Casa Leopardi apre la celebre Biblioteca di Recanati all’arte contemporanea con la mostra "Io nel pensier mi fingo" dal 16 ottobre al 30 gennaio 2023. Nell’ambito dell’ampio progetto che nel 2019 ha inaugurato i festeggiamenti dei 200 anni di una delle poesie più amate della letteratura italiana, la famiglia Leopardi annuncia "Io nel pensiero mi fingo", la prima mostra del ciclo InterValli con la quale, uno dei luoghi più prestigiosi della cultura italiana, si apre all’arte contemporanea per intraprendere un viaggio polifonico tra i diversi linguaggi del presente e puntare così lo sguardo sulla costruzione del nuovo.
Partendo da uno struggente verso de 'L’infinito', il primo appuntamento di InterValli, realizzato con il fondamentale contributo del Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della composizione de 'L’infinito', propone un itinerario intergenerazionale e internazionale con artisti nati tra gli anni Trenta e Novanta del secolo scorso che si confrontano oggi con la figura di Giacomo Leopardi e con l’atmosfera che ha animato il suo impareggiabile itinerario intellettuale.
"Gli spazi della Biblioteca Leopardi, teatro dell’esposizione temporanea, sono luoghi vivi, non soltanto per il pubblico che ne fruisce o gli studiosi che ne consultano le opere, soprattutto perché hanno continuato a produrre cultura nel rispetto dello spirito che li ha visti nascere - ha dichiarato la contessa Olimpia Leopardi -. Ciò che ha sempre contraddistinto l’opera svolta dalla famiglia Leopardi, sin dal gesto rivoluzionario del conte Monaldo, padre del Poeta, di aprirne le sale ai cittadini nel 1812 è quello di rendersi luogo di scoperta, territorio libero per un dialogo sul senso stesso della vita. Con questo spirito 'Io nel pensier mi fingo' vuole essere un dono ai visitatori di Casa Leopardi, l’occasione per permettere loro di scoprire la connessione fra discipline all’apparenza distanti, come la letteratura e l’arte visiva.”
In merito alla forza dell’immaginazione e dell’illusione Giacomo Leopardi scrive in una pagina dello Zibaldone di pensieri datata 30 novembre 1828: “All’uomo sensibile e immaginoso, che viva, come io sono vissuto gran tempo, sentendo di continuo ed immaginando, il mondo e gli oggetti sono in certo modo doppi. Egli vedrà cogli occhi una torre, una campagna; udrà cogli orecchi un suono d’una campana; e nel tempo stesso coll’immaginazione vedrà un’altra torre, un’altra campagna, udrà un altro suono. In questo secondo genere di obbietti sta tutto il bello e il piacevole delle cose."
Nata da un’idea di Olimpia Leopardi e curata da Antonello Tolve l’esposizione "Io nel pensiero mi fingo" offrirà nelle sale della biblioteca una selezione di opere di Tomaso Binga, Jeanne Gaigher, H.H. Lim, Maurizio Mochetti, Melissa Lohman, Patrizia Molinari, Adrian Tranquilli e Narda Zapata. “La forza evocativa del pensiero che si finge, diventa in questa esposizione spazio in cui la ragione lascia il posto all’immaginazione” ha spiegato il curatore della mostra Antonello Tolve.
Più di cento persone hanno partecipato domenica sera alla cerimonia di consegna a Josè Carreras del prestigioso Premio Gigli d’Oro alla Carriera, organizzata dall’Associazione Controvento e dall’Associazione Beniamino Gigli: una piccola folla che ha accolto il grande tenore catalano con grande affetto ed entusiasmo.
Al suo arrivo a Villa Koch, Josè Carreras è stato accolto da Laura Borgognoni, presidente di Controvento e Pierluca Trucchia, presidente della Associazione Beniamino Gigli e da Fabrizio Monaldi, proprietario della splendida struttura che il grande artista ha avuto la possibilità di visitare in forma privata.
Il tenore, accompagnato dall’inseparabile amico e pianista Lorenzo Bavaj, dopo aver stretto decine di mani e fatto moltissime foto è entrato nella Sala del Granaio presentato dalla calda voce di Luca Violini e la serata ha avuto inizio con tanti momenti intensi ed emozionanti, tutti accompagnati dalle portate del menu firmato dallo chef Marco Biagiola di Villa Bianca.
Ad attendere il tenore in sala c’erano tutti i rappresentanti delle istituzioni: il neo eletto senatore Elena Leonardi, il capo di gabinetto della Presidenza del Consiglio Regionale delle Marche Luca Marconi delegato dal presidente Dino Latini, il consigliere regionale Carlo Ciccioli, il presidente della provincia Sandro Parcaroli, il sindaco di Recanati Antonio Bravi e l’assessore alla cultura Rita Soccio.
Tra i partecipanti c’erano il presidente dell’Ambalt Sergio Santomo, i nipoti di Beniamino Gigli, sia della parte recanatese che di quella romana, i rappresentanti delle aziende che hanno sostenuto la manifestazione Clinicalab, Lympho, IGuzzini e gli artigiani orafi de Il Crogiolo.
Grande gioia per gli organizzatori per la partecipazione il grande soprano Valeria Esposito, già premiata in passato con il 'Gigli d'Oro' dall’allora indimenticabile presidente Luigi Vincenzoni. Ospite gradito della serata è stato anche il tenore ucraino Vasyl Solodkyy, a cui è stato assegnato alcune settimane fa, il premio speciale in memoria di Lucio Borgognoni destinato al più giovane tenore finalista al prestigioso "Concorso Internazionale di Canto Renata Tebaldi" di San Marino.
Durante la serata si sono esibiti il soprano russo Anastasia Petrova e il tenore georgiano Ansor Pilia, allievi della Master Class di canto che il Maestro Carreras ha tenuto la scorsa settimana al Conservatorio Rossini di Pesaro.
Durante la cerimonia di premiazione, dopo i saluti delle autorità, Pierluca Trucchia, Presidente dell’Associazione Beniamino Gigli, consegnato al maestro Carreras il Premio Gigli d’Oro 2022 alla carriera: una medaglia d’oro realizzata e donata dagli artigiani orafi de "Il Crogiolo" di Recanati montata su una pergamena scritta dall’amanuense Malleus.
