Curiosità

Macerata, dopo più di 30 anni a servizio delle Poste Italiane: Pisana Vecchiotti va in pensione

Macerata, dopo più di 30 anni a servizio delle Poste Italiane: Pisana Vecchiotti va in pensione

L'ultimo giorno oggi. Elegantissima in tailleur rosso, la direttrice Pisana Vecchiotti ha chiuso in serata l'ultima rendicontazione all'ufficio postale in via Gramsci a Macerata. Dopo 18 anni alla guida della storica sede, 30 anni di servizio maceratese e complessivamente 39 alle dipendenze di Poste Italiane, Pisana Vecchiotti ha lanciato il ramo finanziario e si è distinta negli ultimi mesi, i più drammatici del suo ufficio: l'emergenza Covid.  "C'era in tutti noi la consapevolezza di continuare a fornire un servizio essenziale e nello stesso tempo l'esigenza di preservarci dal virus. Mi sono piazzata all'ingresso della sede prendendomi tutti i rischi nei momenti più critici della pandemia ed ho disciplinato il... traffico continuando nella opera di servizio che veniva richiesta - dice la direttrice - Sono ginesina ed allieva di quel grande maestro che fu il preside dell' Alberico Gentili, il prof Giovanni Cardarelli. Le sue lezioni, le sue iniziative mi sono rimaste nel cuore. Cosi come i suoi grandi ospiti a cominciare dal Nobel Rita Montalcini". Ed ora?  "Ora mi riposo un po'. Ho usufruito di uno scivolo di 2.5 anni e non resterò forse del tutto a riposo. Sul piano della promozione finanziaria ho maturato significative esperienze". 

30/06/2020 20:10
Treia, la farmacista Sabrina Imoscopi torna a casa: il saluto della comunità di Chiesanuova

Treia, la farmacista Sabrina Imoscopi torna a casa: il saluto della comunità di Chiesanuova

Sabrina Imoscopi arrivata nel marzo 2014 dal Vicentino, prendendo servizio presso la Farmacia del Dott. Paolo Ferranti a Chiesanuova di Treia in via dei Caduti, dopo 6 anni di attività ritorna nella sua terra d’origine, a Vicenza. Sicuramente da una parte è felice per aver trovato lavoro presso una farmacia vicino casa, dove si avvicina automaticamente alla sua famiglia ed il fidanzato, che in questi anni ha fatto il pendolare per coprire le distanze, marche-veneto. Sabrina in questi 6 anni si è fatta apprezzare dalla comunità per la sua professionalità sia dai giovani sia dai più anziani, con consigli e suggerimenti che la sua professione richiede. Molti clienti della farmacia, dove Sabrina ha collaborato con Dottori di esperienza, quali il dott. Salvatori Luciano, dott. Brambatti Alberto, dott. Lucchetti Enrico e la dott.ssa Salvatori Valentina, sono passati per un saluto ed un ringraziamento, augurandole “In Bocca al Lupo” per il suo lavoro nella nuova “Sede”. I ringraziamenti per il lavoro svolto sono arrivati anche dalla comunità di Grottaccia di Cingoli ed Appignano, dove in molti si fermavano per la disponibilità e bravura di Sabrina.    

30/06/2020 16:08
Ospedale San Severino, donata macchina anti-caduta capelli al reparto di oncologia

Ospedale San Severino, donata macchina anti-caduta capelli al reparto di oncologia

