Economia

Lavorare all’estero: non solo giovani, ma anche gli over 40

Lavorare all’estero: non solo giovani, ma anche gli over 40

Il mito dell’estero sembra spesso riguardare esclusivamente i giovani: l’Italia offre poco lavoro e dunque è del tutto normale immaginare un ragazzo che – con la laurea in tasca – possa pensare di farla fruttare in paesi dove c’è più offerta di lavoro. E chi pensa questo è in torto, perché il fenomeno della fuga all’estero non riguarda solo i giovani cervelli, ma anche le braccia della forza-lavoro e persino i pensionati, che vedono nell’espatrio un’occasione per godersi la vita. In altre parole, anche gli over 40 fuggono dall’Italia.   Giovani e meno giovani: in fuga dall’Italia   I giovani laureati rappresentano indubbiamente la fetta più larga degli italiani che decidono di andare a vivere in un paese straniero, ed in aumento troviamo anche i neo-diplomati, che scelgono di saltare la trafila andando a studiare direttamente presso un’università straniera. Il conteggio dei cervelli in fuga, però, non tiene debitamente conto degli over 40. Anche i lavoratori ed i pensionati lasciano il nostro Paese, al punto che – secondo i dati Istat – negli ultimi 7 anni sono stati ben 143.000 gli over 40 ad aver lasciato l’Italia per andare a vivere all’estero.   Adattarsi? Un problema che riguarda tutti   L’adattamento alla nuova vita, dunque, riguarda sia i giovani che i meno giovani che decidono di trasferirsi all’estero. Un primo problema che riguarda tutti è quello del trasloco, che se mal gestito può trasformare il primo, importante impatto con il nuovo paese in una esperienza molto negativa. Per evitare tutte le noie e lo stress legati al trasferimento, in generale, è quindi sempre meglio rivolgersi ad agenzie specializzate nei traslochi all’estero come Blissmoving.it. Superato il “primo impatto”, i problemi maggiori riguardano poi ovviamente la sopportazione della lontananza da amici e familiari, anche se basta semplicemente organizzarsi con le app di messaggistica video e con qualche viaggio organizzato per poter risolvere la nostalgia dei propri cari. Infine, adattarsi alla nuova situazione significa soprattutto smettere di parlare italiano, calarsi nella mentalità della nuova lingua ed imparare a curare le nuove routine quotidiane, dando un taglio con quelle del passato.   Lavoro all’estero: quali sono i paesi migliori?   Chi sceglie di emigrare lo fa soprattutto per una questione lavorativa. Dunque, i paesi all’estero che assicurano le maggiori opportunità professionali, stando alla classifica fornita da Skyscanner, sono la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti d’America, situati in cima, a seguire il Canada e l’Australia: due mete apprezzatissime dagli italiani. Da sottolineare anche il fascino del Brasile e della Svizzera, che invece rappresentano due delle mete più amate dai nostri pensionati, per via dei costi più bassi (nel caso del Brasile) e della vicinanza con l’Italia (nel caso della Svizzera). Infine, vale la pena sottolineare altre mete molto gettonate, come il Belgio ed il Regno Unito, dove tra l’altro le comunità italiane sono molto vaste.    

03/05/2017 11:16
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 2 maggio

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 2 maggio

 INSERZIONE cod. Conf 35     Confindustria Macerata ricerca per azienda settore ristorazione un CAMERIERE DI SALA con esperienza.  Titolo preferenziale conoscenza della lingua inglese.  Luogo di lavoro Provincia di Macerata. (cod. annnuncio Conf 43).  Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio.  Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

02/05/2017 19:07
Buratti e la movida maceratese: "Non serve lo scaricabarile. Serve collaborare"

Buratti e la movida maceratese: "Non serve lo scaricabarile. Serve collaborare"

"Invece di incolparci l'un l'altro dovremmo collaborare, proponendo idee costruttive e non distruttive. Dovremmo far sì che la movida - che è parte integrante del mondo universitario della città - sia regolamentata e non cancellata". Questo il commento del titolare del Maracuja Cafè di Macerata Roberto Buratti in risposta alla polemica sollevata da Marco Guzzini, gestore di Di Gusto. "Voglio ricordare a Marco - prosegue Buratti - che l'anno scorso lui gestiva il Venanzetti facendo ballare fino alle tre di notte in suolo pubblico senza licenza. Anche per lui la movida era pane quotidiano e rappresentava una fonte di guadagno e sussistenza. Perciò quando afferma che bisognerebbe chiudere a mezzanotte dice cose completamente fuori luogo".  "In questi giorni sta partendo la pedonalizzazione del centro storico. Se ci aggiungiamo anche la cancellazione della movida universitaria saremo costretti a chiudere bottega, come hanno fatto tanti altri nostri colleghi grazie alle scelte delle ultime amministrazioni. Mi permetto di esprimere queste mie opinioni - afferma il titolare del Maracuja Cafè - perché da quattro anni investo molti soldi per eventi che arricchiscono la città tutta e dai quali traggono vantaggio anche molti colleghi". "Finalmente si parla della questione movida, anche se qualcuno purtroppo lo fa in maniera sbagliata. L'unico modo per poter convivere serenamente in maniera fruttuosa sarebbe quello di coinvolgere esercenti, amministrazione comunale e residenti in un confronto costante sulle problematiche ma anche - conclude Buratti - sui vantaggi che questa città trae dalla vita notturna degli studenti universitari". 

02/05/2017 14:35
Via libera dalla Commissione Europea alla vendita delle tre good bank a Ubi Banca

Via libera dalla Commissione Europea alla vendita delle tre good bank a Ubi Banca

La Commissione Ue ha dato il via libera alla vendita delle cosiddette tre good bank o banche ponte (Nuova Banca Marche, Nuova Banca Etruria e Nuova Carichieti) a Ubi Banca (Unione di Banche italiane). La Commissione ha valutato il piano di integrazione di Ubi Banca, che "evita distorsioni indebite della concorrenza", e consente "il loro ritorno alla sostenibilità". (Ansa)

02/05/2017 12:50
A Civitanova il seminario "Certificazioni Halal e Koscher: opportunità e mercati"

A Civitanova il seminario "Certificazioni Halal e Koscher: opportunità e mercati"

"Certificazioni Halal e Koscher: opportunità e mercati". Questo è il titolo del seminario che si terrà giovedì 4 maggio alle ore 17 presso la sede CNA di Civitanova Marche, sita in via Einaudi 436 nella zona commerciale Aurora. Relatore dell'incontro sarà il professore Stefano Testa Bappenheim, docente di Diritto ecclesiastico e Diritto islamico all'Università di Camerino.   Le certificazioni Halal e Koscher rappresentano delle garanzie di rispetto di esigenze di derivazione religiosa e sono indispensabili per permettere l'accesso dei propri prodotti verso gli appartenenti alle comunità ebraica e musulmana. Tali certificazioni sono utili non solo per proporre le proprie lavorazioni e i propri servizi verso gli appartenenti a tali comunità residenti nel territorio nazionale ma, cosa più importante, per permettere l'ingresso delle proprie lavorazioni nei mercati dove tali religioni vengono professate dalla maggioranza della popolazione. I settori a cui le certificazioni Halal e Koscher si riferiscono sono molteplici e spaziano dall'agroalimentare alla moda, dalle costruzioni all'accoglienza turistica. Al termine del seminario, verso le 19, si terrà l'assemblea elettiva zonale della CNA di Civitanova e Montecosaro.

