"In un momento in cui è in atto una forte disintermediazione tra lo Stato e i cittadini, la CNA ritiene fondamentale presidiare il territorio con uffici e personale competente, in grado di illustrare all’utenza diritti e opportunità non solo riguardo le situazioni di infortunio, ma anche su un rischio spesso latente come quello legato alle malattie professionali. Con l’incontro di sabato scorso, al quale ha partecipato anche direttore generale del Patronato Marani, usciamo dagli uffici e diffondiamo informazioni sui diritti dei lavoratori autonomi, oltre a spiegare il ruolo della CNA e del Patronato al fianco degli imprenditori associati e dei cittadini”.
Commenta così il Direttore Generale della CNA Territoriale di Macerata, Luciano Ramadori l’incontro informativo “Malattie professionali – Prevenire è meglio che curare” che si è tenuto lo scorso 3 febbraio alle 10 nella Sala Rossa della Domus San Giuliano a Macerata, promosso dalla CNA di Macerata e dal suo Patronato EPASA ITACO, in collaborazione con Sanidoc e il Centro Medico Fisiomed.
Presente anche Walter Marani, Direttore Generale EPASA-ITACO Nazionale: “E’ importante intervenire sui temi del welfare, soprattutto in un contesto operoso come questo e in una fase post sismica come quella che il territorio sta attraversando. CNA e il Patronato Epasa Itaco sono al fianco delle imprese, accompagnandole con azioni mirate per non perdere la loro presenza non solo dal punto di vista economico ma anche sociale”.
Informare gli artigiani sulle malattie professionali, cosa sono e come occorre comportarsi nel momento in cui si fosse in possesso dei requisiti per denunciare tali malattie all’ente assicurativo INAIL. Ecco l’obiettivo del seminario di sabato scorso, che ha visto tra i relatori anche Mary Ambrogi, Direttore Patronato EPASA ITACO Macerata, che ha ricordato come il ruolo del Patronato stesso sia “aiutare gli artigiani a richiedere tutte le prestazioni a loro rivolte come lavoratori assicurati, oltre a svolgere attività di informazione e tutela dei suoi assistiti”.
Presenti all’incontro anche Annalisa Giommi, medico legale del Patronato, Luca Mascioli, avvocato del Patronato, Gianfranco Bonfili, Direttore Sanitario Associati Fisiomed ed Enrico Falistocco, Amministratore Unico Associati Fisiomed, che ha presentato la convenzione attiva con CNA e che prevede sconti sulle prestazioni agli associati.
Fervono i preparativi per l’85ˆ edizione di The Micam Milano, l’attesissimo appuntamento fieristico dedicato alla calzatura, da sempre punto di riferimento a livello internazionale per le tendenze e i must delle nuove stagioni, che si svolgerà in contemporanea con Mipel, la fiera dedicata al mondo della pelletteria ed accessori.
Anche 45 aziende del settore Calzature e Pelletteria di Confartigianato Imprese Macerata saranno protagoniste del Micam 2018, e dall’11 al 14 febbraio avranno la possibilità di esporre e far conoscere agli operatori esteri le loro creazioni 100% Made in Italy.
«Questo evento», sottolinea il Presidente Regionale di Confartigianato Imprese, Giuseppe Mazzarella nonché membro del Consiglio di Amministrazione di ITA, «si conferma ogni anno un appuntamento imprescindibile per il settore calzaturiero, basti pensare che nell’edizione autunno/inverno 2017 i visitatori sono stati 44.610 (+ 5% rispetto all’edizione di febbraio 2016), di cui 26.505 stranieri (+8%) e 18.005 italiani (+ 1.2%), e ben 1.405 sono stati gli espositori tra cui 795 italiani, (tra questi il distretto delle Marche ne contava circa 220) e 610 internazionali. Sul fronte internazionale, nell’edizione di Febbraio 2017, la Russia ha registrato una crescita pari al 18%, così come l’Ucraina con un + 20%, la migliore performance spetta invece alla Corea del Sud con un + 53%. Per quanto riguarda l’Europa, la Germania ha avuto un incremento pari al 10%. Abbiamo come sempre importanti aspettative e siamo convinti che le nostre imprese sapranno stupire con le loro prestigiose collezioni. Saranno molte - continua Giuseppe Mazzarella - le produzioni dei nostri artigiani che hanno introdotto per questa edizione di The Micam elementi di innovazione sia per quanto riguarda il concetto di prodotto, sia per la tipologia di materiali utilizzati. Il trend da seguire è appunto quello di conciliare, nell’ambito delle proprie collezioni, concetti oltre che di moda e di qualità, ora più che mai, di innovazione, sia nell’ambito tecnico costruttivo, sia nella scelta dei materiali. Auspico inoltre, esortando le nostre forze politiche, che le sanzioni contro la Russia vengano tempestivamente cancellate”.
«Dopo l’Incoming Moda organizzato a Civitanova Marche in collaborazione con ICE che ha visto la presenza di 12 buyer stranieri provenienti da Russia, Ucraina, kazakistan, Corea del Sud e di 30 imprese partecipanti, i nostri artigiani», afferma Paolo Capponi, Responsabile Export di Confartigianato Imprese Macerata, «sono pronti per presentare i loro campionari a Milano, studiati e realizzati con accorgimenti che puntano a conquistare mercati determinanti come quello Europeo, Russo, degli Emirati, del Sud Africa e della Corea del Sud. Confartigianato Imprese sarà presente al Micam con un proprio e personalizzato stand promozionale al Pad. 3 corsia S11, dove all’interno saranno esposte produzioni di calzature e pelletterie d’eccellenza 100% Made in Italy, come ad esempio le creazioni di S.V Calzature e di Modi Pelletterie. Anche il Mipel - continua Paolo Capponi - ha visto nell’ultima edizione di Febbraio importanti conferme con 10.000 visitatori e una crescita complessiva dei compratori italiani pari al 6,2% e degli operatori esteri del 7%. Questo fa ben sperare per la 113° edizione di Mipel che attende oltre 300 brand, di cui circa 10 provenienti dal nostro distretto della pelletteria, il cui filo conduttore sarà la creatività, l’innovazione, la tradizione e la sperimentazione.
Estetiste ed acconciatori di Confartigianato a lezione di cosmetologia: si è svolto stamattina 5 febbraio presso l’Auditorium di Confartigianato Imprese Macerata l’incontro “PNE - Programmazione neuro estetica”, che ha aperto il nuovo programma formativo 2018 di Confartigianato Benessere.
ll corso, di livello avanzato e destinato a titolari e dipendenti di centri estetici, ha avuto l’obiettivo di approfondire le tematiche svolte nel primo modulo già svoltosi in precedenza quali PNEI ( programmazione neuro – estetica), psicosomatica, psicologia del leader, prossemica, analisi onirica e cinelogia, e nuove tematiche quali memetica e immagogia. E’ stata inoltre svolta una casistica su vissuti dei partecipanti, molto apprezzata dagli imprenditori presenti. Una cosmetologia questa, che rivoluziona i parametri tradizionali rappresentando l’ultima frontiera della ricerca e offrendo delle potenzialità enormi per i trattamenti estetici. Un viaggio incredibile nella cosmetologia del futuro ma già disponibile.
