Per i 50 anni di matrimonio si regala il ritorno "a casa", a Tolentino: i ricordi del passato si intrecciano alla serenità del presente. È la storia del signor Carlo Valentino Domizioli, nato a Tolentino il 14 febbraio 1953 ed emigrato in Gran Bretagna prima e negli Stati Uniti d’America poi. Per il suo ritorno in città all'uomo è stata riservata un'accoglienza calorosa.
Insieme alla consorte, Barbara Grace, in questi giorni, è stato ospite della città e con grande emozione ha voluto rivedere tutti i luoghi della sua infanzia. A salutare ed omaggiare Carlo, anche a nome di tutta la cittadinanza, è stato l'assessore Fabiano Gobbi che ha consegnato una pergamena ricordo in cui si legge: "Con commozione la comunità tolentinate abbraccia un proprio figlio che non si è dimenticato delle sue origini e che conserva nel cuore Tolentino, sua città natale".
Domizioli ha promesso: "Tornerò anche il prossimo anno insieme al resto della famiglia, figli e nipoti per far conoscere i luoghi dove sono nato e dove ho vissuto i miei primi anni di vita".
Tutti insieme appassionatamente insieme al mister Tonino Quattrini, come ai tempi della juniores del Potenza Picena: trentadue anni dopo non sono voluti mancare all'appello i giovanissimi 18enni che nel 1992/93 vestivano l'amata maglia della loro squadra, sudando e correndo sui campi di calcio di tutto il maceratese. Il vulcanico mister li ha chiamati tutti a raccolta.
Smesso il fischietto ed i calzoncini, la performance stavolta non è stata atletica ma gastronomica, tutti riuniti intorno al tavolo di un locale della costa per ritrovarsi, rievocando quei formidabili anni quando ogni opportunità sembrava possibile e la spensieratezza la faceva da padrona. Dai ricordi delle sfide sui campi di calcio si è passati ben presto ai racconti di vita attuale, per aggiornarsi sul percorso intrapreso nel frattempo.
Il tempo trascorso insieme è volato, durante la serata piena di allegria e spensieratezza con una bellissima cena, conclusasi con la promessa di rivedersi tutti di nuovo, quanto prima. Ecco i magnifici ragazzi del 92/93 che si sono ritrovati di nuovo agli ordini di mister Tonino Quattrini: Matteo Malizia, Pierluigi Pesaresi,.Gianni Giannini, Francesco Cenerelli, Giorgio Frattari, Massimiliano Rinaldoni, Marco Cento, Franco Domenichini, Sandro Paccaloni, Morgan Baldoni, Emanuele Attaccalite, Daniele Bernardi, Giorgio Sorichetti, Marco Pagnanini, Paolo Migliorelli, Marco Fontinovo, Stefano Valentini, Ermes Rossini, Maurizio Teodori, Antonio Malizia, Walter Carinelli, Mauro Toncini, Lorenzo Simonacci, Andrea Rinaldelli, Alessandro Cacciurri.
Festeggia i suoi primi 60 anni guardando al futuro il marchio Tombolini che, in occasione dell’importante anniversario, annuncia la nascita della Fondazione Eugenio Tombolini, che si occuperà di dar vita a una scuola di sartoria interna all’azienda, che ha sede a Colmurano.
La fondazione si occuperà quindi di formazione, per avvicinare i giovani al mondo del lavoro ed incentivare i più piccoli alla creatività. Importante sarà il legame della fondazione con lo sport per aiutare e sostenere i ragazzi con le scuole di tutti gli sport.
Nata nel 1964 a Urbisaglia dalla passione del fondatore Eugenio Tombolini, quella dell’azienda Tombolini - che oggi impiega 150 dipendenti - è una vera storia 'made in Italy', fatta di un profondo legame con la propria terra, manodopera altamente qualificata e capacità d’impresa.
Il rapporto con il territorio è sempre stato determinante. Da qui la naturale propensione a uno sviluppo nel rispetto dell’ambiente e del territorio, iniziato già da tempo. L'obiettivo vedrà anche la riduzione delle emissioni, per rimanere al passo nel mercato in termini di competitività e innovazione.
L'azienda ha saputo costruire anno dopo anno una filosofia green, dando vita a prodotti ecosostenibili, puntando sulla durata di vita dei capi, sul riciclo e su una ricerca ad alta tecnologia. Alla ristrutturazione dell’headquarter, seguirà un altro importante passo: l'assunzione di nuovi dipendenti, a supporto della continuità generazionale del Made in Italy. "L'investimento sul capitale umano e lo stretto legame con il territorio - chiosa Silvio Calvigioni Tombolini, rappresentante della terza generazione di famiglia - rimangono i valori chiave del Dna Tombolini".
Passione, eccellenza manifatturiera e Made in Italy sono la chiave di lettura della filosofia di Tombolini che, dal 1964 ad oggi, ha saputo interpretare al meglio lo stile dell’uomo contemporaneo dando vita a un lusso fatto di unicità, cura del dettaglio e uso di materiali pregiati e performanti. Il tutto in quei suoi 60 anni di savoir faire capace di unire innovazione tecnologica e know how storico che il brand ha deciso di celebrare a Pitti Uomo in un concentrato di codici sartoriali identitari dove passato e futuro dialogano per costruire il menswear del presente.
Un’idea aggiornata di eleganza che nasce nel rispetto dell'ambiente e da un atteggiamento consapevole ed è racchiusa nella nuova capsule Ss25 collection Ultra Light di Zero Gravity, il porgetto che da 10 anni è portavoce dell’idea di leggerezza e di sartorialità in cui si esprime l’estetica del brand. La tela di lana e seta sottilissima - in doppio ritorto, dal peso di soli 86 gr al m2 - e la delicatezza delle mani artigiane che l’hanno trattata sono l’anima, leggerissima, di un guardaroba maschile in continua evoluzione e creato all’insegna di un autentico trasformismo.
