San Severino Marche ha ospitato le celebrazioni provinciali per il 77esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo promosse dall’Amministrazione comunale, dalla Prefettura di Macerata, dal Comitato provinciale di Macerata dell’Anpi, dalla sezione Anpi “cap. Salvatore Valerio” e dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Macerata.
La festa del 25 aprile è coincisa, quest’anno, con l’inaugurazione dei restauri al Monumento alla Resistenza realizzato nel 1965 dall’artista settempedano Arnaldo Bellabarba.
Un lungo corteo, partito da piazza Del Popolo, ha sfilato per le vie del centro fino ad arrivare davanti al monumento di viale Mazzini tornato a splendere di nuova luce grazie alla lunga e laboriosa opera della bottega di restauro Mastro T di Emanuele Ticà.
Qui si sono tenute le orazioni ufficiali alla presenza del Prefetto, del Questore, del comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, del comandante della Compagnia carabinieri di Tolentino, del comandante della locale stazione dell’Arma, del comandante della Polizia Locale, dei rappresentanti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, della Guardia di Finanza, dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche, dell’Aeronautica Militare Italiana e della Polizia Provinciale.
Presenti anche il presidente della Provincia di Macerata, i gonfaloni, i sindaci e i rappresentanti di diversi Comuni del territorio, le associazioni combattentistiche e d’arma, rappresentanti dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Arma di Cavalleria, della Croce Rossa Italiana, del Cisom Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, della Protezione Civile e dell’Avis.
A prestare servizio per tutta la manifestazione il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche diretto dal maestro Vanni Belfiore.
Dopo la deposizione di una corona d’alloro al restaurato Monumento ai Caduti e un saluto introduttivo da parte del primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, hanno preso la parola, per spiegare il lavoro di recupero, Donella Bellabarba che ha tracciato la storia di questo straordinario luogo della memoria per tutti i settempedani costruito da suo zio, lo scultore Arnaldo Bellabarba, nel 20esimo anniversario della Liberazione, e il restauratore Emanuele Ticè, titolare del laboratorio Mastro T.
A seguire l’intervento dei finanziatori con le voci di Orietta Minnucci del Sindacato Pensionati Italiani Spi Cgil. Poi, in rappresentanza stavolta di tutte le organizzazioni sindacali, quella di David Ballini della Cisl di Macerata.
Nella seconda parte nelle celebrazioni provinciali per il 25 Aprile hanno registrato l’intervento del sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e del presidente del Comitato provinciale di Macerata dell’Anpi, Francesco Rocchetti.
“Quella di oggi è la festa di chi crede nei principi di democrazia che sono alla base del nostro Stato, di chi si riconosce in essi, di chi ogni giorno lotta per la loro difesa ma è anche la festa di chi, lottando, si è liberato da un nemico oppressore e da una condizione di sottomissione, credendo nella rinascita di una nazione e di un continente, l’Europa, che oggi, come ieri, lavora alla promozione della pace", ha sottolineato il sindaco Piermattei.
"Il tributo di sangue della Città di San Severino Marche è stato altissimo - ha aggiunto -. Per poter celebrare la fine dell'occupazione, fu necessario il sacrificio di tanti partigiani e alleati che costrinsero le ultime armate nazi-fasciste ad arrendersi. Anche San Severino Marche ha conosciuto la parola eccidi. Anche San Severino Marche ha versato sangue per conquistare la libertà".
"Tra chi si ribellò al nazifascismo c’erano tanti giovani e oggi mi fa piacere vedere che le nostre scolaresche abbiano aderito a prendere parte a questa celebrazione, che la Città di San Severino Marche si onora di accogliere, ospitando gli altri Comuni della nostra Provincia. E’ ai giovani che dedichiamo questa cerimonia insieme a chi, oggi, si deve difendere dagli oppressori. Ci sono popoli, come l’Ucraina, che sono alle prese con l’orrore già vissuto dalla nostra Nazione. Per questo ci sentiamo in dovere di urlare al mondo: no alla guerra, sì alla pace" ha concluso il sindaco.
Molto toccanti le parole del presidente del Comitato provinciale Anpi di Macerata, Francesco Rocchetti, che prima di augurare “Tanta Liberazione a tutti” ha voluto ricordare l’importanza del Monumento alla Resistenza e poi il grande lascito della Resistenza che è stato quello di “una Costituzione che parla di diritti e di impegno, che invita a stare insieme per progettare il futuro. Resistere oggi è anche cercare di stare insieme, prendere il tempo per stare insieme, prendere il tempo per parlare delle cose giuste da fare".
Le cerimonie si sono poi concluse con gli interventi degli alunni delle scuole. Ad introdurli il sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi, Alessandro Bordo. Sono seguite le letture di alcuni brani del discorso di Pietro Calamandrei agli studenti da parte dei ragazzi della Secondaria di primo grado e quelle di alcune poesie di Calvino, Rodari e Szymborska da parte dei bambini della Primaria. Nel pomeriggio, invece, si svolta la Marcia sui Sentieri della Memoria nei luoghi della battaglia di Roti, Valdiola e Chigiano.
E’ stata inaugurata ufficialmente domenica pomeriggio la nuova sede dell’Azienda Agricola Angeletti, in contrada Santa Lucia 49, nel comune di Pollenza. Diverse le centinaia di persone presenti per una giornata all’insegna della buona cucina e dell’animazione.
Una azienda storica del territorio maceratese, presente da alcune centinaia di anni sulle colline pollentine. Allevatori di suini e pollame e produttori di salumi dal gusto genuino che hanno permesso alla famiglia Angeletti di raggiungere sempre più tavole dell’entroterra marchigiano.
