Torna l'appuntamento con il XXXVIII° Motoraduno Città di Recanati, nonché 15° Memorial Andrea Cesca, e trofeo in ricordo di Adalberto Andreoli, tappa inserita nel calendario ufficiale della Federazione Motociclistica Italiana. L’evento è organizzato dal Moto club Franco Uncini in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e riconosciuto a livello nazionale.
Come nelle passate edizioni, la città di Recanati si trasforma per due giorni in un tempio delle due ruote con la partecipazione e la presenza di gruppi motociclistici provenienti da ogni regione d’Italia.
Il programma prevede il ritrovo sabato 23 aprile, a Villa Colloredo, in via Campo dei Fiori accanto alla sede del Moto Club con l’apertura delle iscrizioni a partire alle 15. Alle 17:30 è prevista la passeggiata guidata, mentre per le 19:30 è fissata la chiusura delle iscrizioni. Cena in programma per le 20:30.
Domenica 24 aprile il ritrovo in Piazza Giacomo Leopardi, a Recanati, è fissato alle 8:30. Come da tradizione, il fulcro dell’evento è il giro turistico, con partenza alle 11:30 per le vie della città, per poi raggiungere Loreto dove sarà impartita la benedizione del motociclista in piazza della Madonna.
L’iscrizione al Motoraduno è aperta a tutti i tipi di motoveicoli conformi al codice della strada: si può effettuare direttamente nei giorni dell’evento, al costo di 10 euro (comprensivo di colazione).
Da Sanremo a Civitanova: il giorno di Pasqua si accende di musica per il locale Donoma che ospiterà per l'occasione la bellissima cantante spagnola Ana Mena. La giovane pop star approda finalmente anche nella Regione Marche, già preceduta dal grande successo di pubblico riscosso con le hit "Duecentomila ore" e "A un passo dalla luna" (feat. Rocco Hunt).
Ana Mena arriverà in città nel pomeriggio dello stesso 17 aprile, approfittandone per gustare prima dell'esibizione al Donoma - che preannuncia il tutto esaurito - le specialità della cucina adriatica presso il ristorante il Cala Maretto. Attesi per l'occasione non solo cittadini e curiosi, ma anche turisti e fan che hanno deciso di seguire la pop star nel suo Tour 2022.
A Pasquetta, dalle 10 alle 19, Porto Recanati ospiterà Aquiloniamo, la prima edizione della festa degli aquiloni, sulla spiaggia antistante Largo Porto Giulio e Viale Lepanto.
"Trascorreremo una giornata con il naso all’insù grazie a una carrellata di aquiloni giganti, statici e acrobatici che coloreranno i cieli del lunedì di Pasquetta, e sarà un modo curioso e divertente per dare inizio alla bella stagione", dice Carmen Lisa Carella, titolare dell'agenzia organizzatrice Mylove Eventi.
"L’idea di svolgere in città una festa degli aquiloni mi ha entusiasmato dal primo istante – afferma l’assessore Stefania Stimilli – perché ho subito pensato a come il nostro mare si sarebbe riempito di colori e sono sicura che coinvolgerà sia i bambini sia chi bambino non è più".
Dopo l’evento “Supereroi e Principesse” che ha recentemente richiamato in Piazza del Borgo numerosi piccoli e famiglie, l’Amministrazione comunale promuove un altro appuntamento dedicato a loro per trascorrere una giornata all’insegna del divertimento. "Vogliamo che questo tipo di manifestazioni abbiano una cadenza mensile, quindi presto arriveranno altre novità", conclude Stimilli.
Gli aquilonisti, provenienti dalle Marche e dall'Umbria, faranno sfilare le loro creazioni in una sfida tacita per designare l'aquilone più bello. Ci saranno inoltre molte altre sorprese con ospiti dal Belgio, il mercatino su Viale Lepanto, il laboratorio di costruzione degli aquiloni per i bambini e il truccabimbi.
Imparare a conoscere i luoghi del cuore di Dolores Prato attraverso la visita tematica del Fai a Treia. Un’occasione più unica che rara per riscoprire attraverso gli occhi della famosa scrittrice i posti descritti nelle sue opere, grazie alla “Passeggiata a Treia tra i luoghi di Dolores Prato” organizzata dal Gruppo Fai di Jesi e Vallesina, in programma sabato 23 aprile.
Un tour in mattinata che si snoderà lungo le vie del Borgo, tra le bellezze e monumenti abbracciati dalle mura medievali, prima di concedersi la pausa pranzo al Country House Il Villino e dedicare il pomeriggio alla visita di Villa la Quiete. Un itinerario adatto a tutti e coinvolgente, arricchito da bellissimi scorci panoramici sull’infinito con vista dal mare alle sinuosità delle colline.
«Si tratta di uno delle iniziative che abbiamo programmato nell’ambito delle celebrazioni per il 130esimo dalla nascita di Dolores Prato e che vanno a impreziosire il ricco calendario che si articolerà nel corso di tutto l’anno – spiega l’assessore alla cultura e Vicesindaco David Buschittari – Il coinvolgimento del Fai di Jesi e della Vallesina conferma l’importanza di questo anniversario e offre la possibilità di vivere la città in tutte le sue sfumature, aprendoci sempre di più al grande pubblico».
Dopo la bella serata del 5 marzo scorso a Jesi, dedicata alla scrittrice e alla sua opera più famosa “Giù la piazza non c’è nessuno”, ecco, dunque, la passeggiata a Treia tra i luoghi a lei cari. «Ripercorrendo gli spazi descritti nel libro, dalla casa di Dolores alla chiesa e alla piazza sarà l’occasione per immergerci tra i ricordi e le sensazioni trasmesse dalla sua penna» conclude Buschittari.
Nello stesso fine settimana si svolgerà anche il convegno “Dolore Prato la memoria è domani, l’eredità culturale che fa crescere la comunità, con ospiti di grande spessore. Sarà possibile prenotare la passeggiata entro il 18 aprile.
Torna dal 2 all’8 maggio 2022 il festival letterario nazionale “Macerata Racconta”, giunto all’undicesima edizione e organizzato dell’associazione Contesto in collaborazione con il Comune di Macerata e l’Università di Macerata e i diversi partner commerciali che legano l'iniziativa al territorio.
La kermesse letteraria è stata presentata questa mattina in conferenza stampa alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, dell’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi, del Rettore Francesco Adornato, del direttore artistico del Festival Giorgio Pietrani, di Marta Brunelli vicedirettrice del Museo della scuola, di Domenico Luciani direttore di area di BPER Banca e di Gianluca Tittarelli direttore del centro commerciale Val di Chienti.
"‘Le Sfide’ è il titolo dell’undicesima edizione di Macerata Racconta, evento che siamo onorati di ospitare in città anche quest’anno – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Se da una parte le sfide possono spaventare e intimorire, dall’altro aprono lo sguardo a orizzonti nuovi e stimolanti ed è proprio questo che ci aspettiamo da una manifestazione di livello nazionale che porta a Macerata scrittori, giornalisti ed editori con i quali dibatteremo di attualità e non solo".
