Economia

“Giornata dell’Educazione Finanziaria per le Marche”: a scuola con UBI BANCA e FEDUF

“Giornata dell’Educazione Finanziaria per le Marche”: a scuola con UBI BANCA e FEDUF

Protagonisti 200 studenti di 4 diverse scuole alla “Giornata dell’Educazione Finanziaria per le Marche” promossa da UBI Banca per le scuole secondarie di I e II grado e per gli insegnanti di tutti i gradi scolastici.  Ad Ancona oggi martedì 28 novembre il Teatro delle Muse di Piazza della Repubblica e Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche, hanno ospitato l’evento di apertura del vasto programma di educazione finanziaria che UBI Banca, in collaborazione con la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio, mette a disposizione delle scuole d’Italia.   E' un positivo esempio di come soggetti pubblici e privati possano lavorare insieme per la diffusione di una nuova cultura di cittadinanza economica, una competenza indispensabile per affrontare il complesso scenario socio- economico in cui ci muoviamo.   L’appuntamento di Ancona si colloca nell’ambito delle attività previste dal Protocollo di collaborazione sull’Educazione Finanziaria per le Marche che ha l’obiettivo di sensibilizzare giovani e adulti sui diversi temi dell’educazione finanziaria, grazie all’impegno in prima persona delle donne e degli uomini del gruppo UBI Banca nelle scuole di tutto il territorio marchigiano.   “Lo scopo di questa iniziativa, che grazie alla collaborazione tra enti pubblici e privati offre ai giovani marchigiani e ai loro insegnanti un’opportunità unica di sviluppo delle proprie competenze – ha commentato Nunzio Tartaglia, Direttore Macro Area Territoriale Marche Abruzzo di UBI Banca - è quello di dare strumenti concreti per imparare ad avvicinarsi all’uso consapevole del denaro attraverso la cultura e la conoscenza. Vorrei ricordare che grazie all’attività di UBI Banca volta a promuovere sul territorio l’alfabetizzazione economica, solo nell’a. s. 2016-2017 più di 11.000 studenti in Italia hanno usufruito dei percorsi di educazione finanziaria”. La conferenza – spettacolo “Scegli cosa voglio”, con una modalità particolarmente coinvolgente, ha presentato ai ragazzi il meccanismo delle scelte, in particolare quelle economiche, evidenziando alcune trappole cognitive nelle quali è facile cadere. Durante i 90 minuti dello spettacolo sono stati illustrati alcuni concetti di educazione finanziaria attraverso percorsi di logica, matematica, psicologia cognitiva e comportamentale raccontando da una parte quello che sarebbe ragionevole scegliere e, dall’altra, quello che scegliamo talvolta sbagliando anche a causa delle scorciatoie istintive che ci possono portare fuori strada.   “Oggi fare Educazione Finanziaria è ancora più importante che in passato” - ha dichiarato Giorgio Cataldi, Presidente Camera Commercio di Ancona. “Ci sono nuovi rischi economici ed è necessario ponderarli tenendo conto delle aspettative. Da qui nasce l’esigenza di avere una conoscenza di base degli strumenti finanziari per non sbagliare.   “Educazione Finanziaria – ha sottolineato Massimo Rocchi, Responsabile di Programmazione, Progettazione e Gestione Azioni informative di filiera (centri Impiego) della Regione Marche - significa saper allocare bene le risorse limitate di cui disponiamo. Le competenze finanziarie sono importanti e necessarie proprio per un uso pieno e corretto delle risorse. Sono contento d’aver partecipato a questa giornata dell’educazione finanziaria perché iniziative coinvolgenti come questa ci rendono più consapevoli delle scelte economiche”.   “La Legge 107 del 2015 – ha spiegato Massimo Iavarone, Responsabile progetti di Educazione Finanziaria dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche - ha fatto sì che l’educazione finanziaria, prima rivolta a pochi, divenga un patrimonio per tutti gli studenti. Oltre al Ministero anche l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche ha stipulato protocolli che vanno in questa direzione e la collaborazione con FEDUF e altre istituzioni aiutano il perseguimento di tali obiettivi.”  

28/11/2017 18:51
Dal genio creativo di due giovani tolentinati nasce il marchio di pelletteria Kazed

Dal genio creativo di due giovani tolentinati nasce il marchio di pelletteria Kazed

Nicola Capradossi e Paolo Montecchiari sono due giovani neoimprenditori tolentinati ideatori del marchio di pelletteria KAZED. Due giovani che non si sono fatti demotivare dalla devastazione del terremoto e dal grave problema della disoccupazione giovanile, ma con professionalità e voglia di fare si sono rimboccati le maniche ed hanno investito sulla pelletteria che da sempre caratterizza un'eccellenza propria della città di Tolentino. Un esempio virtuoso a dimostrazione che si può e si deve ripartire . Pelli in crosta e nappa sono le protagoniste indiscusse della nuova collezione autunno-inverno 2017 di Kazed, il marchio nato dal genio creativo di Nicola e Paolo. La capsule collection di accessori e borse in pelle si basa su un design minimal, l’intreccio tra classico e moderno, il concetto di modularità, declinata nei colori del nero pece, blu oltremare, cuoio, sabbia e crema. Kazed impiega solo pelle italiana, utilizzando un sistema brevettato di accessori calamitati. Ogni borsa Kazed può essere personalizzata scegliendo gli accessori che più si adattano alla necessitài del cliente, il quale potrà sfruttarli anche separatamente dal supporto principale. La collezione Kazed comprende miniclutch, clutch, briefcase e boxy in cui si intrecciano pelli in crosta e nappa. E' possibile sostenere la loro campagna su: https://www.kickstarter.com/projects/1137898478/kazed-case-revolution?ref=discovery

28/11/2017 15:27
Concluso con successo il percorso formativo 2017 di Confartigianato Benessere

