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Macerata, la nuova stagione del Lauro Rossi: Stefano Massini, Lino Guanciale e Nancy Brilli

Macerata, la nuova stagione del Lauro Rossi: Stefano Massini, Lino Guanciale e Nancy Brilli

Quattordici serate di spettacolo per la nuova stagione del teatro Lauro Rossi di Macerata nata dalla rinnovata collaborazione tra il comune di Macerata e l’Amat e realizzata con il contributo della regione Marche e del MiC.  Oltre agli spettacoli, la stagione offre importanti occasioni di approfondimento e condivisione dell’esperienza teatrale con "Gente di Teatro", ciclo di incontri con gli artisti protagonisti delle rappresentazioni e "Scuola di platea" collaudato e prezioso progetto che coinvolge i ragazzi delle scuole medie superiori. Un corto circuito spiazzante per lo spettacolo inaugurale del 15 e 16 novembre, “Quando sarò capace di amare”, nel quale Stefano Massini non si propone di raccontare Gaber, bensì racconta a Gaber. In un cantiere poetico contagioso e intrigante, il palcoscenico si popola di personaggi fra i più diversi e inattesi con la partecipazione dell’Orchestra Multietnica di Arezzo e le canzoni Giorgio Gaber e Sandro Luporini arrangiate da Enrico Fink. Il 10 e 11 dicembre il palcoscenico del Lauro Rossi accoglie "Edipo re". Una favola nera del Teatro dell’Elfo, un viaggio visionario e musicale in compagnia di Edipo, "colui che sogna i sogni profondi". Dopo gli spettacoli dedicati a Lewis Carroll ed Edgar Allan Poe, Ferdinando Bruni e Francesco Frongia continuano la loro ricerca di segni perturbanti, questa volta aiutati dalla genialità di Antonio Marras, che firma i costumi-scultura e dalla presenza in scena, accanto allo stesso Ferdinando Bruni, di Edoardo Barbone, Mauro Lamantia e Valentino Mannias.  "Amanti" il 27 e 28 gennaio è una nuova commedia in due atti scritta e diretta da Ivan Cotroneo, con Massimiliano Gallo, Fabrizia Sacchi e Orsetta De Rossi, sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine.  "Pour un oui ou pour un non" del Maestro Pier Luigi Pizzi con l’interpretazione di due giganti della scena, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, fa tappa a Macerata il 14 e 15 febbraio. La commedia di Nathalie Sarraute, una delle più importanti scrittrici francesi della seconda metà del Novecento, mette al centro della scena la forza delle parole in una ragnatela di incomparabile abilità.  Due grandi attori amati da pubblico e critica, Lino Guanciale e Francesco Montanari, diretti da Davide Sacco, per "L’uomo più crudele del mondo" al Lauro Rossi l’11 e 12 marzo. Una stanza spoglia, in un capannone abbandonato. I rumori della fabbrica fuori e il silenzio totale all’interno. Paul Veres è seduto alla sua scrivania, è l’uomo più crudele del mondo, o almeno questa è la considerazione che la gente ha di lui. Il 22 e 23 marzo è la volta di "Storie, suite di danze poetiche per sei danzatori" firmate per Aterballetto da due coreografi “cresciuti” al suo interno oggi apprezzati internazionalmente: Diego Tortelli, coreografo residente della compagnia, attivo tra l’Italia e la Germania, e Philippe Kratz, di origini tedesche, per anni danzatore di punta della compagnia da tempo lanciato nella coreografia e ora richiesto anche dal Teatro alla Scala.  La conclusione di stagione il 4 e 5 aprile è con Nancy Brilli e Chiara Noschese protagoniste di “Manola” di Margaret Mazzantini, regia di Leo Muscato, collaudato spettacolo sulle scene dei maggiori teatri italiani.  Da non perdere amche "Finalmente domenica!", rassegna di teatro per tutta la famiglia, torna al teatro Lauro Rossi con tre appuntamenti. Il 12 febbraio Sosta Palmizi e I Nuovi Scalzi presentano “Costellazioni. Pronti, partenza… spazio!”, uno spettacolo dedicato alla scoperta dell’Universo, un viaggio fantastico e giocoso che parte dalla Terra per spingersi verso le stelle.  Il 19 marzo è la volta di “Becco di Rame” del Teatro del Buratto, la storia dell’oca Tolosa che una notte, per proteggere l’aia e il pollaio, in una lotta furiosa con una volpe, perde la parte superiore del becco rischiando di non poter sopravvivere.  Ultimo appuntamento il 16 aprile con “Il brutto anatroccolo" della compagnia TPO che sperimenta la combinazione di linguaggi classici all’interno di un impianto scenografico suggestivo e contemporaneo.

14/10/2022 15:46
Torna la 'Tolentino-CollePaterno', rievocazione storica sul mondo dei motori d'epoca

Torna la 'Tolentino-CollePaterno', rievocazione storica sul mondo dei motori d'epoca

Grande attesa per la quarta edizione della rievocazione storica “Tolentino-CollePaterno” legata al mondo dei motori d’epoca. Da molti anni ormai si organizza la consueta gara di auto sportive in salita sul circuito cittadino ricavato dall’antica strada che collegava il centro urbano di Tolentino alla contrada di Paterno. Hanno partecipato nel tempo molti piloti anche molto famosi, tra cui il celebre Scarfiotti, alla guida di auto da corsa, prototipi o di auto con rielaborazioni per affrontare le competizioni in salita. Il programma di quest’anno - predisposto dagli organizzatori della Scuderia Marche, ASI con la Pro Loco TCT, con il patrocinio del Comune di Tolentino e in collaborazione con Terme di Santa Lucia e AM, Idealbox, Frantoio Verducci e Fineco Bank - prevede sabato 15 ottobre, a partire dalle ore 14.00 il ritrovo in piazza della Libertà degli equipaggi partecipanti. Sono ammesse auto costruite prima del 1982 salvo casi di rara eccezionalità. La gara prevede una serie di prove a cronometro che dopo la punzonatura si svolgeranno dalle ore 15.30 in via Gioacchino Murat per poi arrivare alle 16 circa a San Severino Marche dove si procederà alla seconda crono. Qui le auto saranno esposte in piazza del Popolo per poi ripartire dal piazzale della Stazione per la terza crono per poi arrivare nel Castello della Rancia. Domenica 16 ottobre, invece, ritrovo alle 9 in piazza della Libertà a Tolentino e partenza per Colle Paterno per la quarta e quinta cronometro. Dopo un breve aperitivo le vetture si recheranno nel piazzale della piscina comunale “Caporicci” in zona Sticchi per la sesta e ultima crono con arrivo in piazza della Libertà. A concludere l’evento un momento conviviale e le premiazioni.

