Sabato 6 maggio in piazza Mazzini dalle ore 20 è di scena “Musica di ricostruzione” concerto di solidarietà per le zone colpite dal sisma, appuntamento conclusivo della settima edizione dell’Unifestival, festival nazionale degli studenti universitari, organizzato dall’Università di Macerata con il patrocinio di Comune ed Ersu.
Sul palco, i più alti papaveri della scena Indie Raggae e Hip hop italiana, uniti dall’iniziativa fortemente voluta da tutte le associazioni studentesche - Officina Universitaria, Run, Obiettivo Studenti - al fine di offrire il proprio concreto contributo al Comune di Pievebovigliana, con l’obiettivo di realizzare uno spazio polivalente da mettere a disposizione di giovani e ragazzi. Il ricavato della raccolta fondi sarà, infatti, devoluto al comune marchigiano, impegnato nella ricostruzione dopo gli eventi dei mesi passati. E’ possibile contribuire sia attraverso il sito internet “Buonacausa.org” cercando l’evento “Musica di ricostruzione” sia durante la serata stessa, attraverso i punti di raccolta organizzati dagli studenti. E’ anche possibile acquistare la t-shirt firmata “Morden Gore”, affermato street artist maceratese.
Grandi ospiti per il concertone finale dell’Unifestival: Bunna, alias Vitale Bonino, famoso chitarrista e cantante italiano , storico fondatore degli Africa Unite, esponente di punta della scena italiana; Kiave, (Mirko Felice) rapper cosentino, decine di collaborazioni e sette album da solista alle spalle; Gheesa, Mc e beatmaker siciliano, che, insieme al collega Barile, forma la CousCousClap Crew, vincitori dell’United Struggle ½ remix contest, “uniscono nel sound elementi della golden age e movimenti elettronici con un vocabolario ricercato e rime precise”; Don Diegoh & Ice One, che hanno collaborato con Frankie Hi-nrg, Colle der Fomento, Assalti Frontali. Seguiranno le performance di artisti della fervente scena maceratese: Warsavia, raggae ‘n roll band maceratese, e John Laydon, produttore e autore di vari singoli, attivissimo nella realtà universitaria marchigiana, insieme a Always Loving Jah & Rasta Skull Sound.
Nella stessa giornata l’Unifestival propone anche “Die landung. Lo sbarco” alle 17 a Palazzo Ugolini di corso Cavour, 2, ingresso dal lato dei giardini: si tratta della drammatizzazione a cura di Andrea Manciola di un evento tutto marchigiano della Grande Guerra: lo sbarco di un commando austriaco sulla spiaggia di Marzocca nell'aprile 1918. Le vicende, caratterizzate da eventi surreali che hanno dell'incredibile, sono raccontate da un uomo di oggi, un "fantasma" del mare, che dà vita ai protagonisti della storia. Introdurrà Claudio Bruschi, capitano di vascello, con una conferenza sull'argomento. Alla stessa ora l’Orto dei Pensatori in via Garibaldi ospita lo spettacolo “Pakistan’s Culture”, che propone un viaggio alla scoperta del vero volto del suo paese attraverso danze popolari, storie d'amore e abiti tradizionali.
Ultime battute per la sesta edizione del progetto “Oro della Terra a Tavola” promosso da Legambiente e Oro della Terra, con la collaborazione del comune di Macerata.
Da sei anni il progetto si propone di portare all’attenzione dei più giovani e delle loro famiglie il tema della corretta alimentazione, del giusto consumo di frutta e verdura e dell’importanza per l’ambiente e per l’uomo di rispettare la stagionalità e di consumare prodotti di buona qualità.
Il progetto, che quest’anno ha coinvolto quasi 900 studenti delle province di Ancona, Macerata e Fermo, ha previsto un concorso finale dal titolo “Le Marche a Tavola”, che ha impegnato i giovani alunni a ideare e pensare una campagna promozionale di un prodotto ortofrutticolo del nostro territorio regionale.
I vincitori saranno proclamati in occasione della festa finale che quest’anno si terrà presso il Centro Fiere di Villa Potenza in occasione della 33a edizione della RACI (Rassegna Agricola Centro Italia).
All’iniziativa interverranno: Romano Carancini, sindaco di Macerata; Angelo Sciapichetti, assessore regionale all’Ambiente; Nazzareno Ortenzi, direttore generale Oro della Terra; Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche.
Chi era il venerabile padre Giovanni da San Guglielmo? Cosa fece in vita di così importante tanto da essere in corso il processo di beatificazione? Sono alcune delle domande a cui il Comune di Montecassiano vuole dare risposta attraverso una serie di iniziative che si protrarranno per tutto il weekend nel territorio comunale.
