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Marche in vetrina a Castelraimondo: Sabrina Salerno, Massimo Giletti e Attilio Romita tra gli ospiti

Marche in vetrina a Castelraimondo: Sabrina Salerno, Massimo Giletti e Attilio Romita tra gli ospiti

Dodicesima edizione di Marche in Vetrina a Castelraimondo. Venerdì 28 luglio torna l’appuntamento con la manifestazione che ogni anno porta a Castelraimondo tanti volti noti del mondo dello spettacolo e fa salire sul palco diverse realtà e personalità marchigiane con il premio Cassero d’Argento. Lo spettacolo, organizzato da Vladimiro Riga, inizia dalla cena in piazza Della Repubblica curata dal ristornante Tre . A presentare la serata sarà Stefano Masciarelli, noto attore e comico, che sarà supportato musicalmente da Michele Pecora e l’orchestra Mediterranea. Tanti gli ospiti a partire dalla bellissima Sabrina Salerno: oltre a lei ci saranno Massimo Giletti, Attilio Romita, Livia Pillman, Sebastian Harrison, Angelo Mellone e Melissa Di Matteo. La presentazione dell’evento si è tenuta oggi, venerdì 21 luglio, presso la sala consiliare del Comune di Castelraimondo dove erano presenti il sindaco Patrizio Leonelli, l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani, l’organizzatore Vladimiro Riga e Alberto Paoloni di Mediolanum Private Banking, main sponsor di Marche in Vetrina.  «Sono emozionato nel presentare la nuova edizione di Marche in Vetrina, per me la seconda da sindaco – ha spiegato il primo cittadino Leonelli – avremo grandi ospiti e tante persone che saranno premiate, tutto grazie all’organizzazione di Vladimiro Riga, alla visione di Renzo Marinelli che ha voluto questo evento qui in città tanti anni fa e agli amici che ogni anno ci sostengono, dal main sponsor Alberto Paoloni di Mediolanum Private Banking alla Regione Marche, la Camera di Commercio delle Marche, l’Unione Montana Potenza, Esino e Musone e Contram».  Grande soddisfazione anche per l’assessore Torregiani: «Marche in Vetrina unisce il mondo dello spettacolo a quelle che sono le realtà marchigiane che vengono premiate ogni anno con il Cassero d’Argento. Nel mondo dello sport, dell’imprenditoria, del sociale, delle istituzioni – ha commentato Torregiani -. Sarà una bella serata per mettere in vetrina tanti aspetti, divertendosi e passando insieme un bel momento. A testimonianza di ciò faccio un esempio: per la terza volta consecutiva avremo a Castelraimondo Massimo Giletti, che ogni anno ci tiene tanto ad essere presente a Marche in Vetrina perché si è affezionato al territorio e alla manifestazione, si diverte e si trova bene ogni anno, per cui siamo onorati di averlo qui di nuovo». Il legame tra la manifestazione e Castelraimondo è stato spiegato dall’organizzatore Riga: «Marche in Vetrina sono 12 anni che vive a Castelraimondo dopo la nascita della manifestazione a Roma, 18 anni fa – ha ricordato Riga -.  La prima edizione al Piper Club. Poi tramite un amico ho incontrato l’ex sindaco Marinelli che volle portare il format qui. Abbiamo portato a Castelraimondo personaggi strepitosi, un’escalation incredibile. In tanti ci chiamano per portare la manifestazione in altri comuni, ma il rapporto che si è creato qui è di amicizia e di collaborazione, non si vive solo di soldi». Chiaro il messaggio del consigliere regionale Marinelli: « Sono veramente soddisfatto che questa manifestazione venga ancora portata avanti con entusiasmo e forza e ci tengo a ringraziare tutti coloro che si impegnano per fa sì che tutto questo sia realtà– ha fatto sapere Marinelli – Marche in Vetrina vuole dare lustro a un territorio eccezionale e ai protagonisti di queste zone, che sono persone e realtà che stanno facendo la storia della regione con le loro imprese.».  A proposito di sostegno, sempre più duratura e solida la partnership con Alberto Paoloni di Mediolanum Private Banking: «Per noi è il sesto anno di collaborazione, questo ci riempie di orgoglio e di piacere. Confrontandomi con alcuni clienti ho potuto appurare l’interesse che c’è quest’anno intorno a Marche in Vetrina e al premio del Cassero d’Argento, soprattutto da parte degli imprenditori. Chi sarà premiato sicuramente ha meritato questo titolo per l’impegno quotidiano messo nel proprio campo di competenza nonostante le tante difficoltà che ci sono e ci sono state negli ultimi anni. Marche in Vetrina – conclude Paoloni - è un punto di riferimento in questo senso per tutto il territorio regionale».  

22/07/2023 09:30
Visso, torna "L'infinito Festival": tra i protagonisti Maurizio Boldrini e Marco Santini

Visso, torna "L'infinito Festival": tra i protagonisti Maurizio Boldrini e Marco Santini

Visso ospita anche quest’anno "L'Infinito Festival", un evento che dal 2012 ha visto il piccolo borgo animarsi di poesia, recitazione, musica in un palcoscenico che ha avuto come sfondo le bellezze naturali e come quinte quelle della sua storia politica e religiosa. Sì perché Visso, pur piccola realtà dell’entroterra, può vantare una storia molto interessante testimoniata dagli statuti comunali e dal grande affare della transumanza che fece del Comune uno dei maggiori interlocutori dei Papi fino al XIX secolo. Dallo scorso anno, dopo la forzata interruzione dovuta al terremoto del 2016, la manifestazione è ripartita col suo forte significato: la rinascita della cultura di cui Visso può vantare una lunga tradizione. Come dimenticare il sindaco G. B. Gaola Antinori che non si tirò indietro nell’acquistare di tasca sua i manoscritti leopardiani per poi regalarli al Comune e quindi ai cittadini vissani che sapeva capaci di custodirli e di apprezzarne il grande valore? Grazie alle associazioni "Visso d'arte" e "Spazio cultura", con il patrocinio del comune di Visso e del Parco nazionale dei Monti Sibillini, dal 28 al 30 luglio si rinnova sotto l’antica Torre del Castello di San Giovanni, simbolo della resistenza di un popolo caparbio, "l'Infinito Festival" con due opere prime e con protagonisti di qualità.  Sabato 29 luglio accoglierà, nel suggestivo scenario, il maestro Maurizio Boldrini, interprete, regista, docente teatrale, direttore della scuola di Dizione, Lettura e Recitazione del Minimo Teatro, con "La voce di Giacomo Leopardi". In quel luogo "suonerà tutta l'acrobazia musicale di dieci Canti leopardiani introdotti ciascuno da altrettanti pensieri tratti dallo Zibaldone. I testi del 'Sabato del villaggio' e delle 'Ricordanze', saranno proposti con brevi rivisitazioni del poeta Giovanni Prosperi, esempi di drammaturgia a scalare". La recitazione di alto pregio di Maurizio Boldrini sarà accompagnata dalla musica di Lucio Matricardi, cantautore, pianista compositore di musiche per cinema e pièces teatrali. Domenica 30 luglio si esibirà Marco Santini in "Musiche dall’Infinito", violinista e compositore di una musica contaminata dalla classica, alla world music, al jazz e all’improvvisazione. Venerdì 28 luglio presso i giardini del Laghetto a Visso si svolgerà un incontro con Hacca edizioni e la Sibillini Summer School con la presentazione di studi realizzati durante le giornate di lavoro dei giovani studenti che hanno a cuore il territorio dei Sibillini e che, affiancati da professionisti esperti e qualificati, hanno approfondito tematiche legate a servizi, cultura e innovazione, la “nuova frontiera” dell’occupazione giovanile.  La mattina di domenica 30 luglio l'Associazione Visso d’arte e Lottava Rima, associazione culturale con finalità di promozione della poesia e canto tradizionale, tornano nei luoghi della Battaglia del Pian Perduto, combattuta tra Visso e Norcia il 20 luglio del 1522 nei pressi di Castelluccio, con le parole di un antico poemetto epico-popolare. Un componimento eroicomico straordinario, scritto in un antico dialetto vissano. La location delle montagne di Castelluccio su cui troneggia il Monte Vettore farà da corollario all’evento.  