Perché lo stile è anche la capacità di vedere oltre. Così ci sono l’abito, monopetto e doppiopetto, e lo spolverino richiudibile che diventa un poggiacollo; la camicia classica abbinata alla cravatta e alla pochette, che esplorano la stessa texture. E ancora il completo due pezzi con camicia, cravatta e pochette il cui peso non supera i 500 grammi mentre per la sera è perfetto lo smoking in due versioni, con punta lancia o con collo a scialle. Per il casualwear l’abito con sahariana da diversificare con tre t-shirt – due in filo di scozia, di cui una con logo del 60mo anniversario e una raffinatissima in seta – e da indossare con un mocassino inedito, realizzato con lo stesso tessuto speciale di Tombolini. Due le varianti di colore, l’iconico blu e un rigato.
A Pitti, Tombolini arricchirà anche la sua Zero Impact, in cui sono le tecniche produttive a disegnare una linea realizzata con filati organici e biodegradabili e tessuti RYC, utilizzando tecniche all’avanguardia che limitano i consumi di acqua e di Co2, sia in fase di produzione che dopo l’acquisto grazie alla possibilità di lavare i capi in lavatrice a 30 gradi senza necessità di stiratura.
La proposta più formale di Tombolini è principalmente il capospalla, classic e dynamic, irrinunciabile per un consumatore elegante che si caratterizza per tessuti innovativi appartenenti al mondo del classico, ma mai scontati. I dettagli diventano optional che spaziano dai bottoni alle impunture sui revers, tra gli high-lights spiccano la linea formale T300 – T500 e quella più contemporanea slim T800. Anche le giacche Casual Dream realizzate nei modelli doppiopetto e giacca camicia sono l’ideale per un guardaroba contemporaneo e fanno perno sulla visione dell’easy to wear.
Prosegue poi il fortunato binomio tra Tmb Running e l’universo sportivo riassunto in una proposta in continuo aggiornamento che rispecchia un’eleganza dinamica in chiave urbana in cui la morbidezza e il comfort creano modelli pensati per adattarsi a ogni fisicità, atleti in primis. Tailoring sartoriale e tessuti tecnici ultraleggeri sono declinati in quei capi che, nel tempo, hanno caratterizzato le collaborazioni tra il marchio italiano con squadre internazionali e gli sportivi delle più svariate discipline.
Le collezioni di Tombolini sono articolate in proposte studiate per soddisfare ogni esigenza alla luce di un solo trait d’union, quello di riflettere il dna di un’azienda profondamente radicata nel territorio italiano con il quale mantiene da sempre un legame vitale. Un esempio ne è la celebrazione dell’eccellenza nazionale con progetti che hanno incluso, tra gli altri, la riqualificazione della storica sede aziendale, gli investimenti sul capitale umano e la nascita della Fondazione Eugenio Tombolini che, tra i suoi programmi, prevede anche una scuola sartoriale.
Il 10 maggio scorso, nell’Aula Magna dell’Ite "A. Gentili", si è tenuta la "finalissima" del progetto L’Europa per Me, promosso nell’ambito della Festa dell’Europa 2024, con le premiazioni dei vincitori dell’omonimo contest che si inserisce all’interno di questo percorso fornendo ai ragazzi un’ulteriore occasione di riflessione, apprendimento e partecipazione con lo scopo di stimolare e valorizzare la loro creatività.
Gli studenti delle scuole aderenti al contest sono stati infatti invitati ad elaborare dei prodotti multimediali di varia natura per rappresentare la loro idea di Europa in maniera originale, accessibile ed inclusiva. Hanno partecipato al contest le classi: 2A, 2B e 2C del Convitto Nazionale G. Leopardi; 1G, 2G, 3G e 5G dell’ITE A. Gentili; 3A dell’IIS Agraria Garibaldi; 1B, 1C, 3E/G, 3L e 3H del Liceo Classico Linguistico G. Leopardi Macerata.
Una commissione ha valutato gli elaborati pervenuti secondo i criteri di contenuto/coerenza, linguaggio, tecnica/originalità, decretando così i vincitori dell’edizione 2024 che hanno ricevuto un premio in denaro offerto dalla Banca di Credito Cooperativo Recanati e Colmurano, che ha sposato con entusiasmo le finalità del progetto e che individua nelle scuole un target prezioso per perseguire la propria mission rivolta anche al supporto e alla formazione delle giovani generazioni.
Hanno consegnato i premi, in rappresentanza della BCC, il vicepresidente Gerardo Pizzirusso e il direttore generale Davide Celani e sono intervenuti anche gli assessori comunali alla Cultura e all’Istruzione e alle Politiche Giovanili che hanno riconosciuto il valore del progetto rinnovando l’impegno del Comune di Macerata per le prossime edizioni.
La classifica del contest per la categoria scuole secondarie di primo grado ha visto al primo posto la classe 2B del Convitto Nazionale "G. Leopardi", al secondo la 2C del Convitto Nazionale G. Leopardi e al terzo la 2A del Convitto Nazionale G. Leopardi.
Invece per la categoria scuole secondarie di secondo grado la classifica ha visto al primo posto la 3L del liceo classico linguistico "G. Leopardi Macerata", al secondo, a pari merito le classi 3H e 1C del Liceo Classico Linguistico G. Leopardi Macerata e al terzo la 3A dell’IIS Agraria Garibaldi.