L’assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini, attraverso un videomessaggio ha portato il suo saluto ringraziando gli organizzatori per l’impegno profuso: “Si tratta – ha detto – del festival letterario più importante della regione che dà prestigio e visibilità, attraverso la cultura, a tutto il territorio”.
“Nonostante l’incertezza del periodo che stiamo vivendo, Macerata Racconta c’è - è intervenuto l’assessore agli Eventi e al Turismo Riccardo Sacchi - e torna ad affacciarsi attraverso le tradizionali modalità fatte di incontri, dibattiti, mostre e laboratori capaci di coniugare cultura, riflessione e intrattenimento, attraendo un pubblico che, questo è l’auspicio, raccoglierà la ‘sfida’, tanto per rimanere nel tema di questa undicesima edizione del festival letterario".
Gli eventi in programma si svolgeranno prevalentemente in centro storico occupando diversi luoghi quali il Teatro Lauro Rossi, il Teatro della Filarmonica, il Cinema Italia, le sale Auditorium e Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, la Galleria Antichi Forni e le librerie maceratesi.
Il calendario prevede, oltre ai 48 appuntamenti tra incontri letterari, spettacoli, mostre e laboratori, anche la prima data del Tour dei 12 finalisti del Premio Strega 2022. Molti i prestigiosi ospiti presenti durante le sei giornate tra i quali Serena Dandini, Marco Damilano, Piergiorgio Odifreddi, Daria Bignardi, Paolo Nori e tanti altri.
L'attuale situazione storica rende estremamente attuale il tema scelto dagli organizzatori per il 2022, come spiega il direttore artistico Giorgio Pietrani: “Comprende in sé sia il tema della propensione umana alla provocazione aggressiva e al conflitto, sia quello più nobile della competizione individuale o collettiva che spinge a superare i limiti della conoscenza generando progresso e sviluppo. Quest’ultimo aspetto della sfida è quello che più ci interessa perché per abitare il presente costruendo il futuro, è fondamentale avere la coscienza del passato che ci aiuti a indirizzare, al meglio, quell’impulso innovatore capace d’interpretare il valore della diversità, dell’originalità e della contaminazione”.
In sintesi, il programma del festival si può riassumere in diversi capitoli, dedicati alle “sfide”, che investono l’universo letterario, sociale e storico del nostro Paese.
EVENTO SPECIALE: IL PREMIO STREGA A MACERATA.
Il principale Premio letterario d’Italia, promosso da Fondazione Bellonci e Strega Alberti in collaborazione con BPER Banca, arriva l’8 maggio alle 18,30, in anteprima nazionale, a Macerata Racconta con la prima tappa del Tour ufficiale degli autori che compongono la dozzina finalista della LXXVI edizione 2022
I DUELLI
Tre sono gli appuntamenti che propongono un “duello” artistico-letterario:
3 maggio alle 21,15 con Paolo Nori,
5 maggio alle 18,30 con Luca Briasco,
8 maggio alle 21,15 con Gino Castaldo,
LE SFIDE SCIENTIFICHE, POLITICHE E SOCIALI
Otto appuntamenti, molto diversi tra loro, affronteranno le sfide contestualizzandole in precise tematiche di ambito filosofico scientifico, politico e sociale:
2 maggio alle 18,30 con Matteo Saudino
2 maggio alle 21,15 con Angelo Ferracuti, Serena Abrami e Fabio Capponi,
3 maggio alle 18,30 con Valerio Calzolaio,
4 maggio alle 17,00 con Edoardo Novelli
5 maggio alle 18,30 con Giuseppe Bommarito
5 maggio alle 21,15 con Marco Damilano
6 maggio alle 18,30 con Andrea Cangini
6 maggio alle 21,15 con Piergiorgio Odifreddi
LA SFIDA DELLA VITA VISSUTA
A metà tra romanzi e biografie, cinque appuntamenti tutti al femminile che parlano di vita e scelte più o meno coraggiose:
7 maggio alle 16,30 con Ivan Sciapeconi
7 maggio alle 18,30 con Daria Bignardi
7 maggio alle 21,15 con Serena Dandini
8 maggio alle 12,00 con Michela Marzano
8 maggio alle 16,30 con Vincenzo Varagona
STORIE E LUOGHI DI IERI E DI OGGI
Cinque appuntamenti con altrettante storie che, muovendosi nel tempo, popolano luoghi reali e mondi immaginari usati come metafora del presente:
4 maggio alle 21,15 con Pietrangelo Buttafuoco
6 maggio alle 17,30 con Chiara Valerio
7 maggio alle 12,00 con Loredana Lipperini e Luca Pakarov
7 maggio alle 17,30 con Jonathan Bazzi e Ginevra Lamberti
8 maggio 17,30 con Giuseppina Torregrossa,
LE MARCHE D’AUTORE
Compongono questa sezione quattro appuntamenti, molto diversi da loro, che vedono protagonisti autori e case editrici marchigiane:
3 maggio alle ore 17,30 con Guido Garufi
4 maggio alle ore 17,30 con Benedetta Barbisan, Raffaela Merlini e Luca De Benedictis
5 maggio alle ore 17,30 con Francesco Gradozzi
6 maggio alle ore 19,00 con Corrado Dottori
LE PERFORMANCE ARTISTICHE
Nei giorni 6 e 7 maggio sono previsti, in seconda serata, 3 eventi performativi dedicati al teatro di narrazione, alla poesia e alla letteratura:
6 maggio alle ore 21,45 con Paolo Agrati
7 maggio alle ore 19,00 con l’Associazione Donne di Carta
7 maggio alle ore 22,15 con Rosetta Martellini e Michele Scipioni
INCONTRI PER I PIU`PICCOLI: La proposta culturale di Macerata Racconta non può non coinvolgere anche i più piccoli e le più piccole, con 9 eventi dedicati alle famiglie e ai bambini e alle bambine, organizzati in stretta collaborazione con il “Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca” diretto dal Prof. Fabio Targhetta. Gli appuntamenti comprendono cinque laboratori e letture realizzati dalle librerie: Bottega del libro, Bibidi Bobidi Book, Giunti al Punto, Feltrinelli e Del Monte, due appuntamenti con il narratore Simone Maretti tra cui l’attesissima“Notte dei racconti”, Le Parole, Storie & Fantasia della Strana Compagnia El Duende e il laboratorio dell’autrice Mariapaola Pesce e dell’illustratore Gabriele Pino.
FORMAZIONE PROFESSIONALE: Macerata Racconta vuol dire anche formazione professionale e didattica. Infatti, grazie al patrocinio dell’Ordine degli avvocati di Macerata e la collaborazione del “Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca” dell’Università di Macerata, dieci appuntamenti in programma sono accreditati come incontri validi per la formazione professionale degli avvocati o per la formazione professionale per insegnanti ed educatori, con il relativo rilascio di un attestato di credito formativo. In particolare ci sarà un momento formativo dedicato alla figura di Mario Lodi, realizzato con il patrocinio del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario dalla nascita di Mario Lodi. Per conoscere gli eventi accreditati consultare il programma o il sito della manifestazione nell’apposita sezione.
