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60 anni dalla morte di Enrico Mattei, a Matelica il ministro Fratin: dialogo con Legnini e Paolo Mieli

60 anni dalla morte di Enrico Mattei, a Matelica il ministro Fratin: dialogo con Legnini e Paolo Mieli

Il 27 ottobre 1962 a Bascapè moriva Enrico Mattei, presidente dell’Eni e cittadino più illustre della storia della città di Matelica. L’attentato ai suoi danni è ancora oggi una ferita aperta per l’intera nazione, specialmente in un momento di crisi energetica come quello attuale. A 60 anni di distanza la Fondazione Enrico Mattei, presieduta dal nipote Aroldo Curzi Mattei, ha organizzato in città una giornata ricca di ospiti e di appuntamenti fissata proprio per giovedì 27 ottobre. Si parte la mattina alle ore 10 con un omaggio alla tomba di Mattei, custodita nella cappellina di famiglia presso il cimitero comunale. Alle ore 11:30 primo appuntamento presso il teatro Piermarini con i saluti del sindaco di Matelica Massimo Baldini e del Presidente della Fondazione Enrico Mattei Aroldo Curzi Mattei. A seguire interverrà Laid Rebigua, Ministro della Repubblica Algerina Democratica e Popolare. Alle ore 12:10 si parlerà de “La soluzione del caso Mattei” con Donato Firrao, già professore ordinario presso il Politecnico di Torino. Alle ore 12:30 "Non c’è comunità senza lavoro" con il giornalista e storico Paolo Mieli che dialogherà con Giovanni Legnini, commissario straordinario ricostruzione sisma 2016 e con Gilberto Pichetto Fratin, recentemente nominato Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Dopo pranzo ritrovo sempre al Piermarini, dove alla 15:30 il presidente Aroldo Curzi Mattei modera la tavola rotonda "Non c’è lavoro senza impresa" con gli interventi di Paolo Mieli, Gianluca Loffredo, subcommissario ricostruzione sisma 2016, Patrizia Giunti, presidente della Fondazione Giorgio La Pira, Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, Sauro Grimaldi, rappresentante Federazione Industriali Marche, Marco Bruschini, direttore dell’Agenzia del turismo e internazionalizzazione della Regione Marche, Giancarlo Cremonesi, vicepresidente Imprebanca S.p.A. già Presidente Acea Spa e Stefano Maria Cianciotta, presidente di Abruzzo Sviluppo. A conclusione della giornata, alle ore 17:30, si terrà una Santa Messa presso la cattedrale di Santa Maria. 

24/10/2022 17:47
Al via la 57° Fiera del tartufo bianco di Acqualagna: invitati i sindaci colpiti dall'alluvione

Al via la 57° Fiera del tartufo bianco di Acqualagna: invitati i sindaci colpiti dall'alluvione

Aperta ufficialmente la 57° Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna. A fare gli onori di casa e a ringraziare i presenti il sindaco Luca Lisi: "Ringrazio tutti coloro che nel tempo hanno creduto fortemente a questa manifestazione portatrice di ricchezza in tutto il territorio. Quest’anno è un anno eccezionale per la nostra comunità, ricorre il sessantesimo anniversario della morte di Enrico Mattei, nostro più illustre cittadino al quale rendiamo tributo attraverso una mostra permanente". "Acqualagna è orgogliosa del traguardo raggiunto e come il cavatore prende con cura e amore il prezioso frutto della terra anche noi dobbiamo prendere con altrettanta cura e amore quanto ci è stato affidato” ha proseguito il primo cittadino, che ha chiamato sul palco di Teatro Conti, tutti i sindaci dei comuni del territorio colpiti dalla recente alluvione. In particolare, e simbolicamente, ha insignito della Ruscella d’Oro la città di Pergola, che ha dovuto annullare la Fiera del Tartufo. A ritirare il premio la sindaca Simona Guidarelli: "Il nostro territorio è stato sconvolto dall’alluvione, abbiamo subito delle ferite profonde, danni di entità diverse, ora c’è bisogno che tutti gli enti a più livelli collaborino per dare risposte. Per noi è stata una grande dimostrazione di solidarietà, speriamo che sia anche l’occasione, che il tartufo possa diventare un canale di collaborazione importante per il futuro come lo è in questo 2022". Anche il prefetto Tommaso Ricciardi si è complimentato con Luca Lisi per la grande solidarietà mostrata e ha voluto sottolineare quanto sia importante la collaborazione con i sindaci del territorio: “Se questo territorio - ha ribadito il prefetto - non ha riscontrato vittime dell'alluvione è grazie all’immediato soccorso dei sindaci".  L’assessore regionale Stefano Aguzzi dopo avere ribadito l’impegno concreto della regione Marche ai comuni alluvionati ha dichiarato quanto il tartufo prosperi in questo territorio grazie all’integrità dell’ambiente. “Un territorio è integro quando è vissuto, quando si mantiene sano l’ambiente, la natura e in questo caso l’opera dei tartufai”. Il deputato Antonio Baldelli ha ringraziato il sindaco per l’invito gradito: "Questa Fiera ha attraversato decenni di storia italiana. Significa che gli amministratori che si sono succeduti, sono riusciti a cogliere le opportunità offerte da questo prezioso frutto. Un diamante della nostra terra, principe del made in Italy, che oggi viene cucinato dagli chef di tutto il mondo. Il nuovo Ministero del Made in Italy, per questo sono molto soddisfatto, saprà valorizzare ancora di più il mondo dell’eccellenza italiana, che non è solo moda, ma è anche food e il tartufo lo rappresenta al meglio".  Dopo l’incontro a Teatro, la cerimonia è proseguita in piazza Enrico Mattei per il taglio del nastro e poi ancora in corso Roma per l’inaugurazione della Mostra ‘Mattei 60°’. Inoltre, il sindaco ha accompagnato le autorità nei luoghi della Fiera: al Mercato del Gusto, e in piazza Mattei dando il via all’apertura degli stand dei commercianti di tartufo e poi visita negli stand dei ristoratori, al Risto Tartufo, già affollatissimo. La Fiera prosegue nel prossimo weekend, nel lungo ponte di Ognissanti, per terminare il 13 novembre.

