Economia

Confindustria Macerata incontra gli associati a un mese dal sisma

Confindustria Macerata incontra gli associati a un mese dal sisma

Sala gremita ieri sera al ristorante ChiaroScuro di Belforte del Chienti dove la Giunta di Confindustria Macerata e le aziende associate del territorio colpito dal sisma hanno incontrato i Sindaci alla presenza di numerose autorità. Nell’incontro è stato presentato un documento che vuole essere una proposta articolata di rilancio produttivo, che rappresenta il volano dell’economia locale e sociale.Ha introdotto i lavori il Presidente Pesarini, che ha parlato, seppure nella drammaticità del momento, di opportunità da cogliere tutti insieme per dare nuovi impulsi all’economia e alla collettività.Il Direttore Niccolò ha poi elencato i 5 punti “chiave” del documento (redazione di un piano di marketing territoriale, privilegiare le misure in c/capitale nel rilancio delle attività economiche, adozione di un Patto Territoriale, valorizzazione del ruolo dei professionisti e delle imprese di costruzione nella ricostruzione pubblica e privata, semplificazioni in termini di procedure di autorizzazione).Molto apprezzato l’intervento del Prefetto Preziotti che ha sostenuto la necessità di una valorizzazione delle aree interne colpite dal sisma al fine di promuoverle e farne conoscere le peculiarità.Ha preso poi la parola il Sindaco di Belforte, Roberto Paoloni, il quale ha lanciato un appello affinché il territorio non si spopoli e si lavori tutti insieme per farlo ripartire quanto prima.Infine, è stato il momento di Cesare Spuri, nominato la scorsa settimana Direttore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione post sisma 2016. Spuri ha concordato con gli interventi che l’hanno preceduto ed in particolare con Paoloni sulla necessità di trattenere la gente nel territorio, ribadendo il proprio impegno a fare tutto il possibile per ripartire e ricostruire al meglio possibile. Ha inoltre evidenziato come i danni provocati da questo sisma hanno una estensione capillare e per la loro valutazione è necessario avere a disposizione un numero rilevante di tecnici. Per una migliore sistemazione del territorio poi Spuri vede la necessità di dover dare attenzione a chi su quel territorio ci vive.Si è aperto il dibattito con numerosi interventi: hanno preso la parola i Sindaci dei comuni più colpiti ed i rappresentanti di aziende, che pur essendo state penalizzate dal sisma, non si sono date per vinte ed hanno subito fatto il possibile per ripartire e dare continuità alla produzione. Fra queste Orietta Varnelli, la quale ha ricordato che il territorio ha già dato con il sisma del ’97 ed il fatto che non ci siano state vittime deriva dalla ricostruzione fatta con professionalità e serietà.Dal dibattito tra Confindustria, Sindaci e aziende è emersa l’esigenza che i Sindaci rivestano un ruolo centrale di garanzia e di controllo della ricostruzione. È emersa altresì l’esigenza di evitare una eccessiva centralizzazione delle scelte legislative, amministrative e tecniche.

29/11/2016 16:45
Le imprese del benessere a scuola di web marketing

Le imprese del benessere a scuola di web marketing

Le imprese del benessere a scuola di marketing digitale: si è concluso con successo il ciclo di due incontri organizzati da Confartigianato Imprese Macerata, Trovare clienti grazie al Digital Marketing: corso pratico di gestione degli strumenti online.Il corso, aperto anche ad altre aziende di servizi, ha avuto l’importante obiettivo di rispondere a tutte le domande sui principali strumenti di web marketing che oggi un imprenditore deve necessariamente conoscere per aumentare il proprio fatturato.Nel corso dell’evento formativo, svoltosi presso la sede Confartigianato di Civitanova Marche, la cui docenza è stata affidata a Lorenzo Brini, Project Manager Web Marketing & Social Media Marketing, le imprese partecipanti hanno imparato nozioni importanti come comunicare con i propri clienti nel web e come trovarne di nuovi, come fare pubblicità su Google e quanto spendere, l’utilità di un sito aziendale oggi, l’utilità di Facebook ed Instagram per generare fatturato e molto altro ancora.< Un’iniziativa – dicono i Presidenti Provinciali Confartigianato Acconciatori Daniele Zucchini ed Estetiste Rosetta Buldorini - nata dalla consapevolezza che oggi i consumatori dei servizi offerti dalle imprese del benessere sono sempre più presenti sul web ed in particolare nei social network ed utilizzano in maniera sempre maggiore le nuove tecnologie comprando o prenotando servizi e prodotti attraverso i loro smartphone e tablet. Un comportamento d’acquisto che i professionisti delle imprese devono sempre piu’ interpretare e considerare nell’ambito della strutturazione della propria strategia d’impresa. Un’ esperienza formativa questa, molto apprezzata dalle imprese e che sicuramente riproporremo per far sì che le nostre imprese siano sempre piu’ pronte alla sfida competitiva del web e social marketing>.

29/11/2016 15:10
Il contributo di autonoma sistemazione, quando e da quando spetta. Facciamo un po’ di chiarezza

Il contributo di autonoma sistemazione, quando e da quando spetta. Facciamo un po’ di chiarezza

