La consegna del sigillo nella serata dei finalisti in Piazza Vittorio Veneto e un’edizione di Unifestival dedicata al patron di Musicultura.
Un gesto dal valore simbolico, un riconoscimento ufficiale alla lungimiranza e all’impegno di Piero Cesanelli nel valorizzare giovani talenti: è con questo spirito che l’Università di Macerata ha deciso di rendere omaggio al patron di Musicultura nel primo anno di festival senza il suo ideatore.
“Abbiamo voluto riconoscere alla sua memoria – spiega il rettore Francesco Adornato – il sigillo dell’Ateneo. Ci uniscono la profonda passione per i giovani e i loro molteplici talenti, il comune impegno per offrire a ragazze e ragazzi le giuste occasioni per sperimentare le loro capacità e provare che sono in grado di raggiungere le mete che sognano e coltivano nel cuore”.
Il rettore consegnerà il sigillo alla moglie di Cesanelli e all’attuale direttore artistico e suo braccio destro Ezio Nannipieri durante la serata condotta da John Vignola, quando in piazza Vittorio Veneto si esibiranno gli otto vincitori.
Inoltre, per rafforzare la collaborazione avviata da anni tra le due istituzioni, la prossima edizione “covid-free” di UniFestival – l’evento annuale che vede gli studenti Unimc organizzatori e protagonisti - sarà dedicata a Piero Cesanelli.
“Ritengo - prosegue il rettore - che ci siano consonanze significative che, negli anni, si sono tradotte in forma di collaborazione e partecipazione: con i nostri studenti impegnati nelle annuali giurie o nell’ufficio stampa; oppure con la webradio dell’Università di Macerata, Rum. Preziose occasioni artistiche, culturali, formativo-educative, di crescita e arricchimento personali”.
"Cinema Aperto” è stato un successo. L’iniziativa, inserita nel programma dei festeggiamenti di San Giuliano e organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Macerata in collaborazione con la Pro Loco di Macerata, ha registrato il tutto esaurito. A dimostrarlo il pubblico numeroso ed entusiasta: tanti cittadini, turisti e famiglie hanno riempito tutte le sei serate nel cortile di Palazzo Conventati, che si è confermato essere una cornice accogliente.
“Nonostante le disposizioni anti-covid e i tempi molto ristretti, siamo riusciti a dare alla cittadinanza sei serate di spensieratezza con una programmazione rivolta a tutti” sottolinea il presidente della Pro Loco di Macerata Luciano Cartechini.
Le proiezioni del lunedì dedicate agli omaggi sono state molto apprezzate dal pubblico, “Gli Intoccabili” di Brian De Palma ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso tra le note della meravigliosa colonna sonora del maestro Ennio Morricone, mentre Alberto Sordi e Franca Valeri hanno saputo ancora una volta strappare risate a tutto il pubblico.
“Cinema Aperto” si è concluso con “Dililì a Parigi”, film d’animazione per grandi e piccoli che per una serata si sono immersi nelle atmosfere parigine della Belle Époque.
“Non ci aspettavamo una risposta così positiva – affermano i giovani collaboratori Marta Bettucci e Giacomo Canullo - siamo stati contenti di vedere come alcuni film siano eterni, intramontabili nella memoria del pubblico e generino risate e suspense anche se visti e rivisti.”
"Cinema Aperto è una scommessa vinta. La scommessa sui giovani, le loro competenze, la loro capacità imprenditiva e social, la disponibilità a mettersi in gioco in una stagione così difficile per l'organizzazione degli eventi - commenta entusiasta l’assessora Stefania Monteverde - E poi la scommessa sulla progettazione culturale partecipata, ufficio cultura del Comune di Macerata e Pro Loco di Macerata. E da ultimo una scommessa sulla comunità maceratese che, nonostante le restrizioni della sicurezza, hanno partecipato con entusiasmo con il sold out tutte le sere. Ora Cinema Aperto non è più solo una scommessa, ma un progetto di cinema aperto tutto l'anno con rassegne nella nuova Gran Sala dello Sferisterio o al bell'auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti. Perchè no?"
I saluti del principe Carlo d’Inghilterra, il viaggio in Cina, gli elogi dell’attore Arnold Schwarzenegger, i contatti con le ambasciate di Norvegia e d’Irlanda: queste e altre curiosità verranno “svelate” sabato 29 agosto alle 18 all’Abbadia di Fiastra, negli esterni della pizzeria Abbadia in occasione della presentazione creativa di "Diarmonia: La compresenza degli opposti”, dell’artista Carlo Gentili.
Dopo le recenti promozioni effettuate a Forte dei Marmi, Tollo, Dusseldorf, Matelica e Torrevecchia Chieti, sarà lo stesso autore a tornare sui luoghi di nascita per presentare il suo libro insieme all’amico artista Mario Monachesi in una cornice creativa ed innovativa con letture di Gigliola Batocchi e testi di David Monachesi.
Precisa l’autore: “la mia arte rappresenta un ponte di comunicazione creativa tra gli uomini e ha come base l’impegno civile e il rispetto verso l’uomo, la natura e il mondo animale”
Curata dal critico Massimo Pasqualone, con prefazione di Antonio Bortone (direttore dei centri ambulatoriali del S. Stefano), la pubblicazione è a tiratura firmata e limitata nel numero, quindi un ricercatissimo libro da collezione che non verrà riprodotto in ristampa originale, ma in modalità interamente riveduta sia nella grafica che nei contenuti.