L’evento è stato promosso dal comune di Macerata in collaborazione con la scuola di dottorato dell'Università degli Studi di Macerata. Il progetto, coordinato dalla dottoranda UniMc Rebecca Marconi, ha permesso di supportare le scuole secondarie di I e II grado nell’educazione alla cittadinanza europea incentivando l’informazione, la formazione e l’approfondimento riguardo a tematiche europee di rilievo, anche al fine di contribuire alla promozione della partecipazione attiva alla vita democratica e all’impegno sociale e civico dei giovani nella comunità locale, nazionale ed europea.
I dottorandi e le dottorande Unimc hanno accompagnato i giovani studenti verso il riconoscimento del valore dei principi fondanti dell’Unione Europea e dei valori comuni, declinando i loro temi di studio e ricerca all’ambito tematico scelto dalle scuole tra le priorità definite dalla Commissione Europea e dalla Strategia Europea per i Giovani, con l’ausilio di metodologie didattiche altamente interattive di apprendimento non formale.
Grazie a questo format innovativo, i dottorandi hanno avuto modo di cimentarsi in nuove strategie di divulgazione dei propri temi di ricerca rivolgendosi ad un pubblico non accademico d’eccezione, la scuola, da cui hanno ricevuto stimoli inediti per il proseguimento del loro lavoro di ricerca. I giovani studenti, a loro volta, sono indirettamente entrati in contatto con il mondo accademico e si sono avvicinati a tematiche di grande interesse e attualità con grande spirito partecipativo favorito anche dal proficuo scambio tra giovani generazioni.
Quest’anno il progetto si è avvalso anche della collaborazione con l'Associazione Alunni della Scuola di Studi Superiori "G. Leopardi", che, con il supporto della SSSGL, ha organizzato un ciclo di incontri dal titolo “Prospettive inedite su guerre e gestione dei conflitti in età contemporanea” a cui alcune scuole aderenti al progetto hanno partecipato per approfondire temi legati a fenomeni globali di attualità.
Inoltre, uno specifico appuntamento è stato dedicato alla visione del docufilm "La grande sete" prodotto e realizzato dal giornalista Piero Badaloni, in collaborazione con 'Ho Avuto Sete Odv'. L’incontro, svoltosi al cineteatro Italia, ha visto anche la partecipazione del professore Roberto Mancini con un intervento sull’impatto ecologico delle nostre vite e sulla responsabilità civica di ciascun cittadino, anche mediante il volontariato.
Hanno aderito al progetto ben 8 istituti scolastici, il doppio della precedente edizione - Ite "A. Gentili", Convitto Nazionale "G. Leopardi", Liceo Classico Linguistico "G. Galilei", Liceo Scientifico "G. Galilei", IIS Agraria Garibaldi, Itg Bramante Pannaggi, Liceo Artistico "G. Cantalamessa", liceo linguistico e delle scienze umane di Cingoli - per un totale di 37 classi e circa 700 studenti coinvolti.
Hanno contribuito al progetto i dottorandi Rebecca Marconi, Silvia Benigni, Caterina Ciccotti, Andrea Ballestrazzi, Camilla Lobascio, Alessandra Gierszewska, Martina Tullio, Bianca Maria Minetti, Nicolò Maria Ingarra e Andrijana Paljusevic.
Civitanova ha ritirato la sua 21esima Bandiera Blu. Questa mattina si è tenuta a Roma, nella sede centrale del Centro Nazionale Ricerche, la cerimonia di consegna delle Bandiere blu 2024. A ritirare il prestigioso vessillo della Foundation for Environmental Education (FEE) che certifica la qualità dell’ambiente, del mare e della spiaggia, il sindaco Fabrizio Ciarapica e l'assessore alla mobilità sostenibile Roberta Belletti.
“È la 21esima bandiera Blu per Civitanova - ha detto il primo cittadino -. Sono fiero del lavoro svolto in questi anni e del percorso che tutti insieme stiamo portando avanti. Ancora una volta ci qualifichiamo come una città turistica balneare di qualità, rispettosa dei principi di sostenibilità ambientale e di inclusività. Una città che ogni anno migliora e lo fa anche grazie alla sinergia con operatori turistici e balneari".
Un ottimo biglietto da visita in vista della stagione turistica ormai alle porte per una città che rispetta criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio: la qualità delle acque, servizi per rendere le spiagge accessibili, sensibilità e attenzione nei confronti della mobilità sostenibile, ma anche una serie di servizi per la raccolta differenziata e le aree verdi.
"Ricevere per 21 volte consecutive la Bandiera Blu - aggiunge l'assessore Roberta belletti - è una bella gratificazione del lavoro che questa amministrazione sta portando avanti su più fronti. Tra questi anche quello sulla mobilità sostenibile. A tale proposito - prosegue la Belletti - voglio ricordare 'Primavera in bici', il primo festival organizzato a Civitanova per incentivare l'uso delle due ruote, gli incontri sulla transizione ecologica che hanno coinvolto centinaia di studenti e presto realizzeremo anche nuove piste ciclabili. Sicuramente un punto di partenza per una Civitanova attenta al suo futuro".
Domenica 12 maggio al Cocoricò di Riccione si è tenuto il gran galà di premiazione dei Dance Music Awards. Sono stati premiati gli artisti e i personaggi che si sono particolarmente distinti nelle 26 categorie in gara per l’anno 2023. Nella categoria “Best DJ/Producer Dance Pop” a ricevere il prestigioso premio è stato il recanatese Nicola Pigini.
“Pazzesco… sto ancora tremando” ha postato sui propri account social. Dopo aver aperto concerti di artisti di fama internazionale, suonato al dopo-festival di Sanremo e nei migliori club di Europa, per Nicola Pigini arriva dunque un’altra grandissima soddisfazione.
