Auguri della città a Pietro Leonori che ha raggiunto il traguardo dei 100 anni il 19 agosto. Li ha portati l’assessore Narciso Ricotta durante un momento di festa conviviale insieme alla famiglia, con il figlio Stefano, la compagna Lorella, nipoti e parenti.
Pietro, originario di Treia, dagli anni ‘50 vive a Macerata dove si è trasferito con la moglie Maria e dove poi è nato il figlio Stefano. Un uomo che si è dedicato con passione al lavoro (è stato operaio in un mobilificio della zona) e alla famiglia e che con coraggio ha sempre affrontato le difficoltà della vita.
“Ha combattuto la Seconda Guerra Mondiale in Libia e poi in Sicilia e in Francia”, racconta il figlio. “Persona di grande fede e sensibilità, ha sempre una parola di incoraggiamento per tutti ed è sempre molto vicino a chi si trova nella sofferenza.”
Pietro ha sempre avuto molti interessi e una grande passione per le bocce e per la pesca in acque dolci. Con le Bocciofile Maceratese e Avis ha partecipato a campionati e trofei aggiudicandosi diversi premi.
Auguri a Pietro Leonori dall’Amministrazione comunale e dall’intera città.
La notizia che il montecosarese Simone Scipioni, vincitore di Masterchef 7, stesse per iniziare una collaborazione con un ristorante della zona, girava da parecchio tempo a Montecosaro e finalmente ieri è stato svelato il locale che ha deciso di puntare su di lui. Con un post nel proprio profilo social, la locanda Fontezoppa di Civitanova ha annunciato questa importante novità.
"Da oggi c’è una grande novità in Locanda - riporta il post -. La nostra offerta enogastronomica fatta di vino e sapori della tradizione si arricchisce di un contributo d’eccellenza: Simone Scipioni, MasterChef 2018, è il nuovo Chef e Creative Manager di Locanda Fontezoppa. Ingredienti a km zero, creatività e tradizione saranno la base della cucina firmata Simone Scipioni, che proporrà piatti stagionali accompagnati dai vini di Cantine Fontezoppa per esaltarne armonia e gusto. Vi aspettiamo!"
La cantina "Il Lorese" a Loro Piceno ottiene altre due medeglie d’oro all’International Challenge Gilbert & Gaillard con il vino cotto "Varco41 Riserva 2005", capace di ottenere il punteggio 94/100 e classificarsi al primo posto tra i vini delle Marche, e con il "Visciol&Cotto 2013", che ha ottenuto il punteggio di 91/100.
Il Comitato di degustazione francese composto da enologi e sommeliers, dopo aver premiato lo scorso anno il vino cotto "Decimo Riserva 2006" con un punteggio di 95/100 , ha confermato per il 2019 la qualità dei vini della cantina Il Lorese.
In occasione del Festival del Vino Cotto, che si svolgerà a Loro Piceno dal 22 al 25 Agosto, l’Azienda Agricola Lorese sarà presente per far degustare i propri vini.
La provincia di Macerata è al 23° posto della classifica generale del tempo libero che vede rispettivamente Rimini, Firenze e Venezia nei primi tre posti della rilevazione condotta da Il Sole 24 Ore che sarà utilizzata nell’indagine per la qualità della vita 2019, giunta alla 30° edizione. L’indagine fotografa il benessere degli italiani nelle 107 province attraverso 12 indicatori che rilevano l’attrattività turistica, i servizi per lo svago e l’offerta culturale, per stilare la graduatoria delle province italiane del buon vivere.
“Questo risultato è il meritato successo di tutti i sindaci della Provincia di Macerata, da dover condividere in primis con le popolazioni del territorio.” - commenta il sindaco di Macerata Romano Carancini. “La classifica de Il Sole 24 Ore, che annovera la nostra tra le prime 25 province italiane in termini di qualità della vita, testimonia come il nostro territorio, nonostante le profonde ferite causate dal sisma del 2016, sia tuttora portatore sano di qualità e di eccellenza, nel rispetto delle tradizioni e delle risorse che lo contraddistinguono e nella forza delle comunità che non si abbattono di fronte alle difficoltà.”
