Economia

I nuovi pizzaioli di Confartigianato Imprese Macerata

I nuovi pizzaioli di Confartigianato Imprese Macerata

Sono stati 10 gli allievi a conseguire l’attestato di partecipazione al corso di formazione per Pizzaioli tenutosi a Piediripa presso il Ristorante Pizzeria “Dal Napoletano” dal 30 settembre al 21 ottobre scorso.Il corso della durata di 30 ore organizzato da Imprendere srl e Confartigianato Imprese Macerata, ha avuto come obiettivo quello di fornire tutte le nozioni tecniche necessarie allo svolgimento della professione di pizzaiolo, quali tra l’altro materie prime alimentari di base per la pizza, tecnica degli impasti, tecnica delle cotture, le diverse tipologie di pizza.Questi i nomi dei neo pizzaioli: Affatato Luigi, Cingolani Rossella, Dernowski Lorenzo James, Elisei Armando, Mari Anthony, Menghini Sergio, Montalto Luciana Barbara, Shehaj Albano, Singh Jaswinder, Toeschi Eric.

29/10/2015 16:34
Banca Marche: ora i correntisti tremano sul serio

Banca Marche: ora i correntisti tremano sul serio

I correntisti di Banca Marche restano in bilico e stavolta cominciano a tremare sul serio. Infatti, come ormai noto da tempo, il bail in mette a rischio la stabilità del sistema bancario italiano ancor prima di entrare in vigore.Secondo quanto pubblicato stamattina da "Il Giornale" in un articolo a firma Mario Valenza "Se entro fine anno non arriverà il via libera dalla Commissione europea al decreto delegato che avvia il piano di salvataggio da 2 miliardi di euro per Banca Marche, Banca Etruria, CariFerrara e CariChieti, in fase dissesto finanziario, gli effetti sulla fiducia sarebbero deleteri.È quanto emerso ieri in sede di audizioni in Senato, ove, oltre alla necessità di giungere a un punto fermo sugli schemi di recepimento della direttiva 59/2014/Ue sul risanamento delle crisi bancarie, si è sottolineata la delicatezza nell’avere l’ok da Bruxelles sul decreto delegato che sblocca i fondi previsti per il salvataggio dei quattro istituti in difficoltà. A proposito, la Commissione sta infatti valutando se i piani del Fondo (che, dopo gli interventi, diventerebbe quasi azionista unico delle banche) possano confi gurarsi in futuro come aiuti di Stato. Se la decisione sforasse nell’anno 2016, inoltre, l’entrata in vigore della direttiva sul bail in, che vieta l’intervento pubblico nel risanamento degli istituti del credito, farebbe sfumare ogni speranza di attuazione del piano. "Se venisse meno la fiducia", ha dichiarato Salvatore Maccarone, presidente del Fondo interbancario, "si creerebbe uno scenario ragionevolmente grave, anche perchè abbiamo altre banche in difficoltà tenue".

28/10/2015 17:25
Omaz: rapporti sempre più intensi con la Cina

Omaz: rapporti sempre più intensi con la Cina

La Cina nei prossimi anni rappresenterà, per l’intero settore agricolo italiano, una grande opportunità di lavoro. Pechino, in piena sintonia con 31 province che compongono il “Regno di Mezzo” sta sviluppando, per i prossimi cinque anni, un grande progetto per l’ammodernamento tecnologico del comparto agricolo, progetto che riguarderà più di 800.000 persone dislocate in un territorio vastissimo con il coinvolgimento di oltre 400.000 aziende avicole. La priorità del governo cinese è quella di garantire per il proprio paese un’agricoltura sostenibile e dignitosa. Gli agricoltori dovranno essere messi in condizione di produrre cibo “sicuro”, sano, nel pieno rispetto dell’ambiente salvaguardando anche il benessere degli animali allevati. Il padiglione “China” all’interno di Expo 2015 è stato il teatro di incontri settimanali tra operatori provenienti dai due paesi: forum e meeting organizzati in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con lo scopo di pianificare nuove strategie di cooperazione e sviluppo tra Italia e Cina. La civitanovese Omaz srl ha avuto l’onore di essere l’azienda italiana individuata come leader del settore avicolo, in grado di proporre soluzioni affidabili e per questo invitata alla giornata organizzata dalla provincia di Heilongjiang (45 milioni di abitanti). Dice il sig. Quadrini Giuseppe, Presidente di Omaz srl: “Abbiamo incontrato in due diversi momenti una folta delegazione di imprenditori che, insieme alle tante autorità politiche presenti, hanno dimostrato un interesse reale nei confronti dei nostri prodotti e sono sicuri che la tecnologia Omaz, oggi esportata in tutto il mondo, possa aiutarli a fare il salto di qualità che auspicano per le proprie aziende. Il rapporto che si sta consolidando con gli allevatori, con le autorità politiche e con l’ambasciata cinese in Italia, creerà nel medio periodo nuove opportunità di lavoro per la nostra azienda che si tradurranno in nuove assunzioni e formazione di personale specializzato. Il nostro territorio, in cui operiamo da oltre 60 anni, avrà quindi una ulteriore occasione per diversificare rispetto al tradizionale manifatturiero e questo porterà ad una naturale crescita dell’indotto con incremento di produzione anche per le dieci aziende maceratesi con le quali oggi collaboriamo.” Nei giorni scorsi è arrivata una piacevole sorpresa per tutto il nostro team, l’invito esclusivo, riservato a poche imprese, da parte del colosso mondiale della finanza e dell’economia, la banca cinese ICBC, che ci ha “voluti” presenti a Roma lunedì 19 ottobre all’inaugurazione della propria filiale capitolina. Un evento per noi straordinario che sancisce e conferma il rapporto di stima e di collaborazione che vogliamo sempre più rafforzare con questo grande paese. 

28/10/2015 16:30
Rcs MediaGroup, Laura Cioli nuovo ad e direttrice generale

Rcs MediaGroup, Laura Cioli nuovo ad e direttrice generale

Il consiglio di amministrazione di Rcs MediaGroup ha deliberato di affidare l'incarico di amministratrice delegata e direttrice generale della società alla maceratese Laura Cioli. Assumerà le cariche entro il mese di novembre. Lo annuncia una nota.Cioli, già componente del cda di Rcs e a.d. di Cartasì, prende il posto rimasto vacante dopo le dimissioni di Pietro Scott Jovane. Attualmente le deleghe operative sono affidate al presidente del gruppo, Maurizio Costa. La manager in precedenza ha ricoperto diversi ruoli esecutivi tra cui chief operating officer in Sky Italia (gruppo News Corporation), senior vice president in Eni Gas & Power, executive director in Vodafone Italia con nel tempo diversi ruoli e partner in Bain & Company. Laureata con lode in Ingegneria elettronica all'università di Bologna, ha conseguito un master in Business Administration presso la Sda Bocconi di Milano. Laura Cioli è membro del Board della Bocconi Alumni Association.

