"Oggi è un giorno molto importante per la nostra regione. Con l'accordo tra Interporto e Scannel che di fatto prelude all'arrivo nelle Marche, a Jesi, del più grande operatore logistico al mondo. Si ufficializza così l'insediamento di un'importante realtà che avrà un forte impatto occupazionale, economico e logistico per tutta la regione, si concretizza anche e soprattutto il rilancio del nostro Interporto che oggi è finalmente nelle condizioni di poter innescare un forte sviluppo".
Così su Facebook il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, annunciando la firma dell'accordo definitivo tra Interporto spa e Scannel, sviluppatore del progetto di realizzare nell'area un hub logistico per Amazon. Nei giorni scorsi era stato firmato il preliminare per la proprietà del terreno e i diritti edificatori.
"Un'operazione complessa, che ad un certo punto sembrava addirittura pregiudicata - ricorda il governatore -, ma che oggi giunge al compimento". Acquaroli ringrazia "tutti i soggetti istituzionali, ma in particolare il nuovo Cda di Interporto, guidato dal presidente Massimo Stronati, Roberta Fileni e Gilberto Gasparoni, e Massimo Bacci (ex sindaco di Jesi, ndr). Senza la loro generosità - sottolinea - oggi non saremmo a questo risultato".
Secondo Acquaroli inoltre ci saranno ricadute positive anche sull'Aeroporto delle Marche, "che sorge a pochi chilometri dall'Interporto, potrà beneficiare degli effetti di questa operazione oltre alla continuità territoriale. Un polo logistico, che rafforza la centralità delle Marche nel Mare Adriatico e con collegamenti europei, nazionali con i principali hub e traffico merci. Queste infrastrutture, che in passato sono costate oltre 200 milioni di euro, hanno ora la possibilità di far fare un salto di qualità al nostro territorio come mai è avvenuto prima d'ora" conclude.
Ogni anno, Il Sole 24 Ore e Statista, pubblicano la classifica delle aziende italiane con maggior crescita di fatturato negli ultimi quattro anni, decretandole Leader della crescita. Per l’anno 2023, tra più di 8.000 aziende candidate, spicca un’azienda marchigiana.
Drop | e-business & love!, eCommerce provider con sede a Montegranaro, ha ottenuto la 112a posizione diventando così, la prima azienda marchigiana in classifica.
Il tasso di crescita registrato è stato del 61,62%. Il ranking, che non considera solo l’aumento di fatturato, ma anche l’incremento nella crescita dell’organico, ha permesso a "Drop | e-business & love!" di scalare la classifica di ben 281 posizioni rispetto alla graduatoria stilata nel 2022.
Alfredo Celiberti, Founder & Ceo dell’azienda marchigiana, spiega: «È stata una grande soddisfazione, non tanto per le performance finanziarie in quanto tali, quanto per il piacere di trovarsi a competere nel mercato del digital anche a livello internazionale, dalle Marche. Risultato ottenuto negli anni grazie ad una buona cultura ed organizzazione. Un grazie anche ai clienti di oggi (Stella McCartney, Ducati, Barilla, Save The Duck, La Sportiva, OAMC, Corneliani, Lardini, Cult, etc..) e a quelli che crederanno in noi domani».
Per quanto riguarda l’assetto tecnologico e organizzativo, Celiberti racconta: «Dal punto di vista tech, l’azienda sta puntando da anni su partnership selezionate e solide (ad esempio Adobe, Google, Paypal, Adyen, Klarna) che vanno a formare l’ecosistema ideale per progetti e-business di alto profilo».
«Mentre sul fronte organizzativo, lo scenario evolve ad una velocità che richiede organizzazioni più snelle e scalabili - aggiunge il Ceo -. Il nostro settore sta vivendo un periodo con accelerazioni senza precedenti: omnicanalità, intelligenza artificiale, realtà aumentata e virtuale, architetture incentrate sull’esperienza utente, ed un sempre più alto e consapevole interesse da parte del mercato».
«Tutto questo ci ha indotto a rivedere profondamente le logiche organizzative, spostando l’attenzione da procedure e processi ad una condivisione di principi e valori, un modello di auto-gestione simile a quello adottato da Netflix, il famoso "Freedom and Responsibility". Dimenticate - conclude Celiberti - per sempre gli antichi assetti piramidali: abbiamo messo in primo piano fiducia, autonomia, team dinamici e leadership».
Natale più 'salato' quest'anno per le famiglie italiane a causa dei rincari in particolare per beni alimentari, bevande alcoliche, abbigliamento e ristoranti.