21/07/2023 17:00
Civitanova, tempesta di colori sulla spiaggia: la domenica diventa il "Color Day"

Civitanova, tempesta di colori sulla spiaggia: la domenica diventa il "Color Day"

L'evento più colorato dell'anno sbarca a Civitanova Marche. Domenica 23 luglio, dalle 15:00 alle 20:00, presso la spiaggia libera (tra le concessioni "Attilio" e "Veneziano") del lungomare nord, si svolgerà il 'Color Day 2023', evento organizzato dall’Assoitalia Aps e patrocinato dal comune di Civitanova Marche. La manifestazione avrà luogo presso una delle spiagge più rinomate e apprezzate della costa adriatica, per un pomeriggio all’insegna dell’allegria e del sano divertimento.  Il Color prende spunto dall'Holi Festival che si tiene in primavera in India, dedicato ai colori e all'amore. Si tratta di un'antica festa religiosa induista diventata popolare nel mondo indù, in molte parti dell'Asia meridionale ed anche al di fuori dell'Asia. È osservata principalmente in India, Nepal e nelle zone del mondo con significativi gruppi di popolazioni di origini indiane. La festa inoltre ha avuto uno sviluppo in America del Nord ed Europa come celebrazione della primavera, dei colori e dello scherzo. Ciò che lo rende speciale è il fatto che le persone si dipingono con diversi colori e lanciano nell’aria polveri colorate per esprimere la propria libertà e dare colore alla routine quotidiana. La cosa più importante è che in questo giorno di festa tutte le persone sono considerate uguali. All’ingresso della location, sarà distribuita a tutto il pubblico una speciale "polverina" colorata del tutto innocua (perché prodotta con l’impiego di sostanze vegetali derivante da prodotti di derivazione cosmetica e perfettamente biodegradabili che non causano alcun danno all’ambiente, non macchiano e possono essere usati anche su sabbia e nei pressi di acque marine). Al momento stabilito saranno liberate nel cielo queste polverine, generando quell’emozionante effetto caratteristico di questo party esclusivo, che sta facendo impazzire milioni di giovani in tutto il mondo, dove il vero protagonista sarà il pubblico. L'ingresso è gratuito   

21/07/2023 16:00
Macerata Opera Festival 2023: torna la celeberrima “Traviata degli specchi” creata nel 1992 da Josef Svoboda

Macerata Opera Festival 2023: torna la celeberrima “Traviata degli specchi” creata nel 1992 da Josef Svoboda

È il simbolo dello Sferisterio nel mondo, il miglior biglietto da visita da oltre trent’anni per l’originale spazio scenico di Macerata: “La traviata” di Verdi nell’allestimento con una grande parete specchiante ideato dallo scenografo Josef Svoboda proprio per il teatro marchigiano nel 1992. Adesso “La traviata degli specchi”, come viene identificata comunemente, torna a riflettere le emozioni di Violetta e del pubblico nel programma della 59a edizione del Macerata Opera Festival da sabato 22 luglio, in replica domenica 30, e poi sabato 5 e domenica 13 agosto. È la decima edizione di questo allestimento nello spazio dello Sferisterio che, prima di diventare nel 1921 uno dei più amati teatri italiani all’aperto – luogo di sperimentazione per registi e scenografi da Ken Russel a Pier Luigi Pizzi, da Graham Vick a Damiano Michieletto, da Francesco Micheli a Emma Dante – nell’Ottocento aveva accolto anche Giacomo Leopardi, “tifoso” della palla al bracciale, lo sport in voga all’epoca per il quale era stato costruito questo stadio. Da quella prima edizione della Traviata firmata da Svoboda dell’estate 1992, sancita anche dal Premio Abbiati della Critica musicale italiana, tra riproposte maceratesi e soprattutto viaggi in Italia e all’estero, il regista Henning Brockhaus, anche dopo la morte dell’artista ceco, ha rimontato lo spettacolo altre 40 volte: da Pechino a Seoul, da Nagoya a Melbourne e Baltimora, ma anche a Istanbul, Lubiana, Valencia e a Muscat (prima Traviata messa in scena nel sultanato dell’Oman). E poi in Italia, in spazi grandi o piccoli, dall’Opera di Roma, al Teatro Massimo di Palermo, al Teatro Lirico di Cagliari, al Regio di Torino, Firenze, Napoli, Catania, Parma, Genova, Trieste, Verona, Sassari, Busseto, Arezzo, Ascoli Piceno, Fermo e Jesi. Per questa cinquantesima edizione in locandina allo Sferisterio spicca un cast di grandi interpreti che sta radunando melomani da tutta Europa: il soprano Nino Machaidze nel personaggio di Violetta, il tenore Anthony Ciaramitaro come Alfredo e il baritono Roberto de Candia come Giorgio Germont. E ancora Mariangela Marini (Flora Bervoix), Silvia Giannetti (Annina), Carmine Riccio (Gastone), Alberto Petricca (Il barone Douphol), Stefano Marchisio (Il marchese d’Obigny), Gaetano Triscari (Il dottor Grenvil), Alessandro Pucci (Giuseppe), Gianni Paci (Un domestico di Flora), Gianluca Ercoli (Un commissionario). Sul podio della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana salirà Domenico Longo con il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” diretto da Martino Faggiani; costumi di Giancarlo Colis, coreografie di Valentina Escobar, Luci di Brockhaus insieme a Fabrizio Gobbi. È lo stesso Brockhaus a parlare della longevità dello spettacolo: «La faccio in continuazione, eppure non mi annoia mai. E credo che non abbia perduto la sua freschezza e il suo impatto originari. Ovunque il pubblico rimane profondamente colpito, reagendo con lunghi applausi, in Turchia come in Corea, in Giappone, in Italia. A grandi linee è sempre il medesimo spettacolo, anche se i dettagli possono cambiare per adattarsi ai caratteri fisici degli interpreti vocali. Certo, qui a Macerata, all’aperto, le dimensioni della scenografia tornano quelle originali, con lo specchio che misura 24 metri di larghezza, 12 di altezza: solo a Pechino, dove hanno costruito un teatro con un palcoscenico smisurato, lo si è potuto utilizzare anche al chiuso. A Macerata, però, oltre allo specchio, gioca un ruolo essenziale la presenza, sul fondo, della parete altissima, imponente di mattoni. Al chiuso, è ovvio, tutto è più concentrato e intimo, all’aperto qualcosa fatalmente si perde, ma l’effetto finale, col rispecchiamento dell’uditorio, ne esce potenziato al massimo, contro lo sguardo che la vorrebbe controllare».  

21/07/2023 15:50
Recanati città da Oscar: sarà protagonista di una commedia con l'attrice Whoopi Goldberg

Recanati città da Oscar: sarà protagonista di una commedia con l'attrice Whoopi Goldberg

