Sono passati pochi mesi dalla scomparsa prematura di Maurizio Cavallaro, preside dello "Strampelli" di Castelraimondo. Maurizio è stato, oltre che un grande insegnante, un uomo poliedrico: musico, menestrello, paroliere, maestro di scacchi, ma anche uno dei fondatori del Club Subbuteo Old Lions Macerata. Su proposta di Leonardo D’Amico, presidente del club maceratese, il classico torneo di Subbuteo di Macerata è stato dedicato alla sua memoria e intitolato “XXXL Memorial Maurizio Cavallaro”.
Domenica 11 settembre 2022, dalle 9 alle 17, si aprirà il Torneo individuale di subbuteo: 36 partecipanti da tutta Italia, ognuno dei quali ha scelto una squadra inglese da rappresentare. Sarà una Fa Cup (Coppa d’Inghilterra) alla maceratese. Si scontreranno Chelsea contro Bristol, Arsenal contro Woodbridge Town e Manchester City contro Cardiff City FC e tante altre sfide da sogno, in onore alla nazione che ha dato i natali al gioco del subbuteo.
All’evento parteciperanno anche campioni di questo gioco, come Evangelisti da Bologna, Puzella da Benevento, Milan da Verona, Cerullo da Napoli, Vagnoni e Ciabattoni da Ascoli Piceno e altri. Il torneo è stato ideato con una formula che permette a tutti di giocare inizialmente con chiunque, poi si raggiungerà il proprio livello di preparazione per aumentare il divertimento. Più che la vittoria finale, un evento di Subbuteo è sempre un’occasione di amicizia, di convivialità, di vivere la propria passione insieme a tanti nuovi amici.
L’avvenimento sarà trasmesso in diretta web nazionale dai canali You-Tube e Facebook di "Yanez Subbuteo's Life", la più importante Web-Tv del Subbuteo italiano, con commenti, interviste e riprese. Per info sulla sede ed orari del torneo che si svolgerà in una location privata a 4 chilometri da Macerata, contattare Leonardo D'Amico al numero 348-8558931.
Il popolo del nordic walking ha pacificamente invaso Sarnano per tre giorni. Oltre trecento appassionati provenienti da tutta Italia si sono dati appuntamento nel pittoresco paese dell’entroterra maceratese per i "Ways Days", il raduno che ormai da tre anni consente agli amanti di questa disciplina, camminatori e tecnici, di ritrovarsi tutti insieme per vivere momenti di convivialità uniti agli aggiornamenti teorici e alla pratica.
L’evento, organizzato magistralmente dal Macerata Nordic Walking e sostenuto dall’amministrazione comunale di Sarnano, si è svolto in diversi momenti, tutti vissuti con entusiasmo e attenzione dai partecipanti, a partire dall’interessante convegno svoltosi sabato mattina per passare poi ai workshop pomeridiani.
I trecento camminatori hanno svolto attività di aggiornamento e di approfondimento per parlare delle nuove frontiere del nordic walking, delle evidenze scientifiche alla sua pratica consapevole, del brain nordic walking, degli spunti per un’alimentazione corretta associata al movimento e dello stretching con i pro e i contro e le sue alternative oltre a laboratori per affrontare il tema della percezione del movimento attraverso il lavoro con i bastoncini e del nordic walking ritmico.
Grande soddisfazione, dunque, al termine dei tre giorni sia per gli organizzatori che per l’amministrazione comunale che, attraverso il sindaco Luca Piergentili ha voluto ringraziare tutte le persone arrivate a Sarnano e il Macerata Nordic Walking per l’impeccabile organizzazione, sottolineando anche come proprio Sarnano e il suo territorio si prestino particolarmente a praticare il nordic walking.
Fabulando, il concorso internazionale dedicato a Gianni Rodari organizzato dal comune di Pieve Torina, si appresta a concludere la sedicesima edizione con la cerimonia di premiazione che si terrà venerdì 16 settembre, alle ore 10, presso il parco intitolato proprio al celebre scrittore piemontese.
"Siamo orgogliosi di poter ripartire con il concorso dopo la forzata sosta dovuta alla pandemia" sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci, che ha in animo nuove idee per rilanciare il premio.
"Penso, ad esempio, ad una giornata della creatività, con una estemporanea di pittura en plein air, a nuove sculture ispirate alle favole di Rodari dopo quelle di Nazzareno Rocchetti che ritraggono la formica e la cicala, ad un premio che si proponga come volano per la cultura del territorio in grado di coinvolgere soprattutto i più giovani", spiega il primo cittadino.
"Presenteremo il nuovo bando venerdì 16 settembre in occasione della consegna dei premi ai vincitori della scorsa edizione; ad arricchire la giornata uno spettacolo teatrale pensato proprio per le scuole", annuncia Gentilucci.
"Importante - conclude il sindaco - l’orizzonte nazionale e internazionale del premio che vede la partecipazione di istituti anche dall’estero, a conferma di quanto il nome di Rodari sia conosciuto in tutto il mondo e rappresenti, in ambito scolastico, un fiore all’occhiello per la cultura del nostro Paese".
Sabato 10 settembre, a partire dalle ore 17, si terrà presso la Pinacoteca Civica “Moroni” sita all’interno del Castello Svevo di Porto Recanati la cerimonia di premiazione della sesta edizione del noto Premio Nazionale "Novella Torregiani - Letteratura e Arti Figurative", ideato e presieduto dalla poetessa e biologa Emanuela Antonini e organizzato annualmente dall’Associazione Euterpe Aps di Jesi.
L’evento, patrocinato dalla regione Marche, dall'assemblea legislativa della regione Marche, dalle province di Ancona e Macerata e dai comuni di Porto Recanati e Recanati è pensato per ricordare l’insigne maestra portulana Novella Torregiani (1935-2015), nota poetessa sia in italiano che in dialetto, scrittrice, fotografa, organizzatrice e promotrice culturale che per tanti anni ha organizzato eventi, mostre e concorsi letterari nella sua zona.
La commissione di giuria, diversificata per le varie sezioni a concorso, era composta da esponenti del panorama culturale e letterario nazionale. Per la poesia in italiano e in dialetto: Carmen De Stasio, Carla Maria Casula, Angela Catolfi e Luisa Ferretti; per il racconto breve: Carmen De Stasio, Cristina Biolcati, Gioia Casale e Valerio Mingarelli; per lo haiku: Carmen De Stasio, Daniele Garofalo, Cinzia Pitingaro e Antonio Sacco.