Nelle Marche spiccano gli aumenti di prezzi per quanto riguarda la città di Macerata (+16,1%) che si posiziona al sesto posto in Italia nella classifica dei rincari alimentari natalizi guidata da Cosenza (+17,4%).
Lo riferisce il Codacons che rielabora gli ultimi dati definitivi dell'Istat sull'inflazione. Nella classifica guidata da Cosenza, seguono Olbia (+16,6%), Catania (+16,4%), Grosseto (+16,2%), Viterbo, Macerata e Pistoia (+16,1%) e Imperia (+16%).
Alta la posizione in classifica degli aumenti per Macerata anche nella graduatoria per le bevande alcoliche capeggiata da Grosseto (+10,2%) dove si situa al quinto posto (+9,6%), seguita da Ancona (+9,3%; sesta).
Rincari 'al top' per Macerata anche sul fronte abbigliamento (+6,4%; quarta) che vede al primo posto Imperia (8,3%). Altre due città marchigiane tra le più care in Italia nel periodo natalizio, per quanto riguarda Elettrodomestici e apparecchi per la casa, capeggiata da Roma (+10,2%): ancora Macerata affiancata in questo caso da Ascoli Piceno (entrambe +10,1%). Nessuna città marchigiana, invece, figura nella 'top ten' degli aumenti di prezzi nella ristorazione.
Sono stati inaugurati quest'oggi al Tolentino Retail Park due nuovi punti vendita: un salone di bellezza con marchio "Hair Gallery" e il negozio di profumeria e cosmesi "Equivalenza".
"Insieme a mio fratello Fabio - ha dichiarato Jonni Cappella, titolare del gruppo "Hair Gallery" - siamo partiti nel 2002 da una piccola parrucchiera, per dar vita ad un’azienda oggi molto florida e fondata, dal 2009, sulla vendita on-line di prodotti professionali per capelli".
"Guardiamo al futuro con un investimento su negozi come quello del Tolentino Retail Park in cui tutto ciò che è on-line, lo porteremo sul fisico ma virtualmente - ha aggiunto -. In 50/100mq porteremo 5000mq di prodotti. Sarà possibile ordinare on-line dal negozio, assistiti da una commessa e scegliere tra il ritiro in negozio e la consegna a domicilio. Stiamo lavorando ad una linea di prodotti con il nostro marchio, con flaconi unici brevettati, per garantire alle nostre clienti la qualità professionale dei prodotti in salone ma anche a casa".
"Sono molto felice - ha dichiarato la titolare di 'Equivalenza', Carmela Tringale - di aprire un secondo punto vendita presso il Tolentino Retail Park, dopo quello di Fermo. Lavoro con Equivalenza da circa sette anni, si tratta di un’azienda che, dal 2011, ha fatto dei passi avanti notevoli nei settori beauty e cosmesi. Per il brand Equivalenza la bellezza è un diritto essenziale".
"Rendiamo democratico il mondo della profumeria, cosmetica e benessere attraverso un'offerta accessibile, di qualità, innovativa e un grande impegno per la sostenibilità ambientale, adottando il sistema di refill per i nostri profumi, aromatica per la casa, prodotti skin care e body care, facendo risparmiare il nostro cliente sui flaconi ricaricabili. Crediamo - ha concluso - in una bellezza democratica. Essenziale. Accessibile. Umana".
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore calzaturiero un/a responsabile di produzione (codice annuncio Conf 352). La risorsa si occuperà di presidiare i processi produttivi interni, garantendo gli standard qualitativi, di coordinare la gestione del montaggio, di supervisionare il processo di industrializzazione del prodotto. La risorsa farà riferimento al responsabile operations. È richiesta esperienza nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata, non zona costiera.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. Ue 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html. (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 Gdpr (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore calzaturiero un impiegato/a tecnico (codice annuncio Conf 353). La risorsa verrà inserita a supporto dei processi di produzione, nello sviluppo prodotto e a presidio del "miglioramento continuo". Si valutano anche candidature senza esperienza nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata, non zona costiera.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY).
TERZO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per un'azienda settore pelletterie un addetto/a alla rifinitura (codice annuncio Conf 354). La risorsa, inserita all'interno del reparto produzione, si occuperà delle attività di rifinitura, controllo qualità e confezionamento di borse e piccola pelletteria. Costituiscono requisiti fondamentali esperienza pregressa nell’attività di rifinitura di minimo 1 anno, precisione, attenzione ai dettagli, flessibilità e buona manualità. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Gli annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
"Un segnale di attenzione da parte del Consiglio di Amministrazione nei confronti del personale della Banca per sottolinearne l’apprezzamento per l’operato e l’impegno quotidiano e per andare loro incontro, fornendo un concreto segnale di sostegno, visto anche il significativo incremento del costo della vita registrato in particolar modo nella seconda metà dell’anno".
