Lance, alabarde e falcioni, indossati da oltre 90 figuranti di tutte le età, faranno rivivere, sabato 22 luglio, nella città Alta, “Lo Gran Guasto” (riportato in una pergamena datata 1292 presente nell’archivio storico), che i fermani perpetrarono ai danni dei civitanovesi, mettendo a ferro e fuoco il fiorente centro che si era sviluppato attorno alla chiesa di San Marone.
La rievocazione medievale, denominata “Civitate Nova”, è organizzata da “Indaco” aps con il sostegno del Comune di Civitanova Marche e della Regione Marche, il contributo di Atac spa, sponsor privati e la collaborazione di numerose associazioni cittadine.
La data zero dell’evento è stata presentata questa mattina, in Sala Giunta, dal direttore artistico Joel Giustozzi e da Alvise Manni del Centro Studi civitanovesi, Ivo Cappelletti presidente associazione Ferreo core e Raffaele Maiello (rapporti con le istituzioni – organizzatore), alla presenza del consigliere regionale Pierpaolo Borroni e dell’assessore al Welfare Barbara Capponi.
“La scintilla dell’iniziativa – racconta Cappelletti, che a Civitanova ha fondato la scuola di scherma storica - si deve al civitanovese Nazzareno Paolini, appassionato di storia e di presepi, che lanciò la proposta del progetto nel 2019. Poi la fantasia si spense con l’arrivo della pandemia. Nel 2023 è rinato l’entusiasmo, portato avanti da un gruppo sempre più nutrito di appassionati (sono più di 160 le persone coinvolte tra le associazioni locali) e il supporto deli Enti”.
La manifestazione inizia il 21 luglio (ore 20,45) con una caccia al tesoro a tema medievale, con attori e figuranti, e avrà il suo clou il 22 luglio (ore 19,00-24:00) con la vera e propria narrazione del fatto, scene ed esibizioni che riportano alla luce la rinascita di Civitanova dopo l'attacco durato 8 giorni per mano dei Fermani alleati con i paesi limitrofi per distruggere porto Civitanova e conquistare la città Alta.
“Questa rievocazione storica – ha detto il consigliere regionale Borroni – rientra nella politica della Regione Marche di valorizzare i vecchi borghi, la nostra cultura e la nostra storia. Si tratta di un evento accaduto, quindi è una parte della nostra storia che viene riesumata. La Regione contribuisce convintamente a questa data zero, cui si intende dare continuità. Un ringraziamento a tutti gli organizzatori che si sono impegnati in prima persona per diversi mesi”.
Il professor Alvise Manni, citando le fonti originali del Bollario di Marangoni, ha tracciato la vicenda poco conosciuta. “Sono felice e fiero di aver contribuito a far luce su questo fatto realmente accaduto – ha spiegato Manni. Per far rivivere un’epoca così lontana c’è bisogno di tanto studio e un lavoro accurato e sarà molto interessante far emergere come i civitanovesi hanno reagito a questa distruzione dell'allora porto, con l’incendio di diverse abitazioni, il taglio di alberi e danni a chiese nel territorio civitanovese”.
Armi e abbigliamento dell’epoca sono messi a disposizione dall’associazione Ferreo Core, che vanta venti anni di partecipazioni alle rievocazioni storiche delle Marche e fuori regione. “Da civitanovese sono molto orgoglioso di questo evento finalmente organizzato nella mia città – ha sottolineato Cappelletti - dopo tanta preparazione mi sento pronto per questa sfida”. L’associazione, un’eccellenza nata nel 2012, ha partecipato anche al mondiale di Buhurt, nel 2019 in Serbia, con la Nazionale Italiana”.
Il direttore artistico Giustozzi ha illustrato l’impianto narrativo, attraverso la figura del Podestà. “Ci saranno postazioni fisse – ha svelato Giustozzi – come l’accampamento militare. La masnada di Ubaldo Fosso Caronte chiede licenza al Podestà per mostrare la sua forza al popolo. La milizia cittadina ha bisogno di addestrare arcieri, per tale scopo dai vicini paesi, giungeranno i migliori maestri di tiro con l’arco, falconieri".
"La nobiltà e il popolo non disdegnano chi sa procacciare cacciagione utilizzando magnifici rapaci, bancarelle dei mercanti e degli artigiani: disposte in tutto il perimetro della piazza prenderanno vita artigiani di ogni sorta con professionisti ed attori. Ci sarà l’arena centrale poi in cui avvengono gli spettacoli, le presentazioni ed i combattimenti, artisti di vario genere, popolani e molto altro”.
A conclusione della conferenza stampa, l’assessore Capponi ha voluto ringraziare Paolini, le associazioni e i volontari: “L’Amministrazione comunale è orgogliosa di sostenere questa nuova iniziativa – ha dichiarato l’assessore Capponi – E’ una bellissima opportunità per valorizzare il nostro borgo, ma anche per tutta la cittadinanza e i giovani che hanno l’occasione di vedere rappresentata la storia della comunità. Questa è una data zero di uno sguardo completamente nuovo su Civitanova Marche”.
L’Atac organizza un servizio navetta gratuito con parcheggio in zona cimitero e scuola Corridoni. Due i punti ristoro e gastronomia in Piazza Dell'Unità e Via Duca d'Aosta. Altre associazioni partecipanti: Sted, Deva Ars, Archeo Club, Centro studi Civitanovesi, Associazione storico-modellistica, Circolo fotografico Il Faro, Contemporanea 2.0 Ass. Promozione Sociale, Società operaia, Sentinelle del Mattino.
Dieci giorni di puro divertimento a Porto Potenza Picena. Sono quelli promessi dall’Associazione Festa di Sant’Anna in occasione dell’edizione 2023 dell’evento, che si terrà dal 21 al 30 luglio.
Quest’anno la festa, che ha il tema “In una goccia d’acqua, c’è il segreto di tutti gli oceani sconfinati”, si è prefissa il proposito benefico di sostenere la missione del gruppo locale del Rione Musicisti in favore dell’Ospedale di Dubbo e dei bambini orfani in Etiopia.
Ci sarà anche la "Lotteria dei Buoni" con 10 premi costituiti esclusivamente da buoni spendibili per beni "molto utili", come li definiscono gli organizzatori. I primi tre premi sono: un buono spesa alimentare di 5mila euro; buoni benzina per 2mila euro; buono spesa di mille euro spendibile da Med Store.
Immancabile anche l'evento religioso, il 26 sera: la Santa Messa per la Patrona Sant’Anna, presenziata dal vescovo della Diocesi di Fermo, Rocco Pennacchio, e seguita dalla tradizionale processione per le vie del paese.
