Macerata e la Cina, un legame che diventa ogni giorno più stretto. Esempio ne è la mostra La via delle storie. La Cina e i libri per ragazzi, un percorso di 200 volumi che si snoda lungo un originale allestimento firmato Les Friches all’interno delle sale espositive di Palazzo Buonaccorsi.
Inaugurata ieri dall’assessore alla Cultura Stefania Monteverde insieme a Grazia Gotti e Alessandra Valtieri dell’Accademia Drosselmeier, Mauro Evangelista di Ars in fabula e la direttrice dell’Istituzione Macerata Cultura Alessandra Sfrappini, la mostra, pensata nell’anno in cui la Cina è il paese ospite d’onore della 55° edizione della Bologna Children's Book Fair, presenta volumi provenienti dall’editoria di diversi paesi che hanno proprio la Cina al centro, vista da ogni parte del mondo.
Una mostra, come ha affermato l’assessore Monteverde, frutto di buone relazioni, di attenzione verso un lavoro di produzione culturale che trova spazio all’interno di Palazzo Buonaccorsi nell’anno Europeo del Patrimonio. Sottolineato anche il rapporto di Macerata con la Cina:”Uno vocazione - ha detto la Monteverde - che ribadiamo ogni volta, una storia di conoscenza, di relazione della nostra città con il mondo orientale, con l’Est, che rinnova la capacità di essere aperti, curiosi. Una delle tappe di Macerata Estroversa il progetto che ha portato Macerata a essere tra le dieci città finaliste per la candidatura a capitale italiana della cultura 2020”.
Con i 200 libri in mostra anche Quattro illustratori raccontano la Cina con le tavole originali di Mauro Evangelista e di altri tre artisti della scuola di Ars in fabula: dal Marco Polo di Michelangelo Rossato ai lavori di Beatrice Salustri su Padre matteo Ricci e di Michela Oddis su Giuseppe Tucci, fino a Le principesse della seta e altri racconti illustrato da Evangelista e in uscita per Bompiani.
Prima dell'inaugurazione partecipato incontro di formazione sui libri italiani e stranieri dedicati ai ragazzi sul tema della Cina rivolto a insegnanti, studenti, bibliotecari, appassionati di letteratura per l’infanzia e tenuto da Grazia Gottie e AlessandraValtieri, curatrici della selezione.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 25 aprile tutti i giorni dalle 10 alle 18, chiusa i lunedì 9 e 16 aprile, aperta lunedì 23 aprile. Info: www.maceratamusei.it
Si svolgerà martedì 10 aprile p.v. alle ore 17, presso il Teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata in via Gramsci 30, la presentazione dell’opera "Fonti Fontane Lavatoi Fontanili. Le acque nel Comune di Macerata" di Silvano Iommi, Mariella Troscé e Gianfranco Pasquali, appena uscita per i tipi delle Edizioni Simple.
La presentazione sarà curata, oltre che dagli Autori, dal Presidente del Centro Studi Storici Maceratesi Alberto Meriggi e dal Principe dell’Accademia dei Catenati Angiola Maria Napolioni; coordinerà gli interventi Ivano Palmucci. Nelle oltre 300 pagine del volume, i testi storico-critici di Mariella Troscé e Silvano Iommi - frutto di approfondite ricerche d’archivio e di accurate rilevazioni sul campo – sono illustrati da un ricchissimo apparato di immagini tra cui spiccano le originali tavole a colori di Gianfranco Pasquali con la ricostruzione di ambienti e manufatti storici, insieme a riproduzioni di mappe e documenti, immagini d’epoca e foto più recenti.Il libro racconta, da un’angolazione insolita ma particolarmente efficace, una storia che si snoda dagli inizi del sec. XII, quando Macerata ebbe origine in un territorio delimitato proprio da quattro fonti, per attraversare i secoli in cui la progressiva diffusione di fontane, lavatoi, abbeveratoi ha accompagnato e favorito la vita privata e pubblica dei maceratesi, arrivando infine ai tempi nostri, alla costruzione dell’acquedotto comunale, alla prima centrale di sollevamento, alle numerose fontane collocate nel tessuto urbano nel secondo dopoguerra e a quelle ancora più recenti.
Ne scaturisce un volume corposo, rigoroso sotto il profilo storico e nello stesso tempo appassionante, che rende visibile una realtà che il tempo e il progresso hanno sommerso ma che per il rilievo sociale, economico e culturale avuto nei secoli passati non deve essere abbandonata né dimenticata; un volume che invoglia alla lettura e invita anche a ripercorrerne le pagine direttamente “sul campo” passeggiando per la città e per la campagna circostante, alla riscoperta delle fontane ancora zampillanti e di quelle ormai sepolte dalla vegetazione, dal disuso e dalla nostra noncuranza.
La pubblicazione, che per ispirazione e impostazione fa seguito alle precedenti “La Chiesa e il Convento di San Francesco di Macerata” (2012) e soprattutto a “Fortificazioni Mura Porte Torri della città di Macerata” (2015), è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Macerata e con il sostegno dell’Accademia dei Catenati, del Centro Studi Storici Maceratesi, dell’Archivio di Stato e dell’APM.
Doppio appuntamento di primavera per le iniziative di Nati per Leggere: lunedì 9 aprile i bambini tra i 3 e i 6 anni potranno ascoltare le letture ad alta voce ( alle ore 17:00); giovedì mattina invece sarà la volta dei bambini piccolissimi (0-3 anni) con le Letture in Braccio ( ore 10:00). Le letture è a cura dell’ Assessorato alle Culture in collaborazione con l’Associazione Nati per Leggere, presso la Sala Ragazzi della Biblioteca Comunale ( ore 10:00).L’ultima data in calendario per le letture di questa fascia di età è il 14 maggio.
