Dopo la mostra ed il concerto celebrativo per il centenario dalla nascita di Irene Higginbotham presso la Music Farm di Perugia, il progetto "Good Morning Heartache: Song, blues ed inediti” approda al Multiverso Festival dell'Associazione Culturale Aurora di Spoleto. L’appuntamento musicale, promosso in collaborazione con Tolentino Jazz, vedrà di scena, domenica 1 luglio alle ore 21 presso la Libreria Aurora la cantante Claudia Aliotta, accompagnata per questa speciale occasione da Manuel Magrini, uno dei più brillanti pianisti jazz in circolazione, vincitore della scorsa edizione del Premio Luttazzi.
Il duo proporrà un percorso monografico dedicato ad Irene Higginbotham, prolifica compositrice jazz attiva sulla scena musicale di New York per tutti gli anni Quaranta e sino ai primi anni Cinquanta scrivendo sia brani vocali che strumentali che furono incisi da personaggi del calibro di Louis Armstrong, Billie Holiday, Dinah Washington, Peggy Lee, Nat King Cole, Anita O’Day, Coleman Hawkins, Fatz Waller, Cab Calloway e Louis Jordan. In questo concerto saranno presentati anche tre inediti: I've Got to Change my Ways, scritta con Nat King Cole, Love is a Frustated Thing e It Must Be You. Il Multiverso Festival di Spoleto sarà inaugurato il 29 giugno e si svolgerà sino al 6 luglio con un cartellone ricco di iniziative a carattere musicale e letterario, in concomitanza con il noto Festival dei Due Mondi.
Un periodo di grandi impegni per la Banda Musicale Città di Treia e la Street Band di Treia, guidata dal Presidente Paolo Damiani.
Dopo l’ottima riuscita del gemellaggio con le bande musicali di Anticoli Corrado e Roviano (scorso 9-10 giugno), i ragazzi di Treia saranno protagonisti a Rimini sabato 30 giugno alla Molo Street Parade.
Settima edizione dell'evento più atteso nell'estate riminese, la Molo Street Parade nel classico scenario del porto di Rimini, vi attende con 80 djset e 100 pescatori per trasformare 10 pescherecci in consolle galleggianti.
Un melting pot di gusti e passioni che si unisce in un'unica grande manifestazione sonora.
Ogni peschereccio avrà la propria anima, curata da uno staff artistico per proporre i più diversi generi musicali, dalla dance al rock, dal latino all’hip-hop, dalla house alla electro.
Il porto di Rimini si trasformerà in un dancefloor a cielo aperto per un momento di festa e musica unico al mondo.
Come da tradizione, sulla terra ferma, i pescatori del Consorzio Linea Azzurra metteranno a disposizione del pubblico sardonici pescati, puliti e arrostiti.
Per i numerosi treiesi che raggiungeranno la città più famosa della costa emilianoromagnola sia in pulman che con mezzi propri, l’appuntamento è a partire dalle 17.30, in abbinamento con dj Boldro, in barca 5!
Durante i giorni delle “Celebrazioni Leopardiane nel 220° anniversario della nascita” la galleria IDILL’IO di Pio Monti a Recanati inaugura la mostra di Nunzio e Bianchi in omaggio a Giacomo Leopardi, il poeta che più di ogni altro ha sfidato il senso del limite attraverso il piacere infinito dell’immaginazione.
“…mi dà molta sicurezza che il verbo vivere abbia l’infinito di Leopardi, Bianchi, Nunzio.”Con questa frase il Gallerista Pio Monti annuncia la mostra dei due artisti cogliendo il senso dell’infinito leopardiano nello slancio vitale che sta alla base dell’atto creativo e dell’esigenza di agire sulla materia. L’artista trasferisce in essa la più grande quantità possibile di libertà e indefinitezza. Così nell’incanto dell’opera si riflette l’eternità, lo stesso tempo ritrovato all’inizio della frase dove i tre puntini, oltre a creare la suspense necessaria, diventano immagine dei tre autori, punti fondamentali dell’arte.La mostra inaugura il 30 giugno 2018 e apre su appuntamento.
"Sarà forse per l’instabilità (anche della terra, visto il recente sisma…) dei tempi attuali, di grandi cambiamenti, politici, sociali ed economici; o forse per l’amore del nostro «io bambino» verso il magico mondo del Medio Evo; o anche per il desiderio di vivere un intero weekend, dopo l’annullamento della serata di venerdì 22 giugno per l’allerta maltempo, ma un flusso di visitatori come quello di cui si è preso atto al termine della manifestazione ci riempie di orgoglio".
Così gli organizzatori dell’Associazione Palio dei Castelli, promotrice delle Feste medievali al suggestivo borgo di Elcito.
