Come riportato dall'Agi, agenzia giornalistica Italiana, la storia si è svolta a Zetel, nella Bassa Sassonia, in Germania ed è stata ripresa dal quotidiano Nordwest Zeitung.
Il bambino, 9 anni, non ha trovato sotto l'albero tutti i regali chiesti a Babbo Natale nella sua letterina.
E così, alla ricerca del giusto, il bimbo ha chiamato il numero delle emergenze per denunciare Babbo Natale.
La centrale emergenza, ricevuta la chiamata, complice il clima festivo, ha deciso di stare al gioco aprendo un'accurata indagine.
A casa del denunciante sono giunti due agenti che hanno trovato il bambino "molto arrabbiato", ed hanno iniziato a raccogliere la deposizione.
Alla fine, i poliziotti hanno concluso l'indagine stabilendo che Babbo Natale probabilmente aveva assegnato la letterina ad un bambino sbagliato, facendo confusione.
Una volta rassicurato il bambino che Babbo Natale avrebbe subito una buona ramanzina senza la necessità di arrestarlo, hanno chiuso il caso.
E' stata firmata oggi pomeriggio dal Sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli un'ordinanza che fa seguito alla grande emergenza degli ultimi giorni.
Numerose infatti le segnalazioni e le documentazioni foto e video di cinghiali a spasso per il quartiere Luciani e nella stazione ferroviaria, una presenza che ha creato notevoli danni a materiali e colture agricole che hanno fatto infuriare i proprietari.
Ma la presenza non è solo di pertinenza "agricola". Gli ungulati, infatti, sono tranquillamente a spasso nelle ore serali nelle vie cittadine creando disagio per i residenti e reale pericolo per la circolazione stradale.
Per questi motivi il Sindaco ha autorizzato, tramite l'ordinanza, tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine muniti di licenza venatoria ad abbattere i cinghiali. L'immagine, che scatena ilarità e fantasia, è in verità finalizzata a limitare fermamente la presenza degli ungulati in città e sopratutto a impedirne la proliferazione.
"Inutile piangere, si nasce soli e si muore soli" diceva Cesare Pavese ne La casa in collina
Sembra aver preso alla lettera la citazione un uomo anziano residente nel Comune di Foligno. Senza parenti o qualcuno che si occupasse di lui e senza il becco di un quattrino, l'uomo si è spento in vista del Natale.
Dopo una vita sicuramente ricca di vicende da raccontare, la vicenda più curiosa lo vede ignaro protagonista proprio dopo la morte. Una volta libera la salma, infatti, nessuno si è presentato per reclamarla. Gli accertamenti di rito hanno evidenziato come non avesse parenti diretti nè tantomeno un patrimonio disponibile e, pertanto, le esequie non si sarebbero potute celebrare.
Informata della vicenda, la Caritas diocesana di Foligno si è voluta far carico della vicenda e, proprio in concomitanza delle feste, ha speso tutte le energie per tentare di racimolare il necessario alla tumulazione e alla cerimonia, un dono di Natale eletto ad essere "IL" dono.
“Dopo varie tribolazioni siamo finalmente riusciti a trovare le risorse per fare quanto necessario – fa sapere il direttore Mauro Masciotti – ormai anche i funerali, purtroppo, sono diventati un privilegio non per tutti”. E' l'annuncio ufficiale fatto dal direttore a raccolta fondi avvenuta.
“Quest’anno in occasione dell’ormai prossimo Natale avremo la possibilità di fare un dono speciale – scrive il direttore Masciotti nel messaggio ai collaboratori della Caritas – quello di accompagnare con la preghiera e un funerale dignistoso il nostro fratello, nel raggiungimento della pace del cielo”.
Ovvio e scontato, l'invito alla popolazione tutta a partecipare alla cerimonia per regalare un po di decoro a chi, purtroppo, rischiava di perderne anche nell'estremo viaggio.