Il pubblico delle grandi occasioni ha partecipato sabato 8 ottobre, al Politeama di Tolentino, alla presentazione del libro di Gianni Corvatta “Le piante crescono guardando il cielo” edito da Giaconi Editore.
L’autore, intervistato da Laura Mocchegiani e Luca Romagnoli, nel corso dell’evento ha ricordato la sua grande passione per la botanica e le piante officinali, condivisa con la moglie Antonella Leggi, una delle prime esperte di erboristeria delle Marche e inoltre ha illustrato la struttura del suo libro e ovviamente i contenuti.
“Le piante crescono guardando il cielo” è una guida di agevole consultazione, molto curata, sull’utilizzo delle piante medicinali, che presenta le più comuni tipologie di specie botaniche impiegate in erboristeria, i loro principi attivi, le modalità di assunzione e i benefici che ne derivano.
Molto interessante in apertura del volume la ricerca storica e le tante curiosità che evidenziano l’evoluzione dell’uso delle erbe officinali dal medioevo fino ai giorni nostri.
A completare il libro gli elementi di fitoterapia, i principi attivi e i consigli utili sulla raccolta e la conservazione delle erbe. Ogni scheda delle piante prese in considerazione è corredata a fronte da una pregevole illustrazione estratta da pubblicazioni del ‘700.
A completare il libro anche il decreto del Ministero della Salute inerente la disciplina dell’impiego negli integratori alimentari di sostanze e preparati vegetali e il glossario botanico.
Tante le curiosità, alcune anche particolarmente divertenti che sono state ricordate nel corso della presentazione, dai filtri d’amore, fino ai processi per stregonerie alle donne che preparavano medicamenti usando le erbe, all’alchimia, alle spezierie, alla sperimentazione continua di Beata Ildegarda di Bingen.
Un pomeriggio dove protagoniste assolute sono state le piante officinali con i loro benefici e le loro caratteristiche. Un libro godibile subito apprezzato dal pubblico, dagli appassionati e dagli esperti.
Per il ventesimo anniversario di "Stammibene" sono previsti tre appuntamenti serali che faranno tappa a Camerino, Civitanova e Macerata. Nella conferenza stampa, indetta per presentare il programma degli eventi, il dottor Gianni Giuli ribadisce l’obiettivo del progetto: “Formare le persone per parlare ai giovani, oltre all’informazione è necessario offrire le ‘life skills’ per poter cambiare gli stili di vita potenzialmente dannosi.”
“Le alleanze con il privato sociale del territorio, in particolare Pars, Glatad, Berta 80 e Cooss Marche, sono state fondamentali - aggiunge Giuli -. Importante è il ritorno dell’attività educativa di strada, soprattutto nei luoghi particolarmente sensibili in cui l’assenza delle istituzioni potrebbe far cadere i giovani nelle mani della criminalità organizzata”.
In seguito interviene Silvia Agnani, sociologa del dipartimento dipendenze patologiche: "Nel corso degli anni l’attività di prevenzione di Stammibene si è evoluta passando dall’informazione sanitaria attraverso slogan come 'se guidi non bere' a nuove forme di prevenzione di malattie fisiche e mentali e alla promozione della salute. Interventi che richiedono il coinvolgimento attivo dei destinatari del messaggio. Per questo motivo è necessario creare contesti e contenitori di ascolto e promozione di socialità positiva attraverso la presenza sul territorio".
A presentare il programma della prima serata di “Stammibene 3venti”, è Irene Rapanelli di Cooss Marche: il 14 ottobre alle ore 21 si terrà “La scienza della prevenzione” presso l’Accademia della musica Franco Corelli di Camerino. Ospiti: Silvia Agnani, Roberto Ciccocioppo ricercatore Unicam che parlerà del funzionamento del cervello e della necessità di agire con metodologie “evidence based” e Adrian Fartade youtuber e divulgatore scientifico.
Al teatro Cecchetti di Civitanova, venerdi 21 alle ore 21, andrà in scena il secondo appuntamento dal titolo “Sulla buona strada”, in cui si affronterà il tema della strada, intesa come contenitore di storie di disagio ma soprattutto come luogo di relazione e di potenzialità da esprimere. Ospite il rapper e professore di filosofia Murubutu.
La serata conclusiva, "La scuola di vita", si svolgerà sabato 29 ottobre al teatro Lauro Rossi di Macerata e vedrà come ospite principale lo scrittore, insegnate e protagonista del reality Rai "Il Collegio", Andrea Maggi che inquadrerà nodi critici e potenzialità del sistema educativo. Il tema dell’ultimo appuntamento sarà quindi il mondo scolastico e il coinvolgimento attivo dei ragazzi nei processi di cambiamento e la necessità di costruire un atteggiamento accogliente e non giudicante sia all’interno che fuori la scuola.
Accanto alla presenza di Stammibene, collaborano molte associazioni del territorio come il “Laboratorio sociale” di Macerata, il cui rappresentante Riccardo Tornelli dichiara: "Dal 2017 con il progetto Game Labs promuoviamo il gioco sano contro il gioco d’azzardo. Vogliamo mandare un messaggio ai giovani, per divertirsi non bisogna ricorrere alle slot o alle schedine ma c’è un altro mondo più sano, più divertente e più bello che è quello dei giochi da tavolo, di ruolo e i videogame. L’obiettivo per le prossime edizioni sarà quello di raggiungere un pubblico sempre più ampio anche utilizzando i nuovi canali social come Twitch".
Presenti alla conferenza stampa anche Claudia Giordani per Berta 80, Samantha Zarconi per Pars, Valeria Cerna per Glatad, Francesca Petetta dottoranda Unicam.
Il Rotary Club Macerata "Matteo Ricci" e il presidente Guido Grandinetti, nell’ambito delle specifiche attività di service nel territorio, hanno patrocinato e partecipato all’organizzazione, nei giorni 8 e 9 ottobre scorsi, del II° Torneo Rotary di Padel, in collaborazione con il 'Tennis Padel Team Torresi' di Macerata di Giovanni Torresi.