Recanati si prepara per l’accoglienza della nuova grande produzione cinematografica internazionale del film “Leopardi & Co” che verrà girato interamente nella città dell’Infinito  e che vede nel cast il Premio Oscar Whoopi Goldberg, pseudonimo di Caryn Elaine Johnson, la famosa interprete di Suor Maria Claretta nel film “Sister Act” e la  star internazionale Jeremy Irvine. “Abbiamo avuto il piacere di confrontarci in Comune con la regista Federica Biondi, il direttore di produzione Luca Tani e l’organizzatore generale Antonio Stefanucci che sono rimasti molto colpiti dalle nostre location dove si respira l’ emozione della storia e della  cultura di secoli immerse nella poetica di Leopardi  - . Ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – il film verrà girato interamente a Recanati, tra le suggestive vie e scorci del borgo  tanto amati dai turisti internazionali, e noi siamo pronti ad accogliere e a supportare le necessità della produzione". Come già in precedenza per i film girati a Recanati, ricordiamo tra tutti il pluripremiato  film “il Giovane favoloso” di Mario Martone nel 2014, e tra gli ultimi di quest’anno “In-finiti” di Michele Calì, organizzeremo in città il casting per la selezione delle comparse locali”. “Leopardi & Co” è una commedia romantica, dove l’amore fra i due giovani protagonisti, interpretati da Jeremy Irvine, acclamata star britannica, e Denise Tantucci, attrice marchigiana, sboccerà e crescerà fra le strade di Recanti, accompagnato e guidato dai versi del poeta. Whoopi Goldberg interpreterà un personaggio vicino al protagonista, creato appositamente per il suo talento per i ruoli coinvolgenti che la contraddistinguono e per la sua brillante personalità. “Ancora una volta, la nostra splendida Città sarà il set di una nuova produzione cinematografica, con una protagonista d'eccezione, l'attrice Premio Oscar Whoopi Goldberg. – Ha affermato l’assessora alle Culture Rita Soccio - Negli ultimi anni, abbiamo lavorato costantemente per valorizzare e promuovere le bellezze di Recanati, tanto da essere diventati un punto di riferimento culturale sia a livello regionale che nazionale, e questo film  è  la dimostrazione tangibile. La pellicola sarà girata a Recanati per diverse settimane e questo sicuramente porterà benefici alle attività cittadine nel periodo di lavorazione e una grande visibilità per accrescere il flusso di turisti, anche stranieri, nel nostro territorio. Inoltre, il film potrà richiamare visitatori e appassionati che magari vorranno vedere da vicino attori e ambienti di scene”. Il film “Leopardi & Co” è prodotto dalla  Camaleo, oggi presente nelle sale cinematografiche con ‘Double Soul’ il thriller, girato tra Roma e Dubai, che vede la partecipazione di due  Premi Oscar Danny Glover e Murray Abrahim, ed è coprodotto  e distribuito da Eagle Pictures tra principali operatori del settore dell'entertainment, con il sostegno nel territorio di Marche Film Commission. La regia del film è affidata a Federica Biondi, talentuosa regista di Jesi che ha appena presentato al Festival Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro il cortometraggio “La cortese”, girato sempre nelle Marche, con il sostegno di Marche Film Commission. In questo momento sono in atto i sopralluoghi del film  “Leopardi & Co” nella città di  Recanati per verificare le location più adatte e funzionali alla sceneggiatura, tra cui verrà inserito anche lo splendido  Palazzo comunale, inaugurato nel primo centenario della nascita di Leopardi da Giosuè Carducci. Dopo ferragosto la produzione sarà fissa in città con la previsione di inizio riprese del film a fine mese. Il Comune di Recanati renderà presto noto i tempi e  le modalità per la partecipazione al casting di selezione delle comparse locali del film “Leopardi & Co”.    

21/07/2023 15:44
Emergency Macerata, incontro publico con Roberto Maccaroni e Michela Paschetto

Emergency Macerata, incontro publico con Roberto Maccaroni e Michela Paschetto

Venerdì 28 luglio il gruppo Emergency della Provincia di Macerata organizza un incontro pubblico con Roberto Maccaroni, responsabile sanitario della nave Life Support di Emergen e Michela Paschetto, Clinical Director di Emergency.  L’incontro avrà luogo presso il ristorante pizzeria Officina in via Ghino Valenti. a Macerata, con inizio alle ore 19:00. All’incontro, coordinato dalla volontaria Giovanna Ciarlantini, seguirà una cena a sostegno delle attività di Emergency. Maccaroni, infermiere anconetano, dopo aver lavorato al pronto soccorso di Torrette, ha svolto la sua attività con Emergency in Sierra Leone, Libia, Sudan, Afghanistan e Yemen e, da dicembre, con incarico di leadership e operativo, è sulla Life Support in missioni di ricerca e di soccorso per salvare chi rischia di annegare nel Mediterraneo. Michela Paschetto, infermiera piemontese, lavora per Emergency dal 2009, è stata coordinatore medico in Afghanistan, Iraq e Sudan. Attualmente svolge il ruolo di Clinical Director di tutti gli ospedali di Emergency nel mondo. Dal dicembre 2022 la Life Support ha salvato dal naufragio oltre 600 persone, portandole in salvo, con grandi difficoltà, nei porti assegnati di Livorno Civitavecchia, Brindisi, Ortona, Marina di Carrara. Per anni lo staff di Emergency ha svolto attività sanitarie sulle navi di altre Ong, contribuendo a salvare migliaia di esseri umani. Con la nave Life Support Emergency ha realizzato il progetto voluto da Gino Strada in coerenza con l’impegno umanitario della Ong per il diritto alla vita per tutti. È in ricordo di Gino Strada, chirurgo e fondatore di Emergency che sulle murate della nave è scritta una sua frase «I diritti sono di tutti, altrimenti chiamateli privilegi».      

21/07/2023 12:53
Mof 2023: buona la prima della Carmen, ma non è mancata qualche critica (VIDEO)

Mof 2023: buona la prima della Carmen, ma non è mancata qualche critica (VIDEO)

Non è stata delusa l’attesa per la prima del Macerata Opera festival, ma tra l’entusiasmo del pubblico non è mancato qualche deluso. Abbiamo intercettato alcuni degli spettatori che erano appena usciti dallo Sferisterio al termine della serata dedicata alla Carmen di Bizet (link articolo). In molti si sono detti estasiati dalla magica atmosfera che solo un’arena come lo Sferisterio è in grado di creare. Fra questi anche una coppia di tedeschi al loro primo soggiorno a Macerata, ma anche alla loro prima opera all’aperto. “Abbiamo acquistato i biglietti due giorni fa in maniera spontanea. È stata una bellissima serata che sicuramente ricorderemo”. Abbiamo avuto il piacere di raccogliere un commento a caldo anche da parte di un elegantissimo John McCourt, rettore di Unimc: “Un grande inizio di questo meraviglioso festival, che senza dubbio saprà continuare su questi livelli anche nelle prossime serate”. Non solo pareri positivi però, con qualche spettatore abbastanza contrariato rispetto alla prima uscita del Macerata Opera Festival. “Sono rimasto deluso, in particolar modo dalla regia e da alcune idee che non c’entrano nulla con l’opera”. Queste le impressioni di un fedelissimo del Macerata Opera Festival proveniente da Torino (ci racconta di come quella di quest’anno sia la sua decima esperienza nella manifestazione). “Ho preferito la Carmen di Spirei di quattro anni fa. Spero di assistere ad una rappresentazione migliore sabato sera, quando ci sarà la Traviata, uno degli spettacoli più belli del MOF degli ultimi venti anni”,conclude. Una Carmen dunque in grado di suscitare pareri emozionanti ma anche contrastanti. In fondo, senza dibattito, l’arte non sarebbe tale.

21/07/2023 10:05
Al via il Macerata Opera Festival: grande entusiasmo per la Prima della Carmen (VIDEO e FOTO)

Al via il Macerata Opera Festival: grande entusiasmo per la Prima della Carmen (VIDEO e FOTO)

Nello scenario suggestivo e unico dell'arena neoclassica dello Sferisterio si apre la stagione del Macerata Opera Festival con la prima della Carmen di Bizet. Tra il pubblico che abbiamo intervistato, in attesa dell'apertura dei cancelli, molti appassionati di musica e curiosi che si affacciano per la prima volta, sfoggiando i loro abiti più eleganti e sgargianti, che creano un'atmosfera festosa. Dai capannelli di persone che affollano il piazzale antistante l'arena, spiccano anche ragazze con vestiti ispirati alla protagonista dell'opera, la seducente Carmen: abiti rossi fiammeggianti, a balze in raso, capelli raccolti e ventagli ad allontanare il caldo. Poi una platea di giovani provenienti dalle varie province delle Marche, curiosi di scoprire il fascino dell'opera e dello Sferisterio, che immortalano il momento in attesa di prendere il loro posto sugli spalti. La serata ha visto la partecipazione delle istituzioni locali, le quali hanno voluto sostenere e promuovere il festival come un'importante risorsa culturale ed economica che attrae turisti anche fuori dai confini nazionali. Tra gli ospiti presenti il sindaco Sandro Parcaroli che ha posto l'accento sul prestigio ormai internazionale dell'evento: "Il Macerata Opera è qualcosa di bellissimo non solo per gli abitanti della provincia infatti i biglietti sono stati venduti anche a parecchi stranieri e questo è bello". Tra gli intervistati anche rettore John McCourt: "Come membro del Cda cerco di dare il mio contributo è un'esperienza unica, che non si trova da nessuna parte perché si svolge all'aperto dove risuona un'acustica incredibile e perché c'è sempre un'innovazione, una sperimentazione dentro l'opera". Infine lasciamo alle parole del direttore artistico Paolo Pinamonti il compito di guidarci lungo il filo rosso che attraversa questa inedita e sperimentale versione della Carmen: "Una Carmen che Daniele Menghini e Donato Renzetti hanno voluto legare allo spazio dello Sferisterio che fino ai primi anni del '900 ospitava corride, il gioco della pallacorda, tutti elementi che si legano anche alla Carmen di Bizet. La Carmen diventa l'emblema di tutto l'elemento dionisiaco, demoniaco come il toro che deve morire perché di fronte a ciò che ci inquieta non riusciamo a guardarlo in faccia e la nostra reazione è una reazione di violenza". Dunque una serata che sembra promettere al pubblico un'occasione unica di spettacolo e riflessione da cui ne uscirà sicuramente meravigliato.               