LE SFIDE A SCUOLA: Macerata Racconta propone anche molte attività per le scuole di ogni ordine e grado, a partire dalla Scuola primaria fino all’Università. La sfida per eccellenza è rappresentata dal Premio Macerata Racconta Giovani, giunto alla sua ottava edizione, che per la sezione scrittura vede competere 28 classi, per un totale di 606 allievi e allieve, delle classi IV e V delle scuole primarie e II delle scuole secondarie di I grado di Macerata mentre, per la sezione Booktrailer, si sfideranno circa 200 partecipanti che frequentano il Corso di Letteratura per l’Infanzia di Scienze della Formazione Primaria, dell’Università di Macerata. Al Premio si aggiungono gli incontri e i laboratori che si svolgeranno in classe permettendo agli alunni e alle alunne di dialogare direttamente con gli autori. Infine, gli studenti e le studentesse del corso di pittura dell’Accademia Belle Arti di Macerata allestiranno presso la Galleria Antichi Forni una collettiva artistica nella quale con le loro opere interpretano il tema delle “Sfide”. Una menzione speciale va alle istituzioni coinvolte: gli Istituti Comprensivi di Macerata (Dante Alighieri, Convitto, Fermi, Mestica, San Giuseppe), il Liceo Scientifico di Macerata, il corso di Letteratura per l’infanzia e quello di Storia contemporanea dell’Università di Macerata, il corso di Pittura dell’Accademia Belle Arti di Macerata.
Come di consueto tutti gli incontri del festival sono gratuiti, ma per quelli previsti al Teatro Lauro Rossi bisognerà munirsi del biglietto omaggio rilasciato dalla biglietteria del teatro. Per tutti gli altri incontri l’accesso è libero fino ad esaurimento posti. Solo per gli incontri dedicati ai bambini è consigliato prenotare anche se non obbligatorio.
Nasce il Design Terrae Festival, dal 23 giugno al 2 luglio al Castello della Rancia di Tolentino. Quando la narrazione contemporanea si fa ricca di contenuti, riflessioni, lo spazio da dedicarle deve farsi più vasto, permeabile alla pluralità, suscettibile alla bellezza.
È questo uno dei motivi che hanno portato l’associazione Design Terrae, nata per volontà dell’imprenditore e mecenate Franco Moschini, a voler sviluppare in un vero e proprio festival, quello che era nato l’estate scorsa come un evento di una serata, lo Spark.
Dal 23 giugno al 2 luglio infatti, il Castello della Rancia ospiterà il Design Terrae Festival, kermesse organizzata dall’associazione omonima e patrocinata dal Comune di Tolentino.
"Dopo il successo dello scorso anno con l’evento Spark tenutosi presso l’anfiteatro romano di Urbisaglia, - racconta il direttore artistico Carlo De Mattia - quest’anno lanciamo il Design Terrae Festival".
"Un calendario ricco di appuntamenti: incontri, eventi, spettacoli e allestimenti diversi, - continua De Mattia - rivolti a un pubblico variegato ma accomunato dal voler vivere momenti stimolanti e di confronto. Condivideremo il 'bello, buono e ben fatto' dei nostri territori, veri e propri valori fondativi dell’associazione, con chi intende contribuire a promuoverli e a farli evolvere".
L’inaugurazione sarà proprio nel segno di Spark, (letteralmente “scintilla” ndr.) da cui si genera luce, calore, azione. In una sola location, il Castello della Rancia per l’appunto, luogo capace di attraversare i tempi, si aprirà un ricco ventaglio di possibilità, tra le quali anche l’appuntamento indipendente del TEDXMacerata.
La macchina organizzativa è già in moto per mettere a punto il calendario e ultimare il programma, un percorso a più voci tra ospiti illustri, artisti e personaggi del territorio che verrà svelato prossimamente.
Intanto sul sito dell’associazione è stata pubblicata una call per aprire le porte del festival ai tanti giovani del territorio che vogliano dare il proprio contributo volontario all’interno di un contenitore stimolante tanto per spunti di riflessione quanto per occasioni di crescita. Per candidarsi basterà compilare il modulo e inviarlo a info@designterrae.it.
L’associazione Aido di Civitanova Marche- Montecosaro organizza quattro incontri denominati: “ I Giovedì dell’Aido” presso la sala Don Lino Ramini in via del Timone a Civitanova Marche .
Il 21 aprile il dottor Lucio Sotte parlerà di agopuntura, il 28 aprile di Fitoterapia, mentre il 5 maggio sarà trattato il tema delle Ginnastiche mediche cinesi. Ultimo appuntamento il 12 maggio con “La vita una canzone” con il professor Antonio Malagrida e il maestro Beppe (Bip) Gismondi.
Gli incontri sono aperti a tutta la cittadinanza e, come riporta lo statuto dell’Aido, ”sono finalizzati a promuovere la conoscenza di stili di vita atti a prevenire l’insorgenza di patologie e, in base al principio della solidarietà sociale, promuovere la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule”.
“L’Aido Comunale vuole così iniziare un percorso d’informazione e di conoscenza sulle tematiche riguardanti la “Salute e Armonia”, ci si augura di poterlo riproporre negli anni a venire con relatori autorevoli, come in questi primi incontri, e con le più svariate tematiche”.
“Il dottor Sotte, il professor Malagrida con Beppe Gismondi si sono resi subito disponibili per questi eventi riconoscendo appieno il valore della nostra Associazione condividendone i principi fondamentali che la animano, afferma la segretaria Aido Gabriella Catini . “Un grazie di cuore ai due relatori nella certezza che la loro professionalità sia di particolare interesse sociale”.
“Crediamo infatti che l’aver organizzato questa attività possa essere di stimolo, per un buon numero di persone, ad avvicinarsi alla nostra Associazione e dare la loro dichiarazione di volontà alla donazione”.
Ancora un successo per l’Accademia Lizard Macerata: per la terza volta, la prestigiosa scuola di musica moderna ha organizzato uno spettacolo a tema, che ha visto succedersi sul palco una serie di band. Stavolta, dopo le prime due esperienze con le canzoni di Green Day e Beatles, il contest era dedicato ai “Måneskin”. La giovane band romana che ha riportato l’attenzione del pubblico sul rock non solo a livello nazionale ma soprattutto internazionale (visti i fantastici risultati di vendite e ascolti in Europa e negli Stati Uniti) ha fatto da filo conduttore per questa serata di musica dal vivo.
Gli allievi dell’Accademia infatti, suddivisi in diverse band, si sono fronteggiati sul palco del Cine-Teatro Excelsior di Macerata, per l’occasione completamente sold-out, eseguendo alcuni dei brani più celebri del gruppo. Tante le novità nell’edizione di quest’anno, dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia di Covid-19,a partire dalle categorie: le formazioni sono state suddivise in 2 raggruppamenti per età (da 8 a 14a nni e da 15 a 25 anni), per evitare di giudicare con gli stessi parametri musicisti più o meno esperti.
