Questa mattina presso Baita Solaria a Sassotetto si è svolto l’evento "Neve sicura", promosso dalla Sassotetto Srl, durante il quale è stato presentato il servizio di sicurezza e soccorso attivato presso la stazione sciistica di Sassotetto, coordinata dalla Questura di Macerata.
La stagione sciistica del comprensorio ha riportato in azione l'attività della Polizia di Stato, che svolge l’importante ruolo di controllo del rispetto delle regole per la sicurezza dei turisti con un costante presidio del comprensorio appenninico.
"Il ritorno della Polizia di Stato nel comprensorio sciistico di Sarnano è avvenuto dopo aver registrato, già lo scorso anno, questa esigenza da parte del territorio, manifestata dal sindaco di Sarnano e dalla Sassotetto srl" le parole del questore della provincia di Macerata, Vincenzo Trombadore.
"Oggi siamo qui proprio per raccontare questo ritorno e per sottolineare l’importanza di una iniziativa come quella dell’Istituto Comprensivo Sant’Agostino di Civitanova Marche che ha voluto rendere i ragazzi protagonisti e partecipi di queste giornate sulla neve prestando un’attenzione particolare ai temi della sicurezza. In queste giornate i ragazzi hanno ricevuto istruzioni utili per sciare in sicurezza e salvaguardare anche la sicurezza degli altri, sciando seguendo le regole".
"Il ritorno della Polizia di Stato all’interno del comprensorio è stata forse la notizia più bella dell’ultimo anno dal punto di vista della sicurezza del nostro territorio. Questo servizio per noi è fondamentale e va ricordato che, in una stazione sciistica come la nostra, nel weekend possono affluire oltre 8000 persone quindi la sicurezza sulle piste e sulla viabilità è sicuramente fondamentale" ha dichiarato il sindaco del comune di Sarnano, Luca Piergentili.
Questa giornata ha rappresentato anche l’ultimo appuntamento del progetto “White days” dell’Istituto Comprensivo S. Agostino di Civitanova Marche, che - grazie all’iniziativa - ha permesso a più di 350 alunni della scuola secondaria di I grado di fare esperienza sciistica presso gli impianti locali. L’Istituto, con questa iniziativa ha voluto ampliare la propria offerta formativa promuovendo l’attività sportiva per trasmettere agli alunni corretti stili di vita e per far ripartire a pieno le attività motorie, che negli anni della pandemia hanno subito un importante rallentamento.
"Il nostro istituto comprensivo ha deciso di promuovere l’attività dello sci per tutte le classi della secondaria di primo grado. Abbiamo organizzato questi sette “White days” durante i quali abbiamo portato tutti gli studenti sulle piste della Maddalena di Sarnano. Questo è stato possibile grazie all’organizzazione che la scuola ha messo in campo e c’è stata la possibilità di avviare questa importante collaborazione con la Polizia di Stato sul tema della sicurezza nell’ambito dell’iniziativa 'Neve Sicura'. Grazie a questa collaborazione, i ragazzi hanno partecipato ad un piccolo corso di formazione durante tutte queste giornate e hanno potuto apprendere i modi corretti di muoversi e comportarsi sulla neve", ha dichiarato con soddisfazione la dirigente scolastica Gloria Gradassi
"Siamo particolarmente orgogliosi del progetto proprio perché molti ragazzi non avevano mai sciato venendo dalla costa e sono stati tutti molto soddisfatti. Oggi abbiamo, inoltre, portato la testimonianza di un atleta disabile, Adriano Macchiati, proprio per testimoniare la sua esperienza e per trasmettere ai ragazzi il valore educativo e formativo dello sport", ha concluso la dirigente.
Presenti all’evento anche l'assessore alla scuola di Civitanova Marche, Barbara Capponi e l'assessore e vicesindaco del comune di Montecosaro, Lorella Cardinali, che hanno portato i saluti delle amministrazioni e sottolineato l’importanza di questo progetto che ha visto molti interlocutori collaborare per dare vita ad un’iniziativa davvero lodevole e che ha portato a delle giornate di prevenzione, di sport e di inclusione.
Presente anche Nelly Zafirova, docente e coordinatore dell’Ufficio di Macerata del Coordinamento per l'Educazione Fisica e Sportiva dell’Ufficio Scolastico Regionale. Importante la testimonianza di Adriano Macchiati, sportivo disabile che si è avvicinato al mondo del monosci, che ha portato ai ragazzi e alle ragazze presenti la sua personale testimonianza del valore inclusivo ed educativo dello sport che è in grado di aiutare a superare gli ostacoli della vita.