20/07/2023 23:45
Esposizioni di artigianato, wine experience e musica: a Corridonia torna la "Notte di vita"

Esposizioni di artigianato, wine experience e musica: a Corridonia torna la "Notte di vita"

Venerdì 21 Luglio a Corridonia torna Notte di Vita, la notte più viva che anima le principali vie della città. Una serie di cambiamenti hanno interessato questa edizione, a partire dall’organizzazione che è portata avanti dalla nuova Pro Corridonia con il patrocinio del comune di Corridonia, la grafica rinnovata e anche l’intrattenimento. Quest’anno, infatti, saranno presenti esposizioni di artigianato e la wine experience, un percorso a 360° nel mondo del vino, artisti di vario genere come cantanti, cover band, fachiri, giocolieri e street-artist. La serata inizierà dalle ore 19:00 con la diretta di Multiradio con interviste ad ospiti, artisti e commercianti, per proseguire fino a tarda notte. L’evento riguarderà le seguenti zone: da piazza Corridoni al piazzale ex Enaoli, passando per via Trento, via Santa Croce e via Sant’Anna. Lungo tutto il percorso ci saranno negozi aperti e punti ristoro e degustazioni. Lo scorso anno il palco di piazza F. Corridoni ha visto esibirsi il cantante del talent di Maria de Filippi, Piccolo G, una visione quella della Pro Corridonia di scoprire e valorizzare i talenti locali che anche quest’anno è portata avanti e rafforzata dalla presenza di artisti di Corridonia e dei paesi limitrofi che si esibiranno domani sera lungo il percorso. L’evento è ad ingresso gratuito e saranno a disposizione due navette, gratuite, che collegheranno i parcheggi dell’Ippodromo e della Villa Fermani con le zone interessate.

20/07/2023 17:24
Tolentino, due giorni di musica dall'alba al tramonto: il Mood Festival 2023 sarà il più ricco di sempre

Tolentino, due giorni di musica dall'alba al tramonto: il Mood Festival 2023 sarà il più ricco di sempre

Il collettivo Demood ha annunciato ufficialmente la line up della 9° edizione del Mood Festival, pronto a far ballare gli amanti della musica che arriveranno da tutta Europa. Da segnare subito in calendario le due serate di venerdì 21 e sabato 22 luglio, quando il Castello della Rancia di Tolentino tornerà ad animarsi sotto una nuovissima veste per una due giorni di altissimo livello. I Dj ospiti dell’edizione 2023 includeranno nomi di spicco della scena musicale nazionale e internazionale, come Ben Klock, il re del Berghain e Klaus, founder del progetto Wanderlust Vision e tanti altri artisti. Il Mood Festival rappresenta ormai un evento di grande importanza per il territorio marchigiano poiché è in grado di attirare un pubblico sempre più ampio, valorizzando tutte le eccellenze locali: un'esperienza unica che mescola tradizione e innovazione, cultura e divertimento, creando un'atmosfera magica e coinvolgente. Un evento esclusivo che coniuga culture diverse e sonorità ricercate con laser show, visual mapping, ledwall e stage design che esaltano il legame tra storia e modernità. Si conferma la mission "No Mood 4 Plastic", una scelta consapevole che il collettivo porta avanti durante tutti gli appuntamenti del calendario Demood, arricchita quest’anno anche grazie alla collaborazione appena nata con Acqua Alma. I partecipanti potranno, infatti, bere acqua spillata al momento gratuitamente ed effettuare il refill. Inoltre, come ogni anno, saranno utilizzati bicchieri e cannucce biodegradabili e bracciali realizzati in materiali riciclati. Per confermare l’impegno in materia di sostenibilità, per il Mood Festival 23 si aggiungono anche nuove collaborazioni: con Cosmari per la raccolta differenziata; con la cooperativa sociale Artemista, finalizzata all’inserimento di persone svantaggiate nel mondo del lavoro, per la pulizia delle aree interessate nelle quali si svolgerà il festival ed infine Labware che permetterà di rilasciare scontrini in carta ecologica e installerà gli innovativi dispositivi KIOSK per la gestione di ordini e pagamenti. Quest'anno la grande novità è l'apertura delle porte dal tramonto all’alba e degli allestimenti che stupiranno il pubblico. L'esperienza musicale sarà infatti totale, grazie anche al doppio stage che permetterà di vivere esperienze diverse all’interno della programmazione 2023. Per un’esperienza più totalizzante, Tigamaro Academy metterà anche a disposizione i propri dispositivi VR per far entrare in contatto tutto il popolo del Mood con la sua realtà innovativa, mentre Light Steal, realtà marchigiana reseller di sneakers, strutturerà challenge a favore dei partecipanti del festival. PROGRAMMA 21.07 – Day 1 Il primo giorno del Mood Festival si svolgerà nella "Bridge Area" dalle ore 18:00 alle ore 04:00 di fronte al Castello della Rancia e al ponte levatoio, offrendo un magnifico panorama di distese verdi davanti al quale godersi a pieno il binomio musica-natura, dove per la prima volta in Italia verrà presentato il "Wanderlust Stage”, che prende il nome dal progetto Wanderlust Vision, fondato dal poliedrico Klaus. Accanto sarà presente anche un’esclusiva area chill in collaborazione con “The ORGANICS by Red Bull”, che allestirà l'area con comode sedute in pallet, cuscini, i ragni per l’ombra e postazioni bar con speciali tavoli a forma dell’iconica lattina Red Bull, per gustarsi bevande biologiche e cocktail con ingredienti di origine naturale al 100%. Accanto ai bar ci sarà anche una ricca area food in collaborazione con "Spacedelicious", brand fondato da Maurizio Tentella, conosciuto nel mondo dei social come TNT. All’interno dell’area chill sarà presente anche Simonelli Group con l’installazione della storica macchina da caffè Victoria Arduino e, in collaborazione con la Youth Academy, durante il festival saranno serviti caffè, cappuccino e cocktail analcolici con estratto di caffè. Wanderlust Stage - Bridge Area 18:00 – 21:30 Black Merend’Ass b2b Disco Strummer b2b Tommaso Cicconi 21:30 – 23:00 Barosing 23:00 – 00:30 Scala 00:30 – 02:00 Klaus 02:00 – 04:00 Iride 22.07 - Day 2 La grandissima novità del secondo giorno del Mood Festival sarà invece il doppio stage: dalle ore 18:00 alle ore 23:00 sarà attivo il “Wanderlust Stage” nella “Bridge Area” e dalle ore 23:00 alle ore 05:30 apriranno anche le porte del “Main Stage”, nel fantastico “Amphitheatre Area” alle spalle del Castello della Rancia. Il backstage sarà dedicato allo Xceed Privé, il portale dedicato alla vendita dei ticket online per l’edizione MF23, con uno spazio tavoli esclusivo e riservato. L'edizione 2023 del Mood Festival si preannuncia come la più ambiziosa di sempre, con grandi artisti e tantissime novità. Wanderlust Stage - Bridge Area 18:00 – 20:00 Odeon (Live Set) 20:00 – 21:30 b2b Coquinati (Live Set) 21:30 – 23:00 Yas Reven Main Stage – Amphitheatre Area 23:00 – 00:00 Dsajo 00:00 – 01:30 BS Radio Soundsystem 01:30 – 03:30 Ben Klock 03:30 – 05:30 Riccardo Prosperi Per l’edizione 2023 il Mood Festival ha ricevuto i patrocini del Comune di Tolentino, del comune di Porto San Giorgio, della Regione Marche e anche della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Per maggiori informazioni e per acquistare i ticket online, collegarsi al sito ufficiale del festival: clicca qui.       