27/10/2015 22:17
Una tradizione scolpita nel legno: Della Ceca Infissi festeggia 70 anni di attività

Una tradizione scolpita nel legno: Della Ceca Infissi festeggia 70 anni di attività

Sembra appena ieri, invece è passato oltre un secolo da quando Nazareno Della Ceca costruiva botti in legno pregiato, trasmettendo la passione e la maestria di saper lavorare il legno al figlio Guido, considerato oggi il padre dei falegnami di Tolentino. E da quando Guido Della Ceca fondò l'omonima azienda di infissi, sono trascorsi esattamente 70 anni.Un traguardo storico, un'altra tappa per la famiglia Della Ceca che oggi, alla quarta generazione di maestri falegnami, festeggia con la consueta sobrietà e umiltà che ne hanno caratterizzato la continua, costante crescita anche in un momento congiunturale in cui continua ad emergere solo che può mettere in campo una qualità d'eccellenza e un'esperienza ultradecennale.Quindi, anche di fronte allo straordinario traguardo dei settant'anni dalla fondazione, nessuna grande festa, niente celebrazioni in pompa magna, così come è sempre stato nello stile dell'azienda. Oggi alla guida ci sono i fratelli Sandro e Paolo Della Ceca, affiancati dai figli Andrea e Riccardo, di fatto la quarta generazione già operativa, che hanno voluto proseguire la grande avventura aziendale con i principi sani di sempre uniti all'esperienza e alla professionalità acquisite nel corso degli anni, con uno sguardo sempre attento alla continua ricerca d'innovazioni tecnologiche.E la qualità premia sempre. I dati relativi al fatturato del 2015 non sono ancora ovviamente disponibili, ma Sandro e Paolo Della Ceca possono già anticipare ottimismo sulla base dei risultati dei primi dieci mesi dell'anno. I numeri relativi al 2014, invece, indicano un fatturato in crescita che, di questi tempi, vuol dire aver compiuto una vera e propria impresa. "Visto l'andamento dell'economia" dicono in coro Sandro e Paolo "possiamo ragionevolmente dire di aver ottenuto un risultato straordinario che ci riempie di grande soddisfazione e che stiamo ripetendo anche in questo 2015. Possiamo solamente ringraziare i nostri clienti che in numero sempre maggiore ci danno fiducia e apprezzano il nostro lavoro, eseguito sempre secondo la migliore tradizione artigiana, per creare prodotti che devono resistere al tempo. Orgogliosi di essere artigiani, lavoriamo sempre con passione per un risultato di eccellenza, dalla selezione dei materiali alla scelta delle finiture, dalla realizzazione alla posa in opera fino all'assistenza post vendita. Questa è la nostra forza e continueremo a dare sempre il massimo per soddisfare chi si rivolge a noi".E i risultati sono il giusto premio per tanta passione. Cento, anzi mille di questi giorni Della Ceca Infissi!

24/10/2015 12:42
Il fascino maceratese in vetrina su "viagginbici.com"

Il fascino maceratese in vetrina su "viagginbici.com"