La spada della 42° edizione della Corsa alla Spada e Palio sarà donata dalla pasticceria Giorgio Braghetti. La storica attività di Camerino ha deciso di sostenere la rievocazione storica affrontando le spese per la realizzazione dell’ambito premio, simbolo per eccellenza della cavalleria e dei grandi capitani di ventura come i Da Varano, che andrà all’atleta che, primo tra i trenta, taglierà il traguardo il prossimo 28 maggio, giornata della Corsa alla Spada e Palio.
"Ringrazio Giorgio Braghetti e la sua famiglia – dice la presidente Donatella Pazzelli – per questo gesto bellissimo, fatto senza esitazioni e con il consueto entusiasmo che Giorgio mette in tutto quello che fa per Camerino".
La pasticceria Braghetti dal 1968 anni è il lato dolce della città ducale. Costretti a lasciare il punto vendita e il laboratorio di piazzale della Vittoria, nei pressi della Rocca Borgesca, Giorgio, la sua famiglia e i collaboratori si sono subito attivati per riaprire l’attività in un'altra location, sempre a Camerino, in via D'Accorso, dove è possibile trovare quella bontà e quella qualità dei prodotti realizzati da sempre con tanta passione e grande maestria.
"Da oggi sul sito di Trenitalia sarà possibile prenotare l'Euronight che collega le Marche alla Germania e Austria. Un'ottima notizia per tutto il territorio, che si arricchisce di un ulteriore servizio per i cittadini e per i turisti che vogliono spostarsi in treno, il mezzo più comodo, economico, ma soprattutto sostenibile".
Ad annunciarlo il sindaco di Pesaro Matteo Ricci. Il nuovo collegamento internazionale notturno sarà attivo durante tutto il periodo estivo, "a partire dall'11 giugno", specifica il sindaco: partirà da Ancona e arriverà a Monaco e Vienna, in Italia fermerà, oltre a Pesaro, a Cattolica, Riccione, Rimini e Bologna.
Si viaggerà di notte, con partenze e arrivi previsti previsti per l'ora di cena e colazione, con la possibilità di scelta tra posti a sedere, cuccette da 4 a 6 posti, vetture letto con servizi in cabina.
Un progetto che sposa a pieno la strategia del Comune di Pesaro, ricorda Ricci: "qualche anno fa abbiamo deciso di costruire un'economia nuova, basata su cultura, turismo e bellezza. Una linea che oggi ci ha portato a diventare Capitale Italiana della Cultura 2024, una medaglia che tutti i cittadini devono sfoggiare con orgoglio, e che siamo pronti a raccontare già da quest'anno, ai tanti visitatori che verranno a trovarci a bordo dell'Euronight" conclude.
Festa alla casa di riposo di Matelica per i 100 anni di Terza Chiappini. Circondata dall’affetto dei familiari, degli altri ospiti e dello staff della struttura, la signora Terza ha festeggiato il suo compleanno con una bella festa impreziosita da fiori, cartelloni, palloncini e dalla presenza dei piccolissimi pronipoti nati da poco.
Presenti anche il sindaco di Matelica Massimo Baldini e il vicesindaco Denis Cingolani, che hanno fatto gli auguri alla signora Terza anche a nome del resto dell’amministrazione comunale e della città di Matelica.
Carlo e Ilaria, meglio noti come Callo e Didi sui social, sono i proprietari e fondatori della pagina "Duenerdsottountetto". I due ragazzi sono una coppia anche nella vita, oltre che su internet, e hanno deciso di iniziare questo percorso insieme una volta andati a convivere a Civitanova Marche. Lui è un videomaker civitanovese doc, lei un’illustratrice e colorista abruzzese trasferita nelle Marche.
Nel giro di due mesi, dopo l’apertura della pagina nel dicembre 2022, hanno raggiunto quasi 40mila follower su Instagram e oltre 400mila mi piace su TikTok, con video che hanno superato abbondantemente il milione di visite. Due sono i filoni che caratterizzano i video della coppia: da un lato il retroscena pop e nerd che li accomuna, con un orizzonte che spazia dai Final Fantasy ad Harry Potter, passando per Lost, Game of Thrones, Hunter x Hunter o Death Note; dall’altro gli aspetti di vita quotidiana da conviventi, la relazionalità più semplice e condivisibile.