23/10/2022 15:30
"Integrazione e interazione a tutela della legalità": incontro con la comunità albanese a Macerata

"Integrazione e interazione a tutela della legalità": incontro con la comunità albanese a Macerata

Alla presenza di oltre 120 persone, si è svolta la mattina di sabato, presso l’auditorium della Biblioteca Comunale di Macerata, il convegno sul tema “Integrazione e interazione a tutela della legalità. Incontro con la comunità albanese”, organizzato dalla sezione di Macerata dell’associazione nazionale della Polizia di Stato e dalla Lega degli insegnanti albanesi in Italia, presieduta da Ariana Kosovo Hoxha. Oltre alla presidente albanese, erano relatori la dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura, commissario Anna Moffa, l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna e la studentessa universitaria albanese Shpresa Kadria, moderatore il presidente dell’Anps Giorgio Iacobone. Coinvolgente l’intervento di Ariana Kosovo Hoxha, da oltre 30 anni in Italia che ha ricordato che proprio il 22 ottobre del 2016, nello stesso stabile del convegno era nata la scuola per gli albanesi, con il proposito di trasmettere e rendere sempre vive le tradizioni albanesi tra chi vive in Italia  La dottoressa Anna Moffa con un’articolata relazione ha espresso i diversi iter che gli albanesi devono seguire per ottenere il legale soggiorno in Italia in base, alle attività svolte, dichiarandosi a disposizione per approfondire fattispecie particolari. Emozionante la testimonianza della studentessa Shpresa Kadria, che ha raccontato le difficoltà che ha dovuto superare inizialmente e il suo forte desiderio di riscatto che l’hanno portata a dare tutta se stessa per raggiungere gli attuali risultati, grazie ai genitori, che le sono stati vicino e alle tante persone italiane ed albanesi che l’hanno incoraggiata nel suo cammino. L’ottenimento della cittadinanza italiana per lei è stato motivo di grande orgoglio, per averla tanto desiderata, anche se restano nel cuore i valori delle sue origini. L’assessore Paolo Renna ha evidenziato come da ragazzo molti suoi amici di scuola e di gioco fossero albanesi e come Macerata abbia  mostrato sempre tanta sensibilità nell’accoglienza specie per gli albanesi. Nell’elogiare la studentessa Kadria per la gioia espressa nell’ottenere la cittadinanza italiana, ha sottolineato che l’iter previsto rende il riconoscimento più significativo, perché in tal modo non si riduce ad una semplice certificazione, ma racchiude contenuti di valori importanti. L’assessore Renna, facendosi carico di caldeggiarne la richiesta, ha altresì raccolto l’invito del rappresentante della comunità marocchina, Omar Cherqaoui, che in un breve intervento di saluto ha sollecitato l’amministrazione comunale a ripristinare la consulta degli stranieri. Tra i presenti intervenuti: il questore Vincenzo Trombadore, che si è soffermato sulla necessità da parte della comunità albanese di collaborare con le Istituzioni, per garantire la legalità e il pacifico svolgersi della vita sociale; L’ambasciatore della Macedonia del Nord, Vesel Memedì, che ha espresso il compiacimento per l’iniziativa ed ha apprezzato la situazione di forte convergenza riscontrata nelle Marche. Anche il capogruppo di Fratelli d’Italia, il preside Pierfrancesco Castiglioni, e il consigliere del Movimento 5 Stelle, Roberto Spedaletti, hanno porto un caloroso saluto.   Si potrebbe definire”una vita che parla” la testimonianza del grande lavoro fatto in Albania dalla Spa Balducci CBF, che oltre alle tante maestranze impiegate direttamente in Albania ha creato un indotto di centinaia e centinaia di operai, oltre all’importante complesso industriale di Montecassiano. È stato Massimiliano Balducci amministratore delegato della società ad illustrare l’attività, riconoscendo al padre Franco, anch’egli presente, il merito di quanto realizzato. Molti complimenti gli sono stati riservati anche per i notevoli successi conseguiti dalla Helvia Recina Volley, la squadra di Pallavolo che la società sostiene e che ha raggiunto l’obiettivo di militare in serie A.   Apprezzato l’intervento del magistrato di Sorveglianza Filippo Scapellato. Per lui la circostanza che un terzo della popolazione carceraria sia straniera dipende dalle situazioni di marginalità che vivono gli stranieri e tutto ciò che possa influire sull’integrazione comporterebbe un beneficio per sicurezza e l’ordine pubblico Ha preso la parola anche il funzionario dell’Onu Andrea Angeli che per 16 anni è stato in Kosovo nell’ambito della missione di amministrazione provvisoria Unmik decisa nel 1999. Ha ricordato con un pizzico di nostalgia quella esperienza, soffermandosi sul periodo trascorso in Macedonia e dialogando con l’Ambasciatore in merito alla situazione di quegli anni. Sono intervenuti tanti albanesi provenienti dalla Macedonia, dal Kosovo e dall’Albania. In particolare, il professor Neat Marku, laureato a Pristina, della Macedonia del Nord, Drita Kandrija universitaria a Macerata e gli studenti dell’Università di Camerino Diana Pili, Franceska Paja, Eronit Bytyqi, Zanfina Kovaqi, Ereza Abdullahu, Blend Regina, Sidorela Berisha,Denada Carni, Doriana Puka. Un convegno all’insegna dell’amicizia e della collaborazione.    

23/10/2022 11:42
Civitanova, riapre il cinema Rossini: “Puntiamo sul grande schermo. Ecco i segnali di ripresa”

Civitanova, riapre il cinema Rossini: “Puntiamo sul grande schermo. Ecco i segnali di ripresa”