Per ulteriori info rivolgersi alla Biblioteca comunale telefonando allo 071-9740021.
È nato nel 1984 negli Stati Uniti con l’obiettivo di cambiare le abitudini e le vite delle persone: in estrema sintesi per cambiare il mondo. È TED, ovvero Technology, Entertainment & Design, organizzazione senza scopo di lucro che riunisce le menti più innovative del pianeta e che che si dedica alle “idee che vale la pena diffondere” (ideas worth spreading). Un progetto rivoluzionario.
Il 24 maggio sarà una data da ricordare per il nostro territorio perché ci sarà il primo TEDx tenuto nelle Marche dal lontano 2011. Al Teatro Politeama di Tolentino, dalle 15 alle 19, sarà possibile partecipare ad un evento entusiasmante che vuole sostenere un messaggio pro-positivo dopo il terremoto del 2016 nel centro Italia.
Il titolo scelto è RE_START, per ripartire da un’indagine sul senso e sul valore delle cose oltre alla relazione tra uomo e oggetto.
La formula dell’evento è quella consolidata da TED, 18 minuti massimo in cui condensare la propria idea, progetto, scoperta. Non un congresso, non un convegno economico e scientifico, bensì un grande happening culturale che guarda avanti, all’avanguardia, al futuro, alla tecnologia, all’innovazione.
Il primo speaker di TEDxMacerata è Michele De Lucchi, architetto italiano conosciuto in tutto il mondo. È stato tra i protagonisti di movimenti dell'architettura radicale come Cavart, Alchimia e Memphis. Ha disegnato lampade e arredi per le più importanti aziende italiane ed europee, realizzato progetti architettonici in Italia e nel mondo, esposto in Europa, Stati Uniti e in Giappone. Insignito della onorificenza di Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti nel campo del design e dell'architettura, è Professore Ordinario presso la Facoltà di Design al Politecnico di Milano e Accademico presso l’Accademia Nazionale di San Luca a Roma nonché, nel 2018, direttore della rivista Domus.
Main sponsor del primo TEDx in provincia di Macerata è Menchi/Fca Auto, Med group, Si2g e Casale delle Noci sono gli sponsor, mentre il Teatro Politeama, Cafè del Mar, Benedetta Rusticucci e Arredamenti Maurizi sono partner tecnici.
L’evento è organizzato da Carlo De Mattia, Emilio Antinori, Marco Bragaglia e l’associazione culturale Esserci; l’intento è far diventare TEDxMacerata un appuntamento annuale fisso. La “x” indica l’indipendenza dell’evento a livello locale, inserito nel circuito TED sotto licenza, con la condivisione degli obiettivi.
Questo primo appuntamento è aperto ad un numero limitato di 100 persone. Info su http://www.tedxmacerata.it/ , tedxmacerata@gmail.com.
Domenica 8 aprile a Corridonia sesto e ultimo concerto ad ingresso gratuito organizzato dall'associazione musicale Appassionata per "Marche inVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma”.
Alle 17 al Centro aggregazione giovanile, in un appuntamento realizzato con la collaborazione del Comune di Corridonia, si esibiscono al pianoforte Stefano Chiurchiù, Riccardo Maria Ricci e Laura Sarchiè, che eseguono tre Sonate di Ludwig van Beethoven: la n.1 in fa minore op.2 n.1, la Sonata n.8 in do minore op.13 "Patetica" e la Sonata n.17 in re minore, op.31 n.2 "La tempesta".
Un programma intenso e artisticamente impegnativo quello che affronteranno i giovani e talentuosi pianisti marchigiani. Stefano Chiurchiù frequenta il Conservatorio di Fermo e l'Accademia pianistica delle Marche a Recanati; si è esibito in numerose manifestazioni e, fra le ultime, all'interno dello 'Spazio giovani' di Civitanova Classica. Riccardo Maria Ricci, invece, ha studiato al Rossini di Pesaro e tiene attività concertistica dal 2016 e collabora come maestro accompagnatore il Coro giovanile Malatestiano di Fano. Laura Sarchiè, formatasi al Conservatorio di Fermo e all'Accademia pianistica delle Marche a Recanati, è vincitrice di numerosi riconoscimenti fra i quali il premio speciale della giuria al Concorso Internazionale Bettinelli di Milano, il primo premio al concorso Chiaro Torano Nuovo e, nel 2017, il primo premio al concorso Città di Riccione.
Al centro aggregazione giovanile di Corridonia si conclude la rassegna promossa da Appassionata e realizzata in coproduzione con l'Associazione Arena Sferisterio, con il sostegno dell'accordo fra MiBACT e Regione Marche e il coordinamento del Consorzio Marche Spettacolo. Il concerto è ad ingresso gratuito.
L’edizione 2018 della Festa dell’Albero, prevista per la mattinata di sabato 7 aprile e coordinata dall’assessore dott.ssa Giada Giorgetti, prevede un intenso programma che coinvolgerà bambini della scuola primaria, i nati nell’ultimo anno e relativi genitori, la Guardia Forestale, l’associazione Ara e la sezione locale della Federcaccia, tutti impegnati nell’educazione alla tutela dell’ambiente.
Mentre alle ore 8 i membri della Federcaccia si ritroveranno nell’area camper per avviarsi poi verso le diverse fonti storiche disseminate nelle campagne del territorio, alle ore 10 il Parco Eleuteri verrà popolato dalle classi seconde, quarte e quinte della scuola primaria e da giovani genitori con in braccio i nuovi nati nei trascorsi dodici mesi.
Nella divisione dei compiti, la Guardia forestale si intratterrà in una lezione con i bambini delle quinte, l’associazione Ara spiegherà ai più piccoli i primi elementi della semina e della potatura, i neonati riceveranno una piantina da interrare nelle proprie abitazioni.