20/07/2023 14:46
Recanati, la banda della Polizia di Stato in concerto sul Colle dell'Infinito

Recanati, la banda della Polizia di Stato in concerto sul Colle dell'Infinito

Si torna sul luogo della perfezione, della potenza verbale e immaginifica, l’Orto sul Colle dell’Infinito. Domenica 23 luglio, con inizio alle 21, sarà la musica la protagonista delle iniziative organizzate nell’ambito del Bicentenario de "L’Infinito". «E il naufragar m’è dolce ...» è il titolo scelto per l’evento che vedrà sul palcoscenico recanatese la Banda della Polizia di Stato, diretta dal maestro Maurizio Billi, il soprano Federica Caseti Balucani e il tenore Aldo Caputo. Presenteranno la serata Elena Cervigni e Antonio Bernardelli. Il presidente del Cnsl Fabio Corvatta sottolinea la grande valenza culturale e la capacità di richiamo turistico degli eventi messi in programma dal comitato nazionale per il Bicentenario de L’Infinito. "Diversi i luoghi cittadini e diverse anche le arti che partecipano a questo Bicentenario – rileva il Presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani Fabio Corvatta –, ma sempre per cogliere i vari aspetti della personalità del Poeta". Una proposta musicale raffinata e intrigante quella che il pubblico (il concerto è ad ingresso libero) avrà modo di ascoltare negli splendidi spazi dell’Orto sul Colle dell’Infinito di Recanati con ingresso dall'ex Convento di Santo Stefano. L’organizzazione del concerto è del Cnsl e del Comune di Recanati con la collaborazione della Polizia di Stato e del Fai.  

20/07/2023 12:00
Civitanova, "Libri in festa": il festival del libro dedicato ai ragazzi si rivela un successo

Civitanova, "Libri in festa": il festival del libro dedicato ai ragazzi si rivela un successo

Si è chiuso il sipario sulla prima edizione di "Libri in Festa-lettori si diventa", il festival del libro dedicato ai bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni. L'evento, promosso dall'assessore al Welfare del comune di Civitanova Marche e progettato e realizzato insieme all’Associazione ArTime di Montegranaro, si è svolto sabato pomeriggio al Varco sul Mare e domenica pomeriggio nel suggestivo chiostro di San Francesco a Civitanova Alta. Una due giorni all'insegna dell'inclusione, della solidarietà, dell'entusiasmo e della partecipazione da parte del pubblico con centinaia di bambini, ragazzi e famiglie, che hanno affollato nel corso dei due giorni i luoghi in cui si sono svolte le 13 presentazioni di libri e i 27 laboratori in programma.  Un cartellone molto ricco che ha visto numerosi ospiti avvicendarsi nelle presentazioni dei propri volumi che hanno regalato situazioni di leggerezza e divertimento, ma anche di profonda riflessione e commozione. Tra gli interventi ricordiamo l’ironia e la comicità di Piero Massimo Macchini, le meravigliose storie di vita descritte da Elisa Caporalini, Simone Forani e don Terenzio, il suggestivo racconto attoriale di Gianluca Marinangeli e la toccante testimonianza dei coniugi Rossi che hanno presentato la storia della piccola Lisa Rossi a chiusura del Festival. "Una grande sfida parlare di lettura a Civitanova, a luglio e con molti eventi concomitanti - commenta l’assessore al Welfare Barbara Capponi -, sfida vinta dalla comunità che ha partecipato e ha reso viva questa due giorni di fermento e riflessioni. Moltissimi gli argomenti portati per grandi e piccoli, attraverso le presentazioni volumi, i laboratori e i mercatini, che hanno dato grande voce al divertimento sempre tenendo fisso lo sguardo sull'altro in ogni sua necessità e circostanza". "Emozionante vedere un bambino presentare ad altri bimbi il suo libro insieme alla sua mamma, o sentire parlare di pozzi in Tanzania, ma anche vedere i più piccoli divertirsi con cantastorie e lavoretti. Ringrazio tutti coloro che hanno sposato la nostra idea, costruendo insieme quella Civitanova città con l'infanzia che crede nei diversi talenti e mette un tassello in più in un cambio di passo culturale", conclude l'assessore.  Bilancio più che positivo anche per la direttrice artistica Beatrice Di Donato dell’Associazione ArTime: "Un'esperienza estremamente positiva che avvalora la consapevolezza che le proposte culturali hanno sempre ammiratori e stimolano un ambiente fertile e vivace. Il programma e gli appuntamenti proposti sono stati particolarmente graditi dal pubblico come testimoniano gli apprezzamenti ricevuti non solo dalle famiglie ma anche da tutti gli operatori del settore. Ringrazio l’assessore Barbara Capponi per aver creduto insieme a noi a questo progetto e ringrazio tutto il personale del comune di Civitanova, dai dirigenti ai funzionari, dal corpo di polizia locale agli operai, che hanno dimostrato professionalità e disponibilità nel collaborare a questa manifestazione". Inaugurato insieme al consigliere regionale Pierpaolo Borroni, che ha portato il saluto della Regione Marche, l'evento ha visto diversi consiglieri comunali presenti e ha avuto l'apprezzamento del presidente del consiglio regionale Dino Latini, di cui l'assessore Capponi ha letto un messaggio di saluto. Tutti gli interventi sono stati resi accessibili attraverso la lingua dei segni ed erano presenti anche assistenti all'autonomia.  

20/07/2023 11:00
'Le Parole della Montagna', la gran chiusura del festival a Monte San Martino

'Le Parole della Montagna', la gran chiusura del festival a Monte San Martino

Mentre ancora si odono gli echi del grande successo della prima parte del festival Le Parole della Montagna, svoltasi a Smerillo dal 13 al 16 luglio, gli organizzatori si preparano al gran finale. I commenti del numerosissimo pubblico accorso a Smerillo consacrano l’edizione 2023 del festival come la migliore. I tanti personaggi illustri, infatti, che hanno impreziosito il programma – solo per citarne alcuni, il semiologo Stefano Bartezzaghi, gli alpinisti di fama mondiale Alex Txikon e Tamara Lunger, il campione mondiale Franco Causio – unitamente ai grandi spettacoli andati in scena, si pensi alla stupefacente unione di circo e poesia o al concerto orchestrale in omaggio ad Ennio Morricone o ancora, alla performance live del pittore Giuliano Del Sordo, hanno reso esclusiva l’intera kermesse. Giusto il tempo di riorganizzarsi ed è pronto il programma per i piccoli borghi di Monteleone di Fermo e Monte San Martino, che il festival insieme a Smerillo, ha unito in una efficace rete, che pone le sue radici nella cultura. Venerdì 21 luglio alle ore 21, a Monteleone di Fermo, è la volta del professor Umberto Galimberti che proporrà le sue attese riflessioni sul tema della responsabilità nell’era della tecnica. D’altronde, la responsabilità è l’ingrediente principale della cordata, parola messa a tema dell’intera manifestazione per essere indagata nei suoi significati simbolici; ogni alpinista è responsabile con la sua azione della salvezza dell’altro, ogni errore potrebbe essere fatale per tutta la cordata. La montagna ci suggerisce, allora, che il cammino da percorrere non è del singolo, ma del gruppo unito da una forza comune e che forse ci salviamo se iniziamo a sentirci responsabili l’uno nei confronti dell’altro. Si prosegue, in conclusione del Festival, domenica 23 luglio ore 17, a Monte San Martino, con un salotto letterario che vede protagonista la scrittrice Rosanna Vittori e quindi alle ore 18 , l’atteso incontro con il medico e psicoterapeuta Alberto Pellai, per parlare di amore all’interno della famiglia, sia in riferimento alla coppia che alla relazione genitori-figli. Alle ore 21 , presso la Chiesa Madonna delle Grazie, il concerto con il violinista Hans Liviabella, "Le Quattro Stagioni di Vivaldi", nell’ambito dei Concerti delle Grazie, organizzati dal comune di Monte San Martino.  