Si chiama Dignicap la nuova macchina che fa bella mostra di sé, nel reparto di oncologia dell'ospedale di San Severino Marche, acquisita grazie ad una raccolta fondi lanciata dall'associazione “Con'tatto onlus donne insieme" di Castelraimondo. La nuova apparecchiatura, operativa ormai da diverso tempo, serve ad evitare la caduta dei capelli alle persone che si sottopongono a sedute di chemioterapia. E' una cuffia al cui interno circola un liquido refrigerante, che ha la capacità di raffreddare il cuoio capelluto, proteggendo le cellule dei bulbi piliferi ed evitando così, oltre al trauma della malattia, quello aggiuntivo di dover perdere i capelli a seguito delle cure. Al suono dello slogan “Un gruppo di persone che condivide un obiettivo può raggiungere l'impossibile” l'8 marzo 2019, giorno tradizionalmente dedicato alla conviviale dell'associazione, il direttivo ha lanciato la notizia ufficiale della sottoscrizione. Lo scorso 8 marzo si sarebbe dovuta tenere la manifestazione conviviale del 2020, ma l'emergenza sanitaria ha fatto slittare tutto, durante la serata il direttivo dell'associazione “Con'tatto donne insieme onlus”, avrebbe dovuto dare la buona notizia dell'avvenuto acquisto del macchinario, dal costo di 45mila euro, dopo non poche peripezie ed impegno da parte dei componenti dell'associazione. Non è stato possibile nemmeno svolgere una cerimonia di inaugurazione, sempre a causa delle misure restrittive legate al Covid 19, ma il direttivo vuole cogliere l'occasione per ringraziare quanti, aziende e privati, hanno creduto in questo obiettivo di aiuto e dignità a favore dei malati oncologici, aiutando a realizzare questo piccolo grande sogno. Le donne del direttivo ringraziano tutti coloro che hanno sostenuto il progetto: “Ogni anno abbiamo sempre voluto donare qualcosa, ma è solo grazie ad uno sforzo corale che siamo riuscite a raggiungere questo obiettivo e installare la macchina Dignicap a servizio del nosocomio di San Severino, siamo rimaste stupite quanto in un periodo difficile, ci sia stato uno slancio di grande generosità in tutta la zona montana. Noi abbiamo fatto del nostro, con laboratorio artigianale, mercatini, alcune manifestazioni per portare avanti le nostre azioni di solidarietà, l'adozione a distanza di alcuni bambini in Etiopia, azioni di formazione e sensibilizzazione a favore della popolazione, su temi legati alla salute ed al benessere. Da sole non ci saremmo mai riuscite, ringraziamo i tanti cittadini e privati che hanno voluto contribuire, anche chi con pochi euro, alle aziende ed istituzioni del territorio che hanno voluto esserci vicine, comprendendo la serietà del nostro intento e l'importanza di questo obiettivo, il nostro grazie di cuore va a tutti coloro che hanno dato il loro contributo, per far diventare questo sogno realtà”. L'associazione ringrazia anche le seguenti aziende, enti ed associazioni: azienda Erede Rossi Silvio, Unicam, Boldrini costruzioni, Pro Loco San Severino, Pasta di Camerino, comitato feste quartiere Manozzini Matelica, Fean di Ferretti Luigi, comune di Castelraimondo, Publicolor Castelraimondo, Progeco Muccia, Edilasfalti Camerino, comune di Fiuminata, L'Idea e la forma, Italcar, Elettrosat, Il Bello delle donne, ditta Cerescioli Fabio, 2R, supermercato Piazza Dante Castelraimondo, gruppo folcloristico Castelraimondo, relais Villa Fornari Camerino.

28/06/2020 09:42
Civitanova, l'ex direttrice di Rai 1 Teresa De Santis e la giornalista Lisa Marzioli ospiti allo Shada

Civitanova, l'ex direttrice di Rai 1 Teresa De Santis e la giornalista Lisa Marzioli ospiti allo Shada

Due ospiti d'eccezione ieri sera allo Shada Beach Club di Civitanova Marche: Teresa De Santis, ex direttrice di Rai 1 e attuale presidente di RaiCom, e Lisa Marzoli, padrona di casa della trasmissione "Il Caffè" di Rai 1 e protagonista nelle scorse edizioni de "L'Estate in Diretta".  Entrambe hanno apprezzato il format del venerdì notte proposto dal locale notturno, intitolato "il Rifugio della Musica". Una piacevole serata sotto il segno del rock’n’roll grazie a The Fuzzy Dice, una dinamica formazione anni 50. Le notti estive marchigiane ritornano nel pieno della loro piacevolezza. (Nella foto: Aldo Ascani, direttore artistico Shada Beach Club, insieme a Teresa De Santis e Lisa Marzoli) 

27/06/2020 16:09
Macerata, segnaletica interattiva per i turisti: una app per scoprire le bellezze della città

Macerata, segnaletica interattiva per i turisti: una app per scoprire le bellezze della città