Presidente di giuria delle sezioni letterarie è stata Carmen De Stasio mente il presidente onorario per le sezioni letterarie è stato Sergio Camellini. Per la sezione pittura, la giuria è stata formata da Melita Gianandrea (presidente), Maristella Angeli, Deborah Coli e Lucia Spagnuolo mentre la giuria per la sezione fotografia è stata formata da Lorenzo Cicconi Massi (presidente), Andrea Bevilaqua, Ignacio Maria Coccia e Onorina Lorenzetti.
A vincere questa edizione del prestigioso concorso – nella posizione principale del podio per ciascuna categoria – sono stati: Elisabetta Liberatore di Pratola Peligna (Aq) per la sezione poesia in lingua italiana con l’opera "In carcere"; Andreina Trusgach di San Leonardo (Ud) per la sezione poesia in dialetto con l’opera "Kar se zdi"; Antonella Malvestiti di Sant’Elpidio a Mare (Fm) per la sezione racconto breve con l’opera “Il coloramuri”; Carmela Marino di Roma per la sezione haiku; Judith Offord di Fermo per la sezione pittura con l’opera “Immersa nella storia” e Giovanni Conti di Olginate (LC) per la sezione fotografia con l’opera “Cromatismo”.
Il Premio Speciale (fuori concorso) "Alla carriera" di questa edizione verrà attribuito al poeta, artista e incisore Giorgio Voltattorni di Cupra Marittima (Ap). Precedenti premi "Alla carriera" sono stati attribuiti al critico d’arte Armando Ginesi di Jesi (recentemente scomparso), alla scrittrice e indigenista Loretta Emiri di Fermo, all’artista e incisore Ottorino Pierleoni di Sant’Elpidio a Mare (FM), al fotografo Riccardo Gambelli di Senigallia (AN) e alla scrittrice di origini sarde Antonietta Langiu, residente nel Fermano.
Tra i premiati della nostra Regione figurano: per la poesia in lingua italiana Daniela Gregorini di Ponte Sasso di Fano (PU) e Gessica Giorgetti di Civitanova Marche (MC); per il racconto breve Lucy Ribichini di Porto Sant’Elpidio (FM), Gabriele Andreani di Pesaro e per la fotografia Emanuele Sassaroli di Maiolati Spontini (AN).
A presentare la serata saranno Emanuela Antonini (fondatrice e presidente del Premio) e Lorenzo Spurio (Presidente Euterpe APS). Gli intervalli musicali alla chitarra saranno curati dal Maestro Massimo Agostinelli. L’ingresso, libero e gratuito, sarà consentito fino ad esaurimento posti.
Il luogo simbolo della città di San Severino Marche animato e colorato per un pomeriggio di festa e spensieratezza. È stata archiviata con successo l’ultima edizione dell’iniziativa “Una Piazza da Bimbi”, festival dedicato ai più piccoli promosso dal Comune e dall’associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia.
La meravigliosa cornice di piazza Del Popolo ha ospitato le performances “Allok” di Matteo Pallotto, “Sax-Oh” di Filippo Brunetti, “Fly in the street” di Alessio Burini, lo spettacolo degli artisti di strada, momenti di animazione e tanti giochi a cura del centro ludico educativo “La Balena Dispettosa” ed ha accolto il divertimento dei gonfiabili insieme a diversi laboratori tra cui quello, partecipatissimo, dell’associazione Virgilio Puccitelli “FaRe Musica”, presieduta da Riccardo Brandi, pensato per guidare i più piccoli nello sviluppo dell’intonazione e del senso ritmico attraverso il corpo e il movimento.
Una festa per tutti che ha coinvolto, insieme ai bambini, tantissime famiglie e che ha salutato, tra sorrisi e spensieratezza, la fine delle vacanze estive prima del ritorno a scuola. Ringraziamenti, dall’organizzazione, ai tanti volontari del gruppo comunale di Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana insieme agli uffici comunali, alla Elettro Gp di Gabriele Prato e alla Polizia Locale per il supporto fornito.
Montecosaro si prepara a vivere un Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti 2022 particolarmente ricco, visto il grande entusiasmo con cui è stato accolto il bando per partecipare alla dodicesima edizione, in programma al Teatro delle Logge Anita Cerquetti dal 9 all’11 settembre.
Oltre trenta giovani cantanti, provenienti da ogni parte del mondo, giungeranno nelle Marche per prendere parte alle ultime fasi del concorso, con la finale in forma di concerto aperto al pubblico prevista domenica 11 settembre, dalle ore 17.30.
Come sempre, il concorso darà la possibilità ai vincitori di un prestigioso debutto, con concerti premio nella Stagione Lirica Civitanova all’Opera e al Teatro del Casinò di Sanremo, con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Inoltre quest’anno, in collaborazione con Operastudio Molise, sarà proposto un premio da assegnare ad un tenore per partecipare allo studio e alla messa in scena de La traviata di Verdi, nel ruolo di Alfredo, dal 15 al 26 settembre 2022 e che si concluderà con due recite il 24 e 25 settembre al Teatro Savoia di Campobasso, con l’Orchestra Internazionale della Campania.
“Il nostro concorso continua a crescere negli anni - le parole del maestro Alfredo Sorichetti, ideatore della rassegna - e anche quest'anno può contare sulla partecipazione di un nutrito numero di giovani cantanti provenienti da vari Paesi, inclusi Russia e Ucraina”.
“ La musica, del resto, unisce i popoli e siamo sicuri che il palco del Teatro delle Logge sarà un ottimo spazio di dialogo e fratellanza, sotto il segno della musica. Il nostro concorso si impegna inoltre ad offrire, con metodo del tutto imparziale, una reale opportunità di iniziare una carriera professionale tramite i concerti premio”.
“Vorrei ringraziare l’amministrazione comunale di Montecosaro, che continua a portare avanti con noi da dodici anni l’iniziativa, seguendo lo stesso nobile obiettivo: essere vicini alle giovani generazioni nel nome della leggendaria Anita Cerquetti”.
Il sindaco di Montecosaro Reano Malaisi ha sottolineato l’importanza di valorizzare una figura così di spicco come la concittadina Anita Cerquetti, “che ha portato e porta tutt’ora lustro a tutta la nostra comunità”. La giuria, che si conferma di altissimo spessore, è presieduta da Ines Salazar, cittadina onoraria di Montecosaro.
Con lei e con il maestro Sorichetti ci saranno Giancarlo De Lorenzo, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, Eunjoo Ji, direttore generale del Teatro dell'Opera di Daejeon (Corea del Sud), Daniela Dimova, direttore generale del Teatro dell'Opera di Varna (Bulgaria), il direttore d’orchestra spagnolo Jose Miguel Rodilla e l’agente lirico Davide La Bòllita.