Il vasto e lussureggiante parco Eleuteri, che si estende a ridosso della cinta delle antiche mura medievali, farà da scenario alla virtuosa iniziativa che ancora una volta avvicinerà le nuove generazioni al mondo della natura.
Domenica 8 aprile, alle ore 17.30, al Teatro della Società Filarmonica va in scena “La Despedida. Ciudad Juarez Mexico – Storia di ordinario femminicidio”, spettacolo frutto della collaborazione tra Shambhala Teatro Yoga® di Jesi e Associazione Culturale C.T.R. – Calabresi TeMa Riuniti di Macerata e si avvale del testo di Gabriella Zagaglia, della sceneggiatura musicale e della regia di Tiziana Gherardi.
Lo spettacolo, in occasione dell’8 marzo Giornata internazionale della donna, grazie ad un’iniziativa dell’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Macerata, era già andato in scena al Teatro Don Bosco e fu preceduto da un incontro dedicato all'introduzione alla performance teatrale con l’autrice del testo, la regista della performance e parte del cast de “La Despedida” .
“L’appuntamento di domenica - afferma l’assessore alle Pari opportunità, Federica Curzi – offre un’ulteriore occasione per riflettere sull’insensatezza della violenza subìta da tante donne. Oggi in particolare i percorsi culturali sono fondamentali e una via necessaria per restituire alle comunità l'educazione al rispetto e alla dignità. La violenza di genere è una piaga sociale. E' un dovere a cui nessuno può sottrarsi quello di impegnarsi nella rimozione delle cause culturali e sociali, oltre che quello di restituire dignità e giustizia alle tante vittime che ancora si contano in tutto il paese”.
Domenica 8 aprile appuntamento nel centro storico di Macerata con il mercatino di artigianato artistico, piccolo antiquariato, hobbistica e collezionismo Il Barattolo.
Sarà un’edizione a tema dedicata al mondo del "fatto a mano" alla quale parteciperanno artigiani e creativi che esporranno i loro oggetti unici ed originali frutto della creatività e dell'ingegno.
Il valore dell'oggetto realizzato a mano, incontra sempre più il consenso di un vasto pubblico informato e desideroso di tutelare anche la propria salute, oltre che il proprio gusto. La scelta dei materiali, infatti, selezionati e sempre naturali come il legno, la ceramica, le lane e le stoffe tinte a mano, ad esempio, danno agli oggetti quel valore aggiunto che è sempre più apprezzato da un numero crescente di visitatori. Il recupero dell'artigianato di tradizione all’interno de Il Barattolo viene sempre più incentivato, perché porta con sé la valorizzazione dei territori, il loro rilancio turistico e la difesa della cultura più autentica. Info: www.ilbarattolo.com .
Concerti, rappresentazioni teatrali, letture, convegni, mercatini, motoraduni, passeggiate a piedi e tanto altro ancora. Aprile mese ricco di iniziative a San Severino Marche. Il calendario degli eventi, predisposto dall’Amministrazione comunale in collaborazione con enti e associazioni del territorio, prevede per domani (sabato 7), alle ore 21 al teatro Feronia, la commedia dialettale “Un matrimonio con sorpresa” che sarà portata in scena dal gruppo teatrale L’Alternativa. Domenica 8, nella suggestiva cornice di piazza Del Popolo, dalle ore 10 raduno di moto Bmw. Sempre in piazza Del Popolo, sabato 21 aprile appuntamento con “Baricentro”, serata di musica e divertimento promossa dai bar. Domenica 22, in occasione della Giornata della Terra, convegno pomeridiano nella sala Italia per parlare dei cambiamenti climatici.
Giovedì 26 l’assessorato ai Servizi Sociali in collaborazione con l’Area Vasta 3 dell’Asur Marche propone, al teatro Italia, un incontro per parlare di prevenzione contro l’abuso di alcol destinato alle scuole superiori. Venerdì 27, invece, si parlerà di prevenzione contro il gioco d’azzardo. Da venerdì 27 a domenica 29 aprile arriva “Una Piazza per il Popolo”, una tre giorni di eventi promossa in collaborazione con Brp Eventi che si aprirà venerdì 27 aprile con i Bombastik from Mia Clubbing per una serata, ad ingresso gratuito, di musica urban latino e reggaeton. Sabato 28 aprile grande spettacolo con il cantautore Roberto Vecchioni e, a seguire, dj set con Luca Moretti. Domenica 29 aprile chiusura, sempre in piazza, con un aperitivo in musica e dj set. Venerdì 27 l’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” insieme al Comprensivo “66 Martiri” di Grugliasco proporrà un concerto per tutti al teatro Feronia. Sabato 28 la città accoglierà la carovana della marcia solidale “In cammino per Camerino” con la partenza dal chiostro di San Domenico. Sabato 28 e domenica 29 i “senatori” delle classi Veteran, Super Veteran e Master ma anche i campioni del 125 Senior e del tricolore femminile di motocross si daranno invece appuntamento al crossodromo di San Pacifico per una delle tappe di selezione del Campionato italiano. In piazza Del Popolo domenica 29 è atteso anche il Mercatino dell’Antiquariato. Lunedì 30, infine, rientro della marcia “In cammino per Camerino” con arrivo al chiostro di San Domenico.
Sono disponibili, presso la Pro Loco di San Severino Marche, il Maracuja caffè di Macerata e online sul sito www.ciaotickets.com, i biglietti per il concerto di Roberto Vecchioni che si terrà in piazza Del Popolo sabato 28 aprile nell’ambito della manifestazione, organizzata dal Comune in collaborazione con la Brp Eventi, “Una Piazza per il Popolo”. Sarà, questa, una tre giorni di festa e musica. Si comincia venerdì 27 con la musica latino americana dei Bombastik by Mia Clubbing, per poi passare all’attesissimo concerto di Vecchioni e, domenica 29, aperitivo e gran finale con dj set.