Il Comune di Macerata ha presentato, nella mattinata odierna, il progetto "Macerata Tour", con il quale si vuole offrire una nuova versione di turismo nell’era post-covid. Grazie all’integrazione nella segnaletica fisica di QR Code e Tag NFC è  possibile offrire al turista l’accesso immediato, mediante smartphone, a contenuti multimediali come audioguide in italiano, inglese e cinese, video e immagini.  La web-app (PWA - Progressive Web App) innovativa, intuitiva e gratuita che consentirà l’accesso a tutti questi contenuti non prevede procedure di download, ma si codifica come strumento immediatamente disponibile attraverso i dispositivi personali solo grazie a una connessione internet. Fruibile in modo completamente anonimo, grazie a un’interfaccia semplice e dinamica, consentirà in modo agile di muoversi attraverso gli strumenti di navigazione e seguire itinerari prestabiliti o personalizzabili. Oltre alle informazioni legate ai luoghi d’interesse della città la web-app racconta attraverso parole, immagini e suoni anche le tradizioni locali, dal saltarello alle ricette tipiche e ai vini del territorio,con il fine di offrire al viaggiatore un’esperienza coinvolgente. Il valore del progetto, oltre a una migliorata accoglienza del turista e al raggiungimento dell’obiettivo del piano di bellezza per il centro storico di Macerata, è anche relativo ai big-data: grazie infatti alla strumentazione fornita agli uffici comunali, gli operatori saranno in grado di ricevere e interpretare dati (raccolti in forma totalmente anonima) legati ai flussi turistici in città, utili a comprendere meglio quali sono i luoghi più visitati e i Paesi di provenienza dei viaggiatori, con il fine di poter intraprendere iniziative per l’ulteriore miglioramento della fruibilità e della comunicazione legata ai luoghi d’interesse stessi.  Tra le azioni di promozione del progetto si segnala la campagna di sensibilizzazione tra i cittadini, primi promotori della città ai turisti. Per questo la scelta insolita e divertente di uno slogan nel dialetto maceratese, “Lo véllo de Macerata” e cioè “Il bello di Macerata”, raccontato con i volti di cittadini maceratesi che vivono la città nel lavoro e nella vita quotidiana.  Contemporaneamente vengono coinvolti i commercianti a cui saranno distribuite gratuitamente vetrofanie e adesivi per la promozione e l’identificazione del brand Macerata Tour.  Il progetto è realizzato da Nexa (Associazione temporanea d’impresa tra Nexma e Nexo Corporation), che si è aggiudicata l’appalto lanciato in seguito all’indagine di mercato effettuata dall’Ufficio del Turismo del Comune di Macerata, che ha diretto i lavori sotto la supervisione del dirigente Gianluca Puliti.  Il progetto è finanziato grazie a un investimento approvato e previsto nell’ambito del programma ITI - Innova Macerata, azione 4, finanziato dal POR FESR Marche2014-2020.  L’applicazione è raggiungibile al sito www.maceratatour.it   

27/06/2020 15:26
La luce iGuzzini nella nuova Maison des Avocats di Parigi firmata da Renzo Piano

La luce iGuzzini nella nuova Maison des Avocats di Parigi firmata da Renzo Piano

La Maison des Avocats, progettata dallo studio Renzo Piano Building Workshop, nella nuova Città Giudiziaria di Parigi, attualmente in costruzione nel 17° arrondissement della capitale, sarà valorizzata dalla luce iGuzzini.  La struttura diventerà il principale polo parigino per i professionisti del settore legale. Ospiterà un auditorium da 170 posti, una biblioteca, gli organi amministrativi e gli uffici dell'Ordine degli avvocati, gli uffici del CARPA (la cassa di previdenza forense), la sala del consiglio e l'ufficio del Presidente dell’Ordine. Al suo interno, le varie funzioni sono state organizzate in modo da renderle facilmente accessibili. I materiali utilizzati, acciaio e cemento armato grezzo, sono ben visibili in ogni ambiente dell’edificio, in alcuni casi scaldati dall’uso del legno o ravvivati da tocchi di colore, come il rosso, il giallo e l’azzurro polvere degli arredi. Il progetto illuminotecnico, curato dallo “scultore dell’ambiente notturno” Franck Franjou e finalizzato a “rivelare le qualità del progetto architettonico”, ha dovuto tenere conto in prima istanza del rapporto con la luce naturale e con l’ambiente esterno. La sfida principale è stata quella di ottenere un'illuminazione essenzialmente indiretta, evidenziando la particolarità dei soffitti in calcestruzzo e utilizzando sistemi di illuminazione minimalisti che quasi scompaiono alla vista. Solo le aree di passaggio non visibili dall'esterno e le scale ricevono illuminazione diretta così come gli uffici, la cui particolarità risiede nell'uso di una lampada da tavolo appositamente progettata per illuminare solo la superficie di lavoro. iGuzzini ha contribuito a questo innovativo progetto sia con apparecchi di produzione industriale, sia con alcuni prodotti speciali realizzati per soddisfare appieno le richieste dei progettisti. Tra questi, i due principali sono un leggero elemento orizzontale, usato a sospensione con un’emissione sia verso il basso che verso l’alto (quest’ultima, per valorizzare le irregolarità del cemento), e un apparecchio da tavolo che offre una “task light” agli utilizzatori delle scrivanie. Il primo è stato ideato con il duplice obiettivo di favorire l’illuminazione generale degli ambienti e, al tempo stesso, mimetizzarsi in un contesto molto minimale e industriale. Il secondo riprende le stesse forme pensate per la sospensione adattandole alle scrivanie grazie a specifiche soluzioni di installazione. iGuzzini ha scelto una temperatura colore di 3000 K e ottiche ampie che restituiscono la sensazione di illuminazione diffusa tipica del giorno per garantire, anche durante le ore serali, quel senso di trasparenza che è poi la caratteristica principale dell’intero progetto. Uno degli aspetti sicuramente più sfidanti per il progetto illuminotecnico era l’abbondante presenza di calcestruzzo che ha richiesto, per tutti gli incassi, soluzioni specifiche di installazione. Infine, il progetto ha previsto anche l’illuminazione del terrazzo posto sul tetto dell’edificio che fronteggia il Palazzo di Giustizia, dove Linealuce incassati nel pavimento in legno proiettano la loro emissione luminosa sulla balaustra in vetro. Di notte, l'edificio assume così l’aspetto di una lanterna, dove la luce si genera dal cuore per poi attenuarsi elegantemente sulle facciate, evidenziando la trasparenza e la bellezza dell’intero progetto.