"Non ti saprei dire come ci è venuta l’idea di aprire la pagina. Entrambi abbiamo fatto teatro e ci piace creare situazioni comiche giocando con la fantasia – racconta Carlo -. Quello che si vede nei video succede molto spesso nella nostra quotidianità e già prima di iniziare a pubblicare ci divertivamo a metter su teatrini fra di noi. Passare da questo a fare video è stato naturale, ci ha permesso anche di unire le nostre formazioni e le nostre competenze lavorative in un progetto comune".
Perché avete scelto di realizzare i video in formato verticale, e non, ad esempio, i più classici video lunghi? "Il formato verticale dei Reel di Instagram o di TikTok è quello che usiamo anche noi principalmente da spettatori – continua Carlo - Sicuramente è il trend più in voga, ci si passa un sacco di tempo e soprattutto sono molto semplici da realizzare anche con una strumentazione poco costosa. Quando abbiamo iniziato avevamo solo un telefono di bassa qualità e una piccola luce".
"Fino a qualche anno fa in effetti anche io guardavo solamente i video lunghi – aggiunge Ilaria -, recentemente però mi sono spostata quasi esclusivamente su questo formato più breve. Non posso nasconderti però che man mano che andiamo avanti ci sta venendo voglia di esplorare altre possibilità, magari provando anche noi a passare su YouTube con qualcosa di più complesso. Questo è l’inizio, poi vedremo cosa verrà fuori".
Vi aspettavate un’esplosione di contatti tanto rapida? "Quando carichi un contenuto sui social ci speri sempre che vada bene, però sicuramente non immaginavamo di raccogliere tante visualizzazioni in così poco tempo" spiega Ilaria.
"Abbiamo iniziato per ridere noi e per far ridere gli altri – specifica Carlo - però non nascondo che i video sono realizzati con criterio e cura, dato che questo è anche il mio lavoro nella vita di tutti i giorni. Anche non avessimo avuto questi numeri, ci tenevamo a fare le cose fatte bene. Il canale, dopotutto, riunisce le mie capacità da videomaker con quelle di Ilaria da illustratrice".
Come scegliete gli argomenti per i video? "Quello che si vede è la caricatura di ciò che succede nella nostra vita quotidiana – spiega Ilaria -. Per questo iniziare a fare video è stato molto naturale, abbiamo solo dovuto mettere in scena quello che siamo già normalmente. Poi è bello passare più tempo insieme da dedicare ad un progetto comune e devo dire che litighiamo anche meno come coppia".
Quali differenze avete notato fra Instagram e TikTok? "I nostri risultati sono un po’ in controtendenza, per quanto il nostro storico sui social sia troppo breve per trarre già ora delle conclusioni attendibili – continua – I video migliori tendono a riscuotere lo stesso successi su entrambe le piattaforme, ma su Instagram è più apprezzata la linea comica legata alla coppia, mentre su TikTok il filone nerd. Forse influisce la differenza di età media nel pubblico dei due social network".
Quando sono arrivati i primi numeri importanti? "Il primo milione di visualizzazioni è arrivato con il video più breve che abbiamo pubblicato, paradossalmente uno di quello su cui ci eravamo impegnati meno ("Perché le donne fanno meno complimenti") e anche il primo video dove utilizzavamo i nostri nomignoli è andato molto bene. Generalmente i video andati meglio sono quelli più personali, dove la gente può riconoscersi più facilmente ed empatizzare con noi. Anche per questo litighiamo meno: vedere che i nostri problemi sono un po’ i problemi di tutti aiuta a ridimensionare e tante cose non ci fanno più arrabbiare come prima".
Nei locali dell'ex circolo cittadino di Montefano - ora sede dell’Associazione Culturale "La Rondinella" - è stato inaugurato, nel pomeriggio di domenica, il circolo culturale "The Egg". "La storica Associazione Culturale montefanese sentiva il bisogno di avere un luogo diverso dal teatro in cui possano trovare spazio nuove idee, progetti culturali e ludici per ragazze e ragazzi di ogni età, dai 6 ai 90 anni e oltre - afferma con soddisfazione il presidente dell'associazione, Marco Bragagli -. Grazie alla sensibilità dell'amministrazione comunale, l'associazione è potuta partire con una nuova progettualità attraverso la quale esprimere i tanti talenti degli associati, 'The Egg', appunto".
