Economia

Multe dell'Epifania a barbieri e parrucchieri, la CNA di Civitanova: "Sì all’ascolto della categoria, no ad azioni estemporanee"

Multe dell'Epifania a barbieri e parrucchieri, la CNA di Civitanova: "Sì all’ascolto della categoria, no ad azioni estemporanee"

Riguardo la questione emersa nei giorni scorsi, relativa alle aperture e chiusure previste per le attività di acconciatura ed estetica, la posizione espressa dalla CNA di Civitanova Marche è chiara: no a provvedimenti presi senza l’ascolto delle categorie coinvolte. “Siamo convinti – sostiene Federica Carosi, Responsabile territoriale CNA del settore Benessere e Sanità – che sia necessario favorire la libera scelta degli artigiani e degli imprenditori. Sarebbe bene prevedere sì la chiusura, ma senza penalizzare e sanzionare gli operatori che invece intendono restare aperti, sempre nel rispetto delle norme che tutelano il riposo dei lavoratori. Tuttavia, prima ancora di avanzare qualsiasi proposta, è per noi imprescindibile ascoltare la categoria”. Ecco che allora CNA riunirà gli artigiani del settore lunedì 15 gennaio 2018, alle 10.00, nella sede di Civitanova Marche di via Einaudi 436: “Incontreremo gli artigiani della categoria, oltre ai parrucchieri e i barbieri colpiti dalle sanzioni comminate dall’Amministrazione comunale sulla base di un’ordinanza datata, che risale a dieci anni fa – riferisce Carosi - e non tiene conto dei cambiamenti incorsi, a partire dalla diffusione delle medesime attività nei centri commerciali che, appunto, non sembrano dover sottostare alle stesse regole”. Per CNA, considerata l’importanza della questione, è fondamentale evitare modifiche estemporanee del regolamento, che non tengano conto del parere degli operatori e di chi effettivamente nel settore ci lavora: “La CNA rappresenta gli interessi degli artigiani e dei piccoli imprenditori, in tutto il territorio maceratese e anche a Civitanova Marche – chiude Federica Carosi - esortiamo quindi l’Amministrazione comunale ad attivare forme di consultazione della categoria e invitiamo l’Assessore Pierpaolo Borroni a partecipare alla riunione che abbiamo convocato per lunedì con gli operatori del settore e che auspichiamo sarà un momento proficuo di confronto e collaborazione”. 

11/01/2018 13:48
Contributi alle aziende per l'alternanza scuola/lavoro: ecco come presentare le domande

Contributi alle aziende per l'alternanza scuola/lavoro: ecco come presentare le domande

La Camera di commercio di Macerata, alla luce delle nuove competenze attribuite al sistema camerale in materia di orientamento al lavoro e alle professioni e di facilitazione dell’incontro domanda-offerta di formazione e lavoro, intende continuare a promuovere l’iscrizione delle imprese nel Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro e incentivare l’inserimento di giovani studenti in percorsi di alternanza scuola-lavoro. A tal fine anche per l’anno 2018 è stato approvato un bando finalizzato all’erogazione di contributi (vaucher) per le micro, piccole e medie imprese della provincia di Macerata iscritte nel Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro ed in possesso di tutti i requisiti previsti dallo stesso bando. Le domande di contributo possono essere presentate, secondo le modalità previste dal bando, a partire dal 9 gennaio 2018 e fino al 31 dicembre 2018, per convenzioni stipulate e tirocini da attivare entro tale periodo. Le rendicontazioni finali dovranno essere presentate entro e non oltre il 31 gennaio 2019. Gli importi dei voucher a favore delle imprese ospitanti i percorsi di Alternanza scuola-lavoro sono questi: euro 600 per la realizzazione da 1 a 5 percorsi individuali di alternanza; euro 800 per la realizzazione da 6 o più percorsi di alternanza scuola-lavoro; euro 200 ulteriori nel caso di inserimento in azienda di studente/i diversamente abile/i con disabilità certificata ai sensi della legge 104/92.

10/01/2018 17:13
Cucine Lube ritorna al cinema con "Benedetta Follia", il nuovo film di Carlo Verdone

Cucine Lube ritorna al cinema con "Benedetta Follia", il nuovo film di Carlo Verdone

Cucine Lube torna sul grande schermo in "Benedetta Follia", il nuovo film scritto, diretto e interpretato da Carlo Verdone, prodotto da Aurelio e Luigi De Laurentiis, al cinema da giovedì 11 gennaio. Una commedia appassionante e divertente in cui le forme originali ed eleganti del modello Clover faranno da sfondo a una vicenda umana spassosa e dagli sviluppi imprevedibili. Dopo i successi di “Sotto una buona stella” e “Io, Loro e Lara”, si consolida così la collaborazione fra il Gruppo Lube e il celebre autore romano. Un'unione di due grandi nomi entrambi esponenti d’eccellenza per il made in italy.

09/01/2018 16:32
Premiata la linea di Adiconsum: Ubi chiamata a rispondere su comportamento scorretto Banca Marche

Premiata la linea di Adiconsum: Ubi chiamata a rispondere su comportamento scorretto Banca Marche