24/06/2020 14:59
Appignano, grande festa per i 100 anni di Gildo Stacchiotti: l'omaggio del Sindaco

Appignano, grande festa per i 100 anni di Gildo Stacchiotti: l'omaggio del Sindaco

Gildo Stacchiotti ha attraversato un intero secolo: il lavoro e la famiglia sono stati per lui sempre al primo posto. Per chi conosce Appignano, è una figura che fa ormai parte della storia del rione le casette che ha attraversato una vita di sacrifici, parte per la seconda guerra mondiale dal 1938 al 1945 durante la quale è stato a lungo prigioniero nella Russia Asiatica,  dopo essere stato catturato  insieme ad altri sulle rive del Don durante la ritirata. Con tanta voglia di vivere ritorna a casa, sposa Ghergo Carolina e ricominciano a vivere la loro vita. Un grande lavoratore che trascorre la sua esistenza  a costruire case, quando le impastatrici della malta erano le braccia e la pala, con l’ausilio finale della “callarella” che doveva essere trasportata al primo e forse anche al secondo piano, e sul tetto e per fortuna che la “girella” era stata inventata per lenire di poco la fatica del trasporto in quota. Fisico asciutto, esile non era secondo a nessuno in quanto a sforzi, a rapidità e precisione allorquando imparato a dovere il mestiere sollecitava i manovali al grido di “CARGIA”. Negli anni sessanta si sposta definitivamente e va a vivere nel rione casette dove attualmente risiede insieme a suo figlio Giancarlo, e fino a qualche tempo fa ormai ritirato dal lavoro, lo si vedeva seduto insieme ai suoi cari amici Pirro e Peppe Testa a discutere e commentare la vita di Paese, sostenendo con ardore le sue teorie, tanto che l’appellativo del padre Marino  passato di diritto a lui. Non v’è dubbio che gli auguri per i 100 anni sia una delle frasi più belle che si possono dire in assoluto. Raggiungere cent’anni di età è un vero e proprio traguardo di vita. È una vittoria contro il tempo dove chi vince è l’amore. L’amore di un figlio verso il proprio genitore si può definire secolare. L’amore dei tuoi appignanesi nei confronti di un paesano come te, nella definizione è similare e nello stesso tempo è nutrimento dell’anima. Quello dei cent’anni non solo è il traguardo di un uomo valoroso e forte come tu sei stato e continui ad essere, ma di tutte le persone che hanno la fortuna di averti accanto.

23/06/2020 18:50
San Severino - ricostruzione post-sisma, una famiglia torna a casa: quartiere in festa

San Severino - ricostruzione post-sisma, una famiglia torna a casa: quartiere in festa

Ha coinvolto praticamente l’intero quartiere, insieme al sindaco Rosa Piermattei, al parroco don Luca Ferro, a parenti ed amici, la festa che la famiglia di Giovanni Cavallini, storico presidente del Gruppo Amatori 500, ha organizzato per il ritorno a casa dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. L’immobile, un villino bifamiliare sito in via Bonichi, nel rione San Michele, era stato danneggiato molto gravemente dal sisma tanto da essere giudicato come “È dai tecnici che avevano compilato la scheda Aedes nel sopralluogo effettuato in piena emergenza. L’edificio, ad uso abitativo, è stato interessato da lavori di riparazione con miglioramento sismico per un importo di circa 400mila euro interamente finanziati dall’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche. Si tratta di una delle prime abitazioni gravemente danneggiate che sono tornate ad essere abitate in città.      

23/06/2020 14:00
Il Comune di Matelica, celebra il primo matrimonio post-Covid: Cristina ed Andrea si dicono "sì"

Il Comune di Matelica, celebra il primo matrimonio post-Covid: Cristina ed Andrea si dicono "sì"

Primo matrimonio dopo l'emergenza Covid a Matelica. Ieri il consigliere comunale di maggioranza Graziano Falzetti ha unito con rito civile Andrea Afrodisi Antonelli e la sua dolce metà Cristina Cingolani.  Con grande emozione Falzetti, amico degli sposi li ha uniti in matrimonio, all'interno dell'attuale sede comunale in via Spontini. E' stato anche questo un modo di ritornare alla normalità, con la celebrazione delle nozze che corona il sogno d'amore dei due ragazzi, lui di Matelica, lei di Castelraimondo, che si sono conosciuti qualche anno fa, senza lasciarsi più. A festeggiarli i familiari ed i parenti, a loro l'augurio di una felice vita insieme.  