Inoltre, sono previste svariate opportunità per tutti i gusti di ogni fascia d’età: il 21, grande apertura con l’allegria dei Folkappanda; 22 luglio, musica e food rievocando Bud Spencer e Terence Hill; il 23 serata dedicata ai bambini con Cartoon Band e Portolandia; il 24 luglio, grandi risate con Gli Instabili; 25 luglio, appuntamento con la musica delle band locali; 27 luglio, Orchestra show con Roberto Polisano Band; il 28 i giovani possono scatenarsi ballando con la musica dei Top 80 e Alberto Camerini; il 29 luglio serata dedicata ai più romantici con le memorabili canzoni dei Pooh cantate direttamente dallo storico chitarrista Dodi Battaglia e la sua Band; il 30, serata conclusiva con il comico Luccisano e l’ospite Sofia Tornambene, per premiare gli addobbi locali e per l’estrazione della "Lotteria dei Buoni".
Immancabile anche il punto ristoro. Dal 22 al 23 luglio si potranno trovare proposta a tema Old West stile Terence Hill, per poi dal 27 al 30 luglio godere della maxi grigliata del Rione Musicisti. La tradizione Fiera, invece, si svolgerà per tutta la giornata del 27 luglio.
Torna in grande stile, a Visso, il Torneo delle Guaite. Dopo il preludio avvenuto con la creazione dell'acqua di San Giovanni (patrono vissano) e con la cena solidale alla quale hanno partecipato più di cento persone, l'inizio del torneo è fissato per giovedì 20 luglio, in Piazza Maria Cappa, con una piacevole e interessante escursione naturalistica a cura della Guida Aigae Loredana Milani.
Un anello di 7,5 km che partirà dalla piazza per poi passare da Rocca Castel San Giovanni, al convento dei cappuccini di Villa Sant'Antonio. Ogni luogo storico della passeggiata verrà introdotto e spiegato da un personaggio in abiti del tempo che ne racconterà storia e leggende.
"Quest'anno poi abbiamo deciso di ricominciare a piccoli passi i tradizionali appuntamenti in tutte le altre Guaite", spiegano gli organizzatori. Una serata speciale sarà la "Notte medievale" al Rifugio Casali di Ussita.
Previsto un accampamento degli arcieri dell'Aspidum Sagittas che mostreranno arti e mestieri e soprattutto giochi medievali in cui tutti, grandi e piccini, potranno cimentarsi. A seguire - cullati dal caldo abbraccio del Monte Bove e della notte più profonda - il Duo Verba et Soni con canti medievali e alcuni passi della commedia di Dante che alludono al cammino iniziatico verso le stelle faranno da preludio all'osservazione astronomica a cura dello studioso Matteo Sabbatini.
Il 22 luglio gli incessanti e tonanti tamburini provenienti da ogni parte d'Italia daranno il ritmo alla festa Vissana. L'appuntamento è, infatti, con una disfida fra gruppi di Tamburini che si contenderanno un ricco premio. Il tutto sarà reso ancora più nobile e elegante dalle danze, aperte al pubblico, del gruppo "Le Soavi Allegrezze" dei Da Varano, gruppo di rievocazione storica attento e scrupoloso in ogni dettaglio delle sue esibizioni.
I musici e sbandieratori di Fabriano poi arricchiranno il cielo con un sorprendente spettacolo dalle tinte bianche e rosse, come i colori delle loro stupende bandiere. La giornata si concluderà con la conferenza dell'avvocato Luciano Birocco e del dottor Ulisse Costantini che, con la loro innata maestria e capacità, illumineranno i presenti sul "Vestire nel Medioevo".
Domenica 23 luglio, sempre in Piazza Maria Cappa a Visso, dalle 17 inizierà il vero e proprio torneo delle guaite. Il Gran Corteo si riunirà nella piazza provenendo simbolicamente dalle porte di ogni Guaita e a capo del corteo saranno i Magnifici Priori.
Le leggiadre donzelle delle "Quam Pulcra es" e le ancelle del liceo Coreutico di Tolentino riempiranno la piazza con danze e balletti medievali seguendo le melodie degli Errabundi Musici. Inizierà poi la vera gara di tiro con l'arco in cui si sfideranno due arcieri per ogni Guaita.
Nell'attesa della premiazione della Disfida degli Arcieri, la Compagnia del Grifoncello di Perugia inscenerà un vero duello di scherma medievale."Sarà magico, una festa ricca di emozioni e sorprese - promettono gli organizzatori -. Per tutta la durata della manifestazione si potrà partecipare ad un contest fotografico e in palio ci sarà un cesto di prodotti tipici o un soggiorno al B&b il Borgo di Visso".
(Credit foto: Emanuele Persiani)
Giovedì 20 luglio presso l'Anfiteatro romano di Urbisaglia andrà in scena La Compagnia di Musicultura con "P.M.C. - Piccolo Manuale della Canzone": un'occasione imperdibile per tutti coloro che vorranno assistere gratuitamente a un spettacolo musicale unico in uno dei siti archeologici più importanti e suggestivi delle Marche.
L'evento, promosso dalla Cisl Marche e dalla Cisl Marche Pensionati in collaborazione con il Comune di Urbisaglia, figura nel cartellone della XXXIV edizione del Teatro Classico Antico. La prestigiosa rassegna, così peculiare per la simbiosi che crea tra i contenuti sul palco e la storia e la bellezza del sito archeologico che la ospita, con la proposta della Compagnia sperimenta una sortita al di fuori dei consueti confini del teatro classico.
Queste le partole del direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri: "Cercheremo di dimostrare come anche nelle canzoni, nel loro fascino multiforme, nelle loro valenze paradigmatiche viva una lontana eco dei miti e delle storie consegnateci dall'antichità. Accompagneremo gli spettatori in un viaggio a tappe, a volte fortemente emotivo, altre più riflessivo, a ogni fermata troveremo per l’appunto una canzone, con storie e curiosità che le orbitano attorno".
Creata da Piero Cesanelli, nel corso degli anni La Compagnia ha riempito e infiammato piazze e teatri di tutte le Marche e oltre, conquistando l’affetto di tanti aficionados. L’Ensemble si propone a Urbisaglia nella seguente formazione: Adriano Taborro (chitarre, madolino, violino), Casta (chitarre e voce), Chopas (chitarra e voce), Maurizio Scocco (basso), Alessandra Tamburrini (piano, tastiere), Riccardo Andrenacci (batteria), Toni Feliciolo (sax e flauto), Alessandra Rogante (voce), Valentina Guardabassi (voce), Francesco Caprari (voce), Giulia Poeta (narratrice), Piero Piccioni (narratore).
