Il bando lanciato dal Mibact “Viaggio in Italia”, rivolto alle giovani imprese si è concluso il 13 novembre con pubblicazione delle graduatorie sul sito ufficiale del Ministero dei Beni culturali.
Il progetto marchigiano #AUNPASSODATE è risultato ventiquattresimo tra circa 1300 progetti, nella categoria turismo di prossimità fra le altre turismo lento e turismo dei borghi.
La Maviro Production ha proposto uno short film promozionale di 3 minuti che ripercorre la bellezza italiana con particolare focus sulle Marche. I luoghi dove sono state girate le riprese infatti oscillano fra Urbino, Macerata, Urbisaglia, Ancona, Pioraco, Castelluccio di Norcia, Ascoli Piceno, Monte San Giusto, Pieve Torina, Corridonia, Lido di Fermo, Camerino e Mogliano con inserti trentini e siciliani di massima intensità paesaggistica tra cui: San Vito lo Capo, Cefalù, Etna e Plavenna.
“L’intento – spiega la sceneggiatrice e direttrice del progetto Matilde Lanciani – è stato quello di riconsiderare il nostro patrimonio artistico, culturale e naturale a partire da un’ottica differente, quella legata all’emergenza Covid che ci invita a riconsiderare il viaggio come momento di riconnessione con la natura e con quei luoghi vicini a noi che a volte diamo per scontati ma che custodiscono un’immensa bellezza storica ed estetica”.
Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di Victor Zamora, pilota droni, dott. Roberto Ercoli nel ruolo di videomaker, Gianluca Marrazzo come ballerino e coreografo, dott.ssa Federica Emili e Franco Bisso come grafici, dott.ssa Beatrice Bellesi come traduttrice, dott. Matteo Basilici come aiuto sceneggiatore, dott. Raffaele Liccardo come voce narrante, dott. Nicola Strappaveccia come autore delle basi musicali ed una serie di comparse locali.
La seconda ondata dell'epidemia sta mettendo a dura prova, non solo il Sistema Sanitario Nazionale, ma anche tutte le attività commerciali riferibili a bar e ristoranti, i cui titolari sono costretti a far fronte a tutte le limitazioni contenute nelle varie ordinanze, che cambiando di settimana in settimana, rendono lo svolgimento della normale quotidianità lavorativa sempre più precaria.
In questo contesto si inserisce in maniera ideale il progetto dell'Amministrazione Comunale di Belforte del Chienti che, per dimostrare la sua vicinanza ai ristoratori particolarmente colpiti da questo momento così complesso, ha deciso di incentivare il consumo di cibo d'asporto.
"Ceniamo insieme?". Questo è il nome dato all'iniziativa che viene incontro anche a chi decide di ordinare da asporto presso un ristorante, pub o agriturismo del posto, in quanto otterrà un buono pari al 50% dell'importo speso. Il buono viene calcolato sullo scontrino che l'avventore dovrà presentare al Municipio a, al netto delle bevande e per un importo massimo di 30 euro.
Il ticket corrisposto oltre ad essere valido solo per i residenti, sarà spendibile solo presso le attività di ristorazione di Belforte del Chienti. Ecco la lista delle strutture convenzionate: ristorante Chiaroscuro, Locanda Bonfranceschi, Officina dei sapori, agriturismo le Sodere, agriturismo La Fonte e agriturismo Coroncina.
Da alcuni giorni la Scuola Primaria di Potenza Picena ha un nuovo alunno, irregolarmente iscritto ma regolarmente frequentante: un magnifico e giovane esemplare di taccola che segue le lezioni sui davanzali e trascorre gli intervalli in cortile con i bambini.