Contributo sì, contributo no, forse prima ma poi se lo tolgono... Com’è nostra consuetudine, cerchiamo ancora una volta di fornire delle informazioni precise e serie alle tante persone che si trovano nella condizione di “sfollati”, fuori, se non lontani, dunque dalle proprie abitazioni, costrette a sobbarcarsi i costi di un affitto non preventivato e senza un chiaro orizzonte temporale di riferimento. Ed ora, dopo il danno la beffa? Stavolta no. O meglio. Non sarà così. Ci spieghiamo. Il contributo per l’autonoma sistemazione assolve alla funzione di permettere a chi ha dovuto lasciare la propria abitazione non per propria volontà ma per effetto di una ordinanza sindacale di inagibilità della stessa o di dichiarazione dell’intero quartiere o abitato come “zona rossa”. Dalla data di emanazione del provvedimento del Sindaco che impedisce al legittimo proprietario o all’affittuario di rientrare in casa propria anche solo per recuperare i beni di prima necessità, da allora dunque si ha diritto o ad un alloggio sostitutivo o al contributo previsto dall’ordinanza del Capo della Protezione civile Nazionale per la Ricostruzione n.388  del 26 agosto 2016  e poi innalzato negli importi fino ad un massimo di 900 euro per nucleo familiare dalla recente ordinanza n. 408 del 15 novembre 2016. Nello specifico: “Il Contributo di Autonoma Sistemazione destinato alle famiglie la cui abitazione sia stata distrutta in tutto o in parte, oppure sia stata sgomberata a seguito del terremoto è elevato, a partire dalla data di entrata in vigore dell’ordinanza, a un massimo di 900 euro mensili. In particolare, il contributo ammonta a 400 euro per i nuclei familiari composti da una sola unità, 500 euro per quelli composti da due unità, 700 euro per quelli composti da tre unità, 800 euro per quelli composti da quattro unità e 900 euro per quelli composti da cinque o più unità. Nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore ai 65 anni, o portatrici di handicap, o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ciascuna persona, anche oltre il limite massimo dei 900 euro mensili previsti per famiglia, come già disposto dall’ordinanza 388/2016. Le disposizioni relative al contributo di autonoma sistemazione si applicano anche agli studenti iscritti agli anni accademici 2015/2016 e 2016/2017 presso Istituti universitari ed Istituti superiori di grado universitario che rilasciano titoli di studio aventi valore legale con sede nei comuni interessati dagli eventi sismici. Saranno i Comuni, che effettuano l’istruttoria e gestiscono le attività correlate all’assegnazione dei contributi per l’autonoma sistemazione, a rideterminare i contributi secondo le nuove disposizioni, anche quelli in via di erogazione”.   Il problema postosi di recente circa la successiva conferma dello stato di inagibilità a mezzo della redazione della scheda Aedes non va a toccare quanto di spettanza per il periodo di cui sopra. Il contributo, anche se non ancora erogato, spetta di diritto “alle famiglie la cui abitazione sia stata distrutta in tutto o in parte, oppure sia stata sgomberata a seguito del terremoto”. Abitazione distrutta, anche parzialmente, oppure sgomberata, quindi con ordinanza appunto di “sgombero”. Laddove invece la scheda Aedes riscontrasse un esito difforme dalla valutazione del sindaco, e dunque in caso di dichiarata agibilità dell’abitazione sia possibile per i proprietari o affittuari rientrarvi, si verificherà un contrasto tra i due provvedimenti riguardo ad oggi al quale non sussiste pacifica soluzione. Deve prevalere cioè la scheda Aedes sulla precedente valutazione del tecnico comunale oppure il primo provvedimento rappresenta la base da cui la successiva valutazione non può comunque discostarsi come presupposto di partenza e da cui magari può variare solo in termini di grado di inagibilità? A prescindere dall’esito circa tale disputa, in nessun caso potrà essere messo in discussione retroattivamente il diritto già acquisito di ricevere il contributo per l’autonoma sistemazione per il periodo di dichiarata inagibilità dell’abitazione. Contributo che invece cesserà, ma solo successivamente, laddove vi sia un provvedimento che dichiari la definitiva agibilità dell’abitazione. Dubitiamo invece che il problema si ponga per le c.d. zone rosse. Se infatti anche una  o qualche abitazione fosse dichiarata agibile, non sarebbe possibile tornare ad abitarvi prima che tutta la zona sia resa sicura attraverso la ricostruzione degli edifici inagibili. E dunque, a nostro avviso, il contributo di autonoma sistemazione in questo caso spetta anche nel caso in cui la propria abitazione sia agibile. La ratio infatti alla base del contributo è quella di permettere a chi non può più abitare nella propria casa di sistemarsi altrove, sia nel caso di dichiarata inagibilità, sia in caso di pericolosità di tutta l’area su cui insiste l’abitazione, eventualmente anche agibile. Ovviamente sarebbe auspicabile una nota di chiarimento in merito da parte delle autorità competenti al fine di fugare ogni dubbio.