Analizzando gli indicatori dell’indagine, la provincia di Macerata, che occupa appunto il 23° posto nella classifica generale, sale al 14° posizione per la permanenza dei turisti nelle strutture, alla 24° per la ricettività e natura (agriturismi), mentre per densità turistica (numero di turisti per kmq) scende al 69° posto e per la presenza di ristoranti e bar al 58° posto (presenza ogni 100 mila abitanti).
Circa la spesa pro capite complessiva per lo spettacolo il Maceratese è al 21° posto. La spesa pro capite per cinema e teatro lo vede invece al 29°. Nel dettaglio dello svago e cultura, Macerata è al 10° posto per numero dei concerti, al 63° per mostre ed esposizioni, al 30° per il cinema, al 32° per il teatro e al 18° per eventi sportivi, al 23° posto per la presenza di librerie.
Orgoglio delle Marche, perché partite dalla mansarda di casa sono diventate oggi un punto di riferimento nel mondo della moda e un esempio per tutte le aziende marchigiane: è questa la motivazione per la quale Francesca e Veronica Feleppa, le sorelle gemelle stiliste fondatrici dell’omonimo brand di abbigliamento Made in Italy, sono state insignite del premio “Orgoglio Marchigiano 2019 per l’imprenditoria”.
Il riconoscimento è stato consegnato durante l’evento che si è tenuto il 18 agosto a Francavilla d’Ete, un grande show condotto da Elisabetta Gregoraci e Tiziano Zengarini e che ha visto ospiti importanti del mondo delle imprese, della politica, dello spettacolo e della musica.
La manifestazione, giunta alla sua 21esima edizione, è organizzata con il patrocinio della Regione Marche per riconoscere e premiare il talento e l’impegno di personalità marchigiane distintesi meritevolmente in Italia e all’estero. Ognuno di loro è premiato con il “Guerriero Marchigiano”, la statuetta ideata dall’artista Noris Rocchi. Oltre a Francesca e Veronica Feleppa, tra i premiati quest’anno anche il rettore dell’Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi, il musicista Francesco Di Rosa, l’imprenditore Iginio Straffi (il creatore delle Winx).
L'Accademia delle Arti Sceniche e Visive di Camerino si conferma ente di eccellenza nella formazione di artisti da lanciare poi nel mondo professionale. Sta per iniziare infatti una nuova avventura per Giulia Santacchi che è stata selezionata per partecipare ai corsi professionali della famosa scuola di cinema YD’Actors, che ha raggiunto risonanza internazionale grazie alla protagonista di “Baby” di Andrea De Sica, la nuova serie italiana targata Netflix, allieva della scuola. Il corso inizierà ad ottobre alla sede di Roma e durerà 3 anni.
“Una possibilità importante che devo al background che ho sviluppato grazie al lavoro con ETRA e con Maria Sole Cingolani – ha dichiarato Giulia Santacchi –. Da parte mia ho sempre messo tutta la determinazione per dare sempre il meglio di me. Credo che questi siano stati gli elementi fondamentali”.
Giulia ha frequentato il corso di recitazione per diversi anni presso ETRA, la cui classe di recitazione si occupa sia della recitazione teatrale che della recitazione cinematografica in modo da dare agli allievi una visione più completa e degli strumenti espressivi più idonei rispetto ai consueti corsi amatoriali o non professionali, ponendosi anche come ponte tra il mondo dello studio e il professionismo.
Una formazione a tutto tondo, che fornisce competenze e capacità in due forme di recitazione molto diverse tra di loro. “Nel teatro hai una sola chance e reciti con movimenti ampi, sfruttando tutto il corpo – spiega Giulia –. Il cinema si gioca più sui movimenti facciali per rendere le emozioni del personaggio che si sta interpretando, con movimenti più piccoli rispetto a quelli che ci sono in uno spettacolo teatrale."
Ormai già da anni Giulia e gli altri allievi della scuola partecipano a film, fiction e docufiction su scala nazionale e internazionale e in onda anche su Sky, riscuotendo grande considerazione da agenzie nazionali specializzate.
“Sono estremamente orgogliosa della nostra Giulia perché per farsi notare in ambito professionale c’è bisogno realmente di spiccare tra tantissimi contendenti – ha commentato l'insegnante di canto e recitazione Maria Sole Cingolani –. Giulia, oltre al suo spiccato talento nel cinema, sì è impegnata nello studio dimostrando grande tenacia e determinazione. ETRA ormai si sta specializzando nel lancio dei propri migliori talenti in ambito professionale. Auguriamo a Giulia il meglio”.