"Sono state stimate - continuano gli organizzatori - intorno alle 5.000 le persone che sono salite alla frazione di San Severino, posta ad 800 metri di altezza, sabato 23 e domenica 24 giugno, per vivere l’epilogo della 39^ edizione del Palio, in onore del patrono San Severino, molte delle quali provenienti dalla provincia dorica. Di giorno gli ospiti sono stati allietati dall’allegro vociare dei mercanti, dal lavoro sapiente degli artigiani, dall’abilità dei giocolieri e dal volo dei rapaci che hanno incantato tanto i piccoli, quanto i grandi. Di notte hanno prevalso il fascino degli accampamenti militari, le gesta eroiche dei belligeranti della compagnia Grifone della Scala, degli arcieri e dei balestrieri, con apprezzati sketches degli armigeri a tema. Negli angoli più reconditi del «Tibet delle Marche» è stato possibile apprezzare le evoluzioni dei saltimbanchi, le melodie dei musici e le occulte predizioni delle cartomanti. Il tutto avvolto in un’atmosfera senza tempo e ricca di fascino, all’insegna della contrapposizione manichea fra bene e male, del contrasto tra cielo e terra, giorno e notte. Fra le chicche della due giorni, resa possibile grazie anche alla collaborazione della Pro Elcito e dell’Amministrazione comunale, che ha fornito un bus navetta in moto perpetuo dall’abazia di Valfucina per condurre gli ospiti fino allo sperone roccioso di Elcito, i mercatini di gran parte dei Castelli in gara la settimana precedente. Dai lupini, i cantucci e le «coccette» di rione di Contro agli scudi ed alle spade in legno proposti da Villa di Cesolo, trionfatrice nel Palio baby, per terminare con i dolci di ogni tipo e per tutti i gusti del Castello di Colleluce, campione in carica fra i grandi. Non può che essere positivo, al termine, il giudizio sull’intera manifestazione da parte dei vertici dell’Associazione Palio, che si apprestano a vivere i prossimi 365 giorni all’insegna dei lunghi preparativi per l’edizione del Palio numero 40".
Il Gruppo di mestiere dei Restauratori della Confartigianato AP-FM ha organizzato ad Ascoli Piceno, oggi mercoledì 27 giugno, il seminario di aggiornamento “I nuovi materiali per il restauro - pulitura e consolidamento”. L’evento, ospitato presso la Sala Gialla della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, è stato organizzato in collaborazione con il corso di laurea in Tecnologie e Diagnostica per la Conservazione e il Restauro dell’Università di Camerino, con lo spin off Unicam ART&CO e con C.T.S. srl, un’azienda che dal 1984 è il riferimento in campo internazionale nella fornitura di materiali per il Restauro.“Abbiamo pensato di finalizzare questo importante appuntamento di aggiornamento professionale - riferisce Michele Aureli, Presidente di Confartigianato AP-FM Restauro - all’approfondimento sulle nuove tecniche di pulitura, alla chimica applicata al restauro, alle strumentazioni diagnostiche necessarie ai tecnici, operatori e restauratori. La partecipazione è libera e aperta a tutti gli interessati, tecnici ma anche studenti e laureati nel campo dei beni culturali. Ringraziamo il Comune di Ascoli Piceno, la Camera di Commercio e l’Università di Camerino, in particolare i professori Marco Materazzi e Graziella Roselli, per aver concesso il patrocinio alla nostra iniziativa”.Ad aprire i lavori le autorità cittadine, il Sindaco Guido Castelli, il Presidente della Camera di Commercio, Gino Sabatini, il Presidente dei restauratori di Confartigianato AP-FM Michele Aureli e Graziella Roselli docente di Diagnostica Chimica per i Beni Culturali dell’Università di Camerino.A seguire Leonardo Borgioli del CTS ha tenuto il suo intervento tecnico incentrato su due temi fondamentali: la pulitura, vantaggi e problematiche delle diverse classi di prodotti utilizzate nella pulitura chimica delle superfici delle opere d’arte, e il consolidamento con i vantaggi e i limiti vantaggi delle varie classi di utilizzo di polimeri naturali e sintetici.
Nuovo tris di film al cinema Cecchetti. Venerdì 29 e sabato 30 giugno viene proiettato Favola, di Sebastiano Mauri, un manifesto estetico e nostalgico sull'amore difficile e romantico tra due donne. Trasposizione di una pièce teatrale che vede protagonista Filippo Timi nel ruolo di Mrs. Fairytale, parla anche di una felicità possibile solo se lontana da quella che i più chiamano normalità. Due gli spettacoli previsti: alle 20.30 e alle 22.30, biglietto a 8 euro.Nei due giorni seguenti, è previsto Un sogno chiamato Florida (The Florida Project), di Sean Baker (II). Un gruppo di bambini di sei anni scopre un mondo di possibilità nelle lunghe giornate assolate delle vacanze estive. Il regista indipendente che ha raggiunto la notorietà (almeno all'interno dei circuiti indie) con il precedente Tangerine, affronta la storia senza pietismi e con una gran dose di allegria, scegliendo il punto di vista dei bambini e mettendo la cinepresa letteralmente alla loro altezza. La pellicola ha ottenuto una candidatura al Premio Oscar e una candidatura a BAFTA. Orari: domenica alle 19 e alle 21.15, lunedì alle 21.15.Solo martedì 3 luglio ci sarà l'occasione di vedere Diva! di Francesco Patierno, un approccio anticonvenzionale alla biografia di Valentina Cortese, una delle pochissime star nostrane a essere approdata a Hollywood e ad aver conosciuto splendori e stravaganze dello studio system. In scena Isabella Ferrari, Anna Foglietta, Barbora Bobulova, Anita Caprioli, Carolina Crescentini, Greta Scarano, Silvia d'Amico e Carlotta Natoli che si alternano nell'interpretazione della grande attrice. Spettacoli alle 19 e alle 21.15.Il prezzo del biglietto intero è di 5 euro, ridotto 4 (fino a 18 anni, oltre i 65 anni e studenti universitari fino a 24 anni) tutti i giorni. Info: 0733/812936.