22/06/2020 18:36
Apre il bike park, a Sarnano c'è Vittorio Brumotti: il sindaco Piergentili fa il cicerone (FOTO)

Apre il bike park, a Sarnano c'è Vittorio Brumotti: il sindaco Piergentili fa il cicerone (FOTO)

Vittorio Brumotti protagonista del week-end a Sarnano. Il noto campione di bike trial, nonché inviato di punta di "Striscia La Notizia", sta vivendo il proprio fine-settimana nell'entroterra maceratese, in occasione dell'apertura del nuovo "Bike Park Mille700" che sorge all'interno del comprensorio sciistico di Sarnano. Una struttura unica nelle Marche, con partenza dalla seggiovia di Fonte Lardina e arrivo alla Baita Mille700, che riapre dopo il terremoto. Un nuovo progetto targato Sarnano Experiences, marchio che si aggiunge a quello di Sarnano Neve.  Brumotti, in queste giornate, sta fortemente promuovendo il borgo e sarà, inoltre, protagonista di uno spot promozionale.   Ieri, nel suo profilo Instagram personale, l'inviato di "Striscia La Notizia" ha condiviso una serie di 'storie' in cui evidenzia le bellezze di Sarnano e in cui il sindaco Luca Piergentili è stato filmato mentre è intento a raccontare la storia e le tradizioni del paese. Lo stesso primo cittadino è stato scherzosamente definito da Brumotti come un misto fra "Pierluigi Pardo e il venditore televisivo Roberto Da Crema" per via di una somiglianza fisica.  Presente a Sarnano e Sassotetto anche l'assessore al Turismo del comune di Civitanova Marche Maika Gabellieri, a sottolineare l'importanza di una promozione sistemica del territorio maceratese.  (Foto dalla pagina Facebook "Sassotetto Active Park") 

21/06/2020 13:32
Porto Recanati, un campione del mondo da Guido Beach: Cristian Zaccardo ospite a sorpresa

Porto Recanati, un campione del mondo da Guido Beach: Cristian Zaccardo ospite a sorpresa

Nelle prime ore del pomeriggio ecco che compare un ospite a sorpresa da "Guido Beach", storico bar-gelateria di Porto Recanati: l'ex calciatore del Milan e campione del mondo nel 2006 con l'indimenticabile Nazionale allenata da Marcello Lippi, Cristian Zaccardo.  Un po’ di relax e qualche ora di mare e di sole per il noto calciatore, che - come tutti - sta riassaporando la normalità dopo due mesi di lockdown, e ha scelto di fare una piacevole visita sulle spiagge della città rivierasca.

20/06/2020 18:32
Camerino, per la prima volta la Rocca dei Borgia si prepara ad ospitare cerimonie e matrimoni

Camerino, per la prima volta la Rocca dei Borgia si prepara ad ospitare cerimonie e matrimoni

Lo sfondo dei Sibillini e il panorama della Rocca dei Borgia a Camerino per la prima volta saranno la cornice di cerimonie e matrimoni. Una novità assoluta che apre a nuovi scenari nella città ducale. A stabilirlo una delibera con cui la Giunta camerte ha deciso di aprire uno dei monumenti storici della città a eventi e cerimonie, almeno momentaneamente nel rispetto delle normative imposte dal Covid19 e con gli ingressi contingentati. Una bella notizia per la città, ma non solo. Si potrà avere a disposizione per le proprie celebrazioni uno degli spazi a cui la cittadinanza di Camerino tiene di più e con cui custodisce un forte legame, ma sarà disponibile per tutti coloro che lo chiederanno da tutta la Regione e non solo. "Abbiamo scelto di aprire la Rocca dei Borgia anche attraverso le cerimonie - ha spiegato il sindaco Sandro Sborgia - dal momento che la sua straordinaria bellezza sembra essere la cornice ideale per eventi importanti e celebrativi: si tratta davvero di un posto magico dove la terra sembra quasi incontrare il cielo. Va promosso e la sua fruizione va incentivata. Un panorama meraviglioso a 360 gradi sui monti Sibillini e le valli che circondano Camerino, uniti a un'atmosfera unica e indimenticabile - prosegue il sindaco Sborgia - Si respirano storia e bellezza al contempo. Per questo abbiamo deciso, insieme alla Giunta, di aprire questo nostro gioiello a coloro che lo sceglieranno per celebrare un momento importante della propria vita. Accadrà per la prima volta e siamo certi che la cittadinanza potrà accogliere con gioia questa decisione perché mostra una delle tante meraviglie che abbiamo a disposizione". Il provvedimento si inserisce nel quadro di sostegno e incentivazione alla ripartenza del tessuto economico imprenditoriale attraverso la valorizzazione dell'imponente patrimonio storico-artistico-monumentale che il nostro territorio custodisce e che da oggi diventa anche opportunità di crescita culturale ed economica. Una novità che si va ad aggiungere alla riapertura del bar annunciata nelle scorse settimane. Nei giorni scorsi il sindaco Sandro Sborgia insieme all'ufficio tecnico ha effettuato un sopralluogo all'interno dell'edificio e ha verificato la sua fruibilità. A breve si provvederà alla  pubblicazione del bando per l'affitto del locale che potrà tornare a ospitare il bar nei giardini. Il 27 e 28 giugno, intanto, sarà la sede del Premio internazionale Massimo Urbani.