20/07/2023 10:40
Civitanova capitale del vintage per un weekend: al Varco sul Mare l'evento per amanti del retrò

Civitanova capitale del vintage per un weekend: al Varco sul Mare l'evento per amanti del retrò

Al Varco sul Mare di Civitanova Marche arriva questo fine settimana il secondo appuntamento con il Civitanova Vintage Market, l’evento più atteso per gli amanti del retrò. Tra le bancarelle sarà possibile trovare accessori e oggetti da collezionare, capi di abbigliamento vintage, pezzi unici e difficili da reperire in negozi tradizionali. Gli oggetti vintage raccontano una storia e portano con sé la loro autenticità. Sono pezzi unici con personalità e carattere e possono aggiungere qualcosa di speciale a qualsiasi spazio in cui vengono esposti. Opere di design di qualità e ben conservate possono essere un buon investimento a lungo termine. L’iniziativa è promossa con il patrocinio del comune di Civitanova Marche che ha consolidato la presenza del mercato professionale del vintage in città con tre appuntamenti l’anno. Dopo la prima data del 1° maggio sono state organizzate altre due edizioni, quella prevista per il fine settimana 22 e 23 luglio e la successiva del 21 e 22 ottobre; tre appuntamenti l’anno per cavalcare la tendenza del vintage nella moda del design e dell’abbigliamento, oltre ad accessori, musica, libri e arredamento industriale. L’organizzazione è a cura della società Brandozzi che opera nel settore dell’organizzazione delle mostre del vintage e antiquariato da oltre trent’anni. La manifestazione si svolge presso il Varco sul Mare (via Ciro Menotti, 2) con orario dalle 17 alle 24, ingresso libero.  

20/07/2023 09:40
Civitanova, al Lido Cluana va in scena Rocksophia: da Lucio Battisti alla maledizione del "Club 27"

Civitanova, al Lido Cluana va in scena Rocksophia: da Lucio Battisti alla maledizione del "Club 27"

Dal 27 al 30 luglio Rocksophia propone tre serate e tre pomeriggi dedicati alla contrapposizione fra “Apollineo e dionisiaco”, fil rouge che attraversa anche la nuova mostra presso la galleria MeGA, che sarà in anteprima giovedì 27 Luglio. Ieri sera al Lido Cluana di Civitanova la presentazione del programma alla presenza delle autorità cittadine e della stampa. "E’ molto più che un festival, a Civitanova il meglio di una produzione culturale con spettacoli creati appositamente, unici ed inediti e una mostra che è al passo con le novità tecnologiche. È lo spettacolo di maggiore richiamo turistico della Regione e arricchisce la programmazione culturale dell’estate marchigiana all’insegna dell’innovazione e del cambiamento". Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha salutato così ieri sera al Lido Cluana la presentazione della terza edizione di Rocksophia, il progetto che Popsophia ha creato per la città di Civitanova e che, come già accennato, partirà giovedì 27 luglio.        In rappresentanza del comune, oltre al primo cittadino, il vice sindaco Claudio Morresi, l’assessore al turismo Manola Gironacci e la presidente dei TdC Maria Luce Centioni. Per la Regione presenti i consiglieri Carlo Ciccioli, Anna Menghi e Pierpaolo Borroni. Ad aprire la serata Evio Hermas Ercoli che ha illustrato le novità e lasciato spazio ai saluti degli ospiti. Il consigliere regionale Pierpaolo Borroni ha sottolineato quanto Popsophia "sia cresciuta in questi anni" e come sia "un vanto per questa amministrazione averla riportata a Civitanova dopo anni di assenza". "Ci sono troppi festival inflazionati, la regione ha fatto molto e può fare ancora tanto per migliorare e valorizzare produzioni culturali come questa", le parole della consigliera Anna Menghi a cui si unisce il plauso del consigliere Carlo Ciccioli, estimatore del festival di lunga data. Mentre la presidente dei TdC Maria Luce Centioni ha parlato di Rocksophia come di "un evento tra i più attesi, con i suoi philoshow concentrato e commistione di arte, musica e spettacolo". Infine l’assessore al turismo Manola Gironacci che ha ricordato come Civitanova non sia solo "spiaggia, movida e gastronomia, ma anche culla di cultura e arte". Ad illustrare il filo rosso che legherà attorno al tema Apollineo e Dionisiaco tutto il festival la direttrice artistica Lucrezia Ercoli: "Abbiamo riscontrato quest’anno un’ondata di affetto già solo con la presentazione delle date. Questa adesione a scatola chiusa ci fa pensare di aver costruito un progetto culturale che possa avere una sua solidità". "Il tema che abbiamo scelto 'Apollineo e dionisiaco' è alla base della cultura occidentale, una coppia di concetti che Nietzsche ne 'La nascita della tragedia' pone come fondativi della civiltà. Da un lato il dio della forma, dall’altro quello dell’ebrezza, della danza delle passioni. E così abbiamo voluto prendere quella coppia per portarla sul palco a parlare il linguaggio della contemporaneità. Ci saranno le tenebre e la luce, la scultura e la musica rock, gli squilibri del mondo che trovano il proprio equilibrio nell’arte", conclude Ercoli.                           Partendo da queste premesse di sviluppano gli incontri e gli spettacoli filosofico musicali che nella tre giorni di Rocksophia verranno proposti al pubblico attraverso le "lectio pop" pomeridiane e i tre “philoshow” serali, cominciando con le donne che hanno sovvertito la musica e la cultura pop, la rivoluzione incarnata dal rock al femminile. Poi appuntamento filosofico con la poetica musicale di Lucio Battisti nell’anniversario della morte e infine il tragico contrasto tra Apollo e Dioniso si concluderà nella terribile vicenda degli artisti del Club 27. Il festival si apre con un’anteprima giovedì 27 luglio per l’inaugurazione della mostra (che sarà visitabile ogni sera dal 28 al 30 luglio al Lido Cluana). A partire dalle 18.30 un pomeriggio dedicato alle nuove visioni possibili nell’arte contemporanea grazie alle nuove tecnologie con Maria Agostinelli autrice Rai cultura e a seguire Evio Hermas Ercoli assieme agli sviluppatori di MeGA Massimo Macellari, Alessandro Nardi, Leonardo Nardi, Riccardo Preterossi e Mirko Verdecchia che esporranno il funzionamento e le peculiarità del nuovo spazio espositivo virtuale. Alle 21.30 la direttrice artistica Lucrezia Ercoli presenterà il tema dell’edizione e della mostra “Apollineo e dionisiaco” assieme a Raffaella Arpiani, docente e autrice del canale Youtube Arte essenziale che farà un focus su Picasso a 50 anni dalla morte e Federico Pazzagli, direttore generale di Exibart.com la principale rivista dedicata al mondo dell’arte e della cultura che parlerà di come "Comunicare l’arte al tempo dei social media". Da venerdì 28 Luglio si entra nel vivo del festival a partire dalle 18 con gli incontri al Lido Cluana. La giornata di venerdì è dedicata all’analisi delle donne del rock e della musica. Figure femminili capaci di sovvertire i canoni e scombinare i clichés. Si parte con un tributo a Tina Turner e una performance a cura di Effort spazio Danza di Giosy Sampaolo e a seguire le lectio con Alessandro Alfieri filosofo ed esperto musicale che si concentrerà sulla figura di Tina Turner e Noemi Serracini, voce di Radio Due che parlerà di un’altra icona del rock come Patti Smith. Al varco sul mare alle 21.30 il primo philoshow con uno spettacolo musicale in cui la band Factory sarà protagonista dal titolo "Non sono una signora". Le voci delle dame della musica italiana, da Gianna Nannini a Loredana Bertè, Rita Pavone e Mina fino a Madame, generazioni di donne cariche di grinta e genialità e capaci di cambiare la storia della musica. Ad intervallare le sequenze live la critica musicale Claudia Bonadonna e la filosofa Ilaria Gaspari. Sabato 29 luglio si celebra un anniversario: a 80 anni dalla nascita di Lucio Battisti il festival trova le parole per spiegarne la musica e mette in note la filosofia di un cantautore amato e mai dimenticato. Nel pomeriggio Enrico Casarini e Ivo Stefano Germano tracceranno i contorni della figura di Lucio Battisti e il contesto culturale e televisivo dell’epoca tra impegno e disimpegno, passando per lo storico duetto fra Mina e Lucio Battisti nel 1972 mentre per il philoshow torna a Civitanova Marcello Veneziani per continuare un dialogo mai interrotto con la città. Il filosofo infatti ha tenuto a battesimo Rocksophia nel primo anno e nel philoshow approfondirà gli aspetti legati alla dimensione “apollinea” della musica di Lucio Battisti. La chiusura domenica 30 luglio è nel segno dell’ombra e della tenebra con la seduzione per il mondo dell’eccesso e del dionisiaco che nella spirale fra Eros e Thanatos conduce verso il baratro. Vittime sono gli artisti del famigerato "Club 27", quelle figure di eccezionale sensibilità e genialità morte tutte all’età di 27 anni. Una “maledizione” del rock che ha infiammato dibattiti e acceso teorie legando assieme, nella tragica fine, i nomi di Kurt Cobain, Janis Joplin, Jim Morrison, Jimi Hendrix, Brian Jones e, ultima, Amy Winehouse. A parlarne nel pomeriggio due relatori capaci di offrire punti di vista inediti e complessi come Fabio Cantelli, ex capo ufficio stampa di San Patrignano e scrittore che sottolineerà i nessi fra musica e dipendenza e Davide Sisto “tanatologo” e studioso della dimensione filosofica e culturale della morte che parlerà dell’hard rock tra tabù e redenzione. Il philoshow serale è un tripudio di musica rock, con l’istrionico Carlo Massarini e i contributi video tratti da documentari ed esibizioni live di canzoni diventate stori: da "Light my fire" di Jim Morrison a Smells teen like spirit dei Nirvana passando per "Paint it black" e "Back to black", quell’oscurità che nel 27esimo anno di età ha calato il sipario avvolgendo le vite talentuose di questi sfortunati interpreti.