L’evento è stato organizzato per raccogliere fondi da destinare in beneficenza all’Anffas, storica associazione di Macerata, che sostiene da quasi 60 anni le attività riabilitative e d’inclusione delle persone con disabilità.
Il torneo di padel, lo sport del momento, è stato curato nei minimi dettagli e particolari dalla campionessa nazionale Patrizia Magnante che, con efficienza ed esperienza, ha tenuto a battesimo ben 36 coppie di sfidanti, con gironi di qualificazione, ottavi, quarti, semifinali e finale, distribuiti in due giornate, un lavoro davvero perfetto.
"Molti soci hanno partecipato preparando personalmente dolci e torte per i partecipanti. Un bel successo che ogni anno si ripete e di cui tutti noi siamo molto orgogliosi", ha detto il presidente Guido Grandinetti.
Per quanto riguarda il tabellino tecnico il torneo è stato vinto al super tie-break dalla coppia Malagrida/Pagano contro la coppia mista Carducci/Paglialonga, la cui rappresentante femminile Maura Carducci, è stata votata come la migliore del torneo.
In occasione delle premiazioni e scambio di doni, a cui hanno partecipato tra gli altri anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, l’assessore allo sport Riccardo Sacchi, il delegato provinciale del Coni Fabio Romagnoli, c’è stato un emozionante momento in cui Marco Scarponi dell’Anffas ha donato al Club Rotary Macerata “Matteo Ricci” una cornice, frutto del lavoro dei ragazzi dell’associazione.
Comunità di Colleluce in festa per la nona edizione della Sagra dell’Acquaticcio, ospitata domenica scorsa nella graziosa frazione del comune di San Severino Marche. L’iniziativa ha richiamato tantissime persone grazie all’allestimento di stand gastronomici e bancarelle. Un pomeriggio allietato anche dalle musiche e dai balli del gruppo folkloristico "Balcone delle Marche" di Cingoli.
Ai festeggiamenti, promossi dal comitato di frazione presieduto da Serenella Eugeni, si è unito anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Con la festa si è rinnovata la tradizione, tipica di questo periodo, di sorseggiare l’acquaticcio, bevanda ottenuta dalla fermentazione delle vinacce, una volta tolte dal mosto, immerse nell’acqua in un tino. Si tratta di una bevanda che in passato il contadino preparava per avere un vinello immediato che durava qualche settimana in attesa del vino nuovo.
Il Comune di Civitanova Marche parteciperà alla 59esima edizione di TTG, la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo, che si apre il 12 ottobre alla Fiera di Rimini.
L’evento rientra nell’ambito della promozione turistica programmata dall’Assessorato al Turismo in collaborazione con il consorzio “Noi Marche”, con cui il comune è convenzionato da anni allo scopo di far conoscere il territorio e dare massima visibilità agli eventi.
“Partecipiamo insieme ad altri comuni marchigiani a quella che è considerata una delle manifestazioni di riferimento per la promozione turistica – ha spiegato Manola Gironacci, assessore al Turismo, che il 13 ottobre sarà presente a Rimini insieme a Roberta Belletti, assessore alla mobilità sostenibile nel corner di Noi Marche dedicato al materiale promozionale di Civitanova-.
"La nostra città si conferma sempre più meta turistica d’eccellenza da promuovere in ogni suo aspetto. Al salone si trovano tutte le novità del mercato e dell’industria dei viaggi e rappresenta anche un’opportunità unica per entrare in contatto, in modo rapido ed efficace, con la domanda internazionale rappresentata da buyers provenienti da oltre 60 paesi.
Il nostro impegno - ha concluso l'assessore Gironacci - è rivolto a sostenere un settore, quello turistico, che dopo un lungo periodo di sofferenza si sta risollevando". Per l'occasione sarà distribuita una brochure informativa dove sono illustrate le più belle immagini di Civitanova ed i luoghi da visitare.
L’evento di Rocksophia 2023 parteciperà insieme alla Regione Marche alla prossima edizione del TTG, in programma alla Fiera di Rimini dal 12 al 14 ottobre 2022. Il TTG (Travel Trade Gazette) propone un modello integrato di informazione giornalistica dedicata agli operatori del settore turistico in grado di garantire la massima efficacia nel raggiungere il pubblico nel modo più efficiente e nel momento più adatto.
L’evento di Rocksophia si svolgerà alla fine di luglio 2023 e rappresenta una novità assoluta nella stagione turistica dell’intera regione Marche. Una serie ininterrotta di spettacoli incentrati su un progetto biennale in collaborazione con l’Azienda dei Teatri, con l’Amministrazione Comunale e con l’associazione Albergatori Provincia di Macerata.
Il format di Rocksophia, piacevole e coinvolgente nell’intrattenimento culturale, ha reso attraente e di grande richiamo il weekend di alta stagione in riviera. Un viaggio fino alle radici culturali della musica, una produzione interamente ideata e realizzata dall'associazione Popsophia che rappresenta un unicum nel contesto artistico filosofico nazionale e che ha riscosso nelle edizioni civitanovesi un sold out di pubblico proveniente da tutta la Regione Marche e dalle Regioni limitrofe, confermando la sua attrattività anche dal punto di vista turistico/ricettivo.
Il sistema di monitoraggio del pubblico presente alle serate degli scorsi anni ha evidenziato la provenienza del pubblico in percentuali consolidate: un quarto di presenze cittadine, un quarto di presenze provinciali, un quarto di presenze regionali, un quarto di presenze di fuori Regione.
Tutto ciò ha fatto sì che l’evento di Rocksophia, secondo l’Osservatorio Sociale sugli Orientamenti dei Marchigiani, sia stato tra i più attrattivi delle Marche secondo il 63% degli intervistati. Un esito che premia la capacità di Popsophia di innovarsi costantemente e di proporre un’offerta artistica e turistica assolutamente unica.
Nuovo appuntamento con la sedicesima edizione dei Martedì dell’Arte, il ciclo di incontri promossi dall’Associazione Arte e aperti alla cittadinanza, con lezioni capaci di spaziare nei diversi campi della conoscenza.