19/06/2020 09:09
Wedding Awards, premiata una giovane professionista di San Severino

Wedding Awards, premiata una giovane professionista di San Severino

C’è anche una giovane wedding planner settempedana tra i vincitori della 7° edizione dei prestigiosi premi Wedding Awards del portale leader nel settore nuziale Matrimonio.com che conta più di 60mila aziende registrate. Il riconoscimento che premia chi si è distinto in 19 diverse categorie del settore nuziale, affidandogli il titolo di professionista più raccomandato dalle coppie che si sono sposate nel 2019, è andato a Jessica Bartomucci, wp capace di dare vita ad eventi eleganti e raffinati dopo aver maturato anni di esperienza in un atelier di abiti da sposa. L’edizione 2020 del premio è risultata particolarmente importante poiché rappresenta un grande supporto per le aziende in una delle stagioni più difficili per il settore dei matrimoni a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Alla professionista settempedana l’assessore comunale alle Attività Produttive, Jacopo Orlandani, ha fatto giungere un messaggio di felicitazioni complimentandosi per un’attività, quella del wedding, che a San Severino Marche conta sempre più professionisti e locations da favola.

18/06/2020 12:36
Urbisaglia, 80 anni fa apriva il Campo di Internamento al Palazzo Giustiniani Bandini

Urbisaglia, 80 anni fa apriva il Campo di Internamento al Palazzo Giustiniani Bandini

Il 16 Giugno 1940, dopo il tramonto, giunsero all'Abbadia di Fiastra Aristide Dello Strologo e Giusto Levi da Livorno, Renzo Bonfiglioli, Nino Contini, Ivo Minerbi e i fratelli Hanau da Ferrara. Erano i primi sette internati del campo di internamento di Urbisaglia che, fino alla sua chiusura nell'ottobre del 1943, contò il passaggio di circa 350 persone accusate, a vario titolo, di essere pericolose o indesiderabili. A Urbisaglia, in particolare, il Ministero degli Interni convogliò gli internati per motivi di polizia: civili italiani considerati pericolosi, per motivi di guerra: in particolar modo sloveni, dalmati e croati sospettati di sostenere la guerra partigiana e per motivi razziali: ebrei tedeschi, polacchi, ex cecoslovacchi ed ex austriaci, molti dei quali furono successivamente deportati nei campi di sterminio tedeschi. Il campo venne allestito all'interno del Palazzo Giustiniani Bandini e aveva una capienza di circa cento posti, che furono occupati da personaggi provenienti da tutta Italia e da figure di spicco della cultura ebraica. Attraverso le memorie e le lettere di queste persone, è stata ricostriuta quella che doveva essere la vita di tutti i giorni nel campo, e, soprattutto, si riesce a percepire le loro paure, i disagi e il dolore di vivere lontano dai propri cari. Con i pochi mezzi che avevano a disposizione gli internati riuscirono ad allestire una biblioteca da cui ognuno poteva prendere in prestito gratuitamente dei libri; organizzarono lezioni su argomenti di loro competenza e lezioni di lingua italiana, tedesca e inglese cercando di sostenersi l’un l’atro tra anzie e privazioni. Grazie ai continui lavori di ricerca, portati avanti dalla sezione ANPI di Urbisaglia, in questi ultimi anni il Comune di Urbisaglia è riuscito a stabilire un contatto con diversi familiari degli internati che, con grande partecipazione, hanno contribuito alla raccolta di informazioni inviando testimonianze, lettere e foto scattate dai loro congiunti. Alcuni hanno voluto fare visita all'Abbadia di Fiastra per conoscere il luogo dove i loro nonni vissero prima della deportazione nei campi di sterminio, come la signora Marion Scott dagli Stati Uniti, e la signora Jehudit da Israele. "È assurdo che un posto così bello sia stato usato per fare la guerra - ha commentato Jehudit - Siamo felici di vedere che nostro nonno ha vissuto gli ultimi tre anni della sua vita in un luogo così bello, anche se dopo è seguito il luogo peggiore al mondo." Sono passati 80 anni da quel 16 giugno ma ci sono ancora tante persone che cercano di ricostruire gli ultimi anni di vita dei loro cari, sapere in quali condizioni vissero, capire dove e quando furono arrestati. Per questo è stato messo a disposizione un sito di studio e ricerca all'indirizzo campodiurbisaglia.org nel quale raccogliere le biografie degli internati e mettere a disposizione di tutti i materiali raccolti. L’amministrazione comunale di Urbisaglia inoltre ha sviluppato con la Fondazione Giustiniani Bandini, ente proprietario del palazzo, l’intenzione di organizzarvi il museo della memoria dove custodire tutta la documentazione e tramandare le terribili vicende che segnarono la storia degli internati di Urbisaglia e più in generale dell’Italia intera prima e durante la Seconda Guerra mondiale.  