Al via domani, lunedì 24 agosto, la Controra, l’attesa settimana del Festival che precede le serate finali del 28 e 29 agosto di Musicultura allo Sferisterio.
Ricca di eventi di arte, cultura e spettacolo che si snodano nei cortili e nelle piazze del centro storico di Macerata, la Controra è aperta al pubblico, in alcuni eventi con prenotazione obbligatoria sul sito di Musicultura, in altri fino ad esaurimento posti.
Nata sedici anni fa per creare nel centro storico cittadino un contrappeso alle serate del festival allo Sferisterio, la Controra ha conquistato la fiducia del pubblico con una formula che propone uno mix culturale e spettacolare dinamico, che coniuga il coinvolgimento emotivo col piacere dell’approfondimento.
L’edizione 2020 si aprirà lunedì 24 agosto con il concerto serale dei Calibro 35, aperto al pubblico con prenotazione obbligatoria sul sito di Musicultura, un appuntamento da non perdere per gli amanti della buona musica con una band di culto che sa spingersi oltre, una delle formazioni contemporanee che più è riuscita a superare declinazioni di genere e forme espressive, mantenendo una personalità totalmente riconoscibile e apprezzata a livello internazionale.
I Calibro 35 - Enrico Gabrielli (tastiere, fiati, xilofono), Massimo Martellotta (chitarre, sintetizzatori), Fabio Rondanini (batteria), Luca Cavina (basso) -apriranno la settimana del Festival Musicultura con un concerto in Piazza Vittorio Veneto alle ore 21 a Macerata.
La Controra prosegue fino a sabato 29 agosto al ritmo di più appuntamenti giornalieri che coinvolgeranno in recital, spettacoli teatrali, concerti ed incontri Diego Bianchi (in arte Zoro), lca giovane poetessa Giovanna Cristina Vivinetto, John Vignola, Tosca, Duccio Pasqua, Marcella Sullo, Antonio Rezza, Bruno Tognolini, Stefano Bonagura, Walter Veltroni, Ennio Cavalli, Lucilla Giagnoni, Francesco Bianconi (Baustelle), BandaKadabra, Gruppo Ocarinistico Budriese.
Alle 21 di sabato 22 agosto prenderà il via a Civitanova Marche la diciassettesima edizione di VitaVita, il Festival internazionale di Arte Vivente, ideato e diretto da Sergio Carlacchiani e organizzato da Comune di Civitanova e Azienda dei Teatri.
Per le stringenti norme anti Covid-19, la manifestazione è stata necessariamente ridimensionata, con postazioni fisse, ma senza perdere la qualità delle performance proposte.
A dare il “là” l’ensemble pianistico QuartEight con un omaggio a Ludwig van Beethoven, in occasione dei 250 anni dalla nascita del compositore tedesco. Sul palco, montato al varco, due pianoforti e quattro pianisti - Enza De Stefano, Domenico Iadevaia, Geminiano Mancusi e Giuseppe Giulio Di Lorenzo - e la voce recitante di Luciano Varnadi Ceriello, per il concerto Ludovico è il mio nome.
Alle 22.30 uno degli artisti più rappresentativi della nostra regione, Lorenzo Di Bella, che in città realizza il festival pianistico Civitanova Classica, ingaggiando musicisti di valore mondiale, riceve da Carlacchiani il premio VitaVita alla Carriera. Grande successo hanno riscosso le apparizioni di Di Bella al Festival dei Due Mondi di Spoleto, su invito personale del M° Giancarlo Menotti, al Teatro La Fenice di Venezia e in altri rilevanti teatri di caratura mondiale, dove ha potuto lavorare con importanti direttori ed esibirsi con prestigiose orchestre.
Chiusura di serata alle 23 con Massimo Moriconi, contrabbassista prediletto da Mina, ed Emilia Zamuner, vincitrice nel 2016 del premio internazionale Massimo Urbani e premio Giovane Talento a VitaVita nello stesso anno. I due artisti presentano il loro progetto Duets, contenente brani decisamente jazzistici come My Funny Valentine, Summertime, Caravan, seguiti da pezzi portati al successo da Mina, come La Gatta e Tintarella di Luna e da canzoni riarrangiate dallo stesso Moriconi come in Almeno tu nell’universo e Donna, resa celebre dal Quartetto Cetra. Ma l’emozione più grande arriva con l’interpretazione di Nuvole, un dolcissimo brano scritto dal contrabbassista e dedicato alle figlie che rivela tutta la poesia che solo un musicista compositore di altissimo livello può esprimere.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Info su www.vitavita.info
Ultimo appuntamento della stagione con il teatro e le storie dedicate al pubblico dei più piccoli. Il 20 agosto, dalle ore 21, al parco Rodari di Pieve Torina, arriva "Il Gatto Con Gli Stivali", una favola dal fascino senza tempo.
L'evento è inserito nel progetto “Marche InVita”, realizzato dalla Regione Marche in collaborazione con il Consorzio Marche Spettacolo e AMAT: 10 spettacoli, dal 28 luglio al 3 settembre, con spazi teatrali all'aperto allestiti in alcuni dei borghi della regione più duramente colpiti dal sisma con l'obiettivo di continuare ad accompagnare le comunità locali a riappriopriarsi, ancor più dopo l'emergenza sanitaria che ha caratterizzato il 2020, degli spazi della vita sociale.