E’ di queste ore la trasmissione delle prime decisioni dell’Arbitro per le Controversie Finanziarie relativamente ai casi di Banca Marche e, se il buon giorno si vede dal mattino, Adiconsum, in questa occasione, crede di potersi considerare soddisfatta dei primi risultati comunicati. L’Arbitro ha adottato un orientamento che accoglie la linea adottata dalla Associazione la quale, da sempre, ha affermato il diritto dei singoli investitori a rivolgersi al nuovo istituto per ottenere ragione dei danni subiti. L’ arbitro, si legge “vuole affermare che i clienti della Vecchia Banca...così come avrebbero potuto avanzare pretese risarcitorie nei confronti della Vecchia Banca ... allo stesso modo non possono non ritenersi legittimati a procedere in tal senso anche nei confronti della Nuova Banca, che...è da ritenersi subentrata, senza soluzioni di continuità, nelle situazioni giuridiche attive e passive facenti capo alla Vecchia Banca..”. Questo è principio fondamentale che Adiconsum ha da sempre affermato e che ora trova riscontro nelle prime decisioni dell’Arbitro e attorno a questo principio dovranno articolarsi le prossime iniziative di quanti hanno a cuore l’interesse di quanti sono stati coinvolti nella vicenda Banca Marche.   Adiconsum, lo si ricorda, continua a segnalare l’esigenza di un approccio concreto alla vicenda “Banca Marche” che, al di là del clamore provocato dall’aspetto penale, veda quanti hanno subito un danno essere attivi in tutte le sedi percorribili – cause civili e arbitrati regolati – dove poter avanzare una pretesa di risarcimento. Ora, dopo la decisione dell’8 novembre 2017 del tribunale di Milano abbiamo l’ulteriore conferma di quanto Adiconsum ha sempre sostenuto e cioè che Ubi dovrà rispondere anche agli azionisti sul comportamento scorretto di Banca Marche. Adiconsum informa che nell’Assemblea pubblica che si terrà il giorno 15 gennaio alle ore 18.00 a Macerata presso la Domus San Giuliano, Via Cincinelli n. 4 verrà fatto il punto della situazione con gli azionisti di Banca Marche.

09/01/2018 15:24
Civitanova, partnership con la Russia: Mosca interessata alle imprese marchigiane - FOTO e VIDEO

Civitanova, partnership con la Russia: Mosca interessata alle imprese marchigiane - FOTO e VIDEO

La Russia torna nelle Marche. Dopo le difficoltà dovute alle sanzioni contro Putin riguardo l’export volute dalla cancelliera Angela Merkel e i dazi doganali alti imposti dall’Italia, la International Consumer Society (ICS) ha deciso di stringere un accordo commerciale con le imprese marchigiane. Stamattina nella Sala dell'Amicizia di Palazzo Sforza a Civitanova Marche l'Amministrazione comunale ha incontrato il presidente della ICS Alexander Kudriantsev insieme al commercialista Giuseppe Tosoni, presidente dell'associazione “Tutela Impresa”, e al vice presidente nazionale Casartigiani Claudio Massa.  Per l'Amministrazione comunale sono intervenuti il sindaco Fabrizio Ciarapica e il vice Fausto Troiani, l'assessore al Turismo Maika Gabellieri, il consigliere comunale Monia Rossi. La delegazione di Mosca si è ritenuta soddisfatta dell’incontro istituzionale e gli Amministratori si sono dimostrati disponibili ad organizzare un prossimo incontro pubblico per dare la possibilità agli imprenditori locali di conoscere le nuove opportunità, sostegni finanziari e risorse internazionali. Al termine della visita, il vicesindaco Troiani ha donato al presidente Kudriantsev un pregiato volume su Annibal Caro. Nel pomeriggio Kudriantsev Tosoni e Massa si sono incontrati per mettere nero su bianco la collaborazione e firmare la partnership che avrà subito inizio. La società di Mosca vanta ben 380mila associati e opera in altri 49 Paesi nel mondo e vuole conoscere aziende italiane e marchigiane pronte ad allacciare rapporti con la Russia, di tipo commerciale e in qualsiasi settore, anche edile.  Il vantaggio della ICS sta nell’utilizzare zone franche istituite appositamente per rendere il commercio con l’Italia il più snello possibile.  “La prospettiva – ha spiegato Tosoni – dopo una stipula di un primo accordo di partenariato, è quella di aprire uno sportello informativo per la condivisione di progetti”. Qualunque impresa vorrà potrà entrare a far parte del progetto.

09/01/2018 14:16
Civitanova, controlli della polizia locale su parrucchieri e barbieri: cinque attività multate per l'apertura dell'Epifania

Civitanova, controlli della polizia locale su parrucchieri e barbieri: cinque attività multate per l'apertura dell'Epifania

La legge lo vieta, loro restano aperti lo stesso e vengono multati. E' la sorte toccata a cinque attività di barbiere, parrucchiera ed estetista che hanno scelto di tenere aperto il giorno dell'Epifania a Civitanova.   A entrare in azione è stata la polizia municipale attivata su iniziativa del sindaco Fabrizio Ciarapica. Su dieci controlli effettuati, sono state trovate cinque attività aperte che pertanto sono state multate.  "Ascolto e rispetto delle regole sono le parole chiave di questa Amministrazione - dice Ciarapica - . Per la giornata di oggi sabato 6 gennaio, l'ufficio Commercio, in base alla legge nazionale, ha stabilito la chiusura di tutte le attività di barbieri, parrucchieri ed estetiste. Per questo, quando Stefano Paolini, nei giorni passati, ci hanno fatto presente una situazione che avrebbe potuto causare iniquità tra la categoria, ho subito allertato i vigili di fare i dovuti controlli. Finora sono state controllate 10 attività e di queste 5 sono state sanzionate.

06/01/2018 20:36
Lenticchie "Colfiorito" di provenienza canadese: è indignazione social

Lenticchie "Colfiorito" di provenienza canadese: è indignazione social

Sta facendo molto discutere una foto che gira sui social in cui compare la busta dove erano contenute delle lenticchie: accanto accanto all'etichetta che riporta il brand Colfiorito, figura stampata l'origine tutt'altro che nostrana, provenendo addirittura dall'oltre oceano. Insomma, lenticchie made in Canada con un brand tutto nostrano. In molti hanno bollato questa cosa come una pratica commerciale scorretta, qualcuno si è sentito tradito e altri sdegnati perché l'hanno acquistata in buona fede, anche per aiutare i produttori delle zone colpite dal terremoto. A quelli più attenti, che hanno letto scrupolosamente l'etichetta, non è sfuggita comunque l'indicazione "Confezionato e distribuito dall’azienda", che fa capire come la produzione non sia locale, diverso dal "Prodotto-Confezionato e distribuito" che rappresenta prodotti autocnoni, con un costo chiaramente superiore.   Ciò rappresenta semplicemente la presenza di due gamme di prodotti e non si tratta assolutamente di truffa o di inganno perché è tutto scritto chiaramente nell'etichetta, tanto più che l'origine della merce è indicata proprio vicino alla scadenza che è uno di quei dati che tutti andiamo a controllare quando acquistiamo un genere alimentare.