Concluso con successo il percorso formativo 2017 di Confartigianato Benessere

A chiudere il ciclo di incontri è stato il corso “ Vendere di più”, durante il quale gli imprenditori e dipendenti delle imprese partecipanti hanno avuto modo di apprendere tutte le tecniche e i segreti che permettono di aumentare le vendite e far crescere il proprio fatturato. Un programma formativo ricco, quello appena concluso, durante il quale estetiste ed acconciatori di Confartigianato hanno avuto modo di approfondire le proprie conoscenze su svariati versanti quali marketing, leadership, neuro – estetica, neuro – cosmesi e psicologia del benessere, sotto la guida di docenti di elevata competenza quali il notissimo cosmetologo e psicologo Umberto Borellini, autore di numerose pubblicazioni e docente di cosmetologia presso i Master universitari di Pavia e Roma Torvergata e presso la scuola di medicina estetica Agorà di Milano, lo psicoterapeuta Andrea Littera, ed i coach di Beauty Training, azienda n°1 in Italia di formazione e coaching per centri estetici e saloni di acconciatura, Silvano di Bello e Massimo Ranaudo. "Negli ultimi trimestri - spiega la Responsabile del settore Benessere di Confartigianato dott.ssa Eleonora D’Angelantonio - si è assistito infatti ad una lenta ripresa dei consumi, sia nei servizi che nella rivendita, con una crescita dell’ 1%. Oggi infatti molti saloni sono in grado di avvicinare nuovi consumatori con strategie di promozione, anche attraverso nuove tecniche di social – engagement. Noi di Confartigianato lavoriamo infatti al fine di comunicare, attraverso un’intensa attività di consulenza e promozione di corsi formativi, che flessibilità, formazione e promozione mirata sono infatti le prime attività di strategia su cui devono investire le imprese orientate alla crescita. La nostra formazione è orientata su svariati versanti, sia quelli relativi al marketing ed alle strategie di vendita, che  a quello della neuro – estetica, neuro – cosmesi e psicologia del benessere, che abbiamo iniziato ormai da tempo e che ha portato i nostri imprenditori del benessere a scoprire l’importanza che queste tematiche hanno in relazione alla loro competitività aziendale". "Siamo pienamente soddisfatti del lavoro svolto per le nostre categorie nel corso del 2017. In uno scenario economico quale quello attuale – sottolineano infine i Presidenti Provinciali Confartigianato Acconciatura ed estetica Daniele Zucchini e Rosetta Buldorini - è fondamentale che le imprese del benessere sviluppino sempre più la propria professionalità, siano sempre maggiormente competitive rispetto alle rinnovate esigenze della clientela ed abbiano gli strumenti per affrontare le complesse sfide del mercato. Ora siamo pronti a partire con il programma 2018, ricco di novità e sicuramente all’altezza delle aspettative delle nostre categorie".    

28/11/2017 12:02
Confcommercio, incontro con gli operatori del commercio oro usato: per loro l'obbligo di iscriversi al Registro OAM

Confcommercio, incontro con gli operatori del commercio oro usato: per loro l'obbligo di iscriversi al Registro OAM

 A Civitanova Marche la Confcommercio- Federpreziosi Marche Centrali ha organizzato un nuovo incontro con gli operatori di settore per chiarire meglio le norme del decreto che di fatto sta regolamentando il commercio di oggetti preziosi usati.   La riunione, partecipatissima, si è tenuta questa mattina nella sede di Civitanova Marche Confcommercio Marche Centrali ed è stata coordinata dal direttore generale prof.Massimiliano Polacco che ha introdotto il tema sul quale tanto si è detto, spesso generando una grande confusione nel settore.  Ecco perché la necessità di una riunione aperta che facesse chiarezza sul comportamento da tenere in caso di compravendita e permuta di oggetti preziosi usati. "Abbiamo ritenuto indispensabile – le parole del direttore Massimiliano Polacco – dare seguito ai precedenti momenti di discussione perché era importante far conoscere l’evoluzione del decreto e le modalità per proseguire senza problemi un determinato tipo di attività”. E nel cuore della questione è entrato il direttore di Federpreziosi Steven Tranquilli che ha ricordato come “sia necessaria per gli operatori, che fanno compravendita e permuta di oggetti preziosi usati, l’iscrizione presso un registro OAM che si configura come una sorta di elenco degli operatori utile a certificare la professionalità degli stessi”. Nel corso dell’incontro sono stati poi delineati gli scenari futuri derivanti dal decreto legislativo che detta una nuova regolamentazione del settore divenendo una vera e propria disciplina volta a contrastare i rischi connessi ad attività illecite e di riciclaggio riconducibili in particolare ad operatori non professionali.    

28/11/2017 10:04
Una risposta concreta per il post-sisma: presentata la piattaforma web Edilink

Una risposta concreta per il post-sisma: presentata la piattaforma web Edilink

Si è tenuta questa mattina presso la sede della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Macerata, la presentazione del nuovo portale online delle aziende del settore edile che ha l'obiettivo di facilitare la ricerca a chi vuole trovare le migliori imprese per la ricostruzione post-sisma. Sono intervenuti il Presidente di Confindustria Gianluca Pesarini, il Presidente CNA Macerata Giorgio Ligliani, il Portavoce di CNA Costruzioni Ndricim Popa, il Direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò, il Direttore CNA Macerata Luciano Ramadori e la responsabile del Progetto Società E-lios s.r.l. Chiara Ercoli. Edilink è un portale dedicato alla consultazione ed alla ricerca delle aziende appartententi alla filiera delle costruzioni aderenti ai sistemi associativi Cna, Confindustria ed Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) Macerata. Lo scopo della piattaforma è quello di creare una vetrina delle aziende locali attive sul settore edile e rendere più facile la ricerca a chi si trova nella situazione di dover individuare le imprese da coinvolgere per la ristrutturazione/ricostruzione post-sisma. L'impresa che si registra ad Edilink ha la facoltà di inserire a portale una serie di informazioni atte a descrivere l'attività svolta. Al momento sono gestite alcune informazioni ritenute di estremo interesse quali: l'iscrizione all'anagrafe antimafia, l'attestazione soa, la certificazione Iso, l'adozione di modelli organizzativi, il possesso del rating di legalità, il numero dei dipendenti, l'elenco dei mezzi e delle attrezzature e quello dei lavori precedentemente svolti. "Il terremoto - ha affermato Pesarini - ci ha posto di fronte alla necessità di conoscere i problemi del territorio, analizzarli e trasferirli agli organismi direttivi quali il Commissario Straordinario, il Governo, i Governatori Regionali. E' fondamentale che tale percorso venga fatto congiuntamente, con uno sforzo interassociativo locale. Solo così è possibile rispondere alle necessità che emergono nel nostro contesto sia da un punto di vista sociale che economico, incidendo anche sulle scelte normative, delle ordinanze e dei decreti attuativi". La nascita della piattaforma Edilink rappresenta un'opportunità molto interessante per le aziende locali. Il portale garantisce la trasparenza delle imprese nei confronti di coloro che a causa del sisma dovranno usufruire di lavori di ripristino e ricostruzione e permette alle imprese stesse di farsi conoscere. Per la ripartenza del tessuto economico e produttivo è infatti fondamentale che il lavoro rimanga sul territorio e che le aziende locali siano protagoniste della ricostruzione. La piattaforma è accessibile al sito www.edilink.it. L'iscrizione è gratuita e riservata alle imprese associate.       