Da alcuni anni l’Accademia di Belle Arti collabora con assiduità e progetti di prima linea con il Macerata Opera Festival, non ultima la realizzazione dell’allestimento di Shi lo scorso anno. Questo rapporto nel segno dell’arte e della creatività si rinnova anche nel 2018 con una serie di iniziative legate al mondo della fotografia, dei social network e della scenografia. Accademia Social: sotto questo titolo la prestigiosa istituzione cittadina di alta formazione riunisce una serie di attività che arricchiscono la sezione “Visioni” del Macerata Opera Festival 2018, dedicata appunto a mostre, installazioni, creatività digitale.Al centro delle varie proposte dell’Accademia di Belle Arti, che coinvolgono in prima linea Il corso di fotografia, c’è l’idea di permettere agli spettatori di entrare a far parte di una mostra del festival, in linea con i presupposti di partecipazione diretta del pubblico che sono alla base della programmazione della nuova direttrice artistica del festival Barbara Minghetti. Si comincia con #verdecomeopera: lo spazio espositivo GABA.MC Young (via Gramsci 55, Macerata) diventerà un luogo social composto direttamente da tutte quelle foto che saranno postate su Instagram con l’hashtag #verdecomeopera. Sarà un modo per condividere la propria voglia di Verde.L’attività è già partita in questi giorni e gli studenti che per primi alimenteranno questi luoghi virtuali sono stati anche all’interno dello Sferisterio per catturare sensazioni e momenti legati a #verdecomeopera.Tutti gli scatti costituiranno quindi una videoinstallazione di immagini libere e in costante evoluzione; le migliori saranno stampate ed esposte continuativamente nel secondo spazio espositivo che diventerà una video-installazione di immagini “verdi”. Non poteva mancare l’apporto creativo dell’Accademia per nuove scenografie urbane durante il periodo del Macerata Opera Festival: saranno create tre installazioni permanenti in Piazza Mazzini, all’Emiciclo Torri e in Piazza Vittorio Veneto, per una città sempre più #verdesperanza. Infine ci sarà “Opera Verde”. Dal mese di luglio, per tutta la durata del Festival, le forme delle colline marchigiane verranno trasposte e rappresentate lungo le mura di cinta della città di Macerata, attraverso l’uso di materiali biodegradabili. Si tratta di un percorso sulla sostenibilità, sostenuto da Heracomm, realizzato attraverso originali scenografie urbane, che culminerà a Palazzo Buonaccorsi con The Invisible Nature (installazione di Rino Stefano Tagliaferro realizzata in collaborazione con Parma 360 Festival della creatività contemporanea e ma Capitale Italiana della Cultura 2020).
E’ stata presentata ufficialmente presso lo Stabilimento Balneare Solero, sul lungomare di Porto Potenza Picena, la quarta edizione di Danzamare Folk Festival in programma i prossimi 6,7 ed 8 di luglio ed inserita all’interno degli eventi denominati “La Nostra Casa sull’Adriatico” all’interno del progetto Flag Centro Marche. Ad illustrare i contenuti ed il programma l’Assessore al Turismo del Comune di Potenza Picena, Paolo Scocco, ed uno degli ideatori della manifestazione Marco Fermani.
“Danzamare è il primo folk festival organizzato nelle Marche ed unisce la danza alla musica popolare – ha sottolineato l’Assessore Scocco - un incontro di tre giorni che permette di ritornare alle sonorità della terra, del mare e della tradizione con danze, concerti, laboratori, convegni ed attività in spiaggia. In particolare quest’anno nella sezione dedicata ai concerti si esibiranno 6 gruppi musicali provenienti da Italia, Francia, Portogallo e Brasile e si potrà partecipare a ben 7 laboratori di danza”.
“In questa edizione, passando per le nostre tradizioni, quindi dal Saltarello – ha detto il Maestro Fermani – si spazierà con le danze più conosciute in Italia come la Pizzica, la Tammuriata e la Tarantella, fino ad arrivare alle danze popolari più ballate in tutta Europa: mazurka francese, scottish, circolo circassiano, chapelloise e molte altre. Inoltre vi sarà il Forro’, ballo della tradizione brasiliana”. Molte le collaborazioni sul territorio a partire dall’Associazione Ristoratori ed Albergatori, la Pro Loco di Porto Potenza, il Cicrolo il Faro, il Forno di Paese di Montecosaro, l’Azione Cattolica, gli Scout, il Centro Studi Portopotentino e il Solero. Il fitto programma prevede come location Piazza Douhet, il Giardino Florida e il Belvedere sul Mare mentre il dopo Festival si svolgerà in spiaggia presso lo stabilimento balneare Solero. Per info: danzamare.it.
Presentato ieri a Matelica, il vademecum a sostegno della prevenzione e della sicurezza dei cittadini ideato dall'Associazione "Insieme in Sicurezza".Il sindaco Alessandro Delpriori e l'assessore Pietro Valeriani hanno manifestato la volontà di proseguire nel lavoro di prevenzione che l'amministrazione sta effettuando nella città sottolineando che anche se non interessata da gravi e frequenti fenomeni di criminalità sia importante lavorare sulla comunità anche abbracciando la Mutualità di vicinato, progetto che l'Associazione "Insieme in Sicurezza" porta avanti sin dalla sua nascita.