La rivista “Vanity Fair” racconta “La poesia delle Marche” nel numero di Ferragosto. In un viaggio - reportage della giornalista Sara Magro da San Severino alla Riviera del Conero, tra cremini fritti e piccole vigne, vengono presentate bellezze, descritte emozioni, evocati sentimenti.
“Le Marche sembrano la Toscana d’una volta. Ancora più autentiche. Forse perché un po’ più isolate, si sono preservate nella loro grande bellezza - scrive l’autrice del servizio, che spiega - Infatti il viaggio da Ancona, dove arrivano i treni veloci, a San Severino è un’ora e mezza di incantevole intervallo attraverso campi di girasoli, ulivi e campi di carciofi che riempie cuore e occhi”.
Molte le immagini a corredo dell’articolo con il centro cittadino e la campagna settempedana in bella mostra.
“Certo il terremoto ci ha dato un bello scossone - racconta incontrando l’inviata di Vanity Fair il direttore artistico del teatro Feronia, Francesco Rapaccioni, che fa da guida alla scoperta della città - Un anno fa hanno demolito un’ottantina di palazzine ma per fortuna piazza del Mercato, chiese ed edifici medievali sono rimasti intatti. Anche il teatro ha resistito. E’ un gioiello con gli affreschi a tempera, il lampadario barocco e il sipario a olio di Filippo Bigioli”.
La visita prosegue in piazza Del Popolo e alla pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” con una tappa speciale dedicata, dalla rivista, al “Mangiar bene, modern rétro”.
“Al ristorante Cavallini fanno il risotto allo champagne con gli scampi. Sarà superato ma tutti lo ordinano (…) Ecco le Marche: modernamente rétro, con la cura di oggi (anzi di sempre) per la qualità, che sia una semplice panzanella alla trattoria Ninetta o una cena da Piero, dove cremini fritti e ciauscolo sono serviti con i vini di famiglia, bio e a residuo zero, provenienti dalla doc più piccola d’Italia, I Terreni di Sanseverino. Dei vini - spiega la giornalista di Vanity - si occupa Giovanni Meschini, ex manager di Poltrona Frau. Lusso ed eleganza sono concetti con cui ha lavorato, e si intuisce dall’ordine sovrano del vigneto, che sembra crescere su un campo da golf. Dante Duri, invece, ha la cantina più piccola della Doc Serrapetrona (…) Va fiero della sua Vernaccia nera passita, come dei concerti aperitivo che organizza ogni estate sulla sua terrazza. La terra chiama. Anche Cinzia Anibaldi, che faceva tutt’altro, e un giorno davanti all’uliveto di famiglia si è chiesta: “Perché non occuparmi di questo ben di Dio?”. Detto fatto. Oggi produce un olio pluripremiato, conserve con gli ortaggi, i legumi e la frutta che coltiva. E’ tutto all’inizio, ma le persone qui amano la loro terra e la valorizzano. L’ospitalità è ancora semplice, ma da qualche tempo è nato un network (www.homelikevillas.com), per offrire ospitalità in case e dimore storiche come la sontuosa Villa Teloni con parco e piscina”.
Come detto il viaggio di “Vanity Fair” da San Severino Marche prosegue fino al Conero, con sosta a Recanati, per raccontare, nelle stesse pagine del ricco reportage, “La Poesia delle Marche”.
Hanno vinto le curve, hanno vinto le forme mediterranee nella selezione fermana del concorso nazionale “Una ragazza per il cinema” andata in scena a Porto Sant’Elpidio. Location che ha ospitato l’ultimo appuntamento di un trittico di serate affilate è stata lo chalet La Playa de Cococciò.
Quasi venti le modelle che si sono sfidate in una calda serata all’insegna di moda, fascino e varie forme di spettacolo/intrattenimento come è nel dna di questa kermesse che coniuga bellezza e passione per il cinema.
Dopo vari piazzamenti nelle prime tre posizioni, stavolta la modella di Agugliano Ducka Brocani ha sbaragliato la concorrenza vincendo la selezione. Alta 165 centimetri, molto abbronzata, è appassionata di palestra e balli tanto avere misure da miss sportivissima (88-60-83). La Brocani un anno fa è giunta terza in Italia al concorso “Bellissima show” e in primavera è salita alla ribalta grazie ad una presenza nel programma tv Ciao Darwin.