Il Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti è promosso dal Comune di Montecosaro con la collaborazione di Marche all’Opera, dell’Accademia Anita Cerquetti, del Rotary Club di Civitanova Marche e dei Lions Club Host e Cluana di Civitanova Marche. È possibile assistere alla finale pubblica in forma di concerto di domenica 11 settembre alle ore 17.30, inviando una prenotazione a info@marcheallopera.it. L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Castel San Pietro, una delle meravigliose frazioni del vastissimo territorio settempedano, torna a vivere in un libro scritto da Federico Lucarelli, avvocato cassazionista di professione, ma appassionato di questi luoghi che da sempre frequenta, pur vivendo nella Capitale, perché qui la sua famiglia ha le proprie radici.
Il breve saggio, dal titolo “Appunti storici sul Castello di San Pietro e la pieve di San Clemente”, è stato presentato nel corso di un partecipatissimo incontro promosso dalla Comunanza boschiva, realtà costituita nel lontano 1861 da numerosi proprietari della zona e che comprende boschi alle pendici del monte San Vicino estesi per oltre 50 ettari.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune e promossa in collaborazione con i Teatri di Sanseverino, è stata presentata dal direttore artistico di questi ultimi, Francesco Rapaccioni, e ha visto la partecipazione del sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, del presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, dell’assessore comunale Sara Clorinda Bianchi e di tanti cittadini giunti anche da fuori provincia.
Prima della presentazione del volume la Comunanza agraria ha promosso pure una passeggiata, lungo due percorsi più o meno impegnativi, attraverso boschi e pascoli della zona che è stata introdotta e guidata dalla guida ambientale escursionista associata Aigae, Nicola Postiglione.
Poi, nella piazzetta di Castel San Pietro, l’atteso evento culturale dedicato a storia e tradizioni di questo territorio dove un tempo vivevano molte famiglie come quella del signor Gianfranco Lucarelli, papà dell’autore del libro, che per l’occasione ha donato al Comune la prima edizione dell’enciclopedia Treccani fatta di 36 volumi oltre all’appendice, enciclopedia che appartenne a suo zio il quale, dopo essersi laureato alla Bocconi, emigrò in sud America dove fece fortune, e della signora Augusta Valentini, mamma dell’autore e discendente della famiglia Valentini Puccitelli, che al Comune ha donato il ritratto di una cantante premiata con la bella opera d’arte, che ora sicuramente farà bella mostra di sé al teatro Feronia, per la magnificenza di un’esibizione pubblica.
La presentazione del libro di Federico Lucarelli e la passeggiata alla scoperta del territorio, non saranno due isolate iniziative della Comunanza agraria di Castel San Pietro i cui rappresentanti e componenti hanno già promesso di voler organizzare future attività. Il pomeriggio si è concluso con un momento conviviale e la degustazioni di produzioni tipiche locali dell’azienda Fucili.
Con i festeggiamenti di San Giuliano si è con conclusa la mostra d’arte “Triennale del colore” agli Antichi forni di Macerata. La manifestazione organizzata dalla Pro Loco Macerata, e curata da Anna Calcaterrra, ha visto la partecipazione di oltre 60 artisti provenienti da tutta Italia. La mostra ha avuto un numero altissimo di visitatori giunti anche da fuori provincia, perche’ in questo periodo Macerata era solita organizzare la "Marguttania".
I vincitori di questa edizione sono stati scelti dalla Commissione Giudicante composta da: Mario Migliorelli (artista), Ninfa Contigiani (docente universitaria e ricercatrice storica), Gabriella Zagaglia (artista, scrittrice e poetessa). Al primo posto: Gabriella Belardinelli; al secondo posto: Angiola D’Archino; al terzo posto: Emanuela Rocco.
Inoltre sono state seganlate le opere degli artisti: Liliana Fioretti, Patrizio Marafini, Susy Rastelli. La mostra inserita nel programma dei festeggiamenti di San Giuliano è stata realizzata con il supporto dell’ufficio turismo di Macerata ed un particolare ringraziamento va all’assessore Riccardo Sacchi.
Nell’elegante cornice del teatro Vaccaj la straordinaria Karima ha concluso in grande stile con uno splendido concerto la seconda edizione di “Borghi in Jazz”, festival organizzato dall’associazione Tolentino Jazz che ha riscosso grande successo e partecipazione in ognuna delle sue sette tappe in cartellone. Stella di prima grandezza, la cantante livornese ha presentato il suo ultimo disco “No Filter” entusiasmando letteralmente il foltissimo pubblico presente con un live davvero emozionante. La performance è stata aperta da “Walk on the Wild Side” di Lou Reed, brano a cui Karima ha saputo dare un tocco davvero speciale, valicando il confine della semplice cover, grazie anche agli arrangiamenti che gli hanno regalato una nuova ed interessante veste.
Dopo “Feel like Making Love”, successo di Roberta Flack, sul palco del Vaccaj è salita a sorpresa anche la piccola Frida, figlia della cantante, di soli 8 anni, che si è esibita con la madre in un delizioso duetto in “Come Together” dei Beatles. La presenza di musicisti di altissimo livello come Alessandro Lanzoni al pianoforte, Gabriele Evangelista al contrabbasso e Andrea Beninati alla batteria ha notevolmente arricchito il concerto, fornendo alla cantante la giusta dimensione per mettere in evidenza le sue notevoli doti e realizzando una perfetta intesa musicale sotto il punto di vista sia stilistico, che dinamico e timbrico.
Sound e armonie di matrice jazz hanno colorato molti dei brani eseguiti, impreziositi dalle magistrali improvvisazioni dei tre eccellenti strumentisti e dagliarrangiamenti originali di Piero Frassi, insieme a loro ha brillato la voce black unica di Karima, tecnicamente perfetta, quanto profondamente espressiva; l’artista con le sue spiccate capacità interpretative ha conferito una particolare luce alle canzoni scelte per il suo nuovo album facendole brillare con la sua personale visione musicale, tanto autentica e diretta, quanto pregevole e raffinata.
Non poteva mancare l’omaggio a Burt Bacharach, con la quale la cantante ha avuto l’onore di lavorare ed esibirsi agli inizi della sua carriera. I sempreverdi “I Say a Little Prayer for You” e “Walk on By” hanno visto simpaticamente coinvolto il caloroso pubblico nel cantare il ritornello del primo e nell’accompagnare con il battimani il secondo, eseguito in un fantastico duetto con il contrabbassista Gabriele Evangelista, il tutto all’insegna di un grande coinvolgimento e di una magica atmosfera in sala. L’incantesimo si è ripetuto anche nei momenti più intimi e suggestivi della serata con l’intensa “The Scientist” dei Coldplay, “Don't Let Me Be Lonely Tonight” di James Taylor e con “Love of My Life”, scritta da Freddie Mercury per la sua Mary Austin, realizzata con il delicato accompagnamento al pianoforte di Alessandro Lanzoni in un clima di struggente poesia che ha lasciato il segno per la sua profondità espressiva.