Papà Enzo, insieme a moglie e figli, ha organizzato una festa in grande per l’inaugurazione della nuova struttura affacciata sullo splendido scenario dei Monti Sibillini. Nonostante il vento e una giornata tutt’altro che primaverile, il piazzale antistante l’Azienda Agricola Angeletti ha registrato il gran pienone di amici e cittadini pollentini.
Proprio la famiglia Angeletti è stata ospite della quarta puntata di “Storie di Cucina”, il format realizzato da Picchio News e dedicato al viaggio nella tradizione enogastronomica marchigiana. Una rinascita segnata dopo lo stop imposto dal terremoto, prima, e dal Covid, poi, in zone ricche di antichi sapori - dal ciauscolo al salame lardellato passando per il magrello, la lonza, il capocollo, il lonzino ma soprattutto la porchetta - misti alle bellezze paesaggistiche di un territorio, quello maceratese, che non smette mai di stupire.
Si è svolta in mattinata la cerimonia di intitolazione del tratto di pista del Lungomare Piermanni al maestro Giuseppe Gaggegi, organizzata presso il Monumento della Resistenza di Piazza Gramsci.
Erano presenti alla cerimonia, tra gli altri, il sindaco Fabrizio Ciarapica, il Presidente del Consiglio Claudio Morresi e Leo Tarchi, nipote del Maestro Gaggegi.
In apertura ha preso la parola Claudio Gaetani che ha condotto in seguito la successione degli interventi effettuati.
“Grazie a tutti per essere presenti a questa importante momento celebrativo – ha dichiarato il sindaco Ciarapica – Oggi siamo qui a dare un nome e un cognome a un tratto di pista ciclabile ad un personaggio che contribuì a rendere migliore la nostra città e che era anche un grande appassionato di bicicletta".
"Il maestro Gaggegi è stato un uomo straordinario molto conosciuto e molto amato in tutta la città. Un uomo impegnato nella salvaguardia dei valori di libertà e per i quali ha combattuto con passione mettendo a repentaglio la propria vita soprattutto nella guerra di liberazione dal regime nazifascista durante la seconda guerra mondiale in appoggio alle azioni delle forze alleate. Un uomo libero, mai divisivo, un repubblicano vero", ha aggiunto il primo cittadino.
"Oggi possiamo celebrare il Maestro Giuseppe Gaggegi grazie all’ampio ed inestimabile materiale donatoci dal nipote Leo Tarchi – ha dichiarato Primo Recchioni -. Senza il contributo offertoci, non potevamo oggi tratteggiarne compiutamente la sua figura."
"Non vedo l’ora che venga allestita la mostra fotografica dedicata a mio nonno– ha dichiarato proprio il nipote - Una persona stimata e ricordata con affetto da tutti. Mio nonno era un sostenitore del libero pensiero, della fratellanza tra gli uomini, della libertà. Collaborò con i partigiani e le forze alleate, era presidente locale del Comitato di Liberazione Nazionale, Sindaco di Civitanova Marche. Ebbe l’onore di conoscere Giosuè Carducci, Cesare Battisti e Filippo Corridoni di cui divenne amico".
Dopo gli interventi, si è proceduto allo scoprimento della targa con la benedizione da parte di Padre Edmund dell’Unità Pastorale San Pietro Cristo Re. Al termine della cerimonia si è dato avvio ad una pedalata in libertà nel tratto di pista ciclabile del lungomare “Piermanni” intitolata al Maestro Giuseppe Gaggegi
Inaugura oggi a San Severino Marche la Pince Room del capello ad opera di Alessandro Delsere, esperto nel trattamento della calvizie e nella cura e nel benessere della cute. L’innovativo centro si propone di effettuare trattamenti riguardanti la caduta del capello per uomini e donne, insieme alla cura delle altre anomalie cutanee come la forfora e il sebo.
“Porto avanti questo mio progetto da 12 anni qui a San Severino Marche - racconta Alessandro -. Ho prestato particolare attenzione a questo ramo seguendo importanti corsi di formazione, tra questi quello del dottor Stefano Giannini, noto tricologo di Falconara”.
“Andremo a inaugurare un nuovo servizio presente all’interno di una struttura conosciuta da oltre 10 anni dalla popolazione settempedana come la AD Parrucchieri di via Giacomo Leopardi. Tutto questo è stato possibile grazie al servizio fornito dalla Smart Volume”.
La Pince Room di Alessandro Delsere sarà l’unico centro delle Marche autorizzato nell’utilizzo dei prodotti realizzati dalla società romana. Con i capelli forniti dalla Smart Volume e in base alle esigenze dei clienti, Alessandro Delsere realizzerà un infoltimento simil extension nella zona in cui si registra una mancanza o un diradamento del capello.
Tra i servizi forniti anche quello delle protesi capillari con prodotti traspiranti: “Si tratta di un processo di microinfoltimento realizzato grazie a degli anellini invisibili che consentono alle nostre clienti di vivere senza alcun tipo di disagio la presenza del capello anche nel periodo estivo. In questo caso, nulla a che vedere con le parrucche, che comunque il nostro centro è attrezzato a realizzare”.
Tra gli altri servizi offerti dalla Pince Room, anche la diagnosi in tempo reale con microcamera e computer che consentono di analizzare e quindi prevenire eventuali anomalie cutanee. E per un po’ di sano relax, infine spazio al vapomist, un vaporizzatore che consente il massaggio della cute per sentirsi coccolati dal primo all’ultimo istante nel cuore di San Severino Marche.