"Avanti un altro!" cerca concorrenti, casting aperti ad Ancona giovedì 16 maggio. Il celebre programma pre-serale di Canale 5, condotto da Paolo Bonolis con la partecipazione di Luca Laurenti, è pronto a selezionare nuovi partecipanti. L'unico requisito per partecipare è quello di essere maggiorenni.
Per partecipare al casting è possibile: inviare una email ad avantiunaltro@sdl2005.it con i propri dati anagrafici, il proprio recapito telefonico e una fotografia (inclusa la seguente dichiarazione liberatoria: “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo 679/2016, così come da informativa Privacy presente sul sito www.sdl.tv); compilare l’apposito form sul sito www.sdl.tv oppure kasciare un messaggio in segreteria telefonica allo 06/62286900.
"Nessuno è profeta in patria", si sa, e il Cavaliere e artista Franco Prato, realizzatore del "Parco della Fantasia", deceduto a 84 anni, è stato un personaggio eccentrico e bizzarro per molti maceratesi ma, nel contempo, un artista chiamato Maestro negli ambienti accademico-artistici di Roma e non solo.
Amava Macerata, promuoveva socraticamente la sana crescita intellettuale dei giovani e, in tale veste, si autodefiniva "tramandatore" attraverso la raccolta e il riciclo degli ormai desueti oggetti del passato, reperti storici di un modus vivendi scomparso, ma fondamentali per la memoria storica della trascorsa quotidianità, sempre più dimenticata dalla pseudo e imperante cultura del Web.
Il Cavalier Prato ha lasciato la sua eredità artistica e ideale all'amico Javier Stacchiotti, valente pittore e scultore: a lui, dunque, il non facile compito di continuare e implementare l’opera artistica ed educativa del Maestro.
Lo abbiamo incontrato e intervistato. Il suo racconto.
"Finalmente grazie anche all'amministrazione comunale di Macerata e in particolare al dirigente dell’Urbanistica Tristano Luchetti, le opere del Maestro Franco Prato, precursore in Italia dell'Arte Ambientale e della Land Art, hanno trovato per ora una collocazione provvisoria in uno spazio di Piediripa, utile soprattutto alla loro integrità storica e culturale.
Il mio percorso progettuale, in ricordo dell'impegno e della lunga attività artistica del Maestro Franco Prato, prevede la realizzazione di un centro per le Arti Visive, utile e a disposizione delle nuove generazioni di artisti, che si avvalga dell'attenzione e della collaborazione del mondo accademico, in primo luogo delle Accademie di Belle Arti di Macerata e di Roma e, soprattutto, estendibile alle altre Accademie di Belle Arti italiane
L'idea risale all'incontro tra Franco Prato e i curatori della Biennale delle Accademie di Belle Arti italiane, che si svolse nei Saloni della Reggia di Caserta. Fu proprio in quella occasione che l'artista Prato ebbe l'occasione, visitando la Mostra e la Reggia di Caserta, di trovarsi di fronte all'installazione dell'opera di Joseph Beuys pittore e scultore tedesco, a cui si deve il concetto di scultura sociale che, attraverso la ricerca di un'armonia superiore tra uomo e natura, sollecitò la critica d'Arte internazionale a definirlo “sciamano” dell'Arte Ambientale e della Land Art".
Le installazioni del cavalier Prato sono in parte depauperate, ma restano i suoi ideali artistici e pedagogici, che non vanno dispersi. Come si può inserire Macerata nel circuito internazionale dell’Arte ambientale e della Land Art?
“Si può e si deve con l’impegno, la passione, il lavoro e, soprattutto, con la collaborazione dell'amministrazione comunale, dei privati, dell’Accademia di belle Arti, dell’Istituto d’Arte, dei giovani che rappresentano la meglio gioventù".
L’Italia dei beach club non ha più segreti, grazie all’uscita della prima guida, edita da Morellini (Milano), dedicata al mondo degli stabilimenti balneari. Questa selezione è il risultato di un viaggio di oltre novemila chilometri attraverso tutta la costa italiana, lungo cinque mari e quindici regioni, per un totale di 225 strutture che rappresentano il meglio dell’offerta in ogni ambito.
A compiere questo viaggio sono stati i curatori della guida, il giornalista Andrea Guolo e l’attrice Tiziana Di Masi nel ruolo di consulente esperienziale. Ogni scheda racconta l’esperienza, il mood e l’unicità del beach club visitato. L’attribuzione di un voto espresso in centesimi per ciascun criterio – location, servizi, design, food, beverage e mood della struttura – ha dato origine alla graduatoria finale, da uno a tre ombrelloni.
La regione Marche è ben rappresentata nella prima edizione della guida con 14 stabilimenti balneari. Tra questi, la valutazione più alta della regione è stata assegnata a una struttura di Civitanova Marche. Si tratta di Cala Maretto, peraltro promosso nel primo anno di nuova gestione da parte dell’imprenditore Sabri Mucalla, titolare di un’impresa specializzata nella produzione di cappelli, che dal 2023 ha rilevato questo “salotto con design mediterraneo” affidandolo alla direzione artistica di Alberto Merli.
La motivazione del premio? “Cala Maretto (ed è simpatico già il nome) si apre dal lungomare con una lunga fila di piante e fiori di tutti i colori, che portano alla zona bar rivestita da ceramiche bianche e blu di ispirazione greca, e questo è l'epicentro della mixology. A sinistra troviamo l'area lounge con divanetti tinta panna, cuscini bianchi e blu, tendaggi immacolati. Si pranza all'esterno, davanti al ristorante, su tavolini di design e sedie verdi che richiamano i colori del mare e delle piante. La ristorazione è aperta tutto l'anno, la spiaggia nei mesi estivi, quando si comincia di buon mattino per concludere le serate a tarda notte tra aperitivi, cene spettacolo, dopo cena e party/evento con dj internazionali. Una bella novità destinata a conquistare la scena delle spiagge marchigiane”, si legge nella guida.