Il costo dei biglietti del concerto di sabato 28 è di 10 euro, per i posti in piedi, e 15 euro per quelli seduti. In questo caso i posti sono limitati.
L’evento è stato fortemente voluto dall’Amministrazione comunale e pensato per ridare vita al centro storico di San Severino Marche, in una delle piazze più belle d’Italia nella classifica delle meraviglie del mondo nel 2015.
Mancano effettivamente pochi giorni all’appuntamento con l’edizione primaverile della Fiera dell’Usato e l’avvicinamento è caratterizzato da una palpabile frenesia da parte di tutti i protagonisti coinvolti.
Tra gli espositori per il tentativo di poter occupare uno dei pochissimi posti rimasti a disposizione e tra i tanti visitatori che da giorni utilizzano tutti i canali di contatto con l’organizzazione per conoscere orari, programma e quant’altro.
Molte aspettative sono sicuramente rivolte alla novità di questa edizione del ventennale (1998-2018), rappresentata dal ritorno, richiesto da molti, del Salone dell’Elettronica. Dopo qualche anno di assenza ma per la ottava volta nella storia della manifestazione, il grande padiglione centrale diverrà punto d'incontro e di scambio, tra i circa 60 espositori specializzati nel settore ed il grande pubblico sempre presente all’evento. Garantita in esclusiva per l’occasione, la presenza di numerosi articoli nuovi e di ultima generazione, a prezzi promozionali, di scarsa reperibilità sul mercato tradizionale e di grandissima qualità e convenienza: apparecchi per telefonia, computer ed accessori, software, sistemi di allarme, elettronica per il tempo libero, macchine fotografiche, droni, modellismo e molto altro. Persino la possibilità di riparare telefonini e pc direttamente in fiera.
Tanti altri ancora i motivi per non mancare alla trentasettesima edizione della Campionaria dell’Usato, nel pomeriggio del 7 e nell’intera giornata dell’ 8 aprile, al Centro Fiere Villa Potenza di Macerata, dove la Service Promotion organizzatrice della manifestazione, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Macerata, garantirà quanto di meglio nei classici settori tipici della manifestazione: rigatteria, modernariato, antiquariato e oggettistica, per i quali si prevede la presenza di oltre 200 espositori.
Cenno a parte per il “Salone della Creatività” riservato ad artisti-artigiani, produttori “dell’ingegno e della fantasia” e “l’Auto in Fiera” spazio gratuito riservato alla vendita di veicoli da parte di privati.
La presenza poi del “parco giochi dei bimbi” e delle performance degli immancabili “Artisti …di fiera”, unita alla gratuità per i minori di 13 anni, rende l’evento irrinunciabile per intere famiglie.
Quindi: “USA L’USATO” dalle 14.30 di sabato 7 e dalle 9.30 di domenica 8, fino alle ore 19.00 di entrambi i giorni, senza temere per l’eventuale maltempo perché la manifestazione si svolge completamente al coperto.
Per informazioni e la prenotazione di spazi: tel. 0733.637313 oppure info@servicepromotion.it, www.fieracampionariausato.com.
Si terrà domenica 8 aprile, alle 17:30 nell’aula magna del Polo Scolastico Provinciale, il settimo e ultimo appuntamento della 48^ Stagione Concertistica organizzata quest’anno dalla Gioventù Musicale di Camerino in collaborazione con l’associazione Musicamdo.
Ospite della rassegna, che si è distinta per la qualità degli artisti invitati e l’apprezzata alternanza di musica classica e jazz, sarà il musicista camerte Alberto Napolioni che si cimenterà in una serie di improvvisazioni al pianoforte.
Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio "Pergolesi" di Fermo, Napolioni ha partecipato a diversi seminari studiando con musicisti di fama internazionale quali Aaron Goldberg, Chris Potter, David Binney, Scott Colley, Craig Taborn, Brian Blade, Dave Kikosky, John Taylor, Ben Allison, Stefano Battaglia, Franco D'Andrea. Nel 2011 è stato riconosciuto come "miglior solista" al concorso internazionale di musica jazz "Premio Jazz Live". Nel 2009 ha vinto una borsa di studio presso il prestigioso Berklee College of Music di Boston, premio indetto da Umbria Jazz.
Napolioni ha collaborato con artisti dal calibro di Enrico Rava, Rosario Giuliani, Fabrizio Bosso, Jonathan Kreisberg, Massimo Manzi, Ares Tavolazzi, Tiziana Ghiglioni, Marco Tamburini, Francesco Cafiso, Walter Paoli, Massimo Moriconi, Daniele Di Bonavantura, Maurizio Urbani, Fabio Zeppetella, suonando per i più importanti festivals jazz d'Europa.
Dopo aver compiuto gli studi al Liceo Classico di Camerino, Napolioni ha poi frequentato parallelamente al Conservatorio l’Università, conseguendo la laurea magistrale, con lode, in Giurisprudenza.
Per informazioni sui biglietti: gmi_camerino@libero.it; info@musicamdo.it, 328.6111678; 333.4598692. Ingresso libero per gli studenti delle scuole medie e superiori.
Fondazione Gioventù Musicale d’Italia - Sede di Camerino
Viale Alighieri, 2 – 62032 Camerino (Mc)
0737.630193 - 338.3821153 www.jeunesse.it - gmi_camerino@libero.it
Ultimo appuntamento domenica 8 aprile, alle 16.30, al Teatro Lauro Rossi con "Finalmente domenica!" la rassegna di teatro ragazzi per tutta la famiglia promossa dal Comune di Macerata con l’AMAT, una rassegna di alta qualità che quest’anno ha contato quattro appuntamenti a partire dal mese di ottobre.