Sabato 23 aprile, presso il teatro dello Spirito Santo di Tolentino, la Sezione di Tolentino dell'Associazione Nazionale Carabinieri si è fatta promotrice della manifestazione "Nei secoli solidali" improntata alla solidarietà e alla rievocazione della figura della socia Bellede Stortoni Piermattei per il suo esemplare slancio nello svolgere attività di volontariato presso varie associazioni cittadine.
Oltre al sindaco Pezzanesi era presente l'ispettore regionale ANC Generale Tito Baldo Honorati, la Comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino Capitano Giulia Maggi e il presidente della sezione ANC Capitano Giuseppe Losito. Pieno di emozione è stato l'intervento della dottoressa Loredana Piermattei che ha portato la testimonianza di sua madre, la signora "Bellede" e del suo singolare modo di svolgere il volontariato laddove c'è ne fosse stato bisogno.
Altrettanto carico di emotività sono stati i ringraziamenti che la famiglia di ucraini ospiti dell'Associazione ha voluto rivolgere ai Carabinieri ed all'intera comunità di Tolentino. Nel corso della cerimonia sono stati consegnati attestati di benemerenza ai soci che, in questi anni, hanno svolto attività di volontariato: Maria Menghi, Maria Petraccini, Enrico Faraoni, Femio Lulani, Patrizio Pera', Luciano Tiberi, Lorenzo Bistocco e Giovanni Serrani
Più di 60 persone provenienti da varie zone delle Marche e dell’Abruzzo hanno partecipato all’iniziativa “La città della carta e dell’acqua” promossa da Circolo Acli Oscar Romero Aps Asd. Si è trattato della prima tappa di una serie di iniziative regionale durante le quali si approfondiranno varie sfaccettature dell’importanza della carta e dell’acqua, ma anche della storia, della cultura e delle attività produttive marchigiane. Il progetto è composto da una serie di eventi che saranno realizzati per tutto l’arco dell’anno 2022.
La tappa realizzata a Pioraco, in concomitanza con Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, ha permesso di conoscere meglio la città, il suo centro storico, le caratteristiche dei fiumi Scarzito e Potenza, il Santuario della Madonna della grotta, la chiesa dedicata a San Vittorino, il chiostro della chiesa di San Francesco e gli splendidi musei dedicati alla carta, alla filigrana, ai funghi ed ai fossili.
Il via alla manifestazione, che si è svolta con il contributo e il patrocinio del Consiglio Regionale – Assemblea legislativa delle Marche, col patrocinio del Comune di Pioraco, in collaborazione con Associazione Musei di Pioraco e U.S. Acli Marche Aps, è stato dato dal sindaco Matteo Cicconi che ha avuto parole di apprezzamento per una iniziativa che lega, con iniziative turistico/culturali, alcune delle città marchigiane della carta. Proprio riguardo alla carta, all’interno del polo museale cittadino, è stato realizzato un vero e proprio laboratorio che ha permesso ai presenti di tornare secoli indietro e conoscere come in passato veniva realizzata la carta.
Una giornata dedicata alla fotografia come non se ne vedevano da tempo nelle Marche. L’associazione fotografica Effetto Ghergo ha organizzato a Montefano un evento di rilievo nazionale, sotto la guida di Denis Curti, direttore artistico del Premio Arturo Ghergo, e della presidente Claudia Scipioni.
Un lavoro a molte mani: la preziosa partnership instaurata con ABA Macerata – sostenuta dalla direttrice Rossella Ghezzi – e quella, altrettanto eccellente, con Unimc - grazie al supporto del professor Giacomo Gistri - hanno permesso di dare vita ad un momento di confronto importante sulla figura di un uomo che ha dedicato la vita alla Fotografia, ad uno stile glamour e raffinato al tempo stesso.
Denis Curti sull’evento: “La giornata di studio dedicata ad Arturo Ghergo si propone di sviluppare un percorso inedito e capace di svelare l’incredibile dote visionaria del fotografo marchigiano. Il titolo della Giornata “moderno e antimoderno” fa riferimento ad un saggio scritto dall’Editore Cesare de Michelis e ripubblicato da Marsilio nel 2021, a distanza di dieci anni dalla prima stesura.
Il saggio di De Michelis è uno straordinario percorso di idee, riflessioni, pensieri e combattimenti ideali che hanno come obiettivo la costruzione di un anticanone e una precisa critica al conformismo di genere. Ed è forse con questo azzardo intellettuale che viene organizzata e proposta questa Giornata di Studio dedicata ad Arturo Ghergo. L’obiettivo è quello di andare contro il luogo comune che colloca Ghergo come il “fotografo delle Dive”, per porre la nostra attenzione su quella che crediamo sia una precisa progettualità che ha avuto il merito di riscrivere il vocabolario moderno della Fotografia.
La nostra giornata vuole riflettere sull’esperienza di un fotografo che ha operato come un vero e proprio pioniere all’interno della Fotografia di Moda e di Ritratto, creando quello che può definirsi uno “Stile Ghergo”.Uno sguardo consapevole, elegante, rispettoso e per nulla interessato alla verosimiglianza. Arturo Ghergo rifiuta di prestarsi a svolgere quella banale funzione di specchio per addentrarsi in un vortice di introspezione ed interpretazione. Le immagini sono sempre lontane dalla verità e, nel caso del nostro fotografo, sono sempre vere e proprie intenzioni
Ricco il programma dei contributi: Angelo Turetta fotografo di scena, Antonio Maraldi direttore Centro Cinema Città di Cesena, Vincenzo Izzo docente di fotografia ABA Macerata, Emanuele Bajo docente di Teoria e Metodi dei Mass Media ABA Macerata, Anton Giulio Mancino docente di Cinema, Fotografia e Televisione Unimc, Giorgio Cipolletta docente a contratto di Fotografia Unimc, Andrea Garbuglia docente a contratto di Semiotica .