Tale giudizio veniva da due fonti: prima di tutto il pubblico in sala, che poteva votare attraverso il tagliandino da apporre in una scatola chiusa e i cui voti venivano poi verificati da un pubblico ufficiale e soprattutto la giuria di qualità, formata da: il Maestro Giovanni Damiani (presidente) musicista e autore per la casa editrice Ricordi e coordinatore nazionale Lizard dei corsi di batteria SMB ed SPM; la cantante Doralia Tomassetti, esperta di interpretazione e presenza scenica; Alberto Biancucci, batterista e proprietario dell’azienda “DrumArt”in rappresentanza di tutti gli sponsor che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento. Oltre alla Drum Art infatti il Contest è stato sostenuto, con la fornitura di diversi strumenti musicali, dalla aziende DvMark, MarkBass, FBT Elettronica, e Mogar.
“La serata è stata un vero successo!”- ha affermato il maestro Damiani. “I ragazzi dell’Accademia hanno dato davvero il massimo e hanno offerto l’opportunità a tutto il pubblico, oltre che a noi giurati, di ascoltare, dell’ottima musica eseguita completamente dal vivo. I miei complimenti vanno a tutta l’organizzazione, agli insegnanti che hanno preparato le band e soprattutto al Direttore Massimo Liverotti per la passione e la professionalità con cui continua a guidare questa realtà e mettere in piedi eventi del genere”.
Come nei concerti precedentemente organizzati dall’Accademia, l’aspetto maggiormente palpabile è stato l’atmosfera rilassata e gioiosa: nonostante la sana competizione tra i gruppi, i musicisti si sono avvicendati sul palco in un clima disteso e sereno. Dopo i mesi di lockdown, tutti gli allievi aspettavano il ritorno di questi eventi in cui ritrovarsi, mettersi a confronto, ma evitando sempre di far prevalere i sentimenti di competizione e rivalità. Proprio a questo scopo, per cercare di stimolare i ragazzi nel loro percorso di studi, la Lizard ha introdotto dei nuovi premi, da assegnare al migliore per ciascuno strumento. Dunque al termine della serata, oltre alla migliore band per le due categorie (premiate con € 1500 in buoni acquisto presso il negozio Principi Strumenti Musicali) si è avuto un miglior batterista, miglior bassista, miglior cantante, miglior tastierista e miglior chitarrista.
“Mi sembra un ottimo metodo per far sì che gli allievi siano spinti ad impegnarsi ancora di più nello studio del loro strumento.”-sostiene uno degli spettatori- “La Lizard Macerata riesce sempre a dare vita a serate divertenti e interessanti, che ci mancavano da troppo tempo”. L’Accademia, dunque, reduce da questa nuova grande serata di musica dal vivo, è già pronta ad organizzare altre manifestazioni, guardando agli spettacoli di giugno che faranno da conclusione all’anno accademico 2021/2022. Un anno ancora difficile a causa dell’emergenza sanitaria, ma che ha dimostrato la volontà della Lizard di andare avanti, con tanta voglia di appassionare sempre più ragazzi alla musica e creare ancora molte opportunità di aggregazione e confronto tra i ragazzi.
Gli occhi al cielo pieni di meraviglia, tra palloncini colorati e nastri volanti: al Mugellini questa volta è toccato ai bambini, piccoli spettatori attenti che domenica 10 aprile hanno riempito le poltroncine del teatro, facendo registrare il sold out per entrambe le repliche de “Il viaggio di Zoe”, spettacolo a cura dell’Associazione culturale Aurora. Grande soddisfazione per i sette giovanissimi attori sul palco, tutti potentini sotto i 30 anni, diretti da Claudia Grandinetti:
“Vedere la gioia e lo stupore negli sguardi dei bimbi ci ha regalato un’emozione davvero unica. – ha dichiarato l’attrice e regista dello spettacolo – Tornavamo sul palco dopo due anni di stop a causa della pandemia. Non c’era modo migliore per aprire una nuova stagione di performance.
L’associazione culturale Aurora, di cui faccio parte, opera sul territorio potentino da circa 15 anni e una delle sue principali attività è sempre stata quella di portare il teatro tra i più piccoli, con progetti e spettacoli pensati per coinvolgere bambini e ragazzi”. Così è stato anche per “Il Viaggio di Zoe”, con un copione interamente costruito per abbracciare il piccolo pubblico, composto da bambini dai 4 agli 11 anni.
Avanti con il cartellone, il prossimo spettacolo della stagione promossa dal Comune di Potenza Picena è in programma sabato 23 aprile 2022 alle 21.15 con “Sottosuolo” della compagnia bolognese Artentato Teatro. I biglietti sono acquistabili online, su ciaotickets.com, e nei rivenditori autorizzati (Caffè dello Sport a Potenza Picena e Tabaccheria Punto & Virgola a Porto Potenza Picena).
Musicultura rende noti i nomi dei 18 finalisti del celebre Festival della Canzone Popolare d’Autore che da 33 anni garantisce una vetrina trasparente ai nuovi talenti, contribuendo al ricambio artistico generazionale della canzone italiana di qualità.
Ecco i 18 finalisti della XXXIII Edizione di Musicultura: Caspio di Trieste; Emit di Lodi; iosonorama di Napoli; Isotta di Siena; Kamahatma di Trecate (NO); Malvax di Modena; Cassandra Raffaele di Vittoria (RG); Sandri di Cesena; Sara Loreni di Parma; Sofia Rollo di Lecce; Te quiero Euridice di Piacenza; Themorbelli di Alessandria; Valeria Sturba di Bologna; Valerio Lysander di Roma; Martina Vinci di Genova; Vito di Palermo; Y0 di Ravenna e Yosh Whale di Salerno.
Sono il frutto di una selezione lunga ed articolata, iniziata nel novembre scorso, dedicando tre mesi all’ascolto delle 2.172 canzoni in concorso (record assoluto di partecipazioni, ogni candidato propone due brani). Successivamente, 61 proposte sono state selezionate e convocate a Macerata, dove il mese scorso hanno sostenuto un’audizione dal vivo di fronte alla commissione d’ascolto e al pubblico che per dieci giorni consecutivi ha gremito il teatro Lauro Rossi. Oggi, infine, l’annuncio della rosa dei diciotto finalisti.
“Per la prima volta abbiamo 18 finalisti anziché 16. È una licenza che ci siamo presi per dare un riscontro anche quantitativo alla qualità e alla varietà delle proposte che abbiamo ascoltato con piacere alle audizioni. – Ha dichiarato il direttore artistico Ezio Nannipieri - . Quanto alle canzoni, temo che cercare di tratteggiarle per linee generali significherebbe fare loro un torto: direi che ciascuna ha un’indole ed una fragranza propria che spero risulti bello andare a scoprire e gustare in prima persona".
Gli artisti e le artiste che compongono la rosa dei finalisti saranno protagonisti di un’intensa due-giorni, il 3 e 4 maggio a Recanati. In programma al Teatro Persiani ci sono due concerti serali che Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura, trasmetterà in diretta a partire dalle 21.05, con John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua alla conduzione.