Alla Playa de Cococciò ha preceduto Valeria Moli, 19 anni di Fano, Rodica Molti 17 anni di Fano, Lucia Verdoni 20 anni di Treia, Valentina Coraggio 17 anni di Civitanova e Gaby di Franco 17 anni di Marcelli. Per tutte le prime 6 classificate c’è stata la qualificazione alla finale regionale di San Severino.
Siamo ormai nel cuore dell'estate, nella settimana di Ferragosto, in cui buona parte d'Italia sarà chiusa per ferie e anche gli ultimi rimasti nelle città si metteranno in viaggio per le località di vacanza. Per quanti viaggeranno in auto, portando i propri animali domestici, il Ministero della Salute ha pubblicato nel proprio sito una serie di consigli che riportiamo di seguito.
Viaggiando in automobile, se possibile, è meglio evitare le ore più calde della giornata e limitare l’uso dell’aria condizionata. I colpi di calore o gli sbalzi di temperatura, infatti, sono pericolosi per voi e per i vostri amici. A tale proposito, tenere il finestrino parzialmente aperto per favorire il ricambio d’aria può essere una buona soluzione.
Prima di affrontare un luogo viaggio è utile abituare l’animale agli spostamenti in auto iniziando con brevi tragitti per poi e aumentare gradualmente le distanze e la durata del viaggio.
In auto bisogna portare la ciotola per l’acqua e un piccolo asciugamano per rinfrescare il vostro animale in caso di necessità. Inoltre, avere a disposizione un gioco o una coperta che l’animale abitualmente utilizza può aiutare a rendergli l’ambiente familiare.
Un buona consuetudine è quella di guidare il più dolcemente possibile, evitando accelerazioni e frenate non necessarie. Il mal d’auto o cinetosi è un problema comune, più di quanto si possa pensare, al quale i cuccioli sono più predisposti. I segni tipici della cinetosi sono: agitazione, affanno, salivazione eccessiva, eruttazione e vomito. Il medico veterinario può prescrivere farmaci efficaci, sicuri e privi di effetti indesiderati, che devono essere somministrati prima del viaggio.
Durante i viaggi lunghi può essere utile programmare soste regolari per consentire al cane di scendere dall’automobile e sgranchirsi i muscoli oppure per fare i suoi bisognini.
Un passeggiata una volta giunti a destinazione, può aiutare a ridurre l’ansia e la paura. In generale, l’associazione del viaggio a un attività piacevole aiuta l’animale a ridurre lo stress.
Una nuova stazione di servizio sulla provinciale cingolana. Cambio di gestione per il distributore che si trova a Chiesanuova di Treia, al confine con la frazione Grottaccia di Cingoli. L'inaugurazione si è svolta lunedì 5 agosto, dopo quasi quattro anni di inattività della stazione di servizio Natural Gas posta al chilometro 11+87 della Cingolana. Già in funzione i distributori di benzina e diesel, mentre è prossima l'apertura delle pompe di metano e Gpl, così come quella di un punto bar.
Musicista e cantante di provata esperienza, appassionato da sempre all'arte dello spettacolo, dopo la chiusura dell'azienda calzaturiera nella quale lavorava da quasi 20 anni, il montecosarese Luca Ciarpella, 43 anni da compiere a settembre, ha deciso di seguire la propria passione e fare di quello che fino a quel momento era prevalentemente un hobby, la propria attività.
Di certo non gli manca la confidenza con il pubblico, dato che calca palcoscenici nel ruolo di conduttore, presentatore, attore ed animatore già da molti anni e di recente ha voluto approfondire qualche aspetto complementare all'attività che ha deciso di intraprendere, frequentando un corso sull'organizzazione degli eventi, aggiungendo quindi anche questa freccia al suo arco di proposte in servizi destinati al mondo della musica e dello spettacolo.