Il sindaco Barbieri: “Un appuntamento importante, siamo lieti e orgogliosi di questa Giornata che permette di mettere in campo molte forze, diverse fra loro e che coinvolgono anche l’intera cittadina. Abbiamo puntato molto sulla figura di Arturo Ghergo: ora qui c’è un museo a lui dedicato, abbiamo molti visitatori, e crediamo che questa di oggi sia un’ulteriore opportunità per Montefano, per avere la visibilità che la cittadina, i suoi tesori ed il tessuto sociale ed economico meritano”.
Nel pomeriggio, alle 17.30, al museo Ghergo verrà inaugurata la mostra fotografica “Ogni Piccola Cosa” di Andrea Rotili, a cura di Maurizio Beucci. Andrea Rotili è un fotografo marchigiano di Sant' Elpidio a Mare, con studio a Morrovalle . Specializzato in fotografia corporate e di eventi, è attivo soprattutto nel mondo della Musica Jazz attraverso la quale ha raggiunto traguardi nazionali ed internazionali e collaborazioni con professionisti del settore. Dal 2019 fa parte del programma dei fotografi professionisti "Certified by Leica".
Sempre alla ricerca del racconto attraverso le immagini, Andrea predilige l’approccio reportagistico e documentaristico che non tralascia l’intervento creativo dell’autore e l’estetica dell’immagine.Maurizio Beucci è un curatore, fotografo e studioso di fotografia.
Ricopre il ruolo di head of Leica Akademie Italy e Photographic Assets Manager di Leica Camera Italia. A conclusione della giornata, nel bellissimo e appena rinnovato spazio delle ex scuole elementari, sarà inaugurata anche la Mostra “Drappeggi nello Spazio”, opere degli studenti del corso di Anatomia Artistica dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Un format comico innovativo, creato espressamente per il Politeama, che ha avuto un grande successo con due appuntamenti sold-out e che ha visto sul palco grandi comici del panorama cabarettistico nazionale. Dopo Gianluca Impastato, Gabriele Cirilli e Claudio Batta, venerdì 29 aprile alle ore 21,15 sarà la volta di Dado, ultimo ospite d’eccezione, che si esibirà al Politeama di Tolentino insieme a Dario Cassini e alcuni giovani comici.
Gabriele Pellegrini, in arte Dado, è diventato famoso per il suo talento comico che lo ha portato ad essere protagonista di programmi come Zelig e Colorado. È noto per le sue celebri canzoni e parodie musicali. Ha iniziato ad esibirsi negli anni ’90 con la sua band, “i Pastine”, in alcuni programmi televisivi. Parallelamente all’attività televisiva ha pubblicato anche alcuni cd, tra questi “Vorrei” e “3/4 della palazzina tua”.
Dario Cassini, impegnato in questi giorni nelle registrazioni delle nuove puntate di Zelig, è uno dei grandi della comicità italiana. Ha alle spalle una lunga esperienza televisiva nei tre cult-show della tv italiana come Le Iene e Colorado oltre che lo stesso Zelig. Ha all’attivo oltre venticinque spettacoli scritti e replicati in tutta Italia.
Biglietti a partire da 12 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, l’ingresso è consentito esibendo il Green Pass “rafforzato” e indossando correttamente la mascherina protettiva FFP2.
Cassini&Friends è organizzato in collaborazione con Tigamaro.
Appuntamento per tutti i partecipanti domenica 24 aprile alle ore 8.30 in piazza della Libertà a Tolentino, dove alla presenza delle Autorità verrà deposta la consueta corona in ricordo delle vittime dell’Eccidio di Montalto avvenuto nel marzo del 1944 (giunto al suo 78°anniversario). Subito dopo prenderà il via la diciottesima edizione della “Marcia della memoria…sulle orme della Resistenza”.
La manifestazione vuole dare l’opportunità di ripercorrere i sentieri dei partigiani, secondo un programma che – dopo il ritrovo con mezzi propri in piazza Vittorio Emanuele a Caldarola – si svilupperà dalle ore 10 alle ore 12.30 in direzione Montalto e per 8 km e mezzo, attraversando Vestignano e Valle di Montalto.
A partire dalle ore 13.30, fino alle 18.00, saranno a disposizione varie navette che permetteranno il rientro a Caldarola. Al termine della manifestazione, per chi vorrà, si continuerà a parlare di Resistenza: appuntamento al Circolo Arci di “Radeche Fonne” di Villa Pianiglioli (Villa Case) di Belforte del Chienti.
L’evento per questa edizione è promosso dall’ANPI, da Regione Marche, dall’Unione dei Comuni Montani Monti Azzurri e dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona e Tolentino, dall’Istituto Storico per la Resistenza “Mario Morbiducci”, e dall’Istituto Alcide Cervi.
