Economia

ICA Group: dalla bottega alle joint venture in India, storia di 45 anni di attività

ICA Group: dalla bottega alle joint venture in India, storia di 45 anni di attività

ICA Group è l’incontro tra la grande tradizione e l’innovazione tecnologica nella produzione di vernici per legno. È ascolto delle singole esigenze, amore per l’ambiente e attenzione alla bellezza. Con ICA Group, il Made in Italy si esprime attraverso qualità, stile e capacità di sviluppare soluzioni in grado di precorrere i tempi.Il gruppo ICA fondato nel 1971 è una delle realtà industriali leader a livello europeo nella produzione e commercializzazione di vernici per legno con un budget previsto per il  2016 di più di 115 milioni di euro di cui il 51% destinato all’estero. Il gruppo attualmente ha al suo attivo 558 dipendenti e oltre 10.000 clienti. L'azienda di Civitanova Marche esporta in più di 40 Paesi e controlla direttamente 5 società estere, che le permettono di avere una presenza diretta in Spagna, Germania, Polonia, Cina e India.I continui investimenti nell’area Ricerca e Sviluppo e una rete di assistenza tecnica estremamente preparata, insieme ad una rete vendita capillare sul territorio, hanno permesso a ICA Group di emergere e di diventare un punto di riferimento nel settore.L’elevata specializzazione nelle vernici a basso impatto ambientale e l’attenta analisi dei trend italiani e internazionali nel mondo del design fanno sì che ICA Group oggi sia considerato un vero e proprio partner, in grado di supportare il produttore di mobili non solo dal punto di vista tecnico-produttivo ma anche per la sua capacità di fornire sempre nuovi spunti creativi.A raccontare la storia dell'azienda uno degli amministratori Sandro Paniccia, dalla nascita del laboratorio di suo padre "con un solo operaio" allo sviluppo estero con le collaborazioni in India attraverso joint venture. Una azienda che non guarda solo alla mera produzione ma che ha un occhio di riguardo per i suoi dipendenti, ICA infatti è l'unica azienda civitanovese ad avere una mensa interna, una palestra e dare altri servizi a chi lavora per questo grande progetto. Non è un caso che tutta la famiglia Paniccia abbia voluto festeggiare i 45 anni di attività con tutti i suoi collaboratori e le loro famiglie, perchè, come sostiene amministratore delegato ai nostri microfoni, tutti lavorano in sinergia per ottenere grandi risultati.La grande festa sarà nella giornata di domani (sabato 9 luglio) nella struttura dell'ICA Group.

08/07/2016 16:56
Tra innovazione e sostenibilità: Eurosuole promuove la fabbrica intelligente - FOTO e VIDEO

Tra innovazione e sostenibilità: Eurosuole promuove la fabbrica intelligente - FOTO e VIDEO

Oggi si è tenuto nella sede di Eurosuole un convegno con le aziende che partecipano al Cluster Marche per il bilancio dei primi anni di attività.Il cluster è un modello di impresa in cui le aziende che partecipano hanno creato un network per diventare più competitivi nel marcato, senza però dimenticare la sostenibilità dell'operato, per così delineare una "fabbrica intelligente" che guardi al futuro, con obiettivi a lungo termine e non solo nel breve periodo. Un modello di azienda che sia automatizzata, efficiente, a basso impatto ambientale e orientata verso l’uomo.A dirigere i lavori della tavola rotonda tra le aziende il vicedirettore del Sole 24 ore Alessandro Plateroti, che, prima di iniziare l'incontro, ha rilasciato importanti dichiarazioni sullo stato dell'economia maceratese e marchigiana, elogiando il nostro modello di impresa che da sempre si è distinto per il radicamento sul territorio e per la sua capacità di fare rete. Proprio queste specificità delle industrie marchigiane ha permesso alla nostra economia di non cadere nel baratro della crisi economica, riuscendo ad essere portavoce di un modello di crescita esemplare nel mondo.Coordinatrice dell'intera giornata Rosaria Ercoli, amministratrice di Eurosuole e presidente del Cluster Marche, portavoce del modello di fabbrica intelligente, la "padrona di casa" ha evidenziato come le collaborazioni proposte dal modello cluster risultino vincenti e soprattutto ha voluto sottolineare come esse siano necessarie per far emergere le eccellenze del nostro Paese e competere in Europa.Nel pomeriggio tutti gli intervenuti hanno potuto visitare l'azienda Eurosuole che venerdì prossimo festeggierà insieme ai suoi dipendenti i 40 anni di attività.https://www.youtube.com/watch?v=8o2iUQWcv4c 

08/07/2016 15:42
Nasce una nuova partnership tra Macerata Opera Festival e Confcommercio - VIDEO

Nasce una nuova partnership tra Macerata Opera Festival e Confcommercio - VIDEO

Questa mattina, presso l'Auto Palace, sede di Confcommercio, è stata presentata la partnership tra il Macerata Opera Festival e la Confcommercio Marche Centrali. A presentare il nuovo progetto: Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche Centrali, Stefania Monteverde vice sindaca e assessora alla cultura del Comune di Macerata, Luciano Messi, sovrintendente Associazione Sferisterio e Francesco Micheli, direttore artistico del Macerata Opera Festival.L'idea nasce dalla presa di coscienza che il turismo culturale sta sempre più prendendo campo e deve essere nel mirino sia dell'apparato pubblico sia dei servizi privati. Lo scorso anno Macerata ha ottenuto un incremento del 10%  dei turisti, tra cui la maggior parte olanandesi, svedesi e belgi; per poter accogliere al meglio chi arriva, la Confcommercio ha improntato una sinergia con il Macerata Opera Festival creando una rete di opportunità a servizio di chi vuol venire a Macerata.  La Confcommercio ha stimolato tutte le strutture ricettive, che sono inscritte a Federalberghi Marche per realizzare un sito direttamente collegato a quello dello Sferisterio, cosìcche, chiunque voglia partecipare alle serate proposte dallo Sferisterio abbia anche la possibilità di scegliere in quale albergo pernottare con un solo clik."Vogliamo essere al centro, vogliamo fare qualcosa per la città di Macerata", così ha esordito Massimiliano Polacco che ha ben spiegato la partnership e ha inoltre illustrato un altro importante progetto: Terre di Macerata,  una app che presto sarà fruibile a tutti e che propone al turista 5 diversi itinerari per scoprire la landa maceratese, dalla cultura alla gastronomia, dalla storia alla religione, passando per l'itineraio naturalistico. Una città, una provincia sempre più a misura di turismo, grazie soprattutto alla scelta di collaborare tra le figure coinvolte in tale ambito.Macerata Opera Festival è un grande esempio di turismo culturale, tanto da ricevere anche il riconoscimento dalla Cina ed è per questo che è stato fondamentale creare il nuovo rapporto di partenariato tra questi due enti. Anche Stefania Moteverde ha sottolineato l'importanza di questo momento come punto di partenza per la svolta che porta Macerata al centro del movimento turistico culturale, prendendo spunto dalla guida Lonely Planet che descrive la città di Matteo Ricci come bellisima ma apparentemente noiosa, incapace di riconescere le sue potenzialità, la vicesindaca ha sostenuto: "Lavoriamo su una nuova rappresentazione di Macerata, tenere aperti i musei, creare servizi che funzionano, valorizzando la nostra grande industria culturale, che ha già due fiori all'occchiello il Macerata Opera Festival e Macerata Musei".Lo stesso Micheli ha supportato l'idea della collaborazione, evidenziando come le singole forze faticherebbero ad andare avanti, "Macerata sta giocando una partita importante nel ridisegnare lo stare insieme. L'Opera Festival nasce con l'idea di riprendere l'idea di festa popolare, di un festival variegato. Si è creata la rete giusta per crescere."Partendo da questo nuovo commubio si vuole implementare l'offerta al turismo, messo il primo mattone, l'obiettivo è quello di creare strumenti che siano capaci di portare visitatori non solo ai grandi eventi ma tutto l'anno. Le Marche rappresentano il 6,2% del movimento del turismo italiano a dimostrazione che si sta facendo molto nella promozione della nostra regione, ma che tanto è ancora potenzialmente da fare.    https://www.youtube.com/watch?v=Qz2H_KWmPQ8  