27/11/2017 14:38
Il monito di Confesercenti: "Dopo il sisma pesa l'assenza delle istituzioni. Servono dialogo e concertazione per la rinascita"

Il monito di Confesercenti: "Dopo il sisma pesa l'assenza delle istituzioni. Servono dialogo e concertazione per la rinascita"

A seguito degli articoli di stampa in cui la Regione Marche comunicava l’andamento dei flussi turistici post sisma e il crollo delle presenze nel maceratese, la Confesercenti di Macerata coglie l’occasione per lanciare qualche spunto di riflessione su quanto emerso dai dati regionali e locali confrontandoli con la realtà di un territorio su cui "l’assenza delle istituzioni, nell’ultimo anno, ha pesato gravemente". Dopo un’indagine territoriale presso i rappresentanti delle categorie appartenenti alla Confesercenti di Macerata, si è potuto rilevare come la mancanza di un piano strategico nazionale e locale per la ricostruzione e il rilancio dell’economia, abbia radicalmente cambiato le abitudini di vita dei residenti sradicandoli dalla loro quotidiana realtà per proiettarli in un limbo fatto di promesse puntualmente disattese. Il vice presidente Confesercenti Macerata, Marco Massucci, afferma: “l’entroterra maceratese partendo da Tolentino, con circa 4000 cittadini sfollati decine di attività commerciali che sono state costrette a delocalizzarsi sulla costa, passando per Caldarola, San Severino, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Pievebovigliana, Camerino, fino ad Ussita, Visso e Castelsantangelo sul Nera, per citarne solo alcuni, ha avuto il maggior numero di danni al patrimonio edilizio, culturale ed economico con un calo dei consumi stimato intorno al 50% rispetto all’anno precedente. Ne consegue che metà della popolazione non porta i propri figli a scuola, non fa attività sportiva e non acquista con conseguenti gravi danni all’economia locale. Senza parlare del comparto turistico, praticamente annullato.” Dai dati raccolti dalla Confesercenti di Macerata il quadro che emerge, contrariamente a quanto annunciato dal presidente Ceriscioli e dall’assessore Pieroni, è quello di una regione e di una provincia, quella di Macerata, dove l’evento calamitoso, insieme alla lentezza burocratica, ha causato una disgregazione sociale di intere comunità dell’entroterra, un crollo economico delle tante attività commerciali presenti sul territorio e un azzeramento turistico a causa delle gravi lesioni al patrimonio monumentale e della delocalizzazione di opere d’arte in mostre extra territoriali che hanno economicamente avvantaggiato un numero esiguo di soggetti escludendo dai benefici economici e sociali la maggior parte della comunità del cratere: insomma oltre al danno anche la beffa!. Ciò premesso, Marco Massucci sottolinea come, nonostante tutto, la Confesercenti di Macerata sia stata sempre attiva e presente nell’accogliere le richieste dei propri associati, avviando una serie di iniziative che hanno tentato di animare un territorio profondamente ferito dal sisma e dall’inerzia politica. Nell’azione di sensibilizzazione della Confesercenti di Macerata verso alcune delle zone più colpite dal sisma, il vice presidente Confesercenti Macerata vuole ricordare quelle più importanti come il patrocinio dato all’iniziativa della raccolta fondi nazionale per Pievebovigliana, il gemellaggio delle Confesercenti di Macerata e di Ferrara per la donazione di una lavagna interattiva alla scuola elementare di Sant’Angelo in Pontano e il sostegno all’evento estivo del comune di Bolognola. Le iniziative a favore degli esercenti di Macerata hanno visto, invece, l’organizzazione de “la notte delle boutiques e dell’arte” per vivere il centro storico con i suoi esercenti, “le passeggiate dell’opera” affinchè i turisti potessero scoprire Macerata veicolandone un’immagine positiva, “Scrivere Festival” a Recanati dove letteratura e territorio diventano insieme strumenti di valorizzazione e promozione, senza dimenticare la grande e qualificata offerta formativa verso tutte le categorie di lavoratori e professionisti attraverso corsi di formazione e aggiornamento che spesso vedono la collaborazione dell’Università di Macerata attraverso suoi docenti.   Marco Massucci conclude dicendo:” al di là delle statistiche, molto spesso poco aderenti alla realtà dei fatti, l’impegno constante della Confesercenti di Macerata verso gli attori economici del territorio deve essere assolutamente supportato dalle amministrazioni locali le cui scelte politiche non possono e non devono prescindere dalle necessità contingenti dei residenti. Auspico, quindi, che il 2018 sia all’insegna di un maggiore dialogo e una maggiore concertazione tra Confesercenti Marche e Regione e, in particolare, tra Confesercenti Macerata e gli amministratori locali affinchè si possa raggiungere l’unico ed importante obiettivo della rinascita territoriale”.

27/11/2017 12:42
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 23 novembre

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 23 novembre

INSERZIONE cod. Conf 97 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore alimentari vari IMPIEGATO AMMINISTRATIVO – GESTIONE FINANZIARIA (cod. annuncio Conf 97). Si richiede esperienza pregressa nel ruolo, buona conoscenza della lingua inglese, utilizzo avanzato del pacchetto Office: Completano il profilo ottime capacità di analisi, orientamento al risultato e gestione puntuale delle tempistiche. Sede di lavoro: San Severino Marche.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: fondimpresa@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.     INSERZIONE cod. Conf 93 Confindustria Macerata ricerca per azienda della provincia di Macerata un TAGLIATORE di PELLE (cod. annuncio Conf 93). La risorsa deve possedere conoscenze di taglio di pelle CAD/CAM, esperienza nell' utilizzo del cad Teseo e conoscenza dei pellami.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.     INSERZIONE cod. Conf 98 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore pelletteria della provincia di Macerata un MODELLISTA DI PELLETTERIA BORSE ed un MODELLISTA con competenze anche in ambito di PICCOLA PELLETTERIA (cod. annuncio Conf 98). Si richiede la conoscenza dei programmi CAD-CAM e MOZART. Buona attitudine al lavoro di squadra, motivazione, entusiasmo e problem solving.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.    