L’inizio dello spettacolo è fissato alle 21:30, l’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Prima dell’inizio, c’è anche la possibilità di cenare in loco nell’apposita area attrezzata. Per gli appassionati della Compagnia impossibilitati a seguirla a Urbisaglia il prossimo appuntamento è il 1 agosto a Montecassiano.
Dopo "Ricordanze. Emergenze Festival" nel 2020, "Storia e bellezza al femminile" nel 2021, "Chiostri e inchiostri di Pace" nel 2022, i comuni inseriti nell’Unione Montana dei Monti Azzurri sono pronti ad accogliere una nuova edizione del Festival, che quest’anno ha per tema "Il Risveglio. Nuove energie e antiche certezze. Nella Comunità. Oltre ogni solitudine".
"Vogliamo dare valore alle nostre mille risorse umane e culturali" dichiara Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri che sostiene l’iniziativa che gode anche del patrocinio e della compartecipazione del Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche, del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo.
"Un caleidoscopio di iniziative per incuriosire e gioire, dando valore a quanto (di buono) abbiamo: non rassegnazione, dunque, ma sguardi nuovi e gaudenti per la nostra ignorata quotidianità. Perché la felicità è ora" scrive Sandro Polci, ideatore e curatore del Festival.
Riparte dunque un nuovo viaggio con ben 16 appuntamenti nei paesi della Unione Montana dei Monti Azzurri. Il programma è iniziato lo scorso sabato 15 luglio a San Ginesio con la partecipazione al Premio Sibilla assegnato a Simonelli Group e ricevuto dal suo Presidente Nando Ottavi, durante il primo incontro di tutti i Best Tourism Villages del Mondo, che ha visto la piazza del paese accogliere 50 delegazioni in rappresentanza di quattro Continenti in una serata in musica.
Il Festival debutterà sabato 22 luglio a Ripe San Ginesio con la Festa del volontariato dei Monti Azzurri e il concerto di Mafalda Minnozzi. Si proseguirà domenica 23 luglio, sempre a Ripe San Ginesio, con "Aido. 50 Anni donati ben"”, serata musicale con Opera Pop, Fiordaliso e The Fuzzy Dice.
"Il Festival andrà avanti "carezzando un amico geniale" qual è Giovanni Allevi e ascoltandone i brani memorabili in uno splendido giardino; con le note sparse (ma non casuali) di Neri Marcorè; il Cibo Memore e Gentile nella storia, calorie e gusto con Letizia Carducci e il cuoco stellato Enrico Mazzaroni; con “Campane Concert” perché le campane sono vitale simbolo della comunità; con “La Nostalgia profuma di gelsomino”, ascoltando poesia e arpa classica fuori dalla cinta muraria di un cimitero; con la nuova “Preghiera/Concerto velato” delle Monache benedettine di clausura di Monte San Martino" scrive il curatore Polci, che sottolinea anche l’importanza del Premio "Paesaggi di Pace".
Premio assegnato alla Cooperativa degli Agricoltori di Ravenna che ha sacrificato i raccolti, allagandoli, per salvare la propria comunità. Un Festival che vuole stare nelle strade e nei vicoli dei paesi ancora con: “Contro ogni solitudine? Il borgo è consuetudine”, con esperti seduti fuori dalle abitazioni del centro storico; la poesia e il talento nell’incontro “Ferita, Immaginazione, Poesia” con Giorgio Maria Cornelio. La rassegna promuove fin dall’inizio l’arte: “Arte/Vita. Le voci segrete dei borghi” con Paola Tassetti e Adinda-Putri Palma e ancora con il Prof. Stefano Papetti che chiuderà la tappa estiva.
Una splendida festa per gli allievi del Groovyland ha sigillato la conclusione del diciassettesimo anno di attività formativa della scuola di musica moderna e studio di registrazione di Nicola Pierucci a Corneto, Macerata.
"Lavoriamo perché gli allievi imparino a suonare lo strumento anche esibendosi in gruppo", racconta il fondatore e direttore del Groovyland, "la musica è impegno e disciplina, ma in cambio restituisce gioia e fiducia in se stessi e contribuisce alla socialità di ciascuno di noi".
Lezioni individuali e classi di musica d'insieme da settembre a giugno compresi, al Groovyland si tengono corsi di chitarra, basso, pianoforte/tastiere, batteria e canto, e classi di musica d'insieme per imparare a suonare in gruppo, uno stimolo importantissimo per la formazione e la crescita personale.
Allo stesso modo, le esibizioni degli allievi alla festa conclusiva sono una occasione particolarmente significativa di confronto, che da tempo contraddistingue il metodo Groovyland tanto da diventare un format vero e proprio, autenticamente apprezzato perché all'insegna della condivisione di momenti di vita e non solo di scuola.
Al termine della giornata trascorsa nel verde dell’agriturismo I Valeriani, la consegna degli attestati e i complimenti a chi ha preso parte all'evento, agli allievi e ai loro genitori, come pure ai docenti della scuola, professionisti del loro strumento e delle relazioni che si creano grazie alla musica. Alcune settimane di pausa estiva, poi lunedì 4 settembre la ripresa dei corsi.
Si è chiusa ieri la rassegna di eventi del Matelica Wine Festival, iniziativa organizzata dall’associazione produttori Verdicchio di Matelica in collaborazione con il Comune, la Regione Marche e l’Istituto marchigiano di tutela vini. L’edizione 2023 è stata caratterizzata da un’ottima affluenza di pubblico, già a partire dalla cena di venerdì sera nella Loggia degli Ottoni che ha fatto registrare il tutto esaurito.
Tanta gente anche sabato per le degustazioni verticali al Foyer del Teatro e per la festa nel centro storico in serata. Il festival si è chiuso ieri con il “Fuorifestival” organizzato sempre alla Loggia degli Ottoni. Significativa anche la presenza di più di una ventina tra giornalisti e blogger venuti da tutta Italia per scoprire il Verdicchio di Matelica e il suo territorio.
«Siamo molto soddisfatti della buona riuscita dell’evento – spiega Denis Cingolani, vicesindaco e assessore all’Agricoltura – tanta gente ha scelto di venire a Matelica da tutta Italia, con presenze anche dall’estero, per scoprire le sfaccettature del nostro Verdicchio. Gli addetti al settore sono rimasti stupefatti dalla continua crescita di questo prodotto testimoniata anche dalla recente nascita di nuove cantine».