Una tavola rotonda, una mostra, una visita guidata, una lapide commemorativa e la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Nazzareno Marconi, sono le iniziative organizzate dall’amministrazione comunale e dalla parrocchia Santa Maria Assunta in collaborazione con il circolo culturale “A. Scaramuccia” per far conoscere e valorizzare la figura del religioso dell’Ordine agostiniano nato a Montecassiano nel 1552 e morto a Batignano di Grosseto nel 1621. Sabato prossimo (6 maggio) alle 17.30 a palazzo dei Priori si terrà l’incontro curato dal circolo Scaramuccia dal titolo “Il venerabile padre Giovanni da San Guglielmo a Montecassiano tra agiografia e storia” a cui farà seguito (ore 18.30) l’inaugurazione della mostra sulla vita e sulla spiritualità dell’Apostolo della Maremma “Venerabile padre Giovanni Nicolucci da San Guglielmo testimone della Misericordia” alla chiesa auditorium di San Marco. L’esposizione, che sarà visitabile fino al 2 giugno, raccoglie documenti concessi dalla comunità di Batignano e altri custoditi dall’archivio storico comunale di Montecassiano.
Il giorno successivo (domenica 7 maggio) alle 15.30 partirà da piazza Unità d’Italia la visita guidata sul tema “I luoghi montecassianesi di padre Giovanni” a cura dell’Ufficio turistico di Montecassiano. Alle 16.30 verrà scoperta la lapide commemorativa nella casa natale del Venerabile in vicolo San Francesco e a seguire ci sarà la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Marconi nella chiesa Collegiata dove saranno collocate le reliquie del Venerabile.
Giovedì 4 maggio alle ore 18,30 presso la sede della redazione di Picchio News, sita in corso della Repubblica 10 a Macerata, verrà presentato il libro del giurista e professore di Diritto tributario a Unimc Giuseppe Rivetti, edito da Giuffrè Editori, dal titolo "Enti senza scopo di lucro. Terzo settore e impresa sociale - Profili di specialità tributaria tra attività no profit o for profit".
Rivetti è presidente del Corso di laurea triennale in Teorie, culture e tecniche per il Servizio sociale e del Corso di laurea biennale in Politiche e programmazione dei servizi alla persona del dipartimento di Giurisprudenza. Specializzato in Diritto Tributario internazionale, Accertamento tributario ed Enti senza scopo di lucro, nel testo il professore ha affrontato il complesso universo degli enti senza scopo di lucro e le relative problematiche nel rapporto con la costruzione di innovativi modelli di welfare state.
Argomenti di cui si discuterà nel corso della kermesse, quando il professore verrà intervistato dal direttore di Picchio News Roberto Scorcella.
Sarà possibile seguire l'evento in diretta su https://picchionews.it/tv
Ultimo incontro domenica 7 maggio alla Scuola di cultura e scrittura poetica diretta da Umberto Piersanti, per il terzo anno, e patrocinata dal Comune di Civitanova Marche (Assessorato alla Cultura), in collaborazione con la Biblioteca comunale "Silvio Zavatti".
Domenica 7 maggio, alle ore 17,00, presso la Biblioteca comunale di Civitanova Marche il professor Umberto Piersanti incontrerà Giuseppe Langella, professore di “Letteratura italiana ” alla Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove dirige anche il Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita”, con l’annesso “Archivio della letteratura cattolica e degli scrittori in ricerca”.
Tra le principali pubblicazioni scientifiche ricordiamo: Il secolo delle riviste. Dal “Baretti” a “Primato” (Vita e Pensiero, Milano 1982); Da Firenze all’Europa. Studi sul Novecento letterario (ibid., 1989); Italo Svevo (Morano, Napoli 1992); Il tempo cristallizzato. Introduzione al testamento letterario di Svevo (Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1995); Poesia come ontologia. Dai vociani agli ermetici (Studium, Roma 1997); Le ‘favole’ della “Ronda” (Bulzoni, Roma 1998); L’utopia nella storia. Uomini e riviste del Novecento (Studium, Roma 2003); Cronache letterarie italiane. Dal “Convito” all’“Esame” (Carocci, Roma 2004); Amor di patria. Manzoni e altra letteratura del Risorgimento (Interlinea, Novara 2005); Manzoni poeta teologo (1809-1819) (ETS, Pisa 2009). Svolge da parecchi anni attività di formazione e aggiornamento degli insegnanti. Ha esordito in poesia con "Otto Escursioni" (nell’opera collettanea Ascensioni umane, Grafo, Brescia 2002), "Giorno e notte. Piccolo cantico d’amore" (San Marco dei Giustiniani, Genova 2003), "Quasi una trenodia" («Poesia», marzo 2007). Con la raccolta "Il moto perpetuo" (Aragno, Torino 2008), finalista al Dessì e al PontedilegnoPoesia, ha vinto il Premio Metauro. Nel 2013 ha dato alle stampe, nella “Lyra” di Interlinea, "La bottega dei cammei. 39 profili di donna dalla A alla Z", Premio Casentino 2015. Di recente è uscito un suo "Reliquiario della grande tribolazione. Via Crucis in tempo di guerra" (Interlinea, collana "Passio"), ispirato al calvario della cosiddetta ‘guerra bianca’, combattuta sul fronte alpino in alta quota (secondo classificato al Premio Alpi Apuane 2015, sez. poesia edita). A Ponte di Legno, “paese della poesia”, gli è stato dedicato un totem con incisa una sua lirica. Con Guido Oldani è tra i fondatori del “Realismo terminale”.