"La commedia dell'arte e il circo, momenti di comicità e grande coinvolgimento del pubblico, sono questi i tratti distintivi degli appuntamenti teatrali che abbiamo portato in scena - sottolinea il sindaco Gentilucci - e invitiamo tutti a esserci questo giovedì".
"Fidati di me, portami un cappello, un paio di stivali e un sacco e farò di te un uomo ricco" - diceva il gatto al figlio del mugnaio, una frase che sarà portata in scena dagli attori di una delle migliori compagnia in circolazione che sa come far innamorare del teatro il suo pubblico di grandi e piccini.
Venerdì 21 agosto, alle ore 17, sarà inaugurata a San Ginesio la mostra di liuteria artistica ”Strumenti dal Mondo”.
L'evento, allestito nell’Oratorio dei Lumi e curato dall’architetto ginesino Matteo Sampaolesi, presenta rari e preziosi strumenti di liuteria artistitica dell’ANLAI (Ass.Naz.Liuteria Artistica Italiana di Cremona) e la preziosa raccolta antica e moderna degli strumenti del museo civico di San Ginesio.
Sarà inaugurata dal Sindaco Giuliano Ciabocco con la presenza del presidente ANLAI cav. Gualtiero Nicolini. La mostra è stata allestita per celebrare solennemente la festa di San Ginesio (25 agosto), mimo-musico, patrono dei liutai, dei musici e degli attori e anche per celebrare la XXV edizione del concerto di violino e pianoforte che l’Amministrazione Comunale organizza ogni anno in onore del Santo Patrono e, con l’occasione, dire grazie a tutti coloro che operano per il bene della Comunità ginesina.
Venerdi 21 agosto, oltre all’inaugurazione, alle 17 nel chiostro di S.Agostino, sarà tenuta una conferenza dell'avvocato nonché liutaio Cesare Gualazzini dal titolo:”La costruzione della chitarra” e presentazione del volume sulla tecnica costruttiva Ed Erom e, a seguire, intermezzo musicale con violoncello e lamina sonora suonati da Paolo Maggi e dal maestro Sergio Palmiro Maggi.
Domenica 23 agosto, alle 17,30, nel chiostro di S.Agostino, concerto per violino e pianoforte con il violinista Ares Midiri e la pianista Cesarina Compagnoni, in onore di San Ginesio mimo-musico, in collaborazione con la Corale Bonagiunta e il Centro Culturale Antiqua Marca Firmana.
L’ultimo appuntamento sarà la conferenza di lunedi 24 agosto ore 17,30 nel chiostro di S.Agostino tenuta dal maestro Francesco Taranto, docente di chitarra classica e concertista. Il convegno, dal titolo ”L’evoluzione della chitarra”, presenterà interventi musicali su strumenti originali.
La mostra, che sarà anche un momento di promozione educativa e di studio per gli alunni degli istituti scolastici ginesini, chiuderà domenica 11 ottobre 2020.
Domenica 23 Agosto Ripe San Ginesio ospiterà all’Arena la Cava una tappa di Risorgimarche che prevedrà il concerto di Niccolò Fabi, i cui biglietti sono stati subito sold out.
Il Comune, in collaborazione con associazioni locali e privati, ha organizzato molte iniziative per accogliere fin dal mattino i visitatori e far conoscere il Borgo, tutte su prenotazione e nel rispetto della normativa anti Covid.
Gli spettatori del concerto, ma anche gli appassionati di arte e natura, avranno la possibilità di fare passeggiate guidate a piedi, esperienze a contatto con la natura, visite a tema nel Borgo, laboratori di diverso tipo allestiti in esterno, lungo le vie e le piazze. Punto di ritrovo, fina dalle ore 9.30, Piazza Vittorio Emanuele II.
Ancora, botteghe artigiane aperte, reading con storie su storie e leggende dei Sibillini, aperitivi colorati in piazza.
Una particolare segnalazione merita la mostra diffusa “Vicoli d’Arte”, allestita in un percorso suggestivo con esposizioni di N. Rocchetti, S. Craia, N. Keseberg, F. Taccari, I. Torregiani, R. Torregiani, A. Carpineti.
Inoltre, è stato riaperto un percorso panoramico lungo sentieri antichi, da percorrere con guida in e-bike, noleggiabile anche sul posto ed adatto anche ai meno esperti.
Tutte le attività si svolgeranno anche domenica 30 agosto. Tra le novità, una maratona di lettura in diversi luoghi del Centro storico, per festeggiare il riconoscimento “Città che legge”, ottenuto quest’anno da Ripe San Ginesio, uno tra i più piccoli borghi d’Italia in graduatoria.
Tutte le attività, di cui molte gratuite, richiedono necessariamente la prenotazione.
Info e programma dettagliato sulla pagina fb@quiborgofuturo e al numero di tel. 0733.500102
È giunto alla 12esima edizione il festival “Memorabilia – Festa della musica artigiana e indipendente” che, in via del tutto inedita, quest’anno si presenterà con una proposta culturale rinnovata.
Musica, stand up comedy, teatro, cinema all’aperto e presentazioni di libri faranno da perno a quest’edizione che si svolgerà ogni venerdì, sabato e domenica a partire dal 21 agosto fino al 13 settembre; 12 saranno gli eventi principali a ingresso gratuito. Tutti gli spettacoli si svolgeranno all’ interno dell’area del Centro Culturale Fonti San Lorenzo che, al fine di rispettare le normative anti covid-19, verrà diviso in due principali aree.