Che il futuro nelle nostre zone sia fondato su turismo e cultura è un dato di fatto praticamente incontestabile. Che queste terre siano affascinanti e ricche di bellezze naturali e intrise di storia è un altro dato di fatto. Tanto che puntualmente testate nazionali e internazionali dedicano alle terre maceratesi ampi e dettagliati articoli. Stavolta la vetrina è arrivata grazie alla testata giornalista on line Viagginbici.com di Padova, dove scrivono blogger, sportivi, amanti delle due ruote, appassionati della vita semplice, cultori della vita slow, praticanti del turismo sostenibile, curiosi e ovviamente giornalisti. E' un giornale aperto ad accogliere i reportage di qualsiasi viaggio che abbia avuto a che fare, anche marginalmente con la bicicletta. Il sito contiene articoli di carattere generale su percorsi ciclabili in mezzo alla natura, oppure percorribili parte in barca o in treno, su piste belle e facili adatte a tutta la famiglia o idee per visitare la città. Ci sono anche indicazioni di percorsi più impegnativi da fare con la mountain bike. Stavolta, ad essere proposto al vasto pubblico di viagginbici.com è un affascinante percorso in bicicletta da Tolentino all'Abbadia di Fiastra: "Il nostro itinerario in bicicletta si svolge in quello che è oggi uno dei cuori pulsanti della nostra industria manifatturiera e artigianale, eccellenza italiana nel mondo intero, la zona delle Marche che ha per epicentro Tolentino.Attualmente qui sono concentrate alcune tra le migliori aziende per la lavorazione e la creazione di articoli in pelle, non a caso qui si riforniscono di materia prima alcuni dei marchi più famosi al mondo.Ma questa abilità nella lavorazione arriva da lontano, dai tempi in cui questa zona era al centro di alcune vie di comunicazione importanti, che hanno reso questo lembo di terra ricco, carico di storia, e sarà proprio questa “storia” che incontreremo nella nostra passeggiata in bicicletta.  Il percorso in bicicletta inizia a Tolentino, cittadina di circa 20.000 abitanti,situata lungo la vallata del Chienti, la sua posizione l’ha resa da sempre uno snodo di collegamento tra la zona costiera e quella montana della provincia.E’ una città ricca di storia con un notevole patrimonio artistico. L’edificio più importante di Tolentino è senza dubbio la basilica di San Nicola che, eretta tra il XIII e il XIV secolo, conserva le spoglie del Santo all’interno dell’omonimo Cappellone decorato con uno stupendo ciclo di affreschi dei primi anni del XIV secolo.Tolentino è stata anche teatro di nel 1815, di quella che viene considerata da molti, la prima battaglia del nostro risorgimento, quello scontro che vide di fronte le truppe napoletane guidate da Gioacchino Murat e le truppe austriache, e che ogni anno da vita alla rievocazione storica della Battaglia di Tolentino.Dopo aver girovagato per la cittadina, prendiamo la strada per il Castello della Rancia.Partendo dalla piazza della Libertà di Tolentino ci si dirige verso Macerata. Arrivati a contrada Cisterna si gira a sinistra, verso Cantagallo. Davanti all’Arena si imbocca una strada sterrata che porta verso il Casone. Sulla destra, proprio vicino al cancello parte uno sterrato che, dopo aver attraversato il fosso Rotondo, si ricongiunge alla strada sterrata che porta alla statale 77. Pochi metri prima di arrivare alla statale sulla destra, si imbocca uno sterrato che, passando sotto il cavalcavia della superstrada, porta al Castello della Rancia. Il Castello sorge sulla riva sinistra del Chienti a soli 7 chilometri dal centro di Tolentino e con le sue mura merlate ed il possente bastione si staglia imponente nella pianura circostante. Il nome del castello deriva dalla quella che era la  funzione del nucleo originario dell’edificio nel XII secolo, si trattava infatti di un granaio (grancia) la cui proprietà era dell’abbazia di Fiastra, termine del nostro giro in bicicletta.La grancia, venne trasformato in fortezza nel 1357, avendo intuito l’allora signore della zona Rodolfo II da Varano di Camerino, l’importanza strategica del luogo. A testimonianza di ciò il lungo elenco di battaglie combattute nelle vicinanze. La fortezza attualmente ospita il museo archeologico Piceno, e merita una sosta con la visita alle strutture interne camminamenti,portici, cappella barocca, per un tuffo in un passato  ancora vivo nella rievocazione storica della battaglia risorgimentale.Riprendiamo le nostre biciclette e uscendo dal castello proseguiamo in direzione della provinciale 77 e dopo averla superata, seguiamo la strada non asfaltata per Contrada Divina Pastora. La strada sale leggermente, per qualche centinaio di metri  fino ad incrociare la statale 78 e qui bisogna prestare un po’ di attenzione al traffico. Dopo poco meno di due chilometri si giunge al Parco archeologico di Urbs Salvia, che dista dalla fortezza circa 12 km. Il parco archeologico di Urbs Salvia è senz’altro il più importante delle Marche ed uno dei più importanti dell’Italia centrale sia per estensione che per lo stato di conservazione dei monumenti . La città, faceva parte del Regium V Picenum, nacque intorno al I secolo a.c. e fu un fiorente centro. La sua posizione non fu casuale, nacque infatti all’incrocio di due importanti vie di comunicazione: quella che univa Fermo a San Severino Marche e quella che conduceva da Ascoli a Osimo.Persino Dante Alighieri nel XVI canto del Paradiso narra di questa antica città e delle sue antiche vestigia.Urbs Salvia dopo secoli di splendore fu attaccata e saccheggiata dai Visigoti di Alarico intorno al 410; la città venne gradualmente abbandonata e le sue rovine vennero spesso riutilizzate per la costruzione di centri che vennero  successivamente edificati nella zona,in primo luogo Urbisaglia che sorge sul colle antistante alle rovine. L’area archeologica si estende per 40 ettari e si sviluppa dal colle verso l’area pianeggiante. Attraverso un percorso di circa un chilometro si possono visitare gli imponenti e suggestivi monumenti giunti fino a noi, come il serbatoio dell’acquedotto che aveva una capacità di circa 1000m3 o il teatro, che è uno dei più grandi d’Italia e ancora l’anfiteatro che viene ancora utilizzato nei mesi estivi per degli spettacoli di teatro antico e che è uno dei meglio conservati della penisola.Dopo aver visitato l’anfiteatro, si prosegue sulla strada bianca che passa accanto per circa mezzo chilometro, fino ad arrivare ad un incrocio con una strada asfaltata. Una volta imboccata, la strada salirà per un breve strappo e arrivati in cima si svolta a sinistra, per imboccare una discesa che ci porta all’Abbazia di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra, che fu costruita dai monaci cistercensi nel 1142. E’ sicuramente uno dei monasteri dell’ordine meglio conservati in Italia. La storia dell’abbazia inizia quando il signore del luogo, dona il terreno all’abate dell’Abbazia di Chiaravalle di Milano, il quale inviò i monaci che costruirono il complesso utilizzando per larga parte le pietre della vicina città romana di Urbs Salvia.Una volta costruita l’abbazia i monaci si dedicarono alla bonifi ca ed allo sviluppo agricolo del territorio circostante. Dopo anni di accrescimento l’abbazia a partire dal XIV secolo fu preda di saccheggi e affrontò svariate peripezie fi no a tornare ai monaci cistercensi nel 1985. Dal 1984 l’abbazia ed il territorio limitrofo fanno parte della Riserva Naturale dell’Abbadia di Fiastra, istituita dalla Fondazione Giustiniani Bandini e dalla Regione Marche a tutela dei preziosi beni artistici e naturalistici.  Oltre al complesso dell’abbazia, se avete ancora voglia di pedalare, ci sono alcuni percorsi che vi permetteranno di scoprire i diversi ambienti naturali, come la Selva, una zona di circa 100 ettari, che è il cuore dell’area ed è l’ultimo esempio di una foresta molto estesa che fino al 1700 copriva l’intera fascia collinare della provincia maceratese. Si tratta di un bosco, dove vivono numerosi animali selvatici tra cui il capriolo.Poi le zone umide del laghetto “Le Vene” e i corsi d’acqua Entogge e Fiastra e infine i campi coltivati, ultimi segni di quella attività agricola portata avanti nei secoli con amore e rispetto dei ritmi della natura dai monaci. Se pedalerete e farete attenzione, sarà possibile ammirare qualche capriolo,qualche volpe o ammirare il volo di qualche sparviero e della civetta.. Se vi sarete fermati all’abbazia, avrete percorso circa 20 km, che dovrete ripercorrere in senso inverso per tornare a Tolentino. Questo viaggio in bicicletta nelle Marche è uno spunto per rivivere alcuni millenni di storia in così pochi chilometri, e per assaporare magari qualcuno di quei piatti della cucina tradizionale marchigiana, come i Vincisgrassi, una sorta di pasta al forno, che si dice sia stata preparata in onore del generale austriaco Windisch Graetz che si era fatto valere nella difesa della città di Ancona contro le truppe napoleoniche nel 1799. Ma come vedete questa è un’altra storia…..".  

21/10/2015 13:39
Celani: "Incomprensibile ottimismo su Banca Marche"

Celani: "Incomprensibile ottimismo su Banca Marche"

Da Piero Celani, consigliere regionale delle Marche, riceviamo:Gli articoli apparsi la settimana scorsa sulla stampa, regionale e nazionale, a proposito del salvataggio di Banca Marche hanno confermato e, se volete rafforzato i miei dubbi e preoccupazioni in proposito (e di tanti risparmiatori). Ritengo completamente fuori luogo l’ottimismo e la soddisfazione esternata pubblicamente da molti politici marchigiani, in particolare appartenenti al Partito Democratico, e da qualche imprenditore a loro vicino, all’indomani della notizia relativa al via libera del fondo interbancario al salvataggio delle tre banche in crisi, tra cui spicca Banca Marche. Perché ? Perché per Banca Marche, l’ipotesi di convertire parti delle risorse necessarie – circa 1.5 Miliardi di Euro- da obbligazioni in azioni sussiste ancora, anzi è sempre più vicina con buona pace dei cittadini risparmiatori, le imprese e i piccoli azionisti. Perché il fondo interbancario per intervenire vuole aspettare il nuovo Anno, quando entrerà in vigore la direttiva Brrd, che sostanzialmente obbligherà anche gli azionisti e i risparmiatori a partecipare al salvataggio?? È chiaro quindi che in questo periodo la Politica marchigiana deve farsi sentire presso la Banca d’Italia. In particolare i vertici della Regione Marche, non possono continuare ad essere silenti e trincerarsi dietro un “cauto ottimismo”. Chi politicamente ha già sbagliato una volta non “controllando” la Banca del territorio, rischia di commettere un altro errore ancora più grande facendo pagare il prezzo di tutto ciò ad un territorio, quello Marchigiano, ed in particolare quello Piceno già messo in ginocchio da una crisi di sistema che non accenna ad allentare. Mi aspetto, inoltre, che Banca d’Italia e Governo Regionale facciano una seria indagine per capire in quali territori della Regione, la gestione di Banca Marche negli anni passati sia stata meno responsabile o se volete più “allegra”.