Altre gemme presenti in “No Filter”, prodotto discografico di grande qualità, che hanno trovato spazio nello spettacolo sono state “Blackbird” dei Beatles e “Wrapped Around Your Finger” dei Police. All’insegna di grinta, carisma, sensibilità e sincero calore umano, l’evento live si è concluso con “Man in the Mirror” di Michael Jackson; dopo l’entusiastica acclamazione finale del pubblico è arrivato anche un magnifico bis, “Lately” di Stevie Wonder.
(Crediti foto: Paolo Biancofiore)
Si è svolta questa mattina, in piazza della Libertà, la cerimonia di consegna degli encomi al personale sanitario operativo a tutti i livelli, dal marzo 2020 a tutt’oggi, durante le varie fasi dell’emergenza pandemica presso le strutture Covid dell’Area Vasta 3. La cerimonia è stata promossa dal sindaco Sandro Parcaroli, dal presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani e dal delegato alla Sanità Giordano Ripa. Alla cerimonia erano presenti l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, la direttrice dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi e le autorità cittadine.
Il 5 luglio 2021, il Consiglio comunale, su proposta del consigliere Ripa, ha votato all’unanimità l’ordine del giorno che invitava l’Amministrazione a organizzare e realizzare una cerimonia pubblica al fine di conferire un attestato di riconoscimento a tutti coloro che, per mesi, hanno esercitato la propria attività professionale presso le varie strutture Covid. «Per aver svolto il proprio lavoro con professionalità, dedizione e forte spirito solidale a servizio della popolazione duramente colpita dall’emergenza sanitaria. Grazie». Questo recita l’encomio consegnato ai rappresentanti di tutte le unità operative degli ospedali di Macerata, Civitanova, San Severino e Camerino.
Dopo aver osservato un minuto di silenzio per ricordare le tante persone che hanno perso la vita a causa del Covid-19 e prima della testimonianza del dipendente comunale Mario Pazzarelli, è stato il sindaco Parcaroli a prendere la parola. «Grazie per quello che avete fatto, siete i nostri angeli e siete gli angeli del territorio – ha detto il primo cittadino -. Mentre noi eravamo a casa, isolati e attenti a osservare tutte le misure anti-contagio, voi eravate in ospedale in prima linea, preoccupati per voi stessi, per le vostre famiglie e, in particolare per i pazienti. Siete stati favolosi e questo è sinonimo del fatto che in Italia la sanità c’è e funziona grazie a personale qualificato che non dimentica l’aspetto umano. A ciò dobbiamo poi aggiungere la necessità di avere attrezzature all’avanguardia e su questo, come istituzioni, faremo sempre rete».
«Non possiamo nascondere la commozione nel vedere una piazza gremita per la presenza di medici, operatori sanitari e non che hanno attraversato dei momenti davvero difficili a causa dell’emergenza pandemica – ha aggiunto Luciani -. Siete stati straordinari e sempre in prima linea, dentro agli ospedali, a salvare vite umane e quello che vi consegniamo oggi è un piccolo riconoscimento dato che non basterebbero innumerevoli “grazie” per tutto ciò che avete fatto. Un ringraziamento infine al consigliere comunale delegato alla Sanità Giordano Ripa e a tutto il Consiglio comunale per aver fortemente voluto questa manifestazione».
«Oggi coroniamo, come Amministrazione, un percorso iniziato il 5 luglio del 2021 quando ho portato all’attenzione dell’assise cittadina un ordine del giorno votato all’unanimità per riconoscere un attestato di benemerenza ai rappresentanti di tutte le unità operative degli ospedali di Macerata, Civitanova, Camerino e San Severino che hanno operato durante l’emergenza Covid-19 – ha detto Ripa -. Da consigliere comunale e da medico, essere qui oggi mi rende orgoglioso e soddisfatto perché ho davanti a me tanti colleghi con i quali ho condiviso anni di lavoro; si tratta di un segnale di affetto e stima e vorrei che questo abbraccio fosse esteso a tutti gli operatori dell’Area Vasta 3 che sono circa 3500; grazie davvero a tutti voi per quanto avete fatto e fate ogni giorno».
Ieri sera VitaVita ha chiuso la sua diciannovesima edizione nelle vie e piazze del centro di Civitanova Marche, tornando a quel format “viaggiante” che è il cuore del Festival Internazionale d’Arte Vivente, ideato e condotto da Sergio Carlacchiani, che negli ultimi due anni era stato ridimensionato per lo scoppio della pandemia.
Così il pubblico, passeggiando per la città, ha potuto godere di oltre venti spettacoli di varie arti - con sette performance itineranti -, che si sono snodati in otto postazioni. Causa incertezza del tempo (con la pioggia che si era abbattuta su Civitanova nel primo pomeriggio), alcuni appuntamenti hanno subìto delle piccole variazioni di location, ma non è mancata la qualità della proposta.
Tra le performance particolarmente apprezzate dagli spettatori, la rappresentazione Virtute e canoscenza del G. A. M. Di Servigliano, “l’uomo fisarmonica” Diego Trivellini, l’esibizione del gruppo medici ospedalieri, l’omaggio musicale alle voci femminili internazionali del Blues, Funky, Soul, Rock de Il Palco. Senza dimenticare i vari artisti di strada, l’esibizione al teatro Rossini degli Oneiric Folk e di Giovanna Famulari, la violoncellista che ha ricevuto il premio VitaVita alla Carriera 2022 ex aequo e la sorpresa del cantautore Michele Gazich che ha duettato con lei. Da segnalare la proposta giovani che ha visto come protagonista Ferretti.
Infine la parata dei gruppi con le street band, i tamburini, i trampolieri, il “carro con il cannone” e le maschere, che da corso Umberto I ha raggiunto, attraversando una folla festante, piazza XX Settembre per il finale. Lì, lo spettacolare lancio di palloni giganti al cielo, animato dalla compagnia Nuovo Piccolo Teatro, con la partecipazione della compagnia Due Piume: un momento unico, quasi diventato ormai esclusivo che è la conclusione più attesa della rassegna.
L’edizione 2022 si è snodata in tre giornate e ha visto venerdì 1° settembre un’anteprima a Civitanova Alta, caratterizzata dal premio VitaVita Giovane Talento 2022 assegnato alla flautista ucraina Olena Kocherga e dell’omaggio dell’attore leopardista Sergio Carlacchiani alla voce del grande Vittorio Gassman, nel centenario della nascita. Un’interpretazione, quest’ultima, che ha riscosso consensi unanimi e l’applauso convinto della platea.