29/11/2016 13:16
Macerata, presentato il decimo Bilancio sociale della Meridiana

Macerata, presentato il decimo Bilancio sociale della Meridiana

Con 84 dipendenti, di cui 73 assunti a tempo indeterminato, e ben 135 lavoratori impegnati lo scorso anno Meridiana cooperativa sociale si conferma una delle realtà economiche più importanti della provincia di Macerata. Sono i dati del Bilancio sociale 2015 che la cooperativa ha illustrato questa mattina (lunedì 28 novembre) all’Asilo Ricci e che sono lo specchio dell’impegno principale dell’azienda: creare opportunità stabili di lavoro. Alla conferenza stampa di presentazione del documento, stilato per il decimo anno consecutivo, hanno partecipato il sindaco di Macerata, Romano Carancini, il presidente di Meridiana, Giuseppe Spernanzoni e la vicepresidente Gabriella Sbarbati e la direttrice Barbara Vittori.Tornando ai numeri, nel 2015 l’attività di Meridiana ha registrato complessivamente un valore della produzione pari a € 2.367.815,00 a fronte di € 2.451.812,00 del 2014, con una flessione del 3,43%In particolare il settore delle pulizie e della gestione dei canili hanno ottenuto un incremento rispettivamente del 24,71% e del 16,11%, mentre una riduzione nel settore del verde e delle energie rinnovabili è imputabile ad una contrazione del mercato privato nell’anno 2015. Il settore delle energie rinnovabili ha promosso anche la costituzione di Meridiana come E.S.Co. (Energy service company) e ciò ha permesso l’accreditamento della cooperativa come operatrice nel mercato dei servizi energetici, ampliando il proprio raggio di azione anche nell’illuminazione Led e sistemi di risparmio energetico.Aumenta di oltre il 14% rispetto quattro anni fa anche la distribuzione di ricchezza ai dipendenti e ai soci lavoratori che per lo scorso anno ammonta a € 1.345.208,00 a fronte di  € 1.243.166,00 nel 2014, € 1.346.193,00  nel 2013 e  € 1.177.641,00 nel 2012, somma che assorbe il 67,39% del valore aggiunto netto prodotto dalla cooperativa.Da qualche anno Meridiana propone i suoi servizi sempre di più anche al mondo profit, attività che nel 2015 ha raggiunto l’importo di   € 728.085,00 da € 588.554,00 nel 2013   ed  € 816.535,00 nel 2014,  mentre quella da enti pubblici con rapporto diretto o tramite consorzi nel 2015 ammonta a € 1.627.657,00  pari al 68.58% dei ricavi da paragonare  con un importo di € 1.611.114,00 dell’anno 2014. Sempre più clienti privati, dunque, si rivolgono a Meridiana per i suoi servizi (come pulizie, manutenzione del verde e risparmio energetico) e diversi sono stati gli investimenti che la cooperativa ha fatto in questi settori nella convinzione che fornendo servizi di alta qualità a prezzi competitivi a tutti i cittadini e le imprese del territorio rappresenta un’importante via per la stabilità lavorativa dei suoi dipendenti.Sul fronte occupazionale, appunto, alla data del 31 dicembre 2015 risultano stabilmente occupate 84 persone di cui 22 svantaggiate rappresentanti una percentuale del 35,48% rispetto ai normodotati. Sono stati, inoltre, accolti in borsa lavoro 34 soggetti svantaggiati, inseriti in diversi settori della cooperativa.  Nel corso dello scorso anno, poi, oltre agli 84 dipendenti, sono stati impiegati, per una media di occupazione di  sei mesi, ulteriori 32 dipendenti, 9 tirocinanti e 10 addetti con progetto over 45 e over 30, registrando quindi, su base annua, la presenza di ben 135 lavoratori a fronte dei 132 impiegati nel 2014. “Devo fare i miei complimenti a Meridiana per l'ottimo quadro dei dati che non è assolutamente scontato” ha afferma il sindaco di Macerata, Romano Carancini durante la conferenza stampa, aggiungendo l'importanza della trasparenza dell'attività di un soggetto partecipato da un ente pubblico, trasparenza che la cooperativa ha messo sempre tra gli obiettivi principali. “Meridiana resta un punto di riferimento fondamentale per l'amministrazione comunale e un braccio operativo importante per la realizzazione dei nostri progetti di sviluppo sociale” ha detto ancora il primo cittadino, anticipando un prossima azione del dell’Amministrazione tesa a individuare settori di attività e servizi comunali da affidare alle cooperative. A trarre le conclusioni della conferenza stampa di ieri è stato il presidente Spernanzoni: “il 2016 è stato un anno simile al 2015 sia per quanto riguarda la crescita della ricchezza ridistribuita ai dipendenti sia sul fronte della stabilizzazione dei dipendenti”. Giuseppe Spernanzoni guarda, però, al futuro e in vista della riforma del Terzo settore (approvata quest'estate) e la stesura dei decreti attuativi (che è ancora in corso) ci tiene a lanciare un appello: “è fondamentale che i bandi pubblicati dalle amministrazioni pubbliche inseriscano le clausole legate al ritorno sociale dei vari appalti perché una cooperativa di tipo B come Meridiana, che dà lavoro a personale svantaggiato, non può competere con le conseguenze della globalizzazione del libero mercato che spesso non rispetta certe regole che per noi sono fondamentali”.

28/11/2016 17:37
Bollette meno care per i terremotati, l’Aato 3 in missione a Milano

Bollette meno care per i terremotati, l’Aato 3 in missione a Milano

Agevolazioni tariffarie per le utenze ricadenti nei comuni colpiti dal sisma. E’ quanto l’Aato 3 Macerata chiede all’ AEEGSI (Autorità per l’energia Elettrica, il gas ed il sistema idrico), dopo il violento terremoto che ha profondamente colpito molti comuni maceratesi, soprattutto con riferimento ai comuni montani e pedemontani.Un ulteriore aiuto concreto, dunque, dopo la sospensione delle bollette di luce, gas e acqua emesse a partire dal 26 ottobre 2016 per tutte le utenze che si trovano nei comuni danneggiati dal sisma.Nel cratere sismico, infatti, ben 32 comuni sui 48 totali che appartengono all’ATO 3 di Macerata: Acquacanina, Apiro, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Corridonia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Macerata, Montecavallo, Muccia, Pievebovigliana, Pieve Torina, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, San Severino, Sefro, Serrapetrona, Serravalle del Chienti, Tolentino, Treia, Ussita,Visso.“E’ indubbio  - spiega Francesco Fiordomo Presidente dell’Aato 3 Macerata - che il sisma abbia provocato un impoverimento del tessuto produttivo locale con conseguente compromissione delle fonti di reddito primarie e, solo grazie ad un efficace meccanismo di agevolazioni tariffarie, da estendere per un congruo periodo temporale, sarà possibile diminuire le ripercussioni negative dovute agli eventi sismici sui bilanci delle famiglie”.L’Ente, dopo una lettera inviata all’ AEEGSI, andrà in missione a Milano per incontrare i responsabili dell’autorità ed ottenere un importante risultato per tutta la comunità maceratese.L’AEEGSI (Delibera n. 618/2016), infatti, a seguito degli eventi sismici del 26 e 30 di ottobre del 2016 che hanno colpito tutto il maceratese, ha disposto la sospensione del pagamento delle bollette per la fornitura di energia elettrica, gas e quelle relative al servizio idrico integrato.“Mi preme ringraziare tecnici e operai – dice il Presidente dell’AAto 3 Francesco Fiordomo – che in questi giorni drammatici stanno lavorando incessantemente per garantire il servizio idrico.  Le aziende di gestione operanti nel territorio montano (ASSEM di San Severino Marche e ASSM di Tolentino), in stretto coordinamento con le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la Protezione Civile si sono prontamente attivate per garantire un adeguato livello dei servizi idrici, non solo nei comuni direttamente gestiti ma in tutte le realtà duramente colpite dal terremoto”.  