07/07/2016 13:01
"La Fabbrica intelligente", il modello Cluster promosso da Eurosuole

"La Fabbrica intelligente", il modello Cluster promosso da Eurosuole

Si terrà, venerdì 8 luglio, all'Eurosuole di Civitanova l'evento "La fabbrica intelligente", il modello cluster dalle Marche all'Europa.Obiettivo dell'evento è quello di esporre i principali risutati raggiunti dal Cluster Marche Manufacturing nei suoi primi anni di attività, sottolineando l'importanza del networking e della collaborazione pubblico privata per rispondere alle sfide europee. Su spinta propulsiva della Regione Marche, il progetto Cluster nasce nel 2013 conl'ambizioso obiettivo di aggregare imprese, università e enti di ricerca, così da creare situazioni di sinergia e opportunità di crescita, realizzando un networking sui temi della produzione manufatturiera automatizzata ed efficente, ma anche incentrato sulla creatività e le potenzialità dell'uomo.I  Cluster Tecnologici Regionali Agrifood Marche, e-Living Marche e Marche Manufacturing sono aggregazioni di imprese, università ed enti di ricerca che supportano il territorio nelle attività di innovazione, ricerca e sviluppo.La politica dei Cluster sta emergendo in tutta Europa e infatti tutti i  Cluster sono in linea con le priorità del Programma Quadro per la Ricerca Europea Horizon 2020: un programma di finanziamento con un budget di 80 miliardi di Euro destinati a ricerca e innovazione.Attraverso interventi e testimonianze mirate, si vuol evidenziare come le collaborazioni proposte dal modello cluster risultino vincenti e soprattutto quanto siano necessarie per far emergere le eccellenze del nostro Paese e competere in Europa. Il Cluster Marche Manufacturing studia le esigenze della produzione manifatturiera all’interno di una fabbrica intelligente, automatizzata, efficiente, a basso impatto ambientale e orientata verso l’uomo.I lavori si apriranno la mattina alle 9.30 con i saluti del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, e dell'assessora per leIndustrie Artigianato e Commercio della Regione, Manuela Bora. Presenti anche Sauro Longhi, rettore dell'Università Politecnica delle Marche, Flavio Corradini, rettore dell'Università di Camerino e Rosaria Eroli presidentessa del Cluster Marche Manufacturing e  direttrice dell'azienda Eurosuole spa, che in tale occasione festeggierà anche i suoi primi 40 anni di attività.Si proseguirà con un dibattito per fornire una panoramica sullo stato dell'arte e sui futuri sviluppi della fabbrica intelligente. Il Cluster Marche Manufacturing evidenzierà in tale contesto  la sua funzione di supporto al territorio presentando i risultati ottenuti; tra questi spicca la testimonianza della dottoressa Romana Kropilova della Vienna University of Economics and Business, la quale presenterà il report integrato di Eurosuole, lavoro svolto grazie a un progetto del Cluster in collaborazione con la Fondazione Marche.A seguire il dott. Paolo Martino , di Frost&Sullivan, che rpesenterà un'analisi dei mega trend sul tema del manufatturiero. La prima parte si concluderà con l'ing. Daniela Sani, direttrice del Cluster Marche Manufacturing che presenterà i primi dati ottenuti in quessto primo periodo di attività.Dopo un breve coffe break ci sarà una tavola rotonda di esperti sulle tematiche tratte che, attraverso discussioni e dibattito, esporranno la loro esperienza sul tema della cooperazione pubblico-privata e sul modello Cluster  a livello europeo, nazionale e locale. Si alterneranno Carmine Marzano, Research Programme Officer della Commisione Europea, Mario Calderini, consigliere per le politiche di ricerca e innovazione del Misnistro dell'Istruzione Università e Ricerca, Gianluigi Viscardi, presidente del Cluster Nazionale Fabbrica Intelligente, Leda Bologni, capo unità ricercaibndustriale Aster, Patrizia Soprani, dirigente regionale Marche P.F. Innovazione, ricerca e competitività dei settori produttivi, Fabrizio Pierini, Mechatronic Division Director HSD. A moderare i lavori Alessandro Plateroti di Il Sole 24 ore.Al termine della tavola rotonda e dopo un light lunch, è prevista una visita guidata dell'azienda Eurosuole e la presentazione del report integrato. 