Nazzareno Polini, responsabile del CRAS Regione Marche della sede di Fermo, intervenuto nel plesso di via dello Sport insieme alla Polizia Locale per verificare la situazione, ha riscontrato che l’animale non è in difficoltà e non crea pericolo per nessuno. Essendo presente una colonia di taccole nel paese, è verosimile che presto potrà trovare un partner e allontanarsi dalle persone con le quali, attualmente, ha instaurato un bel rapporto, tanto da essere ormai considerata la mascotte di Potenza Picena.
Interpellato dalla Dirigente Scolastica Alessandra Gattari, il dott. Polini ha precisato che l’animale è libero e, dal punto di vista legale, è inopportuno spostarlo.
Del sopralluogo effettuato dal CRAS hanno prontamente approfittato gli alunni e le alunne della classe 5A, beneficiari di una splendida lezione di scienze e tutela ambientale, nonché di momenti ludici in compagnia dell’altera e impassibile taccola.
Nella mattinata di oggi, il Prefetto Flavio Ferdani e il Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli hanno incontrato in Prefettura Diego Ciccarelli, allievo del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Macerata, diplomatosi con lode lo scorso giugno e insignito con l’attestato di Alfiere del lavoro.
Si tratta del primo allievo del liceo scientifico di Macerata ad essere insignito della benemerenza, istituita dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro in collaborazione con la Presidenza della Repubblica Italiana, che viene riconosciuta ogni anno ai 25 migliori studenti d'Italia.
La consegna da parte del Presidente della Repubblica inizialmente programmata per il 30 ottobre scorso è stata rinviata a causa dell’evoluzione dell’emergenza Covid-19.
Dopo un breve colloquio nel corso quale lo studente ha rappresentato il desiderio di proseguire il suo percorso di studi in medicina e della ricerca medica più in generale, il Prefetto ha espresso il suo più vivo compiacimento per i risultati fin qui ottenuti, evidenziando come l’impegno e l’abnegazione dimostrata negli studi dall’insignito rappresenti per i più giovani un modello positivo da emulare e a riprova che "investire" nell'istruzione significa "investire" nei cittadini di oggi e di domani.
Dopo aver ribadito il rilievo assegnato al diritto allo studio e il valore dell’istruzione pubblica nella nostra Costituzione ha consegnato una copia della nostra Carta Fondamentale della Repubblica Italiana allo studente.
Anche il Sindaco ha voluto esprimere il proprio apprezzamento per la benemerenza conseguita e dopo aver evidenziato l’importanza della formazione nel percorso professionale di ogni cittadino ha voluto omaggiare l’insignito con il crest della città di Macerata.
L’iniziativa solidale delle stiliste Francesca e Veronica Feleppa al Centro Commerciale Cuore Adriatico, continua e si trasforma nel Feleppa Christmas Box; Un pop-up dedicato interamente ai regali di Natale, completamente nuovo e rinnovato, tutto da scoprire.
Ancora una volta parte del ricavato verrà devoluto all’Associazione Il Baule dei Sogni ed a LibRisate per progetti e ricerca in clown terapia.
Dopo le prime cinque settimane dell’iniziativa “Un Abito per il sorriso”, le stiliste Francesca e Veronica Feleppa rilanciano la prosecuzione del loro progetto con uno spazio dedicato ai regali di Natale. Attraverso i loro canali social le stiliste vi racconteranno in itinere del progetto, con tutte le novità in arrivo ogni giorno per tutti i visitatori del centro commerciale il Cuore Adriatico. Parte del ricavato continuerà ad essere devoluta alle Associazioni di clown-terapia attive negli ospedali.
Il “Feleppa Christmas Box” vi aspetta dunque nella galleria del Cuore Adriatico nei mesi di novembre e dicembre con una selezione di capi e accessori a prezzi speciali proprio per favorire questa importante iniziativa di solidarietà.
Il sodalizio tra Feleppa e il Cuore Adriatico continua. Dal successo di “Un abito per la vita” in favore di Admo, al progetto “Un abito per il sorriso”, che diventa ora un vero e proprio spazio dedicato al Natale. Un modo per sposare perfettamente il concetto di regalo natalizio con un pensiero ed un sorriso a chi ne ha più bisogno.