"Devo la mia passione per la musica - confessa Ciarpella - a mio fratello maggiore Sandro. E’ lui che mi ha incoraggiato da bambino a frequentare il Liceo musicale, dove ho preso in mano per la prima volta il sassofono, che mi ha conquistato con quel suono particolarmente caldo ed espressivo. A dieci anni sono stato accolto nella Banda del mio paese e successivamente nell'Orchestra Sinfonica delle Marche". Nel frattempo, oltre allo studio, ha iniziato a prendere lezioni di canto ed ha avuto l'opportunità di entrare a far parte di alcune importanti orchestre spettacolo.
"Fin dall'adolescenza - continua il musicista - io e mio fratello, oggi stimato bass-player, abbiamo sviluppato vari progetti musicali in ambito Rhythm’n’Blues, Beat & Funky che continuano a regalarmi forti emozioni e vantano all’attivo molti concerti. Da vent'anni a questa parte ho avuto la fortuna di incontrare artisti di grande rilievo che hanno arricchito il mio bagaglio di esperienze: le gemelle Kessler, Don Lurio, i Turbolenti comici di Colorado e Zelig, il maestro Beppe Vessicchio, il grande Mogol e recentemente, l’intramontabile Pippo Franco, i barzellettieri Lando & Dino e l’amico comico Piero Massimo Macchini".
Estroverso, battuta pronta, un'indole fortemente comunicativa e la passione di stare a contatto con il pubblico, sono gli ingredienti che hanno fatto pensare già da parecchio tempo a Luca Ciarpella di percorrere la strada dello spettacolo e le ultime vicissitudini lavorative, dopo oltre venticinque anni di studio, lavoro ed esperienza, gli hanno dato la spinta per fare quel piccolo passo che mancava e mettersi in gioco con una propria attività che spazia dalla direzione artistica alle esibizioni musicali dal vivo, dall'animazione cerimonie alla conduzione e presentazione di eventi, fino al service tecnico audio/luci e consulenze nella gestione di manifestazioni.
Quando venne fondato negli anni 20 del secolo scorso, l’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena divenne ben presto istituto elioterapico, per consentire ai pazienti con tubercolosi di giovare a scopo terapeutico degli effetti benefici del sole e della brezza marina che esprimevano il meglio in un struttura a ridosso del mare.
Corsi e ricorsi storici, da qualche anno l’Istituto portopotentino organizza la spiaggia terapia svolgendo, nei mesi di luglio e agosto, in un setting esterno, alcune attività riabilitative che solitamente vengono effettuate all’interno, in struttura.
Certo, l’attività è nettamente differente da quella dei primordi (allora si trattava la tubercolosi, ora l’attività in spiaggia si inserisce in articolati percorsi multidisciplinari e multiprofessionali di riabilitazione ortopedica, funzionale, neurologica).
Fatto sta che al mattino la spiaggia adiacente all’Istituto, che è di proprietà, diventa teatro di sedute di terapia destinate sia a pazienti dell’ospedaliero e del day hospital sia a quelli dell’extraospedaliero.
La posizione fronte spiaggia dell’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza sicuramente aiuta. Ma trasformare una condizione ambientale in attività terapeutica professionale non è scontato. Ci vuole un programma, uno staff specializzato e la capacità di raggiungere risultati con un obiettivo mirato.
Inoltre l’Istituto, grazie al personale specializzato di fisioterapisti ed educatori professionali, svolge attività riabilitative anche in ambiente marino con benefici trattamenti di recupero psicofisico.
Nell'acqua di mare, infatti, si amplia l’effetto galleggiamento, che annulla in parte o del tutto il peso del paziente agevolando esercizi che a secco sarebbero più faticosi. L’ambiente non ospedaliero, infine, favorisce “il fare” l’attività terapeutica, aiutando ad aumentare la collaborazione del paziente alle attività.
Da casa ad Arezzo e due volte in tv, ancora una volta "Li Matti de Montecò" hanno sconfinato e, da veri stakanovisti hanno portato in giro per l'Italia i loro spettacoli che abbinano allegria, movimento e tradizioni della nostra storia. L'associazione culturale e gruppo folk ha chiuso in modo intenso luglio. Prima ha partecipato alla 15° edizione di "Passeggiare degustando" andata in scena proprio a Montecosaro esibendosi con uno spettacolo itinerante, quindi lo scorso weekend il trasferimento in Toscana per prender parte, la seconda volta di fila, al 18° Festival del Folklore di Ronzano di Cortona in provincia di Arezzo.