Il comandante della polizia Municipale Giuseppe Corfeo ha illustrato il nuovo piano di ampliamento del sistema di telecamere e il protocollo firmato con la prefettura e ha ribadito la volontà di proseguire con l'attività dei vigili di quartiere.Sociologica l'analisi approfondita del presidente di "Insieme in Sicurezza" Romeo Renis, che ha sottolineato l'importanza della collaborazione del cittadino perchè la sicurezza non è solo un problema delle forze di polizia ma di tutta la comunità. Analisi alla quale si sono allacciati gli interventi del comandante dei Carabinieri di Camerino, il Capitano Roberto Nicola Cara e del capo di gabinetto della Questura di Macerata, Edoardo Polce.Un momento di confronto importante, che segna l'inizio di collaborazioni tra istituzioni e associazioni su un argomento delicato e assolutamente non trascurabile come quello della sicurezza.
Domenica 1 luglio, a partire dalle 20.30, si apre un nuovo mese di grandi atmosfere nel salotto a cielo aperto di Piazza Conchiglia a Civitanova Marche. Protagonisti ancora la buona ristorazione e la bella musica di Piazza Conchiglia Sounds: a partire da domenica 1 luglio e sino a domenica 29 ben cinque concerti della rassegna Piazza Conchiglia Sounds spazieranno tra i generi più vari per regalare serate estive di grande eleganza.
Si parte questa domenica con le atmosfere gipsy di Antonio del Sordo e del suo quartetto. Un percorso tra jazz, world music e classica, il tutto riletto in chiave flamenco gipsy. Accanto alla chitarra di Del Sordo, il pianoforte elettrico di Fabio Verdini, il basso di Francesco Caporaletti e la batteria di Luca Orselli.
Domenica 8 si cambia completamente genere con una ventata anni ’90 e i suoni decadenti dei Melagrange, un omaggio a quella scena internazionale che spaziava dai Pearl Jam ai Nirvana, dai Cranberries a Jeff Buckley.
Suoni eleganti e spensierati venerdì 13 con Ukuloop un condensato di suoni acustici come quelli di Ukulele e Ukubass che sposano le innovazioni elettroniche di Loop Station e mini sinth.
Musica tzigana, ritmo sincopato e un omaggio che emoziona oggi appassionato di jazz. Domenica 22 è la volta di “Welcome to the Django Quartet” è il progetto che ripropone la musica del grande chitarrista Django Reinhardt.
A chiudere il mese poi le atmosfere da cinema di Musicframes, il progetto pensato ad hoc per Piazza Conchiglia Sounds per tratteggiare le grandi colonne sonore del cinema internazionale in un arraggiamento irresistibilmente jazz.
La rassegna non termina con luglio ma continuerà anche nelle calde sere estive di agosto con altri quattro concerti, il tutto per regalare agli amanti della buona tavola e della buona musica una serata sotto le stelle davvero indimenticabile.
Una nuova idea per vivere la bellezza dei Monti Sibillini è quello proposta per giovedì 28 giugno alle 18 dal Giardino delle Farfalle di Cessapalombo: "Callis Deae" è il suggestivo invito ad una passeggiata letteraria verso la città perduta, ispirata al romanzo "Arathia" di Enrico Tassetti, ambientato in questi luoghi ricchi di storia e leggende.
La passeggiata letteraria inizia alle 18 dal giardino-museo delle farfalle e si snoda per alcuni luoghi suggestivi dove si potranno vivere le emozioni che la natura ci riserva e le suggestioni narrate nel libro.
A completare l'esperienza sono previsti alcuni interventi che faranno immergere i partecipanti nel periodo storico piceno e una cena a tema.
"Callis Deae" è una proposta culturale che vivrà nel periodo estivo permettendo ai turisti ed agli amanti dei Monti Sibillini di riscoprire la storia, le leggende, la natura ed il cibo di luoghi che, attraverso la passeggiata letteraria, sveleranno molti dei loro segreti.
“Remate sempre, non vi arrendete mai: la fatica sarà più leggera”. Con queste appassionate parole un coniuge di una persona con malattia renale cronica ha esortato i partecipanti all’evento sociale “Aggiungi un posto a tavola” organizzato domenica 24 giugno 2018 dall’Associazione di volontariato R.E.MA.R.E. Ricerca Etica Malattie Renali Onlus di Macerata, costituita il 2 marzo 2017 e iscritta nel Registro Regionale del Volontariato con decreto n. 7 dal 8/2/2018.
Pazienti, familiari, amici e professionisti della salute dei Centri Dialisi di Macerata e Tolentino si sono ritrovati presso la parrocchia S. Croce di Macerata per partecipare alla celebrazione della giornata diocesana del malato, presieduta da S.E. Mons. Nazzareno Marconi con il rito dell’Unzione dei Malati e organizzata dal Volontariato locale.
La festa è proseguita al Ristorante "Il Vecchio Molino" a Civitanova Marche trascorrendo in allegria il pomeriggio tra assaggi di buona cucina mediterranea e racconti di esperienze con un pizzico di leggerezza e ironia.