Con queste parole il presidente del Banco Marchigiano, Sandro Palombini, presenta l’iniziativa appena deliberata dal Cda dell’Istituto di credito finalizzata a erogare voucher ai propri dipendenti con cui poter affrontare le spese di una quotidianità diventata sempre più costosa.
Oltre che per il caro bollette e per l’aumento generalizzato dei prezzi, l’omaggio deliberato dal CdA della Banca è considerabile tempestivo e opportuno anche perché arriva in un periodo dell’anno in cui, notoriamente, le spese aumentano notevolmente per regali ed acquisti natalizi. I voucher corrispondono ad un valore di 1.200 euro.
“Il tema dei fringe benefits – evidenzia il vice presidente Marco Bindelli - ovvero quei compensi che vengono erogati al personale dipendente sotto forma di beni e servizi, è di grande attualità ed è considerato uno degli strumenti con i quali andare incontro ai cittadini per consentire un alleggerimento del costo della vita”.
D’altronde, dopo un primo intervento in questa direzione da parte del passato Governo lo scorso agosto, che aveva portato fino a 600 euro la soglia defiscalizzata dei fringe benefit, l’attuale Governo ha attuato una nuova misura prevedendo un incremento della soglia di esenzione fiscale fino a 3.000 euro, in via eccezionale.
Moda e calcio fanno squadra ancora una volta con Tombolini che ha accompagnato, idealmente, i mondiali di calcio in Qatar con l’opening della sua nuova boutique a Doha. Non è un caso che la label marchigiana abbia scelto questo importante momento sportivo per inaugurare il suo punto vendita all’interno di un territorio, quello del Medio Oriente, interessato dalla sua strategia di espansione territoriale.
Del resto Tombolini condivide con il mondo dello sport e del calcio in particolare quei valori fondamentali di rispetto, rigore e profonda motivazione etica che nel tempo l’hanno portato a intrecciare il suo stile con quello di atleti e di sportivi delle più svariate discipline.
Un dialogo in continua evoluzione che si è tradotto nella creazione di un tailoring identitario capace di unire sartorialità e comfort, eleganza e approccio sportivo in una sintesi stilistica dalla vestibilità perfetta e dall’estetica identitaria.
Come quello ravvisabile nelle collezioni di formalwear Tombolini Zero Gravity e di casual in chiave sporty di Tmb Running che sono protagoniste anche nel nuovo spazio di Doha, situato all'interno del prestigioso Mall of Qatar, Al Jahhaniya Interchange street 373, Doha. 150 metri quadrati di un concept contemporaneo e innovativo in cui essenzialità ed eleganza sono amplificate dall'uso di marmo e dettagli di ottone, sia nei punti luce che negli arredi.
Si conferma l’attenzione di Teseo alla qualità della vita dei propri collaboratori. Questa volta, l’azienda marchigiana leader mondiale nella tecnologia per il taglio del pellame, ha comunicato l’erogazione di un bonus di 800 euro netti ai dipendenti, per fronteggiare i rincari del costo della vita.
L’azienda compare tra le prime a livello locale ad aver lanciato e comunicato l’iniziativa, che rientra appieno nei valori fondanti di Teseo, sin da subito all’avanguardia nel campo del welfare aziendale.
Da circa 17 anni, il brand mette a disposizione degli oltre 200 dipendenti della sede fermana – e di quelle internazionali – palestra, sala ricreativa, mensa e perfino una nursery con personale specializzato.
"Ogni azienda è formata in primis da persone, e crediamo veramente che la qualità della vita dei nostri dipendenti si ripercuota anche sul lavoro. Per questo, la decisione di erogare il bonus anti-inflazione è una prova del fatto che vogliamo creare delle relazioni umane e non solo industriali di qualità, troppo spesso carenti nelle aziende del nostro territorio" ha dichiarato Gianni Gallucci, Fondatore e Ceo Teseo.
Una delegazione di giovani imprenditori, guidata dal presidente Alessio Castricini, ha visitato la sede della Hugo Boss Shoes and Accessories Italia Spa di Morrovalle. I giovani sono stati accolti da Sara Sita, capo della produzione, da Paola Marziali, responsabile risorse umane, e da Paolo Cecchi, responsabile tecnico e sicurezza. Durante la visita sono stati affrontati molti temi di interesse: layout produttivo, organizzazione aziendale, sviluppo delle competenze, welfare culturale, salute e sicurezza dei lavoratori e sostenibilità.