14/10/2022 15:40
Civitanova, "I cattivi di cuore" in scena al teatro Annibal Caro

Civitanova, "I cattivi di cuore" in scena al teatro Annibal Caro

Domenica 16 ottobre, alle 17.30, torna la 24esima edizione di "Caro Teatro", in programma le domeniche pomeriggio, dal 2 ottobre fino al 6 novembre, al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta. Il terzo appuntamento è con la compagnia "I Cattivi di cuore" di Imperia, con la rappresentazione "Il raccolto" di Giorgia Brusco, per la regia di Gino Brusco. I biglietti saranno disponibili al prezzo di 10 euro. Lo spettacolo è stato selezionato per la partecipazione al 40° Sipario d’Oro di Rovereto e il testo è risultato vincitore del premio per la drammaturgia "Antonio Conti" 2019 di Pesaro, con la seguente motivazione: “Nel ritratto livido, aspro di una famiglia in cui prevale l’egoismo e la cattiveria dei personaggi, si respira il clima di una resa dei conti implacabile fra due sorelle. Un testo duro, che non fa sconti nel costruire un affresco umano e sociale capace di attraversare temi di stretta attualità, come l’assistenza agli anziani, l’eutanasia e la libertà individuale firmato da una scrittura femminile di notevole sensibilità”.

14/10/2022 11:45
Sarnano, "Gli amanti segreti. Quando il ciauscolo incontra il tè": al via il laboratorio enogastronomico

Sarnano, "Gli amanti segreti. Quando il ciauscolo incontra il tè": al via il laboratorio enogastronomico

A Sarnano, nelle Marche, il prossimo 24 ottobre, andrà in scena uno dei più audaci, sorprendenti e gustosi laboratori enogastronomici  “Gli amanti segreti. Quando il ciauscolo incontra il tè”. Per celebrare un connubio riuscito e solo apparentemente insolito. L’originale evento, il primo in Italia, si terrà dalle ore 15 alle 17, al Merelli resort Sarnano terme, in via Alcide De Gasperi. L’iniziativa è tesa ad esaltare  il raffinato e solo apparentemente inusuale abbinamento al contempo locale e globale: l’insaccato spalmabile sul pane tipico della tradizione rurale marchigiana  celebra la sua unione con le foglie di una pianta ricca di storia, di culture al plurale, di ritualità secolari e dal respiro  internazionale. Il gusto ha le sue ragioni che il senso comune spesso ignora. Ed è il motivo per cui può essere estremamente piacevole sperimentare sapori e accostamenti che schiudano le porte, con competenza ed invitante fantasia, agli itinerari inesplorati di un sapido anticonformismo culinario. Un duetto tra protagonisti dalle personalità distinte ma in grado di essere complementari per il piacere di ristoratori e professionisti della food experience titolari di botteghe enogastronomiche a cui l'evento è riservato e  che potranno scovare nuove vie per la felicità dei sensi dei loro clienti. Il pluripremiato miglior salume spalmabile IGP italiano, firmato Salumi Monterotti,  capace di custodire, grazie a una stagionatura naturale artigianale, un gusto autentico non raggiungibile da nessuna tecnologia preservando gli aromi antichi dei monti Sibillini, si mescerà all’affumicatura della foglia del tè.  Dopo una breve spiegazione sull’origine del tè e sulle sue principali caratteristiche organolettiche,  saranno introdotte le peculiarità del ciauscolo Monterotti  prima di dar luogo ad un itinerario nel quale i partecipanti saranno coinvolti in una vera e propria immersione multisensoriale. Al termine del laboratorio si darà avvio alla Storm of senses, una tempesta di sensazioni e  ricordi,  emersi dall’ innovativo percorso e annotati da ciascuno su variopinti post-it. Il materiale raccolto  darà vita al “libro delle emozioni” creato ad hoc per l’evento.  

14/10/2022 11:25
Sant'Angelo in Pontano, Benedicta Boccoli al Teatro Angeletti: si rialza lo storico sipario

Sant'Angelo in Pontano, Benedicta Boccoli al Teatro Angeletti: si rialza lo storico sipario

Il Festival Storie, che unisce 8 Comuni del Maceratese e del Fermano, approda a Sant’Angelo in Pontano. Sabato 15 ottobre, alle 21.30, gli attori Benedicta Boccoli e Claudio Botosso saranno i protagonisti dello spettacolo “Dis-Order”, allestito nello storico teatro “Angeletti”, inaugurato nel 1883 e interessato dal recente lifting post sisma. Giornata importante per la locale comunità anche perché prima della piéce verrà mostrato al pubblico il restaurato sipario storico di fine Ottocento il cui maquillage è stato curato dalla ditta Pieramici di Urbino grazie al sostegno economico della Fondazione Carima. Costo del biglietto d’ingresso: 12 euro (intero), 8 euro (ridotto). Il Festival Storie, organizzato dall’associazione Progetto Musical e diretto da Manu Latini, mette in rete otto borghi, la Regione, le Province di Fermo e Macerata, le Unioni Montane dei Monti Azzurri e dei Sibillini, i Sistemi turistici Marca Maceratese e Marca Fermana, la Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, la Fondazione Carifermo, la Bcc Banca del Piceno, il Rotary Club Alto Fermano Sibillini. “Dis-Order” è uno spettacolo teatrale tratto da un testo di Neil Labute diviso in due atti: “Land of death” e “Helter Skelter”. La regia è di Marcello Cotugno, i protagonisti sono Benedicta Boccoli e Claudio Botosso. L’autore introduce l’oggetto feticcio della società contemporanea: il cellulare. Non lo fa come mero accessorio, status symbol, ma come elemento drammaturgico decisivo ai fini del destino dei personaggi. Si mette in evidenza come l’uso della telefonia mobile può condizionare i nostri rapporti quotidiani professionali e affettivi. Primo atto. Una coppia: lei è incinta e vuole tenere il bambino, lui no. Lui è al lavoro, lei in clinica ad abortire. Terminato l'intervento la donna riceve un messaggio: è suo marito che le dice che potrebbero tenere il bambino, ma è tardi. Lui lavora al World Trade Center ed è l'11 settembre, il giorno della distruzione. La donna, ora completamente sola, possiede unicamente il ricordo del messaggio del marito registrato sul cellulare. Lo ascolta, lo ascolta. Secondo atto. In un elegante ristorante marito e moglie si incontrano per una pausa dallo shopping natalizio. E' una coppia benestante. La donna chiede al marito di poter usare il cellulare per chiamare i bambini. L'uomo ipotizza di averlo perso, dimenticando che poco istanti prima aveva detto di aver chiamato i bambini. Costretto dall'evidenza, l'uomo prende il cellulare dalla giacca. La donna vuole vedere qual è l'ultimo numero che appare sul display e scopre che l’uomo da sei anni la tradisce con la sorella di lei.

