Cultura

InclusivOpera: il progetto del Macerata Opera Festival per l’accessibilità all’opera dei disabili sensoriali

InclusivOpera: il progetto del Macerata Opera Festival per l’accessibilità all’opera dei disabili sensoriali

Per il decimo anno consecutivo il Macerata Opera Festival dedica un week-end all’accessibilità all’opera per i disabili sensoriali di tutte le età. Il percorso, testato per la prima volta nel 2008, consisteva inizialmente “solo” nell’audio descrizione dello spettacolo a favore degli spettatori non vedenti. Dopo il successo crescente dovuto a una sempre più ampia partecipazione, l’Associazione Arena Sferisterio ha deciso di investire nel progetto, ampliandolo fino a farlo diventare un punto di riferimento dei progetti di accessibilità a livello internazionale. Dall’audiodescrizione di due soli spettacoli, si è passati all’attivazione del servizio di sopratitolazione in italiano per tutte le opere nel 2009, per poi proseguire negli anni con la creazione di percorsi in lingua di segni per i non udenti, audiodescrizioni nel sito dello Sferisterio così da essere sempre disponibili e ulteriori nuove attività.Per l’anno 2018 il Macerata Opera Festival fornisce sopratitoli in inglese e italiano per tutte e quattro le opere in programma, audio descrizione in italiano per non vedenti delle tre opere allo Sferisterio, tre percorsi tattili tematici riservati ai non vedenti, due percorsi in lingua italiana dei segni (LIS) per i non udenti, pacchetti turistici per non vedenti, audio introduzioni alle opere da ascoltare su una sezione dedicata del sito, in italiano e in inglese, diffusione delle audio descrizioni e sistema di ascolto assistito su applicazione Sennheiser Mobile Connect, fruibile grazie a Sennheiser Streaming Technologies: leader europeo nelle tecnologie di amplificazione, diffusione suono con sede ad Amburgo in Germania L'audio descrizione è fatta dal vivo, con sezioni introduttive che precedono l'inizio di ciascuno spettacolo e forniscono informazioni fondamentali per la comprensione come la storia e la trama dell'opera, le scenografie, i costumi, le ambientazioni e le chiavi di lettura fornite da registi, costumisti e scenografi. Le serate di spettacolo con audio descrizione (3 agosto La traviata, 4 agosto Il Flauto Magico, 5 agosto L’elisir d’amore) sono precedute alle ore 18.15 da tre percorsi tattili tematici pensati appositamente per i non vedenti e pianificati con esperti di fruizione delle opere d'arte da parte dei disabili sensoriali. I tre percorsi sono dedicati rispettivamente alla scoperta delle scenografie e degli attrezzi di scena (3 agosto), dei costumi e del trucco (4 agosto), degli strumenti musicali (5 agosto) e sono arricchiti da materiale tattile appositamente realizzato, in collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e il Museo Statale Tattile Omero. La partecipazione agli spettacoli audio descritti è di norma gratuita per il non vedente, mentre l'accompagnatore paga un biglietto ridotto al 50%, mentre i percorsi tattili tematici sono gratuiti per entrambi. Le prenotazioni sono a cura del team accessibilità in collaborazione con la biglietteria del teatro.Il percorso guidato in LIS è volto ad avvicinare il più possibile il pubblico non udente e ipoudente allo spettacolo in scena: nel pomeriggio che precede ciascuna delle rappresentazioni, una guida LIS non udente, esperta di accessibilità all'arte e allo spettacolo, illustra ai partecipanti l'allestimento e le scelte del regista, in relazione alla partitura musicale e al canto; inoltre, come già accennato, durante lo spettacolo, il pubblico non udente può usufruire anche del servizio di sopratitolazione, in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi. Altra possibilità data a queste persone, è quella di avere riservati i primi posti della platea: non potendo sentire la musica è però possibile per non udenti e ipoudenti percepire le vibrazioni degli strumenti musicali, motivo per il quale vengono fatti sedere proprio di fronte la buca dell’orchestra.Ad oggi le prenotazioni per le giornate di InclusivOpera 2018 (3, 4 e 5 agosto), hanno raggiunto quasi 200 persone: risultato strabiliante considerato che si tratta di una categoria altamente specifica e quindi anche numericamente molto bassa della popolazione. Inoltre è un orgoglio per il Macerata Opera Festival, poter ospitare non vedenti e non udenti non solo della città, ma anche di fuori provincia e fuori regione: i partecipanti a questi servizi provengono infatti quest’anno anche da Firenze, Genova, Udine, Catania e Venezia.

02/08/2018 17:09
Recanati: tanto divertimento con lo scivolo d'acqua, si chiude positivamente il Paese dei Balocchi

Recanati: tanto divertimento con lo scivolo d'acqua, si chiude positivamente il Paese dei Balocchi

Lunedì e martedì oltre 6 mila scivolate al Rione Mercato con la grande attrazione che ha colpito per maestosità e bellezza. Code di bambini, ragazzi e non solo che si sono divertiti dal pomeriggio alla sera per una conclusione molto gradita del Paese dei Balocchi promosso dall'Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Recanati. I nuovi gonfiabili in Piazza, il tradizionale spazio per i giochi intelligenti della Clementoni, la piscina per i piccoli sotto i Torrioni e il grande scivolo hanno raccolto consenso, attirato molti non recanatesi e incuriosito i turisti.

02/08/2018 17:03
Civitanova, Giulio Catelli alla Galleria Centofiorini

Civitanova, Giulio Catelli alla Galleria Centofiorini

La Galleria Centofiorini presenta la mostra personale di Giulio Catelli "Quotidiano Emozionale". Un viaggio nella sua pittura, nei suoi luoghi della mente e del corpo, nella sua tavolozza e nelle sue luci ed ombre, dentro una quotidianità semplice in grado di emozionare perché sa trovare la bellezza in ogni espediente.  La Galleria Centofiorini torna a dedicare i suoi spazi a quello che, a tutti gli effetti, sta diventando uno dei suoi artisti più cari.Dopo una prima partecipazione alla collettiva "I temi della pittura", con Marco Luzi e Fujio Nishida, a cavallo tra 2014 e 2015, e una seconda comparizione la scorsa estate nella mostra sperimentale "Centolinguaggi: interviste/conversazioni", assieme ai più interessanti nomi del panorama artistico contemporaneo emergente (Finocchiaro, Mei, Argiolas, Sale, Luzi, Gentili, Baricchi, Urso, Pignotti, Vallorani), i curatori dell'Associazione Culturale Centofiorini tornano ad occuparsi della figurazione e della sua incalzante ripresa degli ultimi anni attraverso le opere e lo stile dell'artista romano, rinnovati sotto l'influsso di varie ispirazioni. 

02/08/2018 17:01
Recanati: successo per Ermal Meta in piazza Giacomo Leopardi, due ore di spettacolo ed emozioni

Recanati: successo per Ermal Meta in piazza Giacomo Leopardi, due ore di spettacolo ed emozioni

Travolgente successo per Ermal Meta a Recanati, in tour con "Non abbiamo armi Live". L'artista vincitore del Festival di San Remo ha raccolto in Piazza Leopardi tantissimi appassionati arrivati anche da fuori Regione. Per Recanati un'altra giornata iniziata prestissimo, con alcune ragazze arrivate dalla Puglia che hanno stazionato sotto il grande palco fin dal mattino, e finita a notte fonda con la caccia ad una foto e all'autografo. Dalle 21.30 due ore di musica, luci, ritmo, canzoni che sono entrate nel cuore degli italiani. Nel pomeriggio Meta, che lunedì è stato l'ospite a sorpresa di Risorgimarche ad Amandola,    è stato sul Colle dell'Infinito e quindi a Casa Leopardi, accompagnato dal Sindaco Francesco Fiordomo. L'estate recanatese prosegue stasera con la prima del Gof, il Gigli Opera Festival. Alle 21.30, al Cortile di Palazzo Venieri, va in scena Rigoletto per la direzione artistica del Maestro Riccardo Serenelli. 