Tra gli eventi che possano vantarsi di avere creato una tradizione nel Natale montefanese, c’è sicuramente, il presepio meccanizzato. Infatti, da quasi trent’anni, per la sincera passione di un uomo che si è fatto anziano con la sua creazione, se si parla di presepio a Montefano, s’intende il suo allestimento meccanizzato della Natività. In tanti anni, sebbene le difficoltà del curatore, siano tante per questioni logistiche e disponibilità di aiuto, ogni 25 dicembre attorno al presepio si generano emozioni positive.
Passione quotidiana, che abita una grotta per circa sei mesi di lavoro e intelligenza, per presentare, la mattina di Natale, l’affettuosa e sentita partecipazione alla natività. Per mesi nessuno pensa al presepio meccanizzato di Montefano, ma poi nei giorni che anticipano il Natale, tutti ne parlano, per la gioia dei piccoli e dei grandi, attendendo con curiosità e piacere della tradizione paesana, l’apertura il giorno di Natale.
Il signore del presepe meccanizzato di Montefano, è Rolando Donnini: negli anni, rimasto pressoché da solo nel curare questa passione. Qualche aiuto c'è, saltuario, piccoli contributi di tempo, ma il lavoro principale è il suo.
Nei personaggi del presepio c’è tutta la semplicità e la concretezza del mondo rurale e artigianale marchigiano che viene rappresentato nei suoi momenti più caratteristici ed evocativi. Circa sessanta personaggi, distribuiti, secondo la genuina sensibilità di chi conosce i mestieri manuali, in scene di vita quotidiana, che si sviluppano lungo l’alternarsi del tempo dei diversi lavori, fra giorno e notte.
Sono ben rappresentate le scene di vita domestica: la massaia che prepara la colazione, la ricamatrice, la donna che esegue la tostatura dell’orzo, la materassaia; le animazioni dei lavori agricoli e artigianali, il falciatore, il bottaio, lo stagnino, il fornaio, il mastro muratore ed il cestaio e così via.
I collegamenti fra le diverse scene animate sono poi affidati al mulino ad acqua con la ruota che aziona il meccanismo di macinatura del grano, all’osteria, la cantina, dove l’oste prepara il suo vino, poi a rappresentazioni di scene di vita quotidiana. La natività ha una parte propria con la rappresentazione della sacra famiglia e dei classici personaggi: i pastori, i Re Magi e la meraviglia dell’evento.
Ogni anno, Rolando, pensa ad una modifica della prospettiva con la quale lo sguardo dei visitatori, incontra il presepio. Per questa edizione c’è stata una modifica sostanziale molto interessante, che ha permesso di cambiare alcuni primi piani delle scene rappresentate.
Una visita, quella al presepe meccanizzato di Montefano, da non perdere per gli appassionati e per le famiglie. Negli anni, l’evento ha richiamato tanti visitatori da tutta la regione, riempiendo di soddisfazione e orgoglio il promotore (padre) dell’iniziativa, che sempre con più difficoltà e sacrificio, riesce a realizzare. Per il terzo anno si è affiancato a Rolando, il Gruppo Comunale della Protezione Civile di Montefano, che ha dimostrato sensibilità verso tradizione locale del presepio, aiutandolo logisticamente, anche per il fine benefico, che ogni anno si concretizza in donazioni.
Il presepio rimane aperto nei locali di via Roma (cortile delle case popolari) Per quest’anno: FESTIVI E PREFESTIVI dal 25 dicembre al 13 gennaio (ore 10/12 e 15/20); FERIALI dal 27 dicembre al 11 gennaio (ore 16/19,30).
Un’occasione per le persone mature, di ricordare con passione un mondo che sta scomparendo, e per i più piccoli, un modo semplice di meravigliarsi attorno alla natività.
Grande festa di natale con spettacolo di tutti i corsi di danza della scuola Alchemy Dance Studio di Tolentino. Alessia Tiberi e Francesco Ciccarelli hanno presentato una serie di coreografie che hanno coinvolto dalle bambini più piccole, dai tre anni in su del corso di giocodanza fino agli adulti del corso di caraibico.