Lo stabilimento della Hugo Boss di Morrovalle, dove si producono calzature, rappresenta un fiore all’occhiello del nostro territorio sia per l’eccellenza dei prodotti che per l’attenzione alla crescita professionale dei collaboratori. Il polo produttivo maceratese è un esempio di come la cultura d’impresa possa creare valore per le persone e per il territorio.
Ha partecipato alla visita il direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò, che, insieme al presidente Alessio Castricini, ha ringraziato l’azienda per questo importante incontro, sottolineando l’alto valore formativo per i giovani imprenditori. La visita si è conclusa con il pranzo nel suggestivo bistrò aziendale con vista sulle colline marchigiane, segno tangibile di integrazione e valorizzazione del nostro bellissimo territorio.
Il gruppo Tod's "in questo contesto di straordinaria complessità per l'intero sistema economico e sociale del nostro Paese, conferma - spiega una nota - il proprio impegno nel mantenere un ruolo attivo di responsabilità sociale". A fronte del pesante aumento del costo della vita, il gruppo ha appena comunicato a tutti i collaboratori una erogazione straordinaria - sotto forma di welfare - pari a 500 euro netti.
Per il gruppo Tod's - prosegue una nota della società - "è questo un modo concreto per ribadire lo spirito di solidarietà che da sempre contraddistingue il rapporto tra l'azienda e i propri collaboratori; infatti, da oltre un decennio, il gruppo ha avviato il 'progetto welfare', che comprende l'assicurazione sanitaria per i dipendenti e i rispettivi nuclei familiari, un sussidio allo studio, per contribuire alle spese di acquisto dei libri di testo per i figli dei dipendenti in età scolare e un bonus di solidarietà, vale a dire un contributo economico pari a 1.400 euro lordi per collaboratore, con la possibilità di convertirlo in flexible benefit, incrementandone quindi il valore effettivo per i beneficiari".
Nell’ambito dell’iniziativa nazionale "Pmi Day-Industriamoci", le imprese della Piccola Industria di Confindustria Macerata in questi giorni "aprono le porte" a studenti e insegnanti con l’obiettivo di promuovere la cultura d'impresa e la conoscenza delle aziende.
Dal 2010 il Pmi Day vede ogni anno le piccole e medie imprese associate a Confindustria aderire all’iniziativa. Un evento pensato per contribuire a diffondere la conoscenza della realtà produttiva, le opportunità che le aziende possono offrire e il loro impegno a favore della crescita.
L’edizione di quest’anno ha previsto come tema centrale la "Bellezza del saper fare italiano", frutto delle competenze, dei valori, della cultura che ritroviamo nelle produzioni di beni e servizi delle nostre imprese.
"La bellezza ci caratterizza come regione e come Paese, bellezza che appartiene anche all’arte del nostro 'saper fare', al patrimonio di saperi e creatività che ha saputo coniugarsi nel tempo con la tecnologia. Il Pmi Day fa conoscere queste splendide realtà imprenditoriali ai ragazzi per condividere con loro l’importanza e la bellezza delle aziende del territorio" ha dichiarato Paolo Ceci (Elettrochimica Ceci), presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Macerata.
Per il 2022 le imprese che hanno aderito all’iniziativa sono: Lube Industrie di Treia, Valmor di Civitanova Marche, Iplex Design di Recanati, Falc di Civitanova Marche, Faggiolati Pump di Macerata e Fratelli Gionchetti Fgm di Matelica. Incontreranno circa 500 studenti dei seguenti istituti: Itis Divini di San Severino Marche, Ipsia Bonifazi di Civitanova Marche, Itis "Mattei" di Recanati, Ite "F.Corridoni" di Civitanova Marche, Ipsia "Corridoni" di Corridonia, I.t.c.g. "G. Antinori" e Ipsia Matelica.
Nel bel mezzo del Black Friday, si consuma così la protesta de lavoratori di Zara, domani e sabato 26 novembre è stato indetto uno sciopero: due ore suddivise in due turni. Si inizia venerdì dalle ore 12:30 alle 13.30, con la manifestazione dei dipendenti davanti al negozio Zara in Corso Garibaldi.
Lo sciopero è stato proclamato dalla Filcams Cgil dopo la rottura delle trattative per il nuovo integrativo con l’azienda che non intende concedere istituti di premialità ai dipendenti che, da oltre 2 anni, sono alle prese con modifiche di mansioni, ore supplementari e straordinari dovuti all’aumento degli accessi e delle vendite nei negozi.