02/08/2018 16:56
Il maceratese Egidio Del Bianco espone le sue “Forme sensibili” al Museo Omero di Ancona

Il maceratese Egidio Del Bianco espone le sue “Forme sensibili” al Museo Omero di Ancona

L’artista maceratese Egidio del Bianco espone le sue sculture in legno (e disegni relativi) al Museo Tattile Statale Omero, Mole Antonelliana, di Ancona, nella mostra "Forme sensibili" assieme agli scultori Paolo Annibali, Giuliano  Giuliani, Rocco Natale, Valerio Valeri, suoi compagni di viaggio di un'avventura creativa straordinariamente feconda. Cinque "ragazzi di bottega", come li definì Umberto Peschi nel 1991 in una collettiva all'Arco Amoroso, cinque stili del tutto esclusivi, cinque modi di pensare, d’inventare e di creare in ambito figurativo, astratto, informale, usando materiali diversi come argilla, legno, travertino, metalli, carte, stoffe, spaghi, tralicci, il tutto amalgamato dalla genuina vocazione e dalla sapiente manualità di tenere alta la qualità della ricerca e la nobiltà dell'opera. Tutte "forme sensibili" originali che si offrono al tatto e alla vista coniugando pensiero e bellezza. Nelle sue opere Egidio Del Bianco, allievo prediletto di Peschi, mostra una matrice costruttivista e neoplastica permeata da influssi del secondo Futurismo e da una simbologia modulare composita che riscopre con ordine logico e freschezza inventiva la geometria euclidea e il pensiero evoluto dell'uomo alla luce di un concetto che unisce immanente e trascendente. Da qui le sue sculture, essenziali nello sviluppo armonico, che rispondono ai canoni delle stele totem e si pongono come simulacri del tempo e del vissuto sospesi in spazi cosmici nel tentativo estremo di unire in palpitante simbiosi la terra al cielo. O, come rileva Nunzio Giustozzi nel saggio introduttivo, queste sue opere possono evocare “le imponenti ziggurat” mesopotamiche, “le piramidi a gradoni” delle civiltà ancestrali americane o secondo taluni “i pali sacri” di biblica memoria. Sono strutture neoplastiche di natura architettonica protese verso l’alto “come scale per salire verso gli dei”, che appaiono fissate  su precari e “surreali tralicci scomposti come sottili zampe di ragno, radici scoperte, sghembi veicoli vettoriali” tesi a sfidare la vertigine azzurra, laddove l’uomo, particella e cifra del cosmo, vuol ritrovare la propria identità e la ragione del proprio essere. E’ questo un sogno lungamente cullato dall’umanità, dal mitico Icaro alle recenti avventure spaziali, che esorta l'operatore della creatività e dell’immagine a spingersi "oltre, verso nuovi orizzonti e confini", per tentare l'impossibile e ritrovare la dimensione primigenia dell'infinito e dell'eterno. La mostra, corredata da un elegante catalogo, è visitabile fino al 16 settembre 2018. Un evento artistico di alto livello, tra i più importanti non solo delle Marche, destinato a suscitare immenso stupore e meraviglia tante sono le novità morfologiche e le diversità linguistiche dei cinque “ragazzi di bottega” che nel tempo sono cresciuti ed oggi sono autorevoli protagonisti della scultura contemporanea. Alvaro Valentini

02/08/2018 16:47
Marche in Vetrina a Castelraimondo, ecco i premiati dell'edizione 2018

Marche in Vetrina a Castelraimondo, ecco i premiati dell'edizione 2018

Attesa per Marche in Vetrina, la serata di gala che ha come comune denominatore le Marche e le sue eccellenze, che sarà ospitata per il settimo anno consecutivo a Castelraimondo, in piazza della Repubblica, con un parterre di ospiti speciali e tante le personalità a cui sarà assegnato il Premio Cassero d'Argento. Una tradizione, ormai, per il territorio l'evento ideato da Vladimiro Riga e organizzato in collaborazione con l'amministrazione comunale di Castelraimondo, che coniuga alla perfezione territorio, lavoro, imprenditorialità, spettacolo, intrattenimento e talento e celebra chi ha saputo distinguersi nel proprio settore.  Ecco chi riceverà quest'anno il Premio Cassero D'Argento: il presidente del Coni Marche Fabio Luna, l'imprenditore Enrico Loccioni, Isea (San Severino Marche), il regista Nazzareno Balani, la giovane nuotatrice Linda Belfiori, Astea (Recanati), Tre Valli (Jesi), Pigini Fisarmoniche (Castelfidardo), Vissana Salumi (Visso), SpazioCasa Arredamento & Progettazione (Camerino), Tormatic (San Severino Marche), Pasticceria Picchio (Loreto), Asd Matelica Calcio, Birrificio artigianale Tenute Collesi (Apecchio), oltre agli ospiti già annunciati Gabriel Garko, Gabriele Rossi, Valentina Vezzali, Michele Torpedine. Tanti gli ospiti attesi per la serata di domani, a partire appunto dai notissimi attori Gabriel Garko, Pamela Camassa e Gabriele Rossi. Al loro fianco la campionessa jesina Valentina Vezzali, il produttore e manager Michele Torpedine, Sebastian Harrison, per arrivare al talento musicale degli Opera Pop, il duo formato dal tenore Enrico Giovagnoli e dal soprano Francesca Carli, e di Riccardo Foresi, che si esibiranno durante lo show, condotto da Maurizio Socci.  Contemporaneamente alla serata è organizzata anche una Cena in Piazza a cura del ristorante Tre Stelle aperta a tutti: per info e prenotazioni 0737.641844 o 338.4435360. Ingresso libero.

02/08/2018 16:20
Dall’America a Civitanova Marche per sposarsi... In un film: si cercano attori e comparse

Dall’America a Civitanova Marche per sposarsi... In un film: si cercano attori e comparse

La Movie on Pictures, società di produzione e distribuzione cinematografica con sede a Londra, girerà a settembre un film interamente ambientato a Civitanova Marche. La società ha all'attivo progetti di produzione principalmente per il mercato americano ed internazionale ed ha scelto la città marchigiana grazie all’interessamento della scenografa Giulia Rizzardi e del produttore Vincenzo Funaro, che questa mattina hanno presentato il progetto nella sala della giunta comunale. "Daddy don't marry again", questo il titolo della commedia family che vede la regia di Bret Roberts, vanta un cast internazionale: Dean Cain, James Duval, Chris Coppola, Brian Mg Guire, Bret Roberts, Blanca Blanco, in città per le riprese dall’8 al 30 settembre. L’opera cinematografica verrà presentata ufficialmente in anteprima internazionale al festival di Cannes del 2019. Imprenditori e operatori della città ospiteranno circa 60 persone tra tecnici e attori protagonisti, grazie all’intermediazione del Comune. “Un grazie a tutti gli imprenditori che si sono resi disponibili ad ospitare la troupe – ha detto il consigliere comunale Monia Rossi prendendo parte alla presentazione - E’ una commedia divertente, ci auguriamo che questa importante società di produzione punti su Civitanova anche per altri progetti futuri”. Intanto la società sta procedendo alla convocazione dei casting, dall’11 al 13 agosto. Si cercano persone dai 6 ai 75 anni: i candidati dovranno presentarsi muniti di documento d'identità codice fiscale in fotocopia nell’ex sede della Polizia municipale di via Verga. I provini saranno effettuati dalle 9 30 alle 13 30 e dalle 15 alle 20 e il 13 agosto solo di pomeriggio. Avranno priorità di scelta gli attori/trici con conoscenza ottima della lingua inglese. Per tutti è prevista la presentazione del curriculum in fotocopia da consegnare brevi manu alla produzione o formato file da inviare a funarovincenzo@gmail.com oppure rizzardigiulia73@gmail.com.  I casting saranno coadiuvati da Giulia Rizzardi sceneggiatrice e produttrice, Vincenzo Funaro produttore Resolution productions ed organizzatore generale e production management Movieon pictures, Alessandro Febo attore ed insegnante di recitazione, Viviana Bazzani autrice, regista, attrice televisiva e cinematografica, inviata Sky tg 24, opinionista Rai Uno (festa italiana) Rai Due (Italia sul 2) e La7.    