"Dall'inglese si traduce 'L'Uovo', e l'uovo è un simbolo archetipale di nascita e di vita: nel nostro caso sta a rappresentare il desiderio di aggregazione, inclusione e creazione che vive all'interno dell'Associazione “La Rondinella” e che vorremmo estendere a tuti i cittadini montefanesi, invitandoli a tesserarsi per godere delle tante belle opportunità che arriveranno nei prossimi mesi" aggiunge Bragagli.
Le attività che si svolgeranno periodicamente presso "The Egg" sono presentazioni di libri, conferenze, dibattiti e corsi che spazieranno dal teatro alla gastronomia. L'associazione ha iniziato la sua attività il 28 dicembre 2022 con la Conferenza della Critica d'Arte Tea Fonzi su "La Sibilla e il suo Popolo/ Leggende, Usi e Costumi dei Sibillini", mentre domenica 22 gennaio ha debuttato con successo il corso di "Dungeons & Dragons", famoso gioco di ruolo degli anni '80 tornato in auge presso i più giovani grazie a serie tv di successo come "Stranger Things".
Lo scorso mercoledì è stato avviato il corso di dizione e recitazione tenuto dal bravissimo Piergiorgio Pietroni, regista di successo fondatore del Teatro Te.Ma. L’inaugurazione è stata molto partecipata.
"Felice e soddisfatta che questo luogo, che è un altro pezzo di storia di Montefano, abbia ripreso vita, non per giocare a carte o a biliardo ma per fare da collante sociale e culturale con tante iniziative alle quali i montefanesi possono partecipare - ha dichiarato il sindaco Angela Barbieri -. Penso soprattutto ai giovani, per loro si fa tutto questo: si aprono le porte dei “luoghi del cuore” – come le Ex Scuole Elementari divenute Casa delle Associazioni – affinché si sentano accolti e vengano loro proposte valide alternative per trascorrere il tempo libero. Montefano sta facendo molto per porsi come riferimento culturale nel territorio".
Delsa, bagno di folla per il nuovo atelier del marchio di abiti da sposa nato più di cinquanta anni fa a Belforte del Chienti. Tra i presenti, tanti amici e una folta schiera di ragazze di ogni età, curiose di ammirare da vicino la celebre qualità sartoriale Delsa.
La storia di questa azienda è un fiore all’occhiello dell’imprenditorialità maceratese. Nata dal coraggio e dalla determinazione di Maria Cristina Craglia, donna e imprenditrice in un momento storico in cui il mondo degli affari era riservato ai soli uomini, Delsa è cresciuta al punto da sentire il bisogno di allargare il proprio bacino geografico di riferimento. Al taglio del nastro ha partecipato per Confindustria Macerata, il direttore provinciale Gianni Niccolò.
Come dichiarato da Gianluca Salvucci, amministratore delegato di Delsa: “L’apertura del punto vendita di Ancona rappresenta un segnale di resilienza recapitato all’intero comparto del wedding regionale”.
Quello dei matrimoni, è un settore che dopo aver accusato gli inevitabili colpi della pandemia, si appresta ad affrontare una nuova stagione di celebrazioni e a tornare ai numeri pre-covid: “Noi di Delsa vogliamo esserci - aggiunge Salvucci -. Il percorso di crescita dell'azienda passa dall’ampliata presenza sul territorio, necessaria a soddisfare nel miglior modo possibile le esigenze dei suoi clienti, in continua espansione”.
A fianco di Gianluca Salvucci c’è sua figlia Anna Cristina, terza generazione a essere impegnata nel progetto imprenditoriale di famiglia che, si accinge a diventare anche l’anima dell’atelier anconetano.
Per la giovane dirigente che lavora duro per raccogliere il pesante testimone della nonna e fondatrice: "L’ideale di matrimonio è molto cambiato rispetto al passato, ciò che resta e che ho avuto l’onore di apprendere fin da bambina dagli insegnamenti di mia nonna - dichiara -, sono le qualità necessarie a interpretare i sogni delle giovani promesse spose". Il nuovo corso dell’azienda ha il volto fresco e sorridente di Maria Cristina che sui social aziendali incarna i valori del brand e interagisce con le tante follower amanti del marchio belfortese.
Tra le ammiratrici delle confezioni Delsa c’è anche Guenda Goria, attrice e musicista, figlia di Maria Teresa Ruta e Amedeo Goria che ha voluto essere presente a ogni costo all’inaugurazione del punto vendita: "Con Anna Cristina ci siamo conosciute qualche anno fa per motivi di lavoro e dopo la scintilla per il suo lavoro, è nata una vera e propria amicizia che è naturalmente sfociata in un progetto di collaborazione".
