Bilancio di previsione 2018. Il Sindaco Francesco Fiordomo ha incontrato i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil per illustrare le linee guida del documento di programmazione in fase di elaborazione.
Occasione utile per fare il punto sui progetti, sui servizi, sulle modalità operative della macchina comunale e sulle varie procedure di appalto. Insieme ai dirigenti il Sindaco ha dettagliato le varie attività con cifre, utenti coinvolti, percorso di miglioramento delle performance registrato negli ultimi anni: dai servizi sociali a quelli scolastici, dalla Family card al fondo di solidarietà, voucher, minori, sportello antiviolenza, trasporti, contributi per locazioni a canone concordato. I rappresentanti sindacali hanno espresso condivisione e apprezzamento. Il lavoro proseguirà con un monitoraggio periodico delle varie attività e un dialogo costruttivo.
Mentre la ripresa si è consolidata in Italia, nelle Marche l'economia cresce a ritmo di lumaca e gli effetti del terremoto rendono anche più complicato la situazione. E i piccoli spiragli positivi di una "moderata" ripresa degli investimenti, di una maggior fiducia delle imprese, più forti dal punto di vista finanziario, non addolciscono il quadro di una ripresa che non decolla.
E' quanto emerge dal rapporto congiunturale della Banca d'Italia sull'andamento dell'economia. Segnali negativi vengono anche dal calo dell'export (-1,2% a fronte di un +8%) e degli occupati (-2,7%; +1,1% in Italia). Faticano ancora edilizia, calzature e piccole imprese mentre è buona la performance della meccanica trainata dall'export.
Si è tenuto sabato scorso, 11 novembre, presso l’Agenzia Marche in Contrada Campogiano a Corridonia, il 5° corso di formazione professionale per autotrasportatori organizzato da Confartigianato Imprese Macerata e tenuto dal docente Decio Antonini, che ha coinvolto altri 40 professionisti del settore.
Il corsi di Confartigianato Trasporti, che ad oggi hanno formato oltre 200 conducenti, seguono le direttive del Decreto Dirigenziale n.215 del 12/12/2016 che regolamenta appunto la formazione degli autotrasportatori. Tale decreto prevede che le imprese di autotrasporto merci conto proprio, conto terzi, merci e persone, devono fornire ai conducenti, che siano essi dipendenti, titolari, soci e collaboratori familiari, o associati in partecipazione, sia l’attività formativa, non obbligatoria, di almeno 8 ore con rilascio di attestato di frequenza valido per 5 anni, sia il documento sottoscritto contenente le istruzioni sulle norme di comportamento a cui devono attenersi nella guida per garantire il rispetto della normativa sociale in materia di tempi di guida e al buon funzionamento del tachigrafo. Inoltre le imprese sono tenute a garantire anche delle verifiche periodiche, almeno ogni novanta giorni, sull’attività dei conducenti e redigere un resoconto che deve essere conservato presso la sede dell’impresa per almeno un anno dalla data della redazione.
La formazione di Confartigianato, seguendo quindi le più recenti normative in materia di autotrasporto, oltre a garantire alle imprese l’ottenimento di tutti i requisiti necessari allo svolgimento della professione, prevede dei corsi specifici per l’acquisizione delle patenti professionali (C+E) e la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC merci).
“Confartigianato Trasporti Macerata sta attuando un progetto formativo specifico per le nuove leve dell’autotrasporto – ha dichiarato il Presidente Provinciale di Confartigianato Trasporti, Emanuele Pepa - che prevedrà un’attività formativa e abilitativa alla conduzione dei mezzi pensanti, attraverso il rilascio delle patenti professionali (C+E) e la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC merci). Il progetto prevede il diretto coinvolgimento delle imprese che hanno intenzione di favorire tale processo, diventando protagoniste nel favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro. L’intento è quello di poter fornire una potenziale prospettiva di inserimento lavorativo stabile all’interno delle nostre aziende”.
Si è tenuta ieri a Camerino l'Assemblea Generale di Confindustria Macerata per discutere delle strategie, dei progetti e dei programmi di sviluppo del territorio maceratese colpito dal sisma.
Hanno aperto i lavori il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui e il Presidente di Confindustria Macerata, Gianluca Pesarini. Sono intervenuti il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, il direttore Aaster Aldo Bonomi, il direttore Istao Pietro Marcolini, il Rettore dell'Università degli Studi di Camerino Claudio Pettinari, la prof.ssa Francesca Spigarelli in sostituzione dele Rettore dell'Università degli Studi di Macerata Francesco Adornato, il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e il segretario provinciale CGIL Daniel Taddei.