«Il festival è stato l’occasione per poter assaggiare tante etichette e mettere ulteriormente in mostra i nostri vini con appuntamenti specifici dedicati agli appassionati e alla stampa, ma anche con eventi aperti al pubblico che hanno acceso la città per tre giorni. Ringraziamo l’Associazione Produttori Verdicchio di Matelica per l’impegno messo in campo e la Regione Marche e l’IMT per il supporto che ogni anno forniscono a questo evento».
Nuovo appuntamento con lo "Shopping sotto le Stelle" mercoledì 19 luglio, dalle ore 21 fino a tarda notte, nel centro storico di Tolentino. Come tutti i mercoledì negozi aperti, degustazioni e proposte gastronomiche e tanta musica dal vivo. In piazza Mauruzi, come tutte le settimane animazione live e diretta radiofonica con Multiradio e Luca Eboli.
In piazza Martiri di Montalto evento dedicato a Monica Muscolini con l’esibizione dei "Demonik & I Suoi" con Gigi&Frank e i Decanter. In piazza della Libertà "Pillole" con Verosimile, Roxy, Falsi e Great Loco DJ set.
Sul palco si alterneranno due giovani artiste che si stanno facendo notare sulla scena musicale italiana e che propongono brani molto particolari. A concludere lo spettacolo il dj set di Great Loco. Roxana Cannio, nome d’arte "Roxy", classe '98 nasce e vive a Milano ma ha origini ungheresi. La musica e il canto sono da sempre presenti nella sua vita e qualche anno fa ha iniziato a scrivere canzoni accompagnata dal suo Ukulele. Il tutto è iniziato come un gioco, concretizzandosi poi grazie al suo produttore e accompagnatore tournista Falsi.
Roxy utilizza la scrittura come valvola di sfogo e le sue canzoni prendono principalmente spunto da vicende personali. È semplice e diretta, motivo per cui lo spettatore viene da subito trasportato e coinvolto da ciò che ascolta. Il punto focale di ogni suo brano è la leggerezza, elemento che la caratterizza non solo dal punto di vista artistico ma anche nella vita personale.
Verosimile è Veronica Postacchini, classe 2000, nasce e cresce a Sant'Elpidio a Mare, dove il mare, però, non c’è. Scrive per necessità, fin da piccolissima, per guardarsi dentro ed andare lontano. Impara poi a suonare ukulele e chitarra, alla ricerca di modi per dar consistenza alle parole scritte, le immagini, le sensazioni: la voce si fa strumento, catalizzatore. Verosimile è intensa, vive le emozioni in maniera totalizzante e con la stessa intensità le trasmette a chi la ascolta.
Il Mind Festival torna ad accendere l’estate marchigiana. Dal 27 al 30 luglio , con il patrocino del consiglio regionale della Regione Marche e del comune di Montecosaro, si terrà il grande ritorno dell'evento a Montecosaro Scalo, nella grande area verde degli impianti sportivi Mariotti.
Torna la cucina da oltre 1000 posti sedere con specialità marchigiane a km 0 e come sempre i concerti saranno il cuore pulsante del festival. Una varietà di generi musicali che accontenteranno tutti i gusti, dalle band emergenti ai grandi nomi nazionali ed internazionali.
Il palco del Mind Festival sarà un'occasione imperdibile per gli appassionati di musica di tutte le età. Partenza imperdibile giovedì 27 luglio con Rancore, vero pezzo unico del Rap Italiano. Da ricordare la sua vittoria come miglior testo al festival di Sanremo 2020 con la canzone Eden prodotta da Durdust. Venerdi 28 luglio si proseguirà poi con il nuovo punk esplosivo della Sad e la genialità di Cosmo che chiuderà la serata con un fantastico dj set.
Di grande spicco inoltre la presenza del re della musica elettronica mondiale Paul Van Dyk nominato per ben due volte dj numero uno al mondo e atteso per la serata del 29 Luglio. Domenica 30 luglio invece arriverà Lo Stato Sociale, headliner dalla grande serata di chiusura. Tante saranno le novità nell’edizione del 2023.
Ogni sera durante la cena prima dei concerti principali, il Palco comedy ospiterà spettacoli divertenti di diversi stili e generi, per iniziare la serata con un po' di leggerezza e umorismo prima di immergersi nella magia della grande musica dal vivo.
Tanti saranno gli ospiti coinvolti. Dagli spettacoli organizzati da Dubbing Marche, Zio Pecos e The Brands, alla stand up comedy del sabato sera, per poi chiudere in bellezza con il grande ospite Ruggero dei Timidi.
Inoltre, saranno presenti un mercatino e un'area completamente dedicata ai più piccoli, un luogo sicuro e divertente in cui giocare, con giochi interattivi e attività pensate appositamente per i bambini. Il Mind Festival 2023 è pronto a offrire un'esperienza indimenticabile a tutti i partecipanti.
Ecco date orari:
Giovedì 27 luglio:
• Dalle 8:30 Palco Comedy: TREMENDI LIVE Uno spettacoli di Dubbing Marche e Lo Zio Pecos • Dalle 22:00 Main stage: RANCORE, GIUSE THE LIZIA, MIGLIO (vincitrice premio della critica Fred Buscaglione)
Venerdì 28 luglio:
• Dalle 21:00 Palco Comedy: The Brands Karaoke Night. • Dalle 22:00 Main stage: LA SAD, COSMO DJ SET, NICOLA TORRESI e GIULIO ZEGA
Sabato 29 luglio:
• Dalle 21:00 Palco Comedy: STAND UP COMEDY- RAFFAELE PEPI E LUCA FO. • Dalle 23:00 Main stage: PAUL VAN DYK, MATT FAX.
Domenica 30 Luglio:
• Dalle 21:00. Palco Comedy: RUGGERO DEI TIMIDI • Dalle 22:00 Main stage: LO STATO SOCIALE, STILL CHARLES. I biglietti saranno disponibili in cassa (ingresso giornalaliero 5 euro, full pass 4 giorni, 15 euro). Onde ed evitare code ed affollamenti all’ingresso e per un’entrata veloce salta fila, si consiglia l’acquisto dei biglietti in prevendita online su Ciaotickets e presso tutte i punti vendita fisici affiliati.
In occasione del Macerata Opera Festival, che ogni anno richiama un gran numero di turisti da ogni parte d'Italia e non solo, l’Associazione Arena Sferisterio, in collaborazione con il Comune di Macerata - Assessorato alla Cultura - e Sistema Museo, per i mesi di luglio e agosto propone una speciale iniziativa che mette insieme l’opera lirica e l’arte in un’ottica di reciproco e crescente dialogo per la promozione della città e delle sue bellezze.