30/04/2017 17:26
Stato di agitazione all'Atac di Civitanova

Stato di agitazione all'Atac di Civitanova

Gli autisti del servizio di trasporto pubblico urbano di Civitanova, a seguito di una assemblea partecipatissima del personale del settore hanno dato mandato alle organizzazioni sindacali CISL, UGL e Faisa di proclamare lo stato di agitazione con relativo periodo di raffreddamento, nel quale si dovranno confrontare i sindacati e i vertici aziendali con possibile coinvolgimento del Prefetto di Macerata, Voglio precisare – interviene Zizzi Salvatore- Segretario UGL – che non ci sono questioni economiche che hanno portato all'agitazione del personale , ma la mancanza di relazioni industriali che l'azienda non ritiene avere con la RSU aziendale, prendendo iniziative unilaterali su argomenti che condizionano anche lo svolgimento dei servizi , con possibili ricadute nei confronti dell'utenza.   Nonostante in passato negli incontri tra le parti le maestranze avevano dato la piena collaborazione nel traghettare l'azienda in vista anche delle future gare di appalto dei servizi di trasporto pubblico , l'azienda anziché tenere un atteggiamento collaborativo continua invece con continue dimostrazioni di arroganza causando un dispendio di risorse sia umane che economiche in disprezzo della disponibilità data da parte di tutti i dipendenti del settore trasporti. è chiaro - continua Zizzi - che se non ci sarà un cambiamento di rotta da parte dell'amministratore delegato si andrà allo sciopero che si farà rispettando la Legge che ne disciplina lo svolgimento.

30/04/2017 10:44
Parte il servizio navetta per accompagnare a Visso i lavoratori della Svila

Parte il servizio navetta per accompagnare a Visso i lavoratori della Svila

A sei mesi dal grave sisma che ha colpito il centro Italia, in particolare Umbria – Marche – Lazio e Abruzzo, e che ha sconvolto non solo materialmente il territorio ma ha causato anche danni morali e psicologici, la distanza dalla Valnerina a Visso diventa un’odissea: per i lavoratori Svila andare ogni giorno al lavoro significa affrontare quotidianamente 4 ore di viaggio per 8 ore di lavoro, in km si passa da 30 km di prima ai 160 km di oggi. In attesa che si possa riaprire la strada Valnerina per Visso, unica via possibile per raggiungere le Marche dall’Umbria, è stato da tempo richiesto un servizio "Navetta" che possa servire non solo a questi lavoratori ma anche ad altri cittadini che ne abbiano necessità. Grazie all’impegno delle istituzioni regionali dell’Umbria e delle Marche, e alla disponibilità dell’Azienda Svila ad alleviare i disagi dei lavoratori riunendoli in un solo turno, si è finalmente conclusa la vicenda che darà il via a partire dal 2 maggio al servizio “Navetta”. Questa è la dimostrazione che quando ci sono le volontà si possono risolvere i problemi, anche quelli apparentemente insormontabili. La CGIL dell’ Umbria e delle Marche esprimono piena soddisfazione per il risultato ottenuto, anche grazie al nostro costante impegno, evitando una possibile fuoriuscita volontaria di questi lavoratori da una Azienda importante e indispensabile sia per il territorio marchigiano che umbro. Auspichiamo che le condizioni per il superamento dei disagi dei lavoratori e di tutta la popolazione colpiti sisma, possano verificarsi nei tempi più solleciti, mirando efficacemente nel luogo, al rilancio economico produttivo che merita ed alla ricostruzione del tessuto delle relazioni sociali, trasformando i territori del cratere in punti di eccellenza delle quattro regioni nelle quali sono situati. 

29/04/2017 15:38
Mauro Guzzini: "Per il futuro delle nostre imprese il collegamento con le scuole è fondamentale"

Mauro Guzzini: "Per il futuro delle nostre imprese il collegamento con le scuole è fondamentale"

Mauro Guzzini presidente della Gitronica è stato recentemente nominato presidente dell'ITS, prestigioso istituto che si occupa di alta formazione post diploma e che ha sede ad Ancona, Pesaro Recanati. Ci spiega le motivazioni che porta un imprenditore ad assumetere un impegno apparentemente così distante dall'industria. "Credo fortemente - dice Guzzioni - che se dalla scuola vogliamo ottenere delle risorse che abbiano quel tipo di formazione che possa servire a sviluppare le nostre imprese, noi imprenditori per primi dobbiamo metterci a servizio della stessa scuola. Un connubiuo che funziona molto bene perché le scuole che abbiamo trovato ci hanno permesso di entrare e indirizzare in maniera fattiva i corsi e renderli di utilità sia per gli studenti che per le imprese". "Se è vero - continua Guzzini - che per una ripresa rapida non c'è una ricetta è altrettanto vero che mettere mano ad una riforma come quella dell'industria 4.0 che adesso diventerà il fulcro dei nuovi corsi che stiamo lanciando, sicuramente aiuterebbe. I corsi che stiamo lanciando infatti, quelli 2017/2018, si basano proprio su questa politica, molto interessante perché permette agli imprenditori di guardare al futuro con investimenti su macchinari e risorse. Fondamentale, comunque, resta il collegamento tra scuola e impresa". 