Ad anticipare la realizzazione della marcia, una conferenza stampa presieduta dal Vicesindaco Silvia Luconi, dal delegato dell’Anpi Lorenzo Marconi, da Giorgio Roselli e Vincenzo Ciccotti del Comitato organizzativo dell’Anpi dei 5 Comuni, dal Vicesindaco di Belforte del Chienti Carla Budassi, dal Consigliere del Comune di Caldarola Marco Pontoni, dal Vicesindaco del Comune di Camporotondo di Fiastrone Leonardo Roselli, dal Vicesindaco del Comune di Cessapalombo Mario Ottavi, dall’assessore alla Cultura del Comune di Serrapetrona Michele Borri e da Vittorio Luciani e Stefania dell’Anpi di Tolentino. Per il Comune di Tolentino erano anche presenti l’Assessore Fausto Pezzanesi e i Consiglieri Monia Prioretti, Sonia Gattari, Andrea Crocenzi.
Porto Recanati celebrerà il 25 Aprile con la pedalata della Liberazione e una festa con tanta musica in Pineta. La pedalata vuole anche ricordare e omaggiare uno dei simboli della lotta partigiana, la bicicletta, il mezzo con il quale le staffette, correndo rischi altissimi, trasportavano informazioni e materiali fondamentali per la Resistenza al nazifascismo.
«Per mantenere l’equilibrio devi muoverti, per mantenere la Libertà devi fare altrettanto» è lo slogan che accompagna l’evento, al via alle ore 10 al Castello Svevo, dove il sindaco Andrea Michelini interverrà e deporrà una Corona con l’accompagnamento della banda cittadina. Si partirà poi verso i luoghi significativi della Resistenza portorecanatese, tra cui la casa natale dei fratelli Paolo e Bruno Brancondi sul lungomare Lepanto. Alle 12.45 il ritrovo in via Marinai d’Italia, ingresso lato mare del Parco Europa, per poi dirigersi in Pineta.
Qui ci saranno punti di ristoro e “L’erba del vicino”, il primo mercatino del baratto e del libero scambio: sono stati messi a disposizione diciotto spazi (tavoli da 1x1 metro) dove esporre libri, oggettistica, abiti, accessori, giocattoli e tutto quello che non si usa più ma non si vuole buttare. Le associazioni locali, inoltre, potranno promuovere la loro attività.
Sarà poi un pomeriggio in musica con diversi artisti a partire dai PVP, Positive Vibz Project, che daranno vita a una “reunion” attesa e imperdibile: i Feed Your Head infatti torneranno sul palco insieme a Michelangelo Cecchi.
A seguire Taka, stornellatore e musicista di grande esperienza, che proporrà la sua arte i “Free Jam”; con i Los Vago, invece, un’orchestrina che si definisce “vaga, errante e interscambiabile”, si viaggerà attraverso lo swing italiano, l’american country, il samba brasileiro, il mariachi mexicano, il cantautorato e il bal-folk. Infine, Marumba e Playmore Band, tra i maggiori esponenti del reggae marchigiano noti anche alla scena internazionale.
Il 24 aprile, alle 10.30, si svolgerà la cerimonia di intitolazione, su proposta dell’Anpi cittadina, del tratto della pista ciclabile posta sul lungomare sud Piermanni (dal Monumento ai Caduti sino a Piazza Gramsci), a Giuseppe Gaggegi, maestro elementare, personaggio storico di Civitanova Marche impegnato nella Prima e nella Seconda Guerra Mondiale dove fu protagonista, insieme ad altri partigiani, nell’attività clandestina contro il regime nazifascista affiancando le operazioni di liberazione delle forze alleate.
Gaggegi era un grande appassionato di bicicletta e nel settembre del ’44 fu anche incaricato dal CNL, Il Comitato di Liberazione Nazionale, essendone il presidente locale, a svolgere le funzioni di sindaco della città fino al fine dicembre dello stesso anno. All’iniziativa, in cui si svolgerà lo scoprimento della targa, prenderanno la parola il sindaco, Fabrizio Ciarapica, il presidente dell’Anpi della città, Claudio Gaetani, il nipote del maestro Gaggegi, Leo Turchi, e Primo Recchioni, presidente della Fototeca Comunale.
Il 25 aprile, festa della Liberazione, l’Amministrazione comunale in collaborazione con la Presidenza del Consiglio comunale e l’Anpi, ripristineranno in pieno le celebrazioni come nei periodi pre-pandemia seguendo il tradizionale programma che partirà con la prima deposizione della corona d’alloro alle 10 dalla Lapide ai Caduti di Palazzo Sforza; a seguire alle 10.30 a Civitanova Alta, in viale della Rimembranza con la seconda deposizione della corona; alle 11 in Piazzale Italia - presso il Monumento ai Caduti di tutte le guerre - con l’alzabandiera e la terza deposizione della corona d’alloro.
Alle 11.15 la cerimonia, alla presenza delle autorità civili e militari, culminerà come di consueto a Piazza Gramsci davanti al Monumento dedicato ai Caduti della Resistenza, in cui dopo l’Alzabandiera sono programmati gli interventi del Presidente del Consiglio, Claudio Morresi e del Sindaco, Fabrizio Ciarapica. In entrambe le iniziative la cittadinanza è invitata a partecipare.
Domenica 24 torna ad Appignano la tradizionale “Fiera d’aprile” che da tantissimi anni intrattiene gli appignanesi e i cittadini dei paesi vicini. Dopo gli anni più complessi del Covid, che hanno costretto i Comuni ad annullare tanti eventi, anche questi piccoli momenti di svago diventano importanti per una comunità che torna a vivere.
Le bancarelle presenti saranno circa 90 e come ogni anno offriranno ai visitatori diverse tipologie merceologiche tra cui fare shopping: ci saranno stand di abbigliamento, articoli per la casa, giochi per bambini, materiale per pet e tanto buon cibo. Non mancheranno infatti le bancarelle di street food e quelle dove acquistare i prodotti agro-alimentari del territorio.