Presentandosi alla biglietteria del Macerata Opera Festival in piazza Mazzini con un biglietto di accesso ai Musei del Circuito Macerata Culture (Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Arena Sferisterio, Torre Civica) si ottiene uno sconto sugli spettacoli in cartellone pari al valore del biglietto stesso. Nello stesso periodo, chi esibirà il biglietto di uno degli spettacoli del Macerata Opera Festival 2023, potrà accedere al circuito museale di Macerata con un biglietto ridotto.
“In un’ottica di valorizzazione del patrimonio artistico, abbiamo messo in rete le varie energie e risorse presenti sul territorio con l’obiettivo di promuovere le bellezze della città in sinergia con la straordinaria offerta del cartellone di Macerata Opera Festival 2023” ha commentato l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta.
Il Rotary Club di Civitanova Marche continua l’opera di valorizzazione della storia e delle tradizioni locali.Per tale motivo, venerdì 14 luglio al ristorante Due Cigni di Montecosaro, è stato presentato ai soci l’ultimo restauro conservativo di un lotto di tre registri manoscritti dell’Archivio storico parrocchiale di San Paolo Apostolo: il Club, infatti, dal 2009 si impegna ogni anno a riportare in vita gli antichi volumi dell’archivio e, come ha ricordato il presidente del Club Pio Amabili, “ad oggi sono stati restaurati oltre cento volumi, insieme alla parrocchia, grazie alla collaborazione di don Francesco Miti e al grande supporto dell’architetto Antonio Eleuteri”, il quale ha ricordato l’ottimo traguardo raggiunto dal Club nella salvaguardia di questi indispensabili tomi.
Proprio l’architetto Eleuteri ha mostrato poi ai soci l’edizione a stampa del Glossario dialettale civitanovese di Mariano Guarnieri e Antonio Eleuteri (edizione 2023) realizzato con il contributo anche del Rotary cittadino. Il glossario si compone di oltre 28.000 lemmi, con oltre 900 pagine. Un lavoro portato avanti dall’architetto Eleuteri da oltre 15 anni. I presenti hanno potuto avere copia del lavoro.
“Quello della collegiata di San Paolo è un patrimonio inestimabile per la nostra città - ha continuato Amabili -. I volumi che restauriamo e che quindi rendiamo di nuovi fruibili alla consultazione, ci permettono di mantenere viva una parte di quella memoria della nostra comunità che altrimenti rischierebbe di venir dispersa”.
Amabili ha anche ringraziato il past president Angelo De Carolis che nel suo anno rotariano alla guida del Club ha avviato il restauro di questo lotto.
Una gran bella serata d’applausi ha salutato l’ultima edizione del Gran Galà della Moda archiviata con un grandissimo successo di pubblico nella magica cornice di piazza del Popolo. Da palazzo Gentili, sontuosa residenza nobiliare settempedana, modelle e modelli hanno sfilato animando con stile il luogo simbolo della città di San Severino Marche.
Perfetta la conduzione affidata alla bellissima soubrette Barbara Chiappini e a David Romano, produttore, presentatore e volto noto tv cui Sky ha affidato da tempo il programma “Una gita fuoriporta”. Impeccabili la regia di Chiara Nadenich, la direzione artistica di Marco Moscatelli, che per anni è stato il vero volto dell’evento, e la produzione, affidata come sempre a Fabbricaeventi.com
L’appuntamento che l’associazione Attività Produttive e la Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno e Fermo sono tornate a proporre, con il patrocinio del comune di San Severino Marche e dell’Assemblea legislative delle Marche, ha messo d’accordo proprio tutti.
A spiegare il vero senso della manifestazione, pensata come vetrina per mostrare la bellezze delle produzioni fashion e stile maceratesi e marchigiane, il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale alle Attività Produttive, Paolo Paoloni, e i rappresentanti di Confartigianato Imprese: Enzo Mengoni nella sua veste di presidente, Giorgio Menichelli, in quella di segretario generale, Paolo Capponi in rappresentanza del settore moda, insieme a Gabriele Prato, responsabile del direttivo territoriale. Con loro anche il presidente dell’associazione Attività Produttive, Pierino Verbenesi, e l’anima storica della manifestazione stessa, Renzo Leonori.
Nei momenti istituzionali anche il richiamo alla recente assegnazione, da parte del Touring Club Italiano della Bandiera Arancione alla Città di San Severino Marche. Presenti in platea, e poi chiamato per un saluto sul palco, il vice presidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui, e il consigliere provinciale Laura Sestili.
Lo spettacolo dedicato mondo dell’abbigliamento, della calzatura e alle produzioni orafe, è stato intervallato da momenti di danza, dedicati al tango argentino, e da pause musicali con la partecipazione straordinaria di Ludovica Gasparri, direttamente da Musicultura, e della violinista Ilaria Margione.
Premiato sul palco, per la sua sportività, anche l’arbitro di serie A Juan Luca Sacchi che nel ritirare il riconoscimento ha confessato: “Sono un tifoso della Settempeda” strappando così un bell’applauso al numeroso pubblico.
Ieri, sabato 15 luglio, si è tenuta una serata all'insegna del divertimento al Lido Polizia di Civitanova Marche con il karaoke gestito da Samy Music Show.
L'evento si è tenuto nella serata del compleanno di Samy che ha festeggiato il proprio compleanno con la presenza di numerosi ospiti giunti anche dall' estero.
Pubblico numerosissimo per la serata evento al Lido della Polizia che da quest'anno è gestito da Cori Caffè, con il supporto del tandem Carnevali - Piancatelli.
Il comune di Castelraimondo si è aggiudicato tre importanti bandi che hanno permesso e permetteranno lo svolgimento di grandi eventi in città.
Nello specifico Castelraimondo ha partecipato al progetto "Marchestorie" con "Historie dello Castro Raimondi", aggiudicandosi un importo di 9977,50 euro; con il progetto invece di Arte Contemporanea in merito ai "Suoni delle terre mutate", il Comune si è aggiudicato un totale di 9483 euro; infine grazie all’Azione 1.2 dedicata ai grandi eventi del 2023 nel bando "Accoglienza 2023 Ddst N 113/TURI del 28/04/2023", a Castelraimondo sono stati assegnati 45mila euro per il recente "Premio Ravera - una canzone è per sempre".
Grande soddisfazione per il sindaco Patrizio Leonelli che tiene a ringraziare gli uffici che hanno lavorato a questi progetti con professionalità e grande attenzione.