Il presidente di Confindustria Macerata Pesarini ha così aperto l'incontro, con un quadro generale su quello che è il nostro territorio e sulle potenzialità di ripresa che ha a seguito degli eventi sismici: "Cari colleghi, autorità civili economiche e religiose, studenti dell’Università di Camerino, gentili ospiti, ancor prima del sisma la crisi economico-finanziaria mondiale che inevitabilmente ha colpito anche il nostro tessuto imprenditoriale, nonché la difficoltà di molte nostre imprese di reggere la competizione internazionale e la globalizzazione, in particolare nelle aree cosiddette interne, ha generato un rallentamento delle attività economiche e degli investimenti, una riduzione dell’occupazione, un’offerta locale ridotta di servizi pubblici e privati, situazione ulteriormente compromessa dall’impatto violento del default Banca delle Marche, considerata da tutti noi come la Banca del nostro territorio. La burocrazia esistente non ha poi di certo aiutato gli imprenditori a semplificare il nostro operato, anzi, il più delle volte non ha fatto altro che “porre paletti” al nostro “fare impresa” e a complicare tutto ciò che complicato non dovrebbe essere.
Nonostante questo, non ci siamo persi d’animo: il nostro dinamismo, la nostra voglia di fare, il nostro attaccamento al territorio ci hanno consentito di superare questi anni difficili, da cui ne siamo usciti più forti, più strategici, più innovativi e più competitivi rispetto a dieci anni fa. E da queste valutazioni dobbiamo partire per proseguire nel futuro prossimo su tali traiettorie di sviluppo, di crescita e di progresso economico. Ripartire dalla centralità del manifatturiero sostenibile, quale settore fortemente strategico, motore pulsante dell'economia provinciale da cui dipendono lo sviluppo dei servizi e la competitività del nostro territorio. Ecco perché è doveroso che gran parte dei nostri sforzi siano rivolti a sostenere gli investimenti, l’innovazione e la crescita delle imprese, a rimuovere gli ostacoli che ne impediscono o, comunque ne rallentano lo sviluppo, mirando a ridurre i deficit di competitività interni ed esterni alle imprese stesse. All’indomani del sisma, tragico evento che ha di nuovo inferto una ferita profonda nei luoghi a noi cari, abbiamo pensato che nostro dovere fosse concentrarsi sulla realizzazione di un documento di visione e di guida, una bussola per noi operatori economici fatta di progetti e di idee con una mente e un’anima, da condividere con gli attori pubblici e privati del nostro territorio che consenta lo sviluppo e la crescita di queste splendide nostre terre".
Il ruolo di Confindustria in questa situazione, ha poi sottolineato il Presidente Boccia, vuole essere quello di un ponte tra gli interessi delle imprese e quelli della comunità, nella convinzione che solo questo legame tra identità e sviluppo economico e radici culturali, sociali, territoriali possa contribuire a creare ricchezza solida e duratura.
Nella puntata di Linea Verde dedicata a Macerata, andata in onda sabato scorso, le telecamere di Rai Uno hanno fatto tappa anche a Morrovalle, per parlare della calzatura, uno dei prodotti simbolo dell'artigianato maceratese e fermano. L'inviata della trasmissione si è recata presso il calzaturificio "Il Gergo", dove il titolare Roby Spernanzoni ha mostrato tutti i passaggi necessari nel processo produttivo per la creazione di una scarpa.
Si è visto il modellista riportare sulla forma, ciò che lo stilista aveva precedentemente disegnato in un bozzetto, per poi passare alla creazione del cartoncino e passare quindi al cad, per ricavare tutti i pezzi. Tramite una macchina computerizzata, questi pezzi vengono tagliati direttamente su pelle e dopo il lavoro delle orlatrici che preparano la tomaia, la calzatura inizia man mano a prendere forma.Il processo produttivo si conclude con il montaggio, tramite un macchinario chiamato "premonta" e la successiva applicazione del fondo, operazione questa che può variare in base al tipo di scarpa, dividendosi in ulteriori diverse fasi per quelle più pregiate. Si passa quindi al finissaggio, con l'apposizione di tinte ed è con la successiva lucidatura che la scarpa è pronta.
Quello che nel servizio è stato proposto in un paio di minuti, dal disegno alla scarpa finita, è frutto in realtà di molte fasi e lavorazioni manuali operate da personale altamente preparato e qualificato.Sono proprio queste conoscenze una delle ricchezze del nostro territorio ed è volontà di tutti, in particolare di Spernanzoni, di tramandarle e di trasferirle alle nuove generazioni, anche grazie ad una vera e propria scuola di calzature fatte a mano, creata dalla sua azienda. Un progetto di formazione per giovani ai quali trasmettere l'arte di realizzare scarpe artigianali, rigorosamente made in Italy.
In questi giorni si sono rincorse sui media notizie relative all’errata applicazione della TARI da parte di molti Comuni italiani, con conseguente illegittimo esborso da parte dei cittadini.