Docenti del corso sono stati Umberto Borellini, notissimo cosmetologo e psicologo di fama nazionale, docente di cosmetologia presso i Master universitari di Pavia e Roma Torvergata e presso la scuola di medicina estetica Agorà di Milano, nonché direttore scientifico di una società di ricerca e produzione cosmetica e direttore didattico di una scuola di estetica, e lo psicoterapeuta e reiky master Andrea Littera.
"Conoscere queste tematiche – ha detto il dottor Borellini – è fondamentale per aumentare l’autostima dei professionisti del benessere e quella dei loro clienti, per incrementare la propria crescita personale e professionale, per accrescere la motivazione di titolari e collaboratori, per stabilire ed aumentare le relazioni, per scoprire nuove risorse interiori, per definire obiettivi e trovare nuove energie, aumentando la forza delle comunicazioni e quindi anche le vendite".
"In uno scenario economico quale quello attuale – spiegano la Presidente Provinciale Confartigianato Estetiste Rosetta Buldorini ed il Presidente Provinciale Acconciatori Daniele Zucchini - un supporto professionalizzante sul versante della cosmetologia è fondamentale per far sì che le imprese del benessere sviluppino sempre più la propria professionalità, siano sempre maggiormente competitive rispetto alle rinnovate esigenze della clientela ed abbiano gli strumenti per affrontare le complesse sfide del mercato".
"Noi di Confartigianato lavoriamo al fine di comunicare, attraverso un’intensa attività di consulenza e promozione di corsi formativi, che flessibilità, formazione e promozione mirata sono infatti le prime attività di strategia su cui devono investire le imprese proiettate alla crescita - dice Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata. La nostra formazione è orientata su svariati versanti, sia quelli relativi al marketing ed alle strategie di vendita, che a quello della neuro – estetica, neuro – cosmesi e psicologia del benessere, che abbiamo iniziato ormai da tempo e che ha portato i nostri imprenditori del benessere a scoprire la grande importanza che queste tematiche hanno in relazione alla loro competitività aziendale".
L’incontro ha aperto il programma formativo di Confartigianato del primo semestre 2018 per le imprese del benessere, che proseguirà con una serie di appuntamenti formativi che spazieranno dall’area marketing – finanza, a quella di psicologia della comunicazione e cosmetologia. Il prossimo appuntamento è fissato per il 5 marzo, con l’incontro “Gestione e finanza”, condotto da Silvano Di Bello, coach Beauty Training, azienda n° 1 in Italia di consulenza per saloni di acconciatura e centri estetici, poi il 19 marzo si terrà l’incontro “Cogliere il linguaggio delle emozioni per essere professionisti vincenti”, tenuto dal dott. Andrea Littera, mentre il 9 aprile sarà la volta de “La nuova leadership”, con di nuovo alla guida Silvano di Bello, che terrà anche l’incontro di chiusura “ Receptionist”, previsto per il 7 maggio.
Tutti gli incontri si svolgeranno presso l’Auditorium di Confartigianato Imprese Macerata, in via Pesaro, 21. Per info e adesioni: tel. 0733.366308 e – mail: e.dangelantonio@macerata.confartigianato.it
Dall'Usb Vigili del Fuoco riceviamo
“Prendi i soldi e stai zitto, per i diritti vedremo più in là”. Ecco il sunto di quello che stanno proponendo ai vigili del fuoco dopo anni di attesa per un contratto che tarda ancora ad arrivare. La politica vuol distribuire questi quattro “spiccioli” sperando che arrivino prima delle elezioni del 4 marzo, mentre per le vere esigenze della categoria non ha il minimo interesse.
Il nostro lavoro è rischiare la pelle, però non è giusto che ci paghino con stipendi da fame anche se sono bravi a chiamarci eroi per poi ci trattarci come lavoratori di serie B.
Come Usb chiediamo:
aumenti salariali adeguati al costo della vita;
pensioni di anzianità adeguate al nostro lavoro usurante;
una assicurazione INAIL per gli incidenti sul nostro lavoro
mai più precari travestiti da volontari
Questo, a quanto pare, sembra chiedere la luna ma per noi è importante costruire un contratto che ci dia diritti ed economie. È impensabile che i fondi che hanno destinato alla base dei lavoratori non coprano neanche il 40% dell’inflazione programmata (la vecchia “scala mobile”) che dai dati forniti dallo stesso governo è arrivata al 10,7%.
Noi Vigili del Fuoco siamo in lotta contro un contratto ingiusto e punitivo che ci offende come persone e come professionisti del soccorso.
Degustazione e cena di gala per finanziare, con borse di studio, tesi di laurea e percorsi di studio di studenti dell’Università di Camerino, che trattino del territorio colpito dal terremoto. Appuntamento a Borgo Lanciano, Castelraimondo, giovedì 8 febbraio alle 17,30.
Arriva nelle Marche, a Borgo Lanciano la seconda edizione di #Filiere intelligenti, il percorso a tappe sul territorio, intrapreso dai giovani imprenditori di Confagricoltura (Anga) e di Federalimentare insieme al CNR per rilanciare l’agroalimentare. E lo fa proprio nel cuore della zona colpita dai terribili terremoti per sostenerne la rinascita. “Il nostro sforzo – sottolinea Diana Lenzi, vicepresidente dei Giovani di Confagricoltura, che ha organizzato la tappa – è duplice. Da un lato intendiamo partire dai vitigni autoctoni perché siamo convinti siano una carta importante da giocare nell'ambito dei mercati nazionale ed internazionale; dall’altro, l’incasso della cena e della degustazione serviranno a finanziare borse di studio a studenti dell’Università di Camerino e della facoltà di Veterinaria o di Biologia che si siano distinti per una tesi di laurea relativa alla ricerca agro-alimentare, specificamente rivolte al territorio del cratere, con un’idea innovativa e con una progettualità da sviluppare”.
L’evento vedrà protagonista il settore vitivinicolo, in particolare i vitigni autoctoni minori e l’export. Mettendo insieme esperti di tracciabilità genetica, case history di successo, esperti della comunicazione si approfondirà come e perché alcuni vini derivanti da vitigni autoctoni meno conosciuti, o denominazioni territoriali minori, siano riuscite a penetrare ed imporsi sui mercati esteri. Il settore enoico è estremamente importante per l'agroalimentare italiano e i numeri lo testimoniano: la superficie vitata in Italia è di oltre 640 mila ettari con 50 mila aziende che trasformano il prodotto con un proprio marchio. Una produzione molto importante per un settore dinamico che regge la competitività e viene premiato per la sua qualità : fattura più di 12 miliardi di euro l'anno, di cui la metà in export.