07/07/2016 10:18
Il viceministro Nencini presenta ad Unicam il nuovo codice dei contratti pubblici

Il viceministro Nencini presenta ad Unicam il nuovo codice dei contratti pubblici

Sarà presentato all’Università di Camerino il prossimo venerdì 8 luglio dal Vice Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Riccardo Nencini il nuovo Codice dei contratti pubblici, documento atteso da tempo ed entrato in vigore con il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.In un unico decreto, passando dai circa 600 articoli del vecchio codice e annesso regolamento agli attuali 220 articoli, vengono recepite le direttive appalti pubblici e concessioni e riordinata la disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture e contratti di concessione, attuando così le direttive europee nei tempi previsti al passo con gli altri paesi europei. L’incontro, che si terrà presso l’Aula Arangio-Ruiz del Palazzo ducale di Camerino con inizio alle ore 9.15, si aprirà con i saluti istituzionali del Rettore Unicam Flavio Corradini; i lavori saranno poi coordinati dal Direttore della Scuola di Giurisprudenza Unicam Antonio Flamini.Interverranno Erminio Ferrari, docente di Diritto amministrativo all’Università di Milano che illustrerà i criteri di aggiudicazione dei contratti pubblici, Fabrizio Lorenzotti, docente di Diritto amministrativo Unicam che illustrerà i contratti sotto soglia, Piergiuseppe Mariotti, Segretario generale del Comune di Civitanova Marche che relazionerà sulle opere di urbanizzazione sopra e sotto soglia, mentre le concessioni saranno il tema dell’intervento di Sara Spuntarelli, Docente di Diritto amministrativo dell’Università di Camerino.Sarà poi il Vice Ministro Nencini ad illustrare tutte le novità contenute nel nuovo codice dei contratti pubblici.I lavori riprenderanno poi nel pomeriggio con gli interventi di Barbara Fenni e Gloria Mancini Dottoresse di ricerca in Public services di Unicam. Le conclusioni saranno curate dal prof. Fabrizio Lorenzotti 

06/07/2016 13:04
Flat Tax 15%: una proposta per ripartire - FOTO E VIDEO

Flat Tax 15%: una proposta per ripartire - FOTO E VIDEO

Ieri, presso l'associazione Tutela Imprese di Civitanova, si è svolto un convegno informativo, aperto a tutti i cittadini, sulla flat tax, un sistema di tassazione già operativa in 38 Paesi al mondo.A spiegare cos'è la Flat Tax è intervenuto il dottor Armando Siri, promotore in Italia della Flat Tax al 15%, cioè un sistema di imposte che arrivi ad un'aliquota massima al 15% per poi modularsi verso il basso in base al reddito del nucleo familiare. In questo modo, secondo Siri, alle famiglie rimarebbero più soldi e quindi più possibilità di spesa e di conseguenza la spinta per la circolazione del denaro e l'attivazione del circolo virtuoso dell'economia. Ovviamente un' aliquota massima al 15 % prevede un abbassamento dell'entrate nelle casse dello Stato, un ammanco di circa 30 miliardi di euro. Nella sua proposta, Siri ha individuato in due tipi di strategie per coprire questo gap che si verrebbe a creare: un intervento strutturale con l'emersione del sommerso e un intervento una tantum. La proposta di Siri, appartenente al movimento "Noi con Salvini",  ha inoltre come obiettivo quello di far accrescere l'occupazione, facendo ripartire l'economia.Al convegno sono intervenuti anche il professor Giuseppe Aliano, docente di diritto tributario dell'Università La Sapienza di Roma che ha spiegato il ruolo di Equitalia, poi ha parlato il dottor commercialista Giuseppe Tosoni, promotore dell'iniziativa.https://www.youtube.com/watch?v=mhiVoQWOuv4  

05/07/2016 12:52
Gennaio - Maggio 2016: nelle Marche le ore di cassa integrazione crescono del 25 per cento

Gennaio - Maggio 2016: nelle Marche le ore di cassa integrazione crescono del 25 per cento

A maggio le ore di Cig nelle Marche ammontano a 4,7 milioni: 980 mila di Cig ordinaria, 3,6 milioni di Cig straordinaria e 85 mila ore di Cig in deroga. Mentre per cassa ordinaria e straordinaria si osserva un aumento rispetto al mese di maggio del 2015, per la cassa in deroga si ha una forte riduzione. Se si considera il valore complessivo di ore autorizzate nei primi cinque mesi del 2016 (14,6 milioni di ore) viene in evidenza un consistente incremento (+25%) rispetto al 2015 determinato dalla crescita delle ore di Cig straordinaria autorizzate (+64,5%) a fronte di un calo sensibile delle altre componenti della Cig: -2,9% per la cassa ordinaria, -4,8% per quella in deroga. Per Giuseppe Santarelli, segretario regionale Cgil, "la crisi, soprattutto in alcuni settori, non si arresta. Anzi, proprio l'aumento della cassa straordinaria mette in evidenza come questi segnali vadano inseriti nel contesto di una dimensione strutturale della crisi produttiva e dell'assenza di politiche industriali di sviluppo". (Ansa)

04/07/2016 11:05
Cna, nelle Marche il numero degli ambulanti stranieri ha superato quello degli italiani

Cna, nelle Marche il numero degli ambulanti stranieri ha superato quello degli italiani

Sono soprattutto marocchini, ma anche bengalesi, pachistani, cinesi. Nelle Marche gli ambulanti stranieri hanno ormai superato quelli di origine italiana: secondo il Centro studi della Cna regionale sono complessivamente 2.476, contro 2.337 italiani, per un totale di 4.813 imprese del commercio ambulante, e 6.700 addetti che vendono i loro prodotti nei mercati e nelle fiere. C'è chi ha il posto fisso e ci sono i cosiddetti 'spuntisti', ambulanti che pagano una quota giornaliera alle casse comunali per sistemare la propria merce nei posteggi che rimangono liberi per il forfait degli ambulanti con regolare autorizzazione. Spina nel fianco, sottolinea l'associazione artigiana, sono i venditori abusivi. "Nelle Marche - afferma Gino Sabatini, presidente della Cna - il rapporto stimato tra gli ambulanti irregolari e quelli legali è di uno a cinque, per un mancato gettito fiscale generato dagli abusivi di oltre 30 milioni di euro e un fatturato occulto di quasi 90 milioni''. (Ansa)

04/07/2016 10:09
A Civitanova si parla di Flat tax con il responsabile economico di "Noi con Salvini"

A Civitanova si parla di Flat tax con il responsabile economico di "Noi con Salvini"

E' in programma domani, lunedì 4 luglio, alle 18 in via Zavatti 4 a Civitanova, la conferenza di presentazione di "Non c'è impresa senza ripresa - Flat Tax al 15% si può", evento organizzato dall'associazione "Tutela Impresa" collegata con Casartigiani.Saranno presenti il dottor Armando Siri, Responsabile Economico "Noi con Salvini" e Ideologo della Flat Tax 15; il cavalier Giuseppe Tosoni, commercialista; il dottor Giuseppe Aliano, docente all'università La Sapienza di Roma; il dottor Alessandro Lippo, rappresentante dell' Associazione Consumatori Utenti Marche.Oltre alla nuova proposta di tassazione denominata Flat Tax, saranno affrontati temi attuali riguardanti problematiche fiscali, bancarie ed Equitalia.