Inoltre, sabato 2 settembre, VitaVita ha visto due live molto apprezzati per originalità e talento dei musicisti. Partendo dall’omaggio dei Quintorigo a Charles Mingus, la serata è proseguita con un ricordo a Pino Daniele, promosso dal cantante e chitarrista Massimo Di Matteo con la partecipazione straordinaria alle percussioni di Tony Esposito, che ha ricevuto il premio VitaVita alla Carriera 2022 ex aequo.
Il dipartimento politiche sociali di Forza Italia ha organizzato un nuovo incontro che ha come focus:“Le realtà migratorie nelle Marche. Dall’inclusione scolastica all’inserimento socio-lavorativo”. L’evento è in programma per al Miramare Hotel di Civitanova Marche (Viale Giacomo Matteotti, 1), il prossimo lunedì 5 settembre alle ore 21:00.
Dopo aver acceso l’attenzione sui disagi giovanili e sulla disabilità, il quinto appuntamento del dipartimento, coordinato dalla dottoressa Alessandra Di Emidio, accende i riflettori sulla questione degli stranieri presenti nelle Marche: si partirà dalle attuali esperienze d’inclusione dei ragazzi stranieri a scuola per arrivare a presentare il ruolo svolto dalle associazioni del territorio nell’ambito dell’accoglienza delle famiglie e dei lavoratori immigrati nella nostra regione.
La formula non cambia: a parlarne di fronte ai cittadini e ai politici, saranno ancora tecnici, i quali presenteranno dati, statistiche ed esperienze attraverso un dialogo capace di sottolineare punti di forza e criticità dell’odierno sistema di accoglienza e integrazione marchigiano.
Fra gli interventi tecnici previsti sul tema dell’inclusione scolastica il professor Pierfrancesco Castiglioni, dirigente scolastico e la dottoressa Laura Carlomè, psicologa scolastica e psicoterapeuta. Mentre interverranno in merito all’inserimento socio-lavorativo il dottor Riccardo Sollini, direttore generale Comunità di Capodarco, il dottor Giovanni Siena, psicologo referente associazione Vivere Verde per i progetti Sai e il dottor Roberto Cardinali, imprenditore e già vicepresidente comitato Piccola Industria di Confindustria Marche.
Secondo il dossier statistico sull’immigrazione nelle Marche, Il Primm 2021, le caratteristiche della presenza immigrata mostrano un calo di stranieri in regione. Nel 2020, su 1.501.406 abitanti, c’è stato un - 11.266 di immigrati. La distribuzione provinciale, nel 2020, ha evidenziato che Fermo è la provincia con la percentuale maggiore di abitanti stranieri (9,9% del totale). Interessante è il dato relativo agli studenti con background migratorio: nell’anno scolastico 2019-2020 risultavano essere l’11,5% (+0,3% rispetto a quello precedente), per un totale di 24.452. I nati in Italia sono 15.665, il 64,1%.
Mentre gli occupati complessivi nelle Marche sono stati 622.089 (-14mila unità sul 2019), gli occupati stranieri l’8,9% (-0,8% sul 2019). I settori principali in cui sono stati impiegati nel 2020 gli stranieri sono stati i servizi (52,9%) e l’industria (41%).
“C’è un obiettivo preciso che anima il dipartimento politiche sociali di Forza Italia Marche: scandagliare tutti gli angoli della realtà sociale del territorio marchigiano – ha spiegato Alessandra Di Emidio, responsabile regionale del Dipartimento Politiche Sociali FI -.
“In primis per dare luce a quelle criticità che prevalentemente toccano la parte più marginale della compagine sociale e in seconda istanza per provare a risolvere concretamente le problematiche che, di volta in volta, vengono evidenziate.
“Tutto questo attraverso in una dialettica costruttiva fra i tecnici e i politici, che si adoperano sinergicamente nella costruzione di una società più sana, più consapevole e meno sofferente possibile. Da questi primi tavoli di lavoro emergono la complessità e la delicatezza che la gestione di questo Dipartimento comporta, il quale include trasversalmente innumerevoli tematiche, in sostanza tutto ciò che riguarda la società, tuttavia stiamo avendo già le prime soddisfazione e stiamo lavorando ai primi progetti utili per passare dalla teoria alla pratica, perché è di soluzioni concrete che, in questo momento, il nostro territorio ha bisogno”.
Fra i politici prevista, tra le altre, la presenza del senatore Francesco Battistoni, coordinatore Forza Italia Marche e sottosegretario di Stato con delega alle politiche Agricole, dell’onorevole Valentina Vezzali, sottosegretario di Stato con delega allo Sport, di Gianluca Pasqui, vicepresidente del Consiglio Regione Marche, di Stefano Aguzzi, assessore Regione Marche, di Jessica Marcozzi, consigliere Regione Marche, di Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova Marche e Claudio Morresi, vicesindaco Civitanova Marche.
Tutto pronto per la ripartenza: la Sagra della polenta torna a Santa Maria in Selva, finalmente senza restrizioni, la seconda e la terza settimana di settembre (10-11, 17-18 settembre). Un evento che vede nei valori di comunità, unione e fratellanza i suoi nodi centrali, in linea con il progetto del primo fondatore Don Giuseppe Branchesi, venuto a mancare ormai due anni fa. Fra musica, cibo e cultura, l’invito è aperto a tutti gli amanti della polenta marchigiana.
La conferenza stampa per presentare la manifestazione si è tenuta presso la sala consiliare della Provincia di Macerata: “Per Don Peppe era importante presentare la sagra in questo luogo che considerava la ‘casa della comunità maceratese’ – commenta l’ex presidente della provincia Antonio Pettinari – e sono felice di poter essere qui oggi a portare avanti il suo lavoro”.
“Questa festa è una nuova occasione per tornare alla normalità e alla spensieratezza di un tempo – aggiunge il presidente provinciale in carica Sandro Parcaroli -. Oltre alle specialità offerte dalla Pro Loco di Treia e le tipicità del nostro territorio, non mancherà il tradizionale torneo di briscola; novità di quest’anno, i tornei di burraco e tresette”.
“Già lo scorso anno c’era stata una timida ripartenza post Covid e per la prossima edizione la voglia di tornare è palpabile – continua Pettinari -. Ci aspettiamo una partecipazione numerosissima e siamo pronti ad accogliere tutti con i prodotti tipici della nostra terra. Don Peppe si definiva un ‘prete di campagna’ e andava orgoglioso della sua comunità, generosa e accogliente anche se vessata dalle difficoltà della vita rurale: continuare il suo operato significa difendere le eccellenze locali e onorare le nostre tradizioni, radici e valori”.