“L’innovazione in agricoltura è davvero la nuova frontiera - afferma Roberto Reali del Dipartimento Agroalimentare del CNR - per garantire davvero una protezione dei vitigni autoctoni e aprire prospettive di un rinnovamento di colture e trattamenti e una prospettiva stabile di crescita internazionale del prodotto”.
Dopo 4 anni di stop a quota 132 miliardi di euro, la produzione alimentare italiana ritorna finalmente a crescere arrivando a 137 miliardi di euro nel 2017 (190 se si considera l’intero settore, comprensivo del primario), con un aumento del 2,6% sull’anno precedente. Si tratta dell’incremento migliore registrato nell’ultimo decennio per effetto sia dell’incremento dei prezzi alla produzione, sia soprattutto per a positiva performance delle esportazioni che nel 2017 – come stima Federalimentare - dovrebbero raggiungere i 42 miliardi di euro. “Tutti questi dati logicamente sono frutto di lavoro e coordinamento tra i vari comparti della Filiera Agroalimentare Italiana – spiega il consigliere Federalimentare Giovani, Daniele Grigi -. Il successo dei nostri prodotti è dovuto anche e soprattutto alla forza commerciale nell’affrontare i mercati esteri, sempre più competitivi e onerosi. Attraverso un percorso comunicativo che abbiamo attivato lo scorso anno, intendiamo supportare sempre più le aziende del Bel Paese ad esprimere il loro valore della produzione industriale, comunicando la storia della filiera agroalimentare Italiana.” All’evento seguirà una degustazione dei vini di dieci aziende vinicole e una cena di gala nel ristorante di Borgo Lanciano. L’incasso della serata servirà per far proseguire la formazione degli studenti vincitori delle borse di studio. Il Bando verrà presentato e aperto il giorno del convegno e durerà 4 mesi. Una commissione apposita, di cui faranno parte l’Anga, l’Università e un esponente di spicco del territorio, valuterà le candidature. La premiazione avverrà nel corso di un secondo evento, per dare continuità all’azione di sensibilizzazione verso il territorio. “Il nostro laboratorio itinerante, che unisce territori e filiere – conclude la vicepresidente dei Giovani di Confagricoltura – oltre a far incontrare aziende e ricerca, recepisce problemi e esigenze di rilancio e innovazione del territorio. In questa occasione approfondiamo i vitini autoctoni convinti che rappresentino l’identità di un territorio e le sue peculiarità, permettendo ai nostri viticoltori di proporre prodotti unici ed irripetibili”.
Confartigianato Imprese Macerata ha rielaborato ed analizzato le rilevazioni diffuse da Movimprese-Unioncamere relative alla situazione regionale e provinciale dell’imprenditoria con particolare riferimento al comparto artigiano nell’anno 2017.
Nel 2017 nella nostra regione risultano registrare 45.722 imprese artigiane con 2.744 nuove iscritte e 3.222 cessate non d’ufficio. Il maggior numero di cessazioni rispetto alle iscrizioni ha determinato un saldo negativo per 478 unità, in miglioramento comunque rispetto al saldo del 2016, che era pari a -958 imprese. Il tasso di crescita regionale, considerate il totale delle imprese, è pari allo 0,3%.
La variazione delle imprese registrate al 31 dicembre 2017 rispetto all’anno precedente, che tiene conto anche delle cancellazioni di ufficio ad opera delle Camere di Commercio (comprendendo quindi tutte le aziende non più operative da almeno 3 anni), mostra diminuzioni più intense ad Ascoli Piceno (-2,9%, pari a 171 imprese in meno), seguita da Pesaro-Urbino (-1,1%, pari a 128 imprese in meno), Fermo (-1,2%, pari a 82 imprese in meno), Ancona (-0,5%, pari a -56 imprese) e Macerata con un -0,4%, pari a -41 imprese. Rispetto al 2016 si registra un miglioramento della dinamica in tutte le province, tranne il lieve peggioramento del tasso di crescita registrato ad Ascoli Piceno (era -2,8% nel 2016).
Il saldo regionale è negativo anche per quanto riguarda i vari macrosettori: presentano maggior difficoltà i comparti delle Costruzioni con un tasso di crescita del -1,3% (-2,8% nel 2016) e quello Manifatturiero con un -1,4% (tasso di crescita del 2017 comunque in linea con quello del 2016). Dinamica negativa anche nei Servizi alle imprese con il -0,9% e nei Servizi alle persone con il -0,3% (-2,7% e -1,1% nel 2016). Complessivamente, a parte per il Manifatturiero, in tutti gli altri macrosettori si registra comunque un miglioramento rispetto all’anno precedente.
Nel dettaglio provinciale, Macerata con le sue 10.683 imprese registrate al 31 dicembre 2017 (649 iscritte, 690 cessate non d’ufficio) registra un saldo positivo solo nel settore delle Costruzioni con un +34 imprese e un tasso di crescita dello 0,9%. Negli altri comparti si registrano -48 imprese nel Manifatturiero, -17 nei Servizi alle imprese e un +1 nei Servizi alle persone.
A livello nazionale di particolare rilievo è il dato relativo alle imprese del settore digitale che ha visto una crescita di 3.000 unità tra gennaio e settembre 2017. Nonostante, in media, il comparto del digitale crei più occupazione e generi più ricchezza del resto delle imprese, sono comunque ancora poche le aziende “digitali” del nostro paese. Alla fine del terzo trimestre dell’anno infatti, le imprese che operano nei settori digitali (dal commercio via Internet agli Internet service provider, dai produttori di software a chi elabora dati o gestisce portali web), hanno superato la soglia delle 122mila unità, di cui 3.015 imprese registrate nelle Marche, pari solo al 2,3% del totale delle imprese italiane.
«Rispetto all’anno precedente», dichiara il Presidente Provinciale Renzo Leonori «nonostante a fine 2017 i saldi per la nostra regione siano negativi, abbiamo registrato comunque un lieve miglioramento che ci conforta e ci fa ben sperare. Inoltre, una nota positiva per la nostra provincia è stata sicuramente il comparto delle Costruzioni che, inevitabilmente coinvolto nella ricostruzione post sisma, è l’unico settore a chiudere l’anno con segno positivo. La sua crescita è fondamentale, se questo settore si rimette in moto, tutto il sistema produttivo locale potrà via via ripartire».
Si è svolta martedì 30 gennaio presso il Cosmopolitan Hotel di Civitanova Marche, la 12esima edizione dell’Incoming per i settori Calzatura e Pelletteria, organizzato da Confartigianato Imprese Macerata in collaborazione con ICE .
Gli incontri b2b, tra mattina e pomeriggio, hanno visto la presenza di 12 buyers provenienti da vari Paesi europei ed extra europei, come Ucraina, Russia, Kazakistan, Emirati Arabi e Corea del Sud, tutte nazioni che nel corso del 2017 hanno contribuito sensibilmente alla ripresa dell’export delle produzioni italiane.