03/07/2016 15:15
Recanati ospita il Summit dell'olio

Recanati ospita il Summit dell'olio

La città di Recanati si prepara ad ospitare per la prima volta il summit nazionale delle Città dell’Olio che conta ad oggi oltre 340 Soci. Gli amministratori provenienti da tutta Italia sono attesi nella città marchigiana, dove si terrà la XLII Assemblea nazionale dell’Associazione che da più di 20 anni di occupa di promozione della cultura dell’olio e di salvaguardia del paesaggio olivicolo.L’Assemblea si terrà sabato 9 luglio presso l’Aula Magna del Palazzo Comunale di Recanati al termine di una lunga giornata di lavori che si aprirà alle 9.30 con un importante convegno dal titolo “Il valore dell’olio extra vergine di oliva: dal campo alla cultura” al quale parteciperanno esperti e operatori del settore olivicolo. Nell’occasione, sarà firmato il Protocollo di Intesa tra Regione Marche e Associazione nazionale Città dell’Olio e presentata in anteprima l’edizione 2016 della manifestazione di punta delle Città dell’Olio, Girolio d’Italia, che farà tappa anche nelle Marche in novembre e che partirà da Atri (Te), Abruzzo l’11 luglio con la tappa inaugurale.Si discuterà di olio extravergine d’oliva non come commodity ma come eccellenza portatrice di valori legati all’identità del territorio e alla bellezza del paesaggio nel convegno che si aprirà con l’intervento del presidente delle Città dell’olio Enrico Lupi. Seguiranno i saluti di Francesco Fiordomo sindaco di Recanati, Matteo Andreoni coordinatore regionale Città dell’Olio Marche e Fabrizio Mancini Consigliere nazionale Marche. Spazio poi agli interventi di Anna Casini, Assessore all’Agricoltura e Vice Presidente della Regione Marche, Carlo Cambi, giornalista ed esperto di comunicazione enogastronomica e Luca Sani, Presidente della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.La seconda parte del convegno ospiterà l’intervento di Giovanni Schiuma, vice sindaco di Matera sull’esperienza di Matera Capitale della Cultura 2019 e sulle strategie di promozione del territorio che possono tornare utili anche alla Candidatura di Recanati a Capitale Italiana della Cultura 2018. Ma si parlerà anche di turismo dell’olio e di paesaggio olivicolo con Gianfranco Ciola, Direttore del Parco Delle Dune Costiere di Ostuni. In chiusura ci sarà un focus dedicato alle esperienze di aziende marchigiane di successo con la testimonianza di Gabriella Gabrielloni dell’Antico Frantoio Oleario Gabrielloni e Beniamino Tripodi del Gruppo Pieralisi Spa. Uno spazio sarà dedicato anche. Non mancheranno gli interventi politici dell’on. Emanuele Lodolini della Commissione Finanze della Camera dei Deputati e dell’on. Luciano Agostini della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. Al termine dell’Assemblea che si terrà nel pomeriggio è prevista anche una visita guidata alla scoperta delle bellezze di Recanati.La XLII Assemblea nazionale delle Città dell’Olio è una iniziativa promossa dall’Associazione nazionale Città dell’olio in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Marche e realizzata con il contributo del Comune di Recanati e il sostegno del Gruppo Pieralisi Spa main sponsor. 

02/07/2016 07:53
I giovani imprenditori di Confindustria Macerata in visita alla Lardini di Filottrano

I giovani imprenditori di Confindustria Macerata in visita alla Lardini di Filottrano

Insieme al Gruppo Giovani di Ancona,  i giovani imprenditori di Confindustria maceratesi hanno visitato l'headquarter della Lardini, che conta circa 300 dipendenti nella sola sede di Filottrano e che, considerando il gruppo nel suo complesso, raggiunge quasi le mille persone. A fare da guida l'instancabile Andrea Lardini, che da oltre 38 anni dirige l'azienda fondata insieme ai fratelli:  "Alle basi del nostro successo ci sono tenacia, voglia di far bene e di riscatto. Io ed i miei fratelli ci siamo divisi i compiti in azienda e forse questo è stato uno dei motivi che ci hanno permesso di crescere. Siamo venuti dal nulla ed ora stiamo per aprire nuovi punti vendita monomarca a Milano e New York. Ne abbiamo già altri 11 in Corea. Il segreto è stato quello di non fermarsi mai, sabati domeniche o feste di qualsiasi tipo. Abbiamo continuato ad investire nell'azienda e nelle persone e questo ci sta premiando." Un pizzico di follia e tanta tenacia sono stati punti salienti delle raccomandazioni di Lardini ai ragazzi, che ha salutato ricordando il suo motto:  "I miei abiti non devono coprire, ma vestire."

02/07/2016 07:51
La CNA premia le imprese, tra tradizione e innovazione

La CNA premia le imprese, tra tradizione e innovazione

In occasione del 70° anno di attività della Confederazione la CNA ha indetto un Concorso rivolto alle aziende neo costituite e con carattere di innovatività.L'Associazione si rivolge alla cosiddetta nuova generazione di imprese, quelle nate nel bel mezzo della crisi e che, con coraggio, hanno saputo coniugare tutto il bello della creatività e della tradizione Made in Italy con l'innovazione ormai obbligatoria nel mercato mondiale. Potranno partecipare le imprese costituite a partire dal 1 gennaio 2013, con meno di 50 dipendenti, libere da procedure di fallimento o concorsuali. Ogni azienda può iscriversi ad una fra le tre categorie in cui la CNA ha classificato il meglio dell'artigianato Made in Italy e tradizione, Innovazione e tecnologia, promozione dell'Italia. Parliamo di aziende della moda e calzatura,  dell'artigianato artistico, dell'enogastronomia e tutto il meglio della cultura del nostro territorio, a patto, ovviamente, che l'innovazione tecnologica di prodotto o di processo sia  la chiave di successo.Partecipare è gratuito, basta iscriversi al portale di www.premiocambiamenti.it e caricare una presentazione efficace della propria attività e del prodotto o servizio offerto. Il concorso scade il 20 luglio.La prima selezione delle migliori aziende, una per categoria, avverrà a livello territoriale della Provincia di Macerata da parte di una qualificata giuria composta dalla CNA e dagli enti che rappresentano il mondo dell'impresa maceratese. I premi in palio sono molti e variegati e partono dal primo premio nazionale di 20.000 euro in danaro o in campagna crowfounding per la prima impresa classificata in assoluto, consulenze dai migliori esperti di Google a Dublino sui temi di marketing, mobile, export; 2 giornate di studio e consulenza presso la Roland DG Italia sui processi di ibridazione della manifattura o digitalizzazione dei processi di prototipazione, 2000 euro in voucher spendibili in consulenze presso le strutture CNA, consulenza Facebook e social. Per le prime classificate di ogni categoria il premio in danaro parte da 5000 euro.Ogni impresa può partecipare iscrivendosi direttamente al portale o rivolgendosi alla CNA del territorio – Referente Federica Carosi