Oltre al vincitore assoluto, sono stati assegnati i sei premi speciali suddivisi per categoria. A imporsi nella ristorazione, conquistando il Cà Maiol Award - Best beach restaurant Marche 2024, è Seven Beach a Grottammare, la cui cucina ha acquisito fama e consensi grazie ai crudi di pesce e alla spadellata di crostacei. Il premio San Greg by Feudi di San Gregorio Award per il miglior design è invece andato – questione di stile – a Bagni 45 Maristella di Gabicce, beach club-boutique di proprietà della famiglia Bizzarri e il cui nome è dedicato a Maristella Levoni, moglie di Marco Bizzarri, manager della moda ed ex numero uno di Gucci.
Il premio per la qualità e la sostenibilità messo in palio da Audit People è stato conquistato da Bagni 77 a Senigallia, primo beach club d’Italia certificato CasaClima, frutto dell’iniziativa e della visione dell’imprenditore Filippo Borioni. È invece La Croisette di San Benedetto del Tronto, luogo molto frequentato per i suoi aperitivi e con oltre trenta etichette di Champagne a disposizione dei clienti più esigenti, ad aver conquistato il premio per il miglior beverage in spiaggia della regione.
La miglior location? Per gli autori della guida è a Portonovo ed è La Capannina, tra i più celebrati luoghi del Monte Conero. Infine, un premio speciale, Special Heritage Award, è stato assegnato a una struttura di riferimento a Senigallia, i Bagni 46 “Virgilio” che da più di cent’anni (anno di fondazione: 1920) sono un punto di riferimento nella località famosa per la sua “spiaggia di velluto”.
“Guida ai migliori beach club d’Italia 2024” è un progetto editoriale unico nel suo genere e che va a coprire un canale finora scoperto nonostante la sua importanza economica e sociale nel periodo estivo. Inoltre, ha una valenza multimediale: dalla guida nascono il sito italianbeach.club e i canali social collegati. Il sito, disponibile anche in lingua inglese, si pone come punto di riferimento per la ricerca degli stabilimenti balneari da parte dei turisti internazionali che vengono a visitare l'Italia.
La guida si rivolge naturalmente ai beach lovers ma può essere anche un utile strumento di confronto per gli operatori del settore che, per la prima volta, hanno a disposizione una mappa dell'offerta completa, e anche per le istituzioni, in vista dell'applicazione della direttiva Bolkestein.
“Questa guida è uno strumento originale” - spiegano gli autori - inedito e indispensabile per chi ama il mare, la vita di spiaggia con tutti i migliori servizi, l'aperitivo al tramonto, un ottimo piatto di pesce degustato con i piedi sulla sabbia, un cocktail preparato a regola d'arte o un buon calice di vino. E per chi vuole scegliere le strutture di eccellenza, quelle più glamour ma anche quelle più antiche dove sono state scritte pagine di storia delle vacanze in Italia".
Hanno deciso di scommettere nel centro storico di Macerata i due titolari del nuovo store "Absoluta. Niche perfumery" che aprirà i battenti sabato 4 maggio, alle ore 18:30 lungo corso Giacomo Matteotti, ai civici 59/61.
La sfida di Piera e Francesco, due professionisti affermati, è quella di ripartire insieme con l’apertura di una profumeria artistica dove le fragranze daranno vita a piacevoli emozioni che permetteranno, ad esempio, di rivivere ricordi e sensazioni. La sinuosa danza tra odori passerà attraverso la piramide olfattiva della nuova clientela per regalare qualcosa di veramente unico.
"La psicologia dei profumi rivela come le fragranze giocano un ruolo cruciale nelle nostre vite, tessendo ricordi, emozioni e persino identità", spiega Piera Briganti che insieme al suo compagno Francesco regalerà veri viaggi verso la consapevolezza e comprensione dell'arte dei profumi. La nuova attività è già presente nel web al seguente indirizzo: clicca qui.
L'amministrazione comunale di Tolentino, rappresentata dagli assessori Flavia Giombetti e Fabiano Gobbi, ha voluto festeggiare i primi venti anni dell'attività "La Creazione". All'importante ricorrenza, organizzata al Politeama, erano presenti clienti e amiche.
L'esclusivo evento ha celebrato il percorso evolutivo de "La Creazione", un progetto d'impresa dedicato all’universo femminile e al benessere psico-fisico. Gli assessori Giombetti e Gobbi hanno consegnato una pergamena alla titolare Laura Cavarischia per testimoniare la riconoscenza della comunità tolentinate ad una equipe tutta al femminile che in questi venti anni, ha fatto crescere l’azienda, contribuendo alla diffusione dei principi salutistici sia psicologici che fisici strettamente connessi alla bellezza, favorendo anche la crescita economica della città.
"Dove andiamo in vacanza quest’anno? Mare o montagna? Sport o cultura? Borghi o natura? Gusto o eventi? Per chi non vuole dover scegliere o scatenare litigi in famiglia o tra amici, la risposta esatta è 'andiamo nelle Marche', la regione declinata al plurale che offre ai visitatori una serie di opportunità infinite in tutte le stagioni dell’anno".
Questo il concept della campagna promozionale dell’Atim per la stagione turistica 2024 ispirato al tema delle congiunzioni presentata questa mattina nella sede della Camera di Commercio delle Marche alla presenza del presidente della Regione Marche con delega al turismo, del presidente della Camera di Commercio delle Marche e del direttore dell’Atim, Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione.