23/11/2017 17:49
Firmato protocollo d'intesa tra Contram e Trenitalia - FOTO

Firmato protocollo d'intesa tra Contram e Trenitalia - FOTO

Si è tenuta questa mattina a Macerata presso la sede di Confindustria, una conferenza stampa per la presentazione del protocollo d'intesa firmato in data odierna tra Contram Mobilità s.c.p.a. - Camerino e Trenitalia S.p.A. Direzione Regione Marche per l'integrazione modale ed oraria ferro-gomma nel trasporto pubblico locale della provincia di Macerata. Hanno preso parte alla conferenza il Presidente della Sezione Trasporti di Confindustria Macerata Stefano Gregori, il Presidente di Contram Mobilità s.c.p.a. Cesare Martini, il Direttore di Trenitalia S.p.A. Regione Marche Fausto Del Grosso, la Coordinatrice Tecnica di Contram Mobilità s.c.p.a. Valentina Gagliardi e l'Assessore ai Trasporti e reti regionali di trasporto Regione Marche Angelo Sciapichetti. Stefano Gregori ha aperto i lavori con un ringraziamento a tutti i partecipanti e a tutti coloro che hanno reso possibile l'approvazione di questo protocollo, il cui obiettivo fondamentale è quello di dare dei servizi migliori all'utenza: che siano quindi efficaci, efficienti e intermodali ossia che facciano in modo che ci sia uno scambio produttivo e fruttuoso tra i due vettori, appunto ferro e gomma. "Con l'approvazione del seguente protocollo d'intesa cercheremo il più possibile di evitare i disservizi che si sono creati in passato - ha affermato Gregori -  in quanto ci poniamo come battaglia principale quella di favorire il maggior utilizzo dei mezzi pubblici cercando di creare incentivi perchè questo possa avvenire. Di contro, sarà però necessario combattere la cosiddetta evasione tariffaria che porta via inevitabilmente degli incassi alla Regione. La questione della mancanza di incassi si collega poi ad un altro aspetto non meno importante: il Fondo Nazionale Trasporti viene erogato alle singole Regioni ma tenendo presente che se non vengono rispettati determinati parametri verrà applicata una penalizzazione. Ulteriore obiettivo che ci poniamo sarà quello della razionalizzazione dei trasporti e cioè consistente nell'evitare che si verifichino situazioni di sovrapposizione ferro-gomma in modo tale da diminuire anche gli sprechi". "Una cosa che vorrei evidenziare - ha continuato il Direttore di Trenitalia Regione Marche Del Rosso - è l'intenzione che abbiamo con questo nuovo accordo di toglierci dagli schemi convenzionali e di mettere al centro dell'attenzione i viaggiatori e quindi i nostri 'clienti' in maniera tale che vi sia un modo concreto per realizzare questa mobilità integrata, cercando quindi di non farlo rimanere uno slogan privo di contenuto". "Stamattina è una mattinata importante per quanto riguarda il settore dei trasporti nelle Marche - ha infine concluso l'Assessore ai Trasporti Sciapichetti. Siamo la prima provincia che riesce a firmare un protocollo d'intesa che veda insieme le aziende di trasporto e Trenitalia: in passato erano sempre state in competizione e per la prima volta siamo riusciti a creare una collaborazione. Questo accordo secondo noi va nella direzione giusta e cioè quella di migliorare e intensificare i servizi per i cittadini. Per la Regione Marche i trasporti, subito dopo la sanità, sono la voce più consistente per quanto concerne le spese. Stiamo facendo e continueremo a fare di tutto inoltre, perchè si eviti lo spopolamento delle aree interne del maceratese maggiormente colpite dal sisma garantendo loro una mobilità che sia all'altezza della situazione".  

23/11/2017 16:57
Pronta la prima collezione di mobili realizzata con la rivoluzionaria vernice bio di ICA Group

Pronta la prima collezione di mobili realizzata con la rivoluzionaria vernice bio di ICA Group

Iridea Bio continua a far parlare di sé. Il rivoluzionario prodotto realizzato da ICA Group, dopo aver ricevuto a Colonia il prestigioso Interzum Award: Intelligent Material & Design 2017, nella categoria “High Product Quality”, ora è passato alla fase applicativa. La nuova vernice a base acqua per legno è il primo prodotto al mondo realizzato con materiali rinnovabili derivanti da innovativi processi di raffinazione di sostanze vegetali “di scarto” non competitive con l’alimentazione umana e garantisce prestazioni analoghe alle altre tradizionali, derivanti dal petrolio. Anche la sua realizzazione è sostenibile a livello ambientale, infatti la vernice viene prodotta attraverso un processo che assicura una notevole riduzione di emissioni di anidride carbonica. Essendo composto da materiali naturali, il prodotto rispetta anche la salute di chi lo vive. Ed è per queste caratteristiche che l’azienda campana Rubinacci Falegnameria ha scelto di utilizzare Iridea Bio per la sua nuova collezione di mobili che, ora, è stata pubblicata nell’accreditato ADI Design Index (il volume annuale di ADI Associazione per il Disegno Industriale che raccoglie il miglior design italiano messo in produzione) e pertanto concorre al Compasso d’Oro 2018, il più antico ma soprattutto il più autorevole premio mondiale di design, nato da un'idea di Gio Ponti. I mobili sono stati disegnati da Salvatore Cozzolino e Daniele Della Porta, i due designer che hanno creato due pezzi unici (Moebius Strip e Wood Shangai - nella foto allegata), trattati con queste vernici, esposti alcuni mesi all’European Coatings Show di Norimberga.

23/11/2017 12:34
Azionisti Banca Marche, a risarcire dovrà essere UBI Banca: lo ha deciso il Tribunale di Milano

Azionisti Banca Marche, a risarcire dovrà essere UBI Banca: lo ha deciso il Tribunale di Milano

Il Tribunale di Milano con decisione dell’8.11.2017 ha accertato che deve essere UBi Banca quale acquirente di Nuova Banca Marche a risarcire gli azionisti che si sono visti azzerare il valore delle loro azioni. Questa decisione, che segue quella identica di pochi giorni fa pronunciata dal Tribunale di Ferrara, è di fondamentale importanza perché proviene dal Tribunale di Milano la cui autorità in materia è riconosciuta. Secondo il Tribunale di Milano Nuova Banca Marche (poi Banca Adriatica e ora UBi Banca) è legittimata passiva nel ricevere le richieste di risarcimento del danno da parte degli azionisti. Alla luce di questa sentenza è quindi possibile fare causa direttamente alla Banca evitando di procedere contro gli ex amministratori che, purtroppo, non sono solvibili viste l’importanza delle cifre in gioco. L'Adiconsum Marche già da due anni ha attivato il percorso del risarcimento civile nei confronti di Nuova Banca Marche e ora di UBI Banca. Sino ad oggi l’Adiconsum Marche è l’unica associazione che ha portato avanti il contenzioso dinnanzi ai Tribunali civili, credendo fermamente che questa sia la via migliore per tutelare gli interessi dei risparmiatori. Ora la decisione del Tribunale di Milano ha ulteriormente avvalorato questa strategia. Si invitano gli azionisti Banca Marche a recarsi nella sede Adiconsum con la documentazione attestante gli acquisti delle azioni ove potranno essere loro spiegate le modalità per intraprendere la causa civile di risarcimento del danno nei confronti di UBI Banca.