29/04/2017 11:14
Inaugurato in Cina il padiglione "Made in Macerata"

Inaugurato in Cina il padiglione "Made in Macerata"

Il padiglione "Made in Macerata" nel Trade Centre della città cinese di Taicang è una realtà. Inaugurata stamattina, 28 aprile, la struttura che ospita i prodotti di eccellenza delle aziende maceratesi con una cerimonia alla presenza delle autorità cinesi e della delegazione del Comune di Macerata. “È un grande onore portare a Taicang il saluto della città di Macerata. Stiamo camminando insieme sulla strada tracciata da Lì Madou, padre Matteo Ricci, la strada dell'amicizia", ha detto la vice sindaco di Macerata, Stefania Monteverde nel suo saluto agli ospiti durante la cerimonia inaugurale. Sono quattordici le aziende del maceratese che hanno aderito al progetto - promosso dal comune di Macerata in collaborazione con il governo di Taicang, Confindustria Macerata, la Exit della Camera di Commercio - di promozione del territorio attraverso i prodotti di qualità. "Il nostro made in Italy è il prodotto delle nostre mani, mani di artigiani che hanno una grande storia di famiglia, prodotti pieni di qualità e di cultura. Questa è la nostra eccellenza", ha aggiunto la vice sindaco. I prodotti delle aziende sono stati presentati con una sfilata di moda, abiti, borse, scarpe e una degustazione di vini, olio, cioccolato. La delegazione italiana oltre alla vice sindaco, è composta dall’assessore alle attività produttive Paola Casoni, dal sovrintendente del Macerata Opera Festival Luciano Messi, da Carlo Cipriani rappresentante di Confindustria Marche, da Alessandro Campetella cuoco maceratese della Federazione Italiana Cuochi.  In occasione della Settimana dell'Italian Food a Taicang,  Macerata è una protagonista del Made in Italy. Nel centro commerciale uno spazio importante è dedicato al territorio maceratese allestito con immagini suggestive della città di Macerata. Grande apprezzamento per la cucina italiana proposta dallo chef maceratese Alessandro Campetella che ha preparato i piatti tipici della nostra tradizione, anche in rappresentanza della Federazione Cuochi Macerata. Opportunità si aprono anche per la promozione dell'opera e gli scambi culturali. Il sovrintendente Luciano Messi sta lavorando ad un progetto di valorizzazione per la Notte dell'opera in collaborazione con le scuole di Taicang, per portare allo sferisterio uno spettacolo legato al Kung Fu e alle arti marziali. Altra occasione importante nella giornata odierna è stata il saluto a oltre cinquanta allenatori di calcio che hanno concluso un corso di formazione promosso da Via Soccer con allenatori marchigiani. La visita delle scuole ha consentito all'assessore all'edilizia scolastica Paola Casoni un confronto importante sui diversi modelli degli spazi educativi. Gli amministratori di Taicang e di Macerata hanno rafforzato il patto d'amicizia, firmato il 28 gennaio 2016 nella città cinese e confermato a Macerata il 9 dicembre 2016. In un anno oltre cinquanta studenti da Taicang sono stati a Macerata per sport e cultura. Sei delegazioni hanno avviato progetti, quindici studenti di Macerata sono stati a Taicang per studiare e trenta ne partiranno a settembre. Ora con il centro commerciale si è rafforzato il canale economico. Nel discorso conclusivo Stefania Monteverde ha sottolineato il nuovo obiettivo: il turismo e gli scambi culturali "perché due città così belle hanno ancora tanto da raccontare". Grande soddisfazione di Carlo Cipriani, rappresente della Confindustria Macerata, che ha visto le grandi opportunità di un centro commerciale vicino Shanghai tutto dedicato alla produzione delle imprese maceratesi.

28/04/2017 16:10
il Gruppo Lube nell’ anno del suo 50° si presenta come leader del mercato interno cucine

il Gruppo Lube nell’ anno del suo 50° si presenta come leader del mercato interno cucine

Nuovi progetti, importanti novità e il lancio di modelli innovativi; il Gruppo Lube ha terminato il 2016 nel segno della crescita, ottenuta grazie anche agli straordinari successi conseguiti dal giovane brand CREO Kitchens. Il gruppo marchigiano ha, infatti, concluso l’anno confermando i buoni risultati iniziati nel 2015. Ha registrato un incremento del fatturato, che da 176.100.000€ è arrivato a 197.400.000€ del 2016, una crescita percentuale del +12,8% e una produzione di oltre 300 cucine al giorno confermandosi leader del settore come prima azienda di produzione cucine nel mercato interno. Alla base di questi traguardi c’è il continuo sviluppo della linea CREO, che ha registrato un +30% rispetto all’anno precedente e un fatturato di 62,6 milioni. Il nuovo brand, strategicamente diffuso solo in Italia, conta una produzione di 2.300 cucine prodotte al mese e più di 114 store monomarca diffusi sul territorio. Un traguardo ottenuto in soli due anni grazie all’alta qualità delle cucine prodotte, che presentano soluzioni originali e anticonformiste a un prezzo imbattibile. Un esempio lo si può vedere nella nuova Kyra Telaio, le cui nuove ante a telaio sono realizzate con finiture e colori vintage per caratterizzare l'ambiente cucina mediante eleganti giochi di luce ed emozionali accostamenti con le ante lisce, che spezzano le superfici piane in maniera originale. Fondamentale per la crescita del Gruppo Lube è stato anche il coraggio di continuare a investire nelle proprie idee e progetti che ha permesso un incremento del 6,4% nelle nuove assunzioni rispetto al 2015, arrivando così a determinare un gruppo di 618 dipendenti. Molti sono infatti i progetti di ricerca portati avanti negli ultimi due anni fra cui ricordiamo: “e-kitchen”; “friendly kitchen”, “mundum” e “greemen”, e l’ultimo relativo alla realtà virtuale che hanno affiancato le regolari attività dell’ufficio ricerca e sviluppo. Nell’ultimo anno Cucine Lube ha offerto inoltre un ventaglio di soluzioni ideate per soddisfare le esigenze di pubblici eterogenei, attenti ai dettagli e alla qualità dei materiali. Fra gli ultimi modelli, che hanno riscontrato un grande apprezzamento i modelli Oltre e Clover, la cucina che unisce solidità e resistenza alla bellezza delle essenze materiche e del design, caratterizzando l’interazione fra forme stondate e rettangolari.   Per il Gruppo Lube questi risultati non sono altro che il punto di partenza per i futuri traguardi da raggiungere. Tante le novità per il 2017 a partire dalle celebrazioni per i 50 anni, al lancio di nuovi modelli e una previsione di crescita nei primi sei mesi di quest’anno del +3%.