Il format ormai consolidato, degli incontri b2b tra aziende locali e buyers, è stato come sempre molto apprezzato sia dagli operatori esteri per la qualità delle imprese presenti, sia dalle stesse aziende di Confartigianato che, a loro volta, hanno potuto creare nuovi contatti ed instaurare rapporti commerciali immediati in prospettiva di future collaborazioni.
«Nel corso dei b2b i buyers hanno avuto l’opportunità di conoscere aziende che sono l’eccellenza manifatturiera nel mondo della calzatura e della pelletteria della nostra Regione», ha dichiarato Moira Amaranti, Presidente Nazionale della Calzatura di Confartigianato Imprese. «I buyers manifestano sempre il loro forte interesse per il 100% Made in Italy e gli Incoming sono una grande opportunità per le aziende del nostro territorio, perché permettono di entrare in contatto con potenziali clienti esteri e di aprire nuovi mercati. In questo momento, il lavoro sul processo di internazionalizzazione è quello di cui le aziende artigiane hanno bisogno, ed è quello che Confartigianato sta facendo con sempre maggior energia ed investimenti. E’ fondamentale quindi continuare a promuovere il marchio 100% Made in Italy, non solo come sinonimo di qualità ma anche come strumento di tutela delle piccole imprese e del consumatore».
«I settori della Calzatura e della Pelletteria sono estremamente importanti per la nostra economia», afferma Paolo Capponi, Responsabile dell’Ufficio Export di Confartigianato Imprese Macerata. «Il comparto Moda rappresenta il 24% dell’industria manifatturiera, con 3.863 imprese Calzaturiere attive nelle Marche. Il 100% Made in Italy è sinonimo di produzioni originali e di altissima qualità, caratteristiche queste molto ricercate e apprezzate in tutto il mondo. Sostenere le piccole imprese artigiane e i loro prodotti d’eccellenza è fondamentale se si vuole dare una mano alla nostra economia e far conoscere l’unicità e la bellezza del prodotto italiano. E’ anche in quest’ottica che abbiamo lavorato al nuovo sito www.100madeinitaly.it, da pochi giorni online con una nuova veste grafica e una sezione speciale dedicata al turismo». «L’obbiettivo del progetto», conclude Capponi, «è quello di costruire un percorso che va dalla cultura all’enogastronomia, fino allo shopping, promuovendo le eccellenze della provincia di Macerata, e fornendo un utile strumento a chi visita per la prima volta le nostre zone o chi ha il piacere di conoscerle meglio».
Ricordiamo che il prossimo importante appuntamento per le imprese di Confartigianato sarà quello con la Fiera Micam, che si terrà dall’11 al 14 febbraio a Milano, in concomitanza con il Mipel. A seguire gli imprenditori marchigiani saranno impegnati dal 23 al 26 febbraio sempre a Milano, in occasione della settimana della Moda, con la manifestazione White di cui Confartigianato è partner ufficiale. Non mancheranno poi eventi internazionali che porteranno le nostre aziende a Parigi, Mosca, Tokio e Shanghai.
Le assicurazioni temporanee sono un tipo di polizza alquanto diffusa che viene utilizzata per i veicoli che non circolano sulla rete stradale per 365 giorni all'anno. La procedura di attivazione è molto semplice, ma chiaramente è opportuno chiedere i preventivi per le assicurazioni furgoni / autocarro alle diverse compagnie per conoscere meglio le offerte e fare un confronto oppure approfittare dei comparatori online come www.assicurazioniautocarri.com.
Grazie ai servizi presenti online si possono comparare le diverse proposte, facendo rapidamente i calcoli dei costi reali e scegliere il migliore, alle condizioni più adatte alle proprie esigenze. In questo modo oltre a stipulare l'assicurazione temporanee autocarro più conveniente, si potrà risparmiare in cambio di una copertura completa.
La polizza temporanea permette di facilitare i passaggi relativi alla custodia del mezzo e naturalmente riduce le spese connesse a questa attività. Infatti grazie all'innovativa formula si può sottoscrivere un contratto per pochi giorni e usufruire della protezione solamente quando effettivamente si usa il veicolo. Ovviamente il tempo in cui si dispone dell'autocarro deve essere definito prima, così da comporre il contratto in modo personalizzato. I beneficiari dell'assicurazione temporanea autocarri
La polizza assicurativa temporanea per gli autocarri si rivolge ai furgoni e ai mezzi con una massa superiore come i camion sotto o sopra i 35 quintali. Naturalmente i contratti a tempo vengono proposti anche a motocicli e autovetture, quindi il veicolo ad uso commerciale può comunque trovare la copertura idonea in una delle diverse categorie di mezzi.
A stabilire la tipologia di mezzo ammissibile sono le sue caratteristiche, ma in ogni modo la copertura potrà basarsi sul periodo di effettivo utilizzo e i clienti possono aggiungere, come accade per gli altri tipi di polizze, le coperture accessorie per rispondere alle proprie esigenze. I professionisti in possesso di un autocarro possono trarre molti vantaggi da questo tipo di assicurazioni. Le procedure
La soluzione dell'assicurazione temporanea per l'autocarro è molto utile per i giovani che hanno le finanze limitate, ma anche per i professionisti che desiderano ridurre i costi e ottimizzare quindi tempi e risorse. Il contratto include quindi il periodo di effettivo utilizzo e il costo viene calibrato sulle giornate di impiego del mezzo. Prima di usare le piattaforme online per la richiesta e il confronto dei preventivi delle diverse compagnie assicurative, bisogna stabilire con precisione i termini della ricerca. meglio quindi definire il tipo di mezzo, per quanto tempo viene effettivamente usato e quali siano le tipologie di coperture desiderate per la protezione del veicolo.
In questo modo si potrà personalizzare l'istanza e ottenere un preventivo personalizzato. Le assicurazioni vengono fornite per le più disparate situazioni, quindi non sarà difficile avere un'offerta perfettamente calibrata sulle proprie esigenze. Una volta inseriti i dati più importanti si ricevono le proposte da confrontare e scegliere.
Le tipologie di assicurazioni autocarro temporanee
Meglio sapere che il mercato mette a disposizione degli automobilisti una vasta gamma di polizze a tempo. Tra le coperture si trovano quelle semestrali, quelle mensili oppure giornaliere. Ogni compagnia assicurativa, in base alle politiche adottate e alla clientela servita, può adottare periodicità differenti, ma nella maggior parte dei casi si tende a personalizzare il contratto in base alla richiesta ricevuta.
Il tempo è certamente la variabile principale, ma per effettuare il calcolo dei costi e quindi dei giorni di copertura va tenuto presente che nel periodo non assicurato il mezzo non ha l'autorizzazione alla circolazione. In caso si usi il veicolo senza assicurazione si va incontro alle ovvie conseguenze civili e penali, oltre che economiche.