Il problema, sollevato dalla risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-10764 del 18 ottobre 2017, riguarda la corretta applicazione della Tari. Infatti la normativa prevede una quota fissa, correlata alla superficie e al numero degli abitanti, e una quota variabile, collegata soltanto al numero degli occupanti.
La quota variabile, come precisato dal sottosegretario Baretta, va applicata una sola volta per ogni utenza tenendo conto della superficie totale dell’abitazione e a prescindere dal numero di pertinenze.
In realtà molti Comuni hanno applicato la quota variabile sia all’abitazione che alle pertinenze, determinando così un pagamento gonfiato da parte dei contribuenti.
Tuttavia non tutti i Comuni sono coinvolti; è dunque necessario in primo luogo capire quali sono i comuni marchigiani interessati dal calcolo errato della Tari, ed in tal senso Adiconsum Marche e Adoc Marche si stanno muovendo per reperire le necessarie e preliminari informazioni.
Fermo restando che si auspica una soluzione unitaria a livello nazionale, si ricorda che in assenza occorrerà presentare richiesta di rimborso al proprio Comune o all’ente deputato alla riscossione per gli importi versati negli ultimi 5 anni. Se non si riceve risposta o in caso di risposta negativa è possibile presentare ricorso nei 60 giorni successivi alla Commissione Tributaria Provinciale.
Adiconsum e Adoc intendono comunque rassicurare l’utenza, in quanto stante il termine dei 5 anni, al momento non sussiste una condizione di “urgenza”.
Si invitano comunque tutti i cittadini coinvolti a reperire la documentazione relativa alla propria utenza TARI (avvisi di pagamento dal 2014 in avanti), e a rivolgersi presso le proprie sedi per ulteriori informazioni.
Al via il primo corso regionale di aggiornamento per tatuatori e piercer nel territorio della provincia di Macerata: si è aperto oggi presso la sede provinciale di Confartigianato il corso organizzato da Confartigianato Imprese Macerata attraverso la propria società di formazione Imprendere srl.
"Attraverso la nostra società di formazione Imprendere – dice Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata - abbiamo predisposto, oltre a quelli di qualifica per chi vuole accostarsi per la prima volta al settore in maniera professionale, i percorsi formativi di aggiornamento obbligatori previsti dalla legge regionale n. 38/2013 per coloro che già esercitano l'attività di tatuaggio/dermopigmentazione e piercing o sono lavoratori dipendenti del settore. L’obiettivo è quello di perfezionare ed aggiornare le competenze di professionisti accreditati nel campo della BODY ART, avvalendosi di docenti esperti che credono nella formazione e ritengono di significativo valore fornire un adeguato aggiornamento a chi già pratica questa professione".
Il corso, della durata di 90 ore, prevede un’offerta formativa modulare per permettere la massima aderenza ai fabbisogni formativi in materia approfondendo aree formative quali: organizzazione e gestione dell’esercizio per l’attività di tatuaggio/dermopigmentazione e piercing, predisposizione di ambienti ed attrezzature, accoglienza ed assistenza al cliente, realizzazione di tatuaggi, dermatologia, igiene, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e strumenti digitali di supporto. Al termine del corso è previsto poi il superamento di un apposito esame teorico – pratico.
A tenere la prima lezione del percorso formativo, che coinvolge 17 tatuatori e piercer delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, è stato il tatuatore Andrea Capucci di Inkademy, scuola per tatuatori e piercer partner Confartigianato, certificata con il sistema di gestione della qualità ISO 9001, che promuove corsi per futuri professionisti e per esperti che intendono apprendere nuove tecniche o migliorare le proprie conoscenze nel settore.
"Confartigianato – continua Eleonora D’Angelantonio - in concomitanza con le nuove esigenze per la categoria nate dall’introduzione di una specifica normativa regionale, offre ai professionisti del settore tutela nei rapporti con le istituzioni, rappresentanza e servizi specifici, oltre che una consulenza informativa sugli aspetti legali, previdenziali, fiscali, igienico-sanitari e amministrativi. Per noi è prioritario inoltre formare persone che svolgano la propria attività in maniera professionale ed altamente qualificata. Ciò è particolarmente importante per le caratteristiche dell’attività, che attualmente è sempre più in voga tra i giovanissimi ma non solo, e che presuppone il rispetto di una serie di norme igienico – sanitarie da rispettare scrupolosamente per effettuare lavori nel rispetto della salute del cliente".
Il prossimo 20 novembre prenderanno invece il via presso i nuovi laboratori Confartigianato di Piediripa i corsi di qualifica professionale per tatuatori e piercer, che rilasceranno a 18 futuri professionisti del tatuaggio provenienti dalle province di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno, un attestato di qualifica professionale di 1 livello abilitante la professione di tatuatore e piercer valida in tutte le regioni italiane. Sono inoltre aperte le iscrizioni per le prossime sessioni di corso.
