Non era un semplice negozio ma un luogo dove sentirsi come a casa propria, un luogo dove si potevano fare acquisti e ascoltare storie dai proprietari e dai tanti clienti che passavano, un luogo che ha scandito la storia della frazione di Passo di Treia per quasi quaranta anni. Un luogo che ha tenuto compagnia a più di una generazione di ragazzi e ha visto nascere amicizie indissolubili.
L'attività venne inaugurata nel gennaio 1984 da Leonida Forconi (Leo per gli amici), ai tempi laureando in lingue straniere, e da sua moglie Raffaela Fermani conosciuta e stimata maestra di asilo.
La coppia ebbe l’intuizione di aprire un locale che vendesse allo stesso tempo: giocattoli, dischi, libri scolastici, libri per lettura, articoli da regalo e articoli di cancelleria. Ai tempi non erano presenti nel territorio molti negozi con questa impostazione. Gli scaffali erano ben forniti di giocattoli di ogni genere e, appena i bambini varcavano la porta, rimanevano estasiati alla vista di tutto quel ben di Dio.
Le vetrine, spaziose ed illuminate, erano allestite nei minimi particolari e restava impossibile non fermarsi almeno un minuto per ammirarle. Nell’anno 2015, a seguito del "patto di famiglia", l’attività è passata in gestione a Riccardo, figlio dei coniugi Forconi, che oltre all’attività di commerciante svolge anche un ruolo dirigenziale nell’Aurora Treia, la squadra di calcio del paese.
Per due anni consecutivi il negozio si è aggiudicato i premi messi in palio, nel concorso "Think Creative", dalla ditta "Pierantoni" di Bologna. Due diligenti bambini hanno avuto la fortuna di vincere un tablet e una mountain bike.
Una attività commerciale, seppur popolare, oltre al freddo computo dei numeri quotidiano nel dare e nell’avere riesce anche a regalare storie incredibili. Tra le tante si inserisce l’alfa e l’omega del primo e dell’ultimo cliente, rappresentato, nel caso, dalla medesima persona: l’imprenditore passotreiese Fredi Balestrini, titolare della ditta Balfer, fu il primo cliente che acquistò una cassaforte giocattolo munita di lucchetto. Venerdì 28 luglio, nel triste giorno della chiusura, lo stesso cliente ha acquistato il medesimo articolo a distanza di trentanove anni.
"Per l’impegno e la dedizione dimostrati con forza e coraggio attraverso la sua attività sportiva per la promozione della consapevolezza e della conoscenza della fibrosi cistica". Con questa motivazione, oggi 31 luglio, è stato conferito l'Encomio consiliare della regione Marche ad Alessandro Gattafoni.
Alessandro, 37enne di Civitanova Marche, "è un esempio vivo e concreto di come si possa e si debba affrontare la vita, senza darsi per vinto o autocommiserarsi", sottolinea il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, dopo aver partecipato alla cerimonia di questa mattina svoltasi al Palazzo delle Marche.
"A 4 mesi gli è stata diagnosticata una malattia genetica rara, la fibrosi cistica, una patologia multiorgano che colpisce soprattutto l’apparato respiratorio e digerente - ricorda Borroni -. Viene definita la ‘malattia invisibile’, in quanto non mostra alcun sintomo fisico evidente, ma è altamente invalidante. Non è stato così per Alessandro che ha sfidato la sua malattia, guardandola faccia a faccia. E seppur consapevole di quante difficoltà avrebbe dovuto affrontare, non si è mai risparmiato, vivendo come un qualsiasi adolescente e cimentandosi in moltissime attività sportive, raggiungendo sempre livelli agonistici invidiabili: nel basket, nel nuoto, nel calcio e nel pugilato".
"Alessandro Gattafoni è un esempio per tante altre persone colpite da questa patologia perché, con grande coraggio e dedizione, ha dato vita a una manifestazione ‘125 miglia per un respiro’, con la quale si cimenta in imprese sportive al fine di tenere acceso un riflettore sulla fibrosi cistica. Nello scorso mese di giugno, ha portato a conclusione la nuova sfida partendo in kayak dalla Corsica, toccando l’Isola d’Elba e Punta Ala, terminando a Livorno la sua traversata nel mar Tirreno dopo aver incontrato pazienti e famiglie in vari eventi di sensibilizzazione. Tenacia, grinta, passione, coraggio, sono alcuni dei tratti distintivi di Alessandro al quale, con questo Encomio, come rappresentanti di tutti i marchigiani, diciamo un grandissimo grazie".