Bellissime le esibizioni di contemporaneo con le interpretazioni libere delle brave ballerine e del corso di caraibico, del nutrito gruppo di rueda e di raggaeton che ha visto ballare appassionati di balli latini di tutte le età.
Applauditissimi i balli hip hop e di break dance presentati da una agguerritissima gang di ragazze e ragazzi insieme al loro insegnante Elyazid El Mahi che con i loro volteggi hanno stupito il pubblico, dimostrando anche una certa bravura. Al termine esibizione dei maestri e in particolare di una salsa molto coinvolgente presentata da Alessia e Francesco.
Prima del ballo finale, sorpresa tra le sorprese, Francesco Ciccarelli ha fatto commuovere il pubblico quando, tra lo stupore generale, ha chiesto ad Alessia di sposarlo. Un grande e fragoroso applauso ha suggellato l’insolita quanto emozionante proposta di matrimonio. Ovviamente felicissima Alessia ha pronunciato il fatidico “Si”.
A terminare della serata il brindisi finale e gli immancabili auguri.
E' stato diffuso ieri in anteprima, nella pagina social della Regione Marche, uno dei video che faranno parte della nuova Campagna promozionale 2019. Gli spot della lunghezza di un minuto e realizzati in HD, inizieranno a circolare già dalle imminenti festività natalizie, proiettati in oltre 1600 sale cinematografiche di tutta Italia.
Il filmato condiviso inizia con le bellissime immagini della spiaggia delle Due Sorelle, realizzate con un drone, per passare poi al lungomare di Senigallia e all'inconfondibile Rotonda a Mare, continuando con scorci e immagini della costa e dell’entroterra, mostrando una carrellata di tutte le eccellenze della nostra regione, dai monumenti ai percorsi naturalistici, dall'artigianato all'enogastronomia ma soprattutto arte, storia e cultura. Forse noi siamo di parte ma il titolo è proprio azzeccato: "Marche, bellezza infinita".
Ecco il video dello spot:
È allarme cinghiali a Jesi. Da giorni nel cortile della scuola primaria "Monte Tabor" e in alcuni parchi cittadini ne sono stati avvistati diversi esemplari. La loro ploriferazione a ridosso dell'area urbana ha innescato una preoccupazione diffusa in città.
Come riportato dall'Ansa, il sindaco Massimo Bacci ha sollecitato l'intervento urgente di Regione Marche e Provincia di Ancona: "È ora di intervenire al più presto per affrontare la presenza dei cinghiali all'interno del centro abitato" ha scritto Bacci in una lettera indirizzata ai due organismi competenti sulla materia e al Prefetto.
Il Comune "tramite il proprio servizio di polizia locale ha raccolto numerose segnalazioni, ha eseguito sopralluoghi e ha collaborato con la polizia provinciale sul posto. Anche carabinieri e carabinieri forestali sono al corrente. Si richiede l'attivazione degli organi competenti per una migliore gestione del patrimonio zootecnico al fine di tutelare efficacemente la pubblica incolumità, con ogni conseguente assunzione di responsabilità in tal senso".
(ANSA)
Come soddisfare la passione degli italiani per pranzi e cenoni dei giorni di festa in maniera sostenibile senza compromettere la salute?
È questa la domanda che ha portato le telecamere di Rai Uno a Macerata da Lord Bio per incontrare lo chef Simone Salvini, ormai di casa nella cucina del locale che si affaccia su Piazza della Libertà. All’interno della rubrica del Tg1, Tv7, lo chef esperto in alta cucina vegetale racconta i piatti preparati per le festività di Natale e Capodanno proprio per il locale maceratese in un confronto con la biologa nutrizionista Anna Villarini dell’Istituto Oncologico di Milano.
Dai prodotti stagionali del territorio, un menù vegetale che ricorda la tradizione per poi portare una ventata di innovazione salutistica. Gusto e salute infatti non si discostano nella proposta dello chef più imitato da Maurizio Crozza.