“Sono onorato di portare avanti il lavoro di Don Branchesi ed è meraviglioso poter partecipare a questo evento – segue il parroco di Santa Maria in Selva, don Igino Tartabini -. Abbiamo però gli occhi rivolti anche al futuro in questo momento: se vogliamo che questa manifestazione non si spenga è necessario avvicinare i giovani, affiancandoli a chi si occupa da sempre della Sagra per garantire loro l’esperienza necessaria a continuare”.
“Da Treiese ha un sapore speciale per me parlare della Sagra della Polenta, che rappresenta un punto di riferimento importante per le tradizioni gastronomiche della nostra provincia, nonché della regione – commenta il consigliere provinciale Andrea Mozzoni -. Un evento che vanta un grande legame su tutto il territorio nazionale grazie all’associazione dei polentari d’Italia e all’impegno profuso da don Giuseppe Branchesi. É sorprendente, come ricordava lo stesso don Peppe, il fatto che un piatto considerato in passato “povero” riesca a riunire intorno alla tavola così tanta ricchezza umana e così tanti valori, ai quali si affianca il lavoro prezioso dei volontari di Santa Maria in Selva”.
“Dedichiamo il nostro tempo libero dopo il lavoro a questo evento e qualcuno di noi comincia a sentire anche il peso degli anni - conclude Gianni Savi, fra gli organizzatori dell'iniziativa -. Abbiamo bisogno del supporto di forze nuove e di giovani volenterosi che vogliano portare avanti questa tradizione, altrimenti destinata a sparire”.
Lunedì 5 settembre, ore 21.00, presso la chiesa SS. Annunziata di Montecosaro Scalo, si terrà il Concerto in memoria di Luigi Perugini, organizzato dal Gruppo Vocale A.D.A e diretto dal Maestro Lorenzo Perugini. L’ospite d’onore del concerto è Annastella Gibboni, con il suo violino “Pedotta”, strumento realizzato a Cremona appositamente per lei.
Gibboni ha già partecipato a vari concorsi nazionali ed internazionali (classificandosi sempre al primo posto), oltre a varie trasmissioni televisive sempre in diretta con brani di virtuosità (Canale 5: Italia ‘s got Talent, Tu si que vales; Rai 1: Uno Mattina in Famiglia, La Vita in diretta, I Soliti Ignoti; Tv 2000: Romanzo Familiare; Rai 2, I Fatti Vostri). Inoltre, si esibisce regolarmente in concerti in tutta Italia sia da solista che insieme alla sua famiglia di musicisti in Teatri e prestigiose Sale da Concerto: Teatro Verdi (SA) ; Teatro Maruccino (CH); Teatro di Francia (ME); Auditorium Neyemeyer Ravello (Sa); Salone delle Feste Bardonecchia.
Con sua sorella gemella Donatella, anch’essa violinista, ha costituito un duo di violino che le porta ad esibirsi su palcoscenici nazionali ed internazionali. In occasione del concerto di lunedì 5 settembre, sarà accompagnata da Vincenzo Pergola (violoncello): i due suoneranno Bach, Vivaldi e Paganini. Il concerto propone anche l’esibizione del gruppo vocale A.D.A., con Davide Padella al contrabbasso e Luca Ventura alle percussioni.
Il Comune di Recanati alla 79° edizione del Festival di Venezia per la presentazione in anteprima del nuovo film dal titolo “In_finiti” prodotto da Michele Calì della A.C. Production che vedrà Recanati protagonista delle riprese cinematografiche.
“Siamo lieti di poter offrire i nostri i nostri paesaggi che hanno tanto ispirato il grande genio di Giacomo Leopardi e hanno reso immortale la nostra città – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi in conferenza stampa - Recanati è spesso meta di numerose produzioni televisive e cinematografiche, ricordiamo tra tutte il pluripremiato film “il Giovane favoloso” di Mario Martone presentato proprio qui a Venezia nel 2014 che ha trasformato la città per mesi in un grande set cinematografico ambientato nell’ epoca di Giacomo Leopardi nel 1800.”
Reduce dai successi ottenuti dagli ultimi film “Infernet” e “Un amore così grande” che ha visto la partecipazione dei tre tenori de Il Volo, Michele Calì ha presentato a Venezia il nuovo film “In_finiti”, una storia d’amore scritta e diretta da Cristian De Mattheis, regista anche di “Un amore così grande”, ambientata in Italia tra le suggestive location dei luoghi leopardiani di Recanati e le città di Verona e di Grezzana (Vr).
Una storia d’amore tra due ragazzi Roberta e Davide che nasce proprio sul Colle dell’Infinito e che vede tra gli attori protagonisti Francesca Loy, già protagonista del film “Un amore così grande”, nel ruolo di Roberta, Emanuele Bosi nel ruolo di Davide e Michela Persico nel ruolo di Greta. Faranno parte del cast anche Fabiola Morabito, giovane attrice nascente dal grande talento ed Elisabetta Pellini.
“Dopo 8 anni ritorniamo alla Mostra del Cinema di Venezia per la presentazione di un nuovo film che sarà girato anche a Recanati "In_finiti". – Ha affermato l’assessora alla Cultura Rita Soccio -. Siamo molto felici per questa nuova opportunità di visibilità per le bellezze della nostra città e di promozione turistica che saremo pronti a cogliere. In questa pellicola il Colle dell’Infinito diventa luogo non solo di poesia ma anche d’amore e chissà che questo non possa accadere realmente.”
Presenti in conferenza stampa all’hotel Excelsior di Venezia il regista Cristian De Mattheis, l’attrice Francesca Loy e una parte del cast tra cui Emanuele Bosi, Federico Le Pere e Michela Persico. “I luoghi leopardiani faranno da cornice all’incontro tra i personaggi principali, le riprese inizieranno tra fine ottobre e primi di novembre – ha spiegato Michele Calì – è mia intenzione proporre il film alla prossima edizione del Festival del Cinema di Venezia 2023 ed in altri importanti festival nazionali ed internazionali.”
Sostenibilità e solidarietà non sono opzioni ma una ben precisa scelta per Fileni, azienda marchigiana leader delle proteine biologiche che dal 2022 - prima al mondo nel suo settore - ha ottenuto la certificazione B Corp, che identifica le realtà più virtuose dal punto di vista etico e ambientale.
Il player marchigiano ha deciso di dare il proprio contributo solidale per sostenere la "Partita del Cuore" giunta alla sua 31ª edizione, che si disputerà il 7 settembre prossimo: un grande evento che coniugherà sport, solidarietà e momenti di spettacolo.