06/01/2018 11:32
Finanziamenti bancari: come, perché e quando chiederli

Finanziamenti bancari: come, perché e quando chiederli

Il prestito, è un finanziamento che un istituto o una società di credito autorizzata (detta mediatrice o mediatore come ad esempio una banca) concede solo previa verifica di garanzie che il debitore è tenuto ad esibire. Tale operazione è fondamentale per la banca che deve assicurarsi di trattare con un soggetto che possa vantare un basso profilo di rischio.  In tal caso il prestito può essere di due tipologie: 1)  Garantito. Tale tipologia di finanziamento prevede una garanzia a copertura dei rischi d’insolvenza, garanzia che di solito non è richiesta dai classici prestiti personali.2) Non garantito. Si tratta di un finanziamento concesso a favore di un soggetto in virtù delle proprie qualità personali o della redditività della propria azienda. Per questi finanziamenti non è prevista alcuna garanzia reale per ottenere i fondi. Il prestito inoltre può essere finalizzato e non finalizzato. La caratteristica principale che distingue queste due tipologie di prestito è basata sul metodo di erogazione e sulla modalità di restituzione della somma di denaro finanziata. 1) Nel caso dei prestiti finalizzati: il cliente è obbligato all'acquisto di un bene di consumo specificando comunque la finalità del prestito, e mettendo necessariamente a conoscenza l'istituto finanziatore; 2) Nel caso di prestiti non finalizzati il cliente non ha alcun vincolo di destinazione, ed è libero di disporre della somma richiesta in prestito con maggiore libertà d'azione e per qualsiasi fine. Gli istituti di credito erogano finanziamenti in varie forme, che si differenziano per durata, scopo e in base alle garanzie che la banca richiede.  Un buon esempio è quello fornito dai Finanziamenti e prestiti di IBL Banca, tra i quali è possibile trovare un’offerta completa e diversificata nel ramo, studiata appositamente per venire incontro alle necessità del singolo richiedente. Ecco di seguito riassunte le diverse tipologie di finanziamenti e prestiti offerti: ·         Cessione del Quinto. Il prestito con Cessione del quinto prevede la possibilità di richiedere un finanziamento da restituire con rate trattenute direttamente dallo stipendio o dalla pensione.·         Prestito Personale. Con un Prestito personale si possono richiedere dai 2.000 ai 60.000 euro per realizzare dei progetti, grandi o piccoli che siano.·         Prestito con delega. Con il Prestito con delega si può richiedere una somma ulteriore anche se si ha già un finanziamento in corso. Si può infatti affiancare questo prestito alla Cessione del quinto.   IBL Banca, per fornire una panoramica accurata sull’argomento, ha ideato un’infografica informativa che permette di conoscere meglio, e in maniera semplificata, le differenze tra le varie tipologie di prestiti disponibili.  

04/01/2018 17:52
CNA Macerata, welfare aziendale: più benessere dei dipendenti, più produttività delle imprese

CNA Macerata, welfare aziendale: più benessere dei dipendenti, più produttività delle imprese

Si è svolto nei giorni scorsi presso la sede di CNA Macerata un interessante seminario di approfondimento sul tema del welfare aziendale. Secondo recenti studi, infatti, far sì che in azienda aumenti il benessere dei dipendenti ha ripercussioni positive sulla sicurezza del luogo di lavoro, sui rapporti tra i lavoratori e garantisce un aumento della produttività. In questa direzione si è mossa anche la legislazione del nostro Paese con gli interventi previsti nella legge di stabilità 2016 e 2017 prima, e con la recente legge di bilancio 2018; oltre ad una crescente detassazione dei benefit concessi al dipendente, si è voluto sensibilizzare sulla questione anche le piccole e medie imprese.   Nell’incontro di Macerata, il Direttore Generale di CNA Luciano Ramadori ha sottolineato l’importanza di questo strumento: “In un contesto caratterizzato da un lato dalla contrazione delle risorse destinate al welfare pubblico e dall’altro da un costante incremento dei bisogni di assistenza della popolazione e da una diminuzione del potere di acquisto dei salari, le imprese possono svolgere un ruolo sociale importante, mettendo a disposizione dei dipendenti e dei relativi familiari servizi che ne migliorino la qualità della vita”. Morena Guardiani, consulente del lavoro in forze alla CNA, ha potuto quindi illustrare alla platea di imprenditori presenti i vantaggi e le opportunità del welfare aziendale, proponendo agli artigiani e agli imprenditori iscritti CNA una nuova convenzione per l’erogazione di servizi. Alessandro Ciglieri, Responsabile Servizi Welfare di COOSS Cooperativa Sociale dedita alla cura, all'assistenza e alla promozione dell'individuo, ha infine presentato la piattaforma “welfie”, uno strumento innovativo studiato da COOSS proprio per “fare welfare” aziendale.   Francesca Marchetti, responsabile di Sanidoc associazione di promozione sociale che opera in ambito sanitario è intervenuta per ptresentare i priopri servizi inseriti nel pacchetto Welfie. Il seminario ha rappresentato anche un significativo momento di confronto in cui un soggetto erogatore di servizi come COOSS, un’importante associazione di categoria come CNA, le imprese e gli esperti, si sono incontrati su un terreno comune per costruire insieme le migliori condizioni possibili di vita per quella che oggi si impone come la categoria più attiva e recettiva presente sul territorio.    

04/01/2018 17:22
L'analisi di Confartigianato Imprese Macerata: "Un futuro senza artigiani: come sarebbe la nostra vita senza di loro?"

L'analisi di Confartigianato Imprese Macerata: "Un futuro senza artigiani: come sarebbe la nostra vita senza di loro?"