28/11/2016 15:03
"Fisco, Equitalia e Banche": se ne è parlato a Grottammare con Taormina e Tosoni - FOTO E VIDEO

"Fisco, Equitalia e Banche": se ne è parlato a Grottammare con Taormina e Tosoni - FOTO E VIDEO

Fisco e banche soffocano le piccole e micro imprese. L’associazione Tutela Impresa pronta a difendere gli imprenditori vessati. “La situazione è drammatica, il 90% degli accertamenti fiscali sono fatti nei confronti delle piccole aziende perché sono le meno protette e le meno reattive, quindi le più facili da colpire. E’ una vessazione, bisogna dire basta.” A lanciare il grido d’allarme è il Presidente dell’Associazione Tutela Impresa Giuseppe Tosoni in apertura della conferenza “Fisco, Equitalia e Banche. La soluzione per una legittima difesa” che si è tenuta a Grottammare nella sala congressi dell’Hotel Parco dei Principi. Secondo il Rapporto del Contribuente 2015 la metà delle piccole e medie imprese, già strangolate dalla crisi, non superano i controlli fiscali e sono costrette a chiudere, per questo è necessario adottare delle misure in loro difesa. “E’ ora di finirla – sostiene Tosoni – lo Stato non può continuare a fare controlli su redditi presuntivi, ritenuti validi solo sulla base di indizi. E soprattutto ogni accertatore deve rispondere in proprio nel caso in cui il suo operato risulti illegittimo”.Per questo l’Associazione Tutela Impresa ha anche stilato un accordo con lo studio romano dell’avvocato Carlo Taormina per intentare delle cause legali contro gli accertatori che svolgono il loro lavoro senza rispettare pienamente la legge in materia. “Il Governo dice che Equitalia non c’è più ma è solo un’operazione di facciata – sostiene l’avvocato Taormina – la sostanza purtroppo rimane invariata. Deve avvenire un cambio di paradigma, lo Stato non può operare solo in una logica repressiva, dovrebbe invece affiancare l’imprenditore in difficoltà nel tentativo di risollevarlo rispetto ad un quadro economico devastato dalla crisi.” E se il fisco ci va giù duro con le piccole imprese le banche non si comportano diversamente costringendo gli imprenditori a pagare gli interessi sugli interessi. “Il Governo sta andando a braccetto con le banche a scapito degli imprenditori – ha detto Andrea Broglia, Delegato provinciale di Associazione Tutela Impresa – l’anatocismo, ovvero il pagamento degli interessi sugli interessi era stato abolito ma da ottobre a causa di una modifica di legge è stato parzialmente reintrodotto. Noi cercheremo di tutelare le imprese con tutte le nostre forze, contro una logica scellerata che vede gli interessi aumentare di anno in anno”. Le micro e piccole imprese rappresentano da sempre l’ossatura economica portante del nostro Paese. Per questo, al contrario di quanto sta avvenendo, occorrerebbe sostenerle. “Noi dell’Associazione Tutela Impresa vogliamo aiutare le PMI in difficoltà – ha detto il Delegato nazionale Marco Romano – partiamo da un’attenta analisi dell’azienda che versa in difficoltà, dopodiché proponiamo all’imprenditore la strategia migliore, in termini di risanamento e ristrutturazione, per uscire dalla crisi anche grazie al coinvolgimento di players nazionali e internazionali di assoluto pregio”.https://www.youtube.com/watch?v=MLGx734l3RA 

27/11/2016 12:49
RemaTarlazzi inaugura un nuovo showroom a Foligno

RemaTarlazzi inaugura un nuovo showroom a Foligno

La RemaTarlazzi – Gruppo Comet chiude il 2016 con il botto! Dopo le inaugurazioni che si sono succedute da ottobre ad oggi con Civitanova Marche, Avezzano e Orvieto, oggi si conclude l’anno con l’apertura del settore luce di Foligno, dove nello stabile affianco al punto vendita esistente del materiale elettrico aperto nel 2005, è stato realizzato un moderno ed accogliente show room di illuminazione, nel quale sono esposti i migliori prodotti di design che il mercato può offrire.Il punto vendita di Foligno, in una superfice di 1.300mq, composto globalmente da tredici persone e condotto da Marco Tombolesi, è ora in grado di fornire servizi alla clientela ancora più completi sia in termini di disponibilità di materiale che nell’assistenza pre-post vendita, grazie anche allo staff Tecnico/Commerciale/Logistico presente negli altri 6 Punti Vendita operativi in Umbria.

26/11/2016 16:52
marcacamerino.net: dal cuore del cratere, non marketing ma solidarietà

marcacamerino.net: dal cuore del cratere, non marketing ma solidarietà

A un mese dal terribile sisma che ha sconvolto il Centro Italia si moltiplicano le iniziative di solidarietà per risollevare l’economia in crisi dell’appennino umbro-marchigiano. E proprio da Camerino, cuore del cratere sismico, è partito il portale www.marcacamerino.net, online già la settimana successiva al terremoto.A metterlo in piedi un piccolo gruppo di ragazzi collegati ad e-Lios, spin-off dell’Università di Camerino, che ha raccolto il grido di aiuto dei commercianti che in due terribili minuti hanno visto sgretolarsi le fatiche di una vita e la possibilità di continuare la loro attività. “All’indomani del sisma ci siamo trovati in uno scenario che sembrava post bellico. Negozi, attività e magazzini distrutti con commercianti in ginocchio che non riuscivano neppure a sapere se e quando avrebbero potuto recuperare la merce.” Afferma Matteo Sagratella, responsabile del progetto “Per questo abbiamo pensato di dover mettere a disposizione delle nostre terre uno strumento per reagire. Non un’operazione di marketing ma semplicemente un aiuto a chi non ha più quattro mura fisiche da cui vendere o clienti a cui proporre la merce”. Oltre a Camerino, tutte le aziende aderenti si trovano in piccoli paesi dell’entroterra come Muccia, Visso, Serrapetrona, Morro, Caldarola, Sarnano. Piccoli borghi nel cuore del cratere che fanno i conti con la terra che continua a tremare e le difficoltà di recuperare i prodotti dai negozi inagibili. L’organizzazione offre un aiuto concreto partendo dal centro logistico di Camerino e raggiungendo quotidianamente i singoli produttori per prendere la merce e occuparsi del confezionamento e della spedizione al Cliente finale.Un sostegno ai veri terremotati, un aiuto ad un’economia in ginocchio. Senza lustrini e paillettes ma solidarietà immediata e diretta con la semplicità propria di queste terre.  