In tutte le Marche, si contano 8 negozi del gruppo Inditex di cui fanno parte Zara Home, Bershka, Pull&bear, Stradivarius, Oysho e Massimo Dutti, per un totale di circa 150 unità lavorative. In Italia, il gruppo sta registrando fatturati milionari come in tutto il mondo.
I lavoratori Zara dello store di Ancona chiedono che sia riconosciuta loro la somma di circa 900 euro pari alle ore di straordinario effettuate e mai riconosciute inoltre all'interno dei negozi si registrerebbero discriminazioni nella distribuzione del reddito.
"Per i commessi, Zara non è il ‘Paradiso delle signore’ – dichiara Valentina Gennari, Filcams Cgil Ancona - i carichi di lavoro sono sempre più pesanti da quando la logistica rientra nelle loro mansioni. I commessi svolgono un’attività sempre più frenetica per la quale vengono richieste competenze nuove cui non corrispondono adeguate retribuzioni. L’azienda sta andando molto bene: c’è quindi un problema di mancata equità".
Rinnovato il Contratto Nazionale Funzioni Locali 2019/2021 per oltre 10 mila dipendenti marchigiani. In arrivo arretrati ed incremento tabellare per i lavoratori di Regioni, Province, Comuni e Camera di Commercio.
Il nuovo Ccnl 2019/2021 prevede un aumento delle retribuzioni medie di 100,27 euro lorde al mese per un incremento complessivo dei salari di circa il 5% di cui il 3.78% sui tabellari. Complessivamente, tenendo conto delle risorse aggiuntive previste per i futuri fondi produttività, la media di incremento lorda sale a 117,53 euro.
"Dopo 23 anni di attesa è finalmente prevista anche la riforma dell'ordinamento professionale, grazie ad una nuova classificazione dei profili, e nuovi importi per le indennità del personale. Un nuovo ordinamento necessario anche per rispondere alle sfide del Pnrr che ricadranno, in gran parte, sui Comuni" sottolinea il reggente Funzione Pubblica Cisl Marche, Luca Talevi.
Entro dicembre i lavoratori avranno anche gli arretrati, con una somma oscillante tra i 1565 euro lordi dello scalino più basso e i quasi 2900 euro lordi dello scalino più elevato. Sono inoltre previsti incrementi economici al personale operante nei servizi educativi, polizia locale o iscritti ad albi professionali (ad esempio assistenti sociali).
Viene migliorata la disciplina sull'utilizzo dei congedi per le donne vittima di violenza e per i genitori. Si prevede altresì una nuova disciplina contrattuale per il lavoro agile e quello da remoto. Il nuovo Contratto Nazionale Funzioni Locali verrà applicato anche ai circa 600 lavoratori operanti nelle ex Ipab.
"Si tratta di un buon contratto in grado di dare risposte professionali alle legittime aspettative dei lavoratori - osserva Talevi -. Ora si apre la "sfida" del Ccnl 2022/2025 che dovrà dare risposte economiche ad una situazione sociale aggravatasi dal 24 febbraio scorso con l'incremento costante dell'inflazione, oggi giunta al 10% e che mensilmente erode i salari dei lavoratori dipendenti".
Le vendite di fine stagione invernale, nelle Marche, si terranno dal 5 gennaio al primo marzo 2023. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Commercio Andrea Antonini. "Il periodo individuato è stato condiviso in sede di Coordinamento tecnico interregionale, con lo scopo di uniformare, su tutto il territorio nazionale, queste vendite. È stato sottoposto anche alla verifica delle associazioni di categoria, senza ricevere rilievi", riferisce Antonini.
L’intesa interregionale del 2011 stabilisce le date di inizio delle vendite di fine stagione: il primo giorno feriale antecedente l’Epifania e il primo sabato del mese di luglio (per i saldi estivi). Per quanto riguarda quest’ultimi l’assessore anticipa che, "il Coordinamento interregionale si è riservato un supplemento di istruttoria, prima di definirne il periodo".
Secondo unp studio dell'ufficio studi di Confcommercio Marche, sei marchigiani su dieci approfitteranno dei saldi invernali per fare acquisti generando un giro d’affari di circa 200 milioni, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente.
Panatta srl, brand del fitness e body building da 6 decadi e produttore di macchinari per il vero allenamento fisico, riconosciuta a livello internazionale per l’eccellente biomeccanica articolare e la massima possibilità di personalizzazione delle attrezzature, continua a crescere nel mercato egiziano.