Nella prima zona, a ingresso libero (AREA VERDE), si potrà mangiare, bere, assistere ad alcuni dj set curati da artisti della provincia e non, girare tra le mostre e i mercatini, usufruire dell'ampio spazio verde presente e gustarsi un aperitivo a suon di musica.
La seconda zona sarà costituita dall’AREA SPETTACOLI. A causa dei posti ridotti (100), si consiglia vivamente la prenotazione per accedere agli eventi dell’edizione.
Venerdì 28 agosto alle ore 22.15 farà da apertura il concerto acustico di The Sleeping Tree, autore folk di canzoni nude e vulnerabili, che fanno della propria semplicità ed emotività un sorprendente punto di forza. In apertura il giovane busker Gastòn.
Sabato 29 agosto alle ore 22.15 lo stand-up comedian Filippo Giardina c'intratterrà con il suo spettacolo “Formiche” in stile comico di stampo anglosassone. In apertura, il collettivo di stand-up marchigiana ControComedy.
Domenica 30 agosto alle ore 22.15 verrà proiettato il film horror “Stellastrega” di Federico Sfascia con commento a cura del regista e di PALONEROfilm (Michele Senesi – regista e redattore di Asian Feast).
L’organizzazione ritiene importante sottolineare che tutto l’evento è stato organizzato seguendo e rispettando le normative anti COVID-19. Ricordiamo quindi di portare con sé e indossare sempre la mascherina e rispettare le distanze di sicurezza.
Nel luogo dell’evento saranno a disposizione dispenser di gel igienizzante a ogni ingresso e uscita, così come un numeroso gruppo dedicato alla sicurezza per favorire e aiutare il rispetto di tutte le direttive sanitarie.
In mattinata il Capo Area della Soprintendenza Archeologica delle Marche, dottor Stefano Finocchi insieme a all’ex Dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Civitanova, l’Architetto Roberto Giannoni e la Presidente dell’Archeoclub di Civitanova, Professoressa Anna Maria Vecchiarelli hanno effettuato un sopralluogo presso l’area archeologica del Parco Cecchetti d’accordo con l’Amministrazione comunale.
Nel sito, infatti, insistono due strutture in ferro di archeologia industriale del primo novecento (piccoli capannoni) delle Officine Cecchetti, la nota Fabbrica che ha scandito la vita civitanovese dell’era industriale. L’idea della Sovraintendenza rappresentata da Finocchi questa mattina al Sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica è quella di realizzare una costruzione leggera a copertura della struttura esistente e allestire una mostra permanente con gigantografie dei reperti trovati durante lo scavo del sottopasso Cecchetti che ora sono custoditi presso la sede della Soprintendenza ad Ancona.
Il Sindaco e Assessore alla Cultura ha deciso a breve di andare in visita alla Soprintendenza per visionare i reperti e creare un vero e proprio sito archeologico strutturato nel cuore della Città dove potrebbero convergere anche le tombe romane, in attesa di sviluppi dell’Antiquarium come già programmato.
“Questo potrebbe essere un primo passo per valorizzare la zona e creare una mostra permanente di grande valore storico culturale che partendo dalle tombe romane si arrivi al periodo dell’archeologia industriale”. Ha dichiarato il Sindaco Ciarapica.
“È giusto intraprendere interventi conservativi che valorizzino questo importante patrimonio. Un sito, quello del Parco Cecchetti che andrebbe sviluppato a vantaggio dell’intera comunità, perché si va a riqualificare una zona importante, e per i tanti visitatori che scelgono Civitanova come meta turistica, non solo per l’economia dell’intrattenimento ma anche per quella della di cultura”.
Venerdì 21 agosto, alle ore 21,00, l’Associazione di volontariato Civitasvolta presenterà a Civitanova Marche, presso la Biblio Express, sul Lungomare Sud - Largo Melvin Jones, il libro “Manuale di iniziazione sciamanica”, Edizioni Nisroch. L'evento prevedrà l'incontro con l’autore Angelo Castignani, introdotto da Alessandra Piccinini.
Muovendo da una serie di premesse di ordine culturale, verrà preso in esame lo sciamanesimo, inteso come la più arcaica esperienza di ricerca evolutiva, spirituale e di guarigione riscontrabile nel genere umano. In ogni latitudine e longitudine della Terra, troviamo culture che considerano l’essere umano nella sua totalità di anima, spirito, mente e corpo, capace di relazionarsi con l’ambiente, con la Natura, con il Cosmo, come parte integrante e inscindibile dell’insieme.
La spinta della civilizzazione selvaggia ha messo in grave difficoltà l’ambiente che ci circonda: l’inquinamento, l’impoverimento della biodiversità, i disastri ambientali, ci impongono di rivedere il nostro modo di essere.
Il libro di Angelo Castignani è, dunque, l’occasione per riscoprire noi stessi e un rapporto ecologicamente profondo con le forze naturali. La serata si propone come un evento imperdibile per coloro che intendono conoscere i segreti degli sciamani e comprendere come utilizzare gli elementi della natura in un modo ecologicamente significativo.
L’autore è un insegnante riconosciuto dal Csen (Coni) di Tecniche Olistiche; insegna tecniche di massaggio e di lavoro corporeo da oltre 20 anni. Per molti anni ha tenuto corsi a Civitanova Marche, ma adesso ha una scuola di formazione a Sarnano e svolge attività in tutta Italia.