25/11/2016 15:29
Idee per sostenere la ripresa: Scholz nelle zone del sisma

Idee per sostenere la ripresa: Scholz nelle zone del sisma

“Ho visto una grandissima solidarietà, un grande impegno degli amministratori e questo mi dà fiducia del fatto che, lavorando insieme, si possa affrontare questo grandissimo disagio che dal punto di vista umano mi ha personalmente molto colpito”. Queste sono state le parole di Bernard Scholz, Presidente della Compagnia delle Opere, in visita ad alcuni dei luoghi della provincia di Macerata colpiti del terremoto.Il Presidente della Compagnia delle Opere, dopo aver visitato il centro storico di San Ginesio, ha partecipato ad una serie di incontri con  alcuni piccoli imprenditori  e  rappresentanti istituzionali nei vari centri della provincia di Macerata colpiti dal sisma, come il sindaco di Pievabovigliana Sandro Luciani, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il sindaco di San Ginesio Mario Scagnetti e Antonella Nalli, assessore ai servizi sociali del comune di Camerino.“C’è la possibilità – ha dichiarato il Presidente Scholz - di aiutare le imprese nella fase della  distribuzione dei beni prodotti anche grazie all'utilizzo di internet e,  inoltre,  la possibilità di instaurare gemellaggi con imprese non colpite dal sisma che possono dare il proprio aiuto, mettendo a disposizione i propri lavoratori oppure  ospitando gli artigiani per portare avanti l'attività con l'obiettivo di non perdere i clienti”.Sull’importanza della visita di Scholz alle aree terremotate e sulle idee a sostegno della ripresa si è espresso anche Emanuele Frontoni , presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud secondo il quale “in questo particolare momento è importante il confronto per individuare quelle soluzioni che soprattutto gli imprenditori stanno cercando per portare avanti le loro aziende. In questo contesto il confronto avuto con il presidente nazionale Bernard Scholz è stato molto costruttivo e dopo questo primo monitoraggio cercheremo di individuare quelle che possono essere le possibilità di intervento necessarie soprattutto in questa fase delicata dell'emergenza”. 

25/11/2016 10:41
Coldiretti, sisma mette a rischio turismo anche nelle zone non colpite

Coldiretti, sisma mette a rischio turismo anche nelle zone non colpite

Tra gennaio e agosto 2016 i viaggiatori stranieri nelle Marche sono stati 945 mila, quasi il doppio dell'anno precedente (546 mila), il miglior risultato degli ultimi 5 anni.Emerge da un'analisi della Coldiretti su dati della Banca d'Italia. Se il trend dovesse proseguire, il 2016 potrebbe diventare un anno da record ma il primato è messo a serio rischio dal terremoto. Le scosse hanno determinato una vera e propria fuga di turisti, disdette delle prenotazioni, presenze praticamente azzerate e previsioni "disastrose", sostiene Coldiretti, in vista delle festività natalizie.Nel versante marchigiano colpito dal sisma sono attivi circa 180 agriturismi. La maggior parte, 120, si trova in provincia di Macerata, mentre una trentina di strutture a testa sono nelle province di Ascoli Piceno e Fermo. Proprio gli agriturismi rappresentano il fulcro dell'attività ricettiva in queste zone, assieme a BeB e alberghi. Ma la psicosi da terremoto minaccia di incidere anche sulle zone in realtà sicure (ANSA).

24/11/2016 15:38
CNA: “La riforma costituzionale e il procedimento legislativo”

CNA: “La riforma costituzionale e il procedimento legislativo”

La CNA Provinciale di Macerata organizza, per il prossimo lunedì 28 novembre, l’incontro dal titolo “La riforma costituzionale e il procedimento legislativo”.L’appuntamento è per le ore 18, nella sala riunioni della CNA di Macerata, in via Zincone n.20.Dopo l’introduzione di Alberto Brandi, vice presidente provinciale CNA, interverranno il magistrato Vito D’Ambrosio e la parlamentare Lara Ricciatti.D’Ambrosio ha fatto parte del Consiglio Superiore della Magistratura, nel 1990 è stato nominato sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione, sostenne l’accusa contro la mafia al maxiprocesso di Palermo, dal 1995 al 2005 è stato Presidente della Giunta Regionale delle Marche.L’onorevole Ricciatti è componente della X Commissione Parlamentare per le attività produttive, commercio e turismo; ha recentemente proposto un emendamento alla legge di Bilancio attraverso cui istituire una zona franca nelle aree del sisma per consentire ai lavoratori autonomi e alle micro imprese, localizzati nei comuni del cratere, di beneficiare di agevolazioni fiscali per ripartire.INFO: CNA Associazione Provinciale di Macerata, 0733/27951

24/11/2016 11:15
Coldiretti, 2016 nero per la produzione dell'olio

Coldiretti, 2016 nero per la produzione dell'olio

Sempre più nero il bilancio della campagna olivicola nelle Marche. Un'analisi Coldiretti sugli ultimi dati Unaprol rivede al ribasso le già pessime stime produttive, con un crollo del raccolto del 56%, il dato peggiore registrato in tutta Italia. I nuovi risultati che vengono dall'attività dei frantoi confermano il 2016 come una delle annate peggiori di sempre, con rese crollate addirittura fino all'8%, rispetto al 16-18% che si registra in situazioni di normalità.Unica parziale consolazione - riferisce una nota - il fatto che l'Ismea abbia rilevato buoni riscontri sulla qualità dell'olio ottenuto. Naturale il boom dei prezzi, con le quotazioni alla vendita dell'extravergine marchigiano che si aggirano sui 10-12 euro. Al di sotto di questa cifra - ammonisce Coldiretti - difficilmente si tratta di prodotto regionale. Degli aumenti non beneficiano però gli agricoltori (ANSA).