È di questi giorni la visita nell’azienda Panatta di un importante investitore egiziano, Reda Ragab, CEO e fondatore dell’azienda Maxmuscle che ha acquistato nei mesi scorsi macchinari customizzati per il suo concept di centri fitness dal nome di Victory Camp.
Con la sua visita all’azienda Panatta, Reda Ragab ha potuto testare dal vivo i macchinari e conoscere tutte le fasi del ciclo produttivo dell’azienda. L'imprenditore egiziano è intenzionato ad aprire nei prossimi mesi 3 centri al Cairo. Il primo nascerà all’interno dell’hotel Sheraton e non sarà solo una palestra, ma conterrà un centro di riabilitazione sportiva, un ristorante e un negozio specializzato, per un’immersione completa nel fitness.
“La scelta di affidarci a Panatta - ha detto Reda Ragab - è legata alla grande storia familiare del prof. Panatta che ha fondato un’azienda da zero raggiungendo i massimi livelli del fitness. Io vedo Panatta non solo come una grande storia, ma anche come un grande futuro. Negli ultimi 10 anni in Egitto in tutti settori della società egiziana è nata una grande attenzione all’allenamento e al mangiare sano, quindi credo ci sia un grande potenziale di crescita”.
In questi giorni era presente in azienda anche Mohammed Ghabn, Country Manager per l’Africa di Panatta. In Egitto l’azienda ha numerosi clienti sia nelle catene di centri fitness internazionali come Gold Gym, World Gym e Ufc, che in quelle puramente egiziane.
Inoltre c’è uno storico rapporto con l’esercito egiziano che ha acquistato prodotti Panatta per i suoi centri di addestramento dei militari. Anche la catena alberghiera Tulip, con 14 hotel in Egitto è diventata un cliente Panatta come fornitore unico.
“In questi ultimi 4 anni – ha affermato Mohammed Ghabn- benché fossimo in periodo di pandemia, abbiamo incrementato il fatturato in Egitto. C’è un grande potenziale di crescita in tutta l’Africa, soprattutto nel Nord Africa”.
Al centro di questa crescita c’è l’estrema cura del prodotto interamente made in Italy. A tal proposito, Edoardo Panatta, vice presidente della Panatta srl ha dichiarato: “Dedichiamo ai nostri clienti un’attenzione particolare ad ognuno di essi, per far comprendere quanta attenzione riponiamo su ogni macchinario Panatta”.
La Conceria del Chienti Tolentino, fondata nel 1923, riparte dopo un periodo di difficoltà, con la nuova società CTC Conceria del Chienti Società Benefit spa con soci Avm Sustainability al 51% e di Invitalia con il 49%, capitale sociale interamente versato di 5 milioni di euro e un prestito obbligazionario degli azionisti di ulteriori 5 milioni.
L'operazione è stata varata il 17 novembre, dopo l'omologa dell'Accordo di Ristrutturazione da parte del Tribunale di Macerata del 24 ottobre 2022.
Si tratta del primo grande investimento industriale realizzato da Invitalia spa nelle Marche attraverso il Fondo Salvaguardia Imprese, in considerazione del marchio storico di interesse nazionale CTC, della natura strategica dell'azienda per il sistema industriale marchigiano e con la storica ditta che è diventata una B-Corp all'insegna della Sostenibilità Circolare.
Sono previsti investimenti per 14 milioni di euro, di cui 10 conferiti dai nuovi soci. Tra le più antiche concerie italiane, con una superficie di 50mila metri quadrati, Conceria del Chienti nasce nel 1923 come Conceria Francesco Borbotti, nel 1943 assume il nome odierno. L'azienda, specializzata nella lavorazione del vitello, in un secolo di storia, si è conquistata la fiducia dei più grandi brand internazionali della calzatura e della pelletteria.
Nel 2014 la Conceria ha scelto una partnership internazionale con il gruppo cinese Jiuha Group, per affrontare una fase di difficoltà. Nel 2019 i cinesi hanno deciso di dismettere tutti gli investimenti italiani, inclusa CTC, nel 2020 il covid.
Il nuovo corso dell'azienda sarà green e 4.0, con l'uso massiccio di energie rinnovabili, processi di economia circolare per ridurre lo scarto, personalizzazione dei prodotti e tracciabilità delle filiere.
Del consiglio di amministrazione fanno parte il presidente Andrea Stopper, socio e consigliere di Avm Gestioni sgr e azionista di maggioranza di Avm Sustainability, vice presidente Daniele Straventa, Senior Investment Manager di Invitalia, i consiglieri Raffaele Ferrara (già direttore generale di Agenzia delle Entrate) e Carlo Piccinini, consigliere Avm Gestioni sgr.