27/04/2017 18:09
Al Trade center di Taicang inaugurato padiglione "made in Macerata"

Al Trade center di Taicang inaugurato padiglione "made in Macerata"

C'è un rapporto di amicizia e collaborazione tra Macerata e Taicang, città cinese vicino a Shanghai, che ha inaugurato il nuovo Trade Center dedicando uno spazio ad alcune aziende della provincia. A rappresentare la città, il vice sindaco Stefania Monteverde, l’assessore alle Attività produttive Paola Casoni, il sovrintendente dell’Associazione Sferisterio Luciano Messi, il delegato della Confindustria di Macerata Carlo Cipriani e lo chef dell’associazione Cuochi Antonio Nebbia di Macerata, Carlo Campetella. La delegazione sarà ospite a cena del vice sindaco Zhao, il quale è stato in visita a Macerata lo scorso maggio. Per il 28 aprile è previsto al mattino un incontro con il capo dipartimento Educazione/istruzione di Taicang, mr. He ed il suo vice mr. Wu e con il gruppo di kung fu che visiterà Macerata la prossima estate e probabilmente porterà un proprio spettacolo nell’ambito del Festival Off. Seguirà, poi, la cerimonia di chiusura del corso per allenatori di calcio al quale hanno preso parte come relatori i due allenatori Emanuele Iencinella e Marco Giovannelli.  Nel pomeriggio la cerimonia ufficiale di apertura del Trade Center alla presenza del vice sindaco Lu Yan, firmataria del patto di amicizia insieme alla Monteverde nel gennaio 2016, e del responsabile del Trade Centre – padiglione “Made-in-Macerata” con 14 aziende maceratesi che espongono gratuitamente i loro prodotti agroalimentari e di pelletteria.  A seguire sfilata di moda e showcooking, entrambi con i prodotti delle aziende di Macerata. A quest’ultimo evento parteciperà anche Alessandro Campetella, giovane e promettente chef del maceratese, cresciuto a Tolentino, in una famiglia di ristoratori. Dopo gli studi di tecnica commerciale ed inizio del corso di laurea in filosofia, si è diplomato nel 2009 presso la Scuola Internazionale di Cucina Italiana  ALMA di Colorno diretta da Gualtiero Marchesi. In serata cena ufficiale alla presenza del vice sindaco, di tutti i capi dipartimento e assessorati della città cinese e dei più importanti importatori della regione dello Jiangsu, circa 40, oltre alla presenza dell’Associazione imprenditoriale di Taicang in rappresentanza di 389 aziende. Sabato la delegazione maceratese incontrerà il gruppo di musica Glassic per concordare un’eventuale partecipazione degli artisti al Festival OFF e i 47 studenti cinesi delle scuole elementari e medie che la prossima estate verranno a Macerata e che parteciperanno a un divertente show cooking con lo chef Alessandro Campetella. 

27/04/2017 16:00
Le agevolazioni per i terremotati su luce, gas e acqua spiegate da Fulvio Riccio (Aato 3) in un convegno a Tolentino

Le agevolazioni per i terremotati su luce, gas e acqua spiegate da Fulvio Riccio (Aato 3) in un convegno a Tolentino

Nell'ambito del convegno "Ricostruzione pesante e nuove agevolazioni", promosso a Tolentino dal Partito Democratico alla presenza del candidato sindaco Gianni Corvatta, il dottor Fulvio Riccio, responsabile area tariffe AATO3, ha spiegato il programma di agevolazioni tariffarie per le popolazioni colpite dal sisma stabilito dall'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (AEEGSI) con delibera n. 252 del 18 aprile 2017 (www.autorita.energia.it). Il tema è particolarmente importante e c'è bisogno della massima informazione verso i cittadini. La spiegazione fornita dal dottor Riccio, anche con l'ausilio di chiarissime slides, è stata certamente efficace e ne riportiamo i passaggi più importanti I cittadini interessati potranno beneficiare, oltre alla sospensione di 6 mesi del pagamento delle bollette di energia elettrica gas e acqua decisa subito dopo gli eventi sismici, di nuove importanti agevolazioni. Il nuovo provvedimento AEEGSI disciplina: le agevolazioni (non sospensioni) tariffarie per le popolazioni colpite dagli eventi sismici; le modalità di rateizzazione degli importi eventualmente non pagati in quanto soggetti a sospensione; altre disposizioni (esempio riattivazione procedura per la morosità, ecc.) Soggetti beneficiari: Utenze ricadenti nel cratere sismico, attive alla data del terremoto; utenze fuori dal cratere ed inagibili a causa del terremoto (nesso causale con perizia asseverata); utenze dentro o fuori dal cratere trasferite a seguito di inagibilità della propria abitazione di residenza; utenze site nelle strutture abitative di emergenza (SAE) e nei moduli abitativi provvisori rurali di emergenza (MAPRE); site nei MAP e destinate ai soggetti colpiti dagli eventi sismici; le forniture temporanee ad uso abitativo, quali ad esempio roulotte e camper. L’Autorità ha infatti stabilito che a partire dalla data degli eventi sismici, per 3 anni siano azzerate tutte le componenti tariffarie delle bollette di energia elettrica e gas. Questo vuol dire che non si pagheranno i costi relativi al trasporto e misura dell’energia e quelli per gli oneri generali di sistema; ugualmente per le utenze del servizio idrico non verranno applicati i corrispettivi tariffari per acquedotto, fognatura, depurazione e le componenti tariffarie UI di perequazione. Inoltre, gli importi relativi agli eventuali consumi dovranno essere rateizzati per un periodo minimo di 24 mesi, senza interessi. Per tutte le forniture (elettricità, gas naturale, gas diversi dal naturale distribuito a mezzo di reti canalizzate, acquedotto, fognatura e depurazione) verranno eliminati tutti i costi per nuove connessioni, disattivazioni, riattivazioni e/o volture. Quindi, le agevolazioni saranno applicate in modo automatico a tutte le utenze che già esistevano nei comuni colpiti dal sisma e anche a quelle delle strutture abitative di emergenza (SAE) e sono cumulabili con il bonus elettrico e gas o con eventuali meccanismi di sostegno locali per la fornitura idrica. Mentre per le altre utenze è necessaria un’istanza di parte. In caso di inagibilità l’utente può godere delle agevolazioni sia per l’utenza inagibile, sia per l’utenza in cui abbia stabilito la residenza/domicilio successivamente all’evento sismico. Le agevolazioni sono cumulabili con il bonus elettrico e il bonus gas e con il voucher idrico dell’AAto 3. La richiesta dovrà essere effettuata presentando un’apposita documentazione che attesti l’inagibilità parziale o totale degli immobili e il nesso di causalità con gli eventi sismici. Le agevolazioni sono valide indipendentemente dalla localizzazione dell’utenza, garantendo il principio della loro portabilità: potranno infatti essere riconosciute a chi si è trovato con la propria abitazione inagibile ed è stato costretto a trasferirsi in altre località, anche in comuni diversi da quelli coinvolti dagli eventi sismici e sia in grado di produrre la documentazione che attesti l’inagibilità della propria abitazione e il nesso di causalità con gli eventi sismici. Il venditore che ha sospeso la fatturazione dovrà provvedere alla contabilizzazione degli importi non fatturati e da rateizzare inviando un’unica bolletta, entro il 31 dicembre 2017 per i clienti il cui periodo di sospensione (determinato in 6 mesi dai provvedimenti legislativi) termini entro il 30 aprile 2017, o entro la fine del sesto mese successivo al termine del periodo di sospensione per gli altri clienti. La rateizzazione dovrà essere applicata anche da parte del venditore che ha sospeso i soli termini di pagamento pur avendo continuato a fatturare. Quest’ultimo dovrà provvedere all’emissione di un’unica fattura di conguaglio degli importi fatturati che tenga conto delle agevolazioni previste e degli importi eventualmente già pagati dal cliente finale (potendo provvedere, attraverso modalità alternative, all’accredito di tali importi al cliente finale). La dilazione avrà, in generale, durata di 24 mesi, con periodicità pari a quella di fatturazione; avverrà senza interessi e decorrerà dal momento di emissione della fattura unica. Non è prevista la rateizzazione per importi inferiori a 50 euro per singola fornitura. Il cliente potrà comunque optare anche per un periodo inferiore di rateizzazione o scegliere di pagare l'importo dovuto in un'unica soluzione. Il venditore del mercato libero potrà offrire condizioni migliorative rispetto a quelle minime previste. I clienti interessati dovranno essere informati di tutte le agevolazioni previste e della loro durata - comprese le modalità di rateizzazione - attraverso le bollette (nel caso di servizio idrico) e dovrà essere prevista un'apposita informativa da pubblicare sui siti internet delle società di vendita di energia elettrica e gas e sul sito del gestore del servizio idrico. I minori ricavi delle imprese, generati dall’applicazione delle agevolazioni, saranno compensati ripartendo la spese nell’ambito della perequazione generale degli utenti non agevolati. 