23/11/2016 15:37
Dall'azienda 1500 euro netti ai dipendenti: "Un po' di serenità dopo il sisma"

Dall'azienda 1500 euro netti ai dipendenti: "Un po' di serenità dopo il sisma"

I dipendenti della Fertitecnica Colfiorito hanno ricevuto in dono dall'azienda 1.500 euro netti ciascuno: un modo per offrire loro, dopo il terremoto, "un pizzico di serenità e tranquillità". È solo una delle iniziative che la storica impresa, leader nel mercato italiano di legumi e cereali, ha messo in campo per essere vicina a collaboratori, fornitori e territorio colpiti dal sisma. La famiglia Mattioni, fondatrice di Fertitecnica Colfiorito nel 1984, ha donato personalmente i 1.500 euro ai singoli dipendenti dei suoi due stabilimenti, Colfiorito (circa 90 dipendenti) e di Montecassiano (Macerata). "I nostri collaboratori, molti dei quali provengono dai paesi più colpiti dal terremoto, non sono mancati al lavoro nemmeno un giorno, nonostante qualcuno non avesse più una casa e spesso nemmeno gli abiti" hanno sottolineato Ivano Mattioni e il figlio Luca.

22/11/2016 18:27
‘Legalità, mi piace’: no a contraffazione e abusivismo

‘Legalità, mi piace’: no a contraffazione e abusivismo

Un coro unanime contro abusivismo e contraffazione da parte di istituzioni locali e forze dell’ordine chiamate da Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali a dire no all’illegalità. E’ l’importante risultato ottenuto da Confcommercio Marche Centrali che anche quest’anno ha organizzato ‘Legalità, mi piace’ la giornata contro abusivismo e contraffazione tenutasi ad Ancona presso la sede dell’Autorità Portuale di Ancona di fronte ad un’ampia platea di imprenditori che hanno ascoltato con grande interesse interventi e proposte degli illustri invitati.Tra questi il Prefetto di Ancona Antonio D’Acunto, il Questore della Provincia di Ancona Oreste Capocasa, il Segretario Generale della Regione Marche Fabrizio Costa, il presidente Ap e Confcommercio Marche Centrali Rodolfo Giampieri oltre ai rappresentanti, tra gli altri, di Guardia di Finanza, Carabinieri e Agenzie delle Dogane. Nel corso dell’iniziativa sono anche intervenuti i rappresentanti di alcuni dei settori economici più duramente toccati dai fenomeni di abusivismo e contraffazione e cioè il turismo, le attività ricettive, la ristorazione, i pubblici esercizi, la moda e il commercio ambulante.I dati del fenomeno hanno completato un quadro a tinte fosche: “Circa il 58% delle Imprese marchigiane – le parole del direttore generale di Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali prof.Massimiliano Polacco che ha coordinato i lavori della manifestazione –, è danneggiato dall'acquisto illegale e i settori più colpiti sono l'abbigliamento, le calzature e i prodotti alimentari. Nel 2016 il 19% circa dei consumatori marchigiani ha acquistato almeno una volta prodotti illegali o ha utilizzato servizi offerti da soggetti non autorizzati. Abbigliamento (+ 2%) e audiovisivi, videogiochi, musica (oltre il +2%) svettano su tutti, ma tra i settori più colpiti ci sono anche i gioielli e i generi alimentari”. Pesante anche il danno economico diretto alle imprese della nostra regione. Circa 1,02 miliardi di euro è il giro di affari sottratto dalla criminalità alle imprese del Commercio e della Ristorazione mentre sono circa 6.600 i posti di lavoro sottratti al Commercio, Turismo e Servizi. “Cresce anche – continua Polacco –, l'acquisto illegale sul web, dai farmaci all'elettronica. Il 67% circa dei consumatori marchigiani pensa che acquistare prodotti illegali sia ‘normale’ o ‘utile’ per chi è in difficoltà. Lo sostengono in prevalenza uomini e giovani fra i 18 ed i 24 anni”. Nel 2016 la percentuale delle imprese marchigiane del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti che ritengono di essere state danneggiate ‘in generale’ dall'azione della illegalità è cresciuta al 63%.

22/11/2016 16:45
Rimborsi per 15 milioni ai risparmiatori di Banca Marche, Etruria, Carichieti e Cariferrara

Rimborsi per 15 milioni ai risparmiatori di Banca Marche, Etruria, Carichieti e Cariferrara

Rimborsi per oltre 15 milioni di euro, 6200 pratiche già in lavorazione e un altro migliaio in attesa di essere prese in carico. E' il bilancio delle operazioni di indennizzo forfettario che sta curando il Fondo interbancario per i risparmiatori delle 4 banche (Etruria, Banca Marche, Carichieti e Cariferrara). "Ad oggi - sottolinea all'ANSA Salvatore Paterna, vice direttore generale Fitd - le liquidazioni di importo inferiore a 50 mila euro rappresentano il 96,9%, di queste quelle sotto i 20 mila sono l'85%" ma la stragrande maggioranza, "il 63,3%" è per importi inferiori ai "10mila euro"."Rispetto alla stima iniziale di 6.500 investitori" potenzialmente coinvolti dal rimborso forfettario all'80%, spiega Paterna, le pratiche effettive che il fondo si troverà a gestire saranno "più del doppio, possiamo ipotizzare circa 12mila", se tutti presenteranno istanza, per effetto delle cointestazioni e degli acquisti multipli che hanno necessità di essere trattati separatamente. Per ora "i rimborsi stanno andando molto bene, ormai abbiamo preso un certo ritmo e le liquidazioni, che finora sono avvenute con cadenza settimanale, potrebbero diventare bisettimanali se non 'a rubinetto' ", dice ancora Paterna sottolineando che proprio questa settimana si aumenteranno le liquidazioni per fare fronte a una mole importante di richieste, arrivate a fine settembre, che ora sono in scadenza. (Ansa)