Se nel nuovo anno ormai alle porte, ci svegliassimo e le oltre 45 mila imprese artigiane della nostra Regione fossero scomparse? In una riflessione sull’importanza del lavoro artigiano, il Presidente provinciale di Confartigianato Imprese Macerata, Renzo Leonori, immagina come sarebbe la nostra vita senza le tante piccole e medie imprese, che fanno ormai parte della nostra quotidianità. «Solo nella provincia di Macerata non ci sarebbero più ben 10.724 imprese artigiane (ndr. dato aggiornato al 30 settembre 2017) di cui 1.197 giovanili, e per ogni 100 famiglie si perderebbero 8,2 imprese - spiega Leonori. Un impatto sulla popolazione, tutto sommato, abbastanza contenuto, ma che avrebbe invece effetti devastanti sull’economia locale e sul benessere dei cittadini. Nel maceratese i 14.048 dipendenti dell’artigianato e i 27.712 occupati di questo settore - il 30,8% sugli occupati del totale delle imprese - resterebbero senza lavoro, con una perdita del valore aggiunto creato, di ben 1.326 milioni di euro. Non ci sarebbero più le oltre 3 mila attività manifatturiere a cui tutti i giorni, inconsapevolmente o meno, ci affidiamo; il settore edile, impegnato oggi più che mai nella ricostruzione post sisma, perderebbe le sue 3.865 imprese e i cantieri, come tante altre attività, senza le 754 aziende dell’Autotrasporto e i suoi oltre 2.000 addetti, si fermerebbero improvvisamente. Non ci sarebbero più servizi di cura della persona come parrucchieri, palestre, centri estetici che con 1067 imprese costituisco il settore Benessere della nostra provincia. Non avremmo più autoriparatori artigiani a cui rivolgersi per la manutenzione e assistenza delle nostre vetture, o riparatori di elettrodomestici da chiamare in caso di malfunzionamenti, rimarremmo completamente senza alcuna assistenza tecnica. Pensiamo anche al solo periodo delle festività e a quanto il comparto agroalimentare sia importante: senza gli artigiani in Italia, si perderebbero 90.055 imprese alimentari (di cui 43.063 tra pasticcerie, panifici e gelaterie, e 4.086 del comparto della pasta), uno shock per gli italiani che mangiano dolci almeno qualche volta alla settimana e che vedrebbero sparire pasticcerie, cioccolaterie e gelaterie artigiane. Il “made in Marche” dell’alimentare non sarebbe più possibile senza le sue 3.042 imprese e solo nella provincia di Macerata perderemmo 670 attività. Inoltre la perdita di artigiani provocherebbe un danno anche al turismo: le 12.144.715 presenze turistiche nella regione Marche e i 2.041.295 di turisti della sola provincia di Macerata, non potrebbero usufruire dei servizi delle imprese artigiane – 2.115 quelle potenzialmente interessate ad attività turistiche - che sono indispensabili per garantire un soggiorno e una permanenza di qualità nel nostro territorio. Certo senza artigiani, avremo ancora la possibilità di vestirci, comprare un regalo, arredare la casa e alimentarci, ma quel che è certo è che sparirà la qualità, caratteristica principe e riconoscibile in qualsiasi prodotto che sia fatto da sapienti mani artigiane, dagli articoli di abbigliamento, ai prodotti in legno, mobili, o oggetti d’oreficeria. Questi dati ci fanno riflettere e capire l’importanza del ruolo del lavoro artigiano, della ricchezza umana, e non, che esso produce. Nonostante tutte le difficoltà del momento, - conclude Leonori - l’artigianato rimane un punto fermo della nostra economia, nazionale e provinciale, e del nostro sistema sociale, rappresentato dai tanti piccoli artigiani che con orgoglio, competenza, passione e tenacia, ogni giorno contribuiscono a far vivere il nostro territorio».

30/12/2017 11:11
La GoldenPlast festeggia il Natale, Ercoli: “Voglio assicurare continuità all’azienda” - FOTO

La GoldenPlast festeggia il Natale, Ercoli: “Voglio assicurare continuità all’azienda” - FOTO

Ben riuscita ieri sera al Ristorante Orso di Civitanova Marche la tradizionale conviviale natalizia della GoldenPlast. Ad aprire la serata è il tradizionale discorso dell'Amministratore Unico Germano Ercoli. "L'anno scorso abbiamo sospeso questo appuntamento di Natale per i danni e i problemi che gli eventi sismici hanno creato in gran parte dell'Italia centrale - ha dichiarato Ercoli -  in special modo in provincia di Macerata. In seguito alla rinuncia della cena e della strenna natalizia, più i contributi elargiti dalle due aziende, l'anno scorso abbiamo donato al Comune di Ussita, nelle mani dell’allora sindaco ingegner Rinaldi la somma di 50mila euro. Come spesso accade la politica vive di fatti e avvenimenti inspiegabili, tanto che poco dopo, l’ingegner Rinaldi si è dimesso dall'incarico. Oggi Ussita è quasi deserta, notizia di questi giorni la consegna delle prime casette: ci si augura che la vita possa riprendere piano piano". "Dopo dieci anni di crisi nera - continua il patron analizzando il contesto economico attuale - sono ripartite le esportazioni, mentre latitano ancora i consumi in Italia. Il cerchio virtuoso si deve chiudere, se la crescita arrivasse al 2%, si spera che una parte possa essere riversata sul territorio in favore dei lavoratori. Siamo alle solite: se non riprendono i consumi, non aumenta la produzione, se non aumenta la produzione non può aumentare l'occupazione. Come è noto in Italia ci sono 5 milioni di persone nella fascia di povertà assoluta, 8 milioni nella fascia di povertà relativa, il 40% dei giovani è disoccupato mentre il 21% ha un lavoro a termine. La globalizzazione prima, l'esplosione delle vendite online dopo, stanno sconvolgendo il modo di vendere e di produrre. I profitti faraonici in mano a 2-3 grossi player mondiali condizionano pesantemente i mercati. Ai problemi dell’ecommerce, alla sottomissione ai colossi informatici, ho dedicato quest'anno il biglietto per gli auguri di Natale".   "Ritornando a noi - riprende Ercoli - per la nostra azienda, per tutti quelli che ci lavorano e dove hanno riposto la loro fiducia, per la compagine sociale, per il territorio, vorremmo ancora lavorare per generare e distribuire ricchezza. L'azienda ormai abbondantemente maggiorenne ha avviato dall'anno 2016 una serie di investimenti nelle linee produttive. Per il 2018 il piano investimenti è stato definito e, abbinato a una prassi più spinta sul controllo qualità sia dei prodotti finiti sia delle materie prime, ci potrà permettere un eventuale certificazione di qualità. E’ con grande soddisfazione che parlo, perché Goldenplast è l'ultima nata nel campo delle gomme termoplastiche, ma è da molto tempo ormai che ha assunto un ruolo guida nel settore. Venerdì 15 dicembre ho firmato dal notaio l'atto finale della fusione per incorporazione della Stildevis srl nella Goldenplast spa. La Stildevis era la vecchia società immobiliare proprietaria degli immobili dove la Goldenplast ha sempre esercitato la propria attività, ormai non c'era più ragione di mantenere questa società ed abbiamo deliberato la fusione". "L’80/90 % delle aziende marchigiane - conclude l'Amministratore della GoldenPlast - sono nate e morte con lo stesso fondatore. Qui siamo in presenza di un imprenditore che invece di tirare i remi in barca, ormai ad una certa età, decide di investire notevolmente nelle aziende che amministra, invece di lasciare le aziende medesime anemiche e senza prospettive, le rafforza sia commercialmente che patrimonialmente, in modo che quando smetterà di divertirsi, non sarà difficile collocarle sul mercato o trovare un amministratore manager che sappia continuarne l'opera. Con l’etica e la visione imprenditoriale mi sembra di essere sulla buona strada, l'azienda sta consolidando le proprie fondamenta in modo che con o senza il sottoscritto, possa garantire un futuro ancora migliore di quanto avvenuto fino ad oggi, a tutti quelli che hanno riposto e riporranno fiducia nel nome di GoldenPlast”.    