Tra i momenti più interessanti la riproposizione della cena contadina. Un invito che conferma la popolarità e la stima a livello nazionale nei confronti dell'associazione presieduta da Claudio Scocco. Il gruppo ha fatto anche in tempo a partecipare alla 54° Sagra del coniglio in porchetta di Castellaro di Serra San Quirico. Davanti alle telecamere di Rai1 ha lanciato una canzone in dialetto marchigiano incisa nel disco "racconti d'un tempo...10 anni di FolkLore".In attesa di vederli in tv (anche sul programma di Rai3 "Il borgo dei borghi" con il proprio gruppo di bambini che balla il saltarello), Li Matti de Montecò iniziano un mese di agosto particolarmente caldo perché ricco di impegni soprattutto nei primissimi giorni. Ieri c'è stata una serata musicale al camping Belvedere di Civitanova e sono in arrivo tappe nel fermano nel weekend: il 9 a "Lo magnà de 'na ota" a Monsampietro Morico e la sera successiva alla Sagra delle vongole di Marina Palmense.
Una giornata ricca di musica ed energia e carica di grandi emozioni per gli ospiti della Casa di riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche che sabato scorso ha ospitato una delle tappe della nuova edizione del “Lazzarelli Summer Festival”.
Tra gli artisti protagonisti dell’evento, tutti pronti ad offrire le proprie performances gratuitamente per far passare qualche ora diversa dal solito a nonnini e nonnine, il gruppo “Mecò e il Club dei Belli Dentro” ed Elisa. L’appuntamento si è poi concluso con una cena per tutti gli ospiti aperta a familiari ed amici. Presenti all’iniziativa il presidente della Casa di riposo, Teresa Traversa, insieme a quello del Rotary Club, Carla Passacantando.
Tra gli intervenuti anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha voluto portare il saluto ai molti anziani settempedani ma anche a chi, ogni giorno, opera, come dipendente o volontario, all’interno della struttura che si occupa di fornire assistenza alle persone.
Successo del “Rotary in festa” del sodalizio tolentinate, presieduto da Carla Passacantando, all’insegna dell’amicizia, del divertimento e della solidarietà. La serata, che si è svolta l’altra sera a Tolentino, all'agriturismo Terre del Chienti, è stata allietata da diversi spettacoli degli artisti del circo Takimiri, dai trampolieri luminosi e dalla nipote di Takimiri, Heidi, che si è esibita nella sfera magica waterball in piscina tra numerosi palloncini colorati destando grande interesse tra il pubblico.
Presenti anche i “Cantastorie di Passo di Treia” che hanno cantato diversi stornelli e si è ballato con la musica del dj Matteo Romaldini di Multiradio. Non sono mancati i giochi come la “Ruota della fortuna”, con la quale si potevano vincere prosciutti e salumi il cui ricavato è stato devoluto per il progetto “Rotarycenter”, service per la realizzazione di uno spazio per i ragazzi con disabilità lievi per una loro maggiore integrazione nel territorio e per creare opportunità di lavoro. Il progetto del Rotary rientra nell'ambito della ricostruzione post sisma.
Tanta musica, balli, spettacoli, giochi e buon cibo con i piatti preparati dallo chef Paolo Re che per l'occasione ha intagliato su un cocomero il logo del Rotary. Bella la scenografica creata con dei rotoloni di paglia che riportavano la parola Rotary luminosa. Quello dell’altra sera si è rivelato un simpaticissimo evento a cura del sodalizio tolentinate nel corso del quale è prevalso anche lo spirito della solidarietà.
La passione per la birra e le prove di produzione casaliga, in garage, sono abbastanza comune nei giovani ma il morrovallese Alessandro Dichiara, insieme alla moglie Vania, sono andati oltre, riuscendo a farne la loro piccola impresa, dando vita a fine 2018 al birrificio Sothis, in via Canaletto, a Trodica di Morrovalle.
"Ebbene sì - racconta l'imprenditore -, anche noi, “qualche” anno fa, nel primo esperimento fatto con un kit per la birra fai da te acquistato in un negozio di bricolage, ci siamo incantati dinanzi al gorgogliatore che ribolliva, chiedendoci quale strana alchimia stesse accadendo in quel contenitore di plastica. Nonostante tutte le attenzioni e gli espedienti, non sempre efficaci, per controllare la temperatura, la fermentazione e sanificare, sanificare ed ancora sanificare, la birra autoprodotta è entrata di colpo nella nostra vita perché, diciamocelo, in ogni caso aveva decisamente un altro sapore, quello della soddisfazione!"