La show-girl infatti ha indossato in più occasioni gli abiti Delsa, fino alla più recente partecipazione al gala di Novella 2000 a Sanremo, durante la settimana del festival, dove Anna Cristina e Gianluca sono stati invitati.
La stessa Guenda, che ha rivelato di voler convolare a nozze entro la fine dell’anno con il suo fidanzato Mirko Gancitano, è stata anche la prima futura sposa a provare un abito della nuova collezione nell’atelier di Ancona oltre a essere stata presentatrice dell’emozionante momento di confronto con le recenti spose Delsa.
L’evento inaugurale è stato occasione per festeggiare tra musica e champagne, il traguardo della nuova apertura con i collaboratori dell’azienda, ai quali è stato riservato il ringraziamento speciale della famiglia Salvucci. Il nuovo punto vendita in via Primo Maggio 56 si sviluppa su oltre 250 metri quadrati dove trovano spazio le collezioni Delsa per sposi e cerimonia.
Compleanno da record alla casa di ospitalità di Castelraimondo dove la signora Matilde Ceh ha appena festeggiato i suoi 102 anni. Circondata dall’affetto dei famigliari, dagli altri ospiti della struttura, dal sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli e dell’assessore Ilenia Cittadini, la signora Matilde ha confessato di essere molto scaramantica e di ragionare come se ogni anno fosse l’ultimo.
In realtà, nonostante i 102 anni, la nonnina gode di buona salute e da quando è arrivata nella casa di ospitalità di Castelraimondo nel 2020 non ha mai avuto neanche un raffreddore.
Il sindaco Leonelli e l’assessore Cittadini hanno portato gli auguri dell’intera amministrazione comunale a Matilde, complimentandosi con lei per la sua simpatia, per la sua forza e per la lucidità che la contraddistinguono anche a 102 anni.
Sono Matilde ed Eleonora Villa, le due giovanissime gemelle della nazionale italiana di basket e punta di diamante, rispettivamente, dell’Umana Reyer Venezia e del Limonta Costa Masnaga, a interpretare la proposta FW 23 di TMB Running. Un connubio tra sport ed eleganza che si rinnova ancora una volta nella linea di Tombolini dal dna naturalmente sartoriale riletto da un approccio confortevole.
Protagonista è il tailleur running, un ensemble di tre pezzi composto da giacca, pantalone e t-way con cappuccio realizzato in uno speciale tessuto tecnico stretch che utilizza il jersey in versione high tech. Fit perfetto, leggerezza materica che avvolge nell’indosso, tagli precisi e cura dei dettagli - come nei particolari delle tasche - firmano una proposta dall’approccio disinvolto di cui le due campionesse sono special ambassador.
I capi sono costruiti per seguire i movimenti del corpo - e perfetti, dunque, per gli sportivi - senza costringerlo mantenendo, però, quella sartorialità di fondo che caratterizza l’estetica del brand ed è garanzia di eleganza. Il tutto in una palette cromatica essenziale – bianco, nero, azzurro – con particolari in nuance a contrasto.
Ancora una centenaria a Tolentino. Oggi è il giorno della signora Genovina Smerilli, che si aggiunge al club (pochi giorni dopo Elisa Giuliani), e spegne le 100 candeline. Grande festa per lei da parte della famiglia e degli amici.
A portare gli auguri dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità tolentinate il vicesindaco Alessia Pupo, che ha consegnato alla nuova nonnina di Tolentino la tradizionale pergamena ricordo.
Il Team Cuochi Marche ha conquistato la medaglia d’Argento nella categoria "Concorso a Squadre Caldo" ai Campionati Italiani della Cucina, tenutisi a Rimini lo scorso 21 febbraio. Importante e prestigioso il riconoscimento ricevuto grazie ad un grande lavoro di squadra in cui ognuno dei partecipanti ha potuto esprime al meglio le proprie competenze. Rigore ed eleganza, questi due termini hanno sostenuto il percorso che ha portato il Team Cuochi Marche sul podio.