Martedì 11 ottobre, alle ore 18 al cine-teatro Cecchetti, il professor Stefano Papetti terrà una lectio su Carlo Maratti - Omnium pictorum princeps (inizialmente prevista la scorsa settimana).
Ricordiamo che il programma completo di questa sedicesima edizione prevede 22 incontri con sette relatori di altissimo profilo: sono i professori Stefano Papetti, Roberto Mancini, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Andrea Viozzi, Paola Ballesi e Roberto Cresti.
Gli appuntamenti, che si snoderanno fino a marzo 2023, quest’anno avranno un’importante novità, perché la presenza verrà riconosciuta dal Miur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Torna l’evento firmato FAI, dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, in programma nel weekend del 15 e 16 ottobre, sarà, ancora una volta, l’occasione per visitare alcuni luoghi speciali a Macerata, Civitanova Marche e Recanati.
In particolare, sarà possibile fare un giro guidato alla ricerca dei tanti “simboli nascosti” dall’usura del tempo e dalle nostre distrazioni giornaliere, nella splendida cornice del centro storico di Macerata, con i suoi antichi palazzi che sembrano preservare storie e memorie. Uno scrigno inesauribile di bellezza. In proposito, si potranno osservare i simboli e l’architettura esterna proprio dei palazzi medievali che si affacciano su piazza della Libertà.
Inoltre, si potrà visitare l’affascinante e misteriosa sala del consiglio comunale della provincia di Macerata, di regola chiusa al pubblico. Più di cento occhi, infatti, guardano chi entra nella sala e lungo tutto il soffitto si potranno ammirare gli stemmi araldici dei cinquantaquattro comuni della provincia allora esistenti, ritrovando i volti di persone che hanno dato lustro al territorio maceratese. Si tratta di poeti, musicisti, cardinali, giuristi, il cui sguardo accompagna il visitatore negli spazi della Sala; ognuno di loro con una storia da raccontare.
A Civitanova Marche sarà possibile visitare la "Cappellina gentilizia" dei Marchesi Ricci, recentemente restaurata. Un luogo di grande valore simbolico, annoverata tra i beni storici e culturali, esprime un forte valore identitario per tutta la comunità civitanovese (eccezionalmente aperta durante le giornate FAI). A completamento della visita, sarà possibile entrare anche nell’adiacente convento dei padri cappuccini.
A Recanati, visiteremo Villa Koch, un esempio di villa di campagna ottocentesca e Palazzo Bettini, visitabile per la prima volta, con il giardino e l’interessante Ninfeo fatto realizzare nel settecento dalla famiglia Prosperi.Infine, si segnala un’importante iniziativa in collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali di Macerata, che permetterà di sperimentare innovative forme di inclusione favorendo le visite di persone con disabilità.
Le giornate FAI d’autunno si svolgono nell’ambito della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” che il FAI organizza nel mese di ottobre e si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale. A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione.
Sarà possibile, inoltre, sostenere la fondazione con l’iscrizione annuale, online o in piazza in occasione dell’evento, un gesto concreto in difesa del patrimonio d'arte e natura italiano. Gli iscritti al FAI o chi si iscriverà in occasione dell’evento potranno beneficiare dell’accesso prioritario in tutte le aperture e di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali.
In tale contesto, si ringrazia l’amministrazione provinciale di Macerata, l’amministrazione comunale di Macerata, Civitanova Marche e Recanati, il fotografo maceratese Massimo Zanconi, il coro Sibilla C.A.I. e Lumos di Mogliano. Un riconoscimento ai dirigenti scolastici, ai docenti delle scuole interessate e alle centinaia di studenti/cicerone che parteciperanno per la prima volta all’evento FAI.
Inaugurazione in grande stile per la stagione jazz del Politeama con le affascinanti narrazioni musicali dell’ensemble “Modalità Trio”. Massimo Moriconi, Ellade Bandini e Nico Gori, figure di spicco del jazz internazionale, hanno conquistato la platea con il loro “sound appeal” e un carismatico gioco di squadra all’insegna di un raffinato ed emozionante interplay.
Sul palco del Politeama i tre fuori classe hanno dato vita ad una pregevole performance di jazz cameristico di notevole livello, essenziale e sperimentale nella sua dimensione “pianoless”, improntata al libero intreccio dialogico delle voci strumentali. La serata, organizzata in collaborazione con l’associazione Tolentino Jazz, è stata aperta dal “Line for Lyons”, brano del 1952 di Gerry Mulligan dedicato al disc jockey Jimmy Lyons, co-fondatore del Monterey Jazz Festival; subito dopo il trio ha fatto un balzo indietro negli anni ’40 con un classico di Fats Waller, “The Jitterbug Waltz”, standard incluso nel recente disco “Men”, gioiello musicale inciso dalla formazione per l’etichetta Encore Music e presentato ad Umbria Jazz.
In un’atmosfera intima ed avvolgente lo spazio improvvisativo ha visto alternarsi il “Premio Urbani” Nico Gori, al clarinetto e al sax, con il suo suggestivo e poetico flusso di rielaborazione motivica, non privo di citazioni, gestito magistralmente sotto ogni aspetto, con Massimo Moriconi, funambolico prestigiatore con il suo contrabbasso, capace di intessere un linguaggio versatile e coinvolgente, ricco di guizzi e tocchi geniali. In questo intenso e stimolante dialogo fra fiati e corde, Ellade Bandini è stato collante e motore, con il fascino discreto ed intramontabile delle spazzole, groove da vendere ed incastri ritmici gestiti con la classe e l’eleganza del maestro.
Gli scambi fra i tre hanno messo in evidenza una perfetta sintonia, alimentata da una visione musicale di insieme dinamica ed in continua evoluzione che per tutto il concerto è stata il fulcro del lavoro di interpretazione sui brani in programma, affrontati con un approccio spontaneo e giocoso, ma regalando al contempo esecuzioni dallo spessore musicale altissimo.