Sin da giovanissimo, Castignani ha sentito il richiamo delle culture mesoamericane e, viaggiano in lungo e in largo tra il Messico, il Perù, il Venezuela e gli Stati Uniti, ha approfondito gli studi sulle antiche civiltà precolumbiane, ricevendo numerosi titoli da varie scuole di sciamanesimo.
Nel suo libro riassume tutte queste esperienze con la propria sensibilità marchigiana e ci invita a scoprire lo sciamano dentro ciascuno di noi.
Dopo la pausa ferragostana torna la rassegna dei Teatri di Sanseverino “Incontri con l’Autore” che domani, alle ore 21,30, vedrà protagonista la giovane blogger e scrittrice Lucrezia Sarnari che per la casa editrice Rizzoli pubblica, dopo il romanzo d’esordio “Dieci cose che avevo dimenticato”, il nuovo lavoro dal titolo: “Vie di fuga”. Si tratta di una narrazione divertente dell’amore, dell’amicizia e dei rapporti familiari al tempo di WhatsApp. L’incontro, moderato dal direttore artistico dei teatri settempedani Francesco Rapaccioni, si terrà nella piazzetta di via Dante Alighieri e sarà ad ingresso libero.
“Sogna una storia 'alla Jane Austen' da sempre, ma vive Moravia”. Non è l’inizio di una commedia romantica ma è la vita di Giulia, trentasette anni e il timore costante di aver scelto la strada sbagliata. L’unica volta che si è sentita in pace con la propria coscienza, perché non ha cercato la fine di una storia prima ancora di viverla e ha sposato suo marito, l’amore si è trasformato in quieto affetto.
Nel frattempo ha trovato la sua via di fuga dalla realtà, quello che le sembra l’Amore con la “a” maiuscola, e si è incastrata in una conversazione a suon di notifiche che fanno trepidare il cuore, battute brillanti, selfie da inviare con nonchalance e ultimi accessi da controllare. Lui è Carlo, ed è sposato. Essere amanti è romantico solo il primo anno, e ai tempi della messaggistica istantanea solo il primo mese. Perché non c’è niente di peggio delle spunte blu quando lui visualizza e non risponde. Forse.
Un giorno Internet salta, i social vanno in down, gli smartphone smettono di funzionare e “sta scrivendo” resta sullo schermo all’infinito. Non sono più i tempi di “Harry ti presento Sally”, adesso c’è “Fleabag”. E quando tutte le vie di fuga svaniscono e ti ritrovi in un bar di provincia a controllare ossessivamente la connessione che non torna, rimane soltanto una cosa da fare: smettere di rifugiarti nel mondo del “e se?”, tirare fuori dal cellulare tutto quello che ci hai nascosto e prendere delle decisioni.
La rassegna “Incontri con l’Autore” proseguirà poi giovedì 27 agosto con Marta ZuraPuntaroni, giovane blogger settempedana che, dopo il grande successo della sua coraggiosa autobiografica opera prima “Grande Era Onirica”, presenterà, in prima nazionale assoluta, “Noi non abbiamo colpa”. Infine venerdì 4 settembre arriva, attesissimo, Enrico Galiano, professore friulano e notissimo ideatore della web-serie “Cose da prof” che presenta il suo ultimo romanzo “Dormi stanotte sul mio cuore”. Info e prenotazioni, queste ultime necessarie per assistere a tutte le prenotazioni vista la normativa per il contenimento della diffusione del Covid19, presso la Pro Loco di San Severino Marche tel. 0733648414.
A fronte delle incertezze organizzative e degli impedimenti causati dalle restrizioni anti Covid-19, torna CINGOLI MUSICA, giunto oramai alla quinta edizione.
Si inizia mercoledì 19 agosto alle ore 21.15, presso il suggestivo HortusReverse della Biblioteca di Cingoli, con il Concerto Jazz UP JUMPED SPRING, con il Pergolesi Jazz Ensemble diretto dal M° Mauro de Federicis, chitarrista, compositore, arrangiatore ed insegnante.
Realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi G.B Pergolesi di Fermo, il concerto vedrà la partecipazione di Antonia De Angelis alla voce, Andrea Concu e Mauro De Federicis alla chitarra, Pierpaolo Chiaraluce al contrabbasso e Riccardo Chiacchiera alla batteria.
Muovendo da brani storici come “Up jumped spring”, brano di Freddie Hubbard su testo di Abbey Lincoln, l’Ensemble Pergolesi rivisiterà i vibranti standard jazz per una serie di serate all'insegna della grande musica.
Domenica 23 agosto alle ore 05:30, presso il Balcone delle Marche, si terrà per la prima volta a Cingoli il CONCERTO ALL’ALBA: il duo di chitarra e contrabbasso formato da Michele Campana e Mattia Piccinini accompagnerà un evento senza precedenti che consentirà ai presenti di assistere al sorgere del sole dalle coste marchigiane.
L’evento vedrà inoltre la partecipazione di due special guests: Emanuele Manolo Cedrone, al fianco del contrabbassista David Padella, si cimenterà nel suono particolarissimo della Melodiosa, la cosiddetta "sega musicale".
