Pit-stop con la birra e maschere stravaganti: grande successo per la "Corsa di Homer"
Ancora una memorabile edizione, la settima, targata Asd Picchiorunning che ha messo il sigillo sulla "Corsa di Homer". È stata come da tradizione una corsa podistica molto bizzarra e goliardica dove ogni atleta ha dato sfoggio della fantasia e dell’originalità della maschera, del costume o della parrucca che metteva in mostra, per poi compiere col proprio passo sei giri cittadini del centro storico di Ascoli Piceno, tra Piazza Arringo e Piazza del Popolo, con sosta per la bevuta di un bicchiere di birra.
Ci sono state le premiazioni delle cinque migliori maschere, con musica e animazione che hanno accompagnato tutta la serata grazie alla passione e alla maestria di Giuseppe Celani.
"Volevo solo fare i complimenti a tutta l'organizzazione della Picchiorunning per una manifestazione che diventa ogni anno sempre più bella, allegorica ed accattivante. State regalando qualcosa di bello e coinvolgente per la nostra città, sono convinto che questa manifestazione assumerà una risonanza extracittadina col passare degli anni", ha dichiarato Nico Stallone, assessore allo sport di Ascoli Piceno
"Ci siamo divertiti davvero tanto, quindi non ho alcun dubbio che il 3 luglio 2024, sempre di mercoledì, saremo nuovamente qui per continuare questa simpatica tradizione - ha osservato Etta Cesari, presidente dell'Asd Picchiorunning -. La Corsa di Homer è nata non solo per unire il divertimento al piacere di correre, ma anche per coinvolgere tutto il tessuto cittadino portando benefici alle attività commerciali e non solo".
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