Dopo aver approfondito e sperimentato autonomamente come homebrewers, il passo successivo è stato quello della formazione, tramite lo studio e la frequentazione di corsi, anche all'estero, in particolare al Cerb di Perugia e alla Doemens Akademie di Monaco di Baviera, sia come birraio che come Biersommelier.
"Tutto è rimasto un hobby - continua Dichiara -, finché la vita ci ha portato a prendere la decisione, non facile, di intraprendere quest’avventura. La volontà di comunicare emozioni nelle personali interpretazioni di alcuni stili di birra, la devozione e l’attenzione a volte maniacale nella selezione e preparazione delle materie prime, il controllo del processo produttivo che deve rigorosamente avvenire senza fretta, con i tempi che la natura impone, sono diventati il nostro sinonimo di birra artigianale".
Il nome scelto, Sothis, è il nome in greco della divinità egizia Sopedet, personificazione della stella Sirio, la stella più brillante del cielo notturno e tutte le birre sono state battezzate in maniera riconducibile alla mitologia egizia, oppure all’astronomia, inserendo così in questa idea, altre due loro passioni.
Nel 2018, come dicevamo, il loro progetto ha preso forma, avviando la prima "cotta" sul nuovo impianto da 5 ettolitri. Oltre all’area produttiva e di stoccaggio, il birrificio comprende anche lo spazio per una tap room; che al momento è ancora in fase di allestimento, ma già consente quantomeno un semplice assaggio dalle bottiglie seduti a tavolino.
Per info, consultare il sito: sothisbirrificioartigianale.it
È un ragazzino sicuramento dotato di mix appeal. Alessio Carsetti, 15 anni, di Macerata è già una star della consolle e ha stupito i critici in diversi contest con dj molto affermati, ma soprattutto ha conquistato il pubblico. È uscito in questi giorni con la sua prima produzione realizzata con l’etichetta Crime Records. Il brano “Funky weed” ha scalato subito le classifiche ed è tra i più scaricati dell’estate sullo store di iTunes tanto che si posiziona al secondo posto tra i brani disco e al 22esimo della classifica generale.
Ma cosa ha di “magnetico” la musica di Aexander Jr, questo il nome d’arte che Alessio ha scelto?
“È una musica molto ritmata – dice il suo scopritore Nicola Pigini, uno dei dj più affermati in Italia – che ha però passaggi molto orecchiabili; ascoltandola ci si muove tra armonia e rapsodia e poi Alexander è abilissimo nel mixare, ha davvero talento nel trovare il timbro giusto: è certo una sonorità dance che però ha anche momenti ipnotici e al tempo stesso una scansione musicale facilmente memorizzabile”.
A convincere Alessio a insistere in questa sua passione per la console è stato il successo al concorso dell’Electronic Music Festival di Recanati della scorsa estate, una sorta di campionato europeo per dj. “L’EFM – dice oggi Alexander Jr – è stato davvero il mio trampolino di lancio. Lì ho capito che valeva la pena investirci tutte le mie energie”.
A esortarlo a continuare è stato anche Leonardo Carioti, il patron della Crime Records, che è convinto di aver fatto centro. “Un’etichetta deve essere anche un talent scout e quando ho sentito la produzione di Alexander Jr ho detto: ci siamo. Questo ragazzo è davvero una promessa nel campo dei dj producer ed è la dimostrazione che se hai talento riesci a far bene anche partendo da un impiantino sistemato in garage. Sono ore e ore di studio e di applicazione quelle che Alexander Jr ha impiegato per arrivare a Funky weed, ma il risultato è eccellente e la classifica lo dimostra”.