19/10/2015 16:13
Si inaugura domani a Potenza Picena "Innovarti"

Si inaugura domani a Potenza Picena "Innovarti"

Sabato 17 e domenica 18 ottobre a Potenza Picena apre ufficialmente Innovarti, il progetto organizzato da Regione Marche e dal Comune dedicato all’artigianato d’eccellenza, liberamente accessibile a operatori e alla cittadinanza.  Un progetto innovativo ideato dai potentini Alberto Scocco, Francesca Iacopini e Mauro Mazziero in stretta collaborazione con l’Assessore alle Attività Produttive Tommaso Ruffini e che annovera patrocini di importanti Istituzioni e Associazioni di categoria tra cui la Provincia di Macerata, l’Italian Trade Agency, l’Accademia di Belle Arti di Macerata, la Camera di Commercio, la Confartigianato, la Cna e la Casartigiani. L’inaugurazione si terrà sabato 17 ottobre, alle ore 17, presso l’Auditorium S.Agostino, alla presenza del Sindaco Francesco Acquaroli, del Senatore Mario Morgoni, dell’Assessore Regionale Angelo Sciapichetti e del Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari. Seguirà un concerto del pianista Lorenzo di Bella. Sin dal pomeriggio saranno invece aperte al pubblico le botteghe artigiane all’interno del centro storico nel Chiostro di S.Caterina, Cappella degli Artisti, Sala Boccabianca e Piazzetta delle Erbe. "Con InnovArti e con altre iniziative che ci accingiamo a lanciare, intendiamo sostenere l'artigianato di eccellenza e creare presupposti di sviluppo solidi e sostenibili – hanno sottolineato i coordinatori del progetto Alberto Scocco, Francesca Iacopini e Mauro Mazziero - si tratta di una scommessa culturale ed economica importante, che si vince con la consapevolezza dei grandi punti di forza del nostro territorio e con la capacità di progettare in modo nuovo e collaborativo. Valorizzare le tradizioni e le esperienze per formulare nuove soluzioni. Anche per questo abbiamo accolto l'idea di due eventi dal format innovativo, che vedranno tutti protagonisti e faciliteranno il dialogo con gli esperti, in una sorta di gioco a squadre".  I successivi eventi "IncontrArti"  il 7 novembre  e "ApplicArti" il 21 novembre , si terranno invece presso l'Auditorium S.Agostino e vedranno momenti di dialogo tra artigiani, operatori turistici ed enogastronomici, operatori museali, docenti e rappresentanti delle istituzioni.

16/10/2015 14:47
Bagnini: stagione positiva ma troppo legata alla variabile sole

Bagnini: stagione positiva ma troppo legata alla variabile sole

Sole, sole e.... ancora sole. E' la ricetta più semplice per trasformare una stagione da fantastica a eccezionale. Per questo quando si scambiano quattro chiacchiere con chi, come gli operatori dei balneari che stanno smontando gli ombrelloni, riponendo lettini e sdraio, non traspare la consapevolezza di aver chiuso una stagione con i fiocchi, anzi con il... sole. "La variabile tempo, e quindi sole per capirsi, è determinante per far si che una stagione si trasformi da fantastica ad eccezionale - spiega Claudio Pini, presidente dell'associazione bagnini Marche - noi operatori ce la mettiamo tutta ma se non siamo assistiti dal sole non riusciamo ad allungare la stagione". Quindi come si potrebbe definire la stagione appena conclusa? "Proprio per le premesse che ho fatto poc'anzi la stagione può essere definita buona per noi operatori di Civitanova Marche. C'è stato un picco di presenze dovuto al tempo fantastico che può essere collocato, guardando il calendario, dal 20 giugno a fine luglio. Il mese di agosto è stato altalenante. Le criticità più grandi le abbiamo registrate a primavera e in autunno, le stagioni laterali all'estate. Mi spiego: aprile e maggio non ci hanno fatto impazzire cosiccome settembre. Diciamo che in quest'ultimo mese abbiamo registrato due giornate di sole e quindi decenti". Che tipo di cliente è il vostro utente? "La nostra clientela è prevalentemente pendolare con picchi impressionanti nel week end. Molti provengono dalla provincia di Macerata, dall'entroterra. Rispetto alle stagioni precedenti quest'anno sono mancati gli umbri. Una volta eravamo la spiaggia degli umbri. Ritengo che anche l'Expo ci abbia portato via qualcosa perchè praticamente tutti hanno fatto una capatina all'Expo, spesso e volentieri nel week end, togliendoci quindi utenti". E gli stranieri? "Quest'anno si sono rivisti gli stranieri che per anni frequentavano la Grecia, o la Croazia. C'è un afflusso di olandesi, tedeschi, inglesi e naturalmente russi. Pochi i francesi ma, non vorrei ripetermi, in questo periodo se non c'è il sole abbiamo ben poco da offrire loro. Mi riferisco ad esempio ai centri Wellness, da noi mancanno". Ma voi operatori, cosa fate per attirare i turisti anche nei periodi di bassa stagione? "Possiamo inventarci tutte le iniziative che volete ma rispetto ad altre località balneari, come ad esempio Senigallia, Fano e Pesaro al Nord della regione, piuttosto che San Benedetto del Tronto, a Civitanova manca la ricettività alberghiera sul mare. Il turista che viene vuole vedere il mare, starci a contatto, a Civitanova questo non è possibile, non ci sono struttura importanti sul lungomare. Per quanto ci riguarda sono diverse le iniziative che riproporremo anche il prossimo anno per cercare di destagionalizzare. Grazie all'apporto della Regione Marche i locali che hanno strutture a norma possono prolungare l'apertura fin'anche nel periodo invernale. Sicuramente riproporremo l'iniziativa "Mare in fiore" del 25 aprile, con le piante e gli arredi da giardino che verranno esposti sul lungamare, piuttosto che la fava e porchetta che noi operatori offriamo il primo maggio. L'intento è di riuscire ad organizzare la stagione già dalla Pasqua". Tutto bene quindi? " Non vorrei polemizzare troppo ma quest'anno durante la manifestazione di auto sul lungomare abbiamo rasentato la follia con i vigili urbani che ci hanno ostacolato per futili motivi: il ruore delle auto piuttosto che il permesso per suoare la musica, che proveniva dalle auto stesse... mi auguro maggiore collaborazione e comprensione quando il lungomare viene animato da certe iniziative. Spero anche che l'Amministrazione mantenga la promessa di rifare il manto stradale cosi magari si possono tornare anche ad organizzare le gare di bicicletta e pattinaggio". Ma alla fine con un pò di sole in più tante lacune vengono nascoste dalla presenza di chi vuol bersi una birra su uno chalet guardando il mare o degustare le specialità della nostra riviera.