In scena "Somari" uno spettacolo di Marco Lucci e Gyula Molnar prodotto da Il Laborincolo. "Somari" imbastisce con i burattini un raffinato divertissement con al centro Pinocchio. Lo spettacolo è ambientato in una scuola come le altre, con tanto di dirigente scolastico (interpretato dallo stesso burattinaio), una lumaca come maestra, il bidello e un professore di matematica a cui nessuno si è mai degnato di narrare una storia. Pinocchio è ora finalmente un ragazzetto che ha consegnato tutta la sua storia alla Elefantessa Bernarda e potrebbe vivere come tutti i ragazzi del mondo se non fosse che…
“Com’ero buffo, quand’ero un burattino! e come son contento di essere diventato un bambino per bene!”. Nell’ultima pagina del libro Pinocchio si sdoppia: due vite, due anime, due strade. Ma cosa succede a un bambino che lascia la sua storia fuori dalla porta della scuola per andare a imparare a scrivere, leggere e a far di conto? e il Gatto, la Volpe, i carabinieri cosa faranno ora che Pinocchio è sparito?
Oltre a "Finalmente domenica!" la proposta di teatro del Comune per i più giovani a Macerata prosegue la tradizione, quasi trentennale, molto apprezzata da studenti e insegnanti, del Teatro per le Scuole con 7 diversi titoli in orario scolastico che vede coinvolti circa 3.000 ragazzi e 28 scuole, pubbliche e private, dalle materne a quelle dell’infanzia fino alle medie, nei teatri Lauro Rossi e Don Bosco. Il Comune di Macerata, inoltre, dopo il successo riscosso lo scorso anno, ha riproposto corsi per i docenti validi per l'aggiornamento previsto dal Miur.
Informazioni e prevendita biglietti (8 euro, ridotti 5 euro): Biglietteria dei Teatri 0733 230735.
Si inaugura domani venerdì 6 aprile, alle ore 18, a palazzo Buonaccorsi di Macerata la mostra "La Via delle storie". La Cina e i libri per ragazzi, una proposta che scaturisce dall’interesse per la cultura e per il mondo cinese che caratterizza sempre più la città di Macerata, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con l’Istituzione Macerata Cultura e curata da Macerata Musei.
La mostra è stata pensata nell’anno in cui la Cina è il paese ospite d’onore della 55° edizione della Bologna Children’s Book Fair, la massima fiera internazionale del libro per ragazzi, svoltasi dal 26 al 29 marzo.
Frutto della collaborazione fra l’Istituzione Macerata Cultura e l’Accademia Drosselmeier, associazione che ha curato la selezione delle edizioni e la guida bibliografica, "La via delle storie" è uno sguardo internazionale sull’ultima produzione libraria in mostra a Bologna: ci saranno 200 libri provenienti dall’editoria di diversi paesi da poter sfogliare, leggere e ammirare liberamente, libri che hanno la Cina al centro, vista da ogni parte del mondo.
Nelle stesse sale, con il titolo "Quattro illustratori raccontano la Cina" saranno esposte le tavole originali di Mauro Evangelista e di altri tre artisti della scuola di Ars in fabula: dal Marco Polo di Michelangelo Rossato ai lavori di Beatrice Salustri su Ricci e di Michela Oddis su Giuseppe Tucci, fino a Le principesse della seta e altri racconti illustrato da Evangelista e in uscita per Bompiani. All’inaugurazione saranno presenti gli artisti.
Prima del taglio del nastro, domani alle 15, sempre nella sala espositiva di Palazzo Buonaccorsi, si terrà un incontro di formazione sui libri italiani e stranieri dedicati ai ragazzi sul tema della Cina rivolto a insegnanti, studenti, bibliotecari, appassionati di letteratura per l’infanzia e tenuto da Grazia Gotti e Alessandra Valtieri, due curatrici della selezione. Ci sono ancora posti disponibili per partecipare all’incontro gratuito con prenotazione al n. 0733/ 256361.
La mostra sarà visitabile fino al 25 aprile tutti i giorni dalle 10 alle 18, chiusa i lunedì 9 e 16 aprile, aperta lunedì 23 aprile.
Info: www.maceratamusei.it .
Particolare il giovedì universitario che questa sera aspetta il Maracuja Cafè a Macerata in quanto, oltre alla normale serata universitaria, il locale taglia il traguardo dei 5 anni di apertura con grande soddisfazione del proprietario Roberto Buratti.
"Ringrazio tutti i dipendenti che in questi anni si sono succeduti nel mio locale e mi hanno aiutato a realizzare tante serate universitarie, con le quali siamo riusciti ad attirare tanti studenti - ha affermato Buratti. Ringrazio inoltre tutti gli ospiti che ci hanno allietato le serate e tutta la clientela e le persone che mi hanno sostenuto, cosa che purtroppo non è avvenuta con l'Amministrazione comunale che si è dimostrata sempre ostile rispetto a qualsiasi mia proposta. Fortunatamente - ha continuato Buratti - non tutte le Amministrazioni comunali sono uguali: a San Severino Marche ho trovato grande collaborazione e voglia di fare da parte di chi amministra la città. Il 28 aprile sono infatti coinvolto nell'organizzazione del concerto di Roberto Vecchioni che si terrà nella meravigliosa Piazza del Popolo".
Macerata e le sue prelibatezze, sono andate in onda nei giorni scorsi su RaiUno, nello spazio che precede la Prova del Cuoco, la celebre trasmissione culinaria condotta da Antonella Clerici.
Un tour tra i ristoratori di Macerata, con specialità culinarie e immagini dai luoghi simbolo della città, è quello che è andato in onda nei giorni scorsi ma con la metà dei servizi girati lo scorso 17 marzo, che sono purtroppo saltati a causa della riprogrammazione del palinstesto, dovuta alla morte di Fabrizio Frizzi.