"Un grande risultato per Castelraimondo, l’amministrazione comunale e l’assessorato che rappresento - spiega l'assessore alla Cultura e Turismo, Elisabetta Torregiani -. Si tratta di risorse importanti che ci forniscono ottime opportunità per far conoscere il territorio e le sue potenzialità. Un ringraziamento particolare al Consigliere Regionale Marinelli che si sta adoperando per il bene di tutto il territorio montano".
Una rosa blu è il simbolo scelto dall’amministrazione comunale per i 20 anni di una bandiera che la città di Civitanova Marche mostra con l’orgoglio corale dei suoi amministratori, operatori e associazioni di categoria e rappresentanti delle istituzioni e forze dell’ordine.
In una affollata cornice del Club Vela cittadino, location ormai scelta quale luogo ideale per la cerimonia di consegna dei vessilli con la presenza della Banda cittadina, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ringraziato le numerose autorità presenti e tutto il personale che ha lavorato a questo riconoscimento, che quest’anno ha voluto dedicare alla memoriua di Camillo Nardini, docente e anima della Fee per le Marche, recentemente scomparso, che aveva nel cuore Civitanova.
A presentare l’evento istituzionale, c’era Michele Gallucci, comico e showman che ha allietato la serata inserendo nella scaletta simpatici sketch. Insieme per la cerimonia, c’erano l’assessore al Turismo Manola Gironacci, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e il vice presidente della Provincia di Macerata Luca Buldorini.
Presenti tra le autorità civili e militari, anche il vicesindaco Claudio Morresi, l’assessore all'ambiente Giuseppe Cognigni, l’assessore al commercio Francesco Caldaroni e l’assessore all'urbanistica e alla transizione ecologica Roberta Belletti.
"La Bandiera Blu evidenzia l'impegno della nostra comunità nell'adozione di strategie che valorizzano ogni elemento del territorio - ha detto Ciarapica - ed è ormai simbolo di eccellenza nel turismo regionale e nazionale. Civitanova in questi anni è diventata meta di tanti visitatori e lo è diventata anche grazie all’attenzione che la nostra amministrazione ha perseguito negli anni in ambito ambientale e di comportamenti civici sempre più responsabili e attenti".
"I turisti e i visitatori trovano servizi per trascorrere in serenità le proprie vacanze in maniera sempre più inclusiva, come testimoniano le diverse bandiere ottenute come riconoscimenti tangibili alla buona amministrazione, ma certamente l’attenzione all’ordine, alla pulizia dell’ambiente è sempre stata e continua ad essere una delle prerogative del nostro mandato di governo. Ringrazio gli uffici competenti per l’ottimo lavoro, ogni anno devono affrontare una procedura assai complicata di candidatura con oltre 44 pagine di requisiti e standard di ammissibilità per ambire al prestigioso vessillo", ha concluso il sindaco.
“Le Marche con 18 bandiere blu, si trovano ad occupare il 4° posto dopo Liguria, Puglia – ha sottolineato l’assessore Manola Gironacci -. Con orgoglio tutti i comuni della provincia di Macerata hanno ricevuto la Bandiera Blu e questo è segno di una responsabilità che Civitanova ha nei confronti di un terrirorio. Inoltre, l’ottenimento della Bandiera Lilla e di quella Gialla delle ciclabili, ci ha aperto verso un’ospitalità sempre più inclusiva e responsabile".
Il consigliere regionale Borroni, portando i saluti del governatore Francesco Acquaroli, ha detto: "Come Regione siamo orgogliosi di questa giornata, le politiche regionali sono volte a raffozare il turismo e quindi le infrastrutture, i porti, ma anche l’aeroporto, con i nuovi scali. Sono ormai un veterano della Bandiera Blu di Civitanova, è impossibile dimenticare la gioia condivisa nell 2003 con l’allora assessore Sergio Marzetti e successivamente con i sindaci Marinelli e Mobili fino ad oggi".
Il vicepresidente della Provincia di Macerata Luca Buldorini, nel portare i saluti del presidente Sandro Parcaroli, ha evidenziato come Civitanova sia "l’elemento trainanante del territorio maceratese, e che la Provincia e il Comune stanno lavorando a numerosi progetti turistici per la valorizzazione delle diverse realtà".
A termine degli interventi è stato mostrato il nuovo video promozionale "Civitanova Unisce" girato da Daniele Cuk Graziani. A fine cerimonia, si è svolta anche la premiazione del contest fotografico Ri-bike a cura di NoiMarcheBikeLife, con l’assegnazione dei premi a Paolo Zamponi e Alberto Protoduari di San Severino Marche e Massimiliano Maurizi di Morrovalle per la categoria senior.
Presenti alla premiazione Michela Pezzanesi, assessore al Turismo di San Severino e Andrea Staffolani, sindaco di Morrovalle, Loredana Miconi di Noi Marche e Mauro Fumagalli ideatori del contest. La giuria era composta da Adolfo Leoni, giornalista e scrittore, Michele Fofi, direttore artistico Civitanova Film Festival, Luca Pelliccetti, tour operator.
Presentata dal Comune di Recanati l’ edizione 2023 del Gigli Opera Festival, diretto dal maestro Riccardo Serenelli. Due gli appuntamenti in programma nella splendida piazza Giacomo Leopardi, ad ingresso gratuito: il 2 agosto e il 16 agosto prossimi.
Mercoledì 2 agosto il GOF, Gigli Opera Festival, si aprirà con uno spettacolo, quest’anno tutto al femminile, dedicato al soprano Rina Gigli: “Essere ‘diva’ da Beniamino a Rina Gigli - non solo due artisti ma padre e figlia”
“Siamo molto felici di aprire l’edizione 2023 del Gigli Opera Festival con un omaggio al soprano Rina Gigli, figlia primogenita di Beniamino Gigli e Costanza Cerroni, una grande artista a cui qualche mese fa abbiamo anche intitolato una via di Recanati – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - Il Gigli Opera festival è uno degli appuntamenti più attesi dell’estate recanatese che richiama l’attenzione di appassionati cittadini, visitatori da tutto il territorio e turisti. Ringrazio il M° Riccardo Serenelli per il grande impegno profuso nel Festival che rappresenta da oltre dieci anni il tributo della città al nostro illustre concittadino Beniamino Gigli.”
La manifestazione recanatese è curata dall’Associazione Villa InCanto che fin dal 2010 celebra annualmente il tenore Beniamino Gigli con i suoi spettacoli di lirica.