Il 25 luglio Federico Romagnoli, socio storico dell’Anmig Macerata, ha spento 104 candeline. “Una vita vissuta abbracciando pienamente ogni emozione, ricca di fede, amore e sacrifici ripagati dall’affetto incredibile che lo accompagna da sempre”, si legge in una nota dell’associazione .
Ha festeggiato nella sua casa di Tolentino circondato dall’amore della sua famiglia che ha visto crescere anno dopo anno: i figli Sante e Roberto, le nuore, Andreina e Gabriella, i nipoti e i 7 pronipoti. Gli hanno reso omaggio tanti amici, il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi e l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra. “Che il suo amore per la vita possa essere un esempio per tutti noi”.
Effetto Luce, l’azienda recanatese che da oltre 30 anni elabora e realizza progetti illuminotecnici importanti in diversi settori (dalla luce per l’arte, alle boutiques dei marchi più prestigiosi, alle sedi istituzionali dei grandi gruppi industriali, alla riqualificazione dei centri urbani, alle abitazioni private), dopo numerosi interventi nel campo artistico e architetturale, tra i quali il Louvre di Parigi, il Palazzo Ducale di Urbino, l'Accademia d’Egitto e il Museo Egizio in Roma, il Museo Archeologico di Bologna veste di nuova luce il centro storico di Ascoli Piceno.
Il progetto sarà completato in diverse fasi e pone il focus sull’illuminazione dei punti strategici del centro storico. La prima fase, appena realizzata riguarda l'illuminazione delle due piazze più famose: Piazza Arringo e Piazza del Popolo, quest’ultima definita una delle più belle piazze d’Italia.
Per la maggior parte del tempo viviamo la città sotto la luce naturale ma dal crepuscolo la percezione cambia e l'impostazione progettuale dell’impianto di illuminazione crea l’equilibrio di luci e ombre sugli elementi architettonici.
In origine l'illuminazione pubblica era prevalentemente di servizio e di sicurezza, mentre oggi ci sono nuove abitudini e nuove esigenze; grazie all’evoluzione della tecnologia è possibile pennellare la luce e sottolineare particolari costruttivi un tempo irraggiungibili con la luce artificiale, suggerendo una lettura storica attraverso gli accenti sui simboli o sui dettagli architettonici e creando scenografie da richiamare in occasioni o eventi particolari.
Molti comuni italiani si limitano ad adottare sistemi di illuminazione a basso consumo che, nella maggior parte dei casi, trascurano del tutto la valorizzazione urbana. L’amministrazione comunale di Ascoli Piceno, invece, tramite la Esco Opera Group, ha voluto investire in un progetto che, oltre al risparmio energetico, curasse anche la resa scenografica.
Il progetto si basa sul concetto delle combinazioni per diverse scenografie luminose da adottare di volta in volta in base agli eventi che si svolgeranno nelle piazze, come le scenografie teatrali che dosano luce e ombra. Tra i punti cardine, apportare il giusto livello di illuminamento ed evidenziare la pavimentazione in travertino levigato chiaro che conferisce a Piazza del Popolo ulteriore prestigio e maestosità e creare una quinta luminosa lungo il perimetro, che delimita lo spazio, accoglie e rassicura il visitatore permettendogli di cogliere i dettagli, i riferimenti storici e simbolici che impreziosiscono entrambe le piazze e che sono sottolineati da apposite luci d’accento.
Vanni Elisei, amministratore di Effetto Luce, spiega: "Il progetto illuminotecnico, oltre che al risparmio energetico, punta anche alla valorizzazione dell’ambiente urbano favorendo la fruizione dei luoghi di aggregazione sociale, incentivando le attività serali, migliorando la qualità della vita, mettendo in evidenza i beni ambientali, monumentali ed architettonici presenti. Abbiamo voluto rendere visibili e attraenti gli scenari presenti nel centro storico e conferire loro freschezza e vivacità, per creare un percorso socio-culturale di crescita anche turistica per il territorio".