02/08/2018 16:08
RisorgiMarche: la sorpresa é Jovanotti, il 5 agosto sui prati dell'Abbazia di Roti

RisorgiMarche: la sorpresa é Jovanotti, il 5 agosto sui prati dell'Abbazia di Roti

Che Neri Marcorè e gli organizzatori di RisorgiMarche avessero in serbo una qualche altra sorpresa era chiaro da tempo. E, adesso, é arrivato il momento di svelarla: Lorenzo Cherubini si esibirà il prossimo 5 agosto sui prati dell'Abbazia di Roti, in territorio di Matelica. Che, detta così, può suonare quasi insignificante, se non fosse che Lorenzo Cherubini é il nome di battesimo di Jovanotti, uno degli artisti italiani di maggior successo e sulla cresta dell'onda ormai da 30 anni.  La notizia non é ancora ufficiale, ma le indiscrezioni che trapelano si fanno sempre più insistenti, tanto da non lasciare più spazio a particolari dubbi. La data del concerto, come già accennato, é quella del prossimo 5 agosto. Una domenica, quindi, che lascia pronosticare una chiusura con il botto per questa seconda edizione del festival ideato da Neri Marcorè.

02/08/2018 10:47
Ente Palio Storico di San Giovanni: presentata la Ciurma di Scossicci

Ente Palio Storico di San Giovanni: presentata la Ciurma di Scossicci

Bottiglie di acqua al posto del pesce. E ceste di plastica al posto delle coffe in vimini della gara. Tutto deve simulare al meglio quanto accadrà nella serata del prossimo 25 agosto quando partirà l’attesissima gara del Palio Storico di San Giovanni. Le 7 Ciurme che gareggeranno (una per ogni quartiere, Santa Maria in Potenza, Europa, Montarice, Sammarì, Centro, Castennou, Scossicci) in questi giorni sono nel bel mezzo degli allenamenti e della preparazione tecnica ed atletica. Top secret i luoghi degli allenamenti, postazioni scelte ad hoc per le loro esigenze e in cui simulare al meglio il percorso della gara, le curve, le distanze, prendere i tempi e, fondamentale, fare tutti gli aggiustamenti tecnici e tattici necessari per non sbagliare in gara. Inizia oggi un percorso di conoscenza delle 7 Ciurme incontrando la Ciurma di Scossicci, dell’allenatore Paolo Michelini e del capitano Flavio Massucci, uno dei veterani dei Palii con 12 edizioni disputate. L’occhio vigile di Michelini, 5 Palii da allenatore alle spalle per lui, carpisce ogni cosa e ci sono suggerimenti per tutti e per ogni cosa. “Ma l’obiettivo numero uno di ogni Ciurma – dice – è e sarà sempre quello di perdere meno pesce possibile". In passato per alcune Ciurme è stato fatale anche un pesce perso in curva a pochi metri dalla conclusione. La Ciurma di Scossicci, vincitrice del Palio nel 2006, è tra le compagini con la più folta rappresentanza di quartiere con circa la metà dei componenti della Ciurma che sono residenti, appunto, del quartiere di Scossicci. “Crediamo moltissimo a questo aspetto identitario – dice il capitano Massucci – è bello gareggiare per il tuo quartiere ed è bello sentire forte questo spirito di appartenenza”. Tra le regole principali del Palio c’è il prezzo di vendita del pesce che è dato dal piazzamento di ciascuna Ciurma a fine gara: la prima arrivata potrà venderlo a 15.000 lire al chilo (il vecchio conio a marcare l’antica tradizione di questa metodica di pesca) mentre le Ciurme successive perdono 10 lire nel prezzo di vendita ogni secondo di ritardo rispetto alla prima classificata. Il prezzo di vendita, poi, dovrà essere moltiplicato per i chili di pesce che ciascuna Ciurma porterà al traguardo. Ma l’esperienza insegna che è meglio tenere un pesce in più in coffa e perdere un secondo in gara, piuttosto che il contrario. Di seguito i componenti della Ciurma di Scossicci: Flavio Massucci (capitano), Matteo Basili, Stefano Massucci, Marco Di Lorenzo, Riccardo Basili, Luca Di Lorenzo, Alessandro Mariotti, Morris Garotti, Edoardo “big” Feliziani, Davide Tartaglini, Marco Mancini, Andrea Petrucci e Roberto Ubaldi.    Si ricorda, infine, che nel prossimo fine settimana, il 4 e 5 agosto, si terrà la sagra delle cozze dell’Adriatico, denominata simpaticamente “Brutte ma buone”, organizzata proprio dall’Ente Palio.  

02/08/2018 10:35
Pallanuoto in Montenegro: Vasko Vuckovic elogia il lavoro della NPN Tolentino