19/07/2023 18:55
Mof 2023, lo Sferisterio si trasforma in una corrida: successo per l'anteprima della Carmen

Mof 2023, lo Sferisterio si trasforma in una corrida: successo per l'anteprima della Carmen

Un’arena dismessa inglobata nel muro dello Sferisterio, l’odore acre del sangue di un toro vinto dopo la corrida, un mondo ai margini che si nutre della “Karnem” dello stesso toro, le cui regole sono l’anticonformismo e l’anarchia, simboleggiate dalle maschere della Commedia dell’arte, ludiche e infernali: nasce da questi spunti la nuova produzione di Carmen, capolavoro di Georges Bizet che inaugura l’edizione numero 59 del Macerata Opera Festival giovedì 20 luglio alle ore 21 allo Sferisterio con la regia di Daniele Menghini in collaborazione con il drammaturgo Davide Carnevali; le scene sono di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi, le coreografie di Virginia Spallarossa, le luci di Gianni Bertoli e la drammaturgia dell’immagine di Martin Verdross. Sul podio il direttore musicale del festival Donato Renzetti, interpreti vocali Ketevan Kemoklidze (Carmen), Ragaa Eldin (Don José), Fabrizio Beggi (Escamillo), Roberta Mantegna (Micaëla), Armando Gabba (Le Dancaïre), Saverio Fiore (Le Remendado), Paolo Ingrasciotta (Moralès), Andrea Concetti (Zuniga), Francesca Benitez (Frasquita), Alessandra Della Croce (Mercédès), Andrea Pistolesi (Un bohémien), Tina Chikvinidze (Une marchande) e l’attrice Valentina Picello. In buca la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, e ancor il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani, i Pueri Cantores “Zamberletti” diretti da Gian Luca Paolucci e la Banda Salvadei. Le repliche, sempre alle ore 21, sono in programma domenica 23 e venerdì 28 luglio, quindi domenica 6 agosto. Per gli Under30 e per coloro che hanno partecipato al progetto “Lo Sferisterio a scuola” è riservata una anteprima martedì 18 luglio. Carmen, opera che annovera varie versioni tra cui scegliere, andrà in scena a Macerata in quella di Ernest Guiraud, amico e collega di Bizet morto poco dopo il debutto, cioè in francese ma con i parlati dell’originale trasformati in recitativi cantati. Una scelta che il direttore Donato Renzetti fa derivare in parte dall’essere all’aperto: «l’equilibrio fonico garantito dai recitativi accompagnati dall’orchestra è senza dubbio preferibile al divario netto ed evidente causato dai parlati. In Carmen poi, la musica vive l’esperienza dell’attimo: leggera nei passaggi di danza (le canzoni di Carmen, il mirabile quintetto), leggerissima nel corteggiamento (l’aria del fiore), sfarzosa nei momenti pubblici legati alla festa e alla corrida, drammatica nella conclusione. Ma sempre senza strafare: e questo vale soprattutto per noi interpreti».  Negli studi preliminari alla creazione del progetto, il regista Daniele Menghini – origini spoletine, poco più che trentenne e con nel suo bagaglio il successo per Il barbiere di Siviglia nel 2022 sempre allo Sferisterio – ha individuato una connessione impensata tra Carmen e lo Sferisterio: «Ho scoperto che fino agli anni Trenta del Novecento lo Sferisterio accoglieva la corrida. In origine, parlo dell’Ottocento, quando Macerata faceva parte dello Stato pontificio, lo spettacolo consisteva nella “giostra dei tori”, una lotta tra tori e cani, senza intervento dell’uomo. Erano manifestazioni legate al carnevale, uno sfogo offerto al popolo. Più  tardi è invalso il modello importato dalla Spagna».  E nella tauromachia c’è il legame «tra l’opera e lo spazio che la accoglie, un’arena abbandonata, cadente, ricoperta e circondata di sabbia ed erbacce, con una carcassa di toro sul palcoscenico vegliata da Arlecchino. Il toro e la donna, soggetti connessi dalla comune appartenenza al mondo naturale, sono contraddistinti da un’energia infera, oscura (sia Carmen sia il toro hanno gli occhi neri), e sono rappresentanti del rimosso sociale, rientrano nella categoria del “diverso”, dell’escluso». «La donna e l’animale come offerte sacrificali nel ciclo eterno della natura. Una lettura archetipica che sonda le radici del profondo. Un modo per guardare a Carmen senza schiacciarsi sui riferimenti all’attualità (il femminicidio, tra tutti). Il mondo degli zingari, dei contrabbandieri è il mondo del disordine, dell’istintuale, fin del bestiale. Don José è, invece, un rappresentante dell’ordine malgré soi: nella novella di Mérimée si è arruolato nei dragoni sotto falso nome perché, durante una rissa, ha ucciso un uomo; la caserma è diventata per lui un rifugio, ma la sua vera natura, impulsiva sanguigna, gli chiede conto ogni minuto di ciò che ha fatto, e l’energia demoniaca sprigionata da Carmen lo mette in uno stato di pericolo costante». «Micaela è la portatrice sana del genere “opera”, è il porto sicuro da cui José (e noi con lui) mano a mano si allontana. Escamillo sta a metà tra i due mondi: è portato in trionfo dai rappresentanti dell’ordine come dagli emarginati, e siccome si trova intimamente coinvolto nel rito sacrificale del toro partecipa di un’energia che possiamo definire “dionisiaca”. È molto più vicino alla dimensione istintuale (quindi a Carmen) di Don José».  Sul legame Carmen-Sferisterio ha lavorato anche il drammaturgo Davide Carnevali – docente della Scuola “Paolo Grassi” di Milano, artista residente al Piccolo Teatro, autore pluripremiato in Europa e considerato tra i più interessanti del panorama teatrale di oggi – che spiega come l’arena maceratese «nella sua natura doppia e ambigua, è il luogo ideale per la Carmen. Un edificio nato per ospitare il gioco del pallone con il bracciale, convertito in teatro». «Uno spazio ludico-sportivo che diviene luogo riservato alla rappresentazione e all’osservazione – perché questo è, etimologicamente, un “teatro”: un “osservatorio”. Il luogo privilegiato di quell’atto intellettuale che lo sguardo compie, posandosi sulle  persone e sulle cose, per inquadrarle e com-prenderle. Da un lato, dunque, la dimensione festiva; dall’altro, contrapposta, quella culturale. Da un lato l’istinto; dall’altro la ragione. Il dionisiaco e l’apollineo. Il disordine e l’ordine. La vitalità nella sua espressione più libera, contro lo sguardo che la vorrebbe controllare». La giornata di giovedì 20 luglio si aprirà alle ore 12 con il primo appuntamento della rassegna Aperitivi Culturali, organizzati dall’Associazione Sferisterio Cultura e curati da Cinzia Maroni. 'Il titolo dell’incontro è Tu es le diable, Carmen?' con il direttore Donato Renzetti, il regista Daniele Menghini e il drammaturgo Davide Carnevali. L’appuntamento avrà luogo nella sede tradizionale degli “Antichi forni” (piaggia della Torre) lungo le scalette che collegano piazza Mazzini e piazza della Libertà.