La Fiera si svolgerà dalle 8.00 alle 20.00 e le bancarelle saranno disposte nelle vie che circondano il Centro del Paese. Nel corso della giornata saranno aperti e a disposizione dei visitatori i ristoranti del Paese, dove si potranno gustare le specialità locali.
Vi ricordiamo che per partecipare alla classica Fiera d’Aprile ad Appignano è necessario il Green pass di base: ci saranno controlli a campione e i dispositivi di sicurezza saranno obbligatori dove sussiste assembramento.
Torna finalmente il Carnevale Maceratese, dopo gli anni di interruzione dovuti alla crisi pandemica. La Pro Loco di Piediripa annuncia la 32° edizione della tradizionale manifestazione, slittata al 24 aprile (ore 15) dopo l'iniziale data prevista per il 27 febbraio scorso. Madrina d’eccezione l’olimpionica del fioretto Elisa di Francisca, ex-schermitrice plurimedagliata che insieme ai due presentatori, Daniza Marziali e Marco Moscatelli, condurrà la sfilata.
“Siamo entusiasti di poter tornare a vivere il Carnevale dal vivo, dopo quello dello scorso anno svoltosi completamente in diretta streaming” - commenta il presidente della Pro Loco di Piediripa Romualdo Rapanelli. L’edizione della ripartenza vedrà sfilare cinque carri allegorici, provenienti da altrettanti paesi della provincia e gruppi mascherati.
Fra i 5 carri, uno più “dolce” allestito proprio dagli organizzatori, che regaleranno prelibatezze della tradizione e vino offerto dall’Azienda Agricola Lucangeli. Un chiaro invito al divertimento e alla spensieratezza dopo due anni di paura e disagi: “Non è stato facile organizzare l’evento quest’anno – aggiunge la segretaria Pina Ramaccioni - molti hanno abbandonato (come Civitanova o Montecosaro), ma la gente vuole tornare ad uscire e a divertirsi e noi non volevamo rinunciare a questo appuntamento”.
“Abbiamo accettato la sfida per la gran voglia di ripartire, ma la paura frena ancora molti. Abbiamo incontrato non poche difficoltà per trovare persone disposte a sfilare e a preparare i carri – conclude la presidente dell’Unpli provinciale Silvia Pazzelli -. Per ritornare alla normalità, abbiamo deciso di scommettere sulle persone e sul Carnevale”.
Parteciperanno anche quattro bande musicali con majorettes: la Banda della Città di Petriolo, la Lombarda anni ’70 di Santa Maria Nuova, la Banda Cittadina di Polverigi e il Complesso caratteristico La Racchia di Sarnano che torna a rallegrare la pizza maceratese dopo anni di assenza. Partendo dai Giardini Diaz di Macerata e proseguendo verso viale Puccinotti verranno effettuati due giri completi, poi un terzo per la premiazione a seguito del voto della giuria presente sul palco.
In vista delle celebrazioni provinciali per il 77esimo anniversario della Liberazione che verranno ospitate dalla Città di San Severino Marche lunedì prossimo, 25 Aprile, il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza con la quale, dalle 10 alle 11:30 e comunque fino al termine della manifestazione, sono vietati transito e sosta in piazza Del Popolo ad eccezione del tratto compreso tra via Garibaldi e via Ercole Rosa.
L’ingresso sarà consentito in piazza da via Garibaldi con obbligo di uscita verso sinistra su via Ercole Rosa. Al termine dell’evento sarà ripristinata l’isola pedonale dal civico 19 al 45 con riapertura alla circolazione e sosta nei restanti tratti.
Sarà inoltre istituito anche il divieto di transito temporaneo tra via Cesare Battisti, via XX Settembre, via Matteotti e viale Mazzini durante il passaggio del corteo. Come reso noto nei giorni scorsi il Comune, unitamente all’Anpi Comitato provinciale di Macerata, celebrerà la ricorrenza con due distinte iniziative.
La mattina, alle 11, corteo da piazza Del Popolo fino al Monumento alla Resistenza. Qui sarà inaugurato il restauro del Monumento alla Resistenza, verrà deposta una corona di alloro e si terranno gli interventi delle autorità per la cerimonia del 25 aprile con la partecipazione dei sindaci e dei gonfaloni degli altri Comuni del Maceratese. Saranno presenti anche le scuole settempedane e presterà servizio il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani”.
Nel pomeriggio, invece, si svolgerà la Marcia sui Sentieri della Memoria nei luoghi della battaglia di Roti, Valdiola e Chigiano. Questo il programma: ore 15 ritrovo a Chigiano, presso Monumento ai Caduti. Partenza per la passeggiata a piedi verso il Monumento al Cap. Salvatore, in località Monte Argentaro-Valdiola, punto di incontro con altri due gruppi provenienti da Gagliole e Matelica.
Collaborano nell’organizzazione di tutte le iniziative, insieme alla Città di San Severino Marche, la Prefettura di Macerata, la Provincia di Macerata, il Comitato provinciale di Macerata dell’Anpi, la sezione Anpi “Cap. Salvatore Valerio” di San Severino Marche, l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Macerata.
Dopo il successo e l’accoglienza con cui il pubblico ha salutato il rientro da Dubai della band “Mark Zitti and Fratelli Coltelli”, domani 22 aprile sarà il ristorante chalet Calamaretto del lungomare sud di Civitanova Marche a fare da sfondo alla cena spettacolo che promette grande divertimento e musica di qualità.