Pallanuoto in Montenegro: Vasko Vuckovic elogia il lavoro della NPN Tolentino

Se è vero che il finale di ogni cosa riserva le sorprese migliori non potevano certo chiedere di meglio i giovani della NPN Tolentino per gli ultimi giorni del loro soggiorno montenegrino. Nel quartier generale di Tivat, infatti, ad affiancare i tecnici Caproli e Ronconi è arrivato un vero e proprio “pezzo da novanta” tra gli allenatori a livello europeo: stiamo parlando di Vasko Vuckovic. Come biglietto da visita basta soltanto ricordare che il coach slavo è attualmente il vice allenatore della Nazionale del Montenegro ed è reduce dai Campionati Europei di pallanuoto che si sono conclusi da pochi giorni a Barcellona. Dunque una possibilità unica per la squadra tolentinate di misurarsi e ricevere preziosi consigli da una personalità di livello internazionale assoluto e con un curriculum sportivo davvero impeccabile: Vasko inizia la sua carriera nel Primorac di Kotor dove, dalle giovanili arriva a giocare sino in prima squadra diventandone uno dei leader. Successivamente passa al Budva dove rimane per diversi anni prima di passare al Borac in prestito e quindi chiudere con la pallanuoto giocata con il Riviera di Janoric. A questo punto, nel 1992, per lui inizia una brillante carriera in  (serie Apanchina che parte ancora dalla società del Primorac. In seguito iniziano le esperienze in Italia a Messina (serie B), Latina (serie A1), Rari Nantes Latina (serie B e A2) e Club Acquatico Pescara (serie B,C). Poi, come coronamento delle sue qualità, la chiamata nello staff tecnico del Montenegro che si protrae da alcuni anni. Lo abbiamo intervistato per un suo parere a 360° Mister  Vuckovic lei è reduce dall’Europeo con la nazionale montenegrina, ecco com’è il passaggio dalla prima squadra alle giovanili? “Il passaggio è sempre piacevole perché si ha la possibilità di trasmettere tutta l’esperienza, che un allenatore ha e cerca di mettere in pratica con i grandi, alle giovani leve per cercare di creare nuovi campioni nella pallanuoto e, soprattutto uomini in grado di affrontare nel modo giusto le sfide della vita in ambito extra sportivo” Quali dovrebbero essere, a suo avviso, i fondamenti da trasmettere ai piccoli pallanuotisti? “Senza dubbio tutto parte dalla capacità natatoria. Se non si ha una conoscenza eccezionale dei quattro stili fondamentali, infatti, è difficile allargare il lavoro agli elementi basilari della pallanuoto quali gambata a bicicletta e posizione verticale che sono importantissime in questo sport” Dopo questi primi allenamenti come giudica l’Under 13 di Tolentino? “Sono davvero contentissimo di loro mi hanno sorpreso in modo molto positivo. Si è vista sin dal primo contatto la loro passone per la pallanuoto, l’educazione e la grande disponibilità a all’ascolto per recepire nuovi imput.. Vedo che c’è proprio un bel gruppo che ha un’ottima padronanza dei fondamentali e i confronti con i loro pari età del Primorac e dello Jadran non sono andati affatto male” Su cosa si basano i suoi allenamenti ai nostri piccoli ragazzi, quali sono gli esercizi su cui insiste maggiormente? Nella mia psicologia, nel mio lavoro come allenatore parto sempre da due cose: il potenziamento delle gambe, importantissimo per la sicurezza in acqua, e la valorizzazione della fase difensiva partendo dalle squadre under 13 fino alle nazionali perché, a qualsiasi livello, è ciò che fa la differenza. Questa è la filosofia della pallanuoto balcanica” Quali capacità sono emerse, secondo lei, dai ragazzini tolentinati e dove invece bisogna insistere di più? “Soprattutto la grande concentrazione e la consapevolezza dei propri mezzi, unite alla voglia di migliorare. La cosa che forse merita alcune correzioni è la posizione in verticale, fondamentale per approcciarsi al tiro nella pallanuoto. Un miglioramento a riguardo può avvenire solo con un lavoro mirato sulle gambe” Come giudica il lavoro dei tecnici di Tolentino? “Sono veramente preparati. Mi hanno sorpreso per la loro competenza e capacità di trasmettere le indicazioni alla squadra e il modo in cui esse vengano puntualmente ed efficacemente recepite Quali espressioni userebbe per definire la realtà pallanuotistica di una società come la NPN Tolentino? “A mio avviso è una società dalle solide fondamenta, dove si lavora con professionalità e passione, e capace di progredire giorno dopo giorno.  Devo dire che il nome Tolentino mi è subito piaciuto ed ora, vedendo i  loro metodi di insegnamento, sono convinto che la società possa arrivare davvero lontano” Con i ragazzini quanto conta l’aspetto sportivo e quanto invece bisogna lavorare sul fattore psicologico? “L’aspetto psicologico è fondamentale perché il lavoro dell’allenatore innanzitutto è quello di formare persone al di sani valori anche al di fuori dello sport. Il nostro obiettivo è raggiunto se diverranno buoni cittadini, solo dopo viene il lato sportivo” Qual è la sua opinione sulla realizzazione di questi stage a livello giovanile qui in Montenegro da parte di squadre italiane come appunto Pescara e Tolentino? “Questa è una cosa molto importante perché, non avendo il supporto dei genitori affrontano una cosa diversa che li aiuta nella loro crescita personale. Questo aiuta anche nella concentrazione durante il gioco. Passando al lato agonistico invece rappresenta un bagaglio preziosissimo perché i ragazzi italiani hanno la possibilità di confrontarsi con squadre montenegrine di grande tradizione che ne elevano i loro livello tecnico da sfruttare al ritorno in patria. Per incentivare queste iniziative stiamo pensando, inoltre, di promuovere, a fianco della pallanuoto, anche uno scambio culturale con soggiorni dei ragazzi qui in Montenegro presso famiglie locali e fare al contrario in Italia per i giovani atleti slavi. Speriamo si possa realizzare” Come risponde allo scetticismo di alcuni genitori verso la pallanuoto quale sport per i loro figli perchè disciplina “violenta e pericolosa”? “La violenza nella pallanuoto non è così elevata. Noi siamo consapevoli che tutti gli sport di contatto fisico riservano un minimo di pericolosità ma se non si insegnano precetti violenti i giocatori non avranno motivo di diventare aggressivi verso gli altri. Alla base di tutto ci devono essere sempre solidarietà, rispetto e tolleranza” Infine, a suo avviso, quali soluzioni si potrebbero apportare per una maggiore crescita e visibilità della pallanuoto in Italia, a cominciare proprio dai settori giovanili? “Secondo me, noi dell’ambiente, commettiamo molti errori nella promozione di questo sport: infatti c’è una concezione “secondaria” della pallanuoto sin dalle basi in quanto molti allenamenti e partite vengono programmate in tarda serata e questo finisce per sfavorire, sin dall’inizio, la diffusione della disciplina. Bisogna cambiare un po la mentalità italiana, perché qui in Montenegro come in Serbia e Croazia c’è la giusta convinzione che la pallanuoto tolga i ragazzi dalla strada e quindi provare a “forzare”, nel vostro paese, sulle amministrazioni comunali per promuovere la fruizione delle piscine da parte dei giovani. Inoltre coinvolgere, se possibile, in maniera più intensa gli sponsor perché i costi di questo sport non necessitano di investimenti stratosferici come avviene ad esempio nel calci Per quanto riguarda la giornata dei ragazzi invece tutto si è svolto come da programma: allenamenti in mare al mattino e ancora una visita alla squadra del Primorac a Kotor per un nuovo confronto tra le due rappresentative. Il match ha visto, come ormai consuetudinie, la partecipazione di un byon numero di spettatori interessati ed icuriositi da un diverso approccio alla pallanuoto rispetto a quello slavo. I nostri piccoli campioncini si sono battuti al meglio mettendo in acqua tutte le loro energie, ma i loro avversari, abituati a riti di allenamento molto sostenuti, sono riusciti a spuntarla. Per Tolentino le marcature sono arrivate da due squilli in successione di Salvucci dopo belle azioni di squadra. Il risultato conta poco o niente, la cosa importante è stato poter aggiungere ancora un mattoncino nel loro percorso sportivo per migliorarsi come giocatori e, soprattutto, come persone.          

01/08/2018 21:17
In tanti “Sotto le Stelle con Rossini”: TeatrOpera Festival riempie Piazza San Marco a Camporotondo

In tanti “Sotto le Stelle con Rossini”: TeatrOpera Festival riempie Piazza San Marco a Camporotondo