Il questore di Macerata, Vincenzo Trombadore, ha fatto visita all’azienda Simonelli Group a Belforte del Chienti. L’ospite è stato ricevuto dal presidente della società, Nando Ottavi, che ha illustrato al questore le principali caratteristiche produttive e commerciali del Gruppo, cui fanno capo due marchi leader nel settore delle macchine professionali per caffè: Nuova Simonelli e Victoria Arduino.
Il dottor Trombadore è stato accompagnato nella visita allo stabilimento, dove avviene l’intera produzione di macchine per caffè di entrambi i brand. Macchine, tutte con elevata tecnologia, che sono esportate in oltre 120 paesi del mondo, grazie ad una ramificata rete commerciale e di servizi al cliente che fa capo a diverse sedi dislocate in Asia, Europa e Nord America.
Durante la visita, oltre alle principali innovazioni introdotte nei prodotti e nel processo produttivo – frutto di un costante impegno di Simonelli Group nella ricerca – sono stati illustrati all’ospite i progetti in cui l’azienda è attualmente impegnata nel campo dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale.
Il questore Trombadore, nel ringraziare per l'accoglienza ricevuta, ha espresso il proprio compiacimento per i traguardi raggiunti da Simonelli Group nei mercati internazionali e per il contributo che costantemente l’azienda offre per la diffusione ed il buon nome del Made in Italy nel mondo.
“Prendiamo atto che parte del mercato ha ritenuto l'Offerta inferiore alle sue aspettative, ma chi ha deciso di mantenere le proprie azioni avendo letto le motivazioni dell'offerta, vuol dire che condivide la nostra visione e la sua esecuzione; pertanto da domani lavoreremo tutti per ottenere nei tempi necessari la realizzazione di un'operazione che spero ed auspico sarà di grande successo".
La famiglia Della Valle lo dice spiegando che l'Opa lanciata dalla sua Deva Finance su Tod's non si perfezionerà perchè le adesioni consentono di salire solo all'86,95% del capitale e non almeno al 90% (compresa il 10% in mano a Lvmh tramite Delphine), soglia posta come condizione di efficacia ed alla quale non si intende ora rinunciare .
Era già stata prospettata, come alternativa per arrivare comunque al delisting in caso di insuccesso dell'Opa, la strada alternativa di una fusione per incorporazione di Tod's in Deva Finance.
Intanto l'Offerta pubblica di acquisto, quindi, non si perfezionerà e le azioni portate in adesione all'offerta saranno restituite e immesse nuovamente nella disponibilità dei rispettivi titolari entro la giornata di Borsa di oggi.
Tuttavia, quella parte di investitori che avevano comprato l'azione solo in vista dell'offerta, e scommettendo su un rilancio che non c'è stato, oggi corrono ai ripari vendendo l'azione, che si è quotata Piazza affari nel 2000, proprio al prezzo di 40 euro, e che a differenza di altri gruppi tricolori, come Moncler e Brunello Cucinelli, non ha mai ricevuto da Piazza Affari grandi soddisfazioni in termini di performance borsistiche.
(Fonte Ansa)
Alla chiusura degli scambi a Piazza Affari, oggi, secondo i dati di Borsa Italiana, le adesioni all'opa lanciata da Deva Finance della famiglia Della Valle sulle azioni Tod's è al 17,84% delle azioni oggetto dell'offerta. Il periodo di adesione, salvo proroghe, scade domani a chiusura di contrattazioni, alle 17:30.
Intanto, il valore del titolo (pur in calo oggi in controtendenza rispetto ad una giornata molto positiva per la Borsa di Milano, +1,93% l'indice Ftse Mib) si mantiene più alto del valore offerto: in chiusura di contrattazioni le azioni segnano un calo dello 0,88% e valgono 40,58 euro.
Con l'offerta, lanciata a 40 euro per azione, la famiglia Della Valle punta ad acquistare le azioni sul mercato della sua Tod's, il 25,55%, e a salire così al 90% del capitale con un investimento da 338 milioni.
Ha l'obiettivo del delisting. La mossa è di intesa con il colosso del lusso Lvmh che non conferirà le azioni che ha in portafoglio tramite Delphine e che intende rimanere nel capitale di Tod's mantenendo invariata la sua quota del 10%. Il periodo di adesione all'opa è iniziato il 26 settembre.