27/04/2017 15:54
Il credito cooperativo marchigiano: "L'inchiesta de L'Espresso contiene elementi fuorvianti"

Il credito cooperativo marchigiano: "L'inchiesta de L'Espresso contiene elementi fuorvianti"

La Federazione Marchigiana Banche di Credito Cooperativo interviene a seguito della pubblicazione di un'inchiesta da parte de "L'Espresso" sulla situazione delle piccole banche italiane. E invita ad evitare inutili allarmismi. Qui si può leggere integralmente l'articolo (qui) pubblicato da L'Espresso. Di seguito, invece, la nota della Federazione Marchigiana Banche di Credito Cooperativo.  "Un importante settimanale (L'Espresso, ndr) riporta nel numero in edicola e sul suo sito un’inchiesta sulle piccole banche e un invito al lettore a verificare la sicurezza del proprio istituto di credito. L’esercizio proposto è improprio e contiene, nel merito, una serie di elementi fuorvianti. 1. Già il titolo del servizio, "Piccolo non è bello", appare un giudizio senza possibilità di contraddittorio. In realtà, neanche "grande è bello”, e "nemmeno medio” se guardiamo alle cronache degli ultimi anni che hanno riguardato banche italiane e non. Ancora una volta non è la dimensione ma la qualità del governo della singola banca a fare la differenza. 2. Nessun intervento pubblico è stato effettuato a favore di Banche di Credito Cooperativo. Né i risparmiatori delle BCC hanno mai perso un euro. Dal 1978 il Credito Cooperativo si è dotato di strumenti di intervento autogestiti per evitare le crisi delle BCC e proprio per risolverle senza ricorrere a fondi pubblici. 3. Il settimanale prende in considerazione dati del 2015, quindi non attuali, e indicatori parziali. E comunque basati su dati vecchi di oltre 15 mesi. Molte BCC nel frattempo hanno avviato processi aggregativi, altre hanno venduto parte del proprio portafoglio di crediti in sofferenza, altre sono state oggetto di interventi di patrimonializzazione, altre ancora hanno visto appesantire i propri indicatori proprio perché si sono fatte carico di integrare BCC in difficoltà. Tutte quelle che presentano elementi di debolezza sono comunque costantemente monitorate dal sistema BCC che ha una propria safety net che va oltre quella obbligatoria. 4. Lo statuto delle BCC dal 2011 impedisce la presenza di amministratori che abbiano incarichi elettivi a livello locale, nazionale ed europeo. La politica non entra nei Consigli di amministrazione. 5. Il Credito Cooperativo Marchigiano – costituito da 19 BCC, 205 sportelli, 1556 dipendenti e 58 mila soci – negli ultimi anni ha effettuato rettifiche straordinarie sui crediti deteriorati, che hanno permesso l'allineamento delle coperture alle richieste della Vigilanza. Al 31.12.2016, gli indici di copertura del credito anomalo sono il 52% per le sofferenze, il 29% per le inadempienze probabili e il 43% per il totale npl. Inoltre l’ammontare di questi prestiti è assistito da garanzie reali per il 75% a fronte di un dato medio del sistema bancario del 51%. 6. Il Credito Cooperativo Marchigiano ha chiuso il 2016 con un utile netto di oltre 20 milioni di euro e un CeT1 ratio al 16,4%, (oltre il doppio del minimo richiesto e superiore di 400 punti baserispetto alla media dell’industria bancaria italiana). 7. Il Credito Cooperativo Marchigiano aderisce oltre che al Fondo di Garanzia dei Depositanti (protegge il depositante fino a 100 mila euro) anche al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti che protegge il singolo portatore di obbligazioni fino a 103 mila euro. 8. Il risparmio è un bene costituzionalmente tutelato. Non fa bene al sistema Paese, a decine di migliaia di dipendenti del settore credito, alla necessità di offrire una informazione sempre corretta e rispettosa delle regole deontologiche pubblicare notizie basate su dati superati e inadeguati a formulare giudizi attendibili sul reale stato di salute della singola banca. 9. I risparmiatori sanno in genere discernere le informazioni superficiali e inutilmente allarmistiche da quelle serie. E sanno apprezzare il valore di una banca di comunità ben gestita, indispensabile sempre, soprattutto per la propria funzione anticiclica nei periodi di crisi".

24/04/2017 13:37
Confermate le anticipazioni di Picchio News: presentato un progetto da 30 milioni per Hotel Marche e Terme Santa Lucia

Confermate le anticipazioni di Picchio News: presentato un progetto da 30 milioni per Hotel Marche e Terme Santa Lucia