01/07/2016 09:39
La sinergia fra Loriblu e Rainbow protagonista della Notte Rosa di Rimini

La sinergia fra Loriblu e Rainbow protagonista della Notte Rosa di Rimini

In occasione della Notte Rosa di Rimini, l’appuntamento estivo della riviera romagnola in programma nel weekend, torna la collaborazione tutta Made in Italy tra Loriblu, brand leader nel settore delle calzature di fascia alta, e Rainbow, content company famosa in tutto il mondo per le sue produzioni animate e multimediali.La splendida statua della scarpa open toe che Loriblu ha dedicato a Rose Cinderella, protagonista principale della nuova serie animata Regal Academy (che sarà in onda dalla prossima stagione), sarà esposta a Rimini a Castel Sismondo in occasione della Notte Rosa, dopo essere stata in Piazzale Roma a Riccione nei giorni scorsi.In contemporanea anche la boutique Loriblu di Riccione di via Dante 5 (angolo Viale Ceccarini) ha allestito una vetrina a tema Rose Cinderella, catturando l’attenzione di tutti i passanti.Letteralmente presa d’assalto da cittadini, turisti, curiosi e amanti dello shopping, la statua è stata protagonista in centinaia di fotografie, e si appresta ad essere una delle attrazioni più fashion della Notte Rosa.La collaborazione tra Rainbow e Loriblu vedrà le due aziende lavorare insieme per tutto il 2016 con molteplici attività ed eventi al fine di trasferire quei valori di modernità e novità che legano queste due realtà.

29/06/2016 14:04
"L'Europa deve reagire al Brexit": il presidente di Confindustria Boccia a Macerata

"L'Europa deve reagire al Brexit": il presidente di Confindustria Boccia a Macerata

"Il nostro futuro è quello del secondo Paese industriale d'Europa, che ha i fondamentali a posto. Non dobbiamo confondere gli andamenti di borsa, che generano chiaramente ansia e speculazione con i fondamentali dell'economia europea e italiana''. Così il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, parlando con i giornalisti a margine dell'Assemblea di Confindustria Macerata. ''Questo non significa - ha però aggiunto - che l'Europa non debba reagire al Brexit e così anche l'Italia, ponendo al centro quella che, dal nostro punto di vista, è la grande questione industriale". (Ansa)   

28/06/2016 17:44
Quarant'anni di storia e benefit ai dipendenti: Eurosuole festeggia fra tradizione e innovazione - FOTO E VIDEO

Quarant'anni di storia e benefit ai dipendenti: Eurosuole festeggia fra tradizione e innovazione - FOTO E VIDEO

La solidità della Eurosuole è scritta tutta nel suo nome e nel prodotto che, da quarant’anni, realizza.  Suole ed elementi in gomma, che hanno reso quest’azienda una delle realtà più floride e innovative del contesto regionale e non solo. E per festeggiare, una quota dei proventi sarà divisa con i dipendenti: circa 700 euro lordi per ogni occupato dell'Eurosuole.Nata a Civitanova Marche il 14 maggio 1976, la Eurosuole si appresta a festeggiare un compleanno prestigioso e a celebrare quello che il fondatore Germano Ercoli definisce come un vero “arco di vita, che è un traguardo raggiunto e, contemporaneamente, un punto di partenza”.Innovazione, ricerca, sicurezza, attenzione alle esigenze dei 246 lavoratori dipendenti e un occhio sempre attento al mercato e alle sue richieste sono gli ingredienti di una ricetta che fonde tradizione e novità – e che ha permesso all’azienda di chiudere il 2015 con un’utile tra i più alti della sua storia.Il patron Ercoli parla orgoglioso della formula che ha fatto della sua Eurosuole un fiore all’occhiello della produzione di suole e gomma marchigiana. E fiero dell’azienda di cui è al timone, illustra le iniziative organizzate per il quarantennale, su sua proposta, dall’assemblea dei soci. Innanzitutto le due giornate celebrative di venerdì 8 e venerdì 15 luglio che prevedono, tra i vari momenti che coinvolgono tutto il tessuto aziendale e produttivo locale, anche il dono di un’ambulanza dotata di unità cardiologica alla Croce Verde di Civitanova Marche.Rientra nel piano dei festeggiamenti anche il premio di 700 euro lordi che i dipendenti riceveranno in busta paga, per cui l’azienda ha concordato una defiscalizzazione importante, con un peso fiscale limitato al 10% dell’importo.A beneficiarne  - ha spiegato Ercoli – saranno tutti i lavoratori dell’azienda, compresi i 34 dipendenti assunti da poco e i 36 giovani sotto i 25 anni.Il traguardo dei 40 anni di attività viene quindi celebrato guardando al futuro e all’innovazione e puntando tutto sulla modernità dei nuovi impianti con robot antropomorfi. Sarà la nuova tecnologia, unita all’esperienza dei lavoratori e alle innovazioni del comparto tecnico e progettuale, a permettere a Eurosuole di “continuare ad essere sul mercato ancora per tempo e a fare la sua parte nell’Italia che produce e che ci piace” – ha commentato Ercoli.Alle parole del patron fanno coro quelle del responsabile regionale della Cisl Vincenzo D’Alessandro che, per mano di Ercoli e alla presenza delle rappresentanze sindacali dei lavoratori dell’azienda e dei colleghi della Cgil, ha ricevuto la Carta dei diritti universali del lavoro, sottolineando il merito di un’azienda radicata nel territorio e proiettata in un orizzonte internazionale. In un’attenzione ai lavoratori e alla storia del tessuto produttivo locale che, spiega il segretario regionale della Cgil Claudio Paoletti, rende la Eurosuole un unicum marchigiano e non solo.https://youtu.be/tzUEEGRIMAU

28/06/2016 14:16
Da Nuova Simonelli e Unicam nasce un Centro di ricerca per il caffè

