Nessun taglio del nastro, solo una cerimonia sobria, ma significativa della volontà di dare una risposta alle avversità da parte di un territorio che non ha alcuna intenzione di arrendersi ai danni arrecati dal terremoto dell’agosto e, soprattutto, dell’ottobre scorso. E’ la sintesi dei contenuti emersi dall’inaugurazione della Banca Mobile che la UBI Banca Popolare di Ancona, avendo avuto danneggiata la sua storica sede in pieno centro storico, ha istituito nell’area del parcheggio di via Santoni, nell’immediata periferia del comune maceratese.
“Arrivando qui a Camerino - ha commentato il Direttore Territoriale BPA, Andrea Prandini – ho potuto ammirare la bellezza del territorio ed ho capito ancora meglio perché la nostra Banca ha deciso di non allontanarsi da qui, ma al contrario di mandare un segnale forte alla collettività, volendo rimanere a servire la cittadinanza, proprio in un momento così difficile”.
“Siamo di fronte ad una prova molto dura – ha aggiunto nel suo intervento, Gianluca Pasqui, Sindaco di Camerino -, ma la nostra è una comunità coesa e ne stiamo venendo fuori. Vogliamo guardare al futuro, e il nostro futuro è stato, è e sarà sempre qui. Proprio oggi arrivano le conferme della volontà di finanziare la ricostruzione; ebbene, noi non vogliamo niente di più di quello che avevamo prima del terremoto, ma neanche niente di meno e per questo ringraziamo chi ci sta sostenendo e si sta adoperando per continuare ad essere ciò che siamo, senza perdere la nostra identità”.
“Ai giovani abbiamo il compito di continuare a dare la speranza – ha aggiunto il Magnifico Rettore dell’Università di Camerino, Flavio Corradini. E questa speranza si offre anche con scelte coraggiose come quelle della UBI Banca Popolare di Ancona, che mi sento di ringraziare. Perché? Perché dopo quello che è successo avrebbe potuto scegliere di andarsene altrove, di staccarsi da qui, invece non solo ha voluto restarci, ma si è impegnata a farlo con grande rapidità, segno di una volontà che ci incoraggia a continuare nella nostra opera di ritorno alla normalità. I nostri studenti o sono tornati o stanno tornando, Camerino si sta ripopolando, è la migliore risposta”.
“Tornano gli universitari e ogni mattina, seppur con le loro famiglie rifugiate lungo la costa – ha proseguito, Stefano Belardinelli, presidente del Contram – tornano anche gli alunni delle Scuole. All’inizio pensavamo che la mattina sarebbero tornati in pochi, ma adesso vediamo che le classi – anche quella dell’infanzia - sono praticamente al completo e questa è una grande soddisfazione. Facciamo turni anche di notte per riportare gli operai nelle loro famiglie sfollate, abbiamo coinvolto altri Consorzi e Ditte di trasporti, ma stiamo dando la risposta che la nostra popolazione merita”.
“Abbiamo fatto tutto in soli quattordici giorni – ha concluso il direttore della filiale BPA di Camerino, Riccardo Roberto Pioli -. La nostra organizzazione si è messa in moto subito e questo è stato molto apprezzato dalla nostra clientela, al punto che ormai siamo diventati anche degli psicologi, elargendo consigli e incoraggiando i nostri clienti a non arrendersi come abbiamo fatto quando, per una decina di volte, siamo rientrati nella nostra sede in centro per recuperare materiale indispensabile all’operatività. L’abbiamo fatto di giorno e con il buio, sotto scorta di vigili del fuoco e forze dell’ordine che vogliamo ringraziare, unitamente all’amministrazione comunale che ci ha messo a disposizione area e utenze a tempo di record. Insomma: noi ci siamo”.
Prima di una scossa del 4° grado che ha solo fatto dondolare la bella, calda e accogliente struttura mobile di via Santoni, fra i presenti all’inaugurazione, oltre a Maurizio Della Bella (Organizzazione BPA), anche l’ex sindaco Dario Conti (figlio del fondatore della Banca di Camerino, Fulvio Conti) e il notaio Cesare Pierdominici che hanno inteso manifestare la loro vicinanza all’iniziativa della Banca.
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