Si è svolta questa mattina, presso la Sala Mari del Miumor, a Palazzo Sangallo, la presentazione del nuovo progetto di ampliamento e riqualificazione delle Terme Santa Lucia di Tolentino. Si tratta della conferma di quanto anticipato dal nostro giornale lo scorso 2 aprile (qui). Il progetto è stato curato dallo studio dell'architetto Enzo Eusebi. Il Presidente Stefano Gobbi e l'Amministratore Delegato di Assm spa Graziano Natali hanno intrapreso diversi rapporti istituzionali con l'Amministrazione Comunale e con la Regione Marche per coinvolgere ogni possibile referente a diversi livelli. Il Presidente dell’Assm Stefano Gobbi  ha confermato il sostegno su più fronti alla volontà di rilancio della struttura che può annoverare il primato regionale di costruzione; infatti le Terme Santa Lucia sono state le prime, fondate nelle Marche negli anni '30 del secolo scorso ad offrire un variegato ventaglio di cure termali che si è perfezionato negli anni a seguire fino a raggiungere le attuali eccellenze. L'Architetto Enzo Eusebi ha introdotto il progetto facendo riferimento a ciò che il terremoto ha causato anche nella nostra regione e affermando che ci sono materiali e tecniche di costruzione che costituiscono il futuro. Infatti non si può pensare di progettare strutture ed edifici che rischiano di diventare le tombe dei nostri figli. Ciò non significa che si debba necessariamente creare dei “mostri” o snaturare un territorio. Al contrario si può integrare un edificio in un area verde senza stravolgerne l'aspetto.   Il metaprogetto che è stato presentato prevede più fasi di realizzazione e il coinvolgimento di più partner pubblici e privati. La fase definita “small” prevede una riqualificazione coinvolgendo solo il Comune di Tolentino e l'Assm, con un rilancio della struttura termale, dell'area attualmente utilizzata per la medicina dello sport, la riabilitazione, gli ambulatori specialistici, la zona verde e l'edificio attualmente dismesso dove in passato avveniva l'imbottigliamento dell'acqua. C'è una successiva fase, “medium", che vede anche il coinvolgimento di partner economici privati, e una ultima fase, detta “extralarge”, che individua nell'ex Hotel Marche un importante centro specialistico con la possibilità anche di realizzare in collaborazione con l'Asur e la Regione Marche corsi di formazione. Il progetto prevede l'abbattimento dei piani più alti della struttura dell’ex Hotel Marche per ridistribuire la cubatura in piccoli edifici incastonati nel verde e pienamente armonizzati dove creare un polo alberghiero di alto livello con una ospitalità pensata ad un target medio alto. Sul fronte dei servizi le Terme Santa Lucia sarebbero arricchite anche di una zona Spa, con piscine coperte e scoperte, aree relax, percorsi pedonali e zone ricreative.   Il costo del progetto si aggira sui 31 milioni di euro e il tempo di realizzazione potrebbe aggirarsi intorno ai 6 anni, senza mai fermare comunque l'attività degli ambulatori e della stessa stazione Termale. Al termine delle presentazione è intervenuto anche il Prof. Antonio Fraioli, Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Termale all'Università la Sapienza di Roma il quale ha ribadito quanto è importante la cura di certe patologie con le acque che solo nei centri termali possono essere reperite e di quanto fondamentale è l'integrazione delle terapie termali con la medicina tradizionale. Non ultimo l'aspetto legato al benessere di cui ultimamente troppo spesso siamo stati costretti a privarci. Avere un centro all'avanguardia, dotato di tutti i servizi necessari alla cura di varie patologie e pensato anche per soddisfare uno stato di benessere psico-fisico sarebbe da stimolo anche per il turismo da fuori regione. Su questo punto si è soffermato anche il Presidente Confindustria della Provincia di Macerata, il Gianluca Pesarini, confermando il pieno appoggio al progetto anche dal mondo degli industriali e dell’imprenditoria in genere.

22/04/2017 16:50
Bollette del servizio idrico azzerate, Fiordomo: "grande lavoro dell’Aato3. Ora consumo responsabile"

Bollette del servizio idrico azzerate, Fiordomo: "grande lavoro dell’Aato3. Ora consumo responsabile"

Bollette dell’acqua azzerate per 3 anni per tutti i comuni ricadenti nel cratere sismico. E’ il risultato di un grande lavoro portato avanti dall’Aaato 3 Macerata che in stretta collaborazione con l’Autorità nazionale che regola i servizi pubblici locali (AEEGSI). ha approvato un sistema di agevolazioni praticamente totale. Agevolazioni, estese anche alle utenze fuori dal cratere sismico che risultano inagibili a seguito del terremoto o attivate a seguito dell’inagibilità dell’abitazione di residenza. Sono ben 32 comuni sui 48 totali dell’AAto 3 ricadenti nel cratere sismico di cui 10 a partire dalla prima scossa del 24 Agosto ed i rimanenti entrati successivamente alle scosse del 26 ottobre.   “Ringrazio di cuore la struttura - commenta Francesco Fiordomo, Presidente dell’AAto 3 di Macerata - che ha duramente lavorato in questi mesi, raggiungendo un risultato davvero straordinario. Grazie alla competenza ed alla tenacia del Direttore Massimo Principi, del responsabile dell’area tariffe Riccio Fulvio e di tutti gli altri dipendenti dell’Ente, tutti gli utenti colpiti dal sisma potranno non pagare la bolletta dell’acqua per 3 anni”. “Dopo mesi di confronti serrati e quotidiani, quindi, incontri e anche qualche scontro con l’AEEGSI - fa sapere Fulvio Riccio, responsabile tariffe - è davvero una grande soddisfazione constatare che tutte le nostre richieste sono state accolte”.   Spesso la gratuità di una risorsa si traduce in un suo utilizzo non corretto da parte dei cittadini. Da qui un accorato appello al consumo responsabile che lo stesso Fiordomo insieme al Direttore Massimo Principi rivolgono a tutti gli utenti: ‘Ci appelliamo al senso di responsabilità di ogni singola famiglia affinchè gratuità non significhi spreco. Un consumo eccessivo produrrebbe, soprattutto nel periodo estivo, situazioni di grave carenza idrica, a danno di tutti. No dunque a comportamenti opportunistici, si ad un utilizzo parsimonioso di un bene prezioso come l’acqua”.       L’Aato3 Macerata, incassato il risultato importate, è già al lavoro per approvare una serie di provvedimenti volti a tutelare le famiglie in difficoltà. In questi anni l’AAto 3 ha ad esempio posto alle aziende il divieto di distacco dell’acqua per morosità, e lo scorso anno è stato approvato il voucher idrico ovvero uno sconto di 100 €, destinato a ben 4.000 famiglie con riscontrati disagi economico-sociali. “Ma non ci fermiamo di certo qui – ha concluso Fiordomo - . Già nei prossimi mesi, l’Ente intende incrementare il sistema voucher per i residenti nei comuni fuori dal cratere che non beneficiano dell’azzeramento della bolletta, al fine di garantire l’accesso universale ad una risorsa così preziosa e vitale come l’acqua.”