23/12/2017 11:47
Gioco: aumentano gli investimenti per la pubblicità in TV. Regione Marche impermeabile all’effetto spot

Gioco: aumentano gli investimenti per la pubblicità in TV. Regione Marche impermeabile all’effetto spot

Gli operatori del gioco hanno investito da gennaio a settembre del 2017 qualcosina in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno nelle campagne pubblicitarie televisive. La TV, dunque, si conferma croce e delizia del gioco, in sostanza, perché se è vero che tante inchieste giornalistiche sul gioco patologico e sul business dei giochi d’azzardo hanno messo in cattiva luce il settore, sembra proprio che il maggiore ritorno per chi opera nel settore arriva proprio alla pubblicità del piccolo schermo. L’effetto pubblicità non sembra scalfire la regione Marche, che occupa il 13esimo posto nella classifica italiana relativa alla spesa totale in gioco d’azzardo, con un netto di 468 milioni di euro e una spesa pro-capite di quasi 360 euro, secondo le elaborazioni compiute dal sito istituzionale Regioni.it. Tra i fattori che hanno sicuramente influito nel rendere il fatturato del segmento più light annoveriamo la lotta che la giunta regionale e le associazioni hanno intrapreso contro la diffusione del gioco d’azzardo. Grazie all’approvazione del Piano regionale integrato 2017-2018 per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco d'azzardo patologico (Gap), sono stati stanziati quasi 3 milioni di euro per finanziare attività finalizzate al contrasto della ludopatia, un’iniziativa che consentirà di ampliare e migliorar l’educazione dei cittadini in materia di gambling. Le iniziative intraprese dalla Regione Marche e dallo Stato, contrastano però con la spinta continua a livello di investimento da parte dell’industrie del settore. Secondo uno studio settoriale pubblicato lo scorso mese su Gamingreport.it, nel periodo gennaio-settembre 2017, la spesa degli operatori in pubblicità ha toccato quota 45,9 milioni di euro, segnando un +1,8% rispetto ai 45,1 milioni di euro del 2016. A guidare la schiera dei provider maggiormente propensi ad investire in spot pubblicitari relativi a lotto, totocalcio, superenalotto e scommesse ci sono Sisal, Bet365, William Hill, Lottomatica e Bwin. Del resto, chi segue in particolar modo il calcio, avrà avuto modo di notare in prima persona i numerosi spot che accompagnano le partite trasmesse in diretta sulle pay TV. Quanto alla pubblicità dei giochi online, il leader degli investimenti è Pokerstars, seguito da StarCasinò, 888Casino, William Hill e Tombola. Inoltre, dallo studio è emerso che la maggior parte degli investimenti in pubblicità finiscono nel settore televisivo, considerato ancora quello di maggiore impatto. Il totale della spesa sul canale è di 39,4 milioni di euro, con un aumento del 3,8% su base annua. Un vero e proprio boom, invece, lo registrano le radio, con gli investimenti che salgono del 900%, passando dai precedenti 204mila euro a 2 milioni. In calo, invece, gli investimenti pubblicitari sui giornali, che vedono ridursi il budget da 2,9 a 1,5 milioni di euro, con i periodici che scendono da 511mila a 358mila euro. Un dato che non sorprende più di tanto, poiché l’editoria cartacea è in difficoltà ormai da diversi anni, anche per via dell’ascesa delle testate online e delle app di informazione per dispositivi mobili. Eppure, nonostante questa tendenza, sono crollati gli investimenti degli operatori del gioco nella pubblicità su Internet, con un -32%: si passa dai 3,1 milioni dello stesso periodo del 2016 a 2,1 milioni. Quanto alle tipologie di gioco al centro degli spot pubblicitari, i provider hanno investito per 28,8 milioni in pubblicità di scommesse sportive e altri giochi, tranne lotterie e giochi online. Si tratta del 62,8% della spesa complessiva, mentre i giochi numerici possono vantare un incremento del 5% degli investimenti pubblicitari su base annua. Le scommesse sportive rappresentano il 45% del totale, nonostante vi sia un calo del 9% rispetto allo stesso periodo gennaio-settembre del 2016: la spesa scende infatti da 23 a 20,9 milioni di euro.   Analizzando questi dati emerge un quadro genericamente positivo per il settore, a conferma che l’industria del gioco rimane una delle più importanti nel panorama economico italiano, anche per via degli importanti introiti che garantisce all’erario. Gli investimenti pubblicitari vengono distribuiti magari in modo diverso, ma sono costanti e sempre molto elevati. 