Si parte dalla preparazione del pane con il lievito madre del 1989 donato proprio dal maestro dello chef Salvini, Pietro Leemann, per poi esplorare i tanti piatti che compongono il menù.
Il servizio andrà in onda domani sera (21 dicembre) alle ore su Rai Uno all’interno della rubrica Tv7.
Questo pomeriggio la redazione di Picchio News ha visitato una delle aziende simbolo del nostro territorio, la Dolciaria Quacquarini. Nel magico scenario innevato delle colline di Serrapetrona si è celebrato l'ultimo giorno di produzione con l'impasto degli ultimi panettoni natalizi, uno dei prodotti più venduti durante le festività assieme agli ottimi torroni artigianali.
Quello che stiamo per salutare è stato un anno molto positivo per l'azienda Quacquarini, che oltre ad aver ottenuto la certificazione della propria Vernaccia DOCG come uno dei quindici migliori spumanti del mondo, ha chiuso il bilancio con un segno più a doppia cifra.
Nella foto da sinistra a destra: Mauro Quacquarini, Guido Picchio e Ivan Stacchio
Sembra che anche quest'anno, pur se meno evidente e frutto di una minuziosa ricerca della giusta prospettiva, l'illuminazione delle palme dei giardini di Piazza XX settembre abbia creato un effetto "hot" indesiderato. L'aver rinunciato ad illuminare la parte superiore delle palme e aver sistemato sul terreno delle sfere luminose, sembrava aver messo al riparo Civitanova dall'ilarità generale, ma ecco la foto malandrina che ha mandato tutto all'aria.
L'immagine, che ha riscosso una pioggia di like e condivisioni sui principali gruppi social civitanovesi, è stata poi ripresa, montata con quella del 2017 e rilanciata da una pagina ironica su facebook (http://bit.ly/2ecivr0) e instagram, diventando, come si dice in questi casi, letteralmente virale. "La tradizione continua", recita la didascalia sulla foto, e per il noto detto "non c'è due senza tre", qualcuno già trema pensando agli addobbi per il 2019.
Entroterra Spa ha ottenuto la Menzione Speciale al Premio “Un Affare di Famiglia” assegnato dal Comitato Promotore in occasione della riunione del Consiglio Nazionale dei Giovani Imprenditori che si è tenuto nella sede di Confindustria a Roma. A ritirare il premio è stato il Federico Maccari, Direttore dell’azienda. La motivazione del premio ricevuto è la seguente: “Menzione speciale per l'impatto sociale del passaggio generazionale su un territorio colpito dal terremoto”.
L’azienda della famiglia Maccari è alla seconda generazione con Federico e Lorenzo Maccari che hanno ruoli di responsabilità nell’azienda fondata dai genitori Gaetano e Mara.
Oggi l’azienda ha 68 dipendenti e quasi 18 milioni di euro di fatturato e prosegue il consolidamento nella distribuzione della pasta all’uovo e di semola sul mercato nazionale cominciando la distribuzione anche della nuova pasta Hammurabi di grano antico monococco macinato a pietra realizzata e commercializzata sempre con il marchio La Pasta di Camerino.
Non tutti a Natale sono piu buoni...
Ignoti, infatti, hanno approfittato della notte e del materiale caricato nei camion per rubare le voluminose serpentine di rame che formano la base della pista di pattinaggio sul ghiaccio.
Ed è così che a Senigallia, anzichè arrivare la pista, è arrivata la comunicazione della ditta, accompagnata da regolare denuncia di furto fatta ai carabinieri, dove si annuncia che per il grave danno subito, l'azienda non è in grado di fornire la pista di pattinaggio che doveva essere montata al foro.
La struttura completa era gia caricata sui camion pronta per essere trasportata e montata, un montaggio che richiede alcune ore, ma prima di partire l'amara sorpresa.
L'amministrazione comunale, ora, sta valutando altre ipotesi. Sul fatto indagano le autorità
Anche la nonna 64enne spacciava cocaina e hascisc sotto casa per la gang a gestione familiare con base a Falconara che tirava le fila di un traffico di droga destinata anche ad Ancona: un centinaio gli episodi di spaccio accertati.