14/10/2022 10:50
"Buon compleanno Maestro": a Pollenza due giorni dedicati a Giuseppe Verdi

"Buon compleanno Maestro": a Pollenza due giorni dedicati a Giuseppe Verdi

Sabato 15 e domenica 16 ottobre a Pollenza si svolgerà Buon Compleanno Maestro! Una due giorni dedicata al grande compositore al quale il comune maceratese è fortemente legato. Pollenza, infatti è l’unico comune delle Marche a vantare un monumento a Giuseppe Verdi, opera di Vittorio Morelli.  A lui sono intitolati il Teatro Comunale -progettato, tra l’altro da Ireneo Aleandri- e il complesso bandistico. Nicola Benedetti, noto basso ottocentesco, nato a Pollenza, fu il primo interprete del ruolo di Banco nel Macbeth al debutto dell’opera a Firenze nel 1847. Il fine settimana prevede un fitto programma di eventi per tutte le età organizzato dall’Associazione Amici dello Sferisterio e dalla Domus in Arte con il patrocinio, il sostegno e la collaborazione del Comune di Pollenza, la Proloco-Corporazione del Melograno, la Società di Mutuo Soccorso, il Complesso Bandistico Giuseppe Verdi, l’associazione Stile ‘800 e l’Associazione Culturale CTR-Tema Riuniti e Linfa Vitale. Si parte alle 15,30 nella sala convegni del Comune di Pollenza con Aida e Traviata (ore 15,30 e 16,45) insieme agli attori della CTR che, accompagnati da soprano e violino presenteranno ai bambini e ragazzi (6-11 anni) una riduzione delle due famose opere verdiane. A seguire -alle 17,30- per i più piccoli (3-6 anni) si andrà alla scoperta della musica e della vita del compositore con letture e un laboratorio musicale a cura dei lettori volontari pollentini. Nella sala nobile del Comune a partire dalle 16 il laboratorio di danze di società ottocentesche a cura di Stile ‘800. Presso la biblioteca Comunale recentemente riaperta al pubblico, dalle 16 alle 19 saranno a disposizione libri e pubblicazioni dedicati a Giuseppe Verdi. Domenica, oltre alla possibilità di visitare il teatro comunale a cura della Proloco (dalle 9 alle 10,30 con prenotazione) al Caffè del Teatro in Piazza Libertà, a cura della Società Operaia è previsto “A colazione con Giuseppe Verdi” una conversazione con Marcello La Matina, Pietro Molini e Fabio Sileoni che parleranno dell’influenza che Verdi ha avuto nella società e del suo legame con Pollenza. Per chi ha voglia di cimentarsi nel canto, alle 10 nella sala convegni del Comune il baritono Gianluca Ercoli condurrà il laboratorio  “Và pensiero” Alle 18 gran finale al Teatro Comunale Giuseppe Verdi con Note Verdiane, un concerto che vedrà protagonisti il complesso bandistico con una medley verdiana, l’associazione Stile’800 nel Gran Ballo Verdiano e i giovani cantanti Margherita Hibel (soprano), Laura Tomasucci (soprano) e Giuanluca Ercoli (baritono) accompagnati al pianoforte da Irene Filaggi che presenteranno delle arie verdiane. Ingresso libero. Si potranno inoltre gustare sapori verdiani al Caffè Centrale in Piazza Libertà  e alla Domus Historical Food – Rione Trebbio.  

14/10/2022 10:17
Macerata, "L'Onu serve ancora?": Andrea Angeli protagonista alla conviviale del Rotary

Macerata, "L'Onu serve ancora?": Andrea Angeli protagonista alla conviviale del Rotary

Andrea Angeli, funzionario dell’Onu, è stato il protagonista della conviviale del Club Rotary di Macerata, tenutasi presso il teatro della Filarmonica Drammatica lo scorso lunedì. Il tema della serata, ispirato dalla presidente del club Patrizia Scaramazza, è  stato: “L’Onu serve ancora? 75 anni di luci e (molte) ombre”.  L’Organizzazione delle Nazioni Unite è stata fondata oltre 75 anni fa,  precisamente il 24 ottobre 1945, da 51 nazioni impegnate a preservare la pace e la sicurezza collettiva attraverso la cooperazione internazionale. Oggi fanno parte dell’Onu 193 Paesi che prima di entrare hanno accettato gli obblighi dello Statuto Onu, un trattato internazionale che fissa i principi fondamentali delle relazioni internazionali. In questo momento storico sono molti i conflitti in corso che coinvolgono diversi paesi nel mondo: Ucraina, Siria, Afghanistan, Nigeria, Birmania, Etiopia, Yemen, solo per ricordarne alcuni. Nella conviviale è stato posto l’interrogativo se l’Organizzazione delle Nazioni Unite possa ancora svolgere con efficienza ed efficacia le funzioni statutarie. Tale domanda stata posta ad Andrea Angeli che, in qualità di peacekeeper, ha sperimentato sul campo le iniziative e le azioni dell’Onu.  Andrea Angeli, infatti, ha fatto parte dei contingenti dei caschi blu in Namibia, Cambogia, ed ex Jugoslavia, dove è rimasto per dieci anni consecutivi; con le Nazioni Unite ha prestato servizio a Santiago del Cile, Baghdad, Nassiriyah e New York. Dopo aver ricordato alcuni episodi salienti della propria vita ed alcuni amici, primo tra questi, Giorgio Pagnanelli, maceratese e  primo funzionario Onu italiano, Angeli ha espresso con fermezza e pacatezza il proprio pensiero:” L’Organizzazione delle Nazioni unite  serve e serve ancora, nonostante tutto”. All’evento, che ha registrato un numero elevato di presenze, hanno partecipato, tra gli altri, Annalisa Ciotti Cirilli, Presidente del Club Inner whell di Macerata, Tania Ripari, Presidente del Club Rotaract di Macerata, il Sindaco, Sandro Parcaroli, ed il Comandante dei vigili del fuoco, Mauro Caprarelli.  