Nel gioco di solidarietà animato da gioiosi bambini e ragazzi, sono stati distribuiti numerosi auricolari colorati, gadgets scelti dall’Associazione allo scopo di valorizzare il tempo di cura durante la seduta emodialitica in ambiente ospedaliero attraverso i canali sensoriali della vista, dell’udito, l’ascolto musicale e narrativo, la visione di televisori messi a disposizione delle persone con insufficienza renale cronica nelle sale dialisi.
Nel corso dell’assemblea dei soci sono stati presentati numerosi progetti da realizzare collaborando con l’Asur Marche Area Vasta 3, gli Ambiti Sociali Territoriali della Provincia di Macerata, il Centro Servizi Volontariato, le associazioni di tutela del malato renale e il Terzo Settore:
· borse di ricerca per giovani medici e professionisti della salute in ambito nefrologico
· biblioteca in dialisi: “leggi…che ti passa il tempo”
· cinema & tv in dialisi
· vacanza assistita socioterapeutica per dializzati e familiari
· guida al turismo sociosanitario nella provincia di Macerata per i turisti dializzati
· sorridi che ti passa...la malinconia: spettacoli di solidarietà
· narrazioni autobiografiche: pubblicazione “Mi racconto: storie di vita in dialisi e di trapianto”
· pubblicazione calendario annuale associazione“Remare” a scopo educazionale e promozionale
· progetto “Rema e… segui la corrente” presentato alla Regione Marche.
Il presidente ha dato informazioni e ha ringraziato pubblicamente tutti i soci e coloro che hanno dimostrato di sostenere i progetti dell’Associazione: la compagnia teatrale La Fabbrica dei Sogni di Tolentino per lo Spettacolo di solidarietà Lu Sequestru proposto nel dicembre 2017 al teatro Don Bosco di Macerata, l’ Associazione IDEA 88 di Macerata che ha celebrato il 17 giugno u.s. 30 anni Insieme all’Ex Mattatoio, la Fondazione Franco Moschini Politeama Piceno di Tolentino.
Si possono scegliere diversi modi per sostenere l’organizzazione non lucrativa per l’utilità sociale:
- diventare Socio e partecipare attivamente alla vita associativa, inviando mail di richiesta con la ricevuta di pagamento della quota associativa ordinaria di €20,00 o di socio sostenitore di € 55,00;
- a Natale, nelle Ricorrenze Importanti della vita, in Ricordo di un Caro, sostenere i progetti dell’Associazione con una Erogazione Liberale sul c/c IBAN IT68B0331713401000010304635;
- destinare il 5 per mille dell’IRPEF indicando nel riquadro del MOD. 730 il codice fiscale dell’Associazione R.E.MA.RE. Onlus 93080410439 e firmando nel riquadro indicato come "Sostegno alle organizzazioni non lucrative”.
Le erogazioni liberali peraltro non comportano oneri per i privati e le imprese in quanto sono deducibili e detraibili dal reddito complessivo IRPEF.
Con l’elezione del nuovo presidente, vicepresidente e segretario-tesoriere, i partecipanti si sono salutati lasciando dediche, poesie e rime in un libro che continua a narrare vita vera.
Per maggiori informazioni scrivere una mail a associazione.remare@gmail.com.
Tre serate di musica, ambientate sul balcone panoramico di Piazza San Martino, nel cuore di Petriolo. L'amministrazione ha dato la propria fiducia ad un'associazione, RoundMusic, che, negli anni e attraverso manifestazioni partecipate e di alto profilo musicale, si è affermata nel fermano. La proposta è stata quella di riportare, in un luogo incantato per bellezza ed immediatamente prossimo alla fragilità lasciata dal sisma, la vitalità degli eventi culturali e dello stare insieme in una piazza. Come da tradizione marchigiana, per stare bene insieme, fondamentale è anche la gastronomia, e dunque ogni concerto sarà accompagnato dallo street food tipico locale, che migliorerà la permanenza di chi è affamato non solo di musica.
Il programma è ambizioso. Domenica 1 luglio esordiranno i Convergenze Parallele, formazione in quartetto, solo per metà marchigiana, con la presentazione del disco "Chi ten'o mare", un omaggio all'opera di Pino Daniele che la voce della cantante partenopea Emilia Zamuner - già voce Rai insieme a Sebastiano Somma - riesce ad evocare in tutta la sua pienezza.
Domenica 15 luglio sarà la volta del Brazil Pra Leti, altro quartetto, che porterà invece un repertorio di musica brasiliana vicino e riconoscibile per il pubblico italiano. È l'esaltazione del particolare, della territorialità, se con Convergenze parallele a raccontarsi è Napoli, con la voce di Letizia Ciaccafava, ad essere intessuto è il profilo del Brasile, a suon di samba, bossa nova e latin jazz.
Tutto si chiude domenica 29 luglio con i Black Mamba, con cui si viaggia nell'America del nord. Anche quest'ultima formazione è un quartetto e di nuovo ci sarà una voce femminile, quella di Marta Giulioni, a trascinare gli ascoltatori, questa volta, nel profondo blues e nel sinuoso jazz.
Insomma, tre donne e un viaggio, che spiccherà il volo dal bel vedere di Petriolo seguendo le morbide colline e il piacere di stare insieme anche laddove il terremoto ha ferito duramente.
Tutti i concerti inizieranno alle 20.00 ed in caso di maltempo si svolgeranno all'interno del teatro comunale.