21/04/2017 15:31
Contributi a fondo perduto per le imprese: ecco il bando Inail

Contributi a fondo perduto per le imprese: ecco il bando Inail

Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali informa della possibilità di partecipare al bando Inail 2017 che eroga contributi a fondo perduto in favore delle imprese che sostengono in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le domande possono essere presentate fino al 5 giugno prossimo. I destinatari degli incentivi sono le imprese alimentari e nello specifico i bar e gli altri esercizi simili senza cucina, le attività di ristorazione, quelle che fanno catering per eventi, mense, ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto, gelaterie e pasticcerie, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari e quelle di commercio al dettaglio di prodotti alimentari. I finanziamenti sono a fondo perduto, l'Inail rende disponibili per la Regione Marche 7.605.941,00 euro, e sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto: Progetti di investimento, Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto e Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività. Il contributo è pari al 65% dell’investimento.   La tipologia di interventi finanziabili sono: riduzione del rischio di taglio e/o cesoiamento dovuto agli organi di lavorazione delle attrezzature di lavoro, riduzione del rischio di caduta, riduzione del rischio di infortunio da ustione da contatto con elementi e/o prodotti ad alte temperature e riduzione del rischio rumore.  I contributi a fondo perduto vengono assegnati fino a esaurimento secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande pertanto si consiglia alle Imprese interessate di rivolgersi il prima possibile al servizio assistenza di Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali: tel. 071-2291524, email ufficiotecnico@confcommerciomarchecentrali.it tel. 071-2291520, email cat.credito@confcommerciomarchecentrali.it

21/04/2017 15:19
La ricetta di Cgil Cisl e Uil Macerata per vincere la sfida del terremoto

La ricetta di Cgil Cisl e Uil Macerata per vincere la sfida del terremoto

Un documento programmatico congiunto e aperto con dentro idee per far ripartire le aree maceratesi profondamente lacerate dal terremoto. Una serie di proposte che guardano al futuro, di progetti la cui realizzazione darebbe una risposta a un tempo che a molti cittadini appare ancora come un’incognita. Si intitola “Rigenerare lo sviluppo sociale ed economico nelle aree maceratesi colpite dal sisma” il testo che è stato stilato da Cgil, Cisl e Uil di Macerata e presentato questa mattina, venerdì 21 aprile, presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti in occasione dell’avvicinarsi di una data che è da sempre occasione per parlare di lavoro, la festa del 1° maggio. Puntare sull'identità dei territori, riattivare i legami sociali delle comunità che ci vivevano ed evitare che vengano abbandonati, ripartire dalle ricchezze delle nostre aree, dalla scuola, dall'università, e poi welfare, ricostruzione edile, l'impiego dei fondi: questi i temi affrontati dalle sigle sindacali nel testo.    “Abbiamo voluto esporre la nostra idea – ha dichiarato Daniel Taddei, segretario generale della Cgil di Macerata – in un documento completamente aperto al contributo di chiunque. Perché crediamo che la rigenerazione debba e possa avvenire dal basso con il coinvolgimento di tutti. Un documento unitario stilato con un lavoro di mesi sul sisma che ha colpito il territorio". “A chi potrebbe chiederci perché parlare oggi di ricostruzione nonostante ancora ci troviamo a gestire una situazione di piena emergenza rispondiamo: Se non ora, quando?” ha affermato Silvia Spinaci, responsabile della Cisl di Macerata. Nel suo intervento Spinaci ha precisato quali sono i punti fondamentali del discorso progettuale e strategico che le sigle sindacali autrici del documento intendono affrontare per far ripartire i territori colpiti dal terremoto: “Mettere al centro la persona, quindi il lavoro. Garantire prospettive di lavoro, quindi garantire prospettive di vita”. “Partecipazione e condivisione per un approccio dal basso”. Questa la chiave per Manuel Broglia, segretario della Uil di Macerata. “Vogliamo ascoltare le voci di tutte le realtà territoriali, istituzionali ma non solo, per mettere in piedi progetti che diano risposte. Crediamo che il nostro lavoro sia utile alle discussioni già aperte e con questo documento noi associazioni sindacali ci mettiamo a disposizione. Le idee devono contaminarsi e dobbiamo metterci tutti in un’ottica di laboratorio, perché dal confronto nascono idee positive da tradurre in buone pratiche per il futuro. Il 12 aprile abbiamo inviato una lettera al presidente della Regione, chiedendo un incontro. A oggi non abbiamo ricevuto risposta".   "Siamo convinti che la sfida di questo territorio almeno per i prossimi 10 anni sia la partita della ricostruzione e questo significa immaginare il futuro" il commento a chiusura di Manuel Broglia, per ridare speranze a quanti ancora non vedono una soluzione.   

21/04/2017 13:53
Sisma, i terremotati per tre anni pagheranno la metà per gas e luce. Azzerate le tariffe per l'acqua

Sisma, i terremotati per tre anni pagheranno la metà per gas e luce. Azzerate le tariffe per l'acqua