13/10/2022 20:00
Macerata, via alle giornate del Fai: aperta la sala Consiglio provinciale

Macerata, via alle giornate del Fai: aperta la sala Consiglio provinciale

 La sala del Consiglio provinciale rimarrà aperta per tutto il fine settimana in occasione delle Giornate del Fai che si svolgeranno sabato 15 e domenica 16 ottobre. Accompagnati dai giovani ciceroni dell’istituto “Bramante - Pannaggi” i visitatori potranno ammirare la sala del XVII secolo, arredata con scranni in legno pregiato dell'Ottocento, illuminata da quattro splendidi lampadari in vetro di Murano. “Abbiamo aderito in maniera convinta alla richiesta del Fai perché crediamo che visitare la sala del Consiglio provinciale sia un’occasione importante per scoprire un piccolo gioiellino nel cuore di Macerata – ha commentato il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli -. E poi ascoltare gli studenti raccontare con tanta passione la storia della sala è un’emozione e un momento di grande arricchimento personale. Ringrazio il professor Giuseppe Rivetti e tutta la delegazione maceratese per aver voluto inserire, in questa edizione delle Giornate Fai, la sala del Consiglio e il Palazzo della Provincia”. L’elemento più caratteristico della sala è il soffitto con affreschi che riproducono gli stemmi araldici dei 54 comuni della Provincia allora esistenti, con accanto i ritratti degli uomini che hanno dato lustro al territorio maceratese. Ogni personaggio ha la sua storia, ci sono medici, giuristi, musicisti, condottieri, noti come Giacomo Leopardi, Matteo Ricci e il pontefice Pio VII, accanto ad altri meno conosciuti come M. Spinabello e D. Mariotti di cui non sono state trovate tracce biografiche. Al centro del soffitto, invece, campeggiano l’Allegoria della Giustizia, della Sapienza, dell’Industria e dell’Agricoltura e l’Allegoria della Provincia di Macerata tra i fiumi Chienti e Potenza.   I ciceroni che accompagneranno i visitatori alla scoperta della sala della Provincia sono: Agnese Formentini, Aia Griny, Victoria Leopardi, Elena Alessandrini (del 3B), Marco Rampichini del 3E, Aurora Barcaioni, Aurora Alessandrini, Ilaria Giacomelli (del 4E), Ilaria Scattolini del 5B, Francesco Cela, Gabriele Mochi, Giorgia Ormeno e Sofia D'Amico (del 5F). Con loro i docenti referenti Natalia Biangini, Valentina Chiacchiera, Silvia Barcaioni, Laura Paoletti e Marco Antonini. Un particolare ringraziamento alla dirigente dell’Istituto Maria Antonella Angerilli.  

13/10/2022 17:39
Montecosaro, "Li matti de Montecò" riportano in vita le tradizioni popolari marchigiane

Montecosaro, "Li matti de Montecò" riportano in vita le tradizioni popolari marchigiane

Continuano le tappe di presentazione del libro “Giochi senza tempo e senza corrente” prodotto da Giaconi Editore e scritto da Miriam Marzetti, membro dell’associazione "Li matti de Montecò". In occasione della festa dei nonni, il gruppo folk che tanto viaggia per le Marche e nel centro Italia, è stato invitato proprio nella sua Montecosaro ed ha partecipato ad una giornata che ha riunito ben 3 generazioni. Tutte insieme per divertirsi con i giochi di una volta. L’iniziativa, presentata da Giacomo Marignani, è nata un’idea dell’assessore Stefania Lufrano in collaborazione con la Marzetti e si è avvalsa della collaborazione dei volontari della Caritas locale. I bimbi presenti sono passati subito dalla teoria alla pratica. Il testo, infatti, è incentrato proprio sui giochi della tradizione marchigiana, rispolvera oltre 50 usanze e modi per divertirsi che avevano i nostri nonni. Giochi da fare da soli o in compagnia, rigorosamente utilizzando solo oggetti di uso quotidiano, fantasia, voce e abilità. Così nonni e bambini (ma anche i loro genitori) si sono cimentati nei giochi di carte, bocce, corse a tre gambe, a campana, salto della corda, ruba bandiera, regina reginella, l’elastico ma anche laboratori di pittura, cucina, modellismo ed altro. Tanta la felicità e l’allegria, ulteriormente alimentata poi dall’esibizione de "Li matti de Montecò" tra saltarello ed altre canzoni che venivano ballate dai nostri nonni e da quella civiltà contadina dalla quale deriviamo. Una giornata che farà da apripista a diverse occasioni, per recuperare e valorizzare le tradizioni popolari marchigiane, che il gruppo folk montecosarese custodisce e tiene in vita da anni. L’interesse delle istituzioni e soprattutto del mondo della scuola è, infatti, in espansione al punto che si stanno definendo progetti che porteranno all’ingresso de "Li matti de Montecò" in scuole del territorio e quindi a tenere lezioni rivolte ai bambini.

13/10/2022 12:26
Macerata,  "De Sidera. A proposito di stelle”: nuova proposta turistica e culturale

Macerata, "De Sidera. A proposito di stelle”: nuova proposta turistica e culturale

Si svolgerà a Macerata dal 18 al 22 ottobre un’iniziativa realizzata nell’ambito del progetto europeo Adrinetbook che lancia una nuova proposta turistica in città e non solo. Si tratta del tour “Macerata e l’Arte del cielo”, realizzato in collaborazione con la ditta Expirit, grazie al supporto scientifico della filologa Elena Santilli, basato su un approccio esperienziale, in cui i luoghi classici della cultura sono rivisitati in chiave astronomica. Il tour partità tutte le mattinte, dal 18 al 20, alle ore 10.15 e alle ore 15.45 da Palazzo Buonaccorsi. “Il nostro obiettivo è quello di promuovere, valorizzare e proteggere in modo sostenibile il patrimonio culturale che Macerata offre - afferma l’assessore al turismo Riccardo Sacchi - spingendo sempre più persone a prenderne coscienza. Il progetto europeo Adrinet, di cui il comune di Macerata è capofila, punta esattamente a questo attraverso la digitalizzazione di beni librari, la conservazione del patrimonio culturale e la realizzazione di itinerari turistici ad esso correlati. L’evento “De Sidera. A Proposito di Stelle.” si inserisce a pieno titolo in quest’ottica. E il titolo non è assolutamente casuale. Ci sono tanti modi per raccontare una terra e valorizzare il suo patrimonio culturale. Noi vogliamo farlo offrendo ai turisti, ma anche ai maceratesi, la possibilità di scoprire la nostra città in un modo originale e inedito." A fare da guida ai visitatori il testo cinquecentesco “Astronomicum Caesareum” di Pietro Apiano, conservato all’interno della biblioteca Mozzi Borgetti, che conduce il visitatore alla scoperta di una Macerata inedita dove i libri diventano viaggi. All’interno dell’evento “De Sidera. A proposito di stelle” sarà possibile sperimentare una versione ridotta del tour. “Musica e poesia, e le stelle. Un percorso nuovo si apre a Macerata – interviene l’assessore alle politiche europee Marco Caldarelli - dalla scienza all’arte, dall’astronomia alla contemplazione del bello: con animo lieto salutiamo il ritorno a Macerata di un evento culturale così trasversale e così ricco. La poesia, cioè la creazione in parole, danzerà sulle note della creazione musicale, con un respiro ampio e luminoso, evocando 'de-sideri e con-siderazioni', illuminati dalle stelle”. La settimana sarà arricchita dagli eventi culturali, gratuiti e senza obbligo di prenotazione, del festival di arte, musica, cinema e poesia organizzato dalla casa editrice "Industria&Letteratura" in collaborazione con l’associazione culturale "C-Lindro" con la direzione artistica di Filippo Davoli. Giovedì 20 ottobre all’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti, alle ore 18 è previsto l'evento “Cosmogonie e Stardom” dove si confronteranno le “stelle malate” nella pittura dell’artista Irene Dipré e quelle dello star-system, attraverso le parole di Fania Petrocchi, produttrice di fiction tv (ampia la collaborazione con la RAI per la quale, tra le altre, ha prodotto la vita di San Pietro con Omar Sharif). A seguire, alle 19, la presentazione del docufilm sull’Inferno di Dante, “Mirabile visione” (interpreti Benedetta Buccellato e Luigi Diberti) alla presenza del regista Matteo Gagliardi. Mentre, venerdi 21 ottobre, sempre all’Auditorium, è in programma alle ore 18, “Vaghe stelle dell’Orsa”, un itinerario “stellare” nella poesia italiana da Leopardi a Mario Luzi con il poeta e critico maceratese Guido Garufi e il cantautore Enzo Nardi. La serata di venerdì si concluderà alle ore 21, al teatro Lauro Rossi, “La prima stella della sera” con Carlo Marrale, voce chitarra e autore della prima formazione dei Matia Bazar, per i quali ha firmato successi come quello che dà il titolo all’incontro, ma anche Solo tu, Vacanze romane, Per un’ora d’amore, Ti sento, Stasera che sera, Mister Mandarino, etc. Marrale si racconterà inframezzando le parole alle canzoni che l’hanno reso famoso sia come solista che coi Matia Bazar.