16/10/2015 14:33
Boom per le spiagge maceratesi: registrata una crescita fino al 25 per cento

Boom per le spiagge maceratesi: registrata una crescita fino al 25 per cento

Anche quest’anno, a stagione estiva ormai conclusa, l’Osservatorio Turistico della Confartigianato Imprese Macerata ha voluto fare un approfondimento mirato agli stabilimenti balneari. Il mezzo prescelto è stato quello di sottoporre, nella seconda decade di settembre, a stagione definitivamente conclusa, un questionario ad un campione rappresentativo di operatori balneari (coinvolti circa il 20% degli stabilimenti distribuiti tra i 3 comuni che si affacciano sul mare ovvero Civitanova Marche, Porto Potenza Picena e Porto Recanati) per rilevare l’andamento della stagione 2015. Dalle circa 30 interviste effettuate sono emersi dati interessanti e spunti di riflessione che hanno disegnato un quadro generale sull’andamento della stagione appena conclusa, permettendo così un ponderato raffronto con quella passata. Gli operatori intervistati hanno espresso un giudizio positivo quasi unanime (il 23% l’hanno giudicata “ottima”, il 68% “soddisfacente” rispetto a quella del 2014): questi giudizi positivi sono stati suffragati dai dati sulle presenze globali che hanno registrato una crescita tra il +10% e il +25%. Nello specifico possiamo notare che il dato più positivo è stato evidenziato tra la clientela cosiddetta residenziale (residenti e/o pendolari) che, per il 50% degli intervistati, ha fatto registrare un aumento tra il +5% e il +10%: a Civitanova Marche più del 65% dell’aumento complessivo delle presenze è stato dovuto proprio al turismo residenziale e circa un terzo degli intervistati ha registrato un +10% di presenze; in controtendenza, per questo tipo di turisti, Porto Recanati, dove sebbene il 40% degli operatori abbia riscontrato un dato stabile, il 18% di essi hanno registrato un calo delle presenze, con una diminuzione ( tra il –10 e il –15%); Porto Potenza, come Civitanova, registra invece un aumento maggiore nei residenti e pendolari. La rilevazione dei turisti italiani ha registrato un andamento positivo rispetto al 2014 per il 55% degli intervistati (aumento tra il +5 e il +20%); la restante parte lo ha invece definito per lo più stabile. A Civitanova e Porto Recanati questa tipologia di turismo è stata più stabile rispetto a Porto Potenza laddove, invece, un maggior numero di operatori ha registrato un incremento di presenze in turisti italiani seppur con una percentuale più bassa (tra il + 5% e il + 10% di presenze in più).. Diversa è la situazione dei turisti stranieri che per il 45% degli stabilimenti ha fatto registrare un aumento rispetto alla stagione passata (tra il +1% e il +10%): meglio Porto Potenza e Civitanova, con rispettivamente l’80% ed il 50% dei balneari che esprimono “soddisfazione” per l’aumento registrato, mentre Porto Recanati rimane più indietro, registrando per il 65% numeri stabili rispetto alla stagione scorsa (nella quale però c’era stato un lieve aumento). Tra le motivazioni addotte per spiegare i fattori che hanno influito sul bilancio finale tutti sono stati concordi nell’affermare che la principale variabile positiva sia stato “il bel tempo” con scarse precipitazioni, mentre hanno giocato negativamente un fattore comune (il perdurare della sfavorevole congiuntura economica) ed alcune situazioni locali (ad esempio, per Porto Recanati, gli effetti delle mareggiate con riduzione della spiaggia, la perdita della “bandiera blu”). Interessanti ed abbastanza univoche le risposte su cosa dovrebbero fare le istituzioni per poter migliorare la situazione per il futuro: la promozione turistica del territorio soprattutto ma anche la manutenzione delle spiagge e la salvaguardia della costa (in particolare per Porto Recanati). Circa l’opportunità di allungare la stagione puntando sulla destagionalizzazione le risposte si dono divise a metà tra favorevoli e contrarie: tutti hanno però concordato sul fatto che bisognerebbe creare prima i presupposti per rimanere aperti, puntando ad esempio su eventi in bassa stagione e su una maggiore promozione turistica che attragga nuovi villeggianti nel territorio, visto che, essendo la nostra provincia sbilanciata su un turismo a vocazione residenziale, per la maggior parte dei balneari la stagione termina alla riapertura delle scuole (l’inizio di settembre), indipendentemente dalle condizioni climatiche. " Per il futuro – afferma Riccardo Golota, responsabile del settore Turismo e Commercio di Confartigianato Imprese Macerata – riteniamo necessario, auspicando la fine della sfavorevole congiuntura economica ed un’estate con bel tempo stabile, vengano rimosse quelle cause negative rilevate localmente dagli stessi operatori balneari; accanto a ciò sarà poi necessario programmare un’offerta policentrica che miri a mettere sul piatto eventi ed opportunità, cioè a collegare le nostre spiagge con il territorio limitrofo, intendendo con ciò le attività culturali, di spettacolo e le eccellenze produttive del nostro 100% made in Italy, specie nella “moda” e nella “enogastronomia".

15/10/2015 13:21
Gli chef Paciaroni e Liberti protagonisti alla Civica Enoteca Maceratese - FOTO

Gli chef Paciaroni e Liberti protagonisti alla Civica Enoteca Maceratese - FOTO

Appuntamento molto speciale questo pomeriggio alla Civica Enoteca Maceratese, dove in occasione del consueto appuntamento con "Il gusto della domenica", è stato presentato un particolare menu a cura dell'associazione cuochi "Antonio Nebbia", degli chef Paolo Paciaroni e Giacomo Liberti, con la partecipazione del naturopata Gabriele Squaiella.Il tema trattato è stato "L'energia dei legumi nella dieta quotidiana" e gli chef hanno proposto una entree con patè di fave secche con erbe di campo, un antipasto con insalata di fagioli e ravanelli con olio monovarietale di Coroncina e come primo piatto una deliziosa vellutata di lenticchie con aghi di rosmarino e pane alle noci. Il secondo piatto è stato un originalissimo hamburger di cicerchia con maionese all'olio extravergine di oliva e, infine, un delizioso dessert composto da una soffice di ceci con crema di piselli, meringhette e mousse al cioccolato.Ai piatti, sono stati abbinati due vini: La Capinera 2014, un Marche Igt bianco, e un Verdicchio di Matelica Doc "Le Serre 2014" dell'azienda Aenopolis.L'evento è stato anche l'occasione per salutare lo chef Paolo Paciaroni che alla fine del mese lascerà il suo locale "Paolo Restaurant" di Tolentino per iniziare una nuova avventura nel nord Italia.(FOTO SI.SA.)

11/10/2015 17:35
CREAMODAEXPO: cresce la collaborazione con le amministrazioni locali e le istituzioni

CREAMODAEXPO: cresce la collaborazione con le amministrazioni locali e le istituzioni