Da Nuova Simonelli e Unicam nasce un Centro di ricerca per il caffè

Tra i tanti aspetti della cultura italiana oggi apprezzati nel mondo cisono anche il caffè espresso e il cappuccino. Due “icone” dell’italianità, con una tradizione ultracentenaria, che sono ora destinate ad avere un ancor più radioso futuro grazie ad un progetto tutto marchigiano.È nato, infatti, nelle Marche e sta muovendo in queste settimane i primi passi, un Centro di ricerca - unico nella sua peculiarità - che su basi esclusivamente scientifiche si propone di sviluppare nuove conoscenze per una crescita culturale ed economica dell’intera filiera del caffè, dalla coltivazione della materia prima, fino al consumo finale. In quanto volto ad operare su scala internazionale, come punto di eccellenza nella conoscenza e nel know how sul caffè, per il centro è stato adottato un nome interamente in inglese,“International Hub for Coffee Research and Innovation”.L’iniziativa - che per le sue specificità sia distingue nel panorama italiano e non solo - è destinata a dare lustro alle Marche come luogo di convergenza e di aggregazione di ricercatori internazionali. Anche per sottolineare questo aspetto, l’innovativo Centro di ricerca è stato presentato ad Ancona dal presidente delle Giunta regionale delle Marche, Luca Ceriscioli e dai rappresentati dei due soggetti promotori che sono l’Università degli Studi di Camerino e Simonelli Group. Il presidente della Regione ha indicato questo Centro di ricerca anche come fattivo esempio di sinergia tra mondo accademico ed imprenditoriale in grado di rafforzare il sistema Marche sotto l’aspetto scientifico ed economico. L’ateneo camerte, polo accademico di eccellenza nelsettore scientifico, vanta numerosisuccessi nel campo della ricerca, sia nelle sue specializzazioni più tradizionali (chimica, fisica, matematica), sia in quelle di più recente sviluppo (biotecnologie, scienze biologiche, biologia della nutrizione).L’azienda di Belforte del Chienti, che da 80 anni produce macchine professionali per caffè, è da anni leader mondiale nel settore proprio in virtù di una continua ricerca tecnologica finalizzata ad una produzione fortemente innovativa quasi interamente esportata in 120 paesi nel mondo. Il magnifico rettore dell’Università di Camerino, Flavio Corradini e il presidente di Simonelli Group, Nando Ottavi, hanno ricordato che tra l’ateneo e l’azienda già esisteva una lunga collaborazione che negli anni si è concretizzata in diversi progetti già espletati ed in uno, in avanzata fase di realizzazione, riguardante la progettazione di una macchina “Eco-Smart”. Dando vita all’International Hub for Coffee Research and Innovation - hanno spiegato Corradini e Ottavi - ateneo e azienda hanno voluto porre in sinergia le rispettive potenzialità mettendole a servizio della crescita tecnico-culturale dell’intera filiera del caffè, che nel mondo occupa non meno di 250 milioni di persone, con una forte domanda d’innovazione e di supporto scientifico. Il Centro, che si avvale di un comitato scientifico, alla sua principale attività di ricerca, affianca anche attività di formazione per operatori dell’intera filiera e attività divulgative nei contesti internazionali di riferimento. Il Centro, aperto alla partecipazione di altri partner, sia del mondo scientifico che imprenditoriale, dal prossimo autunno avrà una struttura dedicata dove i ricercatori potranno operare in modo integrato con i laboratori di ateneo.

27/06/2016 14:16
Nuove cariche nella Confartigianato Imprese Macerata

Nuove cariche nella Confartigianato Imprese Macerata

Nei giorni scorsi, in sede di assemblea di categoria, presso la sede di Confartigianato Civitanova Marche sono stati rinnovati i direttivi provinciali della calzatura, abbigliamento, pelletteria, sarti e stilisti, orafi e moda di Confartigianato Imprese Macerata.Ecco tutte le cariche elette:Per la calzatura, ad essere eletto in qualità di presidente provinciale per il prossimo quadriennio è stata Moira Amaranti, dell’azienda Sergio Amaranti di Civitanova Marche. A ricoprire la carica di vice-presidente sono invece Andrea Miandro, del calzaturificio LaBelle di Civitanova Marche, e Maria Teresa Verdicchio, titolare del calzaturificio SV di Macerata.Per l’Abbigliamento è stato confermato per altri quattro anni come presidente Daniele Macellari, dell’azienda di abiti da donna Giovanna Nicolai di Civitanova Marche. I due vice – presidenti sono Francesca Bracalenti, titolare dell’azienda Dolcevita Designer di Macerata e Chiara Bernacchini, dell’azienda Kyara Style.Il direttivo della pelletteria ha rieletto all’unanimità il presidente Rossano Pergolesi, della ditta Pelletterie Pergolesi di Monte San Giusto, al suo secondo mandato. I due Vice – Presidenti sono Cristina Orlandi, della Pelletteria Valentino Orlandi di Corridonia, e Simone Zamponi della pelletteria Ariston di Macerata.Per i Sarti e Stilisti, Lia Panichi della ditta Panichi Lia di Potenza Picena, è stata riconfermata per altri quattro anni presidente provinciale del Direttivo. I Due vice – presidenti sono Paolo Lambertucci della Sartoria Sammarco di Treia, e Patrizia Tittarelli, titolare dell’omonima ditta con sede a Cingoli.Per gli Orafi ad essere confermato all’unanimità presidente provinciale è stato Giuseppe Verdenelli, titolare dell’oreficeria Piccole Gioie di Macerata. Stefano Verdini, dell’omonimo laboratorio orafo a Macerata e Daniele Cascia, titolare dell’azienda Adam Bijoux di Ancona sono i due vice – presidenti.Per il Comitato della Moda, che racchiude tutte le presidenze e le vice – presidenze di tutti i direttivi, è stato nominato presidente Giuseppe Mazzarella, e come vice – presidenti Giuseppe Verdenelli e il presidente della sede territoriale di Confartigianato Imprese di Civitanova Marche Giuseppe Emiliozzi.“Sono estremamente soddisfatto delle nuove nomine dei Direttivi, - afferma Giuseppe Mazzarella - strumento fondamentale per coordinare e promuovere nuove iniziative per i settori della moda rappresentati. Rilevante è il rinnovamento per quanto riguarda presidenze e vice presidenze affidate anche a giovani imprenditori, che pieni di entusiasmo e qualità professionali saranno essenziali per coltivare nuove idee e nuovi metodi di lavoro che includano anche le nuove frontiere, come i social network e i blogger come nuovo punto di riferimento per influenzare la massa critica”.“L’internazionalizzazione delle nostre piccole e medie imprese è uno dei nostri obiettivi primari – dichiara  Paolo Capponi, responsabile Ufficio Export -  così come la tutela del 100% Made in Italy delle nostre collezioni.  Continueremo a collaborare con l’Agenzia ITA (ex ICE) per l’organizzazione di incoming che permettono alle nostre imprese di incontrare buyer da diversi paesi del mondo e l’opportunità di crescere con  programmi di formazione specifici e dedicati.”