13/10/2022 12:00
“Io non rischio”: a Macerata la campagna per le buone pratiche di Protezione civile

“Io non rischio”: a Macerata la campagna per le buone pratiche di Protezione civile

Il 15 e il 16 ottobre, in contemporanea con altre città italiane, l’associazione provinciale Cives di Macerata, con il patrocinio del comune, partecipa alla campagna nazionale “Io non rischio” organizzando una giornata di sensibilizzazione rivolta ai cittadini maceratesi per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio in caso di terremoto. L’evento si svolgerà sabato 15 ottobre in piazza Mazzini, dalle 8:00 alle 13:00, e oltre agli infermieri volontari del Cives vedrà la partecipazione collaborativa di una rappresentanza delle associazioni di volontariato maceratesi attive nella Protezione civile locale.  "L’Amministrazione ha deciso di promuovere questo momento di incontro e confronto con la comunità per aumentare le buone pratiche e la consapevolezza in questi tragici momenti che, purtroppo, caratterizzano in particolare il nostro territorio comunale, provinciale e regionale – ha commentato l’assessore con delega alla Protezione civile Paolo Renna -. È importante sapere come potersi difendere dal pericolo per cercare di ridurre, al minimo, la vulnerabilità; invitiamo quindi tutta la cittadinanza a partecipare". L’iniziativa nazionale ha l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione e la conoscenza delle buone pratiche di protezione civile accrescendo al contempo la consapevolezza dei rischi naturali presenti sul nostro territorio. Fondamentale, per la campagna, è il ruolo attivo dei cittadini che potranno informarsi e confrontarsi nelle piazze, fisiche e digitali, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media. Una importante occasione per fornire spunti e approfondimenti sui rischi e sui comportamenti utili da adottare per proteggere se stessi e l’ambiente in cui si vive. A livello nazionale “Io non rischio” si svolgerà in circa 600 comuni e vedrà l’impegno di 8400 volontarie e volontari appartenenti a oltre 770 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia

13/10/2022 10:00
Castelraimondo, a Crispiero torna la festa della castagna: il programma

Castelraimondo, a Crispiero torna la festa della castagna: il programma

Sabato e domenica (15 e 16 ottobre) la castagna torna grande protagonista a Crispiero per la 44esima edizione dell’omonima sagra. L’appuntamento, molto rinomato e conosciuto in tutto il centro Italia, torna in grande stile dopo due anni in cui a causa del Covid si era tenuto solo in forma ristretta.  Nella giornata di sabato gli stand gastronomici aprono alle ore 19 con la zuppa di ceci e castagne, tagliatelle di castagne, polenta grigliata e il dolce tipico di Crispiero fatto dalle vergare crespetane con le castagne locali. Specialità e sapori che si possono trovare solo nella frazione di Castelraimondo e che ogni anno stupiscono i partecipanti tra bontà e tradizione. Oltre al cibo spazio anche alla musica con il dj set di dj Amadaus e alla danza con la performance del gruppo Joy Dance. Domenica apertura della sagra alle ore 12 con lo stesso menù annaffiato da vin brûlé e castagne ubriache con spettacoli di artisti di strada, mercatino dell'artigianato e due gruppi musicali: i Soda Acustica e il Jazz Quartet composto da Thomas Lasca, Ludovico Carmenati, Andrea Elisei e Marta Giulioni. Spazio anche a uno spettacolo di pizzica salentina con la Compagnia Chora. A disposizione, sia sabato che domenica, un servizio navetta dal parcheggio al centro di Crispiero. La Sagra della Castagna, organizzata da società operaia e libera associazione Pro Crispiero e patrocinata dal Comune di Castelraimondo, nasce tanti anni fa con la sola vendita di caldarroste a cui poi si è affiancato il dolce. Con il passare degli anni si sono aggiunte altre specialità a base di castagne. Grande soddisfazione per l’amministrazione comunale che vede tornare in calendario uno degli appuntamenti clou dell’autunno. «Ringraziamo il presidente della società operaia e della libera associazione Pro Crispiero, Laura Martorelli, tutti i membri delle associazioni, i crespetani e non crespetani che si stanno adoperando nell’organizzazione per la buona riuscita della festa insieme al Comune e tutti gli operai comunali»– spiega la consigliera comunale Valeria Lucarini -. «Siamo felici di ritornare a fare questa festa dopo un periodo di stop obbligato a causa del Covid. Contiamo sul supporto di tutti per il successo della manifestazione affinché rimanga impresso un buon ricordo del territorio, anche per la valorizzazione dello stesso e la partecipazione agli eventi futuri».  

12/10/2022 13:20
Civitanova, "le storiche in piazza": mostra di veicoli d'epoca nel cuore della città

Civitanova, "le storiche in piazza": mostra di veicoli d'epoca nel cuore della città

“Storiche in piazza”, anche Civitanova celebra la giornata nazionale del veicolo d'epoca. L’appuntamento, patrocinato dal comune di Civitanova e organizzato dall'Asi, riferimento del motorismo storico italiano dal 1966 e dal CAEM Ludovico Scarfiotti, riferimento storico nelle Marche dal 1976, è per domenica 16 ottobre al Varco sul mare. Per l’occasione, il cuore della città si trasformerà in una mostra di veicoli d’epoca, una cinquantina in tutto, che potranno essere ammirati e fotografati da curiosi e cultori del genere. “Questo evento – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - è una importante opportunità di promozione turistica per Civitanova che richiamerà molte persone. Le auto d’epoca sono un museo viaggiante, un patrimonio da tutelare e preservare che ha importanti riflessi non solo turistici, ma anche culturali e di valorizzazione del territorio”. Il ritrovo è previsto alle ore 10.15. Alle 11 le auto sfileranno sul lungomare sud di Civitanova e a seguire un light lunch al ristorante Petè. Alle16, dopo il saluto delle autorità, Roberto Carlorosi, presidente del CAEM/Scarfiotti, presenterà le auto e darà il via a “Storie e storiche", un momento particolare dove saranno rievocate le atmosfere e le musiche d’epoca. Infine il collegamento Asi in streeming che coinvolgerà molti club.