22/11/2017 11:16
Al Centro per l'Impiego di Macerata la seconda edizione dell'Employers' Day

Al Centro per l'Impiego di Macerata la seconda edizione dell'Employers' Day

Presso il Centro per l'impiego di Macerata è in corso la seconda edizione dell' "Employers' Day", promosso dalla Rete europea dei servizi pubblici per l'impiego (PES Network), al fine di favorire l'incontro tra i servizi pubblici per l'impiego e le imprese. In preparazione dell'evento è stata realizzata un'azione di marketing territoriale con la quale sono stati contattati circa 700 datori di lavoro della Provincia di Macerata invitati ad utilizzare i servizi pubblici per l'impiego. Fino al 24 novembre, presso i locali del Centro per l'Impiego di Macerata, situati in via F.lli Moretti 14 - Piediripa, sarà disponibile un corner informativo riservato agli imprenditori che potranno usufruire dei servizi di mediazione professionale e consulenza specialistica offerti dagli operatori dell'incrocio domanda/offerta di lavoro e della rete Eures (su contrattualistica, procedure relative alle assunzioni, agevolazioni fiscali e contributive, tirocini, borse lavoro e/o altri progetti speciali finanziati a bando pubblico). Saranno inoltre distribuiti vademecum aggiornati sugli incentivi alle assunzioni e sulle procedure relative alle nuove assunzioni, sospensioni o licenziamenti. Per le imprese che ne fanno richiesta, è inoltre prevista la possibilità di incontrare gli operatori del servizio mediazione professionale presso la propria struttura aziendale in modo da ottenere informazioni e consulenze mirate alle proprie esigenze. Nei giorni 22 e 23 novembre sarà possibile inoltre partecipare direttamente dal proprio ufficio all'Employers' Day online; è prevista la possibilità di inserire le proprie offerte di lavoro e tirocinio, incontrare in chat i candidati dall’Italia e dall’Europa, condurre interviste di preselezione e sessioni di reclutamento, promuovere la propria azienda con un breve video di presentazione (pre-registrato o live) e infine comunicare in tempo reale con gli operatori dei Servizi pubblici per l’impiego ed EURES di ogni regione.

21/11/2017 15:47
Menichelli (Confartigianato): "Digitale e Artigianato: quali saranno i lavori che resisteranno?"

Menichelli (Confartigianato): "Digitale e Artigianato: quali saranno i lavori che resisteranno?"

Riceviamo e pubblichiamo dal Vice Segretario Provinciale Confartigianato Macerata, Giorgio Menichelli Quando si parla di internet e della rete più in generale, si dice spesso che i concetti di spazio e di tempo sono stati profondamente cambiati per la conseguente smaterializzazione degli oggetti. Si tratta di un cambiamento che ha evidenti ripercussioni in ogni ambito della vita, compresi il lavoro, l'impresa e la sua organizzazione e i propri spazi. Basta pensare alla fabbrica intelligente o 4.0, al coworking, per osservare la modificazione del tempo e dello spazio nella produzione di beni e servizi. E tale cambiamento mette in discussione anche le relazioni tra imprenditore e i suoi dipendenti, tra i propri clienti e fornitori. Gli “smart workers” ad esempio, non fanno riferimento ad un luogo preciso di lavoro, e anche avendo un datore di lavoro, il tradizionale controllo e gli obblighi del lavoratore non viene esercitato; o ancora, il coworker che condivide uno spazio fisico e i servizi con altri lavoratori, ma rimane indipendente senza vicoli di orari.  Si produrrà dove si consumerà, questo il fenomeno a cui assisteremo sempre di più, e la diretta conseguenza sarà quella che viaggeranno le conoscenze e non più, o non soltanto, i prodotti. La velocità, cioè il tempo impiegato per fare tutto ciò, sarà determinante per creare un vantaggio competitivo anche per la piccola impresa. È in questo paradosso che vivono gli artigiani oggi, schiacciati tra una società che vuole tutto e subito e un mestiere, una sapienza, una cultura che richiedono tempo, attenzione e dedizione. Tutto ciò agita e preoccupa tutti noi perché siamo convinti che l'intelligenza artificiale ruberà il lavoro agli uomini. Svolgere attività complesse e meno complesse, come guidare un autoveicolo, fare diagnosi mediche ed altre attività lavorative verranno svolte, come già sta accadendo, dall'intelligenza artificiale. Quali saranno i lavori che resisteranno a questa minaccia? Potranno resistere i lavori caratterizzati da una elevata creatività, ad un alto contenuto di relazioni umane  e un elevato grado di complessità da gestire. Questa è la principale missione di una associazione di categoria come Confartigianato, la sfida sta nella capacità di orientare, attraverso un processo di formazione continua, i nostri imprenditori e loro collaboratori, sulle caratteristiche come quelle appena evidenziate, che non saranno ingredienti solo per resistere alle macchine, ma saranno elementi indispensabili anche per competere in un mercato, permanentemente incerto e turbolento.  Ma allo stesso tempo un’organizzazione deve fare in modo, e Confartigianato lo sta già facendo da diversi anni, che gli artigiani e le piccole imprese in generale possano dotarsi di macchine che li affianchino, intervenendo nelle fasi in cui possono sostituire l’uomo e lasciando agli imprenditori la parte del lavoro a cui inevitabilmente nessuna macchina può sostituirsi. Le due parti, umana e artificiale, devono integrarsi in modo molto stretto. La regola fondamentale da seguire è: “Se un processo produttivo può essere fatto da un sistema artificiale, verrà fatto da un sistema artificiale”.    

21/11/2017 11:44
WeLoveModainItaly: incoming di CNA Federmoda e Agenzia ICE a Civitanova Marche

WeLoveModainItaly: incoming di CNA Federmoda e Agenzia ICE a Civitanova Marche

Oltre 50 aziende dei settori calzatura, abbigliamento e pelletteria uomo/donna stanno incontrando 11 buyer selezionati e provenienti da Russia (2), Bielorussia (2), Francia (3), Germania (1), Ucraina (2) e Svezia (1). Due giorni di btob al Cosmopolitan Hotel di Civitanova Marche per “WeLoveModainItaly”, l'iniziativa di incoming organizzata da CNA Federmoda e Agenzia ICE che si è aperta questa mattina e proseguirà con il suo fitto calendario di incontri e visite aziendali fino a domani. Obiettivo: favorire il processo di internazionalizzazione delle pmi quale fattore strategico di crescita e sviluppo, promuovendo il Made in Italy all’estero e sostenendo l’ingresso delle imprese sui mercati internazionali. “Abbiamo effettuato una preselezione sia di imprese che di buyer – riferiscono Antonio Franceschini, responsabile CNA Federmoda Nazionale, e Giammarco Ferranti, responsabile CNA Federmoda per Fermo e Macerata – inviato le presentazioni dei profili aziendali e realizzato una selezione mirata. Si tratta di un'occasione imperdibile per le aziende che non si possono internazionalizzare, a causa delle piccole dimensioni, ma riescono a confrontarsi con i mercati esteri direttamente in casa”. Tra le imprese che hanno aderito all'incoming non ci sono solo aziende marchigiane ma anche provenienti da Lombardia, Toscana, Puglia, Emilia Romagna, Abruzzo e Lazio. Gli imprenditori incontreranno per lo più importatori e retailer, tra cui anche i referenti del noto grande magazzino di Parigi Le Bon Marché; alle aziende è offerto anche un servizio di shooting fotografico, il cui materiale verrà messo loro a disposizione per la propria promozione. L’iniziativa permette alle imprese locali di incontrare una rappresentanza qualificata di operatori internazionali: “I mercati esteri sono fondamentali per la moda – evidenzia Marco Landi, Presidente Nazionale di CNA Federmoda – ma le aziende hanno bisogno di strutturarsi in maniera adeguata per affrontarli. Iniziative di incoming sono strategiche per le aziende con tradizioni, capacità e know how come quelle di questo distretto così importante, una chance da non perdere”. “Le aziende chiedono iniziative come questa, – sottolinea il Presidente di Federmoda Marche Doriana Marini - ringraziamo Federmoda nazionale che ha voluto un evento di questo livello qui e si è messa al servizio del territorio insieme all'ICE. Ci auspichiamo si possano creare contatti per portare lavoro nel distretto”. Per Gianluca Mecozzi, portavoce regionale di CNA Federmoda settore calzature e delegato nazionale per l'internazionalizzazione, la presenza di espositori da fuori regione testimonia interesse per occasioni mirate come l'incoming: “Si tratta di incontri conoscitivi da cui stanno scaturendo anche buoni ordinativi che potrebbero fare la differenza per le pmi. Già questa prima giornata ci fa ben sperare”.    