23/06/2016 07:16
Intervista a Marco Bindelli: "Si va verso il secondo gruppo con Cassa Centrale Banca"

Intervista a Marco Bindelli: "Si va verso il secondo gruppo con Cassa Centrale Banca"

Dottor Bindelli, cosa sta succedendo con la riforma del credito cooperativo? Da una parte il presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, su radiocor sembra chiudere la porta in faccia all’ipotesi di una seconda capogruppo, caldeggiata da un gruppo di BCC definite “ribelli” e delle quali fa parte anche la BCC di Civitanova Marche e Montecosaro, che guarda alla trentina Cassa Centrale Banca (CCB), dall’altra, per contro, il comunicato stampa della stessa CCB con il quale si dice che non è possibile l’integrazione in unico gruppo perché i tentativi fatti per cercare un accordo con Iccrea non sono andati a buon fine e che, quindi, sta accelerando per la costituzione del proprio gruppo bancario.Da una parte abbiamo il vecchio sistema che, nonostante i vari annunci di dimissioni, ancora non intende rinunciare al proprio potere e, soprattutto, non intende prendere consapevolezza degli enormi cambiamenti che hanno interessato l’economia del nostro paese e il sistema bancario europeo ed italiano in particolare. La stessa definizione di “ribelli” attribuita dal presidente Azzi ad un gruppo di 15 BCC che hanno ben gestito le proprie banche e che hanno il coraggio di far sentire la propria voce, denota la completa incapacità ed inadeguatezza a gestire e rappresentare il cambiamento in un momento così importante e cruciale per il credito cooperativo. A lei sembra normale che chi non ha saputo gestire la propria azienda intenda imporre le proprie soluzioni organizzative e intenda gestire anche quelle di coloro che hanno ben amministrato? Dall’altra parte c’è invece chi, come CCB, ha sempre dimostrato efficienza e qualità nei prodotti e servizi offerti alle banche tramite le società del gruppo ed ha elaborato, sin dal gennaio del 2015, un proprio progetto, serio e trasparente, teso alla creazione di una propria capogruppo, che è stato presentato al CdA di Federcasse il 17 aprile 2015 e, successivamente a fine luglio, presso la Borsa valori di Milano ed al meeting di Bologna del 19 settembre 2015. Cosa risponde al presidente Azzi quando sostiene che due sono le ragioni per le quali bisogna creare un solo gruppo: perché alla capogruppo vengono chiesti ingenti investimenti per fronteggiare la concorrenza dei gruppi tradizionali e perché si aprirebbe una competizione all’interno della categoria che lui, in rappresentanza dell’intero movimento, non può permettersi.A parte che andrebbe verificato se i rappresentanti nazionali e regionali del credito cooperativo rappresentano ancora le BCC, partendo da quest’ultima considerazione, mi sembrerebbe paradossale immaginare che una situazione di monopolio, a prescindere da eventuali problematiche legate all’Autorità antitrust che si è già espressa sul tema, possa produrre maggiori benefici in termini di efficienza e competitività rispetto ad una situazione di concorrenza. Invece, relativamente alla prima ragione, Azzi sa bene che gli ingenti investimenti sono richiesti principalmente per fronteggiare situazioni di difficoltà che interessano diverse BCC e che vanno correttamente risolte nell’interesse dell’intero sistema. In ogni modo, pensare di competere con i grandi gruppi tradizionali utilizzando le loro stesse leve e strategie significherebbe aver abdicato ad un sistema, quello del credito cooperativo, che in molti altri paesi europei, come Germania, Austria, Olanda, ecc., sta dimostrando di essere ancora efficace e fondamentale per il paese e, in particolare, per i territori, le famiglie e le piccole e medie imprese, ma soprattutto significherebbe aver perso in partenza. Quindi secondo lei il secondo gruppo con CCB si farà?CCB, con le proprie società di riferimento, rappresenta un network di riferimento per oltre il 50% delle BCC italiane e per circa 160 BCC è il partner di riferimento per i servizi informatici e di consulenza direzionale. Io penso che, correttamente, CCB abbia tentato di imporre concetti aziendali e industriali su concetti “politici” ed abbia dovuto prendere atto della impossibilità di costituire un gruppo unico in assenza di una concreta volontà di rifondare un sistema obsoleto che non intende dare alcun segno di discontinuità.

22/06/2016 09:39
Macerata, nel 2016 un imprenditore artigiano pagherà il 61,2 per cento di tasse