Una tartaruga del tipo “caretta-caretta” è stata trovata morta questa mattina, sull’arenile del lungomare centro del Comune di Porto Recanati.
Diverse erano state le segnalazioni in merito pervenute alla Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche e di Porto Recanati.
Sul posto sono intervenuti gli uomini della Guardia Costiera - Delegazione di Spiaggia di Porto Recanati unitamente alla Protezione Civile locale, i quali hanno accertato che l’esemplare, dalle dimensioni di oltre 70 centimetri di lunghezza e per un peso di 40 chilogrammi circa, versava in cattive condizioni di conservazione.
Dopo aver attuato le procedure previste per lo spiaggiamento di specie marine protette, la carcassa è stata recuperata e affidata ad una ditta specializzata.
"Sono eventi che, purtroppo, avvengono di frequente lungo le coste della Penisola soprattutto in occasione di qualche importante mareggiata" sottolineano dalla Guardia Costiera.
Pesca e turismo, due comparti che dovranno sempre più dialogare per sviluppare l'economia di un intero territorio. A riprova che sarannoormai due i motori trainanti del porto, il tradizionale settore ittico e quello nuovo legato alla presenza delle imbarcazioni di lusso, c'è l'arrivo di un altro yacht di grandi dimensioni: Lady Trudy, una 44 metri proveniente dalla Croazia, bandiera maltese, da stamattina ormeggiata a fianco dell' Alalya. Un ricco industriale serbo ne è il proprietario che si avvale a bordo di un equipaggio di otto persone, che rimarranno a Civitanova un paio di mesi per la sistemazione e la manutenzione a bordo e per godersi la città e le Marche. Ne ha dato notizia questa mattina il sindaco Fabrizio Ciarapica, dopo aver portato i saluti dell'Amministrazione comunale."Il progetto di valorizzazione del porto e quello della sua messa in sicurezza debbono andare di pari passo – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica, a pochi giorni dall'incontro chiave con tutte le categorie in programma venerdì su piattaforma on line. Sappiamo bene che oggi, se si ragiona ancora a compartimenti stagni, si rischia di perdere occasioni uniche che invece portano innegabili vantaggi economici.
Penso alla cantieristica navale, ma anche al commercio e quindi al turismo. Avere barche di lusso è sicuramente motivo di attrazione in più per la nostra città, basti pensare alle tante persone che scelgono il molo come zona per fare sport o passeggiare ed anche ammirare gli splendidi murales. Alla vigilia della conferenza dei servizi convocata dall'ammiraglio Moretti e aperta alle categorie attive all'interno dell' area portuale, mi auguro ci sia pieno accordo su questo in modo da poter andare uniti in Regione a sollecitare il prolungamento del braccio nord per la messa in sicurezza, opera imprescindibile per programmare il futuro delle attività".
Frammento di cometa esplode a 38 chilometri di altezza sulla costa adriatica, nell'area di Civitanova Marche, generando una brillante meteora.
La sua traiettoria è stata ricostruita dal programma Prisma, la rete italiana di camere per l'osservazione di meteore brillanti al quale partecipano ricercatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica e di molte università, astrofili e Osservatori Astronomici e Meteorologici regionali e locali.
Si è trattato di un evento abbastanza brillante, visto da tanti testimoni occasionali. Sul sito dell'IMO sono arrivate più di 40 testimonianze visuali da Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Toscana, Campania e Basilicata tant'è che si sono subito attivate le due stazioni di Prisma, di Caserta e di Civitanova Marche che hanno ripreso in diretta la luminosa meteora il 6 novembre scorso alle ore 17:46.