"La nostra azienda conta 22 persone e il metodo migliore per raggiungere ottimi risultati è la formazione continua, unita alla tenacia e alla passione che ci guida dal progetto piccolo a quello di grandi proporzioni sia in Italia che all’estero - aggiunge Elisei -. Devo dire però che lavorare per progetti nella nostra Regione e contribuire a valorizzarne le ricchezze è una vera soddisfazione per me, per i miei due soci, il Project Manager Andrea Nibaldi e il direttore commerciale Stefano Virgili e per tutto il nostro staff”.
Grande festa nella casa di Adesso Musica a Camerino. Nel pomeriggio di domenica 23 luglio si sono uniti in matrimonio Giacomo Correnti e Chiara Ferranti.
Nella chiesa di San Biagio a Morro di Camerino ha celebrato il rito don Marco Gentilucci e durante la cerimonia risuonavano le note del violino di Andrea Esposto e del clarinetto del maestro Vincenzo Correnti, papà dello sposo e direttore artistico dell’Istituto musicale “Nelio Biondi”, dove Giacomo è docente di percussioni.
Poi Chiara e Giacomo hanno festeggiato insieme a parenti e amici a Villa Nena, in contrada Bura a Tolentino. La famiglia di musicisti nel suggestivo parco della struttura ha deliziato gli ospiti con una serie di brani che hanno fatto sentire la bella voce della sposa Chiara, accompagnata dal neo marito Giacomo alla batteria, che poi ha dovuto lasciare le bacchette al loro piccolo Edoardo, che già dimostra la sua grande passione per le note, a conferma del DNA musicale di tutta la famiglia Correnti.
Divertimento, buon cibo e tanta allegria per la festa più importante di questi due ragazzi a cui va l’augurio del presidente Gilberto Spurio e tutti gli amici dell’Associazione Adesso Musica di una lunga vita insieme.
Un gruppo di talentuose studentesse ed ex studentesse degli Istituti Leonardo iscritte ai corsi regionali di qualifica per 'operatore dei trattamenti estetici', sotto la guida esperta della docente Elisa Vincitorio, si appresta a far brillare lo schermo televisivo come professioniste del make-up nel rinomato reality Cenerentola24. Il programma va in onda ogni sabato dalle 15:50 sul canale RealTime, ed è il leader indiscusso nel settore del benessere e del make-up.
Il famoso make up artist Ciro Florio, figura di spicco nell'industria del make-up, ha selezionato le migliori professioniste italiane del settore per partecipare a questo prestigioso show televisivo. Le studentesse e le ex studentesse dell'Istituto Leonardo hanno dimostrato competenza e talento nel campo dell'estetica, avendo frequentato o frequentando un corso di estetica autorizzato dalla regione Marche, nelle provincie di Ancona, Macerata e Fermo.
L'Istituto Leonardo è da tempo riconosciuto per la sua eccellenza nell'offrire programmi formativi all'avanguardia nel settore dell'estetica, preparando le future professioniste per una carriera di successo. La selezione delle studentesse ed ex studentesse per partecipare a Cenerentola24 è una prova tangibile del livello di competenza raggiunto e della dedizione delle allieve.
La docente Elisa Vincitorio, guida ispiratrice delle giovani professioniste, ha sottolineato l'importanza dell'opportunità di partecipare a un programma televisivo di rilievo nazionale. "Questa esperienza - ha dichiarato - permetterà alle ragazze di mettere in pratica le loro competenze, affrontando sfide uniche e imparando ulteriori tecniche avanzate direttamente dal rinomato Ciro Florio.
Mattia Pellegrini, 35 anni, di Recanati è il "Babbo Simpatia" d'Italia 2023. L'operaio recanatese si è aggiudicato una delle fasce in palio della 29° edizione de "Il Babbo più Bello d'Italia 2023" andato in scena sabato 15 luglio, all’Arena Arcobaleno di San Mauro Mare.
A partecipare alla serata finale del concorso sono stati 15 papà, che si sono “dati battaglia” cimentandosi in varie prove di abilità, chi ha cantato, chi ha ballato, chi ha proposto un esercizio sportivo, chi ha dedicato poesie e chi si è cimentato in originali prove "creative".
"Il Babbo più Bello d’Italia" (marchio registrato) è un concorso di bellezza e simpatia e riservato ai papà dai 25 ai 45 anni, con fascia "Gold" per i papà dai 46 ai 55 anni, l’unico requisito per partecipare è quello di essere papà. Ideato da Paolo Teti, è una produzione esclusiva di Te.Ma Spettacoli.