19/07/2023 17:20
Matelica, Francesco Montanari porta in scena "Menecmi" per la rassegna "Teatri Antichi Uniti"

Matelica, Francesco Montanari porta in scena "Menecmi" per la rassegna "Teatri Antichi Uniti"

A Matelica arriva un noto ospite per la rassegna "TAU – Teatri Antichi Uniti". Mercoledì 26 luglio, alle ore 21:30, presso i Giardini delle ex scuole elementari, Francesco Montanari sarà in scena con "Menecmi" per la regia di Enrico Zaccheo. I Menecmi sono due fratelli gemelli, separati alla nascita, che si rincontrano dopo lunghe peripezie dando origine a una serie di scambi di persone e - dunque - di equivoci. Quello che accade nella storia genera inevitabilmente nello spettatore un sentimento di ilarità per il carattere grottesco degli eventi ma al tempo stesso innesca un meccanismo catartico per la verosimiglianza, certo sempre relativa, combinata com’è a momenti gustosamente paradossali, delle situazioni che avvengono ai protagonisti. Biglietti da 15 euro acquistabili online al link: https://www.vivaticket.com/it/ticket/menecmi/212063 o presso punti vendita autorizzati circuito Amat/Vivaticket o presso il Teatro Piermarini (il giorno 25/7 e il giorno 26/7 dalle 17 alle 20) o presso il botteghino del luogo dello spettacolo dalle ore 20:30. E prima dello spettacolo tornano anche gli "AperiTau. Passeggiate di storia": alle ore 19.30 ritrovo in piazza E. Mattei per delle visite guidate ai siti archeologici della città (a cura del Comune di Matelica e della Pro Matelica, prenotazione obbligatoria 0737/85671 - 373/8683790).    

19/07/2023 15:50
Il successo di Tabula Rasa: "Civitanova tra i più grandi festival di arti visive”

Il successo di Tabula Rasa: "Civitanova tra i più grandi festival di arti visive”

Visitatori da Umbria, Abruzzo e Lazio. Oltre 300 presenze per la mostra "A world of billion cities" allestita al Lido Cluana. E ancora il gemellaggio con il Paper, storico evento legato alle arti visive di Roma e un interesse che di anno in anno cresce sempre di più. La terza edizione del festival Tabula Rasa, il festival ideato e diretto da Giulio Vesprini, ha chiuso i battenti e saluta “un’edizione importante per la nostra città - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - che ha portato Civitanova a dialogare con i più grandi festival di arti visive d'Italia". Siamo orgogliosi di questo risultato e siamo onorati di dare continuità a questo festival che contribuisce a rendere più bella la nostra città, attraverso la riqualificazione di alcune aree, e allo stesso tempo a diffondere la cultura di qualità. Ringrazio ancora una volta Giulio Vesprini per il grande lavoro che sta portando avanti". "Questa edizione – commenta Vesprini - conferma la crescita costante di un festival che porta a Civitanova Marche molta qualità. La mostra ha registrato oltre 300 visitatori, 150 solo nei primi 2 giorni, un successo che ha riscosso i complimenti anche dai ragazzi di Stratosferica Torino che hanno apprezzato l'allestimento e il concept ricercato. Ottima affluenza al market e al film sui protagonisti dell' architettura del sabato sera. Grande partecipazione per i workshop che si confermano ancora capisaldi del Tabula Rasa Festival con iscrizioni da fuori regione che ci permettono di fare un focus sugli arrivi che vedono Umbria, Abruzzo e Lazio tra i maggiori fruitori”. Vesprini racconta un episodio “che testimonia come Tabula Rasa sia importante per Civitanova: una ragazza ha raggiunto il festival da Bari per partecipare al Portfolio review, evento che già lo scorso anno fece trovare lavoro negli USA ad un giovane Civitanovese. Che dire? Adesso ci godiamo il meritato riposo e raccogliamo tutti i feedback per la prossima edizione che sarà sempre più curata ed incentrata nel mondo delle arti visive. Ringrazio tutti i partecipanti, il mio staff per il lavoro messo in campo, l'amministratore comunale per il sostegno e tutti gli sponsor tecnici. Arrivederci al 2024".    

19/07/2023 10:07
Fiastra, un sabato con il tartufo protagonista: dallo street food alle risate con il Doppiatore Marchigiano

Fiastra, un sabato con il tartufo protagonista: dallo street food alle risate con il Doppiatore Marchigiano

È il Presidente dell’Unione Montana "Marca di Camerino", Alessandro Gentilucci, ad annunciare la prossima tappa, sabato 22 luglio a Fiastra, de "Le Terre del Tartufo".  "Il tesoro di questi territori è il tartufo, ma non solo; vi è anche la straordinaria bellezza di un contesto ambientale unico, con scenari mozzafiato come quello che si apre dalla terrazza belvedere di Ruffella di Fiegni, palcoscenico naturale sopra il lago dove si terrà l’evento", sottolinea il primo cittadino.  "Il nuovo appuntamento del tour gastronomico promosso dall’Unione che ha nel tartufo il suo punto di forza - prosegue Gentilucci - offrirà qualcosa di assolutamente sorprendente: sarà possibile degustare le prelibatezze della Marca di Camerino ma anche godere del paesaggio, di ottima musica, delle battute e delle gags del Doppiatore Marchigiano". L’inizio è previsto per le ore 17 e proseguirà fino al tramonto. Tartufo estivo protagonista negli assaggi di montagna in modalità street food curati da Dino Casoni chef e Laila Nonsolopasta, insieme allo "Spritz della Marca di Camerino" e tanti altri sapori, dallo zafferano all’immancabile Varnelli, senza dimenticare legumi, formaggi e salumi. Accanto ai cibi anche angoli dedicati alla lavanda di Camerino e alla cosmesi con latte di capra dei Sibillini. "Una vetrina del territorio - conclude Gentilucci - organizzata in collaborazione con il Comune di Fiastra, aperta a tutti quelli che vorranno scoprire, divertendosi, la bontà dei nostri prodotti e la bellezza dei luoghi in cui nascono". Il programma è consultabile su www.terredeltartufo.it così come anche le modalità di accesso al sito garantite da un servizio navetta gratuito.

18/07/2023 16:50
Camerino, Sergio Cammariere in concerto alla Rocca Borgesca

Camerino, Sergio Cammariere in concerto alla Rocca Borgesca

Sergio Cammariere fa tappa venerdì 21 luglio a Camerino: il cantautore, accompagnato da Amedeo Ariano alla batteria, Luca Bulgarelli al contrabbasso, Daniele Tittarelli al sax, si esibirà sul palco del Camerino Festival alla Rocca Borgesca (Piazzale della Vittoria, 1).  Un concerto che spazia dalla canzone d’autore al jazz, tra ritmi latini e momenti più intimi del pianista, un'emozione che si rinnova ogni volta con sonorità sempre più raffinate e intense. Una serata unica, per ritrovare il gusto della grande musica e avventurarsi con Cammariere in percorsi di suono senza limiti e senza tempo. In scaletta non mancheranno alcuni tra i brani più amati di Cammariere, considerato tra i migliori musicisti italiani anche per la poliedricità della sua produzione, come "Sorella mia", "Padre della notte", "Tutto quello che un uomo", "Dalla pace del mare lontano", "L’amore non si spiega", "Cantautore piccolino", fino alle nuove canzoni come "Acqua nell’acqua", "I fiori parlano", "E puoi chiamarmi amore", tratte dall’ultimo album "Una sola giornata", prodotto da Giandomenico Ciaramella per Jando Music, Sergio Cammariere per Grandeangelo SRL e Aldo Mercurio, in coproduzione con Parco della Musica Records e distribuito da Egea.   

18/07/2023 16:30
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