Dopo la pausa estiva, riprenderà da giovedì 27 ottobre la programmazione cinematografica anche al cine-teatro Rossini di Civitanova, che vedrà nelle prossime settimane uscire i film più importanti dell’ultima parte della stagione: La stranezza con Servillo, Ficarra e Picone; il sequel di Black Panter; l’ultimo film Disney Strange World - Un mondo misterioso; il secondo Avatar e altri. La direttrice pro-tempore Paola Recchi si dice infatti ottimista della situazione, guardando al potenziale delle due sale cittadine, incoraggiata anche dai risultati ottenuti negli ultimi mesi dallo stesso Cecchetti, dopo il ritorno alla fruizione totale dei posti a disposizione nelle platee.  “Dal primo giugno l’Azienda dei Teatri si avvale della collaborazione di Michele Fofi - ha esordito la  direttrice Recchi -, esperto cineasta civitanovese che si sta occupando della nostra programmazione. La sua professionalità, unita a quella dei nostri operatori, sta segnando un deciso interesse nel pubblico". "Fermo restando, impossible negarlo, che la fruizione del grande schermo ha subìto da tempo una generale flessione, dettata dalla nascita di nuove abitudini degli spettatori: penso al proliferare di servizi streaming televisivi e alle restrizioni dettate dallo scoppio della pandemia, che ha scoraggiato gli appassionati a frequentare per un lungo tempo le sale”.  “Ad agosto - ha argomentato la Recchi - abbiamo visto una grande partecipazione all’Arena Cecchetti, la rassegna gratuita che è andata in scena al parco dietro al Cecchetti. Le otto pellicole hanno collezionato sopra le mille presenze. Inoltre, da giugno a settembre, abbiamo registrato al cinema Cecchetti più di 2mila spettatori. Siamo partiti nell’incertezza e anche un pò preoccupati, non sapendo come il pubblico avrebbe reagito alla riapertura totale". "E la meraviglia di vedere questo attaccamento al cinema ci incoraggia. Perché questi numeri, se confermati nei prossimi semestri, ci avvicineranno a risultati pre-covid. L’Azienda Teatri ha il cinema nel suo dna e ha tra i suoi compiti quello di offrire ai civitanovesi, e a chi frequenta la città, occasioni di svago e cultura. Siamo convinti che il grande gchermo sia un’importante forma d’arte e di intrattenimento e vogliamo continuare ad essere un ponte per gli spettatori". "Comunque, il cinema, a prescindere dagli incassi, è un “servizio” alla Città di Civitanova Marche e a quanti ne vogliono fruire, che programmiamo con passione. Siamo inoltre felici del rapporto che l’Azienda sta instaurando con tutta l’offerta culturale che va oltre i confini del cinema, lavorando per mettere a disposizione le sale con tutte le realtà civitanovesi. Nel rispetto della programmazione cinematografica settimanale”. 

23/10/2022 10:03
Camerino, al via stagione teatrale ’22-’23. “Da Guanciale a Preziosi, per una ricostruzione culturale” (FOTO)

Camerino, al via stagione teatrale ’22-’23. “Da Guanciale a Preziosi, per una ricostruzione culturale” (FOTO)

Tutto pronto per la nuova stagione teatrale dell’Auditorium Benedetto XIII di Camerino che prenderà ufficialmente il via il prossimo 24 novembre 2022 fino al 20 aprile 2023. Un cartellone arricchito quest’anno con ben sei titoli (cinque dei quali in abbonamento), che fra commedie e recital lasceranno spazio anche all’Opera Lirica (il sesto, fuori abbonamento, inserito nell’ambito della 55^ Stagione Lirica di Tradizione): il tutto, alimentato dalla presenza di attori di grande spessore nazionale, fra cui - per citarne alcuni - Alessandro Preziosi e Lino Guanciale. A svelare nomi e retroscena della rassegna sono stati oggi nel corso della conferenza stampa indetta presso la sede dell’Andrea Bocelli Foundation sono stati i rappresentanti di AMAT (Associazione Teatrali di Camerino) quali il direttore Gilberto Santini, in veste di responsabili della realizzazione insieme ai membri della giunta comunale, il sindaco Roberto Lucarelli e l’assessore alla cultura Antonella Nalli. Ad accompagnarli, anche il vicepresidente Consiglio regionale delle Marche Gianluca Pasqui. “Siamo pronti a ripartire con grande energia - ha esordito Santini - e le premesse per regalare agli spettatori una grande stagione di teatro ci sono tutte. Non è casuale la scelta che abbiamo effettuato degli spettacoli da mettere in scena: l’obbiettivo è raggiungere una platea di tutte le età, e anche dei comuni limitrofi quello di Camerino. Per ritrovare il senso di comunità che appartiene a noi realtà segnate dal sisma”. Parole che sono state accolte e rinnovate anche dal primo cittadino e dall’assessore Nalli. “Si torna a vivere un’esperienza unica, grazie alla sinergia e al lavoro dei miei assessori e di AMAT che ci ha coadiuvato. Il messaggio da trasmettere oggi è quello della cultura come simbolo dell’evoluzione e della crescita umana di ciascuno di noi. La ricostruzione, come ormai siamo abituati a intenderla da sei anni, passa anche da questo”. “Un ringraziamento doveroso va ad ABF - ha aggiunto Pasqui - che ha dimostrato che laddove non interviene lo Stato arriva il cuore grande di chi pensa al benessere delle persone. Quella di quest’anno è una stagione teatrale importante e significativa: quando ci si contorna di persone brave competenti, la sintesi è quella del buon lavoro restituito ai cittadini in maniera tangibile. Camerino ha bisogno di eventi così eccellenti per guardare al futuro di tutti: un messaggio che da ex assessore regionale alla cultura mi sento di rivolgere a tutti gli addetti ai lavori e alla comunità della provincia”.  I TITOLI IN PROGRAMMA: - "Totò oltre la maschera" (Alessandro Preziosi / Khorateatro), 24 novembre 2022; - "Figlie di Eva" (Vittoria Belvedere, Maria Grazia Cucinotta, Michela Andreozzi / Bis Tremila), 4 dicembre 2022; - "Mettici la mano" (Antonio Milo, Adriano Falivene / Diana Or. I. S), 12 febbraio 2023; - "Il test" (Roberto Ciufoli, Benedicta Boccoli, Simone Colombari, Sarah Biacchi / Pipa e la Bilancia Produzioni), 30 marzo 2023; - "Non svegliate lo spettatore" (Lino Guanciale / TSA Teatro Stabile d'Abruzzo in collaborazione con Stefano Francioni Produzioni), 20 aprile 2023 FUORI ABBONAMENTO - "Delitto all'Isola delle Capre" (dramma in tre atti di Ugo Betti / Fondazione Pergolesi Spontini in collaborazione con Teatro dell'Opera Giocosa di Savona), 20 novembre 2023  

21/10/2022 15:38
Torna "il Castello degli sposi": la grande esposizione del wedding a Tolentino

Torna "il Castello degli sposi": la grande esposizione del wedding a Tolentino

Appuntamento da non perdere sabato 22, apertura al pubblico dalle ore 15 alle ore 20 e domenica 23 ottobre, dalle ore 10 alle ore 20, al Castello della Rancia di Tolentino. Con la direzione artistica di Sara Gianfelici torna l’edizione 2022 de “Il Castello degli sposi”, l’evento del mondo wedding, una kermesse espositiva di tutti i settori che interessano le coppie che si avvicinano al matrimonio. L'ingresso è gratuito in una location incantevole per iniziare a sognare e programmare con i professionisti del settore il giorno più bello. Tante le aziende che partecipano all’evento e che presenteranno le tendenze e le ultime novità wedding, dagli abiti al ristorante, dalle fotografie ai video, dalle bomboniere ai confetti, alla musica e all’animazione, dalla pasticceria, agli accessori, agli addobbi floreali. Una grande esposizione dedicata alle cerimonie nuziali che ritorna dopo la forzata pausa dovuta al covid e che si presenta densa di novità e pronta ad accogliere le coppie dei promessi sposi.    