Gli interessati possono prendere contatti con la società Imprendere srl di Confartigianato al seguente recapito: 0733.366885.
Un visita gradita per conoscere meglio una delle aziende che rappresenta perfettamente il territorio maceratese.
Ospitata dal dottor Ferdy Mosiewicz, la redazione di Picchio News ha conosciuto meglio la realtà de La Muròla, una family company con 500 ettari di vigneti a cavallo fra Urbisaglia e Loro Piceno, in una incantevole cornice di colori e profumi delle colline marchigiane.
Fin da subito si percepisce il rapporto stretto fra azienda e territorio, un legame solido sottolineato anche nel sito dell'azienda: "E’ parte fondamentale del nostro progetto il legame al territorio, alla sua storia e alle sue tradizioni ed è un punto irrinunciabile per noi la cura dell’espressione individuale dei vini. Lavoriamo per la ricerca e l’esaltazione della Tipicità cioè per l’inconfondibile espressione che alcune terre sanno trasmettere ai vigneti che su di loro insistono. Vogliamo che i nostri vini parlino del luogo da cui provengono e siano inconfondibili".
Il dottor Mosiewicz ci ha portato alla scoperta di alcuni dei diversi vini prodotti da La Muròla, da un fresco e profumato Ribona al sapore intenso dello straordinario Teodoro fino al corposo Brunforte in una affascinante sala degustazione completamente in vetro.
Il viaggio nella cantina de La Muròla è fatto di storia e musica in un antico casale del '700, completamente restaurato e oggi sede dell'azienda.
E' stata una scelta dettata dal cuore e dalle radici profonde nella terra maceratese, quella che ha portato nel 2000 i Bonati Mosiewicz a creare questa realtà sulle terre che appartengono alla loro famiglia da 3 secoli.
E la volontà ferma è quella di radicare sempre di più questa realtà in questo territorio meraviglioso, lo stesso dove la nonna del dottor Mosiewicz e dei suoi fratelli si laureò come prima donna ingegnere delle Marche.
Si parla ancora di sisma e di provvedimenti economici in un servizio del TGR di sabato 11 novembre.
L'intervista al professor Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario all'ateneo di Macerata, mette in luce il problema di un cratere troppo esteso.
"Abbiamo queste esenzioni solo per due periodi d'imposta - spiega Rivetti - (a differenza di altre zone franche in cui i periodi d'imposta erano più di 15 anni) e un'estensione forse eccessivamente generalizzata che prima era prevista solo per i 55 comuni del cratere, mentre adesso è diventata appunto generalizzata per oltre 150 comuni e questo renderà tutto molto più difficile".
Secondo Rivetti la soluzione potrebbe stare nel "creare dei modelli attrattivi per le imprese che consentano di investire in queste aree. Portare lavoro, portare sviluppo, partendo dalle identità territoriali. Tutto e solo questo può far rinascere".
A sostegno di questa tesi anche Andrea Galli del Centro Paesaggio della Politecnica Marche: "Questo terremoto può anche essere un'opportunità, pur nella tristezza degi avvenimenti, per preparare un piano strategico lungimirante per uno sviluppo locale basato anche sul paesaggio. Negli Appennini il paesaggio è l'identità del territorio e offre varie possibilità se si cambia modello di sviluppo. - conclude Galli - Ce la possiamo fare solo se ci mettiamo a lavorare tutti in modo integrato".
INSERZIONE cod. Conf 93
Confindustria Macerata ricerca per azienda della provincia di Macerata un TAGLIATORE di PELLE (cod.annuncio Conf 93). La risorsa deve possedere conoscenze di taglio di pelle CAD/CAM, esperienza nell' utilizzo del cad Teseo e conoscenza dei pellami.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf 79
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore Information Technology della provincia di Macerata un ADDETTO/A ALLA LOGISTICA DI MAGAZZINO (cod. annuncio Conf 79). La risorsa si occuperà di ricevimento, immagazzinamento e spedizione dei prodotti sulla base delle procedure aziendali. In particolare riceve materie, controlla l’integrità della merce, la corrispondenza prodotto - ddt, stampa le etichette e carica la merce nel gestionale. Prepara le spedizioni – cartoni e pallet, gestisce a sistema il prelievo, stampa i documenti necessari. Il candidato ideale possiede un diploma tecnico, conosce le modalità di un corretto ricevimento e immagazzinamento del prodotto nonché la preparazione di un ordine di spedizione. Si richiede conoscenza di windows, precisione, ordine e cura dei dettagli, buoni rapporti interpersonali, resistenza allo stress, flessibilità di orario. Gradita esperienza nel settore dell’elettronica – elettrotecnica. Sede di lavoro: Civitanova Marche (MC)
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Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico un PERITO MECCANICO / INGEGNERE MECCANICO (cod. annuncio Conf 84). Gradita esperienza nella progettazione 3D e nella realizzazione di rendering.