Ingresso libero
La scrittrice treiese Lucia Nardi è tra i finalisti del "Premio Nazionale Musa D’Argento" diretto da Lucia Aparo e patrocinato dalla regione Sicilia.
Il concorso, con l’intento di offrire delle opportunità ai giovani italiani impegnati nelle diverse arti, si occupa di selezionare talenti ancora sconosciuti al grande pubblico e allo stesso tempo di valorizzare lo spettacolo, la cultura e il territorio. Le recenti selezioni svolte su tutto il territorio nazionale hanno visto Lucia Nardi piazzarsi tra i finalisti per la regione Marche, nella sezione Poesia. Grazie a questo risultato ottenuto a Fano presso l’Accademia dello Spettacolo, l’autrice avrà accesso alla fase finale del concorso che si terrà a settembre in Sicilia.
Un successo inaspettato e di grande stimolo per una giovane autrice che con il suo lavoro cerca di portare la poesia all’interno del vissuto quotidiano, di stimolare la ricerca della bellezza senza abbandonare i cardini della sua personalità, l’introspezione intima e profonda del vissuto, spesso doloroso. Questa in sintesi la poetica di Lucia Nardi, già nota nel territorio maceratese non solo per le sue pubblicazioni poetiche, ma anche per i tanti eventi culturali di cui è curatrice.
Ad attenderla ora c’è la finale del concorso, l’incontro con tanti altri talenti nascenti di tutta Italia e lo stimolo a proseguire nella sua ricerca poetica e di vita.
Grande successo per la serata di apertura del Babau club di Sforzacosta. Una serata che ha visto la musica protagonista e che si è sviluppata senza intoppi.
"I residenti - raccontano gli organizzatori - si sono complimentati con noi per la gestione del parcheggio (con due parcheggiatori) e l'assenza totale di musica/rumore data dal fatto che abbiamo insonorizzato totalmente il locale e sostituito le porte con delle nuove ad alto abbattimento acustico".
Il club si sviluppa in due sale: la maggiore dedicata ai grandi nomi della scena musicale, la seconda ideata per ospitare DJ underground e dare spazio alle sperimentazioni, concerti live, serate jazz e performance teatrali e di Musical con artisti di risonanza internazionale.
Tratti distintivi di Babau sono strumentazioni audio e luci di altissimo livello, curati da un’azienda londinese leader in termini di qualità del suono, tecnologia, luci e marchio di qualità di importanti festival internazionali come il Riverside Festival e il Reading Festival.
L’emozionante thriller psicologico The Circle arriva al cinema Rossini. Da domani 4 maggio a martedì 9 parte la nuova programmazione con il film interpretato da Tom Hanks, Emma Watson, John Boyega e Karen Gillan. Basato sul bestseller internazionale Il Cerchio di Dave Eggers, la storia è ambientata in un futuro non distante, in cui la privacy è punita dalla legge e le persone devono costantemente chiedersi quale prezzo siano pronte a pagare per ottenere la conoscenza.
Orario: feriale 20.30-22.30; prefestivo 18.30-20.30-22.30; festivo 16.30-18.30-20.30-22.30.
Nuova pellicola anche al cinema Cecchetti con La tenerezza di Gianni Amelio. Ambientato nella Napoli borghese, vede come attori protagonisti Elio Germano, Giovanna Mezzogiorno e Micaela Ramazzotti. Storie di tutti i giorni, dove il benessere può rivelarsi tragico.
Orario: feriale 20.30-22.30; prefestivo 18.30-20.30-22.30; festivo 16.30-18.30-20.30-22.30.
Giovedì 4 maggio alle ore 18,30 presso la sede della redazione di Picchio News, sita in corso della Repubblica 10 a Macerata, verrà presentato il libro del giurista e professore di Diritto tributario a Unimc Giuseppe Rivetti, edito da Giuffrè Editori, dal titolo "Enti senza scopo di lucro. Terzo settore e impresa sociale - Profili di specialità tributaria tra attività no profit o for profit".
Rivetti è presidente del Corso di laurea triennale in Teorie, culture e tecniche per il Servizio sociale e del Corso di laurea biennale in Politiche e programmazione dei servizi alla persona del dipartimento di Giurisprudenza. Specializzato in Diritto Tributario internazionale, Accertamento tributario ed Enti senza scopo di lucro, nel testo il professore ha affrontato il complesso universo degli enti senza scopo di lucro e le relative problematiche nel rapporto con la costruzione di innovativi modelli di welfare state.
Argomenti di cui si discuterà nel corso della kermesse, quando il professore verrà intervistato dal direttore di Picchio News Roberto Scorcella.