CREAMODAEXPO, l’evento fieristico in programma a Bologna dal 13 al 15 ottobre dedicato ai componenti e agli accessori dei settori della pelletteria, dell’abbigliamento e delle calzature, che anticiperà le nuove tendenze per la stagione Autunno Inverno 2016/2017, ha siglato ufficialmente la collaborazione con cinque Comuni del distretto fermano-maceratese.In occasione della conferenza stampa, svoltasi questa mattina presso gli uffici di CreaModaExpo s.r.l. a Civitanova, gli amministratori di Civitanova, Fermo, Monte San Giusto, Montegranaro e Monte Urano hanno confermato il proprio sostegno nei confronti della società promotrice, che si sta adoperando per promuovere e rilanciare le piccole-medie imprese del territorio marchigiano, offrendo loro una vetrina internazionale.“CREAMODAEXPO è un appuntamento importante per le aziende del settore, perché va incontro alle reali esigenze emerse da parte dei buyers e degli operatori nelle edizioni passate e dando pertanto una maggiore completezza dell'offerta – ha conferma il Direttore Organizzativo di CreaModa Expo srl Eliseo Monaco – La percentuale più alta del mercato è rappresentata dalle piccole e medie imprese, che sono quelle a cui ci rivolgiamo e che preferiscono le nostre date. Ciò è confermato anche dai dati, abbiamo infatti registrato un aumento del +10% degli espositori, e analogo aumento è previsto anche nel numero dei visitatori, in base a quanto ci risulta dai pre accrediti fatti online sul sito CreaModaExpo”.L’edizione dello scorso aprile aveva visto l’avvio della collaborazione fra CREAMODAEXPO e l’amministrazione comunale di Monte San Giusto che aveva portato alla presenza in fiera di ben otto aziende del comune maceratese. Forti di questa positiva collaborazione, nei mesi scorsi il Direttore Organizzativo di CREAMODAEXPO Eliseo Monaco e i vertici della società organizzatrice hanno avuto diversi incontri con le istituzioni locali e con i sindaci del distretto fermano-maceratese per fare in modo che ci fosse un’ampia partecipazione alla fiera da parte delle aziende dei comuni a forte vocazione calzaturiera.In occasione della conferenza odierna, gli amministratori locali presenti hanno espresso congiuntamente entusiasmo ed ottimismo in merito alla partnership, auspicando che questa collaborazione possa fungere da esempio per tutte le altre aziende del territorio che quest’anno non hanno potuto aderire al progetto.Successivamente Mario Carlocchia, presidente di MAP Communication, partner di CREAMODAEXPO ha presentato l’area ViviModa, il cui tema centrale sarà "Creatività e innovazione: storia e futuro nella moda". “Durante la fiera, il cuore pulsante della manifestazione ospiterà dibattiti, performance ed esposizioni che metteranno a confronto le nuove generazioni di imprenditori del settore con alcune delle aziende e degli stilisti che hanno fatto la storia. Il 13 e 14 ottobre sono previsti tanti eventi in collaborazione con scuole, stilisti e artisti”.Oltre all’importante sostegno da parte delle istituzioni del distretto fermano-maceratese, CREAMODAEXPO ha inoltre ottenuto l’appoggio dell’ICE, l’Istituto Nazionale per il Commercio Estero (ora ITA), che sarà partner della fiera e porterà a Bologna importanti delegazioni di buyers provenienti dall’America e dall’Asia oltre che dall'Europa: esponenti di gruppi che rappresentano aziende che producono in totale 250 milioni di paia l'anno.Quella in arrivo si prospetta dunque un’edizione ricca di novità non solo dal punto di vista della collaborazione istituzionale ma anche della presenza degli espositori, sempre più ampia e variegata, per rispondere in maniera completa e concreta alle esigenze degli operatori del settore. È in continuo aumento infatti il numero delle concerie che esporranno le loro ultimissime novità a CREAMODAEXPO. E in costante crescita è anche la presenza internazionale degli espositori e dei visitatori provenienti dai più svariati paesi esteri. 

09/10/2015 17:06
Gabrielli: incontro fra Comune e azienda "Lo stabilimento non chiuderà"

Gabrielli: incontro fra Comune e azienda "Lo stabilimento non chiuderà"

Come previsto e concordato il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha incontrato il Direttore generale della Nazareno Gabrielli Diares Luciano Rota.Nel corso di questo incontro, il dirigente dell’azienda pellettiera tolentinate ha illustrato la situazione reale, precisando che la proprietà non ha nessuna intenzione di chiudere lo stabilimento di Tolentino.La NG Diares – che fa parte di una importante holding del Gruppo Lediberg che ha sedi in tutto il mondo - in questi mesi ha registrato un aumento di fatturato, malgrado la crisi congiunturale, del + 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.Recentemente l’embargo alla Russia ha fatto purtroppo perdere importanti commesse creando di fatto una situazione resa ancora più difficile dal peggioramento dei mercati del comparto pellettiero e manifatturiero a cui si aggiunge, in alcuni casi, la contrazione del credito da parte degli istituti bancari. In questo complesso quadro generale, in alcuni mesi, gli stipendi sono stati pagati in ritardo e in altri in anticipo. Quello di settembre sarà liquidato con 15 giorni di ritardo. Il Direttore Rota ha anche chiarito al Sindaco che non ci sono stipendi da corrispondere e che la proprietà crede in maniera forte nel marchio Nazareno Gabrielli nel quale è stato investito molto, sia al momento dell’acquisto che in fasi successive.Il Sindaco Pezzanesi si è detto al fianco sia dei lavoratori che della proprietà - che ha ringraziato per aver fortemente voluto l’acquisto e il rilancio dell’azienda - per favorire e concertare soluzioni positive che portino al superamento di questo momento di difficoltà, certamente dovuto a molteplici cause. Per questo – ha suggerito il Sindaco – bisogna stabilire intenti che siano univoci, collaborando insieme per favorire ordinativi e quindi per assicurare lavoro. Le forti oscillazioni del mercato, la situazione internazionale e la sempre più stringente riduzione dei finanziamenti bancari sono problemi reali e complicati che possono essere superati con l’impegno di tutti, della proprietà e dei manager che sono chiamati a mettere in campo tutte quelle strategie atte ad ottenere nuove commesse e dall’altro le maestranze che devono continuare a garantire prodotti di qualità, garantendo la loro indispensabile professionalità, adattandosi alle esigenze contingenti che le circostanze stanno purtroppo creando.La Nazareno Gabrielli – conclude il Sindaco Pezzanesi - era e resta per il suo know-how un marchio importante del comparto moda, con quasi 110 anni di storia, un vero e proprio patrimonio cittadino che vogliamo preservare ma che, come ci ha rassicurato la proprietà, può guardare al futuro con ottimismo solo se tutti mettono in campo il massimo dell’impegno e se c’è reale sinergia tra le parti. Siamo certi che con l’interazione e la collaborazione di tutti, evitando strumentazioni e ridda di notizie non vere, si possa assicurare un rilancio che passa attraverso un nuovo piano industriale. Continueremo a monitorare l’intero contesto generale e restiamo a disposizione, per quanto di nostra competenza, per favorire tutto quanto può essere utile per una reale ripresa produttiva.

09/10/2015 11:29
Via libera al salvataggio di Banca Marche: operazione da un miliardo

Via libera al salvataggio di Banca Marche: operazione da un miliardo

Via libera al salvataggio di Banca Marche. Il Fondo interbancario, su richiesta dei commissari straordinari di Banca Marche, ha deliberato all’unanimità di sottoscrivere l'aumento di capitale che lo farà diventare azionista di controllo della banca. Lo scrive in un nota il direttore generale del Fondo Giuseppe Boccuzzi. L'impegno del Fondo, consorzio obbligatorio per la tutela dei depositi bancari, non è indicato nella nota ma secondo quanto risulta a Radiocor arriva fino a 1 miliardo. La decisione del Fondo verrà attuata successivamente al recepimento nell'ordinamento italiano del decreto legislativo che attua la Direttiva sul bail-in bancario nonché «alla favorevole valutazione dell'operazione da parte delle competenti autorità italiane ed europee», tra cui la Banca centrale europea.Il Fondo interbancario, presieduto da Salvatore Maccarone, indica i tre passaggi procedurali per il perfezionamento del suo intervento. Il primo è il via libera della Banca d'Italia che dovrà dare anche l'ok allo statuto del Fondo volto a introdurre il nuovo meccanismo di contribuzione ex ante. Il secondo passaggio è il perfezionamento dell'aumento di capitale di Banca Marche e l'ultimo è il via libera della Bce all'acquisto della partecipazione di controllo da parte del Fondo. La partecipazione in Banca Marche sarà detenuta attraverso un veicolo di gestione degli attivi bancari che il Fondo sta costituendo in queste ore e che è destinato ad accogliere anche la partecipazione in Cassa Ferrara. Più lunghi, invece i tempi per un'eventuale salvataggio di Banca Etruria. In questo caso i commissari straordinari della Banca d'Italia non hanno ancora avanzato alcuna richiesta anche se il Fondo ha avviato una due diligence sui numeri della banca aretina.(Fonte: Ilsole 24 ore)