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Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico un OPERAIO (cod. annuncio Conf 85) con esperienza di saldatore, e di carpenteria pesante e medio-leggera. Gradita esperienza nella lettura dei disegni tecnici.
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INSERZIONE cod. Conf 86
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico un CAPO REPARTO (cod. annuncio Conf 86) con esperienza nel settore che sia in grado di leggere disegni tecnici ed organizzare il lavoro nel reparto produzione.
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INSERZIONE cod. Conf 87
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico un CAPO CANTIERE (cod. annuncio Conf 87) con esperienza. La risorsa si occuperà dell’ organizzazione dei cantieri esterni.
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INSERZIONE cod. Conf 88
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore informatica e servizi un INGEGNERE INFORMATICO (cod. annuncio Conf 88), anche neo laureato. La risorsa si occuperà di consulenza ai clienti per l’ utilizzo dei software. Si richiede buona conoscenza della lingua inglese (parlata e scritta), della logistica, degli acquisti, della gestione del magazzino, capacità a lavorare in team, buone capacità relazionali, disponibilità a trasferte.
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INSERZIONE cod. Conf 89
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore chimico della provincia di Macerata un CHIMICO DI LABORATORIO (cod. annuncio Conf 89). Si richiede laurea magistrale in Chimica. La risorsa verrà inserita nel laboratorio e si occuperà di controllo qualità, formulazione e ricerca.
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Terzo trimestre moderatamente positivo per l'industria manifatturiera regionale, con attività produttiva in calo e attività commerciale in recupero rispetto allo stesso trimestre del 2016.
Secondo i risultati dell'Indagine trimestrale condotta dal Centro Studi 'Giuseppe Guzzini' di Confindustria Marche, in collaborazione con Ubi Banca, la produzione industriale ha registrato un calo di circa lo 0,8%, risultato più debole di quello rilevato a livello nazionale nel bimestre luglio-agosto (+4,8%).
A livello settoriale, variazioni negative hanno interessato pressoché tutti i settori, ad eccezione delle Calzature e della Gomma e Plastica, che hanno invece registrato variazioni moderatamente positive.
In contenuto aumento l'attività commerciale complessiva nel terzo trimestre 2017: l'andamento delle vendite in termini reali ha registrato una crescita dello 0,8% rispetto al terzo trimestre 2016, con un andamento moderatamente positivo sul mercato interno e una variazione più evidente sul mercato estero.
FONTE ANSA
Una delegazione di Confartigianato Imprese Macerata, composta dal Presidente Provinciale Renzo Leonori, dal Vice Segretario Provinciale Giorgio Menichelli ed dal Responsabile del settore Costruzioni Pacifico Berrè, ha incontrato l'On. Paola De Micheli - Commissario Straordinario per la ricostruzione del Centro Italia - in occasione del convegno “La ricostruzione tra il dire e il fare” organizzato presso la sede nazionale di Confartigianato Imprese a Roma.
Molti i temi trattati, a cominciare dalle banche, dal momento che alcune di esse non intendono più accogliere le pratiche di mutuo per il pagamento a rate dei tributi sospesi, previsto a partire da Giugno 2020. L'On. De Micheli ha precisato che le banche che hanno sottoscritto un accordo ABI non possono rifiutarsi di accettare pratiche di finanziamenti, che sono tra l'altro garantite dallo Stato per mezzo della Cassa Depositi e Prestiti. Al momento la scadenza per la presentazione delle pratiche è stata posticipata dal 14/11/17 al 21/11/17, ma è già alla firma un nuovo provvedimento di proroga.
Mentre la proposta di Confartigianato Imprese Macerata è stata accolta. In base ad essa, essendo 3 gli eventi sismici del 2016, i quadrimestri su cui conteggiare il calo del fatturato devono essere altrettanti. Dopo la scadenza per la presentazione delle istanze, prevista per il 20/11/17, il Commissario si è impegnato quindi a presentare un emendamento per individuare il quadrimestre che va dal 01/11/16 al 28/02/17 per le imprese con sede nelle zone colpite dal sisma del 26 e 30 ottobre 2016, con la conseguente riapertura dei termini per la presentazione delle domande.
Un bilancio anche per le pratiche presentate per l'accesso alla ZFU, ad oggi 2500, impegnando ben 137 milioni di euro. Purtroppo però l’On. De Micheli ha evidenziato un fenomeno molto grave: alcune imprese stanno chiedendo il massimo consentito, pari a 200.000 euro (limite massimo cosiddetto “de minimis” imposto dalle legge per l’ottenimento di benefici pubblici), nonostante la stima delle necessità reali sia inferiore, impegnando così risorse che andrebbero invece ridistribuite a chi ha davvero necessità. Ci saranno quindi controlli a tappeto sulle imprese che avranno fatto tali richieste, appunto chiedono il massimo di 200.000 euro, per verificare l’effettiva necessità.