23/12/2017 10:32
Criptovalute: il via alla regolamentazione?

Criptovalute: il via alla regolamentazione?

In questo periodo le criptovalute, soprattutto il bitcoin, stanno avendo un successo incredibile, con un valore che cresce a vista d’occhio: più del 1.000% dall’inizio del 2017. Buona parte di questo successo è dovuto però al fatto che, proprio per come sono state create, le criptovalute non sono soggette ad alcun tipo di regolamentazione. Questo punto di forza potrebbe diventare un domani anche il loro tallone d’Achille. Da alcune informazioni riportate da Reuters, sembra infatti che la Banca Centrale Europea sia in procinto di varare una regolamentazione riguardante proprio le criptovalute, in modo da limitarne in qualche modo la diffusione. Sembra che tali informazioni siano trapelate dal governatore della banca austriaca, ma per ora non ci sono ancora conferme di questo tipo di progetti della BCE. Anzi, ad oggi Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, ha proprio dichiarato più volte di non avere il potere di proibire o regolamentare le valute digitali in alcun modo.   Cosa avviene nel mondo Nel resto del mondo però ci sono già alcuni Stati che hanno vietato l’utilizzo delle Criptovalute all’interno del proprio territorio, come ad esempio la Cina e il Vietnam. In questi Stati non è possibile emettere nuove criptovalute per raccogliere fondi per le startup (le cosiddette IC, Initial Coin Offering) e il Governo ha anche posto un veto sugli scambi effettuati dalle società di Exchange, che permettono di acquistare bitcoin o altre criptovalute. Il successo dei bitcoin Per capire il perché del successo di queste particolari monete è necessario prima di tutto sapere cosa sono le criptovalute. Del resto buona parte dei cittadini non hanno ancora le idee chiare su questi particolari “prodotti”. Una criptovaluta, detta anche criptomoneta, è una valuta totalmente digitale, gestita tramite programmi di crittografia che si può utilizzare per acquisti di ogni genere, proprio come avviene per l’euro o il dollaro. Rispetto alle “normali” valute però le criptomonete non sono gestite da una Banca Centrale e non sono la valuta ufficiale di alcuno Stato. La quantità di criptomonete disponibili è stabilita al momento della loro prima emissione e il loro valore è regolato dalle leggi di mercato: più le criptovalute sono richieste e maggiore è il loro valore.   Cosa succederà in futuro Ad oggi quindi solo la Cina e il Vietnam si sono espressi in modo da arginare la diffusione delle criptovalute e l’aumentare del loro valore. Ciò che avverrà negli altri Stati mondiali non è ancora chiaro, ma anche da questo dipende il futuro di queste monete digitali. In linea generale sembra comunque che entità come la comunità Europea o gli Stati Uniti d’America non si stiano in alcun modo preoccupando delle criptovalute, anche perché in termini assoluti il loro mercato è abbastanza circoscritto, nonostante il costante aumento di valore dei bitcoin e di altre monete, che sembra stiano per replicare il medesimo exploit. Rimane la possibilità per il singolo cittadino di provare ad investire in questo campo, sperando che la bolla finanziaria continui anche nel corso dei prossimi mesi, consentendogli lauti guadagni.

22/12/2017 11:50
Macerata, la Camera di commercio ha stanziato 180.000 euro in favore dei Confidi per l’anno in corso

Macerata, la Camera di commercio ha stanziato 180.000 euro in favore dei Confidi per l’anno in corso

La Camera di commercio di Macerata, con delibera di Giunta del 21 dicembre 2017, in corso di perfezionamento, ha stanziato la somma di 180.000 euro in favore dei Confidi per l’anno in corso. La presentazione delle domande per l’erogazione dei contributi destinati a consorzi, società cooperative e società consortili di cui all’art.1 del regolamento camerale sui Confidi, potrà avvenire entro e non oltre il 31 dicembre 2017, a far data dal 21 dicembre 2017. I contributi concessi, ai sensi dell’apposito regolamento, sono diretti ad incrementare i fondi rischi indisponibili dei Confidi. Per i requisiti di ammissibilità, le condizioni e i criteri per l’erogazione dei contributi stessi, nonché per la modulistica relativa si rimanda alla pagina web dedicata ad “agevolazioni e contributi”.

21/12/2017 16:43
BCC di Civitanova Marche e Montecosaro, sede distaccata e due filiali in provincia di Ancona: inviata richiesta a Bankitalia

BCC di Civitanova Marche e Montecosaro, sede distaccata e due filiali in provincia di Ancona: inviata richiesta a Bankitalia

La BCC di Civitanova Marche e Montecosaro, nel corso del Consiglio di Amministrazione di questa mattina (giovedì 21 dicembre) che si è appena concluso, ha deliberato di presentare istanza a Bankitalia di autorizzazione per l’apertura di una sede distaccata e due filiali nella provincia di Ancona: una Sede distaccata a Castelfidardo, due Filiali a Loreto e Osimo. Primo step burocratico per poi procedere con i successivi passaggi operativi ed organizzativi. Passaggi successivi che, tuttavia, sono già ben definiti nei contenuti visto che l’Istituto di viale Matteotti ha anche individuato gli immobili in cui saranno ubicate le future strutture operative. L’istanza appena trasmessa a Bankitalia è stata accompagnata, come richiesto dalla normativa specifica, dalla raccolta di minimo 200 sottoscrizioni da parte di altrettanti cittadini residenti nei Comuni interessati e che in tal modo hanno esercitato la preadesione per diventare Soci una volta aperti gli sportelli in quei territori. Ebbene, l’Istituto di credito civitanovese ha letteralmente fatto registrare il boom delle preadesioni visto che sono state raccolte, in poco più di 3 settimane, quasi 300 preadesioni a socio, appunto 100 in più rispetto a quelle richieste dall’attuale normativa per l’apertura di una sede distaccata. “E la raccolta – dice soddisfatto il Vice Presidente Marco Bindelli - continuerà anche nei prossimi mesi, considerato l’atteggiamento assai favorevole riscontrato nel territorio”. “Questo ampliamento del nostro perimetro di azione – dice il Presidente Sandro Palombini – non solo è lo sbocco naturale della nostra contenuta ed equilibrata crescita dimensionale fatta registrare negli ultimi dieci anni, ma è anche un passaggio cruciale per riuscire a centrare i successivi obiettivi di sviluppo ed una risposta all’esigenza di maggiore copertura territoriale nella nostra regione da parte del costituendo Gruppo Bancario Cooperativo, guidato da Cassa Centrale Banca e al quale, come noto, abbiamo convintamente aderito”. “Questa espansione – dice Bindelli – rientra nel nostro piano strategico di sviluppo e in quello di Cassa Centrale Banca e sarà supportata dal nostro nuovo Direttore Generale Marco Moreschi, il quale, in meno di sei mesi, è riuscito a ridefinire modello organizzativo e processi e, nel contempo, a dare un importante impulso allo sviluppo commerciale”. “Come BCC Civitanova e Montecosaro – aggiunge Palombini - abbiamo i numeri per ampliare il nostro raggio di azione e la forza appunto di un nuovo DG e di un nuovo Gruppo Bancario che diventerà uno dei maggiori in Italia”. 