Tra i prodotti offerti ci sono anche le coperture con franchigia, perché le polizze temporanee seguono le medesime regole dei contratti per 365 giorni all'anno. Solitamente l'importo della franchigia è più elevato con i periodi di assicurazioni più bassi, ma resta un fattore variabile a seconda della compagnia scelta.
Il 26 e 27 gennaio all’interno del corso di alta formazione progettato e organizzato da Confindustria Macerata in collaborazione con l’ISTAO si è tenuto presso Falc Spa il modulo “Promozione e nuovi strumenti per il marketing” condotto dal docente Stefano Lago.
Un corso importante di aiuto concreto alle imprese, diversi e di grande attualità gli argomenti affrontati: “Che cosa è digital, come fare per farlo funzionare, i tre errori prospettici ricorrenti, come diventare piattaforma”.Inoltre si è parlato di marketing in senso specifico cioè come passare dalla “manualistica" al supporto alle persone.
Questo della Falc Spa è il quinto appuntamento di moduli del corso che si terranno tutti in azienda.
Confindustria Macerata ringrazia la Falc Spa e tutto il suo staff per la perfetta ospitalità e l’Istao con il docente Stefano Lago per la grandissima competenza.
INSERZIONE cod. Conf 105
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore edile un IMPIEGATO / A AMMINISTRATIVO CONTABILE (cod. annuncio Conf 105). con esperienza nel settore. La risorsa si occuperà di contabilità generale e di cantiere (con redazione bilanci), degli adempimenti fiscali,tributari e contributivi, della gestione finanziaria, dei rapporti con terzi. Si richiede esperienza nel ruolo, diploma in ragioneria. Orario di lavoro full time. Sede di lavoro provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf 106
Confindustria Macerata ricerca per azienda del settore calzaturiero un ADDETTO/A ALLA SFIBRATURA E ALLA PRESSATURA (cod. annuncio Conf 106) con esperienza nel ruolo. Sede di lavoro provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it specificando il codice dell’ annuncio
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Federconsumatori Macerata
"Alcuni consumatori della nostra provincia lamentano contatti telefonici volti ad invitare gli stessi in un noto hotel del maceratese con la promessa di ricevere “premi” non meglio specificati alla semplice partecipazione presso una mostra di prodotti elettromedicali. Un nostro associato riferisce che, incuriosito, insieme alla consorte, la settimana scorsa, si recava presso la struttura alberghiera restando subito colpito dalla presenza di molte altre persone. L'invito si è rivelato essere una dimostrazione commerciale finalizzata alla vendita di apparecchiature per la fisioterapia casalinga. I coniugi comprendevano così che l'invito volto a ritirare gadget altro non era che un’occasione studiata ad hoc per creare una vera e propria opportunità di vendita. Senza riscontrarne la necessità, e dopo aver ascoltato l'esposizione insistente del venditore, i coniugi si sono così ritrovati ad apporre la firma sul modulo d’ordine per l'acquisto di un dispositivo elettromedicale del valore di quasi 6.000 Euro. Rientrati presso la propria abitazione i due malcapitati comprendevano di aver sottoscritto una proposta contrattuale per l'acquisto di materiale di cui non avevano assolutamente bisogno.
Ricordiamo che il consumatore, da quando firma come in questo caso un contratto fuori dai locali commerciali, ha 14 giorni di tempo per inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno, ed esercitare il diritto di recesso (ripensamento). In questo caso non verrà applicata alcuna penale e verrà restituita anche la somma eventualmente versata a titolo di acconto.
Continuano nel nostro territorio, anche le cosiddette truffe “del catalogo”, nelle quali alcuni cittadini hanno segnalato di aver ricevuto una visita a domicilio, anticipata da una telefonata nella quale un incaricato di una società proponeva di consegnare gratuitamente un catalogo di prodotti casalinghi a scopo illustrativo e con sconti vantaggiosi su facoltativi acquisti futuri. Purtroppo nel momento in cui il catalogo veniva recapitato a casa del consumatore, gli veniva contestualmente richiesto di apporre firma per il rilascio dello stesso. In realtà con quella firma venivano sottoscritte vere e proprie proposte commerciali con l’impegno da parte del consumatore di effettuare futuri acquisti anche molto onerosi (settemila/ottomila Euro), come segnalato nei giorni scorsi da una nostra associata.
Anche in questi casi è possibile esercitare il diritto di ripensamento nei modi e tempi sopra descritti.
Ci preme pertanto invitare i cittadini a diffidare delle super offerte a prezzi stracciati, e soprattutto delle allettanti telefonate che si ricevono o alla solarità di eventuali sconosciuti e incaricati di aziende che si presentano presso le nostre abitazioni e chiedono di firmare documenti o di fornire dati personali.
Purtroppo le persone che vengono prese di mira sono prevalentemente anziani soli, spesso vittime anche di altri generi di raggiri. Non dimentichiamo che in ogni caso possono essere contattate anche le Forze dell’ordine.
Consigliamo di evitare anche di sottoscrivere aperture di finanziamenti, emettere assegni, rilasciare cambiali ecc.. collegati a questo tipo di offerte poco chiare, dato che la situazione diventerebbe ancor più difficile da gestire e risolvere, anche se in passato siamo riusciti ad ottenere buoni risultati nel merito di situazioni analoghe sottoposte alla nostra attenzione.
La Federconsumatori di Macerata sta seguendo attentamente tutti i casi che sono stati segnalati e resta a disposizione, attraverso i propri sportelli, per fornire i chiarimenti del caso nonché assistenza ad altri cittadini che malauguratamente fossero caduti in questo tipo di tranello".
Si è svolto lunedì pomeriggio presso la sede di Confartigianato Imprese Macerata, l’incontro informativo sui finanziamenti regionali per la ristrutturazione e la riqualificazione delle strutture ricettive.
Grande partecipazione delle imprese interessate al bando regionale sul finanziamento a fondo perduto rivolto a chi intende investe nelle proprie strutture, la cui data di presentazione delle domande è stata prorogata al 28 febbraio 2018, anche grazie alla richiesta di Confartigianato. L’incontro fortemente voluto dall’Associazione, ha avuto lo scopo di chiarire, con l’apporto del Dott. Alberto Tersino Mazzini, Responsabile del procedimento della Regione Marche e ai tecnici di Confartigianato, i punti salienti del bando e dare risposte concrete alle numerose domande pervenute dalle imprese associate.
«Date le molteplici richieste di informazioni sul bando pervenute nei primi mesi», ha dichiarato la Dott.ssa Emanuela Fiorani, Responsabile Ufficio Bandi di Confartigianato Imprese Macerata, «abbiamo approfittato della proroga per invitare le nostre aziende del comparto turistico che hanno deciso, anche grazie a questo bando regionale di investire nella riqualificazione di strutture ricettive».