Allo stesso modo, per quanto riguarda il tema della sicurezza nei cantieri e l’utilizzo di lavoratori in nero, in base dell’Ordinanza n.41 del 2.11.17 sulla congruità della manodopera, non mancheranno severi controlli nei cantieri del “cratere”, e non verranno tollerati abusi ed irregolarità. Si è parlato anche di “danno indiretto”, per il quale la legge un unico semestre di calcolo, che concede contributi alle imprese a condizione che le stesse abbiano registrato nei sei mesi successivi agli eventi sismici una riduzione del fatturato annuo in misura non inferiore al 30% rispetto a quello calcolato sulla media del medesimo periodo del triennio precedente. Pertanto Confartigianato richiede che vengano riconosciuti 3 semestri successivi agli eventi sismici del 24 agosto 2016, 26-30 ottobre 2016 e 19 gennaio 2017.
Inoltre, in seguito alla richiesta della delegazione di Macerata della proroga della moratoria sui mutui per le imprese che rientrano a far parte della ZFU, il Commissario ha assicurato tale proroga di almeno un anno, sottolineando però la necessità di rivalutare il piano di ammortamento, per far si che i cittadini non si ritrovino in futuro a dover pagare rate triple. E’ stata inoltre accolta la richiesta di prestiti agevolati tasso zero, per i quali sarà a breve firmata l’ordinanza che li renderà operativi. Ed infine, Confartigianato ha proposto un credito d’imposta per le imposte ed i contributi pagati nel 2017 da parte delle imprese che rientrano nei benefici della ZFU.
Un incontro molto proficuo grazie al quale è stato possibile confrontarsi, dando voce alle imprese in difficoltà del territorio (basti pensare che nei 140 comuni colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto, 26 ottobre e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017 sono presenti 15.841 imprese artigiane, pari al 24,8% del totale delle imprese), e ottenere delle risposte concrete con un programma di azioni che si spera venga rispettato. L’Associazione ha avuto inoltre la conferma che è possibile usufruire sia dei benefici del sisma bonus che di quelli della ricostruzione, senza che uno escluda l’altro, e ha ottenuto la stesura di un testo unico coordinato che contenga tutte le ordinanze emesse in materia.
Domani pomeriggio 10 novembre alle ore 17,30 presso l’Hotel Horizon di Montegranaro si svolgerà un importante incontro informativo ed operativo sugli strumenti di finanziamento a fondo perduto e di credito d’imposta per sostenere e favorire gli investimenti delle imprese dei distretti fermano, maceratese ed ascolano.
L’incontro gratuito, organizzato da Confartigianato Imprese Macerata in collaborazione con Confartigianato Ascoli-Fermo è rivolto a tutte le imprese del centro sud delle Marche, sia manifatturiere e di servizi che commerciali.
Nel corso dell’incontro verrà presentato tra l’altro il recentissimo Credito d’imposta per gli investimenti in sviluppo di nuovi prodotti e campionari, per la prima volta riconosciuto anche alle imprese del settore Moda e Calzature. Inoltre verrà illustrato, con indicazioni tecniche ed operative, il nuovo bando voucher con fondo perduto fino al 70% per l’internazionalizzazione delle attività di promozione e vendita dei prodotti del Made in Italy..
Anche il bando voucher del Ministero dello Sviluppo economico per la digitalizzazione delle imprese (comunicazione web, e-commerce, sistemi digitali aziendali, banda larga) atteso da tempo e con finanziamenti a fondo perduto fino a 10.000 euro, sarà oggetto del ricco programma del pomeriggio. A questa importante misura potranno accedere tutte le imprese manifatturiere e dell’agroalimentare, oltre a quelle commerciali e di servizi.
Uno spazio sarà dedicato all’anticipazione di misure a sostegno delle imprese del cratere sismico, anche per le nuove iniziative imprenditoriali.
Completerà il panorama la presentazione degli strumenti di incentivazione per investimenti in innovazione 4.0 messi a disposizione sia dal Piano nazionale (iperammortamento e legge Sabatini) che dal recente bando regionale “manifattura e lavoro 4.0”: Importantissimo tema data l’annunciata estensione al 2018 dei benefici del Piano nazionale 4.0 e le prossime uscite di nuovi bandi regionali fortemente diretti al sostegno degli investimenti per la cosiddetta “quarta rivoluzione industriale e manifatturiera”.
Saranno presenti con i loro interventi espertii Consulenti e Tecnici nei settori dell’innovazione tecnologica, digitale e dell’internazionalizzazione..
Un’occasione da non perdere per tutte le imprese del territorio, impegnate da tempo in un difficile percorso di rinnovamento e riposizionamento competitivo sui mercati locali ed internazionali.