Invece di scegliere una meta in cui un’attività esclude un’altra si possono scegliere le Marche dove il valore disgiuntivo della "o" viene sostituito dal valore aggiuntivo della congiunzione "e". Il “claim” è quindi: "Mare o montagna? Mare e montagna. Let’s Marche" e così via per tutte le attrattive che la regione presenta con scatti effettuati in tutte le province.
La Regione e l’Atim si aspettano un 2024 all’altezza se non migliore degli anni precedenti grazie anche al traino di Pesaro capitale della Cultura 2024 a cui si affiancano i tradizionali appuntamenti estivi già noti. La campagna promozionale coprirà tutti i canali: dai più tradizionali come le affissioni, ai passaggi sulle tv generaliste nei momenti di maggiori ascolti alle pay tv e ai social.
L’Atim nel corso della presentazione ha ricordato anche tutti gli eventi promozionali a cui le Marche sono state protagoniste, ultimo in ordine di tempo il SEEfood Global di Barcellona, e le campagne promozionali in corso come gli spot delle meraviglie marchigiane interpretati dal ct dell’Arabia Saudita Roberto Mancini, testimonial internazionale, a ripetizione nelle stazioni, nelle metropolitane, negli aeroporti e nei centri storici di tre importanti città europee collegate ad Ancona da volo diretto: Parigi, Vienna e Monaco.
Quet’ultimo battage internazionale, segue le campagne pubblicitarie nazionali andate in onda nel periodo natalizio sulle principali tv generaliste a ridosso dei telegiornali o di programmi particolarmente seguiti. Altra azione marketing molto importante è stata quella che si è concentrata su Roma con le affissioni cosiddette statiche che, sia nel periodo natalizio che in quello pasquale, hanno tappezzato la città: ben 350 i cartelloni e un megaposter 21x3 con la splendida visuale panoramica della Riviera del Conero sulla Cristoforo Colombo, una delle vie più trafficate della Capitale.
Inoltre, per tutto il mese di dicembre e di gennaio, in 748 sale cinematografiche in tutta Italia, gli spettatori sono stati accolti dal video-spot promozionale di Let’s Marche trasmesso prima delle pellicole. Senza dimenticare la campagna social con il campione olimpico di salto in alto, portabandiera dell’Italia alle prossime Olimpiadi di Parigi e marchigiano doc, Gianmarco Tamberi, “Fai un salto nelle Marche”: veicolata sui canali social della promozione turistica, ha aperto il 2024 con un affascinante viaggio dell’atleta marchigiano alla scoperta di nuove esperienze e paesaggi mozzafiato nella nostra regione. Una collaborazione che la Regione, come ha affermato il Presidente nel corso della presentazione, è pronta a rinnovare.
Prossimo appuntamento a cui le Marche parteciperanno l’Arabian Travel Market, la fiera del turismo degli Emirati Arabi che si terrà dal 6 al 9 maggio 2024, presso il Dubai World Trade Centre e per cui è già previsto un workshop con oltre 20 operatori internazionali, segno dell’interesse che la regione suscita ormai in tutto il mondo.
Si chiama Nagini, proprio come il serpente di Harry Potter, ed è lungo circa 4 metri, ma la sua specie può arrivare a misurarne ben 9, entrando di diritto nel Guiness dei Primati. Il Parco Zoo Falconara dà il benvenuto al pitone reticolato (Malayopython reticulatus), uno dei serpenti più lunghi del mondo.
Il rettile è arrivato nella struttura nelle scorse settimane ed è subito diventato una delle attrazioni preferite dai visitatori. L’esemplare è un maschio, ha 11 anni e si nutre di piccoli mammiferi. Il pitone reticolato appartiene alla famiglia Pythonidae ed è diffuso nell'Asia sud-orientale. Non è velenoso ma, sfruttando la forza delle sue spire, è in grado di catturare e divorare anche prede di grandi dimensioni.
Oltre a Nagini, il rettilario ospita due esemplari di pitone verde degli alberi e un esemplare di varano melino. Il Parco Zoo Falconara continua a sorprendere e ad allargare la sua grande famiglia. L’arrivo del pitone reticolato si aggiunge, infatti, ai tre canguri grigi orientali e alla recente nascita di un'okapi, una cucciola di nome Vittoria, il primo esemplare femmina nato in Italia. Un fiocco rosa davvero molto importante per preservare questa rara specie minacciata di estinzione.
Per trascorrere piacevoli e divertenti giornate in compagnia degli animali, anche nel mese di maggio i weekend sono ricchi di appuntamenti. Sabato e domenica sono in programma gli incontri con lo staff didattico scientifico del Parco dedicati agli okapi (ore 11:00), ai grifoni (ore 15:30), ai canguri (ore 17:00) e all’ippopotamo Pippo (ore 17:30).
Domenica 5 maggio, poi, alle 11:30 e alle 16:00, presso l’Aia del Contadino, doppio appuntamento con l’intervista speciale per scoprire i segreti e le abitudini del lupo: una divertente chiacchierata tra un simpatico intervistatore e un animatore che vestirà i panni dell’affascinante mammifero. Inoltre, dalle 14:00 alle 18:30, nell’Angolo Casa Natura si potranno incontrare i biologi in azione e divertirsi con tante attività sul mondo animale.
Da San Ginesio a Viterbo la musica lega ancora una volta le Marche e la Tuscia: la Corale Bonagiunta da San Ginesio e la Corale Polifonica San Giovanni di Bagnaia hanno ripetuto la splendida esperienza vissuta nel 2017 quando insieme hanno organizzato un concerto dedicato a W.A. Mozart con l'esecuzione della messa di incoronazione e altri brani mozartiani. Il concerto ebbe luogo prima a San Ginesio e poi a Viterbo.
