Gli autotrasportatori pronti al fermo: l’appello al Governo anche da Macerata
Le imprese artigiane dell’autotrasporto, dopo essersi appellate al Governo, stanno attendendo risposte da parte del Ministero di competenza, in mancanza delle quali saranno pronte alla proclamazione del fermo nazionale dei servizi.
Sembra essere questa l’unica via individuata dalla categoria a fronte della mancata risposta alle richieste di artigiani e piccole imprese del settore, che attendono riscontri urgenti ma soprattutto il pronunciamento dell’Agenzia delle Entrate per fruire delle deduzioni forfettarie delle spese non documentate per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore.
Alle imprese viene infatti negata la possibilità di pagare regolarmente le imposte perché, nonostante sia già scaduto a giugno il termine per le dichiarazioni dei redditi 2018 (relative ai redditi del 2017), l’Agenzia delle Entrate non ha ancora reso noti gli importi delle deduzioni.
“Tutta la categoria - afferma il Presidente Provinciale di Confartigianato Trasporti Macerata, Emanuele Pepa - sta attendendo che vengano confermati gli importi delle deduzioni in 51 euro per i viaggi fuori comune e 17,85 euro all’interno del comune. Senza questa misure, decine di migliaia di imprese si troverebbero in grave difficoltà, avendo già fatto affidamento su tali importi per i redditi dello scorso anno. Chiediamo che il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli – conclude Pepa - ci convochi con la massima urgenza e prenda in considerazione le richieste della nostra categoria attivandosi per evitare il fermo che, in mancanza di atti concreti, sarà proclamato dalle imprese già nelle prossime settimane”.
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