20/11/2017 13:11
“Formazione Imprenditori”: concluso il percorso di crescita aziendale per le imprese del settore Alimentare di Confartigianato

“Formazione Imprenditori”: concluso il percorso di crescita aziendale per le imprese del settore Alimentare di Confartigianato

Terminato con successo il percorso di incontri “Formazione Imprenditori” organizzato da Confartigianato Imprese Macerata, dedicato alle imprese del Settore Alimentare. Una serie di incontri volti ad aumentare le capacità di gestione delle aziende associate, 5 giornate in cui si sono analizzati i pilastri fondamentali per il successo di un’azienda: "I Sostenitori della tua attività" (lunedì 16 ottobre,), "Lo scopo della vita” (martedì 17 ottobre), "La strategia eccellente” (lunedì 30 ottobre), “Soldi, solidarietà e successo” (martedì 31 ottobre) e "Squadra che vince non si cambia?" (lunedì 13 e martedì 14 novembre). Il docente Filippo Scarponi - il primo coach per l'impresa alimentare – ha ideato e proposto ai corsisti un modello di riferimento utile per rispondere alle domande che ogni gestore e titolare di azienda si pone quotidianamente: come organizzare al meglio la propria impresa? come massimizzare gli utili ed i profitti per arrivare al successo? “Il corso formazione Imprenditori ideato e realizzato in collaborazione con la Confartigianato di Macerata - dichiara Scarponi - è stato un vero percorso di successo. I partecipanti all’inizio hanno mostrato tutta la loro curiosità di comprendere il metodo che il sistema formativo proponeva. Durante i sei incontri hanno mostrato un grandissimo impegno sia in aula che fuori, motivo per cui sono arrivati, con grande soddisfazione, ad ottenere i risultati che speravano di raggiungere. Credo che questa sia la dimostrazione che quando gli artigiani decidono di affrontare con passione le proprie sfide, diventano automaticamente persone di successo”. Un sostegno agli associati che Confartigianato non smette mai di proporre e che, anzi, si allarga sempre di più anche al settore della Ristorazione e del Pubblico esercizio, come ricorda il Responsabile di categoria Riccardo Golota: “Formazione Imprenditori è stato un successo non solo per il numero di partecipanti e per i feedback che abbiamo ottenuto, ma anche e soprattutto perché segna un modello di sostegno che Confartigianato può e deve offrire alle tante aziende che oggi faticano a muoversi ed orientarsi nel mercato. Un modello di formazione che speriamo potrà essere proposto anche a livello nazionale. Intanto a Gennaio proseguiremo con incontro dedicato alla Comunicazione, che completerà il percorso di formazione aziendale avviato lo scorso ottobre”. Tra novembre e dicembre, poi, Confartigianato propone altre tre iniziative a supporto del pubblico esercizio e dell’agroalimentare. Il 2 e il 3 dicembre torna infatti “Aperigusto - aperitivi tipici maceratesi”, che quest’anno fa tappa a Porto Recanati e che vede coinvolti ben 16 locali aderenti. Inoltre, a breve ripartirà poi il progetto “Acquisti solidali”, con il quale si potranno acquistare cesti natalizi realizzati con prodotti delle aziende colpite dal sisma. Nel periodo natalizio, infine, torneranno i consueti “Menù di Natale”, iniziativa dedicata ai ristoranti che vogliono promuovere i loro menù delle feste. Questi i nomi dei partecipanti al corso “Formazione Imprenditori”: Laila Nonni (Non solo pasta), Giorgio Damiani, Giorgio Bastarelli e Noemi Cionna (Ristorante Matilda), Alessandro Campetella (RistoRancia), Marco Rogazzo, Fabrizio Rogazzo e Alessandro Ferrara (Pizzeria Eater), Alessia Batocchi (Ristorante La Taverna), Lodovico Pasquali (Pizzeria Rosticceria di Lodovico Pasquali), Luigi Bellesi (Lab Prodotti Naturali), Luca Giustozzi e Samuele Giustozzi (Parco Hotel), Valentina Salvucci (Il Forno di Salvucci), Roberto Pizzabiocca.

17/11/2017 19:28
Confindustria Macerata,  grande adesione delle Piccole e Medie imprese marchigiane al PMI DAY

Confindustria Macerata, grande adesione delle Piccole e Medie imprese marchigiane al PMI DAY