C’è una categoria di popolazione che ha risentito in maniera particolare delle conseguenze del terremoto: è quella degli anziani, più facilmente vittime di stress post traumatico, più sensibili e vulnerabili. «Anziani fragili e terremoto - aspetti clinici, sociali e politiche organizzative» è il titolo dell’evento in programma a Matelica il 5 e 6 maggio, al quale parteciperà anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Organizzato dal Comune di Matelica, dagli Ambiti Territoriali 16, 17 e 18, dall’Università di Camerino e da Alzheimer Uniti Italia onlus, il convegno vuole porre l’attenzione sulle persone anziane vittime di calamità naturali con una duplice finalità: da una parte analizzare la situazione e riflettere sulla gestione dell’emergenza e su prassi operative, dall’altra riflettere sulla riorganizzazione dei servizi socio-sanitari nel post terremoto.
«E’ una grande soddisfazione poter ospitare un evento di rilevanza nazionale e di alto profilo come questo - ha dichiarato il sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori - e poter contare sulla presenza del ministro. Il convegno verterà su temi molto sentiti e attuali, vedrà al centro del dibattito la popolazione anziana e le politiche di welfare messe in campo per tutelarla».
La giornata di venerdì, in programma dalle ore 15.30 a Palazzo Filippini, avrà un taglio prettamente scientifico, sarà riservata agli addetti ai lavori, con oltre 50 partecipanti tra operatori di settore, studiosi, psicologi, docenti, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni.
Il convegno di sabato mattina invece, con inizio alle ore 8.30 al teatro Piemarini, sarà aperto alla cittadinanza e vedrà la partecipazione del ministro Lorenzin che chiuderà i lavori intorno alle 12.45. A coordinare i lavori, il giornalista del Corriere della Sera Michele Farina; in programma nella mattinata anche una tavola rotonda a cui parteciperanno, tra gli altri, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il commissario straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016 Vasco Errani, il pro rettore di Unicam Claudio Pettinari e il direttore Asur Marche Alessandro Marini.
L’evento è patrocinato da: Regione Marche, Asur Marche 3, Università di Macerata, Comune di Camerino, Comune di San Severino Marche, Inrca, Associazione Scacco Matto onlus, Societá Italiana di Gerontologia e Geriatria e Aip (Associazione italiana di psicogeriatria); è accreditato all’Ordias delle Marche ai fini della formazione continua degli assistenti sociali per n.4 crediti formativi.
Giunge alla sua conclusione il percorso di formazione in danza contemporanea organizzato dalla Compagnia Hunt di Giosy Sampaolo. Dopo sette mesi trascorsi con coreografi del calibro di Guido Sarli, Giacomo Milli e Michele Oliva, il teatro Annibal Caro di Civitanova domenica 7 maggio alle ore 21 ospiterà “Intensive, Showcase”, quattro performance coreografiche giusta chiosa dell’approfondimento coreutico.
Lo spettacolo, patrocinato dal comune di Civitanova Marche e sostenuto da Fisap, si articolerà in quattro momenti di danza. Il primo, firmato da Guido Sarli fondatore della compagnia UMMA UMMA DANCE (Barcellona), si intitola “De.Co”, un dispositivo scenico che esplora la sottile breccia che esiste tra la luce e il movimento, il suono e il vuoto, tra l'azione e l'abbandonarsi all'atto. Un paesaggio audiovisuale basato sul linguaggio del corpo e la sua relazione con lo spazio tempo.
Giacomo Milli, ballerino e coreografo toscano molto noto in ambito nazionale, è invece l’autore di “Corpo a corpo”, un percorso che nasce dall’ascolto per poi generare una comunicazione che fa del corpo fisico uno strumento essenziale. Il terzo e il quarto momento sono invece della resident coreographer Giosy Sampaolo che con “Female” accende la luce sulla vita di quattro donne shakespeariane che affermano la volontà di amare, Desdemona, Ofelia, Lady Macbeth e Giulietta mentre con “Gioco del Silenzio” ripercorre i ricordi dei giochi d’infanzia, la città di Camerino, il mare.
I biglietti sono in prevendita presso lo Spazio Effort a Montecosaro e potranno essere acquistati anche la sera dello spettacolo presso la biglietteria del teatro. Per info telefonare allo 0733 866983 o al 339 5008195.
Consensi unanimi per la serata che si è svolta al teatro Lauro Rossi di Macerata, organizzata dall'associazione vittime di violenza "Io No" per raccogliere fondi a favore di SuperSimo, il piccolo Simone Storani, vittima di un tremendo incidente domestico che lo sta costringendo a un calvario di interventi chirurgici che sembra non finire mai.
Ospite d'onore della serata, la cantante Tiziana Rivale, vincitrice del Festival di Sanremo nel 1983 con il famosissimo brano "Sarà quel che sarà".
Applauditissima dal pubblico, Tiziana Rivale si è esibita in successi propri e in note cover, strappando applausi a scena aperta dal pubblico presente. A sorpresa, la cantante ha duettato insieme a Deborah Pantana proprio nel brano che ha vinto Sanremo.
Sul palco, per la prima volta, anche la giovanissima a bravissima Irida Nasic che ha cantato e suonato due brani, emozionando i presenti.