21/10/2022 14:19
Recanati, "Le note delle eccellenze": al Persiani evento di beneficenza con danza e musica

Recanati, "Le note delle eccellenze": al Persiani evento di beneficenza con danza e musica

La Bcc di Recanati e Colmurano ha organizzato per sabato 22 ottobre un evento di beneficenza, a ingresso libero, al Teatro Persiani di Recanati. Una serata che si preannuncia ricca di esibizioni e performance live, curate dalle migliori scuole ed associazioni di danza locali che si alterneranno sul palco del Persiani con bellissime coreografie. Non mancherà inoltre la musica, con il sound della Nova band, gruppo musicale composto da giovani artisti recanatesi che coinvolgeranno il pubblico con il loro stile rock moderno unito all’ old school. La conduzione della serata sarà affidata a Multiradio Vive con Te. Si tratta dunque di un’occasione imperdibile e preziosa per fare beneficenza, con le donazioni effettuate durante l’evento che saranno interamente devolute alle Cooperative recanatesi “Terra e Vita” e La Ragnatela. L’inizio dello spettacolo è fissato alle ore 21.00, con l’ingresso che sarà garantito fino ad esaurimento posti.  

20/10/2022 19:23
A Castelraimondo "La rivoluzione verde" di Nazareno Strampelli

A Castelraimondo "La rivoluzione verde" di Nazareno Strampelli

Castelraimondo approfondisce la figura del genetista di Crispiero Nazareno Strampelli con diverse iniziative programmate nel weekend. A 80 anni dalla morte di uno dei più importanti esperti italiani di genetica, la città di Castelraimondo dedica degli appuntamenti alla sua figura più illustre per diffondere la conoscenza dell’opera rivoluzionaria di Strampelli, ancora di forte impatto sull’agricoltura dei nostri tempi nonostante sia appunto passato quasi un secolo dai suoi studi. Gli appuntamenti con “La Rivoluzione Verde – Le giornate di Strampelli” sono fissati per sabato 22 ottobre e domenica 23 ottobre presso la struttura di Borgo Lanciano e sono organizzati dal Comune di Castelraimondo con il patrocinio della Regione Marche. Sabato dalle ore 16 e 30 alle ore 20 si terrà un convegno sugli aspetti più rilevanti dell’opera di Nazareno Strampelli, attraverso il contributo dei maggiori esperti sull’argomento. Coordina Massimiliano Ossini, conduttore televisivo Rai. Al termine del convegno si terrà una cena a tema con spettacolo teatrale. Domenica invece spazio al cinema. Alle ore 17 verrà proiettato “L’uomo del grano”, pellicola del 2009 del regista Giancarlo Baudena incentrata proprio sulla vita di Strampelli. Oltre a questo programma pubblico, l’amministrazione comunale ha voluto fortemente portare la figura del genetista anche all’interno delle scuole per coinvolgere le nuove generazioni che studiano e crescono in un plesso scolastico che porta proprio il nome di Strampelli. Domani (venerdì 21 ottobre) sono quindi previsti degli appuntamenti sia per le scuole elementari che per le scuole medie in collaborazione con la Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia. Si parte alle ore 9 con i ragazzi delle elementari con la rappresentazione teatrale dell'opera "Neno e il miracolo del pane", testo di Fabio Macedoni e scenografia di Francesco Facciolli. A seguire merenda con un panino prodotto con i grani di Strampelli. Alle ore 11 invece è il turno dei più grandi delle scuole medie con lo stesso programma: prima lo spettacolo, poi il colloquio con gli attori e infine merenda con i grani del genetista di Crispiero. Fondamentale, per l’amministrazione comunale, il supporto della Regione per l’organizzazione di un evento tanto atteso quanto importante, ideato per ricordare e onorare il padre di quella “rivoluzione verde” che cambiò per sempre l’agricoltura mondiale incrementando notevolmente le rese medie per ettaro con consistenti benefici sulla disponibilità alimentare delle popolazioni.

20/10/2022 16:13
Alla scoperta di San Severino con il trekking urbano: percorso cittadino da piazza a Castello al Monte

Alla scoperta di San Severino con il trekking urbano: percorso cittadino da piazza a Castello al Monte

In occasione della Giornata nazionale del trekking urbano lunedì 31 ottobre la città di San Severino Marche partecipa, grazie a Comune e Pro Loco, all’iniziativa che quest’anno avrà come titolo: "Che spettacolo di trekking", proponendo un percorso che si snoderà attraverso le vie della città tra arte, storia e natura. La partenza è prevista dalla Torre dell’Orologio per proseguire poi alla volta della chiesa di Santa Maria delle Vergini e arrivare al Duomo vecchio. Qui sarà possibile ammirare le bellezze del Castello al Monte: dal chiostro della Canonica al piazzale degli Smeducci, su cui si erge l’omonima torre simbolo della città, dal monumento della Madonna Immacolata al panorama che mostra tante altre bellezze del territorio. L’itinerario terminerà con una visita guidata al teatro Feronia, piccolo gioiello di architettura barocca del Settecento. "Obiettivo dell’iniziativa - spiega l’assessore comunale al Turismo, Michela Pezzanesi - è valorizzare il territorio in chiave sostenibile. Un modo per riappropriarsi del tempo e scoprire, a passo lento, le meraviglie che ci circondano". La lunghezza del percorso sarà di 3,5 chilometri, la difficoltà è medio bassa. Saranno due gli orari di partenza: la mattina alle ore 10 e il pomeriggio alle ore 17. L’itinerario può essere percorso in modo autonomo, servendosi delle cartine che verranno consegnate dall'ufficio Iat Pro Loco, oppure con guida turista su prenotazione e a pagamento (5 euro a persona e gratuito per i bambini fino a 5 anni).  