21/12/2017 16:37
Macerata, consiglio comunale: approvati il bilancio di previsione e le tariffe dei tributi comunali 2018

Macerata, consiglio comunale: approvati il bilancio di previsione e le tariffe dei tributi comunali 2018

Via libera del Consiglio comunale al bilancio di previsione 2018. Il piano economico finanziario, emendato, dopo un’ampia discussione che ha caratterizzato il primo giorno di lavoro dell’assise cittadina, è stato approvato con 18 voti favorevoli (maggioranza) 6 voti contrari (Anna Menghi del Comitato Anna Menghi, Roberto Cherubini e Andrea Boccia del Movimento 5 stelle, Paolo Renna di Fratelli d’Italia, Andrea Marchiori e Riccardo Sacchi di Forza Italia) e un’astensione (Gabriele Mincio di Città viva). Con 18 voti a favore (maggioranza e Movimento 5 stelle) e 5 astensioni (Anna Menghi del Comitato Anna Menghi, Riccardo Sacchi e Andrea Marchiori di Forza Italia, Paolo Renna di Fratelli d’Italia e Gabriele Mincio di Città viva) il Consiglio ha approvato anche la delibera relativa alle aliquote, tariffe e scadenze dei tributi comunali per il 2018. L’assise cittadina è passata poi a esaminare la delibera relativa a una nuova misura incentivante per gli interventi attuativi del Piano casa. A illustrare il provvedimento in aula è stato l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni ricordando che il piano casa ha preso forma, nel 2002, dalla combinazione di due fatti: da una parte dall’esigenza sempre più crescente di nuove abitazioni e dall’altra dagli accordi di programma che prevedono la collaborazione tra pubblico e privato: “Con il passare degli anni il Piano casa però ha avuto difficoltà fino a quando nel 2013, a causa della crisi economica e di elementi troppo rigidi, sono state introdotte misure incentivanti, risultate positive, per riavviare l’attività edilizia. Oggi con questa delibera aggiungiamoun’ulteriore apertura con la possibilità di monetizzazione dell’obbligo di cessione mediante il versamento di una somma di valore corrispondente agli alloggi o al 25% del terreno edificabile o in alternativa versando al Comune una somma di pari valore. La misura prevista - ha concluso la Casoni - non è un obbligo ma una facoltà”. A esprimere il voto contrario alla delibera sono stati i consiglieri Anna Menghi del Comitato Anna Menghi “per motivi politici - ha affermato - perché andiamo a ufficializzare una misura che rende ancora più evidente il bluff del Piano Casa” e Andrea Marchiori che, pur sostenendo le stesse ragioni della Menghi ha comunque espresso sostegno alla proposta “di poter prevedere l’opzione di pagamento della percentuale piuttosto che la cessione dell’immobile perché a favore dell’Amministrazione comunale ma invito a porre attenzione alle previste polizze fideiussorie affinché siano assolvibili”. A loro si è aggiunto il pentastellato Roberto Cherubini: “E’ un piano folle – ha detto - solo a vantaggio di qualcuno”. A favore del provvedimento invece il capogruppo dell’Udc, Ivano Tacconi: “E’ una delibera interessante - ha affermato - per una ripresa economica nel settore dell’edilizia, per riprendere un’attività tipica di un capoluogo”. Dopo la replica dell’assessore Casoni, che ha sottolineato l’attenzione dell’Amministrazione comunale nei confronti delle esigenze delle persone in difficoltà, la delibera è stata approvata con 18 voti a favore (maggioranza) e 5 contrari (Anna Menghi del Comitato Anna Menghi, Roberto Cherubini e Andrea Boccia del Movimento 5 stelle, Paolo Renna di Fratelli d’Italia e Andrea Marchiori di Forza Italia). Approvata anche l’ultima delibera all’ordine del giorno dei lavori del Consiglio comunale relativa all’acquisizione a titolo gratuito di un’area a destinazione pubblica che si trova in via Liviabella nella zona Peep di Sfozacosta. La delibera è stata approvata con 20 voti a favore (maggioranza, Roberto Cherubini e Andrea Boccia del Movimento 5 stelle e Anna Menghi del Comitato Anna Menghi) e 2 voti contrari (Andrea Marchiori di Forza Italia e Paolo Renna di Fratelli d’Italia).