Analizzando i dati raccolti dalle camere Prisma , ecco il quadro preliminare che ne esce: il bolide ha seguito una traiettoria da Sud-Est verso Nord-Ovest, inclinata di circa 41 gradi rispetto alla superficie terrestre, muovendosi dal mare Adriatico verso la costa marchigiana. Le telecamere hanno iniziato a riprendere l'evento quando il bolide era a 69 chilometri di quota. L'ingresso in atmosfera è avvenuto con una velocità di 16,5 chilometri al secondo e, dopo avere percorso circa 47 chilometri in poco più di 4 secondi, si è estinto a 38 chilometri d'altezza, nei pressi di Civitanova Marche, quando si muoveva a 8 chilometri al secondo.
La solidarietà è fatta anche di piccoli ma significativi gesti. Proprio come quello compiuto in queste ore da una signora di mezza età che ha chiesto di rimanere anonima ma che, dopo aver ascoltato l’appello del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che chiedeva mascherine in dono per far fronte alla nuova ondata d’emergenza dettata dal Coronavirus, si è presentata nella sede del Cb Club Maceratese per consegnare 20 dispositivi di protezione individuale destinati al gruppo comunale settempedano di Protezione Civile.
Un dono inatteso che ha però acceso un grande sorriso in molti volontari: “Gesti come questo – sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei – scaldano il cuore anche in momenti difficili. Lo sappiamo bene noi che abbiamo ricevuto tanta solidarietà soprattutto dopo il terremoto del 2016”.
“I nostri volontari – aggiunge Dino Marinelli – dedicano intere giornate alla comunità, spesso sottraendosi agli impegni familiari, a volte per ricevere un semplice grazie. Sono tutti fieri di appartenere al gruppo di Protezione Civile e felici di ricevere certe attenzioni così particolari”.
Il comune di Penna San Giovanni festeggia la centenaria Alessandrina Sufferini.
Lunedì 9 novembre infatti sarà il giorno dell'importante traguardo di questa energica donna, nata proprio e Penna San Giovanni nel 1920 ma poi trasferitasi per motivi di lavoro a Roma, e successivamente a Porto San Giorgio in pianta stabile, dove ha tutt'ora la residenza.
Mai sposata è comunque circondata dall'affetto di tantissimi nipoti che lunedì si strigeranno idealmente intorno a lei per festeggiarla, soprattutto la nipote Assunta con la quale vive da circa 20 anni, da quando cioè ha deciso di tornare nel suo paese natale. Alessandrina, ancora oggi lucida e in salute, è un'attenta osservatrice dell'attualità e grande lettrice di quotidiani.
A lei sono arrivati gli auguri da parte di tutta la famiglia, l'intera comunità pennese e dell'amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Stefano Burocchi.
L’Occhio nascosto dei Sibillini è una associazione che raccoglie alcuni appassionati di montagna e natura che hanno dato vita ad un progetto di studio e promozione del patrimonio naturalistico dei Monti Sibillini. Tra le diverse attività portate avanti in questi anni, migliaia di fotografie e video che documentano la vita degli animali nei contesti più nascosti e difficilmente raggiungibili. L’ultimo lavoro, realizzato da Lorenzo Lambertucci, Stefano Ciocchetti e Giuseppe Del Balzo Ruiti, è un video documentario dedicato all’aquila con immagini inedite che raccontano la nascita e lo sviluppo di un aquilotto che spicca il volo e può librarsi alto nel suo regno, tra le nuvole che sovrastano i Monti Sibillini.
L’Occhio nascosto dei Sibillini ha deciso di riservare al Parco il privilegio di essere il primo a presentare il video sui propri canali di comunicazione cedendo all’ente i diritti di utilizzo per le specifiche finalità. Il titolo del video è “Futura, regina dei Sibillini”, nome attribuito al rapace nascituro, ed è visionabile sulla pagina Facebook del Parco Nazionale e su quella de “L’Occhio nascosto dei Sibillini” .