Macerata, nel 2016 un imprenditore artigiano pagherà il 61,2 per cento di tasse

Più della metà del reddito serve per pagare le tasse. A Macerata, nel 2016, un imprenditore artigiano medio paga il 61,2% di tasse (Total Tax Rate, cioè peso complessivo del fisco), potendo contare su un reddito disponibile di poco superiore a 19.300 euro (854 euro in meno rispetto a 5 anni fa). Dall'11 agosto smetterà di lavorare per il fisco e inizierà a guadagnare per se stesso e la sua impresa, nel  cosiddetto “tax free day” o giorno della liberazione dalle tasse. La stima è riferita ad un’impresa individuale, con 5 dipendenti, un laboratorio artigiano di 350 metri quadrati e un negozio di 175, con 430mila euro di fatturato e 50mila euro di utili.In relazione a questi dati, Macerata ottiene un poco ammirevole 52esimo posto (su 124) nella classifica delle città italiane dove la pressione fiscale è più alta. Il primo posto spetta a Reggio Calabria, con il 73,2% (seguita da Bologna, Roma, Catania e Firenze), mentre la città meno onerosa è Gorizia, con il Ttr al 54,4% e Tax free day il 17 luglio.A livello regionale, le imprese più tartassate sono quelle di Pesaro (31esimo posto): gli artigiani pesaresi nel 2016 dovranno pagare il 63,4% di tasse e lavoreranno per se stessi solo dal 19 agosto.A seguire Urbino (61,3%), Macerata (61,2%), Ancona (60%), Fermo (58,9%) e Ascoli Piceno (58,9%).Sono gli esiti dello studio dell’Osservatorio sulla Tassazione delle Pmi condotto per il terzo anno da CNA Nazionale, che ha esaminato 124 comuni italiani, a partire da tutti i capoluoghi di regione e di provincia, analizzando la variazione dell'incidenza delle imposte dal 2011 al 2016. Sono state prese in esame le tasse pagate a Stato, Regione ed enti locali; IRPEF, contributi previdenziali, Irap, Tari e Tasi.“Il 2015 ha segnato una discontinuità effettiva nelle politiche fiscali, un beneficio che ha riguardato anche artigiani, micro e piccole imprese – commenta il Direttore Provinciale di CNA Macerata Luciano Ramadori -  ma il livello della pressione fiscale in Italia rimane intollerabile: 19,4 punti percentuali più della media europea. E anche a Macerata, senza dubbio gli artigiani non fanno salti di gioia, seppure la percentuale rimanga ferma a quella registrata nel 2015 e molto minore del 2014. Allora, infatti, il peso del fisco era del 64,8% e il reddito netto disponibile di appena 17.600 euro”.A produrre principalmente questa diminuzione la deducibilità completa dall’Irap del costo dei lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato e l’esenzione dalla Tari delle aree destinate alla produzione di rifiuti speciali.Aggiunge il Presidente Provinciale CNA Giorgio Ligliani: “Purtroppo per il 2016 l’Osservatorio prevede addirittura un lieve incremento della pressione fiscale nazionale, destinata a salire al 61% complessivo: la maggior parte degli interventi introdotti con Legge di stabilità del 2016 non produrranno effetti sensibili sulle imprese di minore dimensione, se non il beneficio che deriva dal super ammortamento relativamente agli investimenti effettuati in corso d’anno. La CNA ha lanciato 10 proposte per il contenimento della pressione fiscale, che la settimana scorsa sono anche state oggetto di un'interrogazione parlamentare. Tre le direttrici operative: una più consistente riduzione della pressione fiscale; il capovolgimento della tendenza a trasferire sulle imprese gli oneri dei controlli; l’uso intelligente della leva fiscale per aumentare la domanda interna. CNA continuerà ad essere vicina alle imprese fornendo le risposte più utili sul fronte del credito, delle agevolazioni, della formazione, dell'innovazione, dell'aggiornamento normativo e con i servizi tradizionali che ne caratterizzano l'attività”. Contenimento della pressione fiscale: le 10 proposte CNA1) rendere l’Imu sugli immobili strumentali completamente deducibile dal reddito d’impresa;2) utilizzare le risorse provenienti dalla spending review e dalla lotta all’evasione per ridurre la tassazione sul reddito delle imprese personali e sul lavoro autonomo;3) introdurre una misura premiale che riduca l’imposizione sul reddito incrementale rispetto al reddito “ideale” stimato dagli studi di settore;4) definire il concetto di autonoma organizzazione ai fini del non assoggettamento all’Irap;5) introdurre l’Iri (Imposta sul reddito delle imprese) per consentire alle imprese personali di allineare l’imposizione sui redditi re-investiti in azienda a quella applicata alle società di capitali;6) redistribuire il gettito derivante dalla tassazione sugli immobili adeguando i valori catastali ai valori commerciali;7) trasformare le detrazioni relative a spese per lavori edili in crediti d’imposta cedibili agli intermediari finanziari;8) introdurre il principio di cassa nella determinazione del reddito delle imprese personali in regime di contabilità semplificata;9) eliminare lo split payment e ridurre la ritenuta sui bonifici, relativi a spese per le quali sono riconosciute le detrazioni fiscali, dall’8 perlomeno al 4 per cento, come in precedenza; evitare di spostare sulle imprese gli oneri dei controlli attraverso un uso intelligente della fatturazione elettronica B2B;10) agevolare il passaggio generazionale delle imprese individuali tramite la completa neutralità fiscale delle cessioni d’azienda, al pari di quanto previsto in caso di conferimenti. 

16/06/2016 10:22
Arriva all'Abbadia di Fiastra "Exinn 2016", innovazione e sviluppo nelle imprese

Arriva all'Abbadia di Fiastra "Exinn 2016", innovazione e sviluppo nelle imprese

Nella Sala Guizzardi della Camera di Commercio di Macerata è stato presentato EXINN 2016, evento organizzato dalla Compagnia delle Opere Marche Sud per il prossimo 23 giugno all’Abbadia di Fiastra con il contributo di EXIT, azienda speciale della Camera di Commercio di Macerata, Fermo Promuove, azienda speciale della Camera di Commercio di Fermo, e in collaborazione con Confartigianato Macerata, Next Equity e Marchex. Alla presenza del Presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud Emanuele Frontoni e del direttore CDO Marche Sud Massimiliano Di Paolo è stato illustrato il format innovativo di EXINN, acronimo che sta per “Expandere Innovazione”. Expandere è arrivata alla settima edizione: prima si chiamava Expandere Marche, ora Expandere Innovazione. L'innovazione è il primo fattore di crescita delle aziende, e con questo progetto si vuole dare la possibilità a tutti di vedere le innovazioni che hanno permesso lo sviluppo, di cui un altro fattore importante è l'avvio di relazioni. Le aree tematiche che saranno affrontate all’Abbadia di Fiastra sono “Smart manufacturing”, innovazione nei processi produttivi; ICT come strumento di sviluppo; Edilizia, Energia e Ambiente; Innovazione nell’Agricoltura ed Innovazione Sociale nel Turismo e Cultura. Frantoni ha parlato di precision farm, agricoltura di precisione con l'utilizzo di droni. L’evento sarà diviso in due modalità di intervento. Nelle Innovation Talk esperti dei macrosettori interessati descriveranno, in dieci minuti, un progetto o un’attività, mentre nei Working Table ogni tema verrà approfondito allo scopo di condividere e ampliare le proprie conoscenze. Saranno ascoltate venti storie, tra cui quella di Paris Pennesi, a cui la Compagnia delle Opere ha conferito il Premio “EXINN 2016”. Il Dottor Pennesi è speaker dell’Innovation Talk su “Intelligenza artificiale e finanza”: nativo di Monte San Giusto, dopo due dottorati conseguiti presso l’Università Politecnica delle Marche in “Intelligenza Artificiale” e “Sistemi di Intelligenza Artificiale” è stato ricercatore all’Università di Cambridge ed ora è “Associate Director” presso HSBC London, filiale inglese della storica banca fondata ad Hong Kong e che ha da poco superato il traguardo dei 150 anni di storia. Interverrà anche il professor Gabriele Fangi, che ha rilevato in 3D la distruzione di Aleppo e Palmira per mano dell'ISIS; la LUBE sarà presente con la presentazione dello show-room virtuale. L'intero programma della giornata è disponibile sul sito www.exinn.it

14/06/2016 11:45
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