21/12/2017 14:55
Occupazione stabile nelle Marche, ma le donne sono penalizzate

Occupazione stabile nelle Marche, ma le donne sono penalizzate

Complessivamente stabile l'occupazione ma con significative differenze di genere: è quanto emerge dai dati Istat ed elaborati dall'Ires Cgil Marche, relativi al terzo trimestre 2017. Nelle Marche, il numero degli occupati si attesta sulle 625 mila unità, sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (+0,1% rispetto a +0,3% a livello nazionale). Pur restando molto lontani i numeri dell'occupazione precedente all'inizio della crisi, va rilevato che per la prima volta dopo tanto tempo, si torna a registrare un segno positivo. Tuttavia, le tendenze si diversificano se si osservano i dati per genere: infatti, se torna a crescere in maniera apprezzabile il numero degli uomini occupati (+2,5%), continua a diminuire in modo preoccupante l'occupazione femminile (-3%). Di conseguenza, torna a crescere il tasso di occupazione maschile che passa dal 70% al 71,6%, mentre il tasso di occupazione femminile, già molto più basso, scende ulteriormente dal 55,6% al 54,3%. (Fonte Ansa)

21/12/2017 13:07
Confindustria Macerata: organizzato corso di alta formazione per la “gestione del cliente e fare squadra nella vendita”

Confindustria Macerata: organizzato corso di alta formazione per la “gestione del cliente e fare squadra nella vendita”

I cambiamenti epocali con cui le imprese debbono confrontarsi ogni giorno, sia in termini organizzativi, che di innovazione dei processi, hanno spinto Confindustria Macerata ad arricchire la propria gamma di interventi prevedendo un corso di alta formazione rivolto direttamente agli imprenditori e stretti collaboratori. L’intervento formativo, voluto dal Consiglio Direttivo di Confindustria Macerata, è stato progettato ed organizzato grazie alla collaborazione dell’Istao, Istituto che ha formato nel corso dei 50 anni di attività migliaia fra manager ed economisti, contribuendo in modo determinante allo sviluppo dell’economia del Paese. Nell’ambito di tale iniziativa si è tenuto il 15 e 16 dicembre presso la Nuova Simonelli il modulo, “Gestione del cliente e fare squadra nella vendita”, condotto dal Dott. Paolo Ragni. Si è parlato di relazioni commerciali, di strategie di coinvolgimento dei clienti, modalità di gestione della negoziazione, costruzione di un team, sono stati illustrati strategie e metodi innovativi per sviluppare la giusta motivazione nel proprio lavoro. La lezione è stata non solo teorica, ma anche pratica con modalità ludiche in quanto giocando si elimina l’ansia da prestazione ed il coinvolgimento del singolo è garantito.Questo della Nuova Simonelli dopo la Fratelli Guzzini e la Lead Time, è il terzo appuntamento di 7 moduli che si svolgeranno tutti in azienda. Confindustria Macerata ringrazia tutto lo staff della Nuova Smonelli ed il suo Presidente Nando Ottavi per la squisita ospitalità, l’Istao con il Prof. Paolo Ragni per la grande professionalità e la competenza.        

21/12/2017 12:42
Astea, nuova certificazione da Rina Spa per il sistema di gestione per la sicurezza

Astea, nuova certificazione da Rina Spa per il sistema di gestione per la sicurezza

I luoghi nei quali lavorano i dipendenti Astea sono sicuri. A garantirlo è stata la Rina Spa, organismo indipendente ed autorevole. La società di via Guazzatore che opera anche in provincia di Macerata ha infatti ottenuto la certificazione del proprio Sistema di Gestione per la Sicurezza, conformemente ai requisiti dello standard internazionale BS OHSAS 18001:2007. Il sistema di gestione si basa su una strutturata rete di procedure, risorse e responsabilità appositamente sviluppate per la gestione e il miglioramento continuo degli aspetti di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il riconoscimento rilasciato dalla Rina Spa “dimostra ulteriormente –spiegano gli amministratori Astea- l’attenzione posta dalla società verso la tutela dei lavoratori e di chiunque presti servizio per conto dell'organizzazione, ma anche dei visitatori e del pubblico. Un impegno che ha sempre affiancato di pari passo tutti gli obiettivi strategici aziendali”. Questa attestazione inoltre amplia l’insieme delle certificazioni del Sistema di Gestione Integrato di Astea, che risulta ad oggi conforme agli standard internazionali attualmente vigenti in tema di Qualità (UNI EN ISO 9001), Ambiente (UNI EN ISO 14001) e appunto Sicurezza (BS OHSAS 18001).

21/12/2017 11:42
Sciopero dei lavoratori, Rifondazione: "Una lotta che ci riguarda tutti"

Sciopero dei lavoratori, Rifondazione: "Una lotta che ci riguarda tutti"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del Partito della Rifondazione Comunista, Federazione di Ancona. "Il 22 Dicembre sono in sciopero le lavoratrici e i lavoratori della grande distribuzione, da quattro anni senza contratto, uno scandalo tanto più grave se si pensa che molte delle aziende di questo settore sono le “mitiche “ cooperative (oramai diventate l’opposto  di quelle che agli albori del 900 il movimento operaio aveva pensato come spazio di liberazione dallo sfruttamento e luogo della solidarietà e dei diritti), e se si ricorda che proprio nel commercio il lavoro precario e a chiamata è diffusissimo. Una giungla di ”soprusi  legali” favoriti dal Job acts e dallo smantellamento dello Statuto dei Lavoratori. Un settore, inoltre, dove la stragrande maggioranza dei lavoratori grazie alle "riforme" pensionistiche che dal governo Dini fino alla famigerata legge Fornero (quindi in un clima di ampia connivenza istituzionale tra centro destra e centro sinistra insieme come i ladri di Pesaro) hanno saccheggiato la previdenza sociale, avranno una pensione di poche centinaia di euro non prima dei settant’ anni. Una lotta che ci riguarda tutti, quindi, e che tutti possiamo sostenere aderendo all’appello lanciato dai comitati di lotta dei lavoratori, di praticare nello stesso giorno lo “sciopero della spesa”. L'alleanza tra consumatori e dipendenti è l'unica strada per riaprire il conflitto in una situazione di debolezza e frantumazione dei diritti sindacali. E’ nella solidarietà concreta delle lotte che il popolo prende coscienza e diventa forte, è nel conflitto che costruiscei suoi obbiettivi e che, a volte, li conquista. Rifondazione sta da questa parte, quella del popolo dei suoi diritti e delle lotte per conquistarli. Domani presidio e volantinaggio dalle ore 10.00 in poi a Piazza Plebiscito (Piazza del Papa) ad Ancona".

21/12/2017 11:38
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