20/10/2022 12:30
Da Montecosaro a Castiglione del Lago: nuova tappa per il tour del Museo Cinema a Pennello

Da Montecosaro a Castiglione del Lago: nuova tappa per il tour del Museo Cinema a Pennello

Dopo aver dato vita a iniziative in quel di Lucca, Taormina, Potenza, Rimini, Napoli e Sanremo, il Museo Cinema a Pennello di Montecosaro farà tappa - dal 22 ottobre al 22 gennaio - a Castiglione del Lago Trasimeno con la mostra "Cinema dipinto. E storie di sale salvate e perdute". Trenta bozzetti originali e altrettante locandine dedicate alla storia del cinema italiano saranno esposte all’interno della splendida cornice di Palazzo Ducale della Corgna, accessibili a turisti, privati e scolaresche. A far da èco saranno, inoltre, alcuni percorsi alternativi di fatti e personaggi locali raccontati attraverso ricordi e immagini fotografiche, proiezioni di documentari e film presenti nella mostra. A presiedere ogni visita saranno il presidente di Lagodarte, ideatore e curatore della rassegna Piero Sacco, insieme al fondatore di Museo a Pennello Paolo Marinozzi, che guideranno personalmente gli ospiti alla scoperta di un patrimonio artistico diventato nel tempo universalmente riconosciuto come unico e inestimabile. Fra i pezzi presenti nell’itinerario espositivo dedicato a grafica pubblicitaria cinematografica, sarà possibile visionare locandine firmate da artisti e cartellonisti come Ballester (Ombre Rossse), Brini (La città spietata), De Seta (Il brigante Musolino), Olivetti (Le Olimpiadi dei Mariti), Ciriello (Trapezio), Innocenti (I vichinghi), Fiorenzi, Ferrini, Piovano (Una questione d’onore) fino agli ultimi discepoli come Sciotti (L’infermiera di notte), Jano (Teresa la ladra), Simeoni (Per un pugno di dollari), Casaro (Bianco Rosso e Verdone) e Milo Manara (La voce della luna). Dall’altra parte, i documenti originali provenienti dall’archivio storico del Comune di Castiglione del Lago proporanno - insieme a foto, render e installazioni multimediali - un racconto parallelo dal 1868 ad oggi della storia di Palazzo Ducale (originariamente Chiesa di S. Agostino), che ha ospitato in passato il “Cinema Caporali”, la sala cinematografica della città.

20/10/2022 12:02
Mistero e leggende, nella Città Alta torna Civitarcana: il programma

Mistero e leggende, nella Città Alta torna Civitarcana: il programma

Rinviata a settembre scorso, in segno di rispetto alle vittime dell’alluvione che si era abbattuta in quei giorni nel territorio regionale, Civitanova Alta è pronta ad ospitare Civitarcana, da venerdì 21 a domenica 23 ottobre. Alla sesta edizione e, per la seconda volta inserita nel prestigioso calendario regionale promosso da Amat Marchestorie, Civitarcana si caratterizza per l’allestimento itinerante di postazioni sceniche, in cui vengono rappresentate le leggende della tradizione popolare del luogo, estrapolate dai libri dello scrittore civitanovese Enrico Tassetti. Si inizia venerdì 21 ottobre con la caccia al tesoro per bambini dai 6 ai 10 anni (solo su prenotazione, posti esauriti). La caccia al tesoro si svolge negli stessi luoghi delle rappresentazioni del sabato e avrà inizio alle 17. Sabato 22 sarà il momento dello show: dalle 19.30 alle 23, ogni mezz’ora, partirà un gruppo da piazza della Libertà per assistere agli spettacoli itineranti tra i luoghi più suggestivi di Civitanova Alta, con postazioni sceniche in cui verranno rappresentate le leggende tratte dal libro di Tassetti (prenotazione non obbligatoria, ma gradita ai numeri 3280424127 e 3297065661). L’animazione diffusa coprirà le seguenti vie:  Vicolo Fonte Zoppa - la paura, Vicolo della Colonna - le streghe dei crocicchi, Vicolo Paolo Ricci - la pantafeca, ex Pescheria - lo spirito del lavatoio; Vicolo della Luna (incrocio con vicolo dell’Aquila) - la leggenda del Crociato, Chiostro San Francesco - la signora nera In piazza della Libertà, inoltre, il pubblico potrà assistere allo spettacolo dello Stramagante alle 21, con repliche alle 22 e 23.  Sempre in piazza, saranno allestite postazioni di street food take-away a cura della Pro Loco Civitanova Alta e della Società Operaia. A conclusione dell’intenso programma, domenica 23 alle 18 nella sala Ciarrocchi di Civitanova Alta, si svolgerà la presentazione del libro di Enrico Tassetti Storie segrete e misteriose delle Marche (Ventura Edizioni), anticipata dalla messa in scena de Le anime della celeste, altra storia tratta dai racconti raccolti dall’autore. La direzione artistica della manifestazione è curata da Vanessa Spernanzoni, presidente di Contemporanea 2.0 APS ed il coordinamento è a cura della scuola comunale di recitazione “Enrico Cecchetti”. Questo evento vede la collaborazione di Regione Marche, Amat, Comune di Civitanova Marche, Contemporanea 2.0 APS, scuola comunale di recitazione Enrico Cecchetti, Teatri di Civitanova, Pro Loco Civitanova Alta, Società Operaia Civitanova Alta e Sted.

19/10/2022 11:10
Potenza Picena, Max Paiella e i Cangialosi quartet travolgono il Mugellini Festival

Potenza Picena, Max Paiella e i Cangialosi quartet travolgono il Mugellini Festival