Abbiamo potuto assistere, fino ad oggi, alla "trota fario su giardiniera" preparata da Francesco Spaccesi del Verde Caffé, nella puntata del 29 marzo, alla preparazione della pizza pasquale da parte di Matteo Paparelli (Il forno di Matteo) del venerdì santo e il lunedi dell'Angelo, dalla cucina del Pozzo, Fabio Renzi ci ha proposto una squisita pizza al formaggio con ciauscolo.
Mancano ancora all'appello i vincisgrassi di Iginia e Paolo Carducci dell'Osteria dei fiori, la papera in potacchio con vino cotto e tortino di cardi, cucinati da Andrea Ciccioli de La volpe e l’uva e i moscardini in porchetta di Fabrizio Piancatelli Bobo de Il pesce e il vino, sulla cui data di trasmissione non si hanno al momento notizie.
Puntata del 29 marzo https://goo.gl/RJUn31 Puntata del 30 marzo https://goo.gl/TTBGkE Puntata del 2 aprile https://goo.gl/wTrvpU
C’era una volta un parco da favola, popolato da tantissime farfalle, ma costretto a chiudere per il terremoto nel 2016. Un posto magico che torna a vivere grazie all’impegno di enti e associazioni con una grande festa per l’apertura delle nuove strutture de “Il giardino delle farfalle”, il 7 e 8 aprile nel Comune di Cessapalombo con la manifestazione “Volare ancora insieme”.
Due anni fa questa zona dei Monti Sibillini è stata sconvolta da un terribile terremoto che ha colpito quattro regioni del Centro Italia. La cooperativa Polis si è subito attivata per dare una mano ricordando come anche l’Umbria sia stata, negli ultimi decenni, teatro di questo fenomeno naturale e di quanta solidarietà emotiva e concreta la regione abbia ricevuto. L’aiuto economico di Polis si è concretizzato, quindi, in interventi diretti su un territorio in cui la cooperativa opera già con servizi di educativa domiciliare e supporto scolastico in favore di minori con disabilità.
Il contributo dei soci Polis insieme con quello di altre realtà associative o imprese si concretizza sabato 7 e domenica 8 aprile con l’inaugurazione delle nuove strutture de “Il giardino delle farfalle” di Cessapalombo. Polis parteciperà alle due giornate di festa di tutta la comunità insieme a coloro che hanno dato un contributo concreto a questa comunità così vicina all’Umbria.
La struttura“Il giardino delle farfalle” si trova nel Parco nazionale dei Monti Sibillini, nel Comune di Cessapalombo, ed è stato pensato per permettere ad appassionati e curiosi di osservare farfalle e falene nel loro habitat naturale, di studiarne le abitudini e il ciclo vita. Nel giardino di oltre dodicimila metri quadri si può ammirare una vasta raccolta di piante aromatiche, officinali e spontanee. I turisti possono anche visitare il museo multimediale dedicato ai lepidotteri del Parco nazionale dei Monti Sibillini o la Serra Osservatorio dove ammirare uova, bruchi e crisalidi. Il parco dispone anche di un’area pic-nic con percorsi adatti anche per disabili e organizza numerose attività didattiche con le scuole. Il giardino svolge anche funzione di punto informativo per i sentieri, le escursioni, le attività sportive, le attività ricettive e turistiche nonché come punto vendita con prodotti tipici e artigianali del territorio.
Il programma
Sabato 7 aprile 2018, inaugurazione delle nuove strutture
Ore 10: incontro con il sindaco di Cessapalombo Giammario Ottavi e con le autorità su “Rinasce il giardino delle farfalle, speranza di futuro per le nostre comunità”. Interverranno: Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche, Angelo Sciapichetti, assessore Regionale, Oliviero Olivieri, presidente Parco nazionale Sibillini, Carlo Bifulco, direttore Parco nazionale Sibillini, Pietro Talarico, coordinatore attività produttive sisma, Francesco Giovanni Brugnaro, arcivescovo di Camerino, Giampiero Feliciotti, presidente Unione Montana, Rita Rufo, architetto, Dovilio Nardi, presidente Nip food, Fabiana Tassoni e Patrizio Guglini, gestori.
Ore 12: taglio del nastro e benedizione.
Ore 12.15: visita guidata e aperitivo.
Domenica 8 aprile 2018, “Volare ancora insieme”
Ore 10: Saluti di benvenuto del sindaco di Cessapalombo, Giammario Ottavi.
Ore 10.30: “Gli amici del giardino”, ringraziamento a tutti coloro che hanno sostenuto la struttura. Coordina gli interventi Barbara Olmai, giornalista, Patrizio Guglini e Fabiana Tassoni, gestori della struttura.
Ore 12: Presentazione della nuova scuola di formazione per famiglie dedicata all’educazione alimentare con Dovilio Nardi, presidente Nip food.
Ore 13: Degustazione a buffet a cura di Nip food. Intrattenimento musicale e spettacolo con gli artisti di “Marche family show” e la “Compagnia dei folli”.
Ore 15: Presentazione del romanzo storico di Enrico Tassetti (Giaconi editore) con la collaborazione della giornalista di viaggi Erika Mariniello.
Ore 16: Merenda in allegria. Per tutta la giornata intrattenimento per i più piccoli a cura della cooperativa sociale Il Tagete.
Un viaggio in sella a bici d’epoca attraverso il territorio dell’alto maceratese, per rivivere l’emozione di un ciclismo d’altri tempi su strade poco trafficate e con alcuni tratti imbrecciati, alla scoperta degli angoli meno noti del nostro territorio, antichi borghi ed eccellenze gastronomiche. Questa è la CicloColli Storica, una pedalata non competitiva a cui è obbligatorio partecipare con bici d’epoca costruite prima del 1987.