“Musicultura da anni valorizza e scopre talenti in tutta Italia – ha affermato Andrea Vianello, direttore di Rai Radio1 -. È una manifestazione che prosegue quella ricerca di qualità artistica che l’ha resa un punto di riferimento nella canzone popolare italiana. Rai Radio1 è onorata di essere radio ufficiale e di portare avanti questo sodalizio che dura oramai da molti anni. Dopo il concerto di Recanati seguiremo le finali allo Sferisterio di Macerata in giugno".
Assieme ai finalisti, i concerti al Teatro Persiani vedranno protagonisti anche alcuni ospiti illustri, hanno infatti assicurato la loro presenza Enrico Ruggeri, Amara e Simone Cristicchi che vinse Musicultura nel 2005 e che insieme a Ruggeri, conduttore delle ultime tre edizioni del Festival, è tra i membri del prestigioso Comitato di Garanzia della manifestazione.
“È una fortuna poter contare sull’amicizia e la sensibilità di artisti come Enrico, Simone ed Amara – ha aggiungo Nannipieri - personalità che nell’arte e nella vita non si tirano indietro e che coltivano una visione armonica dello stare al mondo, anche quando farlo può comportare, professionalmente parlando, un prezzo da pagare".
Le canzoni dei 18 finalisti andranno a comporre il CD compilation della XXXIII edizione, realizzato in collaborazione con CNI. Nel corso del mese di maggio, Rai Radio 1 accoglierà i brani nell’ambito della propria programmazione, parallelamente produrrà una serie di sei podcast dedicati all’approfondimento delle storie dei giovani artisti ed artiste in concorso, disponibili on demand su Rai Play Sound. Alla proclamazione degli 8 vincitori si giungerà in base alle indicazioni di Musicultura che si riserva l’individuazione di due vincitori, ed alle scelte insindacabili del Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, che designerà i restanti 6 vincitori.
Nell’edizione in corso il Comitato Artistico di Garanzia è composto da Vasco Rossi, Roberto Vecchioni, La Rappresentante di Lista, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Francesco Bianconi, Giorgia, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Sandro Veronesi, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Gaetano Curreri, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Diego Bianchi, Teresa De Sio, Francesca Archibugi, Mariella Nava, Antonio Rezza, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Ron.
Gli 8 vincitori di Musicultura 2022 saranno protagonisti nel prossimo mese di giugno, assieme ad importanti, stimati ospiti italiani ed internazionali, delle serate di spettacolo finali del Festival, all’Arena Sferisterio di Macerata, in diretta su Rai Radio 1. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del Concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di € 20.000.
Verranno inoltre assegnati la Targa della Critica Piero Cesanelli (€ 3.000), il Premio AFI (€ 3.000), il Premio per il miglior testo (€ 2.000) e il Premio (€10.000) per la realizzazione di un tour, con il sostegno di NuovoImaie. I biglietti per assistere alle due serate di spettacolo di Musicultura il 3 e 4 maggio al Teatro Persiani di Recanati sono disponibili presso i punti AMAT delle Marche e sul circuito Vivaticket”.
La diversità delle Marche valorizzata attraverso i colori su un sottofondo sonoro frutto della fusione tra l’ouverture della "Gazza ladra" di Gioachino Rossini e il suono di una fisarmonica. È il nuovo logo turistico della Regione Marche presentato alla Bit di Milano insieme ai nuovi spot promozionali con il testimonial Roberto Mancini. Alla presentazione è intervenuto, insieme al commissario tecnico della nazionale, anche il ministro del Turismo Massimo Garavaglia.
La scelta del nuovo logo, ha spiegato il presidente Francesco Acquaroli, è stata fatta “per identificare le Marche, al di là del loro nome. È stato realizzato puntando sul colore che connota ogni cluster dell’offerta turistica: dal blu del mare, al verde del paesaggio. Abbiamo voluto esaltare la diversità della nostra regione passando attraverso la diversità cromatica. Una scelta che racchiude graficamente tutto quello che sono le Marche”.
In anteprima sono stati poi presentatati i nuovi spot dedicati alla cultura, all’enogastronomia e allo sport. “Mi fa molto piacere continuare a essere il testimoniale delle Marche, continuare a rappresentare la mia regione - ha detto Mancini - Anche se sono andato via dalle Marche molto giovane, ho sempre le Marche nel mio cuore. Nelle Marche si vive e si sta bene, si spende poco: è una regione ideale, come d'altronde favolosa è tutta l’Italia”.
A una domanda del presentatore, se si emozionasse più per una parata di Gigi Donnarumma all’ultimo minuto di una partita importante o per un suggestivo panorama dei Sibillini, Mancini ha sorriso e risposto che: “Donnarumma è un grande portiere e le Marche una delle regioni più belle d’Italia”.
L’importanza di avere un testimonial è stata evidenziata dal ministro Garavaglia: “C’è tanta voglia di Italia nel mondo, e avere un personaggio di riferimento conosciuto rappresenta una bella opportunità. Le Marche sono un distillato dell’Italia e di quanto l’Italia possa offrire”.
Parlando delle prospettive internazionali, il ministro ha evidenziato che “il mercato turistico russo vale un 2%. Allora bisogna lavorare sul restante 98%. Ci sarà una ragione se a gennaio l’Italia è la più cliccata su internet e a dicembre solo quinta. Dobbiamo saper offrire quello che il mercato richiede. Il turismo è cambiato: oggi il turista è un pellegrino alla ricerca. Il nuovo portale italia.it è stato costruito per presentare l’Italia nel mondo. Abbiamo messo a disposizione una cornice comune che va riempita con un linguaggio comune per essere efficace”.
Il presidente Acquaroli è poi intervenuto sulle prospettive della nuova stagione turistica. Partendo dal testimonial. "È un testimonial d’eccezione che vive e rappresenta al meglio quello che significa essere marchigiani, essere rappresentate dei valori che ci accomunano".
Quello delle Marche "è un turismo esperienziale che, se ben proposto, supera i campanili e ci proietta su una dimensione internazionale. Abbiamo tante opportunità per vivere la nostra regione che vanno raccontate e valorizzate". La sfida è quella di riconfermare gli ottimi risultati della stagione 2019. Già un balzo è stato fatto, ha ricordato il presidente.
"Siamo fiduciosi di riconfermare i dati del 2019 sul mercato italiano, ma vogliamo assolutamente rilanciare il nostro mercato al segmento estero. La sfida è riuscire a recuperare il tempo perduto durante la pandemia e di proiettarci, nonostante il clima internazionale, sul mercato degli stranieri", ha concluso Acquaroli.
Nel corso della giornata trascorsa alla Bit il presidente Acquaroli ha partecipato a diversi eventi presso lo stand istituzionale. Ha presentato, in particolare, gli indirizzi programmatici del turismo marchigiano e le linee generali del Piano regionale dei borghi, insieme al presidente della Camera di commercio Gino Sabatini, ai sindaci di San Ginesio Giuliano Ciabocco e di Montalto delle Marche Daniel Matricardi.