Luca Santini, presidente di Unione Regionale Cuochi Marche e vicepresidente Area Centro Italia della Federazione Italiana Cuochi si dice "felicissimo per il team". "l loro sforzo per preparare questa competizione è stato premiato - dichiara -. L’orgoglio di aver portato in alto la nostra regione in un palcoscenico prestigioso di respiro mondiale. I giudici di cucina, nazionali ed internazionali, si aspettano sempre molto da noi. I grandi risultati ottenuti nel passato sono lì a testimoniare quanto di buono è stato fatto. Memori di questo e grazie alla vicinanza di chi è venuto prima di noi, il Team Cuochi Marche è proiettato in avanti con grande determinazione".
Ecco i nomi dei componenti del Team Cuochi Marche, capace di raggiungere questo prestigioso traguardo: Massimiliano Mandozzi, Walter Borsini, Paolo Paciaroni, Stefano Berardinelli, Giacomo Santini, Gianmarco Di Girolami, Marjus Tafa , Alessandro Boccio, Alessio Tonti, Denise Ambrosi. I Pasticceri: Sergio Vitaloni e Rebecca Di Palma.
Ecco, nel dettaglio, il menù che ha portato all'argento:
Amouse bouche: Tortello cacio e pepe, riccio di mare, erbe aromatiche e limone
Starter: Sgombro marinato, baccalà, lumache e craker all’anice
Main Course: Coniglio ripieno con sapa, finocchietto selvatico e millefoglie di ortaggi; Animella con pecorino di Fossa, rapa rossa e carciofo agli agrumi
Dessert: Armonia di salvia e nocciola; Namelaka al sambuco; Mela rosa dei Sibillini, gel arancia e ibisco; Tortino alla mandorla, finta burrata al mascarpone, senape; Gelato ai paccasassi, juzu, sabbia di riso e mais
Il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi, che a San Severino Marche ha la propria residenza, ha incontrato il sindaco della città, Rosa Piermattei, concedendosi un tour, in compagnia dello stesso primo cittadino, per ammirare alcuni dei monumenti più importanti del centro storico.
Sgarbi, noto critico d’arte e opinionista che della città degli Smeducci è stato anche amministratore per un breve mandato, si è recato in visita strettamente personale al Marec, il museo dell’arte Contemporanea, allestito all’interno del riaperto palazzo vescovile, per ammirare alcune opere in mostra in quella che è la raccolta delle opere d’arte strappate al sisma, da lui stesso inaugurata, a giugno dello scorso anno, alla presenza dell’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, del soprintendente, Giovanni Issini, del presidente dell’associazione musei ecclesiastici Italiani, Giovanni Gardini, e del nunzio apostolico per l’Italia, Emil Paul Tscherrig.
Sgarbi, tra i massimi esperti d’arte in Italia, si è soffermato a lungo davanti ad alcune opere tra cui il capolavoro, fuori mostra, del Pinturicchio, “La Madonna della Pace”.
Dopo una breve passeggiata nella bellissima piazza Del Popolo, una delle più belle piazze d’Italia, e un momento conviviale all’osteria Ninetta con i suoi più stretti collaboratori e con il suo legale di fiducia, l’avvocato settempedano Giampaolo Cicconi, Sgarbi ha proseguito il tour con un sopralluogo fuori programma all’interno del Santuario del Glorioso e, infine, facendo tappa al Castello al Monte.
Durante la passeggiata il sottosegretario ha incontrato tanti settempedani con i quali si è fermato a parlare e scambiare opinioni. Con molti c’è stato anche il tempo per una foto ricordo. Piacevole sorpresa l’incontro con il calciatore della Fiorentina Giacomo Bonaventura, settempedano di origini.
Aumentano ancora i centenari a Tolentino, che si conferma una città dove si vive e si invecchia bene. Nei giorni scorsi ha compiuto 100 anni la signora Elisa Giuliani, nata il 14 febbraio del 1923.
Ospite dell’Asp “Porcelli” è stata festeggiata dai familiari e dagli altri ospiti. Anche il sindaco Mauro Sclavi ha celebrato questo importante traguardo della nuova “nonnina” di Tolentino, portando gli auguri di tutta la comunità tolentinate e consegnando una pergamena che ricorda l’impegno della signora Elisa.
Dopo aver dovuto interrompere l'iniziativa negli anni segnati dalla pandemia, Li Matti de Montecò tornano nelle scuole della provincia. Da questo sabato, con la novità di Appignano, l'associazione folk riprende infatti il progetto “Balliamo insieme con musica, allegria e tradizione” rivolto ai piccoli alunni delle classi delle primarie.
