’iscrizione, è necessario versare un acconto di 200,00 euro a persona direttamente all’agenzia organizzatrice Palanca Viaggi di San Severino Marche.
Per maggiori informazioni, è possibile anche contattare telefonicamente l’ufficio Servizi alla Persona ai numeri 0733/641305 - 311 - 324 o scrivere all’indirizzo email servizisociali@comune.sanseverinomarche.mc.it.
La Città di San Severino Marche si prepara a celebrare il quarantesimo anniversario della riapertura del teatro Feronia, avvenuta nel 1985 dopo un lungo restauro. Per commemorare questo importante traguardo, l’Amministrazione comunale ha organizzato un ricco calendario di eventi in programma dal 13 al 29 marzo.
Giovedì 13 marzo, a partire dalle ore 20,45, il Feronia ospiterà il primo vero grande evento con il concerto della Form, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, che eseguirà brani di Brahms e Boccadoro, inaugurando la stagione sinfonica.
Venerdì 14 marzo, alle ore 20,45, spettacolo teatrale con Ottavia Piccolo e I Solisti dell'Orchestra Multietnica di Arezzo che presenteranno "Matteotti. Anatomia di un fascismo", nell'ambito della stagione di prosa.
Sabato 15 e Domenica 16 marzo, nel pomeriggio alle ore 16,45, visite guidate speciali in occasione del quarantennale per offrire al pubblico l'opportunità di scoprire la storia e i segreti del teatro Feronia.
Infine, sabato 29 marzo alle ore 20,45, spettacolo di circo contemporaneo "Bello!" della compagnia cordata F.O.R, parte della stagione dedicata al circo contemporaneo.
Simbolo culturale della città e punto di riferimento per le arti performative nelle Marche, il Feronia è uno dei tanti gioielli della città di San Severino Marche.
“A San Severino Marche, dopo la distruzione nel 1699 della Sala del Teatro che si trovava all’interno del Palazzo dei Consoli a Castello, nel 1732 il Consiglio comunale comincia a pensare alla costruzione di un edificio teatrale e l’argomento viene ripreso nel 1734 per riconoscere l’opportunità di avere un teatro pubblico come luogo di onesto divertimento per il pubblico – ricorda in uno dei suoi tanti preziosi scritti su “Il Settempedano” il professor Alberto Pellegrino, docente, sociologo, scrittore e giornalista - Dopo dibattiti e il superamento di difficoltà per la raccolta dei fondi privati, nel 1740 il Condominio teatrale affida l’incarico di progettazione del teatro a un allievo del grande Antonio Galli Bibbiena, l’architetto fanese Domenico Bianconi che progetta una sala teatrale in legno con forma a campana, tre ordini con 44 palchi, la platea e il loggione con balconata a colonnine. Il Teatro de’ Condomini viene inaugurato nel 1747 (il quinto nelle Marche) e in esso si rappresentano oratori e melodrammi prima che il teatro venga chiuso perché ritenuto pericolante e insicuro per la minaccia d’incendi.
La Congregazione teatrale decide così di affidare, nel 1823, la progettazione di un teatro in muratura al giovane architetto concittadino Ireneo Aleandri. L’esecuzione dei lavori è affidata ai maestri muratori Gaspare Maccari, Vincenzo, Pietro e Domenico Mochi; le decorazioni sono affidate a Giuseppe Trotti e le scene al pittore Bibbiena; al pittore sanseverinate Filippo Bigioli, residente a Roma, è affidato l’incarico di realizzare i bozzetti del sipario e delle pitture della volta, opere che saranno materialmente realizzate dallo scenografo ascolano Raffaele Fogliardi. Il progetto del nuovo edificio viene presentato dall’Aleandri il 7 giugno 1823 e il teatro sarà solennemente inaugurato maggio 1828. Il primo progetto purista del giovane Aleandri è quello di San Severino Marche, nel quale si preoccupa di creare un volume armonioso che rispetti la classica teoria fisica della propagazione del suono per onde sferiche. Il principio estetico dell’unità informa le proporzioni della sala, circoscritta a una sfera ideale, con la conseguenza che il ferro di cavallo ha il pregio di unificare le principali dimensioni. Nella pianta della platea del Feronia si iscrive perfettamente un cerchio, diversamente dal più oblungo ferro di cavallo di stampo scaligero”.
Aleandri per l’opposizione del Congregazione deve rinunciare ai palchi a balconcino che avrebbero favorito la visibilità e deve approntare altre modifiche al primo progetto, ma nei progetti successivi ottiene ugualmente il risultato di garantire grazia classica della sala a palchetti, per cui il teatro Feronia rimane un modello di “purità dello stile” per l’eleganza delle linee e della decorazione.
Il 30 gennaio 1823 l’architetto sanseverinate presenta alla Congregazione teatrale un progetto preliminare che prevede una spesa di circa 1700 scudi, nel quale si propone di ricostruire il teatro all’interno della vecchia cinta muraria che conteneva il precedente impianto ligneo del Bianconi. La nuova sala prevede tre ordini di 17 palchi più il loggione, con una volta ad unghiature alla maniera del Bibbiena: i palchi sono inquadrati da un sottile ordine di colonnine corinzie; l’intero edificio ha una forma rigorosamente semicircolare per garantire una buona visione da ogni angolazione e una sicura efficacia acustica.
La Congregazione teatrale approva il preliminare e il 12 marzo 1823 viene presentato il primo progetto nel quale si mantengono i 17 palchi, ma si propone un allargamento della platea verso destra con l’abbattimento e la ricostruzione di un muro del vecchio teatro. Dopo una serie di osservazioni e discussioni, la Deputazione chiede a seguito dell’allargamento della platea di portare da 17 a 19 i palchi per ciascun ordine e la vendita di questi ulteriori 6 palchi dovrebbe contribuire a coprire una parte delle ingenti spese. Aleandri prevede i 6 palchi in più, mantenendo fisse le dimensioni planimetriche ma allungando la platea con la riduzione del palcoscenico.
Nella stesura definitiva si mantiene il numero di 19 palchi per ogni ordine; si procede a un ulteriore allargamento dell’edificio verso destra e questo consente di allargare l’interno dei palchi e il corridoio che li disimpegna, mentre la platea rimane invariata; in corso d’opera l’Aleandri realizza anche le unghiature bibbianesche della volta così come le vediamo oggi. I lavori in muratura iniziano nell’agosto 1823, mentre quelli di doratura e decorazione nel 1825. Comunque nell’arco di cinque anni l’edificio viene terminato e aperto al pubblico in modo solenne – ricorda ancora il professor Pellegrino - nel 1828 con un interesse da parte della stampa specializzata nazionale, con grande soddisfazione della Congregazione teatrale e dei Condomini, con il favore di tutta la cittadinanza, che vede nel nuovo teatro un vanto e una gloria cittadina”.