12/10/2022 13:17
Corso di bioetica a Treia e Appignano: incontro finale con l’attrice Beatrice Fazi

Corso di bioetica a Treia e Appignano: incontro finale con l’attrice Beatrice Fazi

 Successo di partecipazione per il corso di bioetica promosso dal Movimento per la Vita di Treia e Appignano. Ampia l’affluenza dei giovani che hanno preso parte ai primi due incontri nell’aula multimediale messa a disposizione dal Comune di Treia, ente patrocinante insieme al Comune di Appignano, prima dell’ultimo appuntamento al Teatro Comunale con l’attrice Beatrice Fazi previsto per sabato 15 ottobre alle ore 21. Il corso di Bioetica “Vivere da protagonisti. Scovare la felicità tra visione, scelte e coraggio” ha avuto infatti inizio venerdì 30 settembre con le relazioni di Camilla Galuppi e Francesco Aviani Barbacci sul tema dei “Giovani a servizio della vita” per poi proseguire il venerdì successivo, nella stessa location, grazie alla video conferenza con il sociologo, docente universitario e giornalista Giuliano Guzzo. “Nell’ambito della sua attività culturale, con l’annuale  corso di formazione rivolto soprattutto ai più giovani il Movimento per la Vita vuole dare testimonianza di quanto sia importante avere una visione ampia della vita, cercando di trascendere i messaggi spesso superficiali promossi dai social media - afferma la locale presidente Stefania Bisonni -, proprio grazie a quest'ampia visione, ragazzi si possono relazionare verso le scelte che li attendono con quel coraggio necessario per vivere la propria vita da protagonisti”. Ultimo atto sabato con l’attesa testimonianza (a ingresso libero) di Beatrice Fazi “Mamma, moglie ed attrice”, nota al grande pubblico per l’interpretazione, tra i tanti, del ruolo di “Melina” nella fiction di Rai Uno “Un medico in famiglia”.  

12/10/2022 10:17
Tolentino, Umberto Jacopo Laureti in concerto al Politeama

Tolentino, Umberto Jacopo Laureti in concerto al Politeama

Domenica 16 ottobre alle ore 18.00, Umberto Jacopo Laureti, giovanissimo pianista marchigiano, sarà protagonista di un concerto per pianoforte che ripercorre parte del grande repertorio romantico per pianoforte dalla tragica sonata in la minore di Schubert fino agli ultimi lavori di Chopin con un omaggio anche al pianoforte italiano attraverso la virtuosistica e a tratti futuristica toccata di Alfredo Casella. Umberto Jacopo Laureti nella sua carriera ha affiancato alla musica contemporanea opere del grande repertorio con una particolare attenzione per i compositori italiani. Si è recentemente esibito in Italia, Francia, Spagna, Germania, Norvegia, Svizzera e Regno Unito e ha debuttato in prestigiose sale quali Auditorium parco della musica di Roma, teatro La Fenice e teatro Malibran di Venezia, Palacio festivales di Santander, Steinway hall, St. Martin in the Fields, Regent hall, St. James Piccadilly, Duke’s hall e Royal Albert hall di Londra. Il pianista, collabora stabilmente con la Gioventù musicale d’Italia, il Keyboard Charitable Trust e con l’Accademia dei cameristi. Ha partecipato a masterclasses presso prestigiose istituzioni tra cui il Mozarteum di Salisburgo, l’Oxford Piano Festival, l’Encuentro de Musica di Santander, l’Accademia Dino Ciani con maestri quali Christopher Elton, Jean Efflam Bavouzet, Michel Béroff, Peter Donohe, Peter Bithell, Marios Papadopoulos, Pascal Devoyon, Kathryn Stott, Catherine Vickers, Andreij Jasinski, Claudio Martinez- Mehner e molti altri. Ha vinto il primo premio in numerosissimi concorsi nazionali e internazionali, è vincitore assoluto della “Nuova Coppa Pianisti”. "Master piano festival più" è organizzato grazie alla consulenza artistica di Cinzia Pennesi, oltre alla serata del 16 ottobre è in programma, domenica 20 novembre alle ore 18.00, l'esibizione di Elisabeth Nielsen, pianista ucraina vincitrice di importanti concorsi internazionali. Biglietti a partire da 8 euro disponibili al botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo www.liveticket.it/politeamatolentino

11/10/2022 13:00
Ciclopedalata in rosa: 25 km per i diritti e le pari opportunità, presenti anche le cicliste afghane

Ciclopedalata in rosa: 25 km per i diritti e le pari opportunità, presenti anche le cicliste afghane

Tra i tanti temi legati a doppio filo al weekend, dal 14-16 ottobre, della 5 Mila Marche 2022 ci sono anche quelli della solidarietà e delle pari opportunità. Per il pomeriggio di sabato 15 ottobre, infatti, mentre centinaia di coraggiosi saranno impegnati negli oltre 250 km della Randonnée 5 Mila, è prevista la "Ciclopedalata in rosa", ovvero 25 km di percorso tra i comuni di Porto Recanati, Loreto e Numana da affrontare in e-bike, per sole donne.A promuovere l’iniziativa è stata la commissione regionale pari opportunità della regione Marche, che ha l’obiettivo di sensibilizzare nei temi in cui le pari opportunità ancora non ci sono e lo sport purtroppo, fa parte di questi. A rendere ancora più simbolica la pedalata sarà la presenza di un gruppo di cicliste afghane, profughe: “Tramite la giornalista Francesca Monzone siamo venuti a conoscenza di questo gruppo di donne afghane, cicliste e profughe, e abbiamo voluto invitarle a pedalare con noi – spiega il presidente della Cpo, Maria Lina Vitturini -. Arrivano da paesi in cui i loro diritti non sono rispettati, andare in bicicletta è considerato impuro, così alla pedalata porteranno la loro testimonianza, racconteranno la loro storia, che sicuramente va ascoltata. Per il momento abbiamo provveduto a regalare loro un caschetto e speriamo di poterle aiutare ulteriormente in futuro”. La bicicletta si conferma una volta di più un mezzo universale, in grado di dare una mano anche nelle tematiche più delicate: “In totale saranno un centinaio le donne coinvolte nella pedalata e avrebbero potuto essere anche di più, ma le ebike a disposizione sono ovviamente limitate – continua Vitturini -. Perché far passare il messaggio tramite il ciclismo? Perché in bicicletta ci possono andare tutti, a maggior ragione ora che ci sono anche quelle elettriche. È un modo per dire alle donne di partire e riprendersi in mano la propria vita”.Non solo disparità uomo-donna, la "Ciclopedalata in Rosa" sarà aperta anche ai portatori di disabilità, con il coinvolgimento del CIP (comitato italiano paralimpico) e ANMIL (associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro). Venerdì 14 ottobre, invece, si svolgerà il convegno “Donne e Sport” nella sala consiliare del comune di Loreto, per parlare del gap tra i sessi che c’è nello sport e nel ciclismo in particolare, lo status di atlete professionistiche che non arriva e dei passi in avanti che si possono fare. Tra gli ospiti ci saranno Marina Romoli, Tania Belvederesi e Valentina Rossani.