Quasi con un carattere di happening estemporaneo il viaggio del mitico terzetto ha toccato via via celebri standard come “Tea for Two” e “Bluesette”, trasformandoli in un avvincente caleidoscopio di arabeschi sonori e fantasiose finestre oltre le regole del consueto, superando e colmando la mancanza del tradizionale supporto di uno strumento armonico. Nel finale un classico della canzone italiana “Ma l’amore no”, dedicato a Renato Sellani e “Mack the Knife” come bis, hanno chiuso in bellezza il prestigioso evento all’insegna di un jazz innovativo forgiato da grandi artisti.
(Foto di Paolo Biancofiore)
Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022 tornano, per l’undicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno, il grande evento di piazza che il Fondo per l’Ambiente Italiano dedica ogni anno, d’autunno, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, animato e promosso dai Gruppi Fai Giovani, con la partecipazione di tutte le delegazioni, i gruppi Fai e i gruppi Fai Ponte tra culture diffusi e attivi in tutta Italia.
Con energia, coraggio, voglia di fare, di migliorare e migliorarsi, di condividere e soprattutto con una passione travolgente, oltre 5.000 tra delegati e volontari FAI sono pronti a far innamorare tutti gli italiani dell’Italia.
L’opportunità, ogni anno nuova e diversa, per accostarsi a un patrimonio smisurato e policromo, raccontato per l’occasione con l’entusiasmo contagioso di tutti i giovani che sposano la missione culturale del Fai: diffondere e coltivare la consapevolezza che l’Italia custodisce tesori inestimabili, fondamento dell’orgoglio che ogni cittadino prova davanti all’eccezionale bellezza del Paese e solida base su cui costruire la prosperità del futuro.
Il catalogo dei luoghi visitabili è, come di consueto, amplissimo così come tantissime sono le tipologie rappresentate: dai complessi religiosi ai palazzi, dai castelli alle aree archeologiche, dai piccoli musei ai parchi e giardini storici, e ancora borghi, aree naturalistiche, luoghi produttivi e molto altro.
Nelle Marche saranno 44 i beni aperti a cura dei volontari Fai dei singoli presidi territoriali, 5 delegazioni provinciali, 6 gruppi Fai, 3 gruppi Fai Giovani.
Quest’anno, tra le aperture proposte, ecco alcuni luoghi sorprendenti delle Giornate FAI: la Chiesa Ortodossa Romena di San Dasio di Ancona, le Stanze del Giani a Jesi.
Oppure il giardino di Palazzo Saladini-Pilastri ad Ascoli e l’ombelico del Piceno, Cossignano e il borgo di Grottazzolina. Numerosi i palazzi: il Palazzo della Provincia a Macerata, il Palazzo Perticari a Pesaro, il Museo dei Gessi all’interno di Palazzo Albani di Urbino.
Tutti i visitatori potranno sostenere il Fai. È infatti suggerito un contributo non obbligatorio di 3 euro. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti. Ecco l'elenco completo: clicca qui.
INGRESSI PER I SOLI ISCRITTI:
Giardino di Palazzo De Angelis - Ascoli Piceno
Villa Trionfi Honorati - Jesi
Palazzo Fassitelli - Cossignano
Palazzo Pupilli - Grottazzolina
Palazzo Antognetti - Monte Gilberto
Palazzo Bettini Prosperi - Recanati
In anticipo sullo spettacolo ‘Italia Mundial’ (presso il Cinema Italia) andato in scena ieri sera per la penultima dell’Overtime Festival 2022, Federico Buffa - giornalista, telecronista e storyteller tra i più amati - si è concesso ai microfoni di Picchio News per fare il punto sulla concezione attuale dello sport nel nostro paese (affidandosi ovviamente al calcio e al ricordo dei campioni del mondo di Spagna ’82). Un po’ per provare a tracciare nuovi binari con la cultura, un po’ per rilanciare le capacità dei nuovi ‘giovani’ amanti dello sport e anche sottolineare la mancanza oggi di icone/esempi davvero sani e genuini.
“In Italia purtroppo non c’è nessuna cultura dello sport - ha affermato Buffa - Basti vedere la natura parodistica con quale la si affronta all’interno del cinema, per esempio. Fortunatamente, c’è una produzione editoriale legata al mondo dello sport molto interessante: e la cosa sorprendente è che avviene grazie soprattutto a ragazzi che meriterebbero, in questo senso, maggiore visibilità”.
“Ci sono centinaia di motivi per cui la notte dell’11 luglio 1982 è diversa da tutte le altre - ha aggiunto - perché il tutto avveniva in un contesto storico particolare. Le piazza italiane al tempo erano sinonimo di paura a causa dei vari attentati: con la vittoria dell’Italia, e che nessuo si aspettava, è stato come se gli 'anni di piombo' cominciassero a sbiadire e ci si affacciasse a un nuovo ciclo storico. Anche per questo mi diverto nel mio spettacolo a vestire i panni di Bearzot: solo lui credeva fermamente in quella squadra, i cui ragazzi sono stati grandi esempi umani prima che campioni”.
Di seguito, il servizio:
Ieri, 7 ottobre 2022, presso il Palazzo Buonaccorsi di Macerata è stata inaugurata la mostra “Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose” che vedrà esposti presso i Musei civici della Città sei opere del Maestro del Rinascimento, tra cui la Madonna con il Bambino, restaurata grazie al programma Artbonus del Comune di Macerata, integralmente finanziato dallo Studio Legale Borgiani Parisella e Associati.
Il restauro dell’opera, presentata per la prima volta nella sua piena leggibilità, ha permesso di scoprire che Macerata custodiva l’unico dipinto su tela ad oggi conosciuto del Crivelli. Carlo Crivelli. Le relazioni meravigliose.
Quali relazioni meravigliose legano uno Studio Legale alla cultura e all’arte? Sono molteplici le relazioni che in modo meraviglioso legano il Nostro Studio all’arte e alla cultura, fino a raggiungere Carlo Crivelli, genio del Rinascimento. Sin dal 2000 lo Studio ha promosso e supportato progetti in sinergia con enti culturali e artisti locali e non, nella radicata convinzione che la contaminazione tra pubblico e privato e tra arti e professioni sia sempre fonte di arricchimento reciproco per la doverosa restituzione alla città e al territorio che ci ospita della sua bellezza nascosta. Su tutti, il restauro della splendida Madonna con il Bambino non ha soltanto permesso di riportare allo splendore originario una delle più prestigiose opere che la nostra Città si fregia di ospitare, ma ha portato alla luce preziosissime scoperte scientifiche: il dipinto ritenuto per secoli una tavola trasportata su tela è in realtà ad oggi l’unica tela conosciuta dell’Artista.