A vincere un secondo titolo, quello di "Babbo Sportivo", è stato un altro marchigiano: Massimo Caddia, 48 anni, dipendente statale, di Montegranaro, papà di Santiago e Francesco, di 14 e 7 anni.
Uno spazio dove fare esercizio fisico all'aria aperta destinato agli amanti dello sport ma non solo. È quello che l'amministrazione comunale di Valfornace ha organizzato in via Mariana da Frontillo.
L’area fitness pubblica accoglie ben cinque stazioni con una panca per pettorali, una cyclette, una bicicletta ellittica, una macchina per le trazioni e gli addominali e e una macchina per le leg extension. Si tratta di attrezzi di ultima generazione ognuno dei quali reca la stampa di un codice Qr, da inquadrare con lo smartphone, per visualizzare le modalità di utilizzo insieme a una scheda con immagini che ne facilitano la comprensione.
L'utilizzo delle attrezzature, ovviamente, è sotto la completa responsabilità degli utenti che possono godere di questo spazio immerso nel verde e dotato anche di panchine per il relax.
È in corso di preparazione la mini serie in due puntate destinata a Rai 1 dal titolo provvisorio "Giacomo Leopardi, vita e amori del Poeta", per la regia di Sergio Rubini, prodotta da IBC Movie. Le riprese inizieranno tra settembre e ottobre 2023 e si svolgeranno tra le regioni Marche e Lombardia. La miniserie racconta la storia del grande Poeta marchigiano a partire dalla propria infanzia.
La produzione è alla ricerca degli interpreti di Giacomo Leopardi e dei suoi fratelli (bambini tra i 9 e i 12 anni e bambine tra gli 8 e gli 11 anni). La ricerca interessa prevalentemente il territorio della regione delle Marche, ma si estende anche a quello di Umbria, Abruzzo ed Emilia-Romagna.
Non sono richieste esperienze di recitazione, è però necessario un italiano senza inflessioni troppo marcate. Tutti coloro che vorranno presentare i candidati, avendone titolo, al casting aperto, potranno recarsi a Porto Recanati domenica 23 luglio, dalle ore 10:00 alle ore 18:00 presso Piazza Brancondi, Largo Porto Giulio c/o ufficio IAT.
Chi invece non riuscisse a recarsi a quell’appuntamento potrà lo stesso inviare la candidatura entro e non oltre il 23 luglio all’indirizzo email: castingmarche2023@gmail.com, allegando quattro foto (primo piano, profili e figura intera) e un breve video di presentazione, indicando generalità, luogo di provenienza e contatto telefonico di un avente titolo. I minorenni potranno inviare la candidatura solo attraverso i propri genitori o chi ne fa le veci.
Tutti insieme come ai vecchi tempi, reunion per la classe 5° A di Porto Potenza Picena con la maestra Giovanna Spinaci, dopo quasi 45 anni. L'occasione perfetta per ritrovarsi con i vecchi compagni di banco della scuola primaria è stata quella di un pranzo conviviale all'Osteria Da Lo Moro di Potenza Picena.
Nonostante gli anni passati, la carica e l’entusiasmo sono rimasti intatti, come la voglia di condividere la propria storia di vita: da chi è diventato ingegnere a chi ha seguito la strada da allenatore di pallavolo. Incontrare la signora Giovanna, quella che per loro fu una seconda mamma, è stato poi un momento davvero emozionante.
Gli alunni della 5’A erano 24, ma per impegni personali per il pranzo a riunirsi sono stati in 16: Antioca Conconi, Romano Giannni, Elisabetta Zorzi, Massimiliano Galassi, Gianluca Giustozzi, Gianluca Margaritini, Roberta Grieco, Tania Ciarrocca, Carla Tartabini, Marina Simoni, Marco Beccerica, Pierluigi Collu, Orietta Gelosi, Emanuela Pantanetti e Andrea Marzioli
"Circa un paio di mesi fa - ci racconta Romano Giannini, oggi secondo allenatore della Lube Volley - ci siamo incontrati virtualmente tramite un gruppo WhatsApp e abbiamo poi deciso di rivederci per trascorrere, un bel pranzo insieme con la maestra".
Per la maestra Spinaci, elegantissima come sempre e ancora molto energica, un omaggio floreale per dirle ancora una volta "grazie" e una cornice raffigurante due momenti del passato.