Ha anche presentato i contenuti dell’accordo Stato/Regione sul recupero di Villa Buonaccorsi di Potenza Picena, divenuta patrimonio dello Stato e sulla gestione futura di questo bene monumentale.
Si è aperta questa mattina, presso i padiglioni della Fiera Milano City, l’esperienza della Regione Marche presso la Borsa Internazionale del Turismo.
Sarà una tre giorni in cui le Marche avranno la possibilità di mostrare a tutto il mondo le proprie bellezze e le proprie potenzialità e lo faranno con un ricco calendario di eventi che contraddistinguerà lo stand regionale.
Saranno 36, infatti, gli eventi organizzati da oggi fino alla chiusura di martedì. Tra questi è previsto un ricco cartellone di spettacoli, di itinerari culturali, artistici e enogastronomici, di eventi e manifestazioni sportive.
Ad inaugurare il padiglione delle Marche è stato il Presidente della II Commissione consiliare, con delega al Turismo, Andrea Putzu. "È stato un onore poter inaugurare la Bit per le Marche dove ho portato anche i saluti del Presidente Acquaroli".
"Il 2022 vuol essere per il turismo l’anno della ripartenza e la Regione Marche non poteva mancare a questo grande appuntamento - esordisce Putzu - grazie al nostro stand, i cui allestimenti sono stati attentamente progettati per poter riproporre al meglio gli scorci e i simboli più caratteristici del nostro territorio".
"Ospiteremo anche tutti gli operatori e gli enti regionali maggiormente attivi in ambito turistico, creando di fatto una grande sinergia volta a potenziare al massimo l’attrattività del nostro territorio - aggiunge Putzu -. Ci tengo infine ad esprimere soddisfazione per la visita allo stand delle Marche del Ministro del Turismo Garavaglia e per averci ringraziato per il lavoro che stiamo facendo per promuovere la nostra Regione”.
A Milano sono presenti anche l'assessore al Turismo della Regione Marche Giorgia Latini e la consigliera regionale di Fratelli D'Italia, Elena Leonardi.
Red carpet alle Grotte di Frasassi per l’anteprima della proiezione del cortometraggio del regista di fama internazionale Armondo Linus Acosta “The last supper. The living tableau” ispirato al capolavoro di Leonardo da Vinci “L’Ultima Cena” .
Realizzato con la collaborazione di tre grandi maestri italiani della cinematografia mondiale vincitori di Premi Oscar, il direttore della fotografia Vittorio Storaro (tre Premi Oscar), lo scenografo Dante Ferretti (tre Premi Oscar) e la set decorator Francesca Lo Schiavo (tre Premi Oscar), l’opera sarà visibile al pubblico da oggi, domenica 10 aprile fino al 18 aprile tra le suggestive stalattiti e le stalagmiti delle Grotte di Frasassi.
Dal 15 aprile, Venerdì Santo, il "Tableau vivant" sarà mostrato anche all’interno della cupola del Tempio del Valadier, la suggestiva piccola chiesa neoclassica, di forma ottagonale, incastonata all’interno di una grotta sempre a Genga. Sacralità religiosa e sacralità artistica si incontrano per creare un connubio memorabile.
Un messaggio di pace rivolto a tutti gli uomini di buona volontà lanciato dal ventre della madre terra delle Grotte di Frasassi durante il periodo pasquale.
“In questi anni abbiamo voluto coniugare l’eccellenza delle Grotte di Frasassi con l’arte dei più grandi artisti di fama internazionale, testimonial della bellezza e del fascino millenario delle Grotte di Frasassi" ha dichiarato il Sindaco di Genga, Marco Filipponi.
Un invito alla preghiera universale proiettato tra le affascinati stalattiti e stalagmiti delle Grotte di Frasassi. Alla cerimonia di inaugurazione di sabato erano presenti le istituzioni, la stampa e i principali operatori turistici e culturali.
“Il presupposto del credere in Dio è un'antica ed eterna realtà umana. Poter proiettare la qualità di questo significato in un luogo primordiale come le Grotte di Frasassi è armonia assoluta" ha detto il regista Armondo Linus Acosta.
"L'ho percepito quando sono entrato nelle Grotte, qui c’è un’energia divina - ha aggiunto -. Puoi semplicemente sentire che è il posto giusto per mostrarlo. Ed il risultato finale è che le persone del nostro tempo possono sperimentare un sentimento primordiale e un senso primordiale di Dio in un luogo molto divino.”
Un’opera girata in un unico piano sequenza al rallentatore, dove il dipinto prende vita. Si scorgono lentamente gli apostoli, seduti a tavola, in un paesaggio debolmente illuminato.
Al centro, si staglia Gesù, nell’atto di benedire il pane ed il vino, mentre annuncia il tradimento da parte di uno di loro. C’è una meticolosa attenzione ad ogni dettaglio, ricostruito fedelmente e messo in risalto dalla luce che sublima la scena proposta. Tutti i particolari dell’opera – datata 1494-1498 e realizzata nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano – sono così esaltati.
Nessuno degli attori coinvolti è un professionista: si tratta di tecnici che lavoravano sul set e che sono stati notati da Acosta per la somiglianza con i personaggi raffigurati da Leonardo. L’apostolo Taddeo è impersonato dallo stesso regista. Per i costumi sono stati creati calchi di gesso di supporto, in modo che gli attori potessero mantenere con più facilità le posizioni rappresentate da Leonardo.
Ritorna a Villa Potenza, frazione di Macerata, martedì 12 aprile (ore 21:30) la “Sacra rappresentazione della passione di Cristo”, che quest'anno si svolgerà interamente all'interno del Teatro Romano Helvia Recina.
Organizzata dal Comitato parrocchiale e dalla Pro Loco di Villa Potenza farà rivivere le scene dell'Ultima Cena, della preghiera nell’orto degli ulivi e del processo a Gesù al palazzo di Caifa. Numerosi i figuranti che si muoveranno all'interno di scenografie molto suggestive con alle spalle i ruderi del Teatro Romano.
Gli organizzatori sono al lavoro da diversi giorni per adattare il testo della Via Crucis al luogo e rendere le scenografie il più possibile vicine alla realtà e al contesto storico, oltre che per evidenziare il particolare valore religioso e spirituale che questo momento riveste per i cristiani all’interno della settimana Santa.
Comitato e Pro Loco hanno previsto anche uno spazio molto ampio per il parcheggio. Si ricorda che, in caso di maltempo, la manifestazione verrà posticipata alla giornata successiva di mercoledì 13 aprile, stesso luogo e stessi orari.
Si è svolta questa mattina, alla presenza delle autorità civili e militari e dei rappresentanti delle associazioni locali, la cerimonia organizzata dalla Giunta Ciarapica, in onore e in memoria del professore Edmondo Brunellini, a cui la stessa amministrazione ha voluto intitolare l’area verde dell’ex Casa del Balilla dove si è svolta la manifestazione di intitolazione e di scoprimento della targa.