Con l'operazione 'Otto sotto un tetto' i carabinieri del Norm di Ancona e della Tenenza di Falconara hanno eseguito 7 misure di custodia per reati che vanno dal traffico di droga all'estorsione: il presunto 'capo' 32enne albanese, il fratello 29enne, e un 47enne senegalese, sono finiti in carcere; ai domiciliari la 36enne moglie italiana del capofamiglia, già reclusa in casa per stupefacenti, la nonna, madre dei due fratelli, e una 35enne jesina accusata di concorso in estorsione.
Obbligo di dimora per il presunto 'tesoriere' della droga, un 56enne albanese. Durante le indagini sono stati sequestrati 1 kg di hascisc e 40 gr di cocaina: la droga veniva nascosta in una buca vicino alla casa della famiglia in cui vivono anche quattro bimbi. Ci sono anche 4 denunce a piede libero.
Fonte Ansa
Un giovane di 18 anni di Numana, munito di foglio rosa, sfreccia al volante di un Suv a 130 km orari sulla litoranea di Scossicci, in un tratto dove il limite è di 50. Pizzicato dal telelaser della Polizia Locale di Porto Recanati, gli è stata inflitta una cospicua multa, nonchè gli è stato ritirato il foglio rosa e segnalato alla prefettura perché alla guida di un mezzo con cilindrata superiore consentita.
Ha destato stupore il fatto che a fianco sedesse la madre del giovane, che non ha potuto però evitare la multa al figlio.
Che ci fossero dei problemi con il corretto conferimento dei rifiuti da parte di qualcuno, in paese, è cosa nota, tali e tante sono le segnalazioni sui social da parte di cittadini indignati, ma quello di stamattina si pone ai primi posti della classifica del degrado urbano.
Fa bella mostra di sé, infatti, lungo via Maggiola, nelle vicinanze dell'incrocio con la provinciale, un bel frigorifero giallo a due scomparti, abbastanza voluminoso abbandonato nottetempo. Evidentemente l'ignoto ecovandalo di turno, ha trovato più comodo lasciarlo sul ciglio della strada, piuttosto che portarlo all'isola ecologica.
Saranno i profumi e i sapori del Mare Adriatico i protagonisti della seconda tappa del format “L’unione fa le Marche”, ideato dall’Associazione Picenum Tour e Le Marchese del gusto per promuovere l’enogastronomia regionale attraverso il dialogo tra le sue eccellenze locali e la collaborazione tra gli chef delle diverse province.
L’appuntamento è per venerdì 14 dicembre all’Antico Caffè Soriano di San Benedetto del Tronto, dove lo chef di casa Simone Ventresca aprirà le porte della sua cucina ai colleghi Rosaria Morganti del Due Cigni Ristorante di Montecosaro (MC) e Nikita Sergeev del Ristorante L’Arcade di Porto San Giorgio (FM).
La cena a sei mani proporrà un intrigante menù dove gli ingredienti del territorio saranno interpretati in chiave originale dando vita a un percorso polisensoriale dove il racconto delle materie prime e delle ricette si alternerà ad assaggi e abbinamenti sorprendenti con i vini delle cantine Lucchetti di Morro d’Alba (AN) e Le Canà di Carassai (AP)
Il “Benvenuto dello chef” sarà il Bignaccalà di Simone Ventresca, a cui seguiranno due antipasti: A spasso con Alice (Ventresca) e le Lenticchie e biglie di mare (Morganti). Strozzapreti con ceci neri e trippe di pescatrice (Sergeev) ed Eclissi marina (Ventresca) saranno i due primi piatti della serata, preludio a una golosa mazzolina panata al tartufo (Morganti). A chiudere la cena saranno il dessert Trelatti (Sergeev) e un dolce finale con caffè e piccola pasticceria.