La maestra ha portato a tutti noi un libricino con foto a colori e dedica, iniziativa molto gradita e piacevole che raccontava in poche righe le caratteristiche di ogni alunno. "Il desiderio di ognuno di noi era quello di incontrarci come i vecchi tempi - aggiunge Giannini - non c’è mai stato un distacco vero e proprio, siamo rimasti una bella classe ed è grazie all’impronta dataci dalla maestra Giovanna. Siamo rimasti sempre uniti pur non vedendoci ed è stato bello scoprire le nostre vite attuali".
Filippo Roma, noto personaggio televisivo italiano, storico inviato de "Le Iene" ha fatto tappa ieri sera allo Chalet Acapulco di Porto Recanati per una cena estiva in compagnia degli ospiti presenti.
L'atmosfera era particolarmente suggestiva grazie al tramonto sul mare, che ha reso ancora più piacevole la serata. Durante la cena, Roma si è intrattenuto con gli altri ospiti, tra cui alcuni laureati che proprio da Acapulco festeggiavano il conseguimento della loro laurea. La presenza di Filippo Roma ha reso la serata ancora più speciale, con la sua simpatia e allegria che hanno contagiato tutti i presenti.
L'Azienda Agricola Carassai Giordano di Belforte del Chienti ha ricevuto il riconoscimento come finalista Oscar Green 2023 nella categoria 'Coltiviamo Solidarietà', sabato 15 luglio presso il Villaggio Coldiretti di San Benedetto del Tronto.
Oscar Green è il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa che punta a valorizzare il lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l'agricoltura. Nella categoria 'Coltiviamo Solidarietà' vengono premiati interventi che recuperano la funzione sociale che l’agricoltura aveva nella società rurale, la solidarietà, l’integrazione, la valorizzazione della dimensione relazionale.
"Siamo molto felici di aver ricevuto questo premio per l’attività svolta dalla nostra fattoria didattica", afferma Giordano Carassai, titolare dell’omonima azienda agricola. "Abbiamo svolto un grande lavoro di recupero di un’area situata alle porte del nostro paese, Belforte del Chienti, dove oggi, grazie alla fattoria didattica e ad un punto ristoro, svolgiamo attività di accoglienza in natura in un giardino circondato dalla vigna e da un piccolo frutteto".
"Qui si trovano anche le nostre tartufaie di nero pregiato e vivono gli animali della nostra fattoria didattica - aggiunge Giordano -. Questo riconoscimento è molto importante per una realtà giovane come la nostra e premia l’impegno, la dedizione, la continua formazione, il nostro grande amore per il territorio e la nostra idea di accoglienza".
"La nostra famiglia vuole condividere questo premio con tutte le persone che amano e scelgono di vivere la nostra azienda agricola e fattoria didattica attraverso i prodotti e le attività che proponiamo. Un ringraziamento speciale va a Coldiretti, soprattutto agli uffici di Tolentino e Macerata, per il costante supporto", conclude il titolare.
Trovato nel pomeriggio, all'altezza del balneare Sun Beach di Porto Potenza Picena, un esemplare di tartaruga d'acqua dolce. Ad accorgersi della presenza della testuggine - che si era lentamente spiaggiata - è stato un bagnino di salvataggio che ha seguito la procedura prevista in casi simili informando la catena dei suoi responsabili, che hanno a loro volta contattato la capitaneria e l’associazione che si occupa della salvaguardia delle tartarughe. Nell’attesa dell'arrivo dei soccorsi sono stati assicurati i parametri vitali mantenendo umido il carapace e al riparo da agenti esterni potenzialmente dannosi.
Una giornata da ricordare per Michelle Molina. La giovane di Montecassiano ha potuto sfoggiare la corona d'alloro dopo la laurea in scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche, conseguita ieri all'Università 'La Sapienza' di Roma.
Michelle ha discusso con successo la laurea con una tesi dal titolo "Federalismo e forma di governo presidenziale: recenti sviluppi e tendenze in Messico e Argentina", alla facoltà di scienze politiche dell'ateneo romano. A Michelle, da tutta la redazione del nostro quotidiano online, vanno i più sinceri auguri per il grande traguardo raggiunto.
Giornata da ricordare per Elena De Pietri che, questa mattina, ha conseguito il titolo di dottoressa magistrale. La giovane di Civitanova Marche si è laureata in "Ingegneria edile e Architettura" presso l'Università Politecnica delle Marche, ad Ancona, ottenendo il punteggio di 110.