Il gruppo montecosarese, da sempre operante per diffondere le tradizioni popolari marchigiane, specialmente nel ballo e nella musica, entrerà negli istituti di Appignano, Montelupone, Potenza Picena e più avanti Montefano (altra novità) e Montecosaro. Lo farà grazie all'insegnante Monia Scocco, coadiuvata in alcuni casi da Miriam Marzetti e lo farà mediante lezioni con una forte impronta ludica al fine di attrarre i bimbi.
Nello specifico sabato e lunedì Li Matti de Montecò saranno con le classi prime, seconde e terze dell'istituto comprensivo “Luca Della Robbia” di Appignano e agli alunni verranno letti i libri realizzati dall'associazione, i due volumi "Un salto nel folklore" e "Giochi senza tempo e senza corrente" di Giaconi Editore. Poi naturalmente ci sarà spazio per i giochi del mondo contadino (con le carte, la corse a tre gambe, campana, salto della corda, ruba bandiera) e per i balli, verranno insegnate le basi delle danze popolari di una volta, in primis il saltarello.
Da marzo il gruppo sarà presente anche alla scuola primaria di Montelupone e inizierà un percorso didattico che condurrà alla recita di fine anno delle classi prime, seconde, terze e quarte. Sempre a marzo toccherà alle classi terze della scuola primaria di Potenza Picena.
"Da sempre siamo attivi nelle Marche e in tutta Italia – spiega Monia Scocco, vice presidente regionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari - affinché le tradizioni non vadano perse. Grazie alla sensibilità delle scuole e delle insegnanti verso questo tipo di divulgazione, possiamo ora puntare anche sulle nuove generazioni e ripristinare un progetto che si era interrotto nel 2019".
"I bambini hanno grande affinità con le nuove tecnologie ma non con le abitudini e i giochi del passato - conclude Monia -, noi cercheremo di stimolarne l’interesse, la manualità e la creatività. Grazie a questo progetto continuiamo a dare risalto al saltarello e, nell'ambito della legge sulla valorizzazione e tutela del saltarello marchigiano, quest'anno siamo stati beneficiari di un finanziamento regionale con un progetto che verrà presentato nei prossimi mesi”.
Comunità settempedana in festa per i cento anni di Fosca Paoloni. L’anziana, che da tempo risiede nella frazione di Cesolo, ha salutato il secolo di vita l’11 febbraio scorso.
Rimasta vedova nel lontano 1962 dopo la morte del marito, Secondo Lambertucci, l’arzilla nonnina vive circondata dall’affetto dei figli Adelaide, Gianpaolo, Rosanna e Pacifica. In passato aveva vissuto nella località di Cagnore dove, con la sua famiglia, si era dedicata al lavoro dei campi. Poi per tanti anni ha lavorato come bidella crescendo generazioni di bambini.
Lucida e brillante, ha assistito alla festa organizzata in suo onore e svoltasi alla presenza anche del sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha voluto donarle un mazzo di fiore e del presidente dell’associazione ProCesolo, Mattia Ferrara, che le ha fatto dono di una pergamena. Ai festeggiamenti erano presenti tanti amici e parenti compresi nipoti, pronipoti e figli dei pronipoti.
I bambini della Scuola dell’Infanzia "P. P. Bartolazzi" di Corridonia hanno trovato un modo originale per comunicare con la loro città. Dal Covid-19 in poi è stato e continua ad essere una sorpresa, non solo per noi genitori, alzare lo sguardo sopra le mura cittadine e leggere i contenuti dei coloratissimi striscioni creati da loro.
Un modo semplice ed efficace per far conoscere il loro punto di vista e sensibilizzare gli adulti sui fatti che accadono quotidianamente. Una vera e propria bacheca a cielo aperto per rendere attivo e partecipativo il rapporto con il territorio. "Allora forza bambini sorprendeteci ancora, noi siamo pronti a guardare in alto" sottolineano i genitori.
Premiata a Torino la giovanissima imprenditrice di Visso Ginevra Coppacchioli. La sua azienda vinicola, la Cantina Coppacchioli Tatti, ha ricevuto una menzione speciale nell'ambito dell'incontro "Imprese Vincenti", format ideato da Intesa Sanpaolo che premia e valorizza le realtà imprenditoriali in tutta Italia.
L'azienda di Ginevra sorge a Cupi, frazione a circa 1000 metri sul livello del mare, uno dei luoghi più danneggiati dal terremoto del 2016 e prima ancora da quello del 1997. Qui con forza, determinazione, pazienza e una buona dose di coraggio ha preso forma l'idea di recuperare un antico vitigno: il Cupatto.