Cosa vi ha spinto a aderire al programma Artbonus del Comune di Macerata? Lo Studio Legale Borgiani Parisella e Associati ha sempre avuto a cuore la promozione delle arti e dei talenti locali. Con la pandemia da Covid-19, questo desiderio di continua ricerca della bellezza da condividere con la Comunità è stato rafforzato e abbiamo quindi deciso di aderire già nel 2021 al programma Artbonus, strumento volto a promuovere e riscoprire i pregi artistici custoditi della nostra Città. Con la prima adesione è stato restaurato il Ritratto della Contessa Rosa Fiorenza Ciccolini. Affidata alle abili mani di Maria Pia Topa di Corridonia, l’opera ha ritrovato i colori e i dettagli, meravigliandoci di ciò che il tempo aveva tenuto per secoli nascosto. Quando si è presentata l’occasione di partecipare nuovamente al restauro di un’opera così importante, non abbiamo esitato a dare il nostro apporto, certi che anche questa volta avremmo potuto contribuire a restituire al luogo che ci ospita parte della sua meravigliosa bellezza. Ma mai avremmo creduto che il restauro potesse far riemergere verità nascoste di incredibile valore scientifico che contribuiranno a nuovi studi sull’Autore e la sua opera.
Quali future relazioni meravigliose attendono lo Studio? Lo Studio non intende fermarsi e sono già in programma numerose attività culturali per il futuro, che guardano all’arte in tutte le sue forme e possibilità. In particolare, in collaborazione con il Maestro Marco Cingolani e il fotografo Giacomo Attili, stiamo realizzando uno spazio digitale dedicato alla cultura, nella convinzione che lo splendore del passato sia un tesoro da portare sulle nostre spalle, come guida per maneggiare il presente e avere sempre in mente il futuro.
In pomeriggio intenso ed emozionante quello di sabato 8 ottobre per il Comune di Potenza Picena, che ha voluto rendere omaggio alla figura di Mario Clementoni nel decimo anniversario dalla sua scomparsa. La famiglia del Clementoni ha scelto di vivere questa occasione condividendo con i collaboratori e la collettività locale un momento di ricordo, di confronto e divertimento per grandi e piccoli, organizzato in collaborazione e con il Patrocinio del Comune di Potenza Picena.
Dopo l’intitolazione di Largo Mario Clementoni (angolo tra via Marefoschi e Corso Vittorio Emanuele) si è svolto il convegno “Bambini e tecnologia. Percorsi da condividere”. L’evento condotto dal giornalista Roberto Tallei ha accolto le testimonianze del logopedista e pedagogista Paolo Cingolani e di Ilaria Zamboni, presidente dell'Associazione Italiana Bambini e Genitori. Molto alto è stato l’interesse dei tanti genitori e insegnanti che hanno gremito l’Auditorum Scarfiotti in cerca di consigli e suggerimenti su un tema che impatta in modo importante sulla vita quotidiana delle famiglie di oggi.
“Insieme a mia madre e ai miei fratelli, abbiamo ritenuto doveroso tributare un ricordo corale ad un uomo che ha vissuto con grande intensità ed una forte dimensione etica il suo ruolo di imprenditore. È stato per noi tutti bello ed emozionante vivere la partecipazione di una comunità che ancora oggi lo ricorda con stima ed affetto”, ha dichiarato Pierpaolo Clementoni.
"Quella di oggi non è stata solo l’apposizione di una targa, ma la celebrazione di una figura, come quella del nostro concittadino Mario Clementoni, e della sua grande missione imprenditoriale. Siamo davvero felici, come comunità, di aver potuto condividere questo momento così importante con la sua famiglia e con la sua azienda", ha aggiunto il Sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini.
In concomitanza con l’incontro all’Auditorium si è svolto “Alla scoperta della scienza”, un momento di gioco con la scienza dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni presso la palestra A. Cittadini Belvedere Donatori di Sangue (Pincio).
È tra gli ospiti più amati dell’universo Overtime. Per chiudere al meglio la giornata di venerdì 7 ottobre, il Festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva ha scelto di schierare un autentico fuoriclasse del giornalismo italiano, capace edizione dopo edizione di incantare il pubblico con il suo formidabile mix di verve, competenza e simpatia.
Giornalista, telecronista, conduttore, ma soprattutto uomo di sport e spettacolo a 360 gradi, da anni a Macerata il nome di Pierluigi Pardo è garanzia di sorrisi e intrattenimento di qualità. Promesse mantenute anche in questa dodicesima edizione dedicata alla bellezza, che ha visto una delle voci più amate del calcio italiano e internazionale raccontare il bello del tifo.
In un Teatro cinema Italia tutto esaurito come da pronostico, il re del calciomercato Gianluca Di Marzio, lo storico volto di Sport Mediaset Monica Vanali, “bomber” Davide Moscardelli e il cantore dell’atletica italiana Franco Bragagna hanno affiancato il grande protagonista della prima serata del venerdì in un’esclusiva parata di stelle a tema sport e cultura.
Come al solito fantasia e improvvisazione al potere quando a salire sul palco è Pardo, con Marco Ardemagni di Caterpillar AM Radio2 alle prese con l’arduo compito di tenere le redini di una serata decisamente fuori dagli schemi.
Oltre che nella serata di sabato, con l’imperdibile appuntamento con Federico Buffa e la sua “Italia Mundial”, il programma di Overtime prosegue nella giornata conclusiva di domenica. Si parte alle 9 a Palazzo Buonaccorsi, che per l’occasione ospita una lezione di yoga a cura di Sibilla Laenza.
Alle 10 appuntamento ai giardini Diaz con un workshop a tema parkour, mentre in contemporanea agli Antichi Forni si parla di velocità con le pattinatrici Danny Sargolini e Valentina Buccolini. A seguire la presentazione in anteprima nazionale del libro “Rata da scoprire. I valori nascosti dei cento anni di storia biancorossa”.