Elena, ha concluso così il suo percorso accademico in maniera brillante. A festeggiarla gli orgogliosi genitori Nazarena Compagnucci e Marco De Pietri, il fratello Stefano e la sorella Asia, i nonni Giuseppe, Gabriella, Anna, gli zii, i cugini e gli amici
Ancora una memorabile edizione, la settima, targata Asd Picchiorunning che ha messo il sigillo sulla "Corsa di Homer". È stata come da tradizione una corsa podistica molto bizzarra e goliardica dove ogni atleta ha dato sfoggio della fantasia e dell’originalità della maschera, del costume o della parrucca che metteva in mostra, per poi compiere col proprio passo sei giri cittadini del centro storico di Ascoli Piceno, tra Piazza Arringo e Piazza del Popolo, con sosta per la bevuta di un bicchiere di birra.
Ci sono state le premiazioni delle cinque migliori maschere, con musica e animazione che hanno accompagnato tutta la serata grazie alla passione e alla maestria di Giuseppe Celani.
"Volevo solo fare i complimenti a tutta l'organizzazione della Picchiorunning per una manifestazione che diventa ogni anno sempre più bella, allegorica ed accattivante. State regalando qualcosa di bello e coinvolgente per la nostra città, sono convinto che questa manifestazione assumerà una risonanza extracittadina col passare degli anni", ha dichiarato Nico Stallone, assessore allo sport di Ascoli Piceno
"Ci siamo divertiti davvero tanto, quindi non ho alcun dubbio che il 3 luglio 2024, sempre di mercoledì, saremo nuovamente qui per continuare questa simpatica tradizione - ha osservato Etta Cesari, presidente dell'Asd Picchiorunning -. La Corsa di Homer è nata non solo per unire il divertimento al piacere di correre, ma anche per coinvolgere tutto il tessuto cittadino portando benefici alle attività commerciali e non solo".
Nel pomeriggio di sabato, alle 17:30, a Montefano sono stati inaugurati i nuovi Giardini da Bora, dopo il restyling durato diversi mesi. Presenti al taglio del nastro il prefetto di Macerata Flavio Ferdani, il capo di gabinetto del presidente del Consiglio Regionale Monica Bordoni, il presidente del Gal Sibilla Sandro Simonetti co-partner del progetto, il progettista Stefano Donati, l’amministrazione comunale al completo, l’ufficio tecnico del Comune e tutta la squadra degli operai che hanno lavorato senza risparmiarsi per raggiungere l’obiettivo di realizzare uno spazio verde bello ed armonioso.
"Oggi ci troviamo qui per inaugurare i nostri nuovi Giardini da Bora, un progetto che rappresenta il simbolo dell'agire amministrativo di questa Giunta - ha sottolineato il sindaco Angela Barbieri -. Sono profondamente orgogliosa di poter condividere con tutti voi questo momento, perché questi Giardini sono molto più di un semplice spazio verde. Incarnano infatti i valori che ci guidano nell'amministrazione di Montefano: la sostenibilità, il bello e l'attuale".
"Questa Amministrazione continuerà a lavorare con impegno per realizzare progetti che migliorino la qualità della vita dei montefanesi e preservino l'ambiente in cui viviamo", ha aggiunto Barbieri. Il sindaco ha poi letto la poesia del dottor Cristallini, medico di base e poeta montefanese, scritta in vernacolo e dedicata ai Giardini.
"Questa è un’importante occasione di aggregazione per la comunità montefanese, un momento in cui si restituisce alla cittadina uno spazio rinnovato e aperto a tutti", ha dichiarato il prefetto Ferdani. A illustrare le caratteristiche del progetto di riqualificazione, spiegando come si sia volutamente realizzato uno spazio privo di cancelli ma totalmente open è stato l'ingegner Donati: "Lo vediamo come un invito a frequentare questo spazio verde, un luogo realizzato nel rispetto dell’ambiente e progettato in maniera attuale.
Il pomeriggio si è concluso con una bella festa con musica e merenda doc per tutti, per iniziare fin da subito a godere della bellezza dei nuovi Giardini da Bora.