La sezione regionale di controllo per le Marche della Corte dei Conti ha pronunciato il giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Marche per l’esercizio 2021. L’udienza pubblica, presieduta dal presidente della sezione regionale Vincenzo Palomba, si è tenuta presso l’Auditorium Orfeo Tamburi della Mole Vanvitelliana di Ancona alla presenza del presidente della Corte dei Conti Guido Carlino.
Alla cerimonia hanno partecipato, per la regione, il presidente Francesco Acquaroli, l’assessore al Bilancio Goffredo Brandoni e l’assessore all’Edilizia sanitaria Francesco Baldelli.
Sul fronte criticità, la Procura regionale ha rilevato ritardi nell'utilizzo dei fondi europei, in particolare per la ricostruzione post-sisma 2016, per i quali molto è stato fatto ma molto resta da fare: sono molte le opere finanziate e poche quelle realizzate nel 'cratere'.
Sull'attuazione del Pnrr, i giudici hanno preso atto che la regione ha già approntato la 'cabina di regia' e un 'cruscotto' informatico per monitorare l'iter dei progetti che in prospettiva potrebbe diventare accessibile al pubblico. La Procura, in particolare per quando arriverà il grosso dei fondi, richiama a coniugare la tempestività dell'uso dei fondi, voluta dall'Ue pena perdita, con il rispetto della legalità.
Altra questione è la 'fuga' dei medici ospedalieri: nel 2021 +39% di dimissioni rispetto al 2020 con molti passaggi alla sanità privata, dovuti anche alle condizioni lavorative ed economiche deteriorate rispetto al privato.
Circostanze che nel breve periodo a volte comportano il ricorso a medici di altri reparti (ad esempio nei Pronto soccorso) o a coop private: la Procura ha rilevato però l'impegno della Regione per l'aumento di posti di specializzazione i cui frutti si vedranno negli anni, richiamando in ogni caso il bisogno di migliorare la qualità della vita lavorativa ed economica del personale, a una lungimiranza su questo fronte, ammettendo comunque che si tratta di una fase di emergenza che non facilita il compito.
"Dopo due anni di esperienza come presidente della Regione Marche – ha detto Acquaroli nel suo intervento svolto in corso di seduta - ho ancora una volta l’opportunità di confermare come il costante e accurato controllo svolto dalla Corte dei conti costituisca, per la Regione, un forte impulso per un miglioramento continuo, nella direzione della salvaguardia del bilancio e della corretta gestione delle risorse finanziarie".
Il presidente Acquaroli ha ricordato come la regione si sia dovuta confrontare, nel 2021, con la crisi innescata dalla pandemia da Covid-19: "Abbiamo dovuto affrontare scelte necessarie per evitare che la curva pandemica crescesse troppo rapidamente, oltre che organizzare in modo capillare la campagna vaccinale con la collaborazione del sistema sanitario regionale. Questo evento mondiale straordinario ha colpito il nostro territorio, già gravemente compromesso dagli eventi sismici del 2016".
"Emergenze mondiali e locali si sono succedute ancora in questi mesi, dal conflitto russo-ucraino agli eventi alluvionali, che hanno avuto nuovi impatti devastanti, anche in termini umani, sulla nostra regione - ha aggiunto il governartore -. Ciò continuerà a mettere a dura prova l'ente, sia sul fronte gestionale e organizzativo, sia su quello finanziario. La regione è chiamata ad affrontare la prospettata crisi economica a livello globale, di entità ancora incerta e sicuramente non facile da gestire".
L’assessore al Bilancio Brandoni ha evidenziato come le misure sviluppate nell’esercizio 2021 abbiano "consentito di superare la fase più critica della crisi determinata dalla pandemia da Covid-19, a sostegno del tessuto produttivo e sociale, incoraggiando la ripresa anche con gli investimenti pubblici. Nel 2021 la ripresa economica del territorio marchigiano è stata positiva e più sostenuta rispetto a quella registrata a livello nazionale. Un buon risultato, ottenuto anche grazie alle misure a favore di famiglie e imprese".
Per l’alluvione, ha rimarcato Brandoni, "la Regione ha cercato da subito di dare una risposta anche in termini finanziari per contrastare l’emergenza, in attesa di più consistenti fondi statali: con l'assestamento di bilancio 2022-2024 sono stati stanziati 21,6 milioni di euro destinati alle opere idrauliche e al sostegno alla liquidità delle imprese. Anche la ricostruzione fisica delle aree del sisma, su cui insistono realtà produttive strategiche per la nostra economia, deve accompagnarsi alla rigenerazione economica e sociale dei territori indeboliti, prima dal sisma, poi dalla pandemia e oggi dalla crisi economica".