La CicloColli Storica, organizzata dall’omonima associazione tolentinate, prevede due percorsi, lunghi rispettivamente 50 e 85 km, che si snodano nei territori di Belforte del Chienti e Camporotondo di Fiastrone, salgono per colle Garufo con la sua vista mozzafiato sui Monti Sibillini e proseguono sulla suggestiva strada dei castelli di Caldarola. Si sale poi per San Ginesio, uno dei Borghi Più Belli d’Italia, dove sarà allestito un ricco ristoro. Dopo la sosta, l’itinerario prosegue lungo i suggestivi crinali affacciati sul paesaggio collinare marchigiano. All’altezza dell’incrocio del Termenaccio i percorsi si dividono: l’itinerario breve scende a Tolentino, mentre quello lungo prosegue verso la zona archeologica di Urbs Salvia e l’Abbadia di Fiastra per fare infine ritorno a Tolentino entro le 13.30.
Giunta ormai alla sua quarta edizione, quest’anno il programma della Ciclocolli si arricchisce di nuovi appuntamenti.
La manifestazione si aprirà sabato 7 aprile alle ore 15.00, con una passeggiata in bici che parte da Tolentino in Piazza della Libertà e arriva al Castello della Rancia, dove è prevista una breve sosta con visita della struttura, per poi rientrare in città attraversando i vigneti della zona. Per i partecipanti e gli accompagnatori sono previste visite guidate e ingresso gratuito al Castello della Rancia e al Museo dell’Umorismo.
Alle ore 20.00, nel cortile della Biblioteca Filelfica in via Fidi n. 11, sarà possibile visitare l’esposizione di bici d’epoca allestita per l’occasione, mentre alle 21.30, presso l’Auditorium adiacente, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Quando l’ultimo vinceva”, incentrato sulla curiosa storia del ciclista Luigi Malabrocca, maglia nera al Giro d’Italia nel 1946 e nel 1947. Serena Malabrocca è la nipote di Luigi che racconta la storia del vecchio Luisìn, il Cinese come lo chiamavano per i suoi occhi a mandorla, che continua a vivere nelle gesta di tutte le maglie nere. Fu il primo a essere l'ultimo. Lui che capovolse l'ordine di arrivo, ribaltò la classifica, rivoluzionò il ciclismo. Lui che sublimò la lentezza, esaltò il ritardo, celebrò il distacco. Lui insuperabile quando andava in fuga da dietro, dal fondo, dalle retrovie, la parte sbagliata secondo la concezione comune, la parte giusta secondo la sua visione. Perché Luigi Malabrocca era un visionario: la sua maglia nera gli sembrava brillare infinitamente più di quelle rosa di Bartali e Coppi.
La partenza della ciclostorica è prevista domenica 8 aprile alle ore 8.30 in Piazza della Libertà, dove sarà allestito anche un mercatino dell’usato di bici e non solo. I partecipanti alla ciclostorica sono invitati ad indossare abiti d’epoca così da rievocare ancora di più l’atmosfera rétro della manifestazione.
Inoltre, dalle ore 9.30 alle 12.30, sempre in Piazza della Libertà, saranno organizzati giochi in bici per imparare a pedalare in sicurezza per giovani ciclisti in erba.
Infine, al ritorno dei ciclostorici previsto per le 13.00, la giornata si chiuderà con un pranzo all’aperto a base di piatti della tradizione locale (su prenotazione). Nei diversi punti di ristoro e durante il pranzo saranno preparate degustazioni a base di tipicità e prodotti della zona.
Un’occasione per godere di una giornata all’aria aperta all’insegna del ciclismo e tornare a frequentare luoghi più belli della campagna maceratese. Infatti la CicloColli Storica unisce la passione per il ciclismo al turismo, alla scoperta dei luoghi, della cultura senza tralasciare l’enogastronomia.
La Ciclocolli storica è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dall’Assessore allo Sport Alessia Pupo e dal Presidente dell’A.D. CicloColli Storica Alberto Marinelli.
Dal 12 al 15 aprile torna a Macerata Ratatà, il festival di fumetto, illustrazione, editoria indipendente presentato oggi alla stampa dall’assessore alla Cultura Stefania Monteverde insieme a Lisa Gelli, Nicola Alessandrini e altri rappresentanti dell’associazione culturale Ratatà.
Giunto alla quinta edizione, il festival si diffonde nel centro storico della città con mostre, workshop, incontri, feste dedicati alle differenti forme del disegno contemporaneo. Il centro pulsante dell'evento è la mostra-mercato in uno spazio speciale del centro storico, il Mercato delle Erbe in via Armaroli alla quale partecipano più di cento realtà fra autori, collettivi, case editrici indipendenti provenienti da tutta Europa. In soli quattro anni Ratatà ha acquisito risonanza internazionale divenendo un festival europeo apprezzato per la concentrazione di artisti e produttori culturali nel campo della piccola editoria indipendente.
"Ratatà in quattro anni è diventato un appuntamento culturale innovativo che per quattro giorni fa di Macerata un centro di avanguardia artistica nel mondo dell'illustrazione e del disegno contemporaneo – ha affermato l’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde. - Si incontrano produttori culturali da tutta Italia e artisti di livello internazionale che richiamano in città un pubblico di giovani e appassionati in un contesto artistico creativo grazie anche alla partecipazione di tante associazioni culturali del territorio. L'atmosfera vivace delle belle occasioni per parlare d'arte, libri, editoria, ricerca contemporanea nella ricchezza di sfumature e contrasti. L’Amministrazione comunale appoggi l’iniziativa perché si tratta di un festival giovane con sensibilità di grandissima e altissima qualità culturale e rappresenta una fortissima animazione per la città attraverso la contaminazione di luoghi, dove si lavora in sinergia e c’è un riconoscimento reciproco delle professionalità"
"L’edizione di quest’anno sceglie il tema "Moltitudini". Parliamo di spiriti differenti ma affini, di singolarità contaminate, da sempre peculiarità del festival – è intervenuto Nicola Alessandrini organizzatore del festival insieme all'associazione culturale Ratatà. Il festival vuole essere anche messaggio artistico, culturale e politico per sviluppare anticorpi in un momento in cui si diffondono sentimenti di crisi identitaria e rischi della perdita della coesione sociale, consapevoli che un festival ha senso di esistere solo se inserito ed articolato all’interno di un ben preciso contesto socio-culturale."