Si tratta di un Pecorino autoctono della zona la cui produzioni si era perduta ed è stata ripresa per riportare in bottiglia il "vino più alto (inteso come altitudine, ndr) delle Marche". La giovane imprenditrice è stata premiata "per il particolare legame con il territorio, la valorizzazione del made in Italy e l’introduzione di innovazione".
L’Associazione Cuochi Macerata si affida allo chef Paolo Paciaroni dopo la sapiente guida di Iginia Carducci. L'elezione è arrivata all'unanimità dall’assemblea dei soci dell’Associazione Provinciale Cuochi "Antonio Nebbia" di Macerata che si è svolta quest'oggi.
L’incarico è stato accolto dal neo eletto con entusiasmo e gratitudine e, nel suo discorso di insediamento ha ringraziato Iginia Carducci, che con passione e professionalità ha guidato per lungo tempo l'associazione, e il consiglio direttivo uscente per il lavoro svolto.
Il presidente ha inoltre sottolineato i punti principali del suo programma: aumentare il numero di soci per coinvolgere sempre più professionisti con esperienze differenti che possano rappresentare tutte le realtà della nostra provincia, dalla montagna fino al mare; incrementare i corsi di formazioni rivolti a professionisti e allievi degli istituti alberghieri; rafforzare e potenziare la collaborazione con l'Iseoa “G. Varnelli” di Cingoli in prima linea per la crescita degli chef del domani.
Paolo Paciaroni, 44enne cuoco tolentinate, era già componente del consiglio direttivo uscente e vice presidente dell'associazione maceratese negli ultimi quattro anni. Sin da piccolo ha un sogno nel cassetto: diventare chef. Dopo gli studi commerciali, si iscrive all’istituto alberghiero. Nel suo lungo curriculum professionale numerose le esperienze lavorative in lussuosi hotel e ristoranti di tutta Italia, ma sempre legato alla sua terra d’origine.
Il nuovo consiglio direttivo dell’Associazione Cuochi Macerata sarà composto da Iginia Carducci, Federico D’Ambrosio, Jacopo Fulgenzi, Giacomo Liberti, Iolanda Marchegiani, Danilo Mosconi e Barbara Settembri.
Da giovedì 16 febbraio la città di San Severino Marche si colora per salutare le tante iniziative di Carnevale che andranno avanti poi per tutto il mese di febbraio. La prima festa del ricco cartellone di appuntamenti sarà il "Giovedì grasso dei bambini" che si terrà, a partire dalle ore 16, al Circolo ricreativo settempedano Acli Aps con l’animazione di Carolina e la musica del dj Bmas 360°. In palio gadget per le maschere e merenda a cura della Pro Loco.
Sabato 18 febbraio, invece, dalle ore 22 ad animarsi per il Carnevale "The Mask Superhero" sarà la bellissima cornice di villa Collio. Verranno premiate la maschera più originale, la coppia mascherata più bella, il gruppo mascherato più numeroso.
Domenica 19 febbraio la festa di Carnevale si farà cittadina con "Una Piazza in Maschera". Dalle ore 14, in piazza Del Popolo, sfilata delle maschere con premi al gruppo più numeroso, alla maschera più originale, alla maschera più giovane, alla maschera diversamente giovane. Animazione e musica per tutti e, per i più piccoli, giostrina e giochi. In più area street food.
Infine per sabato 25 febbraio, dalle ore 22, è atteso a villa Collio il ritorno del "Veglione dello Sport", una tradizione per il Carnevale settempedano. Le iniziative di Carnevale sono promosse dal Comune e dalla Pro Loco in collaborazione con la DM Show Services.
Un’altra settempedana entra nel club dei centenari e festeggia il secolo di vita: Iride Massei, classe 1923, venerdì 10 febbraio ha spento la centesima candelina. Una bella festa che è stata scaldata dall’abbraccio dei propri familiari e alla quale si è voluto unire anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha donato alla signora Iride un mazzo di fiori.
Nata e vissuta a Gaglianvecchio per tanti anni, la signora è rimasta vedova nel 2016 e si è trasferita in città dove viene accudita dai figli Franco e Giovanni e dalla nuora Angela. Grande l'amore quotidiano che riceve anche dai nipoti: Giulia, Sara e Donatello e dal pronipote Cristian.