La formazione Giulio Spinozzi alla tromba, Alessandro Nitti alla batteria, Xavier Eduardo Maffei al sax, Paolo Sorci alla chitarra, Mauro Gubbiotti tastiera, Mark Zitti, alias Marco Virgili voce, si esibirà con i successi tutti italiani che li hanno resi amatissimi negli Emirati Arabi Uniti. Merito dell’intraprendenza di Marco Virgili che più di 10 anni fa ha accettato la proposta di trasferirsi a Dubai: città profondamente attratta dall’italianità in tutte le sue declinazioni, che non poteva non dare il giusto tributo alla Mark Zitti band, ricercatissima negli eventi di lusso ed in occasioni istituzionali.
“Sarà un piacere esibirci in uno dei locali più cool dell’estate civitanovese, approfittando del Ramadan a Dubai che mi ha permesso di tonare in Italia per qualche giorno prima del consueto rientro estivo nelle mie amate Marche”. Il repertorio spazia dall’Opera allo Swing italiano. Se i successi di Frank Sinatra fanno da pass partout internazionale per la band, sono le richieste del pubblico per i capolavori del Bel Canto a rendere la serata indimenticabile: O sole mio, O surdato ‘nnnammurato, Volare, e molte altre.
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini parteciperà alle iniziative previste per il centenario dei Parchi Nazionali Gran Paradiso e Abruzzo, Lazio e Molise.
"Saremo a Roma, al Villaggio dei Parchi, con un nostro stand promozionale, dove faremo attività di educazione ambientale. Vi sarà un momento istituzionale con l’incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e un talk dove i vari parchi si racconteranno e scambieranno esperienze in ambito scientifico e turistico. Si tratta di una vetrina importante legata ad un evento fondamentale per la storia ambientale del nostro Paese, la costituzione dei primi Parchi Nazionali italiani".
A parlare è Andrea Spaterna, presidente del Parco dei Sibillini: "Sarà l’occasione per fare il punto sull’importanza della conservazione di specie e di habitat a livello nazionale e non, visti i complessi scenari mondiali che tra pandemia, guerra e cambiamenti climatici ci impongono una riflessione seria anche sul ruolo delle aree protette".
L’evento si terrà all’Auditorium Parco della Musica dal 22 al 24 aprile, ma le iniziative per i “100 anni insieme per la Natura” proseguiranno fino a settembre 2023 nei diversi Parchi nazionali.
“Il Mare in Fiore” colorerà il litorale sud di Civitanova proprio nel periodo storico in cui è nato. Il Comune di Civitanova Marche e Mylove Eventi organizzano infatti l’undicesima edizione della manifestazione, che si svolgerà sul lungomare sud nei giorni 23, 24 e 25 aprile dalle 8 alle 20: fiori e piante, artigianato a tema e tipicità allieteranno un lungo weekend di aprile.
“Come ormai tradizione per Civitanova - dice l’organizzatrice Carmen Lisa Carella – ci aspettano tre giorni di colori e profumi per l’apertura di una stagione estiva propositiva e accattivante. Piante grasse, succulente e aromatiche provenienti dalle Marche, fiorite dal Lazio e dalla Puglia, agrumi dalla Sicilia, rose e acidofile dal Lazio, carnivore dall’Umbria e bulbi dall’Olanda sono solo alcune delle varietà presenti alla mostra mercato".
"Inoltre, si potranno scegliere attrezzature per la cura del verde sia di aziende locali che dalla Puglia e arredamento da giardino in ferro battuto e rattan, da Marche e Umbria, oltre a vasi in terracotta dalla Tunisia - aggiunge -. Non mancheranno opere del proprio ingegno a tema floreale o con materiali come legno, sabbia, pietra naturale completano l’offerta forma espositiva. Molte sono le professionalità coinvolte per organizzare un evento di tale portata, professionisti, stabilimenti balneari, B&B, hotel sono solo alcune delle forze imprenditoriali coinvolte. È un momento di rinascita e di speranza verso il futuro commerciale e turistico locale”.
L’evento si svolge sulla carreggiata est, fronte mare, ad ingresso libero, anche con il maltempo. “Il Mare in Fiore è un evento espositivo di successo, che viene realizzato da MyLove eventi con la collaborazione dell’Amministrazione comunale e la sinergia di tanti operatori della città – spiega il sindaco e assessore al Turismo Fabrizio Ciarapica -. Sarà bello vedere i frutti di questa rinascita di attività sul lungomare sud, in cui molte eccellenze locali scelgono di proporre la loro offerta".
La corsia est del lungomare Piermanni sarà chiusa al traffico dalle prime luci dell’alba del giorno 23 aprile e si riaprirà la notte del 25, quando gli espositori avranno sgomberato l’area. Il Mare in Fiore può essere seguito in diretta sui profili social Facebook e Instagram di Mylove Eventi e con l’hashtag #ilmareinfiore.
Elisabetta Tassi, 22enne cingolana, rappresenterà la regione Marche e la provincia di Macerata come bassista della band “Rockin’1000” alle registrazioni in occasione dell’Eurovision song contest che avrà luogo a Torino dal 10 al 14 maggio.«Intanto – spiega Elisabetta - abbiamo registrato a Torino, in piazza San Carlo, lo spot promozionale dell’Eurovision Song Contest 2022, che andrà in onda in tutta Europa oltre ad un contenuto speciale, che sarà trasmesso durante il live di maggio.
“Rockin'1000 - The Biggest Rock Band on Earth” è un gruppo musicale formato nel 2015 dall’idea di Fabio Zaffagnini e composto da più 1000 musicisti provenienti da tutto il mondo che suonano contemporaneamente – ricorda la musicista cingolana -.