«La storia della drammaturgia moderna non ha un ultimo atto; su di essa non è ancora calato il sipario (…) la storia dell’arte non è determinata da idee, ma dal loro realizzarsi in forma». Così scriveva Peter Szondi al termine di “Teoria del dramma moderno”, saggio limpidissimo e imprescindibile per gli studi e le pratiche teatrali. Per Maurizio Boldrini fin dai tempi in cui fu studente al DAMS, il libro di Szondi, insieme ad altri capisaldi, è stato più di un riferimento, una “ossessione” da coltivare, sviluppare e da “realizzare in forma”.
Studiando, ricercando, elaborando per tanti e tanti anni al Minimo Teatro con le classi della Scuola di Recitazione e di Ingegneria Umanistica, Boldrini e i suoi allievi sono in grado di presentare “Drammaturgia a scalare”, è una nuova frontiera espressiva che rende gli attori operatori in grado di trovare “etimi” verbali e gestuali, poi combinabili in nuova scrittura scenica non più catalogabile nelle consuete categorie drammaturgiche.
Domenica primo luglio “Drammaturgia a scalare” viene presentata al Minimo Teatro: “Area della sensazione” che inizierà alle ore 23.00 sarà lo studio effettivamente dimostrativo dello “scalare”, ma è preceduto da altre due momenti, alle ore 20.00: “Base della prova”, semplice saggio su pezzi didattici che sono appunto alla base della preparazione dell’allievo; alle ore 21.30: “Altezza dell’esempio”, pezzi che forniranno appunto l’esemplificazione di alcune forme classiche di composizione drammatica e poetica.
Queste due fasi saranno presentate in modo intenzionalmente “rudimentale”, si fa per dire, “rudimentale” al modo del Minimo, proprio per evidenziare la differenza che consegue con “Area della sensazione”. Si alterneranno sul piccolo palco del Minimo: Martina Del Bianco, Elisa Frascolla, Chiara Marresi, Francesca Pesaresi, Gianmarco Giorgi, Nicolò Marcattili (nella prima parte); Francesco Bernabei, Simona Branchesi, Alessandro Corazza, Jennifer De Filippi, Valentina Lauducci, Maria Chiara Mannetta, Serenella Marano, Elisabetta Moriconi, Francesca Pesaresi, Lorenzo Tombesi, Lorenzo Vecchioni (nella seconda e terza parte).
La serata è naturalmente dedicata alla memoria di Peter Szondi.
Al via le iniziative promosse dal Comune insieme all’Anpi e all’Istituto storico della Resistenza, per celebrare il 74° anniversario della Liberazione di Macerata avvenuta il 30 giugno 1944.
Il primo appuntamento è per oggi pomeriggio, (mercoledì 27 giugno) alle 17,30 nel Cortile del Palazzo comunale in piazza della Libertà con Conoscere la storia. Guerra e Resistenza sull’appennino umbro – marchigiano. Un incontro con Annalisa Cegna, Matteo Petracci, Chiara Donati e Tommaso Rossi.
Domani, giovedì 28 giugno, alle 16.45 si svolgerà la consueta Cerimonia di consegna della Costituzione italiana ai diciottenni residenti in città: 362 ragazzi nati nell’anno 2000 e residenti a Macerata (in caso di pioggia la cerimonia si terrà al Teatro della Filarmonica in via Gramsci 30).
Sabato 30 giugno, giornata in cui ricorre il 74° anniversario della Liberazione di Macerata, alle ore 9, al Monumento alla Resistenza di via Cioci, Comune, Anpi e Istituto storico della Resistenza daranno il via alla Cerimonia commemorativa della storica giornata con la deposizione di una corona di alloro.
Ritorna venerdì 6 luglio, ad un anno esatto dalla prima edizione, Color Your Night, l'evento "hot" dell'estate corridoniense organizzato ed ideato dal Comune di Corridonia, la Pro-Loco di Corridonia, i commercianti del paese e i 3 migliori staff della Provincia.
Anche quest'anno gli staff Euphoria, Helectra & Noise sono pronti a scendere nella piazza più bella, pronti a far ballare e divertire.
Color Your Night nasce nel 2017 dalla collaborazione tra i 3 staff insieme al Caffè Del Teatro di Corridonia, sponsor e sostenitore ufficiale dell'evento.
Data la grande affluenza dello scorso anno, quest'anno è stata pensata ogni cosa nel minimo dettaglio in modo da poter garantire e soddisfare ogni esigenza dei partecipanti.
Venerdì 29 giugno, alle 18, sarà alla Feltrinelli di Macerata con il suo romanzo d'esordio "Dieci cose che avevo dimenticato" (Rizzoli). Lucrezia Sarnari, giornalista freelance e collaboratrice della nostra testata, originaria di Treia ma da anni residente a Perugia, dopo essersi fatta conoscere in rete con il blog C'era una vodka, in cui racconta la sua maternità, esordisce con una storia fresca e contemporanea.
Il libro, uscito lo scorso 26 giugno, è la storia di due sorelle che, a causa di un lutto che le colpisce da vicino, metteranno in discussione le loro esistenze e partiranno per un viaggio alla ricerca della felicità. Venerdì, alla Feltrinelli, modererà la presentazione Emanuela Corvatta. dell'associazione "Arca senza Noè".