15/06/2020 14:05
Fiuminata, Comune e cittadini restituiscono l’antico splendore alla Rocca di Spindoli

Fiuminata, Comune e cittadini restituiscono l’antico splendore alla Rocca di Spindoli

Lodevole iniziativa, finalizzata alla promozione di escursioni nei numerosi ambienti storico naturalistici presenti nel territorio, quella portata avanti dall’Amministrazione Comunale di Fiuminata e da alcuni ragazzi di Spindoli, piccola frazione del Capoluogo che, con grande passione e donando gran parte del loro tempo libero , sono riusciti a restituire l’antico splendore a quei luoghi, situati ai piedi della Rocca, che un tempo costituivano la meta preferita di ogni spindolese e degli avventori che volevano trascorrere momenti di relax e convivialità tra il verde incontaminato e la protezione dell’imponente bastione.   La Rocca di Spindoli sorge sopra uno sperone roccioso e spicca in alto donando al luogo il fascino di un’epoca ormai passata. Costruita probabilmente intorno all’undicesimo secolo, la struttura presenta ancora la torre centrale e porzioni di mura perimetrali. Il panorama che si presenta agli occhi del visitatore è unico poiché l’antica Rocca domina gran parte della vallata del fiume Potenza.   La Rocca di Spindoli costituisce uno dei numerosi siti storico-naturalistici presenti nel territorio comunale di Fiuminata ed è facilmente raggiungibile a piedi risalendo una piccola strada bianca che inizia alla fine del paese. Il percorso è adatto anche a famiglie con bambini, il luogo adiacente alla Rocca è dotato di acqua di sorgente e area pic nic con braciere.  

14/06/2020 14:10
Un manifesto per ringraziare gli infermieri impegnati nella lotta al coronavirus

Un manifesto per ringraziare gli infermieri impegnati nella lotta al coronavirus

Il Nursind, Sindacato degli infermieri di Macerata, ha distribuito presso alcuni dei comuni rientranti nell’Area Vasta 3 un manifesto di ringraziamento per tutti i colleghi che si sono adoperati con grande sacrificio in questi mesi di emergenza sanitaria. A partire da domani, il messaggio comparirà sui muri dei comuni di Macerata, Treia, San Severino Marche, Camerino e Corridonia. A Tolentino il manifesto è già comparso nella mattinata di oggi, in Viale Giovanni XXIII, con su scritto: "Nursind ringrazia tutti i colleghi impiegati nella difesa della salute dei cittadini". 

13/06/2020 16:28
Il Comune di San Ginesio celebra il primo matrimonio post-Covid: Alice ed Elia si dicono "sì"

Il Comune di San Ginesio celebra il primo matrimonio post-Covid: Alice ed Elia si dicono "sì"

Alice ed Elia hanno pronunciato il loro “si “questa mattina e sono stati i primi a sposarsi con rito civile dopo l’emergenza Coronavirus. Si sono adeguati alle nuove modalità che prevedono il distanziamento e la presenza di pochissimi partecipanti, ma l’emozione generata dalla loro unione non è stata affatto alterata. Il matrimonio è stato celebrato dal Sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco sulla splendida terrazza dell’attuale Sede Municipale (Ex Villa Giuffrè) che è stata allestita in maniera semplice, ma raffinata e soprattutto in perfetta armonia con la stupefacente veduta panoramica sui Monti Sibillini. Ad Alice Quassinti ed Elia Bruè giungano i migliori auguri per una felice vita insieme.

13/06/2020 13:43
Al Parco Zoo Falconara nasce una baby zebra: il nome verrà scelto con un sondaggio Facebook

Al Parco Zoo Falconara nasce una baby zebra: il nome verrà scelto con un sondaggio Facebook