Stessa location, alle 12, per la presentazione di “Dov’è la vittoria? L’Italia ai Mondiali degli anni Novanta” del collettivo La Ragione di Stato, mentre alle 15 è la volta di “Alessandro Del Piero. L’ultimo atto di un campione infinito” di Alberto Galimberti, e subito dopo "Serena e Venus Williams, nel nome del padre" di Giorgia Mecca.
La cerimonia di chiusura di Overtime 2022 è affidata a Davide Moscardelli, che insieme ad Andrea Capretti e Luca Leone chiude il cerchio su un’intensa cinque giorni dedicata allo sport e ai suoi lavori, annunciando ufficialmente il tema dell’edizione 2023.
Presentato ufficialmente, nel corso di una conferenza stampa, il programma delle celebrazioni e delle manifestazioni civili promosse e dedicate al patrono della città di Tolentino, San Catervo. Presenti il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, il presidente del consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silveri, gli assessori Diego Aloisi, Flavia Giomebetti, Elena Lucaroni, il consigliere delegato Samanta Casali, Don Gianni Compagnucci (Parroco della ConCattedrale di San Catervo) e alcuni organizzatori degli eventi.
Il programma religioso e civile prevede diverse iniziative volte a celebrare la figura del santo, che viene festeggiata il 17 ottobre di ogni anno. Flavio Giulio Catervio (in latino: Flavius Iulius Catervius) è stato un senatore e politico romano, largitionum dell'imperatore Graziano.
Col nome di Catervo è venerato come evangelizzatore e martire dalla comunità cristiana di Tolentino, che lo commemora e a cui si rivolge con devozione, congiuntamente alla moglie Settimia Severina e al loro figlio Basso.
PROGRAMMA RELIGIOSO
Venerdì 14 ottobre
ore 18.00 Santa Messa e Unzione dei malati
ore 21.15 Triduo. Adorazione e catachesi “La Santità nella famiglia” Sr. Lorella Mattioli
Sabato 15 ottobre
ore 18.00 Santa Messa e Unzione dei malati
ore 21.15 Triduo. Adorazione e catachesi “La Santità nella prova” don Egidio Tittarelli
Domenica 16 ottobre
ore 8.30-10.00-11.15-18.00 SS. Messe
ore 21.15 Triduo. Adorazione e catachesi “La Santità nella quotidianità” Sr. Lorella Mattioli
Lunedì 17 ottobre / Festa di San Catervo Martire
ore 8.30-10-11.15-16 ss. Messe
ore 18 Santa Messa solenne presieduta dal Vescovo diocesano Mons. Nazzareno Marconi con autorità civili e militari
ore 19 Processione per le vie di Tolentino
PROGRAMMA CIVILE
Sabato 8 ottobre
ore 14 - Abbadia di Fiastra 6a tappa del Campionato Italiano Nordic Walking Agonistico Fidal 2022
ore 17 – Politeama presentazione del libro “Le piante crescono guardando il cielo” di Gianni Corvatta - con la partecipazione di Laura Mocchegiani e Luca Romagnoli
ore 21.15 – Politeama Il Jazz - “Modalità trio” con Nico Gori, Ellade Bandini, Massimo Moriconi
Domenica 9 ottobre / Giornata nazionale delle famiglie al museo
dalle ore 9.00 - piazza Martiri di Montalto Le piazzette
ore 10.00 - Chiesa San Catervo Celebrazione in memoria dei caduti e dispersi in guerra S. Messa, corteo e deposizione corona d’alloro al Monumento ai Caduti in via Nazionale
ore 10.30 - Abbadia di Fiastra 9a prova del Circuito Nazionale Nordic Walking Style 2022
12-13-14 ottobre 2022
ore 21.15 - Teatro Nicola Vaccaj - Stage entertainment presenta Pretty Woman con Beatrice Baldaccini, Thomas Santu - regia Carline Brower, Chiara Noschese
Venerdì 14 ottobre
ore 21.00 - piazza della Libertà Dono dei ceri - Giochi popolari
Sabato 15 ottobre | Giornata della famiglia
ore 8.00/18.00 – piazza Martiri di Montalto “Io non rischio” a cura della Protezione Civile
ore 10.00 - piazza della Libertà Gran Fondo Nibali
ore 14.00/16.00 - piazza della Libertà 4a rievocazione della corsa storica “Tolentino - Colle Paterno”
dalle ore 15.30 - piazza Mauruzi Alla scoperta di giochi per famiglie e amici a 4 zampe
ore 21.00 - piazza della Libertà Dono dei ceri - Esibizione di tiro con l’arco
Domenica 16 ottobre | Giornata della famiglia
ore 8.00/10.00 - piazza della Libertà 4a rievocazione della corsa storica “Tolentino - Colle Paterno”
ore 8.00/20.00 - via Bonaparte “Festa del pane: Giornata mondiale del pane e dei prodotti da forno" a cura della Confartigianato
ore 10.00 - partenza da piazza Cavour Dono dei ceri - Passeggiata medievale a cura di Visione Sibillina
ore 16.00 - Centro storico Dono dei ceri - Corteo storico, Cerimonia del Dono dei Ceri a San Nicola e San Catervo Assegnazione Palio 2022, spettacoli medievali e stand gastronomici
ore 17.00/24.00 - piazza Maurizi Castagnata, degustazione prodotti tipici e musica con Dj
ore 18.00 – Politeama Master piano festival più - Umberto Jacopo Laureti
Lunedì 17 ottobre
dalle ore 9.00 - piazza Martiri di Montalto Le piazzette
ore 15.30 - piazza della Libertà Risorse in rete: Volontariato per la Città
ore 17.00 - piazza della Libertà "Immagina, Trasforma, Danza" spettacolo con il Cantiere DanzArte A.S.D.
Sarà consegnato domani, domenica 9 ottobre, a Josè Carreras il premio "Gigli d'Oro" alla Carriera 2022. La cerimonia di consegna si terrà durante la serata organizzata in suo onore a Villa Koch di Recanati dalle associazioni Beniamino Gigli e Controvento Aps con il patrocinio e la compartecipazione del consiglio regionale delle Marche e il patrocinio della provincia di Macerata.