Durante la serata sono stati proiettati anche diversi filmati curati dall'associazione vittime di violenza "Io No", spiegati da Marina Brasiello e Orietta Quarchioni, rispettivamente presidente nazionale e regionale dell'associazione. Ha partecipato anche Boris Roberto, presidente della nazionale "Gli angeli della tv", artisti provenienti dal programma di canale 5 "Amici".
Nel prossimo fine settimana la movida potentina si sposta dal Parco Oasi dei laghetti, dove la festa del primo maggio ha fatto il pieno di presenze dando la possibilità di far conoscere meglio una zona di grande pregio ed interesse floro – faunistico regionale, al centro di Porto Potenza Picena.
Sull’onda del successo degli anni scorsi, infatti, l’Amministrazione Comunale insieme all’Ara (l’Associazione dei Ristoratori e Albergatori di Potenza Picena) propongono la terza edizione degli “Aperitivi in Riviera”. Domenica 7 maggio, da piazza della Stazione fino a piazza Douhet, passando per Traversa Torresi, verranno allestiti stand a tema enogastronomico dove sarà possibile fare degustazioni di vini e birre unitamente ad assaggi di cibo tradizionale e fusion. Il tutto sarà aperto al pubblico dalle 16 del pomeriggio fino alle 21,30 della sera.
Torna una nuova e intensa settimana di Incontra l’opera. Questa volta, il progetto dello Sferisterio rivolto agli alunni degli istituti superiori, arriva anche nella zona più colpita dai sismi del 2016. Così, dopo la tappa dell’8 maggio a Civitanova Alta, dove il direttore artistico Francesco Micheli incontrerà 200 studenti dell’ITCG “Corridoni”, il 9 maggio ci si sposterà a Camerino per gli allievi dell’Istituto “Varano” e il 10 a Tolentino per quelli del Liceo Linguistico di Cingoli, dell’IIS Filelfo di Tolentino e dell’IIS “Gentili” di San Ginesio.
Queste ultime due giornate assumono un significato ancor più forte degli anni passati, perché nonostante le difficoltà causate dal terremoto, con sospensioni delle lezioni e spostamenti degli studenti in altre scuole o addirittura in strutture temporaneamente adibite per l’insegnamento scolastico, non si sono persi i contatti con i ragazzi e gli insegnanti che hanno voluto seguire il Macerata Opera Festival. A Camerino lo Sferisterio sarà ospitato nell’aula magna dell’Istituto Varano, mentre a Tolentino al cineteatro Don Bosco.
Fondamentale per lo svolgimento del progetto è il contributo offerto da TreValli Cooperlat che sostiene i costi del trasporto dei ragazzi dalle scuole ai luoghi degli incontri, occasioni che segnano la volontà di rilancio dell'intera comunità.
Con questa seconda settimana di formazione per gli studenti, salgono a 16 gli Istituti secondari coinvolti nel progetto, per un totale di circa 1200 giovani spettatori che partecipano a una conferenza spettacolo di circa 90 minuti, tenuta da Francesco Micheli, accompagnato dalla pianista Cesarina Compagnoni e dal soprano Emanuela Torresi. Micheli, con il suo stile inconfondibile, alternerà il suo racconto delle opere in programma con proiezioni, collegamenti fra mondi musicali differenti e l'interazione con i ragazzi che saranno invitati sul palcoscenico per scoprire meglio le vicende di Turandot, Madama Butterfly e Aida, le tre opere in programma in estate allo Sferisterio.
Non solo studenti, ma anche spazio per il pubblico degli appasisonati o dei curiosi: martedì 9 maggio e mercoledì 10 maggio, alle 21, al Teatro Lauro Rossi di Macerata Incontra l’opera andrà in scena per tutti coloro che vogliono scoprire in anteprima alcuni dettagli delle opere in cartellone. Con una formula simile a quella destinata agli studenti, il direttore artistico Francesco Micheli presenterà gli spettacoli che dal 20 luglio saranno in scena sul palco dello Sferisterio.
La serata del 9 maggio è realizzata in collaborazione con le associazioni di categoria di Macerata - CNA, Confartigianato e Coldiretti - mentre quella del 10 maggio è con l’ordine dei Consulenti del lavoro - Consiglio provinciale di Macerata, ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata, l’ordine degli Avvocati di Macerata, il Collegio provinciale dei Geometri e Geometri laureati di Macerata.
Le prenotazioni per partecipare alle serate al Lauro Rossi sono già aperte online sul sito www.sferisterio.it, oppure nella biglietteria di piazza Mazzini a Macerata. I posti non sono numerati e vengono assegnati la sera stessa in base all’ordine di arrivo in teatro. La prenotazione è valida fino alle ore 20.50 del giorno dello spettacolo, dopodiché verrà fatto entrare anche il pubblico senza prenotazione.