Secondo fiocco a strisce al Parco Zoo Falconara. Dopo il piccolo Achille, venuto alla luce il 14 maggio, il giardino zoologico marchigiano dà il benvenuto a un altro cucciolo di zebra.  Nato nei giorni scorsi, il nuovo arrivato ha già iniziato a correre all’interno del reparto, dov’è costantemente accudito e allattato dalla mamma a cui è particolarmente attaccato.  Ancora presto per stabilire se si tratti di un maschietto o di una femminuccia, la scelta del nome, una volta determinato il sesso, verrà affidata a un sondaggio sulla pagina Facebook della struttura.  La baby zebra appartiene alla specie Equus quagga, come tutti gli altri esemplari ospiti del parco, ed è caratterizzata dal manto a larghe strisce bianche e nere con zone d’ombra tendenti al marrone che si estendono anche sul ventre. La disposizione delle strisce è unica per ogni animale, proprio come un’impronta digitale, caratteristica che consente alla mamma di riconoscere il suo cucciolo. Un momento di grande gioia per lo staff del giardino zoologico, importante meta turistica del territorio e centro didattico-scientifico d’eccellenza che, nonostante un avvio di stagione posticipato a causa del lockdown, sta registrando una buona affluenza, aumentata con la recente apertura dei confini regionali.  Merito del grande impegno, che da sempre contraddistingue il team del parco, quest’anno al centro di una vera e propria gara di solidarietà che ne ha consentito la ripartenza nel pieno rispetto delle misure di sicurezza.  Luogo di svago particolarmente apprezzato dalle famiglie e in prima linea nella conservazione delle specie minacciate di estinzione, il Parco Zoo Falconara ha anche ripreso a svolgere il suo ruolo di divulgazione scientifica in collaborazione con prestigiose università italiane ed europee.  Con la riapertura, sono tornati sul campo due studenti che stanno per conseguire la laurea magistrale in Etologia e che hanno scelto il giardino zoologico per preparare la tesi, conducendo studi ed approfondimenti sui gibboni e i ghepardi.  Attesi, inoltre, tirocinanti universitari provenienti dai principali atenei italiani e stranieri.   

12/06/2020 15:35
"Emergenza & Emergenze": il terremoto al centro dell'ottava puntata di "Giù la maschera"

"Emergenza & Emergenze": il terremoto al centro dell'ottava puntata di "Giù la maschera"

Venerdì 12 giugno, a partire dalle ore 21:15, in diretta web sul profilo Facebook e sul sito di Picchio News, Morena Oro e Maurizio Lombardi condurranno l'ottava puntata della trasmissione "Giù la maschera", dal titolo "Emergenza & Emergenze".   Al centro del dibattito ci saranno gli effetti che il Covid-19 ha provocato sulle popolazioni terremotate, già fortemente provate da una ricostruzione che procede a rilento.  Saremo collegati in diretta con:  GIULIANO CIABOCCO Sindaco di San Ginesio  ROSA PIERMATTEI  Sindaco di San Severino Marche  GIAMPIERO FELICIOTTI  Presidente Unione Montana Monti Azzurri  Sarà possibile per tutti gli spettatori intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione. 

12/06/2020 12:10
Unione Montana Monti Azzurri: decolla il distretto agroalimentare della Mela Rosa

Unione Montana Monti Azzurri: decolla il distretto agroalimentare della Mela Rosa

Si è svolto a Monte San Martino, nell’agriturismo che porta lo stesso nome del Paese, un incontro convocato dal sindaco Matteo Pompei e diretto dal Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti. I tre sindaci che detengono la maggior parte del territorio di produzione della Mela Rosa dei Sibillini (Monte San Martino, Montedinove e Smerillo) hanno convenuto di riunire le forze per arrivare con determinazione alla creazione di una DOP per uno sviluppo territoriale e una valorizzazione unitaria del frutto attraverso la creazione organica di un distretto che, attraverso analisi e sistemi culturali tecnicamente avveduti, possa dare alla mela rosa, oltre ad una maggiore qualità e resa, anche il ruolo di testimonial di un territorio alle falde dei Sibillini. L’entusiasmo di Antonio Del Duca, sindaco di Montedinove e di Antonio Vallesi sindaco di Smerillo hanno fatto felice il Sindaco di Monte S.Marticno che tanto aveva premuto sul presidente Feliciotti per l’avvio di questa azione che da anni il suo predecessore Valeriano Ghezzi – oggi assessore dell’Unione Montana- tanto aveva voluto per la valorizzazione nel suo Paese. È stato stilato un programma molto stretto sotto la direzione del presidente Feliciotti per definire i confini dell’area nei tre Comuni, analizzare i terreni e stilare un documento tecnico che determini e certifichi le condizioni per far sì che si possa attestare che la mela rosa dei Sibillini è un prodotto unico e così particolare da poter maturare a dare il meglio di sé solo in quel contesto ben delimitato e con speciali condizioni pedoclimatiche per raggiungere la qualità che già in molti gli riconoscono. Una certificazione che permeterebbe una presenza più pregnante sul mercato e un uso specifico nel settore del benessere e nella medicalità per il pregio delle sue bucce, oltre alla possibilità di ricavare sidro ed altre particolari bevande. "Tre sindaci, tre province e tre Unioni Montane per un solo distretto agroalimentare: finalmente l’entroterra decolla!" ha sottolineato il presidente Feliciotti.       

11/06/2020 21:55
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