Max Paiella e i Cangialosi quartet con lo spettacolo “BOOM!”  hanno travolto e divertito il pubblico del Mugellini Festival diretto da Lorenzo Di bella e Mauro Mazziero nella suggestiva Cappella dei Contadini di Potenza Picena. Un grande recital tutto da ridere e da pensare, tra parodie, cover e brani che hanno fatto la storia della canzone italiana e internazionale attualizzati in chiave comica. Un racconto fatto di ricordi, di emozioni, di suoni, di melodie, sotto forma di viaggio su un fantasioso bus che si sposta nel tempo e nello spazio dove l’idea di fondo è che “l’Italia è sempre stata la protagonista della musica mondiale, ma dopo il famoso boom degli Anni Sessanta ce ne siamo dimenticati. Forse perché abbiamo iniziato a 'voler fà l’americani', come cantava Renato Carosone?" ha spiegato al pubblico Max Paiella. Un viaggio ricco di satira che parte tra le note di Renato Carosone passando attraverso “Il Ragazzo della Via Gluck”, in versione dialettale maceratese dove il desiderio più grande dell’epoca in Italia era andare vivere in citt e poi il desiderio cambia e lo dimostra la famosa canzone “Viva La Campagna”, e così via via tra lo spaccato degli anni della musica pop fino ad una graffiante satira degli ultimi "divi" di Sanremo e della Trap. Accompagnato da musicisti d’eccezione come il polistrumentista Flavio Cangialosi al contrabbasso, il Maestro Pino Cangialosi fagotto pianoforte e devices, dalla cornista Livia Cangialosi e dal clarinettista Fabio Battistelli, Max Paiella con la sua chitarra in completa simbiosi con le note musicali dei famosi brani, ha cantato e raccontato la musica italiana e internazionale degli ultimi 50 anni in modo inedito comico e affascinante. Dai grandi classici degli anni Sessanta come “Se telefonando” la famosa canzone interpretata da Mina e composta da Ennio Moricone che "voleva essere un compositore di musica dodecafonica, un tentativo di andare avanti nel futuro, talmente avanti che si è perso. E che poi scelse di fare le colonne sonore dei film" o le indimenticabili canzoni di Domenico Modugno, fino ad arrivare ai successi più recenti come quelle dei Maneskin o di Lady Gaga. Nella prima parte dello spettacolo Max Paiella ha offerto un vero e proprio tuffo nella musica e nel costume dei mitici ed inossidabili anni ’60, gli anni dell’ottimismo e in cui la musica italiana era protagonista a livello mondiale. Nella seconda parte il comico ha interpretato alcuni suoi personaggi noti e apprezzati dal pubblico come i Rassegnati Scarsi, Vinicius du Marones, Demetrios Parakulis, Tekorkov e altri ancora. Nelle ideali tappe di questo viaggio storico musicale, Max si è esibito con pezzi amatissimi, stravolgendone i testi e mostrando come alcuni accordi, possono andare bene per qualsiasi canzone, giocando a cantare con il pubblico presente anche con un canone e un madrigale. Uno spettacolo intervallato da riflessioni ironiche e lucide sull'uomo, sui suoi pregi e i difetti e anche da giocosi testi dialettali maceratesi in omaggio a Potenza Picena e al compositore a cui è dedicato il celebre festival: Bruno Mugellini. Nella parte artistica del Festival Mugellini, il poeta marchigiano Alessandro Seri ha illustrato le opere in mostra alla Cappella dei Contadini di Ugo Caggiano scultore, incisore e pittore scomparso nel 2020, presente nelle principali gallerie europee.  

17/10/2022 19:20
Macerata, giornate del Fai: molti visitatori alla scoperta della sala del consiglio provinciale

Macerata, giornate del Fai: molti visitatori alla scoperta della sala del consiglio provinciale

Sono stati moltissimi i visitatori accorsi sabato e domenica scorsi per l’undicesima edizione delle giornate del Fai, durante le quali è stato possibile visitare alcune meraviglie culturali di Macerata, Civitanova e Recanati solitamente chiuse la pubblico. Tra queste la sala consiliare della Provincia, la cui storia è stata raccontata dalle giovani guide dell’istituto “Bramante-Pannaggi”. “Ringrazio gli studenti per l’impegno dimostrato – ha commentato il presidente Sandro Parcaroli -. Vedere tanti ragazzi appassionarsi alla storia dei nostri beni culturali è stata un’emozione. Ringrazio anche il Fai che, attraverso questa iniziativa che si rinnova di anno in anno, permette di scoprire i tanti piccoli tesori custoditi nel nostro territorio”. I ciceroni Agnese Formentini, Aia Griny, Victoria Leopardi, Elena Alessandrini (3B), Marco Rampichini (3E), Aurora Barcaioni, Aurora Alessandrini, Ilaria Giacomelli (4E), Ilaria Scattolini (5B), Francesco Cela, Gabriele Mochi, Giorgia Ormeno, e Sofia D’Amico (5F) hanno raccontato la storia della sala consiliare risalente al XVII secolo, un vero e proprio gioiello artistico nel cuore di Macerata. Peculiare è la sua forma ellittico-conoidale, ma ancor di più  il soffitto, contornato da affreschi i quali ritraggono gli stemmi dei 54 Comuni della provincia affiancati dai personaggi più illustri del territorio maceratese come Giacomo Leopardi, Matteo Ricci e il pontefice Pio VII. Al centro, inoltre, sono rappresentate L’allegoria della giustizia, della sapienza dell’industria e dell’agricoltura e l’allegoria della provincia di Macerata tra i fiumi Chienti e Potenza. La sala è arredata da pareti ricoperte in radica di noce veronese, un legno pregiato dell’ottocento e da quattro lampadari in vetro di Murano.

17/10/2022 12:39
Civitanova, il professore Roberto Mancini alla sedicesima edizione dei "Martedì dell'arte"

Civitanova, il professore Roberto Mancini alla sedicesima edizione dei "Martedì dell'arte"

Arriva il professor Roberto Mancini alla sedicesima edizione dei "Martedì dell’Arte", il ciclo di incontri promossi dall’Associazione Arte e aperti alla cittadinanza, con lezioni capaci di spaziare nei diversi campi della conoscenza. Martedì 18 ottobre, alle ore 18 al cineteatro Cecchetti, Mancini terrà una lectio su Antigone e la Ragion di Stato. Sarà relatore anche il 25 ottobre con un appuntamento dal titolo "Socrate e il Dialogo", l’8 novembre  con "Platone e la vita dell’Anima" e il 15 novembre "Aristotele e la Giustizia". Ricordiamo che il programma completo di questa sedicesima edizione prevede ventidue incontri con sette relatori di altissimo profilo, sono i professori: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Andrea Viozzi, Paola Ballesi e Roberto Cresti. Gli appuntamenti, che si snoderanno fino a marzo 2023, quest’anno avranno un’importante novità, perché la presenza verrà riconosciuta dal Miur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

17/10/2022 10:16
Tolentino, successo per la rievocazione "Sul ponte del Diavolo" con l'attore Luca Capuano

Tolentino, successo per la rievocazione "Sul ponte del Diavolo" con l'attore Luca Capuano