"Per molti essere un’azienda sostenibile è una scelta tra le tante, per noi è l’unica scelta possibile – sottolinea Roberta Fileni, vicepresidente del gruppo – Quella di Fileni è una sostenibilità non solo ambientale ma anche etica e morale. Come recita un antico proverbio africano, 'Se vuoi arrivare primo, corri da solo. Se vuoi arrivare lontano, cammina insieme' così noi scegliamo di proteggere le persone: è questo uno dei punti chiave del nostro Manifesto di Sostenibilità, pubblicato nel 2021".
La Partita del Cuore vedrà in campo la Nazionale Cantanti e il Charity Team, all’U-Power Stadium di Monza, e l’atmosfera è quella dei grandi eventi: hanno già confermato la loro presenza Sangiovanni e Gabriel Omar Batistuta. I loro nomi si aggiungono così a quelli confermati fin dalla prima ora di Gianni Morandi, Francesco Totti, Enrico Ruggeri, Rkomi, Alessandro Cattelan, Bugo, Leonardo, Fabio Aru, Gianni Bugno, Marco Melandri, Moreno, Marco Simone e Dj Ringo.
"Anche Fileni quest’anno scenderà in campo per sostenere progetti di assistenza alle persone malate di Alzheimer curati dalla Meridiana Cooperativa Sociale e per il trattamento della leucemia del bambino del Comitato Maria Letizia Verga – evidenzia Simone Santini, general manager-Cco di Fileni – Sapere interpretare il cambiamento del mondo che ci circonda è anche questo: esser parte di un sistema economico-produttivo inclusivo, equo e rigenerativo per tutte le persone e il pianeta".
Ritorna Mario Brunello a San Ginesio con l’ormai consueto appuntamento con il concerto al Chiostro del Convento di Sant’Agostino, martedì 13 settembre alle ore 21, sempre sotto l’egida degli Amici della Musica Guido Michelli di Ancona, quest’anno arricchito dalla presenza della straordinaria pianista, Maria Semeraro.
Il programma vede tre brani bellissimi del repertorio per violoncello e pianoforte: Robert Schumann Adagio e Allegro op 70 per violoncello e pianoforte; Johannes Brahms, Sonata op 38 in mi minore per violoncello e pianoforte; Richard Strauss Vier Letze Lieder.
Il concerto è gratuito. La prenotazione è gradita all’indirizzo: prenotazioneamicimusica@gmail.com e si raccomanda l’arrivo almeno 15 minuti prima. Il grande musicista rimarrà a San Ginesio fino al 18 settembre per il progetto di masterclass promosso dalla Società concertistica di Ancona.
Mario Brunello ritorna così per il quinto anno consecutivo nei luoghi colpiti dal sisma del 2016, da quando, nel 2018, tenne il primo concerto nella bellissima San Ginesio. Da allora è nato questo particolare progetto di masterclass, un’idea di Mario Brunello realizzata da Annalisa Pavoni per gli Amici della Musica di Ancona.
Il progetto, innovativo, vivo e ambizioso punta a far incontrare persone che amano la musica e il violoncello - di diverse età e preparazione, da chi ha ripreso o iniziato lo studio dello strumento da adulto, a ragazzi all’inizio del loro percorso, o a giovanissimi talenti che hanno intrapreso questa carriera - facendole vivere delle esperienze fatte attraverso la conoscenza del patrimonio artistico, artigianale e naturale.
Tre concetti guidano la scoperta del territorio e poi ritornano nella riflessione musicale: Metodo (artigianato), Forma (arte), Natura (Sibillini). Il gruppo di partecipanti di quest’anno visiterà, per conoscere il “Metodo”, la nota Distilleria Varnelli azienda leader con i suoi prodotti conosciuti nel mondo; per la “Forma” ammirerà il Polittico di Carlo e Vittore Crivelli nella chiesa di Monte San Martino, che sarà illustrato dal professor Stefano Papetti; mentre il rapporto con la Natura si realizzerà con una camminata da Pintura di Bolognola al rifugio del Fargno, con le guide Giorgio Tassi e Marco Fiori.
Sarà possibile partecipare alla camminata e ascoltare il piccolo concerto che solitamente viene eseguito prima di ridiscendere anche per persone non iscritte alla masterclass. (info: info@amicimusica.an.it)
Altri due concerti sempre ad ingresso libero, sono previsti nella settimana a San Ginesio, uno il 17 settembre alle ore 19 del gruppo di musica d’insieme, coordinato dalla violoncellista olandese Sanne de Graaf, nel bellissimo giardino del complesso di San Tommaso e Barnaba, l’altro il 18 settembre all’Auditorium di Sant’Agostino, alle ore 19, con i quattro selezionati per l’alto perfezionamento, Ettore Pagano (2003), Eleonora Testa (2004), Margherita Succio (2001) e la undicenne statunitense Ella Wimbiscus. Info: info@amicimusica.an.it www.amicimusica.an.it/masterclass_mario_brunello_2022
Mario Brunello è uno dei maggiori violoncellisti del panorama internazionale, uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione. Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo Europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986.
Brunello è un violoncellista dotato di un talento e di una libertà espressiva fuori dal comune, che gli permettono di affrontare con eguale sensibilità repertori che spaziano dalla musica antica a quella contemporanea.Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Myung-whung Chung, Yuri Temirkanov, Zubin Mehta, Ton Koopman, Manfred Honeck, Riccardo Muti e Seiji Ozawa.
Nell’arco della sua lunga carriera, Mario Brunello si è esibito con le più prestigiose orchestre del mondo tra cui la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, la NHK Tokyo, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Monaco, per citarne alcune.Nell’ambito cameristico ha coltivato stimolanti collaborazioni con autorevoli personalità tra cui Gidon Kremer, Martha Argerich, Yuri Bashmet, Andrea Lucchesini, Frank Peter Zimmermann, Giuliano Carmignola, Maurizio Pollini e il Quartetto Borodin.
Sempre alla ricerca di nuove forme di espressione artistica che possano comunicare con un più ampio pubblico e grande appassionato di filosofia, scienza, teatro e letteratura, Mario Brunello ha elaborato diverse nuove forme di divulgazione musicale collaborando con personalità quali il pianista jazz Uri Caine, il cantautore Vinicio Capossela, il fisico Carlo Rovelli, lo scrittore Alessandro Baricco e l’attore Marco Paolini.