Anche quest’anno si è tenuto, venerdì 17 novembre 2017 il PMI DAY, il tradizionale appuntamento promosso da Piccola Industria Nazionale in collaborazione con le Associazioni di Confindustria. Come sempre grande accoglienza all’iniziativa sia in termini numerici che di partecipazione attenta. In tutta Italia sono state oltre mille le aziende che hanno aperto le porte, anche in date diverse, a circa 41.000 tra studenti, insegnanti, giornalisti, amministratori locali, i quali hanno avuto l’opportunità di visitare i reparti produttivi e i macchinari utilizzati, di vedere e conoscere i prodotti e cogliere l'esperienza delle persone che contribuiscono a realizzarli. Quest’anno l’iniziativa si è svolta anche all’estero: nei Balcani, con la partecipazione di Confindustria Albania, Confindustria Bulgaria e Confindustria Serbia, ma anche in Belgio con la collaborazione di Confindustria Bruxelles e negli Stati Uniti, dove un network di oltre 50 aziende italiane che operano nel Paese hanno incontrato oltre 1.100 studenti americani per raccontare loro l’eccellenza del made in Italy. Anche la provincia di Macerata ha risposto pienamente all’iniziativa; infatti sono state tre le aziende visitate dagli studenti e professori. Si tratta della Tormatic Srldi San Severino Marche, che ha ospitato i ragazzi dell'ITIS“E. Divini”di San Severino Marche alla presenza del Presidente della Piccola Industria di Confindustria Macerata Domenico Ceci. La Pasta di Camerino di Camerino visitato dagli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Antinori” di Matelica, presente per Confindustria Maceratala Segretaria della Piccola Industria di Confindustria Macerata Elisabetta Cristallini. E infine la Rhutten Srldi Caldarola, la quale ha aperto le porte ai giovani dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Filelfo” di Tolentino presente il componente della Piccola Industria Demetrio Ciccioli. La finalità dell’iniziativa è l’incontro della Piccola Industria con la scuola, dal momento che i piccoli imprenditori rappresentano il 92% delle imprese di Confindustria Macerata, nonché la “colonna vertebrale” del sistema produttivo maceratese e italiano. Quest’anno poi si è pensato di implementare l’iniziativa inaugurando la collaborazione con l’Associazione “Il Paesaggio dell’Eccellenza”, impegnata nella valorizzazione della cultura d’impresa nelle Marche, che ha incluso il PMI Day nel programma nazionale della “XVI Settimana della Cultura d’Impresa”, rassegna promossa da Museimpresa e Confindustria. Ciò ha consentito di arricchire il calendario di visite ad alcune tra le più importanti realtà produttive della Regione con l’intento di diffondere e valorizzare la Cultura d’Impresa e il Patrimonio industriale materiale e immateriale delle Marche. Le aziende di Confindustria Macerata coinvolte nell’iniziativa sono Campetella Robotic e Fratelli Guzzini.      

17/11/2017 18:27
Il mercato russo premia il made in Marche: aumento del 17% dell'export

Il mercato russo premia il made in Marche: aumento del 17% dell'export

In crescita l'export made in Marche del 5,6%, soprattutto nel mercato della Russia che registra un incremento del 17%.  Dato fornito dal Monitor dei Distretti delle Marche curato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. Un mercato molto importante per i settori strategici di automazione, alimentare, abbigliamento e arredamento, le '4 A' del Made in Italy in Russia. La crescita generale dell'export marchigiano è del +5,6%, di più rispetto al dato italiano complessivo del +1,2%, raggiungendo un giro d'affari di 12 miliardi di euro. Dopo la flessione avuta nel 2015, c'è un ritorno di crescite importanti in tutti i settori: Farmaceutica +44%, Mezzi di trasporto +41,4%, Legno, Carta e stampa +8,7% e Alimentari +7,6%. Questi gli ultimi dati positivi che emergono dal recente rapporto 2017 di Sace 'Export Unchained-Dove la crescita attende il Made in Italy'. FONTE ANSA   

17/11/2017 13:30
Adiconsum a tutela dei risparmiatori di Banca Marche, Varagona: "Concretezza innanzitutto"

Adiconsum a tutela dei risparmiatori di Banca Marche, Varagona: "Concretezza innanzitutto"

“Continua l’impegno di Adiconsum a tutela dei risparmiatori di Banca Marche”. Lo ha dichiarto il dottor Francesco Varagona, Presidente Adiconsum Marche, che spiega cosa l'associazione sta facendo e come i consumatori possono muoversi per tutelarsi. "La giustizia italiana impone l’approccio del maratoneta e non del velocista e il maratoneta non spreca il fiato e le forze all’inizio della gara; con questa consapevolezza come Adiconsum Marche abbiamo approcciato le conseguenze del disastro che ha colpito Banca Marche. Sono ormai quattro anni che Adiconsum Marche assiste obbligazionisti e azionisti che si sono visti prosciugare il proprio conto proponendo un percorso finalizzato a recuperare, concretamente, le perdite subite. Concretezza innanzitutto ed è per questo che fin dai primi momenti il nostro ufficio giuridico si è attivato approcciando il percorso civile prima che penale. Ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie, Cause civili davanti al tribunale per le imprese, ricorso all’arbitro istituito avanti all’autorità anti corruzione e ricorso per l’indennizzo forfettario sono l’armamentario offerto ai risparmiatori che davanti al rifiuto dell’istituto di concludere mediazioni economiche hanno la sola scelta di affrontare il percorso con metodo e con la consapevolezza che non ci sono scorciatoie di alcun genere. Come Adiconsum Marche, oltre a rivendicare il fatto che grazie al proprio intervento centinaia di obbligazionisti subordinati hanno già ottenuto il rimborso forfettario, vogliamo richiamare l’attenzione sullo scorrere del tempo e sull’importanza di affidarsi a percorsi che siano concretamente in grado di soddisfare le giuste richieste dei risparmiatori. Per tali motivi, per quanti non abbiano fatto esaminare ancora la completezza e la correttezza del proprio dossier titoli, ricordiamo che l’Adiconsum Marche mette i propri sportelli territoriali a disposizione dei risparmiatori per valutare assieme al centro giuridico la fondatezza dei singoli casi e intentare tutte le azioni a tutela dei loro diritti".

17/11/2017 13:17
"La pensione è un diritto di tutti?": al seminario di Ancona i pensionati chiedono la riforma della previdenza

"La pensione è un diritto di tutti?": al seminario di Ancona i pensionati chiedono la riforma della previdenza

Al Seminario "La pensione è un diritto di tutti?" al Conero Break di Ancona, le organizzazioni sindacali dei pensionati SPI Cgil FNP Cisl e UILP Uil delle Marche chiedono con forza una riforma della previdenza per i pensionati marchigiani. «Il confronto con il Governo sulle pensioni deve concludersi con una modifica significativa del sistema previdenziale del nostro paese».  Secondo dati INPS del 2016, in Italia l'importo medio annuo di una pensione in Italia è di circa 12.300 €, valore che scende a 11.300 € nelle Marche. Il 67% delle pensioni erogate nelle Marche è di importo inferiore a 1.000 € mensili lorde. Prendendo in considerazione solo le pensioni di vecchiaia erogate agli ex dipendenti del settore privato (che rappresentano il 45% circa di tutte le pensioni erogate), nel 2017 il loro importo ammonta in media a 1.136 € mensili lorde (924,6 € nelle Marche). «A fronte di tali dati - sostengono SPI FNP e UILP - è quantomeno improprio parlare del sistema previdenziale come un luogo in cui si alimentano sprechi e si producono privilegi. Le nostre richieste, solo in parte soddisfatte con l'intesa del 28 settembre 2016, ed oggi al vaglio del Governo per un loro possibile accoglimento nella Legge di Stabilità 2018, sono concrete e sostenibili per i conti pubblici del paese, e mirano ad eliminare le ingiustizie e le rigidità introdotte dalla Legge Monti Fornero». In estrema sintesi il sindacato chiede: la correzione del sistema contributivo, per garantire ai giovani di oggi pensioni dignitose attraverso un trattamento minimo di garanzia; maggiore flessibilità per l'accesso al pensionamento, specie per i lavori pesanti, per i quali l'aumento dell'età pensionabile non può essere agganciato automaticamente a quello dell'aspettativa di vita; il riconoscimento previdenziale del lavoro di cura svolto in famiglia, specie dalle donne, in sostituzione alle carenze del welfare pubblico; misure di sostegno alla previdenza complementare. Resta poi sullo sfondo la necessità di salvaguardare nel tempo il valore delle pensioni, ripristinando meccanismi di rivalutazione più adeguati e coerenti con i consumi reali dei pensionati. I lavori del Seminario sono stati introdotti dal Segretario della FNP Cisl Giulio Grazioli. Pietro Lauriola dell'ItalUil nazionale (il Patronato della UIL) ha messo in luce come i dati in possesso del Patronato confermino le problematiche che il sindacato sta sottoponendo all'attenzione del Governo. Il Prof. Michele Raitano dell'Università La Sapienza ha analizzato, sotto il profilo tecnico, i punti di forza e di debolezza delle richieste dei sindacati, con un'attenzione particolare alla cura del rapporto tra le diverse generazioni. Il Segretario nazionale dello SPI Cgil, Vera Lamonica, ha infine fatto il punto sulla trattativa in corso il Governo, che probabilmente vedrà domani, sabato 18 novembre, la sua conclusione.    

