Castelraimondo approfondisce la figura del genetista di Crispiero Nazareno Strampelli con diverse iniziative programmate nel weekend. A 80 anni dalla morte di uno dei più importanti esperti italiani di genetica, la città di Castelraimondo dedica degli appuntamenti alla sua figura più illustre per diffondere la conoscenza dell’opera rivoluzionaria di Strampelli, ancora di forte impatto sull’agricoltura dei nostri tempi nonostante sia appunto passato quasi un secolo dai suoi studi.
Gli appuntamenti con “La Rivoluzione Verde – Le giornate di Strampelli” sono fissati per sabato 22 ottobre e domenica 23 ottobre presso la struttura di Borgo Lanciano e sono organizzati dal Comune di Castelraimondo con il patrocinio della Regione Marche. Sabato dalle ore 16 e 30 alle ore 20 si terrà un convegno sugli aspetti più rilevanti dell’opera di Nazareno Strampelli, attraverso il contributo dei maggiori esperti sull’argomento. Coordina Massimiliano Ossini, conduttore televisivo Rai. Al termine del convegno si terrà una cena a tema con spettacolo teatrale. Domenica invece spazio al cinema.
Alle ore 17 verrà proiettato “L’uomo del grano”, pellicola del 2009 del regista Giancarlo Baudena incentrata proprio sulla vita di Strampelli. Oltre a questo programma pubblico, l’amministrazione comunale ha voluto fortemente portare la figura del genetista anche all’interno delle scuole per coinvolgere le nuove generazioni che studiano e crescono in un plesso scolastico che porta proprio il nome di Strampelli.
Domani (venerdì 21 ottobre) sono quindi previsti degli appuntamenti sia per le scuole elementari che per le scuole medie in collaborazione con la Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia. Si parte alle ore 9 con i ragazzi delle elementari con la rappresentazione teatrale dell'opera "Neno e il miracolo del pane", testo di Fabio Macedoni e scenografia di Francesco Facciolli.
A seguire merenda con un panino prodotto con i grani di Strampelli. Alle ore 11 invece è il turno dei più grandi delle scuole medie con lo stesso programma: prima lo spettacolo, poi il colloquio con gli attori e infine merenda con i grani del genetista di Crispiero. Fondamentale, per l’amministrazione comunale, il supporto della Regione per l’organizzazione di un evento tanto atteso quanto importante, ideato per ricordare e onorare il padre di quella “rivoluzione verde” che cambiò per sempre l’agricoltura mondiale incrementando notevolmente le rese medie per ettaro con consistenti benefici sulla disponibilità alimentare delle popolazioni.
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