Alessio però mantiene un profilo molto basso, del resto è un ragazzino assai timido e schivo. “Io lo faccio prima di tutto perché mi diverto, lo sento dentro, ma devo pensare a studiare: la scuola che ho scelto mi piace, ma è molto impegnativa”. Lo direste? Questo talento della musica dance è uno studente all’Istituto Agrario di Macerata, uno dei più prestigiosi d’Italia e che ha compiuto l’anno scorso un secolo e mezzo di vita e coniuga ipertecnologia che gli serve per produrre la sua musica con la naturalità dei suoi studi. “Beh sì, anche pensando a ciò ho deciso di intitolare il mio brano “Funky weed”, perché spero che cresca come l’erba, che sia vitale e faccia emergere il mio lato creativo anche se tutti mi dicono che sono timido”. Ma non quando si mette le cuffie: allora Alessio-Alexander Jr dà sfogo alla sua creatività e alla sua energia funky. Però alla domanda: pensi che il tuo futuro sia la consolle, risponde: “Non so se sarà il mio lavoro, ma è sicuramente la mia passione!”.
Secondo appuntamento per “ParadisoMontagna” con la notte dedicata alle stelle. Dopo l’astrofisico Federico Cipolletta dello scorso agosto, quest’anno sarà gradita ospite dell’associazione, nella notte di sabato 10, Lidia Massari insegnante di latino e greco presso il Liceo Classico “G.Leopardi” di Recanati e profonda conoscitrice di mitologia.
Sarà questo, infatti, l’argomento che verrà trattato durante l’osservazione delle stelle cadenti nella famosa Notte di San Lorenzo. Qual è il legame tra mitologia e astronomia? Perché in cielo appaiono eroi e dei? Sarà proprio Lidia Massari a raccontare perché, sin dalle civiltà più antiche fino ai Greci e ai popoli italici, l’uomo ha sempre osservato la volta celeste dando un posto e un ruolo nel firmamento alle proprie divinità.
Un’escursione ad anello che avrà come punto di partenza il “Giardino delle Farfalle”, Contrada Fonte Girata 3, Montalto di Cessapalombo (MC). Al termine si degusteranno prodotti enogastronomici locali grazie alla collaborazione con “Il Giardino delle Farfalle”.
Guida di questa particolare serata sarà il presidente di “ParadisoMontagna” l’Accompagnatore di Media Montagna e guida ufficiale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Simone Pantanetti. Per info e prenotazioni paradisomontagna.it
Visita di Vittorio Sgarbi questa mattina a Caldarola, paese che porta ancora evidenti i segni del terremoto del 2016 e che il critico d'arte ricorda per una mostra che aveva organizzato e che ebbe un successo incredibile.
"Qui c'erano 750 abitanti - ricorda Sgarbi -, vennero 75mila persone a vedere la mostra che abbiamo fatto, la città era rinata e adesso la vedete così, con quelle terribili X alle finestre, come se fosse un'occupazione nazista".
"Possibile che non ci sia lo Stato - continua accalorato l'ex sindaco di San Severino Marche -, dove ca…o siete? I soldi che avete come li spendete? Reddito di cittadinanza, coglionate... Rimettete in piedi i luoghi terremotati, teste di ca…o" e continua con una sfilza di male parole.
"Caldarola deve risorgere - conclude il video -, il prossimo governo dovrà guardare l'Italia, la bellissima Italia, come luogo di rinascita, di rinascimento, partendo dai luoghi terremotati. Caldarola non può essere un paese di fantasmi".
Di seguito il video caricato da Vittorio Sgarbi nella sua pagina Facebook.
Emanuele Battistini, quindicenne di Tolentino, caposquadriglia dei Lupi all’interno del Gruppo Scout di Tolentino “Reparto Mammut”, sta partecipando insieme ad altri giovani scout provenienti da 150 paesi diversi al 24° Jamboree Mondiale Scout in corso di svolgimento negli Stati Uniti, presso la Bechtel Reserve, in West Virginia a circa 4 ore e mezza da Washington DC.
Il caporeparto di Tolentino, Mattia Buldorini, esprime la propria soddisfazione per la partecipazione di un tolentinate al raduno mondiale: "E’ un’occasione importante per vivere insieme a ragazze e ragazzi provenienti da tutto il mondo i più alti valori del mondo degli scout e per sperimentare l’avventura a 360°, vissuta nella Natura e per conoscere nuove persone, nuove culture, nuovi stili di vita e nuovi modi di vivere lo scoutismo, scoprire come le differenze possono arricchirci e farci crescere. Auspichiamo che Emanuele torni a Tolentino pieno di entusiasmo e di idee da trasmettere alla nostra Comunità, con l’intento di coinvolgere sempre più giovani all’interno del movimento scout".