11/10/2022 12:13
Tolentino, torna l'appuntamento con "Lavori in corso: adottiamo le città" di Legambiente

Tolentino, torna l'appuntamento con "Lavori in corso: adottiamo le città" di Legambiente

Al via il terzo anno del progetto "Lavori in corso: adottiamo le città", che si pone l’obiettivo di rigenerare socialmente, culturalmente e da un punto di vista ambientale parte del territorio del comune di Tolentino. Il progetto, selezionato da "Con i bambini" nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile in Italia, prevede il coinvolgimento dell’intera comunità educante e a Tolentino ha come partner di progetto l’Istituto comprensivo “Lucatelli” con il circolo Legambiente “Il Pettirosso”, Anpas Marche e l’amministrazione comunale. “Lavori in corso: adottiamo le città” si occupa di ricucire e ritessere legami sociali, di creare opportunità e di sostenere una rigenerazione sociale, ambientale e culturale in 5 quartieri periferici d’Italia: Montespaccato a Roma, Putignano a Pisa, La Zisa a Palermo, Tolentino in provincia di Macerata e Sant’Arpino in provincia di Caserta. Attraverso la creazione di servizi e sportelli dedicati alla comunità, vuole ricucire i territori e ritessere legami sociali e culturali, rendendo i ragazzi protagonisti attivi della rigenerazione del quartiere e della città. Tante le iniziative, organizzate grazie all’ausilio di esperti, che nei primi due anni hanno coinvolto e continueranno a interessare i ragazzi e la comunità territoriale. Tra queste, i laboratori per acquisire competenze Stem, i laboratori sulla cittadinanza attiva e la legalità, i corsi di primo soccorso, le formazioni di attività assistita con gli animali, ma anche incontri per sensibilizzare i minori su tematiche quali la violenza di genere, il cyber bullismo e la sostenibilità ambientale. Tra le tante attività sono presenti gli sportelli gratuiti di aiuto psicologico dedicati alle famiglie, dove uno psicologo si mette a disposizione dell’utenza per affrontare problematiche relative al benessere psicologico della persona e al counseling genitoriale. Gli utenti possono contattare il servizio al numero verde 800.48.40.60. Il percorso svolto fin qui ha portato le ragazze e i ragazzi all’individuazione dei luoghi della città da riqualificare, attraverso la rappresentazione grafica di "mappe di comunità". La rigenerazione ambientale, sociale e culturale degli spazi adottati è infatti un punto focale per permettere ai minori di vivere il territorio come un luogo di aggregazione, in cui poter ricucire le proprie personali reti sociali, superare quei fenomeni di povertà educativa, sociale e culturale in cui si ritrovano costretti a vivere e arginare quei comportamenti di bullismo distruttivo verso i luoghi di incontro. La "mappa di comunità" rappresenta quindi un primo passo fondamentale per guidare l’attività di rigenerazione del territorio, un’attività che vedrà i ragazzi, i genitori e la comunità educante impegnata nel corso di questo terzo anno. Sarà centrale la collaborazione con le associazioni del territorio, l’ufficio dei servizi sociali, il Cosmari e gli altri stakeholder che docenti, ragazzi e genitori riterranno opportuno coinvolgere nella costruzione del polo educativo territoriale. "Il progetto ha incontrato in questi due anni, caratterizzati dalla pandemia, degli ostacoli da un punto di vista concreto della realizzazione delle attività, però quello che ci fa piacere è il riscontro di quanto questo sia stata una risposta al post-pandemia - ha commentato Vanessa Pallucchi, vicepresidente nazionale di Legambiente - il fatto di riuscire, dopo un periodo di isolamento sociale, a ristabilire un rapporto con il territorio e la propria comunità ha dato una risposta ai ragazzi che vivevano una forte condizione di spaesamento. Il progetto fiorirà e i protagonisti saranno, come sempre, i ragazzi". 

11/10/2022 12:00
Recanati, Casa Leopardi apre per la prima volta la celebre biblioteca all'arte contemporanea

Recanati, Casa Leopardi apre per la prima volta la celebre biblioteca all'arte contemporanea

Casa Leopardi apre la celebre Biblioteca di Recanati all’arte contemporanea con la mostra "Io nel pensier mi fingo" dal 16 ottobre al 30 gennaio 2023. Nell’ambito dell’ampio progetto che nel 2019 ha inaugurato i festeggiamenti dei 200 anni di una delle poesie più amate della letteratura italiana, la famiglia Leopardi annuncia "Io nel pensiero mi fingo", la prima mostra del ciclo InterValli con la quale, uno dei luoghi più prestigiosi della cultura italiana, si apre all’arte contemporanea per intraprendere un viaggio polifonico tra i diversi linguaggi del presente e puntare così lo sguardo sulla costruzione del nuovo. Partendo da uno struggente verso de 'L’infinito', il primo appuntamento di InterValli, realizzato con il fondamentale contributo del Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della composizione de 'L’infinito', propone un itinerario intergenerazionale e internazionale con artisti nati tra gli anni Trenta e Novanta del secolo scorso che si confrontano oggi con la figura di Giacomo Leopardi e con l’atmosfera che ha animato il suo impareggiabile itinerario intellettuale. "Gli spazi della Biblioteca Leopardi, teatro dell’esposizione temporanea, sono luoghi vivi, non soltanto per il pubblico che ne fruisce o gli studiosi che ne consultano le opere, soprattutto perché hanno continuato a produrre cultura nel rispetto dello spirito che li ha visti nascere - ha dichiarato la contessa Olimpia Leopardi -. Ciò che ha sempre contraddistinto l’opera svolta dalla famiglia Leopardi, sin dal gesto rivoluzionario del conte Monaldo, padre del Poeta, di aprirne le sale ai cittadini nel 1812 è quello di rendersi luogo di scoperta, territorio libero per un dialogo sul senso stesso della vita. Con questo spirito 'Io nel pensier mi fingo' vuole essere un dono ai visitatori di Casa Leopardi, l’occasione per permettere loro di scoprire la connessione fra discipline all’apparenza distanti, come la letteratura e l’arte visiva.” In merito alla forza dell’immaginazione e dell’illusione Giacomo Leopardi scrive in una pagina dello Zibaldone di pensieri datata 30 novembre 1828: “All’uomo sensibile e immaginoso, che viva, come io sono vissuto gran tempo, sentendo di continuo ed immaginando, il mondo e gli oggetti sono in certo modo doppi. Egli vedrà cogli occhi una torre, una campagna; udrà cogli orecchi un suono d’una campana; e nel tempo stesso coll’immaginazione vedrà un’altra torre, un’altra campagna, udrà un altro suono. In questo secondo genere di obbietti sta tutto il bello e il piacevole delle cose." Nata da un’idea di Olimpia Leopardi e curata da Antonello Tolve l’esposizione "Io nel pensiero mi fingo" offrirà nelle sale della biblioteca una selezione di opere di Tomaso Binga, Jeanne Gaigher, H.H. Lim, Maurizio Mochetti, Melissa Lohman, Patrizia Molinari, Adrian Tranquilli e Narda Zapata. “La forza evocativa del pensiero che si finge, diventa in questa esposizione spazio in cui la ragione lascia il posto all’immaginazione” ha spiegato il curatore della mostra Antonello  Tolve.