Come per la prima cena, anche questa tappa sarà un’occasione da non perdere per scoprire tesori di un artigianato agricolo d’eccellenza. Ogni chef, infatti, lavorerà ingredienti locali selezionati: Nikita Sergeev utilizzerà la pasta Carla Latini, Simone Ventresca proporrà le alici Euromar, mentre Rosaria Morganti attingerà dai prodotti agricoli del Mercato della Terra di Civitanova.
L’evento è a numero chiuso, informazioni e prenotazione obbligatoria al 324.5938465 o al 338.9121063.
Alla Sala Ricevimenti “Leblon” di Barletta, organizzata dalla TE.MA Spettacoli, si è svolta la presentazione ufficiale del Calendario dell’anno 2019 di “Miss Mamma Italiana GOLD”.
Il Concorso “Miss Mamma Italiana” è giunto quest’anno alla sua 26° edizione: ideato da Paolo Teti, è il primo Concorso nazionale di bellezza e simpatia dedicato alle mamme ed è riservato a tutte le mamme, diviso in due categorie, dai 25 ai 45 anni (il cui Calendario sarà presentato sabato 29 dicembre a Gatteo Mare - Riviera Romagnola) e dai 46 ai 55 anni per la “categoria GOLD”.
“Miss Mamma Italiana”, sostiene “Arianne” Associazione Onlus per la lotta all’Endometriosi, una malattia ancora poco conosciuta, che colpisce 3 milioni di donne italiane in età fertile.
Protagoniste degli scatti del Calendario 2019 di “Miss Mamma Italiana GOLD” (quello di quest’anno è il 16° Calendario), sono le vincitrici della finalissima nazionale 2018 del Concorso, capitanate dalla splendida 47enne vicentina Elisabeth Ruiz vincitrice assoluta di “Miss Mamma Italiana GOLD 2018”.
Ma andiamo a conoscere meglio le protagoniste del Calendario 2019 di “Miss Mamma Italiana GOLD”:
GENNAIO: PAOLA LIPPI, 46 anni, impiegata bancaria, di Volvera (Torino), mamma di Elisa di 15 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD SPRINT 2018”.
FEBBRAIO: RENATA SELIUKAITE, 46 anni, estetista, di Portacomaro (Asti), mamma di Alessandro di 15 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD IN GAMBE 2018”.
MARZO: MONICA LANCINI, 54 anni, assistente agli anziani, di Palazzolo sull’Oglio (Brescia), mamma di Eleonora di 20 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD SORRISO 2018”.
APRILE: ROMINA LOMBARDO, 47 anni, casalinga, di Chioggia (Venezia), mamma di Manuel di 19 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD ROMANTICA 2018”.
MAGGIO: MONICA DE BORTOLI, 46 anni, operaia, di Aviano (Pordenone), mamma di Eleonora ed Andrea, di 19 e 13 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD GLAMOUR 2018”.
GIUGNO: LUCIA BRUSCIANO, 50 anni, logopedista, di Senigallia (Ancona), mamma di Anna di 9 anno. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD DOLCEZZA 2018”.
LUGLIO: MARISA MULAZZI, 46 anni, impiegata, di Voghera (Pavia), mamma di Nicolò e Cristian, di 15 e 10 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD SOLARE 2018”.
AGOSTO: MARIA GRAZIA CATALANO 46 anni, insegnante, di Canosa di Puglia (Barletta), mamma di Riccardo e Pierfrancesco, di 22 e 17 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD DAMIGELLA D’NORE 2018”.
SETTEMBRE: ELISABETH RUIZ 47 anni, ottico optometrista, di origini domenicane, residente da 28 anni a Caldogno (Vicenza), mamma di Marianna, Manuel ed Alberto, di 23, 21 e 17 anni. È la vincitrice assoluta di “Miss Mamma Italiana GOLD 2018”.
OTTOBRE: TIZIANA ZUNCHEDDU, 47 anni, commessa, di Selargius (Cagliari), mamma di Natalia di 21 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD ELEGANZA 2018”.
NOVEMBRE: ROSA DERIU, 48 anni, casalinga, di Zeddiani (Oristano), mamma di Andrea di 11 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD FASHION 2018”.