Grande partecipazione alla rievocazione "Sul Ponte del Diavolo...tra storia e leggenda" che si è svolta a Tolentino lo scorso 9 ottobre, dopo il rinvio dello scorso 17 settembre per lutto regionale per le vittime dell'alluvione nelle Marche. Bravo l'attore Luca Capuano che ha preso parte alla rievocazione della leggenda con il gruppo storico “Il Ponte del Diavolo” e il cane attore, Cleo, che alla fine della manifestazione si è fermato con i bambini per delle dimostrazioni. Degna di nota anche l'esibizione delle ragazze del gruppo "Sfumature danza" che si sono epresse in balli duecenteschi così come quella dei tamburini del Palio dei castelli di San Severino Marche che hanno accompagnato il corteo storico partito da piazza Don Bosco, per raggiungere piazza della Libertà e, infine, il Ponte del diavolo.  Hanno partecipato all'evento e al corteo anche il sindaco Mauro Sclavi, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi, il vice sindaco Alessia Pupo, gli assessori Diego Aloisi e Fabiano Gobbi. L'iniziativa è stata organizzata dall’associazione “I Ponti del Diavolo”, presieduta da Carla Passacantando che ha condotto l'evento, in collaborazione con il consiglio di contrada Pianciano, Ributino, Ancaiano, Calcavenaccio, Parruccia e il comune di Tolentino. Ad anticiparla, lo scorso 10 settembre era stata la consegna del "Premio Ponte del diavolo" al cittadino tolentinate dell'anno 2022, assegnato al dottor Arnaldo Marcelletti. Piazza della Libertà di Tolentino era gremita per l'occasione. Standing ovation per il farmacista. Acclamazione ed esultanza del pubblico per il tolentinate.  Sono state consegnate, inoltre, menzioni d’onore al Comitato di Tolentino Croce Rossa Italiana; all'ex agente di commercio Arnaldo Staffolani; alla pittrice Maria Micozzi; a Giulia La Notte, campionessa italiana di tiro con l'arco categoria ragazzi; a Riccardo Canaletti, scrittore; alla squadra femminile di atletica dell'Istituto comprensivo "Don Bosco"; a Matteo e Alessandra Ballini, campioni italiani di danze caraibiche cids e a Leonardo Pieroni, campione italiano di Small Group; all'associazione Tennis Tolentino, Anthropos e Bocciofila Tolentino; a Matteo Marinsalda; a Mara Amico, dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo "Lucatelli" e a Pierina Spurio, dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo "Don Bosco" alla presenza del Consiglio comunale dei ragazzi. Nel corso della cerimonia si sono esibite Benedetta Forti e Gloria Cecchini, entrambe diplomate in danza contemporanea, studentesse del Liceo coreutico di Tolentino, Matteo e Alessandra in una bachata show case, Leonardo Pieroni con Emma Luchetti in una salsa portoricana, i giovani fanno parte della Fashion Gia Man Dance, il clarinettista maestro Matteo Antonio D'Addetta ex studente ed oggi docente dell'Istituto musicale 'Vaccaj'. Tra i presenti, oltre al sindaco, l'ex onorevole leghusta Tullio Patassini, il senatore Elena Leonardi, il tenente Federico Pellegrini comandante del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, il presidente del Consiglio comunale, la giunta al completo e altre autorità.  

16/10/2022 19:45
Treia, i polentari di Santa Maria in Selva volano in Sardegna per il raduno nazionale

Treia, i polentari di Santa Maria in Selva volano in Sardegna per il raduno nazionale

I polentari di Santa Maria in Selva protagonisti al raduno nazionale "Polentari d'Italia". Una delegazione treiese, composta da 19 componenti del comitato che ogni anno organizza la rinomata sagra, è sbarcata in Sardegna, ad Arborea, lo scorso venerdì per illustrare il proprio modo di fare polenta, accompagnato dai condimenti della tradizione marchigiana.  La manifestazione, giunta alla quindicesima edizione e tornata dopo quattro anni di assenza, vede la partecipazione di rappresentanti provenienti da nove regioni italiane per un inevitabile confronto di sapori e scambio di conoscenze. In un mercatino sono stati esposti i prodotti tipici del territorio, tra cui vari vini. Presenti il sindaco di Treia Franco Capponi e il parroco di Santa Maria in Selva, don Iginio. Nello stand treiese è stato anche siglato il gemellaggio tra il gruppo di Santa Maria in Selva e quello di Arborea, con una degastazione che ha visto la partecipazione dei sindaci dei due comuni e del presidente dell'associazione "Polentari d'Italia", Bastiano Arcani. 

16/10/2022 18:52
"Dedicato a Giulio", a San Ginesio torna la rassegna polifonica nazionale

"Dedicato a Giulio", a San Ginesio torna la rassegna polifonica nazionale

Dopo due anni di interruzione dovuta al protrarsi della pandemia, ritorna a San Ginesio la rassegna Polifonica Nazionale “Giulio Tallè”. Organizzata dalla Corale Bonagiunta per ricordare con affetto il suo primo presidente scomparso nel 1999, la rassegna è giunta quest'anno alla sua XXI^ edizione. Ospiti della corale sanginesina saranno il Gruppo Corale “Santa Cecilia” di Fabriano e la Corale “Jubilate” di Candelara (PU), realtà musicali che la Corale Bonagiunta ha avuto modo di conoscere grazie all'attività di scambio che da sempre la contraddistingue. L'appuntamento è per sabato 22 ottobre alle ore 21,30 presso la splendida cornice dell'Auditorium Sant'Agostino di San Ginesio, per una serata all'insegna della buona musica.  

16/10/2022 12:27
Porto Recanati, grande successo per la 5 Mila Rando, Mini e Rosa. E domani va in scena la GF

Porto Recanati, grande successo per la 5 Mila Rando, Mini e Rosa. E domani va in scena la GF