21/11/2016 15:44
Riunione delle banche per pensare al futuro dei terremotati

Riunione delle banche per pensare al futuro dei terremotati

La Camera di Commercio di Macerata ha convocato nella propria sede di via T. Lauri a Macerata i responsabili degli istituti di credito operanti nella nostra provincia e dei rappresentanti delle associazioni di categoria per affrontare il tema del sostegno necessario da dare a tutte le attività produttive e non ma anche ai semplici cittadini della zona terremotata.La riunione fa seguito ad un altro incontro di qualche giorno fa con i presidenti ed i direttori delle associazioni di categoria. E proprio in tale riunione era emerso come imprescindibile la costituzione di un tavolo di coordinamento a livello provinciale per il governo delle iniziative di sostegno al territorio e l’organizzazione di misure specifiche del mondo creditizio per sostenere imprese e cittadini dei comuni colpiti dal sisma.Ha aperto i lavori il presidente della Camera di commercio Giuliano Bianchi il quale, comunicando che l’Ente camerale maceratese fa parte del Comitato di gestione del fondo di solidarietà per il sisma, promosso da Unioncamere nazionale, ha sottolineato la necessità di operare per il ritorno alla normalità ma soprattutto della esigenza improrogabile di pensare al futuro di questo territorio formulando un progetto strategico credibile per le aree interne e realizzabile anche con il supporto di esperti. “Con il contributo di tutti – ha detto Bianchi - anche impegnando ciascuno cifre modeste, si può veramente programmare il futuro di una vasta area della nostra provincia che vive di agricoltura, di artigianato, di piccolo commercio ma soprattutto di turismo tanto è vero che i ristoranti e gli agriturismi sono la vera ricchezza di questo territorio. Pensiamo anche ad un progetto di sviluppo strategico delle aree interne e ad azioni di marketing a vantaggio di tutti per guadagnare un minimo di visibilità, per far conoscere questo territorio anche attraverso trasmissioni televisive”.Numerosi gli interventi dei titolari o rappresentanti di Banca di credito cooperativo di Recanati, Veneto Banca, Banca popolare di Spoleto, Banca Sella spa, Carifermo, Nuova Banca Marche, Monte Paschi di Siena, Intesa Sanpaolo, Unci, Confartigianato, Credem, Confcommercio, Confindustria, Cooperativa Pierucci, Cna, Ubi Banca popolare di Ancona e altri. Si è evidenziato che ciascuno ha preso delle iniziative autonome a sostegno non solo della propria utenza ma anche per i cittadini terremotati di volessero approfittare delle particolari condizioni offerte dagli istituti di credito.Anche le banche che hanno avuto le proprie filiali danneggiate dal terremoto (come Nuova Banca Marche che ha dovuto chiudere 13 filiali) si sono già impegnate a mettere a disposizione finanziamenti sia per le imprese che per i semplici cittadini. Le conclusioni sono state tratte dallo stesso presidente Bianchi il quale ha raccomandato alle banche di far arrivare al sito della Camera di commercio i propri indirizzi elettronici mediante i quali gli utenti possono raggiungere i rispettivi link degli istituti di credito dove sono esplicitate tutte le iniziative e i finanziamenti in favore delle zone terremotate. Dal canto loro le associazioni di categoria, il cui ruolo in questa fase è ancor più importante e delicato e che si stanno spendendo senza riserve e con un impegno totale per sostenere le imprese del territorio, segnaleranno questi link ai propri iscritti. Infine ha sollecitato tutti a creare, con un proprio contributo, un fondo indispensabile per costruire un progetto che possa far rinascere un territorio meraviglioso che, data la gravità e la vastità dei danni, rischia moltissimo di non avere un futuro come lo avevano sognato i tanti abitanti che ora sono stati costretti a trovare rifugio lungo la costa.

19/11/2016 11:14
Info desk gratuito – Soluzioni di risparmio per le Aziende

Info desk gratuito – Soluzioni di risparmio per le Aziende

Ancora due appuntamenti rimasti a Civitanova Marche per il progetto 'Info desk gratuito – Soluzioni di risparmio per le Aziende', un format che permette agli operatori della Piccola e Media Impresa di conoscere le tante possibilità offerte dal sistema e gli adempimenti necessari per rispettare le varie normative ed evitare quindi di incorrere in sanzioni.I professionisti di cinque diversi settori saranno disponibili ad ascoltare e fornire informazioni agli operatori dalle ore 8.30 alle 13.00 .L’opportunità per un check up gratuito, per approfondire o conoscere al meglio le possibilità di risparmio e le disposizioni normative inerenti i settori: Credito, Haccp, Sicurezza, Lavoro e Tributario.Per prenotare una consulenza individuale con i professionisti Confcommercio è sufficiente contattare la delegazione di Civitanova Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali, sita in via Rosselli 3 nei pressi della Stazione Ferroviaria, al numero telefonico 0733-772202.Il progetto 'Info desk gratuito' è un'ottima possibilità per le Imprese, in particolare quelle già in attività, che possono, confrontandosi con i professionisti di Confcommercio Marche Centrali, capire come si sta sviluppando il settore, quali sono le possibilità di crescita nei vari ambiti e quali le nuove scadenze e i nuovi adempimenti per il rispetto di vecchie e nuove normative.Inoltre, grazie al bando in scadenza “incentivi per il sostegno alla creazione d’impresa” sarà possibile anche per chi non ha ancora cominciato un’attività chiedere informazioni, riguardo alle possibilità per la concessione di contributi a fondo perduto per la creazione di nuove imprese, chiedendo direttamente alla responsabile del Credito.Il Direttore generale di Confcommercio Marche Centrali, il Prof. Massimiliano Polacco commenta così l’iniziativa: “è sicuramente un importante appuntamento per le aziende di Civitanova Marche, e non solo, per conoscere i loro problemi e cercare di risolverli grazie alle consulenze dei nostri professionisti. In queste giornate gli imprenditori potranno trovare soluzioni convenienti che portino vantaggi economici reali e concreti alla proprie aziende. “Gli appuntamenti si terranno c/o sede di Civitanova  Confcommercio Marche Centrali, in via F.lli Rosselli 3:- Lunedì 21 novembre dalle ore 8.30 alle 13.00 - Credito, Haccp, Sicurezza, Lavoro e Tributario (su appuntamento)- Lunedì 28 novembre dalle ore 8.30 alle 13.00 - Credito, Haccp, Sicurezza, Lavoro e Tributario (su appuntamento)