Secondo le indagini più recenti il numero di aquile presenti nel Parco si aggira intorno alle 6, 7 coppie nidificanti. “È un numero significativo per l'Appennino – sottolinea il biologo del Parco, Alessandro Rossetti - ed è indice del ruolo positivo dell’area protetta sulla tutela della natura: infatti dall'istituzione dell’ente Parco le coppie di aquila sono raddoppiate. Una situazione quindi favorevole alla sopravvivenza di questa specie che, pur non essendo a rischio di estinzione, oggi in Italia è comunque un animale che trova difficoltà a mantenersi nei contesti ambientali a causa della presenza umana che talvolta sfocia in comportamenti fuori legge con uccisioni con armi da fuoco e veleno. Queste immagini documentano una coppia ed il loro piccolo che viene nutrito e cresciuto fino all’approccio al volo. Un lavoro prezioso che conferma l’elevato valore della biodiversità del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, da custodire e preservare con cura”.
Le preoccupazioni e le restrizioni legate alla diffusione del covid-19 hanno portato all'annullamento di sagre, manifestazioni e tanti appuntamenti di stampo culturale. Compresi quelle che, soprattutto in autunno, ridavano linfa alle tradizioni popolari. Così l'associazione Li Matti de Montecò ha aguzzato l'ingegno ed ha prodotto un video, un lavoro che, quantomeno, può essere fruito e visto da tutti anche standosene a casa. E i numeri stanno dando ragione alla grande in virtù di ben 12mila visualizzazioni.
Nel video (link https://fb.watch/1yU_wsFxRM/) vi sono Francesca Travaglini della casa editrice Giaconi Editore che racconta i miti sulle fate dei nostri suggestivi Sibillini e Monia Scocco del gruppo folk Li Matti de Montecò che invece si esibisce nel ballo popolare del saltarello spiegando brevemente la sua reale origine.
Ad ispirare questa produzione, che è un inno alla bellezza dei territori e delle tradizioni delle Marche, sono state le leggende narrate nella pagine dei libri Il bosco delle lucciole di Barbara Cerquetti e Un salto nel folklore di Claudio Scocco e Monia Scocco, entrambi della casa editrice Giaconi.
Montemonaco, Smerillo e Montefalcone Appennino sono invece il palcoscenico mozzafiato della narrazione con i Sibillini ed i colori dell'autunno a fare da contorno.
"In questi mesi di stop da ottobre a dicembre sono saltate diverse presentazioni - dichiara Monia Scocco, insegnante del gruppo folk di Montecosaro - con questo video che sta diventando virale, poiché ha raggiunto più 12.000 visualizzazioni e più di 230 condivisioni, l'auspicio è poter continuare a far conoscere le nostre tradizioni, a far rivivere i nostri borghi ricchi di storia, cultura e valori. In sinergia con la casa editrice Giaconi, che quest'anno festeggia i 10 anni di attività, sono in programma altri video culturali che usciranno nelle prossime settimane e terranno compagnia le persone sono chiuse in questo lockdown, e diverse collaborazioni di promozione delle nostre amate Marche. Insomma in questo periodo di incertezze vogliamo puntare sull'unica certezza: esaltare le nostre radici per dare alle persone quel senso di comunità e quei valori di solidarietà che stanno scomparendo".
Ben 106 candeline per una delle nonne più longeve di Cingoli. Lei è Eleonora Donnini che ha festeggiato questo importante traguardo ieri tra la vicinanza quotidiana e l’affetto dei familiari.
Eleonora fino al 1965 è vissuta nella frazione San Vittore per poi trasferirsi, insieme a tutta la sua famiglia, a Cingoli dove è entrata nel cuore dei cittadini per il suo lavoro di sarta.
Una festa di compleanno sicuramente più "intima" rispetto alla precedenti, viste le limitazioni imposte dall'emergenza Covid, ma che Eleonora ha comunque onorato brindando con al fianco i suo parenti più stretti e gustando una splendida torta realizzata "ad hoc" da Lidya della “Alla Dolce Maniera”. Pasticcieria cingolana di proprietà dell'argentino Gustavo Buczek, che prima di questa esperienza aveva lavorato presso "Il Tarantino" della famiglia Ferretti a Colbuccaro e successivamente all' "LK" di Laura e Catia Chiari a Parolito di San Severino.