Marta e Giò sono sorelle, e non potrebbero essere più diverse. Giò vive a Parigi, è libera, senza legami – tranne quello con la sua gatta che l’aspetta a casa la sera – e ha intrapreso una brillante carriera nella pubblicità. Marta invece ha scelto l’amore per il compagno e il figlio di tre anni: da Milano si è trasferita in provincia e lavora come speaker in una piccola radio. A volte ripensa al sogno di diventare fotografa che ha abbandonato per fare la mamma, ma sa che il coraggio e la determinazione della sorella, lei non riuscirebbe a trovarli. Un giorno, però, tutto viene messo in discussione: Giò e Marta ereditano la pasticceria di famiglia e fanno ritorno in Umbria, nel paese dei loro giochi di bambine. Lì, tra ulivi e buon vino, le giornate rallentano e, inaspettato, arriva il momento di capire se quello che hanno costruito le appaga davvero o se bisogna ripartire da zero. E poi c’è lui, uno che sa sempre trovare le parole giuste,e che sconvolgerà le vite di entrambe… Lucrezia Sarnari ci racconta di luoghi in cui il tempo ha ancorail valore di una volta e di donne che smettono di vivere in apnea per lasciarsi alle spalle tutto ciò che le fagocita. Ci ricorda che, anche oggi, in questo mondo che sembra non fermarsi mai, imparare a conoscersi ed essere felici è possibile.
Il libro è acquistabile in tutte le librerie e su amazon a questo link.
Le Favole di La Fontaine prendono vita nell’immaginario del grande artista Marc Chagall attraverso la tecnica incisoria e catapultano in quel mondo fantastico che riempie sempre di stupore. Le splendide sale del museo civico di Villa Colloredo Mels a Recanati dal 5 luglio al 30 settembre 2018 ospiteranno la mostra, a cura di Andrea Pontalti, “Marc Chagall. Le favole e altre storie”.
L’esposizione, organizzata dal Comune di Recanati, la Società Sistema Museo in collaborazione con The Art Company, propone una significativa selezione di opere dell’artista russo, due delle quali raramente esposte, provenienti da una collezione privata italiana, un olio su tela e una tecnica mista di grande suggestione. Ancora una volta Chagall riesce a stupire con le sue suggestioni, portandoci alla scoperta del mondo con l’animo di un bambino. Mercoledì 4 luglio alle ore 18.30, presso il museo civico di Villa Colloredo Mels, si terrà la presentazione alla stampa della mostra e l’inaugurazione ufficiale al pubblico. Alla presentazione interverranno: Francesco Fiordomo, sindaco del Comune Recanati, Rita Soccio, assessore alle politiche Culturali del Comune di Recanati, Gianluca Bellucci, presidente della Società Sistema Museo e Andrea Pontalti, curatore della mostra.
L’apertura il 7 luglio in piazza a San Severino Marche con Joe Louis Walker da già l’idea dell’importanza di questa XXVII° edizione estiva del festival marchigiano. Il chitarrista di San Francisco, icona blues degli 80/90, quattro Blues Music Award, membro della Blues Hall of Fame dal 2013, è una leggenda vivente.
Un cartellone più grande, 13 appuntamenti dal 7 luglio al 1 settembre in 7 città della regione: è l’estate 2018 di San Severino Blues a suon di blues, rock, funky, soul e canzone d’autore. Spiccano le serate evento soprattutto nel capoluogo del festival. San Severino, oltre a Joe Louis Walker, ospita una Notte Rock Blues con la star mondiale Popa Chubby il 22 luglio, aperta dai Superdownhome, il duo italiano di rural blues in chiave rock, al quale Popa ha offerto il suo contributo nel loro disco. Il carismatico chitarrista newyorkese, grazie al suo stile “hard rocking blues” ha una schiera incredibile di fans. Il 26 luglio l’altro concerto speciale, produzione inedita voluta dal direttore artistico Mauro Binci, una Notte delle Chitarre con le star di Chicago Chris Cain, Carlos Johnson insieme a Luca Giordano. Dopo il successo dei loro concerti separati dell’anno scorso, l’evento è l’incontro di due stili personali, quello raffinato e intriso di jazz di Chris Cain e quello istintivo, spartano e tradizionale di Carlos Johnson, insieme all’eccellenza della chitarra italiana nel mondo, Luca Giordano. Chiude il quartetto di eventi settempedani il ritorno del format ArteinBlues con la proiezione il 10 agosto in prima nazionale del docufilm di Dario Aspesani “The History of Robert Johnson & Delta Blues” nel suggestivo scenario del Cortile della Pinacoteca Comunale Tacchi Venturi, alla quale seguirà la visita al museo. Pollenza è la città di nuovi progetti musicali: la voce e l’armonica di Andy J Forest e la strepitosa slide guitar di Roberto Luti suoneranno l’11 luglio New Orleans Serenade, omaggio alla città della musica della Louisiana, per il suo 300° anniversario; il settetto all black di Charleston Soul Fire, costola del coro gospel South Carolina Mass Choir, proporrà il 16 luglio un viaggio nella musica soul, rhythm’n’blues e funky degli anni 60/70, in un concerto tutto da ballare. Il 20 luglio, a grande richiesta, torna Zac Harmon, l’artista soul blues di culto del Mississippi nel parco di Villa Fermani a Corridonia, città new entry nel cartellone estivo.