Trent'anni di "Performance": festa in piazza con torta e spumante a Loro Piceno. 'Una palestra in un piccolo paese come Loro Piceno sicuramente non avrà vita lunga', questo quanto Daniela Compagnucci si era sentita dire all'apertura dell'attività avvenuta nel 1993, ma nella serata di venerdì 7 luglio si è ritrovata su un palco per festeggiare il trentesimo anno della sua attività.
"Devo ringraziare chi ha avuto fiducia nel mio progetto, in modo particolare gli iscritti e le loro famiglie che si sono avvicendati negli anni. Molti ex allievi sono ora tra il pubblico. Grazie a tutti". Con queste parole, una elegante ed emozionata Daniela Compagnucci ha esordito al termine dello spettacolo di danza svoltosi in un'affollata Piazza Leopardi.
Piacevolissime e molto applaudite tutte le 21 esibizioni degli allievi, dai più piccoli ai più grandi, stupendi gli abiti e le coreografie così come i brani scelti.
Chiamato sul palco per un saluto, il sindaco Robertino Paoloni ha offerto una maxi torta sia ai ballerini che al pubblico presente e brindato con Daniela e lo staff della "Performance". Distribuiti omaggi ad ogni singolo componente dell'attività per premiare la loro costanza, passione e amore per la danza.
Il giornalista sportivo e storyteller, Federico Buffa, è stato ospite della Locanda Le Logge di Urbisaglia, in occasione di un suo impegno in regione.
"È stato un grande piacere parlare un po' con lui di sport, delle Marche e anche un po' di cucina”, ha affermato il titolare del locale Andrea Tombolini. “Abbiamo incontrato une bella persona, oltre che una grande voce dello sport". Federico Buffa ha lasciato un autografo ad Andrea con una bella dedica "al mio chef marchigiano preferito".
Prima di andare via Tombolin ha fatto un regalo a tema calcistico a Federico Buffa: la maglia cimelio che era stata realizzata dai tifosi di Urbisaglia al tempo della società Urbisalviense (di cui suo padre Alfio Tombolini è stato presidente): quella che con ironia recita "mai stati in D".
Un evento sportivo di assoluto rilievo, reso ancor più spettacolare dalle luci led delle torri faro predisposte dalla Protezione Civile visto che la competizione si è svolta in notturna, quello ospitato nella suggestiva cornice di piazza Del Popolo in occasione della tappa d’apertura della stagione 2023 del Campionato Italiano Trial Indoor.
Nonostante la pioggia abbia un po' fatto temere per i preparativi del pomeriggio, l’appuntamento con i motori ha visto davvero il pubblico delle grandi occasioni. Perfetta l’organizzazione del Motoclub Settempedano lodato dalla Federazione Motociclistica Italiana insieme al comune di San Severino Marche.
Da applausi la presenza, in qualità di guest star, di Toni Bou per ben 32 volte campione del mondo di cui 16 indoor e 16 outdoor che ha deliziato i presenti sin dal pomeriggio. La prima tappa stagionale del Campionato Italiano Trial Indoor ha registrato il successo di Matteo Grattarola del team Betamotor, a precedere la coppia GasGas formata da Luca Petrella e Andrea Riva.
Dopo la tradizionale presentazione dei piloti, la serata ha visto i sei trialisti presenti confrontarsi nella prima manche che ha delineato i tre finalisti, con Matteo Grattarola (Beta), il rientrante Andrea Riva (GasGas) e Luca Petrella (GasGas) in grado di spuntarla su Gianluca Tournour (Sherco), Mattia Spreafico (Vertigo) e Carlo Alberto Rabino (Beta Rabino Sport).
L’evento clou rappresentato dalla seconda manche, come racconta il sito trial della FederMoto, ha visto Matteo Grattarola, con una sola penalità registrata proprio alla prima zona, aggiudicarsi la vittoria e i primi 20 punti utili per la classifica di campionato.
Già 9 volte Campione Italiano Trial Indoor, Grattarola ha così preceduto la coppia GasGas formata, appunto, da Luca Petrella ed Andrea Riva, rispettivamente secondo e terzo con 12 e 16 penalità a referto nella manche conclusiva.
Sul palco per le premiazioni finali anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, insieme all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che ha seguito tutta l'organizzazione affidata al sempre presente presidente del Motoclub Settempedano, Danilo Marasca. Di grande aiuto per il successo dell’iniziativa il sostegno offerto dallo sponsor della serata, la Wirtek di Matelica.