Martedì 25 agosto alle ore 21:15, invece, presso l’Hortus della Biblioteca, si terrà il concerto MADE IN U.S.A, che mira a coniugare la lirica, il musical e l’America in una sorta di suggestivo connubio artistico. Un viaggio che ci porterà tra le più famose musiche di compositori americani quali Gershwin, Barber, Balcom e Berstein, eseguite dal pianista Lorenzo Bavaj, dal soprano Stefania Donzelli e dal mezzo soprano Agata Biekowska. Il tutto sarà contornato dai testi e dalla voce di Maria Chiara Mazzi.
I concerti sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria presso la Pro Loco Cingoli 0733 602444 – Ass. “G.Cerquetelli” 328 9082424
Da domani 15 agosto 2020 la Torre del Borgo – Murec sarà nuovamente visitabile fino alla “Battagliera”, ovvero la sua sommità, a seguito della recente revisione del protocollo legato all’emergenza Covid, protocollo che nella prima fase appena trascorsa ne aveva limitato l’accesso fino al piano campane.
Si completa così il processo di riapertura dell’importante monumento posto nella centralissima Piazza Leopardi, meta quotidiana di numerosi turisti, i quali potranno tornare ad ammirare in pieno lo splendido panorama recanatese in tutta sicurezza.
La Torre del Borgo è alta 36 metri, al suo interno dal 2016 è allestito il MUREC (Museo di Recanati); il volume interno è suddiviso verticalmente in sette livelli e gli ambienti sono collegati tra loro da una ripida rampa di scale che porta al piano campane, e poi fino in cima.
La Torre del Borgo è stata edificata probabilmente nel 1160 come simbolo della fusione dei tre castelli che dominavano sul colle recanatese e subisce un intervento di restauro nella parte alta nel 1322, a seguito dell’incendio che aveva danneggiato anche il contiguo Palazzo dei Priori. Con l’arretramento della facciata del nuovo edificio priorile, ricostruito nel 1467 sull’asse del suo lato orientale, la torre acquista un valore architettonico autonomo, ancor più alla fine del XIX secolo, con il suo completo isolamento a seguito dei lavori di sistemazione della Piazza Giacomo Leopardi e di costruzione del nuovo Palazzo comunale.
Anche quest’anno per Ferragosto la cultura a Macerata non va in vacanza. Il 15 e 16 agosto, infatti, i musei civici di Macerata rimarranno aperti per permettere a turisti e viaggiatori di ammirare le bellezze artistiche e culturali della città. Grazie ad un solo biglietto unico è possibile visitare tutte le strutture del circuito museale di Macerata: Palazzo Buonaccorsi, con il museo della Carrozza la Galleria dell’Eneide e le sezioni di Arte antica e moderna, l’Arena Sferisterio, l’area archeologica Helvia Recina e partecipare al City tour.
Gli orari dei musei
Ad agosto i musei civici rispettano i seguenti orari: Palazzo Buonaccorsi, dove oltre alle collezioni permanenti nelle Sale espositive attigue alla biglietteria c'è la possibilità di visitare la mostra "#ilcoraggiodidonare La collezione Marchetti Catinelli", sarà aperto dalle 10 alle 19 così come l’Arena Sferisterio con il nuovo percorso di musealizzazione digitale compresa la sala interattiva/multimediale che consente ai visitatori di conoscere la storia dell’arena, del Macerata Opera Festival, di Musicultura, del Jazz allo Sferisterio e di tanti eventi che si sono svolti al suo interno.
Appena fuori città fruibile anche il Parco archeologico Helvia Ricina negli orari 10 -12 / 17 – 19, mentre per visite fuori orario e fissare un appuntamento gli interessati possono chiamare il 366 4413979.
City Tour
Per chi invece ha voglia di scoprire Macerata e il suo enorme patrimonio culturale e artistico ma non sa da dove iniziare, esiste la possibilità di partecipare al City Tour, in programma alle 11 e alle 17. Si tratta di una visita accompagnata che aprirà ai partecipanti le porte di luoghi speciali della città: dalle splendide sale monumentali della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti e del meccanismo del suggestivo orologio astronomico di piazza della Libertà. La visita ha la durata di un’ora.
Accoglienza e biglietti
Ad accogliere il visitatore c’è l’ufficio informazioni comunale Tipico Tips in piazza della Libertà, uno spazio per ricevere informazioni ma anche per acquistare prodotti tipici del territorio, aperto dalle 10 alle 19.
La visita al circuito museale è possibile con un biglietto unico, che consente la visita a tutte le strutture e la partecipazione ai City Tour.
A marcare il rapporto speciale che unisce i Musei di Macerata con il territorio, una speciale possibilità di ingresso al circuito è dedicata ai residenti nella Marca Maceratese, che comprende tutti i 55 Comuni della provincia maceratese, a cui è rivolta la CARD MCCULT, che con soli 3 euro consente per un anno il libero ingresso a tutte le strutture.
Prenotazioni
Per garantire una maggiore sicurezza, dovuta alle misure obbligatorie di contenimento del Covid-19, gli ingressi alle strutture sono contingentati, pertanto si consiglia la prenotazione ai seguenti recapiti: tel. 0733 060279 - info@maceratamusei.it , macerata@sistemamuseo.it
Informazioni
Per info sugli orari dei musei civici di Macerata visitare il sito www.macerataculture.it. Per prenotazioni e informazioni sulle visite guidate e i tour, museo di Palazzo Buonaccorsi 0733 256361 o Tipico Tips 0733 0600279.