La premiazione dell’amatissimo tenore catalano avverrà contestualmente ad una cena di beneficenza (a partire dalle 19) finalizzata ad una raccolta fondi destinati a realizzare i progetti di studio della Fondazione José Carreras contro la leucemia e di accoglienza dell'Ambalt a favore delle famiglie di bambini malati di leucemia e tumori.
Per onorare il grande Josè Carreras, con Pierluca Trucchia, presidente dell’Associazione Beniamino Gigli, saranno presenti i rappresentanti delle istituzioni che hanno sostenuto l’iniziativa tra cui la neo eletta senatrice Elena Leonardi, il consigliere regionale Carlo Ciccioli, il capo di gabinetto della presidenza del Consiglio Regionale delle Marche Luca Marconi e il presidente della provincia Sandro Parcaroli.
Anche il sindaco di Recanati Antonio Bravi e l’assessore alla cultura Rita Soccio hanno dato la loro adesione. Non mancheranno i nipoti del grande Beniamino Gigli che arriveranno anche da Roma e un gruppo di fedelissimi veronesi di Josè Carreras.
Grande gioia per gli organizzatori per la partecipazione il grande soprano Valeria Esposito, già premiata in passato con il "Gigli d'Oro" dall’allora indimenticabile presidente Luigi Vincenzoni. Ospite gradito della serata sarà anche il tenore ucraino Vasyl Solodkyy, a cui è stato assegnato alcune settimane fa, il Premio speciale in memoria di Lucio Borgognoni destinato al più giovane tenore finalista al prestigioso Concorso Internazionale di Canto Renata Tebaldi di San Marino.
Lucio Borgognoni, lo ricordiamo, è stato il fondatore di Controvento APS, una delle associazioni promotrici dell’evento. Il programma prevede un momento introduttivo con la voce narrante di Luca Violini, un intervento musicale di alcuni allievi della Master Class di canto del Maestro Carreras e la cerimonia di premiazione vera e propria con la consegna del Gigli d’Oro, che consiste in una medaglia d’oro realizzata dagli artigiani del Laboratorio Orafo Il Crogiolo di Recanati, montata su una pergamena scritta dall’amanuense Malleus e inserita in una elegante cornice.
Il menu sarà firmato dallo chef Marco Biagiola che potrà liberare la sua fantasia con i prodotti messi a disposizione dalle aziende aderenti a Food Brand Marche. Per l’occasione è stato anche predisposto un annullo filatelico speciale e Poste Italiane saranno presenti dalle 18 a Villa Koch per timbrare cartoline e francobolli per gli appassionati di filatelia. La cartolina postale è stata disegnata ad hoc per l’iniziativa e avrà il francobollo di Beniamino Gigli emesso nel 2007 del valore di 0,60 €.
Il ritorno del Premio "Gigli d'Oro" vuole segnare un punto di ripartenza per l’Associazione Beniamino Gigli di Recanati che il prossimo anno festeggerà il 35° anniversario dalla fondazione. Il premio nasce nel 1996 per volontà dell’allora presidente Luigi Vincenzoni per premiare ogni anno un artista meritevole che in qualche modo ricordasse, per attinenze di arte o di vita, il grande Beniamino Gigli.
Da allora è stato assegnato a grandi artisti del calibro di Pietro Ballo, Daniela Dessì, Nicola Martinucci, Valeria Esposito, Vincenzo La Scola, Paolo Coni, Salvatore Fisichella, Leo Nucci e molti altri.
Domenica 9 ottobre, nell'ambito dell'ultima giornata del festival dello sport Overtime che ha animato la città di Macerata per tutta la settimana con oltre 70 appuntamenti, si terrà - alle ore 15 - la presentazione del libro dedicato ad Alessandro Del Piero dal titolo "L’ultimo atto di un campione infinito" (Diarkos, collana “Grande Sport”), scritto dal giornalista e docente dell'università Cattolica di Milano, Alberto Galimberti. L'appuntamento è alla Galleria Antichi Forni.
Un ritratto umano e sportivo dell’ex capitano della Juventus, a 10 anni di distanza dal celebre addio alla Vecchia Signora. Quel giro di campo struggente e a partita in corso, nato spontaneamente, è la chiave narrativa usata per descrivere la vicenda calcistica e umana di Alessandro Del Piero. Il giornalista Bruno Pizzul, per anni voce Rai, cura la prefazione.
Domenica 9 ottobre, a partire dalle ore 16, negli spazi del mulino Imac sito in via Volteja 3 a Corridonia, si terrà la “festa della vendemmia”. L’appuntamento, organizzato da Podere Sabbioni, giovane ma già titolata azienda del territorio maceratese, con una produzione che vede in primo piano l'impianto della vigna nel comprensorio dell'Abbazia di Fiastra e la finitura in una cantina all'avanguardia per le attrezzature tecnologiche utilizzate per la vinificazione nel mulino, inaugura l'apertura al pubblico del nuovo «Osservatorio», così chiamato da Massimo Carletti.
Uno spazio polivalente, contenitore e collettore di molteplici esperienze, come testimonia la presenza - grazie ai fondi arrivati con il bando “Innesti” della Regione Marche - di un intervento artistico di rara bellezza e complessità di realizzazione, curato nei minimi dettagli da Bruno Carletti, soprattutto in un opificio nato per l'attività molitoria.
Maria Grazia Sagretti ha poi creato una guida turistica, corredata di un prezioso supporto storiografico curato da Fernando Pallocchini e Simona Borgiani, strumento che proietterà l'esperienza turistica locale, attraverso una rete in costruzione con i più significativi operatori del turismo.
"Il vino è protagonista di un sogno", osservano Massimo Carletti e Maria Grazia Sagretti titolari dell’azienda vinicola Podere Sabbioni, artefici primi assieme alla famiglia e a un ristretto gruppo di collaboratori fidati, di un percorso di costruzione di una realtà vitivinicola oggi anche affacciata all'enoturismo, esattamente in linea quindi con gli obiettivi strategici delineati dalla Regione Marche e delle politiche nazionali.