Tanti i luoghi interessati dal festival, 32 in totale, tutti nel centro storico, dal Mercato delle Erbe alla galleria degli Antichi forni, dai Magazzini UTO alla galleria Mirionima in piazza della Libertà agli esercizi commerciali che accolgono varie iniziative, così come gli artisti in mostra tra cui Isidro Ferrer, Matthias Lehmann, Gio Pastori, Enrico Pantani, Strane Dizioni, Ratigher, Felipe Almendros, Giulia Conoscenti, Noemi Vola, Anna Masini, Claudio Losghi, Alicia Baladan e Libri Somari.
Come ogni anno uno degli aspetti importanti del Ratatà Festival è caratterizzato dall’estrema cura nell’organizzare anche gli eventi più ludici, come i concerti, veri e propri happening musicali figurativi, che elevandosi dal solo concetto di musica creano un legame imprescindibile fra le energie che si accumulano durante i giorni di festival con la costante fruizione di immagini, e la loro liberazione. Tra gli eventi ricordiamo Raw Death, Ponzio Pilates, Istituto Fonografico Tropical, Dj Uranio, Los Explosivos, Scarlatti Goes Electro, Ozmonotosman, Blind Butcher e Dj Smegma
Ratatà Festival è anche uno spazio dedicato alla mostra mercato, un momento in cui artisti, editori e pubblico si possono effettivamente incontrare, creare relazioni, mostrare i progetti in corso o discutere di quelli ancora da realizzare. E’ uno spazio di lavoro, multifunzionale, in cui i linguaggi, artistici e reali, si incontrano e si mescolano. Anche nella quinta edizione lo spazio dedicato è quello del Mercato delle Erbe dove, oltre a varie attività collaterali, quali piccole esposizioni, proiezioni video e workshop, ci sarà lo spazio dedicato a oltre 100 realtà, artisti, editori, collettivi, fumettisti, illustratori, collagisti, fotografici, amici della carta stampata, strappata, tagliata, disegnata, provenienti da tutto il mondo.
Il Ratatà Festival è anche spazio dedicato ai laboratori, che quest’anno saranno numerosi e particolarmente validi, in quanto molti degli artisti invitati saranno disponibili a condividere la loro arte con il pubblico tramite una serie di workshop. Tra questi quelli di Isidro Ferrer con “Pensare con le mani” laboratorio di scultura per 25 partecipanti, Guerrilla Spam “Paratatà”, laboratorio dedicato a 15 italiani e 15 migranti per la condivisione di un sapere e la costruzione di maschere e bandiere da parata. In collaborazione con il GUS Macerata “Ruggge” laboratorio itinerante per la costruzione di macro-marionette da parata e ancora Lara Caputo con “Storie da non raccontare” laboratorio di collage ed illustrazione e infine Officine Typo, laboratorio di type art.
Uno dei progetti principali del Ratatà di questo anno è creare una serie di appuntamenti e workshop, finalizzati alla creazione di una parata cittadina, la Paratatà, in programma sabato 14 aprile, nell’area pedonale del centro storico, dalle 16.30 alle 18.00, una sfilata che nel suo itinerario toccherà i punti principali del festival scanditi da musica ed happening a cura di Riciclato Circo Musicale.
"Cerchiamo di proporre contenuti sempre diversi e sperimentali – affermano gli organizzatori del Ratatà festival - mantenendo l’ingresso gratuito sia alle esposizioni, sempre di livello molto alto, che alla mostra-mercato in modo che il pubblico non sia limitato nell’acquisto delle autoproduzioni che troveranno all’interno; - spiegano gli organizzatori - contemporaneamente lavoriamo affinché la partecipazione alla mostra-mercato sia gratuita anche per gli espositori, con la convinzione che sia un bel servizio a chi svolge il proprio lavoro di editore, illustratore, fumettista. L’obiettivo di Ratatà negli anni è rimasto immutato: mantenere una ricerca di alto livello che sia per tutti stimolo, risorsa, condivisione, crescita, mantenendo un'identità forte e il più possibile indipendente dalle logiche commerciali. Crediamo fortemente nella missione politica, sociale e culturale che un festival debba da una parte creare connessioni e confronto fra artisti, creare un "panorama", una prospettiva, uno spazio di lavoro, dall'altra entrare in dialogo serrato con la comunità che lo ospita, offrire alla stessa spunti e argomenti di riflessione. Questa determinazione è sicuramente percepita dalle realtà locali e nazionali con cui collaboriamo e che contribuiscono a creare una rete di linguaggi e di umanità che è Ratatà. Lo si sente nel clima che si respira durante i giorni del festival, nei sorrisi che vediamo sulle facce di chi arriva a Macerata in quei giorni. Il nostro manifesto quest’anno è dedicato a voi, che con il tempo avete imparato a conoscerci e ad emozionarvi con noi durante Ratatà, che avete contribuito a far diventare un piccolo festival di provincia, un importante appuntamento europeo. Vi aspettiamo anche quest’anno per una quattro giorni di bellezza!"
Info; www.ratatafestival.com , www.comune.macerata.it.
Organizzato un pullman per assistere alla registrazione del programma televisivo "La prova del cuoco" che partirà da Macerata il prossimo mercoledì 18 aprile alle ore 5:30. Sono previste fermate intermedie.
Per ulteriori informazioni ed eventuali adesioni contattare la sig. Romana al numero 349 4968523.