Treia in festa per Giulio Giustozzi, divenuto vice campione d'Europa di bodybuilding nella categoria di peso -72kg e classic phisique ai campionati svoltisi in Italia, a Perugia.
Un risultato ragguardevole, tanto che sono arrivate le congratulazioni del sindaco Franco Capponi e dell'assessore allo sport David Buschittari.
Giulio si era qualificato per gli Europei lo scorso 18 settembre, vincendo i campionati italiani Novice ainbb nei -65kg e classificandosi secondo nella categoria classic phisique.
Giustozzi è sempre stato uno sportivo. A soli quattro anni già è sotto la guida del padre Giuliano e di Massimo Tartarelli, maestri di karate.
Dai 14 ai 18 anni pratica l'attività agonistica proprio nel karate vincendo i campionati italiani Asi nei combattimenti. Dopo 14 anni di arti marziali intraprende un percorso di qualche anno di pugilato facendo diversi incontri da dilettante nella terza serie.
Dopo alcuni infortuni, con l'allenamento in sala pesi in palestra, conosce Gianluca Berdini, noto bodybuilder italiano, istruttore della Corallo Fitness Club di Civitanova Marche; con lui inizia a seguire alimentazione e allenamento specifici per il bodybuilding.
La successiva conoscenza con Matteo Petrucci, personal trainer di Ostra Vetere (vice campione del mondo Wnbfi e plurimedagliato a livello mondiale) lo porta durante il lockdown a svolgere un'intera preparazione nel suo garage con attrezzi base, costruiti artigianalmente per il bodybuilding.
Una preparazione che, evidentemente, ha dato i suoi frutti.
Oggi più che mai è importante investire le proprie risorse in energia rinnovabile per sostenere un'economia di tipo green.
Artemio Luciani, brillante inventore della turbina aeraulica che porta il suo nome, ci svela il dietro le quinte del suo ambizioso progetto: "Quest'idea è il risultato finale di una mia passione, ormai decennale, per l'energia rinnovabile - spiega - ero in cerca di un'ispirazione che mi consentisse di sfruttare al meglio le onde del mare, un qualcosa di innovativo, rispetto a quello che era già stato fatto in precedenza. Nel corso degli anni sono circolate molte idee in merito a questo settore, ma nessuno è riuscito a raggiungere quest'obiettivo: coloro che ci hanno provato si sono basati su una turbina con un brevetto scaduto, chiamata Wells, non abbastanza efficiente per produrre energia.
Sicché ho ideato questa turbina nuova, ho depositato il brevetto, e dopo averlo sperimentato nella mia azienda - sottolinea Luciani - ho visto che c'era un rendimento altissimo, che si è riconfermato tale (94%) in seguito ai test effettuati in collaborazione con l'università di Camerino, collocando la turbina in un fiume. Questa turbina può essere impiegata per le onde del mare, nei cassoni d'acqua oscillante, nei fiumi, e perfino per l' eolica: poche altre hanno questa efficienza.
Quest'anno sono arrivato a metterla a Civitavecchia, dove è stato costruito un porto lungo 800 metri, con l'ausilio finanziario della Comunità Europea, appositamente per ospitare queste turbine e sfruttare così le onde del mare - e aggiunge - Un università si occuperà di rilevare i dati e controllare il funzionamento della turbina. Abbiamo inoltre interpellato il Centro Nazionale della Ricerca a Roma per monitorare la situazione a Civitavecchia".