Avrebbe applaudito anche lui... Gioachino Rossini in persona, ne siamo certi, al termine dello spettacolo di domenica 29 luglio a Camporotondo di Fiastrone, intitolato “Sotto le Stelle con Rossini”. "E sembrava quasi di vederlo - raccontano gli organizzatori -  il grande compositore, passeggiare tra le vie deliziose del paese nel tardo pomeriggio; sedersi senza fretta ai tavoli dell'Osteria Il Sigillo per assaporare gli adorati maccheroni e la torta Guglielmo Tell, per poi accomodarsi in fondo alla piazzetta, su una delle oltre 200 sedie sistemate per l'occasione davanti al palco, già piene di gente, così da ascoltare senza essere notato". Serena Fazio, Anna Capiluppi, Rakhsha Ramezani Meiami, Yui Mochizuchi, Danilo Cosa, Anna Roberta Sorbo, Hiroko Takimoto e Chihiro Wada; questi i nomi degli 8 giovani allievi cantanti lirici, venuti da lontano per partecipare al Laboratorio “Alla scoperta di Rossini” e omaggiare Gioachino Rossini sotto le stelle di Camporotondo di Fiastrone. Ad aprire lo spettacolo Patrizia Biccirè, soprano e docente del laboratorio e Serenella Pasqualini, mezzosoprano nonché direttore artistico del Festival, che hanno deliziato il pubblico con il duetto di Ninetta e Pippo “Dhe Pensa se Domani” , da “La Gazza Ladra” di Gioachino Rossini, lasciando poi la scena ai giovani artisti in un ideale passaggio di testimone. E questi ragazzi hanno davvero sorpreso il pubblico per le capacità vocali e la loro preparazione esibendosi in brani meno noti quali ad esempio il Duetto da "Elisabetta Regina d'Inghilterra"; l'Aria della prigione dal "Tancredi"; o più noti quali l'aria di Haly da "L'italiana in Algeri" o la cavatina di Fiorilla da "Il Turco in Italia", solo per citarne alcuni. Sul palco insieme ai cantanti anche le danzatrici del Liceo Coreutico F. Filelfo di Tolentino: Sara Quattrini, Elisa Severini, Nicoletta Galassi, Martina Halimi e Laura Ramundo che hanno eseguito due belle coreografie create per l'occasione dell'anniversario rossiniano. Sono stati tutti loro i veri protagonisti della serata, nata proprio con l'intento di offrire ai giovani artisti, future promesse, occasioni e spazi per mettersi in luce dopo un'accurata formazione sotto la guida di professionisti e il pubblico presente ha capito il messaggio e accolto con favore la nuova proposta di TeatrOpera Festival, apprezzando in modo particolare l'allestimento del palco in piazza San Marco, rivelatasi per l'occasione un teatro ideale dall'acustica perfetta. Ben tre pianiste hanno accompagnato l'intero spettacolo, la giapponese Hiroko Takafuji, Sara Zampetti di Tolentino e Chiara Cirilli di Camporotondo di Fiastrone. Le due marchigiane hanno regalato ai presenti una splendida esecuzione a 4 mani, particolarmente apprezzata e applaudita da un pubblico molto attento. Dulcis in fundo, un discorso a parte merita, nella parte di presentatore, l'attore Fabrizio Romagnoli, conosciutissimo e apprezzato da tutti, che si è divertito a “cucire” tra di loro i diversi momenti di spettacolo, e l'ha fatto con garbo e ironia, con fare scherzoso com'era nello spirito di Rossini, perfettamente a suo agio, da grande professionista qual è, in un contesto sicuramente al di fuori dei soliti schemi, assistito tra l'altro da Patrizia Biccirè nella parte di un'insolita e aggraziata “valletta”. Ma davvero tutto il paese è stato coinvolto nella realizzazione di “Sotto le Stelle con Rossini”, bambini compresi, che hanno creato un'insolita scenografia, disegnando Rossini e la sua musica sotto la guida ispirata e competente di Irene Teobaldelli, Lucia Gatti e Raffaella Baratta. Tutti i loro disegni hanno abbellito il palco e le colonne del Comune che gli facevano da sfondo.... Che dire....Rossini dall'ultima fila applaudiva e sorrideva annuendo! Gli spettacoli di “TeatrOpera Festival 2018, festeggia Rossini” continuano stasera, mercoledì 1 Agosto alle ore 21,30, con l'imperdibile conferenza di Guido Mecenero “Tra le leggende dei Sibillini narrando la magia dei Monti Azzurri”; lo stage vocal-teatrale “il Tocco della Voce” il 3 e 4 agosto, con la prova aperta di sabato 4 agosto alle ore 19 e l'ultimo spettacolo di Domenica 5 Agosto, “Serata di Gala al Circolo Lirico” dove ad esibirsi saranno i professionisti con le arie più famose e conosciute dell'Opera Lirica Italiana...e non solo.

01/08/2018 20:05
Montelago Celtic Festival: da domani 2 agosto al via la XVI edizione

Montelago Celtic Festival: da domani 2 agosto al via la XVI edizione

In marcia da tutta la penisola per una sola meta nel cuore della montagna: Montelago Celtic Festival. Perché il viaggio è sempre una grande parte dell’avventura e, se condiviso, è ancora più bello. Lo sa bene chi, da settimane, si sta organizzando per raggiungere la Festa Fantastica della Terra di Mezzo, in programma a Taverne di Serravalle di Chienti (Mc) il 2, 3 e 4 agosto. Da Bari a Trento, passando per Roma, c’è grande fermento anche sui social e il nuovo gruppo Facebook “Cerco/Offro passaggi per Montelago Celtic Festival” è il luogo ideale per accordarsi. Non sapete come raggiungere Montelago? Volete dividere spese e compagnia anche per il tragitto di ritorno? Siete in tempo ad iscrivervi e a postare la vostra richiesta. Ci siamo quasi, manca veramente poco all’edizione numero 16 della rassegna di musica e cultura celtica più grande d’Italia. Tema dell’anno: la Danza, quella che accoppia e non divide, ballata sulle appassionate gighe di violini e cornamuse, su prati senza steccati con l’erba a carezzare i piedi. E allora pronti a saltare su e giù! In arrivo 24 concerti su tre palchi con i migliori gruppi devoti a questa missione. E ancora laboratori, conferenze, rievocazione, matrimoni, sport, giochi e attività green all’aria aperta all’insegna della tradizione e con tante novità. Planeranno al Festival anche i draghi di Game of Thrones, con Jonathan Symmonds, il loro animatore, pronto a illustrare, in una lezione imperdibile, il suo stupefacente lavoro, punto di forza degli effetti speciali della serie tv record su HBO. E chissà che qualche leggendaria fiera sputa fuoco non faccia capolino, fra un assedio e un torneo d’arme, nella Battle for Vilegis, il più grande evento di gioco di ruolo dal vivo. Montelago Celtic Festival è un evento firmato Arte Nomade e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Protezione Civile della Regione Marche, Università di Camerino, e con il patrocino di Federazione Italiana Rugby e Legambiente. Info: www.montelagocelticfestival.it  

01/08/2018 17:19
San Severino, Festa del Perdono al convento dei Cappuccini di Colpersito

San Severino, Festa del Perdono al convento dei Cappuccini di Colpersito

I frati cappuccini di Colpersito, a San Severino Marche, tornano a celebrare la festa francescana del Perdono di Assisi da giovedì 2 a domenica 5 agosto. Il programma religioso si apre giovedì 2 agosto con il triduo di preparazione che prevede la recita del rosario, alle ore 18,30, e una santa messa, alle ore 19, con l’omelia di fra Vittore. Per venerdì 3 agosto, alle ore 21, è prevista una serata di musica e poesia dal titolo: “Temerari della parola”. Sabato 4 agosto, alle ore 19, santa messa con omelia di fra Filippo Maria e, dalle ore 21,30, adorazione eucaristica. Domenica 5 agosto, giorno di festa principale, sante messe alle ore 8 e alle ore 12 celebrate da fra Vittore e speciale funzione eucaristica alle ore 10, presieduta da fra Filippo Maria, con la benedizione dei bambini e il lancio in aria dei palloncini colorati. Nel pomeriggio rosario alle ore 16,30 poi santa messa per gli anziani e i malati celebrata da fra Aurelio. Alle 17,45 la compagnia del Teatro del Paradosso presenta “Le tentazioni di Sant’Antonio” con merenda per tutti. Alle ore 21 messa sotto le stelle presieduta da fra Marzio Calletti. Durante la festa sarà aperta la tradizionale pesca di beneficenza in favore delle Missioni dei Frati Cappuccini. Inoltre nel giardino del convento verrà allestita la Tenda della misericordia e dell’ascolto dove sarà presente, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 22, un sacerdote per l’ascolto e le confessioni. All’origine della ricorrenza della festa del Perdono c’è un episodio della vita di san Francesco: una notte del 1216 il santo era immerso nella preghiera alla Porziuncola. All'improvviso entrò una luce fortissima e Francesco vide sopra l’altare il Cristo e, alla sua destra, la Madonna e gli Angeli. Gli chiesero che cosa desiderasse per la salvezza delle anime. La risposta fu immediata: “Santissimo Padre, benché io sia misero e peccatore – rispose Francesco - ti prego di concedere ampio e generoso perdono”. La sua richiesta fu esaudita e così, da quell'anno, il 2 agosto si celebra la Festa del Perdono a Santa Maria degli Angeli ma anche in tutte le parrocchie e le chiese francescane.     