Le serate del 9 e 10 maggio sono inserite nel calendario degli eventi degli European Opera Days: da oltre un decennio, infatti nei giorni a ridosso del 9 maggio (Europe Day, giorno celebrativo dell’Unità dei Paesi europei) i teatri e i festival consociati ad Opera Europa – associazione leader che riunisce oltre 150 membri da 39 paesi diversi – festeggiano il mondo dell’opera, espressione artistica che accomuna e caratterizza i paesi che costituiscono l’Unione. Nel 2017 gli European Opera Days si allungano rispetto al passato e sono in programma dal 5 al 14 maggio: saranno questi i giorni in cui in tutti i teatri aderenti verrà presentato l'Opera Panorama Project, un invito a scoprire la dimensione europea dell'opera, preambolo al 2018 che sarà l'European Year of Cultural Heritage.
Giovedì 4 maggio, alle ore 22.15, presso la galleria Antichi Forni di Macerata, all’interno del Festival Macerata Racconta andrà in scena il primo studio scenico di ‘Il Papà di Dio’, spettacolo del Teatro Rebis, tratto dall’omonimo romanzo a fumetti di maicol&mirco, edto dalla Bao Publishing.
La prossima settimana la compagnia sarà di nuovo in residenza artistica a Pescara e nei prossimi mesi raffinarà lo spettacolo ospite di vari festival, tra cui il Kilowatt Festival di Sansepolcro, in Toscana.
Maicol&mirco sono tra i più importanti autori di fumetto indipendente italiano, con cui il Teatro Rebis ha iniziato una collaborazione allestendo nel 2015 lo spettacolo ‘Scarabocchi’, la metamorfosi scenica delle loro vignette, caratterizzate dalla feroce comicità dei testi e dall'immediatezza folgorante del segno grafico, che è stato rappresentato a Roma, Bologna, Napoli, Firenze e presto sarà in scena a Milano e a Siena, dove è stato invitato come uno dei sei migliori spettacoli italiani, selezionati dal bando In-Box, la cui giuria è composta da cinquanta direttori artistici di tutta Italia.
Come per ‘Scarabocchi’, anche ‘Il Papà di Dio’ non si limita a riportare in scena la comicità degli sketch originali, ma entra nei silenzi che dividono i personaggi, nell’intimità scabrosa che evocano, nell’azzeramento del discorso che disperatamente denunciano.
Le tematiche di maicol&mirco – la solitudine, la morte, la religione, l’esistenza, lo sberleffo esistenziale – sono state elaborate dal Teatro Rebis con uno stile secco, minimale, alternando scene comiche a momenti lirici, simbolici, in linea con la propria poetica, da sempre attenta alla ricerca del mistero delle immagini e del sacro nel quotidiano.
Dalle note di presentazione: ‘Il Papà di Dio ha un diavolo per capello: suo figlio è irrecuperabile. Non ne combina mai una giusta. Non a caso suo figlio ha voluto creare il suo Universo senza prima studiare! E qual è il risultato? Questo Universo qua! Il nostro. Un Universo dove si soffre, ci si ammala e si muore. Un Universo dove si lavora e si suda. Un Universo tutto sbagliato. Non come quello del Papà di Dio. Un Universo meraviglioso. Dove non esiste morto, dolore né fame. Dove non si deve lavorare né faticare. Dove i soldi non esistono così come i poveri. Ma Dio non ha voluto ascoltarlo. Ed ecco qua con che razza di Universo ci ritroviamo! Riuscirà Dio a farsi accettare da suo Papà? E suo Papà riuscirà a comprendere e capire il nostro povero Dio?’.
Il Teatro Rebis intende mantenere lo stile immediato di maicol&mirco, ma rispetto all’asciuttezza dello spettacolo Scarabocchi, per ‘Il papà di Dio’ sta pensando ad una forma scenica più elaborata, visionaria, per approfondire il livello spirituale che si nasconde dietro la maschera ghignante dei loro scarabocchi.
La regia e la drammaturgia sono a cura di Andrea Fazzini. Gli attori sono Meri Bracalente, Andrea Filipponi, Sergio Licatalosi e Fernando Micucci.
Alle 17.00 maicol&mirco condurranno anche un laboratorio tratto dal loro libro per bambini ‘Palla rossa e palla blu’, vincitore del prestigioso premio Boscarato come "Miglior libro per bimbi/ragazzi" 2016 al Treviso Comic Book Festival e del premio come miglior fumetto italiano per XL di Repubblica, con le letture di Elena Carrano per ‘Nati per leggere’ e alle 19.00, presso i Magazzini UTO è prevista la presentazione del libro ‘Il Papà di Dio’ alla presenza degli autori, introdotti da Andrea Fazzini.
Ogni iniziativa è ad ingresso libero.
L'ex mobilificio Maggini è stato al centro delle celebrazioni del 1° Maggio a Recanati. L'evento, promosso in collaborazione con l'Istituto Storico di Macerata, si è svolto nel rione Castelnuovo, dove è nata la realtà produttiva che per un secolo ha rappresentato un'eccellenza industriale a livello nazionale e internazionale.