“Il GOF, fortemente voluto dalla nostra amministrazione in onore del grande tenore Beniamino Gigli, è da sempre seguitissimo nelle stellate notti estive recantesi e ci fa molto piacere che quest’anno voglia riscoprire la figura di Rina Gigli, un soprano che merita riconoscimento per le sue indubbie doti artistiche. – ha affermato l’assessora alle Culture Rita Soccio - Negli anni, abbiamo cercato di promuovere e far crescere non solo il GOF, ma tutto ciò che è legato alla figura del nostro grande Beniamino Gigli, come l'Accademia Lirica e il coinvolgimento delle scuole in laboratori sulla lirica, mirati alla sua conoscenza. Le collaborazioni che sono nate nel tempo con gli attori del territorio, come quella con il Liceo Artistico, testimoniano la nostra volontà di creare una rete con le realtà culturali per la crescita dell'intera comunità”.
Per l’occasione sarà fatto omaggio del “Premio Gigli Opera Festival” a due soprani che vantano una splendida carriera internazionale avendo cantato nei più prestigiosi teatri di tutto il mondo, Micaela Carosi, e il soprano marchigiano Patrizia Biccirè che festeggia i suoi trent’anni di palcoscenico.
Anche quest’anno gli studenti del liceo artistico Cantalamessa sotto la supervisione degli artisti Marco Cingolani, responsabile della sezione metalli e della docente Simona Pagliari, hanno realizzato ben 13 manufatti 2 dei quali verranno selezionati per essere donati alle due artiste. Dal 15 luglio è possibile visitare e ammirare le opere dei giovani artisti nella mostra allestita presso il museo Gigli.
Solida è ormai la collaborazione con il liceo artistico maceratese che grazie alla lungimiranza dei suoi insegnanti e della dirigente Sabina Tombesi, proietta i propri studenti al di fuori delle mura scolastiche mettendo a frutto le loro conoscenze acquisite e nel contempo stimolandone la creatività.
Sul palco anche due artiste già note al pubblico recanatese il soprano Anna Delfino che cantò al Persiani con il grande Leo Nucci e Lilly Jøstard, che interpretò Rosina nel Barbiere di Siviglia nelle passate edizioni del GOF e che quest’anno ha aperto la stagione del Teatro alla Scala di Milano.
Molto atteso è anche l’intervento del “Quartetto FATA” acronimo di Fuoco, Acqua, Terra e Aria; il gruppo è formato da quattro flautiste Lucia Paccamiccio, Marta Montanari, Alessandra Petrini ed Elisa Ercoli che interpreteranno arie d’opera su arrangiamenti realizzati da Lucia Paccamiccio.
Irene Tella, violino solista, affiancherà il Maestro Riccardo Serenelli, direttore artistico del Gigli Opera Festival che accompagnerà i solisti al pianoforte.
Spetterà al noto attore e doppiatore Luca Violini dare la voce a Rina Gigli su testo scritto dal Maestro Serenelli che ha spiegato “Il Gigli Opera Festival quest’anno ha voluto valorizzare colei che spesso a causa dell’enorme grandezza del padre è apparsa ai più come un personaggio sotto tono, invece sicuramente rappresenta una figura meritevole di maggiore attenzione per le sue qualità artistiche tecniche ed espressive.”
Ospite d’onore la Direttrice del Conservatorio Antonio Scontrino di Trapani Elisa Cordova, con cui il Gigli Opera Festival e l’Associazione Villa InCanto, organizzatrice della manifestazione recanatese, hanno stretto un accordo di collaborazione che vedrà l’impiego di due cantanti provenienti dalla Sicilia per la serata del 16 agosto dedicata alla messa in scena de La Bohème di Puccini, con l’ormai consolidato Format Villa InCanto per 4 solisti, decimino e voce recitante, l’Ensemble del Gigli Opera Festival sarà diretto dal M° Riccardo Serenelli autore anche dei testi recitati de La Bohème.
“Il Conservatorio di Trapani, in segno di ammirazione e affetto, alcuni anni fa, grazie all’intervento del Maestro Pietro Ballo, cittadino onorario di Recanati, volle dedicare un’aula a Beniamino Gigli così che le nuove generazioni potessero conoscere e apprezzare le grandi e indiscusse qualità artistiche ed umane del tenore recanatese. - Ha affermato la Direttrice Cordova - Oggi la collaborazione fattiva con il Gigli Opera Festival ha già un futuro infatti continuerà nel mese di ottobre quando il GOF sarà ospite del Festival Scontrino di Trapani per la produzione de L’Elisir d’Amore di Donizetti che coinvolgerà gli artisti dei nostri corsi di alta formazione.”
La serata sarà presentata da Lucia Santini, la macchina organizzativa è stata affidata alla Dott.ssa Chiarenza Gentili Mattioli, gli spettacoli del 2 e 16 agosto avranno inizio alle ore 21,15 presso Piazza Leopardi a Recanati, l’entrata è gratuita e senza prenotazione.
“Mingus era un artista dai grandi contrasti, raramente nella mia vita ho visto coesistere nello stesso uomo tanta innocenza e dolcezza con altrettanta rabbia e furore“. Così lo spirito di Charles Mingus attraverso la voce del giornalista e conduttore Rai Gino Castaldo, tra i pochi che hanno avuto il privilegio di conoscere il Maestro, e le raffinate note dei Quintorigo ha preso vita sull’Orto del Colle dell’Infinito, attraverso un viaggio nei colori della musica e della vita della leggenda del jazz.
“Mingus la storia di un mito” è lo spettacolo che ha aperto l’edizione 2023 di Lunaria, la rassegna estiva di Musicultura, organizzata dal Comune di Recanati nel suggestivo luogo poetico, simbolo della città dell’Infinito.
Ribelle, antirazzista, anticonformista, ma soprattutto uno dei più talentuosi musicisti della storia del jazz, questo era Charles Mingus, tratteggiato nell’emozionate concerto dalle sonorità inconfondibili dei Quintorigo con la rilettura dei più celebri brani, tra cui “Pithecanthropus Erectus”, “Fables of Faubus”, “Jelly Roll”, “ Reincarnation of a lovebird”, “Bird Calls” e “ Moanin”.
Un’atmosfera magica e incantata, creata dalla vibrazione degli archi in combinazione con la voce del sax nella straordinaria esibizione dei Quintorigo: Valentino Bianchi al sax, Andrea Costa al violino, Gionata Costa al violoncello e Stefano Ricci al contrabbasso.
“Oggi come allora, ci ritroviamo a parlare di guerra e di bomba atomica, Mingus con la sua voce tenera e furiosa, in una specie di preghiera chiedeva a Dio di non lasciare cadere la bomba atomica su di lui” ha raccontato Castaldo sulle note di “Oh Lord, Dont Let Them Drop That Atomic Bomb On Me” un brano registrato nel novembre del 1961 e poi incluso nell’album “Oh Yeah”.