Seconda edizione per “Le domeniche di agosto”, con molte iniziative che accendono il Centro storico di Ripe San Ginesio, in attesa di Risorgimarche.
Domenica 16, 23, 30 tanti appuntamenti fin dal mattino: laboratori e corsi di intreccio, eco-print, ceramica, tenuti da artigiani ed allestiti lungo le vie, passeggiate guidate per la raccolta di erbe spontanee, botteghe artigiane aperte. Poi letture diffuse, aperitivi colorati e musica live in piazza.
Novità di quest’anno, un bellissimo sentiero panoramico da poco riaperto, da percorrere a piedi o in bici, con guida e possibilità di noleggio e-bike sul posto. La facile percorribilità lo rende ideale anche per i meno esperti.
Ricco il programma di 16 agosto: prima l’inaugurazione di “Vicoli d’Arte”, mostra a cielo aperto diffusa nel Borgo. Espongono N. Rocchetti, S. Craia, N. Keseberg, F. Taccari, I. Torregiani, R. Torregiani, A. Carpineti.
Al tramonto, nella splendida scenografia naturale dell’Arena La Cava, il Comune, in collaborazione con l’Associazione musicale “Appassionata”, presenta il Quartetto F.A.T.A.
Biglietti su https://www.ciaotickets.com/biglietti/quartetto-fata-ripe-san-ginesio
Programma dettagliato nella pagina fb: @Qui Borgofuturo e info al numero di tel. 0733 500102
Lunedì 17 agosto, alle 21.15, la poesia di Dante - e non solo - tornerà al Varco sul Mare di Civitanova Marche per testimoniare come, anche di fronte ad avversità insormontabili, la speranza di un bene certo può renderci capaci di affrontarle.
La rassegna, patrocinata dall’Amministrazione comunale, è arrivata alla sua XI edizione e propone una serata all'insegna del Sommo Poeta per riscoprirne le epifanie letterarie in un momento difficile quale il presente.
«L’Associazione dantesca quest’anno ha sentito in modo molto forte la necessità di essere presente nonostante le difficoltà organizzative legate alla pandemia - ha dichiarato Francesco Sagripanti, presidente dell’Associazione dantesca civitanovese.
Il linguaggio della Poesia, e quello di Dante in particolare, è uno strumento potente per comprendere un “inferno” (come quello che abbiamo passato) ma anche per capire “un purgatorio”, cioè una lenta e faticosa salita verso una consapevolezza dell’esistenza che ci renda migliori.
Mentre affrontiamo un momento cupo e denso di paura e incertezza, dobbiamo avere una tensione verso il futuro, dobbiamo cercare le stelle. Nei mesi passati, si è detto spesso che ne saremmo usciti migliori, ma non è una cosa automatica.
Pensiamo che si possa uscire migliorati da un passaggio difficile solo continuando a camminare, spesso anche in salita, con lo sguardo verso l’alto. Per chi ama Dante, il verbo “camminare” è sinonimo di “riflettere, cercare, tendere”. Siamo sempre in cammino e anche quest’anno vi invitiamo a condividere un pezzo di strada con noi».
Sul palco, insieme al regista Pietro Conversano, si esibiranno Enrico Spelta (voce recitante), Giacomo Bartolucci (percussioni), Elena Lodovici (piano) e Alessandro Fiordelmondo (live electronics).
Allo spettacolo si potrà accedere liberamente ma, per evitare lunghe file e ritardi, è bene prenotarsi a questo indirizzo: http://turismo.comune.civitanova.mc.it/eventi-cms - oppure telefonare allo 0733/ 822213 / 822258
La campagna elettorale in corso nelle Marche ha posto, in modo assolutamente bipartisan e in un quadro tra infiniti contrasti, un costante, condiviso refrain da sinistra a destra passando per i vari 'centri': la Grande Bellezza di una regione che Guido Piovene coniugava al plurale. Addirittura i Verdi hanno messo assieme, in un volo pindarico assai audace, Raffaello e Dante Ferretti (scenografo premio Oscar) per segnalare l'eccellente unicità marchigiana. Una Grande Bellezza che per "loro" è addirittura superiore a quella della città nella quale da sempre vivono, celebrata sui grandi schermi da Paolo Sorrentino: Roma.
"Loro" sono Paolo e Cecilia Capinera che a Morrovalle possiedono una tenuta con vigna dove si producono ottimi vini e da dove si vede Adriatico, i Sibillini e la terra fermana: "Abbiamo deciso: da gennaio veniamo a vivere stabilmente qui - dice Cecilia - La qualità della vita qui è superiore. Paolo da tempo ama Marche e Morrovalle...e pure io!". Dichiara la sua scelta al nostro giornale la signora Cecilia prima di lasciare per palazzo Lazzarini il piccolo oliveto/frutteto prospiciente Country House e Cantina dei F.lli Capinera: con Paolo, Anna e la nipote Flaminia, figlia di Fabrizio da cu leii ha ereditato pure tanta passione per un'attività d'eccellenza.