A ripercorrere le tappe della sua lunga e prestigiosa storia è stata l'insegnante Antonella Maggini, che ha preso la parola dopo il saluto del vice Sindaco Antonio Bravi e l'intervento del segretario regionale della Uil Graziano Fioretti.
La cerimonia del 1° Maggio era cominciata nel piazzale della Chiesa Santa Maria in Castelnuovo, dove si è formato il corteo accompagnato dal concerto musicale B. Gigli che si è snodato lungo le vie del quartiere per poi giungere in via Pintucci Cavalieri, dove era sorto il Mobilificio Maggini.
Partendo dalle celebrazioni del Primo Maggio, il Comune intende promuovere per il prossimo anno scolastico itinerari di ricerca storica nei vari ordini di scuola sui temi del lavoro a Recanati, gli stessi che il prof. Marco Moroni approfondirà, per il periodo medievale, con un breve ciclo di incontri presso la Biblioteca Comunale che si concluderà il 9 maggio alle ore 17,30.
Al termine del ciclo di incontri “L’arte educativa del Servizio” nell’ambito della festa della parrocchia Buon Pastore, nel quartiere Collevario a Macerata, domenica 7 maggio alle 16, Beatrice Fazi racconterà la sua testimonianza sul tema “Un cuore nuovo per educarsi e per servire”. E proprio “Un cuore nuovo. Dal male di vivere alla gioia della fede” è il titolo del suo libro d’esordio pubblicato due anni fa da Piemme.
“L’idea di partenza di questi incontri - spiega Lorenzo Lattanzi, presidente regionale AIART - è stata realizzare un percorso parrocchiale di sostegno alla scuola e alla famiglia per promuovere la Rete per l’educazione (formata da 10 associazioni: AIART, ACI, ACLI, A.Ge, AIMC, UCIIM, CSI, Movimento per la Vita, Movimento per l'Infanzia, Figli della Luce). Dal 2010 si è pensato di arricchire la festa della parrocchia del Buon Pastore con un personaggio pubblico che, raccontando la sua storia, potesse aiutare genitori, educatori, insegnanti, catechisti e giovani a scoprire la persona oltre il personaggio, senza la pretesa di offrire modelli di vita ma con l’idea di una vita capace di educarci nelle fragilità quotidiane".
"Abbiamo così avuto - continua Lattanzi - la possibilità di incontrare, ad esempio, Claudia Koll, Paolo Brosio, Lorena Bianchetti, Maria Grazia Capulli, Pupi Avati e, ora, Beatrice Fazi, la sorridente attrice conosciuta ai più come la Melina nella fiction “Un medico in famiglia”. Beatrice è stata insoddisfatta di se stessa, ha alle spalle cattive amicizie, un aborto deciso a 20 anni, disordini alimentari, la passione per il buddismo fino a che, nel 2000, ha avvertito un’attrazione incredibile a entrare in una chiesa in via del Corso a Roma, si è seduta e ha iniziato a piangere. Da allora ha deciso di scommettere su Cristo e ha vinto. Da lì il desiderio di comunicare a tutti la sua conversione e di conquistare un “cuore nuovo” cioè capace di servire con gioia e di mettersi a disposizione del prossimo".
Una lunga serie di appuntamenti per bagnare l'inaugurazione: dal 18 maggio il Politeama di Tolentino riapre i battenti con il taglio del nastro del presidente Franco Moschini. E dal 19 un cartellone di eventi gratuiti.
Venerdì 19 maggio dalle 11.00 alle 19.00 il Politeama sarà aperto a tutti con visite guidate degli spazi vivi e animati da una serie di attività. Alle 21.30, in sala spettacolo, Arturo Brachetti in “Arturo.Doc”. Lo show del più grande trasformista del mondo.
Sabato 20 maggio dalle 11.00 alle 18.00 proseguono le visite guidate per il pubblico che, nel pomeriggio, saranno animate dalla Mabò Band. Dalle 15.30 alle 19.30 il Circolo Filatelico Numismatico di Tolentino organizza l’emissione di uno speciale ANNULLO POSTALE da parte di Poste Italiane. Alle 18.30, in sala spettacolo, show di danza del Liceo Coreutico Filelfo con la partecipazione straordinaria di Susanna Salvi, danzatrice solista dell’Opera di Roma e Vito Lorusso, danzatore solista del Teatro San Carlo di Napoli. Alle 21.30, in sala spettacolo, Neri Marcorè & Band con la partecipazione di Edoardo De Angelis.
Domenica 21 maggio dalle 11.00 alle 17.30 proseguono le visite guidate per il pubblico che, nel pomeriggio, saranno animate dalla Mabò Band. Alle 18.00 anteprima assoluta del concerto teatrale “Jazz - Trent’anni da brividi” con Rossana Casale & Quintet. Alle 21.30 Dario Ballantini Live, due ore di Live Show ricco di musica trasformismo e gag, con il celebre “Valentino” di Striscia la Notizia.