“Ho passato la mia prima notte di nozze con Mingus… – ha detto Gino Castaldo - Seguivo tutti i suoi concerti e la sera delle mie nozze io e mia moglie ci siamo ritrovati alle 3 di notte con lui e il suo batterista, a bordo della nostra Citroën Dyane, alla ricerca disperata di un ristorante aperto a Roma, perché Mingus voleva assolutamente una bistecca, li ha iniziato a canticchiare quello che è diventato uno dei suoi brani più belli“. Con questo ricordo, Castaldo ha dato il via all’interpretazione dei Quintorigo di “Goodbye Pork Pie Hat” il brano di rara bellezza contenuto nell'album “Ah Um”.
I Quintorigo hanno chiuso il concerto tra gli applausi emozionati del pubblico con “Better Get Hit in Your Soul” e a grande richiesta il bis: “Canon”.
“E stata una straordinaria apertura di Lunaria con grandissimi artisti che hanno rievocato la vita e la musica di Charles Mingus. – Ha dichiarato il sindaco di Recanati Antonio Bravi - Ringrazio personalmente Gino Castaldo e i Quintorigo per le fortissime emozioni che ci hanno regalato questa sera sull’Orto del Colle dell’Infinito”.
“Una serata indimenticabile a cui seguiranno i prossimi appuntamenti di Lunaria in Piazza Giacomo Leopardi: il 24 luglio con Dardust e il 29 luglio con la Pfm" ha aggiunto l’assessora alla Cultura Rita Soccio.
L'anfiteatro all'aperto del centro commerciale Val di Chienti era gremito nella serata di ieri, venerdì 14 luglio, in occasione della messa in scena della brillante commedia della conpagnia dialettale "Leonina" di Ripe San Ginesio dal titolo "Donna Fugata" di Simona Ronchi per la regia di Sarah Salvucci.
L'evento fa parte dell'ormai tradizionale rassegna "Dialetto per diletto" che prevede una commedia ogni venerdì di luglio. Applauditissimi tutti gli interpreti: Domenico Teodori, Alessia Proto, Enza Adami, Marusa Seri, Alessio Vecchi, Diego Adami, Gianfranco Cosimi Simone Dignani ed Asia Cernetti. La stessa compagnia sarà protagonista della serata di domani (domenica 11 luglio) ad Appignano nell'ambito di "Agorà-festival del dialetto 2023".
Si è aperto nel segno dell’alta qualità il Matelica Wine Festival edizione 2023. Nella giornata di ieri (venerdì 14 luglio) in tanti hanno potuto apprezzare le grandi proprietà organolettiche del Verdicchio di Matelica, presentato con 15 etichette in 4 diverse annate durante la cena degustazione che si è tenuta nel meraviglioso contesto della Loggia degli Ottoni di piazza Mattei.
Ai piatti del ristorante Il Marchese del Grillo sono state abbinate bottiglie di Verdicchio risalenti fino al 2019, a dimostrazione del fatto che il tempo leviga le sfumature del vino matelicese rendendolo ancor più affascinante e complesso.
Una caratteristica legittimata dal detto popolare “vino rosso vestito di bianco”, ovvero, tra le altre cose, prodotto in grado di maturare e migliorare nel tempo, caratteristica di solito comune ai vini rossi e non ai bianchi. Questa è sola una delle tante straordinarie qualità del Verdicchio di Matelica, di cui si è parlato anche nella conferenza di apertura del festival che ha coinvolto più di 20 giornalisti e blogger provenienti da tutta Italia (molti dei quali mai venuti a Matelica).
Una vetrina d’eccellenza, insomma, per la città e per il suo “oro verde” che è proseguita sotto la Loggia degli Ottoni per una cena da tutto esaurito a cui hanno partecipato anche istituzioni regionali e appassionati.
Nella giornata di oggi (sabato 15 luglio) si prosegue sulla stessa lunghezza d’onda andando però ad ampliare il ventaglio delle annate in degustazione grazie a degli appuntamenti guidati dall’AIS all’interno del Foyer del Teatro. Si tornerà indietro anche fino alle vendemmie del 2004 per andare a scovare prodotti unici con delle degustazioni fissate dalle ore 15 e 30.
Compiuto questo viaggio indietro nel tempo, alle ore 19 parte la festa nel centro della città a ingresso libero. Tra piazza Mattei, corso Vittorio Emanuele e piazza Garibaldi saranno installate diverse postazioni dai ristoranti del territorio in modalità “street food”.
Ben 14 le attività che porteranno un loro piatto pensato per l’occasione, si tratta di: La Petriola, Lintulì Lapperlà, Ristoro Rurale Salomone, Il Pane di Gagliole, Blisso, Mosaico, Speedy Gonzales, Secondo Tempo, Il Colle del Sole, Salumificio Bartocci, Paolo Giardina, Ranch La Rota, Il Marchese del Grillo e La Giandrina. Ovviamente operativi anche due punti degustazione di Verdicchio di Matelica con la gestione affidata ai sommelier della Fisar. In piazza Garibaldi la musica sarà affidata dj Giorgio Procaccini, mentre in piazza Mattei, giusto per restare in tema, esibizione live dei Verdicchio Sound System seguita da un dj set con musica anni ’90 a cura di dj Poldo e Biso Voice.
Il Matelica Wine Festival si chiude domani (domenica 16 luglio) con il “FuoriFestival”, appuntamento finale della tre giorni a cura del Foyer del Teatro che si terrà dalle ore 18 presso la Loggia degli Ottoni con un grande banco di assaggio e un dj set fino a tarda serata con il format Love Satellite dei dj Leonardo Carloni, Mostly a dancer e Marco Rosetti.
Un ultimo momento in un contesto storico nel cuore della città in cui poter assaggiare tutte le etichette di vino delle cantine dell’Associazione Produttori Verdicchio di Matelica, ovvero: Belisario, Borgo Paglianetto, Casalucciola, Cavalieri, Colpaola, Gagliardi, Gatti, Lamelia, Le Cime Basse, Maraviglia, Provima, Tenuta Grimaldi, Tenuta Piano di Rustano, Vigneto Fernando Alberto e Villa Collepere. Il Matelica Wine Festival è patrocinato dal Comune di Matelica, dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini e dalla Regione Marche.
Domani, domenica 16 luglio, piazza Del Popolo a San Severino ospiterà l'appuntamento con la musica del Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche per il “Concerto d’estate”.
Alle ore 21,30, ad ingresso gratuito, la formazione bandistica si esibirà sotto la direzione del maestro Vanni Belfiore.