E' di poche ore fa il comunicato stampa dell'Autorità Garante per l'energia elettrica e gas, riferito alla nuova delibera che prevede l'azzeramento per 36 mesi dei costi per tariffe di rete e oneri di sistema, rateizzazioni su due anni ed eliminazione di contributi per attivazioni e\o volture per i cittadini delle zone colpite dal sisma. "Questo è solo un buon primo risultato - dichiara Cristiana Tullio Presidente Provinciale Federconsumatori Macerata - ottenuto a seguito delle nostre numerose sollecitazioni che lamentavano i vari ritardi nella previsione di una determinazione chiara ed efficiente delle tariffe agevolate previste per i cittadini dei territori colpiti dal sisma che tardava ad arrivare. Le problematiche relative alle utenze domestiche – prosegue la Tullio -, in particolare luce, gas ed acqua, che hanno interessato e stanno interessando le zone colpite dai recenti eventi sismici, segnalate dalla Federconsumatori in precedenti comunicati stampa e denunciate nell'importante iniziativa messa in campo a Tolentino lo scorso 25 marzo, stanno dando i primi frutti. Continueremo comunque nella nostra battaglia per la tutela dei cittadini e le eventuali problematiche che i essi vorranno segnalarci, perchè questo è solo l'inizio" Per completezza si riporta per intero il comunicato stampa, dell'Autorità Garante per l'energia elettrica il gas ed il sistema idrico, appena citato: "Dopo la sospensione di 6 mesi del pagamento delle bollette di energia elettrica, gas e acqua decisa subito dopo gli eventi sismici (del 24 agosto e successivi)[1], le popolazioni colpite dai terremoti del Centro Italia (di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, come identificate dai provvedimenti delle autorità competenti) potranno beneficiare di nuove importanti agevolazioni. L'Autorità ha infatti stabilito che a partire dalla data degli eventi sismici, per 3 anni siano azzerate tutte le componenti tariffarie delle bollette di energia elettrica e gas, cioè non si pagheranno i costi relativi al trasporto e misura dell'energia e quelli per gli oneri generali di sistema; ugualmente per le utenze del servizio idrico non verranno applicati i corrispettivi tariffari per acquedotto, fognatura, depurazione e le componenti tariffarie UI di perequazione (l'azzeramento, applicabile solo sulle componenti regolate, per il cliente tipo[2] sulla spesa media annua vale una riduzione di circa 200 euro sia per la bolletta elettrica che per quella gas, mentre copre il 100% della bolletta del servizio idrico). Inoltre, alla ripresa della fatturazione gli importi relativi agli eventuali consumi dovranno essere rateizzati per un periodo minimo di 24 mesi, senza interessi. Per tutte le forniture (elettricità, gas naturale, gas diversi dal naturale distribuito a mezzo di reti canalizzate, acquedotto, fognatura e depurazione) verranno poi eliminati tutti i costi per nuove connessioni, disattivazioni, riattivazioni e/o volture. È quanto prevede la deliberazione 252/2017/R/com dell'Autorità per i cittadini la cui abitazione si è resa inagibile a seguito degli eventi sismici dei mesi scorsi. Il provvedimento, che attua quanto previsto dal decreto legge 189/16, con interventi simili a quelli già previsti in occasione di altri eventi sismici degli anni scorsi, è stato adottato al termine di un processo di consultazione pubblica e di interlocuzione interistituzionale con le autorità competenti. Le agevolazioni saranno applicate in modo automatico a tutte le utenze che già esistevano nei comuni colpiti dal sisma e anche a quelle delle strutture abitative di emergenza (SAE) e sono cumulabili con il bonus elettrico e gas o con eventuali meccanismi di sostegno locali per la fornitura idrica. Le agevolazioni invece dovranno essere richieste: per le utenze di abitazioni danneggiate in altri Comuni - delle regioni interessate dal sisma - che però non sono stati inseriti negli elenchi previsti dai provvedimenti legislativi; per le utenze nei Comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto[3]; per le utenze o forniture temporanee e per le utenze situate nei moduli abitativi provvisori (MAP). La richiesta dovrà essere effettuata presentando un'apposita documentazione che attesti l'inagibilità parziale o totale degli immobili e il nesso di causalità con gli eventi sismici.  Le agevolazioni sono valide indipendentemente dalla localizzazione dell'utenza, garantendo il principio della loro portabilità: potranno infatti essere riconosciute a chi si è trovato con la propria abitazione inagibile ed è stato costretto a trasferirsi in altre località, anche in comuni diversi da quelli coinvolti dagli eventi sismici e sia in grado di produrre la documentazione che attesti l'inagibilità della propria abitazione e il nesso di causalità con gli eventi sismici. Il venditore che ha sospeso la fatturazione dovrà provvedere alla contabilizzazione degli importi non fatturati e da rateizzare inviando un'unica bolletta, entro il 31 dicembre 2017 per i clienti il cui periodo di sospensione (determinato in 6 mesi dai provvedimenti legislativi) termini entro il 30 aprile 2017, o entro la fine del sesto mese successivo al termine del periodo di sospensione per gli altri clienti. La rateizzazione dovrà essere applicata anche da parte del venditore che ha sospeso i soli termini di pagamento pur avendo continuato a fatturare. Quest'ultimo dovrà provvedere all'emissione di un'unica fattura di conguaglio degli importi fatturati che tenga conto delle agevolazioni previste e degli importi eventualmente già pagati dal cliente finale (potendo provvedere, attraverso modalità alternative, all'accredito di tali importi al cliente finale). La dilazione avrà, in generale, durata di 24 mesi, con periodicità pari a quella di fatturazione; avverrà senza interessi e decorrerà dal momento di emissione della fattura unica. Non è prevista la rateizzazione per importi inferiori a 50 euro per singola fornitura. Il cliente potrà comunque optare anche per un periodo inferiore di rateizzazione o scegliere di pagare l'importo dovuto in un'unica soluzione. Il venditore del mercato libero potrà offrire condizioni migliorative rispetto a quelle minime previste. I clienti interessati dovranno essere informati di tutte le agevolazioni previste e della loro durata - comprese le modalità di rateizzazione - attraverso le bollette (nel caso di servizio idrico) e dovrà essere prevista un'apposita informativa da pubblicare sui siti internet delle società di vendita di energia elettrica e gas e sul sito del gestore del servizio idrico. I minori ricavi delle imprese, generati dall'applicazione delle agevolazioni, saranno compensati ripartendo la spese nell'ambito della perequazione generale degli utenti non agevolati.   La deliberazione 252/2017/R/com  è disponibile sul sito www.autorita.energia.it. "

20/04/2017 20:51
Calici di Stelle solidale con Matelica: parte del ricavato sarà devoluta al Comune

Calici di Stelle solidale con Matelica: parte del ricavato sarà devoluta al Comune

La prossima edizione di Calici di Stelle, organizzata dal Movimento turismo del vino in collaborazione con le Città del vino, quest'anno sarà dedicata a Matelica, uno dei Comuni danneggiati dal sisma. Parte del ricavato dell'evento, che da oltre 20 anni ha luogo nelle piazze di 200 Città del Vino italiane, e da qualche tempo anche in decine di cantine private, sarà devoluto al Comune marchigiano per iniziative e progetti di solidarietà. La partecipazione agli eventi e agli spettacoli di Calici di Stelle è gratuita, ma per poter fare gli assaggi di vino è necessario pagare qualche euro per avere un bicchiere con logo serigrafato e sacchetta a tracolla, che danno diritto alle degustazioni itineranti. (Ansa)

20/04/2017 17:34
Monte Cavallo, "l'aquila" è tornata a volare grazie alla solidarietà trevigiana - FOTO

Monte Cavallo, "l'aquila" è tornata a volare grazie alla solidarietà trevigiana - FOTO

Il Nido dell’Aquila, lo storico ristorante di Monte Cavallo reso inagibile dal sisma, continua a essere un punto di riferimento per l'entroterra. La struttura polivalente in legno, in parte donata da Unindustria Treviso e in parte rientrante nel Piano attività produttive della Regione Marche, è stata già inaugurata lo scorso 8 aprile, ma il 19 aprile Renzo Budassi, titolare del ristorante e il sindaco di Monte Cavallo Pietro Cecoli, hanno accolto i benefattori trevigiani con un lauto pranzo a base di prodotti tipici locali. “È bello pensare che grazie a questa struttura il paese possa rinascere, altrimenti gli abitanti si sarebbero ulteriormente depressi”, così la presidente dell’associazione degli industriali trevigiani, Maria Cristina Piovesana.”Monte Cavallo ci è stato segnalato da Confindustria nazionale come uno dei paesi più colpiti dal sisma. Da qui la corsa alla solidarietà.” La struttura, infatti, è stata realizzata in meno di dieci giorni dalla Edil Legno di Treviso. Soddisfatti anche il sindaco Pietro Cecoli e il presidente di Confindustria Macerata, Gianluca Pesarini che ha detto: “È importante creare una mutualità di imprese che diano forza e valore al nostro territorio”.    

20/04/2017 12:47
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