01/08/2018 14:55
Passo Uno: emozioni e tanta partecipazione per la "Carovana del cinema d'animazione"

Passo Uno: emozioni e tanta partecipazione per la "Carovana del cinema d'animazione"

E' partita il 30 luglio ed è già un successo “Passo Uno: La carovana del cinema d’animazione”, la rassegna che si sviluppa in 7 appuntamenti in altrettanti Comuni dell'area marchigiana colpita dal devastante sisma del 2016. Emozione e grande partecipazione a Monsampietro Morico, da cui la carovana è partita lunedì, e a Caldarola, dove ha fatto tappa ieri per giungere oggi ad Amandola. In ogni Comune vengono organizzati laboratori rivolti ai bambini e guidati da Giulia Landi, Adolfo Di Molfetta e Massimo Ottoni, giovani artisti e professionisti del cinema d'animazione. I bambini scoprono con loro tutte le fasi della realizzazione di un cartone animato di qualche minuto, realizzando le proprie animazioni. La sera alle 21 vengono poi proiettati cortometraggi in animazione realizzati da giovani autori italiani under 35 a cura di Emiliano Fasano, segretario generale ASIFA Italia, e grazie alla preziosa adesione al progetto da parte di Rai Ragazzi, alcuni episodi delle serie animate in onda su Rai YoYo e Rai Gulp. Ingresso alle proiezioni e partecipazione ai laboratori sono gratuiti. Prossime tappe saranno domani San Severino Marche; il 3 agosto Arquata del Tronto; il 4 agosto Montegallo; il 5 agosto Montefortino.L’esperienza di "Passo Uno" sarà anche l'occasione per realizzare un Docufilm a cura della regista Pj Gambioli, che oltre a raccontare l’incontro dei giovani artisti con le comunità coinvolte, porterà una testimonianza dell'attuale stato del territorio. Il film sarà poi messo a disposizione del pubblico tramite la distribuzione on line. Il progetto è parte del bando “Sillumina Copia privata per i giovani, per la cultura” promosso da SIAE, MiBACT e vinto per la sezione Periferie Urbane da Acli Arte e Spettacolo di Rimini e dal Festival Internazionale del Cinema d’Animazione Cartoon Club, in collaborazione con ASIFA Italia, l’associazione che riunisce autori e professionisti del cinema d’animazione italiano, e con la partecipazione di Rai Ragazzi e del Centro Sperimentale di Cinematografia sede del Piemonte. Le società italiane di produzione, partner di Rai, hanno aderito al progetto con grande partecipazione: Rainbow con le Winx, Studio Campedelli e Cartobaleno con Atchoo, Lastrego&Testa Multimediacon Gatto Mirò, Enanimation con Mini Ninja, Misseri Animations con Mofy, Animoka con Paf il cane, Quipos con la Pimpa (©Altan/Quipos), Monello Production con Max & Maestro, Atlantyca Entertainment con Bat Pat, Showlab con Yoyo, Maga Animation Studio con Extreme Football e Acqua in bocca, Studio Bozzetto con Topo Tip. Il manifesto di "Passo Uno" è stato realizzato da Marino Guarnieri, consigliere di ASIFA Italia e co-regista di Gatta Cenerentola, il lungometraggio premiato ai David di Donatello 2018.  

01/08/2018 14:46
Civitanova, presentata la 35esima edizione della rassegna musicale "I Concerti del Chiostro"

Civitanova, presentata la 35esima edizione della rassegna musicale "I Concerti del Chiostro"

Tornano in agosto i Concerti nel Chiostro, organizzati dall'Associazione musicale "Pier Alberto Conti" con la direzione artistica del M° Bruno Bizzarri, la collaborazione del Comune di Civitanova Marche (Assessorato alla Cultura) e dei Teatri di Civitanova.Lo splendido chiostro di Sant’Agostino, nella Città Alta, ospiterà tre serate musicali ben diversificate illustrate nel dettaglio dal direttore artistico Bizzarri nel corso della conferenza stampa di stamattina alla presenza dell’Assessore Maika Gabellieri e del presidente dell’associazione Conti, Luciano Baiocco. Un tris di proposte qualificate, diversificate per incontrare tutti i gusti, darà lustro alla trentacinquesima edizione. Martedì 7 Agosto, aprirà il ciclo dei concerti il pianista ucraino Vasyl Kotys. Perfezionismo e brillantezza tecnica, profonda sensibilità, limpido senso stilistico sono le virtù immediatamente percepibili nelle interpretazioni di questo talentoso solista pluripremiato nei concorsi pianistici internazionali e considerato uno dei più interessanti pianisti delle ultime generazioni. Seguendo il percorso del programma della serata Kotys condurrà il pubblico a visitare e attraversare diversi e distanti mondi musicali. Dalle trasparenti atmosfere mozartiane alle spettacolari ambientazioni coloristiche di Ravel, dalle sublimi visioni schubertiane agli slanci fantasiosi e travolgenti delle variazioni di Rachmaninov. Sabato 11 Agosto, sarà di scena il Quintetto d'archi dell'Orchestra sinfonica "G. Rossini".La formazione è costituita dalle prime parti dell'orchestra, realtà musicale tra le più dinamiche, nate in regione. L'Orchestra sinfonica "Rossini" infatti è, tra le altre iniziative, ideatrice, organizzatrice ed interprete di 'Sinfonica 3.0', stagione sinfonica di spicco a livello nazionale. Ha realizzato tournée in Giappone, Cina, Corea del Sud, Malta, Turchia, Austria, Francia, Germania e Svezia. Ha partecipato, inoltre, a festival e stagioni musicali di grande prestigio: Ravello Festival, Festival delle Nazioni, Sagra Musicale Malatestiana, Stagione Fondazione Donizetti, Stagione Fondazione Teatro Coccia, Festival Pergolesi Spontini. Per la serata civitanovese il Quintetto proporrà musiche di Mozart, Rossini, Gardel, Piazzolla. Infine, lunedì 13 Agosto, sarà la volta di Valentina Oriani - voce e Marco Squicciarini - chitarra classica. Musicisti di solida formazione classica, Valentina Oriani e Marco Squicciarini hanno costituito il duo nell'incontro  delle rispettive sensibilità ed esperienze musicali. Si sono quindi dedicati con passione, creatività e successo alla valorizzazione delle espressioni più intense della musica di origine popolare. Di particolare rilievo tra le loro esibizioni, i due recital nella Weill Recital Hall alla prestigiosa Carnegie Hall di New York nel 2004 e 2005. Proporranno un programma suggestivamente intitolato "L'amor che move il sole e l'altre stelle" - Musiche popolari e d'autore, del vecchio e nuovo continente, sulle tracce del desiderio.