Investito di particolare fiducia da parte di alcuni imprenditori che hanno saputo intercettarne prontamente il talento, Artemio ha potuto costruire nel 2019 quella che è la sua attuale giovane azienda, la Artemio Energie: "Il mare è una fonte di energia talmente potente e noi abbiamo degli studi fatti da tanti anni sul mare da parte delle università che ci mostrano quanta energia possiamo ricavare per ogni metro di fronde d'onda, dalla loro altezza. Mentre gli altri si sono preoccupati di fare i cassoni per catturare l'onda, noi ci siamo preoccupati di fare le turbine." Conclude.
"Il progetto è nato meno di due anni fa, nel gennaio del 2019. Volevo rivitalizzare una piatta mattinata domenicale e per gioco ha creato una pagina che oggi è diventata la più seguita di Macerata su Instagram". Così l'ideatore di "Spotted UniMc" racconta la sua "creatura social", dopo aver festeggiato il traguardo dei 10.000 follower.
L'esperimento "è stato sin da subito apprezzato dagli universitari locali" confida, senza però svelarci la sua identità visto che, l'alone di mistero che accompagna l'admin della pagina, è uno degli elementi fondanti del progetto.
Il format proposto, infatti, si rifà a un trend molto in voga sui social nella prima decade degli anni 2000. "Funziona così - ci spiega l'admin di "Spotted UniMc" -: tu scrivi un messaggio in direct, e Spotted lo pubblica in anonimo, facile! Inizialmente era utilizzata per "spottare", cioè chiedere informazioni riguardo ad altre persone incontrate per strada, rimanendo nell'anonimato. Proprio questa opportunità ha fatto crescere istantaneamente la pagina in modo esponenziale".
In pochi mesi i followers erano già migliaia. L'incremento costante del numero di iscritti ha portato il creatore della pagina ad ampliarne gli orizzonti in modo che potesse veicolare anche altri tipi di messaggi, inerenti la vita universitaria (richieste di appunti, info su professori, esami, ripetizioni) e tematiche green, tanto care alle giovani generazioni.
È così che "Spotted UniMc" è divenuto un vero e proprio punto di riferimento per l'intera comunità studentesca provinciale, facendosi pure promotore di iniziative encomiabili come quando ha offerto ai propri follower la possibilità di avere borracce eco in allumio con il proprio marchio. "Grazie a un nostro fan - racconta l'admin -, le borracce sono state consegnate a domicilio a tutti gli iscritti che ne hanno fatto richiesta".
Successivamente sono arrivate anche collaborazioni con diversi locali della provincia per l'organizzazione di serate in ambito universitario, sempre sotto il marchio "Spotted UniMc".
Visto il crescente seguito, negli ultimi tre mesi il creatore della pagina ci confida di essersi avvalso dell'aiuto di un amico per offrire contenuti sempre aggiornati: "In cantiere abbiamo ulteriori novità, che saranno presto svelate e che ambiscono a coinvolgere l'intera cittadinanza maceratese".
Una nuova attività anima via Giuseppe Garibaldi (al civico 76), nel centro città di Macerata. Tiziana Frontini ha infatti inaugurato, quest'oggi, "Up", negozio di decorazioni e articoli da regalo.
Un nuovo punto vendita che saprà soddisfare le necessità dei clienti riguardo qualsiasi tipo di evento: compleanni, anniversari, lauree, matrimoni, comunioni e altro ancora.
Alla cerimonia del taglio del nastro è intervenuta anche la vicesindaco Francesca D'Alessandro. Un segnale di vicinanza da parte dell'Amministrazione Comunale che, tra i primi obiettivi del suo programma, ha proprio la rivitalizzazione del centro città con la creazione di un vero e proprio "Centro commerciale naturale" all'interno delle mura.
In questo clima d'incertezza e di potenziali lockdown nell'aria, il motto di Aldo Ascani è uno solo: "non arrendersi mai". Proprio in virtù di questo mantra si è tenuta ieri sera la tanto attesa riapertura del Laboratorio di Cucina e Musica "La Serra".