Questa volta l'omaggio è ad Antonio Lucio Vivaldi: appellato "Il Prete Rosso" per il colore dei capelli è considerato tra i massimi esponenti della musica Barocca. Virtuoso violinista, contribuì in particolare, allo sviluppo del concerto.
Le due corali eseguiranno insieme presso la splendida cornice della Chiesa Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra un concerto dal titolo "Dedicato a Vivaldi". Tra i brani in programma: Credo Rv 591, Concerto in Re minore per violino, organo, archi e basso continuo Rv 541, Beatus Vir Rv 598, Andante dal Concerto per violino, archi, e basso continuo Rv 583, Magnificat Rv 610.
Dirette dal maestro Fabrizio Marchetti le due corali saranno accompagnate dall'orchestra "Dei due Mari", così chiamata perché composta da musicisti marchigiani e laziali: primo violino il maestro Mauro Navarri e all'organo il maestro Ferdinando Bastianini, voci soliste Alessia Di Quirico (soprano I) Gloriela Villalobos - Torres (soprano II) Andrea Ferranti (tenore) e Gianni Paci (baritono).
Il concerto è già stato eseguito a Viterbo nel pomeriggio di domenica 21 aprile sotto la direzione del maestro Loredana Serafini della Corale di Bagnaia, a dimostrazione del sodalizio musicale e dell'amicizia che lega le due realtà corali. Appuntamento dunque domenica 5 maggio presso l'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, le due corali animeranno la Santa Messa delle ore 18:00, a seguire alle ore 19:00 il concerto.
Il Giudice di Pace di Macerata si appresta a salutare un altro dei suoi pilastri fondamentali. Mariano Corvaro, cancelliere presso il Giudice di Pace, dopo anni di servizio inestimabile lascerà il suo incarico per godersi il meritato riposo della pensione a partire dal 1° maggio. La sua carriera è stata caratterizzata da un impegno costante e una competenza che hanno lasciato un segno indelebile nell’ufficio e tra i colleghi.
Questi ultimi esprimono un sincero e caloroso ringraziamento per tutto ciò che Corvaro ha dato in questi anni. La sua presenza mancherà sicuramente ma il suo lascito continuerà a vivere nelle pratiche quotidiane dell'ufficio e nei ricordi di coloro che hanno avuto il piacere di lavorare al suo fianco: "In occasione del suo pensionamento, non possiamo che augurare a Mariano Corvaro una pensione serena e gioiosa".
Tolentino può, da oggi, avvalersi di un nucleo cinofilo da soccorso mantrailing (cani molecolari). I binomi (conduttore/cane) hanno conseguito il certificato internazionale a seguito del corso di formazione per unità cinofile da soccorso operative organizzato dall'associazione cinofila "Love your Dog" patrocinata dal comune di Tolentino, dalla protezione civile e dalla sezione tolentinate dell'assoziazione nazionale carabinieri.
Il formatore delle unità cinofile è stato l'istruttore internazionale Luca Summa che, con la sua elevata professionalità ed esperienza operativa nelle ricerche, attraverso sessioni di lezioni teoriche e addestrative pratiche ha insegnato ai binomi ad affrontare con professionalità le operazioni di ricerca di una persona scomparsa.
Attraverso le molteplici ore addestrative pratiche incentrate sulle tecniche e le fasi operative di ricerca si è riusciti a raggiungere lo scopo di formare il conduttore e il cane: da un campione di odore della persona scomparsa, l'animale ha seguito la scia di odore rilasciata sino al punto di ritrovo della persona scomparsa. La finalità di tale formazione è di contare anche sulla pronta disponibilità di cani addestrati per le emergenze di ricerca di persone scomparse.
"La grande sensibilità verso le emergenze - ricorda l’assessore Flavia Giombetti - è motivata dalla consapevolezza dell'importanza di rispondere prontamente ed efficacemente in situazioni di pericolo o di persone scomparse. Siamo fieri di aver avvallato questo tipo di iniziativa che dimostra una profonda preoccupazione per il benessere e la sicurezza della comunità e riflette un impegno concreto nell'assicurare risorse e strumenti per affrontare emergenze in modo efficiente".
Civitanova riceve la sua seconda Bandiera Lilla. Lo scorso 17 aprile presso il Padiglione 16 Horus, stand B2 di Exposanità a Bologna l'amministrazione comunale di Civitanova Marche è stata presente, su invito, al seminario di formazione sul Peba. In quell'occasione è stata tra i protagonisti della consegna nazionale delle Bandiere Lilla ai comuni Lilla attualmente attivi.
A darne notizia il sindaco Fabrizio Ciarapica e l’assessore al Welfare e alle politiche sociali Barbara Capponi che insieme alla funzionaria dottoressa Laura Tittarelli hanno ufficialmente ritirato la bandiera a Bologna.
Un vessillo ricevuto per la prima volta dalla città di Civitanova sotto l'amministrazione Ciarapica e che certifica l'attenzione alla crescita dell'accessibilità anche turistica della città costiera. Il percorso che ha portato alla conquista della bandiera Lilla è iniziato nel 2022 con la verifica del livello di accessibilità della città, attraverso una recensione delle strutture ricettive realizzata in collaborazione con l’Anmic Macerata. Da lì, il comune di Civitanova si è messo in moto intervenendo su più fronti, dai luoghi pubblici a quelli della cultura fino alla spiaggia.