Iscrizioni aperte e gratuite sul sito di Confartigianato Imprese Macerata
Segreteria organizzativa: Tel. 0733 366438 - 349 6517137
Sabato 4 novembre è stata inaugurata a San Severino la nuova sede di Armonie Estetica, precedentemente resa inagibile a causa del sisma del 30 ottobre 2016.
Durante questo anno la titolare Claudia Montecchia non si è mai arresa e ha deciso di continuare la propria attivitá in un locale di 24 metri, dove aveva messo il minimo indispensabile per poter andare avanti. Non è stato facile, ma alla fine vince sempre chi ha grinta e determinazione.
All’inaugurazione era presente anche il sindaco della città Rosa Piermattei.
Risparmi, azioni, investimenti e soprattutto speranze persi dai risparmiatori della vecchia Banca Marche. Diversi profili ma un'amara fine comune per le 3 mila persone che oggi, tramite il pool di avvocati dell'Unione nazionale consumatori, chiedono di costituirsi parte civile al Gup di Ancona Carlo Cimini nell'udienza preliminare per il crac miliardario della banca.
La Procura di Ancona ha chiesto il rinvio a giudizio per 16 persone del vecchio management, a partire dell'ex direttore generale Massimo Bianconi, accusate a vario titolo di bancarotta, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto. La Procura ha indicato come parte offesa la vecchia BM nella persona del commissario straordinario Bruno Inzitari. 35 mila pagine di documentazione (7 valigie) corredano la richiesta dei legali dei consumatori. (Ansa)
C'è la possibilità di accedere a un mutuo per pagare le tasse, ma alcune banche non accettano le pratiche. E' questo sta accadendo in questi giorni. Infatti, a seguito del sisma che lo scorso anno ha interessato il Centro Italia è stato approvato un decreto legge, 50/2017, convertito poi in legge, il quale ha disposto la sospensione del pagamento delle imposte per tutti i comuni facenti parte dell'area del cratere, la cosiddetta area franca urbana.
La normativa ha previsto poi che dal 16 dicembre prossimo tutti i titolari di partita IVA, ovvero imprenditori, lavoratori autonomi e agricoltori, dovranno riprendere a pagare le imposte sospese a seguito del terremoto, con la possibilità di poter accedere ad un finanziamento agevolato assistito dalla garanzia dello Stato grazie ad una convenzione stipulata tra ABI (Associazione Bancaria Italiana) e la Cassa depositi e prestiti.
Nel maceratese, moltissime sono state negli ultimi giorni le richieste avanzate da parte dei commercialisti per fare in modo che i propri clienti potessero usufruire dei suddetti finanziamenti agevolati salvo poi dover tornare sui propri passi in quanto i responsabili delle filiali della ex Banca Marche (ormai UBI Banca) hanno rifiutato le pratiche dando come motivazione che vi è un eccesso di richieste e le tempistiche sono stringenti senza rendersi conto dei disagi e dei danni economici che questo disservizio provoca nei confronti dei contribuenti, già vittime del sisma.
Insomma, a chi bisogna rivolgersi per poter accedere a questo mutuo?
Una nuova struttura per i commercianti e gli artigiani di Visso. Questa mattina infatti, è stato presentato il progetto della nuova struttura, che sarà donata da Enrico Bracalente, imprenditore calzaturiero nonché amministratore unico del brand NeroGiardini, presente all'evento insieme al sindaco Giuliano Pazzaglini. L'impianto avrà una grandezza di circa 200 metri quadrati e al suo interno saranno poi sistemate le attività commerciali, ad esempio quelle dei prodotti tipici, enogastronomici e molto altro. Il costo complessivo è di circa 150mila euro.
Tenendo conto delle condizioni climatiche, i lavori inizieranno al più presto nell'area all'ingresso di Visso, presso l'area ex-Park Hotel, ovvero una posizione strategica e facilmente raggiungibile. Un grande gesto, quindi, quello fatto da Bracalente rivolto a tutti i commercianti che da più di un anno stanno lavorando in condizioni pessime o che, peggio ancora, hanno perso la loro attività.
A partire da sabato 11 novembre, la Confesercenti di Macerata organizza un corso di formazione professionale per carrellisti e mulettisti della durata in totale di 12 ore, di cui 8 ore di teoria e 4 di pratica.
Si tratta dell' abilitazione richiesta per gli operatori (art. 73, comma 5, d.lgs. 81/2008), nello specifico per lavoratori addetti alla conduzione di piattaforme di lavoro mobili elevabili e per lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo. Le lezioni si terranno a Macerata per tre sabati consecutivi dalle 9 alle 13 presso la sede della Confesercenti.