«Il bando in questione, rivolto a tutte quelle imprese che possiedono un immobile o gestiscono lo stesso in virtu’ di contratto di locazione d’azienda», prosegue Fiorani, «prevede agevolazioni fino ad un massimo di 200mila euro per interventi volti alla riqualificazione e all’ampliamento di strutture ricettive esistenti e già operanti, la cui realizzazione deve avvenire entro e non oltre 12 mesi dalla data di accettazione del contributo. Invitiamo quindi chi non è potuto venire all’incontro di contattare gli uffici della nostra Associazione che si è già attivata per la predisposizione delle pratiche per la partecipazione al bando che dovranno essere redatte entro e non oltre il 28 febbraio prossimo».
«A dare valore all’incontro» ha affermato il Responsabile del Settore Turismo di Confartigianato Imprese Macerata, Dott. Riccardo Golota, «abbiamo avuto il piacere di invitare il Dott. Mazzini che, per conto della Regione Marche, si è messo a disposizione per rispondere ai quesiti di natura tecnica posti delle imprese. Dopo un lungo e proficuo pomeriggio, le nostre aziende sono tornate a casa con le idee più chiare sugli investimenti ammissibili che ricordiamo interesseranno alberghi, villaggi turistici, country house, affittacamere, case e appartamenti vacanza, residence e altre strutture similari. L’Associazione crede molto in questa opportunità che potrà essere, sia un importante aiuto alle nostre imprese, sia un’occasione in più per il rilancio turistico del nostro territorio».
Una novità importante riguarda due emendamenti che vanno ad estendere la platea dei benefici contro gli sprechi, inaugurata nel 2016 con la legge Gadda, (dal nome della deputata PD promotrice, Maria Chiara Gadda): il testo originario della norma dotava infatti, l’Italia di una legge sul recupero delle eccedenze alimentari e sulla loro donazione per solidarietà sociale. Il provvedimento, definiva, per la prima volta nell'ordinamento del nostro Paese, i termini di “spreco”, chiarendo anche i limiti di conservazione e regolamentazione delle date di scadenza, puntando a semplificare le procedure per la donazione, sempre nel rispetto di basilari norme igienico-sanitarie, nonché della tracciabilità dei prodotti e della filiera di destinazione.
Con la manovra finanziaria da poco approvata, tale legge si perfeziona, grazie alle novità intervenute in commissione Bilancio della Camera: viene così ora regolamentata anche la donazione di altri prodotti di largo uso e consumo (e, purtroppo, molto spesso di facile spreco), che riguardano l’igiene e la cartoleria. In questo modo, pertanto, la filiera dei donatori si arricchisce di farmacie e grossisti di questi generi merceologici, rendendo peraltro più fluida la semplificazione burocratica, ed applicando maggiore armonia al testo di legge, con più semplici regole del “donare”.
E’ dunque possibile ora devolvere, oltre al cibo, per esempio, farmaci con etichette sbagliate, purché ovviamente le irregolarità non riguardino le date di scadenza né, è chiaro, l'indicazione di sostanze in grado di provocare intolleranze od allergie, ma non solo: l’amplia platea dei benefici fiscali della legge (nota anche con il numero che la contraddistingue, la 166), si estende ad altri beni di consumo, fra cui i presidi medico chirurgici, gli integratori alimentari e i prodotti di cartoleria e cancelleria, con uno strumento in più, in grado di far conoscere fra loro gli attori della filiera, creando sempre maggiori opportunità di sviluppo per le donazioni, in virtù anche della presenza di esperti che mettono a disposizione le proprie esperienze e competenze, in maniera gratuita. Stiamo parlando della piattaforma web www.iononsprecoperche.it, corredata dall’hastag #iononsprecoperché, strumento fondamentale, in grado di coinvolgere, monitorare e seguire tutto il processo.
Nello specifico, il primo emendamento approvato permette l’estensione delle donazioni agli altri prodotti indicati, che vanno ad aggiungersi alle derrate alimentari, intendendo così includere settori importanti e confermando le semplificazioni amministrative. Il secondo, invece, chiarisce i soggetti destinatari delle donazioni di merci non più vendibili, ma ancora edibili (gli alimentari) o fruibili (i medicinali e prodotti di cartoleria), includendo anche le cooperative sociali, componenti importanti di quella parte del welfare che affianca e rafforza il sistema pubblico nel contrastare l’indigenza.
Grande soddisfazione quindi per l’ampliamento del paniere dei beni donabili che rientrano nel processo della legge 166/2016, ed anche per l’estensione delle relative agevolazioni fiscali per le donazioni a favore degli enti del terzo settore che si iscriveranno nel nuovo Registro Unico Nazionale, comprese, come abbiamo visto, cooperative e imprese sociali, con l’obiettivo di favorire la cessione gratuita di beni nelle 4 fasi di alimenti, farmaci e materiale di cartoleria: produzione, trasformazione, distribuzione e somministrazione, con il nobile intento di ridurre gli sprechi, favorendo il recupero delle merci invendute o non utilizzate che possono trovare rinnovata utilità nel circuito sociale.
Via libera al rinvio del pagamento delle rate di ammortamento dei prestiti contratti con Cassa depositi e prestiti (Cdp) dagli Enti Locali dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2012 (Emilia Romagna, Lombardia e Veneto), del 2016 e 2017 (Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria) e 2017 (Ischia). Lo ha deliberato il Consiglio d'amministrazione di Cdp.
L'operazione consente agli Enti di rinviare, senza oneri aggiuntivi, il pagamento di rate dei prestiti concessi da Cdp, per un ammontare superiore ai 106 milioni. L'intervento prevede, in relazione agli eventi sismici di 2016 e 2017, che le rate in scadenza nel 2018 siano esigibili l'anno successivo il termine dei piani ammortamento dei prestiti. Le modalità del rinvio saranno comunicate direttamente ai singoli Enti. L'intervento si somma alle numerose misure già adottate da Cdp a beneficio delle comunità colpite da eventi calamitosi. (Ansa)
Dalla Fim-CISL, Fion-CGIL e UILM, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa in merito al caso del Gruppo Ghergo.
"In data 15 gennaio 2018 presso lo stabilimento di Porto Recanati si è svolto l'incontro con l'amministratore della GI&E UNIPERSONALE il presidente Luciano Ghergo e con l'Amministratore Unico della GLF TURBINE SRL (azienda affittuaria del reparto parti calde) il dott. Lorenzo Ghergo.
In data odierna si è svolta l'assemblea con i lavoratori della GI&E SPA, per discutere l'avvio della procedura di affitto d'azienda e messa in liquidazione degli altri reparti produttivi, anche alla luce delle risposte date ai quesiti delle OO.SS. e della R.S.U. le OO.SS hanno riportato quanto emerso dall'incontro, i lavoratori dopo ampia discussione hanno ritenuto insufficienti e poco credibili le argomentazioni addotte dagli amministratori delle due aziende, in quanto non hanno fornito un piano industriale dettagliato sia per quanto riguarda gli ordinativi sia sul piano della sostenibilità economica e sugli investimenti necessari per il rilancio dell'azienda.