Lunedì 22 maggio una giornata interamente dedicata al cinema con proiezioni scelte e curate da Officine Mattòli. Alle 18.30 verrà proiettato "Amarcord" di Federico Fellini in versione restaurata, accompagnato da uno speciale di Giuseppe Tornatore con alcune scene tagliate del film. Alle 21.30 proiezione del film "Vi presento Toni Erdmann" di Maren Ade, una delle registe di punta del cinema contemporaneo tedesco.
Tutti i giorni, dal 19 al 22 maggio, il Politeama ospita la mostra “Il Cinema in caricatura” a cura del Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria, secondo le istruzioni che verranno riportate sul sito www.politeama.org dal 9 maggio 2017.
"Questo progetto in cui il Presidente della Fondazione, Franco Moschini, ha fortemente creduto finanziando l’intera ristrutturazione - si legge in una nota - rappresenta un forte segnale di rinascita del territorio, dopo il terremoto che ha ferito l’intera regione, e restituisce uno spazio culturale innovativo con l’obiettivo di affermarsi come punto di riferimento di nuova vitalità per tutta l’area marchigiana.
Il Politeama sarà il nuovo spazio dedicato al pubblico e a disposizione del territorio, delle Associazioni culturali e di quanti vorranno partecipare: uno spazio originale per unicità, dove formazione, spettacolo e cultura si uniscono per ritrovare quel fermento culturale che ha da sempre contraddistinto Tolentino come città viva e all’avanguardia.
Il Politeama, nello splendido edificio liberty del 1926, comprende dopo la rifunzionalizzazione, una sala polivalente attrezzata per la danza di 200 mq, tre laboratori per prove di musica e teatro, una sala audiovisivi per 35 persone, una sala spettacolo da 170 posti e un foyer con caffetteria, aperta tutti i giorni. Le sale hanno una polivalenza e attrezzature che le rendono utilizzabili per convegni, incontri, conventions, spettacoli, mostre ed esposizioni.
L’architetto Michele De Lucchi che ha firmato il progetto ha creato uno spazio di eccellenza, conservando elementi del passato ma introducendo, al tempo stesso, nuove visioni degli ambienti, per uno spazio polivalente in equilibrio tra l’utilizzo di formazione e quello di spettacolo.
La realizzazione degli arredi per il Politeama è stata affidata all’azienda italiana PFI-Production Furniture International a cui fa capo Gebrüder Thonet Vienna GmbH (GTV), storico marchio viennese, che ha progettato appositamente una serie di prodotti custom-made per il Teatro, tra i quali le nuove poltrone "Politeama" della sala spettacolo disegnate da Michele De Lucchi".
Una serata per approfondire il tema della sicurezza degli edifici scolastici, soprattutto alla luce della ricostruzione post terremoto, e per conoscere da vicino l'Associazione 108 "Una scuola per la vita". L'incontro si terrà venerdì 5 maggio alle ore 21.15 presso il cinema Italia di San Severino.
Sarà presentata l'associazione settempedana, seguita da approfondimenti sulla sismicità del territorio, prevenzione e sicurezza. Interverranno il comitato dei genitori delle vittime della scuola elementare di San Giuliano in Puglia, il sismologo Emanuele Tondi, il geologo Claudio Di Celma, l'ingegnere Roberto Di Girolamo, il senatore Remigio Ceroni, sindaco di Rapagnano. Sarà presente il comitato Scuole sicure per l'Italia ed altre associazioni che si occupano di sicurezza scolastica.
"Quei motivetti che ci piaccion tanto" è uno spettacolo musicale nato nel 2013, dalla collaborazione tra la Corale Calliope, di Pioraco, Sefro e Fiuminata, diretta dal M° Francesco Zuccatosta e la Corale della collegiata Santa Maria di Visso, diretta dal M° Luciano Feliciani.
Si tratta di tre medley delle più celebri canzoni degli anni ’30 e ’40, arrangiate dai due Maestri delle corali, per coro a quattro voci e accompagnate da un trio swing, composto da: David Padella (basso), Roberto Bisello (batteria) e Mauro Gubbiotti (pianoforte).
Il progetto, dopo quattro anni, riunisce le due corali che in questo periodo purtroppo sono state, alcune più di altre, duramente colpite dai recenti sismi.
La Corale Calliope vuole restituire voce e vita a questi luoghi e per questo si prefigge un obiettivo specifico: raccogliere fondi per le zone terremotate, attraverso questo spettacolo musicale, che saranno utilizzati per ridare vita al museo della filigrana di Pioraco, attualmente collocato all’interno del chiostro di San Francesco, un edificio reso totalmente inagibile dalle continue scosse.
Grazie al patrocinio del comune di Pioraco e dei comuni di Pollenza, Senigallia e Montefano, che per primi hanno risposto positivamente al nostro appello, dal 4 al 14 maggio lo spettacolo farà un mini tour in alcune bellissime location: giovedì 4 maggio, ore 21.00, saremo al teatro “G.Verdi” di Pollenza; venerdì 12 maggio ore 21.00 ci troverete alla Rotonda a mare di Senigallia; e per concludere, domenica 14 maggio ore 21.30 ci esibiremo al teatro “La Rondinella” di Montefano.