Presenti alla cerimonia i figli e nipoti del professore Brunellini e una folta rappresentanza di studenti, appartenenti alla 5^A e 5^ B della scuola primaria Silvio Zavatti e della 2^B della scuola media Annibal Caro.
La Fanfara dei Bersaglieri di Ascoli Piceno ha aperto, e poi chiuso, la cerimonia accompagnando con le loro note gli intervalli tra gli interventi. L’assessore ai Servizi Educativi e Formativi Barbara Capponi, in apertura di intervento, ha letto i saluti del sindaco Fabrizio Ciarapica.
"Il riconoscimento che viene dato al Professore Brunellini oggi non è soltanto in forza dell'evento che lo lega alla bandiera, che pur eroico non racconta appieno la grandezza della sua persona - ha sottolineato Capponi -. Tutta la città è debitrice a un uomo che non solo ha compiuto un gesto eroico che ci rende orgogliosi, ma a chi, nella sua quotidianità, ha concretamente cambiato il passo culturale dello sguardo all'altro, aiutando i suoi ragazzi a scovare dentro loro identità e talenti".
A seguire è intervenuto Paolo Bizzarri, nipote del professore Brunellini, che ne ha ripercorso le tante tappe della vita: “Mio nonno era una persona eclettica, encomiato ed apprezzato da tutti, nel corso della vita ha mostrato il suo valore in guerra con un gesto eroico, si è dedicato all’insegnamento (per tutti era il Professore), a favore di ragazzi di tante generazioni, si è affermato nel giornalismo, era un eccellente pittore e poeta dialettale, si è dedicato all’apertura della sede locale dell’ENS, in tempi pioneristici. Come amava lui dire, chi è bersagliere a 20 anni, è bersagliere per tutta la vita”.
A seguire il momento clou della giornata con lo scoprimento della targa sulle note della Fanfara che ha intonato l’Inno d’Italia, cantato soprattutto dagli studenti delle scuole, e con la benedizione della stessa da parte di Padre Joseph della Chiesa di San Pietro.
Il professor Vittorio Buffa, noto giornalista, ha dedicato il suo intervento al gesto eroico di Edmondo Brunellini, nel settembre del 1943 quando con il suo reggimento venne fatto prigioniero in Germania. “Mi ricordo che alla mia richiesta di incontrarlo per parlare dell’eroico gesto, il professore Brunellini mi accolse con grande cortesia e tanto garbo. Mi raccontò in modo circostanziato tutte le peripezie legate alla conservazione del lembo di bandiera a lui affidato nel periodo di prigionia e mi rappresentò la sua soddisfazione per aver portato a termine l’opera di ricucitura di una bandiera oggi conservata nel sacrario dell’Altare della Patria a Roma".
A concludere la cerimonia, l’intervento della dottoressa Patrizia Brunellini, figlia del professore Bruno: “Mio padre era un uomo a cui piaceva molto raccontare. Tralasciando il noto gesto eroico, tra questi spicca l’episodio in tempo di guerra, di quando ha salvato il suo attendente dall’amputazione dei piedi per congelamento tenendoli di notte sotto le sue ascelle per riscaldarli o di quando ha affrontato una lunga prigionia nei campi di concentramento".
"Tornato dalla guerra ha trovato la sua casa danneggiata dai bombardamenti ma con coraggio ha ripreso la sua vita ed ha formato famiglia. Per tutti mio Padre era Professore di Zompi, lasciava la nostra casa sempre aperta ai ragazzi dell’Enp, ha partecipato alla vita pubblica civitanovese sempre preferendo il sociale ai giochi di palazzo contribuendo a costruire il tessuto sociale cittadino. E’ per questo che oggi sono davvero lieta e ringrazio l’Amministrazione Comunale per aver scelto questo luogo simbolo per ricordare mio padre, un maestro di vita che attraverso lo sport, con l’esempio e un po’ di incoscienza, ha contribuito a far diventare uomini tanti di noi”, ha concluso Patrizia Brunellini.
È in arrivo a Tolentino il "Panza - Marca Beer Fest", festival della birra artigianale made in Marche. Saranno presenti 12 tra i migliori birrifici della Regione, per una degustazione di oltre 50 birre tra Ipa, Bitter, Golden Ale, Sour e Lager.
Nella magnifica cornice del Castello La Rancia di Tolentino, sabato 16 aprile alle 10:30, si apre il ponte levatoio per una giornata ricca di attività in compagnia dei birrifici Babylon, Birracruda, Birrificio dei Castelli, Birraformante, Godog, Malaripe, Mastio, MC77, Mukkeller, Oltremondo, Resina e Styles.
Oltre ad assaggiare le migliori birre prodotte da un settore brassicolo come quello regionale in forte crescita, guidati dai loro produttori, ci saranno corsi e degustazioni guidate, a partire dalle 12, ad opera di Carlo Cleri (referente Slow Food Marche). Ma anche il primo torneo di freccette “La Rancia”, a firma dell’ASD Freccette Marche - Il Picchio.
Ad accompagnare musicalmente la giornata tre band “ad alta fermentazione”: si inizia alle 15 con The Rootworkers, formazione che viaggia alle radici della musica nera; proseguono i Cheap Tequila alle 18, per un happy-hour all’insegna del blues più graffiante; e poi ancora il rock ‘n’ roll di Mecò e il Clan, dalle 21.30, ad accompagnare i visitatori tra riarrangiamenti di classici del rock al meglio della musica tradizionale italiana.
A chiudere il set DJ Nooz, tra elettronica e dub, per tornare a vivere la notte. Per tutta la giornata saranno disponibili le gustose carni di Let’s Meat e i primi on the road di Laila - Non Solo Pasta. L’apertura degli stand è prevista dalle 10:30. Biglietti d’ingresso a partire da 10 euro, comprensivi di bicchiere serigrafato e due consumazioni.
Sole, belle giornate e gita in auto sportiva. Sarà un bel mix di ingredienti quello in programma per domenica, quando il Club Passione Porsche Marche ha organizzato, a Treia, la prima uscita dell’anno.
Treia, tra i Borghi più belli d'Italia, è stata scelta come cornice dell'evento per la sua splendida posizione, adagiata sul crinale di un colle, abbracciata da uno scenario naturale suggestivo e da una cinta imponente di mura medievali.
Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti alle 9:30, in quel di Passo di Treia (nel piazzale antistante lo Show Room della Lube cucine), per poi partire verso il centro storico del paese. L’arrivo tra le mura della città è previsto per le 10: le auto sportive stazioneranno in Piazza della Repubblica dove saranno accolte dalle autorità locali prima di dedicarsi alla visita del borgo.
E’ in programma, infatti, la visita guidata all’Accademia Georgica, un break aperitivo nel suggestivo centro storico, per poi proseguire con la visita al Museo Archeologico e al Teatro comunale. In tarda mattinata partenza per il Ristorante “Il Casolare dei Segreti”, nel quale si potranno appagare occhi e palato grazie al panorama e alle prelibatezze enogastronomiche.