Anche la Notte del Verdicchio di Cupramontana del 21 luglio ospita un gradito ritorno, quello di Slick Steve & The Gangsters, l’esplosivo quartetto che in concerto mescola swing e rock’n’roll a performances circensi di magia e giocoleria. Il 27 luglio a Pieve Torina, altra new entry nella rete, il festival corona un giornata particolare, l’inaugurazione di un allevamento di carne biologica, segno tangibile di rinascita in uno dei territori montani tra i più colpiti dal terremoto, con il chitarrista funk blues americano Leburn Maddox, che ha una storia di collaborazioni stellari quali James Brown, George Clinton, John Lee Hooker, Chic e Joss Stone. Due nuovi straordinari talenti inglesi sono i protagonisti del mese di agosto, l’1 a Treia arriva Giles Robson, definito da illustri colleghi come Sugar Blue e Paul Jones uno dei migliori suonatori d’armonica blues mondiali, e il 15 a Cingoli, per il tradizionale concerto di Ferragosto, c’è il chitarrista rock blues Krissy Matthews che, nonostante la giovane età, ha già suonato al fianco di star come Joe Satriani e Joe Bonamassa. La Rocca di Gagliole ospiterà l’11 agosto Ilaria Graziano e Francesco Forni, originale duo di blues, folk, country e canzone d’autore che sta conquistando l’Italia e l’estero, anche in veste di autori della colonna sonora del film d’animazione Gatta Cenerentola. Chiusura di altissimo livello con il grande cantautore soul blues della North Carolina Big Daddy Wilson il 1 settembre a Moie di Maiolati Spontini.
Orario concerti h 21.30 | Slick Steve h 23.30
Tutti i concerti a ingresso libero ad eccezione di
Popa Chubby | Chris Cain & Carlos Johnson ingresso 15 €
Ilaria Graziano e Francesco Forni ingresso 10 €
Si inaugura il 30 giugno alle 18, presso la Pinacoteca di Ripe San Ginesio, la mostra "Pannaggi. Caricature e ritratti con Buldorini e Fresco". La mostra sarà visibile fino al 4 agosto. E’ questa una delle più interessanti manifestazioni degli ultimi anni sul pittore, architetto, scenografo, fotoreporter futurista maceratese.Le sue caricature sono oggi riconosciute tra i maggiori esempi del design del Novecento, pubblicate ed esposte in più occasioni in prestigiose manifestazioni fino a divenire veri e propri simboli nella rappresentazione di alcuni personaggi quali Marinetti, Bragaglia, Gropius, Mies van der Rohe e Kandinsky.Verso il 1918, alla caricatura tradizionale fatta di lineamenti deformati Pannaggi sostituiva l’espressione sintetico-astratta ispirandosi ai lavori eseguiti dal suo compagno di scuola Giovanni Fresco, anche lui presente in mostra. Ivo spiegava le sue realizzazioni come se fossero, diremo oggi, dei veri e propri interventi di chirurgia estetica: “le linee esprimono in sé stesse e in svariate combinazioni, la fisionomia e il carattere del soggetto. La sintesi è così forte da giungere alla soppressione parziale o totale dei segni anatomici che avrebbero dovuto rappresentare i lineamenti essenziali della fisionomia del soggetto. Una bocca non è necessariamente disegnata mediante due labbra, né gli occhi mediante cornea, pupilla e ciglia.
Anche le sopracciglia in genere sono semplici rette e curve. L’unico lineamento che abbia aderenza anatomica è il naso specialmente nei profili”. Grazie a Mario Buldorini, l’amico che lo accompagnò negli ultimi venti anni della sua vita, riprese l’attività artistica. Fu allora che definì le sue caricature astrazioni figurative. Ivo non realizzò mai una caricatura del suo amico perché la sua stagione creativa caricaturale si era interrotta nel 1933, quando il Nazismo tedesco chiuse il Bauhaus interrompendo l’esperienza di Pannaggi nella scuola. Una enorme testa di Ivo scolpita nel polistirolo e realizzata da Buldorini nell’abbaino di casa Pannaggi, è presente in mostra.
"Cavata dal materiale con sapiente taglio di coltelli per il prosciutto, è lì a dimostrare quanto Ivo fosse personaggio nella Macerata degli anni Settanta. Alto circa un metro e novanta, lo si vedeva torreggiare lungo il corso cittadino, stagliato in un indimenticabile aspetto contraddistinto da abbigliamento e aspetto bizzarri. Ivo giocò sempre di sé e con sé fino a spingersi a contrasti controproducenti per la sua reputazione e per la sua vita artistica, non avendo mai aspirato ad una “carriera” sia nel mondo dell’arte che in quella professionale - sottolinea il presidente del Centro studi Pannaggi, gabriele Porfiri - Credeva molto nelle sue idee e nessuno poteva cambiarle, oggi diremo geniali intuizioni, a volte arrivate troppo presto per essere riconosciute nel loro reale valore: sedie, collaggi postali, fotomontaggi, robot, ritratti, poesie, scenografie, balletti, caricature, architetture, fotografie, pubblicità. Un esempio di intelligenza e onestà che tutti i giovani di oggi dovrebbero studiare e apprendere, come quelli del Liceo Artistico di Macerata, recentemente guidati dal prof. Ermenegildo Pannocchia alla riscoperta di Casa Zampini, il capolavoro di Ivo Pannaggi che anticipò le avanguardie europee in Italia".