Per informazioni: Confesercenti Macerata via Giovanni XXIII n. 45 tel. 0733/240962 - 0733/291344 cell. 3665314711 cescotmc@yahoo.it www.confesercentimc.it
Da Confindustria Macerata riceviamo
Come ricordato dal Commissario De Micheli nella sua lettera ai Sindaci del cratere, i titolari di reddito d’impresa, di lavoro autonomo e gli esercenti le attività agricole, possono chiedere alle banche convenzionate un finanziamento per la restituzione dei tributi sospesi nel 2016/2017.
Il finanziamento è assistito da garanzia dello Stato e dovrà essere erogato entro il prossimo 30 novembre 2017 per consentire alle aziende di effettuare la restituzione dei tributi sospesi entro il prossimo 16 dicembre 2017. La restituzione della sola quota capitale del finanziamento avverrà a partire dal 1° gennaio 2020 in cinque anni. Gli interessi relativi ai finanziamenti erogati, nonché le spese strettamente necessarie alla loro gestione, saranno corrisposti alle banche dallo Stato mediante un credito d’imposta. Se il meccanismo previsto per la restituzione sembra, sulla carta, molto efficiente, nella realtà la nostra associazione sta ricevendo numerose segnalazioni di criticità riscontrate nella fase di richiesta dei finanziamenti.
In primis, le banche, a causa dei tempi strettissimi che hanno per richiedere la provvista a Cassa Depositi e Prestiti, stanno indicando alle aziende interessate di presentare le domanda di finanziamento entro il 6 novembre, paventando l’ipotesi di non riuscire a gestire la mole di richieste in tempo utile, generando una comprensibile preoccupazione. Da far notare, inoltre, che gli interessi e le spese del finanziamento, che sono pagati alle banche dallo Stato, sono contributi in regime de-minimis per l’impresa beneficiaria. Il calcolo di tale importo non è semplice per l’impresa beneficiaria e le banche non sembrano riuscire a fornire tale dato con precisione. Il rischio di un’errata valutazione dell’importo de-mininis è, in caso di sforamento del limite (200.000 euro nel triennio 2015-2017), la revoca dell’agevolazione stessa. Per tutti motivi elencati non tutte le aziende che stanno richiedendo il finanziamento risulteranno finanziate. Le aziende escluse dal finanziamento si troveranno così a dover versare l’intera somma entro il prossimo 16/12/2017 con conseguenze finanziarie disastrose.
L’invito che rivolgiamo al Commissario alla Ricostruzione On. De Micheli ed ai rappresentanti politici nazionali e locali è di attivarsi immediatamente per la proroga della riscossione delle tasse del 16 dicembre onde evitare che le aziende dell’area del cratere subiscano quella che è una vera beffa sgradevole.Un analogo appello viene rivolto anche alle Banche del territorio per organizzare una task force atta a fornire alle aziende ogni possibile assistenza di carattere giuridico e finanziario per agevolare la procedura di accesso al finanziamento.
I pasticceri marchigiani sono stati protagonisti al Simposio Pubblico che si è tenuto nei giorni scorsi tra Recanati e Senigallia. In evidenza, tra i più di cento partecipanti da tutta Italia, le pasticcerie del territorio di rappresentanza di Confcommercio Marche Centrali: Picchio di Loreto, Lombardi di Osimo e La Mimosa di Tolentino.
“Confcommercio Marche Centrali – le parole del direttore generale prof.Massimiliano Polacco –, ha voluto essere presente a questa importante iniziativa nella quale in particolare tre imprese del settore, ricadenti nel nostro territorio di rappresentanza, si sono distinte per professionalità, qualità e bravura. A loro va il plauso di Confcommercio Marche Centrali così come alla Regione Marche e all’Assessorato al Turismo che continuano, come noi, a spingere sulla leva della ricettività turistica sfruttando occasioni come queste. I Maestri pasticceri presenti hanno anche potuto visitare alcune località del territorio e conoscere le meraviglie della nostra regione divenendo di fatto dei promotori delle nostre bellezze”.
Il Simposio Pubblico dei Maestri della Accademia Maestri Pasticceri Italia si tiene ogni anno ed è un appuntamento molto atteso anche dal pubblico. Quest’anno è stata scelta la nostra regione anche per tenere accesi i riflettori sulle Marche, come ha dichiarato il presidente di AMPI Gino Fabbri, dopo il sisma che ha colpito duramente la regione. Il Simposio Pubblico è stato un evento di grande impatto mediatico e di pubblico che ha coinvolto le città e gli abitanti oltre ai professionisti e alle Scuole Alberghiere di Cingoli, Loreto e Senigallia. Di fronte un parterre d’eccezione di pastry chef che hanno presentato lavori artistici e degustazioni dei prodotti ricordando Raffaello, Leopardi e Rossini, tre illustri marchigiani che hanno ispirato la creatività dei Pasticceri.