I lavoratori di tutta la GI&E SPA ad oggi non sono nelle condizioni di poter esprimere fiducia alla nuova compagine aziendale e vogliono risposte immediate e concrete e non fumosi e al quanto improbabili progetti di scarsa sostenibilità, è in gioco il futuro di 160 famiglie a Porto Recanati e altrettante sono le preoccupazioni per i 160 lavoratori dell'A.Merloni C. G.G. SPA già coinvolta da una complessa ristrutturazione aggravata dalle note vicende legate al terremoto del 26 ottobre 2016.
Per quanto sta succedendo all'intero gruppo, si chiedono incontri serrati in sede istituzionale per garantire un futuro occupazionale a tutte le maestranze. Per questo al termine dell'assemblea sono state decise le prime 8 ore di sciopero domani 17 gennaio 2018 nei pressi dei cancelli dello stabilimento. Se non ci saranno riscontri a quanto richiesto si valuteranno ulteriori iniziative di protesta".
Lo scorso 30 novembre i Paesi dell’Opec ed esterni al cartello hanno raggiunto l’intesa per prorogare alle fine del 2018 i tagli alla produzione di greggio. Una importante decisione che costringe gli analisti a rivedere le previsioni sul prezzo del petrolio nel prossimo biennio.
Petrolio stime gestori e analisti
L'accordo raggiunto a Vienna sulla proroga a dicembre 2018 dei tagli sulla produzione di greggio, ha costretto a rivedere le previsioni di gestori e analisti sul prezzo della materia prima nel 2018 e nel 2019.
Goldman Sachs, Bank of America-Merrill Lynch, Société Générale e Morgan Stanley hanno reso noto le rispettive stime sulle quotazioni nel prossimo futuro.
Gli esperti di Goldman Sachs, sulla scia dei tagli alla produzione decisi dall’Opec, hanno rivisto al rialzo il prezzo nel 2018 a 62 dollari per il Brent e a 57 dollari per il Wti, a fronte di una precedente rilevazione rispettivamente a 58 e 55 dollari. Per il 2019 si attende un consolidamento dei prezzi verso il ribasso, con il Brent a circa 59 dollari e il Wti a 55 dollari al barile.
Gli specialisti di Bank of America-Merrill Lynch sono più cauti ed evidenziano come il taglio alla produzione di greggio deciso a Vienna era stato già scontato nei prezzi dal mercato. Il gestore prevede una ripresa dell’offerta di shail oil americano già nel 2018 e per questo motivo i prezzi del greggio sono attesi in moderata crescita. Nel 2018 la quotazione del Brent è atteso a 56 dollari e il Wti a 52 dollari al barile. Secondo gli analisti di Société Générale, i prezzi del greggio saranno influenzati dalla crescita della domanda globale, con un incremento delle quotazioni nel 2018 del Brent a 58 dollari e del Wti a 54 dollari al barile.
Infine le previsioni della banca di investimenti americana Morgan Stanley. La domanda in ulteriore crescita e la minore offerta dei paesi Opec porterà il prezzo del Brent a raggiungere quota 63 dollari nel 2018.
Nel frattempo l'Arabia Saudita ha annunciato la riduzione del prezzo del petrolio che verrà richiesto agli Stati Uniti il prossimo mese di gennaio e il simultaneo aumento in Europa occidentale e Asia.
Petrolio quotazioni
Al momento è debole il prezzo del petrolio sui mercati internazionali, con il Brent in calo dello 0,35 per cento a 62.64 dollari al barile ed il Wti in flessione dello 0,40 per cento a quota 57.39 dollari.
Confartigianato Imprese Macerata ha incontrato questo pomeriggio presso la propria sede civitanovese di via Carducci gli operatori dei settori acconciatura ed estetica per discutere ed elaborare una proposta di aggiornamento del regolamento comunale che ha per oggetto l’assetto degli orari e delle giornate di apertura e chiusura delle attivita’ di acconciatore ed estetista, che poi sarà presentato al Comune di Civitanova Marche.
L’incontro, arrivato successivamente alla questione delle chiusure festive delle attività di acconciatura che nei giorni scorsi hanno destato obiezioni e discussioni tra gli operatori, ha avuto l’obiettivo di costruire una proposta di regolamento che possa tutelare le imprese del settore rispettando sia le esigenze e le istanze di chi ritiene di voler riposare durante i festivi mantenendo chiuso il proprio negozio, sia di chi sceglie invece di tenere aperta la propria attività, in virtù’ del principio di liberta' di impresa e della libera concorrenza.
Presenti all’incontro per la Confartigianato sono stati Rosetta Buldorini, Presidente Provinciale Estetiste, Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Provinciale Benessere, i componenti dei Direttivi Acconciatori ed Estetiste Confartigianato e molti operatori civitanovesi dei settori interessati.
"Secondo noi è di estrema importanza tutelare le imprese del settore rispettando sia le esigenze e le istanze di chi ritiene di voler rispettare le chiusure festive, sia di chi sceglie invece di essere aperto in svariate occasioni, in virtù’ del principio di liberta' di impresa e della libera concorrenza – dicono i Presidenti sei settori estetica ed acconciatura Rosetta Buldorini e Daniele Zucchini – Oggi abbiamo elaborato, ascoltando i pareri dei molti operatori presenti, una proposta di regolamento molto equilibrata e ragionata, volta a stabilire nella maniera piu’ chiara possibile l’ assetto degli orari di apertura e chiusura, così come le giornate lavorative, nel rispetto delle normative e nell’interesse degli operatori e della collettività".
"Assicurare agli operatori del settore un regolamento adeguato ai cambiamenti del mercato e dei consumatori, è di estrema importanza per gli operatori del settore - dice Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Provinciale Benessere - Al pari del prezzo e delle caratteristiche del servizio, l’orario di apertura dei negozi costituisce infatti una delle dimensioni rispetto alle quali può realizzarsi una concorrenza effettiva tra esercenti. Troppe restrizioni alla libertà degli operatori economici in materia di orari e di giornate di apertura e chiusura degli esercizi possono ostacolare il normale dispiegarsi della competitività, riducendo la possibilità degli operatori attivi di differenziare il servizio adattandolo alle caratteristiche della domanda e sono suscettibili di peggiorare le condizioni di offerta e la libertà di scelta per i consumatori. Coscienti di questo – continua – gli operatori hanno elaborato una proposta consapevole e bilanciata di aggiornamento del Regolamento Comunale che attualmente ha per oggetto l’assetto degli orari e delle giornate di apertura e chiusura delle attività di acconciatore ed estetista. Da questo incontro è scaturito quindi un documento – conclude la Responsabile – che consegneremo al Comune di Civitanova Marche al fine di arrivare ad un aggiornamento del regolamento presente il piu’ possibile aderente alle normative nazionali e comunitarie e che soprattutto assicuri agli operatori la libertà di iniziativa e di attività economica, sempre nell’interesse della collettività".