18/11/2016 10:57
Terremoto, nuovo decreto: da domani incontri sul territorio per illustrare gli interventi a cittadini e imprese

Terremoto, nuovo decreto: da domani incontri sul territorio per illustrare gli interventi a cittadini e imprese

La CNA Provinciale di Macerata, Fidimpresa Marche e il Patronato Epasa-Itaco, in collaborazione con Confesercenti Macerata e Fimcost, organizzano un ciclo di incontri sul territorio per illustrare a cittadini e imprese il nuovo decreto post- terremoto di recente pubblicazione.Sospensioni e adempimenti; versamenti tributi e contributi; gestione del personale dipendente; richieste di cassa integrazione guadagni in deroga; contributi da parte di enti bilaterali; sospensione pagamento rate di prestiti e mutui; assistenza sociale e previdenziale: sono i temi, tra gli altri, che verranno illustrati dai funzionari nei 7 incontri in calendario.PROGRAMMA:Venerdì 18 novembre 2016 ore 15,30 – Ambito Territoriale Caccia n. 2 San Severino MarcheDomenica 20 novembre 2016 ore 10,00 – Centro Commerciale Cuore Adriatico Civitanova MarcheLunedì 21 novembre 2016 ore 15,30 – Sede CNA Camerino – Loc. Torre del ParcoMartedì 22 novembre 2016 ore 15,30 – Tensostruttura Anpas – Pieve TorinaMercoledì 23 novembre 2016 ore 15,30 – Campo Base Molise – CaldarolaGiovedì 24 novembre 2016 ore 15,30 – Sede CNA Tolentino –  Via Vallato n. 1Venerdì 25 novembre 2016 ore 15,30 – Lab. Panificio di Bellesi Luigi – Pian di Pieca – San Ginesio.INFO: CNA Prov.le Macerata, 0733/27951, info@mc.cna.it

17/11/2016 11:31
Serravalle, oltre 15 pecore sbranate dai lupi

Serravalle, oltre 15 pecore sbranate dai lupi

Circa 15 pecore sono state sgozzate da un branco di lupi. È successo nel tardo pomeriggio di ieri, nel comune di Serravalle. Il grave danno subito dall'azienda agraria Alessandri ammonta a circa 45 pecore."Intorno alle 16 di ieri pomeriggio, martedì 15 novembre - mi racconta Giuseppe Alessandri, padre del proprietario dell'azienda Domenico - dopo aver alimentato gli animali, ci siamo allontanati dall'ovile di circa 100 metri. Quando siamo tornati abbiamo trovato il cancello forzato e aperto e le pecore sparite".Gli animali sono stati trovati a circa quattro chilometri di distanza."Abbiamo iniziato a cercare - continua Giuseppe - e abbiamo trovato le pecore, alcune morte, altre gravemente ferite a circa 4 chilometri dall'ovile. Quindici pecore sono ancora disperse".L'ovile sorge nei pressi dell'abitazione e la tragedia sarebbe stata di portata enorme se nei paraggi si fosse trovato qualche essere umano."Abbiamo subito pensato ad un branco di lupi - conclude Giuseppe - e la nostra preoccupazione si è subito rivolta ai bambini che abitano vicino all'ovile. Difficile evitare questo tipo di disgrazia perché, in questo caso, non è stato possibile prevedere il fatto che le pecore, spaventate dall'avvicinarsi del branco, abbiano forzato il cancello e siano fuggite, diventato una preda facile per i lupi"

16/11/2016 20:34
Visita dell’Associazione agrituristica croata per dare sostegno agli operatori del settore maceratesi

Visita dell’Associazione agrituristica croata per dare sostegno agli operatori del settore maceratesi

Un gruppo di una sessantina di croati sarà a Macerata il 18 e 19 novembre per visitare agriturismi e aziende agricole del territorio. Sono membri dell’associazione Agroturizam Konavle (agriturismi di Konavle, zona rurale presso Dubrovnik) che quest’anno hanno scelto le Marche per il loro tradizionale viaggio di studio. La scelta è caduta su Macerata grazie al progetto europeo Wellfood a cui l’associazione ha aderito insieme alla Camera di commercio di macerata e alla Regione di Dubrovnik.Partecipa a questo progetto un giovane maceratese, Paolo Roganti che ha soggiornato per due mesi in Konavle per aiutare l’associazione e i suoi membri a promuovere la propria attività sul web. “Nonostante il terremoto – spiega Roganti – l’associazione ha scelto di non rimandare il viaggio e di partire comunque. Il gruppo di croati farà degustazioni e visiterà le aziende colpite dal terremoto sia in modo diretto che indiretto con l’intento in questo modo di dare anche un piccolo sostegno”.“La nostra associazione –spiega Ivo Mujo, segretario dell’associazione Agroturizam Konavle – promuove il turismo rurale e solidale. Ogni anno organizziamo un viaggio per imparare e per capire come lavorano gli agriturismi di altri Paesi e questo è un momento di aggregazione e di scoperta molto importante per i nostri soci, piccoli imprenditori del turismo e dell’agricoltura”.

16/11/2016 12:13
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