Dove c'è un olivo antico di 400 anni: "che fa olive ascolane tenere, si' proprio di quel tipo famoso" sottolinea Paolo. Dal giardino hanno ammirato la "Notte delle stelle cadenti" dove tutta la famiglia Capinera (4 figli e numerosi nipoti, dai 10 ai 2 anni) insieme con i loro ospiti e l'enotecnico Giovanni Basso hanno trascorso la serata, guardando le stelle di San Lorenzo, mangiando cozze e frittura dell'Adriatico, e, con la sapiente guida di Palmiro Ciccarelli, degustando una lista di vini dedicati all'ex Maceratino. Dallo spumante Brut Rose' al Ribona classico in acciaio, dal Murrano al passito Gottifredo al cui gusto si è conformato bene il gelato finale. I preziosi vini della Cantina Capinera riverberano nel nome i Grandi che hanno fatto la storia morrovallese e non solo: Beato Masseo e Cardinal Minio. Proprio lui che non diventò papa per un voto al conclave di Perugia e che Superiore dei Francescani commissionò, mostrando intuizione gli affreschi della Basilica di Assisi ad un giovane sconosciuto: Giotto.
"Amo Morrovalle e la sua Storia -dice Paolo- ho lavorato, appena sposato per mio suocero, un importante industriale vendendo ottima pasta italiana a New York, da Manhattan a Little Italy. Ma vuoi tutti i grattacieli della Grande Mela con questo angolo marchigiano di sogno tra cielo, terra e mare?".
Cecilia saluta: va nell'ala di palazzo Lazzarini occupata dalla famiglia. Precisa: "Appena sopra la locanda del Belli". Già, proprio Lui: Giuseppe Gioacchino il poeta innamorato della marchesina Roberti (altra famiglia nobile quasi dirimpettaia dei Lazzarini): la 'Cencia amorosa' del suo Canzoniere. Un amore durato tutta la vita, tra Roma e Morrovalle. "Potevamo non ricordarlo almeno nel nome inaugurando il locale che ha inoltre vocazione letteraria?" aggiunge Paolo Capinera. Certamente sì!
Il Comune di Civitanova Marche ha ricevuto la qualifica di “Città che legge” assegnata dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) che, d’intesa con l’Anci, promuove e valorizza con questo titolo le amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.
L’Ufficio cultura dell’Ente, in collaborazione con la Biblioteca comunale “Silvio Zavatti”, ha partecipato all’avviso formulato dall’Istituto autonomo del Ministero dei Beni culturali, che dipende dalla Direzione Generale Biblioteche e Istituti culturali, rivolto ai Comuni dai 15.001 a 50.000 abitanti, ottenendo così la qualifica per il biennio 2020-2021 grazie alle tante attività svolte sul fronte della promozione della lettura, quale valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
“Un plauso al lavoro svolto dall’Ufficio Cultura e dallo staff della Biblioteca comunale – ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica – che in sinergia hanno raggiunto il prestigioso obiettivo per conto dell’Amministrazione comunale. Civitanova punta sulle attività culturali attraverso progetti che vengono sviluppati tutto l’anno, come Nati per leggere, i gruppi lettura, i festival letterari che ospitano scrittori, filosofi, la scuola di Poesia, il concorso Giallocarta, la collaborazione con le Università e associazioni e tantissime altre attività finalizzate alla crescita socio-culturale della comunità”.
Musica jazz come veicolo di socializzazione e come trampolino di lancio per i più giovani e talentuosi: con questi presupposti, ritorna il Camerino Festival tra il 19 e il 29 agosto, sotto la direzione artistica, tra gli altri, di Vincenzo Correnti, presidente dell'associazione "Adesso Musica".
Il Festival si aprirà mercoledì 19 agosto alle 21:30, presso la Basilica di San Venanzio, con "Le Sonate da Chiesa e Il Profano: Mozart e Il Suo Tempo", per poi proseguire il 22 agosto, in Piazza Cavour, con il pianoforte di Ramin Bahrami e il Mermen Quartet, domenica 23, presso la Rocca d'Ajello.
Lunedì 24 agosto, alle 19, sarà invece possibile assistere gratuitamente al concerto degli allievi dell'Istituto musicale Nelio Biondi di Camerino, i quali si cimenteranno, sotto la direzione di Roberto Micarelli, in un interessante laboratorio che mira a coniugare orchestra e sassofono.
Seguiranno in Piazza Cavour, nella prima serata di martedì 25 agosto, i Filarmonici Camerti, tra cui spiccano giovani docenti formatisi proprio all'interno del suddetto istituto musicale, i quali proporranno una suggestiva combinazione di sassofono, batteria e percussione, quasi ad anticipare il progetto "Il Mio Henghel", in programma il 26 alle 21:30, in cui il Maestro Correnti ricorderà la figura del clarinettista italiano Henghel Gualdi, compositore di varie colonne sonore per il regista Pupi Avati.
Si tratta di una sorta di omaggio che vuole ricordare, non solo un amico personale del Maestro, ma anche uno dei più celebri e talentuosi musicisti della scena jazz internazionale del secolo scorso, capace di suscitare anche l'ammirazione di un certo Ernest Hemingway.
Saranno proiettate immagini dell'artista per rievocarne i ricordi, accompagnate dal clarinetto di Vincenzo Correnti, dal pianoforte di Chiara Ercoli, dal contrabbasso di Lorenzo Scipioni e dalla batteria di Giacomo Correnti.
La rassegna terminerà il 28 agosto, alle 19, con il "B-side Trio", evento a ingresso gratuito, composto dalla chitarra di Giuseppe Cistola, dal contrabbasso di Lorenzo Scipioni e dalla batteria di Michele Sperandio, a chiusura di dieci giorni intensi che celebreranno la musica come puro momento sociale e di condivisione.