Uno dei maggiori violinisti viventi conclude, con un concerto straordinario fuori abbonamento, la centesima stagione concertistica Amici della Musica Guido Michelli: Vadim Repin, il 28 aprile al Teatro delle Muse, evento in collaborazione con FORM-Orchestra Regionale delle Marche e Università Politecnica delle Marche
Società Amici della Musica “Guido Michelli”, FORM-Orchestra Regionale delle Marche, Università Politecnica delle Marche, e Vadim Repin, dedicano il concerto alla pace e ai valori democratici di umanità, fratellanza e solidarietà tra i popoli. La vendita dei biglietti inizierà il 14 aprile presso la biglietteria del Teatro delle Muse
Il concerto è in programma per il 28 aprile al Teatro delle Muse, ore 20:30. Nato in Siberia nel 1971, Repin ha vinto tutte le categorie del concorso Wienawski all’età di undici anni. Subito dopo ha debuttato a Mosca e a San Pietroburgo, mentre a 14 anni ha debuttato a Tokyo, Monaco, Berlino e Helsinki e, un anno dopo, alla Carnegie Hall di New York. A 17 anni ha vinto il concorso Reine Elisabeth di Bruxelles, risultando il più giovane vin-citore in tutta la storia del Concorso. Da allora si è esibito con le orchestre e i direttori più importanti del mondo, in tutti i maggiori centri musicali.
Nell’aprile 2014 ha fondato il primo Transiberian Arts Festival, di cui è il direttore artistico. Il festival si tiene nella magnifica nuova sala da concerti di Novosibirsk, dove Repin ha eseguito le prime mondiali dei concerti per violino a lui dedicati: “Voices of Violin” di Benjamin Yussupov, “De Profundis” di Lera Auerbach e, nel 2018, il concerto per violino “Dialogue: You and I”, commissionato a Sofia Gubaidulina e a lui dedicato.
Il Festival è stato accolto con grande entusiasmo e, oltre a Novosibirsk, si tiene anche in diverse località siberiane e in altre prestigiose sedi in Russia, Giappone, Israele, Vienna, Stati Uniti e Francia. Il Festival è inoltre una vetrina per i giovani musicisti, dato che l’educazione musicale ha un ruolo impor-tante nella vita di Repin. La scorsa Stagione ha tenuto infatti una serie di Masterclass per giovani violinisti all’Università del Mozarteum di Salisburgo ed è stato giurato al Donatella Flick Conducting Competition di Londra e al Concours Reine Elisabeth di Bruxelles.
La vendita dei biglietti inizierà 14 aprile presso la biglietteria del Teatro delle Muse (071 52525 oppure biglietteria@teatrodellemuse.org). I prezzi dei biglietti partono da un minimo di 5 euro (ridotti fino a 19 anni) a un massimo di 35 euro (platea Teatro delle Muse).
E' stato un grande successo l'evento scientifico e musicale con finalità benefiche, “Respiro e musica”, organizzato dai Rotary Club Tolentino, con il patrocinio del Comune di Tolentino e dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO-ITS).
Sold out al Politeama per l'iniziativa alla quale hanno collaborato in interclub anche il Rotary Camerino, Civitanova Marche, Loreto, Macerata, Macerata “Matteo Ricci”, Montegranaro, Recanati. E' piaciuto tantissimo l'originale spettacolo che ha unito la musica e la divulgazione scientifica sulla salute del respiro e sulla pneumologia, specialità medica che si occupa della diagnosi e della terapia delle malattie respiratorie e che ha svolto un ruolo fondamentale durante la pandemia covid.
L’idea è nata dalla passione per l’armonica a bocca del professor Stefano Gasparini, docente di Malattie respiratorie all’Università Politecnica delle Marche, che all'inizio della serata ha relazionato sull'argomento e poi si è esibito con l'armonica. Con lui sono saliti sul palco il maestro Marcello Colò ed il suo gruppo, “24 bit Voices Group” con la partecipazione straordinaria di Marco Postacchini, uno dei migliori sassofonisti italiani.
Durante lo spettacolo sono stati proposti brani incisi di recente su un cd dal titolo “Di ogni respiro puoi farne musica”, dedicato a tutti gli operatori sanitari che si sono impegnati durante questi ultimi due anni per cercare di ridare il respiro ai tanti pazienti infettati dal coronavirus.
In particolare l’armonica a bocca è l’unico strumento a fiato in cui il suono viene generato non solo soffiando, ma anche aspirando, ed è per questo che in diversi centri al mondo l’armonica è utilizzata come mezzo per fisioterapia respiratoria in soggetti con malattie polmonari croniche.
Sta di fatto che al termine della serata Ovidio Ciarpella, presidente del Rotary Tolentino, ha donato una somma di denaro pari a 3.500 euro, il ricavato dell’evento, al direttore scientifico della Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona, Giorgio Ascoli Viterbo.
"La somma donata verrà destinata proprio per la realizzazione di un progetto che vede la creazione di un Centro regionale, per le Marche, di riabilitazione respiratoria con l’utilizzo dell’armonica a bocca" dice il professor Stefano Gasparini che nel corso della serata ha evidenziato come la pneumologia sia stata rivalutata nel periodo della pandemia.
Hanno preso parte all'evento anche il governatore del Distretto 2090, Gioacchino Minelli, nonchè Francesca Marchesani, direttore Uoc Pneumologia dell'Ospedale di Macerata e presidente della sezione regionale Marche Aipo-Its.
Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia covid-19 torna “Trodica in fiore”, l’evento dedicato al florovivaismo locale che colorerà di piante e fiori piazza Pertini e la zona del Parco Pegaso nella giornata di domenica 10 aprile dalle 9 alle 20 circa.
Non solo una mostra mercato con circa trenta espositori - per fiori, piante grasse, piante a basso fusto e attrezzature da giardinaggio - ma anche un’occasione per dare spazio a brevi corsi di formazione dedicati alla semina e alla potatura, musica, artigianato e anche street food con prodotti a km zero.
La manifestazione organizzata dalla Pro Loco Trodica in collaborazione con l’agenzia My Love Eventi e col patrocinio del Comune di Morrovalle giunge così alla sua quinta edizione.
«Oltre alla fiera in sé e per sé, ci preme rimarcare l’aspetto sociale dell’iniziativa, che è da sempre in cima ai nostri pensieri nell’organizzarla – spiega Aldo Montemarani, presidente della Pro Loco Trodica – è per questo che ci piacerebbe vedere tante persone che, dopo mesi e mesi di chiusura, si ritrovino in piazza, che vista l’ampiezza può garantire che non si creino assembramenti, per confrontarsi con il vicino, il fratello, il nipote, l’amico come facevano i nostri nonni o i nostri genitori, ritrovando una socializzazione che è mancata negli ultimi tempi.
Montemarani ha voluto per l’occasione preannunciare una sorpresa per la stagione estiva: “a febbraio non abbiamo potuto fare il carnevale a causa dello stato di emergenza, ma possiamo già comunicare che ci rifaremo il 2 luglio con una serata di ‘carnevale estivo’».