Micam e Lineapelle a Milano: aziende maceratesi in vetrina con numeri in forte crescita
Si sono rivelate un successo Micam Milano, Mipel, TheOneMilano e Homi Fashion&Jewels, manifestazioni dedicate alla moda e all’accessorio. Sotto i riflettori un totale di oltre 1.800 aziende espositrici, che hanno incontrato 48.276 visitatori professionali, in crescita del 25% rispetto alla precedente edizione. Per le Marche hanno partecipato 109 espositori di cui 100 del distretto Fermano-Maceratese.
Importante la risposta dei compratori stranieri: circa la metà dei buyer arrivano dall'estero. Le performance migliori dei Paesi europei provengono da Germania, Francia, Regno Unito, Grecia e Spagna; ottimi anche i risultati registrati da Paesi più lontani come Corea del Sud, Giappone e Kazakistan.
A certificare la centralità e l’importanza di questi eventi la presenza dei rappresentanti del governo come i ministri Daniela Santanché e Matteo Salvini, il viceministro Valentino Valentini, i sottosegretari Lucia Albano e Paola Frassinetti e i rappresentanti delle istituzioni locali che hanno visitato i quattro appuntamenti in questi giorni, scegliendo le fiere come punto di vista privilegiato sulle dinamiche del settore.
Accanto alle manifestazioni, sono stati numerosi e seguitissimi gli appuntamenti di approfondimento che hanno trattato temi importanti per il settore come sostenibilità, innovazione e tendenze. Importante, poi, il ruolo della formazione che è stata anche al centro dell’evento "Formazione, orientamento, certificazione delle competenze: Confindustria Moda, Rete TAM e Unioncamere per la crescita dei talenti".
L’incontro, che si inserisce in un ampio percorso di formazione portato avanti dalle associazioni di categoria confederate in Confindustria Moda, ha puntato alla valorizzazione delle competenze ed esperienze formative e lavorative degli studenti. Micam Milano, Mipel, TheOneMilano e Homi Fashion&Jewels si sono distinti per aver portato in fiera il meglio del Made in Italy unito alle più importanti eccellenze internazionali.
Ampio spazio è stato dato ai giovani provenienti da tutto il mondo attraverso progetti ad hoc: i designer della nuova generazione hanno così dimostrato il loro talento, tracciando un percorso fatto di innovazione, creatività e tecnologia che caratterizzerà in futuro i comparti protagonisti dei quattro eventi.
Segnali rassicuranti sono arrivati anche da Lineapelle, nell'edizione dedicata alla stagione estiva 2024 e svoltasi dal 21 al 23 febbraio a Fieramilano Rho. L'evento si è chiuso all’insegna di una grande energia e di una serie di stimoli stilistici e di business, che trovano conferma nell’alta affluenza dei buyer e nella qualità del lavoro di networking svolto in fiera. Un risultato di grande positività confermato dai numeri in forte crescita, che ne consolidano il ruolo di unico salone di riferimento globale per la filiera della moda, del lusso e del design.
I dati confermano che 'Lineapelle 101' è stata un’edizione di ritorno all’internazionalità prepandemica. La fiera ha visto la presenza di 1.161 espositori, provenienti da 42 Paesi (61,7% italiani, 38,3% esteri) di cui 101 provenienti dalle Marche (11 Ancona, 3 Ascoli Piceno, 42 Fermo, 43 Macerata, 2 Pesaro Urbino) e 22.000 buyer e addetti ai lavori: il 42% in più rispetto alla precedente edizione dedicata alle collezioni estive (febbraio 2022), il 6% in più rispetto a quella invernale (settembre 2022)
Oltre 17.000 i visitatori, di cui il 41% arrivato dall’estero: da Germania, Spagna, Francia, Portogallo, Regno Unito e Paesi Bassi; solida la presenza degli operatori turchi, mentre dall’Asia molto interessanti e rassicuranti sono stati gli ingressi dei buyer giapponesi e coreani, insieme all’iniziale ritorno dei cinesi. Particolare attenzione è stata dedicata all’innovazione dei materiali e delle tecniche i lavorazione così come ai giovani designer emergenti.
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