“Sono entrata a far parte della band nel 2018, quando ho partecipato al concerto allo stadio Artemio Franchi di Firenze diretto dal Maestro Beppe Vessicchio. Nel 2019 ho preso parte al concerto che ha avuto luogo sulle piste dell’aeroporto di Linate con i Subsonica e Manuel Agnelli, successivamente sono stata presente anche agli eventi che si sono tenuti a Rimini e Bologna», mentre il prossimo maggio parteciperà come bassista al prestigioso concerto dello Stade de France di Parigi.
«Mi sono approcciata alla musica all’età di 11 anni – ricorda l’intraprendente Elisabetta - iniziando con le lezioni di pianoforte classico che ho proseguito per 9 anni alla scuola Cerquetelli di Cingoli con la Maestra Melissa Mastrolorenzi. Nel 2016 sono stata allieva del seminario tenuto dal maestro Lorenzo Bavaj, docente al Conservatorio di Pesaro e storico pianista del tenore Josè Carreras. Nel frattempo dal 2014 ho intrapreso gli studi di chitarra e basso elettrico, approfondendo maggiormente quest’ultimo. Tra il 2014 ed il 2019 ho fatto parte di numerose band locali. Ad oggi cerco di bilanciare gli impegni musicali e gli studi, visto che frequento il quarto anno della facoltà di Giurisprudenza all’università di Macerata.
Nel 2020 sono stata scelta per far parte della giuria universitaria nella 30^ edizione di Musicultura. Devo ammettere che non sono molte le ragazze che si avvicinano ad uno strumento come il basso, ma, grazie anche a fenomeni mondiali come i Måneskin, la figura femminile in ambito musicale si sta espandendo». Ed Elisabetta in questo rinnovato panorama musicale vuole restarci.
Il dipartimento nazionale Istruzione di Fratelli d’Italia organizza nelle Marche un convegno per approfondire la proposta e i risultati della ventilazione meccanica controllata nelle scuole, secondo il modello Marche, unica Regione in Italia ad aver investito in questa tecnologia riconosciuta anche dall’Oms.
L’evento, “È ora di cambiare aria. L’efficacia della Vmc nelle scuole: il modello Marche”, è in programma giovedì 21 aprile alle ore 18 al Teatro Cecchetti di Civitanova Marche. Interverranno il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, Andrea Costa, Sottosegretario alla salute, Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, Emanuele Prisco, Commissario regionale Fratelli d’Italia Marche, Paola Frassinetti, responsabile dipartimento Istruzione Fratelli d’Italia, Francesco Baldelli, assessore regionale alle infrastrutture e all’edilizia scolastica, Antonello Giannelli, presidente Associazione Nazionale Presidi, il professor Giorgio Buonanno, docente di fisica tecnica all’Università di Cassino ed esperto di sistemi di ventilazione, Stefania Sambataro, rappresentante del comitato “IdeaScuola”.
A moderare il convegno, introdotto da Francesca D’Alessandro, responsabile regionale del dipartimento istruzione, sarà Lucia Albano, deputata marchigiana di Fratelli d’Italia. "La finalità dell’incontro è quella di promuovere un dialogo costruttivo tra istituzioni, docenti universitari e rappresentanti politici per elaborare proposte concrete volte alla prevenzione e al contrasto del contagio nei luoghi chiusi, focalizzando in particolare l’esperienza positiva avvenuta nelle Marche", si legge in una nota di Fratelli d'Italia.
"Verranno infatti illustrati i risultati ottenuti nell’unica regione in Italia che ha investito in modo significativo nei dispositivi di ricambio d’aria all’interno delle scuole. Il percorso di inserimento della ventilazione meccanica controllata in diversi istituti della regione, fortemente voluto dal presidente Francesco Acquaroli, ha ottenuto risultati eccellenti, elaborati dalla Fondazione Hume del professor Luca Ricolfi insieme al professor Giorgio Buonanno, che sarà presente all’iniziativa". L’evento è aperto al pubblico. Per partecipare è necessario esibire il green pass rafforzato e l’utilizzo della mascherina FFP2.
Il Lanciano Forum di Castelraimondo si prepara ad ospitare una nuova e interessante serata per sabato 30 aprile con il format “Volare” ideato e organizzato da Vladimiro Riga. Si tratta di uno spettacolo musicale tra arte e tradizione, dedicato e pensato per il territorio dell’entroterra maceratese con la presenza di diversi grandi artisti conosciuti in tutto il panorama nazionale.
Dalle 20:30 sul palco si alterneranno Riccardo Fogli (cantautore ed ex dei Pooh), Tony Esposito (conosciuto in tutto il mondo per la hit Kalimba de Luna), Cinzia Dominguez (cantante dalle due voci pop e lirica), Michele Pecora (cantautore) e la locale scuola di ballo Joy Dance che sarà accompagnata dall’Orchestra Mediterranea.
A presentare la serata sarà Melissa Di Matteo, altra grande artista che salirà sul palco per coordinare uno spettacolo che si preannuncia tanto variegato quanto interessante, soprattutto per l’intrigante mix di ospiti presenti.
La serata, con il contributo della Regione Marche, è organizzata dal Comune di Castelraimondo e patrocinata dalla Provincia di Macerata e dall’Unione Montana Alte Valli del Potenza e dell’Esino. Protagonisti anche i ragazzi dell’Ipsoea Varnelli di Cingoli che si occuperanno dell’accoglienza del pubblico. L’ingresso è gratuito.