Tra i parametri che hanno portato alla riconferma del bollino Lilla il lavoro portato avanti per abbattere le barriere architettoniche e sensoriali, strumenti per ipovedenti in biblioteca, nei musei e alla pinacoteca, mappatura dei parcheggi riservati ai diversamente abili in centro e sul lungomare, un trasporto pubblico locale accessibile al 98%, un punto informativo turistico accessibile a tutti, così come alcuni impianti sportivi, tratti di spiaggia libera e la dotazione degli stabilimenti balneari delle sedie Job. Civitanova in Lilla anche per l’accessibilità digitale con riferimento al sito redatto in base a dei precisi parametri.
Lo scudetto più bello di sempre per i tifosi nerazzurri: per la prima volta nella storia una delle due squadre milanesi, l'Inter, vince il titolo in un derby. I ragazzi di Simone Inzaghi hanno compiuto un'impresa mai riuscita al culmine di un campionato dominato in lungo e in largo.
La gioia per il tricolore è doppia, visto che si tratta del trionfo che vale la seconda stella. Sul campo non c'è stata storia con i nerazzurri che sono passati in vantaggio già al 17' con la testata di Acerbi, dimenticato dalla difesa milanista, sugli sviluppi di calcio d'angolo. Nella ripresa arriva anche il gol di Thuram, mentre è inutile la rete del 2-1 di Tomori. Per i tifosi rossoneri l'ennesima delusione in una stagione avara di emozioni.
Per i tifosi interisti, invece, scatta la grande festa. Incuranti delle basse temperature i tanti supporters di fede nerazzurra hanno invaso le strade del capoluogo, così come degli altri comuni della provincia di Macerata, con i loro caroselli e striscioni celebrativi oltre che goliardici con sfottò coloriti nei confronti dei cugini sconfitti. Corso Cavour bloccato sino alla mezzanotte per via dei festeggiamenti al Monumento ai Caduti, in strada scende anche l'assessore comunale Paolo Renna.
Di seguito una carrellata con le più belle immagini della festa scudetto interista:
Anche a Civitanova Marche è stata celebrata la "Giornata del mare e della cultura marinara" con una serie di iniziative mirate a promuovere la "cittadinanza attiva del mare" per i giovani studenti del maceratese.
Una giornata appassionante per 80 alunni della scuola primaria Anita Garibaldi di Civitanova Marche e della scuola primaria di Colmurano che, accompagnati dalla Guardia Costiera di Civitanova Marche, hanno trascorso la mattinata nel porto immergendosi nella cultura e nelle tradizioni marittime locali.
All’evento, hanno contributo, in modo prezioso e determinante per la buona riuscita della manifestazione, il Club Vela Portocivitanova, la Federazione Italiana Nuoto di Macerata e i pontili dei sodalizi sportivi del porto di Civitanova Marche.
La Guardia Costiera ha avviato l'evento con una presentazione sui compiti istituzionali del Corpo e sulle diverse attività che quotidianamente conduce per la tutela dell’ecosistema marino e costiero. La Federazione Italiana Nuoto di Macerata ha poi illustrato ai piccoli studenti le regole principali da adottare e rispettare per vivere la spiaggia in sicurezza durante i mesi estivi.
La mattinata è proseguita con attività pratiche organizzate dal Club Vela di Civitanova Marche sul simulatore di vela per poi far visita ai pontili dei sodalizi sportivi, con racconti sulle tradizioni marinare ed attività pratiche di pesca. Gli alunni hanno, infine, visitato il porto soffermandosi sulle motovedette dedicate prioritariamente alle operazioni di ricerca e soccorso della Guardia Costiera.
Una giornata trascorsa all'insegna del mare, mirata a sensibilizzare ed infondere, nelle giovani generazioni, la consapevolezza del valore della risorsa mare e dell'importanza della protezione dell'ecosistema marino.
La Sezione Federcaccia di Montelupone e la sezione Ekoclub di Macerata, in collaborazione con il comune di Montelupone, hanno organizzato sabato 13 aprile una giornata ambientale dedicata al ripristino e alla pulizia delle fonti rurali presenti sul territorio del comune, nel contesto del progetto di Fondazione Una "Operazione Paladini del Territorio-Ripristino Aree Verdi".
I numerosi partecipanti si sono ritrovati all'area camper e dopo la foto di rito, suddivisi in vari gruppi, si sono attivati per ripulire le diverse fonti: Fonte Rufichi’, Fonte Scodella, Fonte Fontanella, Fonte Rosa, Fonte Valle, Fonte Pinturella, Fonte Vecchia, Fonte Morina, Fonte Trocchetto, Fonte Moriconi, Fonte Bagno.
Queste fonti hanno un valore storico culturale in quanto sono state utilizzate per anni dagli agricoltori per abbeverare il bestiame delle numerose stalle presenti sul territorio, oltre che per attingere l’acqua da utilizzare nelle case rurali in quanto non era presente il servizio dell’acquedotto; oggi sono indispensabili invece per poter creare una risorsa idrica pulita e sicura per tutta la fauna selvatica presente, specialmente in queste estati sempre più siccitose.
Alla giornata ambientale hanno presenziato il sindaco di Montelupone Rolando Pecora, il vicesindaco Giordano Elisei, il presidente provinciale Federcaccia Nazzareno Galassi, il presidente Ekoclub Macerata Sofia Bara, il vicecoordinatore provinciale delle Guardie Venatorie Volontarie Federcaccia Gianfranco Calvigioni, i presidenti delle sezioni comunali Federcaccia di Montecosaro, Pollenza, Recanati rispettivamente Alessandro Malaisi, Tonino Cammertoni ed Edoardo Nina, il Consigliere provinciale Federcaccia Ilenia Paggi e il vicepresidente regionale Acma Michele Galassi. Al termine della manifestazione si è tenuto un momento conviviale per tutti i presenti.