La parrocchia dei Santi Vito e Patrizio e il comitato festeggiamenti di Chiesanuova di Treia organizzano la 33^ Festa e Fiera di San Vito, che si svolgerà nel corso dell'imminente weekend, dal 2 al 4 settembre. In concomitanza della festa, sarà anche organizzata la terza edizione della "Sagra dei Frascarelli". Un appuntamento da non perdere per gli amanti della cucina.
PROGRAMMA FESTA:
Venerdì 2 settembre
ore 21:00 - Musica con "The Moon Visitors"
MENU: frascarelli bianchi e rossi – chitarrine all’anatra – penne all’arrabbiata - grigliata Mista – contorno – patatine ed insalata. Birre delle migliori marche e sangria
Sabato 3 settembre
ore 21:00 - Musica con l'orchestra di Roberto Carpineti
MENU: frascarelli bianchi e rossi – chitarrine e gnocchi al sugo di pesce – insalata di Mare – frittura Mista di Pesce – patatine e insalata. Birre delle migliori marche e sangria
Domenica 4 settembre
ore 21:00 – Si balla con l'orchestra "Cuore d'Italia Band"
MENU: frascarelli bianchi e rossi – grigliata Mista – contorni – patatine ed insalata. Birre delle migliori marche e sangria.
Una formale conferenza in salsa Lega quella che oggi pomeriggio ha animato l’Auditorium della biblioteca comunale Mozzi Borgetti di Macerata in occasione del lancio della seconda edizione del 'Marche Storie' (promosso dall'assessorato alla cultura della Regione Marche), al via ufficiale domani 2 settembre e che durerà fino al 18. “Cultura e turismo, un binomio per la crecita” è lo slogan scelto per il 2022, e che nel lavoro sinergico di associazioni e istituzioni locali trova il suo comun denominatore nelle tipicità (artigianato, spettacoli, grastronomia), bellezze naturali e ‘storie’ dei 101 comuni marchigiani aderenti all’iniziativa (circa il doppio rispetto alla prima edizione dell’anno scorso).
A salutare i vari sindaci, rappresentanti e addetti ai lavori il ministro del turismo Massimo Garavaglia, accompagnato dal presidente della provincia Sandro Parcaroli e l’assessore regionale Giorgia Latini (in rappresentanza anche del governatore della Regione Francesco Acquaroli, assente all’incontro). Presenti fra il pubblico anche i vari collaboratori della rassegna, tra cui: Alessandro Battiato (Ass. Gli Stronati), Daniela Tisi (dirigente settore beni e attività culturali Regione Marche), Gino Sabatini (pres. Camera di Commercio), Giordano Nasini (Coldiretti Macerata), Giorgio Menichelli (Confartigianato Macerata-Ascoli-Fermo), Piero Celani (Amat) e Paolo Notari (direttore artistico del festival).
“E’ importante valorizzare ciò che abbiamo - ha esordito in apertuta Parcaroli, ponendo l’accento sulla partecipazione di Borgo Villla Ficana - e per farlo occorre fare squadra e coinvolgere la comunità. Dopo la stagione di successo allo Sferisterio e le varie iniziative culturali, continuiamo ad impegnarci per rilanciare il nostro meraviglioso territorio”.
“Fondamentale il lavoro di supporto e coordinamento della Regione - ha aggiunto Latini - insieme alle varie realtà locali. Gli obbiettivi quest’anno sono due: emozionare i turisti che verranno a farci visita, e informare. Molti giovani si sono appassionati all’iniziativa, e hanno svolto un grande lavoro di ricerca: è il segnale che c’è fermento, consapevolezza e voglia di trasmettere anche alle nuove generazioni la bellezza delle nostre tradizioni. Quest’anno vogliamo, inoltre, premiare i 10 migliori borghi, aiutandoli a promuovere le loro tipicità anche con varie convenzioni”.
In chiusura, le osservazioni del ministro Garavaglia, che si è espresso anche in termini di mercato e profitto. “Le Marche sono la sintesi dell'Italia: trovi tutto quello che vuoi in poco tempo ed entro pochi chilometri. I nostri borghi rappresentano un bel prodotto che dobbiamo saper vendere, di cui dobbiamo prendere coscienza e saper raccontare. La proposta di Marche Storie in questo senso è emblematica: la Regione ha lavorato bene in questi ultimi anni grazie a una campagna integrata, rivolta a mare ed entroterra. L'autenticità di questi territori, però, è la chiave vincente. Noi del ministero del turismo continueremo a sostenere la filiera della qualità attraverso nuovi investimenti; importante sarà anche diventare sempre più inclusivi e attrattivi, soprattuto rivolgendoci ai giovani in termini di sostenibilità e digitalizzazione. Al netto del tema del caro energia, questi sono i pilastri del futuro”.
Ultimo appuntamento del 31° San Severino Blues Marche festival sabato 3 settembre con l’artista conosciuto a livello mondiale come l’armonicista dei Rolling Stones. Il festival blues torna a Moie, nell’ambito della Festa della Pallavolo, dopo i successi negli anni passati di artisti del calibro di Linda Valori, Big Daddy Wilson, Ronnie Jones, Mighty Mo Rodgers, Bob Brozman, Zibba, Rudy Rotta, Franco Morone. Bastano poche ma eloquenti parole per presentare Sugar Blue, questo grande e storico artista, mito ed innovatore dell’armonica blues, che ha iniziato come musicista on the road nelle strade del Greenwich Village a New York, sua città natale.
Sugar Blue è una pietra miliare dell’armonica perché ha saputo elaborarne lo stile inserendo influenze jazz e una tecnica raffinata, uno stile radicato nel blues, ma allargato al rock e al funk, il tutto con un sound moderno. Nel corso della sua immensa carriera ha infatti suonato sul palco e registrato dischi con mitici artisti blues, rock e jazz come Ray Charles, Willie Dixon, Rolling Stones, Prince, Bob Dylan, Buddy Guy, Frank Zappa, Stan Getz, B.B King, Muddy Waters, Fats Domino, Art Blakey, Lionel Hampton e molti altri.
Definito il Jimi Hendrix dell’armonica, ha vinto un Grammy Award per l’album live “Blues Explosion” registrato al Montreux Jazz Festival nel 1985. La sua popolarità è arrivata con la partecipazione ai concerti e ai dischi dei Rolling Stones. Oltre al suo lavoro nell’album “Some Girls” lo si può ascoltare anche in “Emotional Rescue” e “TattoYou”.È suo il famosissimo riff dell’armonica nel singolo “Miss You”. Il suo legame con l’Italia è storico e profondo, anche quest’anno è tornato con The Colors Of The Blues tour, ispirato dall’ultimo album “Colors”. E per chi vuole cenare prima del concerto lo stand gastronomico della Clementina Volley è aperto dalle ore 20.