17/11/2017 12:58
Approvato in Senato il diritto all'equo compenso: "una battaglia vinta per tutti i liberi professionisti"

Approvato in Senato il diritto all'equo compenso: "una battaglia vinta per tutti i liberi professionisti"

E' stato approvato, nella 5° Commissione permanente “Programmazione economica e Bilancio” del Senato,  l'emendamento che estende il diritto all'equo compenso a tutti i liberi professionisti. Soddisfazione e ottimismo per questo primo risultato da parte di Massimo Conti, Presidente della Federazione Ordine Ingegneri Marche, e da tutti gli Ordini provinciali della regione. «Questo risultato - dichiara Conti - è stato ottenuto grazie alla perseveranza della Rete delle Professioni Tecniche guidata dal Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri Armando Zambrano e del Comitato Unitario delle Professioni. Anche nelle Marche la Federazione, insieme a tutti gli Ordini provinciali si sono molto spesi nel veicolare le proprie istanze all’attenzione dei parlamentari eletti nella nostra regione. Ringrazio per questo lavoro di squadra i Colleghi Presidenti marchigiani Fazi (Pesaro-Urbino), Zamponi (Fermo), Paulini (Macerata), Babini (Ascoli Piceno), Romagnoli (Ancona)». Il Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri Zambrano, in occasione di una conferenza stampa tenuta alla Camera dei Deputati, ha ringraziato il Governo e tutte le forze politiche che hanno trovato la convergenza sul tema dell’Equo Compenso aggiungendo, però che «sarà necessario limare qualcosa, vigilare sull’iter parlamentare, ma è una base importante da cui partire». Proprio per questo assume un’importanza fondamentale la manifestazione che lancerà la campagna "#sevalgo1euro" e vedrà, il prossimo 30 novembre, raggiungere Roma i gruppi dirigenti territoriali di tutti gli Ordini Professionali Italiani che, assieme ai Consigli Nazionali e alle altre componenti del sistema ordinistico e di Inarcassa (ma anche di molte organizzazioni ed associazioni non ordinistiche) chiederanno rispetto per il ruolo sociale delle professioni, fondamentale per garantire prestazioni di qualità a tutela principalmente dei loro committenti, pubblici e privati. All’evento del 30 novembre saranno Invitati «a partecipare tutti i partiti e il Governo in modo da capire chi intende seriamente sostenere, in questo scorcio finale di legislatura, fattivamente e seriamente i diritti dei professionisti, a tutela in realtà degli interessi del Paese, che ha bisogno di una classe professionale competente e rispettata. L’equo compenso è necessario anche per dare riferimenti ai cittadini, che così saprebbero orientarsi nel corrispettivo economico della prestazione professionale» ha dichiarato il Presidente Zambrano, concludendo che «senza le professioni il Paese non cresce e non migliora». Il Presidente di Feding Marche rileva, infine, come quella sull’Equo Compenso sia una “battaglia” importante non solo per il destino di centinaia di migliaia di giovani professionisti, ma soprattutto «una garanzia di qualità ed efficienza a tutela dell’incolumità e sicurezza dell’intera società e dei cittadini tutti, valori irrinunciabili soprattutto in momenti particolarmente critici come quelli seguiti al sisma che ha colpito l’anno scorso l’Italia centrale». 

17/11/2017 12:43
Finanziamenti a tasso zero per le Pmi del cratere colpite dal sisma

Finanziamenti a tasso zero per le Pmi del cratere colpite dal sisma

Approvati finanziamenti a tasso zero per l'imprenditoria del cratere. Con l’Ordinanza n. 42 del 14 novembre 2017, il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Paola De Micheli disciplina i termini, le modalità e le procedure per la concessione ed erogazione di agevolazioni per sostenere il ripristino ed il riavvio delle attività economiche operanti nel territorio dei Comuni del cratere, agevolazioni che si traducono in finanziamenti agevolati senza interessi.   Volendo quindi individuare una misura di sostegno immediato per le micro, piccole e medie imprese in difficoltà, attraverso questa ordinanza si stabiliscono tutti i criteri e le condizioni per l’accesso alle forme di finanziamento a tasso 0. Il finanziamento agevolato e senza interessi, avrà la durata massima di 10 anni (oltre un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni a partire dalla data di accettazione) e potrà essere di importo pari al 100% della spesa ammissibile, e comunque non superiore a 30.000 euro, concedibile fino a concorrenza delle risorse disponibili. Le imprese beneficiarie di tale agevolazione devono, oltre ad essere attività economiche già presenti nel “cratere” prima degli eventi sismici del 2016 (vale il RD o l’apertura della P. IVA), essere in possesso della scheda AEDES con esito B, C o E.   Ai fini dell’ammissione alle agevolazioni le spese di investimento, regolarmente documentate, devono comprendere l’acquisto di attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti (per il settore dei trasporti sono escluse le spese relative all’acquisto di mezzi e attrezzature di trasporto), lavori edili di manutenzione ordinaria. Inoltre sono considerate ammissibili le spese funzionali all’esercizio dell’iniziativa ammessa che riguardano materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, utenze e canoni di locazione per immobili e assicurazioni.   Gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti la ricezione, la valutazione e l’approvazione delle domande, l’adozione di provvedimenti, il controllo, l’erogazione ed il monitoraggio delle agevolazioni sono stati affidati a Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a., che assumerà quindi le funzioni di soggetto gestore delle procedure previste dalla presente ordinanza.      

17/11/2017 11:10
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