08/10/2015 16:29
Poltrona Frau conquista l'Allianz Arena di Monaco di Baviera

Poltrona Frau conquista l'Allianz Arena di Monaco di Baviera

Nelle scorse settimane, Poltrona Frau divisione Contract ha completato l'area ospitalità DO & CO Vip "Säbener Lounge" del Bayern Monaco, all'interno dello spettacolare Allianz Arena Stadium, progettato da Herzog & de Meuron nel 2005.Poltrona Frau ha fornito mobili su misura specificamente progettati per la sala così come i mobili di serie della sua collezione per la casa. L'Allianz Arena ha sostituito il vecchio Olympiastadion di Monaco di Baviera ed è disponibile per una vasta gamma di eventi, come incontri di lavoro esclusivi o semplicemente feste private. E' uno dei più moderni stadi di calcio in tutto il mondo e offre la cornice ideale e speciale per ogni tipo di occasione. Il cosiddetto Säbener Lounge, che ha aperto al pubblico nello scorso mese di agosto, è stato sviluppato ed è gestito dalla società di catering austriaca DO & CO.Poltrona Frau Contract ha lavorato in stretta collaborazione con DO & CO nel realizzare mobili imbottiti su misura che sono stati appositamente progettati e sviluppati per la Säbener Lounge. I mobili sono stati realizzati su misura applicando gli standard artigianali e le qualità uniche di Poltrona Frau. E i mobili migliorano senza dubbio l'atmosfera particolare di questo luogo speciale.Poltrona Frau ha fornito divani circolari con schienale alto, che sono stati ispirati dalla forma della facciata dello stadio che è diventata la caratteristica firma dell'Allianz Arena. Inoltre, Poltrona Frau ha installato grandi divani lineari così come i pannelli imbottiti in pelle per il bar e la reception. I mobili per il salotto si distinguono per l'eleganza, la ricchezza dei materiali utilizzati e l'alta qualità di produzione, garantita dal marchio Poltrona Frau. L'Allianz Arena è il più moderno stadio d'Europa, con una capacità di oltre 70.000 spettatori e in un breve lasso di tempo si è già affermata nella coscienza collettiva degli appassionati di calcio di tutto il mondo.

07/10/2015 14:27
Fare business in Russia: workshop di Università e Confindustria

Fare business in Russia: workshop di Università e Confindustria

L’Università di Macerata in collaborazione con Confindustria Macerata e il patrocinio della Camera di commercio hanno fatto il punto su come fare business in Russia. L'argomento, di grande attualità, è stato al centro del workshop “Fare affari in Russia. Sfide e opportunità” che si è svolto questo pomeriggio nell’Aula Abside in piazza Strambi.Il workshop è stata un'importante occasione per fare il punto su uno dei mercati più attrattivi per l’economia marchigiana, mercato che però negli ultimi tempi ha conosciuto una crisi profonda a causa dei più recenti avvenimenti geopolitici. L’incontro è stato aperto dal rettore Luigi Lacchè, dal direttore del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali Francesco Adornato, dal vicepresidente e delegato all’internazionalizzazione di Confindustria Macerata Tonino Ciannavei.Il convegno ha avuto la presenza di due relatori d’eccezione. Il primo, Henry Sardaryan dell’Istituto Statale di Mosca per le relazioni internazionali, è uno dei più prestigiosi atenei russi, partner di Unimc per la laurea a doppio titolo in International Politics and Economic Relations. Sardaryan si è soffermato in particolare sul supporto istituzionale e sulle opportunità del mercato.A seguire, Roberto Pelo, ex direttore dell’Ice di Mosca, ha parlato invece di marketing operativo. Sardaryan e Pelo al termine del workshop si sono soffermati con i partecipanti per colloqui individuali sulle specifiche problematiche di interesse.

06/10/2015 15:12
Poltrona Frau ospita il seminario di Museimpresa

Poltrona Frau ospita il seminario di Museimpresa

Oggi e domani Poltrona Frau Museum ospita il seminario residenziale annuale di Museimpresa, di cui Poltrona Frau è associato dallo scorso anno. Il seminario dal titolo “Didattica museale: education ed edutainment”, che si svolge nell’arco di due giornate di lavoro, si pone gli obiettivi di analizzare modelli innovativi e virtuosi nell’ambito della fruizione del patrimonio museale, di indagare sulle nuove frontiere della didattica museale per bambini e adulti e di definire il ruolo dei musei d’impresa in tale evoluzione. Parteciperanno al seminario circa 50 responsabili dei principali musei d’impresa provenienti da tutto il territorio italiano, oltre a rappresentanti di enti territoriali (Assessore alla Cultura del Comune di Tolentino, Servizio Musei della Regione Emilia-Romagna, di istituzioni culturali (Accademia delle Belle Arti di Macerata e associazione culturale ETRA), di prestigiose strutture museali di fama internazionale (Guggenheim di Venezia e MART di Trento e Rovereto). Franco Moschini, presidente di Poltrona Frau Group e Piero Valentini, managing director di Poltrona Frau, daranno il benvenuto agli ospiti presso il Poltrona Frau Museum. Un momento importante per mostrare a un pubblico qualificato e di addetto ai lavori non solo l’azienda con il suo sito produttivo, ma soprattutto il Museum, progettato da Michele De Lucchi, che dal momentodella sua inaugurazione nel 2013 ha avuto un grande successo e ha registrato un incremento costante di visitatori (registrati 17.000). La partecipazione di Poltrona Frau a Museimpresa è un segnale importante della volontà aziendale di valorizzare il proprio patrimonio di conoscenza e di storia, di confrontarsi con realtà imprenditoriali con forte identità di marca appartenenti a settori diversi. Museimpresa è l'associazione italiana dei musei e degli archivi d'impresa, promossa da Assolombarda e Confindustria. Gli associati, attraverso la conservazione e la valorizzazione di documenti, materiali iconografici, oggetti, prodotti e macchinari, raccontano la storia dell'impresa e dei suoi protagonisti.