Giuseppe Mazzarella, imprenditore titolare del calzaturificio "Alex by Mercury" di Potenza Picena, è il nuovo presidente di Confartigianato Marche.
Succede a Valdimiro Belvederesi. Numerosi gli incarichi politico-sindacali ricoperti da Mazzarella in 16 anni: delegato di Confartigianato nazionale per l'internazionalizzazione, mercati e sistema fiere, membro del Comitato di presidenza nazionale, del cda di Ice Agenzia. Eletta anche la nuova giunta."Sono onorato dell'incarico che mi è stato affidato - ha detto Mazzarella - e che intendo svolgere con il massimo impegno e passione, in un gioco di squadra". Ha ricordato il valore delle piccole imprese per l'economia marchigiana: "rappresentiamo la parte più importante del Paese: le nostre imprese pagano le tasse, garantiscono l'occupazione, favoriscono il sostegno del sistema territorio-società civile, tengono in piedi l'Italia e non delocalizzano".
(fonte Ansa)
Presentato oggi nella sede di Confindustria Macerata il progetto del Distretto turistico "Marca Maceratese" che unisce, considerate le comuni finalità, il protocollo d'intesa Mama (Marca Maceratese) e il contratto di rete tra imprese.
"Oggi è un giorno importante - ha dichiarato Gianni Niccolò, il Direttore di Confindustria Macerata - Un folto gruppo di persone, enti e operatori economici, ha condiviso la missione del Distretto turistico. Hanno già aderito 34 comuni e si sta lavorando per allargare il parco adesioni. Questa nuova realtà ha obiettivi ambiziosi per lo sviluppo del territorio, primi fra tutti la solidarietà e la condivisione. Dobbiamo riconoscere la centralità nel progetto delle aree interne soprattutto dopo esser state colpite così duramente dal sisma. Dobbiamo valorizzarle e riportare unità tra territori. Questo progetto viaggia al di sopra della sfera politica perchè è un progetto che deve perdurare negli anni. Questo è l'orgoglio, questa è la sfida del Distretto turistico".
"Orgoglio e sfida - ha ripreso l'assessore alla Cultura e vice sindaco di Macerata Stefania Monteverde - alla base della sinergia tra i comuni della Marca e le imprese che hanno costituito il contratto di rete. L'obiettivo a breve termine è quello di creare un logo, un brand, un sito unico, una comunicazione integrata, un marketing identitario territoriale e un brand forte e unitario. Dobbiamo lavorare tutti insieme. Altri obiettivi importanti sono la formazione (dei giovani, delle imprese, del management pubblico e privato) e la creazione di itinerari e reti facilmente fruibili. Bisogna individuare una governance che permetta di far collaborare enti e imprese, pubblico e privato. Abbiamo creato una partnership reale, grazie anche all'adesione dei comuni nella zona del cratere che sono stati sono e saranno essenziali per il Distretto turistico".
"Portare più turismo nelle Marche - ha affermato Alessandro Crucianelli, Presidente del Distretto turistico - Creare pacchetti per invogliare il turista. Mettere in rete i Comuni. Farlo perchè il turismo è ricchezza per il territorio. E la struttura che abbiamo creato può dare il supporto necessario alla buona riuscita del progetto".
Il progetto del Distretto turistico è ambizioso e richiede risorse. "Non partiamo da zero - ha aggiunto l'assessore Monteverde - Abbiamo ottenuto il finanziamento pubblico di 150mila euro dalla Regione Marche. Sarà il fondamento del bando che uscirà nelle prossime settimane per avviare la ricerca di un'azienda che possa costruire l'immagine identitaria e unitaria del Distretto. Andremo poi a cercare altre risorse, ma sono sicura che si troveranno vista l'importanza acquisita dal Distretto".
"Ho avviato tanti progetti negli anni - ha concluso la conferenza il consulente Luigi Settembretti - Mi auguro, e sono fiducioso, che questo possa durare più di venti anni perchè nato al di sopra delle parti politiche. Sarà importante fare comunicazione nelle scuole per far conoscere alle nuove generazioni i valori e le realtà territoriali che abbiamo. Lavoro, Impresa e Conoscenza sono i dogmi del Distretto Turistico Marca Maceratese".
Con l’inizio del nuovo anno Confartigianato Imprese Macerata rinnova la campagna associativa dedicata alla ristorazione e al pubblico esercizio. Molte sono le novità nel sistema delle convenzioni e tante le attività dedicate a professionisti e appassionati.
«Il 2017 è stato un anno pieno di iniziative per il settore», dichiara Riccardo Golota, Responsabile del settore Ristorazione e pubblico esercizio di Confartigianato Imprese Macerata, «a partire dai corsi “Dal bar alla cucina” dedicati agli operatori, fino al percorso formativo “Formazione Imprenditori”, dedicato alle imprese agroalimentari, che ha visto la partecipazione di oltre 100 aziende all’evento di presentazione e di ben 15 aziende al corso vero e proprio. Voglio ricordare anche la 5° edizione di Aperigusto–aperitivi tipici maceratesi che si è svolta con successo a Porto Recanati e soprattutto l’edizione 2.0 de La Provincia a Tavola, la guida cartacea alla ristorazione con 96 locali coinvolti, stampata e distribuita in 20.000 copie e promossa anche attraverso i nostri canali web. Nel mese di dicembre abbiamo proposto lo speciale “I Menù di Natale e Capodanno de La Provincia a Tavola”, dedicato invece ai ristoranti che hanno presentato particolari menù per i giorni di festa. Anche per questo 2018 - conclude Golota - sono state già pianificate una serie di iniziative, tra eventi per il settore e percorsi di formazione professionale».
Il prossimo lunedì 15 gennaio infatti prenderà il via il corso Barman di primo livello, che avrà poi un seguito due settimane più tardi con il secondo livello. Il corso, dedicato ad appassionati del bar e ai professionisti del settore, è organizzato da bar.it (società che si occupa di formazione e consulenza nel mondo Horeca) con cui Confartigianato ha stretto da tempo una collaborazione.
Per questo corso ai soci Confartigianato è dedicato uno sconto del 20%. Sempre in collaborazione con bar.it ed Imprendere srl è in partenza un corso FART, finanziato con il Fondoartigianato, rivolto ai dipendenti di bar e ristoranti che hanno sede nei comuni del cratere e che grazie a questo corso avranno la possibilità di migliorare la professionalità necessaria per essere più competitivi nel settore ricettivo.
Lunedì 29 e martedì 30 gennaio, poi, prosegue il percorso “Formazione Imprenditori” dedicato alle imprese del settore agroalimentare e ristorazione a cura del docente Filippo Scarponi che con "L'arte della comunicazione online e offline", fornirà le nozioni e le tecniche necessarie per gestire, comunicare e promuovere un’impresa di successo.