DICEMBRE: PATRIZIA BRIGNANI, 51 anni, amministratrice di azienda, di Lugo (Ravenna), mamma di Nicolò di 21 anni È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD RADIOSA 2018”.
Una pagina del Calendario (Gennaio 2019), è stata dedicata alla mamma che, nell’arco delle Fasi Finali del concorso, si è aggiudicate la fascia “Miss Mamma Italiana SPONSOR TOP 2018”, ovvero: MARIA CHIMENTI, 55 anni, casalinga, di Manduria (Taranto), mamma di Andrea e Simone, di 26 e 23 anni.
Il look delle mamme è stato curato da professionisti che da anni lavorano nel mondo dello spettacolo, le acconciature delle mamme protagoniste del calendario, sono a cura di Maurizio Vitali; Gianroberto Violini e Tania Grasselli; mentre il make up è stato curato dalla make up artist Paola Carloni.
Le foto sono di Gloria Teti. All’evento, presentato da Paolo Teti e da Lucia Dipaola, sono intervenute le mamme protagoniste del Calendario, la Stampa e gli Sponsor.
Uno strano ritrovamento questa mattina ha attirato l'attenzione dei passanti a Civitanova. Tra i rami di un albero, infatti, sopra l'edicola della centralissima piazza XX Settembre, è stato avvistato addirittura un materasso.La foto sta facendo il giro degli smartphone, diventata virale su Whatsapp, ma al momento ancora non c'è nessuna spiegazione ufficiale allo strano ritrovamento. Quella più probabile è che si tratti di un materassino, non particolarmente pesante, abbandonato magari nelle vicinanze, che per effetto di una forte raffica di vento sia volato fin lassù ma certo, è davvero inusuale una cosa del genere.
Finte sacche di sangue di fianco ai parchimetri nei pressi del Tribunale di Ascoli Piceno. E' la trovata dei militanti di CasaPound Italia protestare contro la multinazionale SaBa, concessionaria dei parcheggi nel capoluogo piceno.
"Abbiamo voluto simulare un futuro ipotetico e tragico, ma purtroppo non troppo distante dalla realtà - spiega Giorgio Ferretti, responsabile provinciale di CasaPound - dove l'impotenza delle istituzioni nulla può contro la SaBa che continua a fare il bello e cattivo tempo in città, grazie ad una assurda convenzione quarantennale sottoscritta con il Comune che abbiamo denunciato decine di volte".
Per Casapound l'unica soluzione è la revoca unilaterale della convenzione e il riacquisto da parte del Comune dei parcheggi a raso. Le sacche non sono state ancora rimosse.
L'azienda darà mandato ai propri legali di sporgere querela.
(fonte : ANSA)
Ha gia scatenato un fiume di proteste sui social la decisione del sindaco di Castelfidardo di sostituire il classico Abete con un piu locale Ulivo, da addobbare per le prossime feste.
Come riportato dalla testata "Contropagina", il tema riempie il web e nei social si possono leggere commenti come "In tutto il mondo è Natale, a Castelfidardo è Pasqua" o commenti piu imperativi come "bisogna rispettare la tradizione del Natale che prevede l’abete", insomma un po di malumore e di ironia che fanno da cornice all'enorme Ulivo posizionato nei pressi della casa municipale e gia addobbato con le lucine nataliziedivenuto ormai l'emblema di "Natalfidardo"
In realtà, il Sindaco spiega che la scelta è utile e responsabile. In primis l'ulivo rappresenta la nostra terra e la pace tra i popoli e quindi puo rappresentare la Città al meglio, secondariamente, ma non in ordine di importanza, l'alberò non avrà un fine vita subito dopo Natale ma rimarrà a crescere rigoglioso in Piazza Leopardi, dove un albero uguale era stato abbattuto da un auto nel 2016.
Insomma, l'ulivo di Natale sembra avere tutte le carte in regola per essere il nuovo simbolo del Natale, almeno secondo il Sindaco
(foto : Centropagina )