01/08/2018 13:29
Al via il festival Popsophia a Civitanova Alta con Philippe Daverio

Al via il festival Popsophia a Civitanova Alta con Philippe Daverio

Grande è l’attesa per l’inizio del Festival di Popsophia che si terrà a Civitanova Alta dal 2 al 5 agosto e che quest’anno ha come tema “Dreams are my reality”. La prima giornata del Festival di giovedì 2 agosto alle 18.00 vedrà l’inaugurazione delle mostre che per quattro giorni daranno vita ai meravigliosi spazi che caratterizzano la città alta. E sarà il critico d’arte Antonello Tolve il protagonista della prima Lectio Pop delle ore 18.30 in cui tratterà de “L’arte che sogna la realtà”.  Alle 21.30 Piazza della Libertà accoglierà Philippe Daverio, eclettico saggista e critico d’arte noto nel panorama artistico internazionale che, con l’accompagnamento delle esecuzioni live della band Factory, tratterà dell’evoluzione del mondo moderno partendo dall’arte pop con “Pop Art, da Andy Wharol allo smartphone”. La prima giornata del Festival si chiude alle ore 23.00 con la rassegna Popsound a cura di Alessandro Alfieri che ripercorrerà la breve e folgorante esperienza del gruppo rock statunitense dei “Velvet Underground”, il cui sodalizio intellettuale con il genio della pop art Andy Wharol è stato in grado di cambiare per sempre la storia della musica e delle arti performative. Tutte le mostre saranno visitabili. La Galleria Centofiorini ospiterà le opere del promettente artista romano Giulio Catelli con la mostra “La nuova figurazione” mentre il Chiostro di San Francesco sarà pervaso dalla profumo della brezza marina delle foto di Ivano Quintavalle con “Il mare sogna”; la Piazzetta 25 Luglio vedrà le installazioni dell’artista internazionale Paola Tassetti con “Cammini di sospensione” e i sogni raccontati dall’artista Renè Ciampa attraverso le antiche arti del quilling e degli origami con “Il sogno dell’artista”. Il Centro multimediale San Francesco rivivrà dell’energia di Andy Wharol e della Factory grazie a “Andy_Pop” un percorso multimediale composto di installazioni e video a cura di Matteo Catani e Riccardo Minnucci mentre a Sant’Agostino “La Provincia e l’Impero”, un’esposizione in cui sarà possibile ripercorre le tappe fondamentali della galleria “Il Falconiere”, una delle realtà artistiche più innovative del fine novecento in Italia. Alle 19.00 anche ci sarà il primo appuntamento della rassegna Contemporanea 2.0, laboratorio d’arte per ragazzi a cura di Vanessa Spernanzoni che vedrà come ospite il famoso ventriloquo Nicola Pesaresi con le sue suggestive performance “coprirsi facendo parlare un altro per noi”. Il Festival celebrerà le eccellenze enogastronomiche delle Marche con Autoctoni, rassegna con degustazioni a cura di quattro chef stellati e della cantina Fontezoppa che permetterà ai partecipanti di intraprendere un suggestivo viaggio alla scoperta dei sapori del territorio.

01/08/2018 13:10
Taicang incontra Treia ed è subito amore per il bracciale

Taicang incontra Treia ed è subito amore per il bracciale

Una visita particolare quella di martedì 31 luglio a Treia, la città del bracciale, vestita a festa per l’appuntamento clou dell’estate treiese: la quarantesima edizione della Disfida del Bracciale, da parte degli studenti di Taicang. Accompagnati dalle insegnanti i 29 ragazzi della Experimental Primary School di Taicang (città gemellata con Macerata) sono stati accolti in Piazza della Repubblica dalla Vice Sindaco Edi Castellani e dall’assessore allo sport David Buschittari. Quindi è stata la volta del Presidente della Pro Treia Francesco Pucciarelli e del presidente dell’Ente Disfida Giorgio Bartolacci, che insieme all’asd Carlo Didimi, ha organizzato una dimostrazione di pillotta femminile in arena. I giovani studenti hanno partecipato a un progetto di gemellaggio, realizzato e seguito da ViaSoccer, associazione che sta creando contatti tra Taicang e la Provincia di Macerata.Le visite nel maceratese organizzate dall’associazione di Dario Marcolini prevedono lezioni di cucina, scoperta del vero Made in italy, attività di riciclaggio dei rifiuti, visita ai musei, alle fattorie, alle manifestazioni culturali, sportive e storiche del territorio marchigiano. I giovani ragazzi di Taicang sono rimasti affascinati dal gioco del bracciale, provando anche alcuni colpi in arena dietro l’abile regia dei tecnici dell’asd Carlo Didimi di Treia.La disfida del quarantesimo “obiettivo Europa” già studia cinese in vista del prossimo anno, con uno sguardo extracontinentale rivolto anche a Taicang!

01/08/2018 13:03
Festival “Parco dello stupore” a Mogliano il 4 e 5 agosto

Festival “Parco dello stupore” a Mogliano il 4 e 5 agosto

Sabato 4 e domenica 5 agosto, a Mogliano, in Località Santa Croce, il Teatro Rebis di Macerata organizza la seconda edizione del ‘Parco dello stupore’, un piccolo festival dedicato all’infanzia presente del bambino e a quella remota dell’adulto. L’iniziativa è inserita all’interno del ‘Festival delle tradizioni’, organizzato per il nono anno consecutivo dall’Associazione Amici di Santa Croce di Mogliano proprio con lo scopo di tutelare e far riscoprire il sapore antico di un modo di giocare legato all’incontro, all’immaginazione e alla relazione.L’ingresso è libero e all’interno del parco sarà allestito uno stand gastronomico con prodotti locali. Ricco e di livello internazionale il programma delle due serate, con spettacoli di teatro di parola e teatro gestuale, arte dei burattini e arte di strada. Verranno allestiti due teatri di paglia all’aperto, nei quali si esibiranno il Teatro Medico Ipnotico di Parma, tra le più importanti compagnie di teatro d’arte dei burattini in Italia, la Compagnia Fenix di Barcellona, nell’unica data italiana inserita all’interno della tournèe tra Corea e Germania che la vede impegnata quest’estate, l’attrice Meri Bracalente del Teatro Rebis, che porterà avanti la sua ricerca poetica sull’attraversamento scenico a partire dai libri illustrati, mentre l’artista di strada messicana Daniela Sanchez Reza, nelle vesti del suo clown Lolita Bolita, si aggirerà libera tra i suggestivi spazi intorno alla Chiesa di Santa Croce, tra la zona riservata ai giochi antichi e la mostra fotografica dedicata alla vita di paese dei decenni scorsi. Gli spettacoli proposti dal direttore artistico Andrea Fazzini, sono stati scelti sia per l’alta qualità, sia perché capaci di intrecciare un linguaggio comico e profondo rivolto ai bambini a un linguaggio atavico e sognante rivolto agli adulti. A partire da ‘Racconto d’estate’ del Teatro Medico Ipnotico, i cui protagonisti sono i figli di celebri burattini, dall'emiliano Sandrone al francese Guignol, che essendo squattrinati passano l’estate ad inventarsi giochi sotto un ponte, trasformando la noia in avventura; un racconto ispirato ai film di Francois Truffaut, che nella sua opera ha sempre conservato uno sguardo speciale verso l'infanzia, ai suoi incanti e alle sue amarezze. La Compagnia Fenix di Barcellona presenterà ‘Houdini_l’arte della fuga’,  un monologo che non usa testo , ma tecniche di  mimo, maschera, teatro gestuale  e marionette corporali, per  sviscerare in modo intimo e discreto l'infanzia, la vita e la morte dell'artista ungherese-americano, Harry Houdini. Lo spettacolo è  interpretato da Felipe Cabezas, attore e regista specializzato in commedia dell'arte e teatro fisico e diretto da Berty Tovías, regista teatrale e principale rappresentante della pedagogia di Jacques Lecoq a Barcellona. Meri Bracalente del Teatro Rebis di Macerata presenterà in entrambe le giornate ‘Hänsel e Gretel_una fiaba nera chiama il bianco’, la fiaba classica dei fratelli Grimm raccontata però attraversando il libro illustrato da Lorenzo Mattotti, una lettura con piccoli accadimenti capace di abituare l’occhio all’oscurità e rivelarne la luce nascosta.Sketch comici, trucchi scenici, equilibrismo e giocoleria saranno invece gli ingredienti dell’esibizione di ‘Lolita Bolita’, una pagliaccia messicana che viaggia per il mondo, condividendo stupore e innocenza, una colorata mina vagante durante le due giornate del festival. Questo il programma completo:4 AGOSTO H. 19.00  Daniela Sanchez Reza (Messico) in LOLITA BOLITA – Teatro di strada (30 minuti)H. 21.00 Meri Bracalente / Teatro Rebis (Macerata) in HÄNSEL E GRETEL_una fiaba nera chiama il bianco -  Teatro (30 minuti)H. 22.00 Teatro Medico Ipnotico (Parma) in RACCONTO D’ESTATE – Teatro d’arte dei burattini (40 minuti)H. 23.00 Daniela Sanchez Reza (Messico) replica di LOLITA BOLITA – Teatro di strada (30 minuti) 5 AGOSTO H. 19.00 Daniela Sanchez Reza (Messico) in LOLITA BOLITA – Teatro di strada (30 minuti)H. 21.00 Meri Bracalente / Teatro Rebis (Macerata) in HÄNSEL E GRETEL_una fiaba nera chiama il bianco -  Teatro (30 minuti)H. 22.00 Teatro Fenix (Barcellona/Spagna) in HOUDINI _L’ARTE DELLA FUGA – teatro gestuale H. 23.00 Daniela Sanchez Reza (Messico) replica di LOLITA BOLITA – Teatro di strada (30 minuti)