In una piacevole giornata autunnale di sole, un gremito gruppo di appassionatissimi si è lanciato nella 5 Mila Rando (sfida su due ruote tra le più dure in Europa) tenutasi oggi a Porto Recanati. Il percorso prevedeva 250 km e 5 mila metri dislivello, da affrontare però senza l’assillo della classifica o del tempo massimo, ma per il solo piacere di sfidare sé stessi e testarsi su di un territorio estremamente variegato sia dal punto di vista paesaggistico che tecnico. La cornice è stata unica: il mare e la Riviera del Conero hanno pian piano lasciato spazio al Parco Nazionale dei Monti Sibillini, a Sarnano e il Valico di Santa Maria Maddalena verso Sassotetto. Lì, ad aspettare i partecipanti, c’era la stele in memoria dell’indimenticato Michele Scarponi, dove in molti si sono fermati per scattare una fotografia. A seguire gli atleti si sono trovati di fronte il Lago di Fiastra, Matelica e la salita di Monte San Vicino, prima di tornare giù al Lago di Castreccioni e risalire verso Cingoli, uno dei borghi più belli d’Italia e famoso per essere il “Balcone delle Marche” per l’incantevole vista a 360° del territorio circostante. Nella stessa giornata a Porto Recanati è andata in scena anche la Mini 5 Mila - con prove di abilità e sprint per giovanissimi PG, mini PG e non tesserati -, e la Ciclopedalata in Rosa, con un centinaio di donne che si sono lanciate in ebike e non solo con la maglia “in corsa per le pari opportunità” in un giro di 25 km per i comuni di Porto Recanati, Loreto e Numana. Da sottolineare la presenza simbolica di un gruppo cicliste profughe afghane, che hanno colto l’opportunità per raccontare la loro incredibile e coraggiosa storia. Grande attesa anche per domani, in occasione della GF 5 Mila che ha registrato quest’anno un maggiore numero di iscritti rispetto ai 1200 dell’edizione precedente: dato molto incoraggiante visto che buona parte degli eventi di questo genere ha visto un calo di partecipanti in questo 2022. Saranno 15 le Nazioni rappresentate, compresi atleti provenienti da Brasile, Argentina e Russia, mentre 38 le province italiane. Si partirà alle ore 8 da Piazza Brancondi a Porto Recanati (MC) per i 113 km e 1720 metri di dislivello della Granfondo 5 Mila. Pochi chilometri dopo il via, dalla frazione di San Girio, si comincerà a salire verso Potenza Picena per 3 km al 5 % di pendenza media, dopodiché si proseguirà per circa 25km con continui saliscendi. Da Macerata si scende per poi risalire verso il centro storico di Pollenza e, poco dopo, di Treia. Da Treia si prosegue per Cingoli, affrontando una discesa veloce e un tratto pianeggiante fino in località Chiesanuova; si svolta a sinistra. Una volta oltrepassata la frazione Grottaccia, si prosegue in direzione Troviggiano, rimanendo su un continuo su e giù. Superato il muro, inizia, da Cingoli, la parte più facile della Granfondo: si scende per circa 10 km prima di un falso piano e un’altra discesa di 5 km. Si sale quindi verso Montefano e dal paese si farà rotta verso Recanati, con 12 km circa di saliscendi. Infine, si riscenderà verso il mare in direzione Porto Recanati, dove l’arrivo coinciderà con la partenza. Chi sceglierà il percorso medio, 82 km e 1220 metri di dislivello, si separerà dai granfondisti all’altezza di Macerata, quando gireranno in direzione di Montecassiano, Montefano e Recanati, città di Giacomo Leopardi, per un tracciato caratterizzato da tantissimi strappi “mangia e bevi”. Da Recanati all’arrivo, il percorso sarà lo stesso di chi sceglierà quello lungo.

15/10/2022 19:45
Macerata, i 'simboli nascosti' al centro delle Giornate FAI d’Autunno. “Futuro dipende dalle nostre origini” (FOTO)

Macerata, i 'simboli nascosti' al centro delle Giornate FAI d’Autunno. “Futuro dipende dalle nostre origini” (FOTO)

Si entra nel vivo delle Giornate FAI d’Autunno - la rassegna giunta alla sua 11^ edizione, e che mette al centro il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano - che nel weekend del 15-16 ottobre animeranno alcuni luoghi speciali di Macerata, Civitanova e Recanati. E proprio nel capoluogo di provincia, i riflettori sono puntati soprattutto sui giovani studenti che, per l’occasione, faranno da ‘Ciceroni’ in abiti del ‘500 e ‘600 guidando le persone accorse alla scoperta dei segreti che popolano il centro storico. “C’è grande entusiasmo e passione da parte dei ragazzi”, ha commentato Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario a Unimc, e nuovo capo della delegazione FAI maceratese. “Si tratta di un’edizione importante della manifestazione, poiché dedicata ai simboli nascosti di Macerata e alla ricerca tutti i significati dell’architettura esterna dei palazzi distribuiti fra Corso della Repubblica e Piazza della Libertà”. “In particolare - ha aggiunto - i visitatori potranno gratuitamente accedere alla Sala della Provincia, normalmente chiusa al pubblico. Sarà come ritrovarsi in un luogo dove il tempo si è fermato, e troneggiano i cinquanta personaggi che hanno dato lustro al territorio e alla provincia (in rappresentanza di tutti i Comuni). Un’esperienza totale e suggestiva che invito tutti a sperimentare: penso infatti che il futuro dipenda molto dalle nostre origini”. Gli studenti coinvolti quest’anno nell’iniziativa rispondono alle scuole di Macerata, quali: l’Istituto di Istruzione Superiore “Bramante Pannaggi”, il Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” e il Liceo Artistico “Giulio Cantalamessa”.

15/10/2022 18:10
Macerata, "Shoooting in Sarajevo": mostra fotografica in occasione dei 30 anni dall'assedio della città

Macerata, "Shoooting in Sarajevo": mostra fotografica in occasione dei 30 anni dall'assedio della città

Sarà visitabile gratuitamente fino al 29 ottobre la mostra fotografica "Memoria e futuro 1992-2022: a trent’anni dall’assedio di Sarajevo" allestita nell’ex-monastero Santa Chiara in via Garibaldi 20, Macerata, dall’Università di Macerata nell’ambito di Sharper, Notte Europea dei ricercatori, e del Macerata Festival of the Humanities. La mostra nasce in seguito al progetto editoriale "Shooting in Sarajevo" pubblicato da Bottega Errante Edizioni nel 2020, ideato da Luigi Ottani e Roberta Biagiarelli. Nell’aprile del 1992 prendeva avvio quello che sarebbe diventato il più lungo assedio della storia del Novecento in Europa. La capitale della Bosnia-Erzegovina, Sarajevo, accerchiata dalle forze dell’esercito serbo-bosniaco, veniva stretta in una morsa. La più antica delle tattiche militari – l’accerchiamento e lo strangolamento della popolazione civile – grazie alla comunicazione globale poteva essere visto in diretta televisiva in ogni angolo del mondo. L’assedio terminò nel febbraio del 1996 in seguito agli accordi di Dayton. Gli autori hanno iniziato a lavorare al progetto già nella primavera del 2015 fotografando Sarajevo dagli stessi luoghi dai quali i cecchini tenevano sotto assedio la città e i suoi abitanti. I piani alti degli appartamenti di Grbavica, l’Holiday Inn, la Caserma Maresciallo Tito, le postazioni di montagna sono divenuti il punto di vista ideale per perdersi nella mente di chi, da quegli stessi luoghi, inquadrava per uccidere. Nel progetto gli autori si sono avvalsi dell’amichevole complicità di due sarajevesi speciali: Azra Nuhefendic e Jovan Divjak, oltre che del giornalista – scrittore Gigi Riva, cittadino onorario di Sarajevo, dello storico Carlo Saletti e del fotoreporter Mario Boccia. Ingresso libero dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 19:30.  Luigi Ottani è fotografo e pubblicista, si occupa di reportage e di fotografia di architettura. Con una particolare vocazione per i temi sociali. Ha pubblicato una trentina di libri fotografici e ha realizzato numerose mostre e installazioni in Italia e all’estero. Roberta Biagiarelli attrice, autrice teatrale e maker culturale. Appassionata di Balcani con uno sguardo speciale rivolto al genocidio di Srebrenica.  

15/10/2022 11:08
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