11/10/2022 11:00
Recanati, il tenore Josè Carreras riceve il prestigioso premio "Gigli d'Oro" alla carriera

Recanati, il tenore Josè Carreras riceve il prestigioso premio "Gigli d'Oro" alla carriera

Più di cento persone hanno partecipato domenica sera alla cerimonia di consegna a Josè Carreras del prestigioso Premio Gigli d’Oro alla Carriera, organizzata dall’Associazione Controvento e dall’Associazione Beniamino Gigli: una piccola folla che ha accolto il grande tenore catalano con grande affetto ed entusiasmo. Al suo arrivo a Villa Koch, Josè Carreras è stato accolto da Laura Borgognoni, presidente di Controvento e Pierluca Trucchia, presidente della Associazione Beniamino Gigli e da Fabrizio Monaldi, proprietario della splendida struttura che il grande artista ha avuto la possibilità di visitare in forma privata. Il tenore, accompagnato dall’inseparabile amico e pianista Lorenzo Bavaj, dopo aver stretto decine di mani e fatto moltissime foto è entrato nella Sala del Granaio presentato dalla calda voce di Luca Violini e la serata ha avuto inizio con tanti momenti intensi ed emozionanti, tutti accompagnati dalle portate del menu firmato dallo chef Marco Biagiola di Villa Bianca. Ad attendere il tenore in sala c’erano tutti i rappresentanti delle istituzioni: il neo eletto senatore Elena Leonardi, il capo di gabinetto della Presidenza del Consiglio Regionale delle Marche Luca Marconi delegato dal presidente Dino Latini, il consigliere regionale Carlo Ciccioli, il presidente della provincia Sandro Parcaroli, il sindaco di Recanati Antonio Bravi e l’assessore alla cultura Rita Soccio. Tra i partecipanti c’erano il presidente dell’Ambalt Sergio Santomo, i nipoti di Beniamino Gigli, sia della parte recanatese che di quella romana, i rappresentanti delle aziende che hanno sostenuto la manifestazione Clinicalab, Lympho, IGuzzini e gli artigiani orafi de Il Crogiolo. Grande gioia per gli organizzatori per la partecipazione il grande soprano Valeria Esposito, già premiata in passato con il 'Gigli d'Oro' dall’allora indimenticabile presidente Luigi Vincenzoni. Ospite gradito della serata è stato anche il tenore ucraino Vasyl Solodkyy, a cui è stato assegnato alcune settimane fa, il premio speciale in memoria di Lucio Borgognoni destinato al più giovane tenore finalista al prestigioso "Concorso Internazionale di Canto Renata Tebaldi" di San Marino.  Durante la serata si sono esibiti il soprano russo Anastasia Petrova e il tenore georgiano Ansor Pilia, allievi della Master Class di canto che il Maestro Carreras ha tenuto la scorsa settimana al Conservatorio Rossini di Pesaro. Durante la cerimonia di premiazione, dopo i saluti delle autorità, Pierluca Trucchia, Presidente dell’Associazione Beniamino Gigli, consegnato al maestro Carreras il Premio Gigli d’Oro 2022 alla carriera: una medaglia d’oro realizzata e donata dagli artigiani orafi de "Il Crogiolo" di Recanati montata su una pergamena scritta dall’amanuense Malleus.  

10/10/2022 19:28
Tolentino, ricerca storica e curiosità sull'uso delle piante officinali nel nuovo libro di Gianni Corvatta

Tolentino, ricerca storica e curiosità sull'uso delle piante officinali nel nuovo libro di Gianni Corvatta

Il pubblico delle grandi occasioni ha partecipato sabato 8 ottobre, al Politeama di Tolentino, alla presentazione del libro di Gianni Corvatta “Le piante crescono guardando il cielo” edito da Giaconi Editore. L’autore, intervistato da Laura Mocchegiani e Luca Romagnoli, nel corso dell’evento ha ricordato la sua grande passione per la botanica e le piante officinali, condivisa con la moglie Antonella Leggi, una delle prime esperte di erboristeria delle Marche e inoltre ha illustrato la struttura del suo libro e ovviamente i contenuti. “Le piante crescono guardando il cielo” è una guida di agevole consultazione, molto curata, sull’utilizzo delle piante medicinali, che presenta le più comuni tipologie di specie botaniche impiegate in erboristeria, i loro principi attivi, le modalità di assunzione e i benefici che ne derivano. Molto interessante in apertura del volume la ricerca storica e le tante curiosità che evidenziano l’evoluzione dell’uso delle erbe officinali dal medioevo fino ai giorni nostri. A completare il libro gli elementi di fitoterapia, i principi attivi e i consigli utili sulla raccolta e la conservazione delle erbe. Ogni scheda delle piante prese in considerazione è corredata a fronte da una pregevole illustrazione estratta da pubblicazioni del ‘700.  A completare il libro anche il decreto del Ministero della Salute inerente la disciplina dell’impiego negli integratori alimentari di sostanze e preparati vegetali e il glossario botanico. Tante le curiosità, alcune anche particolarmente divertenti che sono state ricordate nel corso della presentazione, dai filtri d’amore, fino ai processi per stregonerie alle donne che preparavano medicamenti usando le erbe, all’alchimia, alle spezierie, alla sperimentazione continua di Beata Ildegarda di Bingen. Un pomeriggio dove protagoniste assolute sono state le piante officinali con i loro benefici e le loro caratteristiche. Un libro godibile subito apprezzato dal pubblico, dagli appassionati e dagli esperti.

10/10/2022 18:04
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