01/08/2018 12:25
Riparte il jazz italiano per le terre del sisma, prima tappa a Camerino con Paolo Fresu

Riparte il jazz italiano per le terre del sisma, prima tappa a Camerino con Paolo Fresu

Il 30 agosto presso la Rocca Borgesca la maratona musicale che inizierà alle 19.30. Presto tutto il programmaTorna anche quest’anno “Il jazz italiano per le terre del sisma”, la manifestazione presentata in conferenza stampa a Roma che richiama i maggiori jazzisti del panorama italiano in quattro delle città colpite dal terremoto. Coinvolte per quest’anno, confermando l’impegno avviato nell’edizione 2017, Camerino, Scheggino, Amatrice e L’Aquila.Centinaia di musicisti, provenienti da tutta Italia, parteciperanno a questo grande evento, ormai simbolo dell’impegno e dell’unione del mondo del jazz a favore dei territori e delle popolazioni colpiti dal terremoto. Sarà proprio Camerino, grazie alla direzione artistica di Daniele Massimi dell’associazione Musicamdo Jazz che cura la tappa della città ducale, ad inaugurare la rassegna aprendo il 30 agosto presso la Rocca Borgesca (in caso di pioggia tutto si trasferirà presso l’Auditorium Benedetto XIII) con una maratona di concerti con inizio alle ore 19.30 contornata dall’allestimento dell’area food gestita dalle attività di ristorazione di Camerino. Ospite principale della serata il direttore artistico della rassegna, il trombettista Paolo Fresu, in duo con il bandoneonista Daniele Di Bonaventura. Nei prossimi giorni verrà svelato l’intero programma. La manifestazione, forte della nascita della federazione “Il jazz italiano” e promossa da MiBAC (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali) e dal Comune dell’Aquila-Comitato Perdonanza, sostenuta da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, in qualità di main sponsor, con il supporto di Nuovo Imaie e il contributo tecnico di Cafim, è organizzata dalla Federazione stessa, dall’Associazione I-Jazz, MIDJ – Musicisti Italiani di Jazz e Casa del Jazz. Fortemente voluta dal MiBAC, dai sindaci dei quattro centri coinvolti e dal musicista e direttore artistico Paolo Fresu, l’iniziativa sarà caratterizzata da una natura itinerante, che ne contraddistingue l’organizzazione dal 2017: quattro giorni di grande musica che tracceranno un ponte ideale, un filo indissolubile di bellezza e arte nel cuore rosso dell’Italia.

01/08/2018 11:29
Da venerdì a Recanti un lungo weekend tra spettacoli, teatro, concerti e sport

Da venerdì a Recanti un lungo weekend tra spettacoli, teatro, concerti e sport

Ricco week end a Recanati che si apre con il secondo appuntamento de La dolce via. Questo venerdì in via Falleroni tra musica, spettacoli, arte e ottima gastronomia. Ad animare la strada che da Corso Persiani porta al Parco di Villa Colloredo saranno lo spettacolo teatrale Orgasmo raggiunto in piazzale Duomo, il laboratorio Stone Balance a cura di Andrea Mei in piazzale Garibaldi e i concerti musicali dei Riccardo's e del Duo Band in via Falleroni. Si continua nella giornata di sabato con un doppio appuntamento. Dalle ore 18,00 alle ore 2,00 è in programma il Torneo Regionale di Bridge nella suggestiva location di Palazzo Venieri. L’iniziativa è legata alla promozione del bridge che si rinnova ogni anno con gradimento e partecipazione del pubblico con presenze da tutte le Marche. Lo promuove l'Associazione Bridge Recanati. Alle 21,00 presso il cortile del Convento dei Cappuccini a Montemorello è in programma la commedia Grisu, Giuseppe e Maria nell'ambito del ricco cartellone 2018 della Pro Loco sostenuto economicamente dal Comune di Recanati. A portarla in scena è la Compagnia La Fabbrica dei sogni di Tolentino dopo una stagione invernale di grandi successi nei teatri di tutta la Provincia. L'ingresso è libero. Dalle risate allo sport. Domenica c'è infatti la classica ciclistica 13^ Trofeo Mare e Monti – Recanati/Pievetorina – 4^ Trofeo Comune di Pievetorina – 5^ Memorial Luigi Gentilucci, che partirà da Piazza G. Leopardi alle ore 7,00. L’evento è completamente indirizzato alla promozione del ciclismo giovanile e alla promozione dell’entroterra soprattutto in questo periodo di forte difficoltà a causa degli ultimi eventi sismici. La corsa è organizzata dall’A.S.D. C.S. Recanati Marinelli e Cantarini. Domenica alle 21,00 il lungo week end leopardiano si chiude con il tradizionale appuntamento con il Concerto per la vita, promosso dalla sezione recanatese dell’Unitalsi. Si tratta di un evento che richiama in piazza Giacomo Leopardi le tante associazioni del territorio che si occupano di aiutare persone in difficoltà. Ad esibirsi sul palco quest’anno saranno i cantanti Andrea Paccamiccio, Ornella Gasparrini, Romina e Chiara e i musicisti Roberto Guzzini, Fiorenzo Bordi e Massimo Graciotti. A far da collante alla serata con le sue narrazioni sarà Debora Gagliardi, ideatrice dell’evento. il tutto contornato dalla danza dell’associazione culturale Ludart.

01/08/2018 11:18
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