25/09/2015 11:12
Inaugurata a San Severino la XXV Mostra Mercato delle Attività Produttive

Inaugurata a San Severino la XXV Mostra Mercato delle Attività Produttive

“I nostri maestri artigiani hanno un patrimonio unico e straordinario che nessuno potrà mai strappargli e che è rappresentato dalle loro mani. Le nostre botteghe artigiane hanno un valore aggiunto che nessuno potrà mai mettere nelle proprie produzioni che è questo territorio così meraviglioso. Per questo le nostre produzioni sono così uniche che non ci sarà multinazionale cinese in grado di copiarle”. Il sindaco di San Severino Marche, Cesare Martini, ha aperto con queste parole la venticinquesima edizione della Mostra Mercato Attività Produttive ospite fino a domani (domenica 20 settembre) in piazza Del Popolo. La rassegna che quest’anno festeggia il quarto di secolo, si è presentata sotto il segno del rinnovamento inaugurando, nella sala degli Stemmi del Municipio, l’installazione architettonica interattiva pensata e curata da alcuni giovani professionisti settempedani: l’architetto Cristiana Antonini, l’ingegner Francesca Ceci, l’architetto Ilde Cipolletti, l’architetto Claudia Colaianni, l’architetto Francesca Cruciani e l’architetto Andrea Stortini. L’esposizione, a metà tra una mostra di sculture, un allestimento e una performance artistica, rappresenta il battesimo di “Start Attività Produttive”, una spin-off nata dall’omonima associazione. All’interno della sala degli Stemmi vengono presentati i principali materiali lavorati dalle aziende settempedane in un percorso scenografico e tattile dove è possibile prendere visione, ma anche toccare con mano, le produzioni locali che da San Severino Marche ormai prendono il volo per arrivare ai mercati mondiali. Al taglio del nastro della Mostra Mercato Attività Produttive hanno preso parte anche l’assessore al Turismo della Provincia di Macerata, Giovanni Torresi, il presidente provinciale di Confartigianato, Renzo Leonori, il presidente provinciale di Coldiretti, Francesco Fucili, il direttore della stessa Coldiretti, Giordano Nasini, quello dell’associazione Attività Produttive, Pierino Verbenesi, e il prorettore dell’Università degli Studi di Camerino, Andrea Spaterna. Domani (domenica 20 settembre) la chiusura della tre giorni dedicata alle Attività Produttive con il concerto, inizio dello spettacolo alle ore 17,30, del duo Mafalda Minnozzi e Paul Ricci e presentazione del nuovo cd “eMPathia”. In mattinata, invece, nuovo appuntamento “Seven Eleven” con l’associazione ARCHEOludica, la Fondazione Salimbeni e l’associazione Ville Storiche. Alle ore 8, con ritrovo in piazza Del Popolo, escursioni triathlon e gommoning. Alle 9,45, ritrovo e partenza sempre in piazza, inizio della Caccia al tesoro fotografica “Alla ricerca della perduta acqua Santa di Septempeda” con visita al museo archeologico, alla pinacoteca civica, alla galleria d’arte moderna. Poi aperitivo energetico e partenza per un’escursione di Nordic Walking dalla Valle dei Grilli passando per Serripola e arrivo a villa Castelli dove è in programma un evento musicale ed enogastronomico con la partecipazione straordinaria de “Li Pistacoppi” e degli esperti ricercatori di Unicam. Nel pomeriggio, dalle 15, percorso ciclo turistico alle ville storiche fino a villa Teloni a Cesolo. L’evento rientra nel Grand Tour delle Marche di Tipicità EXPerience. In questo evento, anche l'arte sarà protagonista domani (domenica 20 settembre) nella chiesa della Misericordia, in piazza Del Popolo, sarà possibile visitare la mostra, allestita dall’associazione culturale “La Tavolozza”, dal titolo “Arte in Piazza”. Si tratta di un’esposizione di pitture, ma anche sculture, realizzate da venticinque artisti. La collettiva sarà aperta il mattino, dalle ore 10 alle 12, e il pomeriggio, dalle ore 17 alle 24. La mostra verrà poi riproposta il 26 e 27 settembre in occasione della Sagra della Porchetta.

19/09/2015 11:16
La Camera di Commercio promuove l'Alternative Dispute Resolution

La Camera di Commercio promuove l'Alternative Dispute Resolution

Nella sede della Camera di Commercio di Macerata, si è tenuta una conferenza stampa per presentare il convegno che avrà luogo il prossimo 31 ottobre, alle ore 10, nell'Aula Magna dell'Università di Macerata. Il convegno avrà come tema principale quello dell'A.D.R. (Alternative Dispute Resolution), ovvero le tecniche di risoluzione di controversie di tipo legale. Presenti alla conferenza stampa, oltre al Presidente del Consiglio Arbitrale Stefano Gregori, Giancarlo Romanucci e Primo Tacchetti (Camera di Commercio rispettivamente di Ascoli Piceno e di Fermo) e gli avvocati Carlo Maria Binni, Diomede Pantaleoni e Alberto Boccacci.Da qualche tempo, infatti, le Camere di Commercio di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno stanno collaborando per raggiungere risultati sempre maggiori in ambito di dispute. Ad oggi, comunque, i dati sono più che positivi: 69 mediatori iscritti ed una durata media dei procedimenti di 34 giorni; la Camera Arbitrale, nata ufficialmente nel 2000, conta attualmente 51 arbitrati gestiti e, di questi, un valore medio di 150.000."Questo progetto promuove una cultura di trasparenza e di correttezza contrattuale", ha affermato Stefano Gregori, "Ciò che ci spinge ad essere qui oggi è la volontà di continuare il percorso di informazione e di promozione".    

18/09/2015 18:10
Spiragli di ripresa per l'economia marchigiana

Spiragli di ripresa per l'economia marchigiana

Ancona avanti. L'economia riparte piano e per effetto della ripresa i prezzi al consumo salgono in Italia dello 0,2%. Ma nelle Marche la crescita è più alta. Insieme a Lazio e Abruzzo sono tra le tre regioni in cui crescono più velocemente. Dati alla mano, secondo il Centro Studi Sistema della Cna Marche che ha elaborato i , sono in salita nelle Marche i prezzi al consumo. Se nel mese di agosto 2015 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività al lordo dei tabacchi, è aumentato dello 0,2% su base sia mensile sia annuale, tra le regioni in cui i prezzi sono aumentati di più, troviamo le Marche, assieme al Lazio e all'Abruzzo: per tutte e tre l'indice è salito dello 0,5%. "Poichè si tratta di un indicatore che nelle fasi di ripresa segnala la velocità della ripresa stessa. Possiamo pensare che anche la ripresa economica stia per arrivare nella nostra regione"osserva il Segretario della Cna Marche, Otello Gregorini. Una speranza supportata da altri indici economici. Sempre secondo il Cnetro Studi della Cna, nel mese di agosto 2015 si è riscontrato un aumento congiunturale marcato dei prezzi delle Comunicazioni (+1,9%) e aumenti su base mensile più contenuti per i prezzo di settori come i trasporti (+0,9%), ricreazione, spettacoli e cultura (+0,4%), influenzati dai fattori stagionali e, nonostante la stagione turistica abbia avuto un buon andamento della domanda, i prezzi dei servizi ad essi collegati sono in leggero calo. "Probabilmente, vale l'effetto della concorrenza sempre più forte che il crescente numero di esercizi ha sviluppato nel settore. Della maggiore offerta beneficiano gli utenti sia sotto il profilo di prezzi bassi sia sotto quello della qualità crescente" afferma Giovanni Dini direttore centro studi della Cna Marche.

17/09/2015 10:47
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