La calorosa accoglienza e l'armonia dell'ambiente circostante, corredato di fiori alle pareti e luci accattivanti a suggerirne gusto ed eleganza, destano l'attenzione del cliente, seduto al tavolo in procinto di ordinare. Il menù appare ricco di sfiziosissimi antipasti, primi e secondi a base di pesce serviti a regola d'arte e accompagnati da ottimi vini d'annata. Fonte indiscussa d'intrattenimento durante la cena rimane la musica che allieta i clienti evocando la nostalgia di un non così lontano passato e insieme la promessa di un domani migliore.
A metà serata il titolare della Serra Aldo Ascani prende la parola invitando i suoi ospiti a godersi la serata: "il momento storico che stiamo vivendo non è dei migliori ma supereremo anche questa". Le aspettative di Ascani non sono state disattese: tra i numerosi ospiti, un parterre de rois composto dal Sindaco Ciarapica, dal consigliere regionale Andrea Putzu, e da svariati volti noti dell'imprenditoria locale.
(Foto di Lucia Montecchiari)
Sfida il Covid una giovane 25enne di San Severino, Gloria Moscatelli che ha deciso di aprire a Castelraimondo un centro estetico e benessere, mettendosi in proprio dopo alcuni anni di attività alle dipendenze altrui. La struttura Beautyque che si trova in corso Italia a Castelraimondo è stata sino a poco fa la sede elettorale dell'ex sindaco Renzo Marinelli, ora eletto in consiglio regionale.
Poco meno di un mese di lavori e lo spazio si è trasformato nel regno dei trattamenti di bellezza. «Ho una grande volontà ed entusiasmo – racconta la ragazza – svolgo questo lavoro da circa due anni, dopo una sostituzione maternità non mi hanno rinnovato il contratto e a primavera sono stata licenziata da dove lavoravo a causa del Covid. Ero rimasta senza lavoro ed ho deciso di mettermi in proprio, ho pensato che stiamo tutti sulla stessa barca e ho dato vita a questa nuova attività». La giovane è stata costretta a rinviare l'inaugurazione ufficiale a causa delle norme anti contagio, ha semplicemente iniziato l'attività, aprendo i battenti del suo esercizio commerciale.
Nel pomeriggio a dare un saluto è voluto passare l'ex sindaco di Castelraimondo Renzo Marinelli, che si è fermato per un simbolico taglio del nastro: «Non posso che fare un grosso augurio a questa giovane – ha detto Marinelli – non tutte le ragazze di 25 anni in momenti come questo aprono una nuova attività, lei può essere di esempio per tanti, con la voglia e l'entusiasmo che ha di andare avanti e di sfidare questo momento difficile per tutti, in cui attività che aprono rischiano anche di chiudere per il rischio di lockdown. Ieri il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha sottolineato come sia fondamentale dare possibilità ai giovani di esprimersi, farli crescere e lavorare, permettendogli di restare in queste zone, è un peccato abbandonare luoghi così belli. Mi auguro che a questa nuova attività, seguano altre iniziative lavorative dei giovani dei nostri territori».
Domenica 18 ottobre hanno festeggiato 70 anni di matrimonio i coniugi Guido Pettinari e Maria Bevilacqua che si sono sposati, nell’ormai lontano, 15 ottobre 1950.
A festeggiare questo importante traguardo insieme ai loro i tre figli Valerio, Gabriella e Sandro, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi che ha donato una pergamena a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la Città.
"Cari Guido e Maria – scrive il primo cittadino - ringrazio Dio per avermi concesso di condividere con Voi questo Vostro bellissimo traguardo, 70 anni insieme, uniti più che mai. Siamo grati alla vita e alla sorte per aver guardato con benevolenza a questa coppia, esempio di solidità matrimoniale, di famiglia autentica, di onestà e lavoro, di rispetto ed affetto. Un grandissimo abbraccio dal Sindaco e dall’Amministrazione tutta".